. Mario Furlan (Milano, 26 novembre 1964) è un giornalista, scrittore

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. Mario Furlan (Milano, 26 novembre 1964) è un giornalista, scrittore
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Mario Furlan (Milano, 26 novembre 1964) è un giornalista, scrittore e
docente italiano, noto per essere il fondatore e leader dei City Angels. E'
life coach, autore di libri motivazionali e creatore del Wilding,
l'autodifesa psicofisica basata sull'istinto
E’ cresciuto ad Albissola Marina, dove ha ricevuto la prima educazione
e istruzione. Ha frequentato il Liceo Classico "Gabriello Chiabrera" di
Savona e l'università Cattolica di Milano, dove si è laureato in Scienze
Politiche nel 1989. È fondatore e presidente dei City Angels,
l'associazione di volontari di strada d'emergenza che ha istituito nel
capoluogo lombardo nel 1994 e che operano, oltre che a Milano, anche a
Roma, Torino, Messina, Rimini, Modena, Brescia, Cagliari, Monza,
Novara, Lecce, Parma, Varese, Bergamo, Como, Campomarino
(Campobasso) e a Lugano, in Svizzera.
Ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo impegno sociale, tra cui
l'Ambrogino d'oro, la qualifica di membro onorario del Rotary Club e del Lions Club, il Paul Harris
Fellow e il premio Carlo Porta.
Dopo una gioventù turbolenta e violenta tra centri sociali, gruppuscoli anarchici e di estrema sinistra
e frange della tifoseria estrema, ha abbracciato una filosofia pacifista e fortemente spirituale,
all'insegna della fratellanza universale e del rispetto di ogni forma di vita. Si è laureato nel 1989 in
Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano. È PhD in psicologia e trainer in PNL. È
giornalista professionista dal 1989, formatore, life coach. In Italia è stato il primo docente
universitario di Motivazione: insegna "Motivazione e crescita personale" all'università e-Campus di
Novedrate (Como) e "Comunicazione efficace, leadership e management" presso l'università
Giustino Fortunato di Benevento. È stato docente di Teoria e tecnica della comunicazione
all'Università Cattolica di Milano e docente di Motivazione all'Università LIUC di Castellanza
(Varese). Collabora con l'Università Popolare di Milano per la formazione BTS-Business Training
Solution, rivolta ai manager e ai dirigenti aziendali.
Opere e attività
Impegno umanitario con i City Angels
Mario Furlan ha fondato nel 1994 a Milano i City Angels, volontari di strada d'emergenza, che ora
sono diffusi in 18 città italiane e a Lugano, in Svizzera. Ha fondato (2007) a Milano con i City Angels
"Casa Silvana", il primo dormitorio d'emergenza per clochard d'Italia, l'unico dormitorio in Italia per
tre caratteristiche: è aperto tutta la notte, accoglie anche gli animali domestici dei senzatetto e non è
unisex (accoglie anche le coppie, oltre alle famiglie). È promotore (2007) di un progetto di legge
bipartisan per la tutela dell'infanzia violata, che ponga fine al fenomeno dei minori di 14 anni
(soprattutto rom) costretti da genitori o parenti a commettere reati come scippi e borseggi e a
prostituirsi. Sempre nel 2007 ha fondato, con alcuni capi nomadi, l'Associazione Rom per la legalità
e contro il razzismo[2], per dimostrare che anche i rom onesti chiedono più sicurezza e rigore. È
promotore di iniziative volte a diffondere fratellanza e rispetto tra le etnie e le fedi. Come, ad esempio,
la preghiera multireligiosa di Pasqua, che si svolge ogni anno davanti alla Stazione Centrale di
Milano. Con protagonisti esponenti cristiani, musulmani, ebrei e di altre religioni.
Impegno sociale
Mario Furlan è attivo dalla metà degli anni Novanta in varie iniziative sociali, in particolare in quelle
a favore delle fasce deboli della popolazione, delle categorie discriminate e degli animali. Ha fondato
nel 2001 il premio "Il Campione", che si tiene ogni anno nella Sala dell'Orologio del Municipio di
Milano, alla presenza del Sindaco e di parte della giunta comunale, e che premia personaggi noti e
non che rappresentano un modello positivo a cui ispirarsi. Nella giuria del Premio siedono i Direttori
di alcuni tra i principali quotidiani italiani, tra cui il Corriere della Sera, La Repubblica,la Gazzetta
dello Sport, il Sole 24 Ore, La Stampa, Il Giornale, Libero. Il Premio ha il patrocinio dell'Associazione
Nazionale Magistrati, della Comunità ebraica e del Rotary Club. Tra i vincitori dell'edizione 2008 il
calciatore della Nazionale e del Barcellona Gianluca Zambrotta, testimonial dell'Associazione
italiana sclerosi multipla. Tra quelli dell'edizione 2009 l'attrice Sarah Maestri. Nel 2010 il premio è
stato conferito, tra gli altri, alle maestre della scuola elementare Elsa Morante di Milano che hanno
accolto in casa i bambini rom in seguito a uno sgombero del loro campo, consentendo così ai piccoli
di proseguire gli studi. Nel 2011 il premio è stato conferito, tra gli altri, al pilota di Formula 1 Alex
Zanardi e a Mario Melazzini, malato di Sla che si batte per i diritti dei disabili. Tra i vincitori
dell'edizione 2012 Edoardo Stoppa, inviato di Striscia la Notizia, per il suo impegno a favore degli
animali. Tra i vincitori dell'edizione 2013 l'ex portiere dell'Inter e della Nazionale Francesco Toldo,
anima di Inter Campus, che aiuta i bambini del Terzo Mondo. Tra i vincitori dell'edizione 2014 Don
Aniello Manganiello, prete anticamorra di Napoli. Tra i vincitori dell'edizione 2015 Don Antonio
Mazzi; Emiliano Mondonico, ex allenatore di calcio, che ora allena la squadra degli Alcolisti
Anonimi; e Teresa Strada, presidente di Emergency. Nel 2016 il Premio è stato vinto da Lucia
Annibali, sfregiata con l'acido dal suo ex fidanzato, per il suo impegno contro la violenza di genere.
Giornalismo, scrittura, autore di libri su motivazione e life coaching
Collabora con numerose testate giornalistiche, tra cui Metro, Il Giorno, Huffington Post e TgCom24,
di cui è opinionista e collaboratore fisso con la rubrica Life Coaching. Ha contribuito a divulgare in
Italia la tematica dell'autostima, della motivazione e della crescita personale, anche sotto l'aspetto
sociale e spirituale. È conduttore e autore di programmi televisivi su lavoro, formazione e
motivazione. Nel 2009 ha condotto su Canale Italia il primo programma televisivo italiano sul
volontariato: "Vita e solidarietà". Dal 2012 al 2014 ha condotto ogni giorno su Radio Kiss Kiss il
primo programma quotidiano su motivazione e crescita personale, chiamato" Il Motivatore". In linea
con la sua sensibilità di life coach, Furlan ha creato l'Alfacoaching, o coaching profondo: il life
coaching del benessere psicofisico, della serenità e della spiritualità. Contrapposto alle tipologie di
coaching che hanno come unico obiettivo l'affermazione economica e professionale a tutti i costi.
È istruttore di due arti marziali, Krav Maga e Jeet Kune Do, e di autodifesa. È tra i primi in Europa
ad aver approfondito il tema dell'aspetto psicologico dell'autodifesa: è infatti l'ideatore dello
psicokrav, la psicologia applicata al krav maga e all'autodifesa in genere. Nel 2013, dopo anni di
pratica sulla strada, ha creato una nuova disciplina: il wilding, una nuova forma di autodifesa che si
basa sulla riscoperta dei nostri istinti primordiali e selvaggi (il termine deriva dalla parola inglese
wild, che significa selvaggio).
Mario Furlan è Direttore responsabile di due periodici sportivi: Olympian's, relativa a fitness e
bodybuilding; e Kettlebell Mag, relativa all'allenamento con i kettlebell.
Nel 2000 è stato pubblicato il suo best-seller motivazionale "Risveglia il campione in te!" (oltre
40mila copie vendute), giunto nel 2013 alla decima edizione.
Nel 2001 ha fondato l'osservatorio giornalistico Mediawatch, di cui è ora presidente onorario.
Nel 2009 ha scritto il primo manuale italiano sull'autodifesa psicofisica rivolto alle donne, "Donne
basta paura".
Nel 2010 è stato pubblicato il suo libro "Vivere da angeli". Con un messaggio controcorrente: non è
vero che per avere successo bisogna essere privi di scrupoli, pronti a tutto. Il successo arride infatti
soprattutto alle persone per bene. Appunto perché sono rare.
Nel 2013 è uscito il suo libro motivazionale "Tu puoi!", in cui per la prima volta svela alcuni aspetti
inediti della sua gioventù. E lascia trasparire che se ce l'ha fatta lui, provenendo da una situazione
difficile, ce la può fare chiunque.
Nel 2015 è uscito "Basta paura!", il testo base del Wilding, la difesa personale istintiva da lui creata.
Alfacoaching, il coaching del benessere
Nell'aprile 2013 il mensile For Men Magazine ha definito Mario Furlan come "il più grande life coach
italiano"[1]. Furlan è intatti trainer in programmazione neuro linguistica ed è iscritto all'albo degli
psicologi. Dopo aver approfondito varie teorie psicologiche utilizzate comunemente nei sistemi di
coaching più diffusi (empowerment, analisi transazionale, gestalt, psicologia cognitiva), ha creato
l'Alfacoaching e lo ha definito "il coaching del benessere". Nella sua visione di coaching si propone
di andare alla radice dei problemi degli individui, lo scopo quindi è operare nella profondità della
psiche per raggiungere risultati pratici che, in questa prospettiva, sono conseguenze e non cause di
benessere. Per questo la differenza fra Alfacoaching e altri tipi di coaching è nell'obiettivo generale:
la gran parte dei coach puntano al successo, alla carriera e ai risultati professionali. Mario Furlan
invece dichiara di avere come obiettivo primario il benessere, l'equilibrio della personalità e l'armonia
delle facoltà.
L'autodifesa e il Wilding, difesa personale istintiva
Mario Furlan è istruttore di due arti marziali, Krav Maga e Jeet Kune Do, e di autodifesa. È tra i primi
in Europa ad aver approfondito il tema dell'aspetto psicologico dell'autodifesa: è infatti l'ideatore dello
psicokrav, la psicologia applicata al krav maga e all'autodifesa in genere. Nel 2012, dopo 12 anni di
pratica sulla strada con i City Angels, ha creato una nuova disciplina: il Wilding, una nuova forma di
autodifesa che si basa sulla riscoperta dei nostri istinti primordiali e selvaggi (il termine deriva dalla
parola inglese wild, che significa selvaggio). Il Wilding, che non si basa su mosse o tecniche bensì
sulla psicologia e su principi di comportamento, è stato sviluppato per essere adatto principalmente
alla difesa personale femminile, degli anziani e delle persone prive di preparazione atletica. Nasce
così una disciplina che è stata inserita, nel 2014, all'interno della Federazione Italiana Krav Maga, di
cui Furlan è docente, e che viene promossa dall'ente sportivo Sport Nazionale. Il Wilding viene
insegnato, tra gli altri, agli agenti del Primo reparto mobile della Polizia di Stato. Furlan ha
esplicitamente dichiarato di essersi parzialmente ispirato alle teorie degli artisti marziali e scrittori
anglosassoni Geoff Thompson e Gavin De Becker.
Mario Furlan