6 - Credito Personale A Tasso Fisso - Breve Termine

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6 - Credito Personale A Tasso Fisso - Breve Termine
DOCUMENTO INFORMATIVO AVENTE VALENZA DI ANNUNCIO PUBBLICITARIO AI SENSI DEL D.LGS. N. 385/1993
TITOLO VI CAPO II°
6 - Credito Personale A Tasso Fisso - Breve Termine
1.
Identità e contatti del finanziatore / intermediario del credito
Finanziatore
Indirizzo
Telefono
Email
Fax
Sito web
2.
Banca Popolare Valconca Società Coop. per azioni
Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN)
0541- 859.111
[email protected]
0541- 987.802
www.bancavalconca.it
Caratteristiche principali del prodotto di credito
Tipo del contratto di credito
Importo totale del credito
Credito Personale in forma di mutuo
Massimo € 75.000,00
Limite massimo o somma totale degli importi
messi a disposizione del consumatore
Dalla data di stipula del contratto, il cliente
Condizioni di prelievo
può utilizzare, in una o più volte l’importo toModalità e tempi con i quali il consumatore può tale del credito, accreditato sul rapporto di cui
utilizzare il credito
il cliente è titolare, mediante prelievi in contanti, emissione di assegni bancari, richiesta
di emissione di assegni circolari, bancomat,
bonifici, addebiti diretti e/o altre forme di disposizione consentite dal rapporto di cui il
cliente è titolare.
Durata del contratto di credito
Massimo 18 mesi
Rate ed, eventualmente, loro ordine di impu- Finanziamento a 18 mesi di € 75.000,00 al
tasso del 10,50%
tazione
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€ 4.524,35
Rata mensile:
Importo totale dovuto dal consumatore
(spese riscosse ad erogazione + importo netto
erogato + costo totale credito)
€ 81.738,30
Importo del capitale preso in prestito, più gli in- L’importo sopra riportato è esemplificativo di
teressi e i costi connessi
un finanziamento di € 75.000,00 ad un tasso
del 10,50% con una durata di 18 mesi
Facoltà della Banca di richiedere il rilascio di
Garanzie richieste
garanzie (ad es. fideiussione, pegno ecc.) o
Garanzie che il consumatore deve prestare l’emissione di cambiale con scadenza in bianco a garanzia del finanziamento.
per ottenere il credito
3.
Costi del credito
Tasso di interesse
10,50% (fisso)
Modalità del calcolo degli interessi
il conteggio viene eseguito sulla base
dell’anno commerciale con il limite massimo
previsto
dai
Decreti
del
Ministero
dell’Economia e delle Finanze del 25 marzo e
23 giugno 2003.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
I dati relativi al tasso fisso non precludono al
Cliente di pattuire condizioni più favorevoli.
Esempio
11,72%
Costo totale del credito espresso in percentuale, TAEG
calcolata su base annua, dell’importo totale del
credito.
Ai fini del conteggio del TAEG abbiamo ipoIl TAEG consente al consumatore di confrontare tizzato i seguenti elementi:
le varie offerte.
Importo totale del credito: € 75.000,00
Tasso Fisso: 10,50%
Durata: 18 mesi
Rata mensile: € 4.524,35
Importo commissione di istruttoria:
€ 300,00
(1) Alle spese sono da sommare anche
l’eventuale rimborso dei costi vivi recla- Importo assicurazione infortuni: € 0,00
mati da terzi, non quantificabili a priori, (facoltativa)
per l’accertamento delle proprietà immobiliari. Nell’esempi non abbiamo consi- Spese visure (1): € 0,00
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derato le spese visure.
Incidono sulla misura del TAEG tutte le Importo commissione di incasso rata:
spese indicate nella sessione “Costi Con- € 2,75
nessi”.
(2) Come da D.P.R 29 settembre 1973 n. Imposta sostitutiva (2): non percepita
601.
Importo netto erogazione: € 74.700,00
Importo totale interessi: €
6.388,80
Oneri connessi
(assicurazione, imposta sostitutiva, importo
commissione di istruttoria, spese visure, incasso rata per tutti i 18 mesi):
€
349,50
Importo totale dovuto
dal consumatore:
€ 81.738,30
Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere:
- un’assicurazione che garantisca il credito no
e/o
- un altro contratto per un servizio accesso- no
rio
Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi
accessori, questi non sono inclusi nel TAEG.
3.1 Costi connessi
Eventuali altri costi derivanti dal contratto di Spese per ristrutturazione del finanziamencredito
to (moratoria, allungamento, sospensione,
ecc.) :
€ 300,00
Importo commissione di istruttoria:
€ 300,00
La commissione è esigibile anche in caso di
rinuncia alla delibera da parte del cliente.
Spese visure: recupero delle spese effettive
sostenute per le visure, non quantificabili, con
un minimo di € 30,00 per ogni visura, relative
a ciascuna persona
N.B. Le spese per le visure possono essere
addebitate sia in fase di valutazione della richiesta di finanziamento, sia in fase di revisione periodica del finanziamento.
Importo commissione di incasso rata su
conto corrente:
rata mensile
€ 2,75
rata trimestrale
€ 3,00
rata semestrale
€ 3,50
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rata annuale
€ 6,00
Importo commissione di incasso rata per
cassa:
rata mensile
€ 2,75
rata trimestrale
€ 3,00
rata semestrale
€ 3,50
rata annuale
€ 6,00
Importo commissione di incasso rata tramite Sdd su altro Istituto:
rata mensile
€ 2,75
rata trimestrale
€ 3,00
rata semestrale
€ 3,50
rata annuale
€ 6,00
Spese per comunicazione ai sensi della
normativa sulla trasparenza:
non
previste
Importo assicurazione infortuni
(facoltative):
€ 8,00
Spese per assicurazione a protezione del
credito – c.d. Polizza “PPI”(facoltativa), non
quantificabili a priori.
Si rinvia al fascicolo informativo del contratto
di assicurazione a corredo della presente
scheda informativa.
Si specifica che il premio assicurativo viene
determinato sulla base delle garanzie prestate,
alla loro durata ed ammontare, all’età ed al
sesso dell’assicurato, al suo stato di salute ed
alle attività professionali svolte, nonché a
qualsiasi altro elemento indicato nei fascicoli
informativi.
Per i ritardi di pagamento saranno addebitati
Costi in caso di ritardo nel pagamento
al consumatore interessi di mora conteggiati
Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi sulla base del tasso in vigore maggiorato di 3
conseguenze per il consumatore (ad esempio la punti percentuali in ragione d’anno.
vendita forzata del bene) e rendere più difficile
ottenere altri crediti in futuro.
4.
Altri importanti aspetti legali
Il Cliente consumatore può recedere dal contratto entro quattordici giorni dalla relativa
conclusione ovvero, se successivo alla stipula
Il consumatore ha il diritto di recedere dal con- del contratto, dal momento in cui il Cliente
tratto di credito entro quattordici giorni di ca- consumatore riceve tutte le condizioni e le inDiritto di recesso
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lendario dalla conclusione del contratto.
Rimborso anticipato
Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in
qualsiasi momento, in tutto o in parte.
Consultazione di una banca dati
Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito
dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il diritto di essere informato immediaAggiornato al 20/01/2017
formazioni previste dalla normativa che disciplina la trasparenza e le operazioni di servizio
bancari e finanziari.
Il cliente che recede:
a) comunica il recesso a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento da inviare alla
Banca prima della scadenza del predetto termine di quattordici giorni.
b) nel caso in cui il contratto di credito abbia
avuto esecuzione in tutto o in parte, entro
trenta giorni dall'invio della comunicazione di
recesso, il Cliente consumatore è tenuto a restituire il capitale e a pagare gli interessi maturati fino al momento della restituzione, rimborsando le somme non ripetibili corrisposte
dalla Banca alla pubblica amministrazione.
Il Cliente consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in
parte, l'importo dovuto alla Banca: in tal caso,
il Cliente consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la
vita residua del contratto di credito.
In caso di rimborso anticipato, la Banca ha diritto ad un indennizzo equo e oggettivamente
giustificato per eventuali costi direttamente
collegati al rimborso anticipato del credito.
Detto indennizzo non può superare l'1%
dell'importo rimborsato in anticipo se la vita
residua del contratto è superiore ad un anno,
ovvero lo 0,5% dell'importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è pari o
inferiore ad un anno. In ogni caso l'indennizzo
non può superare l'importo degli interessi che
il Cliente consumatore avrebbe pagato per la
vita residua del contratto.
L'indennizzo non è dovuto se:
a) il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito;
b) il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse
espresso da una percentuale specifica fissa
predeterminata nel contratto;
c) l'importo rimborsato anticipatamente corrisponde all'intero debito residuo ed è pari o inferiore ad Euro 10.000 (diecimila).
La banca al fine della verifica del merito creditizio, provvede a consultare banche dati
(CRIF e Centrale dei Rischi), nel rispetto di
quanto previsto dalla normativa vigente.
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tamente e gratuitamente del risultato della consultazione.
Il consumatore non ha questo diritto, se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa
comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o
alla pubblica sicurezza.
In presenza di una richiesta del cliente allo
Diritto a ricevere una copia del contratto
sportello, fatta anche verbalmente, sarà conIl consumatore ha il diritto, su sua richiesta, di segnata una copia del contratto nel rispetto di
ottenere gratuitamente copia del contratto di cre- quanto previsto dalla normativa vigente.
dito idonea per la stipula.
Il consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta, non intende
concludere il contratto.
RECLAMI
I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito
l’inoltro a mezzo:
1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN);
2. Email ordinaria: [email protected];
3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected];
4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo
da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,
oppure chiedere alla banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la
banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca
per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821,
sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario
Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c).
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