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Comunicato stampa
Bari, 19 gennaio 2016
SUDESTIVAL
La XVII edizione in scena a Monopoli dal 29 gennaio al 18 marzo
Ai nastri di partenza l’edizione 2016 del SUDESTIVAL, la storica rassegna di cinema d’autore
organizzata dall’Associazione Sguardi per la direzione artistica di Michele Suma, che
quest’anno riceve MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
Otto appuntamenti con il cinema italiano di qualità, dal 29 gennaio al 18 marzo, presso il
Cinema Vittoria di Monopoli, con una particolare attenzione alle opere prime e alle prime
visioni regionali e la consueta valorizzazione degli autori e i protagonisti della settima arte,
presenti in sala per incontrare l’attento e numeroso pubblico della manifestazione (quasi
5.000 spettatori la scorsa edizione).
I venerdì cinematografici del Sudestival avranno per protagonisti lungometraggi, corti e
lezioni di cinema.
Sono OTTO i film in concorso, che verranno proiettati alle ore 18 e alle ore 21, di cui due
prime visioni, due opere prime e un’anteprima nazionale: In fondo al bosco di Stefano
Lodovichi, Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, Alaska di Claudio Cupellini, Solo per il
weekend di Gianfranco Gaioni aka Director Kobayashi, Bolgia totale di Matteo Scifoni,
Ritorno a Spoon River di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, Un posto sicuro di
Francesco Ghiaccio e Non essere cattivo di Claudio Caligari.
Spiccano tra i titoli le prove attoriali di Camilla Filippi, Filippo Nigro, Elio Germano, Marco
D’Amore, Luca Marinelli, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli.
“La manifestazione – afferma il direttore Michele Suma – sarà ancora una volta curiosità,
non mondanità. In particolare, le due prime visioni e l’anteprima nazionale premieranno
nuovamente Monopoli, quale storica e riconosciuta vetrina del cinema italiano d’autore.
E lo stesso cinema italiano, talvolta invisibile, sarà oggetto di attenzione di giovani e adulti,
di occhi attenti e di orecchie sensibili alle parole sul cinema, che la sala ospiterà durante
l’inverno cinematografico del Sudestival. Le opere in concorso interpellereranno lo
spettatore e quest’ultimo interpellerà a sua volta gli ospiti in sala, in un gioco
comunicativo che ogni anno lascia i segni della conoscenza e della bellezza”.
Per il quarto anno consecutivo ad affiancare il concorso sarà la sezione SUDESTIVAL in
CORTO, curata dai Bachi da Setola, Associazione culturale di Polignano a Mare con
esperienza decennale. Sette i corti italiani proposti, con proiezione alle 20:45, uno per
ciascuna giornata di festival, fatta eccezione per la serata inaugurale: Cala Paura di
Gianluca Marinelli, Compito in classe di Daniele Cancella, Guaccio di Antonella Sibilia,
Libera Repubblica di Andrea Brandino e AAVV (Andrea Brandino), Malatedda di
Diego Monfredini, Oltreuomo di Nicola Ragone. Il settimo titolo è La carna trist di Marisa
Vallone, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con il sostegno di
Apulia Film Commission.
Confermato anche per il 2016 l’appuntamento con le LEZIONI su “I mestieri del cinema”,
tenute da autori e ospiti del festival e rivolte agli studenti del Liceo Classico “Morea” di
Conversano e del Polo liceale “Galilei” di Monopoli, accanto a studenti universitari
interessati, grazie al patrocinio dell’Università degli Studi di Bari. In programma gli incontri
con il regista Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, l’attore Ahmed
Hafiene, lo sceneggiatore Salvatore de Mola e il regista Francesco Ghiaccio.
QUATTRO i premi in palio: il pubblico delle ore 21 costituisce la GIURIA POPOLARE e
assegnerà al miglior film il Premio “laFusillocostruzioni” (assegno di € 700,00 al regista) e al
miglior attore/attrice protagonista il Premio “Santa Teresa Resort”, consistente in un lungo
fine settimana estivo nella prestigiosa struttura che dà il nome al premio.
La GIURIA GIOVANI, composta dagli studenti delle scuole medie superiori di Monopoli e
presente al SUDESTIVAL dal suo nascere, individuerà invece il film del Premio “Cinema
Vittoria”, che permetterà all’opera prescelta di essere programmata a Monopoli per una
settimana, dal 31 marzo al 6 aprile, nella medesima sala del festival.
Novità dell’edizione 2016 sarà l’assegnazione del Premio “Stampa Monopoli”, un buono di
€ 200,00 in prodotti di elettronica, offerto da Generali Lloyd Italico di Fanizza e Brunetti,
che sarà aggiudicato al miglior cortometraggio dalla giuria composta dai rappresentanti
delle testate monopolitane cartacee e web.
I vincitori dell’edizione saranno premiati nell’ambito della Notte Bianca del Cinema
Italiano che si svolgerà nel mese di luglio a Monopoli, nella splendida cornice di Piazza
Palmieri.
Costo d’ingresso alle singole proiezioni dei film in concorso 4€.
Disponibile la TESSERA DEL SUDESTIVAL al costo di 24€ per le proiezioni serali e di 16 € per le
proiezioni pomeridiane, acquistabile in prevendita presso la Libreria Children di Monopoli
(Largo Plebisicito, 9).
Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, diretto da Michele Suma.
Il Festival riceve il Patrocinio dell'Assessore all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e
Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia.
Realizzato con il sostegno e il patrocinio della Città di Monopoli, il sostegno e patrocinio di
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e i patrocini di Comune di Conversano, Università
degli Studi di Bari, Apulia Film Commission, FICE – Puglia, ANEC e AGIS di Puglia e Basilicata,
100autori, Rete degli Spettatori.
Media partner Canale 7| Cinemaitaliano.info
Main Sponsor la Fusillo costruzioni
Sponsor SOMED SPA, IMAGROSS, ArAnceto, OTTICA BRIGIDA
Sponsor tecnici Santa Teresa Resort, Ristorante “Essenza Tempo”, Trattoria “da Zi’ Ottavio”
Le auto del Sudestival sono offerte da Peugeot – F.lli Tartarelli di Monopoli
Per informazioni www.sudestival.org Facebook SUDESTIVAL Twitter SUDESTIVAL
INFOLINE +39 334 1310000
Prevendita
Libreria Children, largo Plebisicito, 9 - Monopoli
Cinema Vittoria Via Rattazzi, 98 Monopoli (BA)
Ufficio Stampa - Lo Scrittoio
Alessandra Olivi mob. +39 347 4305496 [email protected]
http://cinecult.scrittoio.com
PROGRAMMA SUDESTIVAL 2016
CONCORSO
In fondo al bosco di Stefano Lodovichi – 29 gennaio
Fino a qui tutto bene di Roan Johnson – 5 febbraio
Alaska di Claudio Cupellini – 12 febbraio
Solo per il weekend di Gianfranco Gaioni aka Director Kobayashi – 19 febbraio
Bolgia totale di Matteo Scifoni – 26 febbraio
Ritorno a Spoon River di Francesco Conversano – 4 marzo
Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio – 11 marzo
Non essere cattivo di Claudio Caligari – 18 marzo
SUDESTIVAL in CORTO
Compito in classe di Daniele Cancella - 5 febbraio
Oltreuomo di Nicola Ragone – 12 febbraio
Libera Repubblica di AA VV (Andrea Brandino) – 19 febbraio
La carna trist. di Marisa Vallone – 26 febbraio
Cala Paura di Gianluca Marinelli – 4 marzo
Guaccio di Antonella Sibilia – 11 marzo
Malatedda di Diego Monfredini – 18 marzo
LEZIONI su “I mestieri del cinema”
29 gennaio, Monopoli, con il regista Maurizio Sciarra
5 febbraio, Conversano, con lo sceneggiatore Salvatore De Mola
19 febbraio, Monopoli, con l’attore Ahmed Hafiene [proiezione La giusta distanza]
12 marzo , Conversano, col regista Francesco Ghiaccio in compagnia dell’attore Marco
D’Amore
Le lezioni sono aperte anche agli studenti dell’Università degli Studi di Bari
FILM IN CONCORSO
IN FONDO AL BOSCO di Stefano Lodovichi (2015, 90’)
Produzione: Sky Cinema e Onemore Pictures
Distribuzione: Notorious Pictures
Nel cast: Camilla Filippi, Filippo Nigro
Alla festa di Krampus del 2010, durante la quale gli abitanti di un piccolo villaggio di
montagna sfilano mascherati da diavoli in un baccanale che dura fino all’alba, il piccolo
Tommaso Conci (Teo Achille Caprio) scompare nel nulla. Il padre Manuel (Filippo Nigri), ex
alcolista violento, è il candidato ideale per la gogna mediatica, ma la fragile moglie
Linda (Camilla Filippi) gli resta vicino. Cinque anni dopo un bimbo senza nome e
documenti viene ritrovato alla periferia di Napoli: il Dna dice che è Tommi. Manuel può
finalmente riabbracciare suo figlio, ma Linda e alcuni giovani del paese nutrono dei
dubbi sul quel ragazzino silenzioso e inquietante. Qual è la spaventosa verità che si
nasconde dietro il ritorno di Tommaso?
IL REGISTA – STEFANO LODOVICHI
Dopo la laurea in critica del cinema a Siena e anni di esperienza in vari reparti
cinematografici, Stefano Lodovichi approda alla regia nel 2011 con Figlio di Dio, episodio
del film partecipato Il pranzo di Natale. Continua la carriera realizzando spot pubblicitari e
numerosi videoclip musicali. Del 2013 il primo film di finzione, Aquadro, che vince numerosi
festival in Italia e all’estero. Nel 2013 scrive con Isabella Aguilar e Davide Orsini il progetto
trans mediale Polaris, con il quale partecipano alla Writers’ Room del Torino Film Lab e dal
quale nasce il road movie post-apocalittico Children of the Ice. Il trio torna a lavorare
insieme per il secondo lungometraggio del regista, In fondo al bosco, primo film prodotto
da Sky Italia ad essere distribuito nelle sale cinematografiche.
FILMOGRAFIA
2015 In fondo al bosco
2014 Children of the Ice
2013 Aquadro
2012 Pascoli a Barga (medio)
2011 Figlio di Dio – episodio di Il pranzo di Natale (documentario)
2009 Dueditre (corto)
FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson (2014, 80’)
Produzione: Roan Johnson, in collaborazione con gli Autori, gli Attori e la Troupe del film
Distribuzione: Microcinema
Nel cast: Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico con l’amichevole partecipazione di Isabella
Ragonese
Cinque coinquilini stanno per concludere il loro percorso di studi. Presto saranno costretti
a lasciare la casa di Pisa che hanno condiviso e che per anni è stata palcoscenico delle
loro vite universitarie, tra studio e divertimento. È l’ultimo weekend prima di crescere e
prendere ognuno la propria strada, chiudendo uno dei periodi più belli delle loro vite,
quello che sicuramente non scorderanno mai.
FESTIVAL
2015 BIF&ST, In concorso
2015 BAFF – Busto Arsizio Film Festival, Premio Migliore Attore Rivelazione ad Alessio
Vassallo, Premio Migliore Attrice Rivelazione a Silvia D'Amico e Melissa Bartolini.
2014 Festival du Film italien de Villerupt, Films Compétition
2014 Festival Internazionale del Film di Roma, Prospettive Italia - Menzione Speciale
L.A.R.A., Premio Akai International Film Fest, Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia
(Fiction), The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo
IL REGISTA – ROAN JOHNSON
Nasce nel 1974 a Londra da padre inglese e madre materana. Cresce a Pisa, ma vive a
Roma dove prende il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Inizia la carriera
nel cinema scrivendo film e serie per la TV. Insegna cinema italiano e sceneggiatura
all’università. Nel 2005 passa alla regia con Il Terzo Portiere, episodio di 4-4-2 Il Gioco Più
Bello del Mondo. Nel 2010 si cimenta nella scrittura con il romanzo Prove di Felicità a
Roma Est. Nel 2011 dirige il primo lungometraggio I primi della lista. Fino a qui tutto bene è
il suo secondo lungometraggio, per il quale vince ai Biglietti d’Oro 2014 la Targa Anec
“Claudio Zanchi”. Il film riceve nomination ai Nastri d’Argento come Miglior Commedia e
per la Migliore Canzone Originale. Nel 2015 dirige alcune puntate della serie TV I delitti del
Barlume.
FILMOGRAFIA
2015 I delitti del Barlume (serie TV)
2014 Fino a qui tutto bene
2011 I primi della lista
2005 Terzo portiere – episodio di 4-4-2 Il Gioco Più Bello del Mondo
ALASKA di Claudio Cupellini (2014, 92’)
Produzione: Indiana Production con RAI Cinema, in coproduzione con 2.4.7. Films
Distribuzione: 01 Distribution
Nel cast: Elio Germano, Astrid Bergès Frisbey, Marco D’Amore
Due persone, diverse tra loro, che non possiedono nulla se non loro stessi. Una grande
storia d’amore permette ad entrambi di trovare il proprio posto nel mondo. Fausto (Elio
Germano) è italiano e fa il cameriere in un grande albergo, lavoro che lo costringe a
servire la società ricca di cui vorrebbe far parte. Nadine (Astrid Bergès Frisbey) è una
bellissima ventenne francese, delicata e allo stesso tempo determinata. Si conoscono per
caso su un tetto di un albergo di Parigi e subito si riconoscono: fragili, soli e ossessionati da
un’idea di felicità che sembra irraggiungibile. Il destino ha in serbo non pochi ostacoli e
sorprese per quest’amore.
FESTIVAL
2015 Festival du Film italien de Villerupt, Films Compétition
2015 Festa del Cinema di Roma, Selezione Ufficiale
IL REGISTA – CLAUDIO CUPELLINI
Claudio Cupellini, classe 1973, nasce e cresce a Padova. Dopo la maturità linguistica
s’iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia, dove studia storia e critica del cinema. Nel 1999
gira il cortometraggio Le diable au vélo, che gli permette di entrare al Centro
Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma in regia. Dopo numerosi corti, tra i quali
Chi ci ferma più del 2004, episodio di Sei Pezzi Facili, esordisce in sala con La donna del
Mister, episodio del film corale 4-4-2- Il gioco più bello del mondo. Nel 2007 il primo
lungometraggio Lezioni di cioccolato riceve importanti riconoscimenti in Italia e all’estero.
Il successo si replica nel 2011 con Una vita tranquilla, in concorso al Festival Internazionale
del Film di Roma e vincitore di numerosi premi. Nel 2014 insieme a Stefano Sollima e
Francesca Comencini dirige la serie TV Gomorra – La Serie, tratta dall’omonimo romanzo
di Roberto Saviano. Con Alaska, suo terzo lungometraggio, torna in concorso alla Festa
del Cinema di Roma.
FILMOGRAFIA
2015 Alaska
2014 Gomorra (serie TV)
2010 Una vita tranquilla
2007 Lezioni di cioccolato
2005 La Talpa (corto)
2005 La donna del Mister – episodio di 4-4-2 Il gioco più bello del mondo
2004 Pride orgueil orgoglio (corto)
2004 Chi ci ferma più (corto) – episodio di Sei Pezzi Facili
2001 Tre ore tra due aerei (corto)
2000 Il mio bel castello (corto)
2000 Come tu mi vuoi (corto)
2000 Tutti usciranno alla stessa ora (corto)
1999 Le diable au vél (corto)
SOLO PER IL WEEKEND di Gianfranco Gaioni aka Director Kobayashi (2015, 86’)
Anteprima nazionale e Opera Prima
Produzione: Indiana Production e Director Kobayashi
Nel cast: Alessandro Roja, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Matilde Gioli, Marina Rocco, Stefano
Chiodaroli
Una commedia psichedelica per un weekend milanese all’insegna della follia.
Sembra Las Vegas, ma è Milano. Aldo Broggi (Alessandro Roja), uno scrittore dopato dagli
psicofarmaci, viene abbandonato dalla moglie (Marina Rocco), sessualmente
insoddisfatta. Intercettato da uno strano e truffaldino amico vegano (Stefano Fresi), Aldo
viene catapultato in una serie di esilaranti avventure, tra bische in piscina, donne sexy e
misteriose valigette. Il tutto in un solo, delirante weekend.
FESTIVAL
2015 Festa del Cinema Di Roma, Alice nella Città
2015 Festival des Films du Monde de Montreal
IL REGISTA – GIANFRANCO GAIONI
Gianfranco Gaioni inizia la carriera come VFX artist per grandi registi italiani come
Gabriele Salvatores, Carlo Verdone, Mario Monicelli e Pupi Avati. Nel 2007 si trasferisce a
Londra, dove lavora a grandi produzioni americane. In Inghilterra fonda Director
Kobayashi, con cui produce, dirige e post-produce spot pubblicitari internazionali. Viene
invitato come relatore a molti convegni in tutto il mondo e le sue opere vengono
pubblicate su importanti riviste e siti dedicati a design e pubblicità. Solo per il weekend è il
suo primo lungometraggio, che ha coprodotto, diretto e post-prodotto.
FILMOGRAFIA
2015 Solo per il weekend
BOLGIA TOTALE di Matteo Scifoni (2015, 100’)
Opera Prima
Produzione: Mescalito Film e OH!PEN in associazione con Red Post Production
Distribuzione: ASAP Cinema Network
Nel cast: Giorgio Colangeli, Domenico Diele, Gianmarco Tognazzi
Due uomini che cercano di sopravvivere, due facce della stessa medaglia.
L’ispettore Quinto Cruciani (Giorgio Colangeli) è a pochi mesi dalla pensione e da
tempo ha problemi con alcool e droga. Dopo una delicata operazione antidroga, il
poliziotto si fa scappare il giovane spacciatore psicopatico Michele Loi (Domenico Diele).
Per evitargli la sospensione, l’ispettore capo Bonanza (Gianmarco Tognazzi) gli da tre
giorni per ritrovare il fuggitivo. Quinto, tra difficoltà economiche e problemi personali, si
mette sulle tracce di Michele, che, inseguito da un ex socio e dalla polizia, tenta di
organizzare la sua fuga a Portorico insieme alla donna che ama.
FESTIVAL
2015 Gold Elephant World – International Film & Musical Festival, Premio Migliore Film
Italiano Indipendente
2014 Festival di Film Italien de Villerupt, Films Compétition
2014 Annecy Cinema Italien, Compétition Fiction
IL REGISTA – MATTEO SCIFONI
Romano, classe ’82, si laurea in Cinema a Roma. Fin da giovanissimo inizia a girare
cortometraggi, che presenta in vari festival underground e indipendenti. Nel 2012 il corto
Betty Boop viene presentato all’Indipendent Festival di Roma. Lavora come giornalista e
critico cinematografico, oltre che come sceneggiatore. Nel 2005 viene editato il suo
primo romanzo Strani Giorni. Bolgia totale è il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
2015 Bolgia totale
2011 Betty Boop (corto)
2007 Mesa Verde (corto)
RITORNO A SPOON RIVER di Francesco Conversano e Nene Grignaffini (2015, 104’)
Prima Visione per la Puglia
Produzione: Movie Movie con RAI Cinema
Documentario
Nel 1915 viene pubblicata l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, una raccolta di
poesie, in forma di epitaffio, nella quale si racconta la vita degli abitanti di Spoon River,
una cittadina immaginaria del midwest americano. Nel centenario della pubblicazione
alcuni abitanti di Petersburg e Lewistown, in Illinois, non lontano dal fiume che da nome
alla città fittizia, rileggono alcuni passaggi dell’opera. Ventisei persone fanno rivivere le
atmosfere di quell’epoca e i sentimenti degli abitanti della provincia americana di allora.
Un viaggio appassionato nella Small Town America, all’interno di due piccole comunità
che conservano molto di quello che abbiamo amato dell’immaginario americano.
FESTIVAL
2015 33 Torino Film Festival, Festa Mobile
I REGISTI – FRANCESCO CONVERSANO E NENE GRIGNAFFINI
Francesco Conversano e Nene Grignaffini sono autori, registi e produttori di filmdocumentari. Dal 1980 hanno diretto, realizzato e prodotto, con la loro società di
produzione MOVIE MOVIE, più di cento documentari con i quali hanno partecipato e
vinto importanti festival nazionali ed internazionali. Nel 2006 ricevono il David di Donatello
per il miglior documentario di lungometraggio italiano con il film Il bravo gatto prende i
topi. Nell’ultimo decennio hanno diretto opere dedicate al rapporto tra luoghi e scrittura,
alle megalopoli globali, ai Paesi dell’Asia in crescita (in particolare Cina e India), agli Stati
Uniti e all’american way of life.
FILMOGRAFIA
2015 La linea gialla. Bologna, 2 agosto
2013 Francesco Guccini. La mia Thule
2012 Muri
2012 Viaggetto nella pianura
2009 Viaggetto sull’Appennino
2009 Walking Rome
2009 Passeggiate romane – Diario di viaggio di Mo Yan
2008 Megalopolis
2006 Taccuino indiano
2006 Il bravo gatto prende i topi
2002 Strade blu. Storie dalla provincia americana
UN POSTO SICURO di Francesco Ghiaccio (2015, 102’)
Opera Prima
Produzione: Indiana Production e La Piccola Società con RAI Cinema in collaborazione con SKY
Cinema
Distribuzione: Parthénos
Nel cast: Marco D’Amore, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli
A Casale Monferrato (AL) si combatte da tempo una battaglia contro l’Eternit. Una
fabbrica che doveva rappresentare lavoro e ricchezza per tutti si è trasformata in un
veicolo di morte per troppi. Eduardo (Giorgio Colangeli) e Luca (Marco D’Amore) sono
padre e figlio che si sono persi: una telefonata improvvisa li rimette drammaticamente
l’uno davanti all’altro costringendoli ad affrontare il futuro, consapevoli di non avere una
seconda occasione. Intanto, intorno a loro, l’intera città si agita in cerca di riscatto alla
vigilia della prima grande sentenza sull’amianto.
IL REGISTA – FRANCESCO GHIACCIO
Francesco Ghiaccio, piemontese, si diploma in drammaturgia presso la Scuola Paolo
Grassi di Milano. Qui conosce l’attore Marco D’Amore, con il quale fonda La piccola
società, impegnata nella produzione cinematografica e teatrale.
I suoi testi per il teatro sono stati rappresentati nei più importanti festival e teatri nazionali.
Nel 2011 scrive la sceneggiatura del film Cavalli di Michele Rho, presentato alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un posto sicuro è il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
2015 Un posto sicuro
2012 Voci bianche (corto)
2007 Gabiano con una sola b (corto)
NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (2015, 100’)
Produzione: Kimerafilm con RAI Cinema e Taodue Film
Distribuzione: Good films
Nel cast: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Roberta Mattei, Silvia D’Amico
1995, Ostia. Vittorio (Alessandro Borghi) e Cesare (Luca Marinelli) sono amici da sempre e
“fratelli di vita”. Seppur con anime diverse, vivono in simbiosi una vita di eccessi tra notti in
discoteca e macchine potenti, alcool, droghe e spaccio di cocaina. Vittorio, con il
tempo, vuole cambiare vita: incontra Linda (Roberta Mattei) e, per salvarsi, prende le
distanze da Cesare, che sprofonda inesorabilmente. Il loro legame è forte e, tra alti e
bassi, i due continuano a vedersi e sostenersi vicendevolmente. Nonostante le continue
cadute e le ripercussioni sul rapporto con la moglie, Vittorio non abbandonerà mai
Cesare, nella speranza di poter guardare al futuro con occhi nuovi e insieme.
FESTIVAL
2015 Festival du Film Italien de Villerupt, Films Compétition
2015 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Fuori Concorso - Premio
Gianni Astrei, Premio Pasinetti Migliore Film, Premio Pasinetti Migliore Interpretazione
Maschile a Luca Marinelli, Premio Assomusica Ho Visto una Canzone Riccardo Sinigallia,
Premio FEDIC, Premio Gillo Pontecorvo Città di Roma- Arcobaleno Latino, Premio
NuovoImaie Rivelazione Alessandro Borghi, Premio Sorriso Diverso Venezia Migliore Film
Italiano, Premio Schermi di Qualità - Carlo Mazzacurati
IL REGISTA – CLAUDIO CALIGARI
Nato ad Arona nel 1948, inizia la carriera negli anni ’70 con alcuni documentari sul mondo
della droga e sui collettivi militanti. Nel 1983 il primo lungometraggio Amore tossico, una
cruda storia di dipendenza da eroina interpretata da attori non professionisti che diventa
subito cult. Il film viene presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e
vince il Premio speciale nella Sezione De Sica. Ottiene anche il Premio Selezione Speciale
al Festival di Valencia e Michela Mioni vince il premio come Migliore interprete femminile
al Festival di San Sebastian. Ritorna alla regia quindici anni dopo nel 1998 con L'odore
della notte, tratto da un romanzo di Dido Sacchettoni, una storia estrema di malavita
romana con protagonisti Valerio Mastandrea, Marco Giallini e Giorgio Tirabassi. Anche
questo film viene presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Fuori
concorso. A maggio del 2015, diciassette anni dopo, conclude il montaggio di quello che
sarà il suo ultimo film, Non essere cattivo, titolo successivamente scelto per rappresentare
l’Italia agli Oscar 2016. Nello stesso mese Claudio Caligari si spegne all’età di 67 anni.
FILMOGRAFIA
2015 Non essere cattivo
1998 L'odore della notte
1983 Amore tossico
1978 La parte bassa (documentario)
1978 La follia della rivoluzione (documentario)
1977 La macchina da presa senza uomo (documentario)
1977 Lotte nel Belice (documentario)
1976 Perché droga (documentario in collaborazione con Daniele Segre e Franco
Barbero.)
1976 Alice e gli altri (documentario in collaborazione con Daniele Segre)
1976 Droga che fare (documentario)
SUDESTIVAL in CORTO
SINOSSI DEI CORTOMETRAGGI
A cura di Bachi da Setola
Compito in classe di Daniele Cascella (2015, 13’)
In una classe elementare la maestra annuncia un compito in classe. Un tema, la cui
traccia viene suggerita proprio dai piccoli studenti: una persona importante nella vostra
vita: vostro padre. Purtroppo uno degli elaborati racconta l’orrore nascosto di un dramma
familiare.
Oltreuomo di Nicola Ragone (2011, 11’)
12 novembre 1881. Nella miniera di zolfo di Gessolungo, Caltanissetta, un picconiere e un
“caruso” rimangono intrappolati a causa di un’esplosione di gas grisou. Senza via d’uscita
il loro destino è segnato. Mentre i due riflettono sulla condizione sociale che li ha
intrappolati, uno spiraglio di liberazione alimenta il loro ultimo respiro.
Libera Repubblica di Andrea Brandino e AAVV (2013, 11’)
È possibile che un quartiere di Roma diventi una città a sé, che si auto organizza al limite e
oltre la legalità, per diventare una libera Repubblica? In un momento di sconforto nei
confronti dell’amministrazione pubblica gli abitanti di San Lorenzo, a due passi dal centro
della capitale, cercano una soluzione per un quartiere autogestito e governato dal
popolo. Non un’azione anarchica, ma un nuovo modo di vivere la città, di essere
davvero collettività.
Cala Paura di Gianluca Marinelli (2014, 9’)
Realizzato in occasione della residenza artistica presso il Museo Pino Pascali di Polignano a
Mare, il video trae spunto dallo spiaggiamento di un capodoglio sulle coste della città.
La storia è alimentata dai dialoghi con i pescatori di Cala Paura, con i quali il regista ha
condiviso intere giornate di lavoro.
Guaccio di Antonella Sibilia (2015, 5’)
Un viaggio nella storia attraverso gli occhi di chi difendeva le coste meridionali. Una vita
avventurosa, ma anche paziente e alle volte noiosa, dell’esercito e della popolazione
locale intorno a Torre Guaceto, una delle tante torri di vedetta che venivano usate per
difenderci dalla terribile minaccia dei Turchi.
Malatedda di Diego Monfredini (2013, 7’)
Un bianco e nero classico per raccontare la follia di Adele. Nell’ospedale psichiatrico la
cercano, mentre lei si perde nei bellissimi ricordi della sua infanzia felice, alla ricerca di
una soluzione per la malattia della testa. E come le diceva sua nonna: la cura per tutte le
cose è l'acqua salata: il sudore, le lacrime o il mare.
Dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma
La carna trist. di Marisa Vallone(2013, 20’)
Puglia, estate 1956. Lucia è riuscita incredibilmente a convincere suo padre Michele,
fervente comunista, a confessarsi sul letto di morte. Non c’è più tempo e la ragazza parte
alla ricerca di un prete disposto a confessare la carn trist. In una campagna arcaica e
riarsa dal sole si consuma il pellegrinaggio che porterà Lucia sempre più lontano dalle sue
certezze e soprattutto dal padre morente.
Il corto è stato il saggio di diploma degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia
di Roma ed è prodotto da CSC con il sostegno dell’Apulia Film Commission.