PIANO DI AZIONE COESIONE PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI

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PIANO DI AZIONE COESIONE PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI
PIANO DI AZIONE COESIONE
PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI
PRIMO RIPARTO DEL PROGRAMMA SERVIZI DI CURA
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE
DEL PIANO DI INTERVENTO
REGIONE CAMPANIA
1. DATI IDENTIFICATIVI
Denominazione dell'Ambito Territoriale
C03
Comune Capofila
Teano
Dati contabili e fiscali
CF 80005990611 P.IVA 00940160617
Sede
P.zza Municipio
Indirizzo di PEC del Comune Capofila
[email protected]
Contatto Comune Capofila
Carlo D'Angelo
Email
[email protected]
Telefono
0823 875969
ASL/Distretto sanitario di riferimento
DS14
pagina 1
2. REQUISITI GENERALI
2.1 FORMA ASSOCIATIVA E APPROVAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO
Forma Associativa
[X] Convenzione in vigore tra i Comuni dell'Ambito
(ai sensi dell'art.
30 d.lgs. 267/2000)
OPPURE
[] Convenzione tra i Comuni di approvazione dello
statuto del
Consorzio (ai sensi dell'art.31 d.lgs. 267/2000)
Approvazione del Piano di Intervento
Delibera del Coordinamento Istituzionale dell'Ambito
Convenzione tra i Comuni dell'Ambito C03
(ai sensi dell'art.30 d.lgs.267/2000) siglata
il 16/09/2013.
Delibera del Coordinamento Istituzionale
n.10 del 12/12/2013.
2.2 CONDIVISIONE DEL PIANO DI INTERVENTO CON IL PARTENARIATO
LOCALE (max 10 righe)
Il Comune di Teano, in qualità di capofila dell'Ambito C03, in linea con la normativa vigente
e con le linee guida per la formulazione del Piano di Intervento dei Servizi di cura ad anziani
non autosufficienti e all'infanzia, ha promosso tavoli di concertazione con il partenariato locale
finalizzato ad una più incisiva e calibrata programmazione delle risorse disponibili sul territorio
dell'Ambito. Di seguito, si elencano in ordine temporale: - 12 dicembre 2013: OO.SS.
2.3. REQUISITI SPECIFICI PER ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA/CURE
DOMICILIARI INTEGRATE
Integrazione socio-sanitaria per gestione ADI/CDI
Regolamenti/Protocolli di intesa/Accordi tra Ambito e
Distretto sanitario in vigore (se esistenti) coerentemente a
Linee di indirizzo in materia di servizi domiciliari (DGR
41/2011)
Vigente (SI/NO)
Atto per l'accesso alle risorse del PAC
Accordo di programma tra Ambito e Distretto sanitario per
l'accesso alle risorse del PAC
Accordo di Programma per la
gestione associata dei servizi sociosanitari, siglato in data 26/09/2013
presso il Comune Teano.
SI
Accordo di Programma tra Ambito
e ASL per l'accesso alle risorse PAC
siglato in data 13/12/2013.
3. INFORMAZIONI E DATI SUI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON
AUTOSUFFICIENTI EROGATI NELL'AMBITO TERRITORIALE E/O NEI
COMUNI CHE LO COMPONGONO:
3.1 CONTESTO TERRITORIALE E SOCIALE DELL'AMBITO TERRITORIALE (max
1 cartella)
La popolazione minorile residente nei Comuni dell'Ambito C03, riferita alla fascia 0-36 mesi, è
pari a n. 1835 unità e alla fascia over 64 a nr.14.778 unità, di cui over 75 nr.8171 unità su un totale
di 78.548 abitanti. (Dati ISTAT - Censimento della popolazione anno 2011). In ogni Comune
dell'Ambito sono presenti istituti di istruzione primaria (scuole materne, elementari e medie).
pagina 2
Invece gli istituti di istruzione secondaria sono ubicati solo nei Comuni di Sessa Aurunca, Vairano
Patenora e Teano. Il territorio non è adeguatamente fornito di strutture sanitarie: è infatti presente
un solo ospedale attivo, il San Rocco di Sessa Aurunca. Mentre, l'Ospedale Civile di Teano è
stato chiuso nell'anno 2010 e attualmente è attivo soltanto il servizio di Pronto Soccorso. L'intera
struttura è stata adibita dal 2011 ad Ospedale di Comunità. In alcuni Comuni dell'Ambito (Mignano
Montelungo, Roccamonfina, Sessa Aurunca, Teano, Vairano Patenora) è attivo il servizio di
continuità assistenziale (Guardia Medica). L'Ambito si presenta connotato da un tessuto economico
basato essenzialmente sul commercio, sull'agricoltura e sull'artigianato. Nella zona di Sessa
Aurunca c’è da rilevare la presenza di impianti industriali. Il Turismo è sviluppato soprattutto nella
zona costiera, tra Levagnole e Baia Domizia. A livello d’Ambito si registra un fabbisogno socioeconomico in linea con quello nazionale: Diminuzione sensibile delle famiglie “tradizionali” con
genitori e figli ed aumento, in pari misura, delle famiglie con un solo componente, il più delle volte
anziani soli. Oltre alle famiglie unipersonali, costituite dall’anziano solo, sono in crescente aumento
sia le famiglie monoreddito con minori a carico, sia le famiglie monoparentali, in genere con capo
famiglia donna. Questo trend è conseguenza diretta di più fattori: perdita del lavoro, instabilità/
precarietà occupazionale, difficoltà nella formazione di nuove famiglie da parte delle giovani coppie
e fragilità dei matrimoni. I Servizi di cura, ad anziani, disabili, non autosufficienti, sono quasi
esclusivamente a carico delle donne: il lavoro di cura rimane nella sfera privata ed è sostanzialmente
svolto dalle donne nella famiglia e, frequentemente, costituisce un ostacolo al pieno dispiegarsi
dell’offerta di lavoro femminile. Gli anziani fragili, che si concentrano prevalentemente nella fascia
80-90 anni, ed i cittadini non autosufficienti esprimono bisogni di un’assistenza più continuativa e
strutturata, che si traduce in domande di assistenza domiciliare, di inserimento in strutture socioassistenziali e nei casi più gravi in inserimenti in RSA.
3.2 SISTEMA DI OFFERTA DI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON
AUTOSUFFICIENTI NEL 2012 (max 1 cartella)
L'offerta di servizi residenziali e semiresidenziali per anziani sull'Ambito C03 è piuttosto scarsa: vi
insiste la struttura residenziale per anziani non autosufficienti "Villa Anna" di Sessa Aurunca e la
struttura di ricovero - Terapia del dolore ed Hospice "Casa di cura Villa Giovanna" con sede a Tora
e Piccilli. In riferimento ai servizi di cura domiciliari negli anni scorsi l’anziano è stato assistito
nelle varie forme di assistenza domiciliare nell’anno 2012, in continuità con le annualità precedenti,
l’anziano è stato assistito nelle varie forme di assistenza domiciliare (ADI, SAD). Nell'ambito
dell’assistenza domiciliare è stato offerto un pacchetto di prestazioni, indirizzate al sostegno
di carattere organizzativo per lo svolgimento tanto delle attività di base della vita quotidiana
dell’anziano, quanto per lo svolgimento di attività strumentali. Le prestazioni maggiormente erogate
afferiscono anche al sostegno alla mobilità personale e al sostegno psicologico al care giver. I
servizi offerti sono oggetto di Regolamenti per l'accesso e per la compartecipazione al costo. Tali
Regolamenti sono stati approvati nella seduta del C.I. del 16/09/2013.
IN PARTICOLARE PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI
ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
3.3 FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI ALL'INTERNO DELL'AMBITO
3.3.1 Modello organizzativo (max 15 righe)
pagina 3
La programmazione dei servizi per anziani non autosufficienti avviene attraverso tavoli di
concertazione tra i diversi attori interessati istituzionali e non, e sulla base dei monitoraggi dei
servizi resi nelle precedenti annualità dei piani di zona e/o attraveso programmazioni su base
comunale. Tali monitoraggi sono utili a quantizzare i bisogni sul territorio e a previsionarne i
risultati. La gestione è effettuata attraverso l'appalto di servizi. I servizi domiciliari sono erogati in
applicazione della DGRC n.41/2011, della DGRC N.50/2012, oltre che di idonea regolamentazione
per l'accesso ai servizi socio-sanitari e alle prestazioni sociali e per la relativa compartecipazione
dell'utente al costo dei servizi (i citati regolamenti sono stati approvati nella seduta del C.I.
dell'Ambito C03 del 16/09/2013).
3.3.2 Procedure di accesso per la presa in carico e l'erogazione dei servizi agli utenti (max
10 righe)
I canali di accesso sono sia sociali (SSP, Segretariato Sociale, Volontariato) che sanitari (UOD,
MMG, Medicina specialistica) Per l'ADI l'unità distrettuale competente – DS n.14 o il SSP inviano
la Proposta di ammissione alle Cure Domiciliari al Direttore del Distretto e al Coordinatore
dell’Ufficio di Piano, ai quali è affidata la responsabilità di attivare l’UVI. In sede di UVI, dove
lo strumento multidimensionale adoperato è la scheda SVAMA (adottata con DGRC n. 323/12),
avviene la presa in carico che si concretizza con la stesura di un Piano Personalizzato basato sui
bisogni complessi sanitari e sociali dell'anziano non autosufficinete. Il P.P. è monitorato dalla
figura del case manager, nominato allo scopo in sede UVI. Il percorso relativo all'erogazione del
Sad, non prevede l'attivazione dell'UVI, ma è competente sola la sfera sociale che attiva il servizio
utilizzando idonea modulistica e in applicazione di specifici regolamenti.
3.3.3 Requisiti obbligatori per la fornitura dei servizi da parte di soggetti privati (max 7
righe)
I fornitori di servizi dovranno rispondere ai requisiti obbligatori richiamati nel DPGRC n.16/09
recante "Regolamento per l'autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture e
dei soggetti che provvedono alla gestione e all'offerta dei servizi sociali", a norma del comma
2 dell'articolo 44 , titolo VII. Il richiamato Regolamento è stato approvato dall'ex Ambito C4
con delibera del C.I. n.74 del 24/02/2011, ed approvato, in applicazione del DGRC n. 320/12
dall'Ambito C03, con deliberazione del C.I. n.10 del 12/12/2013, allegata al presente piano.
3.4 DIMENSIONE DELL'OFFERTA DEI SERVIZI E LIVELLI DI SPESA
Tavola 1 - Annualità 2010
pagina 4
Servizio
n. ore
erogate
n. utenti
Spesa pubblica (€)
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
integrata all'assistenza socio-sanitaria
21.769
38
350.048
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
18.857
201
303.230
Specificare fonte:
monitoraggio regionale Ambito ex C4 e ex C9 (Sessa e
Cellole)
Tavola 2 - Annualità 2011
Servizio
n. ore
erogate
n. utenti
Spesa pubblica (€)
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
integrata all'assistenza socio-sanitaria
6.686
13
120.894
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
23.121
204
341.792
Specificare fonte:
Monitoraggio regionale Ambito ex C4 e Ambitoex C9 per i
Comuni di Sessa e Cellole)
Tavola 3 - Annualità 2012
Servizio
n. ore
erogate
n. utenti
Spesa pubblica (€)
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
integrata all'assistenza socio-sanitaria
9.328
16
150.000
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
8.035
47
135.945
Specificare fonte:
Monitoraggio regionale Ambito ex C4 e Ambitoex C9 per i
Comuni di Sessa e Cellole)
Note e commenti (max 5 righe)
Il Servizio SAD nell'anno 2012 è stato erogato con fondi Comunali, mentre i fondi relativi al
progetto de quo programmato sulla III Annualità del I PSR è stato erogato nell'anno 2013. Va
sottolineato che non è dato quantizzare la risorsa ADI 2013 afferente al FNA considerato che detto
fondo, in riferimento alla I Annualità del II PSR non è stato ancora assegnato agli Ambiti con
decreto della Regione Campania.
4. INTERVENTO PROPOSTO
4.1 OBIETTIVI DEL PIANO DI INTERVENTO (max 1 cartella)
pagina 5
Il Piano in oggetto prevede: Intervento 2: Potenziamento del Servizio SAD. Negli anni 2010 2011- 2012 è stata erogata assistenza domiciliare sociale a livello di ambito che ha consentito di
assistere rispettivamente 201 - 205 e 47 utenti per un numero di 3 ore settimanali circa: insufficienti,
dunque, a coprirne il fabbisogno (va indicato che si tratta di anziani non necessariamente
"non autosufficienti"). Le risorse oggetto di questo piano di intervento sono programmate a
potenziamento delle ore di servizio riferite al pdz I Annualità - II PSR che consentiranno, nell'anno
2014, la presa in carico di 30 anziani non autosufficienti per 6 ore settimanali di intervento OSA;
coi fondi PAC si garantiranno, invece, 10 ore settimanali di intervento OSA per ulteriori 100
utenti. Intervento 3: a) acquisto veicolo adibito al trasporto degli anziani, comprensivo di spese
di revisione, di assicurazione e manutenzione. Il servizio è rivolto agli anziani non autosufficienti
in carico ai servizi socio-sanitari, privi di rete familiare, ai quali si vuole assicurare la mobilità
assistita, al fine di facilitare il raggiungimento dei presidi ospedalieri, poliambulatori distrettuali,
per esami e/o terapie ecc…. Si prevedono c.ca 40 utenti. b)acquisto di ausili non sanitari agli
utenti assistiti Tale servizio è finalizzato alla permanenza dell’anziano non autosufficiente nel
proprio ambiente di vita, nonché al miglioramento della qualità della vita dell’anziano medesimo,
attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche (montascale, piani docce, con maniglioni
di sicurezza, poltrone con telecomando per alzata assistita, comandi a distanza per porte /cancelli,
videocitofoni..), come da preventivi allegati.
4.2 RISULTATI ATTESI E RISORSE DA IMPIEGARE PER IL LORO
RAGGIUNGIMENTO
Tavola 4 - Risultati attesi e risorse per annualità 2013-2014 e confronto con consuntivo
2012
Servizio
n. ore
erogate
Spesa
pubblica (€)
n. utenti
Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria
2012
2013
2014
9.328
16
150.000
Interventi da realizzare con risorse PAC
0
0
0
Interventi da realizzare con altre risorse
0
0
0
Totale interventi (previsioni)
0
0
0
Interventi da realizzare con risorse PAC
0
0
0
Interventi da realizzare con altre risorse
0
0
0
Totale interventi (previsioni)
0
0
0
8.035
47
135.945
Interventi da realizzare con risorse PAC
0
0
0
Interventi da realizzare con altre risorse
0
0
0
Totale interventi (previsioni)
0
0
0
Totale Interventi (consuntivo)
Assistenza domiciliare socio-assistenziale
2012
2013
Totale Interventi (consuntivo)
pagina 6
2014
Interventi da realizzare con risorse PAC
35.447
100
570.000
Interventi da realizzare con altre risorse
7.000
30
113.000
42.447
130
683.000
Totale interventi (previsioni)
4.3 QUANTIFICAZIONE DELL'EVENTUALE APPORTO DI RISORSE PAC PER
IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI ANNI PRECEDENTI E
MOTIVAZIONI (max 15 righe)
Per il mantenimento è utilizzata esclusivamente una risorsa pari a € 16.642,80
Tavola 5 - Livelli di mantenimento dei servizi in termini di ore erogate e risorse,
2013-2014
Servizio
Assistenza domiciliare
socio-assistenziale
integrata all'assistenza
socio-sanitaria
Assistenza domiciliare
socio-assistenziale
Totale
n. ore erogate
con altre fonti
(non PAC)
(differenza 2013
rispetto al 2012)
n. ore erogate
con altre fonti
(non PAC)
(differenza 2014
rispetto al 2012)
Risorse PAC per
il mantenimento
del livello di
servizi (2013)(1)
Risorse PAC per
il mantenimento
del livello di
servizi (2014)(2)
-9328
-9328
0
0
-8035
-1035
0
16.643
0
16.643
Totale Risorse PAC assegnate all'Ambito (3)
% delle risorse disponibili usate per il mantenimento dei servizi (4) =
(TOT1+TOT2)/(3)
700.144
2.38
4.4 SINTESI DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI INTERVENTO A VALERE
SULLE RISORSE DEL PAC
Tavola 6 - Sintesi delle azioni/operazioni previste a valere sulle risorse PAC
2013
2014
pagina 7
n.
Azione/operazione
n. ore
erogate
previste
utenti
previsti
Importo
richiesto a
valere sul
PAC (€)
n. ore
erogate
previste
utenti
previsti
Importo
richiesto a
valere sul
PAC (€)
Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale (per anziani non autosufficienti non in ADI/
CDI)
2.1
SAD Anziani non
autosufficienti
0
TOTALE
0
0
0
35.447
100
570.000
0
35.447
100
570.000
Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione
3.1
Acquisto veicolo
per anziani
0
47.861,55
3.2
Acquisto ausili
non sanitari
0
82.282,45
TOTALE
0
130.144
TOTALE COMPLESSIVO
0
700.144
4.5 DESCRIZIONE DELLE AZIONI FINANZIATE NELL'AMBITO TERRITORIALE
CON ALTRE FONTI FINANZIARIE NEL MEDESIMO PERIODO (max 1 cartella)
L'assistenza domiciliare sociale è stata programmata nel piano di zona I Annualità del II PSR approvato con
D.D. n.34 del 02/12/2013 per una somma pari ad € 113.000,00, come indicato nella tavola 4. L'assistenza
domiciliare integrata è stata programmata, invece, attraverso una relazione sul fabbisogno che questo
Ambito ha inviato alla Regione Campania, così come definito nelle linee guida del Piano di Zona 2013-2015
(D.D.308/12), per l'accesso alle risorse del FNA che l'Ente regionale, ad oggi, non ha ancora attribuito con
Decreto Dirigenziale. Va aggiunto che il piano in oggetto non prevede "Potenziamento ADI", per mancanza di
risorse ASL utili alla compartecipazione socio-sanitaria.
ALLEGATI
n.
scheda
Titolo atto
Soggetto
riferimento e data
1
2.1
SAD Anziani non
autosufficienti
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
2
3.1
Acquisto veicolo per anziani
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
3
3.2
Acquisto ausili non sanitari
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
4
Accordo di
programma
per PAC
Ambito03
- ASL
Accordo di programma
per PAC Ambito03 - ASL
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
pagina 8
n.
scheda
Delibera
Coordinamento
5
Istituzionale
n.10
Titolo atto
Soggetto
riferimento e data
Delibera Coordinamento
Istituzionale n.10
del 12/12/2013
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
6
Verbale di
concertazione
Verbale di concertazione
con il partenariato locale
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
7
Protocollo
PUA
Protocollo PUA
Comune di Teano capofila
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
8
Preventivo
Beghelli
Preventivo Salvalavita Beghelli
Beghelli Point di Elena
Gambardella C.so
Campano,544 Giugliano
in Campania (NA)
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
9
Preventivo
Orthomax
Preventivo Orthomax
Orthomax srl Via
Appia,1176 Minturno (LT)
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
10
Preventivo
Veicolo
Preventivo Veicolo
D.E. TRUCK SPA
Dott. Carlo
D'Angelo
12/12/2013
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
pagina 9
2. Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti
non in ADI
Scheda n.: 1
A. Dati identificativi
a. Titolo del progetto
SAD Anziani non autosufficienti
b. Localizzazione
Ambito Territoriale C03
c. Soggetto attuatore
Comune di Teano - capofila Ambito C03
d. Responsabile Unico di Procedimento
Carlo D'Angelo
e. Contatti del RUP
f. Importo richiesto a valere sul PAC (€)
indirizzo:P.zza Municipio, 1 -Teano
email:[email protected]
telefono:0823/875969
570.000
B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi
a. Descrizione (modalità di gestione del
servizio e rispetto delle condizioni)
Il servizio sarà gestito attraverso la modalità
dell’appalto servizi, con procedura aperta (ogni
soggetto, interessato al bando, può presentare
un'offerta); I fornitori di servizi dovranno rispondere
ai requisiti obbligatori richiamati nel DPGRC
n.16/09 recante "Regolamento per l'autorizzazione
al funzionamento e accreditamento delle strutture e
dei soggetti che provvedono alla gestione e all'offerta
dei servizi sociali", a norma del comma 2 dell'articolo
44 , titolo VII. Il richiamato Regolamento è
stato approvato dall'ex Ambito C4 con delibera
del C.I. n.74 del 24/02/2011, ed approvato, in
applicazione del DGRC n. 320/12 dall'Ambito C03,
con deliberazione del C.I. n.10 del 12/12/2013,
allegata al presente piano.
b. Modalità di valutazione del fabbisogno
degli utenti
Come da Accordo di Programma integrativo con
l’ASL, gli anziani non autosufficienti avranno il
rilascio di certificazione di non autosufficienza che
attesta la possibilità di rispondere ai suoi bisogni
sanitari attraverso servizi alternativi all’ADI/CDI,
tramite una valutazione strutturata dei bisogni socioassistenziali (attraverso l’utilizzo della scheda
SVAMA sociale), che attesta una condizione di
non autosufficienza di particolare gravità, tale da
richiedere un percorso socio-assistenziale domiciliare
per il miglioramento del benessere dell’individuo.
c. N. ore erogate
- PAC 2013
0
pagina 10
- PAC 2014
35.447
d. N. utenti
- PAC 2013
- PAC 2014
100
C. Piano delle spese
a. Tipologia di spesa
Quantità
Costo
eventuale compartecipazione degli utenti
-30.000
personale OSA
Assistente Sociale
50
570.000
1
30.000
Totale = Importo al netto della compartecipazione
570.000
Totale = Importo al lordo della compartecipazione
600.000
D. Iter procedurale e tempistica
Data avvio fase (mese e anno)
a. Definizione e stipula del contratto (se fornitore
privato) o avvio delle prestazioni
04/2014
b. Esecuzione fornitura/attività
04/2014
c. Verifiche e controlli (se fornitore privato)
05/2014
E. Cronoprogramma di spesa
2013
2° semestre
0
2014
1° semestre
2° semestre
200.000
400.000
pagina 11
3. Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione
Scheda n.: 1
A. Dati identificativi
a. Titolo del progetto
Acquisto veicolo per anziani
b. Localizzazione
Ambito Territoriale C03
c. Soggetto attuatore
Teano Comune capofila
d. Responsabile Unico di Procedimento
Dott. Carlo D'Angelo
e. Contatti del RUP
f. Importo richiesto a valere sul PAC (€)
indirizzo:P.zza Municipio - Teano
email:[email protected]
telefono:0823/875969
47.861,55
B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi
a. Descrizione
acquisto veicolo adibito al trasporto degli
anziani, comprensivo di spese di revisione, di
assicurazione e manutenzione. Il servizio è rivolto
agli anziani non autosufficienti in carico ai servizi
socio-sanitari, privi di rete familiare, ai quali si
vuole assicurare la mobilità assistita, al fine di
facilitare il raggiungimento dei presidi ospedalieri,
poliambulatori distrettuali, per esami e/o terapie
ecc…. Si prevedono c.ca 40 utenti.
b. Rispetto delle condizioni
Il veicolo, come da preventivo allegato al Piano, e
enel rispetto dei parametri tecnici è: Modello Sprinter
- 316CDI K 37/32 Euro 6 (2013) dotato di: - fornitura
e installazione sollevatore elettroidraulico interno
doppio braccio, elettroidraulico CAROIL; - fornitura
ed installazione ancoraggio al pavimento binari per
ancoraggi; n.1 Kit di ancoraggio per carrozzella; omologazione e collaudo.
c. Modalità di acquisizione di beni e
servizi
L'acquisizione del veicolo avverrà attraverso la
procedura negoziata senza bando (la stazione
appaltante consulta i soggetti da essa individuati
e negozia con uno o più di essi le condizioni
dell'appalto).
C. Piano delle spese
a. Tipologia di spesa
Acquisto veicolo (come descritto)
Totale = Importo richiesto a valere sul PAC
Quantità
Costo
1
47.861,55
47.861,55
pagina 12
D. Iter procedurale e tempistica
n.
Definizione
e stipula del
contratto
(se fornitore
privato) o avvio
delle prestazioni
Procedura
1 Acquisto veicolo
E. Cronoprogramma di spesa
2013
2° semestre
0
03/2014
Esecuzione
fornitura/attività
Verifiche
e controlli
(se fornitore
privato)
04/2014
05/2014
2014
1° semestre
2° semestre
47.861,55
0
pagina 13
3. Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione
Scheda n.: 2
A. Dati identificativi
a. Titolo del progetto
Acquisto ausili non sanitari
b. Localizzazione
Ambito Territoriale C03
c. Soggetto attuatore
Comune di Teano
d. Responsabile Unico di Procedimento
Dott. Cralo D'Angelo
e. Contatti del RUP
f. Importo richiesto a valere sul PAC (€)
indirizzo:P.zza Municipio
email:[email protected]
telefono:0823/875969
82.282,45
B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi
a. Descrizione
Tale servizio è finalizzato alla permanenza
dell’anziano non autosufficiente nel proprio ambiente
di vita, nonché al miglioramento della qualità della
vita dell’anziano medesimo, attraverso l’abbattimento
delle barriere architettoniche (montascale, piani
docce, con maniglioni di sicurezza, poltrone con
telecomando per alzata assistita, comandi a distanza
per porte /cancelli, videocitofoni..), come da
preventivi allegati
b. Rispetto delle condizioni
Gli ausili saranno erogati nel rispetto della normativa
e della regolamentazione vigente: - Regolamento
per l'accesso prioritario (approvato nel C.I. del
16/09/2013 Gli ausili saranno a norma e ai sensi della
Direttiva 9342 CEE.
c. Modalità di acquisizione di beni e
servizi
Gli ausili saranno acquistati attraverso la procedura
negoziata senza bando (la stazione appaltante
consulta i soggetti da essa individuati e negozia con
uno o più di essi le condizioni dell'appalto). Al paino
sono allegati idonei preventivi.
C. Piano delle spese
a. Tipologia di spesa
Telesalvalavita Beghelli
Quantità
Costo
108
39.962,45
Sollevatore da vasca
5
7.000
Montascale modello LG 2004 ANTANO
5
24.000
Aerosol
17
1.020
Misuratore di pressione
15
1.500
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C. Piano delle spese
a. Tipologia di spesa
Quantità
Costo
Inalatori termali
16
1.120
Coperte antidecubito
10
2.000
Pulsissometro
16
1.600
8
1.200
16
2.880
Misuratore ossigeno
Misurtaore diabete
Totale = Importo richiesto a valere sul PAC
82.282,45
D. Iter procedurale e tempistica
n.
Definizione
e stipula del
contratto
(se fornitore
privato) o avvio
delle prestazioni
Procedura
1 Acquisto ausili
E. Cronoprogramma di spesa
2013
2° semestre
0
03/2014
Esecuzione
fornitura/attività
04/2014
Verifiche
e controlli
(se fornitore
privato)
05/2014
2014
1° semestre
2° semestre
27.428,45
54.854
IL RAPPRESENTANTE LEGALE
Ing. Nicola Di Benedetto
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