Press kit - Ansell Healthcare Europe
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Press kit - Ansell Healthcare Europe
Ansell: protezione della mano nell'industria alimentare Kit stampa Maggio 2009 Indice Introduzione: Protezione della mano nell'industria alimentare e Ansell 2 I. Ansell in breve 3 II. Leader mondiale nella protezione e innovazione per il settore sanitario 3 II.1. Ricerca continua: Science and Technology (S&T) 3 II.2. Metodi test e conformità ai regolamenti internazionali 4 II.3. Buone Pratiche di Fabbricazione (Good Manufacturing Practice - GMP) 7 II.4. I guanti di ultima generazione 7 III. Problemi specifici di protezione barriera nell'industria alimentare 11 III.1. Infortuni e lesioni: tagli, sollecitazioni muscolari ripetitive ed eccessive, freddo e ustioni 11 III.2. Calzare guanti non adatti all'applicazione 13 III.3. Insoddisfazione dei lavoratori 14 III.4. Gestione efficace di allergie e dermatiti 14 III.5. Esposizione a ftalati e altre sostanze chimiche dovuta a guanti sbagliati, guanti di scarsa qualità o contenenti sostanze illegali 16 IV. V. Informazioni sull'azienda IV.1. Fatturato del Gruppo Ansell 18 IV.2. Sedi 18 IV.3. Quotazione in borsa 18 IV.4. Uffici 18 IV.5. Comunicati stampa 19 IV.6. Elenco degli allegati/Materiale aggiuntivo 19 Contatti con i media 20 1 Introduzione: Protezione della mano nell'industria alimentare e Ansell L'industria alimentare copre l'intera catena del freddo, dalla produzione delle materie prime (agricoltura e pesca), alla trasformazione, fino ai servizi alla clientela (ad es. hotel, ristoranti, catering e distribuzione alimentare). Ogni giorno, oltre 4,3 milioni di europei lavorano nell’industria della trasformazione alimentare. Ansell offre loro una gamma specifica di guanti che svolgono una duplice funzione: proteggere le mani dei lavoratori e, al tempo stesso, anche i prodotti alimentari manipolati. Una duplice funzione, in materia di protezione, che è diventata la regola oggi. Ma che rappresentava un’innovazione assoluta dieci anni fa. Ansell fornisce specifiche raccomandazioni e considerazioni di sicurezza, destinate principalmente a chi opera nella lavorazione degli alimenti (il gruppo più consistente di lavoratori dell'industria alimentare); ma l'offerta di prodotti Ansell garantisce grandi livelli di protezione e comfort anche per tutti gli altri operatori del settore. Problemi specifici di protezione barriera che riguardano attualmente i lavoratori dell'industria alimentare: 1. Infortuni e lesioni: tagli, sollecitazioni muscolari ripetitive ed eccessive, freddo e ustioni 2. Calzare guanti non adatti all'applicazione 3. Insoddisfazione dei lavoratori 4. Esposizione al rischio di sviluppare dermatiti ed altre allergie e necessità di garantire un ambiente di preparazione degli alimenti privo di lattice 5. Esposizione a ftalati e altre sostanze chimiche dovuta a guanti sbagliati, guanti di scarsa qualità o contenenti sostanze illegali Ansell Healthcare anticipa e risponde a queste sfide con azioni concrete e dirette: 1. Ricerca continua, portata avanti dal proprio dipartimento globale Science and Technology (S&T) per sviluppare la prossima generazione di soluzioni di protezione barriera, nonché per fissare gli standard dei metodi di test necessari per ottenere prestazioni di livello sempre più elevato; 2. Metodi test e conformità di tutti i guanti per contatto alimentare, non solo in materia di prestazioni tecniche ma anche di migrazione di sostanze chimiche, e relative conformità a normative nazionali ed europee; 3. Buone pratiche di fabbricazione (Good Manufacturing Practices - GMP), destinate a garantire un rigoroso sistema di controllo per assicurare ulteriormente la conformità legale del settore, nonché i relativi sistemi di tracciabilità e controllo qualità. 4. Sviluppare l'ultima generazione di guanti sintetici e di lattice naturale. 2 I. Ansell in breve Ansell Healthcare è azienda leader mondiale nella progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di guanti chirurgici, da esplorazione, industriali e per uso domestico, nonché di indumenti protettivi e profilattici. Alcuni dei famosissimi marchi Ansell sono HyFlex® (guanti industriali), Ansell® Gammex® (guanti medicali) e Akuel® e Primex® (profilattici). Le attività di Ansell sono organizzate attorno ai settori Occupational Healthcare (guanti industriali), Professional Healthcare (guanti medicali e chirurgici) e Consumer Healthcare (profilattici e guanti per uso domestico). Il settore Occupational rappresenta circa il 50% del fatturato, seguito da Professional (circa il 34%) e Consumer (16%). Ansell Healthcare è leader mondiale per la protezione della mano nel settore Occupational. L'azienda è il maggior produttore mondiale di guanti protettivi in campo industriale, con un'offerta che copre sia le esigenze di protezione per applicazioni altamente specialistiche, sia il tradizionale lavoro quotidiano in fabbrica. II. Leader mondiale nei prodotti protettivi e innovativi per il settore sanitario Le attività marketing e vendite di Ansell sono organizzate in base a tre aree geografiche; le due Americhe, l’Europa e la regione Asia/Pacifico. Le strategie riguardanti prodotti e mercati sono elaborate da un apposito Global Marketing team che sostiene le attività di queste Regioni. Il grande successo di Ansell è frutto di marchi globali, nuovi prodotti, tecnologie brevettate, processi flessibili di produzione, un’infrastruttura mondiale di approvvigionamento e logistica, e reti di distribuzione globale. Con 29 impianti, circa 11.000 dipendenti ed una efficacissima struttura logistica e di distribuzione, Ansell è in grado di fornire prodotti barriera e protettivi ai clienti di tutto il mondo. II.1. Ricerca continua: Science and Technology (S&T) Ansell Limited gestisce due centri principali Science and Technology (S&T), uno a Shah Alam (Malaysia) e uno a Clemson (USA). Il centro in Malaysia è specializzato nella tecnologia della gomma, mentre Clemson è strettamente collegato con atenei universitari che conducono ricerche su fibre e filati. Ansell ha anche creato cinque centri di eccellenza ( detti “application centers”) negli impianti di produzione, dove lo staff S&T può collaborare strettamente con il personale di produzione per trasferire la tecnologia ed avviare nuove linee di prodotti. 3 Il team S&T di Ansell è leader di settore per la ricerca e lo sviluppo nei mercati dei prodotti protettivi e barriera, grazie anche all'assunzione di decine di PhD e laureati con Master conseguiti nelle più famose università. Le competenze e la perizia dei nostri esperti si estendono a moltissimi settori: ingegneria e chimica della gomma, scienza dei polimeri, materiali tessili avanzati, chimica analitica, scienza dei materiali, ingegneria meccanica e microbiologia. I laboratori Ansell di tutto il mondo lavorano per sviluppare prodotti ottimali a livello di barriera protettiva. Grazie ad una progettazione di livello superiore, a materiali innovativi e a ricerche d'avanguardia, Ansell Healthcare offre soluzioni uniche che uniscono sicurezza e cura della pelle. La collaborazione interdisciplinare dei dipartimenti Manufacturing, Marketing & Regulatory è parte fondamentale e integrante del funzionamento della nostra azienda. I riscontri ottenuti da associazioni e categorie di utenti finali contribuiscono in modo determinante a questo ciclo vitale. La collaborazione con associazioni del settore edile, con il personale infermieristico di sala operatoria e con molte altre categorie professionali rappresenta un vero e proprio forum, ideale per sondare esperienze e pareri degli utenti finali; un imprescindibile punto di partenza per ulteriori miglioramenti ed innovazioni nelle soluzioni Ansell. Ansell collabora regolarmente anche con atenei universitari di punta, nonché con esperiti e fornitori di tecnologia di fama mondiale per sviluppare soluzioni di protezione che anticipano le esigenze future. Un recente esempio ci viene fornito da Ansell Chemical Permeation Program (ACPP – Programma di Permeazione Chimica Ansell), sviluppato in collaborazione con l'Università di Louvain, Belgio. Considerazioni ergonomiche, movimento e presa sono invece gli elementi utilizzati per testare materiali e finiture dei guanti presso il Laboratorio di neuroscienza motoria e sensoriale dell'Università di Birmingham. II.2. Metodi di prova e conformità Legislazione su materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti Nel 2004 l'Unione europea ha varato la direttiva 1935/2004. Una vera e propria pietra miliare in materia, che ha fissato gli standard e accorpato le normative già esistenti. Anche i guanti da lavoro rientrano in questa normativa, universalmente conosciuta come "legislazione sugli imballaggi alimentari". Nonostante le regolari revisioni della normativa, il principio di base rimane invariato: dato che le sostanze chimiche presenti negli imballaggi o nei materiali che compongono i guanti possono migrare sugli alimenti con cui vengono a contatto contaminandoli, tali sostanze devono essere sottoposte a rigorosi controlli. (La direttiva della Commissione 2002/72/CE è stata la prima di una serie di emendamenti come la direttiva della Commissione 2007/19/CE del 2 aprile 2007, che seguiva la pubblicazione di una errata corrige del 30 marzo 2007 alla direttiva della Commissione 2008/39/CE del 6 marzo 2008). Ansell Healthcare si impegna ad offrire al mercato soluzioni che anticipano e superano i limiti definiti dalle normative. Oltre ad una rigorosa politica di conformità alle normative nazionali ed europee, test regolari vengono svolti in materia di: – – – – permeazione alle sostanze chimiche; migrazione delle sostanze; penetrazione virale e diffusione delle malattie contagiose, fra cui HIV ed epatiti valutazione della presa e riduzione dello sforzo per le maestranze e i professionisti della sanità – NRL e processi di produzione del lattice per ridurre la possibilità di insorgenza di allergie 4 Ad aprile 2009 Ansell Healthcare ha pubblicato specifiche raccomandazioni di sicurezza per i guanti nell'industria alimentare e delle bevande in considerazione della nuova normativa UE in vigore dal 1” maggio 2009. Preoccupata dal fatto che ancora troppi dei 4,3 milioni di lavoratori dell’industria alimentare europea continuano ad essere esposti a guanti di importazione insicura o di vinile, da cui ftalati o altre sostanze migrano nella pelle e nel cibo, Ansell Healthcare ha pubblicato una serie di raccomandazioni in materia di sicurezza (sintetizzate di seguito), nonché un preciso quadro aggiornato delle linee guida per la selezione dei guanti. Raccomandazioni di sicurezza relative ai guanti Ansell Healthcare per l’industria alimentare e delle bevande: 1) L’industria alimentare e delle bevande deve selezionare solo guanti prodotti e commercializzati in conformità alle Direttive UE per la sicurezza alimentare e la regolamentazione delle materie plastiche*, e pretendere la sicurezza supplementare garantita dall’adozione delle “Buone pratiche di fabbricazione” di cui al regolamento 2023/2006 della Commissione. 2) Per la massima sicurezza, è necessario selezionare il giusto guanto per ogni tipo di contatto alimentare: a. Evitare assolutamente guanti di PVC o vinile per manipolare alimenti grassi, a causa del rischio di migrazione dei plastificanti (ftalati) potenzialmente pericolosi, che possono penetrare nella pelle dei lavoratori o contaminare gli alimenti. b. Il nitrile è il materiale da scegliere per i guanti che entrano a contatto con alimenti contenenti oli o grassi, anche in concentrazioni ridotte. c. L’industria alimentare deve usare con cautela i guanti di lattice naturale, in considerazione del rischio potenziale di aggravare eventuali dermatiti o di esporre lavoratori e consumatori a sostanze potenzialmente allergeniche. 3) Al fine di garantire l’efficacia dei guanti, proteggere la salute dei lavoratori e preservare la sicurezza dei prodotti nella filiera alimentare, è necessario rispettare scrupolosamente le procedure per lavare le mani, nonché per calzare, cambiare e smaltire i guanti. Nuova legislazione UE in vigore Tutti i guanti per il "contatto con gli alimenti" di Ansell Healthcare commercializzati nel SEE (EEA – Spazio economico europeo) sono già conformi alle direttive in vigore nazionali e comunitarie. L’industria alimentare e delle bevande è chiamata a verificare se i guanti acquistati, stoccati e utilizzati oggi siano conformi. Dal 1° maggio 2009, è vietato produrre ed importare nella Comunità guanti per contatto alimentare non conformi alla direttiva della Commissione 2007/19/CE. Dal 1° luglio 2008 sono vietati i principali plastificanti a base di ftalati che possono migrare negli alimenti grassi da guanti di vinile o PVC con cui vengono a contatto. Legislazione sugli ftalati (riguarda i guanti di vinile) 5 Comunemente utilizzati nell’industria alimentare, i guanti di vinile o PVC permettono la migrazione degli ftalati se a contatto con alimenti contenenti grassi o oli. Secondo le stime, circa il 90% delle sostanze alimentari contiene un determinato livello di lipidi (grassi). I guanti contenenti PVC e destinati ai servizi di ristorazione hanno evidenziato valori di migrazione fra 300 e 600 mg/dm². La direttiva della Commissione 2002/72 sulle materie plastiche ha limitato la migrazione totale di tutte le sostanze a 10 mg/dm². La direttiva della Commissione 2007/19 ha vietato totalmente l'uso di determinati ftalati o plastificanti a contatto con alimenti grassi, a prescindere dal valore riguardante la migrazione. Il Giappone ha vietato l’uso dei guanti di vinile per contatto con gli alimenti nel 2001, a seguito di uno studio specifico sui livelli di migrazione. Tre ftalati, compresi i controversi DEHP, sono stati inclusi nell’elenco delle “sostanze estremamente problematiche” del regolamento comunitario REACH. Molti guanti di vinile rilasciano livelli pericolosi di DEHP e di altri plastificanti; i guanti rappresentano quindi una causa importante di esposizione indiretta a questo tipo di sostanza chimica. Nel 2005, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare ha esaminato i DEHP in uso nella produzione di materiali per il contatto con gli alimenti, confermando la netta restrizione dei livelli di esposizione. L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare ha adottato il Parere del proprio Gruppo di Esperti Scientifici (Scientific Panel) in materia di additivi alimentari, aromatizzanti, materiali e ausili di lavorazione a contatto con gli alimenti (AFC), associati al di(2-etilesil)-ftalato (DEHP) per l’utilizzo in materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. (fonte:http://www.efsa.europa.eu/cs/BlobServer/Scientific_Opinion/afc_op_ej243_dehp_en2.pdf?ssbinary=true) L’approccio alle sostanze chimiche di Ansell I valori di migrazione dei guanti Ansell sono stati testati dal Laboratoire National d’Essais di Trappes, in Francia. Nel 2007, dopo un'approfondita indagine e analisi dei materiali che compongono i guanti e dei processi di produzione, Ansell ha preregistrato con successo 28 sostanze chimiche, in conformità alla direttiva europea REACH. Ansell ha avviato inoltre un programma per sostituire eventuali sostanze estremamente problematiche con materiali alternativi; la nostra azienda mantiene così il suo impegno per ottenere i massimi standard di sicurezza nell'interesse dei consumatori. Ansell mantiene un approccio proattivo e responsabile riguardo alle "Sostanze problematiche” (SOC - Substances of Concern*), monitorandole costantemente e cercando di ridurne al minimo la quantità in tutto il ciclo produttivo. Viene rivolta una particolare attenzione alla dimetilformammide (DMF) e ad altri solventi. In fase di produzione sono stati previsti cicli di lavaggio aggiuntivi per far sì che tutti i prodotti di PU finiti contengano livelli minimi di DMF e che anche le altre sostanze problematiche siano decisamente al di sotto delle concentrazioni minime ammissibili. Ansell è in grado di fornire i risultati delle prove riguardanti il contenuto totale e/o massimo di DMF per tutti i suoi guanti di PU. (Benché non vi siano metodi universalmente riconosciuti per misurare l’esposizione cutanea a DMF attraverso un guanto, Ansell ha fatto analizzare esternamente i propri guanti simulando un utilizzo di 8 ore con una soluzione riscaldata di sudore artificiale) 6 II. 3. Buone pratiche di fabbricazione (GMP) Per evitare di mettere a repentaglio la salute umana o di causare variazioni inaccettabili nella composizione del cibo, è fondamentale che tutti i materiali che entrano a contatto con gli alimenti siano conformi non solo al regolamento quadro 1935/2004, ma anche al regolamento 2023/2006 della Commissione, in vigore in tutti gli Stati membri dal 1° agosto 2008. Ansell Healthcare applica le Buone pratiche di fabbricazione (GMP), garantendo un rigoroso sistema di controllo qualità in tutte le fasi di produzione, lavorazione, reperimento dei materiali e negli articoli finiti fino alla distribuzione. La conformità Ansell al regolamento GMP 2023/2006 della Commissione offre un’ulteriore garanzia di qualità per il settore alimentare, dove i controlli di qualità di ingredienti e prodotti comportano una precisa responsabilità legale in termini di tutela dei consumatori. Molti produttori senza marchio specifico offrono guanti a prezzi concorrenziali, ma senza questo ulteriore livello di controllo. II. 4. I guanti di ultima generazione I traguardi fondamentali dei guanti per la manipolazione degli alimenti di Ansell Solo alla fine degli anni '90 la legislazione in campo alimentare ha cominciato a prestare una certa importanza alla selezione dei guanti. Ansell aveva infatti individuato il bisogno di migliorare la protezione della mano per i lavoratori dell'industria alimentare. Così, dopo un'intensa opera di comunicazione con gli addetti del settore per valutarne i bisogni e uno studio approfondito della legislazione in ambito alimentare, è nato un nuovo approccio. Un approccio che ha rivoluzionato il settore, dato che in precedenza nessuna azienda produttrice di guanti aveva sviluppato una soluzione mirata che tenesse in considerazione la rigorosa normativa settoriale. L'impegno profuso da Ansell ha portato allo sviluppo di una nuovissima linea di guanti specifici per i lavoratori dell'industria alimentare: la gamma Ansell proFood®. I guanti di questa gamma sono stati lanciati nel 1999 con un'innovativa campagna di marketing che non solo ne presentava le caratteristiche e i vantaggi, ma che sensibilizzava anche le aziende operanti nel settore sulle relative linee guida cui conformarsi, sottolineando così gli aspetti chiave specifici riguardanti la sicurezza. Da allora, Ansell è sempre stata in prima linea nella ricerca, nella perizia tecnica e nell'innovazione relativamente ai guanti destinati all'industria alimentare. Negli anni, la gamma proFood® è stata ampliata e completata con altri guanti Ansell compatibili con l'uso in campo alimentare e assolutamente conformi ai più rigorosi standard UE in materia di contatto e igiene alimentare. Tutti questi risultati hanno contribuito alla fama, ormai consolidata, di Ansell Healthcare come produttore e fornitore di guanti innovativi e di alta qualità per la manipolazione degli alimenti. Marchi principali Oggi, Ansell offre una soluzione per ogni applicazione della filiera alimentare. La priorità della nostra azienda è far sì che ogni lavoratore selezioni il giusto guanto per la giusta applicazione. Gli addetti del settore carne, che disossano e tagliano con coltelli molto affilati, ad esempio, necessitano di guanti estremamente resistenti al taglio, come i proFood® Safe-Knit® o i 7 nuovi Vantage® proFood®. Chi lavora con alimenti "scivolosi", come pollame, pesce o carne rossa, può aver bisogno di guanti con proprietà extra di presa. Dato che non è sempre semplice scegliere il guanto giusto in un settore dalla normativa in continua evoluzione e con un'offerta vastissima di prodotti, Ansell aiuta volentieri distributori e utenti finali a fare la giusta scelta tenendoli anche aggiornati sulla legislazione in campo alimentare. Utilizzando il giusto guanto si migliora sia la sicurezza del lavoratore sia la produttività, garantendo al tempo stesso la sicurezza degli alimenti. Queste posizioni di primo piano nel mercato sono state conquistate costruendo una storia, lunga 105 anni, di sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti protettivi barriera di altissima qualità in tutto il mondo. In anticipo rispetto agli obblighi di legge Ansell ha sviluppato linee guida e servizi specifici per conformarsi alla legislazione UE in materia di protezione barriera e in alcuni casi sono state elaborate iniziative con il chiaro intento di superare, in termini di sicurezza e salute dei lavoratori, quanto previsto dalle normative stesse. Alcuni esempi: – linee guida in materia di resistenza chimica disponibili sul sito web di Ansell, fra cui la Guida Raccomandazioni Chimiche EN e la Guida Raccomandazioni Chimiche ASTM (ASTM: “American Society for Testing and Materials”) – Ansell Chemical Permeation Program (ACPP), un nuovo protocollo per analizzare la resistenza dei guanti alla permeazione di sostanze chimiche. Simulazioni dinamiche e realistiche vengono svolte con l’ausilio di un dispositivo unico per l’esecuzione dei test di permeazione. Il nuovo protocollo analizza le situazioni più critiche cui i guanti vengono sottoposti ogni giorno nelle varie applicazioni, ad esempio sfregamento, tensione o alti livelli di esposizione a sostanze chimiche. – Ansell Grip Technology™, che permette di ottenere un rivestimento esterno sui guanti che reduce dal 34% al 69% la forza di presa necessaria per sollevare un oggetto oliato del peso di 4,5 kg; – Ansell Moisture Management Technology™, Aquadri™: rivestimento interno polimerico composito ultrasottile che assorbe umidità fino a 4 volte di più rispetto ad una normale felpatura di lanugine di cotone. I risultati ottenuti da molti di questi programmi sono stati integrati nello sviluppo di prodotti, destinati anche all'industria alimentare. Guida alla selezione/raccomandazione dei guanti per l'industria alimentare L'industria alimentare presenta una vasta gamma di mansioni e applicazioni. Per rispondere a questa complessità e facilitare le cose, Ansell ha definito una gamma concentrata di prodotti adatti alla maggior parte di queste applicazioni. Sono stati così selezionati sedici guanti per la loro capacità di proteggere il lavoratore dai principali rischi del settore. Si prevede, nel tempo, di aggiungere ulteriori raccomandazioni, per restare in linea con gli sviluppi dell'industria alimentare e per integrare gli eventuali progressi tecnologici in grado di migliorare o ampliare le prestazioni dei guanti. L'attuale serie di raccomandazioni è stata integrata in apposite linee guida di selezione. 8 Strumento Ansell di selezione dei guanti La selezione è facilitata perché i guanti vengono proposti per applicazione: macelleria, imballaggio di prodotti ortofrutticoli, addetti alla distribuzione alimentare e catering, ecc. Si tratta di un approccio che riflette il costante impegno di Ansell nell'educare gli utenti finali. I lavoratori autonomi e delle piccole e medie imprese sono meno in grado di accedere al materiale didattico e di beneficiare di questa formazione. Per questo motivo Ansell ritiene di dover prestare un’attenzione particolare a questi lavoratori, cercando di raggiungerli con vari mezzi. Oltre ad organizzare seminari destinati agli utenti finali nelle varie fiere commerciali, i messaggi di sicurezza vengono amplificati tramite la formazione degli addetti alle vendite dei Distributori e tramite la partecipazione diretta del personale Ansell negli eventi “porte aperte” dei distributori, dove vengono anche offerti appositi poster e opuscoli informativi. 9 Guida utente per lavare i guanti per contatto alimentare. 10 III. Problemi specifici alimentare di protezione barriera nell'industria Oggi, sempre più datori di lavoro comprendono l’importanza del proteggere i lavoratori da eventuali cadute, tagli, sollecitazioni muscoloscheletriche, sostanze chimiche pericolose e condizioni ambientali estreme: una questione fondamentale per la produttività oltre che per il benessere dei lavoratori stessi. Superfici, materiali e strumenti taglienti; temperature estreme; grasso; batteri, sostanze chimiche e soluzioni aggressive utilizzate per pulire e disinfettare le superfici di lavoro. Questi sono solo alcuni dei pericoli che i lavoratori dell’industria alimentare sono costretti ad affrontare. In questo settore, il numero di lesioni e infortuni alla mano è alto: i disturbi muscoloscheletrici, dovuti a movimenti ripetitivi del polso e della mano (spesso a basse temperature) rappresentano il maggior rischio professionale. Proteggere la mano in modo appropriato, quindi, risulta assolutamente fondamentale. Tuttavia, a differenza di molti altri settori, la sicurezza in campo alimentare non riguarda solo la protezione dei lavoratori. Qualsiasi barriera protettiva utilizzata presenta un impatto potenziale sugli alimenti manipolati, e quindi sulla salute e la sicurezza del consumatore. Problemi specifici di protezione barriera che riguardano i lavoratori dell'industria: 1. Tagli, lesioni da sollecitazioni muscolari ripetitive ed eccessive, freddo e ustioni 2. Calzare guanti non adatti all'applicazione 3. Insoddisfazione dei lavoratori 4. Esposizione al rischio di sviluppare dermatiti e altre allergie; specifiche pressioni per garantire un ambiente di preparazione alimentare privo di lattice 5. Esposizione a ftalati e altre sostanze chimiche dovuta a guanti sbagliati, guanti di scarsa qualità o contenenti sostanze illegali III.1. Tagli, lesioni da sollecitazioni muscolari ripetitive ed eccessive, freddo e ustioni Taglio Secondo Eurostat (Statistiche europee sugli infortuni sul luogo di lavoro - ESAW), le "estremità superiori”, che sono le parti del corpo più soggette ad infortunio, incidono per il 43,2% nel totale di tutti gli incidenti sul lavoro non fatali. Un dato da cui non sono esclusi i lavoratori dell'industria alimentare; solo in Francia, i tagli alle mani rappresentano circa il 30% degli infortuni nei servizi di ristorazione. Oggi, per migliorare la resistenza dei loro guanti, i produttori stanno sviluppando soluzioni basate su nuove fibre tecnologiche sempre più resistenti al taglio (Kevlar®, Dyneema®, fibra di vetro, ecc.). Ma questi nuovi sviluppi devono essere associati alla comprensione delle esigenze e delle applicazioni. L’aggiunta di queste fibre, tuttavia, causa spesso una riduzione del comfort per l’utilizzatore o rappresenta una minaccia per l'integrità degli alimenti manipolati. 11 Le tecniche speciali Ansell di costruzione a filo continuo isolano all'interno della struttura le fibre di vetro o acciaio potenzialmente irritanti; l’aggiunta finale del cotone serve a rendere massima la morbidezza e il comfort sulla pelle. La progettazione migliore di un guanto resistente al taglio si traduce in una maggiore soddisfazione del lavoratore. L’aspetto formativo risulta tuttavia fondamentale, dato che nella maggior parte dei casi i lavoratori tendono ad utilizzare una protezione inadeguata per le proprie mani. Ansell, da sempre in prima linea per migliorare la resistenza al taglio nei guanti, ha anche pubblicato vari approfondimenti in materia. Ansell offre ai lavoratori dell'industria alimentare soluzioni resistenti al taglio: i modelli Vantage® proFood® e proFood® Safe-Knit®, nonché i modelli selezionati HyFlex®. Disturbi muscoloscheletrici e lesioni da sollecitazioni muscolari ripetitive I disturbi muscoloscheletrici (MSD) sono la motivazione più frequente di congedo malattia dal lavoro. Causata da movimenti ripetitivi mano/polso e aggravata dall’uso della forza come fattore di rischio, la Sindrome del tunnel carpale (STC) rappresenta il secondo maggior disturbo dell’apparato muscoloscheletrico dopo distorsioni e stiramenti. Afferrare attrezzature e materie prime pesanti può essere un lavoro fisicamente provante oltre che ripetitivo, che può lesionare muscoli, tendini e cartilagini della mano, del polso e anche del gomito. Può inoltre danneggiare nervi e vasi sanguigni. I lavoratori dell'industria alimentare passano gran parte del loro tempo afferrando coltelli o alimenti con una o con entrambi le mani: un lavoro che può mettere a dura prova mani, polsi e gomiti, causando disturbi e dolori. Il lavoratore rischia di subire gravi infortuni muscolari o articolari, e di compromettere la capacità di usare mani e polsi. Una situazione che può addirittura causare disabilità permanenti. Di seguito, vengono descritte alcune delle patologie che possono essere sviluppate a causa di mansioni che sottopongono le mani a sollecitazioni intense o ripetitive. – Tendinite. I tendini del polso possono essere sottoposti a tensione eccessiva se, come spesso accade durante il lavoro, le mani esercitano troppa forza, se il polso viene piegato di continuo o se viene ripetuto sempre lo stesso movimento. Se la sollecitazione continua nel tempo, si rischia di sviluppare una tendinite: il soggetto avverte dolore alle mani, soprattutto nell’afferrare le cose. – Sindrome del tunnel carpale. Il tunnel carpale è un'area del polso circondata da ossa e tessuti. In questo tunnel passano un nervo e diversi tendini. In caso di tendinite, i tendini si gonfiano e all’interno del tunnel rimane meno spazio per il nervo. Quando il nervo resta schiacciato, si manifesta la cosiddetta “Sindrome del tunnel carpale”. Si tratta di una patologia che causa spesso dolore, irritazione e perdita di sensibilità nella mano, nel polso o nel braccio. I sintomi vengono spesso avvertiti di notte. Se trascurata, la sindrome del tunnel carpale può indebolire la mano, complicare la presa o addirittura compromettere definitivamente l’utilizzo della mano interessata. – Dito a scatto. Le pressioni ripetute su un dito (come quando si usa il grilletto di uno strumento elettrico, ad esempio coltello o sega elettrica) possono sollecitare il tendine che arriva al dito stesso, nonché infiammare le guaine che coprono il tendine, causando disagio e dolore. 12 – Epicondilite. I piegamenti ripetuti con forza possono sollecitare eccessivamente i tendini del gomito, causando disagio o dolore. Questa patologia si chiama epicondilite, nota comunemente anche come “gomito del tennista”. (fonte: Pubblicazione NIOSH n. 2007-122, CDC, US) Indossando un'adeguata barriera protettiva sotto forma di guanti che calzano correttamente, è possibile avere la massima destrezza (senza tensioni o flessioni inutili della mano), ma anche proprietà ammortizzanti e di presa ottimali: tutti elementi che possono contribuire a prevenire l'insorgenza di queste patologie. I guanti monouso per contatto alimentare di Ansell sono così sottili ed elastici, oltre che dotati di specifiche finiture di superficie brevettate per la presa, da riuscire ad affaticare meno le mani, continuamente sottoposte ad applicazioni e mansioni estenuanti nelle varie postazioni di lavoro. Esposizione a freddo e ustioni Le temperature estremamente basse pongono rischi specifici per la salute e la sicurezza, fra cui ipotermia, congelamento, perdita di flessibilità muscolare e irrigidimento delle articolazioni. Ne risente anche la produttività, in quanto una minore circolazione sanguigna alle estremità riduce destrezza e sensibilità delle dita e della mano. Questo obbliga i lavoratori ad esercitare una forza maggiore per manipolare strumenti e oggetti. Ne risulta un affaticamento più rapido e un aumento nel numero degli infortuni. I lavoratori dell'industria alimentare devono spesso operare con temperature molto basse, ad esempio all'interno di locali refrigerati per la conservazione degli alimenti, mattatoi o impianti di lavorazione della carne. Le temperature possono raggiungere facilmente i -10°C. I lavoratori hanno quindi bisogno di guanti che li proteggano dal freddo e che conferiscano, al tempo stesso, sufficiente destrezza per lavorare. Alcune applicazioni richiedono una vera protezione termica a causa del congelamento di materiali come l’acciaio. In risposta a queste esigenze, Ansell ha sviluppato il PowerFlex® T° Hi Viz Yellow™ 80400, guanto per usi generali progettato per manipolare e trasportare oggetti a temperature estremamente basse, fino a -30°C. Questo guanto è ideale per chi opera in celle frigorifere o nel trasporto dei prodotti alimentari. Due sottoguanti offrono una protezione termica specifica: proFood® Insulated e FiberTuf®. Se occorre un isolamento termico nei forni industriali di cottura o in altri processi con presenza di macchinari ad alta temperatura, il guanto Crusader Flex® è adatto ad applicazioni in ambiente asciutto, mentre il Neox® è idoneo per quelle in ambiente bagnato o grasso. Questi due guanti non sono adatti per un contatto diretto con gli alimenti. III.2. Calzare guanti non adatti all'applicazione Un'efficace protezione della mano sotto forma di guanti di sicurezza rappresenta un elemento fondamentale dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per l'industria alimentare. Con grembiuli e manicotti, i guanti completano l'insieme dei DPI. In base alla direttiva della Commissione 89/656, che definisce i requisiti minimi per l'uso di DPI sul posto di lavoro: 13 – il DPI è la soluzione da adottare come mezzo ultimo e deve essere appropriato: o al rischio implicito; o al lavoratore; o al lavoro; – I datori di lavoro sono obbligati a fornire gratuitamente i DPI ai dipendenti sul posto di lavoro – I datori di lavoro sono obbligati a formare i lavoratori sull'utilizzo dei DPI – I datori di lavoro devono garantire la partecipazione dei lavoratori al processo di selezione Non si può asserire che l'industria alimentare non fornisca gli appositi DPI. Esistono tuttavia ancora importanti lacune nell'abbinare rischi e applicazioni alle esigenze di protezione dei lavoratori. Benché fondamentalmente non intenzionali, queste lacune possono causare gravi conseguenze a livello di sicurezza e produttività. I Consulenti alle vendite Ansell si sono trovati regolarmente di fronte a impianti industriali di livello mondiale che usavano, in 8 casi su 10, un guanto sbagliato per una data applicazione. Risultati significativi che sono emersi da 250 analisi eseguite in 50 grandi aziende europee che operano nei settori automobilistico, OEM, chimico e metallurgico. Il lavoro di analisi riguardava ogni postazione di lavoro per i seguenti aspetti: 1) comfort, che incide sulla soddisfazione dei lavoratori, 2) presa, 3) prestazioni meccaniche, 4) prestazioni chimiche e 5) requisiti di natura termica. Sono stati inoltre registrati ed analizzati obiettivamente i requisiti della postazione di lavoro. È emerso, in ogni settore, che un guanto sbagliato andava ad incidere direttamente sulla produttività del reparto interessato: la frequenza di infortuni e lesioni è subito diminuita non appena sono state adottate le soluzioni raccomandate da Ansell. Si suppone, in questo senso, che l'industria alimentare non differisca granché da quella automobilistica; ogni giorno, in Europa, calzare guanti non adatti mette a rischio i lavoratori dell'industria alimentare e i prodotti finiti. Ansell raccomanda alle aziende del settore alimentare di chiedere una consulenza professionale nel selezionare i DPI per i loro dipendenti. III.3. Insoddisfazione dei lavoratori Per il settore alimentare e delle bevande l'insoddisfazione dei lavoratori rappresenta un problema innegabile in termini di conformità alle norme locali, nazionali ed europee in materia di salute e sicurezza. Gli oltre 100 anni di esperienza di Ansell nel settore sanitario e dei guanti per uso industriale entra in gioco per comprendere le ragioni che spingono molti lavoratori a non calzare i guanti, come dovrebbero invece fare. Mancanza di comfort, calzabilità imperfetta, destrezza mediocre e scarsa presa sugli oggetti: questi gli elementi chiave individuati a sfavore di una totale conformità da parte dei lavoratori che sono stati formati sull'utilità di una barriera protettiva. A fare la differenza sono i guanti di qualità, adatti alle applicazioni e in grado di soddisfare le esigenze dei lavoratori. III.4. Gestione efficace di allergie e dermatiti 14 I guanti proteggono i lavoratori dell'industria alimentare da rischi fisici, allergeni, parassiti, virus, batteri, sostanze chimiche, detersivi ed altri prodotti che si incontrano negli impianti del settore. Calzare a lungo un guanto causa una iperidratazione (pelle a lungo "immersa" nella propria sudorazione) che rende le mani eccessivamente umide e, quindi, fragili. L'uso continuo di guanti, e di saponi e prodotti antisettici per lavarsi le mani, contribuisce ad indebolire la barriera protettiva costituita da una pelle sana. Una situazione che favorisce l'ingresso di eventuali allergeni. (fonte: Taylor e Campbell, entrambi Ansell Healthcare, riportati in “Experts Address Glove-Related Latex Allergies”, Kelly M. Pyrek, 10/20/2008, Infection Control Today) Lavare spesso le mani ed utilizzare disinfettanti a base d'alcool può degradare la naturale idratazione della pelle. In molti casi, compromettere questa barriera protettiva causa l'insorgenza di dermatiti irritanti da contatto, con arrossamenti e gonfiori della pelle associati a irritazione e bruciore. Con una esposizione cronica, i sintomi si possono aggravare, con relativo ispessimento, disidratazione e screpolatura della pelle. La pelle secca e screpolata che ne risulta è la via d’ingresso per la penetrazione di sostanze irritanti, allergeni e microrganismi. Gli importanti effetti della polvere I guanti con polvere sono ampiamente utilizzati nell'industria alimentare, nonostante una diffusa sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle possibili conseguenze. La polvere è stata utilizzata per anni come lubrificante nella produzione di guanti medicali, per facilitare la calzabilità ed evitare che le pareti interne del guanto si appiccicassero. Oggi, i tipi di polvere più diffusi sono l'amido di mais e il carbonato di calcio (CaCO3). Allergenicità dei guanti con polvere L'esposizione alla polvere di amido può causare diverse reazioni indesiderate, che vanno dai ben noti sintomi allergici e disturbi delle vie aeree superiori, a patologie come la pleurite, la miocardite, l'irritazione del sistema nervoso centrale fino a possibili carcinomi o diagnosi errate di tubercolosi. È ormai dimostrato che la polvere di amido utilizzata nei guanti è in grado di legarsi agli antigeni delle proteine del lattice di gomma naturale (NRL). Queste particelle di polvere rivestite di allergeni/proteine possono essere rilasciate nell'aria nel momento in cui i guanti vengono calzati o tolti, contaminando così l'ambiente di preparazione alimentare e gli alimenti stessi. L'inalazione o ingestione di queste polveri può creare sensibilizzazione e varie reazioni allergiche al NRL (ad es. sintomi riguardanti le vie aeree superiori o irritazioni oculari). Negli ultimi anni, le strutture ospedaliere che si sono attenute rigorosamente ad un utilizzo di guanti di NRL senza polvere, hanno registrato un netto calo della prevalenza di reazioni allergiche al NRL di Tipo I. La polvere dei guanti come veicolo di infezione La polvere dei guanti può fungere non solo da veicolo per gli antigeni del lattice ma anche per microorganismi opportunisti e patogeni, che aumentano i rischi professionali sia per i consumatori che per i lavoratori dell'industria alimentare. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che i guanti con polvere possono rappresentare un fattore di rischio per i soggetti allergici che consumano alimenti preparati con questo tipo di guanti. 15 I guanti di lattice possono aumentare il rischio di dermatite nell'industria alimentare Da un rapporto del 2005 della UK Food Standards Agency emergeva che il 47% delle aziende britanniche intervistate operanti nel settore alimentare, facevano uso di guanti di lattice. Rilevata in una certa misura nella maggior parte dei lavoratori dell'industria alimentare impegnati in "applicazioni bagnate", la dermatite può essere aggravata dall'utilizzo di guanti di lattice. La dermatite da contatto nei lavoratori del settore comprende la dermatite irritante da contatto (DCI) causata da sostanze chimiche e "applicazioni bagnate", e la dermatite allergica da contatto (DCA) causata da sostanze chimiche (e alimenti) che provocano sensibilizzazione. La prevalenza è eccezionalmente alta per i lavoratori del settore catering e dei servizi di ristorazione per gli alberghi. Pressioni dai consumatori per garantire un ambiente di preparazione alimentare privo di lattice In un sempre maggior numero di Stati USA è stato vietato l'utilizzo di guanti di lattice a seguito di azioni legali condotte da persone che soffrono di allergie al lattice. Alcuni ristoranti hanno deciso di pubblicare precise informazioni sulla preparazione degli alimenti. Benché, di fatto, solo una piccola percentuale della popolazione sia interessata dalle allergie al lattice, sembra che la normativa vada verso il divieto totale del lattice, al fine di ridurre i rischi per i consumatori. Le ricerche mostrano che i guanti a basso contenuto allergenico hanno meno possibilità di rilasciare allergeni/contaminanti. Ansell Healthcare raccomanda alle aziende dell'industria alimentare di valutare tutti i rischi e le esigenze dei lavoratori prima di selezionare un guanto. I guanti possono essere di lattice di gomma naturale (NRL) con e senza polvere, ma anche di vinile, nitrile o di altri materiali sintetici. Ansell ha ottimizzato i propri guanti di NRL per ridurre allergeni, proteine e residui chimici solubili in acqua. La scelta fra lattice e materiali sintetici dipende dall'applicazione per cui viene utilizzato il guanto e dall'eventuale sensibilità allergica dei lavoratori del settore che calzano il guanto stesso, nonché dal consumatore finale. Scegliere il giusto guanto sintetico Ansell Healthcare offre una gamma completa di guanti senza lattice, ad esempio in nitrile e neoprene. I guanti Ansell di nitrile monouso certificati per il contatto con gli alimenti sono proFood®, proFood® Premium, Touch N Tuff® e TNT® blue. III.5. Esposizione a ftalati e altre sostanze chimiche dovuta a guanti sbagliati, guanti di scarsa qualità o contenenti sostanze illegali (Per maggiori informazioni sull'esposizione agli ftalati, vedere pagina 6) Sostanze chimiche e tossicità 16 Oggi è risaputo che l'industria alimentare e delle bevande fa uso di tutta una serie di sostanze chimiche e additivi in concentrazioni che potrebbero essere considerate pericolose per i lavoratori che le manipolano. Un’adeguata protezione cutanea contro le sostanze chimiche liquide può contribuire ad evitare gli effetti locali causati da spruzzi chimici accidentali, nonché i conseguenti effetti sistemici o acuti. (Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, Documento n. 33, "An introduction to dangerous substances in the Workplace", 2003) In Europa la resistenza chimica dei guanti viene descritta nella normativa EN374 (ultima versione: EN374:2003). Queste norme descrivono il metodo di test utilizzato per determinare il tempo che occorre alle sostanze chimiche per permeare il guanto. Ansell Europe ha eseguito approfonditi test di laboratorio basati sulle normative EN374:1994 e, più recentemente, EN374:2003. Le tabelle riguardanti le Raccomandazioni Chimiche EN elencano tutti i risultati dei test, sia per i guanti compatibili sia per quelli non compatibili: più basso è il “tempo di permeazione”, più alta la velocità con cui la sostanza chimica penetra nel guanto. I risultati dei test ASTM (Raccomandazioni chimiche basate sulle norme ASTM statunitensi) possono essere usati come informazioni a complemento dei risultati dei test EN374. Il sito Internet Ansell offre linee guida molto precise in materia di resistenza chimica, fra cui la Guida Raccomandazioni Chimiche EN e la Guida Raccomandazioni Chimiche ASTM (ASTM: “American Society for Testing and Materials”) Ansell ha pubblicato raccomandazioni per rischi specifici riguardanti le esposizioni chimiche. Il modo migliore per manipolare un grande numero di sostanze chimiche è utilizzare il guanto Sol-Vex® 37-695 (riutilizzabile e resistente all’abrasione, questo guanto è dotato di un rivestimento con un film di nitrile eccezionalmente robusto a garanzia di comfort e di eccezionale resistenza agli agenti chimici). La finitura a piramidi tronche migliora ulteriormente la presa in ambienti di lavoro sia asciutti che bagnati. Il guanto Sol-Vex® (37695) è più lungo (38 cm) della misura standard, per una protezione estesa sul polso e sulla parte bassa dell'avambraccio). Il modello Sol-Vex® 37-185 per una lunghezza extra (45 cm). Tutti i guanti Sol-Vex (tranne Sol-Vex® 37-900) sono approvati per il contatto con gli alimenti, senza alcuna restrizione; esiste addirittura un modello specifico, il proFood® 37-355. I guanti Alpha-Tec™, proFood® riutilizzabile di nitrile, Touch N Tuff® e TNT® Blue, offrono tutti, oltre alla resistenza chimica, altre importanti caratteristiche. I guanti di nitrile Touch N Tuff® resistenti agli spruzzi chimici sono stati sottoposti ad approfonditi test su una vasta gamma di sostanze chimiche pericolose del settore industriale, da parte di un laboratorio indipendente certificato. Rispetto a dieci guanti della concorrenza, i guanti monouso Touch N Tuff® si sono classificati al primo o secondo posto per otto sostanze chimiche su nove, appartenenti alle principali categorie: xilene, acido acetico, etanolo, percloroetilene, trietilene, isopropanolo, acido idroclorico, idrossido di ammonio e cicloesanone. 17 IV. Informazioni sull'azienda IV.1. Fatturato del Gruppo Ansell – Fatturato 2008 (Gruppo): 1.116,0 milioni US$ Anno fiscale: 30 giugno – Fatturato 2008 (Europa, Medio Oriente e Africa): 461,3 milioni US$ Anno fiscale: giugno 30 IV.2. Sedi – 28 stabilimenti in 33 paesi – Produzione (e imballaggio) in USA, UK, Germania, Polonia, Malaysia, Tailandia, Brasile, Sri Lanka, Messico e India IV.3. Quotazione in borsa Ansell Ltd. è una società australiana quotata alla Australian Stock Exchange, la Borsa Valori australiana. IV.4. Uffici Sede legale Direzione Generale Ansell Limited 3/678 Victoria Street Richmond, Victoria, 3121, Australia 18 Direzione Generale operativa Ansell Limited 200 Schulz Dr. Red Bank, NJ 07701, USA DG EMEA - Ansell Healthcare Europe Head Office N.V Riverside Business Park, Spey House 55, Boulevard International B-1070 Bruxelles, Belgio IV.5. Comunicati stampa I comunicati stampa di Ansell Healthcare, le convenzioni e altre news sono disponibili nel sito Internet Ansell Healthcare EMEA, www.ansell.eu. Le news aziendali e le informazioni per gli investitori sono www.ansell.com. pubblicate sul sito Internet IV.6. Elenco allegati/Materiale aggiuntivo 1. Opuscolo Ansell Healthcare “Dedicated Hand Protection for Food Workers” (“Protezione specifica della mano per i lavoratori nell'industria alimentare”) 2. È possibile visualizzare le linee guida complete Ansell Healthcare per la selezione dei guanti per l'industria alimentare all'indirizzo http://www.anselleurope.com/industrial/index.cfm?lang=EN&pages=markets_Food_Pro cessing 3. Vinyl Gloves: Causes for Concern, (“Guanti di vinile, causa di preoccupazioni”) documentazione relative alla posizione Ansell in preparazione. 4. Guida Raccomandazioni Chimiche Ansell Healthcare online http://www.anselleurope.com/industrial/index.cfm?pages=chemical_intro&lang=EN Video 1. Video HyFlex® 11-920, con descrizione della gamma HyFlex e di Ansell Grip Technology™ http://ehstoday.com/video/ansell_hyflex_11920/ 2. Video Programma Ansell di Permeazione Citostatica 19 Foto - Occupational Healthcare proFood®, proFood® Premium, Touch N Tuff® e TNT® blue Legislazione La normativa specifica e le liste di additivi pubblicate dalla Commissione sono consultabili alla pagina http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/foodcontact/index_en.htm Principali direttive applicabili in materia di guanti per il contatto con gli alimenti (non esaustiva) 1. DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE 2002/72/CE del 6 agosto 2002 relativa ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari 2. DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE 2008/39/CE del 6 marzo 2008 recante modifica della direttiva 2002/72/CE relativa ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari 3. DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE 2007/19/CE del 2 aprile 2007 recante modifica della direttive 2002/72/CE relativa ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e direttiva del Consiglio 85/572/CEE che fissa l'elenco dei simulanti da impiegare per la verifica della migrazione dei costituenti dei materiali e degli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari 4. Errata corrige alla direttiva della COMMISSIONE 2007/19/CE del 30 marzo 2007 recante modifica della direttiva 2002/72/CE relativa ai materiali e agli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari direttiva del Consiglio 85/572/CEE che fissa l'elenco dei simulanti da impiegare per la verifica della migrazione dei costituenti dei materiali e degli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari 5. REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE (CE) n 2023/2006 del 22 dicembre 2006 sulle buone pratiche di fabbricazione (GMP) dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari In Touch Newsletter pubblicata tre volte l'anno da Ansell con gli ultimissimi sviluppi in materia di protezione della mano, le informazioni sugli eventi del settore a livello locale ed europeo e su Ansell Healthcare http://www.anselleurope.com/ansell/ansell-healthcare-news/newsletter/ Logotipi 1. Logo Ansell colori (alta risoluzione EPS) 2. Logo Ansell colori LR (bassa risoluzione JPEG) 3. Logo AnsellCares V. Contatti per i media Wouter Piepers, Director Communications, Ansell Healthcare Tel.: + 32(0) 2 528 75 68 Cell. + 32(0) 478 33 56 32 e-mail: [email protected] 20
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