Tensione tra Italia e Tunisia per una nave di
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Tensione tra Italia e Tunisia per una nave di Grimaldi Venerdì 30 Novembre 2012 18:51 La linea di trasporto marittimo che Grimaldi Lines ha tentato di riavviare fra Italia e Tunisia ha fatto scoppiare un caso diplomatico internazionale. Il traghetto Eurocargo Bari è fermo in rada a Tunisi da una settimana. Reazioni dei sindacati e di Confitarma. La compagnia di navigazione partenopea aveva appena rimesso in moto il collegamento fra i porti di Livorno, Genova, Palermo e Tunisi, ma alla nave Eurocargo Bari è stato impedito di entrare nello scalo tunisino di La Goulette formalmente per la congestione di navi in porto, nonostante il collegamento avesse ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie da parte delle Autorità competenti Tunisine. "Da una settimana la nave è ferma in rada mentre altre navi arrivate successivamente hanno avuto l'autorizzazione ad attraccare", ha spiegato la società italiana aggiungendo che "è quindi evidente che la congestione sia solo una giustificazione da parte delle Autorità Tunisine per dis suadere il Gruppo Grimaldi dal continuare a offrire il suddetto collegamento non gradito dalla compagnia di Stato Compagnie Tunisienne de Navigation (CTN)". Nonostante il coinvolgimento immediato del ministero degli Affari Esteri attraverso l'Ambasciata d'Italia a Tunisi, la situazione è rimasta immutata con trenta membri dell'equipaggio rimasti bloccati sull'Eurocargo Bari, insieme al suo carico, formato da semirimorchi e casse mobili. Sulla vicenda sono intervenuti in difesa di Grimaldi Confitarma ed i sindacati dei marittimi, che si sono immediatamente mobilitati per difendere i posti di lavoro dei lavoratori italiani minacciati da un'eventuale interruzione del servizio offerto dal Gruppo Grimaldi. Secondo quanto riferiscono fonti della Farnesina il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, viene tenuto costantemente informato sugli sviluppi della vicenda ed è in stretto contatto con l'ambasciatore d'Italia a Tunisi, Pietro Benassi. Quest'ultimo si è immediatamente attivato a tutela degli interessi del Gruppo Grimaldi ed è in corso una intensa azione diplomatica nei confronti delle competenti autorità tunisine. In raccordo con i rappresentanti a Tunisi del Gruppo Grimaldi, sono stati compiuti ripetuti passi con i ministri tunisini dei trasporti e dell'industria, con la marina mercantile tunisina oltre che con la presidenza della compagnia tunisina Cotunav. Nel settore merci, il Gruppo Grimaldi trasporta ogni anno da e verso Tunisi migliaia di unità rotabili (automobili, camion, semirimorchi, etc.) così come dei container di ogni tipo, contribuendo allo sviluppo dei rapporti commerciali tra la Tunisia ed il resto del mondo. Per sostenere gli sforzi del Gruppo in Tunisia è stata inoltre creata nel 2011 Grimaldi Tunisie, impiegando circa 50 dipendenti il cui numero dovrebbe aumentare nel futuro. 1/2 Tensione tra Italia e Tunisia per una nave di Grimaldi Venerdì 30 Novembre 2012 18:51 Nicola Capuzzo © TrasportoEuropa - Riproduzione riservata Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter bisettimanale con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM! 2/2
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