Al Festival delle Culture una giornata per

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Al Festival delle Culture una giornata per
5 giugno 2015
Al Festival delle Culture una
giornata per conoscere le tradizioni
e l'identità Rom
Sabato 6 giugno
La seconda giornata del Festival delle Culture, sabato 6 giugno, sarà
dedicata in particolare alla cultura Rom. Ospite principale Santino Spinelli
nella doppia veste di relatore e di cantante e fisarmonicista per il concerto con
l'Alexian Group.
“Un gradito ritorno a Ravenna dopo 10 anni quello di Spinelli – spiegano gli
organizzatori del festival - che tenne a battesimo proprio la prima edizione del
Festival delle Culture nel 2005. Inoltre, insieme a Dijana Pavlovic riceverà il
Premio all’intercultura città di Ravenna 2015. Cerimonia sul palco
dell'Almagià alle ore 20.30”. Queste le motivazioni del premio:
“A Dijana e a Santino con riconoscenza per il loro sguardo grande sul mondo
e la loro determinazione pacifica per cambiarlo, consegniamo il nostro Premio
all'intercultura, un sanpietrino con cui costruire una strada ideale da percorrere
insieme, verso la convivenza pacifica dell’umanità intera. Il Festival delle
Culture vuole riconoscere le loro voci forti, intelligenti e coraggiose, che
rappresentano uno dei popoli da sempre più discriminati. Sono voci che
chiedono ascolto. Lo chiedono prima di tutto alle istituzioni, perché la
partecipazione attiva e professionale dei rom deve essere parte integrante di
ogni politica di inclusione che li riguarda. Come si può integrare un popolo se i
loro rappresentanti non sono ascoltati?”
Programma di sabato 6 giugno
Alle 10, dentro all’Almagià, Stop Hunger Now Italia onlus invita tutta la
cittadinanza al confezionamento di 10mila pasti da inviare alle scuole
elementari del Burundi. All'esterno, sempre durante la giornata di sabato,
dalle 9 alle 19, si terrà invece la prima Estemporanea di pittura del Festival
delle Culture, sempre sul tema del Diritto alla terra. Il concorso è
organizzato in collaborazione con l’associazione OccupArti e lancia il Premio
d’arte Festival delle Culture che si concluderà nel 2016. (Le premiazioni
sono previste per domenica 7 alle 20.30, secondo i responsi di una giuria
tecnica e una giuria popolare).
Dalle 18.00 alle 20.00, di fronte all'Almagià, ci sarà la distribuzione gratuita di
pasta madre e dimostrazione di 'rinfresco' a cura di Franca Budi e Luisa
Carducci. Sarà un'occasione per scambiare le paste realizzate con ricette
provenienti da tutto il mondo e per cucinare il proprio pane nel forno in terra
cruda realizzato durante il laboratorio di Aspettando il festival 2015.
Dalle 17.30 in questa seconda giornata sarà possibile fare la spesa anche al
Mercato contadino, bancarelle di prodotti agricoli locali sulla banchina del
canale Canadiano
Alle 18.30, all'interno dell'Almagià arriva il Sabar, il tradizionale strumento
musicale senegalese protagonista dello spettacolo di danze e percussioni a
cura dell'associazione Asra.
Alle 19.30 al Dock 61, uno degli appuntamenti più attesi del festival con
Santino Spinelli e Dijana Pavlovic: Emergenza zingari!? “Parleremo del
popolo Rom e delle sue difficoltà, di come l'Italia si confronta con una
minoranza linguistica culturale non riconosciuta, facile capro espiatorio con cui
si alimentano violenza e razzismo, in un momento storico in cui si impone una
riflessione seria su questo argomento. Modera l'incontro Federica Angelini.
Durante il Festival delle Culture sarà possibile firmare per la proposta di legge
di iniziativa popolare per il riconoscimento dei rom come minoranza linguistica
culturale”.
Dopo la consegna del Premio all'intercultura alle 21.30, all'Almagià,
continuano gli spettacoli con le Danze, costumi e musiche popolari rumene
a cura dell’associazione Romania Mare. Ospite speciale il Console Generale
del Consolato romeno di Bologna Eugen Serbanescu.
Alle 21.45, la Tenda magrebina sul canale Candiano ospiterà una serata
realizzata nell'ambito del progetto europeo Bet On Eu. Vicini di mar
Adriatico, vicini d’Europa? L’ingresso dei Paesi dell’ex Jugoslavia
nell’UE. Interverranno Emilio Urbinati (cooperante e progettista europeo
della Provincia di Rimini, esperto della situazione bosniaca) e Nicole Corritore
(giornalista Osservatorio Balcani Caucaso). Parleremo di Ex – Jugoslavia,
Repubblica Federale, composta da 6 Repubbliche federate, 2 province
autonome, 2 alfabeti, 3 religioni (più diffuse) e un popolo solo unito all'insegna
del motto della "Fratellanza e Unità"! Con i nostri ospiti cercheremo di capire
cosa ne è stato e cosa rimane di quella repubblica e quali sono le prospettive
odierne dei nuovi stati.
Alle 22.30 all'Almagià il concerto di Santino Spinelli e Alexian Group
chiude una giornata densa di avvenimenti e di ospiti. Fisarmonicista,
cantautore e docente universitario di origine Rom conosciuto a livello
internazionale per le sue numerosissime attività culturali, Santino Spinelli si
esibirà in un concerto che vuole essere un viaggio ideale attraverso l’intimità
della storia e della cultura Romanì. Spinelli mette a disposizione la sua
trentennale esperienza educare, informare e far conoscere il suo popolo
attraverso l'arte e la musica.
Un Festival in diretta
Venerdì prende il via anche la Web Radio “A Ravenna succede di tutto” Speciale Festival delle Culture, una delle novità di quest’anno. Per tutta la
durata del Festival presso il gazebo “A Ravenna succede di tutto” allestito nel
retro Almagià, Noanda Tania Moroni darà voce con video interviste live on line
gli ospiti dei dibattiti, gli artisti e i personaggi che rendono possibile questo
evento. I video saranno trasmessi sul canale youtube #FestivalDelleCultureTV
e sul sito ufficiale del Festival.
Sapori dal mondo
Si moltiplicano quest'anno le opportunità gastronomiche. Nell'area ristoro
allestita sulla banchina del canale Candiano ci saranno il Ristorante
Marrakech con specialità mediorientali, Aralya con i piatti indiani e srylankesi,
Bella Africa con cucina senegalese, Cittadini del Pianeta con cucina
camerunense, Ristorante Cubazuelano con piatti da Cuba e Venezuela, i
Gusti dei Balkani con specialità macedoni, street food con un piadinaro e
paninoteca vegana. Spazio anche allo shopping con un mercato di prodotti
artigianali da diverse parti del mondo e produzioni artistiche locali.
Per i più piccoli
Nell'area esterna dell'Almagià l'associazione Terra Mia organizza uno spazio
dedicato ai bambini con laboratorio ludico creativo per bambine e bambini,
disegni a mano libera, costruzione di giocattoli e di bijoux di tutto il mondo.
Quest'anno si assgiunge anche l’angolo dei giochi da tavolo del lontano
oriente: l’associazione italo-filippina Mabuhay propone il gioco del Karrom
(India, Sri Lanka, Filippine), del Go/weiqi/baduk (Giappone, Cina, Corea), del
Mahjong (Cina, Filippine, Vietnam, Taiwan, Romagna), del Pakisi/ludo (India,
Nepal, Bangladesh), della Sungka/chonga (Filippine e indonesia), del Xiang Qi
(scacchi cinesi).
Inoltre...
La Manioca: la radice-cibo delle terre calde: esposizione di tutti i prodotti
derivati dalla manioca e un filmato dedicato al procedimento di trasformazione.
(A cura dell’Associazione Camerunense della Romagna). La sacralità delle
tenda indiana: di fronte all’Almagià è allestito un Tepee nel cui mondo ci
accompagneranno le spiegazioni di un membro dell’Aica (American Indian
Cultural Association). Osservazione della volta stellata, guidata dagli astrofili
del Planetario di Ravenna. Lo spazio Bonobolabo si sposta in Darsena per
un’esposizione artistica. La mostra Segni scientifici nel corano e nella
sunna, percorso didattico a cura della sezione femminile dell’alto comitato
dello studio dei segni scientifici nel corano e nella sunna. (Agenzia Image via Magazzini Posteriori 29).
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0057861-al-festival-delleculture-una-giornata-conoscere-cultura-rom