Cantine Ferrari on the stage Expo. Prestige e bubbles

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Cantine Ferrari on the stage Expo. Prestige e bubbles
Cantine Ferrari on the stage Expo. Prestige e bubbles
Cantine Ferrari idee che parlano di partecipazione concreta, di
responsabilità imprenditoriale, di sostenibilità ed ogni gesto un
capolavoro che pulsa di italianità di Orgoglio Italia. Nasce una nuova
Era. Inizia il futuro. 19:02 Ferrari Time-Aperitivo Italiano.
di Antonella Iozzo
Milano – Cantine Ferrari. L’Eccellenza, una naturale inclinazione a scolpire la tradizione,
la qualità, il rigore in Orgoglio Italia e a perseguirne il valore.
Ferrari per Expo, ovvero continuità storica che celebra con un articolato progetto la
comunione d’intenti tra Expo e la Famiglia Lunelli, sostenibilità, responsabilità, valore
Italia.
Expo 2015, un incredibile palcoscenico, un platea mondiale che assiste all’opera unica
più complessa ed esaustiva “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”. Il mondo
s’interroga, riflette ed induce alla riflessione, propone, l’Italia offre la sua massima
espressività, il suo volto migliore, arreda il back stage e ridefinisce le prospettive socio –
culturale ed economiche del Paese, una grande occasione, un’occasione da non perdere.
Cantine Ferrari ne coglie l’essenza e plana verso la cooperazione, con idee che parlano di
partecipazione concreta, di responsabilità imprenditoriale, di sostenibilità ed ogni gesto
un capolavoro che pulsa di italianità. Giovedì scorso, al secondo piano del Padiglione del
“Vino A -taste of Italy”, la Famiglia Lunelli ha dipinto le linee guida di una progettualità
che dal 1902, anno di nascita delle Cantine Ferrari, ha creduto nell’identità italiana, nella
tradizione, nel rispetto dei rapporti umani e nella suprema eccellenza, per essere ed
esprimere in Italia e nel mondo significato più profondo dell’autenticità, sotto tutti i punti
di vista. Matteo Lunelli non solo ha presentato il Progetto, ma ha dato voce al pensiero e
all’anima di uomini che con il loro impegno, la loro etica, passione e nobiltà interiore
hanno creato le radici del futuro: Giulio Ferrari, a soli 27 anni, all’Esposizione
Internazionale del 1906 ha ricevuto la Medaglia d’Oro, erano gli arbori di un prestigio
senza tempo. Cantine Ferrari era una piccola realtà con soli 4 anni di vita, ma aveva
l’imprinting della ricerca, della qualità, partendo dal terroir e dal valore umano
Cantine Ferrari continuum storico con Expo 2015
Adesso nel 2015, il continuum storico
con Expo 2015 non può che rafforzare
l’intesa tra questa straordinaria Azienda
di famiglia e la famiglia più grande di
Expo, suggellando la nascita di nuove
realtà con il brindisi: la “Riserva
Orgoglio Italia”, un Trentodoc,
millesimato, vendemmia 2006, realizzato
in 2015 esemplari, numerati, dal design
ispirato all’architettura di Palazzo Italia,
una “foresta urbana” stilizzata e
geometrica, un gioco d’intrecci nei colori
del bianco e nero, fra l’altro i colori che
da sempre rappresentano Cantine Ferrari e il richiamo alla Medaglia d’Oro sul collarino.
Legami indissolubili che sublimano la scelta di Padiglione Italia: Ferrari come brindisi per
i propri momenti ufficiali. “Orgoglio Italia”, che dà il nome alla Riserva, è, infatti, il motto
scelto dalla rappresentanza del nostro Paese a Expo Milano 2015. Il primo brindisi con
questa speciale Riserva è con la dott.ssa Diana Bracco che è intervenuta alla
presentazione e che Matteo Lunelli, ha voluto omaggiare con la bottiglia numero 2015.
Nelle parole della dott.ssa Bracco, soddisfazione, orgoglio ma anche tanti ricordi. “Si,
sempre bei ricordi legati alle nostre famiglie, a questo percorso che abbiamo concluso
con lo splendore di una bollicina Orgoglio Italia”. Dott.ssa Bracco, cosa ha significato e
cosa significa per Expo collaborare con eccellenze italiane come Cantine Ferrari? <<
Vuol dire portare le eccellenze italiane nel mondo. Questo non è un Expo milanese, è un
Expo europeo. L’Europa è al centro del mondo e le eccellenze italiane sono l’epicentro
dell’Expo e attraverso l’Expo si estendono al mondo >>.
Cantine Ferrari la massima espressione
dell’Italia e l’indiscutibile capacità di
interagire con il sistema e, allo stesso
tempo, di creare soluzioni che rendono
migliore il pianeta. Da una piccola terra
grandi progetti, Il Vigneto Ferrari,
perché essere sostenibili è una scelta
che immancabilmente ricade sulla
qualità della vita. Essere sostenibili per
essere responsabili, da anni l’attenzione
alla sostenibilità è al primo posto e con
grande impegno Cantine Ferrari
trasferisce questa sensibilità alla rete
territoriale di viticoltori che le conferiscono le proprie uve. Viticoltura di montagna
sostenibile, per vini d’eccellenza. Il Trentino, un territorio circoscritto, o meglio un
mosaico geologico con un microclima ideale, con notevoli escursioni termiche e con
l’effetto benefico dei venti, dell’Ora del Garda, la brezza che mantiene il clima secco e le
vigne salubri, soffiando ad intervalli regolari permettendo alle viti di crescere esenti da
muffe e altre malattie. Cultura del vino e terroir, feeling che sfocia nel rispetto per
l’ambiente, per il gesto dell’uomo che qui è vita data alla vite e viceversa, e, la
vendemmia rigorosamente a mano si traduce in una festa della natura per la natura.
Sostenibile è una filosofia, una mission per Cantine Ferrari che riaccende di energia
vitale l’ambiente e pone al centro l’uomo e in primo piano il viticoltore, non è un caso,
infatti, se la famiglia Lunelli ha in programma di portare a Expo proprio i viticoltori che
hanno condiviso l’ambizioso progetto “Il Vigneto Ferrari”. Le uve Chardonnay coltivate
nelle zone più vocate alle pendici dei monti del Trentino che si traducono nella “Riserva
Orgoglio Italia” sono il simbolo più alto di cosa vuol dire sostenibile per la Famiglia
Lunelli. Corrispondenza “sostenibile” sia in vigneto che in cantina con le prime bottiglie
di Ferrari che avrebbero tutti i requisiti per essere certificate biologiche e che proprio
nell’ultimo periodo dell’Esposizione arriveranno a maturità.
Cantine Ferrari un mosaico di emozioni
Cantine Ferrari un mosaico di emozioni
che inizia all’Expo, al Padiglione “Vino- A
taste of Italy”, un gioiello di design,
fascinazione emozionale, tecnologia ed
efficienza, nel Supermercato del Futuro,
nelle cene d’autore di Identità Golose,
nello Spazio Bollicine all’interno del
Padiglione Eataly e culmina nella city,
nella città di Milano, signora dinamica,
coinvolgente, intraprendente, tesa fra
business e arte, tra design e cultura a
360°, con Panorama: una videoinstallazione che dal 21 maggio al 31
ottobre in piazza Gae Aulenti racconta il
bel paese in 15 minuti con ingresso
gratuito. In pochi minuti, in una struttura ottagonale che racchiuderà uno spazio
immersivo di 350 mq con pareti circolari alte 5 metri, racconterà le meraviglie e le
bellezze dell’Italia, dalle oasi naturali, dalle eccellenze enogastronomiche alle tradizioni
artigianali. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato, come
Fondazione Altagamma, la Camera Nazionale della Moda Italiana e Salone del Mobile
Milano ed enti istituzionali quali il Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di
Milano e Camera di Commercio di Milano. Fusion d’intraprendenza lungimirante che
dona forma all’immagine italiana.
Nasce una nuova Era. Inizia il futuro 19:02 Ferrari Time-Aperitivo Italiano.
Convivialità italiana sotto il segno di
Ferrari Spazio Bollicine, arte, fashion e
bubbles raccontano una storia di
famiglia che è diventata la storia di un
eccellenza italiana Cantine Ferrari, dal
1902. Il tempo non è mai stato così
identificativo, il glamour non è mai stato
così legato alla memoria, “19:02 Ferrari
Time -Aperitivo Italiano”. Nasce una
nuova era. Inizia il futuro.
L’anno di nascita dell’Azienda diventa l’ora per vivere l’attimo eterno di un prestigio che
è orgoglio Italia. Ferrari Spazio Bollicine, ampia spazialità, terrazza sul Decumano, curva
morbida e rigorosa come carattere identificativo che ci riconducono alle altre due
location presso gli aeroporto di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Arte, storia e design
contemporaneo si succedono e si integrano vicendevolmente. Due pareti che si guardano
e sembrano dialogare: l’evocazione del silenzio delle Cantine Ferrari, quasi uno scatto sul
tempo in divenire, alla quale le fa eco dalla parte opposta la soluzione di continuità tra il
passato e il presente: un video sui vigneti trentini, sullo sfondo la riproduzione di un
affresco di Villa Margon, sede di rappresentazione dell’Azienda, che ci ripropone il lavoro
manuale nelle vigne. Ieri come oggi il valore del gesto rende unico lo stile Ferrari.
Arte chiama arte e dalle sculture in
legno del maestro Riva, ai richiami sulle
caratteristiche geologiche e climatiche
del terroir riportato su tele espositive al
tavolo design ideato da Renzo e Matteo
Piano in occasione del progetto Ground
Zero, promosso da Riva 1920 nel 2001,
ricavato da un pezzo unico di Kauri delle
paludi, proveniente dalla Nuova Zelanda.
È una festa dalle cromie vivaci, dal
calore dell’autenticità, all’assoluta
simmetria tra coerenza imprenditoriale,
risvolto mondano e l’arte di vivere lo
stile e l’essenza italiana.
Le bollicine Ferrari Trentodoc, accompagnano deliziosi manicaretti preparati dello chef
di casa Ferrari Alfio Ghezzi, una stella Michelin. Sapore italiani reso espressione creativa
e texture raffinata, incanta il palato. Lo show cooking dello Chef, sorriso solare, energia
propositiva e creatività in equilibrio tra tradizione e innovazione coinvolge gli ospiti con
riso al Grano padano e aceto balsamico. È una festa per occhi vedere l’abilità dello Chef
divenire comunicazione sensoriale tra smile, life, e wines. La famiglia Lunelli,
visibilmente soddisfatta, intrattiene gli ospiti, mentre il ritmo della convivialità si evolve,
attimo dopo attimo in l’eccellenza italiana. Ogni sera alle 19:02, la musica accende
l’atmosfera e sigla l’aperitivo Cantine Ferrari.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(16/05/2015)
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