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le a i c Spe ggio a m 8 Fes pri ta d ma i Maggio2011 ver a SanCarloInforma Notiziario mensile interno del Villaggio “San Francesco” Festa di primavera 2011 Anche quest’anno, come tutti gli anni siamo pronti per la “ FESTA DI PRIMAVERA” da noi anche chiamata “ FESTA DEI PARENTI “. In effetti sono due titoli che si fondono in una unica festa: FESTA DI PRIMAVERA: con il risveglio della natura, le giornate dei nostri Abitanti cambiano, il sole, il tepore, il colore dei fiori, il cinguettio degli uccelli, chiamano ciascuno a spaziare oltre le sale, i corridoi, per sostare sotto gli alberi o farsi accompagnare da un parente, un operatore o un volontario a fare una passeggiata nei vialetti del bosco e magari sostare un momento davanti all’edicola di Padre Pio e Padre Massimo. FESTA DEI PARENTI: è nata dall’intuito della Direzione che, sempre attenta al benessere degli Abitanti ha voluto dare a ciascuno, la possibilità di invitare a pranzo i propri Parenti, per ricreare, almeno per un giorno, l’atmosfera familiare attorno alla tavola. Questa consuetudine è diventata per i nostri Abitanti una vera e propria festa, un giorno particolare in cui rivivono sentimenti, calore familiare e ricordi. E’ commovente vedere la gioia negli occhi dei nostri Nonnini, in cui traspare la nostalgia di chissà quanti pranzi preparati nel passato con amore per la gioia dei figli e dei nipoti. E’ una giornata particolare per tutti, Abitanti, Parenti, Operatori, Volontari, che condividono questa festa. E’ una giornata particolare anche per l’Equipe della Cucina che cerca di dare il meglio di sè per accontentare i palati di tutti, per l’Animazione che da giorni è impegnata nella preparazione logistica affinché tutto proceda nel migliore dei modi e che tutti possano godere in pieno della festa. Il Consiglio della Fraternità e la Direzione ringraziano prima di tutto i Parenti che sono venuti ad allietare questa giornata ai loro cari e un grazie di cuore a tutti coloro che si sono impegnati nelle varie mansioni, sempre con amore e con generosità. Un pensiero và a Padre Massimo fondatore di questa Opera che certamente dal Cielo sorriderà e benedicendoci ci stringerà tutti in un unico abbraccio. Buona giornata a tutti . Rosetta Acquaro Ministro OFS S. Carlo Nella giornata della festa di primavera, appuntamento ormai diventato una tradizione del Villaggio San Francesco, vogliamo dare una breve immagine della realtà del Villaggio con una serie di scritti nuovi, o ripresi dai numeri vecchi di questo notiziario e che, anche se datati, possono dare un flash della vita che vi si svolge. Buon appetito, buon divertimento e arrivederci a presto. Congregazione del Terz’Ordine Francescano di San Carlo VUOI AIUT ARE IL VILL AGGIO S AN FRAN CESC O ? AIUTARE VILLA SAN FRANCESC CESCO PUOI FFARLO ARLO A SPESA, FIRMANDO PER DESTIN ARE ARLO,, SENZA NESSUN NESSUNA DESTINARE IL 5 PER MILLE DELLE TUE T ASSE ALLE NOSTRE OPERE TASSE Il contribuente deve apporre la propria firma Il Codice Fiscale della Congregazione del nell’apposito riquadro che figura sui modelli di dichiarazione, relativi al periodo d’imposta 2010, (CUD Terz’Ordine Francescano di San Carlo è: 2011, 730 redditi 2010, UNICO persone fisiche 2011) e indicare il Codice Fiscale del soggetto a cui intende destinare la quota del 5 per mille. 83003330483 Grazie e, pace e bene! Da Ricovero dei Vecchi a Villaggio San Francesco Con l’apertura del 6° nucleo, avvenuta il 26 marzo 2011, si è idealmente conclusa la ristrutturazione del complesso edilizio iniziata nel 1988. Nei 23 anni di tempo, in tempi diversi, del vecchio complesso edilizio (oltre 33.000 mc) è rimasto solo l’aspetto esteriore, mentre tutti gli interni sono stati letteralmente stravolti, sia nelle murature che negli impianti. Tutto è comunque avvenuto senza alcun contributo economico pubblico e, soprattutto, garantendo sempre lo stesso standard qualitativo di assistenza. Il ricovero dei Vecchi è diventato Villaggio San Francesco, segno che oltre agli ambienti è soprattutto cambiato il modo di pensare la residenza e il nuovo nucleo è sicuramente un ulteriore salto di qualità. Come tutte le ristrutturazioni, al termine occorre ringraziare tutti quanti hanno contribuito con il loro lavoro al suo completamento: muratori ed elettricisti, idraulici ed imbianchini, installatori, falegnami e pavimentatori. Un ringraziamento anche agli operatori che si sono impegnati per l’apertura ed ai tecnici e progettisti che hanno avuto le idee. In breve la cronologia dei lavori del Villaggio: 1988 1992 Ristrutturazione della cucina Ristrutturazione ala sinistra Costruzione centrale tecnologica Costruzione ingresso laterale e spogliatoi Costruzione prefabbricati sale da pranzo 1997 Ristrutturazione lavanderia e guardaroba Una camera alla fine degli anni ‘80 1998 Ristrutturazione parte centrale Ristrutturazione chiesa 2000 Pavimentazione esterna 2004 Ristrutturazione corridoi e uffici piano terra Costruzione soggiorni ottagoni 2005 Ristrutturazione Reparto S. Elisabetta diurno 2006 Costruzione Compostela Forum - Creazione Asilo dei Nonni 2007 Ristrutturazione reparto S. Elisabetta residenziale 2011 Ristrutturazione 6° nucleo 2° piano Una camera oggi Adesso che tutto è finito non resta che ricominciare …. Passiamo Anni Insieme Il PAI è lo strumento per lavorare in modo multidisciplinare in R.S.A. Praticamente ogni abitante del Villaggio viene accuratamente osservato per un certo periodo da tutte le figure professionali che qui lavorano. Nella riunione che poi viene effettuata in gruppo, ogni componente può esprimere opinioni e proporre azioni che, in concreto, vanno poi a migliorare la vita dell’abitante stesso, proprio perché gli interventi che seguono ogni riunione di PAI sono personalizzati e specifici per la persona di cui si è parlato. Frate Jacopa Il rifugio è stato realizzato nel locale della ex cappella di Santa Chiara, lasciandone inalterata la struttura, per rispondere al criterio di estrema semplicità e frugalità a cui si vuol ispirare il progetto e per dare continuità ideale a quella che è stata l’accoglienza di Gesù sacramentale nella sua primitiva destinazione come luogo di culto con l’accoglienza di Gesù nel fratello in difficoltà. Frate Jacopa, all’interno del Villaggio san Francesco, vuol essere un luogo ove una persona nel bisogno o un pellegrino possono trovare un pasto caldo ed un letto per una notte in risposta immediata all’emergenza del momento. Proprio per questo l’ambiente è dotato soltanto di tre posti letto che potranno essere occupati anche contemporaneamente da persone sconosciute fra loro, come avviene in tutti i rifugi, e dai servizi WC. L’accesso alla struttura potrà avvenire secondo le modalità previste dall’apposito regolamento ed essere autorizzato solo dal Direttore Generale del Villaggio San Francesco o, in sua assenza, da un membro della Direzione. Mare, mare!! E’ stato il nostro grido di precari terrestri appena arrivati in quel di Igea Marina. Il sogno atteso un anno era nuovamente a portata di mano; la giornata calda e luminosa lasciava presagire quattro giorni di intense sabbiature!! A tavola… tuona l’amico Edward, gestore dell’Albergo, menu a scelta mare o terra? Ormai siamo gente di mare e quasi tutti preferiscono il pesce assaporato con gustoso Trebbiano fresco e farcito da un buffet di verdure…… l’immancabile caffè e poi riposino? Manco per idea, alla faccia del caldo tanto c’è l’ombrellone, asciugamani in spalla, costumi variegati e ciabatte alla conquista del Bagno n°76. Sdrai, ombrelloni, sedie, lettini, acqua fresca, cocco bellooo, tatuaggi no grazie, radioline, giornali e tanto tanto ozio….. il tempo scorre veloce o lento a seconda delle motivazioni… e voilà la doccia e la cena… e poi a letto? Manco per idea, oddio c’è il gelato lungo la passeggiata ed un’improvvisata fatta da ruspanti signore romagnole che Villeggiando di Gianfranco d’Onofrio Il ballo del giovedi: meglio chiamarlo il “traballo” Aurora: è la prima ad arrivare la mattina ! A tavola si parla sempre di calcio: il calcio sui maccheroni ! Nuovi cartelli per il Villaggio: Vietato NON fumare ! E’ arrivato il caldo: anche se la sera c’é il “frescolino” Residenza Santa Elisabetta Prima di cominciare a raccontare la mia avventura al mare, voglio presentarmi: mi chiamo Murat ed ho 25 anni; sono nato in Macedonia ed alcuni anni fa sono venuto con la mia famiglia ad abitare a Vicchio. E’ già quasi un anno che vengo alla “RSD” ed ogni giorno che ci vengo scopro cose nuove che mi sorprendono e quando “gonfio il viso dico “buba... buba !!!” Ancora ricordo bene il sabato mattina alle 5 quando Lucia mi è venuta a prendere a casa per andare al mare. I giorni precedenti avevo sentito che saremmo andati al “mare”, però non capivo bene che cosa significasse questa parola. Il viaggio in macchina è stato un po’ duro, perché abbiamo impiegato 4 o 5 ore, con Mariela e Ian che non mi lasciavano sufficien-te spazio per sedermi come a me piace: con le gambe incrociate. Dopo un po’ di tempo siamo arrivati. La prima cosa che facciamo è andare a vedere la spiaggia... altra cosa che mi ha fatto gonfiare il viso e dalla sorpresa non ho potuto dire nessuna parola..., come spiegare..., c’era terra, liscia e dopo c’era acqua, fredda... molta acqua, che veniva, mi bagnava i piedi e dopo andava via. Che sensazione!!! Che posto strano, era la prima volta che vedevo una cosa cosi, mi è piaciuta!!! Il giorno dopo, la prima cosa che ho fatto é stata quella di metterminell’acqua,... com’é fredda l’acqua!! ballano per noi e con noi musiche popolari. La notte scorre lenta o veloce a seconda delle motivazioni ma tranquilla. Secondo giorno vedi il primo. Ma il terzo giorno……. il termometro scende vertiginosamente, acqua, vento, non più ombrelloni ma ombrelli, felpe, non ho portato cose pesanti…non più ciabatte ma stivali, ormai toccavamo il mare con un dito proprio perché arrivava all’ingresso dell’Albergo. Riposino? Manco per idea si sta delineando la situazione più opportuna per fare shopping! Il nuovo business cinese oramai ha contagiato tutti noi: una maglietta? 5 euro….. un orologio? 5 euro….. un paio di sandali? 5 euro….. una borsa? 7 euro… troppo cara non la compro. Fischia il vento infuria la bufera ma dopo la tempesta c’è sempre la quiete ma purtroppo dopo un giro in bicicletta è già l’ora di tornare a casa, una bella virata e…. siamo in autostrada. Eccoci siam tornati. Siete stati bene? E il tempo? Vi è piaciuta la vacanza? E’ stata bella o brutta? Chissà……. oserei dire a seconda delle motivazioni. Massimiliano Dopo le 20 di sera: bel sonno si spera ! La pedicure Serenella: viaggia sempre a piedi ! Maurizio Naldoni: mal - doni per tutti ! Le belle volontarie: sono grandi “rimorchiatrici” ! L’illuminazione del campo di calcetto: è sempre bene far luce sul calcio ! Eravamo una buona squadra perché siamo stati quasi sempre insieme: Mariela, Ian, Annalisa, Maria ed io. La persona con cui stavo meglio era Jan, un ragazzo tedesco di quasi 2 metri, molto, simpatico e molto vicino: penso che noi ci capivamo bene, bastava darsi la mano o colpirci la testa per sapere cosa voleva l’altro. Il migliore migliore migliore posto era un posto pieno di macchine che si muovevano, di luci colorate e con la musica alta come piace a me... mi hanno detto che si chiama SALA GIOCHI!!! Mai ero stato in un posto cosi, però mi incantavo!! Quando mi salirono su un cavallo che iniziò, a muoversi da una parte all’altra quanto risi!!! Era divertentissi-mo!!! Ricordo bene anche quando salimmo su una barca ed eravamo in un posto che era pieno di piccioni!!! Immediatamente salirono tutti sulla mia testa, sulla mia schiena e suite mie braccia. Mi facevano ii solletico e non sapevo come allontanarli. C’erano molte persone e le strade era- no diverse da quelle di Vicchio, erano piene di acqua, da tutte le parti! La verità è che potrei dire ancora tante case che ho scoperto e starei ore ed ore a raccontarle. Quello che posso dire è che alla fine di questi giorni ero stanchissimo e dormivo sempre nel modo che dormo quando sono felice, con le mani in mezzo alle gambe! Mai dimenticherò i 7 giorni a Venezia, grazie a tutti per questo viaggio!!! Un po’ di “giallo” al Villaggio San Francesco. Ogni tanto c’è qualche abitante che chiede di andare “a fare i giochi” oppure chiede di essere portato “al palazzetto dello sport”, ma chiamala pure in 1000 modi diversi, si parla sempre della palestra e delle attività che vi vengono svolte. Ginnastica di gruppo, terapie fisiche, cyclette, deambulazione ma soprattutto terapia di intrattenimento perché l’obiettivo della fisioterapia è sempre volto al mantenimento o al recupero delle capacità motorie residue di ogni singola persona ma spesso avere semplicemente un impegno giornaliero, una distrazione e un momento di compartecipazione, mantiene attivi mente, corpo … e spirito! Il servizio di fisioterapia è integrato nella vita e nella gestione degli abitanti del Villaggio, ed è per questo che è facile vedere un po’ di “divise gialle” a giro per la struttura. Il lavoro che viene svolto quotidianamente ai piani, composto da mobilizzazioni e posizionamenti a letto e in carrozzina, è lo specchio di una sempre crescente volontà di migliorare la qualità del servizio offerto da tutto l’ambiente e della volontà di favorire l’interazione tra Il centro Don Tonino Bello Chi conosce la casa don Tonino Bello, sa che si trova accanto al convento dei Cappuccini di Borgo San Lorenzo ed è curata dalla Fraternità dell’Ordine Francescano di San Carlo. La Casa è a disposizione di gruppi scout, parrocchie e associazioni varie, per i propri incontri e proprie attività, ma anche per poter fare esperienze di servizio presso la Casa San Francesco. Centro diurno “IL Borlotto” Il centro Diurno il Borlotto, è un nucleo di socializzazione del Villaggio S. Francesco, interamente curato dalla Congregazione T. O. F. di S. Carlo con il coordinamento della RSD S. Elisabetta. La composizione del gruppo è un po’ cambiata nel tempo, adesso siamo i magnifici 6, con l’ educatrice che poi sarei io, Francesca. Quello che ci proponiamo di fare è continuare a progettare attività manuali e creative, stimolando la personalità e il senso estetico e critico, sinonimi di crescita personale e di gruppo. Abbiamo elaborato alcuni progetti nuovi, per favorire la necessità al cambiamento, in particolare di quelle piccole abitudini che non si abbandonano facilmente e che spesso ostacolano la produzione di nuove idee e la libera espressione. Continueranno poi le varie attività motorie, ricreative, di socializzazione e integrazione nel territorio, e a questo proposito colgo l’occasione per ringraziare l’animazione, le fisioterapiste e tutti i servizi del Villaggio S. Francesco per la disponibilità e il coinvolgimento che sempre ci dimostrano. le diverse figure professionali. Il numero crescente di persone che giungono nella struttura con un alto livello di compromissione delle condizioni cliniche e fisiche ha imposto un aumento dei trattamenti individuali da effettuare direttamente a letto. Per coloro che sono allettati si concludono con il posizionamento, mentre per coloro che possono alzarsi proseguono con “l’alzata” e il posizionamento in carrozzina, ad indicare la volontà di togliere almeno un po’ di carico lavorativo agli operatori al piano. Il posizionamento è forse l’indice più importante della collaborazione tra le diverse figure professionali e permette quotidianamente di verificare e prevenire l’insorgenza delle complicanze dell’immobilizzazione a letto (in particolare ulcere da decubito). Quindi tutti questi piccoli interventi hanno come obiettivo primario l’inclusione della fisioterapia nel piano assistenziale di ogni abitante, con lo scopo di migliorare e mantenere il più alto livello di qualità di vita di ognuno. A LUGLIO e agosto IL nIDO È APERTO anche per i più’ Grandicelli!! Ai bambini offre: - l’opportunità di frequentare insieme a bambini coetanei e non, uno spazio sicuro, stimolante e ben organizzato per rispondere alle esigenze di crescita dei bambini piccoli; - la possibilità di compiere esperienze di socializzazione, condivisione di esperienze e giochi con altri bambini. L’iscrizione A “Il fantabosco” prevede moduli di quindici giorni: 1° modulo: 1-15 luglio 2° modulo: 18-31 luglio È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE A PIU’ DI UN MODULO. Per informazioni rivolgersi direttamente alle educatrici del Nido (telefono 055-8453874). 3° modulo: 1-14 agosto 4°modulo: 16-30 agosto