Regolamento Selezioni Interne Passaggi
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Regolamento Selezioni Interne Passaggi
AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO di TORINO Servizio Sanitario Nazionale – Regione Piemonte REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE SELEZIONI INTERNE PER I PASSAGGI: DA UNA CATEGORIA ALL’ALTRA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DI DIVERSO LIVELLO ECONOMICO ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DIVERSI DELLO STESSO LIVELLO ECONOMICO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 1 di 16 SOMMARIO CAPO I - PASSAGGIO DEI DIPENDENTI DA UNA CATEGORIA ALL’ALTRA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE .....................................................................................................................................................................3 ART. 1 - DETERMINAZIONE DEI POSTI DI CATEGORIA B – C – D DA RISERVARE ALLE SELEZIONI INTERNE .....................3 ART. 2 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE ...........................................................................................................................3 ART. 3 - BANDO DI SELEZIONE ........................................................................................................................................5 ART. 4 - DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE SELEZIONI ......................................................................................................6 ART. 5 - ESCLUSIONE DALLE SELEZIONI .........................................................................................................................6 ART. 6 - COMPOSIZIONE E NOMINA DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI ........................................................................7 ART. 7 - ADEMPIMENTI DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI ..........................................................................................7 ART. 8 - PROVE DI ESAME ...............................................................................................................................................8 ART. 9 -PUNTEGGIO ........................................................................................................................................................8 Passaggi verticali dalla categoria A alla B ................................................................................................................9 Passaggi verticali dalla categoria B alla BS ..............................................................................................................9 Passaggi verticali dalla categoria B alla C ..............................................................................................................10 Passaggi verticali dalla categoria C alla D..............................................................................................................10 Passaggi verticali dalla categoria D alla DS ...........................................................................................................11 ART. 10 - VALUTAZIONE DEI CURRICULA.....................................................................................................................11 ART. 11 - GRADUATORIA .............................................................................................................................................12 CAPO II - PASSAGGI DEI DIPENDENTI ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DI DIVERSO LIVELLO ECONOMICO ..........................................................................................................................13 ART. 12 - DETERMINAZIONE DEI POSTI DI CATEGORIA B E D, LIVELLO ECONOMICO SUPER (BS E DS), DA RISERVARE ALLE SELEZIONI INTERNE ........................................................................................................................................................13 ART. 13 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE ......................................................................................................................13 ART. 14 - CRITERI E MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE SELEZIONI ..........................................................................13 CAPO III - PASSAGGI DEI DIPENDENTI ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DIVERSI DELLO STESSO LIVELLO ECONOMICO .............................................................................................14 ART. 15 - DISPOSIZIONI GENERALI ...............................................................................................................................14 ART. 16 – MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA SELEZIONE ........................................................................................14 CAPO IV - NORME FINALI ........................................................................................................................................15 ART. 17 - DISPOSIZIONI VARIE.......................................................................................................................................15 ALLEGATO A - Valutazione curriculum formativo e professionale -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 2 di 16 16 CAPO I PASSAGGIO DEI DIPENDENTI DA UNA CATEGORIA ALL’ALTRA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE ART. 1 Determinazione dei posti di categoria B – C – D da riservare alle selezioni interne 1. Il Regolamento di cui all’art. 1 comma 3 del DPR 27/3/2001 n. 220, previsto dall’art. 18 del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502, disciplina l’accesso alle categorie dall’esterno mediante pubblici concorsi ovvero con le procedure di avviamento di cui alla legge 28.02.1987 n. 56, stabilendo nel rispetto di quanto previsto dall’art. 35 del D.Lgs n. 165/2001 le modalità per garantire in misura adeguata l’accesso dall’esterno a ciascuna categoria (art. 14 Ccnl sottoscritto il 7/4/1999). 2. 3. In particolare, sulla base delle disposizioni di cui al citato DPR 27/3/2001 n. 220, ad esclusione dei passaggi nell’ambito della stessa categoria fra profili diversi del medesimo livello, i posti disponibili sono coperti mediante selezione interna nel limite della percentuale massima del 30 per cento per ciascuna categoria. E’ esclusa ogni ulteriore riserva di posti a favore del personale interno. Nell’ipotesi di disponibilità di un solo posto, lo stesso è attribuito mediante la procedura concorsuale esterna. Nell’ipotesi di disponibilità di due posti, uno è attribuito mediante la procedura concorsuale esterna ed uno mediante selezione interna. Nelle ulteriori ipotesi, qualora l’applicazione percentuale del 70 per cento dia luogo a frazionamenti, si applica l’arrotondamento all’unità superiore se il risultato è pari o superiore alla metà dell’unità. Sono fatte salve le progressioni verticali che a norma dei Ccnl di riferimento (art. 12 c. 2 Ccnl 20/9/2001 ed art. 18 Ccnl 19/4/2004), comportino la trasformazione del posto di provenienza e sono interamente riservate al personale aziendale. ART. 2 Requisiti per l’ammissione 1. 2. Possono partecipare alle selezioni interne i dipendenti dell’azienda con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, appartenenti ad una categoria immediatamente inferiore a quella da ricoprire (con le eccezioni stabilite dall’art. 4 c. 5 e dall’art. 5 c.3 del Ccnl integrativo del 20/9/2001 relativamente ai profili di Oss ed Infermiere), in possesso dei requisiti culturali e professionali previsti per ciascun profilo professionale dal Ccnl; I requisiti di ammissione alle selezioni devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando per la presentazione delle domande. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 3 di 16 3. 4. Il passaggio di categoria o di livello economico comporta obbligatoriamente la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo pieno anche nel caso in cui l’interessato fosse precedentemente con rapporto a tempo parziale. I dipendenti che abbiano beneficiato del passaggio tra profili diversi dello stesso livello non possono richiedere un nuovo passaggio prima che siano trascorsi almeno due anni dalla presa effettiva di servizio. Passaggi dalla categoria A alla categoria B Operatore tecnico: assolvimento dell’obbligo scolastico unitamente – ove necessario - a specifici titoli ed abilitazioni professionali o attestati di qualifica. Ove non siano previsti specifici titoli, cinque anni di esperienza professionale nella categoria A. Coadiutore amministrativo: diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente, ove richiesti, ad attestati di qualifica. Ove non siano previsti specifici titoli cinque anni di esperienza professionale nella categoria A. Passaggi della categoria B al BS economico Operatore tecnico spec.to: cinque anni di esperienza professionale nel corrispondente profilo della categoria B, fermi rimanendo per il conduttore di caldaie a vapore, l’elettricista, l’idraulico impiantista manutentore e l’autista di ambulanza il possesso dei relativi attestati/patenti richieste. Coadiutore amm.vo esperto: attestato di superamento di due anni di scolarità’ dopo il diploma di istruzione secondaria di primo grado ovvero diploma di istruzione secondaria di primo grado e cinque anni di esperienza professionale nel corrispondente profilo della categoria B. Passaggi dalla categoria B/BS alla categoria C Assistente amm.vo/tecnico: Operatore tecn.spec. esperto: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ovvero, in mancanza, il possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente ad esperienza professionale di quattro anni maturata nel corrispondente profilo della categoria B per il personale proveniente dal livello SUPER o di otto anni per il personale proveniente dalla categoria B, LIVELLO INIZIALE. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 4 di 16 Passaggi dalla categoria C alla categoria D Collaboratore amm.vo prof.le: Collaboratore tecnico prof.le: diploma di laurea corrispondente allo specifico settore di attività di assegnazione (tecnico, professionale, informatico, statistico, sociologico amm.vo, legale) corredato – ove previsto – dalle abilitazioni prof.li, ovvero, in mancanza – fatti salvi i diplomi abilitanti per legge – il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado unitamente ad esperienza lavorativa quinquennale maturata nel profilo corrispondente della categoria C. Passaggi della categoria D al DS economico Collab. amm. prof.le esperto: Collab.tecnico prof.le esperto: diploma di laurea previsto per lo specifico settore di attività di assegnazione (tecnico, professionale, informatico, statistico, sociologico amm.vo, legale) corredato – ove previsto – dalle abilitazioni prof.li, unitamente ad una esperienza lavorativa biennale maturata nel corrispondente profilo della categoria D iniziale. In mancanza dei suddetti requisiti – fatti salvi i diplomi abilitanti per legge – è necessario il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado unitamente ad esperienza lavorativa quinquennale maturata nel profilo corrispondente della categoria D iniziale. ART. 3 Bando di selezione 1. Le selezioni interne sono indette mediante appositi bandi. 2. I bandi di selezione interna indicano: il numero dei posti da ricoprire con la selezione; le modalità di formulazione delle domande di ammissione alla selezione; i requisiti richiesti per l’ammissione alla selezione; i documenti prescritti, le forme e le modalità per la loro presentazione; le prove d’esame e le materie oggetto della selezione. 3. Al bando viene allegato uno schema esemplificativo di domanda di ammissione. 4. Il bando deve essere pubblicato all’Albo ufficiale dell’azienda dandone la massima diffusione nei confronti dei dipendenti. 5. Del bando deve essere data informazione alle Rappresentanze Sindacali Unitarie ed alle OO.SS. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 5 di 16 6. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione scade il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando all’Albo ufficiale dell’Azienda. Qualora tale giorno sia festivo, il termine è prorogato alle ore 12.00 del primo giorno lavorativo successivo. 7. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro e data dell’Ufficio Postale accettante ART. 4 Domanda di ammissione alle selezioni 1. Per l’ammissione alle selezioni, i candidati devono presentare domanda redatta in carta semplice nella quale devono indicare: a) il cognome ed il nome b) la data, il luogo di nascita e di residenza c) il profilo professionale e la categoria di appartenenza d) i titoli di studio posseduti 2. Alla domanda di partecipazione alla selezione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso il curriculum formativo e professionale, datato e firmato. 3. I titoli – ancorché depositati in cartella personale - devono comunque essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Verrà richiesto d’ufficio il solo certificato del servizio prestato presso questa Azienda. 4. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. 5. Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l’elenco in duplice copia dei documenti e dei titoli presentati. Una copia verrà restituita, per ricevuta, al candidato. 6. Nella domanda di ammissione alla selezione l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 1. ART. 5 Esclusione dalle selezioni 1. L’esclusione dalle selezioni è disposta dall’Azienda con atto motivato, da notificarsi agli interessati entro trenta giorni dalla sua adozione. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 6 di 16 ART. 6 Composizione e nomina delle commissioni esaminatrici 1. Le Commissioni esaminatrici sono nominate dal Direttore Generale e sono composte da: a Presidente: un Dirigente dell’azienda o un dipendente di categoria superiore a quella oggetto della selezione, esperto della materia; b Componenti: due esperti scelti tra i dipendenti dell’Azienda di profilo professionale uguale o superiore a quello oggetto della selezione. In carenza di dipendenti dell’Azienda potranno essere nominati dipendenti di altre aziende sanitarie; c Segretario: un dipendente amministrativo con profilo professionale non inferiore alla categoria C, scelto con criterio di rotazione. 2. Per ogni componente titolare viene nominato un componente supplente, nominato con gli stessi criteri dei titolari. 3. I componenti della Commissione, presa visione dell’elenco dei partecipanti alla selezione, devono sottoscrivere le dichiarazioni di insussistenza di situazioni d’incompatibilità, ai sensi degli artt. 51 e 52 del c.p.c. In ogni caso ai componenti delle Commissioni si applicano le norme in materia di incompatibilità previste dall’art. 35 comma 3 lettera E) del D.Lgs. 165/2001 e dalle altre disposizioni in materia concorsuale; in particolare, non possono far parte delle Commissioni, anche per la funzione di segretario, coloro che ricoprono cariche politiche o che sono rappresentanti sindacali del personale non dirigente. 4. La partecipazione ai lavori delle Commissioni esaminatrici avviene in orario di servizio e non dà luogo ad alcun compenso aggiuntivo, fatte salve diverse disposizioni legislative. ART. 7 Adempimenti delle commissioni esaminatrici 1. La Commissione esaminatrice deve procedere, alla presenza di tutti i componenti, alla valutazione dei curricula, alla predisposizione ed alla valutazione delle prove d’esame ed alla formulazione della graduatoria di merito dei candidati. 2. I punteggi relativi alle prove d’esame sono attribuiti con voti palesi; in caso di differenti valutazioni il punteggio da attribuire è quello risultante dalla media aritmetica dei voti espressi da ciascun commissario. 3. Di ogni seduta della Commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi del concorso. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 7 di 16 ART. 8 Prove di esame 1. Le prove d’esame delle selezioni sono le seguenti: PROVA TEORICO – PRATICA Inerente alle mansioni previste per il profilo professionale oggetto della selezione. La prova può essere articolata in una serie di quesiti a risposta sintetica e/o a scelta multipla COLLOQUIO Vertente su argomenti afferenti la professionalità richiesta dal profilo oggetto della selezione. La prova può essere articolata in una serie di quesiti a risposta sintetica e/o a scelta multipla 2. Il superamento di ciascuna delle prove d’esame è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, corrispondente ad un punteggio pari alla metà più uno di quello massimo previsto. 3. I candidati devono essere avvisati del luogo e della data delle prove d’esame almeno venti giorni prima della data delle prove stesse. 4. La durata, le modalità di svolgimento ed il contenuto delle prove d’esame sono definite dalla Commissione esaminatrice il giorno stesso ed immediatamente prima delle stesse. 5. Il contenuto delle prove teorico-pratiche è uguale per tutti i candidati; la Commissione propone almeno tre prove teorico – pratiche e fa procedere al sorteggio della prova oggetto dell’esame. 6. Nei casi di cui al comma 3 dell’art. 1 del presente Regolamento, esclusivamente per i passaggi dalla cat. A alla cat. B, l’Amministrazione può stabilire il ricorso a prove semplificate (solo prova teorico – pratica o solo colloquio) in funzione delle particolari caratteristiche della selezione (riqualificazione). In ogni caso non viene modificato il punteggio complessivamente attribuibile alla prova ed agli altri titoli ai sensi dei successivi artt. 9 ss ART. 9 Punteggio Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale è valutato in proporzione alla durata della prestazione lavorativa. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando come mese intero periodi continuativi di 30 giorni o frazioni superiori a 15 giorni. I servizi prestati presso Cliniche/Case di Cura convenzionate o accreditate saranno valutati al 25% del punteggio previsto. I servizi presso privati (ditte, società, studi medici, studi legali ecc.) non saranno valutati. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 8 di 16 Passaggi verticali dalla categoria A alla B La Commissione dispone di 100 punti così ripartiti: – 55 punti per i titoli di carriera; – 10 punti per il curriculum formativo e professionale; – 35 punti per la prova d’esame; I punti per la prova d’esame sono così ripartiti: – prova teorico-pratica, punti 15; – colloquio, punti 20; Titoli di carriera (fino a punti 55) a) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella stessa categoria oggetto della selezione: punti 3 per anno; b) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella categoria immediatamente inferiore a quella oggetto della selezione: punti 2 per anno; c) esperienza professionale maturata presso Case di Cura/Cliniche convenzionate o accreditate : punteggio pari al 25% di quelli relativi ai comma a) e b) Curriculum formativo e professionale (fino a punti 10) Sono valutate le attività professionali e di studio, non valutate a diverso titolo, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito e specifiche alla posizione funzionale da conferire. Passaggi della categoria B al BS economico La Commissione dispone di 100 punti così ripartiti: – 45 punti per i titoli di carriera; – 10 punti per il curriculum formativo e professionale; – 45 punti per la prova d’esame; I punti per la prova d’esame sono così ripartiti: – prova teorico-pratica, punti 20; – colloquio, punti 25; Titoli di carriera (fino a punti 45) a) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella stessa categoria oggetto della selezione: punti 3 per anno b) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella categoria immediatamente inferiore a quella oggetto della selezione: punti 2 per anno c) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, in categoria ulteriormente inferiore a quella di cui al punto b): punti 1 per anno d) esperienza professionale maturata presso Case di Cura/Cliniche convenzionate o accreditate: punteggio pari al 25% di quelli relativi ai comma a) - b) e c); -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 9 di 16 Curriculum formativo e professionale (fino a punti 10) Sono valutate le attività professionali e di studio, non valutate a diverso titolo, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito e specifiche alla posizione funzionale da conferire. Passaggi verticali dalla categoria B alla C La Commissione dispone di 100 punti così ripartiti: – 40 punti per i titoli di carriera; – 10 punti per il curriculum formativo e professionale; – 50 punti per la prova d’esame; I punti per la prova d’esame sono così ripartiti: – prova teorico-pratica, punti 25; – colloquio, punti 25; Titoli di carriera (fino a punti 40) a) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella stessa categoria oggetto della selezione: punti 2,3 per anno; b) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella categoria immediatamente inferiore a quella oggetto della selezione: punti 1,6 per anno; c) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, in categoria ulteriormente inferiore a quella di cui al punto b): punti 0,5 per anno d) esperienza professionale maturata presso Case di Cura/Cliniche convenzionate o accreditate: punteggio pari al 25% di quelli relativi ai comma a) - b) e c); Curriculum formativo e professionale (fino a punti 10) Sono valutate le attività professionali e di studio, non valutate a diverso titolo, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito e specifiche alla posizione funzionale da conferire. Passaggi verticali dalla categoria C alla D La Commissione dispone di 100 punti così ripartiti:. In particolare: – 30 punti per i titoli di carriera; – 10 punti per il curriculum formativo e professionale; – 60 punti per la prova d’esame; I punti per la prova d’esame sono così ripartiti: – prova teorico-pratica, punti 30; – colloquio, punti 30; Titoli di carriera (fino a punti 30) a) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella stessa categoria oggetto della selezione: punti 1,3 per anno -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 10 di 16 b) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella categoria immediatamente inferiore a quella oggetto della selezione: punti 1 per anno c) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, in categoria ulteriormente inferiore a quella di cui al punto b): punti 0,3 per anno d) esperienza professionale maturata presso Case di Cura/Cliniche convenzionate o accreditate: punteggio pari al 25% di quelli relativi ai comma a) - b) e c); Curriculum formativo e professionale (fino a punti 10) Sono valutate le attività professionali e di studio, non valutate a diverso titolo, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito e specifiche alla posizione funzionale da conferire. Passaggi della categoria D al DS economico La Commissione dispone di 100 punti così ripartiti:. In particolare: – 25 punti per i titoli di carriera; – 10 punti per il curriculum formativo e professionale; – 65 punti per la prova d’esame; I punti per la prova d’esame sono così ripartiti: – prova teorico-pratica, punti 32; – colloquio, punti 33; Titoli di carriera (fino a punti 25) a) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella stessa categoria oggetto della selezione: punti 1,3 per anno b) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, nella categoria immediatamente inferiore a quella oggetto della selezione: punti 1 per anno c) esperienza professionale maturata presso il SSN o Pubblica Amministrazione, in categoria ulteriormente inferiore a quella di cui al punto b): punti 0,3 per anno d) esperienza professionale maturata presso Case di Cura/Cliniche convenzionate o accreditate: punteggio pari al 25% di quelli relativi ai comma a) - b) e c); Curriculum formativo e professionale (fino a punti 10) Sono valutate le attività professionali e di studio, non valutate a diverso titolo, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito e specifiche alla posizione funzionale da conferire. ART. 10 Valutazione dei curricula. 1. La valutazione dei curricula dei singoli concorrenti ha luogo prima dell’espletamento delle prove d’esame. 2. Non sono valutabili i titoli che costituiscono requisito di ammissione alla selezione. 3. Non sono valutabili le idoneità conseguite in concorsi o selezioni e gli attestati laudativi. 4. Il punteggio assegnato al curriculum deve essere adeguatamente motivato. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 11 di 16 ART. 11 Graduatoria 1. La Commissione, al termine della prova d’esame e della valutazione dei curricula, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza. 2. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste per i pubblici concorsi dalla vigente normativa, fermo restando quanto previsto dall’art. 8 comma 2. 3. I candidati vincitori sono inquadrati nella categoria e nel profilo professionale oggetto della selezione, con le procedure previste dall’art. 22 c.7 del Ccnl 7/4/1999, previa verifica dell’incondizionata idoneità fisica alle mansioni da ricoprire;. 4. Le graduatorie sono pubblicate all’Albo dell’Azienda. 5. Le graduatorie rimangono efficaci per un termine di diciotto mesi dalla loro approvazione e debbono essere utilizzate per eventuali successive coperture di posti di pari categoria e profilo professionale, riservati ai dipendenti. 6. Sono fatti salvi eventuali specifici accordi fra le parti in merito alla possibilità di utilizzazione della graduatoria nei casi delle progressioni verticali contrattuali di cui al precedente art. 1 c. 3. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 12 di 16 CAPO II PASSAGGI DEI DIPENDENTI ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DI DIVERSO LIVELLO ECONOMICO ART. 12 Determinazione dei posti di categoria B e D, livello economico Super (Bs e Ds), da riservare alle selezioni interne 1. La copertura di tutti i posti vacanti delle categorie B e D, livello economico Super (Bs e Ds), avviene mediante selezione interna riservata ai dipendenti dell’Azienda. 2. L’Azienda può bandire i concorsi pubblici o avviare gli iscritti delle liste di collocamento anche per i posti di livello economico Bs e Ds solo se le selezioni interne hanno dato esito negativo o se mancano del tutto all’interno le professionalità da seelzionare. ART. 13 Requisiti per l’ammissione 1. Possono partecipare alle selezioni interne di cui all’art. 12 del presente Regolamento i dipendenti dell’azienda con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, appartenenti alla categoria oggetto di selezione, in possesso dei requisiti culturali e professionali previsti per ciascun profilo professionale dall’allegato 1 al Ccnl integrativo del 20/9/2001 come integrato dall’allegato 1 al Ccnl del 19/4/2004; 2. I requisiti di ammissione alle selezioni devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando per la presentazione delle domande. ART. 14 Criteri e modalità di espletamento delle selezioni 1. Per le selezioni di cui al presente capo si applicano gli artt. 3 e seguenti del presente Regolamento. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 13 di 16 CAPO III PASSAGGI DEI DIPENDENTI ALL’INTERNO DELLA STESSA CATEGORIA TRA PROFILI DIVERSI DELLO STESSO LIVELLO ECONOMICO ART. 15 Disposizioni generali 1. In sede di prima applicazione del presente Regolamento, i passaggi orizzontali all’interno della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello, per i quali non sia richiesto il possesso di requisiti abilitativi dalla vigente normativa, sono riservati ai dipendenti che alla data del 1/2/2005 svolgevano di fatto mansioni attinenti ad altro profilo o settore di attività. 2. I passaggi orizzontali di cui al comma 1 sono disposti dall’Azienda, a domanda degli interessati, corredata da certificazione attestante le mansioni effettivamente svolte, ferma restando la disponibilità dei posti nella dotazione organica, anche attraverso eventuale trasformazione, ed il possesso dei requisiti culturali e professionali richiesti dal profilo professionale. 3. Al di fuori dei casi previsti ai commi 1 e 2, il personale a tempo indeterminato, in possesso dei prescritti requisiti culturali e professionali, può in ogni momento presentare domanda per il passaggio a profilo diverso di uguale livello economico, nell’ambito della categoria di appartenenza. La domanda deve essere corredata di curriculum debitamente sottoscritto. 4. Prima di procedere alla copertura dei posti vacanti l’Azienda verifica se sono state presentate domande per il profilo interessato. In caso di riscontro negativo l’azienda procede agli adempimenti necessari per la copertura del posto. In caso di riscontro positivo procede secondo quanto previsto dal successivo art. 16. Non possono essere prese in esame domande presentate successivamente all’attivazione delle procedure di copertura dei relativi posti. 5. I dipendenti che abbiano beneficiato del passaggio tra profili diversi dello stesso livello non possono richiedere un nuovo passaggio prima che siano trascorsi almeno due anni. 6. Il personale riclassificato a norma dei precedenti commi per motivi fisici od a seguito di eventuale esubero non è soggetto a periodo di prova. Tutto il personale riclassificato conserva la fascia retributiva in godimento ed acquisisce l’indennità professionale specifica del nuovo profilo, ove spettante; perde invece (salvo che non si tratti di passaggio motivato da inidoneità fisica) l’indennità professionale specifica già acquisita, se non prevista anche per il nuovo profilo. ART. 16 Modalità di espletamento della selezione 1. L’Azienda, al di fuori dei casi previsti dall’art. 15 c. 1 e 2, procede alla selezione del personale in possesso dei requisiti prescritti applicando i criteri e le procedure previste dagli artt. 3 e seguenti del presente Regolamento. 2. In presenza di una sola domanda si applica quanto previsto dall’art. 17 c.3 del Ccnl 7/4/1999. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 14 di 16 3. Costituisce titolo di precedenza, a parità di punteggio, l’inidoneità fisica, anche parziale, alle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, accertata secondo le modalità di legge. CAPO IV NORME FINALI ART. 17 Disposizioni varie 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano, se ed in quanto compatibili, le norme vigenti per i pubblici concorsi per il personale non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 15 di 16 ALLEGATO A VALUTAZIONE CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DIPLOMA DI LAUREA (requisito per ammissione) N.V. DIPLOMA DI LAUREA (DIPLOMA DI MATURITA’) p. 2,000 DIPLOMA DI LAUREA (non attinente al posto da coprire) p. 1,250 DIPLOMA DI MATURITA’ (requisito per ammissione) N.V. DIPLOMA DI MATURITA’ p. 1,000 ATTESTATO DI QUALIFICA TRIENNALE p. 0,750 ATTESTATO DI QUALIFICA BIENNALE p. 0,500 ATTESTATO DI SPECIALIZZAZIONE (di durata non sup. ad 1 anno) p. 0,100 IDONEITA' AD OGNI ANNO DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE p. 0,075 PUBBLICAZIONI (edite a stampa) a giudizio della commissione sino ad un max. p. 1,000 MASTER UNIVERSITARIO (se attinente al posto da coprire) p. 0,250 CORSI DI FORMAZIONE ED AGG.TO PROF.LE (con esame finale) p. 0,050 CORSI DI FORMAZIONE ED AGG.TO PROF.LE (quale relatore) p. 0,075 CORSI DI FORMAZIONE ED AGG.TO PROF.LE (senza esame finale) p. 0,010 ATTIVITA’ DI DOCENZA/TUTOR (per ogni anno accademico) p. 0,100 ALTRE ATTIVITA’ a giudizio della commissione p. 0,500 sino ad un max. N.B. (in presenza di più titoli di studio verrà valutato quello più favorevole al candidato) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pagina 16 di 16