SPONSA CHRISTI
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SPONSA CHRISTI
SPONSA CHRISTI B o llett ino q ua drimes t ra le d i c o lle g ame nt o e d'in f orma zio ne de ll'O rdo Virg inu m A N N O XXIII - N. 1 Vicenza 25 – Marzo - 2013 Direttore Responsabile: Giuseppe Negretto Via Costabella 1 - 36020 – Villaga (VI) Direzione e Amministrazione: Luciana Cortiana Via Roma 131 - 36030 Costabissara (VI) c/c postale n.13343363 - tel. 0444 - 971066 tel. Cellulare 3333701467 E-mail: [email protected] Sito: http://nuke.up3m.org link: Pastorale Vocazionale e Vita Consacrata Stampato in proprio Registrazione Tribunale Vicenza 11.05.90 n.683 Sommario «COME MARIA, FIGLIE DEI VOSTRI FIGLI» «Come Maria, figlie dei vostri figli» di Matteo Liut Spunti dal Convegno nazionale dell'Ufficio per la PastoraleVocazionale I gesti e le parole Riduzione di don Pietro Ruaro Nella solennità della Madre di Dio il prefetto della Congregazione per il clero ha voluto ringraziare le donne che vivono la maternità anche solo spirituale nei confronti di coloro che seguono la vocazione sacerdotale. «Accompagnate con la preghiera i presbiteri, veri "padri" chiamati a generare e accompagnare alla vita eterna una moltitudine di fratelli». di Matteo Liut Una coincidenza che stupisce: un segno nelle vicende ecclesiali recenti? don Pietro Ruaro Partecipi del dialogo salvifico Elena Fornasiero Consacrarsi al Signore Con la stessa gratitudine con cui guarda a Maria, che «ha dato alla luce Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo», la Chiesa oggi continua a guardare «a tutte le mamme dei sacerdoti e di quanti, ricevuta quest'altissima vocazione, hanno intrapreso il cammino di formazione». Ed è proprio per esprimere questo particolare grazie alle madri dei preti e dei seminaristi, che il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il clero, ha deciso di inviare loro per la prima volta una lettera nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio, celebrata il 1° gennaio. I figli, che queste donne «hanno accolto ed educato», sottolinea il porporato nel testo reperibile nel sito internet: Clerus.org - «sono stati scelti da Cristo fin dall'eternità, per divenire suoi "amici prediletti e, Francesca Leoni Comunicazioni: - Consacrazioni: Italia – Francia - U.S.A. - Incontro spirituale formativo dell'Ordo Virginum a Villa S. Carlo (VI) - Incontro Nazionale - Indulgenza plenaria per l'Anno della fede (Gianni Cardinale) - Informazione importante 00000000000 1 così vivo e indispensabile strumento della sua presenza nel mondo». Attraverso l'ordinazione infatti, «la vita dei sacerdoti viene definitivamente presa da Gesù e immersa in lui, cosicché, in loro, è Gesù stesso che passa e opera tra gli uomini». Il cardinale, quindi, sottolinea l'importanza del compito affidato ai preti e ne rintraccia le radici proprio in quegli affetti e in quelle relazioni familiari di cui le madri sono solitamente le prime testimoni. «La vocazione sacerdotale, normalmente, ha nella famiglia, nell'amore dei genitori e nella prima educazione alla fede, quel terreno fertile nel quale la disponibilità alla volontà di Dio può radicarsi e trarre l'indispensabile nutrimento. - sottolinea Piacenza Nel contempo, ogni vocazione rappresenta, anche per la stessa famiglia in cui sorge, un'irriducibile novità, che sfugge ai parametri umani e chiama tutti, sempre, a conversione». Proprio come successo alla Vergine di Nazareth, quindi, la crescita di una vocazione è prima di tutto opera di una collaborazione tra Dìo e l'uomo. In questo terreno fertile, secondo la riflessione del porporato, la scelta della vita sacerdotale porta un'autentica novità, nella quale «tutti i familiari - e le persone più vicine - sono coinvolti». Ma «è certamente unica e speciale la partecipazione che è data di vivere alla mamma del sacerdote ricorda Piacenza -. Uniche e speciali sono, infatti, le consolazioni spirituali, che le derivano dall'aver portato in grembo chi è divenuto ministro di Cristo. Ogni madre, infatti, non può che gioire nel vedere la vita del proprio figlio, non solo compiuta, ma investita di una specialissima predilezione divina che abbraccia e trasforma per l'eternità». L'esperienza, poi, insegna che, nonostante la distanza dalla famiglia che la radicale scelta di Cristo produce, «la madre "riceve" il figlio sacerdote in un modo del tutto nuovo e inatteso, tanto da essere chiamata a riconoscere nel frutto del proprio grembo, per volontà di Dio, un "padre", chiamato a generare ed accompagnare alla vita eterna una moltitudine di fratelli. Ogni madre di un sacerdote - sottolinea il prefetto della congregazione per il clero - è misteriosamente "figlia del suo figlio"». Questa paternità, che è il tratto caratteristico del sacerdozio, ha però bisogno «di essere accompagnata dalla preghiera assidua e dal personale sacrificio». Un sostegno che oggi appare «quanto mai urgente, soprattutto nel nostro Occidente secolarizzato» e «le mamme dei sacerdoti e dei seminaristi rappresentano un vero e proprio "esercito" che, dalla terra innalza al Cielo preghiere e offerte» a favore dei ministri ordinati. Per questo il porporato rivolge, a nome di tutta la Chiesa, un ringraziamento e un incoraggiamento a queste madri, estendendolo «a tutte le donne, consacrate e laiche, che hanno accolto il dono della maternità spirituale nei confronti dei chiamati al ministero sacerdotale, offrendo la propria vita, la preghiera, le proprie sofferenze e le fatiche, come pure le proprie gioie, per la fedeltà e santificazione dei ministri di Dio». Così facendo esse sono partecipi della maternità di tutta la Chiesa, «che ha il suo modello e il suo compimento nella divina maternità di Maria». Un abbraccio che si estende fino al cielo, a quelle madri «già chiamate da questa vita», che «in modo unico e, misteriosamente, molto più efficace» continuano a intercedere per i loro figli sacerdoti. Spunti dal Convegno nazionale dell'Ufficio per la Pastorale Vocazionale sul tema proposto per la Gmpv(= Giornata mondiale per le vocazioni): «Progetta con Dio...Abita il futuro: Le vocazioni segno della speranza fondata sulla fede». L'obiettivo: rimotivare gli operatori pastorali sensibili alla crescita di una cultura vocazionale. Qui richiamiamo in sintesi pensieri delle relazioni. 1. Rispondere alla vocazione– afferma Mons. Nico Dal Molin - significa vincere il peso, la gravità appunto del nostro io...significa esprimere la profonda umanità e abbandonarsi con fiducia al Signore ; si tratta di far emergere quello che è dentro il proprio cuore e i propri desideri. Il risultato è frutto di una collaborazione con Dio. Significa un rapporto affettuoso e di fiducia con Dio, riconoscere ch'Egli è pargonabile ad una sorgente di acqua cristallina che sgorga ininterrottamente, un'acqua eccellente per ogni condizione di vita nella gioia e nei momenti di pena e oscurità. Progettare con Dio significa “entrare in una logica di intimità” con Lui. Vuol dire “andare oltre se stessi, sciogliere le vele”, meglio, con altra immagine, vincere la forza di gravità e volare volare alto oltre gli orizzonti mediocri, essere guidati dalla “bussola della speranza”, così da mettere in gioco la prorpia vita, non part-time, ma radicalmente nella totalità. La grammatica della fede è riconoscere che Dio è fedele alla parola data per cui non ci lascia mai soli. 2. Don Brandan Leahy ritiene che l'invito all'azione secondo quei messaggi proposti è rivolto in particolare a tutti i sacerdoti e alle persone consacrate, che debbono esprimere la loro viva testimonianza di una vita gioiosa, attraente, così da suscitare non solo ammirazione, ma soprattutto emulazione. “Se questi e quelle, perchè non io?” 3. La guida e l'accompagnamento - fa notare l'arcivescovo di Chieti/Vasto, Bruno Forte, - di persone esperte, che hanno sperimentato nella loro 2 pelle e si sono affidate alla speranza, sono in grado di sostenere un cammino vocazionale fino alla maturazione. La “via della bellezza” ha un nome: Cristo. Non si tratta di una bellezza esteriore, ma interiore, che traspare da tutta la sua persona, capace di trascinare le folle nel modo e senso più autentico della parola. Ecco le note per il testimone: pronunciata il 25 marzo 1988 per la consacrazione verginale della danese Dagny Kjaergaard celebrata nella chiesa del monastero di S. Scolastica in Civitella San Paolo di Roma. In quel giorno a Vicenza alcune consacrate e aspiranti alla consacrazione nell'O.V. di alcune diocesi d'Italia erano riunite presso la Casa Mater Amabilis delle suore Figlie della Chiesa per il primo Convegno Nazionale dell'O.V. La Dagny svolgeva in quel tempo a Roma il servizio di traduttrice di testi del Card. Josef Ratzinger. L'anno seguente essa insieme all'amica Renée Tryon Montalembert di Parigi, animatrice dell'O.V. Francese, partecipò al 2° Convegno, svoltosi a Conegliano in concomitanza della consacrazione di Silva De Luca nella Cattedrale di Vittorio Veneto nella S. Messa presieduta dal Vescovo Mons. Eugenio Ravignani, essendo allora la presidente diocesana dell'Azione Cattolica. Dal titolo del testo dell'omelia del Card. Josef Ratzinger “Dono nella Chiesa e per la Chiesa”, pubblicato sul nostro Bollettino Sponsa Christi il 15 agosto 2005, dopo la sua elezione a Papa, il gruppo per il Collegamento dell'O.V. in Italia aveva preso spunto per il Convegno del 14-20 maggio 2008 a Roma, durante il quale ebbe luogo l'Udienza Papale di Benedetto XVI. Il discorso, che il Papa svolse nell'udienza, pubblicato in due riprese nei numeri 2 del 15 agosto e 3 dell'8 dicembre 2008, ha per titolo: La verginità consacrata “Scelta inutile per il mondo, ma luminosa agli occhi della fede”. Possiamo consultarlo dal Sito: www.up3m.org Il grazie delle consacrate nell'O.V. al Papa emerito Benedetto XVI. Egli rimanga sempre nel nostro cuore e nella nostra fervida preghiera. don Pietro Ruaro - “vivere di Gesù appeso alla croce”; - “fedeltà aperta alla novità”; - l'obbedienza, non calcolo o passività, ma un “attivissimo crescere nell'amicizia di Cristo”; - “il polso della fede” nella vita dei consacrati si misura nella capacità di obbedire a chi ha la responsabilità del discernimento, perchè “è meglio fidarsi di Dio, che fidarsi di sè”. 4. Riflessione conclusiva del Direttore dell'Ufficio Nazionale per le Vocazioni sul Convegno celebrato come “un grande inno alla fraternità condivisa, al senso di una Chiesa in cammino, che si interroga insieme, che cerca con umiltà, prega con gioia, vive e testimonia una fede fondata e radicata sulla speranza”; “vivere il presente... con uno sguardo rivolto al futuro, ma con la libertà del cuore imparare dal passato”; “lavorare in comunione … per una pastorale che riscopra la relazione e la prossimità...”; ed, evocando Charles Péguy, “è la piccola sorella, chiamata speranza, che trascina con sé, quasi in un volo radente, le due sorelle maggiori: la fede e la carità, l'Amore che sa farsi dono”. Il Convegno è stato seguito e presieduto dal vescovo di Rimini Mons. Francesco Lambiasi, presidente della Commissione Episcopale CEI per il Clero e la Vita consacrata. Raccogliamo, per concludere la sua esortazione: “Si tratta di tornare alle sorgenti e quindi l'anno della fede è l'occasione propizia per riproporre il Vangelo nella sua radicalità e nella sua essenzialità: Il Vangelo infatti ha un cuore giovane e continua a parlare ai giovani”. E' da proporre un “Gesù simpatico”...”Il vero volto di Cristo emerge solo quando noi togliamo tutti gli orpelli e facciamo apparire Gesù al naturale, il Gesù del Vangelo e della Chiesa”. Tra le varie testimonianze si è espressa Cristina Acquistapace dell'Ordo Virginum.....(recuperare la sua testimonianza, se possibile). Preghiera per il Papa Emerito Benedetto XVI e per il nuovo eletto, Papa Francesco “Signore Gesù, ti ringraziamo per il grande dono del Papa Benedetto XVI, Pastore esemplare che ha guidato la tua Chiesa, con fermezza, amore e coraggio”. “Ti preghiamo con tutto il cuore di effondere il tuo Spirito Santo sul nuovo Pontefice Francesco (Jorge Mario Bergoglio). Possa Egli confermare i fratelli nella verità della fede, sostenuto e ispirato dall'amore e dalla tenerezza materna della Vergine Maria, di cui è particolarmente devoto. La sollecitudine attenta della Madre Celeste si manifesti pienamente nelle sue parole e nelle "mani tese" dal suo pontificato”. Riduzione di don Pietro Ruaro Una coincidenza che stupisce: ******* Auguriamo in questa la Santa Pasqua a quanti riceveranno questo Bollettino la più larga benedizione un segno nelle vicende ecclesiali recenti? La coincidenza casuale, è stata notata dal sottoscritto il 27/02/2013 alla vigilia delle dimissioni dal servizio di Pontefice del Papa Benedetto XVI, rivedendo l'omelia da Lui 3 un libro la mia storia personale e il mio stato di vita attuale a servizio della mia comunità parrocchiale di appartenenza, scelta di vita questa, fatta nel segreto del mio cuore verso i trent'anni: fin da allora capii che il Signore mi chiamava nella Chiesa a seguirlo nella condizione laicale, in particolare nel campo dell'evangelizzazione dei ragazzi e dei giovani, come pure nel servizio pastorale. Questo progetto di vita si realizzò e giorno dopo giorno si sta realizzando nella quotidianità della mia esistenza dando ad essa vero senso ricco di significato. Adesso, consacrandomi a Dio, celebro in Lui la mia vita di donna e di credente e sento di legarmi a Lui in modo più intimo e profondo. Chiamata alla sua sequela intendo vivere con rinnovato impegno il valore della verginità consacrata e di mettere a disposizione i "doni" ricevuti per la realizzazione del suo Regno nel mondo, proprio come dice Pietro nella sua la lettera: "Avvicinandovi a Lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo ". Un grazie particolare rivolgo ai sacerdoti che mi hanno accompagnata e seguita con grande disponibilità, cura ed attenzione in questo tempo di preparazione. A tutti voi, fratelli e sorelle in Cristo, chiedo di accompagnarmi con la preghiera in questa tappa importante della mia vita di fede. Grazie! PARTECIPI DEL DIALOGO SALVIFICO 1962/2012 - 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II Nell'Annunciazione a Maria abbiamo un'icona biblica di straordinaria bellezza e profondità. La comunione, che Dio cerca con paterna caparbietà, diventa comunicazione tra storia ed eternità in una ragazza nazaretana. Il Dono di Dio in lei esalta la piccolezza che fa spazio all'infinito. In questo nostro quotidiano possiamo ancora lodare e gioire per la vitalità della Chiesa che avanza verso la sua significatività universale testimoniando Cristo Salvatore e per le persone che, amate e guardate da Dio, le fanno spazio nella loro vita, seguendo il Risorto. Un ricordo grato nella preghiera al nuovo Pontefice, successore di Pietro e a chi si è sentita chiamata ad essere Chiesa, cioè sposa e corpo, che presto verrà consacrata all'Ordo Virginum. Tra Dio e l'uomo esiste una dinamica dialogica mirabilmente espressa dalla costituzione conciliare fondamentale "DEI VERBUM" n.2. Meditiamo queste parole sentendole rivolte personalmente ad ognuno/a di noi: “Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volontà (cfr. Ef 1,9), mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, hanno accesso al Padre nello Spirito Santo e sono resi partecipi della divina natura (cfr. Ef 2,18; 2 Pt 1,4). Con questa Rivelazione infatti Dio invisibile tcfr Col 1.15: 1 Tm 1,17) nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33.11: Gv 15.14-15) e si intrattiene con essi (cfr. Bar 3 38) per invitarli e ammetterli alla comunione con sé. (…) La profonda verità, poi, che questa Rivelazione manifesta su Dio e sulla salvezza degli uomini, risplende per noi in Cristo, il quale è insieme il mediatore e la pienezza di tutta intera la Rivelazione”. Elena Fornasiero COMUNICAZIONI I° - Consacrazioni Italia Chiara Tonioni della diocesi di ModenaNonantola, il 9 aprile 2012, da S.E. Mons. Antonio Lanfranchi. Annunziata Lipari della diocesi di Reggio Calabria, il 12 aprile 2012, da S.E. Mons. Vittorio Luigi Mondello. Alfieri Maria Giovanna, della diocesi di TermoliLarino il 22 aprile 2012, da S.E. Mons. Gianfranco De Luca. Marzia Corradini della diocesi di Reggio EmiliaGuastalla, il 26 maggio 2012, da S.E. Mons. Adriano Caprioli. Margherita Colombini e Lucia Pepe della diocesi di Milano, il 7 settembre 2012 da S. Em. il Patriarca Angelo Scola. Fiorenza Ingrosso e Lucia Violante della diocesi di Bari-Bitonto, il 9 settembre 2012 da S.E. Mons. Francesco Cacucci. Concetta Conte, Giuseppina Scarcella, Anna "CONSACRARSI AL SIGNORE" Annuncio di Francesca Leoni: “il prossimo 8 giugno, alle ore 19.30, in Duomo a Breganze (Vicenza), durante la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Vicenza, Mons. Beniamino Pizziol, attraverso la preghiera consacratoria da Lui proclamata, sarò consacrata al Signore nell'Ordo Virginum. L'esistenza dell'Ordo Virginum, una forma di vita consacrata nella Chiesa, è un grande dono dello Spirito di Sapienza, che tre anni fa il Signore mi ha fatto conoscere attraverso il Tg3. E di questo ne sono certamente a Lui grata! Conoscendo l'Ordo Virginum, ho riletto come in 4 Piccirillo, Diana Visone, della diocesi di Napoli, il 6 ottobre 2012 da S.Em. Mons. Crescenzio Sepe. Tonello Veronica, della diocesi di FerraraComacchio, il 7 ottobre 2012 da S.E. Mons. Paolo Rabitti. Clara Faustini, Rossella Bianchi, Paola Feola della diocesi di Brescia, il 19 gennaio 2013 da S.E. Mons. Luciano Monari, IV° Indulgenza plenaria per l'Anno della fede E' stato pubblicato il decreto della Penitenzieria Apostolica che ha annunciato la concessione dell'indulgenza plenaria per l'intero Anno della fede, quindi dall'11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013. L'indulgenza verrà concessa in occasione di «particolari esercizi di pietà» ai fedeli pentiti, confessati e comunicati, che pregheranno secondo le intenzioni del Papa. Quattro le occasioni indicate dal decreto: 1. durante almeno tre lezioni sugli Atti Concilio Vaticano II e sugli articoli del Catechismo del 1992; 2. in pellegrinaggio a una Basilica papale, una catacomba cristiana o una chiesa Cattedrale; 3. ogni volta che parteciperanno ad una celebrazione eucaristica; 4. se rinnoveranno le promesse battesimali in formule legittime. Chi non potrà partecipare materialmente a queste occasioni potrà comunque lucrare l'indulgenza quando, «particolarmente nei momenti in cui le parole del Sommo Pontefice o dei vescovi diocesani verranno trasmesse per televisione e radio», reciteranno le preghiere richieste nelle proprie case o nei luoghi dove l'impedimento li trattiene. E il caso delle monache di clausura, dei carcerati, degli anziani e degli infermi, come pure di «coloro che, in ospedale o in altri luoghi di cura, prestano servizio continuativo ai malati». Gianni Cardinale Francia Christine Gribelin, 29 aprile 2012. U. S. A: Joyce Stolberg, diocesì di Colorado Springs, 30 ottobre 2011, da S.E. Mons. Michael Sheridan. Nhung Thi Pham (vietnamita), arcidiocesi di Galveston-Houston, 5 novembre 2011, da S.Em. Daniel Cardinale Di Nardo, (Vietnamita) Sue Gudenkauf, diocesi di Madison, 11 dicembre 2011, da S.E: Mons. Robert C. Morlino. Virginia Meyer, Arcidiocesi di Chicago, 29 dicembre 2012, dal Rev. Raymond E. Goedert. Prossimamente riceveranno la consacrazione: June Baker, 8 aprile 2013, dal vescovo Jeffrey Monforton, nella Cattedrale di Steubenville (U.S.A) Francesca Leoni , diocesi di Vicenza, 8 giugno 2013, a Breganze, da S.E. Mons. Beniamino Pizziol (Italia). ...a tutte e a ciascuna un augurio di cuore e un ricordo nella preghiera! II°- Annuale incontro spirituale formativo dell'Ordo Virginum E' proposto alle vergini consacrate, aperto anche a signorine in ricerca vocazionale. Si svolgerà dal pomeriggio del venerdì 28 al pranzo compreso della domenica 30 giugno 2013 a Villa S. Carlo di Costabissara (VI) Il tema, sviluppato in 4 relazioni da sacerdoti esperti è il seguente: “Gesù il Cristo-Messia nelle sue diverse espressioni, definite nella Costituzione dogmatica “Lumen Gentium” del Concilio Vat. II”. Per informazioni più dettagliate rivolgersi a Luciana Cortiana: indirizzo e numeri telefonici ed E-mail sono segnalati nel riquadro del frontespizio. V° - Informazione importante Richiesta di invio del proprio E-mail alla Redazione. Si può inviare attraverso il seguente E-mail di Cortiana Luciana: [email protected] Il Bollettino Sponsa Christi è quadrimestrale e viene pubblicato nelle seguenti date: 25-03; 15-08; 08-12. Si può ricevere solo dal Sito sottoindicato,come anche la Raccolta completa degli argomenti pubblicati sul Bollettino “Sponsa Christi” dal primo numero 1988 fino al 2010, disposti secondo una serie di tematiche. Si potrà consultarla ed anche estrarla e conservarla in un file del proprio computer, riprendendola dal sito: III°- Incontro Nazionale dell'Ordo Virginum Si svolgerà nella città di Assisi nei giorni 28, 29, 30, 31 del mese di Agosto 2013 Per informazioni e adesioni rivolgersi ai seguenti cellulari del Collegamento:3398792223 www.up3m.org Nike: Pastorale Vocazionale e Vita Consacrata – 3494993488 – 3475273951 - 3393687986 5
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