06.10.15 Arena - Accademia Discanto
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06.10.15 Arena - Accademia Discanto
32 Domenica 15 Ottobre 2006 REDAZIONE: Villafranca Corso Vittorio Emanuele, 71 - Tel. 045.630.0848 Fax 045.630.0854 CRONACA DEL VILLAFRANCHESE L’Arena SONA.I residenti arrabbiatiper l’invasionedegliinsetti. Ilsindaco: «Colpadi alcuneaziendeagricole,faremo unadisinfestazione» Lugagnanoassediatadallemosche Sona. Un intero paese sotto l’assedio delle mosche. A Lugagnano da giorni non si parla d’altro: una vera e propria invasione sta infestando l’intero territorio della frazione. I cittadini sono ormai esasperati. I più preoccupati sono i commercianti dei negozi alimentari, che non sanno più come difendersi. «È una situazione insostenibile», sbottano Marco, Gianfranco e Daniela Toffali, titolari della pasticceria “Delizia” in via Pelacane. «Alla mattina e alla sera sulle pareti e sui soffitti del negozio si formano nugoli neri di mosche. Le bevande e i pasticcini non fanno neppure in tempo ad essere serviti ai tavoli che vengono immediata- mente presi di mira dagli insetti. In questi giorni c’è una strenua caccia a insetticidi e palette: nei supermercati stanno andando a ruba». «È un disastro», commenta Matteo Giardini, titolare del bar “da Matteo” in via Mancalacqua. «Nei mesi scorsi abbiamo avuto l’emergenza zanzare, ora tocca all’invasione delle mosche. Non ce la facciamo più, stiamo vivendo una situazione insostenibile e anomala. Lavorare diventa difficile: appena servo un caffè una mosca cade dentro la tazzina. L’unica soluzione è abbassare l’aria condizionata, chiudere le porte e acquistare degli speciali rotolini viscosi acchiappa-mosche a base di miele. Ma anche quelli non sono sufficienti, visto che in un paio d’ore vengono completamente ricoperti di insetti e bisogna cambiarli. Anche dal punto di vista igienico la situazione è precaria. Alcuni giorni fa mi sono quasi vergognato quando è entrato nel mio bar l’assessore regionale alla salute Flavio Tosi a prendere un caffè». Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Flavio Casari, tassista di Lugagnano. «Non ho mai visto nulla del genere. Si fa perfino fatica a mangiare: qualche giorno fa mi è capitato di dover buttare via alcune pizze, dove erano caduti alcuni insetti. Di sera, come se non bastasse, alle mosche si aggiungono degli odori nauseabon- di, che a volte ricordano quelli provenienti dagli allevamenti di galline, in altri quelli delle fogne e del letame». «Tra mosche e odori sgradevoli la situazione è davvero difficile». È preoccupata Maria Stanus, residente in via Canova, una delle zone più colpite. «La sera dobbiamo chiuderci in casa. Con gli spray tradizionali le mosche non muoiono più e risultano più efficaci le zanzariere o le tradizionali palette. Se consegnassero un premio a chi uccide più mosche», aggiunge ironicamente, «rischierei di vincere». «Il problema, facilmente, è causato dai campi che ci sono qui intorno», spiega Paola Moletta, dipendente dell’asilo nido “Sull’ar- cobaleno”. «Alcuni dicono che siano state gettate nei terreni agricoli limitrofi al paese delle carcasse di animali, ma sulla questione non si è fatta ancora piena chiarezza». Sulla vicenda interviene anche il sindaco Flavio Bonometti. «Purtroppo», rivela, «ci sono state alcune aziende agricole che non hanno rispettato le normali norme igienico-sanitarie sullo spargimento del letame. Per contenere il disagio legato al proliferare delle mosche abbiamo già predisposto un’opera di disinfestazione che interesserà tutto il paese di Lugagnano. È la prima volta che accade una cosa del genere, ma garantisco che in futuro non si verificherà più». Emanuele Zanini VILLAFRANCA. Mercoledì scattano i divieti di sosta e giovedì quelli di transito nelle strade tra l’aeroporto e Verona Marco Toffali mostra alcune delle mosche catturate (foto Pecora) SOMMACAMPAGNA.Pat, il Comunechiede pareri ViabilitàsottosopraperilPapa Assetto territorio, via MisurestraordinarieperilpassaggioaCalurieDossobuono Villafranca. Viabilità sottosopra per l’arrivo a Verona di papa Benedetto XVI. Con la visita di giovedì prossimo del pontefice a Verona, in occasione del Convegno ecclesiastico nazionale organizzato dalla Conferenza episcopale italiana, la circolazione stradale del villafranchese (e di tutta la provincia) sarà rivoluzionata. I provvedimenti straordinari di regolamentazione della circolazione sono stati resi noti dal comandante della polizia municipale, maggiore Angelo Competiello. Già mercoledì scatteranno le prime misure, con l’istituzione di due divieti di sosta, seguiti giovedì da due divieti di transito. La sosta sarà vietata (è prevista la rimozione forzata) in via Caluri e via del Capitello a Caluri dalle 10 di mercoledì mattina alle 22 di giovedì. A Dossobuono in via Borgobello- all’inizio del centro abitato-, la sosta sarà proibita dalle 10 di mercoledì mattina alle 14 di giovedì. Il divieto di transito sarà in vigore, giovedì, dalle 8,30 alle 11 lungo le seguenti vie di Caluri e Dossobuono: via Casella Bassi, via Caluri, via del Capitello, via Le Chè, via Cadelora, via Postumia, via Borgobello, via Cavour, via Vertua, via Ca’ Pozzerle nel tratto per località Valesana. Divieto anche sulla variante alla strada regionale 62, via Chiodo nel tratto tra l’intersezione con via Cavour e via Centurare, via Bembo tra lo svincolo per la variante alla 62 e via Cavour e, infine, in via Staffali tra via Borgobello e la prima traversa a sinistra. Benedetto XVI sulla papamobile In concomitanza con le chiusure al traffico (dalle 8,30 alle 11) il traffico sarà così deviato: le auto dirette a Verona (via Postumia) non potranno proseguire lungo la vecchia statale ma saranno dirottate, all’altezza della rotonda di san Francesco, in via Portogallo, direzione no deviati su via Francia verso Villafranca. Il traffico proveniente da Alpo sarà deviato verso Povegliano all’intersezione di via Dosdegà su via Carlo Alberto. I veicoli percorrenti via Comotto, diretti verso il centro di Dossobuono, saranno deviati su via Centurare e via Chiodo. Gli automezzi Sommacampagna. Verranno deviati alla stessa rotonda tutti gli automezzi provenienti da viale del Lavoro. Gli automezzi provenienti da via Portogallo (direzione da Valeggio) verranno deviati su via Pasubio. A Caluri i veicoli percorrenti via Colombare Fiorio in direzione via Casella Bassi saran- sulla tangenziale (direzione Mantova) saranno costretti ad uscire allo svincolo per il Catullo e dirottati verso Caselle di Sommacampagna. Il traffico proveniente da Caselle e dall’aeroporto sarà costretto ad entrare subito dopo il Catullo in tangenziale verso Verona Nord. Sempre giovedì, dalle 17,45 alle 19 (ritorno del papa verso Caluri), sarà vietato il transito in via Casella Bassi, via Caluri, via del Capitello, via Le Chè, via Cadelora, via Postumia, via Borgobello, via Cà Pozzerle, la rotonda di fronte all’Iperfamila a Dossobuono e via Staffali, sempre nel tratto tra via Borgobello e la prima traversa a sinistra. Praticamente in tutte le strade di Caluri e Dossobuono che portano a Verona e nelle strade loro confluenti. Dalle 17,45 alle 19 sarà vietata al traffico la tangenziale. Perciò saranno in vigore le seguenti deviazioni: da Caselle e dal Catullo, percorrendo via Bembo, i veicoli saranno deviati verso il centro di Dossobuono. Sarà deviato verso Caselle chi percorre via Bembo proveniente dal centro di Dossobuono. Le stesse deviazioni del mattino a Caluri, Alpo e Villafranca (via Colombare Fiorio, viale del Lavoro, via Portogallo, via Postumia e la deviazione su Povegliano del traffico da Alpo) saranno valide anche nella fascia oraria sopra detta. Matteo Venturelli L’addioaQuaderni POVEGLIANO. Le redini affidate ad Alberto Donisi, il nuovo alfiere è Giuseppe Zuccher Cambioalverticedeidonatori Spentalavoce diVirgilio Scattolini GiorgioBonizzato lascialapresidenzadellaFidasdopo36anni Virgilio Scattolini Villafranca. Dopo breve malattia è morto a 79 anni Virgilio Scattolini. Lascia la moglie Elide e i figli Monica, Norma e Candido. Nato nel 1927, fu per oltre 50 anni direttore della Schola cantorum della parrocchia di Quaderni. Ottimo clarinettista, fece parte dei «10 +uno». Funerali domani a Quaderni alle 10,45. (em.z.) Povegliano. La sezione del gruppo donatori di sangue Fidas cambia presidente e alfiere. Dopo 36 anni ininterrotti di guida Giorgio Bonizzato lascia il posto ad Alberto Donisi. Sin da giovane Bonizzato si è avvicinato ai donatori di sangue e ha continuato l’opera intrapresa da altri nel 1961. È stato eletto primo presidente della prima sezione nel 1970 e ha dovuto lasciare quest’anno la carica a causa del nuovo statuto che prevede l’elezione di un nuovo presidente dopo quattro anni e un’eventuale proroga di altri quattro. In tanti anni Bonizzato ha curato il funzionamento della sezione e ha dato impulso all’attività: i donatori attivi annui sono stati mediamente 150, mentre gli iscritti dal 1961 sino ad oggi ammontano a 570 e finora una ventina ha superato le cento dona- Da sinistra, Donisi, Bonizzato, Venturi e Zuccher zioni di sangue. Inoltre ha avuto la soddisfazione di vedere dedicati ai donatori una piazza e un monumento. Gli subentra il trentanovenne Alberto Donisi, donatore dal 1987, che intende continuare nella strada intrapresa dal predecessore e punta ad avvici- nare un sempre maggior numero di giovani al dono del sangue. «Quindi», spiega, «programmeremo una serie di incontri con gli adolescenti e gli studenti della scuola media. Faremo anche opera di sensibilizzazione tra i genitori dei bambini della scuola materna. Collabo- reremo con le associazioni del paese e parteciperemo alle manifestazioni in modo da renderci visibili e quindi propagandare il dono del sangue. Tutto ciò è uno stimolo per i nostri soci ad essere generosi nelle donazioni». Giunto alla soglia degli ottant’anni lascia anche l’alfiere Rino Venturi. Donatore attivo dal 1965, ha superato le cento donazioni e dal 1976 ha portato il labaro della sezione a varie manifestazioni e ai funerali dei soci. «In questi anni», spiega, «ho accompagnato nel corteo un centinaio di donatori defunti, quasi tutti di Povegliano, ma anche altri sepolti in vari paesi della provincia. Ho svolto sempre il mio compito con grande entusiasmo». Lo sostituisce Giuseppe Zuccher, 64 anni, donatore dal 1962, con una vita spesa nel volontariato parrocchiale. Giorgio Bovo Lavorifiniti alduomo Benedizione afinemessa Villafranca. La facciata della chiesa torna agli antichi splendori e dopo tre mesi di lavori, oggi, al termine della messa delle 11,15 si svolgerà la cerimonia di benedizione e di ringraziamento per la buona riuscita dell’opera. Durante la settimana, le impalcature sono state smontate, i teli bianchi tolti e sono tornate in bella vista, su corso Vittorio Emanuele, tutti gli elementi che compongo la parte anteriore dell’unica copia accertata della basilica del Redentore di Venezia. Il progetto di restauro e consolidamento, curato da Maurizio Tagliapietra e Giorgio Crosta, iniziato per volere di don Dario Morandini e poi portato avanti da don Daniele Granuzzo e da Alfredo Bottacini, è servito a rafforzare il tufo nella parte alta della facciata e a ripulire la pietra delle statue e della parte inferiore. Oltre alla struttura esterna, sono stati modernizzati e risistemati anche i sistemi anti-colombo, con reti e piccoli chiodi, sono state posizionate nuove luci nella zona frontale e ripuliti gli scalini di accesso al sagrato. «Quello di oggi», spiega don Daniele, «vuole essere un piccolo gesto di ringraziamento per la conclusione dei lavori e cade proprio nel giorno in cui si celebra il mandato degli operatori della pastorale». Sul sagrato, alcuni pannelli con foto e immagini della facciata, prima e dopo i lavori, mostrano ai cittadini e ai visitatori le differenze ed esibiscono i particolari su cui i restauratori sono intervenuti. Inoltre, una foto della basilica del Redentore alla Giudecca di Venezia, richiama le similitudini tra le due strutture. Dopo questa prima benedizione, una volta che si sarà insediato il nuovo parroco, verrà organizzata la cerimonia ufficiale di inaugurazione. (m.t.) alconfrontoesterno Sommacampagna. Il Comune, dopo la firma dell’accordo di co-pianificazione, sottoscritto con la Regione Veneto, con cui è stata attivata la procedura di concertazione per la formazione del Pat, piano di assetto del territorio, e il vaglio dell’ente regionale del documento preliminare, ha aperto la fase di confronto con gli enti, le amministrazioni e le associazioni del territorio. Un passaggio possibile anche grazie alla nuova legge regionale numero 11, che permetterà di accelerare i tempi delle procedure. «L’obiettivo di questa prima fase dei lavori per la formazione del Pat», spiega Paolo Turato, assessore all’urbanistica e all’edilizia privata, «è quello di raccogliere le osservazioni, le critiche, i suggerimenti al documento preliminare, attraverso un coordinamento con gli enti preposti. La modalità di approccio a questo nuovo strumento urbanistico rovescia i termini del confronto. Una volta il Piano regolatore lo costruiva l’amministrazione e il confronto avveniva solo in consiglio comunale. Oggi l’articolo 5 della legge regionale 11 ribalta i termini per ottenere uno strumento partecipato e condiviso». «Il documento», prosegue Turato, «è formato da una lettura delle peculiarità e delle potenzialità del territorio. Stiamo organizzando degli incontri per discutere aspetti come la viabilità, la mobilità, le infrastrutture, le attività economiche e il paesaggio, con un incontro finale, venerdì 27, denominato “La città di tutti”, in cui verranno coinvolti gli enti e le associazioni di volontariato. Lo scopo è raccogliere suggerimenti per la realizzazione del progetto». L’iter del Pat prevede l’esame delle osservazioni pervenute nella fase preliminare e l’approvazione finale con una conferenza dei servizi, con la successiva ratifica della Giunta Regionale e la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale (Bur). I lavori saranno accompagnati da alcuni studi, tra cui il Vas, valutazione ambientale strategica, un’analisi, predisposta dalla Regione Veneto, per monitorare la qualità dell’aria, del suolo e l’impatto ambientale. (em.zan.) Corsidijazz danzaclassica echitarra conDiscanto Sommacampagna. L’Accademia d’arti Discanto, in collaborazione con i comuni di Sommacampagna e Sona, nel periodo inverno-primavera organizza da oltre dieci anni corsi rivolti a bambini, ragazzi e adulti. Le varie manifestazioni ed iniziative realiazzate dal 1993 ad oggi hanno sempre ottenuto il sostegno delle due amministrazioni comunali. Le attività dell’Accademia hanno il patrocinio dei due comuni interessati, della regione Veneto e della provincia al cui albo delle associazioni culturali è iscritta dal 1995. I programmi didattici sono diversamente strutturati a seconda della capacità e della disponibilità di tempo degli alunni, garantiscono la necessaria elasticità, per chi si avvicina per hobby, ma anche professionalmente all’arte musicale o alla danza. Il percorso educativo riserva grande importanza alla multidisciplinarietà, prevedendo attività collaterali e complementari allo studio, indispensabili per una complessiva maturazione culturale. Per favorire la crescita culturale ed artistica degli alunni, l’Accademia organizza corsi di approfondimento sugli strumenti musicali, momenti di partecipazione alle prove di spettacoli di danza in collaborazione con importanti istituzioni, gite culturali e così via. I corsi proposti sono: propedeutica alla musica e alla danza per bambini dai 2 ai 7 anni; strumenti di tutti i tipi; musicoterapia; canto lirico, blues, leggero, jazz, folk, pop e rock; danza contemporanea, classica, hip-hop e di carattere. Anche quest’anno l’Accademia riserva la frequenza gratuita al primo anno scolastico del corso di danza per tutti i ragazzi. Le iscrizioni si ricevono il martedì e giovedì dalle 17 alle 19 in villa Venier, via Bassa 14. Informazioni al 340.5722907 o allo 045.8961476. (l.q.) Toyota presenta BREVI VALEGGIO Gara di ballo al palazzetto Al palazzetto dello sport si tiene oggi una gara di ballo valida come precampionato italiano di danze standard e latino americane. Oltre mille gli atleti che gareggeranno. (v.l.) VILLAFRANCA Visita alla mostra di Mantegna Biblioteca e Comune organizzano domenica 22 una visita alla mostra "Mantegna a Mantova 1460-1506" a Mantova. Informazioni: 045.7902901. (ma.ve) VIGASIO Corsi di canto e musica A novembre inizieranno i corsi di canto e di strumento musicale per bambini, giovani e adulti tenuti dalla scuola di musica con la collaborazione della banda Piccolboni. (v.l.) PONTI SUL MINCIO Mostra fotografica Martedì e il 24 ottobre nella sala delle colonne serate fotografiche con le immagini di Raffaello Boni nell’ambito dell’iniziativa "Finestra sul mondo". Inizio alle 20.30. (g.v.) ERBÈ Corsi sportivi Polisportiva di Erbè e Unione 2000 di Trevenzuol organizzano corsi di minivolley femminile, minibasket maschile nel palazzetto dello sport di Erbè, sul campo sportivo e nel Centro sportivo. La scuola di calcio maschile si terrà invece a Trevenzuolo utilizzando la palestra ed il centro sportivo di via Rossignoli. Informazioni: 338.3003499 (basket), 333.9227232 (volley), 348 4723937 (calcio). (li.fo.) Concessionaria CON CLIMATIZZATORE DI SERIE DA e 9.200**. OGGI PORTE APERTE In più solo da Garonzi Motors, per chi acquista una Toyota Aygo, solo per oggi, un REGALO a scelta tra: Apple iPod Nano 4Gb e Nokia 7360. www.garonzimotors.toyota.it VERONA vl. Col. 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