Diapositiva 1 - Prof. Cesare Selli - Clinica Urologica Universitaria di
Transcript
Diapositiva 1 - Prof. Cesare Selli - Clinica Urologica Universitaria di
Università di Pisa Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Chirurgia Generale Urologia Universitaria Direttore: Prof. Cesare Selli Le complicanze in chirurgia ambulatoriale Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Embriologia Il pene deriva dal tubercolo genitale che si sviluppa dalla 4-6 settimana di gestazione. La cute del corpo del pene inizia a svilupparsi attorno all’8 settimana, creando una piega che ne ricopre solo la porzione pericoronale posterolaterale Contemporaneamente si assiste a proliferazione epiteliale che riempe lo spazio tra glande e piega (glandar lamella). Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Embriologia Il prepuzio è una plica cutanea a protezione del glande, che durante la spinta epiteliale si sviluppa nella sua parte distale ad eccezione della porzione ventrale. Alla 12 settimana, una volta formata l’uretra distale, il prepuzio si estende circolarmente. Nel piano virtuale tra glande e prepuzio, iniziano a formarsi perle epiteliali che condurranno al distacco tra le due strutture, processo che si completa nel 90% dei casi entro i 5 anni di vita. Aderenze balaniche fisiologiche Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Vascolarizzazione (1) AA Pudende interne AA del pene AA Pudende esterne AA dorsali del pene (Solco dorsale) A.Profonda del pene A. Bulbouretrale A.Uretrale Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Vascolarizzazione (2) Vene superficiali Vena dorsale superficiale (strato sottodartoico), drena il prepuzio e la cute dell’organo Vena dorsale profonda Vene profonde (corpi cavernosi) Vene profonde centrali Rami perforanti e circonflessi Vene uretrali e bulbouretrali Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Fimosi La fimosi è un anomalo restringimento dell’anello prepuziale in corrispondenza della zona di riflessione tra foglio interno ed esterno, tale da interferire con lo scorrimento del prepuzio stesso sul glande Sono descritti tre gradi di fimosi: 1. Impossibilità all’esposizione del meato 2. Esposizione parziale del glande 3. Esposizione totale del glande con stenosi del corpo del pene (manovre di retrazione e riduzione “a scatto”). Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Fimosi (età pediatrica) 1. Prepuzio non retraibile (o fimosi“fisiologica”) 2. Fimosi (“vera”) Incapacità di retrarre il prepuzio a causa di un tessuto infiammatorio anulare troppo piccolo per far passare il glande Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Fimosi (età pediatrica) Alla nascita, nella maggior parte dei .neonati vi è una fimosi fisiologica o inabilità a retrarre il prepuzio, dovuta alle naturali aderenze balanoprepuziali. Durante i primi 3-4 anni di vita, man mano che il pene si accresce, si accumulano detriti epiteliali (smegma) sotto il prepuzio, che gradualmente separano il prepuzio dal glande, processo favorito dalle erezioni intermittenti. Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Fimosi (età pediatrica) E’bene evitare la retrazione forzata del .prepuzio in quanto si possono riformare le aderenze con il glande desepitelizzato, dando luogo ad una fimosi vera secondaria ad un anello prepuziale infiammatorio cicatriziale. . D’altra parte, l’accumulo di smegma può favorire balaniti e balanopostiti recidivanti che causano la stessa evoluzione anatomopatologica: in tal caso è indicata la retrazione“dolce”del prepuzio con lisi delle aderenze. Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Complicanze . •Dolore •Sanguinamento •Ematoma •Infezione •Inadeguata o eccessiva asportazione della cute) •Fistolizzazione uretrale • Pene intrappolato Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Sanguinamento ed ematoma Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Sanguinamento ed ematoma Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Sanguinamento ed ematoma In prima istanza è necessario garantire la pervietà del meato uretrale esterno; Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Sanguinamento ed ematoma Procedere ad adeguata riduzione dell’edema e dei coaguli formatasi previa rimozione dei punti di sutura; Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Sanguinamento ed ematoma Un’adeguata gestione della complicanza favorisce il successivo intervento chirurgico correttivo. Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Infezione (Gangrena di Fournier) Nei soggetti diabeti ed immunodepressi (40-50 aa): È una fascite necrotizzante dei tessuti molli con necrosi progressiva del tessuto cutaneo, sottocutaneo ed aponeurotico Trombosi dei piccoli vasi del tessuto sottocutaneo causata da endoarteriti obliteranti determinata da microrganismi, che esita in una necrosi del tessuto Flora batterica aerobica ed anaerobica del perineo, del tratto urogenitale e gastrointestinale, spesso associati tra loro (infezione polimicrobica) Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Infezione (Gangrena di Fournier) Dalle ghiandole periuretrali l’infezione può diffondersi ad interessare la tonaca albuginea e la fascia di Buck e da qui verso lo scroto lungo il Dartos Nei diabetici la predisposizione può spiegarsi nella microangiopatia e nella conseguente ipossia tissutale che promuove il metabolismo anaerobico; La ridotta funzione leucocitaria e l’aumentato livello di glucosio promuovono l acrescita batterica Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Esordio clinico Dolore acuto Cute pallida, tesa lucida ed edematosa Eritema, dolore, gonfiore e necrosi perianale associata più o meno a ritenzione urinaria, crepitio cutaneo al tatto. Si associano sintomi sistemici come tachicardia, ipotensione, iperpiressia e confusione mentale. (talvolta la sintomatologia è più sfumata) Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Trattamento La gangrena inizia come un area ristretta di infezione adiacente al punto costituente la via di accesso per l’organismo microbico, fino ad estendersi ai piani profondi el afascia Tempestivo trattamento chirurgico: Gold Standard Sbrigliamento del tessuto necrotico fino al raggiungimento del tessuto sano, inizialmente non demolitivo Terapia iperbarica Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Fistola uretrale post circoncisione Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Pene intrappolato Frequenza 2%-4% Complicanze come la fistolizzazione e il pene intrappolato sono rare ma molto temibili Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Frenulo Breve Il frenulo prepuziale è una struttura anatomica normale. Talora ha dimensioni anomale per eccessivo spessore e brevità, tali da determinare trazione sul glande, flettendolo ventralmente, durante la manovra di retrazione prepuziale. Un frenulo con queste caratteristiche può creare difficoltà nei rapporti sessuali (rottura con cospicuo sanguinamento per la presenza dell’arteria del frenulo; erosioni croniche dolorose). Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Frenulectomia Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Complicanze . •Dolore •Sanguinamento •Ematoma •Infezione • Formazione di cheloide cicatriziale Irene Bardelli – Facoltà di Medicina e Chirurgia