Manuale della qualità
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Manuale della qualità
Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 Rev. 03 Copertina Pag. 1 di 63 Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità della Sede Operativa dell’IPSIA Carlo Cattaneo Lungotevere Testaccio 32 – 00153 - Roma Copia in emissione controllata Copia in emissione non controllata 02 03 16/05/12 02 02 02 Ed. 02 01 00 Rev. 16/05/10 02/07/09 23/05/07 Data X □ Revisione punto 4.2.4 – Revisione Sez 6.2.1a, tabella A del manuale (revisione scheda del personale) (abolizione questionario fabbisogno formativo e report azioni formative) Revisione modulistica allegata al manuale Adeguamento ISO 9001:2008 Revisione Campo di applicazione Emissione nuova edizione Causale Redazione RGQ Approvazione DIR Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 Rev. 03 Indice Pag. 2 di 63 Rif. Titolo 00 COPERTINA 00 INDICE 00 INDICE MODULI 00 INTRODUZIONE 0.1 GENERALITÀ 0.2 APPROCCIO PER PROCESSI 0.3 RELAZIONE CON LA NORMA UNI EN ISO 9004 0.4 COMPATIBILITÀ CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE 01 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 GENERALITÀ 1.2 APPLICAZIONE 02 RIFERIMENTI NORMATIVI 03 TERMINI E DEFINIZIONI 04 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1 REQUISITI GENERALI 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2.1 Generalità 4.2.2 Manuale della Qualità 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni 05 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE 5.2 ATTENZIONE FOCALIZZATA ALL‟UTENZA 5.3 POLITICA PER LA QUALITÀ 5.4 PIANIFICAZIONE 5.4.1 Obiettivi per la qualità 5.4.2 Pianificazione del sistema di gestione per la qualità 5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE 5.5.1 Responsabilità ed autorità 5.5.2 Rappresentante della Direzione 5.5.3 Comunicazione interna Pagina Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 Rev. 03 Indice Pag. 3 di 63 5.6 RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE 5.6.1 Generalità. 5.6.2 Elementi in ingresso per il riesame 5.6.3 Elementi in uscita dal riesame 06 GESTIONE DELLE RISORSE 6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE 6.2 RISORSE UMANE 6.2.1 Generalità. 6.2.2 Competenza, consapevolezza ed addestramento 6.3 INFRASTRUTTURE 6.4 AMBIENTE DI LAVORO 07 REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 7.2 PROCESSI RELATIVI ALL‟UTENZA 7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi ai servizi 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi ai servizi 7.2.3 Comunicazione con l’utenza 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO 7.3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione ed allo sviluppo 7.3.3 Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo 7.3.4 Riesame della progettazione e dello sviluppo 7.3.5 Verifica della progettazione e dello sviluppo 7.3.6 Validazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.7 Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo 7.4 APPROVVIGIONAMENTO 7.4.1 Processo di approvvigionamento 7.4.2 Informazioni per l'approvvigionamento 7.4.3 Verifica dei prodotti approvvigionati 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione dei servizi 7.5.3 Identificazione e rintracciabilità NA Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 Rev. 03 Indice Pag. 4 di 63 7.5.4 Proprietà dell’utenza 7.5.5 Conservazione dei prodotti 7.6 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E DI MISURAZIONE 08 MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO 8.1 GENERALITÀ 8.2 MONITORAGGI E MISURAZIONI 8.2.1 Soddisfazione dell’utenza 8.2.2 Verifiche ispettive interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei servizi 8.3 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI SERVIZI NON CONFORMI 8.4 ANALISI DEI DATI 8.5 MIGLIORAMENTO 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.2 Azioni correttive 8.5.3 Azioni preventive NA Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 5 di 63 Rif. Titolo M_MQ04_01 Elenco dei documenti del Sistema gestione per la Qualità M_MQ04_02 Elenco norme e leggi di riferimento M_MQ04_03 Registro di distribuzione dei documenti M_MQ05_01 Verbale riesame della direzione M_MQ05_02 Verbale di riunione M_MQ06_02 Piano di formazione e addestramento M_MQ06_03 Scheda valutazione attività di addestramento M_MQ06_05 Scheda del personale M_MQ06_06 Curriculum vitae M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità M_MQ08_02 Piano annuale verifiche ispettive interne M_MQ08_03 Programma verifica ispettiva interna M_MQ08_04 Questionario per verifiche ispettive interne M_MQ08_05 Rapporto di verifica ispettiva interna M_MQ08_06 Rapporto di non conformità, azione correttive e preventive M_MQ08_07 Registro delle non conformità, azioni correttive e preventive M_MQ08_08 Scheda segnalazioni/problemi M_MQ08_09 Registro segnalazioni/problemi Pagina Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 6 di 63 0. INTRODUZIONE 0.1 GENERALITÀ L‟Istituto Professionale per l'Industria e per l'Artigianato "CARLO CATTANEO" di Roma., nato con Regio Decreto nel 1924, è impegnato a formare tecnici qualificati nel settore meccanico. Successivamente, al settore meccanico si è affiancato il settore elettrico-elettronico,. L'innovazione e la riqualificazione dei percorsi formativi costituiscono presupposto per il raggiungimento di due macro-obbiettivi dell'istituto: a. favorire il successo scolastico contrastando fenomeni di disagio, demotivazione ed abbandono; b. consentire il rientro nel circuito formativo a lavoratori e disoccupati adulti immigrati e/o italiani, offrendo occasioni di riqualificazione e di formazione permanente. L'azione formativa investe non solo la città di Roma ma anche la provincia. La continua collaborazione con le istituzioni e le realtà produttive del territorio rende l'Istituto permeabile ed aperto all'innovazione e ad esperienze sinergiche nella convinzione che solo una scuola "aperta" può tentare di rispondere alle istanze giovanili e può essere la "scuola di tutti". Stage ed esperienze scuola-lavoro rappresentano il necessario corollario di una strategia tesa al rapido inserimento dei diplomati nel mondo del lavoro,. Sede centrale ed operativa: Lungotevere Testaccio, 32 – 00153 Roma tel. 06 5746273 – 5754927 – fax 06 5754903 Succursali: Sede EUR Via A. Pisano, 9 – 00142 Roma – Tel 06 5032460 – Fax 06 5043223 Sede Corso Vittorio Corso Vittorio Emanuele II, 217 – 00186 Roma – Tel 06 68806537 – Fax 06 6869015 Sede Città dei Ragazzi Largo Città dei Ragazzi, 1 – 00163 Roma – Tel 06 65771253 – Fax 06 65771326 Tutte le sedi sono dotate di collegamento ADSL, nonché laboratori di meccanica (tutte le sedi), meccanica auto (sede centrale), carrozzeria (sede centrale) informatica (tutte le sedi), reti telematiche (CISCO, centrale e sede EUR), laboratori elettrici ed elettronici (sede centrale, Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 7 di 63 sede EUR), fisica (sedi centrale, EUR, Città dei Ragazzi) palestra (tutte le sedi) con relative dotazioni di apparecchiature didattico-multimediali e strumentali per esperienze specifiche, aula magna (tutte le sedi), aule didattiche (tutte le sedi). I curricola sviluppati abbracciano tutto il settore meccanico (qualifica di primo livello: operatore meccanico, operatore termico; e Diploma di Stato: Tecnico dei Sistemi Energetici e Tecnico delle Industrie Meccaniche), il settore elettrico ( di primo livello: operatore elettrico e di Diploma di Stato: Tecnico delle industrie elettriche). L‟Istituto, inoltre, ha il riconoscimento di Regional e Local Academy CISCO SYSTEMS e quindi ha tra il personale docente istruttori CCAI (Cisco Certified Academy Instructor) che hanno seguito e seguono corsi ed esami specifici necessari all‟insegnamento. Nell‟ultimo anno, per migliorare l‟offerta formativa, alcuni docenti hanno proseguito la loro specializzazione conseguendo la qualifica di Istruttore IT Essentials 1 rilasciata dalla Regional CISCO Accademy. Nell‟ambito del percorso CNAP (Cisco Networking Academy Program) la proposta formativa si articola nell‟erogazione dei quattro corsi CCNA (Cisco Certified Network Associate ) della CISCO SYSTENS. Il percorso CCNA è inserito nell‟ambito dell‟area di professionalizzazione del curricolo del “Tecnico delle Industrie elettriche” per gli studenti interni del 4° e del 5° anno nonché come corso di formazione per allievi esterni sia occupati che inoccupati o disoccupati. A seguito della nuova specializzazione conseguita dai nostri docenti, l‟offerta formativa si allargherà all‟IT Essentials 1. L‟ Istituto “Carlo Cattaneo” nell‟ambito delle proprie prerogative di carattere istituzionale, eroga servizi di Formazione Professionale per disoccupati, inoccupati (formazione superiore) e occupati (formazione continua). Per l‟erogazione del predetto servizio, l‟Istituto “Carlo Cattaneo” mette a disposizione della propria Sede Operativa le necessarie risorse umane e materiali chiaramente identificate nel dossier relativo all‟ “Accreditamento” della Sede Operativa. (Vedi Istruzione Operativa IQ – 02). Tali risorse costituiscono una Unità Operativa che organizza ed eroga i servizi di cui al precedente primo comma ed è denominata Sede Operativa (SO). La Sede Operativa si localizza presso la sede centrale dell‟Istituto e utilizza le aule e i laboratori accreditati della stessa sede per le attività di formazione. Ha svolto, tra le altre cose, progettazione ed erogazione di attività di alternanza scuola – lavoro con enti e centri di formazione professionale, IFTS, progetti “Leonardo” e “Comenius”, corsi di aggiornamento per personale interno ed esterno, convegni e seminari in relazione agli ambiti istituzionali dell‟Istituto. La S.O. utilizza i finanziamenti in dotazione dell‟Istituto “Carlo Cattaneo” per le attività di formazione. Tali finanziamenti provengono dal settore privato, da quello istituzionale, dagli enti locali e da fondi comunitari. L‟attività di formazione per gli utenti sia interni che esterni, date le caratteristiche dei corsi, si rivolge al territorio regionale e ciò fa della S.O. un luogo di incontro e un potenziale fattore di sviluppo in virtù del suo raccordo esplicito con il territorio. Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 8 di 63 0.2 APPROCCIO PER PROCESSI Il modello di Sede formativa assunto nella elaborazione del Sistema di accreditamento è definibile come “la sede operativa che opera per lo sviluppo delle risorse umane” : erogando direttamente servizi di formazione professionale, superiore e continua Per produrre tali servizi, la Sede formativa ha la necessità di attivare processi che: in un‟ottica di qualità (gestione del Sistema Qualità); precedono (diagnosi, progettazione, promozione, ricerca); accompagnano (monitoraggio); seguono (valutazione) la realizzazione (erogazione) dei servizi stessi. I principali processi sviluppati per la fornitura dei servizi formativi sono: A Diagnosi (Analisi del fabbisogno) B Progettazione & Sviluppo C Erogazione D Monitoraggio & valutazione E Promozione F Qualità G Coordinamento e Direzione H Amministrazione Ciascuno di tali processi è articolato in aree operative (insieme di attività omogenee con le quali si realizza un output informativo complesso o la fornitura di una prestazione compiuta). Per realizzare le aree operative occorrono uno o più compiti (sistema strutturato ed integrato di operazioni con le quali si realizzano risultati significativi in termini di prodotto e riconoscibili in termini di lavoro) resi possibili dalla disponibilità di competenze professionali (insieme coordinato di conoscenze, abilità operative e comportamenti). Nelle Tavole seguenti vengono esplicitate le aree operative di tutti i processi del servizio di formazione della sede formativa (rif. D.M. 166, Ministero del Lavoro e della Prev. Sociale, 2001). Processi Aree Operative nei servizi formativi AF1 - Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello territoriale A. Diagnosi AF2 – Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello aziendale AF3 – Rilevazione del fabbisogno formativo AF4 – Definizione della strategia formativa B. Progettazione & Sviluppo BF1 - Progettazione di massima di un‟azione corsuale BF2 – Progettazione operativa di un‟azione corsuale CF1 - Insegnamento e realizzazione Stage CF2 – Animazione e facilitazione all‟apprendimento individuale e di gruppo C. Erogazione CF3 – Assistenza e supervisione allo sviluppo professionale (e/o manageriale) CF4 – Realizzazione di interventi di learning organization Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 9 di 63 D. Monitoraggio e Valutazione DF1 - Monitoraggio delle azioni e dei programmi di formazione DF2 – Valutazione dei risultati EF1 - Gestione relazioni locali con le Imprese, le Istituzioni e gli Attori locali E. Promozione EF2 – Promozione e commercializzazione dei servizi formativi della struttura EF3 – Ricerca di partnership in ambito europeo, nazionale, regionale, locale FF1 - Gestione sistema Qualità e identificazione delle azioni di miglioramento F. Qualità FF2 – Sviluppo del Sistema di Gestione Qualità nell‟ottica del miglioramento continuo G1 – Definizione strategie organizzative, commerciali e standard del servizio G2 – Reperimento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e organizzative G3 – Supervisione della manutenzione e miglioramento del servizio G. Coordinamento e Direzione G4 – Coordinamento delle risorse umane, economiche, organizzative, informative G5 – Selezione e gestione dei Contratti con i fornitori G6 – Gestione degli accordi con la committenza G7 – Gestione e sviluppo delle risorse umane H1 – Gestione della contabilità e degli adempimenti amministrativi H2 – Controllo economico H. Amministrazione H3 – Rendicontazione delle spese H4 – Gestione amministrativa del personale Manuale Qualità MQ 00 Ed. 02 - Rev. 03 Introduzione Pag. 10 di 63 0.3 RELAZIONE CON LA NORMA UNI EN ISO 9004: 2009 Ove ritenuto utile dalla Direzione, il Sistema prende in considerazione la norma UNI EN ISO 9004:2009 Gestire un'organizzazione per il successo durevole – L'approccio per la gestione della qualità, al fine di migliorare l‟efficacia e la performance complessiva della Sede Operativa. Manuale Qualità MQ 01 Ed. 02 - Rev. 03 Scopo e campo di applicazione Pag. 11 di 63 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 GENERALITÀ Il presente documento, congiuntamente alle procedure operative (vedi M_MQ04_01 Elenco dei documenti del SGQ), illustra il Sistema Qualità della Sede Operativa dell‟IPSIA C. Cattaneo in relazione all‟attività svolta di progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale, superiore e continua, finanziata e non finanziata. Scopo del presente manuale è quello di: documentare il Sistema Qualità della Sede Operativa (SO) cui si riferisce; conseguire attraverso di esso i previsti riconoscimenti per l‟accreditamento in conformità alle Direttive della Regione Lazio (vedi M_MQ04_03 Elenco documenti di origine esterna) conseguire e mantenere la certificazione del Sistema Qualità a fronte della normativa vigente in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008, settore EA37 (Istruzione); garantire i livelli qualitativi stabiliti dalla Regione Lazio per l‟accreditamento delle Sedi Operative; effettuare la valutazione dei servizi erogati secondo parametri di efficacia ed efficienza per assicurare il miglioramento continuo del sistema e la piena soddisfazione degli utenti. Nel manuale di Gestione del Sistema per la Qualità sono descritti: la politica per la qualità perseguita dalla Sede Operativa; gli obiettivi qualitativi da raggiungere; i processi cui è applicabile il Sistema di Gestione per la Qualità; le responsabilità; le risorse messe a disposizione per assicurare il raggiungimento degli obiettivi qualitativi prefissati massimizzando la soddisfazione del committente e dell‟utente. le procedure richieste. Ove il manuale non richiami a procedure e/o istruzioni operative, esso stesso funge da procedura dettagliata. Il documento è stato redatto facendo stretto riferimento all‟ordine sequenziale degli argomenti trattati nei vari capitoli della ISO 9001:2008, pertanto non si è ritenuto opportuno redigere una matrice di confronto vista la completa congruenza del presente documento alla norma citata. Le revisioni al presente Manuale saranno gestite secondo le modalità descritte al ¶ 4.2.3. APPLICAZIONE Il campo di applicazione è quello di tutti i servizi resi dalla Sede Operativa cui il Sistema per la Gestione della Qualità si riferisce, ed in particolare: “Progettazione ed Erogazione di corsi di formazione continua e superiore”. A tali attività risulta totalmente o parzialmente inapplicabili i seguenti punti della norma ISO 9001:2008: - 7.6 – “Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione”: l‟attività di monitoraggio e misurazione svolta dalla sede op. prevede solo l‟utilizzo di questionari che verranno eventualmente ritarati nel caso in cui non rispondano ai fini per cui sono stati formulati. Manuale Qualità MQ 02 Ed. 02 - Rev. 03 Riferimenti normativi Pag. 12 di 63 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Nello sviluppare ed attuare il proprio Sistema di gestione per la qualità, la Sede Operativa dell‟Istituto ha preso a riferimento la famiglia di norme sui Sistemi di Gestione per la Qualità: - UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti - UNI EN ISO 9000:2005 Sistemi di gestione per la qualità –Fondamenti e terminologia - UNI EN ISO 9004:2009 Gestire un'organizzazione per il successo durevole – L'approccio per la gestione della qualità Sono stati, inoltre, presi a riferimento tutte quelle leggi, decreti, circolari e regolamenti che regolano ed influiscono sulle attività della Sede operativa dell‟Istituto. Il dettaglio della normativa è riportato in apposito elenco “Elenco norme e leggi di riferimento” (M_MQ04_02) periodicamente aggiornato a cura di RGA. Tali documenti sono intangibili e quindi a nessuno è permesso modificarli. Manuale Qualità MQ 03 Ed. 02 - Rev. 03 Termini e definizioni Pag. 13 di 63 3. TERMINI E DEFINIZIONI Risorse Umane DIR COO RCS RGA AMN CSC RdL TdL RGQ RSE RAF ANF RPG PRG Direttore Coordinatore di sede Responsabile coordinamento servizio Responsabile gestione amministrativa Amministrativo MQ PQ IQ AL MD M AC AP NC VII PdQ SGQ DPS Collaboratore scolastico Responsabile di Laboratorio Tecnico di Laboratorio Responsabile Gestione Qualità Responsabile Segreteria Responsabile Analisi Fabbisogni Analista Fabbisogni Responsabile della Progettazione Progettista Documenti Manuale della Qualità Procedura Operativa Istruzione Operativa Allegato Modulistica Modulo Azione Correttiva Azione Preventiva Non Conformità Visita Ispettiva Interna Politica per la Qualità Sistema Gestione Qualità Documento programmatico sulla sicurezza GPG Gruppo di Progettazione RMV Responsabile Monitoraggio e Valutazione VAL Valutatore Rdf Responsabile di Funzione FOR Formatore TUT RVI GVI RVI GdL Tutor Responsabile Gruppo Verifica Ispettiva Interna Gruppo di Verifica Ispettiva Interna Responsabile Verifica Ispettiva Gruppo di Lavoro Sigle e Definizioni IS Istituto scolastico/ Sede legale = Struttura organizzativa del M.I.U.R. deputata all‟Istruzione e formazione. SO Sede Operativa = Unità organizzativa dell‟Istituto Scolastico accreditata presso l‟Ente Regione per l‟erogazione di servizi Formazione Professionale. CdI Consiglio d’Istituto = Il Consiglio d‟Istituto (CdI) è un organo collegiale composto da DIR, da rappresentanti dei docenti, dei genitori e del personale ATA. DS Dirigente scolastico = Titolo con cui viene identificata la Direzione all‟interno dell‟istituto scolastico DSGA Direttore servizi generali amministrativi = Titolo con cui viene identificato il responsabile amministrativo all‟interno dell‟istituto scolastico RSPP Responsabile Servizio Protezione e Prevenzione = Responsabile delle misure di prevenzione e protezione. Manuale Qualità MQ 03 Ed. 02 - Rev. 03 Termini e definizioni Pag. 14 di 63 POF FO FP FC FS Piano dell’offerta formativa = principale documento elaborato dall‟IS, ogni anno, al fine di descrivere i servizi erogati, l‟organizzazione e le risorse necessarie per l‟anno scolastico cui si riferisce. Attività di Formazione = intervento di prequalificazione, qualificazione, riqualificazione, specializzazione, aggiornamento realizzato con sistemi che utilizzano metodologie in presenza e/o distanza (D.M. 166/2001). Formazione Professionale = Percorso formativo che permette di conseguire una qualifica professionale per accedere al mercato del lavoro con specifiche competenze tecnico-operative Formazione continua = Formazione, destinata a soggetti occupati, in CIG e mobilità, a disoccupati per i quali la formazione è propedeutica all‟occupazione, nonché agli apprendisti che abbiano assolto l‟obbligo formativo, finalizzata a migliorare il livello di qualificazione e di sviluppo professionale della forza lavoro. Formazione superiore = Formazione post-obbligo formativo finalizzata al conseguimento o perfezionamento di competenze professionali atte a favorire: l'inserimento lavorativo di giovani diplomati e laureati in cerca d'occupazione qualificata (propedeutica) l'avanzamento professionale di giovani e adulti qualificati, diplomati e laureati occupati. Accreditamento = Atto con cui l‟amministrazione pubblica competente riconosce ad un organismo la ACR possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione-orientamento (D.M. 166/2001). Le sigle o i testi estesi possono essere utilizzati indifferentemente all' interno dei documenti, secondo le esigenze derivanti dal conferimento della maggiore chiarezza possibile al documento stesso. Per i termini relativi alla qualità non specificati nella presente sezione viene applicata la terminologia della UNI EN ISO 9000:2005. Simbologia diagrammi di flusso SIMBOLO DESCRIZIONE SIGNIFICATO Connettore: identifica l'inizio o la fine di un diagramma di flusso/processo o il collegamento ad altro diagramma di flusso/processo. Attività: identifica un'attività che è svolta nell'ambito di un diagramma di flusso/processo; può indicare anche un compito/operazione di dettaglio. inoltro Freccia: identifica l'invio o il trasferimento di un documento da una funzione aziendale ad un'altra. decisione Opzione: identifica una decisione del tipo SI/NO o comunque alternativa dalla quale possono dipendere due "rami" differenti del diagramma di flusso/processo. inizio A1 Descrizione attivita' Manuale Qualità MQ 03 Ed. 02 - Rev. 03 Termini e definizioni Pag. 15 di 63 archivio Dati Documento Archivio: Dati (in ingresso e/o in uscita): Documenti: identifica l'archivio di destinazione di un documento cartaceo o informatico utilizzato nell'ambito di un diagramma di flusso/processo. identifica gli elementi in ingresso e in uscita utili per lo svolgimento di una attività e/o di un processo identifica i documenti di input, utili per lo svolgimento di una attività e/o di un processo, e di output, quale registrazione, alla fine dello stesso; la modulistica è generalmente identificata con questo simbolo ¶ Paragrafo: identifica le parti in cui sono suddivise le varie sezioni del manuale § Sezione: identifica l‟insieme di più paragrafi dedicati ad uno stesso argomento. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 16 di 63 4. SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1 REQUISITI GENERALI La Sede Operativa (SO) dell‟IPSIA C. Cattaneo definisce il proprio Sistema di Gestione Qualità e i requisiti relativi a tutti i processi individuati al punto 0.2 del presente manuale e si impegna a gestire detti processi, in conformità alla Uni En ISO 9001:2008, secondo quanto stabilito attraverso l‟intera documentazione di sistema (Manuale, Procedure, Istruzioni, modulistica). Il dettaglio dei processi applicabili, oltre che le eventuali esclusioni dal sistema di gestione per la qualità, sono definiti nella sezione MQ01 Scopo e Campo di Applicazione Le modalità di gestione ed i metodi necessari ad assicurare il corretto funzionamento dei processi individuati, sono dettagliatamente descritte all' interno delle seguenti sezioni (nonché nelle procedure in esse richiamate): o MQ04 Sistema di Gestione per la Qualità o MQ05 Responsabilità della Direzione o MQ06 Gestione delle Risorse o MQ07 Realizzazione del Prodotto Le risorse necessarie alla gestione dei processi aziendali individuati - sia in termini di disponibilità, che di valutazione periodica - sono definite al punto MQ06 Gestione delle Risorse. Nella sezione MQ08 Misurazioni, analisi e miglioramento sono illustrate le attività di monitoraggio, di misurazione e di analisi dei processi, oltre che la gestione delle azioni di miglioramento del sistema di gestione per la qualità. Le uniche attività che talvolta la SO dell'Istituto Carlo Cattaneo affida all’esterno sono le docenze in quanto non sempre è possibile utilizzare docenti interni all’Istituto. In tal caso i docenti esterni vengono valutati con gli stessi strumenti utilizzati per quelli interni ( es. questionari valutazione allievi, coordinamento,….)", secondo quanto stabilito nella PQ 01 Approvvigionamento. La sequenza di tali processi e l‟interazione tra gli stessi, sono sinteticamente rappresentate attraverso il diagramma di flusso riportato a pagina 39. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 17 di 63 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2.1 Generalità Il sistema documentale gestito dalla SO (e dall‟Istituto scolastico per i comuni ambiti di competenza) è costituito da tre 3 tipologie fondamentali di documenti prescrittivi: i documenti relativi al Sistema di gestione della Qualità i documenti di riferimento per il funzionamento dell‟Istituto C. i documenti di origine esterna A La documentazione del Sistema di gestione per la qualità include: 1. Politica per la qualità Obiettivi ed indirizzi generali relativi alla qualità espressi in maniera formale dalla Direzione 2. Obiettivi per la qualità Elementi a cui ci si ispira o a cui si mira, relativo alla qualità 3. Manuale Qualità Documento che descrive il Sistema di Gestione per la Qualità in merito alla struttura organizzativa, alle responsabilità, alla politica e agli obiettivi per la qualità dell‟organizzazione 4. Procedure Documenti finalizzati alla descrizione dei processi e/o di fasi degli stessi e delle modalità esecutive che hanno influenza sulla qualità del servizio erogato. Richiamano i contenuti delle sezioni del MQ cui fanno riferimento, affrontando nello specifico lo svolgimento di attività più particolari e complesse 5. Istruzioni operative Documenti emessi allo scopo di fornire indicazioni tecnico-procedurali di natura strettamente operativa 6. Modulistica Supporto documentale per la gestione/registrazione delle attività del Sistema di Gestione per la Qualità 7. Piani della qualità Documenti che definiscono i requisiti per la qualità di uno specifico progetto/prodotto/processo/contratto B La documentazione relativa al funzionamento dell‟Istituto è costituita da: 1. Piano dell‟offerta formativa Progetto elaborato dalle singole istituzioni scolastiche che comprende le discipline e attività facoltative, gli eventuali accordi di rete e percorsi formativi integrati. 2. Regolamento di Istituto Documento , elaborato dal CdI, interno al POF che stabilisce le norme di funzionamento dell‟Istituto. 3. Circolari interne Documenti diretti al personale e all‟utenza, aventi lo scopo di diffondere comunicazioni esterne (provenienti dal Ministero, dalla Direzione Regionale), direttive interne per il funzionamento e Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 18 di 63 decisioni prese dagli organi collegiali. 4. Disposizioni e ordini di servizio Provvedimento restrittivo con cui il Dir, a seguito di accertamenti, fa sorgere obblighi giuridici a più soggetti, imponendo un determinato comportamento 5. Convenzioni, contratti, accordi Documenti che perfezionano le manifestazioni di volontà provenienti da soggetti diversi 6. Programma annuale Interfaccia del POF, cioè il documento di bilancio per l‟anno finanziario in corso 7. Piano di Emergenza Insieme di norme e comportamenti da mettere in atto per garantire la sicurezza (evacuazione per incendi, crolli, scosse sismiche, allagamento) 8 Registro d‟inventario Documento con elenco di materiali e strumenti per il funzionamento delle attività della scuola Documento di valutazione dei rischi Documento, obbligatoriamente previsto dal D. Lgs. 81/08, attraverso cui vengono individuati tutti i fattori di rischio esistenti nell‟istituto scolastico, le loro reciproche interazioni, nonché la valutazione della loro entità al fine di individuare le misure di prevenzioni più idonee da adottare. 9. Documento 10. programmatico sulla sicurezza C Documento contenente informazioni relativa al trattamento dei dati I documenti di origine esterna sono: 1. Leggi, norme, ordinanze, circolari ministeriali, direttive regionali Documenti normativi rivolti ai singoli uffici dalle autorità amministrative superiori 2. Corrispondenza Documenti di varia natura (anche pubblicitari) informativi ricevuti e/o inviati 3. Bandi di gara, capitolati Complesso delle condizioni e modalità relative all‟esercizio di una concessione fatta da enti esterni privati e/o pubblici riguardanti attività di formazione e di gestione del funzionamento quotidiano delle necessità della scuola (mensa, imprese di pulizia ecc…) 4. Documenti dell‟utenza Documenti consegnati dall‟utenza necessari alla gestione delle attività di iscrizione e di certificazione delle attività effettuate 5. Cataloghi e proposte acquisti Opuscoli utili per programmare acquisti di materiali di laboratori, di segreteria e di facile consumo Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 19 di 63 6. 7. Materiale convegni, aggiornamento, formazione Documenti informativi di attività promosse da enti accreditati operanti in ambito nazionale e comunitario Iniziative sindacali Contratto Collettivo Decentrato di Istituto del lavoro, stipulato tra l‟Amministrazione Scolastica d‟Istituto, rappresentata dal Dir, e la parte sindacale, costituita dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie e le OO.SS Ciascuna delle tre tipologie di documentazione prescrittiva sopra illustrate prevede l‟utilizzo di opportuni documenti di registrazione, finalizzati a riportare i risultati ottenuti e/o a fornire evidenza delle attività svolte. In tal modo viene attestata la conformità di quanto realizzato e dei servizi erogati rispetto alle specifiche del cliente e ai requisiti cogenti, e viene verificata l‟efficace applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità. 4.2.2 Manuale della Qualità Il Manuale di Gestione Qualità è l'elemento principale della documentazione del sistema di gestione per la qualità; esso contiene i principi fondamentali che regolano il sistema stesso, ovvero: Campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità e relative esclusioni (rif. MQ 01). Procedure (o riferimenti ad esse) per la gestione dei processi necessari al sistema di gestione per la qualità. Interazioni tra i vari processi del sistema di gestione per la qualità (rif. MQ 04). Nello specifico il Manuale di Gestione Qualità, che è da considerarsi come documento unico,è composto da 9 sezioni numerate da 0 a 8 (rif. MQ 00 Indice) intestate secondo la corrispondente numerazione dei punti della norma UNI EN ISO 9001:2008. Ogni sezione è a sua volta suddivisa in sottoparagrafi numerati (non considerati nella codifica) in riferimento diretto ai paragrafi della norma citata. I dettagli della costruzione dei codici di identificazione della documentazione sono presenti al paragrafo successivo. Per ciascuna sezione, contenente i processi individuati, secondo la norma di riferimento, sono riportate le indicazioni relative alla loro gestione ed al loro controllo. Il manuale, redatto da RGQ ed approvato da DIR, secondo quanto definito al successivo paragrafo Tenuta sotto controllo dei documenti, può essere distribuito sia in forma controllata - evidenziata nell'apposita casella sulla copertina e dal numero di esemplare registrato - sia in forma non controllata. Le revisioni del manuale seguono le modalità individuate per la gestione di tutta la documentazione di sistema, secondo quanto riportato al paragrafo successivo, e sono evidenziate in copertina, mediante l‟aggiornamento dell‟indice numerico di revisione (00 corrisponde alla prima emissione) e dell‟indice di edizione. Infatti, qualora le modifiche da apportare fossero tali da mutare completamente la struttura del sistema si procederà all‟emissione di una nuova edizione del manuale con il conseguente azzeramento dell‟indice numerico di revisione e l‟aggiornamento dell‟indice di edizione. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 20 di 63 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti Tutti i documenti del sistema di gestione per la qualità (tipologia A) sono identificati attraverso una codifica univoca e specifica per tipo di documento. I dettagli sono indicati nella tabella seguente, unitamente alle responsabilità di emissione ed approvazione. Tabella 1 DESCRIZIONE CODIFICA SPIEGAZIONE CODIFICA Esempio Manuale Qualità MQ xx xx = numero capitolo riferito alle sezioni principali della norma MQ 01 Procedure PQ xx xx = progressivo numerico della procedura PQ 06 Istruzioni IQ xx xx = progressivo numerico dell‟istruzione IQ 01 M_XXyy_zz XX= documento di riferimento: MQ/PQ/IQ yy= sez. manuale o progressivo numerico PQ/IQ zz= progressivo numerico del modulo nell'ambito della stessa sezione MQ/PQ/IQ M_MQ04_01 M_PQ02_02 M_IQ01_03 M_XXyy_zz_K K= elemento presente solo nella modulistica della IQ 01, identifica il questionario di valutazione (Q) o la scheda di elaborazione dati (S) M_IQ01_04_Q M_IQ01_05_S Moduli Piani qualità Politica per la qualità ed obiettivi PN xx PdQ codifica come procedure (vedi sopra) La politica per la qualità è contenuta nella sezione MQ 05, mentre gli obiettivi sono gestiti a livello di registrazioni come indicato nel successivo paragrafo. PN 03 – I documenti contenenti la Politica e gli Obiettivi per la Qualità sono definiti e gestiti secondo quanto precisato nella sezione MQ 05 del presente manuale. Tutta la documentazione afferente al SGQ viene predisposta in modo da riportare nell‟intestazione di pagina : il nome e/o il logo dell‟istituto/SO la tipologia del documento il titolo del documento (per il Manuale il titolo della sezione) la sigla/codifica del documento l‟indice di revisione la pagina corrente sul numero totale di pagine Inoltre, per la redazione di procedure e istruzioni è stata definita una struttura di riferimento organizzata come illustrato di seguito: Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 21 di 63 Struttura Procedure/istruzioni della qualità Copertina Indice e moduli In copertina, oltre all‟indice, sono riportati in evidenza i moduli a cui la PQ/IQ fa riferimento Capitolo 1 Scopo e campo di applicazione Lo scopo descrive sinteticamente l‟oggetto e le finalità del documento. Il campo di applicazione identifica l‟ambito in cui il documento deve essere utilizzato Capitolo 2 Terminologia ed abbreviazioni Spiegazione dei principali termini adottati e legenda delle sigle utilizzate – se necessario Capitolo 3 Responsabilità Indicazione delle responsabilità e delle funzioni coinvolte nella gestione e/o utilizzo del documento. Capitolo 4 Documenti di riferimento Indicazione sui documenti collegati (leggi, norme, altre PQ/IQ etc.) Capitolo 5 Modalità operative Descrizione della sequenza delle attività necessarie per soddisfare il raggiungimento dell‟obiettivo, evidenziando le interfacce in risposta alle domande: cosa, chi, come, quando, dove, con quali strumenti Capitolo 6 Archiviazione Indicazioni su tempo e luogo di conservazione anche in riferimento a documenti superati Capitolo 7 Diagramma/i di flusso Illustrazione sintetica dei contenuti del documento L'iter di gestione della documentazione, relativamente a emissione, verifica, approvazione, diffusione ed archiviazione, è illustrato nel diagramma di flusso relativo alla gestione della documentazione, riportato di seguito. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 22 di 63 Diagramma di flusso della gestione documentale Preparazione bozza Verifica positiva ? Responsabilità Bozza documento Funzione emittente Rif Tab. A sì Bozza documento Funzione responsabile dell‟approvazione Rif. Tab. A Documento approvato Funzione emittente Rif Tab. A Approvazione Emissione documento Revisione no documento esistente? sì Archiviazione documenti no distribuzione controllata? Documento approvato RGQ sì Ritiro copie superate Archiviazione documenti superati Compilazione elenco distribuzione Compilazione elenco dei documenti del SGQ - Documento approvato - M_MQ04_01 - M_MQ04_04 RGQ Consegna copie alle funzioni interessate Applicazione no sì Revisione ? Documento emesso Note La bozza del documento viene inviata alla funzione responsabile dell‟approvazione che lo analizza. Bozza documento Analisi della bozza no Documenti RGQ Se la verifica ha esito positivo, il documento viene nuovamente inviato alla funzione emittente che provvederà all‟emissione definitiva. Le revisioni apportate alla documentazione di sistema – MQ, PQ, IQ, PN- vengono evidenziate attraverso l‟utilizzo di una barra laterale, che pone in risalto il paragrafo oggetto di revisione, e poi registrate nel cartiglio posto nella prima pagina di ciascun documento, limitatamente alla descrizione dell‟ultima modifica apportata. L‟indice di revisione è aggiornato al livello successivo Se il documento è in emissione controllata RGQ aggiorna l‟elenco distribuzione (M_MQ04_04) inserendo gli estremi degli esemplari distribuiti e le funzioni destinatarie. Le copie superate vengono ritirate da RGQ o da persona da lui delegata ed archiviate nei modi e tempi indicati nella tab. A. E „ compito di RGQ tenere aggiornato l‟elenco dei documenti del SGQ (M_MQ04_01). ll nuovo documento viene consegnato alle funzioni interessate che provvederanno alla sua applicazione Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 23 di 63 La tabella che segue espone sinteticamente, per tipologia di documento e per ciascuna fase, le responsabilità di gestione della documentazione, oltre che i tempi e i luoghi di conservazione. tab. A Documento Redazione Approvazione Diffusione Archiviazione (eliminazione) Resp. Tempo Archivio Manuale della RGQ Qualità (MQ) Procedure del RdF/RGQ Sistema Qualità (PQ) Consiglio d‟Istituto DIR RGQ RGQ 2 anni RGQ RdF/RGQ RdF/RGQ 2 anni RGQ Istruzioni Operative (IQ) Moduli standard del Sistema qualità (M) RdF/RGQ DIR RdF/RGQ RdF/RGQ 2 anni RGQ RGQ (con RdF supporto RdF) RdF/RGQ RdF/RGQ 2 anni RGQ Piani della qualità (PN) RdF/RGQ RdF/RGQ RdF/RGQ 2 anni RGQ DIR Alla tipologia B appartengono tutti quei documenti, previsti da leggi, regolamenti o da prassi consolidate all‟interno della scuola, cui la SO appartiene, indispensabili al funzionamento dell‟Istituto e aventi impatto sull‟erogazione del servizio. Tali documenti, identificati attraverso il titolo e/o l‟oggetto in essi riportato, la funzione o il soggetto emittente, la data di emissione, sono gestiti secondo quanto illustrato nella tabella che segue. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 24 di 63 tab. B Documento Redazione Piano Commissione dell‟offerta Redazione POF formativa (POF) Regolamento di Consiglio d‟Istituto Istituto Circolari interne DIR – DSGA Convenzioni, contratti, accordi Programma annuale Piano di Emergenza Documento di valutazione dei rischi Documento programmatico sulla sicurezza DIR - DSGA DIR Responsabile sicurezza Responsabile sicurezza Responsabile della tutela della privacy Approvazione Distribuzione/ diffusione Consiglio Brochure, d‟Istituto e cartaceo Collegio Docenti Sito Web in allestimento Consiglio Cartacea d‟Istituto DIR Registro circolari; Firma presa visione; annotazione sul registro di classe da parte del docente che legge la comunicazione DIR Cartaceo E-mail Consiglio d‟Istituto DIR Consultazione Affissione nei locali Archiviazione (eliminazione) Resp. DIR Tempo 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR 5 anni DIR DIR Circolari e disposizioni Tali documenti sono gestiti secondo le norme cogenti a cui fanno riferimento. Archivio Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 25 di 63 Nella tipologia C sono considerati tutti i documenti che hanno una origine esterna alla SO - e alla scuola - aventi impatto sulla qualità del servizio erogato. tab. C Ambito Responsabilità Leggi, norme, ordinanze, circolari ministeriali – direttive regionali Corrispondenza DIR Avvisi pubblici,Bandi di gara, capitolati RAF Destinatari Tutto il personale Distribuzione/ diffusione Circolare con firma presa visione Archiviazione (eliminazione) Resp. RGA RSE Documenti RGA/ RSE dell‟utenza Materiale RGQ convegni, aggiornamento, formazione Iniziative sindacali DIR Tutto il personale DIR, PRG, RGA RGA Posta elettronica (con conferma di lettura); estratto in bacheca. RGA/ RSE RPG RGA/ RSE Personale interessato Bacheca, albo Personale interno RSU Circolare con firma presa visione Tempo Archivio 5 anni RGA 5 anni RGA 5 anni RPG 5 anni RGA/ RSE RGQ 5 anni RGQ 5 anni DIR DIR In relazione alla gestione delle norme, l‟aggiornamento di norme cogenti, circolari ministeriali, e altre norme applicabili è assicurato dal collegamento con i siti istituzionali (Ministeri, Regione etc.) In caso di pubblicazione di norme che apportano modifiche rilevante per il funzionamento della SO, DIR valuta la necessità di aggiornamento/addestramento del personale. Le norme più importanti che regolano il funzionamento dell‟Istituto e della SO sono riepilogate in un Elenco norme e leggi di riferimento (M_MQ04_02) che viene tenuto aggiornato da RGA tramite collegamento ai siti internet dedicati e la consultazione della Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda la gestione della corrispondenza, tutte le lettere e fax ricevuti o inviati dalla SO, sono riepilogati da RSE nel Registro protocollo entrata - uscita, previa attribuzione di un numero di protocollo. Nella gestione dei documenti consegnati dall‟utenza verrà applicato quanto definito nel Documento Programmatico sulla Sicurezza (ex d. lgs. 196/03). In particolare, qualora la SO acquisisca documenti originali, RGA avrà cura di verificare che su ciascun documento siano riportati il nome dello utente e la data di consegna; se tali informazioni dovessero mancare RGA provvederà ad identificare i documenti. RGA ha il compito di gestire ed archiviare la documentazione ricevuta in modo da evitarne lo smarrimento ed il deterioramento. Per i documenti forniti in copia dall‟utente, non sono previste particolari misure di gestione, se non la loro identificazione con nome dell‟utente ed oggetto. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 26 di 63 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni Tutti i documenti di registrazione della qualità sono identificati, raccolti e catalogati utilizzando le modalità specificate nelle procedure cui questi afferiscono al fine di garantire: l‟unicità; la reperibilità; la chiarezza del contenuto; la riproducibilità; la correlabilità con i prodotti e/o le attività a cui si riferiscono. La documentazione di registrazione della qualità, i documenti e i dati sono raccolti in appositi contenitori (cartelle, raccoglitori, dischetti magnetici, ecc.) sui quali è apposta una chiara identificazione del contenuto. Le registrazioni sono tenute sotto controllo attraverso l'identificazione dell'ultimo stato di aggiornamento del dato e l'identificazione delle funzioni che ne fanno ufficialmente uso. Ove non siano stati già predisposti dei moduli standard, nei documenti di registrazione devono essere sempre chiaramente identificabili l‟oggetto, la data e il nominativo di coloro che hanno effettuato le registrazioni. Se le prescrizioni legislative prevedono che l‟originale di un documento di registrazione venga consegnato all‟utente, si procede all‟archiviazione di una copia. Nella tabella sottostante sono riportate le tipologie di registrazioni richieste dalla norma e le modalità di gestione (origine, identificazione, archiviazione, eliminazione). Il Sistema prevede una modulistica standard per la gestione delle attività formative. Per alcuni tipi di attività che rientrano nel campo di applicazione del Manuale, ma che non sono definibili come prettamente formative (azioni di accompagnamento, orientamento al lavoro, tirocinio, prevenzione della dispersione scolastica, inserimento lavorativo ecc.) e che sempre più spesso vengono stanziate con Fondi FSE o altri fondi pubblici, verrà predisposta di volta in volta la modulistica per la registrazione delle attività, sempre nel rispetto della normativa di riferimento e dei requisiti del Sistema di gestione per la qualità. tab. D TIPO REGISTRAZIONE p.to norma ORIGINE Gestione della documentazione (elenchi, liste di distribuzione) 4.2 Riesami della Direzione 5.6.1 ARCHIVIAZIONE ELIMINAZIONE Resp. Tempo Archivio Interna RGQ RGQ RGQ IND. IND. IND. cartaceo/ informatico RGQ RGQ RGQ RGQ Interna RGQ 3 anni cartaceo/ informatico RGQ RGQ Registrazioni manutenzioni (Piani di manutenzione) 6.3 Registrazioni su risorse umane (CV, attestati, attività formative) 6.2.2 Riesami dei requisiti (del prodotto e del cliente) 7.1 Interna RGA IND. cartaceo/ informatico RGA RGA Interna/ esterna RGQ Interna RSE 3 anni cartaceo/ informatico RSE RSE IND. cartaceo/ informatico SG RSE Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 27 di 63 tab. D TIPO REGISTRAZIONE p.to norma ORIGINE ARCHIVIAZIONE Registrazioni attività di progettazione (requisiti in ingresso, verifiche, riesami, validazioni, riesami delle modifiche) 7.3 Interna Risultati valutazione fornitori (schede qualifica e/o valutazione, elenco fornitori, documentazione rilasciata dai fornitori) 7.4 Registrazioni approvvigionamenti (Preventivi di spesa, ordini) 7.4 Registrazioni per la produzione/erogazione servizi 7.5 Registrazioni sulla soddisfazione dei clienti 8.4 Risultati verifiche ispettive interne (attuazione ed efficacia azioni correttive) 8.2.2 Interna RGQ 3 anni Registrazioni prodotti non conformi 8.3 Interna/ esterna RGQ 3 anni cartaceo/ informatico RGQ Risultati azioni correttive - preventive 8.5.2 8.5.3 Interna RGQ 3 anni cartaceo/ informatico RGQ Risultati sull‟andamento del SGQ 8.4 Interna RGQ 3 anni cartaceo/ informatico RGQ Resp. Tempo Archivio RGQ 3 anni cartaceo/ informatico ELIMINAZIONE RGQ RGQ Interna/ esterna RGA RGA RGA IND. 12 m 12 m Interna/ esterna RGA 12 m Interna COO/ RCS IND. RGQ 3 anni Interna cartaceo/ informatico RGA RGA cartaceo/ informatico RGA RGA cartaceo/ informatico COO/RCS COO cartaceo/ informatico RGQ RGQ cartaceo/ informatico RGQ RGQ Tutta la documentazione è conservata e archiviata in luogo protetto per evitarne il deterioramento, lo smarrimento, il furto o la distruzione. Tale conservazione può avvenire attraverso l‟utilizzo di differenti supporti, a seconda della tipologia di registrazione e dell‟uso previsto. Generalmente oltre al supporto cartaceo è previsto anche l‟utilizzo di supporti magnetico-informatici. In alcuni casi, come, per esempio, nella gestione dell‟albo dei fornitori, delle schede di valutazione, e in altre occasioni definite nelle procedure di riferimento si prevede la sola conservazione magnetico-informatica. Tale tipo di conservazione è supportata da periodici interventi di back up dei dati (opportunamente registrati) finalizzati a garantire il continuo aggiornamento delle informazioni trattate ed archiviate, in conformità a quanto dettagliatamente definito nel DPS. I documenti di registrazione sono generalmente archiviati presso la funzione che li emette o nel luogo indicato dalle specifiche procedure che ne richiedono l‟utilizzo. L‟accesso all‟archivio, cartaceo ed informatico, è consentito al personale della funzione emittente e al personale da questi autorizzato su specifica richiesta. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 28 di 63 5. RESPONSABILITẦ DELLA DIREZIONE 5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE La Direzione è responsabile dello sviluppo del Sistema di gestione per la qualità e del miglioramento continuo dello stesso al fine di ottenere il massimo grado di soddisfazione per l‟utenza e di beneficio per le parti interessate. Tale responsabilità viene espressa, principalmente, attraverso: • la definizione e la condivisione della politica per la qualità e delle relative strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati: • il periodico riesame del Sistema; • la definizione degli obiettivi, di breve e lungo periodo, per il costante miglioramento del Sistema di Gestione per la qualità; • l‟individuazione di indicatori che permettano di verificare l‟efficienza e l‟efficacia dei processi attivati e dei servizi erogati (rif. MQ08 ¶ 8.2.3, 8.2.4) • l‟assicurazione della disponibilità delle necessarie risorse (nei limiti dei vincoli esistenti al riguardo), utili per il raggiungimento degli obiettivi individuati • l‟attivazione di un sistema di comunicazione interna ed esterna che renda chiare le informazioni relative al corretto svolgimento dei processi e, al contempo, coinvolga le risorse umane verso il raggiungimento degli obiettivi definiti. Nella definizione degli obiettivi, DIR si attiene alle indicazioni fornite dal Consiglio d‟Istituto. 5.2 ATTENZIONE FOCALIZZATA AL CLIENTE L'attenzione verso il cliente costituisce parte integrante ed essenziale delle responsabilità della Direzione, come espresso nella politica per la qualità. La Direzione vede il “cliente” sotto una duplice veste: quella del Committente, ovvero il soggetto erogatore del contributo finanziario e quella dell‟Utente, ovvero il fruitore del servizio erogato (formazione). Obiettivo principale del sistema di gestione per la qualità è quello di attivare e mantenere un corretto funzionamento dei processi aziendali al fine di raggiungere il massimo livello di soddisfazione del cliente-utente. È necessario, pertanto, individuare e comprendere le esigenze e le aspettative esplicite ed implicite dei clienti-utenti (requisiti del cliente) e, se necessario, realizzare adeguati interventi volti a cogliere eventuali elementi non dichiarati o non perfettamente definiti. Tali attività sono svolte, ovviamente, nel rispetto dei requisiti cogenti legati alla tipologia di prodotto/servizio richiesto dallo stesso clienteutente. Il processo attraverso il quale sono individuati e definiti tali requisiti è illustrato nella sezione MQ 07 del presente manuale. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 29 di 63 Le aspettative del Committente sono definite nel contratto (convenzioni, contratti, delibere o decreti di affidamento); quelle dell‟Utente finale emergono dai processi di diagnosi condotti dalla funzione Diagnosi (Analisi dei Fabbisogni). Inoltre, le stesse sono valutate per mezzo della somministrazione di questionari (rif. IQ 01 Monitoraggio e valutazione del servizio). POLITICA PER LA QUALITÀ La politica per la Qualità costituisce l‟impegno della Direzione per condurre l‟organizzazione verso il miglioramento continuo dei servizi offerti. Essa costituisce una parte paritaria e coerente della politica e della strategia generale dell‟organizzazione. Attraverso la definizione della politica per la Qualità, la Direzione definisce formalmente gli obiettivi per il miglioramento diffondendoli a tutto il personale coinvolto. Ciò assicura il consolidamento e lo sviluppo della posizione della SO nel territorio in cui opera. Le strategie che la SO pone in essere comprendono: - - - la massima attenzione alle esigenze dei clienti-utenti mirando a superare le loro stesse aspettative; il rispetto dei requisiti cogenti dei servizi offerti; la garanzia delle risorse necessarie per realizzare il miglioramento continuo e misurabile delle prestazioni della SO; il coinvolgimento, la motivazione e la crescita professionale delle risorse umane ai diversi livelli; lo sviluppo della SO in accordo con una corretta gestione economica. Al fine di conseguire la PdQ sopra enunciata, alla cui attuazione collaborano tutti i componenti della SO, in funzione delle responsabilità che ad ognuno di essi competono, la SO si pone obiettivi che debbono essere realizzati nel breve e medio termine. Ai Responsabili di Funzione la Direzione assegna il compito di: - sostenere l‟attuazione della PdQ; - organizzare periodiche riunioni con i propri collaboratori per accertarsi che la PdQ enunciata sia correttamente compresa ed applicata; - proporre azioni idonee al miglioramento e sostegno del SGQ che verranno discusse nel corso dei riesami del Sistema stesso. Il grado di attuazione della politica e degli obiettivi ad essa connessi vengono verificati nel corso dei riesami periodici della direzione. In tale sede viene deciso l‟opportuno aggiornamento dell‟una e degli altri, l‟eventuale adeguamento delle risorse disponibili o viene preso atto del suo conseguimento e quindi deciso il riallineamento ad un livello più consono sia della PdQ che degli obiettivi ad essa correlati. Le strategie della politica, di cui sopra, vengono diffuse a tutto il personale a mezzo lettera o comunicazione affissa alla bacheca, oltre che distribuite in prima emissione con il presente MQ. Gli obiettivi globali della politica, sono dettagliatamente descritti di seguito e vengono anch‟essi comunicati con le medesime modalità di cui sopra. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 30 di 63 Politica per la Qualità della SO Dell’IPSIA C. Cattaneo L‟IPSIA “Carlo Cattaneo “ intende il concetto di qualità della formazione come miglioramento degli aspetti cognitivi (sistemi, tecniche, metodologie, ecc.) contestualmente allo sviluppo delle caratteristiche personali e sociali dei soggetti (leadership, creatività, motivazione, innovazione, ecc.). L‟Istituto persegue la propria missione attraverso la realizzazione di corsi di formazione professionale superiore e continua con l‟obiettivo di contribuire alla crescita e allo sviluppo del territorio di riferimento. L‟Istituto si rivolge ad una molteplicità di utenti, che possono essere così rappresentati: giovani diplomati e laureati in cerca di occupazione, personale occupato con esigenze di aggiornamento o riqualificazione, le organizzazioni pubbliche che vogliono riqualificare il proprio personale, le persone che vivono e operano sul territorio e che manifestano esigenze di formazione. In tal senso, l‟Istituto è consapevole di servire un sistema-cliente cui corrispondono bisogni diversi, coerentemente ad un modello di apprendimento visto come insieme di conoscenze, atteggiamenti e abilità da sviluppare con orientamento all‟azione. Gli obiettivi per la Qualità che la SO si pone sono: conseguire e mantenere nel tempo la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità (SQ); mettere a punto azioni correttive e preventive per ridurre cause di non conformità; monitorare e ridurre il numero delle non conformità emerse nel SQ; verificare e registrare la rispondenza tra risultati conseguiti nel corso dell‟erogazione dei servizi a fronte delle attese; sviluppare azioni di aggiornamento continuo del personale interno ed esterno; monitorare e verificare i processi di erogazione del servizio con lo scopo di conseguirne un miglioramento continuo dei risultati; pervenire a risultati di efficacia ed efficienza del servizio secondo i parametri e gli indicatori prestabiliti. Gli obiettivi della Politica per la Qualità, corredati da adeguati indicatori quantitativi sono tenuti sotto controllo attraverso una Piano per la Qualità annuale i cui risultati sono riesaminati dalla direzione e costituiscono gli input per le azioni di miglioramento. 5.4 PIANIFICAZIONE 5.4.1 Obiettivi per la Qualità La Direzione definisce gli obiettivi per la qualità della SO in riferimento alla Politica della Qualità (¶ 5.3) per il raggiungimento di risultati globali della struttura e, in relazione a ogni singolo centro di responsabilità, di cui la struttura si compone come risulta dall‟organigramma (rif. ¶ 5.5.1), per un Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 31 di 63 monitoraggio ed un‟analisi continua dei risultati raggiunti per ciascun processo attivato (M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la qualità) Tali obiettivi vengono definiti in considerazione di elementi quali: - le esigenze della S.O e dell‟ambito in cui eroga i propri servizi, - le prestazioni relative a prodotti e processi - il grado di soddisfazione dei clienti/utenti - i risultati dei riesami della Direzione - le risorse disponibili , monitorati e annualmente valutati nel corso del Riesame della Direzione. Nella stessa sede, generalmente, viene effettuata una puntuale revisione e/o una completa ridefinizione di obiettivi e relativi indicatori precedentemente individuati, procedendo alla registrazione di tale attività (rif. ¶ 4.2.4) sul M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità. Tali obiettivi monitorati vengono annualmente valutati nel corso di un riesame per la qualità. Nella stessa sede, generalmente viene effettuata una puntuale revisione e, quelli ritenuti conseguibili vanno a comporre un elenco che avrà validità per l‟anno successivo. Gli obiettivi così definiti, sono formalmente comunicati ed assegnati, in relazione alle aree di competenza di ciascuno, ai responsabili di funzione (rif. ¶ 5.5.1), i quali, attraverso una adeguata divulgazione a tutto il personale impegnato nei processi della SO ed un opportuno coinvolgimento, tengono sotto controllo il raggiungimento degli obiettivi. Pianificazione del sistema di gestione per la Qualità Al fine di consentire la corretta applicazione della Politica per la qualità ed il regolare raggiungimento degli obiettivi definiti, la Direzione ha il compito primario di pianificare il SGQ, sulla base di precisi elementi in ingresso quali: le strategie della SO ed i relativi obiettivi le esigenze dei clienti/utenti in riferimento al prodotto/servizio i requisiti cogenti per la qualità del prodotto/servizio le opportunità di miglioramento e di sviluppo dei processi attivati nella SO L‟attività di pianificazione del SGQ è principalmente finalizzata alla individuazione: dei processi necessari e fondamentali per la realizzazione del prodotto/servizio (rif. MQ 07) delle responsabilità utili alla gestione ed all'applicazione dei processi della SO (rif. MQ 05). delle conoscenze e competenze adeguate allo svolgimento di ogni singolo processo (rif. MQ 06). delle risorse umane e finanziarie necessarie e degli strumenti e delle infrastrutture idonei (rif. MQ 06). degli indicatori per misurare il rendimento ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati (rif. MQ 08). dei documenti di supporto per una corretta e controllata gestione dei processi della SO (rif. MQ 04). Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 32 di 63 Tutti gli elementi in uscita derivanti dalla pianificazione del SGQ sono periodicamente riesaminati, valutati ed eventualmente revisionati, in occasione dei periodici riesami della Direzione (rif. MQ 05 ¶ 5.6). 5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE 5.5.1 Responsabilità ed autorità In riferimento alla pianificazione del Sistema di Gestione per la Qualità (vedi ¶ 5.4) la Direzione ha il compito di definire le responsabilità e le autorità necessarie alla corretta esecuzione dei processi attivati dalla SO nonché al raggiungimento degli obiettivi da questa definiti. In particolare, i rapporti gerarchici ed interfunzionali sono illustrati nell‟organigramma di seguito riportato; le responsabilità attribuite a ciascuna funzione della SO sono invece presentate al ¶ 6.2.2 in una tabella dedicata.. L’organigramma nominativo (M_MQ05_03), regolarmente affisso presso i locali della SO e accessibile a chiunque, in quanto registrazione della qualità viene gestito secondo le modalità descritte al punto 4.2.4 del presente manuale Consiglio d‟Istituto Direzione Qualità Amministrazione Tutela privacy Segreteria Preside A. Prevenzione e protezione Coordinamento di SO Diagnosi (Analisi del fabbisogno) Progettazione & sviluppo Monitoraggio & valutazione Erogazione dei servizi Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 33 di 63 Nell‟organigramma presentato sono poste in evidenza in grigio le tre funzioni della SO coincidenti con quelle inserite nell‟organigramma relativo all‟intero Istituto. La SO, quale entità interna all‟Istituto scolastico, può caratterizzare la propria struttura organizzativa salvaguardando la piena conformità alle leggi applicabili. Il Consiglio d‟Istituto (CdI) è un organo collegiale composto da DIR, da rappresentanti dei docenti, dei genitori e del personale ATA. È coordinato da un Presidente eletto di norma tra i rappresentanti della componente Genitori. In riferimento al D. lgs. 297/94, artt.8 e 10, il CdI delibera il Piano dell‟Offerta formativa, il Bilancio preventivo (Programma annuale), il Conto Consuntivo, dispone in ordine all‟impiego dei mezzi finanziari e decide per l‟adesione dell‟Istituto a Consorzi, ATS/ATI, autorizza convenzioni, elabora e adotta gli indirizzi generali, determina le forme di autofinanziamento ed esercita competenze in materia di uso delle attrezzature e delle infrastrutture scolastiche. Il ruolo e le responsabilità della Direzione, del Responsabile della Gestione Amministrativa (nell‟Istituto identificati rispettivamente con il titolo di Dirigente Scolastico e Direttore dei Servizi Generali Amministrativi – DS e DSGA) e delle altre funzioni sono dettagliatamente illustrate nella § 6 al ¶ 6.2.2 Ogni componente della SO ha la responsabilità di identificare i problemi relativi ai servizi resi ed eventualmente proporre soluzioni attraverso il Responsabile della propria Funzione che ha la responsabilità di registrare l‟insorgere di tali problemi e proporre a DIR soluzioni che possano prevenire l‟insorgere di nuove non conformità. DIR, supportato da RGQ dai Responsabili di funzione, ha la responsabilità di deliberare le azioni da porsi in atto. I Responsabili di Funzione hanno la responsabilità di dare applicazione alle decisioni assunte perché i servizi resi siano conformi ai requisiti contrattuali mentre RGQ ha il compito di verificare e tenere sotto controllo che quanto definito sia correttamente attuato. Nella tabella che segue, le Funzioni professionali operanti nella SO sono messe in relazione con i processi caratteristici della “produzione” di servizi formativi, in riferimento a quanto già dettagliatamente definito nel D.M. 166 (Ministero Lavoro e Prev. Sociale, 2001). Funzionigramma della SO Prev Coo Proge Monit Amm Tut Analis seg Qu enzio rdin ttazio oraggi Erog Direz inistr ela i rete alit ne e am ne e o e azion ione azion priv fabbis ria à prote ent svilup valuta e e acy ogno zione o po zione Funzioni Processi Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello territoriale ● ● ● Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello Diagnosi aziendale ● ● ● ● ● ● ● ● ● Rilevazione del fabbisogno formativo Definizione della strategia formativa ● ● Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 34 di 63 Progettazio Progettazione di massima di un‟azione corsuale ne & Sviluppo Progettazione di dettaglio di un‟azione corsuale ● ● ● ● ● Insegnamento e realizzazione Stage Animazione e facilitazione all‟apprendimento individuale e di gruppo Erogazione Assistenza e supervisione allo sviluppo profess.le e/o manageriale ● ● ● Realizzazione di interventi di learning organization Monitoraggi Monitoraggio delle azioni e dei programmi di formazione oe Valutazione Valutazione dei risultati ● ● ● ● ● ● ● ● ● Gestione relazioni locali con le Imprese, le Istituzioni e gli Attori locali Promozione e commercializzazione dei servizi Promozione formativi della struttura Ricerca di partnership in ambito europeo, nazionale, regionale, locale Gestione sistema Qualità e identificazione delle azioni di miglioramento Qualità Sviluppo del Sistema di Gestione Qualità nell‟ottica del miglioramento continuo ● ● ● ● Definizione strategie organizzative, commerciali e standard del servizio Reperimento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e organizzative Coordiname Supervisione della manutenzione e miglioramento del servizio nto e Direzione Coordinamento delle risorse umane, economiche, organizzative, informative Selezione e gestione dei Contratti con i fornitori Gestione degli accordi con la committenza Gestione e sviluppo delle risorse umane Gestione della contabilità e degli adempimenti amministrativi ● Controllo economico Amministra zione Rendicontazione delle spese ● Gestione amministrativa del personale ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● La tabella successiva, mette in relazione i processi/attività espressamente richiesti dalla norma 9001:2008 con le Funzioni attive nella SO, ponendo in evidenza i diversi livelli di responsabilità nell‟applicazione del Sistema di Gestione Qualità implementato. Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 35 di 63 Pre ven Ana Tut zio Coor lisi Funzioni Dire Am Seg mini Qual ela ne dina fab zion rete straz ità priv e men bis e ria ione acy pro to ogn tezi o one Processi / Attività richiesti dalla norma Requisiti relativi alla documentazione Controllo dei documenti Controllo delle registrazioni Responsabilità della Direzione Pianificazione del SGQ Politica per la qualità Responsabilità ed autorità Riesame della direzione Gestione delle risorse Messa a disposizione delle risorse Gestione risorse umane Realizzazione del prodotto Pianificazione della realizzazione Processi relativi al cliente Progettazione e sviluppo Approvvigionamento Qualifica e valutazione dei fornitori Produzione ed erogazione del 6 servizio E (MQ 08) Misurazione, analisi e miglioramento Soddisfazione del cliente 1 Verifiche ispettive 2 Controllo prodotti non conformi 3 Analisi dei dati 4 Azioni correttive 5 Azioni preventive 6 Legenda: D = Decisione; E = Esecuzione; I = Informazione. A (MQ 04) 1 2 B (MQ 05) 1 2 3 4 C (MQ 06) 1 2 D (MQ 07) 1 2 3 4 5 Moni Prog tora ettaz ggio Erog ione e azio e valut ne svilu azio ppo ne D/E D/E I I I I E E E E I I I I I I I I I I I I D/E D/E D/E D/E I I I I I I I I E E E E I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I D/E D/E I I I I I E I I I I E E I I I I I I I I D D/E I D/E D/E E I D/E D/E E - I I I I E E I I I I I I I E E E E - E D/E - I I I - I I I E D/E E E I E I D/E I I E E D/E D/E I D/E D/E D/E I I I I I I I I I I I E E D/E E D/E D/E I I I I I I I I I I I I E D/E E E I I I I I I I I I I I I D/E I I I I I I I E E E I Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 36 di 63 5.5.2 Rappresentante della Direzione La Direzione nomina un proprio Rappresentante, al quale, nel ruolo di Responsabile della Gestione della Qualità (RGQ), viene conferita l'autorità e la responsabilità di gestire, tenere sotto controllo e valutare il SGQ riferendo direttamente i risultati alla Direzione stessa Il Rappresentante della Direzione/Responsabile della gestione qualità (RGQ) ha il compito di: 1. assicurare che i processi relativi alla corretta gestione del SGQ siano predisposti, attuati e mantenuti aggiornati 2. riferire periodicamente alla Direzione sulle prestazioni e su eventuali miglioramenti da apportare al SGQ 3. promuovere la consapevolezza delle esigenze dei clienti/utenti della SO tra il personale direttamente coinvolto nelle attività di formazione Il Rappresentante della Direzione/Responsabile Gestione Qualità rappresenta anche una utile interfaccia per l‟attivazione di una efficace comunicazione tra la Direzione e le altre funzioni della SO e/o i clienti/utenti esterni. Tale ruolo è finalizzato ad agevolare la circolazione delle informazioni, specie quelle di ritorno alla Direzione, allo scopo di consentire una tempestiva definizione delle necessarie azioni di miglioramento del SGQ. 5.5.3 Comunicazione interna Per la particolare natura della SO, è possibile individuare due livelli di comunicazione interna, uno relativo al flusso informativo attivato e internamente gestito dalla SO, l‟altro, in relazione alla comunicazione interna all‟Istituto cui la SO appartiene. Un‟adeguata gestione dei diversi flussi di comunicazione interna è fondamentale per assicurare il corretto svolgimento di tutti i processi propri della SO L‟interazione tra le funzioni coinvolte nella realizzazione delle attività formative e nell‟applicazione delle relative procedure, determinata anche dalla necessaria reciproca interrelazione che viene a stabilirsi tra i diversi processi, è fortemente agevolata dall‟utilizzo di canali informativi chiaramente definiti ed opportunamente condivisi e diffusi in seno alla SO e, più in generale, nel contesto scuola. L‟attivazione e il mantenimento di canali di comunicazione fluidi tra SO ed Istituto scolastico risultano, pertanto, obiettivo primario, a garanzia di un'adeguata ed organizzata gestione dei dati circolanti all'interno dell'intera struttura SO-Scuola. Il trattamento di tali dati avviene attraverso l‟utilizzo di idonei supporti informatici che consentono, oltre la condivisione, anche la loro salvaguardia e il mantenimento nel tempo, e permettono, al contempo, un accesso regolamentato e controllato grazie all‟implementazione di un sistema di autenticazione (password) e di autorizzazione (per aree di competenza), sia in riferimento alla tipologia di utente incaricato che al ruolo a questi attribuito (rif. DPS). In particolare, le comunicazioni che interessano lo svolgimento delle attività formative, sono direttamente gestite dalla SO, attraverso le funzioni incaricate, che procedono all'emissione di comunicazioni di servizio, alla trasmissione, in forma controllata e non, e/o alla eventuale affissione in bacheca di verbali di riunione, circolari, note informative ed altre informazioni utili all‟espletamento delle attività proprie della SO Ulteriori flussi di informazione sono derivanti dalle attività del Consiglio di Istituto. Tali informazioni sono documentate nel corso delle riunioni periodiche dell‟organo scolastico, e registrate all'interno degli appositi verbali previsti dall'ordinamento scolastico vigente. Le informazioni relative alle attività di Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 37 di 63 ogni singolo percorso formativo, sono documentate all'interno degli appositi documenti di registrazione previsti dal SGQ. RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE 5.6.1 Generalità L'attività di Riesame della Direzione è finalizzata alla verifica dell'efficacia e dell'efficienza del SGQ, oltre che alla sua corretta applicazione nel rispetto della norma di riferimento. Con l'attività di riesame del SGQ, svolta periodicamente e con cadenza almeno annuale, la Direzione esamina lo stato del sistema e analizzando il raggiungimento e/o lo stato di avanzamento degli obiettivi prefissati. Tale analisi ha lo scopo di individuare possibili spunti di miglioramento e l‟eventuale opportunità di avviare azioni correttive e preventive. L'analisi del SGQ si basa sulla valutazione di una serie di elementi in ingresso, raccolti e presentati da RGQ in sede di Riesame. Gli elementi in uscita dall'attività di Riesame sono registrati sul Verbale di Riesame della Direzione (M_MQ05_01) e comunicati a tutti i livelli dell'organizzazione interessati, secondo le modalità descritte al punto 5.6.3 MQ05. Le modalità di gestione dell'attività di riesame della Direzione sono definiti nel seguente diagramma: Elementi in ingresso per Riesame Registrazioni di sistema Riesame della Direzione Analisi degli elementi in ingresso Elementi in ingresso per Riesame – Dati esterni Definizione obiettivi e risorse Elementi in uscita dal Riesame – Verbale di Riesame della Direzione Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 38 di 63 5.6.2 Elementi in ingresso per il Riesame Gli elementi in ingresso per il riesame della Direzione sono sinteticamente riportati nella tabella seguente, unitamente ai documenti/registrazioni che forniscono evidenza o riferimento per l'effettuazione dell‟analisi sullo stato del SGQ. Tali elementi, debitamente documentati attraverso le registrazioni di sistema e gestiti secondo quanto definito al ¶ 4.2.4 MQ 04, sono posti in evidenza nell‟ordine del giorno del Riesame di Direzione ed opportunamente raccolti e presentati da RGQ per favorire una verifica generale del SGQ. DOCUMENTO O REGISTRAZIONE Riesame Direzione precedente Ana lisi dei dati ed indi cato ri Azi oni corr ettiv e pre vent ive x x x Rap port i veri fich e ispe ttive ELEMENTO IN INGRESSO Azioni avviate nel precedente riesame x Soddisfazione del cliente x x x Efficacia azioni correttive e preventive x x x Verifica delle risorse x x Bud get riso rse (se disp oni b.) Dati ester ni x Situazione di mercato x Requisiti cogenti x x x x x x x x Modifiche introdotte x x x Fornitori Elementi in uscita dal Riesame Reg istr azio ni sul per son ale x Non conformità/reclami Raccomandazioni per il miglioramento sch ede di valu tazi one dei forn itori x Esito verifiche ispettive Raggiungimento o stato di avanzamento obiettivi Reg istr azio ni sod disf azio ne clie nti x x x x x x x x x x x x x x Manuale Qualità MQ 04 Ed. 02 - Rev. 03 Sistema di Gestione per la Qualità Pag. 39 di 63 Gli elementi in uscita dal riesame sono registrati nel Verbale di Riesame della Direzione (M_MQ05_01) elaborato a cura di RGQ ed approvato dalla Direzione. Tale documento è distribuito in forma controllata a tutte le funzioni della SO presenti alla riunione, incaricate della diffusione a tutto il personale interessato a porre in atto azioni decise nel corso del riesame stesso. Gli elementi in uscita contenuti nel Verbale sono quindi riconducibili alla definizione di: obiettivi ed azioni di miglioramento per l'organizzazione obiettivi per i prodotti/servizi e per i processi risorse e responsabilità per il raggiungimento degli obiettivi definiti modalità ed indicatori necessari al monitoraggio degli obiettivi definiti Il verbale ed i documenti risultanti dai riesami della Direzione sono gestiti come registrazioni della qualità (¶ 4.2.4 MQ 04) MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DIREZIONE 1. Definizione strategie organizzative, commerciali e standard del servizio - Politica per la Qualità - Obiettivi per la qualità 2. Reperimento delle risorse - Organigramma - Definizione responsabilità 3. Supervisione della manutenzione e miglioramento del servizio e del SGQ C L I E N T E C L I E N T E - Riesame della direzione MONITORAGGIO E VALUTAZIONE/QUALITÀ DIREZIONE/COORDINAMENTO/ AMMINISTRAZIONE 1. Gestione e sviluppo delle risorse umane Definizione competenze Pianificazione addestramento Assicurazione consapevolezza 2. Gestione delle risorse strutturali Piano di manutenzione 3. Selezione e gestione fornitori Qualifica e valutazione dei fornitori Albo dei Fornitori 4. Gestione delle risorse finanziarie: controllo economico e rendicontazione Approvvigionamenti - PROMOZIONE 1. Gestione relazioni locali (imprese, istituzioni, attori locali) 2. Ricerca di partnership in ambito europeo, nazionale, regionale e locale 3. Promozione e commercializzazione dei servizi formativi - Gestione della comunicazione con il cliente Stipula contratti/Lettere d’ incarico 1. Monitoraggio delle azioni e dei programmi di formazione - Monitoraggio dell’efficacia - Monitoraggio dell’efficienza 2. Valutazione dei risultati - Analisi dei dati rilevati - Verifica obiettivi pianificati/risultati raggiunti 3. Gestione del Sistema di Qualità e identificazione delle azioni di miglioramento - Verifiche ispettive - Non conformità, azioni correttive e preventive 4. Sviluppo del SGQ nell’ottica del miglioramento continuo - Ridefinizione del Piano degli obiettivi DIAGNOSI/PROGETTAZIONE/EROGAZIONE R E Q U I S I T I 1. Analisi del fabbisogno occupazionale e formativo - Determinazione dei requisiti del Cliente (Committente/utente) 2. Definizione delle strategie formative - Determinazione dei requisiti relativi al prodotto 3. Progettazione di massima e operativa - Pianificazione e sviluppo della progettazione - Riesame, verifiche, modifiche e validazione della progettazione 4. Insegnamento, realizzazione stage, animazione e facilitazione dell’apprendimento - Pianificazione dell’erogazione - Tenuta sotto controllo delle attività di erogazione Prodotto/Servizio S O D D I S F A Z I O N E Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 42 di 63 6. GESTIONE DELLE RISORSE MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le risorse necessarie per attuare un SGQ sono di diversa natura: finanziarie conoscitive umane infrastrutturali Il reperimento delle risorse finanziarie è compito della Direzione che si avvale della collaborazione di COO (Coordinatore di sede) e di RGA (Responsabile Gestione Amministrativa) per la gestione delle risorse finanziarie. L‟identificazione delle risorse necessarie per rendere i servizi avviene, a seconda del progetto, sulla base dei capitolati del Committente, delle specifiche richieste delle aziende, delle specifiche richieste dei professionisti, del Consiglio d‟Istituto, degli Avvisi Pubblici e delle effettive necessità che emergono in fase di Progettazione del servizio. DIR avvalendosi della collaborazione di COO ha il compito di reperire tali risorse e di metterle a disposizione della Sede Operativa. Tutte le risorse della Sede Operativa sono definite e predisposte al fine di: implementare e mantenere attivo il Sistema di Gestione per la Qualità migliorandone continuamente l‟efficacia; ottenere ed aumentare la soddisfazione del Cliente. In quest‟ottica: - RGQ ha la responsabilità di attuare e tenere aggiornato il SGQ. Per svolgere tale attività RGQ può usufruire anche della collaborazione di personale esterno previa autorizzazione di DIR. - la soddisfazione del cliente (utente e committente) viene monitorata attraverso questionari di monitoraggio e valutazione che consentono agli Utenti di esprimere il loro giudizio sulle competenze professionali e sulle strutture impiegate a supporto. Queste valutazioni che vengono espresse attraverso punteggi vengono confrontate con i gli obiettivi pianificati dalla Sede Operativa (SO) L‟analisi di tali valutazioni viene fatta annualmente da DIR con il supporto di RVL (Responsabile Monitoraggio e Valutazione) in occasione della riunione di riesame della direzione; in tale occasione viene analizzata l‟efficacia del sistema di valutazione, allo scopo di meglio recepire le istanze dei Clienti (Committenti e Utenti finali). Di tale analisi verrà redatto verbale secondo quanto definito nel ¶ 4.2.4, MQ 04 Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 43 di 63 RISORSE UMANE 6.2.1 Generalità Si considera che tutto il personale operante nella SO fornisca un contributo, diversamente graduato, nell‟assicurare la qualità del servizio reso. Per la verifica delle competenze del personale utilizzato si considerano tre categorie di addetti: 1. Il personale non docente operante nella struttura: quali i Responsabili di servizio, i loro collaboratori, il personale di segreteria; 2. Il personale docente interno (dipendente) alla struttura; 3. Il personale, docente e non docente, esterno (collaboratori) alla struttura (v. anche PQ 01 Approvvigionamento) 6.2.2 Competenza, consapevolezza ed addestramento Le risorse umane vengono considerate come una componente strategica della Sede Operativa. La Direzione della Sede Operativa si adopera per avere sempre a disposizione della Sede personale numericamente sufficiente, competente, adeguatamente formato e consapevole della rilevanza del suo ruolo per il raggiungimento degli obiettivi pianificati. a) Competenza La Direzione stabilisce compiti, requisiti ed indicatori per ciascuna funzione come riportato nella tabella A a seguire. Nella definizione delle competenze necessarie per ciascuna funzione la Direzione considera sia i requisiti richiesti dal sistema di Accreditamento delle Sedi Formative che quelli ritenuti indispensabili per un funzionamento efficace ed efficiente dell‟organizzazione. Tutto il personale esterno alla Sede Operativa viene Qualificato sulla base di un‟analisi del CV e dell‟esito di un colloquio conoscitivo e valutato annualmente, dalla Direzione con il supporto del Valutatore, secondo le modalità descritte nella procedura PQ 01 Approvvigionamento di beni e servizi. L‟adeguata competenza del personale interno operante nella SO viene assicurata dalla Direzione attraverso la verifica del Curriculum Vitae (M_MQ06_06) e la rispondenza ai requisiti di cui sopra. Per la valutazione del personale docente interno alla SO, così come per quello esterno, verrà applicato quanto definito nella PQ 01 Approvvigionamento di beni e servizi. Per la valutazione del personale docente e non docente interno alla Sede Operativa è stata predisposta una Scheda del Personale M_MQ06_05. La Scheda del Personale M_MQ06_05 è suddivisa in 2 sezioni; la prima sezione contiene i dati anagrafici, titoli di studio, specializzazioni, settore/i economici di competenza riferiti ai codici ORFEO (ISFOL). La seconda sezione contiene una tabella di indicatori e sotto-indicatori prestabiliti ed un tabella di distribuzione su una scala di valori dei giudizi numerici espressi. Per la valutazione delle prestazioni del personale interno alla SO sono stati individuati sette indicatori. Ogni funzione dovrà essere valutata sulla base degli indicatori ritenuti più idonei dalla Direzione, secondo quanto riportato nella Tabella A. Ogni indicatore è stato a sua volta scomposto in cinque sotto-indicatori; ad ogni sotto-indicatore dovrà essere attribuito un valore numerico, in una scala da 1 a 10. La media dei valori attribuiti ai singoli sotto-indicatori determinerà il valore di ogni indicatore. Il dispositivo di elaborazione dei dati restituirà in automatico il valore raggiunto dall‟indicatore, rapportandolo questa volta su una scala da 0 a 100. Il risultato complessivo sarà determinato dalla media dei valori attribuiti agli indicatori valutati e sarà riportato automaticamente nella tabella “distribuzione su scala di valori” in cui si evidenzia la correlazione tra i valori numerici ottenuti e il giudizio finale corrispondente. Per la valutazione dei Formatori, il valutatore terrà conto dei giudizi espressi dagli allievi attraverso i questionari di gradimento. Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 44 di 63 - Nella valutazione delle competenze necessarie al personale e per l‟individuazione delle necessità di formazione ed aggiornamento, la Direzione considera: eventuali lacune in rapporto alle competenze già presenti nell‟organizzazione; esigenze future legate ai piani di sviluppo della Sede Operativa e al raggiungimento degli obiettivi pianificati; cambiamenti nei processi e nella logistica della Sede Operativa; rispetto di norme o requisiti cogenti; competenze dei singoli individui nel ricoprire il ruolo assegnato; esigenze ed aspettative del cliente; obiettivi definiti nel Piano degli obiettivi per la qualità (M_MQ08_01) b) Formazione Le necessità di formazione e di aggiornamento, per il personale interno alla SO, vengono individuate dalla Direzione e riportate in un Piano di formazione ed addestramento annuale (M_MQ06_02). Le modalità di individuazione delle necessità di specifiche attività di formazione avvengono sia sulla base di quanto rilevato sulla Scheda del personale (M_MQ06_05), sia in seguito alla valutazione effettuata in sede di riesame rispetto alle prospettive di sviluppo di nuove attività o alla risoluzione di criticità emerse. Successivamente DIR e RGA, tenuto conto di quanto emerso dall‟esame dei dati rilevati, definiscono il Piano di formazione e addestramento (M_MQ06_02). Il piano può essere rivisto ed aggiornato dalla Direzione nel corso dell‟anno, in caso di ulteriori esigenze formative o migliorative delle competenze esistenti, o di necessità di miglioramento a fronte delle criticità rilevate. Nella redazione del piano di formazione e addestramento, oltre alle esigenze formative così emerse, sono presi in considerazione anche i bisogni formativi riferiti alla corretta applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità. Tali interventi, finalizzati alla diffusione di una metodologia gestionale uniforme e ad una maggiore consapevolezza e partecipazione del personale coinvolto nelle attività della SO, possono ritenersi utili strumenti per una verifica dell‟efficacia del SGQ. Per il personale esterno alla SO, la Direzione può consigliare percorsi di aggiornamento e formazione integrativi oppure prevedere un periodo di affiancamento con personale interno esperto per l‟approfondimento di argomenti e metodologie e l‟applicazione di strumenti e modalità operative. c) Efficacia Sia il piano di formazione che le attività formative e di aggiornamento sono oggetto di verifica dell‟efficacia. Le verifiche dell‟efficacia delle attività formative pianificate vengono registrate attraverso la compilazione della Scheda di valutazione delle attività di addestramento (M_MQ06_03) da parte dei partecipanti al corso, al termine delle attività svolte. In tale modulo ogni risorsa esprime un giudizio sull‟attività di formazione a cui ha partecipato, riportando eventuali proposte di miglioramento. Successivamente le schede vengono esaminate in sede di riesame della direzione insieme alle considerazioni sulle attività di formazione seguite dal personale, il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati e le eventuali proposte utili al miglioramento delle attività di addestramento e il programma o altro materiale relativo ai percorsi seguiti. d) Consapevolezza La SO si assicura che il personale in essa operativo, compatibilmente con i differenti ruoli e responsabilità, sia consapevole del contributo che ciascuno può fornire al SGQ. A tale scopo i Responsabili delle varie funzioni terranno degli incontri periodici di sensibilizzazione con i propri collaboratori e riferiranno in merito a DIR sui suddetti incontri, che verranno documentati. La sensibilizzazione sarà attuata attraverso: Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 45 di 63 la diffusione della politica, il coinvolgimento nella definizione degli obiettivi di processo, la valutazione dei risultati raggiunti; - l‟analisi del grado di soddisfazione del cliente; - l‟impatto della cultura della qualità sull‟organizzazione; - il coinvolgimento nell‟individuazione delle azioni di miglioramento. e) Registrazioni Le registrazioni delle attività di cui ai punti precedenti verranno effettuate a cura di RGQ, il quale sarà incaricato anche della raccolta e della custodia dei programmi di tutte le attività di addestramento e formazione pianificate a cui il personale ha preso parte. I documenti attestanti tale partecipazione saranno raccolti e conservati nel Fascicolo del Personale dell‟Istituto, a cura di RGA. Tutte le registrazioni citate sono gestite in conformità a quanto indicato al ¶ 4.2.4, MQ 04. Tabella A COMPETENZE PROFESSIONALI FUNZIONI/RUOLI COMPITI REQUISITI INDICATORI DIREZIONE: Direttore (DIR) AMMINISTRAZIONE: Responsabile Gestione Amministrativa (RGA) Amministrativo (AMN) Definizione delle strategie organizzative, commerciali e standard del servizio; Gestione delle relazioni locali con le Imprese, le Istituzioni e gli Attori locali; Ricerca di partnership in ambito europeo, nazionale, regionale, locale Gestione del sistema Qualità e identificazione delle azioni di miglioramento Gestione e sviluppo delle risorse umane Controllo economico Responsabile per la Sicurezza. Responsabile per la tutela della Privacy Responsabile Amministrativo: Gestione della contabilità e degli adempimenti amministrativi; Controllo economico Rendicontazione delle spese; Gestione amministrativa del personale Gestione degli acquisti e cura dei rapporti con i fornitori. Amministrativo: Gestione della contabilità e degli adempimenti amministrativi; Collaborazione al controllo economico Collaborazione alla rendicontazione delle spese Laurea Esperienza di almeno 3 anni nel campo della formazione e/o della consulenza a Imprese Responsabile Amministrativo: Laurea o Diploma con almeno 1 anno di esperienza professionale nella funzione Amministrativo: Laurea o Diploma Responsabile Amministrativo: ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA LEADERSHIP Amministrativo: ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 46 di 63 COMPETENZE PROFESSIONALI FUNZIONI/RUOLI SEGRETERIA: Responsabile segreteria (RSE) QUALITÀ: Rappresentante della Direzione. Responsabile Gestione Qualità (RGQ) COORDINAMENTO: Coordinatore di COMPITI REQUISITI INDICATORI Gestione delle relazioni con gli Utenti Redazione della documentazione Supporto nella divulgazione delle comunicazioni Rappresentante della Direzione: Assicura che i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati Riferisce alla Direzione sulle prestazioni del SGQ e su eventuali esigenze per il miglioramento Assicura la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell‟ambito di tutta l‟organizzazione Gestisce rapporti con enti esterni su argomenti relativi al SGQ Responsabile Gestione Qualità: Collabora nell‟implementazione del Sistema Qualità e ne garantisce la conformità alla norma di riferimento; Sorveglia il Sistema Qualità attraverso attività di verifica ispettiva riferendo alla Direzione sull‟applicazione dello stesso e sul raggiungimento degli obiettivi definiti; Analizza le non conformità relative al servizio ed al Sistema attivando le necessarie azioni correttive e preventive in un‟ottica di miglioramento continuo. Monitoraggio delle azioni e dei programmi di attività; Coordinamento e verifica le attività del gruppo di lavoro Diploma Rappresentante della Direzione: Laurea o Diploma Responsabile Gestione Qualità: Laurea o Diploma ORGANIZZAZIONE Rappresentante della Direzione: ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA LEADERSHIP Responsabile Gestione Qualità ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA LEADERSHIP Laurea e/o Diploma Esperienza professionale di almeno 1 anno nel ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA LEADERSHIP Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 47 di 63 COMPETENZE PROFESSIONALI FUNZIONI/RUOLI sede (COO) COMPITI DIAGNOSI: Analista del Fabbisogno (ANF) PROGETTAZIONE: Collaborazione nella gestione amministrativa e nella rendicontazione delle spese Negoziazione con la direzione per le risorse umane ed economiche delle attività; Programmazione dei diversi apporti professionali e del loro coordinamento informativoorganizzativo; Risoluzione delle varianti in corso d‟opera Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello territoriale Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello aziendale Rilevazione del fabbisogno formativo Definizione della strategia formativa Progettazione di massima di un‟azione corsuale Progettazione operativa di un‟azione corsuale Docente Responsabile coordinamento servizio Coordinamento e verifica delle attività d‟aula e di stage Raccolta delle istanze delle parti interessate e messa a punto azioni correttive dell‟attività didattica Raccolta dei reclami degli allievi e dei docenti Laurea e/o Diploma Esperienza professionale di almeno 1 anno nel campo della formazione ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA PROGETTUALITÀ Laurea e/o Diploma Esperienza professionale di almeno 1 anno nel campo della formazione ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA PROGETTUALITÀ Laurea e/o Diploma Esperienza professionale di almeno 1 anno nell‟ambito della docenza ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA LEADERSHIP Docente Progettazione di dettaglio di singole azioni o sessioni di formazione Insegnamento e realizzazione stage Progettazione e produzione di strumenti per l‟apprendimento e lo sviluppo Tutor INDICATORI campo della formazione e/o della consulenza a Imprese Progettista (PRG) EROGAZIONE: Responsabile coordinamento servizio (RCS) REQUISITI Laurea e/o Diploma Titoli Esperienza professionale di almeno 1 anno nel campo della formazione PROGETTUALITÀ INSEGNAMENTO STRUMENTI DIDATTICI ANIMAZIONE PROGETTUALITÀ INSEGNAMENTO Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 48 di 63 COMPETENZE PROFESSIONALI FUNZIONI/RUOLI Tutor COMPITI REQUISITI Animazione e facilitazione dell‟apprendimento individuale e di gruppo Insegnamento e realizzazione stage gestione relazioni locali con Imprese, servizi per l‟impiego, istituzioni e attori locali Assistenza e supervisione allo sviluppo professionale e/o manageriale Laurea e/o Diploma Titoli Esperienza professionale di almeno 1 anno nel campo della formazione Collaboratori scolastici Addetti ai servizi generali della SO con compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli utenti e del pubblico, di pulizia dei locali, degli spazi comuni, degli arredi e addetti alla sorveglianza. Collaboratori Scolastici STRUMENTI DIDATTICI ANIMAZIONE ORGANIZZAZIONE LAVORO DI SQUADRA ORGANIZZAZIONE LEADERSHIP ORGANIZZAZIONE Diploma di scuola media inferiore Essere in grado di svolgere le proprie mansioni Delegato dalla Direzione per l‟attuazione del Dlgs. 626/94 Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile protezione dei dati sulla Privacy INDICATORI Delegato dalla Direzione per l‟attuazione del D.Lgs 196/03 Laurea e/o diploma con adeguata esperienza professionale nella funzione Corso di formazione specifico Laurea e/o diploma con adeguata esperienza professionale nella funzione Corso di formazione specifico Nota: I Responsabili di Funzione (RdF), oltre ai compiti elencati, svolgono anche attività di coordinamento del loro team di lavoro. Saranno, quindi, valutati, oltre che sulla base degli indicatori stabiliti per ogni singola funzione, anche per la loro capacità di leadership. INFRASTRUTTURE La SO assicura che i locali e le attrezzature utilizzate nell‟erogazione dei servizi di Formazione Professionale siano conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene ambientale. Le infrastrutture costituiscono elementi determinanti nella riuscita dei processi sviluppati dalla SO. Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 49 di 63 Vengono considerate infrastrutture: gli edifici e gli spazi nei quali si svolgono attività connesse con i servizi resi, le attrezzature ed i supporti didattici, i servizi logistici. Le infrastrutture saranno valutate secondo parametri e indicatori, stabiliti dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con decreto n. 166 del 25 maggio 2001 e riportati nella Tabella B (Risorse strutturali ed infrastrutturali). Gli indicatori per la valutazione delle risorse infrastrutturali per la realizzazione di servizi di formazione sono: 1. l‟adeguatezza dei locali; 2. l‟adeguatezza didattica; 3. l‟adeguatezza tecnologica; 4. la congruità dell‟insieme di risorse disponibili; Della rispondenza delle infrastrutture ai parametri di cui sopra risponderà la Direzione. La Direzione si assicura che le infrastrutture continuino a soddisfare le esigenze dell‟organizzazione, attraverso la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione nel M_PQ02_01 Scheda manutenzione attrezzatura. In tale documento la SO esplicita i tempi di manutenzione e di verifica del funzionamento di ogni elemento infrastrutturale in relazione alle sue criticità e utilizzazioni. Per un maggiore dettaglio sull‟argomento si veda PQ 02 Gestione della Struttura. Manuale Qualità MQ 06 Ed. 02 - Rev. 03 Gestione delle risorse Pag. 50 di 63 CAPACITÀ LOGISTICHE: Servizi e Attività di Formazione Risorse Strutturali: Ambienti formativi o di servizio INDICATORI a) Adeguatezza dei locali PARAMETRI INDICI PER MACROTIPOLOGIE (*) a) Dimensionamento e caratteristiche secondo normativa regionale; MODALIT À DI VERIFICA a) Rispetto della normativa vigente: Direttive Regione Lazio b)- Comunicazioni previste nei Dlgs 626/94 e succ. Dlgs (^): Nulla osta tecnico rilasciato a) Analisi documentale modifiche dalle autorità competenti Normativa prevenzione Certificato prevenzione incendi incendi dei VVFF Normativa Verbali di collaudo e di antinfortunistica verifica periodica degli impianti Risorse Infrastrutturali: Attrezzature - Strumenti INDICATORI a) Adeguatezza didattica INDICI PER MACROTIPOLOGIE (*) a.1) Possesso di laboratori con a) Disponibilità di laboratori relativa strumentazione con relativa strumentazione a.2) Albo fornitori che per gli indirizzi formativi nei garantiscono alla sede quali la sede intende operare formativa l‟uso di laboratori e relativa strumentazione PARAMETRI b) Adeguatezza Tecnologica b) Tipologia attrezzature e strumenti in relazione alla evoluzione tecnologica c) Congruità c.1) Attrezzature e strumenti ad uso collettivo/ numero allievi c.2) Strumenti ad uso individuale / n. allievi b) Attrezzature e strumenti utilizzati dai sistemi produttivi di settore locali c.1) e c.2) Secondo normativa regionale MODALIT À DI VERIFICA a) Esame documentale b) Parere specialistico sulla base di elenco attrezzature e relativa documentazione tecnica c) Esame documentale (*) = Dove non specificato vale per tutte (Formazione Tecnica Superiore e Formazione Continua). (^) = Circolare MLPS – UCOFPL Divisione VI, Prot. N: 2400 del 27/7/1977: 1. Comunicazione dell‟avvenuta elaborazione della relazione sulla valutazione dei rischi da parte del Responsabile della Sicurezza e del piano di sicurezza; 2. Comunicazione del nominativo del medico competente; 3. Comunicazione dei nominativi dei lavoratori incaricati dell‟attuazione delle misure di prevenzione incendi; 4. Comunicazione dei nominativi del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione. AMBIENTE DI LAVORO La SO assicura che i locali e le attrezzature utilizzate nell‟erogazione dei servizi di formazione professionale siano conformi alle normative vigenti in materia di salute, sicurezza ed igiene ambientale del personale e degli utenti. Responsabile delle attività di cui ai ¶ 6.3 e 6.4 della presente Sezione è DIR che nomina un Responsabile per la sicurezza (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) di tutti i locali e le aree dell‟Istituto, inclusi quelli in uso alla SO. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 51 di 63 7. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 7.1 PIANIFICAZIONE DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO/SERVIZIO La SO opera per lo sviluppo delle risorse umane ed eroga servizi di formazione professionale, superiore e continua, con l‟obiettivo di proporre interventi di prequalificazione, qualificazione, riqualificazione, specializzazione e aggiornamento: fornendo specifiche competenze tecnicooperative, facilita l‟accesso al mercato del lavoro (FS), migliorando il livello di qualificazione e di sviluppo professionale della forza lavoro, supporta il reinserimento lavorativo (FC). I processi identificati dalla SO per la realizzazione del prodotto/servizio sono sinteticamente riportati nella tabella che segue. Processo Diagnosi (cfr. PQ 03 Gestione della Progettazione) input Dati di settore pubblicati (Excelsior, Eurispes, Istat, Associazioni di categoria etc.) POR Complemento di Programmazione Bandi pubblicati Richieste di offerta ricevute Progettazione e sviluppo Dati emersi dalle attività di diagnosi Bandi e relativi capitolati Richieste di offerta pervenute descrizione attività Indagine sulle tendenze del mercato del lavoro (territoriale e nazionale) e rilevazione fabbisogno occupazionale e formativo Analisi dei bandi in pubblicazione Analisi delle richieste di offerte ricevute Pianificazione dell‟intervento progettuale Definizione del progetto di massima (descrizione intervento: obiettivi e finalità, metodologie e strumenti, risorse, organizzazione) output Definizione strategie formative Analisi di fattibilità e pianificazione delle attività di progettazione Piano della Qualità (ove opportuno) Piano di sviluppo del progetto Progetto di massima Registrazione delle attività, riportate nella sezione Progetto di massima “descrizione”. su apposita modulistica Definizione del Progetto esecutivo e di progetto esecutivo e di dettaglio Progetto di massima dettaglio (se opportuno e/o documento di approvato dal esplicitamente richiesto) programmazione Cliente/Committente Programmazione dell‟intervento (a cura del dell‟intervento formativo formatore) Strumenti di registrazione Progetto (approvato) di della pianificazione massima, esecutivo e di Produzione ed dell‟erogazione e di controllo dettaglio Pianificazione, erogazione delle attività realizzate documento di gestione e controllo delle (cfr. PQ 04 (Registri, calendari, prove di attività di erogazione Produzione ed erogazione programmazione verifica, questionari di del servizio formativo) dell‟intervento (a cura del rilevazione soddisfazione formatore) etc.) (cfr. PQ 03 Gestione della Progettazione) Riesami, verifiche, modifiche, validazione Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 52 di 63 Ulteriori dettagli, in relazione alle attività di realizzazione del prodotto/servizio, sono contenuti nella PQ 03 e nella PQ 04; in esse sono definite le registrazioni necessarie, gestite secondo quanto indicato nel ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE 7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi ai prodotti/servizi La SO identifica i requisiti del cliente/committente in sede contrattuale, facendo riferimento a bandi, capitolati, convenzioni, carte dei servizi, richieste di offerta etc. Per quanto riguarda il cliente/utente, i requisiti, espliciti ed impliciti, vengono rilevati attraverso il processo di Diagnosi (cfr. PQ 03 Gestione della progettazione) che precede la progettazione di un servizio; ulteriori requisiti possono essere presi in considerazione ed esaminati durante il processo di diagnosi, sempre nel rispetto dei requisiti cogenti, citati nella § MQ 02. 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto/servizio Prima della presentazione dei progetti della SO al potenziale committente e dell‟erogazione dei servizi al potenziale utente, la Direzione effettua un riesame del prodotto/servizio proposto avente lo scopo di verificare: a. se il prodotto è stato definito correttamente, e se soddisfa i requisiti contrattuali; b. se sono state risolte eventuali divergenze con gli interlocutori, anche sulle modalità di erogazione del servizio; c. se la struttura ha la capacità di ottemperare ai requisiti e quali adeguamenti in termini di risorse umane e materiali deve eventualmente apportare I risultati di tale attività sono formalizzati in un verbale di riunione. Le relative registrazioni verranno conservate in conformità a quanto indicato al ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.2.3 Comunicazione con il cliente - La SO assicura efficaci contatti con utenti e committenti in relazione allo scambio di informazioni: sui servizi erogati sui contratti (convenzioni, modalità di attuazione, contenuti) di ritorno dal cliente (committente e utente) sui reclami. Per quanto riguarda le attività di formazione professionale finanziata, la comunicazione con il cliente/committente è gestita secondo quanto indicato nella D.G.R. 1509/2001, e comunque nel rispetto di quanto ufficialmente disposto da ciascuno di essi; per la comunicazione agli utenti si seguono, generalmente, le procedure indicate nei relativi bandi e le modalità proposte nel progetto approvato. Per gli interventi di formazione professionale non finanziati, e quindi a commessa privata, le modalità di comunicazione sono preventivamente concordate tra le parti, sia in relazione ad attività di informazione reciproca che in relazione alla comunicazione con il cliente/utente, stabilendo i canali da utilizzare ed il grado di formalità da osservare per le diverse tipologie di informazione, dettagliando, ove necessario, quanto già definito nei documenti di progettazione approvati. Per entrambe le tipologie di intervento è, ormai sempre più spesso, possibile attivare canali di comunicazione tecnologici e diretti (cellulari, posta elettronica, siti web etc.) sia verso gli utenti partecipanti alle attività di formazione, che verso i referenti dei soggetti committenti, riducendo i tempi di attesa/risposta e favorendo una più rapida divulgazione delle informazioni ed un maggiore coinvolgimento delle parti interessate, a tutto vantaggio del servizio formativo erogato. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 53 di 63 Al momento dell‟avvio dell‟erogazione del servizio, la SO cura con particolare attenzione le modalità di comunicazione con il cliente/utente, predisponendo il Patto formativo e condividendo il documento con gli utenti destinatari delle attività formative. Tale dichiarazione, finalizzata ad esplicitare e a rendere partecipi i clienti/utenti circa gli obiettivi prefissati e i risultati attesi, le metodologie, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione proposti ed a sollecitare la loro collaborazione, è fondata sull‟accordo e sulla trasparenza degli intenti formativi e intende sottolineare il reciproco senso di impegno e responsabilità che coinvolge le parti. Ulteriori dettagli in merito alla gestione dell‟attività sono definiti nella PQ 04 Produzione ed erogazione del servizio formativo, nella quale è citata anche la modulistica di supporto. 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO 7.3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo Per ogni servizio da erogare, DIR individua un responsabile di Progetto (PRG) che ha il compito di redigere un piano in cui siano definite le fasi di progettazione e, per ciascuna di queste, le responsabilità, le autorità, i documenti di input ed output, i tempi di realizzazione, le attività di riesame, verifica, modifica, oltre ai criteri di validazione del progetto. Alla pianificazione delle attività di progettazione segue la stesura del progetto. Nonostante le diverse tipologie di servizi formativi e i differenti supporti documentali da utilizzare (formazione finanziata su formulari standard forniti dal committente, formazione privata su scheda progetto propria, ad esempio), il progettista responsabile, nel descrivere le caratteristiche del progetto, non può prescindere dal fornire dati fondamentali riferiti a: l‟analisi del territorio (fabbisogno occupazionale) e l‟analisi del fabbisogno formativo; gli obiettivi; le finalità; i destinatari; le metodologie didattiche i requisiti di accesso ed i criteri di selezione, ove richiesti; le competenze attese al termine del percorso; i contenuti (moduli e unità didattiche); le fasi e gli strumenti di monitoraggio e valutazione; i criteri e gli strumenti di valutazione degli apprendimenti; le modalità di coordinamento; le modalità di pubblicizzazione e diffusione; le caratteristiche tecniche e professionali delle risorse umane impegnate; la definizione delle risorse logistiche necessarie allo svolgimento del progetto (locali e attrezzature); il piano finanziario. Per maggiori approfondimenti, anche in relazione al corretto utilizzo della modulistica approntata, si rinvia alla PQ 03 Gestione della Progettazione. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 54 di 63 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione ed allo sviluppo Gli elementi di ingresso alla progettazione e sviluppo devono comprendere almeno: gli obiettivi ed i requisiti del servizio da progettare (requisiti funzionali e prestazionali) i requisiti cogenti applicabili le informazioni derivanti da precedenti progettazioni similari, ove applicabili altri requisiti essenziali per la progettazione e lo sviluppo. Tali elementi provengono principalmente dal processo di diagnosi, finalizzato all‟analisi delle tendenze del mercato del lavoro e alla rilevazione del fabbisogno occupazionale (requisiti provenienti da territorio, aziende, committenti) e di quello formativo (requisiti proveniente dai potenziali utenti). Queste informazioni, raccolte da ANF/RAF, vengono generalmente acquisite, dal PRG responsabile, prima dell‟avvio della progettazione ed in ogni caso prima della stesura del progetto, riesaminate, per assicurarne l‟adeguatezza e la coerenza, e verificate, per individuare e risolvere eventuali carenze documentali. A queste attività preliminari seguono la stesura del progetto, che in questa fase è identificato quale progetto di massima (in rif. a D.M. 166/2001, v. dettaglio in PQ 03 Gestione della Progettazione), e la predisposizione di tutta la documentazione di supporto. Qualora gli interlocutori siano committenti istituzionali, le stesse attività sono effettuate e registrate direttamente sulla modulistica standard da questi fornita e che costituisce a tutti gli effetti il progetto di massima. 7.3.3 Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo Il progetto di massima, approvato dall‟Ente pubblico finanziatore o dal Committente privato, costituisce l‟input per la progettazione esecutiva e/o di dettaglio (v. PQ 03 Gestione della Progettazione), gestita dal RPG responsabile con il supporto di COO/RCS. La progettazione esecutiva e/o di dettaglio, quale sviluppo della progettazione di massima, prevede la definizione delle specifiche del servizio - nel complesso e/o per singole fasi del progetto - ed identifica gli elementi di input e di output, le responsabilità, gli strumenti e le attrezzature necessari all‟erogazione. Un ulteriore strumento di dettaglio è costituito dalla Programmazione didattica dell‟intervento formativo, la cui gestione, secondo quanto previsto dal DM 166/2001, è affidata ai singoli formatori incaricati, supportati da COO/RCS, che ne verificano la coerenza con l‟intero impianto progettuale. Tale attività è però realizzata in fase di erogazione del servizio ed è pertanto illustrata nella PQ 04 Produzione ed erogazione del servizio formativo. 7.3.4 Riesame della progettazione e dello sviluppo La progettazione di massima, verificata e riesaminata a cura di RPG , è approvata da DIR e costituisce l‟offerta da sottoporre alla valutazione del Cliente/Committente. Fa seguito all‟approvazione del progetto di massima, l‟elaborazione di una progettazione esecutiva e/o di dettaglio verificata da RCS, riesaminata da COO e approvata da DIR. Tale documento può essere redatto per proprie esigenze progettuali o su esplicita richiesta del cliente/committente. Nel secondo caso viene concordato un ulteriore momento di verifica e approvazione con il cliente/committente. Il riesame da eseguire su questi documenti avrà lo scopo di verificare la capacità della SO di ottemperare ai requisiti specificati e di consentirle di individuare eventuali azioni di adeguamento, qualora se ne rilevi l‟opportunità e/o la necessità. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 55 di 63 Tali attività verranno debitamente registrate e conservate in conformità a quanto indicato nel ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.3.5 Verifica della progettazione e dello sviluppo In tutte le fasi di progettazione, già illustrate, vengono definite opportune fasi di verifica. A completamento delle attività di progettazione e sviluppo, i documenti prodotti vengono verificati da COO per assicurarsi che i contenuti siano coerenti con i requisiti in ingresso. Le relative registrazioni verranno conservate secondo quanto indicato nel ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.3.6 Validazione della progettazione e dello sviluppo Al fine di assicurarsi che il prodotto risultante dalle attività di progettazione e sviluppo soddisfi i requisiti specificati e/o previsti, le stesse attività di progettazione e sviluppo sono sottoposte a processo di validazione, a cura di RPG e di COO, sulla base di criteri stabiliti per ciascun servizio formativo, in sede di progettazione di massima, in relazione agli obiettivi del servizio, alle esigenze del cliente/committente e a quelle dei potenziali clienti/utenti. Essendo il prodotto fornito un servizio, la validazione verrà effettuata, di norma, dopo che il servizio è stato reso (ex post) sulla base dei risultati ottenuti e delle informazioni di ritorno dai committenti e dagli utenti finali (vedi PQ_04 Produzione ed erogazione del servizio formativo). Le relative registrazioni verranno conservate in conformità a quanto riportato nel ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.3.7 Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo Le modifiche apportate alla progettazione e sviluppo, opportunamente identificate e conservate, secondo quanto previsto al ¶ 4.2.4, § MQ 04, saranno sottoposte agli stessi momenti di controllo (riesame, verifica, validazione, approvazione) previsti per le attività che le hanno prodotte originariamente. Nel riesame delle modifiche della progettazione e sviluppo è utile valutare gli effetti che tali modifiche avranno sul servizio da erogare e gli eventuali costi aggiuntivi da considerare. 7.4 APPROVVIGIONAMENTO 7.4.1 Processo di approvvigionamento Le attività di approvvigionamento vengono illustrate con maggiore dettaglio nella procedura PQ 01 Approvvigionamento. In essa vengono descritti i provvedimenti che vengono assunti per assicurare che: i prodotti acquisiti (beni/servizi) siano conformi ai requisiti; siano effettuati adeguati controlli sui fornitori/consulenti; i fornitori siano selezionati, utilizzati e valutati secondo capacità, competenze, esperienza; i criteri di qualifica e valutazione siano correttamente definiti Tali attività di approvvigionamento sono curate da DIR (o da COO su delega di DIR) e da RGA, a seconda della diversa tipologia di beni e servizi da acquisire (v. PQ 01 Approvvigionamento materiali e servizi). Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 56 di 63 7.4.2 Informazioni per l'approvvigionamento I prodotti (beni/servizi) approvvigionati dalla SO sono suddivisi in due grandi categorie: i prodotti (beni/servizi) di consumo non influenti sulla qualità del servizio reso; i prodotti (beni/servizi) influenti sul servizio reso. I prodotti (beni/servizi) considerati influenti sul servizio reso sono: -servizi di docenza, tutoraggio, consulenza di società e/o di liberi professionisti; -apparecchiature di laboratorio richiedenti specifiche prestazioni e relativi servizi di manutenzione - sussidi didattici. Per essi, in conformità alla PQ 01, l‟approvvigionamento sarà sempre effettuato sulla base delle seguenti modalità minime: 1. qualifica e valutazione periodica del fornitore, in base a criteri definiti; 2. tenuta di un registro di fornitori qualificati; 3. scelta del fornitore dal registro dei fornitori qualificati; 4. emissione di ordine/contratto scritto. 7.4.3 Verifica dei prodotti approvvigionati Sui prodotti approvvigionati saranno condotte verifiche come precisato nei documenti di progetto e negli ordini/contratti. Nell‟approvvigionamento di prestazioni professionali saranno tenuti in considerazione anche i risultati ottenuti dalle attività di monitoraggio e valutazione effettuate sui servizi erogati da personale esterno, secondo l‟iter specifico e l‟utilizzo degli strumenti di controllo previsti e menzionati nella IQ 01 Monitoraggio e valutazione del servizio formativo. Su tutte le forniture di beni sono eseguiti controlli in accettazione, in funzione del grado di criticità attribuito alla tipologia di prodotto acquistato e comunque secondo quanto stabilito nella PQ 01 Approvvigionamento di materiali e servizi 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi L‟erogazione del servizio di Formazione viene realizzata secondo quanto descritto PQ 04 Produzione ed erogazione del servizio formativo, nella quale si specificano le modalità e gli strumenti di pianificazione delle attività di produzione ed erogazione del servizio, garantendo: a. la disponibilità di informazioni esaurienti sulle caratteristiche del prodotto/servizio b. la disponibilità di istruzioni di lavoro che permettano a chiunque e sempre di realizzare un‟attività coerente e conforme c. l‟utilizzazione di apparecchiature idonee per il raggiungimento dei risultati attesi d. la disponibilità, l‟utilizzo e l‟applicazione di dispositivi di monitoraggio e misurazione e. le procedure per il corretto rilascio del servizio e l‟eventuale assistenza successiva all‟erogazione del servizio stesso. I documenti in uscita dall‟attività di progettazione e sviluppo, il progetto di massima e quello esecutivo e/o di dettaglio, costituiscono gli elementi di input, fondamentali per la realizzazione delle attività sopra descritte e, in particolare, per la Pianificazione dell‟erogazione e per la Programmazione dell‟intervento formativo. In fase di erogazione verranno effettuate verifiche periodiche per controllare la conformità con il progetto di massima e/o con il progetto esecutivo e/o di dettaglio e la capacità di garantire il conseguimento dei risultati attesi. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 57 di 63 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione dei servizi Il processo di produzione e di erogazione dell‟attività formativa, si configura come un processo speciale in quanto la sua realizzazione coincide con la sua fruizione, delineandosi come irripetibile, quindi, necessita di un piano di monitoraggio specifico che consenta di validarne l‟erogazione (cfr. § MQ 01 ¶ 1.2). 7.5.3 Identificazione e rintracciabilità Il requisito di identificazione e rintracciabilità, che consente l‟identificazione univoca del prodotto/servizio, è applicabile ai servizi formativi erogati dalla SO attraverso la codifica di tutti i documenti da questa elaborati in ogni fase dei diversi processi. Tale codifica, che può essere attribuita anche direttamente dal cliente/committente, è solitamente apposta sulla prima pagina di tutte le registrazioni attinenti alla realizzazione del servizio/prodotto, gestite secondo quanto indicato nel ¶ 4.2.4, § MQ 04 7.5.4 Proprietà del Cliente La SO gestisce, quale proprietà del cliente, solamente la documentazione personale dei clienti/utenti ricevuta al momento dell’iscrizione al corso di formazione, e quella che dimostra la loro partecipazione alle attività formative (registri, prove di verifica etc.), conservandola in forma riservata, in conformità a quanto previsto dal D. Lgs 196/2003 e dal DPS di riferimento. Le eventuali proprietà intellettuali, appartenenti sia al cliente/utente che al cliente/committente, sono gestite in modo da salvaguardarne riservatezza ed integrità. Nel caso si verifichino danneggiamenti o smarrimenti, questi vengono trattati come NC, dandone comunicazione al cliente anche per individuare il trattamento/azione più efficace da intraprendere. Le relative registrazioni verranno conservate in conformità a quanto indicato al ¶ 4.2.4, § MQ 04. 7.5.5 Conservazione dei prodotti/servizi I servizi, in quanto tali, non possono essere conservati perché resi nel momento in cui sono erogati. Va però conservata tutta la relativa documentazione, sia essa gestita su supporto cartaceo, magnetico e/o informatico, prevedendone anche la corretta identificazione e protezione, nel rispetto di quanto definito al ¶ 4.2, § MQ 04. A tale scopo, la SO può disporre anche dei servizi offerti dalla rete LAN d‟Istituto. Tutti i laboratori sono dotati di PC, a cui si accede tramite password personale, collegati al server di rete, attraverso cui, il responsabile del laboratorio può provvedere al periodico back up dei dati, al controllo antivirus e all‟individuazione di problematiche specifiche. 7.6 -TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E DI MISURAZIONE La progettazione e l‟erogazione dell‟attività oggetto di certificazione,(formazione professionale superiore e continua), non prevede l‟utilizzo di misuratori di grandezze fisiche che necessitano di operazioni di taratura in base a parametri oggettivi. L‟attività non produce beni ma servizi i cui risultati, la progettazione e l‟erogazione, possono essere monitorati in base alle buone pratiche formative e alla soddisfazione degli utenti, utilizzando criteri sperimentati in situazioni similari, ma mai oggettivamente misurabili. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 58 di 63 8. MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO 8.1 GENERALITÀ La SO pianifica i processi di monitoraggio, misurazioni, analisi e miglioramento con lo scopo di: a. dimostrare la conformità dei servizi erogati attraverso la misurazione dei risultati; b. assicurare la conformità del SGQ attraverso l‟analisi delle non conformità rilevate; c. migliorare l‟efficacia del SGQ attraverso gli elementi che emergono dalle Verifiche Ispettive Interne, dall‟analisi delle non conformità condotta nel corso dei riesami della Direzione 8.2 MONITORAGGI E MISURAZIONI 8.2.1 Soddisfazione del cliente La soddisfazione del cliente (in qualità di Committente e di utente) è elemento fondamentale attraverso cui la SO può verificare: a. la corretta individuazione dei requisiti b. il gradimento percepito c. la corretta gestione dei processi implementati. Il grado di soddisfazione viene periodicamente monitorato e misurato attraverso informazioni acquisite mediante interviste, colloqui o comunicazioni riportanti il gradimento del servizio reso nei confronti dei Committenti e attraverso la rilevazione e l‟analisi dei dati riportati nei questionari somministrati agli utenti e degli esiti dei colloqui con questi effettuati. All‟attuazione di tale attività è preposta la funzione di Monitoraggio e Valutazione (RMV) che, con la collaborazione di docenti e tutor, ha il compito di organizzare e gestire tutte le attività di monitoraggio del servizio, al fine di valutarne i risultati e l‟impatto, non solo in termini di soddisfazione del committente/utente, ma anche in termini di efficacia ed efficienza dell‟intervento formativo realizzato, secondo metodologie e strumenti dettagliatamente illustrati nella IQ 01 Monitoraggio e valutazione del servizio ed in conformità con quanto annualmente definito dalla Direzione, condiviso e verificato insieme alle risorse umane coinvolte, in un piano di obiettivi (M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità) correlato ai diversi processi attivati nella SO (v. ¶ 8.2.3). I risultati di tale attività, valutati e discussi in sede di Riesame della direzione (cfr. ¶ 5.6), sono periodicamente analizzati sia dal Coordinamento che dalla Direzione al fine di cogliere eventuali spunti di miglioramento e/o di possibile intervento e determinare il livello complessivo di soddisfazione dei propri clienti. 8.2.2 Verifiche ispettive interne La SO si assicura che il SGQ sia conforme, a quanto pianificato, ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 e ai requisiti del presente manuale e sia efficacemente attuato e mantenuto aggiornato attraverso la realizzazione di Verifiche Ispettive Interne. RGQ in accordo con DIR ha la responsabilità di designare sia il Responsabile (solitamente è lo stesso RGQ) che i componenti del Gruppo di Verifica Ispettiva (GVI) i quali dovranno : Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 59 di 63 essere indipendenti rispetto al processo e alle attività sottoposte a verifica; avere qualifica e competenze specifiche nelle discipline oggetto di indagine e nella legislazione di riferimento; possedere caratterialmente doti di autorevolezza e capacità intuitiva in ordine ai casi da affrontare. Nella conduzione della Verifica Ispettiva RGQ si potrà avvalere di personale,della SO e/o esterno, qualificato. Il personale che conduce le Verifiche Ispettive deve avere adeguata competenza, acquisita con la partecipazione ad un corso di formazione relativo alla conduzione delle Verifiche Ispettive e ad un affiancamento di almeno due Verifiche Ispettive con personale competente. RGQ deve prevedere almeno una Verifica Ispettiva Interna annuale che copra tutte le funzioni della SO e tutti i punti della ISO 9001:2008. Durante lo svolgimento della VII, i quesiti posti alla funzione sottoposta a verifica devono essere pertinenti e studiati in modo che da essi si evinca il reale grado di applicazione del SGQ e della sua efficacia sulle attività e sui processi svolti dalla funzione. Le risposte date ai quesiti posti dall‟ispettore devono essere documentate per consentire di valutare il grado di conformità delle risposte. Nel rapporto di verifica vanno annotate anche quelle inadempienze occasionali che, seppur non in evidente contrasto con i requisiti del SGQ, possano fornire degli spunti di miglioramento per la gestione del sistema. Le attività di pianificazione, preparazione, esecuzione e documentazione delle Verifiche Ispettive Interne vengono effettuate in conformità a quanto indicato nel diagramma che segue. 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi Questa attività ha lo scopo di monitorare e misurare le prestazioni dei processi implementati nella SO, al fine di verificarne la corretta impostazione, il regolare funzionamento e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La SO esegue il monitoraggio dei processi sviluppati dalle funzioni preposte in due distinti momenti: nel corso delle Verifiche Ispettive Interne, nelle quali RGQ ha il compito di effettuare una verifica del grado di applicazione del SGQ, anche attraverso la verifica della documentazione che attesta lo sviluppo dei processi implementati nella SO. nell‟ambito delle attività svolte dal Responsabile del Monitoraggio e Valutazione che sarà tenuto a porre in relazione i risultati dei rilievi di cui al ¶ 8.2.1 del presente documento, con i risultati relativi allo sviluppo dei processi, e a riferire in merito a DIR. Infatti, in correlazione ai diversi processi attivati nella SO, annualmente la Direzione definisce e condivide, con le risorse umane coinvolte, un piano di obiettivi, documentato su M_M08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità, finalizzato al controllo delle attività e al monitoraggio dei risultati, utile alla verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e alla loro convalida o all‟eventuale riformulazione e alla revisione degli indicatori individuati. Una attenta analisi dei processi consente di rilevare i possibili punti di miglioramento e di ottimizzare le prestazioni della SO sia in termini di efficacia che di efficienza. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 60 di 63 Gli elementi che emergeranno dalle indagini, debitamente registrati su M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità, saranno oggetto di valutazione nel corso del Riesame da parte della Direzione, per opportune decisioni in merito. DIR, o il Coordinatore (COO) su diretto incarico, ha la responsabilità di coordinare tali monitoraggi. 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti Data la natura dei prodotti, servizi che vengono rilasciati all‟Utente nel momento stesso in cui li si produce o li si eroga, il monitoraggio e la misurazione degli stessi avviene nei diversi momenti della loro erogazione. Pertanto devono essere pianificate verifiche con scadenze temporali intermedie rispetto ai tempi di erogazione complessivi. Tali verifiche verranno programmate in relazione alle diverse fasi e/o componenti del servizio, in relazione alla durata degli stessi e dell‟intero servizio reso. A seguito di questi momenti di verifica, pianificati, verranno decisi interventi da effettuare nelle fasi successive per compensare eventuali lacune evidenziatesi in precedenza. Per gli indicatori utili al monitoraggio dei principali processi si veda il M_MQ08_01 Piano degli obiettivi per la Qualità. Gli indicatori utili al monitoraggio della soddisfazione degli utenti sono illustrati nella IQ 01 Monitoraggio e valutazione del servizio, mentre quelli relativi alla valutazione dei docenti sono dettagliati nella PQ 01 Approvvigionamento di beni e servizi. 8.3 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI/SERVIZI NON CONFORMI La SO, per assicurare che non venga involontariamente erogato un servizio non conforme ai requisiti specificati, predispone un efficace ed efficiente sistema di controllo delle Non Conformità (NC). Tale sistema regolamenta: le attività di identificazione e registrazione delle NC che possono insorgere nella SO le attività da condurre per portare a soluzione le NC rilevate o per cercare di prevenire il ripetersi delle stesse o di altre situazioni potenzialmente negative. Il mancato rispetto di un requisito specificato nelle attività e nei processi che vengono svolti nella SO può riscontrarsi principalmente in due fonti: nel prodotto/servizio, cioè nella mancata rispondenza del prodotto/servizio reso alle attese o requisiti espliciti ed impliciti del cliente/utente; tali NC verranno identificate come NC di prodotto/processo nel SGQ, cioè nella struttura organizzativa della SO con le sue procedure e risorse; tali NC verranno identificate come NC di sistema. Situazioni di Non conformità possono, quindi, essere rilevate: durante il processo di erogazione del servizio in fase di analisi della soddisfazione del cliente durante/successivamente all‟erogazione, attraverso un reclamo del cliente in sede di Verifica Ispettiva Interna del SGQ implementato. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 61 di 63 Il reclamo, quale attestazione esplicita da parte del cliente del mancato soddisfacimento di un proprio requisito, si configura come NC. Una NC può essere rilevata sia dal personale interno, attraverso la compilazione del M_MQ08_06, Rapporto di Non conformità, azioni correttive e preventive, che dai clienti, invitati ad utilizzare il M_MQ08_08, Scheda segnalazioni. Laddove segnalazioni e reclami venissero comunicati alla SO in maniera informale (verbalmente, telefonicamente) tutto il personale della SO è tenuto a registrare tali episodi sulla medesima scheda, ponendo in evidenza il canale utilizzato. A rilevazione effettuata, tutte le NC vengono trattate in modo tempestivo dal RdF competente, sia nel merito che nella forma, e adeguatamente registrate su apposita modulistica. Sono previste tre tipologie di risoluzione adottabili a seconda dei casi: si interviene sull‟erogazione del servizio per modificarla; si richiede al Committente che il servizio venga erogato malgrado la NC evidenziatasi; si annulla la componente di servizio non conforme e la si ripropone in modo corretto. Per un maggior dettaglio sulle modalità e sulle responsabilità in merito alla identificazione, alla registrazione, alla risoluzione e all‟archiviazione della documentazione delle NC si rinvia al diagramma di flusso che segue. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 62 di 63 Diagramma di flusso Azioni Correttive/Preventive Documenti Rapporto Non Conformità, azioni preventive e correttive M_MQ08_06 Rapporto VII M_MQ08_05 Scheda segnalazione M_MQ08_08 Rilevazioni sulla soddisfazione del cliente Dati e indicatori su processi e servizi Riesame dei dati in ingresso Identificazione AC/AP, descrizione del problema e valutazione esigenze. Analisi delle cause Programma delle AC/AP e relativi obiettivi Responsabilità RGQ RdF Rapporto Non Conformità, azioni preventive e correttive M_MQ08_06 RGQ RdF Registro Non Conformità, azioni preventive e correttive M_MQ08_07 RdF Valutazione delle AC/AP per l‟approvazione Note Sulla base dei dati in ingresso e dei problemi segnalati e registrati , vengono analizzate le cause e proposte AC e/o AP Le proposte di AC/AP vanno registrate sul M_MQ08_06 (sez. 5) dove andranno descritte nel dettaglio le azioni da mettere in atto, quali sono gli obiettivi da raggiungere, chi dovrà attuarle e in quali tempi. sì no no AC/AP approvate ? Attuazione delle AC/AP sì Chiusura positiva AC/AP archiviazione Azioni efficaci? E‟ responsabilità del responsabile designato assicurarsi che le azioni sia correttamente eseguite. Manuale Qualità MQ 07 Ed. 02 - Rev. 03 Realizzazione del servizio Pag. 63 di 63 Rapporto Non Conformità, azioni preventive e correttive M_MQ08_06 Registro Non Conformità, azioni preventive e correttive M_MQ08_07 RGQ RdF Le azioni correttive e/o preventive vengono valutate per verificarne l‟efficacia. In caso di esito positivo si procede alla chiusura dell‟azione mediante registrazione sul M_MQ08_07 e archiviazione della documentazione secondo le regole stabilite in MQ 04.