Alla scoperta del municipio
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Alla scoperta del municipio
ANNO 5 | Settembre 2011 | Numero 19 N O V I T À D A L C O M U N E Poste italiane s.p.a. Spedizione in A.P. - 70% - CNS Bolzano D I B RE S S A N O N E Alla scoperta del municipio A dicembre giornata delle porte aperte Democrazia diretta Abbassate le soglie Mountain Summit Vertice a Bressanone Area fluviale Progetti e provvedimenti www.bressanone.it 1 con noi a bressanone Porte aperte Gentili lettrici, cari lettori, Care concittadine, cari concittadini! A nche questa lunga estate sta ormai volgendo al termine. Man mano che le giornate si accorciano e le notti si fanno più fresche torna anche la voglia di trascorrere qualche piacevole serata in casa, magari sfogliando l'album con le fotografie delle vacanze. Mi auguro che anche voi abbiate potuto concedervi un periodo di riposo. Personalmente ho approfittato di qualche giorno di ferie per recarmi all'estero a far finalmente visita ai miei figli e devo dire che ho davvero apprezzato questa pausa lontano dal cellulare e dalla frenesia. Certo, un viaggio è anche un'occasione per guardare oltre il proprio orticello e fare qualche confronto. Ogni volta, però, mi rendo conto di quanto stiamo bene: molte altre località sarebbero ben felici di avere il nostro benessere, lo splendore della natura di cui possiamo godere appena fuori dalla porta di casa, la vasta offerta di infrastrutture e molto altro ancora. Effettivamente viviamo in un luogo dal fascino straordinario. Nonostante le numerose sfide e, talora, qualche critica (ma quelle costruttive le accetto volentieri!) mi ritengo fortunato ad essere il sindaco di una città come Bressanone. Non nego poi di provare anche una certa soddisfazione quando vedo che il lavoro mio e dei miei colleghi e collaboratori, il grande impegno, le trattative spesso difficili e i compromessi talora necessari alla fine danno i frutti sperati. Ne sono un esempio i 77 milioni di euro di fondi ambientali ai quali il Comune di Bressanone partecipa ora per il 37,6 %. Anche le trattative per la ripartizione del canone per le utenze di acque pubbliche sono andate a buon fine, mentre nelle trattative con la Provincia, la SEL e la Terna non si intravedono per ora vie d'uscita. Un altro esempio è la nuova normativa comunale in materia di referendum. Come sempre, è stato necessario contemperare posizioni e interessi anche molto diversi tra loro. Credo però che possiamo guardare tutti con soddisfazione all'accordo trovato. Con l'indizione di un concorso di idee a livello europeo anche la questione dell'utilizzo del Giardino vescovile dovrebbe essere ormai vicina a una soluzione definitiva. Tornerò comunque ad aggiornarvi sull'argomento nei prossimi numeri di questo notiziario. Per quanto riguarda poi gli immobili degli uffici giudiziari da adibire a biblioteca, le trattative procedono a ritmo serrato. Vorrei infine segnalare l'avvenuta elaborazione del Piano delle zone di pericolo, che colloca Bressanone fra i primi comuni altoatesini ad aver assolto all'obbligo di dotarsi di questo importante strumento per la futura pianificazione urbanistica e per la definizione delle priorità nella difesa del territorio. Nell'augurare a tutti voi un magnifico autunno, concludo con la speranza di vedervi numerosi fra i tanti appassionati che da tutto il mondo affluiranno alle manifestazioni dell'International Mountain Summit e vi invito a visitare il Municipio nella giornata delle porte aperte che si terrà il prossimo 17 dicembre. Il Sindaco, Albert Pürgstaller si dice che ogni occasione sia buona per far festa. Ebbene, in questo caso l'occasione è un bell'anniversario a cifra tonda che l'amministrazione comunale non poteva certo ignorare: il Municipio compie infatti cent'anni. Si potrebbe obiettare che in una città ricca di storia qual è Bressanone di anniversari da commemorare ce ne sarebbero ogni anno. Per esempio, nel 2011 ricorre anche il decimo compleanno del Forum. La stessa città di Bressanone celebra ben 1110 anni dalla sua fondazione ed è quindi la più antica città dell’intera area del vecchio Tirolo. Anche se tutti hanno presente il Palazzo Municipale situato fra Piazza Duomo e i Portici Maggiori, c'è sicuramente chi ancora non lo ha mai visto dall'interno. La maggior parte degli uffici comunali si è infatti trasferita nell'edificio ex-Posta e il cittadino medio non ha più motivo di recarsi in questo antico edificio dal fascino medievale, la cui storia è raccontata a pag. 15. Si è dunque pensato di invitare l'intera cittadinanza a una giornata delle porte aperte, che si terrà sabato 17 dicembre dalle 9.30 alle 12.30. In realtà le porte del Municipio sono sempre aperte, ma questa sarà un'occasione particolare per essere graditi ospiti nella sede del nostro Comune. La Redazione Scriveteci a: connoi@ bressanone.it IMPRESSUM: Editore: Comune di Bressanone, Portici Maggiori 5, 39042 Bressanone; Direttore responsabile: dott. Dejaco Gebhard; Coordinamento: dott. Martin Ebert; Redazione: Mag. Egon Bernabé, Jan Kaden, dott. Bruno Kaser, dott. Gabriele Morandell, dott. Hubert Mock, dott. Hermann Popodi, dott. Stefano Tonelli, dott. Tobias Prosch; Foto: Comune di Bressanone, Europrint; Traduzione: Antonella Telmon; Grafica e stampa: Europrint. Contatto: [email protected]; Registr. Tribunale di Bolzano TB n. 5 del 07.03.2007 2 10 anni di Forum a Bressanone Con 10 anni di attività alle spalle e circa 2000 giornate di manifestazioni al proprio attivo, il Forum di Bressanone costituisce ormai una realtà imprescindibile nella vita della città e continua ad essere uno dei complessi più versatili dell'Alto Adige: le sei sale di varie dimensioni, prima fra tutte la grande e flessibile sala Prihsna, possono ospitare eventi di ogni genere quali concerti, spettacoli teatrali o anche congressi internazionali. La struttura accoglie ogni anno circa 400 manifestazioni con oltre 70.000 partecipanti. In occasione del proprio decennale, il Forum intende festeggiare insieme alla cittadinanza di Bressanone e dintorni il forte radicamento della struttura nel territorio. In vari punti della città (Acquarena, Biblioteca Civica, Associazione Turistica) saranno infatti disponibili cartoline tipo "gratta e vinci": i più fortunati potranno aggiudicarsi due biglietti di ingresso per una dozzina di spettacoli in calendario al Forum tra settembre 2011 e febbraio 2012. a bressanone Assistenti per i soggiorni per anziani Il Comune cerca assistenti e infermieri per i soggiorni per anziani 2012 a Gatteo e Cattolica. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Assistenza, piazza Duomo 13, tel. 0472 062030. Simposio „La casa di riposo: un modello sorpassato? Forme residenziali e di vita per gli anziani di domani“ Per informazioni: Forum Bressanone tel. 0472 275588 e-mail: [email protected] Museo Diocesano di Bressanone www.hofburg.it Orario d’apertura Museo Diocesano, mostre temporanee e collezione di presepi fino al 30.10.2011: mar–dom ore 10–17 Collezione di presepi e mostra temporanea 26.11.2011 – 08.01.2012: ogni giorno ore 10–17 Uhr, chiuso 24 e 25.12.2011 Martin Rainer. Presepi di terracotta Fino al 30.10.2011 e dal 26.11.2011 all’08.01.2012 Martin Rainer, scultore venostano nato a Madonna di Senales nel 1923, deve comunemente la sua notorietà alla realizzazione di monumenti, fontane, croci, edicole funerarie e medaglie. I suoi presepi, creati negli anni tra il 1965 e il 1978 e nel 2011 con la collaborazione della moglie Klementine e dei figli, sono esposti al pubblico per la prima volta in occasione della presente mostra. Non sono presepi esclusivamente natalizi. All’interno di quindici teche di gesso formalmente attinenti all’antica tradizione presepiale di Senales, si condensa l’intera Storia della Salvezza raffigurata in scene narrative. Intreccio di fili. Arte tessile attraverso i secoli - Fino al 30.10.2011 La mostra tesse un filo rosso dai tessuti antichi soprattutto liturgici che fanno parte dei paramenti del Museo Diocesano, verso documenti dell’arte popolare e studi preparatori per lavori di tessitura fino ad opere tessili di artisti contemporanei dell’Alto Adige. In collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund. Test dei gruppi giovanili dei VVFF volontari Domenica 30 ottobre i gruppi giovanili dei corpi dei Vigili del fuoco volontari dei distretti di Bolzano, Bassa Atesina e Bressanone/Val d’Isarco si raduneranno per affrontare l’annuale test con marcia di orientamento. La competizione avrà inizio alle ore 10.30 e si concluderà alle ore 16.00 con la premiazione. Gli interessati potranno seguire lo svolgimento della manifestazione dalle varie postazioni dislocate nel centro storico. L’attuale offerta di strutture residenziali e assistenziali in Alto Adige risponde adeguatamente – specie dal punto di vista qualitativo – alle esigenze delle persone anziane o servono nuove strategie? Come si potrebbe compiere la transizione dall’attuale modello assistenziale della “casa di riposo” a modalità residenziali “normali”, simili a quelle domestiche? Questi importanti temi saranno affrontati da responsabili e operatori del settore dell’assistenza agli anziani in occasione del simposio “La casa di riposo: un modello sorpassato? Forme residenziali e di vita per gli anziani di domani”, in programma sabato 15 ottobre presso l’Accademia Cusano di Bressanone. I relatori, provenienti da Alto Adige, Austria e Germania, forniranno indicazioni pratiche per una nuova organizzazione dell’assistenza residenziale agli anziani. Seguirà una tavola rotonda nel corso della quale verrà discussa la possibilità di attuare tali modelli in Provincia di Bolzano. Il convegno è organizzato dall’APSP „Santo Spirito“, che gestisce la casa di riposo „Bürgerheim“ di viale Mozart, la struttura “Beato Artmanno” e il Sanatorio di Bressanone, oltre alla Casa Eiseck di Chiusa. La manifestazione è inoltre sponsorizzata dalla Cassa Raiffeisen della Valle Isarco, dall’impresa di costruzioni Lechner e dalla ditta Obrist. Maggiori informazioni sul sito: www.casadiriposo-bressanone.it www.bressanone.it 3 ATTUALITÀ con noi Comune con noi a bressanone 15° Censimento generale Il 9 ottobre 2011 sarà la data di riferimento per il Censimento generale della popolazione I rilevatori e coordinatori del Comune di Bressanone I l prossimo Censimento della popolazione e delle abitazioni avrà come data di riferimento il 9 ottobre 2011; il campo di osservazione è costituito – a livello di ciascun comune – dalla popolazione abitualmente dimorante (ossia residente) nonché da quella presente. Le unità di rilevazione sono le famiglie, le convivenze, le persone temporaneamente presenti, le abitazioni e gli altri tipi di alloggio, gli edifici e – per la sola provincia di Bolzano – le dichiarazioni di appartenenza/ aggregazione ai tre gruppi linguistici. L’individuazione dei cittadini viene effettuata sulla base della Lista Anagrafica Comunale, che fornisce un quadro completo e aggiornato della popolazione di un Comune. Le famiglie possono compilare il questionario in internet Le famiglie avranno a disposizione una pluralità di canali per la restituzione del questionario (foglio di famiglia): . compilazione via web, utilizzando il codice di accesso ad internet comunicato per lette- ra, i primi giorni di ottobre, all’intestatario del foglio di famiglia; . compilazione "assistita" nell’Ufficio Censimento (via del Laghetto, 5, scuola media “M. Pacher”, primo piano), dove personale specializzato, su richiesta, assisterà i cittadini in fase di compilazione; . compilazione del modello cartaceo a casa propria e ritiro del modello da parte di un rilevatore; . compilazione del modello cartaceo a casa propria e consegna presso il punto provinciale di ritiro, istituito presso la sede ASTAT. Solo in caso di impossibilità ad utilizzare uno dei primi quattro canali, la famiglia potrà richiedere la compilazione "assistita" a casa propria, attraverso l’intervento della figura del rilevatore. L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) avrà il compito di coordinare e monitorare lo svolgimento regolare delle operazioni di censimento. Anche i cittadini potranno contare sull’aiuto dell’ASTAT: è stato infatti allestito un call center (numero verde: 800 649 122), munito di personale bilingue, al quale la popolazione potrà rivolgersi in caso di dubbi o difficoltà. Fonte: astatinfo nr. 19 Più spazio alla democrazia diretta Abbassata la soglia di accesso e quorum funzionale al 25% L o scorso mese di giugno il Consiglio comunale di Bressanone ha approvato con la maggioranza richiesta di 2/3 una modifica allo statuto comunale riguardante il referendum popolare. L'adeguamento del relativo regolamento è invece all'ordine del giorno della seduta consiliare di fine settembre. Le novità in materia di democrazia diretta a Bressanone non sono poche: è stato infatti abrogato il quorum strutturale del 40%, sostituito da un quorum funzionale del 25%. In altri termini, affinché il referendum sia va4 lido deve aver votato sì almeno il 25% degli aventi diritto. La soglia delle firme necessarie per richiedere un referendum è stata abbassata dal 10% al 9%. E' stata inoltre introdotta la possibilità di votare su proposte concorrenti. Anche il Consiglio comunale potrà proporre quesiti referendari, purché la relativa delibera venga adottata con una maggioranza qualificata del 60%. La nuova disciplina in materia referendaria prevede poi una serie di semplificazioni di carattere tecnico: il termine per la raccolta delle firme è stato infatti portato da 60 a 90 giorni, mentre il numero dei promotori richiesti è stato abbassato da 100 a 30 persone. Vi è inoltre la possibilità di ridurre il numero dei seggi elettorali e dei membri dell'ufficio elettorale di sezione. Non sono ammesse consultazioni referendarie riguardanti temi sensibili sul piano etnico o su questioni concernenti gruppi ai margini della società. L'accorpamento di più quesiti referendari in un'unica consultazione consentirà infine di contenere i costi. a bressanone IMS con noi Show e montagna Cinema, bouldering e discussioni di esperti – ecco alcune delle offerte dell’International Mountain Summit (IMS) 2011 International Mountain Summit I punti culminanti del Festival della montagna P er la terza volta l’International Mountain Summit (IMS) raduna a Bressanone i grandi del mondo della montagna. Le due esposizioni fotografiche “Dolomiti – cuore di pietra del mondo” presso l’Accademia Cusano e “The Mountaineers” in Piazza Duomo con le immagini del fotografo brissinese Manuel Ferrigato sono state due prime importanti iniziative dell’IMS 2011. Dal 21 al 30 ottobre Bressanone sarà nuovamente luogo d’incontro tra amici della montagna, alpinisti e giovani scalatori provenienti da tutto il mondo. Il programma prevede avvincenti talk con alpinisti di spicco: Marko Prezelj (SLO), Josune Bereziartu (ESP), Ines Papert (DE), Chris Sharma (USA), Alexander Huber (DE), Thomas Huber (DE), Dean Potter (USA), Adam Ondra (CZ), Stefan Glowacz (DE), Reinhold Messner (IT), Beat Kammerlander (A), Simon Gietl (I) e Roger Schäli (CH). Durante il festival si possono conoscere le star della montagna percorrendo con loro i più bei itinerari del circondario di Bressanone. Durante l”Arc´teryx Climbing Day”, il quale ha luogo in collaborazione con Klettern Brixen al passo Sella, si ha la possibilità di arrampicare in compagnia di Stefan Glowacz, Ines Papert e Josune Bereziartu. Il tema centrale dell’IMS 2011 sarà la discussione “Show alpinismo – quanta prestazione c’è dietro allo show alpinistico?”, la quale tratta il tema della crescente mancanza di trasparenza nella comunicazione mediatica riguardo alle prestazioni alpinistiche. Reinhold Messner sarà uno dei referenti, egli sostiene: “Dopo l’alpinismo dei numeri e delle piste, l’avventura montagna sembra trasformarsi nuovamente: l’immagine degli attori è diventata più importante dell’oltrepassare i limiti, dei fallimenti e della creatività. Oggi, chi si pubblicizza meglio, gode di maggiore attenzione.” La IMS Discussion avrà luogo il 28 ottobre alle ore 21.00 al Forum di Bressanone. Altri importanti appuntamenti sono le discussioni “Spiritualità e montagna – La montagna: incontro di spiritualità, sensazione di fluire armonico e ricerca di senso profondo”. I congressi 2011 invece sono “Sport e bosco – quali limiti? – Quanta attività sportiva sopporta il bosco?” in cooperazione con il Südtiroler Forstverein e “L’arrampicata come sport agonistico e di massa – Quanto è salutare l’arrampicata”, creato in cooperazione con l’Alpenverein Südtirol. Dal 20 al 23 ottobre le montagne saranno trasferite direttamente in Piazza Duomo. L’IMS Film inizia giovedì alle ore 18.00, dove, in cooperazione con il Filmclub di Bressanone, saranno proiettati su un maxischermo davanti al Duomo di Bressanone diversi film d’azione in montagna. Il finesettimana si animerà, invece, dei migliori slackliner del mondo, i quali, in occasione del 2° Slackline World Championship 2011 by KIKU e della finale dei mondiali, si esibiranno con salti mozzafiato sulla corda. Lo sport sarà al centro anche dell’AVS Boulderfestival, nella palestra di pallamano di Bressanone, dove si incontrerà l’elite internazionale del mondo del bouldering. Durante l’IMS Cup 11 si proclameranno i migliori della parete d’arrampicata. Ulteriori informazioni su www.IMS.bz www.bressanone.it 5 a bressanone ASM con noi Al servizio dell’ambiente L’ASM raccoglie oltre 1.400 tonnellate di rifiuti sul territorio comunale – ciò equivale a ca. 70 kg per abitante Servizio di nettezza urbana I servizi ambientali di ASM Bressanone SpA si occupano della pulizia manuale e meccanizzata di tutte le strade comunali e dei marciapiedi, della pulizia delle aree verdi e dei parchi gioco pubblici, nonché dello svuotamento dei cestini gettacarte e della raccolta dei rifiuti abbandonati nel territorio. L a squadra dedicata ai servizi di igiene urbana è operativa 365 giorni all'anno, domeniche e festivi inclusi. Il centro storico, con superfici pubbliche pari a circa 44.000 m², viene pulito manualmente 6 tutti i giorni dell'anno. In alcuni periodi dell'anno lo svuotamento dei cestini avviene due volte al giorno. Il restante territorio cittadino, con area di intervento superiore a 500.000 m², viene servito sei giorni la settimana, con programmi di pulizia sia meccanizzata, sia meccanizzata e manuale a seconda della zona. La pulizia e la rimozione dei rifiuti abbandonati nel territorio avviene invece nell'arco di tre giorni settimanali. Le frazioni di montagna hanno servizi di pulizia meccanizzato erogati con minore frequenza rispetto al fondovalle (almeno una volta il mese o più frequentemente secondo necessità), che garantiscono comunque decorose condizioni delle aree stradali montane più periferiche. Tutte le aree verdi ed i parchi gioco pubblici, che si estendono per oltre 24.000 m², hanno frequenze di pulizia variabili nel corso dell'anno, comprese tra uno e sette interventi settimanali. Particolarmente impegnativo è il servizio di svuotamento degli oltre 350 cestini gettacarte presenti nel territorio comunale. Questo è in parte dovuto anche all'inciviltà di alcuni concittadini che utilizzano i cestini in maniera impropria per lo smaltimento dei rifiuti domestici. Nel corso del 2010 sono state complessivamente raccolte oltre 1.400 tonnellate di rifiuti derivanti dalla pulizia delle strade, dallo svuotamento dei cestini e dalla raccolta dei rifiuti abbandonati nel territorio. Si tratta di circa 70 kg ad abitante, una quantità decisamente notevole, che i servizi ambientali di ASM Bressanone SpA raccolgono e smaltiscono giornalmente per garantire il decoro, l'igiene e la pulizia della nostra città. Anche in questo caso evitare la produzione di rifiuti permetterebbe di abbassare i costi che poi ricadono sull’intera popolazione. Si prega, pertanto, di non abbandonare rifiuti nel territorio e di utilizzare correttamente i punti di raccolta. Si fa, inoltre, presente che vengono effettuati controlli e che infrazioni vengono sanzionati con ammende amministrative. a bressanone Rielaborazione del P.U.C. Dopo la redazione ed approvazione del Piano di sviluppo e del Piano Master, l’amministrazione comunale ha intenzione di affrontare la rielaborazione del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), come previsto nel documento programmatico per il periodo amministrativo 2010-2015. Provincia ed in particolare con l’Ufficio Ecologia del Paesaggio. Per la rielaborazione di questi due importanti strumenti pianificatori l’Amministrazione ha previsto un percorso di coinvolgimento partecipativo della cittadinanza. A tale scopo verrà data alle cittadine ed ai cittadini la possibilità di inoltrare le proprie proposte e di verificare la destinazione prevista dei propri immobili direttamente, assieme ai tecnici incaricati, in incontri a scadenza settimanale (ogni martedì fino al 18 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12.30 presso lo sportello apposito dell’Ufficio Urbanistico). Il Piano Urbanistico dovrebbe essere approvato per il mese di luglio 2012. Con questo piano saranno definiti i programmi di destinazione per le varie aree nel nostro comune. T ramite bando di concorso per la rielaborazione è stato incaricato lo studio di progettazione “Veneto Progetti” di Treviso (San Vendemiano) esperto in materia di pianificazione urbanistica e territoriale. Lo studio ha redatto, tra gli altri, gli strumenti urbanistico-pianificatori delle città di Udine, Parma, Varese, Nuoro, Vicenza e di molti altri centri minori (p.es. Laives). Gli interventi proposti nel Piano Urbanistico, in base a quanto già stabilito nel Libro Bianco del piano master ed alle linee guida del Piano di Sviluppo, si baseranno su una politica di contenimento del consumo di nuovo suolo. Puntando principalmente sulla qualità a scapito della quantità, sarà quindi da assegnare grande importanza alla ricerca di una piena e razionale utilizzazione del patrimonio edilizio esistente ed alla valorizzazione di quei complessi edilizi esistenti testimonianza della memoria e della qualità urbana. Inoltre le citate politiche di contenimento del consumo di suolo dovranno essere necessariamente accompagnate da una grande attenzione al mantenimento degli spazi liberi nella città consolidata ed alla loro tutela e valorizzazione. Nel contempo verrà rielaborato anche il Piano Paesaggistico Comunale (la cui approvazione risale ad aprile 1995) in collaborazione con la Ripartizione Natura e Paesaggio della Procedimento: I tempi per la redazione del P.U.C. fino alla presentazione definitiva in Consiglio Comunale sono di ca. 12-13 mesi. L’iter approvativo non si esaurisce però con la delibera di Consiglio: successivamente le cittadine ed i cittadini potranno presentare le proprie osservazioni alle quali il Consiglio Comunale dovrà prendere posizione, di conseguenza il P.U.C. verrà esaminato dalla Commissione Urbanistica Provinciale ed approvato definitivamente dalla Giunta Provinciale, solo dopo la pubblicazione della relativa delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione il nuovo P.U.C. entrerà in vigore. Piano delle zone di pericolo Bressanone è tra i primi comuni altoatesini ad aver elaborato il Piano delle zone di pericolo I l Piano delle zone di pericolo rappresenta la base per la redazione del Piano urbanistico. Il Piano sarà integrato, entro la fine dell’anno, con i dati sui terreni agricoli isolati. Le rispettive indagini sono risultate obbligatorie solo quando l’incarico per l’elaborazione del Piano attuale era già stato conferito, ma non sono rilevanti per il Piano urbanistico. Diversi studi tecnici hanno collabora- to all’elaborazione del Piano delle zone di pericolo e sono stati valutati diversi rischi: da quelli idraulici a quelli geologici e pericolo di valanghe. Per la raccolta dei dati e l’elaborazione delle carte geografiche sono stati esaminati eventi storici e sono anche stati eseguiti sopralluoghi e fatti studi con riprese aeree. Il Piano delle zone di pericolo serve da un lato ad identificare e delimitare le aree in cui dovranno essere evitati o rese possibili nuove costruzioni o lavori di adattamento del terreno, dall’altro lato forma la base del programma di interventi per prevenire o diminuire i rischi già esistenti. Il Piano delle zone di pericolo sarà probabilmente approvato il 29 settembre dal Consiglio Comunale. In tale caso, i cittadini e le cittadine interessati potranno prendere visione del Piano sul sito del Comune oppure direttamente nell’Ufficio Urbanistica a partire dal 30 settembre. www.bressanone.it 7 Amministrazione comunale con noi a bressanone AMBIENTE con noi L’imbuto La zona di Ponte Aquila rappresenta una strozzatura per il deflusso di eventuali piene dell‘Isarco. Area fluviale Media Valle Isarco Al sesto Forum Area Fluviale un primo pacchetto di interventi A nche il penultimo appuntamento con il “Forum area fluviale Media Valle Isarco“ ha visto l'adesione di un folto numero di partecipanti. Questo progetto sovracomunale, finanziato in buona parte con fondi dell’Unione Europea, persegue l'obiettivo di migliorare la protezione dalle piene in un'area geografica all'interno della quale il territorio urbano di Bressanone occupa una posizione centrale. Sono inoltre previste sinergie con ambiti quali l’ecologia acquatica e le aree ricreative fluviali. La base del proget- to e dei relativi approfondimenti è costituita dalla direttiva quadro per l’azione comunitaria in materia di acque e dalla direttiva sui rischi di alluvioni. Gli esperti intervenuti al forum hanno illustrato ai numerosi esponenti della politi- Numerosi progetti scolastici hanno permesso agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Media val d’Isarco di avvicinarsi all’ecologia dell’area fluviale. 8 ca, delle amministrazioni comunali e delle associazioni, oltre che ai gruppi di interesse privati presenti all'incontro, un pacchetto di misure per i vari ambiti. Il loro intento non era tanto quello di presentare proposte definitive, quanto piuttosto di offrire una panoramica degli interventi possibili. Per il Comune di Bressanone hanno partecipato, insieme al sindaco Albert Pürgstaller e alle assessore Magdalena Amhof e Paula Bacher, anche alcuni consiglieri comunali e diversi rappresentanti dell'associazionismo. Oltre che all’illustrazione dei vari provvedimenti, questo penultimo forum ha dato spazio anche a un'approfondita discussione degli interventi con tutti i presenti. Il feedback ottenuto ha fornito una sorta di „barometro degli umori“, sulla base del quale gli esperti elaboreranno entro la fine del progetto una serie di proposte più dettagliate, con le relative priorità. All’ultimo Forum Area Fluviale, in programma per l‘8 ottobre, verrà così presentato un pacchetto completo su cui si svilupperà il dibattito politico in vista della futura realizzazione. Matthias Platzer, dello studio ARE, ha illustrato in qualità di esperto della protezione dalle piene gli interventi tecnici e le misure per la difesa indiretta, aggiungendo poi alcune indicazioni per il miglioramento della protezione civile. All’interno dell’area di progetto è stata dedicata particolare attenzione alla porzione di centro storico compresa fra il ponte del Belriposo e la confluenza tra Isarco e Rienza. Qui, infatti, gli interventi di sistemazione dell'Isarco hanno praticamente eliminato qualsiasi possibilità di sfogo, creando una strozzatura in caso di piena. In questo tratto, secondo Platzer, sarebbe opportuno innalzare ovunque a un metro le mura di contenimento del fiume e ampliare l'alveo lungo via Cesare Battisti. Un terzo intervento di difesa potrebbe essere la realizzazione di un sistema idraulico che permetta di sollevare la parte centrale di Ponte Aquila quando vi sia pericolo di inondazione. A questi interventi costruttivi andrebbero poi affiancate misure di protezione indiretta che consentano in caso di piena di trattenere le masse d’acqua nei tratti di fiume e nei laghi artificiali situati a monte di Bressanone. Dei due bacini artificiali di Fortezza e Rio di Pusteria è soprattutto il secondo a presentare potenzialità significative in tal senso. A questo proposito sono stati condotti anche studi su possibili aree di alluvionamento e laminazione in vari punti del corso dell'Isarco e della Rienza. Tra le tante proposte anche la realizzazione di bacini di contenimento che, a bressanone AMBIENTE con noi Estratto dell’analisi del pericolo di piena nel centro storico di Bressanone. In rosso è evidenziata la zona di maggior pericolo, in blu quella dove il pericolo è medio e in giallo quella meno pericolosa. a detta degli esperti, potrebbero smorzare l’eventuale ondata di piena. Questi potrebbero essere in teoria realizzati nella val di Riga e nella gola della Rienza, ma la reale fattibilità dipende da numerosi fattori che non sono stati ancora esaminati in dettaglio, primo fra tutti l’impatto ecologico sul territorio. Matthias Platzer ha infine illustrato varie possibilità nell’ambito della protezione civile, quali barriere metalliche o dighe gonfiabili, ma anche l’adeguamento architettonico di edifici particolarmente sensibili. Occorrerebbe infine elaborare un piano dettagliato per l’emergenza in caso di piena, onde coordinare al meglio l’intera macchina della protezione civile nelle situazioni di pericolo. Klaus Michor, dello studio Revital, ha successivamente illustrato alcune proposte inerenti gli aspetti ecologici e ricreativi. Egli ha sottolineato come questo tipo di interventi vada di norma programmato in sinergia con la difesa dalle piene. Dal punto di vista ecologico è stata attribuita particolare importanza alle migliorie strutturali e alla rinaturazione delle tante rive di fiumi e torrenti, nonché all’ampliamento della foce dei vari affluenti e di alcune rive. Per quanto concerne invece le zone ricreative, Michor ha evidenziato un trend positivo nella percezione da parte della popolazione delle tematiche legate all’acqua. Alcune delle proposte presentate per le zone a sud e a nord di Bressanone costituiscono più che altro visioni da realizzare a lungo termine, mentre altri interventi minori sulle rive potrebbero essere messi in atto in tempi più brevi e con una spesa più contenuta. Tutti gli esperti presenti hanno infine sottolineato come la realizzazione delle varie proposte presupponga un'adeguata sensibilizzazione e un forte coinvolgimento della popolazione. Nel successivo dibattito sono stati ulteriormente approfonditi i vari provvedimenti; gli esperti hanno evidenziato le possibili sinergie fra i diversi ambiti e hanno fornito informazioni e spiegazioni dettagliate su quanto esposto. Avviso: Il prossimo 8 ottobre si terrà l’ultimo Forum dell’Area Fluviale, accompagnato da una Festa del Fiume presso i Giardini Rapp. Durante il convegno nell’Accademia Cusano, tra le ore 9.30 e le 13.00, verrà presentato un pacchetto di misure concrete e dettagliate. Il pomeriggio, alle ore 16.00, avrà inizio la Festa del Fiume con musica, stand informativi e degustazioni. www.bressanone.it 9 in brixen a bressanone INTEGRAZIONE bei con uns noi L’incontro delle culture Con grande interesse i migranti hanno colto l’invito a visitare un maso di montagna Gruppo di lavoro per l’integrazione Prime iniziative per l’integrazione delle persone straniere nel Comune di Bressanone A ll’inizio del periodo amministrativo Elda Letrari della Lista Alternativa Ecosociale ha assunto le competenze relative all’integrazione delle persone straniere. La nuova assessora si è data diversi obiettivi, programmando numerose iniziative e avviando un ampio dibattito sull’argomento. Dall’amministrazione precedente ha ereditato il progetto “Bressanone incontra ...“, una serie di manifestazioni il cui scopo è quello di presentare alla cittadinanza brissinese e a tutti gli interessati alcuni fra i paesi e le culture da cui provengono le nostre concittadine e concittadini immigrati. Nella primavera di quest’anno si è tenuto il primo incontro con la comunità pakistana che vive a Bressanone. La manifestazione, durata nove giorni, ha offerto un programma variegato all’insegna dello scambio interculturale e del dialogo. Il prossimo anno verrà presentata la comunità albanese. Fra le prime iniziative istituzionali adottate dall’assessora Letrari figura anche l’insediamento di un gruppo di lavoro per l’integrazione nel Comune di Bressanone. Tale organismo, attivo dall’autunno 2010, ha il compito di mettere in rete le varie attività riguardanti l’integrazione degli stranieri a Bressanone, sostenere iniziative e manifestazioni, promuovere progetti comunali finalizzati all’integrazione e dibattere le varie problematiche attinenti alla convivenza interculturale. 10 Il nuovo gruppo di lavoro è composto da esponenti dell’amministrazione comunale, dei partiti e delle liste politiche, del mondo della cultura e dell’istruzione, dell’economia e del lavoro nonché dell’associazionismo. Le principali comunità di origine straniera presenti Il gruppo di lavoro per l’integrazione al lavoro. I membri del gruppo di lavoro sono: Massimo Bessone, Fernando Biague, Elda Letrari Cimadom, Alberto Conci, Ingo Dejaco, Remo De Paola, Abdelouahed El Abchi, Elisabeth Flöss, Veronica Fratelli, Maria Gall, Mathias Harrasser, Josef Kirchler, Hermann Popodi, Helmuth Profanter, Amir Sadeghi, Beatrice Tedeschi e Entela Velco. a Bressanone hanno inoltre designato ciascuna un proprio rappresentante all’interno del nuovo organismo. Fra le priorità operative figurano l’apertura di uno sportello per le persone straniere, la realizzazione di iniziative per l’incontro interculturale nonché l’elaborazione di un piano per la convivenza interetnica sulla base del piano di sviluppo della città e del Masterplan. Uno dei presupposti fondamentali per una convivenza interculturale pacifica basata sul rispetto reciproco è la conoscenza delle tradizioni, del modo di vivere e della mentalità altrui. Per questa ragione la competenza interculturale va acquistando crescente importanza in tutte le questioni attinenti all’integrazione delle persone straniere. Una prima, riuscita iniziativa in tal senso è stata l'escursione a un maso di montagna ad Eores con oltre 50 stranieri di otto nazionalità diverse abitanti a Bressanone e dintorni, ai quali è stato presentato un ambiente rurale che solo pochi di essi conoscono. Durante la visita al maso e ai campi essi hanno avuto modo di osservare più da vicino la vita e il lavoro dei contadini altoatesini. Il simpatico incontro si è poi concluso con una bella merenda. Un’iniziativa analoga si è svolta anche nel mese di settembre, questa volta in collaborazione con l’Abbazia di Novacella e l’Associazione Biologi dell’Alto Adige. a bressanone Le nostre proposte di lettura per l’inizio della scuola Lucia Rizzi: Fate i compiti! (BUR, 2010) La tata più famosa d’Italia arriva in biblioteca, in aiuto dei genitori alle prese con lo spinoso mondo della scuola ma anche dell’adolescenza, illustrando possibili problemi e concrete risoluzioni: un libro alla portata di tutti. Manuela Rosci: Scuola: istrizioni per l’uso. Risolvere e affrontare con serenità i piccoli problemi di ogni giorno (Giunti Demetra, 2010) Una guida dedicata ai genitori e figli e di riflesso agli insegnanti, per risolvere i problemi che possono insorgere nella scuola di oggi, con suggerimenti e soluzioni per tutte le situazioni e i ruoli. Paola Di Pietro: La scuola di mio figlio (Ed. Red, 2007) Mel Levine: I bambini non sono pigri (Mondadori, 2005) Come tutti i libri della collana “Casa Red”, anche questo vuole essere un valido aiuto per i genitori nell’affrontare la vita scolastica dei figli e fornisce validi consigli che vanno dall'acquisto del corredo scolastico ai problemi posti dalla didattica, dai compiti a casa alla mensa scolastica… Da non perdere! "Definire pigro un bambino significa non aver capito nulla di lui." Così dichiara un massimo esperto dell’apprendimento, che sostiene come lo scarso rendimento nasconda spesso ragioni psicofisiche accertabili e illustra interventi e strategie per affrontarle. Vincenza Brancatisano: Una vita da supplente (Nuovi Mondi, 2010) Anna Antonini: Anche i prof hanno un cuore (Nuova IPSA, 2010) …Ed ecco che con l’inizio della scuola si ripresenta puntuale il problema di migliaia di insegnanti precari, costretti di anno in anno a cambiare classi, sedi e colleghi, con grave danno per gli studenti… Per chi vuole saperne di più! Un libro che descrive l’ambiente scolastico dalla prospettiva dei docenti, ma utile anche a genitori e studenti che vogliono capire meglio i loro insegnanti! Attilio Bergamini e Nicoletta Ballabio: Sguardi sulla scuola. Guida pratica per genitori che vogliono accompagnare il cammino scolastico dei figli (Ancora, 2010) Perché (non) mi piace la scuola (Erickson, 2005) “Perché mio figlio ha mal di pancia e non vuole andare a scuola? Cos’é il POF? Come affrontar il nuovo anno scolastico?....” Tutte domande che in questo libro trovano immediata risposta, grazie anche a una serie di “parole chiave” che conducono a temi e consigli pratici… Per stimolare e motivare allo studio ragazzi che vivono la scuola con ansia e inquietudine, ma anche per ridare slancio a ragazzi brillanti che mostrano sintomi di stanchezza e apatia… Un librotest, per personalizzare problemi e soluzioni. www.bressanone.it 11 BIBLIOTECA CIVICA con noi VILLAGGIO DEL FANCIULLO con noi a bressanone Il villaggio in città Il sindaco Albert Pürgstaller e diversi assessori in visita al Villaggio del fanciullo. Il Villaggio offre anche diversi servizi a favore della popolazione, come gli “interventi precoci” per le giovani famiglie Bressanone e il Villaggio del fanciullo Quando in Alto Adige si parla di Villaggio del fanciullo si pensa automaticamente a Bressanone. Ma che benefici porta alla nostra città la più grande struttura residenziale sociopedagogica per bambini e adolescenti della provincia di Bolzano, ormai quasi una piccola frazione a sé? P er qualche brissinese il termine "Kinderdorf" evoca ancora l'immagine di ragazzi difficili o disadattati. Che questo pregiudizio sia duro a morire lo si nota quando nei dintorni del Villaggio si verifica un furto o un atto vandalico. Ecco che allora ci si sente in dovere di chiamare, per sicurezza, la direzione di via Castelliere 28: "Non che si voglia accusare nessuno", è il classico esordio politicamente corretto, "ma è successo che..." Certo, nel Villaggio del fanciullo vivono una trentina di bambini e ragazzi che non hanno avuto un'esistenza facile. Per le vicissitudini più disparate essi sono costretti a vivere temporaneamente fuori dalla propria famiglia: vuoi perché il papà o la mamma hanno problemi di alcolismo, vuoi perché un genitore soffre di una grave malattia fisica o mentale che gli impedisce di occuparsi di loro, o semplicemente perché la famiglia non è in grado di assicurare loro un'educazione adeguata. La legge prevede che per i minori impossibilitati a vivere con i genitori venga trovato un collocamento eterofamigliare possibilmente nella stessa zona di provenienza. Per questa ragione circa un terzo degli ospiti del Villaggio del fanciullo è di Bressanone e dintorni. Ma la cooperativa Südtiroler Kinderdorf non 12 comprende solo il Villaggio vero e proprio: essa gestisce infatti anche la Casa Rainegg, situata a La Mara, che offre sostegno a donne di Bressanone e di tutto l'Alto Adige e il cui punto di forza è la stretta collaborazione con i servizi sociali del Distretto di Bressanone e circondario. Con i cosiddetti "servizi territoriali", poi, il Villaggio del fanciullo fornisce alla popolazione locale un servizio specifico per le famiglie in crisi, alle quali viene offerto un sostegno a domicilio per aiutarle a uscire dalla loro situazione di difficoltà. Operatori qualificati fanno regolarmente visita alle famiglie in questione per osservarle, consigliarle e sostenerle, affinché la situazione non degeneri e i figli possano continuare a vivere con i propri genitori. A questo servizio si è aggiunto un anno fa il nuovo tassello degli "interventi precoci". L'offerta consiste in consulenze a domicilio, incontri di gruppo e assistenza telefonica in caso di crisi e se ne possono avvalere per uno o due anni le famiglie che hanno appena avuto un bambino. Proprio questa prima fase in cui la famiglia diviene tale è infatti determinante per l'andamento futuro: se viene superata bene, la famiglia ne esce di norma rafforzata. Gli "interventi precoci" si rivolgono a famiglie (ancora) relativamente instabili o che la nuova situazione di genitorialità mette comunque in difficoltà. Gli interlocutori del Villaggio del fanciullo in quest'attività sono i servizi pediatrici e ginecologici, i centri genitore-bambino (Elki) e il servizio sociale. Anche il Therapie Center viene utilizzato per il 70% da residenti nell'area di Bressanone. Esso fornisce a bambini e adolescenti con problemi comportamentali e psichiatrici di varia natura interventi terapeutici e di sostegno erogati da un'equipe di medici, psicologi e terapeuti. Vi è infine la scuola materna Montessori, frequentata da 25 bambini di Bressanone che vi possono sviluppare al meglio la propria personalità. Sebbene la scuola dell'infanzia venga ora gestita dal Comune e dalla Provincia, il Villaggio del fanciullo contribuisce mettendo a disposizione personale e locali. Pur erogando i propri servizi in modo poco vistoso, nei suoi 55 anni di attività il Villaggio del fanciullo si è trasformato da realtà marginale a componente attiva della vita cittadina, nel pieno rispetto delle proprie linee guida: "In un confronto continuo e trasparente all'interno della nostra organizzazione e con la società valorizziamo insieme risorse preziose, integrandole in una rete stabile." a bressanone Sportello per famiglie e anziani SOCIALE con noi Un progetto per coordinare e mettere in rete i servizi sociali della città I rappresentanti del Comuni, dell’Azienda Sanitaria, della Comunità Comprensoriale, dell’IPES, dell’APSP “Santo Spirito” e della Provincia lavorano assieme per realizzare il progetto dello sportello anziani e famiglie N ell'ambito della tavola rotonda "Creazione di un'offerta coordinata di servizi per le famiglie e gli anziani a Bressanone", promossa dall'assessora Paula Bacher Marcenich, è stata messa a punto l'iniziativa di uno sportello dedicato alle famiglie e agli anziani. Il progetto è sostenuto dal Comune di Bressanone, dall'ASL Bressanone, dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco, dall'Istituto Anziani ultra 65enni nel Comune di Bressanone – aumento negli anni 2000 – 2010 e previsione 2010 – 2031: nell’anno 2020 a Bressanone vivranno ca. 800 anziani in più, fino all’anno 2030 la crescita aumenterà di più del doppio. per l'edilizia sociale, dall'APSP "Santo Spirito" e dalla Provincia Autonoma di Bolzano. L'obiettivo è quello di creare un interlocutore unico che possa rispondere alle varie esigenze e domande della popolazione di Bressanone e della Val d'Isarco in tema di assistenza agli anziani. La partecipazione di vari enti garantisce un'offerta coordinata e integrata di servizi. La messa in rete, lo snellimento della burocrazia e la costante ottimizzazione consentiranno di gestire la nuova struttura in modo semplice e vicino alle esigenze della cittadinanza. Lo sportello si baserà sul principio del "case management" individuale: a ogni utente verrà cioè offerta una consulenza competente e personalizzata, assistendolo nel suo percorso. Il servizio partirà nel gennaio 2012. Commissione per le pari opportunità Cambio al vertice della Commissione per le pari opportunità del Comune di Bressanone: Monika Leitner eletta nuova Presidente Q uando a fine luglio la Commissione per le pari opportunità del Comune di Bressanone si è riunita in seduta straordinaria per discutere del futuro assetto del gruppo di lavoro che fa capo all’assessora Elda Letra- ri, lo ha fatto con una formazione rinnovata. Renate Daporta Jöchler, che ne ricopriva la presidenza dallo scorso dicembre, ha infatti dovuto lasciare l’incarico già in aprile per motivi personali, con grande rammarico di tutti i dieci componenti del gruppo. A fine giugno il Consiglio comunale ha perciò nominato una nuova componente, nella persona di Irmgard Thaler Burger di Sant’Andrea, affinché occupasse il posto rimasto vacante. E’ stata poi eletta nuova presidente Monika Leitner, che ha presentato per il quinquennio 2010-2015 un articolato programma di lavoro successivamente approvato dalla Commissione. Il programma prevede fra le altre cose una collaborazione più stretta con le istituzioni brissinesi operanti nel settore dell’educazione e con le varie piattaforme maschili, oltre a progetti concreti per incentivare la partecipazione femminile alla vita culturale e politica, nonché iniziative di informazione sulle opportunità economiche e finanziarie e sensibilizzazione della popolazione sulle tematiche concernenti le donne. Obiettivo di tutti gli interventi è far capire che ogni rafforzamento della posizione delle donne nell’economia, nella politica, nella cultura e nella società rappresenta un progresso per l’intera comunità. Maggiori informazioni e video sulle manifestazioni organizzate sinora dalla Commissione sono disponibili sul blog www.pariopportunitabressanone.blogspot.com, accessibile anche tramite il sito del Comune. www.bressanone.it 13 GIOVENTÙ con noi a bressanone L’Angelo di Natale di Bressanone I l primo “Angelo del mercatino di Natale di Bressanone“, Alexandra Gasser, fu eletto nel 2007 da un’apposita giuria e rappresentò per due anni il mercatino di Natale di Bressanone. Nel 2009 fu la volta di Ruth Überbacher che ha degnamente continuato la tradizione. Quest’anno la scelta del terzo Angelo di Natale di Bressanone“ avverrà, come in passato, attraverso un concorso al quale potranno partecipare tutte le ragazze dai 15 ai 19 anni residenti a Bressanone. Per partecipare alla selezione è sufficiente compilare la cartolina allegata al giornale e spedirla o consegnarla direttamente all’Associazione Turistica cittadina entro il 15 ottobre (il termine di consegna è stato posticipato di una settimana, ma siccome le cartoline sono già state stampate prima di questo cambiamento resosi necessario per motivi tecnici, su di esse è ancora indicata la data dell’8 ottobre come data di consegna). L’Angelo eletto avrà un ruolo ben definito nel corso del mercatino. Sarà presente il giorno di apertura il 24 novembre alle ore 17.00 e i Al via l’anno scolastico 2011/12 L unedì 12 settembre inizierà per le 15 scuole materne, 13 elementari e 3 medie e per le varie scuole superiori e professionali di Bressanone il nuovo anno scolastico 2011/12. Ecco dunque qualche informazione utile per loro e per le loro famiglie: Servizio di refezione scolastica Quota fissa di iscrizione di 20 euro: insieme al modulo di iscrizione al servizio di refezione, che verrà raccolto come sempre tramite la scuola all’inizio dell’anno scolastico, dovrà essere presentata una quietanza di versamento per l’importo di 20 euro in favore del Comune. La quota di iscrizione di 20 euro varrà al tempo stesso quale acconto per i pasti consumati nel corso dell’anno scolastico. Gli alunni/e che desiderino avvalersi del servizio di refezione per periodi brevi o solo saltuariamente, senza dover corrispondere la quota minima di 20 euro, potranno acquistare presso il Comune o presso le scuole che offrono tale servizio buoni pasto singoli al prezzo di euro 3,50 cadauno, presentando la relativa ricevuta di versamento. Quanto alle tariffe per ciascun pasto, sono rimaste invariate e ammontano a 2,50 euro per alunni/e residenti e 3,70 euro per non residenti. Se risultano iscritti più figli di una stessa famiglia, l’importo si dimezza a partire dal secondo figlio/a. In caso di reddito famigliare basso, i residenti hanno inoltre la possibilità di richiedere una riduzione tariffaria del 40% o 70% a seconda dei casi. Rette per la scuola dell’infanzia La retta per la frequenza della scuola dell’infanzia ha subito un aumento di 1,50 Ciclo di Conferenze a Bressanone Dove: Libera Università Bolzano/Bressanone Inizio: ore 20.00 14 22.09.2011 Dr. Riziero Zucchi La metodologia pedagogia dei genitori Stanza 2.50 10.10.2011 Prof. Dr. de Bruin Andreas Was macht Kinder stark? Raum 1.50 17.11.2011 Dr. Albert Wunsch Freiheit und Grenzen, Liebe und Respekt. Was Kinder von uns brauchen? Raum 1.51 01.12.2011 Prof. Dr. Renate Zimmer Konzepte für gesunde Kinder – Erlernen von Gesundheitsverhalten Raum 1.50 26.01.2012 Prof. Dr. Zink Gabriela Verplante Kindheit – (über)fordern wir unsere Kinder? Raum 1.50 07.02.2012 Prof. Dr. Elsen Susanne Solidarität und VerantwortungsbereitRaum 1.50 schaft fördern 08.03.2012 Prof. Dr. Reinhard Winter Bedürfnisse von Buben Raum 1.50 12.04.2012 Prof.ssa Dr. Dozza Liliana, Dr. Gina Chianese L´ intelligenza del cuore (coltivare intelligenza sociale ed emotiva e pro-socialità) Stanza 1.50 10.05.2012 DDDr. Fthenakis Wassilios Pubertät: Umgang mit schwierigen Situationen. Grenzen setzen, gewähren lassen Raum 1.50 sabati successivi accompagnato da 14 angeli barocchi per sorprendere i bambini presenti con piccoli regali. euro e ammonta quest’anno a 69,50 euro mensili per l’orario normale e 88,50 euro per il tempo prolungato. Il secondo figlio iscritto paga la metà di tale importo, i successivi un quarto. Se i genitori non sono residenti a Bressanone l’importo mensile da corrispondere rimane 78,00 euro per l’orario normale e 102,00 euro per il tempo prolungato. Anche in questo caso i residenti possono richiedere una riduzione della retta per ragioni economiche o logistiche. Domande di iscrizione I moduli per l’iscrizione e le relative informazioni sono disponibili presso i Servizi Scolastici del Comune, piazza Duomo 13 (3° piano), tel. 0472/06 21 41, e-mail maria. [email protected] o nella rubrica “Servizi per il cittadino” sul sito internet del Comune www.bressanone.it Rettifica Nell’ultimo numero del nostro notiziario a pagina 14 è stata pubblicata un’informazione errata: il Centro di Mediazione lavoro di Bressanone che fornisce a giovani e adulti consulenza per la ricerca di un lavoro e informazioni su tirocini e diversi contratti di lavoro non si trova, come indicato per sbagli nel testo, presso la Comunità comprensoriale Valle Isarco, ma si tratta di un ufficio della Ripartizione Lavoro della Provincia di Bolzano. Ci scusiamo per l’errore. Contatto: Centro di mediazione lavoro Bressanone Viale Ratisbona 18 Tel. 0472 821260 E-mail: [email protected] Internet: www.provincia.bz.it/lavoro a bressanone ARCHIVIO CIVICO con noi Scudo e spada Su questo affresco è rappresentato il padrone di casa, Ferdinand Kaltenegger, il quale nel 1901 aveva partecipato al corteo celebrativo per il millenario della città di Bressanone nelle vesti di un cavaliere delle crociate e come tale si fece eternare in solenne e fiera posa nella stanza a sudovest del secondo piano (attualmente adibita a ufficio del Sindaco). Il Municipio compie 100 anni Da sobria abitazione borghese a elemento distintivo del centro storico S in dal XVI secolo il Municipio della città di Bressanone era stato ospitato nell'edificio lungo e stretto all'attuale civico 14 dei Portici Maggiori; qui si trovavano la bella sala consiliare (oggi sala Adrian Egger) e i due locali che dovevano bastare all’intera amministrazione comunale, oltre all’alloggio del messo di polizia. Data la ristrettezza degli spazi, tanto più evidente in un periodo di sviluppo e rinnovamento quale quello attraversato da Bressanone a partire dal 1890, i padri della città avevano deciso all'inizio del Novecento di trasferire provvisoriamente il Municipio nei locali più ampi, ma certo meno rappresentativi, della sede dell’Ufficio metrico, sita all’estremità orientale dei Bastioni Maggiori e dunque al di fuori delle mura cittadine. La possibilità di acquistare Castel Tauernstein, residenza racchiusa fra i Portici Maggiori e Piazza Duomo, giunse dunque in un momento quanto mai propizio. Negli anni precedenti l’edificio era stato rialzato di un piano per volere del proprietario, l’imperial-regio consigliere di stato Ferdinand Kaltenegger. Con abbondante ricorso ad elementi storicizzanti egli lo aveva trasformato da semplice abitazione borghese in fastosa residenza di ispirazione medievale. L’amministrazione riconobbe subito il valore dell’immobile e nell'autunno del 1911, dopo una breve trattativa, accettò senza indugi l’offerta di vendita ricevuta dalla figlia del proprietario dopo la morte di quest'ultimo. Per la città si trattò di un vero colpo di fortuna, poiché le caratteristiche e l’ubicazione dell’edificio ne facevano la sede ideale per il nuovo Municipio: con quasi 600 metri quadri di superficie coperta esso presentava spazi in abbondanza e in ottime condizioni. Sul piano simbolico, poi, Castel Tauernstein collegava idealmente le due anime urbanistiche della città: quella religiosa di Piazza Duomo, a sud, e quella borghese con i Portici Maggiori, a nord. Oltretutto Kaltenegger, con spiccato senso scenografico, aveva preso spunto dal corteo storico realizzato nell'ambito dei festeggiamenti per il millennio della città per far affrescare le pareti del secondo piano della propria dimora con scene tratte dalla storia di Bressanone, celebrando non solo sé stesso, ma anche la città. Infine la “Sala dei cavalieri”, interamente rivestita in legno decorato con gli stemmi delle terre della corona d’Austria e i ritratti di personalità dell’epoca e personaggi storici, avrebbe sicuramente offerto una cornice adeguatamente patriottica alle future sedute del Consiglio comunale. Il contratto d'acquisto fu firmato nel dicembre del 1911 e nel febbraio del 1912 gli uffici vennero trasferiti nella nuova sede. La cittadinanza si mostrò entusiasta del nuovo Palazzo municipale e la Brixner Chronik scrisse con orgoglio che “solo poche città si possono vantare di averne uno siffatto”. Da allora è trascorso un secolo e alla guida di Bressanone si sono succeduti esponenti di vari sistemi politici: il Municipio ha però sempre mantenuto il proprio ruolo di centro decisionale della città. Col passare del tempo il Comune ha visto crescere le proprie competenze e il numero dei dipendenti è aumentato, fino a rendere insufficiente lo spazio disponibile. Una decina di anni fa alcuni servizi del Comune sono stati perciò trasferiti nell’edificio ex-Posta, che già in passato aveva ospitato l’amministrazione civica. Il Palazzo municipale affacciato su piazza Duomo, il “salotto buono” di Bressanone, continuerà comunque ad essere anche in futuro un elemento architettonico imprescindibile nel centro storico cittadino. Avviso: Sabato, 17 dicembre dalle ore 9.30 alle 12.30 ca. si terrà una giornata delle porte aperte in Municipio a cui tutti sono invitati. www.bressanone.it 15 LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI Liebe Brixnerinnen, liebe Brixner, Cari cittadini e cittadine di Bressanone, L’unica nota dolente è stata una lettera aperta al consigliere comunale Walter Blaas. La forma, il tono e la scelta delle parole usate in questa lettera sono a mio avviso assolutamente inadeguate, indipendentemente dalla persona e dal contenuto. I partiti politici ed i loro rappresentanti accettano critiche oggettive e costruttive, ma attacchi sul piano personale non sono sicuramente la strada giusta. ho il piacere di comunicarVi molti sviluppi positivi riguardanti gli ultimi mesi. Anche se il periodo estivo viene associato ad un periodo di ferie, che spero tutti abbiate passato nel migliore dei modi, nelle ultime sedute del consiglio comunale è stato possibile affrontare e risolvere molti punti. Anche le varie attività di costruzione sull‘intera area comunale sono a buon punto. Importanti regolamenti come quello riguardante il referendum popolare e documenti come per esempio il piano delle zone di pericolo, stanno trovando consenso, mentre per altre (p.es. la rielaborazione del Piano Urbanistico Comunale) sono state create le basi. Le proposte per il rilancio del giardino vescovile ed il collegamento della Plose mediante funivia stanno assumendo contorni sempre più concreti. Einziger Wermutstropfen war ein offener Brief an Gemeinderat Walter Blaas. Unabhängig von der Person und des Sachverhalts ist Form, Ton und Wortwahl dieses Schreibens für mich absolut unangemessen. Sachliche und konstruktive Kritik wird von den politischen Parteien und deren Vertretern gerne angenommen. Angriffe auf persönlicher Ebene sind aber sicher nicht der richtige Weg. Il Presidente del Consiglio comunale Thomas Schraffl viel Positives habe ich über die letzten Monate zu berichten. Obwohl Sommerzeit ja auch Urlaubszeit bedeutet, die Sie hoffentlich alle gut verbracht haben, konnte in den letzten Gemeinderatssitzungen eine Vielzahl von Punkten behandelt und abgearbeitet werden. Auch die verschiedenen Bautätigkeiten auf dem gesamten Gemeindegebiet sind gut vorangeschritten. Wichtige Verordnungen wie jene zur Volksabstimmung und Dokumente, z. B. der Gefahrenzonenplan, finden langsam einen Konsens, während für weitere (z. B. die Überarbeitung des Bauleitplans) die Weichen gestellt wurden. Der Hofburggarten und die Seilbahnverbindung auf die Plose nehmen auch immer konkretere Konturen an. Ihr Thomas Schraffl Gemeinderatspräsident Partito Democratico L’esperienza in Consiglio Comunale ci impone di fare chiarezza sulla nostra posizione politica e di porre le basi per una strategia a lungo respiro. Il PD ha annunciato che la priorità politica è quella di andare a conquistare il consenso degli elettori tedeschi e ladini, trascurando il fatto che a tutt’oggi i rappresentanti del centrosinistra non godono neppure della fiducia del gruppo di lingua italiana, che si sente da questi non rappresentato. Guardiamo alla maggioranza degli italiani! Insieme per Bressanone La crisi finanziaria mette in ginocchio l’economia mondiale. Aumenta il costo della vita,salgono i prezzi, l’iva e le tasse e noi siamo sempre più poveri. A Bressanone però è in costruzione una palestra di roccia da quasi 4 milioni di euro. Soldi nostri! Anche per Forum, Acquarena, Giardino Vescovile, non si è badato a spese per costruirli, non si bada a spese per gestirli. Faraonici progetti, buchi senza fondo per l’amministrazione comunale. Ora che i finanziamenti a cascata subiranno un “giro di vite”, come farà il comune a pagare? Naturalmente con i nostri soldi! Altro denaro verrà speso per sanare l’attuale biblioteca. Ma non è pronto un faraonico progetto per costruirne una nuova? Non importa, ci siamo noi cittadini, noi formichine. Soldi, come quelli che le associazioni si contendono per il pranzo degli anziani. Ben 7 euro a persona. Sette euro che il comune versa al Don Bosco per una risorsa così importante come i nostri anziani. Un momento d’aggregazione rilevante, dove persone dei 3 gruppi linguistici si trovano per passare una piacevole giornata. Non interessa, la politica vuole i Tedeschi con i Tedeschi, gli Italiani con gli Italiani. Poco male se un gruppo di volontari abbia creato e si dia da fare a portare avanti, senza fini di lucro, un progetto così rilevante, bisogna dividere! Non dare i soldi per gli anziani Tedeschi ad un’associazione, in gran parte, fatta da Italiani! E poco importa che i cittadini stranieri ricevano, dal comune, decine di euro al giorno, per i nostri anziani ne bastano sette... all’anno! Per qualsiasi approfondimento www.bessone.it o segnalazione [email protected]. Formiche e cicale Uniti per il Centrodestra a bressanone Cambiamo la legge elettorale! Molti altoatesini che guardavano al centrodestra pur non essendo certo nazionalisti tout court o antiautonomisti, stanno cercando ora una nuova casa, una nuova rappresentanza politica autorevole, che li rappresenti senza infingimenti e ben ancorata al nostro territorio. Vogliamo dare voce, coraggio e peso al gruppo linguistico italiano in un’ottica di autonomia democratica e solidale, che guarda in avanti, che riconosce una vera dignità al gruppo italiano e considera una ricchezza e non un peso la diversità etnica, linguistica e culturale. Dovrebbe essere chiaro a tutti, che la nostra terra farà poca strada se non verrà riconquistata ai valori della autonomia la maggioranza degli italiani dell’Alto Adige– Südtirol. Massimo Bessone Antonio Bova con noi Da una legge elettorale in una democrazia rappresentativa, qual è (o dovrebbe essere) la nostra, occorre attendersi innanzitutto la rappresentanza della volontà popolare. Oggi in Italia vige invece una legge, definita dal suo ideatore Calderoli “una porcata”, che prevede tra l‘altro le liste bloccate ed il premio di maggioranza. Una doppia stortura: impone al cittadino di esprimere il proprio voto per una lista di candidati predefinita dalle segreterie di partito (“liste bloccate”), senza alcuna possibilità di indicare preferenze e, quindi, di scegliere i propri rappresentanti che in tal modo vengono “imposti dall’alto” e prevede il “premio di maggioranza”, offrendo la maggioranza assoluta in Parlamento ad una lista con appena il 35% dei consensi. Una legge voluta “per garantire innanzitutto la governabilità”. Ma attenzione, la governabilità non deve essere il valore assoluto della democrazia, perché la massima espressione di governi stabili e duraturi sono i regimi dittatoriali. È evidente quindi la necessità di modificare l‘attuale aberrante sistema elettorale. „Per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali ... per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l’alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese“. Invito tutti i cittadini a firmare subito a favore del referendum abrogativo. Per togliere questo “grande bavaglio” che incombe sulla politica italiana e che sbilancia pericolosamente il rapporto tra l’elettore ed i suoi rappresentanti a favore di una quanto mai funesta autoreferenzialità della classe dirigente. Alberto Conci e Dario Stablum Una buona parte di cittadini si sta accorgendo ora dell’errore commesso affidando il proprio consenso in parte ad un centrosinistra che fa i propri interessi, ma non quelli della comunità ed in parte ad un centrodestra pur sempre animato da un nazionalismo fuori dal tempo e dalla realtà, inaffidabile persino nei valori (quelli dell’identità nazionale che si basa solo su monumenti e toponomastica) su cui aveva fondato la propria forza. Alberto Ghedina www.bressanone.it
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