Effetti che l`accordo bilaterale sui trasporti terrestri ha sul

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Effetti che l`accordo bilaterale sui trasporti terrestri ha sul
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Riassunto
Effetti che l’accordo bilaterale sui trasporti terrestri
ha sul traffico merci stradale e ferroviario in
Svizzera
Committente: Dienst für Gesamtverkehrsfragen des Eidgenössischen Departementes für
Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation
Informazione: Heini Sommer, ECOPLAN
Email: [email protected]
http://www.ecoplan.ch
ECOPLAN
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Riassunto
1
Punti chiave dell’accordo bilaterale sui trasporti
terrestri
La regolamentazione generale introdotta dall’accordo bilaterale sui trasporti terrestri
prevede l’applicazione, a partire dal 1° gennaio 2001, di una tassa sul traffico pesante
commisurata alle prestazioni a tutti i veicoli il cui peso totale autorizzato è superiore alle
3,5 tonnellate. La tassa sarà riscossa in funzione di tale peso, dei chilometri percorsi e in
base alle categorie di emissione EURO.
L’accordo prevede inoltre che, sempre a partire dal 1° gennaio 2001, la Svizzera aumenti
il limite di peso ammesso a 34 tonnellate per veicolo, limite che dal 2005 sarà portato a
40 tonnellate. La tabella S-1 riassume queste disposizioni generali:
Tabella S-1: regolamentazione generale dell’accordo bilaterale sui trasporti
terrestri: TTPCP e limite di peso
Categorie di veicoli
2001 2002 2003 2004 2005 2007 2010 2015
∅ TTPCP (ct. / t peso totale e vkm)
2,47
2,75
2,75
2,75
TTPCP per le categorie di emissione più pulite
1,42
1,42
1,42
1,42
2,29
2,34
2,34
2,63
TTPCP per le categorie di emissione meno pulite
1,68
1,68
1,68
1,68
2,56
2,73
2,69
2,89
TTPCP per le restanti categorie
2,00
2,00
2,00
2,00
2,84
3,12
3,04
3,16
peso totale autorizzato in Svizzera
34t
40t
Durante la fase transitoria (a partire dall’entrata in vigore dell’accordo fino al 31
dicembre 2004), viene applicato ad un numero limitato di veicoli di 40 tonnellate e per i
trasporti leggeri e a vuoto un contingentamento con tariffe speciali per il transito
attraverso la Svizzera.
Tabella S-2: Contingenti concessi ai trasportatori svizzeri ed esteri durante la fase
di transizione
Contingenti di 40 tonnellate
Traffico interno
Traffico imp./esp.
Traffico di transito
2001/02
CH
UE
150’000
135’000
150’000
15’000
150’000
2003/04
CH
UE
200’000
180’000
200’000
20’000
200’000
Totale
300’000
400’000
300’000
400’000
Contingenti di trasporti leggeri e di trasporti a vuoto
Traffico di transito
2001/02
CH
UE
22’000
220’000
2003/04
CH
UE
22’000
220’000
I contigenti di 40 tonnellate concessi all’Europa (UE) corrispondono in totale a quelli
concessi all’interno del Paese (CH). Per quanto riguarda invece i trasporti leggeri e a
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Riassunto
vuoto, viene accordato solo un numero ridotto di contingenti ai trasportatori nazionali, in
funzione della quota di trasportatori svizzeri nel traffico merci di transito attraverso le Alpi.
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Gli effetti dell’accordo bilaterale sui trasporti
terrestri
a) Traffico interno, di importazione e di esportazione
Nell’ambito del traffico interno, di importazione e di esportazione, l’aumento del
limite di peso accompagnato contemporaneamente dall’introduzione della TTPCP si
ripercuote sulla produttività, con conseguente aumento delle tonnellate nette
(sfruttamento x carico utile). Questi risultati sono dovuti ai seguenti fattori:
o L’imposizione della TTPCP incita le imprese di trasporto alla razionalizzazione e ad
evitare in primo luogo le corse a vuoto. Inoltre le imprese sono interessate ad
aumentare il volume di carico, pur mantenendo inalterato il peso del veicolo,
migliorando allo stesso tempo lo sfruttamento del mezzo in caso di merci ingombranti
e leggere.
o
L’aumento del limite di peso determina un „trasferimento“ delle merci da mezzi
piccoli a mezzi più grandi. In tal modo è possibile trasportare più merci durante una
corsa.
Grazie all’aumento delle tonnellate nette è possibile effettuare la stessa prestazione di
traffico con meno corse. Ne consegue un risparmio sui costi di trasporto, che si
contrappone all’onere maggiore rappresentato dalla tassa.
Nell’ambito del traffico interno, procedendo ad una stima molto cauta dell’effetto sulla
produttività in totale, si ha un aumento dei costi oscillante tra il 4% e il 9%. Nel caso
invece di una stima più generosa dell’effetto sulla produttività (fermo restando che, nel
confronto internazionale, il tonnellaggio netto risulterà comunque inferiore), il risparmio
sui costi sarà controbilanciato dall’aumento degli oneri.
Per quanto riguarda il traffico di importazione e di esportazione: il risparmio sui costi
conseguito grazie all’effetto sulla produttività supera l’onere derivante dalla TTPCP. Nel
2001, a seconda delle variazioni del tonnellaggio, si avrà uno sgravio del -6% fino al -10%
per saldo e del -4% fino al -11% nel 2015.
b) Traffico di transito
L’aumento del limite di peso˜ha come effetto il riassorbimento da parte della Svizzera di
parte del traffico riversatosi finora in Francia e in Austria a causa del limite di peso dei
mezzi pesanti. Durante la fase transitoria, tale effetto si tradurrà in 170'000 - 180'000
(valore netto) corse in più rispetto al periodo successivo al 2005 (circa 150'000 - 160'000
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corse). Ciò è dovuto al fatto che negli anni 2001-2004 l’onere della tassa è molto inferiore
rispetto alle tariffe introdotte a partire dal 2005.
Per quanto riguarda i trasporti leggeri e a vuoto,˜l’introduzione della˜TTPCP determinerà
a partire dal 2005 un riassorbimento di circa 160'000 - 170'000 corse di aggiramento
attraverso la Svizzera a destinazione di Paesi vicini. Durante la fase transitoria (2000 2004), tale riassorbimento non avrà luogo affatto o solo in misura limitata, date le
agevolazioni garantite in Svizzera ai contingenti per trasporti leggeri e a vuoto.
Nel caso dei contingenti di 40 tonnellate, si parte dal presupposto che essi saranno
interamente sfruttati nella fase transitoria, dato l’onere relativamente basso della tassa.
Poiché nell’accordo bilaterale sui trasporti terrestri viene mantenuto il divieto svizzero di
circolare la notte e la domenica, il traffico di aggiramento attraverso Francia e Austria
che ne deriva (circa il 15% del totale) si riverserà sulle strade estere.
3
Evoluzione globale del traffico (traffico interno,
di importazione, di esportazione e di transito)
Se la politica dei trasporti rimane invariata (scenario di base: limite delle 28 tonnellate
senza TTPCP), le prestazioni chilometriche del traffico merci su strada
aumenteranno in modo costante e raggiungeranno nel 2015 un totale di circa 4 miliardi
di vkm all’anno, quasi un raddoppio dei valori del 1993:
Grafico S-3: Prestazioni chilometriche totali nel traffico merci su strada (traffico
interno, di importazione, di esportazione e di transito), in milioni di
vkm
mio. vkm
4’500
limite 28t-Limite
delle 28t senza
ohne TTPCP
LSVA
4’000
3’500
senza
BLV
3’000
2’500
acc. bil. con provv.
in ambito ferroviario
Massnahmen)
(mit bahnseitigen
2’000
1’500
1’000
500
0
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2015
2013
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
anno
_T
Riassunto
L’accordo bilaterale sui trasporti terrestri, come indicato dal grafico, ha invece un
chiaro effetto riduttivo su tale aumento: tale effetto è ancora maggiore se accompagnato da provvedimenti in ambito ferroviario (linea nera in grassetto) e meno forte in
assenza di essi (linea grigia). Tra questi provvedimenti vanno menzionati la modernizzazione delle ferrovie (in particolare la NFTA), gli effetti della riforma delle ferrovie (aumento
della produttività), le misure di accompagnamento (secondo il messaggio sull’accordo
bilaterale in materia di trasporti terrestri).
Rispetto allo scenario di base, l’entrata in vigore dell’accordo determinerà una riduzione
delle prestazioni chilometriche nel 2005 (con provvedimenti in ambito ferroviario)
dell’ordine di circa 550 - 660 milioni di vkm, ossia del 18%-22%. Nel 2010, l’aumento contenuto previsto rispetto allo scenario di base comporterà già una differenza di 750 - 850
milioni di vkm, nel 2015 tale cifra passerà a 870 - 1'000 milioni di vkm, ossia una riduzione
del 21%-25%.
L’accordo bilaterale sui trasporti terrestri incide sull’evoluzione delle prestazioni
chilometriche, con effetti positivi anche per l’ambiente. Ciò tuttavia non dipende solo dai
provvedimenti presi in ambito ferroviario e dall‘efficacia del trasferimento del traffico dalla
strada alla ferrovia, poiché anche senza di essi si avrebbe un aumento molto meno
marcato delle prestazioni chilometriche rispetto allo scenario di base.
Conclusione:
o
o
4
Rispetto all’attuale politica dei trasporti, l’accordo bilaterale sui trasporti terrestri si
traduce in Svizzera in un˜blocco dell’aumento delle prestazioni chilometriche tra il
2000 e il 2005 e in un aumento molto meno marcato fino al 2015.
Questo effetto positivo per l’ambiente (aumento più lieve del numero di chilometri
percorsi in Svizzera) è indipendente dai provvedimenti presi in ambito ferroviario
e dalla loro efficacia. Ovviamente le prestazioni chilometriche potranno diminuire in
maniera ancora più sensibile, se i provvedimenti in questione permetteranno di
raggiungere il previsto obiettivo del trasferimento del traffico dalla strada alla ferrovia.
Il traffico merci attraverso le Alpi
Nel quadro dell’attuazione dell’articolo sulla protezione delle Alpi, l’evoluzione del traffico
merci attraverso la regione alpina assume un’importanza particolare. La linea nera
tratteggiata nel grafico S-4 indica l’evoluzione nell’ambito dello scenario di base (28
tonnellate senza TTPCP).
La linea nera indica l’evoluzione del numero di corse in applicazione dell’accordo bilaterale
e nell'ipotesi che il trasferimento del traffico di transito sulla rotaia avvenga nella misura
prevista. La linea grigia mostra invece l’evoluzione del traffico merci su strada attraverso
le Alpi, in mancanza di provvedimenti in ambito ferroviario. Si possono quindi sintetizzare i
seguenti punti:
o
Il mantenimento dell’attuale politica dei trasporti secondo lo scenario di base
(limite delle 28 tonnellate senza TTPCP) comporta a lungo termine (a partire dal 2005)
un numero di corse superiore all’evoluzione data con l’accordo bilaterale sui
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Riassunto
trasporti terrestri. Ciò si verificherà addirittura anche senza provvedimenti in ambito
ferroviario o se questi non hanno alcuna efficacia. Questi due scenari sono improbabili.
Grafico S-4: Corse attraverso le Alpi nell’ambito del traffico merci su strada (cifre
annue)
numero di
corse
2’000’000
limite delle 28t senza TTPCP
1’800’000
acc. bil.
(senza provv. in
ambito ferroviario)
1’600’000
1’400’000
1’200’000
carico sui vagoni ferroviari
1’000’000
800’000
600’000
acc. bil. (con provv. in ambito ferroviario)
400’000
200’000
anno
o
o
5
2015
2013
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
0
Se, grazie all’introduzione della TTPCP e ai provvedimenti presi in ambito ferroviario, si realizza nella misura prevista il trasferimento del traffico merci di transito
dalla strada alla ferrovia, sarà possibile frenare la tendenza all’aumento del traffico
a partire dal 2001 e ridurre il volume di traffico a partire dal 2005. Il numero di
rasporti merci su strada attraverso le Alpi diminuirà notevolmente nel corso degli anni
successivi e totalizzerà dopo il 2010 tra le 600'000 e le 800'000 unità all’anno.
Durante la fase transitoria (2000 - 2004), con ogni probabilità non sarà possibile
evitare un aumento dei trasporti merci su strada attraverso le Alpi, anche se i
provvedimenti presi in ambito ferroviario si rivelano molto efficaci. Se, in applicazione
dell’accordo bilaterale sui trasporti terrestri, viene realizzato il trasferimento sulla
ferrovia, il numero di questi trasporti sarà invece inferiore a quello dello scenario di
base.
I proventi della TTPCP
Nel corso della fase transitoria con un limite di peso di 34 tonnellate (dal 2001 al 2005), i
proventi lordi della tassa si aggirano intorno ai 900 - 950 milioni di franchi. Con
l’introduzione del limite di peso di 40 tonnellate e di una tariffa maggiore della tassa nel
2005, i proventi aumenteranno a circa 1,4 miliardi di franchi.
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Riassunto
Tabella S-5: Proventi della TTPCP derivanti dal traffico merci totale su strada in
milioni di franchi (compresi i contingenti)
Traffico
totale
2001
2002
2003
2004
2005
2007
2010
2015
Proventi della TTCP in mio. CHF
tonnellaggio
tonnellaggio
netto
netto
elevato
basso
885
894
898
907
936
945
955
965
1’442
1’464
1’669
1’695
1’821
1’850
1’963
1’996
Nel 2007, o a partire dalla messa in servizio della prima galleria di base della NFTA, la
tariffa TTPCP potrà essere aumentata in media a un importo definitivo di 2,75 ct. per
tonnellata di peso totale autorizzato e vkm; gli introiti ammonteranno pertanto a 1,7
miliardi di franchi circa.
I proventi derivanti dallo sfruttamento dei contingenti di 40 tonnellate e dei contingenti
per trasporti leggeri e a vuoto ammontano, a seconda delle ipotesi sulla lunghezza media
di una corsa contingentata, a 70 - 120 milioni di franchi nel 2001 e a 100 - 180 milioni di
franchi nel 2004. Dopo il 2004 scade il regime dei contingenti.
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