Lo scorso giugno c.a. si è costituito il Rotary Club Valle dell`Ofanto
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Lo scorso giugno c.a. si è costituito il Rotary Club Valle dell`Ofanto
Gent.moDirigente Scolastico Istituto Comprensivo Papa Giovanni XXIII Via Ofanto SAN FERDINNADO DI PUGLIA Lo scorso giugno c.a. si è costituito il Rotary Club Valle dell’Ofanto con sede in Margherita di Savoia e comprendente i comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia. La nostra organizzazione, che conta oggi 1,2 milioni di soci, è nata grazie alla lungimiranza di un avvocato, Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary Club di Chicago. Si tratta, dunque, di una delle prime organizzazioni di servizio della storia nata per offrire un luogo d'incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti provenienti da settori diversi impegnati ad offrire service (servizi) alla comunità.Non avendo scopo di lucro, la Fondazione è sostenuta esclusivamente dalla generosità dei Rotariani e di altri sostenitori che ne condividono gli ideali di un mondo migliore . Essendo quello di settembre il mese dedicato alla scuola, il nostro club ha pensato di coinvolgere l’Istituto scolastico da Lei rappresentato con due progetti: 1. “Un motto per il Rotary” 2. “Io leggo” 1. UN MOTTO PER IL ROTARY Ogni anno a seconda di colui che viene eletto governatore internazionale, il Rotary International si da un motto, uno slogan che, poi, ogni governatore distrettuale e di club rielabora. La nostra associazione, a tal proposito, ha pensato di interessare i ragazzi della scuolamedia inferiore con il concorso di idee “Un motto per il Rotary”. Partecipanti saranno quindi le scuole medie dei tre comuni interessati. Sarà l’istituto scolastico a decidere se far partecipare al concorso tutte le sezioni o solo alcune; una commissione appositamente nominata dal direttivo del Rotary Club Valle dell’Ofanto premierà i 3 classificati attribuendo all’Istituto un bene strumentale. Rc valle dell’ofanto c/o circolo tennis via labriola, 3 margherita di savoia Rif. antonellacusmai: 393/9659614; email: [email protected] Il motto internazionale è il seguente: “il Rotary al servizio dell’umanità” mentre quello distrettuale su cui mutuare lo slogan locale è: “ I Rotariani: cittadini dal locale al globale”. 2. “IO LEGGO” Questo progetto coinvolgerà le classi o la classe della scuola elementare al cui interno si son riscontrati casi di dislessia. La dislessia evolutiva è un disturbo costituzionale di natura neurobiologica, che interessa circa il 5% - 8% della popolazione scolastica e consiste in una difficoltà o incapacità ad apprendere a leggere in modo corretto e fluente, pur in presenza di un livello intellettivo assolutamente nella norma. La difficoltà di lettura può essere più o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura e/o nel calcolo. Molti dislessici hanno inoltre un lessico povero e faticano a memorizzare i termini specifici delle varie discipline scolastiche. La vita scolastica dei ragazzi dislessici, in una cultura come la nostra in cui la scuola è ancora così fortemente legata a lettura e scrittura, risulta spesso difficile e frustrante. Molto di frequente, infatti, questi ragazzi non vengono riconosciuti nella loro difficoltà per tempo e non ottengono così alcuna facilitazione o adeguato adattamento della didattica, che permetta loro di essere messi in condizione di apprendere al pari dei loro coetanei e di mettere a frutto le loro spesso ricche potenzialità. Anche quando riconosciuti, le difficoltà che quotidianamente devono incontrare nella vita scolastica, e non solo, rimangono molte e possono compromettere il loro futuro scolastico e professionale, lo sviluppo della loro personalità e di un adattamento sociale equilibrato. Diverse circolari ministeriali hanno invitato i 2 docenti delle scuole di ogni ordine e grado ad individuare ed utilizzare accorgimenti e strumenti di carattere compensativo e dispensativo che, facilitando la conquista della conoscenza, non mortifichino le loro effettive capacità intellettuali e preservino un adeguato livello di autostima. Tra gli strumenti “compensativi”, viene sempre indicato anche l’uso del registratore e, quindi, di “cassette registrate” (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi), o della sintesi vocale per la lettura di testi scannerizzati. Viene spesso consigliata anche la predisposizione in ogni scuola di una fonoteca scolastica contenente il testo parlato dei libri in adozione e di altri testi culturalmente significativi. Tali spunti, tuttavia, restano ancora semplici suggerimenti e non hanno carattere prescrittivo, per cui il progetto prospettato nascedal presupposto che tali strumenti, aiutando i ragazzi a diventare più autonomi rispetto agli adulti di riferimento e fornendo loro un prezioso aiuto nello studio, possano avere ripercussioni positive sul loro benessere generale, oltre che sul puro rendimento scolastico. Rc valle dell’ofanto c/o circolo tennis via labriola, 3 margherita di savoia Rif. antonellacusmai: 393/9659614; email: [email protected] Procedura Ai soggetti del gruppo sperimentale individuato dall’Istituto saranno fornite registrazioni di testi scolastici o di un libro di narrativa. I testi saranno registrati da donatori di voce (si stanno contattando attori o doppiatori) che leggeranno il testo e registreranno la propria lettura su un file che sarà donato allo studente. Il progetto sarà presentato alla scuola ed ai genitori da relatori esperti. Confidando nell’accettazione dei progetti a Lei presentati, si coglie l’occasione per augurarLe buon lavoro. Il Presidente RC Valle dell’Ofanto d.ssa Antonella Cusmai Rc valle dell’ofanto c/o circolo tennis via labriola, 3 margherita di savoia Rif. antonellacusmai: 393/9659614; email: [email protected]