conto di base pensionati - Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra
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conto di base pensionati - Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra
FOGLIO INFORMATIVO CONTO DI BASE PENSIONATI CONTO DI BASE CONTO CORRENTE OFFERTO A SOGGETTI AVENTI DIRITTO A TRATTAMENTI PENSIONISTICI FINO ALL’IMPORTO LORDO ANNUO DI 18.000 EURO ai sensi della Convenzione MEF, ABI, Banca d’Italia, Poste Italiane S.p.a. e AIIP (art. 12 D. Legge 201/2011) INFORMAZIONI SULLA BANCA Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra - Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa Sede Legale: Via Rosmini, n. 61 – Lavis (TN) Tel.: 0461/248511 - Fax: 0461/248550 Email: [email protected] - Sito internet: www.cr-lavis.net Iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Trento al numero 5565 Codice Fiscale e Partita IVA n. 00109500223 Iscritta all'Albo della Banca d'Italia al n. 2915.7.0 - Codice ABI 08120/8 Iscritta all'Albo delle società cooperative al n. A157640 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Autorità di controllo: Banca d'Italia - Via Nazionale n. 91 - Roma CHE COS'È IL CONTO BASE Il Conto di Base è un contratto di conto corrente con il quale il cliente, senza spese, può compiere la tipologia di servizi e il numero di operazioni annue di cui alla tabella “B” qui di seguito allegata. Il cliente può altresì compiere ulteriori servizi di cui alla tabella “A”, a fronte del pagamento di un canone ridotto rispetto a quello previsto per il Conto di Base offerto ai consumatori. Tale contratto è riservato ai soli consumatori che hanno diritto a trattamenti pensionistici fino a Euro 18.000,00 lordi annui. Il cliente può richiedere l’effettuazione di operazioni in numero superiore a quelle incluse nella tabella “A”, ma sarà soggetto al pagamento di costi ulteriori, come meglio specificato nelle successive Condizioni Economiche. Le giacenze sul Conto di Base non sono remunerate. La banca non fornisce al titolare del Conto di Base altre tipologie di servizi o servizi accessori diversi da quelli indicati nelle tabelle “B” e “A”, ad eccezione del servizio di conversione valutaria e, se ritenuto, l’emissione o il collocamento di strumenti di moneta elettronica (es. carta prepagata). In particolare, la banca si astiene dall’autorizzare alcun tipo di scoperto di conto e non esegue un ordine di pagamento che comporti un saldo negativo per il cliente. In caso di eventuali situazioni di incapienza, la Banca può disporre il blocco del conto fino al ripristino dei fondi. Ogni cliente può essere titolare di un solo Conto Base. Al momento della richiesta di apertura del conto di base, il cliente è tenuto a presentare un’autocertificazione in cui attesta di non essere titolare di altro conto di base. Il titolare del conto di base è tenuto inoltre a presentare entro il 31° maggio di ogni anno l’autocertificazione attestante il proprio trattamento pensionistico al fine del mantenimento della gratuità. La mancata attestazione entro il predetto termine, o un trattamento pensionistico attestato eccedente l’importo di 18.000,00 euro lordi annui, comportano la perdita della gratuità a decorrere dal 1° gennaio dell’anno di riferimento, con conseguente applicazione delle condizioni previste per i consumatori titolari di “Conto di base”. Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia denominato Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro. Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto della carta di debito o, eventualmente, dei dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione. Il conto di base è stipulato ai sensi della Convenzione, sottoscritta il 28 marzo 2012 tra MEF, Banca d’Italia, ABI, Poste Italiane S.p.A. e Associazione Italiana Istituti di pagamento e di moneta elettronica (AIIP), come FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 1 di 16 successivamente modificata e disponibile sul sito www.dt.tesoro.it Inoltre, per saperne di più sul conto corrente: La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito della banca www.cr-lavis.net. TABELLA “B” Tipologie di servizi offerti gratuitamente Elenco movimenti Prelievo contante allo sportello Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del suo Gruppo, sul territorio nazionale Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso accredito stipendio o pensione) Comunicazioni da trasparenza (incluso spese postali) Invio informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) (incluso spese postali) Operazioni di pagamento attraverso carta di debito Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito TABELLA “A” Tipologie di servizi inclusi nel canone annuale del "Conto di base" Prelievo tramite ATM di altro prestatore di servizi di pagamento sul territorio nazionale Operazioni di addebito diretto nazionale o addebito diretto Sepa Pagamenti ricorrenti tramite bonifico nazionale o Sepa effettuati con addebito in conto Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o SEPA con addebito in conto Versamenti contanti e versamenti assegni N.ro operazioni 6 12 Illimitate illimitate 1 4 Illimitate 1 N.ro operazioni 12 Illimitate 12 6 12 CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE Indicatore Sintetico di Costo (ISC) PROFILO SPORTELLO ONLINE Conto di Base Pensionati € € 60,00 60,00 Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo secondo la normativa vigente, obbligatoria per legge, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto corrente e le spese per l’apertura del conto. L’imposta di bollo per le persone fisiche è pari a Euro 34,20 annui, per i conti correnti con giacenza media superiore a 5 mila euro, per ogni periodo di rendicontazione. Il calcolo della giacenza media e l’addebito dell’imposta di bollo avvengono al termine di ogni periodo di rendicontazione. Qualora la giacenza media non supera, nel periodo di rendicontazione, l’importodi 5 mila Euro, l’imposta di bollo non sarà dovuta. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ad un numero di profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d'Italia - di conti correnti privi di fido. Per saperne di più: www.bancaditalia.it QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO Servizio non previsto Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di conto corrente. Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Atre condizioni economiche”. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 2 di 16 VOCI DI COSTO Spese per l'apertura del conto Non previste SPESE FISSE Gestione Liquidità € (€ Canone annuo 60,00 60,00 A fine anno) Numero di operazioni offerte gratuitamente Vedi Tabella "B" di cui sopra Numero di operazioni incluse nel canone annuo Vedi tabella "A" di cui sopra Spese annue per conteggio interessi e competenze Non previste Servizi di pagamento Canone annuo carta di debito nazionale (incluso nel canone del Conto Base) Circuiti abilitati BANCOMAT® e PagoBANCOMAT® Canone annuo carta di credito Servizio non previsto Canone annuo carta multifunzione Servizio non previsto Home Banking Canone annuo per internet banking e phone banking (incluso nel canone del Conto Base) Per un dettaglio delle condizioni del servizio Virtual Banking si rimanda al relativo foglio informativo SPESE VARIABILI Gestione liquidità Registrazione operazioni non incluse nel canone (si gratuite sia allo sportello sia online aggiunge al costo dell'operazione): Gratuiti i primi 6 ogni anno Spese elenco movimenti a sportello Ulteriori: € 0,00 Spese prelevamento contante allo sportello gratuite Spese per operazioni di versamento contante o di gratuite versamento assegni € 0,00 Invio estratto conto cartaceo (incluso nel canone per 4 volte all'anno) Invio estratto conto online € 0,00 Invio estratto conto - casellario € 0,00 Servizi di pagamento Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in € 0,00 Italia (incluso nel canone) Prelievo sportello automatico presso altre Casse Rurali e € 0,00 BCC (escluse le Casse Rurali Raiffeisen dell'Alto Adige) € 0 (incluso nel canone fino a 12) Prelievo sportello automatico presso altre banche in Italia oltre 12: Bonifico verso Italia e Unione Europea con addebito in € 0 (incluso nel canone fino a 6) c/c oltre 6 Domiciliazione utenze SDD (addebito diretto SEPA) (incluso nel canone) INTERESSI SOMME DEPOSITATE FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 3 di 16 Interessi creditori Tasso creditore annuo nominale Non previsto FIDI E SCONFINAMENTI Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Servizio non previsto Commissione annua onnicomprensiva (calcolata Servizio non previsto sull'accordato medio nel periodo di liquidazione) Sconfinamenti extra-fido Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Servizio non previsto Commissione di istruttoria veloce Servizio non previsto Sconfinamenti in assenza di fido Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Servizio non previsto Commissione di istruttoria veloce Servizio non previsto CAPITALIZZAZIONE Periodicità TRIMESTRALE Applicata fino all'entrata in vigore della delibera del CICR attuativa dell'art. 120 comma 2 del testo Unico Bancario (Decreto legislativo n. 385/93). Riferimento calcolo interessi ANNO CIVILE TERMINI DI NON STORNABILITA’ Termini massimi di addebito su versamenti di assegni domestici in euro (termini di non stornabilità – giorni lavorativi successivi a quello di versamento titoli) Assegni bancari tratti sulla stessa banca 4 giorni Assegni bancari tratti su altre banche italiane 4 giorni Assegni circolari 4 giorni DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE Contanti/assegni circolari stessa banca Contanti in giornata. Assegni circolari massimo 4 giorni lavorativi Assegni bancari stessa filiale In giornata Assegni bancari altra filiale In giornata Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d'Italia Massimo 4 giorni lavorativi Assegni bancari altri istituti Massimo Vaglia e assegni postali Massimo 4 giorni lavorativi Assegni Estero 7 giorni indicativi in quanto risulta impossibile stabilire i termini di disponibilità relativamente agli assegni in valuta poiché nei paesi esteri è vigente una normativa diversa da quella italianaa 4 giorni lavorativi ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ Spese tenuta conto FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 vedi voce canone annuo (ZF/000004512) Pagina 4 di 16 Remunerazione delle giacenze non prevista ASSEGNI Spese accredito Dopo Incasso 0,25% Massimo: € 25,00 Spesa per richiesta fotocopia assegni check-truncation massimo € 10,33 Commissione richiamo assegni tratti su altre banche (in € 10,00 aggiunta alle commissioni su assegni resi) UTENZE - Servizio non disponibile PAGAMENTI RICORRENTI - Servizio non disponibile ALTRI SERVIZI DI PAGAMENTO - servizio non previsto VALUTE Prelevamento contanti in giornata Versamento contanti in giornata Prelievo mediante carta di debito data del prelevamento Versamento assegni bancari su piazza 2 giorni lavorativi Versamento assegni bancari fuori piazza 3 giorni lavorativi Versamento assegni circolari 1 giorno lavorativo Versamento assegni postali 3 giorni lavorativi Versamento assegni euro di conto estero su banca 3 giorni lavorativi italiana Versamento assegni in euro di banca estera 7 giorni lavorativi Versamento assegni in divisa banca estera 7 giorni lavorativi Operazioni di acquisto/vendita banconote estere In giornata ALTRO Bollo contratto come da normativa vigente Spese per informativa precontrattuale Spese per consegna copia contratto e documento di sintesi Spese per comunicazioni inerenti la trasparenza bancaria - in forma cartacea Spese per comunicazioni inerenti la trasparenza bancaria - on-line Spese per stampa estratto conto e condizioni economiche allo sportello Tasso di cambio applicato alle operazioni di pagamento/incasso: Spese per versamento, contazione ed erogazione moneta metallica Il cliente potrebbe sostenere anche le seguenti spese: gratuite Spese per ricerca e copia documentazione: Non previste gratuite € 0,00 € 0,00 1,00% massimo di scarto sul cambio denaro/lettera applicato "al durante". € 1,55 € 10,00 per ogni documento Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque , in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 5 di 16 RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. Portabilità (Trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto corrente) Ai sensi di quanto previsto dal D.L. 3/15 convertito con L. 33/15, il cliente consumatore ha diritto a trasferire gratuitamente i servizi di pagamento connessi al rapporto di conto e/o l’eventuale saldo disponibile positivo, con o senza la chiusura del rapporto, su un conto corrente, espresso nella medesima valuta e con pari intestazione, in essere presso un’altra banca o altro prestatore di servizi di pagamento. Il trasferimento avviene, in assenza di cause ostative, entro dodici giorni lavorativi dalla relativa richiesta presentata dal cliente alla banca o al prestatore di servizi di pagamento presso cui si intendono trasferire i servizi di pagamento e/o il saldo del rapporto di conto. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n° 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca, in via Rosmini, n.61 – 38015 Lavis (TN), o all’indirizzo di PEC [email protected], o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice è tenuto a rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it o ad altro organismo di mediazione convenuto tra le parti. LEGENDA FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 6 di 16 Canone annuo Capitalizzazione degli interessi Commissione di istruttoria veloce Spese fisse per la gestione del conto. Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi. Applicata fino all’entrata in vigore della Delibera del CICR attuativa dell’articolo 120 comma 2 del Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo 1/9/93 n. 385). Commissione a carico del cliente, applicata a fronte di sconfinamenti in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido, oltra al tasso di interesse debitore sull’ammontare dello sconfinamento, determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto, commisurata ai costi sostenuti dall’intermediario per la valutazione delle richieste di sconfinamento. In base alle soglie e nei limiti previsti dalla legge e/o dalle Autorità di settore, di seguito riassunti: - È applicata: - solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento per saldo disponibile a fine giornata o che accrescono l’ammontare dello sconfinamento per saldo disponibile esistente; - una sola commissione in presenza di più sconfinamenti nel corso della giornata; - non è prevista qualora: - lo sconfinamento abbia avuto luogo per effettuare un pagamento a favore dell’intermediario; - lo sconfinamento non abbia avuto luogo perché la Cassa Rurale non vi ha acconsentito; - non venga svolta alcuna attività di istruttoria (a titolo di esempio nei casi di addebito successivo a prelevamento ATM o pagamento POS); - nei rapporti con i consumatori, non viene applicata qualora ricorrano cumulativamente i seguenti presupposti: - lo sconfinamento non abbia durata superiore a sette giorni consecutivi; - il saldo passivo disponibile di fine giornata sia inferiore o pari a 500 euro per gli sconfinamenti in assenza di fido o oltre il limite del fido. Il consumatore beneficia dell’esclusione prevista al punto di cui sopra per un massimo di una volta per ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l’anno solare. Commissione onnicomprensiva Disponibilità somme versate Fido o affidamento Saldo disponibile Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extra-fido Spesa singola operazione non compresa nel canone A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano le causali che non danno luogo all’applicazione della CIV in quanto non viene svolta alcuna attività di istruttoria da parte della banca: pagamento mediante carta di debito; prelievo mediante carta di debito; addebito fastpay; addebito fine mese carta in cooperazione; addebito carta di credito, addebito Autostrade SpA, addebito assegni ckt impagati, commissioni e spese, interessi e competenze, recupero imposta sostitutiva e di bollo, storni e rettifiche e ogni altro pagamento a favore della banca. Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente. Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate. Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo. Le spese per operazione sono applicate a tutte le causali, ad esclusione delle causali esenti. A titolo esemplificativo e non esaustivo le causali esenti sono le seguenti: pagamento mediante carta di debito; prelievo mediante carta di debito; emissione, ricarica, rimborso ed estinzione di carta prepagata, abbonamento trasporti, acquisto buoni pasto, addebito fine mese carta in cooperazione, commissioni e spese, interessi e competenze, recupero imposta sostitutiva e di bollo, prenotazione spettacoli, quota sociale Cassa FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 7 di 16 Spese annue per conteggio interessi e competenze Spese per invio estratto conto Tasso creditore annuo nominale Tasso debitore annuo nominale Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Valute sui prelievi Valute sui versamenti Consumatore Microimpresa Cliente al dettaglio Cliente che non riveste la qualifica di cliente al dettaglio Rurale, ristorni soci, storni e rettifiche. Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze. Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Impresa che occupa meno di 10 addetti e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le micro-imprese. Cliente utilizzatore di servizi di pagamento che non rientra nella categoria di cliente al dettaglio, come ad esempio le Imprese che occupano 10 o più addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo pari o superiore a 2 milioni di euro. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 8 di 16 FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI SERVIZI DI PAGAMENTO REGOLATI SU CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA DIVERSI DAGLI STRUMENTI DI PAGAMENTO (BANCA VIRTUALE E CARTE DI DEBITO E CREDITO) INFORMAZIONI SULLA BANCA Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra - Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa Sede Legale: Via Rosmini, n. 61 – Lavis (TN) Tel.: 0461/248511 - Fax: 0461/248550 Email: [email protected] - Sito internet: www.cr-lavis.net Iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Trento al numero 5565 Codice Fiscale e Partita IVA n. 00109500223 Iscritta all'Albo della Banca d'Italia al n. 2915.7.0 - Codice ABI 08120/8 Iscritta all'Albo delle società cooperative al n. A157640 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Autorità di controllo: Banca d'Italia - Via Nazionale n. 91 - Roma CHE COSA SONO I SERVIZI DI PAGAMENTO FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 9 di 16 Con la prestazione di servizi di pagamento, il cliente ha la possibilità di effettuare pagamenti a terzi o di riceverli, utilizzando il conto corrente acceso presso la banca. Gli ordini di pagamento pervengono alla banca direttamente dal pagatore oppure dal beneficiario, dietro rilascio di una preautorizzazione, conferita dal pagatore alla sua banca, di addebito sul proprio conto. Appartengono alla prima categoria: il bonifico, il bollettino bancario Freccia, il Mav, il bollettino postale e le Ri.Ba.; appartiene alla seconda il RID/SDD. Le operazioni disciplinate dalle norme sui servizi di pagamento sono: a) il bonifico/Sepa, ovvero l’operazione effettuata dalla banca, su incarico di un ordinante, al fine di mettere una somma di denaro a disposizione di un beneficiario; l’ordinante e il beneficiario di un’operazione possono coincidere; b) il bollettino bancario Freccia, ovvero l’ordine di incasso attraverso un bollettino precompilato dal creditore. Il debitore lo utilizza per effettuare il pagamento in contanti o con altre modalità presso qualunque sportello bancario, a prescindere dal possesso o meno di un conto corrente. La banca del debitore (banca esattrice) comunica alla banca del creditore (banca assuntrice) l’avvenuto pagamento attraverso apposita procedura interbancaria; c) il bollettino postale, ovvero il pagamento offerto dalla banca di bollettini compilati dal cliente per adempiere obbligazioni pecuniarie con un creditore correntista postale; d) il RID/Addebito diretto Sepa (SDD Sepa Direct Debit), ovvero l’ordine di incasso di crediti che presuppone una preautorizzazione all’addebito in conto da parte del debitore. L’esecuzione dell’ordine prevede la trasmissione telematica, attraverso un’apposita procedura interbancaria, delle informazioni relative agli incassi da eseguire dalla banca del creditore (banca assuntrice) a quella del debitore (banca domiciliataria); e) la RiBa (Ricevuta Bancaria), ovvero l’ordine di incasso disposto dal creditore alla propria banca (banca assuntrice) e da quest’ultima trasmesso telematicamente, attraverso una apposita procedura interbancaria, alla banca domiciliataria, la quale provvede a inviare un avviso di pagamento al debitore, affinché faccia pervenire a scadenza i fondi necessari per estinguere il proprio debito; f) la Mav (Pagamento mediante avviso), ovvero l’ordine di incasso di crediti in base al quale la banca del creditore (banca assuntrice) provvede all’invio di un avviso al debitore, che può effettuare il pagamento presso qualunque sportello bancario (banca esattrice) e, in alcuni casi, presso gli uffici postali. La banca esattrice comunica alla banca assuntrice l’avvenuto pagamento attraverso apposita procedura interbancaria; g) altri pagamenti diversi. Le norme sui servizi di pagamento non si applicano, invece, nel caso di operazioni basate su uno dei seguenti tipi di documenti cartacei, con i quali viene ordinato alla banca di mettere dei fondi a disposizione del beneficiario: assegni, titoli cambiari. I principali rischi per il cliente sono: per i servizi di pagamento ordinati dal pagatore, quelli connessi a disguidi tecnici che impediscono all’ordine impartito di pervenire correttamente e nei tempi previsti sul conto del beneficiario per i servizi di pagamento ordinati dal beneficiario, il rischio per il pagatore consiste di non avere provvista sufficiente sul conto per accettare l’addebito quelli connessi alla variazione unilaterale delle condizioni da parte della banca. Il bonifico viene eseguito sulla base dell’identificativo unico fornito dall’ordinante; in caso di mancata corrispondenza tra il numero del conto identificato tramite l’identificativo unico e il nome del beneficiario, la banca accredita il conto corrente corrispondente all’identificativo unico comunicato dall’ordinante. A titolo di esempio, l’identificativo unico richiesto per l’esecuzione, a seconda delle diverse tipologie di ordini di pagamento, è il seguente: - bonifico Italia: IBAN; - bonifico estero/bonifico Sepa: Iban e BIC; - bollettino bancario Freccia: IBAN; - RID/Addebito diretto SEPA: IBAN e coordinate d’azienda; - Riba: numero effetto; - MAV: numero incasso. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. SERVIZI DI PAGAMENTO PAGAMENTI RICORRENTI FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 10 di 16 Spesa pagamento utenze mediante bollettini postali Commissione postale € 1,50 Spesa recuperata dalla Cassa Rurale € 5,00 massimo BONIFICI ITALIA E BONIFICI SEPA Spese Bonifici su altri Istituti di Credito: Bonifici disposti su altre Banche - allo sportello € 3,00 Bonifici disposti su altre Banche - online Bonifici di giroconto - disposti su altre Banche - allo sportello Bonifici di giroconto - disposti su altre Banche - online Commissioni per bonifici urgenti (data regolamento in giornata) o di importo rilevante (superiore ai 500 mila Euro) su altri Istituti con addebito in c/c: Bonifici disposti su altre Banche per accredito dello stipendio - allo sportello e/o online Bonifici disposti su altre Banche - mediante distinta manuale Bonifici disposti su altre Banche - di giroconto - mediante distinta manuale Bonifici disposti su altre Banche - mediante supporto magnetico Bonifici disposti su altre Banche - di giroconto - mediante supporto magnetico € 0,40 € 3,00 € 0,40 € 10,00 € 0,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 Spese Bonifici su clienti della Cassa Rurale: Bonifici - disposti allo sportello € 0,50 Bonifici - disposti online € 0,40 Bonifici di giroconto - disposti allo sportello € 0,00 Bonifici di giroconto - disposti online Bonifici disposti per l'accredito dello stipendio - allo sportello Bonifici disposti per l'accredito dello stipendio - online Bonifici disposti per l'accredito dello stipendio - mediante distinta manuale Bonifici disposti per l'accredito dello stipendio - mediante supporto magnetico Bonifici disposti mediante distinta manuale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,50 Bonifici disposti mediante supporto magnetico € 0,50 Bonifici di giroconto - disposti mediante distinta manuale € Bonifici di giroconto disposti mediante supporto € magnetico 0,00 0,00 Spese accredito bonifico in arrivo: Bonifici in arrivo - accreditati sul conto corrente gratuiti BONIFICI ESTERO - SEPA E NON SEPA BONIFICI IN PARTENZA - SEPA (SCT): Bonifici SEPA (SCT): € 2,00 - i bonifici SEPA-SCT possono essere eseguiti solo in Euro e solo verso paesi della zona Euro o verso Paesi dell'Unione Europea che utilizzano una valuta diversa dall'Euro sul territorio nazionale ma che effettuano pagamenti in Euro. BONIFICI IN PARTENZA - ESTERO (NON SEPA-SCT): FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 11 di 16 Spese fisse per bonifio estero non SCT € 15,00 Per bonifici estero si intendono quelli eseguiti in divisa o in euro verso paesi non appartenenti all'Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo. Commissioni di servizio per pagamento a mezzo bonifico 0,15% - minimo € 1,55. estero Recupero spese per pagamento a mezzo bonifico con € 30,00 spese dell'estero a carico dell'ordinante "our" BONIFICI IN ARRIVO: BONIFICI SEPA - SCT in arrivo: gratuiti spese fisse € 5,00 Bonifici esteri in arrivo da Paesi non appartenenti alla commissioni sull'importo del bonifico pari a 0,15% con un zona Euro: minimo di Euro 1,55 CASSA RACCOLTA VALUTE Spesa fissa di acquisto/vendita banconote in divisa allo € 1,55 sportello Commissione aggiuntiva sul controvalore per recuperate nella misura in cui sono reclamate da Cassa l'acquisto/vendita allo sportello di banconote logore Centrale Banca come da listino giornalmente pubblicato sul sito internet Cambio applicato per operazioni di acquisto/vendita della Cassa Rurale www.cr-lavis.net e sui Totem presso le banconote estere allo sportello filiali NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI Spese fisse su negoziazione assegni estero € 5,00 - per distinta di negoziazione Commissione percentuale su negoziazione assegni 0,15% con un minimo di € 3,00 estero in euro € 10,00 oltre al recupero delle spese reclamateci da Spese insoluto assegni Banche corrispondenti. ALTRI SERVIZI DI PAGAMENTO Pagamento RIBA passive Servizio non commercializzato Pagamento effetti Servizio non commercializzato Pagamento MAV, RAV e addebiti SDD Servizio non commercializzato Per un elenco completo delle spese relative ai servizi di pagamento si rimanda al foglio informativo relativo al servizio di portafoglio, mentre per un elenco esaustivo delle spese relative all'estero si rimanda al foglio informativo del servizio estero. VALUTE Operazioni acquisto/vendita banconote estere In giornata ALTRO € 1,50 Spese per comunicazioni inerenti la trasparenza bancaria L'invio delle comunicazioni previste per legge sono gratuite - in forma cartacea (ex art. 118 e 126 sexies del TUB). Spese per comunicazioni inerenti la trasparenza bancaria € 0,00 - on-line Spese per stampa condizioni economiche € 0,00 Richiesta copia del documento di sintesi con le condizioni gratuita economiche in vigore Per informativa obbligatoria mensile (per clienti non FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 12 di 16 consumatori e non microimprese) Per informativa ulteriore rispetto a quella dovuta per legge Per comunicazione di mancata esecuzione dell'ordine (rifiuto) Per revoca dell'ordine oltre i termini Per recupero fondi in caso di identificativo unico fornito inesatto dal cliente Tasso di cambio applicato alle operazioni di pagamento/incasso: Cambio applicato per acquisto e vendita banconote allo sportello Il cliente potrebbe anche sostenere le seguenti spese: Sportello: € € 0,00 Sportello: € 0,00 Sportello: € 0,00 € 0,00 1,00% massimo di scarto sul cambio denaro/lettera applicato "al durante". come da listino giornaliero esposto in filiale. Spese per ricerca e copia documentazione: FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 0,00 € 10,00 per singolo documento. (ZF/000004512) Pagina 13 di 16 DATA DI RICEZIONE, TEMPI DI ESECUZIONE E VALUTE SERVIZI DI PAGAMENTO BONIFICI IN USCITA Tipo Bonifico Bonifico Italia Bonifico in ambito UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) in euro. Bonifico estero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in divisa di Stato membro dell’UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria. Altri bonifici estero in euro Data valuta di addebito Giornata operativa di esecuzione Giornata operativa di esecuzione Giornata operativa di esecuzione Giornata operativa di esecuzione BONIFICI IN ENTRATA Tipo Bonifico Bonifico Interno Bonifico Italia altra banca Bonifico in ambito UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) in euro. Bonifico estero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in divisa di Stato membro dell’UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria. Altri bonifici estero in euro Data valuta di accredito e disponibilità dei fondi Stessa giornata di addebito all’ordinante Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul conto della banca (data di regolamento) Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul conto della banca (data di regolamento 2 giorni dalla data di negoziazione della divisa (calendario Forex) Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul conto della banca (data di regolamento) INCASSI COMMERCIALI RID PASSIVI Addebito SDD Giornata operativa di addebito Ri.Ba PASSIVE Addebito Ri.Ba Giornata operativa di addebito MAV/Bollettini bancari “Freccia” PASSIVI Addebito MAV/Bollettini bancari “Freccia” Giornata operativa di addebito GIORNATE NON OPERATIVE E LIMITE TEMPORALE GIORNALIERO - BONIFICI IN USCITA Giornate non operative: - i sabati e le domeniche - tutte le festività nazionali - il Venerdì Santo - tutte le festività nazionali dei paesi della UE presso cui sono destinati i pagamenti esteri - tutte le giornate non operative per festività delle strutture interne o esterne coinvolte nell’esecuzione delle operazioni Giornate semifestive sono: - il giovedì e il martedì grasso di Carnevale; la vigilia di Ferragosto (il 14 agosto) - la vigilia di Natale (24 dicembre); l’ultimo giorno dell’Anno (il 31 dicembre) - il Santo patrono dei comuni nei quali sono situate le filiali e la sede. Se il momento della ricezione ricorre in una giornata non operativa, l’ordine di pagamento si intende ricevuto la giornata operativa successiva. Limite temporale giornaliero (cd. cut off): le ore 14,00 per il servizio InBank e/o CBI passivo; le ore 13,00 per il servizio OnBank; l’ora di chiusura degli sportelli per i bonifici cartacei disposti allo sportello; le ore 13,00 per i bonifici cartacei multipli presentati allo sportello; le ore 10,00 per i bonifici presentati allo sportello su supporto magnetico. L’ordine di pagamento ricevuto oltre il limite temporale giornaliero si intende ricevuto la giornata operativa successiva. Nelle giornate semifestive il cd. cut off è fissato: alle ore 10,00 per il servizio InBank e/o CBI passivo alle ore 10,00 per il servizio OnBank l’ora di chiusura degli sportelli per i bonifici cartacei disposti allo sportello; le ore 10,00 per i bonifici cartacei multipi presentati allo sportello le ore 9.00 per i bonifici presentati allo sportello su supporto magnetico. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 14 di 16 TEMPI DI ESECUZIONE - BONIFICI IN USCITA Tipo Bonifico Modalità Giorno di accredito della Banca del beneficiario(*) Medesimo giorno di addebito Bonifico interno (stessa banca) dei fondi(*) Sportello Massimo 1 giornata/e operativa/e successiva/e alla Bonifico nazionale o in ambito data di ricezione dell’ordine UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) in InBank, OnBank, Remote banking Massimo 1 giornata/e Euro. (CBI) operativa/e successiva/e alla data di ricezione dell’ordine Sportello Massimo 2 giornata/e Bonifico estero in ambito UE/Spazio operativa/e successiva/e alla Economico Europeo in divisa di altro data di ricezione dell’ordine Stato membro dell’UE/Spazio InBank, OnBank, Remote banking Massimo 2 giornata/e Economico Europeo non appartenente (CBI) operativa/e successiva/e alla all’unione monetaria: data di ricezione dell’ordine (*) in caso di bonifico interno la banca del beneficiario è la banca anche del cliente ordinante, la quale dovrà accreditare il beneficiario nella stessa giornata in cui addebita i fondi al cliente ordinante. - INCASSI COMMERCIALI SDD PASSIVI Termine e tempo di esecuzione Data di scadenza Ri.Ba PASSIVE Termine di esecuzione Tempo di esecuzione Data di scadenza Accredito Banca beneficiaria giorno successivo alla data di scadenza. MAV/Bollettini Bancari “Freccia” PASSIVI Tempi di esecuzione operativo Massimo 1 giornata operativa successiva alla data di ricezione dell’ordine. RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Il cliente ha diritto di recedere in ogni momento, dandone comunicazione scritta alla banca e con il preavviso di quindici giorni, senza penalità e senza spese di chiusura. La banca ha diritto di recedere in ogni momento, dandone comunicazione scritta al cliente con due mesi di preavviso e senza alcun onere per il cliente. Il recesso senza preavviso è ammesso in presenza di giusta causa o giustificato motivo, dandone immediata comunicazione. Portabilità (Trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto corrente) Ai sensi di quanto previsto dal D.L. 3/15 convertito con L. 33/15, il cliente consumatore ha diritto a trasferire gratuitamente i servizi di pagamento connessi al rapporto di conto e/o l’eventuale saldo disponibile positivo, con o senza la chiusura del rapporto, su un conto corrente, espresso nella medesima valuta e con pari intestazione, in essere presso un’altra banca o altro prestatore di servizi di pagamento. Il trasferimento avviene, in assenza di cause ostative, entro dodici giorni lavorativi dalla relativa richiesta presentata dal cliente alla banca o al prestatore di servizi di pagamento presso cui si intendono trasferire i servizi di pagamento e/o il saldo del rapporto di conto. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n° 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente. Reclami FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 15 di 16 I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca, in via Rosmini, n.61 – 38015 Lavis (TN), o all’indirizzo di PEC [email protected], o all’indirizzo di posta elettronica [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice è tenuto a rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it o ad altro organismo di mediazione convenuto tra le parti. LEGENDA Pagatore Beneficiario Operazione di pagamento Giornata operativa Identificativo unico IBAN – International Account Number SEPA Consumatore La persona fisica o giuridica titolare di un conto di pagamento a valere sul quale viene impartito un ordine di pagamento ovvero, in mancanza di un conto di pagamento, la persona fisica o giuridica che impartisce un ordine di pagamento. La persona fisica o giuridica prevista quale destinataria dei fondi oggetto dell’operazione di pagamento. L’attività, posta in essere dal pagatore o dal beneficiario, di versare, trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario. Il giorno in cui la banca del pagatore o del beneficiario coinvolto nell’esecuzione di un’operazione di pagamento è operativo, in base a quanto è necessario per l’esecuzione dell’operazione stessa. La combinazione di lettere, numeri o simboli che la banca indica all’utilizzatore di servizi di pagamento e che l’utilizzatore deve fornire alla propria banca per identificare con chiarezza l’altro utilizzatore del servizio di pagamento e/o il suo conto corrente per l’esecuzione di una operazione di pagamento. Ove non vi sia un conto corrente, l’identificativo unico identifica solo l’utilizzatore del servizio di pagamento. Per i bonifici l’IBAN costituisce l’identificativo del conto del beneficiario. Bank Codice strutturato e alfanumerico che individua a livello istituzionale e in modo univoco il conto del cliente. Esso viene attribuito dalle banche (in particolare di Paesi europei) alla propria clientela e rappresenta le coordinate bancarie internazionali. L’IBAN è riportato sugli estratti conto. Acronimo per Single Euro Payment Area (area unica di pagamenti in euro) iniziativa del sistema bancario europeo, riunito nell’EPC. Scopo ed obiettivo della SEPA è la standardizzazione dei sistemi e dei mezzi di pagamento europei a beneficio di tutti i cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni dell’area SEPA (che comprende i Paesi UE, l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera, il Principato di Monaco e San Marino). La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/07/2016 (ZF/000004512) Pagina 16 di 16
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