alterazioni funzionali della dinamica articolare durante la
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alterazioni funzionali della dinamica articolare durante la
1 ALTERAZIONI FUNZIONALI DELLA DINAMICA ARTICOLARE DURANTE LA FONAZIONE AL VARIARE DELL’OVERBITE. Associazione Italiana di Gnatologia (AIG) Paolo Lodo, Roberto Prandi, Angelo Bracco, Maria Francesca Cirigliano, Nicole Cirigliano Introduzione Considerando l’importanza del gruppo frontale superiore nell’applicazione di concetti occlusali sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico nelle varie discipline (ortodontiche, protesiche…) si è voluto verificare l’influenza dell’overbite sulla dinamica muscolare ed articolare in una delle funzioni dell’apparato masticatorio: la fonazione. "I cosiddetti “ meccanismi d’evitamento”, che compaiono alla presenza di cattive occlusioni, sono modelli di guida muscolari, altamente complessi, che possono produrre alterazioni funzionali. Queste connessioni sono continuamente ignorate nella discussione sulla causalità dei disturbi funzionali. Le disfunzioni dell’organo masticatorio non sono analizzate affatto dal punto di vista delle connessioni causali rispetto alla funzione linguistica. La patofisiologia dei processi linguistici gioca invece un ruolo importante, e può essere riconosciuta soltanto attraverso un’analisi minuziosa e sistematica includendo anche le possibilità strumentali del dentista.” 2 ( Prof. Univ. R.Slavicek,da Organo Masticatorio-Gamma Dental Edition). Questa breve citazione, trascritta dal mirabile capitolo “FUNZIONI: il Linguaggio” del Prof R.Slavicek ha suscitato la nostra attenzione e ci ha spinto con curiosità alla compilazione di questo lavoro. Lo scopo di questo studio è di valutare l’influenza dell’over-bite durante la fonazione, e mediante condilografia elettronica computerizzata, valutare il comportamento condilare osservando con l’elettromiografia il grado di funzionamento dei muscoli deputati a quest’importantissima e fondamentale funzione per l’uomo. Studio metodologico Si è proceduto a selezionare sei elementi di uno staff odontoiatrico, tre maschi e tre femmine d’età compresa fra i 27 e i 51 anni. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a visita gnatologica con compilazione della cartella della scuola di Vienna così costituita: 1)Anamnesi Medica generale 2)Anamnesi odontoiatrica con relativo indice occlusale individuale. 3)Analisi muscolare comparata 4)Palpazione comparata dell’A.T.M. 5)Registrazione Over-bite ed Over-jet 6)Analisi qualitativa e quantitativa dei movimenti limite 7)Occlusogramma. Le impronte dei probandi sono state prese con idrocolloide irreversibile, per mezzo di portaimpronta non forati e bordati. 3 Lo sviluppo dei modelli è stato eseguito mediante gesso di 4° generazione spatolato sotto vuoto, il modello superiore è stato montato in articolatore a valori medi mediante arco facciale anatomico, e l’inferiore è stato relazionato in I.C.P. mediante utilizzo di articolatore SAM P2. In laboratorio si è proceduto alla costruzione di tre faccette in composito sul gruppo frontale (da 12 a 22) aumentando la lunghezza dell’Over-bite di 1,2,e3 mm progressivamente, prestando attenzione di non modificare l’inclinazione del dente stesso e mantenendo il margine incisale con la stessa angolazione. Per il materiale usato per la costruzione delle faccette si è usato il composito Solidex (Shofu inc-Kioto-Japan) per la sua facile lavorazione. Fig. 1 4 Fig. 2 Overbite Fig.3 Over-bite+1mm Fig. 4 Over-bite+2mm Fig.5 Over-bite+3mm 5 Si è proceduto alla preparazione di clutch paraocclusali direttamente sui modelli montati in articolatore, avendo l’avvertenza di prepararli con le faccette a 3mm poste sul gruppo frontale in modo che non interferissero con il clutch stesso. Il giorno della registrazione è stato montato ad ogni paziente l’arco di registrazione superiore ed inferiore della ditta GIRRBACH, ed è stato utilizzato il sofware della Gamma per l’acquisizione dei dati condilografici e l’Elettromiografo FREELY( De Goetren S.p.a.Olgiate Olona-Va-Italia). Si è proceduto quindi a tarare l’elettromiografo ed alla ricerca condilografica dell’Asse cerniera individuale. Si è deciso di usufruire di un linguaggio che contenesse una formazione consonantica, poiché in questo tipo di linguaggio è tutto l’intero organo masticatorio e le sue strutture ad essere in gran parte interessate nella produzione linguistica. Sibilanti “S” e stridenti”ST” sono prodotte normalmente da dente dente o costituiscono formazioni sonore sostenute da loro. I probanti sono stati istruiti a contare da sessanta a settanta ed a questa fonazione è stata data la sigla di F1, da settanta ad ottanta la sigla F2, il primo gruppo F1 per la prevalenza delle consonanti sibilanti F2 per la prevalenza delle stridenti. La sequenza delle registrazioni condilografiche ed elettromiografiche è stata la seguente: 1) Protrusione e retrusione 2) Fonazione F1 libera senza faccette 3) Fonazione F2 libera senza faccette 4) Fonazione F1 con faccette a 1mm 5) Fonazione F1 con faccette a 2mm 6 6) Fonazione F1 con faccette a 3mm 7) Fonazione F2 con faccette a 1mm 8) Fonazione F2 con faccette a 2mm 9) Fonazione F2 con faccette a 3mm 10) Fonazione libera finale senza faccette. Il tempo di registrazione d’ogni fonazione era di 9secondi. Le varie faccette venivano di volta in volta incollate sui denti con del cianocrilato, facilmente rimovibile. La registrazione elettromiografica è stata fatta con elettromiografo di superficie, per valutare la simmetria contrattile dei muscoli 1) Masseteri dx e sx 2) Fascio anteriore m. Temporale dx e sx 3) Ventre anteriore m. Digastrico dx e sx. Sono stati utilizzati elettrodi di superficie bipolari (argento/argento cloruro) DUO-TRODE (Myotronics Inc-Tukwila; USA) di diametro di prelievo di 10mm e distanza tra gli elettrodi di 21mm, posizionati sui ventri muscolari paralleli alle fibre dei muscoli stessi. Per i masseteri i ventri muscolari sono stati palpati durante il serramento e gli elettrodi sono stati fissati paralleli alle fibre 2.5 cm sopra l’angolo mandibolare per evitare l’influenza della localizzazione end-plate (Iwasaki et.altri 1990). Per i temporali anteriori i ventri sono stati palpati durante il serramento e gli elettrodi sono stati fissati lungo il margine anteriore del muscolo 2 cm sopra l’arco zigomatico. I ventri anteriori dei muscoli digastrici sono stati palpati durante il serramento e gli elettrodi sono stati fissati paralleli alle fibre muscolari. Un elettrodo di terra è stato fissato al muscolo Sternocleidomastoideo di destra. 7 Prima del posizionamento degli elettrodi la cute è stata pulita con una pasta abrasiva per ridurre l’impedenza degli elettrodi, e le registrazioni sono state fatte dopo 5 minuti per permettere alla pelle di assorbire il gel di conduzione. La registrazione elettromiografica è stata ottenuta da sei degli otto canali dell’elettromiografo FREELY (De Goetren S.p.a.-Olgiate Olona – Va- ITALIA). IL segnale elettromiografico analogico è stato amplificato digitalizzato e filtrato. Lo strumento era interfacciato con un PC. per la visualizzazione grafica dei dati. I soggetti sottoposti alle registrazioni elettromiografiche e condilografiche erano seduti con la schiena eretta e supporto per la testa. Il test è stato eseguito in ambiente silenzioso e confortevole. Le recenti acquisizioni in ambito bioingegneristico hanno diretto l’attenzione sulla necessità di posizionare gli elettrodi con maggiore precisione allo scopo di evitare la zona d’innervazione ZI e di ottimizzare l’accuratezza e la validità dei segnali prelevati sia in ambito clinico che in ambito di ricerca. Fig.6 8 Il tratto nero indica la zona d’inversione di polarità del potenziale di un’unità motoria, corrispondente alla sede della zona d’innervazione, le linee oblique indicano la propagazione del segnale mioelettrico. La questione del posizionamento degli elettrodi rispetto alla zona d’innervazione ZI è argomento raramente trattato in letteratura. Molti lavori sono generici e in mancanza di alternative suggeriscono di posizionare l’elettrodo sul ”ventre muscolare” o sul “corpo muscolare” o “circa a metà” del muscolo. La realizzazione di atlanti o di linee guida tipo Seniam (Merletti 2000) renderebbe il lavoro del clinico e del ricercatore più agevole. Da questa comune necessità è nata una collaborazione tra La Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università degli studi di Torino e il Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuro Muscolare e della Riabilitazione Motoria del Politecnico di Torino. E’ stato realizzato uno studio, che ha analizzato in un campione di soggetti la localizzazione della zona d’innervazione per i muscoli massetere, fascio superficiale e profondo, e temporale anteriore. Il lavoro “Impiego delle schiere di elettrodi per la caratterizzazione non invasiva dei muscoli Massetere e Temporale Anteriore”, pubblicato sulla rivista R.I.S. ( Luglio Settembre 2002) ha dimostrato che per il Muscolo Temporale Anteriore la zona d’innervazione si localizza tra il 47% e il 67% della distanza tra l’incrocio delle linee di repere (linea Gonion – Polo laterale del condilo anteruotata di 20° e la linea Bordo Superiore del padiglione Auricolare-Cantus) ed il canale 16 della schiera,ovvero tra i 25-36mm al disopra dell’incrocio. Per il Muscolo Massetere, fascio superficiale, la zona d’innervazione si localizza tra il 16% e il 31% della distanza Gonion-Cantus, ovvero tra i 15 e i 30mm al disopra dell’angolo mandibolare. 9 I dati statistici indicano un’asimmetrica localizzazione della zona d’innervazione ZI per il muscolo Massetere Superficiale nel campione testato. Dal punto di vista anatomico si tratta di una maggiore distanza della ZI dal Gonion del lato Sinistro di circa 3,5 mm rispetto a quanto riscontrato a destra. Tale asimmetria potrebbe rappresentare l’esito di un adattamento anatomico a differenti richieste funzionali. Future ricerche potranno approfondire quest’argomento. Fig 7. Linee di repere individuate per lo studio elettromiografico dei Muscoli Massetere Fascio Superficiale (Rosso), Massetere Fascio Profondo (Verde), Temporale Anteriore (Azzurro e Nero). Per il Muscolo Massetere, fascio profondo, la zona d’innervazione Zi si localizza tra il 23% e il 40% della distanza Gonion-Polo laterale del 10 Condilo Ovvero tra i 15 ed i 25mm al disopra dell’angolo mandibolare. Dai risultati ottenuti si evince che per i Muscoli Massetere profondo e superficiale l’elettrodo dovrebbe essere posizionato nella metà superiore del ventre muscolare al fine di rispettare la zona d’innervazione ZI. Per il muscolo Temporale Anteriore l’elettrodo dovrebbe essere posizionato nella metà inferiore del ventre muscolare. I risultati riportati in letteratura (Iwasaki e coll., 1990; Tokunaga e coll.,1998) sono indicativi di una generica posizione della zona d’innervazione ZI, ovvero del tipo “ localizzata nella metà inferiore del muscolo “. Questo lavoro ha fornito dei parametri precisi e ripetibili per il posizionamento degli elettrodi di superficie a cui noi ci siamo attenuti nella nostra ricerca. Per ogni probando è stata eseguita una prima registrazione per la standardizzazione dei potenziali elettromiografici nel seguente modo. In ogni soggetto sono stati posizionati due rulli di cotone (diametro di 10mm) sui denti mandibolari (secondi premolari e molari) ed è stato registrato il massimo serramento volontario. Per ogni muscolo,il massimo potenziale è stato cercato e settato al 100% e ogni ulteriore potenziale elettromiografico è stato espresso come una percentuale di questo valore (unità,µV /µV %). Per evitare l’affaticamento muscolare tra una registrazione e l’altra è stato concesso al probando un periodo di riposo di tre minuti. Ogni registrazione durava cinque secondi seguita da un periodo di riposo di tre minuti. I dati elettromiografici sono stati elaborati e calcolati automaticamente tramite l’EMA software (De Gotzen, Italy). 11 Gli indici di asimmetria e di attivazione sono stati sviluppati per integrare i segnali elettromiografici di superficie. Per quantificare l’assimmetricità dell’attività dei muscoli elevatori mandibolari durante il serramento, Naeije et al. (1989) hanno introdotto un indice di asimmetria. L’indice di asimmetria è compreso tra –100% e + 100% dove un numero negativo indica una dominanza muscolare del lato di sinistra e un numero positivo indica una dominanza muscolare del lato destro. Il contributo relativo dei muscoli Massetere e Temporale anteriore era considerato significativo dell’indice di attività introdotto da Naeije et al. (1989). L’indice di attivazione è compreso tra –100% e + 100%, dove un numero negativo indica una dominanza dei temporali e un numero positivo indica una dominanza dei masseteri. Ulteriormente, considerando la direzione delle forze risultanti dei muscoli masseteri e temporali anteriori si può produrre un effetto di laterodeviazione mandibolare (Ferrario et al. 1993). Per valutare la presenza di una coppia di forze che può deviare la mandibola è stato proposto un’indice di torque da Ferrario ed al. (1993). L’indice di torque = [( TAR+MML ) – ( TAL + MMR )] / [( TAR + MML ) + ( TAL + MMR )]% TAR= valore elettromiografico registrato del Temporale ant. destro TAL= valore elettromiografico registrato del Temporale ant. sinistro MMR= valore elettromiografico registrato del Massetere destro MML= valore elettromiografico registrato del Massetere sinistro. Prendendo in considerazione le linee di azione dei muscoli Temporale anteriore e Massetere, la risultante dell’azione del muscolo Temporale di un lato sommata alla risultante della forza del Massetere controlaterale genera una coppia con un momento che tende a 12 laterodeviare la mandibola omolateralmente alla risultante del Temporale anteriore. Di norma i momenti generati dalle coppie di muscoli si annullano, ma se l’equilibrio si altera si verifica la tendenza ad un movimento di rotazione della mandibola nel piano orizzontale. Quest’indice è compreso tra – 100% e + 100%: valori positivi indicano una risultante di forze maggiore dell’attività della coppia di muscoli TAR e MML generando una deviazione a destra, un valore negativo indica una risultante di forze maggiore della coppia di muscoli TAL e MMR generando una deviazione a sinistra. Verrà di seguito analizzato uno dei sei casi presi in esame. Paziente di sesso maschile d’anni 51, dall’anamnesi medica remota nulla da segnalare. Buone condizioni fisiche generali. Nell’anamnesi odontoiatrica risulta un indice occlusale di valore 1 Si segnala n°2 anestesie con intubazione in età giovanile . Il paziente ha subito cure conservative ed endodontiche. Estrazione di 18, 28, 36. Il paziente giudica il proprio stato psichico nella norma. Alla palpazione comparativa dell’A.T.M. non si apprezza dolenzia e dolorabilità. L’over bite è di 1mm, over-jet di 2mm. Si è proceduto alla presa delle impronte del paziente , allo sviluppo dei modelli master ed al montaggio in articolatore con arco anatomico Si è proceduto all’analisi statica e dinamica dei suddetti modelli. Classe molare a dx tendente alla 3°, a sx1°, cross-bite bilaterale a livello degli ottavi inferiori con i settimi superiori, 1° classe canina. Si 13 rilevano faccette d’abrasione sul gruppo frontale superiore. Mancanza del 36 con mesio-inclinazione del 37-38. Nulla da segnalare nei movimenti dinamici Si è proceduto alla costruzione delle faccette in composito allungando il margine incisale di 1,2,3mm Si è proceduto inoltre alla costruzione del clutch paraocclusale,avendo l’avvertenza di non avere interferenza con le suddette faccette. Si è quindi proceduto alla registrazione condilografica ed elettromiografica con le modalità precedentemente descritte con i seguenti risultati. Analisi protrusione e retrusione Il tracciato condilografico si presenta con una S massima di 10,36 mm a dx e 10,57 a sx. SCI dx 40,97° SCI sx 40,18° Dal punto di vista qualitativo si apprezza a destra una sovrapposizione dei movimenti incursivo ed escursivo, mentre a sinistra i due movimenti presentano una leggera sdoppiatura. Sull’asse delle y i tracciati sono rettilinei. Il tracciato mostra una convessità iniziale per divenire successivamente concava. Si apprezza simmetria fra il lato di dx e sx. 14 Fig.8 Il quadro elettromiografico presenta una maggiore attivazione dei muscoli Temporale anteriore e Massetere di sinistra ed un’equivalenza dei Digastrici anteriori. L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei muscoli Temporali un valore di – 50,4% indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei muscoli Masseteri un valore di –42,8% indice di maggiore attivazione del Massetere di sinistra; nei Digastrici anteriori un valore di +2,2% indice di una lievissima predominanza del muscolo di destra. L’indice di attivazione presenta un valore di 60,5% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Masseteri rispetto ai Temporali. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di – 44,3% a significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il torque presenta un valore di 24,4% ed indicare la predominanza del gruppo Temporale anteriore destro Massetere sinistro rispetto al gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro. 15 Fig.9 Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Fig.10 Foto assi aspetto frontale Fig.11 Foto assi aspetto superiore 16 Analisi fonazione F1 Libera senza faccette Il tracciato condilografico della F1 libera senza faccette si presenta sovrapposto bilateralmente al tracciato di protrusiva e retrusiva su tutti e tre gli assi. Come già si era manifestato nel movimento di protrusione e retrusione, sul lato sinistro si apprezza una maggiore larghezza dello sviluppo del movimento. Si apprezza simmetria fra il lato destro e sinistro. Fig 12 Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e sinistra in tutti i gruppi muscolari testati . L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di 7,5%,indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci muscolari di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 25,4% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 5,9% indice di lieve predominanza del muscolo di sinistra. L’indice di attivazione presenta un valore di – 23,1% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. 17 L’indice di asimmetria totale presenta un valore di – 5,2% a significare una lieve predominanza del gruppo Temporale e Massetere dei sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di 14,4% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Analisi fonazione F2 libera senza faccette Il tracciato condilografico della F2 libera senza faccette si presenta sovrapposto al tracciato di protrusiva e retrusiva solo sul lato di destra,mentre sul lato sinistro il movimento si sviluppa parallelamente ed al di sotto al tracciato protrusivo e retrusivo. Non si apprezzano deviazioni sul piano delle Y Non si apprezza simmetria fra il lato destro e sinistro. Fig 13 18 Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e sinistra nei gruppi muscolari testati ad eccezione di una prevalenza del Ventre anteriore del M. Digastrico di sinistra . L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di 5,0%,indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci muscolari di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 26,3% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 13,1% indice di una predominanza del muscolo di sinistra. L’indice di attivazione presenta un valore di – 45,5% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –3,5% a significare una lieve predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di 10,8% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra della mandibola durante il movimento. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. 19 Analisi fonazione F1 con faccette a 1 mm Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 1mm si presenta al di sotto sia del tracciato di protrusiva e retrusiva che del tracciato della fonazione F1 libera. La quantità del movimento non diminuisce rispetto alla fonazione F1 libera. Qualitativamente è paragonabile alla fonazione F1 senza faccette. Si nota una mancanza di simmetria. Sul lato sinistro compare una componente retrusiva del tracciato. Sull’asse delle y si nota un lievissimo spostamento a destra. Fig.14 I primi atti fonetici si presentano più accentuati sia come ampiezza spaziale che come valore della velocità, per poi assumere un aspetto più ridotto ed uniforme nei due valori con le faccette di 1mm. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F1. 20 I primi atti fonetici si presentano più accentuati sia come ampiezza spaziale che come valore della velocità, per poi assumere un aspetto più ridotto ed uniforme nei due valori con le faccette di 1mm. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F1. Si evidenzia un rapporto tra rotazione e traslazione sovrapponibile tra le due fonazioni, ad eccezione di un aumento Gamma Max nella F1/1mm e una riduzione della componente negativa della rotazione. Il quadro elettromiografico presenta una sostanziale simmetria destra e sinistra tranne che nel gruppo dei m:Massetere. L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di - 4,3% indice di una lieve maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 34,2% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 5,3% indice di una lieve predominanza del muscolo di sinistra. L’indice di attivazione presenta un valore di – 44,1% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –12,6% a significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di 6,5% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore attivazione dei ventri anteriori dei m. Di gastrici bilaterali nella F1 A1mm, negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 1mm 21 si ha una maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di sinistra mentre nella F1 libera era predominante il destro; nei m.Masseteri il confronto presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra; nei m.Di gastrici non si apprezza variazione significativa . L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore di 44,1% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –12,6% ad indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra. L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a +6,5% ad indicare una riduzione della predominanza del gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo antagonista con conseguente minore azione torsionale verso destra del corpo mandibolare. Analisi fonazione F1 con faccette a 2mm Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 2mm si presenta dal lato destro ridotto come estensione, al disotto sia del tracciato di protrusiva che di fonazione F1 libera e si inizia ad apprezzare una componente retrusiva. Dal lato di sinistra notevole riduzione dell’estensione del movimento protrusivo con forte aumento della componente retro-surtrusiva, non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y. Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del movimento avviene in posizione retro-surtrusiva. 22 Fig.16 Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale con una maggiore uniformità della curva della velocità. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F1. Si evidenzia una riduzione marcata della componente traslatoria del movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con quasi scomparsa della negativa. Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati . L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di –21,3%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 32,6% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 15,0% indice di una predominanza del muscolo di sinistra. L’indice di attivazione presenta un valore di – 47,0% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. 23 L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –24,3% a significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore attivazione dei ventri anteriori dei m. Digastrici e Temporali anteriori bilateralmente in modo più marcato a sinistra nella F1 a 2mm; negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 2mm si ha una maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di sinistra mentre nella F1 libera era più attivo il destro; nei m.Masseteri il confronto presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra; nei m.Digastrici si apprezza un aumento significativo del lato sinistro . L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore di –47,0% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –24,3% ad indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra. L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a –7,0% ad indicare una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente azione torsionale verso sinistra del corpo mandibolare 24 Analisi fonazione F1 con faccetta a 3mm Il tracciato condilografico della F1 con faccette a 3mm si presenta dal lato destro fortemente ridotto come estensione , con la presenza di una componente retro-surtrusiva. Dal lato di sinistra il movimenti si sviluppa quasi esclusivamente con componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro; non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y. Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del movimento avviene in posizione retro-surtrusiva. Fig.17 25 In questo particolare si evidenzia l’esclusiva componente retrosurtrusiva bilaterale più accentuata a sinistra Fig.18 Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale con la comparsa di valori negativi dell’asse X e Z. Si evidenzia nuovamente la presenza di picchi di velocità. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F1. Si evidenzia una quasi assenza della componente traslatoria del movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con assenza della componente negativa. La lieve componente traslatoria di sinistra è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da considerarsi negativa. Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne il gruppo dei Digastrici . L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di –18,2%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,6% 26 indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 1,1% indice di una pressoché simmetrica attivazione. L’indice di attivazione presenta un valore di – 53,8% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –21,1% a significare una predominanza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una maggiore attivazione dei ventri anteriori dei m. Digastrici e lievemente dei Temporali anteriori bilateralmente nella F1 a 3mm,lieve riduzione dell’attivazione dei Masseteri ; negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 3mm si ha una maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di sinistra mentre nella F1 libera era più attivo il destro; nei m.Masseteri il confronto presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra; nei m.Digastrici si apprezza un’attivazione simmetrica dei due lati. L’indice di attivazione passa da un valore di –23,1% ad un valore di –53,8% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –5,2% ad un valore di –21,1% ad indicare una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai corrispondenti di destra. 27 L’indice di Torque passa da un valore di +14,4% a –7,0% ad indicare una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente azione torsionale verso sinistra del corpo mandibolare. Analisi fonazione F2 con faccette a 1mm Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 1mm si presenta dal lato destro ridotto come estensione rispetto all’F2 libera con andamento sovrapponibile al tracciato di protrusiva e di F2 con la comparsa di una lieve componente retrusiva . Dal lato di sinistra il movimento è sovrapponibile all’F2 sia come quantità che come qualità presentando una maggiore componente retro-surtrusiva; non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y. Fig.19 28 Si apprezza riduzione dell’ampiezza del movimento spaziale e una riduzione dei picchi della velocità. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F2. Non si apprezzano variazioni di rilievo tranne che per la morfologia del tracciato dell’S.C.I e T.C.I. Si evidenzia una riduzione marcata della componente traslatoria del movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con riduzione della componente negativa. Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne il gruppo dei Temporali . L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di 8,7%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di destra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,2% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 9,3% indice di una maggiore attivazione del lato sinistro. L’indice di attivazione presenta un valore di – 57,7% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di 0,5% a significare una equivalenza del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di 13,3% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso destra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. 29 Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve riduzione dell’attivazione dei Masseteri ; negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 1mm si ha una maggiore attivazione del m.Temporale anteriore di destra; nei m.Masseteri il confronto presenta un incremento della predominanza del muscolo di sinistra; nei m.Digastrici si apprezza una lieve riduzione dell’attivazione del lato di sinistra. L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore di –57,7% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di 0,5% ad indicare un passaggio da una predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro ad una lieve predominanza dei corrispondenti di destra. L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a 13,3% ad indicare una predominanza del gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro rispetto al gruppo antagonista con conseguente incremento dell’azione torsionale verso destra del corpo mandibolare. Analisi fonazione F2 con faccette 2 mm Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 2mm si presenta dal lato destro fortemente ridotto come estensione , con la presenza di una componente retro-surtrusiva. Dal lato di sinistra il movimento si sviluppa esclusivamente con componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro; non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y. Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del movimento avviene in posizione retro-surtrusiva. 30 Fig.20 Si apprezza una lieve diminuzione del movimento spaziale. Si evidenzia una lieve riduzione dell’ampiezza dei picchi di velocità. Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F2 Si evidenzia una quasi assenza della componente traslatoria del movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con scomparsa della componente negativa. La lieve componente traslatoria di sinistra è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da considerarsi negativa. Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati. L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di –16,1%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 25,6% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 12,2% indice di una maggiore attivazione del lato sinistro. 31 L’indice di attivazione presenta un valore di – 56,4% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –18,2% a significare una maggiore attivazione del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve riduzione di tutti i gruppi muscolari in particolare modo del Temporale anteriore destro ; negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta ad 2mm si ha una maggiore predominanza del m.Temporale anteriore di sinistra; nei m.Masseteri il confronto non presenta una variazione dell’attivazione, come anche nel gruppo dei Digastrici. L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore di -56,4% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di – 18,2% ad indicare un aumento della predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai controlaterali. L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a – 7,0% ad indicare una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente incremento dell’azione torsionale mandibolare. verso sinistra del corpo 32 Analisi fonazione F2 con faccette a 3 mm Il tracciato condilografico della F2 con faccette a 3mm si presenta dal lato destro ridotto come estensione ma sul tracciato F2 , con la presenza di una componente retro-surtrusiva. Dal lato di sinistra il movimento si sviluppa esclusivamente con componente retro-surtrusiva di entità maggiore rispetto al lato destro; non ci sono apprezzabili spostamenti sull’asse Y. Dall’analisi dinamica si evidenzia che quasi tutto lo sviluppo del movimento avviene nell’area dell’asse cerniera terminale con solo alcuni flash retro-surtrusivi . Fig.21 Si apprezza una diminuzione del movimento spaziale. Si evidenzia una riduzione dell’ampiezza dei picchi di velocità. 33 Il T.C.I e l’S.C.I. hanno un andamento morfologico non più uniforme come nella F2 Si evidenzia una assenza della componente traslatoria del movimento ed un aumento della componente rotatoria positiva con scomparsa della componente negativa. La lieve componente traslatoria bilaterale è relativa alla massima retro-surtrusione e quindi da considerarsi negativa. Il quadro elettromiografico presenta una lieve maggiore attivazione del lato sinistro in tutti i gruppi muscolari testati tranne nel gruppo dei Digastrici. L’indice di asimmetria evidenzia nel gruppo dei M.Temporali un valore di –18,2%,indice di una maggiore attivazione dei fasci muscolari di sinistra; nel gruppo dei M.Masseteri un valore di – 30,6% indice di maggiore attivazione del massetere di sinistra; nei ventri anteriori dei M. Digastrici un valore di – 1,1% indice di una lievissima maggiore attivazione del lato sinistro. L’indice di attivazione presenta un valore di – 53,6% a significare una maggiore attivazione dei muscoli Temporali rispetto ai Masseteri. L’indice di asimmetria totale presenta un valore di –21,1% a significare una maggiore attivazione del gruppo Temporale e Massetere di sinistra rispetto al gruppo Massetere Temporale di destra. Il Torque presenta un valore di –7,0% a indicare la predominanza del gruppo Temporale Anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo Temporale anteriore destro e Massetere sinistro. Il valore del Torque comporta una lieve deviazione verso sinistra del vettore muscolare della mandibola durante il movimento. Dal raffronto dei valori elettromiografici si può notare una lieve riduzione del gruppo dei Masseteri e Temporali in particolar modo del Temporale anteriore destro; i Digastrici presentano invece un 34 aumento dell’attivazione ; negli indici di asimmetria notiamo che con la faccetta a 3mm si ha una maggiore predominanza del m.Temporale anteriore di sinistra; nei m.Masseteri il confronto non presenta una variazione significativa dell’attivazione rispetto ad F2, nel gruppo dei Di gastrici si passa da una predominanza in F2 del lato sinistro ad un sostanziale equilibrio tra i due lati. L’indice di attivazione passa da un valore di –45,5% ad un valore di -53,8% ad indicare un incremento dell’attività dei Temporali anteriori rispetto al gruppo dei m.Masseteri. L’indice di asimmetria totale passa da –3,5% ad un valore di – 21,1% ad indicare un aumento della predominanza dei m.Temporale anteriore sinistro e Massetere sinistro rispetto ai controlaterali. L’indice di Torque passa da un valore di 10,8% a – 7,0% ad indicare una predominanza del gruppo Temporale anteriore sinistro e Massetere destro rispetto al gruppo antagonista con conseguente incremento dell’azione torsionale verso sinistra del corpo mandibolare. Raffronto tra fonazione 1 libera e fonazioni con faccette a 1-2-3 mm Fig.22 35 Fig.23 Dall’analisi della sovrapposizione dei tracciati condilografici si può osservare come all’aumento della lunghezza delle faccette incisali ( over – bite ) corrisponda una progressiva diminuzione dell’ampiezza dei movimenti con la comparsa di una sempre maggiore componente retro-surtrusiva. Sull’asse delle Y si osservano delle variazioni esclusivamente con la faccetta da 1mm. Nel raffronto tra le analisi del rapporto percentuale tra la componente rotatoria e traslatoria dei movimenti tra Fonazione1 libera e Fonazioni con faccette a 1-2-3 mm si nota una evidente e progressiva diminuzione della componente traslatoria ed un aumento della componente rotatoria all’aumentare dell’over-bite. Inoltre con tutte le faccette si nota una scomparsa dei valori negativi dell’angolo Gamma. 36 Fig.24 7,00 6,70 6,00 5,00 6,45 5,30 F1 lib F1/1 4,00 F1/2 3,65 F1/3 3,00 2,00 1,00 0,00 1 I dati elettromiografici mettono in evidenza un aumento progressivo dell’attività media del gruppo dei Digastrici, come è possibile vedere dai dati C3D C3S dell’RMS. Anche l’indice di attivazione subisce un incremento progressivo dei suoi valori negativi ad indicare una progressiva predominanza dei gruppi dei Temporali sui Masseteri. L’indice di asimmetria totale mostra un aumento progressivo dell’attività dei muscoli testati nei primi due canali del lato sinistro tranne che nella Fonazione 1 a 3mm che rimane sui valori della F1 a 2mm. L’indice del Torque diminuisce progressivamente nei suoi valori assoluti ( da positivo a negativo ) con l’aumentare dell’over-bite. 37 Nel raffronto tra le analisi del rapporto percentuale tra la componente rotatoria e traslatoria dei movimenti tra Fonazione2 libera e Fonazioni con faccette a 1-2-3 mm si nota una evidente e progressiva diminuzione della componente traslatoria ed un aumento della componente rotatoria all’aumentare dell’over-bite. Inoltre con tutte le faccette si nota una scomparsa dei valori negativi dell’angolo Gamma. Fig.25 7.00 6.00 6.31 5.00 4.00 6.04 4.39 4.45 3.00 2.00 1.00 0.00 1 2 3 4 F2 lib F2/1 Dalla sovrapposizione dei tracciati axiografici relativi alle Fonazioni 2 si evidenzia una progressiva diminuzione dell’ampiezza del movimento escursivo ed un aumento della componente retrosurtrusiva specialmente a sinistra. I dati elettromiografici mettono in evidenza un aumento dell’attività media del gruppo dei Digastrici solo nella fonazione 2 a 3 mm come è possibile vedere dai dati C3D C3S dell’RMS Anche l’indice di attivazione subisce un incremento dei suoi valori negativi ad indicare una predominanza dei gruppi dei Temporali sui Masseteri. 38 L’indice di asimmetria totale mostra un aumento dell’attività dei muscoli testati nei primi due canali del lato sinistro tranne che nella Fonazione 2 a 1mm. L’indice del Torque mostra nella fonazione 2 a 1 mm un lieve aumento rispetto alla fonazione libera ad indicare una torsione verso il lato di destra, nelle successive fonazioni si negativizza ad indicare una torsione verso il lato di sinistra. Comparazione dei dati elettromiografici di massimo serramento sui rulli di cotone, in massima intercuspidazione senza faccette e con faccette da 1-23 mm Si è provveduto durante le varie registrazioni elettromiografiche a rilevare i dati di massimo serramento su rulli di cotone e successivamente dopo intervalli di riposo di 30 secondi a rilevare il massimo serramento prima in I.C.P. (massima intercuspidazione ) e in seguito con inserite le faccette da 1,2,3mm. Serramento massimo in I.C.P. Raffrontando il serramento massimo su rulli di cotone con il serramento in I.C.P. si può notare come: 1) la media di attivazione R.M.S. dei gruppi Temporali e Masseteri presenti variazioni minime ,mentre il gruppo dei Digastrici presenta una netta riduzione dell’attività in I.C.P. 2) L’indice di asimmetria dei Temporali si riduca ad indicare un’attivazione più uniforme tra il lato destro ed il sinistro,probabilmente per la maggiore stabilità della mandibola in massima intercuspidazione . 39 3) L’indice di asimmetria dei Masseteri passa ad un valore negativo maggiore ad indicare una predominanza del Massetere di sinistra probabilmente a causa della mancanza del 36. 4) L’indice di asimmetria dei Digastrici passa da un valore negativo a positivo ad indicare il passaggio dalla predominanza del gruppo muscolare sinistro a quello destro. 5) L’indice di attivazione non subisce variazioni sostanziali mantenendo la predominanza dei Temporali sui Masseteri. 6) L’indice di asimmetria totale passa da un valore positivo ad uno leggermente negativo ad indicare il passaggio dei gruppi muscolari Temporali e masseteri destri ai gruppi controlaterali,ma con variazione minima tra i due lati. 7) L’indice di Torque si dimezza, ad indicare una minore azione torsionale dei gruppi muscolari sulla mandibola. Il raffronto tra i vari quadri elettromiografici dimostra come all’aumentare dell’over-bite si abbia un progressivo riequilibrio dell’attivazione tra il lato destro e sinistro dei Masseteri e Temporali, un aumento progressivo della predominanza dei Temporali sui Masseteri, una diminuzione del Torque ed infine un aumento particolarmente significativo dell’attività dei Digastrici soprattutto con la faccetta da 3mm dovuta probabilmente al contatto delle faccette con il labbro inferiore. 40 Conclusioni caso Dopo un’attenta analisi dei dati sopra riportati possiamo concludere che: l’aumento progressivo dell’over-bite creato in maniera artificiale, mediante l’uso di faccette a 1,2,3 mm ha comportato una modificazione sia qualitativa che quantitativa dei tracciati axiografici. Si è ridotta infatti l’ampiezza del movimento con comparsa di una forte componente retro-surtrusiva. Anche la componente rotatoria del movimento è progressivamente aumentata con contemporanea diminuzione della componente traslatoria. Questo è da imputare probabilmente all’ostacolo creato dalle faccette con conseguente aumento della stimolazione propriocettiva degli incisivi, che ha attivato nuovi schemi muscolari. Infatti anche l’analisi elettromiografica ha messo in evidenza un progressivo aumento dell’attivazione dei M. Digastrici deputati sia alla rotazione che alla retrusione mandibolare. L’analisi dell’elettromiografia durante il serramento massimo ha dimostrato un aumento dell’attivazione media dei gruppi Muscolari dei Digastrici con diminuzione della stessa dei gruppi muscolari Masseteri da imputare probabilmente all’interferenza delle faccette con il labbro inferiore.