San Nicola La Strada POF 2012-2013

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San Nicola La Strada POF 2012-2013
Liceo
Scientifico
Statale
"A. Diaz"
Caserta
----San Nicola
La Strada
POF
2012-2013
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Dirigente Scolastico Prof. Ing. Luigi Suppa
INCARICHI 2012/2013
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
I COLLABORATORE
II COLLABORATORE RESPONSABILE SEDE STACCATA
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1 Gestione POF
Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti
Area 3 Supporto agli alunni sede centrale
sede staccata
Area 4 Orientamento - continuità
Area 5 Coordinamento attività di recupero e
Certificazione delle competenze
Area 6 Coordinamento servizi informatici
Giovanni Iannuzzi
Mariarosaria Natale
Annangela Cipriano
Catia Roperti
Costantino Vardaro
Francesco Barbato
Matilde Pontillo
Mariastella Parisi
Vincenzo Majorano
REFERENTI DI DIPARTIMENTO
Materie letterarie
Lingua e letteratura straniera
Storia e filosofia
Scienze
Matematica
Matematica e fisica
Educazione fisica
Religione
Annangela Cipriano
Concetta Natale
Rossella Di Sorbo
Immacolata D'Angelo
Paola Amato
Mario Nocera
Daniela Lutrario
Angela Mastroianni
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DOCENTI
Membro effettivo
Membro effettivo
Membro effettivo
Membro effettivo
Membro supplente
Membro supplente
Francesco Barbato
Angela Ciaramella
Marco Gravina
Lucia Quattrone
Daniela Giaquinto
Bruna Spadea
DIRETTORI DI LABORATORI
Linguistico
Disegno e storia dell'arte
Scienze e chimica
Fisica
Informatica 1
Informatica 2
Palestra
Multimediale sede staccata
Palestra sede staccata
Mariastella Parisi
Biagio Figurato
Maria Arena
Mario Nocera
Marco Gravina
Bruna Spadea
Cristina Dada
Maria Narducci
Maria Grazia Puca
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COORDINATORI DI CLASSE CASERTA
1A Mariastella Parisi
2A Antonio Tartaglione
3A Cira Martucciello
4A Annangela Cipriano
5A Elvira Beneduce
1B Giuseppa Savarese
2B Assunta Lettieri
3B Paola Amato
4B Manuela La Manna
5B Rossana Mosolini
1C Anna Colantonio
2C Carla Cafiero
3C Biagio Figurato
4C Mario Nocera
5C Dalila Sansone
1D Elena Capasso
2D Alessandro Levi
3D Raffaele Casapulla
4D Maddalena Gastro
5B A. Paola Del Gaizo
1E Bruna Spadea
2E Nicoletta Archiapatti
3E Catia Roperti
4E Antonella Nettuno
5E Virginia Iorio
1F Cesare Giudicianni
2F Gabriella Milone
3F Tommasa Marenna
4F Massimiliano Mirto
5F Giuseppa Franza
1G Rosa Cervera
2G Nunzio Valentino
3G Manuela Vanella
4G Armando Aveta
5G Giovanna C. Laganà
1H M.Carmela Papale
2H Francesca Zampella
3H Concetta Natale
4H Brigida Casertano
5H M.Elena Raimondo
1I Marco Gravina
3I Carolina Scorciarini Coppola
4I Rossella Di Sorbo
5I Stefania Modestino
1L Maria Buono
3L M. Carmela Di Pasqua
4L Angela Ciaramella
1M Francesco Fallacara
3M Giuseppina Di Ture
1N M. Pia Negro
3N Matilde Pontillo
COORDINATORI DI CLASSE SAN NICOLA
1A Angela Falardo
2A Rosaria Sabino
3A Maria Narducci
4A Elisabetta Solaro
5A Concetta Pascariello
1B Mariarosaria Natale
2B Anna Laurenza
3B Francesco Barbato
4BCarmelo Tarascio
5B Saveria D'Andrea
1D Antonio Di Petto
2D Clotilde Gentile
3D Maria Carolina Crispino
5D Vincenzo Majorano
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1C Teresa Rossi
2C Stefania Lombardi
3C Stefania Tagliacozzi
4C Maria Ragozzino
5C Enrico Barecchia
1E Luigi Brancaccio
I DOCENTI DELLA SCUOLA
CASERTA
Amato
Archiapatti
Arena
Aveta
Beneduce
Bernieri
Cafiero
Calobrisi
Capasso
Caristo
Casapulla
Casertano
Cervera
Ciaramella
Cipriano
Colantonio
Crocco
D'Angelo
Dada
De Lucia
Del Gaizo
Del Prete
Di Filippo
Di Pasqua
Di Rienzo
Di Sorbo
Di Ture
Fallacara
Figurato
Franza
Galantuomo
Gastro
Giaquinto
Giudicianni
Gravina
Greco
Gresini
Guida
Iannotti
Iannuzzi
Iorio
Isotti
Izzo
La Manna
Paola
Nicoletta
Maria
Armando
Elvira
Francesco
Carla
Teresa
Elena Maria Giovanna
Elena
Raffaele
Brigida
Rosa
Angela
Annangela
Anna
Francesco
Iammacolata
Cristina Rodica
Vincenzo
Anna Paola
Rita
Immacolata Paola
Maria Carmela
Giuseppina
Rossella
Giuseppina
Francesco
Biagio
Giuseppa
Filomena
Maddalena
Daniela
Cesare
Marco
Maria Angela
Serena
Amelia
Maria Giovanna
Giovanni
Virginia
Giulia
Isabella
Manuela
Laganà
Lanni
Letizia
Lettieri
Levi
Lutrario
Marenna
Martucci
Martucciello
Mascia
Milone
Mirto
Modestino
Mosolini
Natale
Negro
Nettuno
Nocera
Papale
Parisi
Pontillo
Quattrone
Raimondo
Rauccio
Roperti
Sansone
Savarese
Savella
Schiavone
Giovanna Concetta
Franca
Margherita
Assunta
Alessandro
Daniela
Tommasa
Maria
Cira
Maria
Gabriella
Massimiliano
Stefania
Rossana
Concetta
Maria Pia
Antonella
Mario
Maria Carmela
Mariastella
Matilde
Lucia
Maria Elena
Marisa
Catia
Dalila
Giuseppa
Lidia Rosa
Lucia
Scorciarini Coppola Carolina
Spadea
Bruna
Tabiano
Claudia
Tartaglione
Antonio
Valentino
Nunzio
Vanella
Manuela
Vardaro
Costantino
Virgilio
Francesca
Zampella
Francesca Immacolata
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SAN NICOLA
Aiello
Barbato
Barecchia
Brancaccio
Crispino
D'Andrea
Di Martino
Di Petto
Falardo
Farina
Ganzerli
Gentile
Giorgio
Lombardi
Majorano
Mastroianni
Filomena
Francesco
Enrico
Luigi
Maria Carolina
Saveria
Raffaela
Antonio
Angela
Francesco
Ciro
Clotilde
Carlo
Stefania
Vincenz o
Angelina
Narducci
Natale
Negro
Papa
Pascariello
Puca
Ragozzino
Rossi
Sabino
Solaro
Tagliacozzi
Tagliamonte
Tarascio
Toro
Vellone
Virgilio
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Maria
Mariarosaria
Maria Pia
Luisa
Concetta
Maria Grazia
Maria
Teresa
Rosaria
Elisabetta
Stefania
Laura
Carmelo
Sabrina
Anna
Francesca
PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa del liceo scientifico "Armando Diaz" riconosce e tutela il diritto di tutti gli
studenti ad una formazione umana e culturale che rispetti l’identità di ognuno. Esso è garanzia di libertà di
insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi
di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della personalità degli alunni, soprattutto dal
punto di vista della coscienza storica e critica del futuro cittadino.
Tale finalità fondamentale va perseguita attraverso un progetto condiviso che, fatte salve le competenze
programmatiche del Collegio Docenti, nasca dalla partecipazione attiva e dal confronto informato di tutte le
componenti la comunità scolastica.
Va favorita soprattutto l'attiva partecipazione della componente studentesca, nella visione di una scuola
che sia il luogo in cui lo studente possa trovare un'occasione irripetibile per lo sviluppo della propria
personalità.
A tale scopo si prevedono iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio e, come
completamento dei percorsi curricolari di base, attività
aggiuntive e integrative, anche mediante il
sostegno di iniziative proposte dagli studenti.
Il Piano dell'offerta formativa assicura, inoltre, un'attività di informazione e di orientamento relativa alle
future scelte professionali e scolastiche.
A garanzia del pluralismo culturale ed ideologico, il Piano dell'offerta formativa attribuisce valore centrale
ed insostituibile alla figura del docente. Le
competenze degli insegnanti che lavorano nell'Istituto,
l'esistenza di metodologie e di pratiche educative molteplici, che scaturiscono dalla libertà di insegnamento
e di ricerca, costituiscono una ricchezza e sono la risorsa di base fondamentale per costruire l'articolazione
dell'offerta formativa.
Nella fase attuale assistiamo a mutamenti rapidi e profondi nello sviluppo sociale e produttivo, che
investono direttamente la scienza, la conoscenza, la comunicazione e l'informazione, tutti settori che
interagiscono fortemente con l'educazione.
Lo sviluppo produttivo ha bisogno, a tutti i livelli, di persone in grado di ragionare in modo autonomo, con
un forte bagaglio culturale e una positiva coscienza critica, a tale fine, l'attuale indirizzo di tipo scientifico
va conservato e, se possibile, potenziato, utilizzando gli strumenti progettuali messi a disposizione dal
Regolamento sull’autonomia scolastica. Va, altresì, mantenuta l'attuale finalità del liceo scientifico, come
istituto di preparazione ai corsi universitari, con particolare riferimento a quelli di carattere scientifico.
Tale scelta rispecchia ancora le aspettative di buona parte degli studenti e delle famiglie, ed ha come fine,
quello di garantire agli studenti un percorso formativo efficace e in grado di garantire il successo scolastico.
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Il Collegio dei Docenti del liceo scientifico "Armando Diaz" intende realizzare - sulla base di un'esperienza
che è patrimonio della scuola pubblica e, in particolare, del liceo scientifico - un progetto formativo e
culturale unitario ed organico, pur nella necessaria varietà e articolazione di contenuti, metodi, progetti e
prospettive, ricchezza insostituibile di ogni istituzione culturale democratica.
A tale scopo le attività contemplate dal Piano dell'offerta formativa dovranno fondarsi sulla sostanziale
convergenza delle finalità e degli obiettivi, affinché lo studente possa trovare una propria identità culturale
e si impossessi degli strumenti necessari per orientarsi consapevolmente nella multiforme realtà
contemporanea.
LE FINALITA’
Le finalità formative generali
Il fine principale è quello di “tutelare e valorizzare l’identità personale” dello studente inteso come persona
e cittadino che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole".
Per conseguire questa finalità è necessario privilegiare l’aspetto formativo di ogni sapere, come
l’acquisizioni di competenze, di abilità e di contenuti.
Pertanto le finalità generali del nostro Liceo possono essere schematicamente descritte attraverso i
seguenti punti di riferimento:
•
guidare gli/le allievi/e alla conoscenza dei contenuti fondamentali dei “saperi” e all’indagine critica
per la comprensione del significato della comunicazione nelle sue varie forme strutturali ed
espressive;
•
interpretare le attitudini soggettive e le potenzialità culturali di ogni allievo, stimolando lo sviluppo
delle specifiche capacità individuali;
•
rendere espliciti i concetti dei diritti e dei doveri nell’ampio riferimento materiale, etico e culturale
della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
•
favorire la propensione umana alla socialità ed ai rapporti interpersonali e interculturali;
•
sollecitare l’apertura mentale e la disponibilità a reinterpretare se stessi di fronte al nuovo e al
diverso;
•
abituare al confronto tra l’emozione e l’acquisizione, tra il sentire ed il comprendere, tra l’intuire ed
il conoscere, tra il ricordare ed il sapere;
•
aiutare a sviluppare il giudizio di sé, a valutare le proprie forze, il proprio impegno, il proprio
merito.
Così operando, sarà offerta la possibilità, nel rispetto di indicazioni ormai internazionali per l’educazione del
XXI secolo, la possibilità di:
imparare a conoscere (cultura generale)
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imparare a fare (competenza professionale)
imparare a vivere con gli altri (cooperazione, rispetto delle differenze, regole di cittadinanza)
imparare ad essere (capacità critica, autonomia di giudizio, responsabilità)
Gli obiettivi didattici
Al termine del ciclo dei cinque anni del liceo ogni allieva/o deve essere in grado di:
•
impiegare la lingua italiana in modo adeguato, coerente e lessicalmente preciso nell’espressione
dei diversi contenuti culturali sia in forma scritta sia in forma orale;
•
comprendere, analizzare e produrre tipologie testuali diverse;
•
esercitare un’attitudine critica e un abito pluralistico e antidogmatico, a sostegno di un
comportamento democratico;
•
orientarsi in situazioni comunicative di varia complessità in lingua straniera e comprendere,
analizzare e produrre tipologie testuali diverse in lingua straniera;
•
utilizzare le capacità logico-deduttive, rispettando le regole, nella risoluzione dei problemi, anche
attraverso procedimenti creativi;
•
utilizzare un metodo scientifico, anche attraverso la formalizzazione matematica dei problemi di
fisica;
•
gestire e controllare la propria presenza tra gli altri a livello emotivo e di movimenti.
IL CALENDARIO SCOLASTICO
Le lezioni hanno inizio il giorno 13 settembre 2012 e avranno termine il giorno 8 giugno 2013.
L’orario delle lezioni è articolato su sei giorni settimanali ed organizzato in sei unità orarie di 60 minuti
1^ ora
08.15-09.15
4^ ora
11.15-12.15
2^ ora
09.15-10.15
5^ ora
12.15-13.15
3^ ora
10.15-11.15
6^ ora
13.15-14.15
L’ingresso degli alunni avviene dalle ore 8.05 alle ore 8.15.
L’orario di inizio delle lezioni è fissato alle ore 8,15.
Gli studenti in ritardo saranno ammessi in classe, dopo la registrazione degli assenti, all’inizio della
seconda ora, previa l’autorizzazione del Dirigente scolastico o di un suo collaboratore e, successivamente
dovranno essere giustificati dai genitori.
Nel caso che lo studente in ritardo sia già in grado di presentare la dichiarazione di giustificazione firmata,
l’ammissione in classe è direttamente autorizzata, con annotazione nel registro, dall’insegnante in servizio.
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Rapporti scuola - famiglia
Gli incontri scuola - famiglia si svolgeranno:
al termine del primo quadrimestre
ultima settimana mese di aprile.
Le date saranno comunicate alle famiglie tramite avviso scolastico e pubblicazione sul sito della scuola.
I genitori potranno essere ricevuti, altresì, su convocazione scritta del coordinatore di classe.
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PIANO DIDATTICO CULTURALE
VECCHIO ORDINAMENTO
CORSO TRADIZIONALE
DISCIPLINE
CLASSI
e
4
5e
Religione
1
1
Lingua e letteratura italiana
3
4
Lingua e letteratura latina
4
3
Lingua e letteratura straniera
3
4
Storia e Geografia
2
3
Geografia
-
-
Filosofia
3
3
Matematica
3
3
Fisica
3
3
Scienze nat., chimica e geografia
3
2
Disegno
2
2
Educazione fisica
2
2
29
30
TOTALE
Titolo di studio: Maturità scientifica
Il corso si articola in un biennio ed un triennio con conclusivo esame di Maturità Scientifica. Di
questo corso esistono ancora per l'anno scolastico in corso le classi quarte e quinte. L’indirizzo tradizionale
del Liceo Scientifico nasce dalla “riforma gentiliana” quale sede di studi liceali prevalentemente classicoletterari; contemporaneamente, però, ha preso corpo un certo interesse verso l’ambito scientifico.
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CORSO SPERIMENTALE
PIANO NAZIONALE INFORMATICA - P.N.I.
CLASSI
DISCIPLINE
4e
5e
Religione
1
1
Lingua e letteratura italiana
3
4
Lingua e letteratura latina
4
3
Lingua e letteratura straniera
3
4
Storia
2
3
Filosofia
3
3
Geografia
-
-
Scienze nat., chimica e geografia
3
2
Fisica
3
3
Matematica
5
5
Disegno
2
2
Educazione fisica
2
2
31
32
TOTALE
Titolo di studio: Maturità scientifica
Attestato di frequenza del P.N.I.
Il Liceo Diaz è stato tra i primi nella provincia ad attuare il P.N.I. nella sua interezza, secondo il
progetto originale elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione articolato sull’intero quinquennio. Nel
programma di Matematica sono stati introdotti i primi elementi di probabilità ed elementi di logica e
informatica già nel biennio. Nel triennio si è proseguito il processo di preparazione culturale e di
approfondimento disciplinare potenziando e consolidando le attitudini degli alunni verso gli studi a
carattere scientifico. Nell’ambito del Laboratorio di Informatica si sono previsti l’utilizzo di un linguaggio di
programmazione, l’analisi dei problemi e la loro soluzione. La Fisica, introdotta già nel biennio, ha
privilegiato gli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica, mentre nel triennio sono stati
sottolineati gli aspetti concettuali e di formazione teorica. All’esame di maturità, il P.N.I. prevede una prova
scritta di matematica diversa rispetto al corso tradizionale, per dare spazio alle abilità in più acquisite.
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SPERIMENTAZIONE CON 2^LINGUA STRANIERA
CLASSI
DISCIPLINE
e
4
5e
Religione
1
1
Lingua e letteratura italiana
3
4
Lingua e letteratura latina
4
3
Lingua e letteratura straniera
3
3
Seconda lingua straniera
3
3
Storia
2
3
Filosofia
3
3
Geografia
-
-
Scienze nat., chimica e geografia
3
2
Fisica
3
3
Matematica
3
3
Disegno
2
2
Educazione fisica
2
2
32
32
TOTALE
Titolo di studio: Maturità scientifica
Il corso prevede l’insegnamento di 2 lingue straniere:
•
inglese (1^ lingua)
•
francese (2^ lingua)
Le due lingue hanno sempre avuto pari dignità. Infatti, la seconda lingua è stata studiata in maniera
più intensiva nel biennio, in modo da raggiungere l’omogeneità con la prima lingua.
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PIANO DIDATTICO CULTURALE
VECCHIO ORDINAMENTO
RELIGIONE
(FACOLTATIVA)
a) Finalità della disciplina:
1. Un approccio globale al valore della persona umana, in vista di un progetto di educazione integrale di
essa.
2. Studio del fenomeno religioso nei suoi sviluppi storici e nei suoi rapporti con l'evoluzione della civiltà, con
particolare riguardo all'Europa e all'Italia cattolica.
3. Accostamento corretto ai testi sacri distinguendo in essi il messaggio delle implicazioni storico-culturali.
4. Una conoscenza delle lingue fondamentali di sviluppo del pensiero umano e dei comportamenti da esso
derivati.
5. Interpretare fatti e problemi alla luce delle domande esistenziali dell'uomo.
b) Obiettivi:
Competenze
Triennio: A. Le tappe fondamentali del rapporto della Chiesa con la civiltà europea ed extraeuropea; B. Il
rapportarsi del pensiero religioso con le altre forme di sapere (scienze, filosofia, etica, politica)
Capacità:
Comunicative: a) ascolto e dialogo corretto; b) lessico appropriato.
Logiche: a) inserire l'argomento nel contesto adeguato; b) saperne cogliere aspetti, cause, conseguenze e
sviluppi.
Operative: saper sviluppare gli argomenti in modo autonomo, anche con ricerche personali.
c) Percorsi didattici:
Contenuti comuni:
Il concetto di sacro; le religioni primitive e classiche; l'ebraismo e la Bibbia; la persona e il messaggio di
Gesù; storia della Chiesa, nei suoi movimenti e divisioni; le religioni non cristiane; la religione cristiana nei
suoi confronti con la scienza, la filosofia l'etica, la politica, con particolare riguardo alle linee di pensiero
dell'epoca moderna e alla condizione dell'uomo contemporaneo.
Per gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione la scuola attiverà un corso Diritto e
cittadinanza le cui modalità saranno comunicate alle famiglie tramite avviso scolastico e pubblicazione sul
sito della scuola.
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ITALIANO
a) Finalità della disciplina
Uso chiaro, corretto, consapevole della lingua nel parlare e nello scrivere.
Abitudine a leggere, accostandosi in modo ragionato e consapevole alla produzione letteraria,
contemporanea e no, italiana e straniera.
Comprensione dei meccanismi che stanno alla base della produzione letteraria e del loro evolversi con
l'evolversi della società e della storia.
b) Obiettivi
Competenze
Conoscenza consapevole e articolata della lingua scritta e parlata e del suo evolversi nel tempo.
Abilità nell'uso della terminologia specifica.
Conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria italiana, degli autori e dei testi - anche stranieri che più hanno inciso nella nostra tradizione culturale.
Conoscenza e comprensione del fenomeno letterario in quanto tale e del fenomeno letterario in un
contesto pluridisciplinare.
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo ed efficace.
Capacità
Capacità di esprimersi con chiarezza e consapevolezza sia nello scrivere che nel parlare. Capacità di
analizzare un testo nei suoi diversi aspetti.
c) Percorsi didattici comuni
I percorsi didattici, come scelta di generi, autori, testi da affrontare, sono legati alle scelte dei singoli
docenti, fatte sulla base dell'indirizzo disciplinare e interdisciplinare deciso per ogni singolo anno scolastico,
degli interessi della classe, delle questioni scaturite nel corso del lavoro, dei temi di riflessione sollevati
dall'attualità, con attenzione però ai seguenti contenuti:
-
Riflessione sulla lingua:
lingua scritta e lingua parlata; la lingua nella sua dimensione storica; la lingua come espressione: lettura e
ricezione del linguaggio poetico
-
Riflessione sulla letteratura:
linee fondamentali di storia della letteratura; lettura e comprensione dei testi letterari.
Classi quarte: Rinascimento( Machiavelli, Guicciardini, Ariosto, Tasso); il Seicento ( Galilei); Settecento e
Illuminismo (Goldoni, Parini, Alfieri); Neoclassicismo, Preromanticismo (Foscolo).
Classi quinte: Romanticismo (Manzoni, Leopardi); Verismo (Verga); Decadentismo (Pascoli, D’Annunzio;
Carducci); conoscenza articolata ed approfondita della cultura del XX.
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LATINO
a) Finalità della disciplina
Comprensione di un patrimonio linguistico - storico - culturale che sta alla base della tradizione della civiltà
occidentale.
Consapevolezza della dimensione sovranazionale del latino e della sua continuità nei secoli.
Occasione di riflessione generale sulla struttura delle lingue e acquisizione di capacità logiche, lessicali e
linguistiche.
Sviluppo della capacità di tradurre, cioè di produrre un testo che esprima in modo corretto e con precisione
un testo di lingua diversa.
b) Obiettivi
Competenze
Conoscenza approfondita del pensiero degli autori più significativi della cultura latina e della loro incidenza
nella nostra tradizione culturale.
Conoscenza diretta di alcuni testi scelti in funzione dei singoli percorsi didattici.
Conoscenza delle diversità dei generi e delle peculiarità stilistiche fondamentali della tradizione classica.
Conoscenza delle caratteristiche della metrica classica.
Capacità
Riconoscimento delle strutture morfo - logico - sintattiche di un periodo complesso.
Lettura chiara e corretta di un qualsiasi testo latino; lettura metrica dell'esametro.
Capacità di tradurre dalla lingua latina alla lingua italiana in modo corretto e chiaramente corrispondente.
c) Percorsi didattici comuni
I percorsi didattici, come scelta di generi, autori, testi da affrontare, sono legati alle scelte dei singoli
docenti, fatte sulla base dell'indirizzo disciplinare e interdisciplinare deciso per ogni singolo anno scolastico,
degli interessi della classe, delle questioni scaturite nel corso del lavoro con attenzione, però, ai seguenti
contenuti: riflessione sulle strutture morfo-sintattiche della lingua latina e sulla costruzione della
proposizione e del periodo; contestualizzazione degli autori e dei testi nell'ambito dello studio della storia
della letteratura latina .
Classi quarte: l’età di Cesare: Lucrezio; Sallustio, Cicerone; l’età di Augusto; Virgilio; Orazio; Livio; Tibullo;
Properzio; Ovidio;
Classi quinte: l’età giulio-claudia; Seneca; Lucano; Petronio; l’età dei Flavi; Quintiliano; Marziale; l’età di
Traiano; Tacito; Giovenale; l’età di Adriano e degli Antonini; Apuleio; l’età dei Severi e dell’anarchia
militare; Minucio Felice;Tertulliano; la caduta dell’Impero romano; Girolamo; Agostino.
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LINGUA STRANIERA
a) Finalità della disciplina:
La lingua straniera è vista come veicolo di comunicazione e comprensione dei meccanismi sociali e umani
nell’evoluzione storica della cultura straniera in rapporto ad altre culture.
b) Obiettivi
Competenze:
Approfondimento e riflessione sulle strutture morfosintattiche e sul lessico della lingua; conoscenze degli
aspetti particolari di un testo letterario inteso come messaggio dell’autore nel panorama della sua epoca
Capacità
Capacità di esporre nozioni e idee in seconda lingua; capacità di comprendere un messaggio di carattere
particolare attraverso la seconda lingua; capacità di analisi e di rielaborazione critica di un testo anche non
letterario; capacità di collegare testo e contesto e di confrontare e rapportare un testo ad altri testi ed altre
epoche.
c) Percorsi didattici comuni:
1. Approfondimento e completamento dello studio delle strutture morfosintattiche e del lessico della
seconda lingua.
Sviluppo storico della letteratura straniera:
Classi quarte: percorsi fino al XIX sec.
Classi quinte: secoli XIX e XX
Per quanto riguarda la scelta degli autori e delle opere nell’ambito dei periodi stabiliti, ogni docente si
riserva di operare la scelta tra testi di prosa, poesia, teatro secondo un percorso individuale, che verrà
indicato nella programmazione individuale.
Sviluppo storico della letteratura straniera:
Classi quarte: percorsi fino al XIX sec.
Classi quinte: secoli XIX e XX
Per quanto riguarda la scelta degli autori e delle opere nell’ambito dei periodi stabiliti, ogni docente si
riserva di operare la scelta tra testi di prosa, poesia, teatro secondo un percorso individuale, che verrà
indicato nella programmazione individuale.
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STORIA
a) Finalità della disciplina:
Far acquisire il “senso della storia” come abitudine a pensare nella loro genesi temporale e nella loro
complessità le situazioni (sociali, economiche, culturali) del presente
b) Obiettivi (competenze e capacità):
Conoscenza essenziale dei fatti, capacità di affrontare le questioni storiche in modo analitico, capacità di
sintesi coerente e ragionata con uso adeguato del lessico
c) Percorsi didattici comuni:
Quarto anno: L’età dell’assolutismo. L’Illuminismo:società e cultura. La Rivoluzione americana. La
Rivoluzione francese. La Rivoluzione industriale e la questione sociale. L’ascesa della borghesia e le
rivoluzioni liberali. Liberalismo e nazionalismo. Il Risorgimento italiano.
Quinto anno: L’età dell’Imperialismo. La 1° Guerra Mondiale. I totalitarismi
(fascismo, nazismo,
comunismo). Il primo dopoguerra e la crisi del ’29. La II Guerra mondiale. La Resistenza e l’Italia
repubblicana. Il dopoguerra in Europa. La guerra fredda.
La Costituzione italiana, la problematica dei diritti umani.
FILOSOFIA
a) Finalità della disciplina:
Far conoscere in modo critico le principali correnti filosofiche, in modo da fornire le categorie adeguate per
orientarsi – da un punto di vista sia storico che concettuale – nella cultura contemporanea
b) Obiettivi (competenze e capacità):
Capacità di mettere a fuoco i temi filosofici nella loro prospettiva storica; correttezza del linguaggio e rigore
logico dell’argomentazione; sviluppo di una capacità autonoma di riflessione e di giudizio
c) Percorsi didattici comuni:
Classi quarte: Umanesimo e Rinascimento; Rivoluzione scientifica (Galilei); Cartesio;
Spinoza; Locke; Illuminismo; Kant.
Classi quinte: Hegel; Marx; Schopenhauer; Positivismo; Nietzsche; Freud. Sul Novecento
verranno operate scelte tematiche
N.B. Ciascun docente, in base alla programmazione individuale e del Consiglio di classe, opererà le scelte
necessarie.
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MATEMATICA ORDINARIO
a) Finalità della disciplina:
Abitudine ad affrontare le questioni attraverso l’esame analitico e sintetico dei loro fattori
capacità di apprendere in modo critico le varie discipline.
b) Obiettivi
Competenze:
conoscenza critica ed adeguata su: complementi di algebra, applicazioni della geometria euclidea,
geometria analitica, trigonometria, analisi matematica.
Capacità:
-
imparare ad utilizzare facoltà intuitive e logiche
-
criticare e saper argomentare
-
imparare a padroneggiare le regole generali di deduzione logica
-
acquisire capacità di formalizzazione ed astrazione
-
usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare
-
utilizzare testi ed elaborare appunti
c) Percorsi didattici comuni
Classi quarte e quinte:
L’ordine sui reali e disequazioni di vario tipo.
Geometria analitica: equazione della retta, parallelismo e perpendicolarità, equazione delle coniche (forme
canoniche), fasci, problema della tangente.
Risoluzione analitica di problemi geometrici.
Il logaritmo e l’esponenziale.
La risoluzione del triangolo, le funzioni trigonometriche, equazioni e disequazioni.
Elementi di analisi matematica: limiti, continuità, calcolo differenziale, studio di funzioni, calcolo integrale.
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18
FISICA ORDINARIO
a) Finalità della disciplina:
Interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati; imparare a cercare rapporti causa/effetto
nella natura e studiare modelli matematici semplici, interpretativi della realtà; conoscere e utilizzare i
metodi dell’indagine scientifica; imparare a conoscere la realtà complessa attraverso suoi modelli
semplificati; imparare ad utilizzare in modo appropriato leggi e principi della fisica.
b) Obiettivi
Competenze:
Conoscenza critica ed adeguata su: cinematica, statica, dinamica, principi di conservazione, termodinamica,
fenomeni ondulatori, elettrostatica ed elettrodinamica, elettromagnetismo
Capacità:
saper ordinare e riordinare i dati dell’esperienza
saper applicare i principi appresi in facili esercizi e problemi collegati alla realtà fisica
usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare
capacità di utilizzare testi ed elaborare appunti
c) Percorsi didattici comuni
Classi quarte e quinte:
Le grandezze fisiche; cinematica del punto materiale; le forze e l’equilibrio del corpo rigido; i principi della
dinamica; l’energia e sua conservazione; la gravitazione; la termodinamica; le onde; elementi di ottica; il
campo elettrostatico; le correnti ed i circuiti; il campo magnetico; le onde elettromagnetiche.
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19
MATEMATICA P.N.I.
a) Finalità della disciplina:
Essendo tale corso sperimentale un corso di matematica “forte”, si fanno naturalmente proprie le finalità
descritte nel corso ordinario di matematica. Si prosegue inoltre il processo di preparazione culturale e di
approfondimento disciplinare iniziato nel corso PNI del biennio, potenziando e consolidando le attitudini
degli alunni verso gli studi a carattere scientifico.
b) Obiettivi
Competenze:
Assimilazione del metodo deduttivo e del significato del sistema assiomatico.
Consapevolezza dei procedimenti di analisi e sintesi e del contributo della logica in campo matematico.
Potenziamento dei procedimenti induttivi volti alla risoluzione dei problemi, con largo uso dell’intuizione
controllata.
Comprensione del valore strumentale della matematica nello studio delle scienze.
Primi accenni al rapporto tra il pensiero matematico e quello filosofico.
Introduzione alla matematica nel campo dell’incerto.
Capacità:
Vedi corso ordinario (matematica triennio).
Inoltre l’alunno approfondirà lo studio di un linguaggio di programmazione già iniziato nel corso biennale
PNI
c) Percorsi didattici comuni
Oltre agli argomenti citati nel corso ordinario, di cui questo vuole essere un sostanzioso approfondimento,
l’alunno curerà i seguenti temi:
-
Complementi di informatica
-
Le trasformazioni del piano: isometrie e affinità
-
La geometria dello spazio
-
I numeri complessi
-
I vettori e le matrici
-
Alcune semplici equazioni differenziali (con vari esempi d’impiego)
-
La risoluzione approssimata di equazioni
-
Elementi di probabilità e statistica
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SCIENZE
a) Finalità della disciplina:
Finalità della disciplina è di presentare agli studenti i diversi aspetti della realtà scientifica per analizzarne lo
sviluppo storico, la struttura logico - concettuale, la terminologia specifica.
b) Obiettivi:
Competenza:
Informazione corretta sui seguenti argomenti:
Quarto anno: Chimica generale, organica ed inorganica.
Quinto anno: Geografia generale.
Capacità:
-
Capacità di esprimersi nelle singole discipline secondo il lessico e la struttura logica tipici delle
stesse.
-
Capacità di utilizzare gli apporti delle diverse discipline scientifiche per la comprensione dei
fenomeni naturali.
-
Approccio ad alcune significative esperienze di laboratorio.
-
Capacità di risolvere esercizi di stechiometria. e di affrontare semplici problemi.
c) Percorsi didattici comuni
I contenuti di base sono quelli previsti dai programmi relativi al vecchio ordinamento, ovviamente
aggiornati e adattati alle nuove tematiche e ai progressi delle scoperte scientifiche.
Classi quarte: Grandezze ed unità di misura. Struttura atomica. Molecole. T.P.E. Composti chimici e reazioni
chimiche. Legami chimici. Struttura delle molecole. Teoria cinetica dei gas. Leggi dei gas. Soluzioni.
Proprietà colligative. Velocità di reazione ed equilibrio chimico. Acidi, basi e sali. Elettroliti e soluzioni.
Equazioni redox. Elettrochimica. Composti organici. Elementi di biochimica.
Classi quinte: L'Universo. Il sistema solare. Il pianeta Terra. La Luna. Orientamento e misura dei tempo.
Minerali e rocce. Struttura della terra. Dinamica della litosfera. Fenomeni endogeni: vulcani, sismi.
Atmosfera terrestre. Il mare. Modellamento del rilievo terrestre.
Dotazioni didattiche.
Il Liceo dispone di un Laboratorio di Scienze naturali e di Chimica . Esiste una ricca dotazione di audiovisivi,
di modelli e sussidi didattici.
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
a) Finalità della disciplina:
Conoscenze di strumenti, tecniche grafiche; elementi del linguaggio visuale e dei linguaggi stilistici.
Per Disegno: acquisizione di abilità operative finalizzate allo sviluppo delle competenze del disegno
-
nelle rappresentazioni di geometria piana;
-
nella capacità di ridurre a rappresentazione grafica bidimensionale elementi tridimensionali e di
passare dalla rappresentazione grafica bidimensionale alla simulazione grafica tridimensionale;
-
nella capacità di applicare moduli, criteri di proporzionamento, norme del disegno tecnico di
architettura;
-
nella possibilità di sviluppare personali capacità grafico-espressive nel disegno a mano libera
Per Storia dell’Arte: acquisizione di una terminologia di base della disciplina; acquisizione di una progressiva
abilità di lettura degli elementi architettonici, plastici, pittorici attraverso la sequenzialità della storia o in
percorsi trasversali; capacità di saper collegare diversi fenomeni artistici e di stabilire collegamenti
interdisciplinari
b) Obiettivi
Competenze:
Classi quarte e quinte: applicazione delle competenze acquisite al disegno architettonico, rilievo ed ornato.
Analisi sistematica e critica dei fenomeni d’arte.
Capacità:
-
saper leggere le proiezioni ortogonali, sviluppare assonometrie e prospettive di solidi, soggetti
architettonici anche di apprezzabile complessità
-
saper riprodurre graficamente, nel rispetto delle proporzioni e dei valori di chiaroscuro, elementi
decorativi, rilievi parziali di architetture, esecuzione di vedute d’insieme
-
conoscenza ragionata dei fenomeni storico-artistici fondamentali
c) Percorsi didattici comuni
Classi quarte: disegno tecnico d’architettura; disegno a mano libera (con sperimentazione di varie tecniche)
inerente lo studio della storia dell’arte (dal Quattrocento al Seicento).
Classi quinte: disegno (v. classi quarte). Storia dell’arte (dal Settecento al Novecento).
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EDUCAZIONE FISICA
a) Finalità della disciplina
Favorire l’armonico sviluppo della personalità e delle capacità relazionali ed operative dell’adolescente
mediante l’acquisizione di una consapevolezza della propria corporeità e della capacità di massimizzare le
proprie potenzialità
b) Obiettivi
-
Potenziamento fisiologico
-
Rielaborazione degli schemi motori
-
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
-
Conoscenza e pratica di alcune attività sportive
-
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
c) Metodologia
Per stimolare la motivazione e la partecipazione attiva degli alunni,vengono proposte in modo graduale e
progressivo varie attività motorie attraverso l’insegnamento analitico e globale degli elementi tecnici,
nonché attività ludiche come sport di squadra ed individuali. In tal modo, e individualizzando per quanto
possibile le situazioni di apprendimento, si intendono sviluppare in ogni singolo studente capacità motorie
adattabili e trasferibili in vari contesti
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PIANO DIDATTICO CULTURALE
NUOVO ORDINAMENTO
QUADRO ORARIO - nuovo ordinamento (in vigore solo per le classi prime, seconde e terze)
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo
biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno,
corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
CLASSI
DISCIPLINE
1° biennio 2° biennio 5° anno
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura latina
3
3
3
3
3
Lingua e letteratura inglese
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica*
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell'arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Totale ore settimanali
* con informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
Rispetto ai corsi sperimentali e al vecchio ordinamento, il nuovo corso di studi, istituito con la
riforma nel 2010, offre una preparazione qualificata con un carico orario scolastico equilibrato e non
eccessivamente pesante.
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PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO ORGANIZZATA PER ASSI
I BIENNIO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE
OBBLIGATORIA
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella
costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la
realtà naturale e sociale.
Imparare ad imparare:
organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili,
delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare:
elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando
le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e
le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi:
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema,
contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni:
individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed
effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione:
acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi
strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
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25
ASSE DEI LINGUAGGI
ITALIANO
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Abilità/Capacità
- Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale.
- Cogliere le relazioni logiche tra le
varie componenti di un testo orale.
- Esporre in modo chiaro, logico e
coerente esperienze vissute o testi
ascoltati.
- Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale.
- Affrontare molteplici situazioni
comunicative scambiando
informazioni, idee per esprimere
anche il proprio punto di vista.
- Individuare il punto di vista dell’altro
in contesti formali ed informali.
Conoscenze
- Principali strutture grammaticali
della lingua italiana .
- Elementi di base delle funzioni
della lingua.
- Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
formali ed informali.
- Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione.
- Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e
non verbale.
- Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo.
- Padroneggiare le strutture della
- Strutture essenziali dei tasti
lingua presenti nei testi.
narrativi, espositivi,
- Applicare strategie diverse di lettura.
argomentativi.
- Individuare natura, funzioni e
- Principali connettivi logici
principali scopi comunicativi ed
- Varietà lessicali in rapporto ad
espressivi di un testo.
ambiti e contesti diversi.
- Cogliere i caratteri specifici di un
- Tecniche di lettura analitica e
testo letterario.
sintetica.
- Tecniche di lettura espressiva.
- Denotazione e connotazione.
- Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana.
- Contesto storico di riferimento
di alcuni autori e opere.
- Ricercare, acquisire e selezionare
informazioni generali e specifiche in
funzione della produzione di testi
scritti di vario tipo.
- Prendere appunti e redigere sintesi
e relazioni.
- Rielaborare in forma chiara le
informazioni.
- Produrre testi corretti e coerenti
adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
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26
- Elementi strutturali di un testo
scritto coerente e coeso.
- Uso dei dizionari.
- Modalità e tecniche delle
diverse forme di produzione
scritta: riassunto, lettera,
relazione, ecc.
- Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e
revisione.
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
Utilizzare e produrre testi
multimediali
Utilizzare la lingua straniera
per la comunicazione
COMPETENZE
Leggere, comprendere ed
interpretare il testo latino
nelle sue strutture morfo sintattiche di base
Saper decodificare il testo in
una forma italiana
chiara,corretta e coerente.
- Riconoscere ed apprezzare le opere
d’arte.
- Conoscere e rispettare i beni
culturali e ambientali a partire dal
proprio territorio.
- Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un’opera
d’arte (pittura, architettura,
plastica, fotografia, film,
teatro,musica)
- Comprendere i prodotti della
- Principali componenti strutturali
comunicazione audiovisiva.
ed espressive di un prodotto
audiovisivo.
- Elaborare prodotti multimediali
(testi, immagini, suoni, ecc.) anche - Semplici applicazioni per la
con tecnologie digitali.
elaborazione audio e video.
- Uso essenziale della
comunicazione telematica
- Saper utilizzare parole di altre lingue - Lessico di base
inserendole in contesti comunicativi - Uso del dizionario bilingue.
orali e scritti
- Regole grammaticali
Utilizzare in modo adeguato le
fondamentali.
strutture grammaticali della lingua
- Corretta pronuncia di un
straniera nella comunicazione scritta
repertorio di parole e frasi
e orale
memorizzate di uso comune.
- Semplici modalità di scrittura:
messaggi brevi, lettera
informale.
LATINO
Abilità/Capacità
- Riconoscere e comprendere le
strutture grammaticali
- Comprendere i concetti principali di
brani semplici e chiari su argomenti
inerenti la mitologia, la storia antica,
la cultura e/o la letteratura :
-
- Operare semplici deduzioni logiche in base agli elementi di morfosintassi
appresi e ad altri elementi di
supporto;
- Formulare ipotesi interpretative.
-
- Riconoscere gli elementi
fondamentali della morfologia e della
Sapersi orientare nel testo con sintassi, le funzioni logiche,i tempi, i
una conoscenza del lessico di modi verbali e i costrutti sintattici
base della lingua latina
studiati in una frase o in un brano del
livello di difficoltà adatto al percorso
scolastico.
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27
-
Conoscenze
Alfabeto e pronuncia
quantità delle vocali e delle
sillabe
sillabazione
Il vocabolario e le sue voci
Morfologia (nome, verbo,
pronomi, parti invariabili del
discorso)
Uso del participio e
dell’ablativo assoluto;uso del
gerundio e del gerundivo;
perifrastica attiva e passiva
Lessico di base su argomenti
storici, mitologici, semplici
racconti e favole
Sintassi della frase e del
periodo(complementi;concord
anze;approfondimento della
posizione delle parole nella
frase latina e delle relazioni
fra proposizioni;le principali
proposizioni.)
Costruzioni sintattico-lessicali
(costruzioni di verbi ecc.)
- Usare il dizionario bilingue
Sapersi orientare collocando
nel tempo e nello spazio le
vicende narrate dai brani
tradotti.
-
- Ricercare, acquisire e selezionare
informazioni specifiche in funzione
della produzione di testi scritti di vario tipo: traduzioni, risposte a domande, riassunti, completamenti .
- Produrre testi italiani corretti e
coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative .
-
- Padroneggiare le strutture della
lingua presenti nei testi.
Strutture essenziali dei testi
Principali connettivi logici
Tecniche di lettura analitica e
sintetica.
Tecniche di lettura espressiva.
L’organizzazione linguistica:gli
elementi di coerenza e di
coesione del testo
Cultura e civiltà del mondo
latino (elementi fondamentali
per poter collocare i testi e in
particolare gli argomenti che
concorrono a conoscere:
•
-Approfondimento dei
concetti di
familia/gens/polis/civitas/
imperium,
•
I valori tradizionali e i
valori emergenti
•
-Le relazioni tra i popoli
- Individuare natura, funzioni e
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo.
- Collegare i brani e gli argomenti
studiati al loro contesto storico e/o
letterario
- Riconoscere collegamenti tra la
lingua antica e una o più lingue
moderne (etimo, affinità, falsi amici
ecc.)
- Porre, ove possibile, i brani e gli
argomenti studiati in relazione con il
mondo contemporaneo, cogliendo
continuità e discontinuità
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28
-
I generi letterari delle origini
INGLESE
− Individuare informazioni-chiave in
messaggi orali (dialoghi, annunci,
telefonate, estratti da documentari
o film, ecc)
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
- Comprendere i punti principali di
una comunicazione orale per poter
interagire in una conversazione
- Individuare parole-chiave all’interno
di messaggi e loro connessioni
- Evincere il significato di parole non
note dal contesto di una frase,
dall’etimologia o dalla somiglianza
con parole di altre lingue.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo.
Acquisire e interpretare
l’informazione
- Interagire in conversazioni con
compagni e docente.
- Esporre percorsi e contenuti
linguistici su temi di carattere
personale, quotidiano di civiltà e di
attualità (anche secondo punti di
vista diversificati).
- Regole grammaticali
fondamentali
- Regole di pronuncia e di
intonazione
- Lessico di base relativo ad
argomenti di vita quotidiana,
sociale, professionale
- Esponenti linguistici relativi alle
funzioni comunicative di base
(vedi tabella di generale di
riferimento)
- Lessico di base relativo alle
funzioni comunicative di cui
sopra. Ambiti lessicali
(vedi tabella di generale di
riferimento)
- Relazionare su appunti.
- Regole grammaticali
fondamentali: (vedi tabella di
generale di riferimento)
- Pronunciare correttamente vocaboli
isolati e in contesto di frase
rispettando i modelli fondamentali
di intonazione.
- Primi elementi di civiltà (aspetti
di vita quotidiana dei paesi la
cui lingua è oggetto di studio)
- Comprendere il significato di
singole parole, esponenti linguistici
e singole frasi.
- Riflettere sui propri
atteggiamenti in rapporto
all’altro in contesti
multiculturali
- Comprendere i punti principali di
messaggi scritti su argomenti di
interesse personale, quotidiano, di
civiltà, di attualità e di carattere
scientifico
Individuare collegamenti e
relazioni
- Esponenti linguistici
fondamentali
- Ricercare informazioni all’interno di
testi scritti di interesse personale,
quotidiano, di civiltà e di attualità
(articoli da quotidiani o riviste), di
carattere letterario (racconto
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29
- Lessico di base relativo alle
funzioni comunicative di cui
sopra. Ambiti lessicali (vedi
tabella di generale di
riferimento)
- Esponenti linguistici relativi alle
funzioni comunicative di base
(vedi tabella di generale di
riferimento)
breve).
- Individuare parole-chiave all’interno
di messaggi scritti e loro connessioni
- Evincere il significato di parole non
note dal contesto di una frase,
dall’etimologia o dalla somiglianza
con parole di altre lingue.
Analizzare, comprendere,
interpretare
- Individuare le strutture grammaticali
alla base del testo scritto ai fini di
una maggiore comprensione.
- Parafrasare a livello grammaticale e
lessicale, individuando alternative
semplici (rephrasing).
- Comporre un paragrafo con
struttura, lessico e connettivi
appropriati.
- Organizzare le informazioni in un
testo scritto secondo una struttura
retorica: scansione in paragrafi,
utilizzo dei nessi logici.
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
- Scrivere testi di carattere
quotidiano, di attualità e di
carattere scientifico nel rispetto
delle regole ortografiche e delle
strutture grammaticali, utilizzando
lessico e/o esponenti adeguati.
- Scrivere una lettera nel rispetto dei
requisiti formali, delle regole
ortografiche e delle strutture
grammaticali, utilizzando lessico e/o
esponenti adeguati.
- Scrivere una e-mail
Utilizzare e produrre testi
multimediali
- Riassumere un testo di carattere
quotidiano, di attualità e/o di
carattere scientifico.
- Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva
Pagina
30
- Regole grammaticali
fondamentali: (vedi tabella di
generale di riferimento).
In particolare: nessi logici.
- Regole ortografiche
-
Modalità e tecniche delle
diverse forme di
produzione scritta: il
messaggio breve, il testo
descrittivo, la lettera il
riassunto.
- Tecniche di stesura del testo: la
struttura, il layout.
Organizzare il proprio
apprendimento
- comprendere globalmente dialoghi
e conversazioni in audio ascolto audiocassetta / CD
- Elaborare prodotti multimediali
- Utilizzare correttamente il dizionario
bilingue e monolingue, operando
scelte lessicali adeguate
- Utilizzare Internet quale strumento
di potenziamento linguistico comunicativo su base integrata
- Utilizzare linguaggi complementari a
quello verbale (es. grafico, iconico)
ai fini di una maggiore efficacia
comunicativa
- Saper individuare e organizzare in
una rete concettuale parole chiave
(schematizzare).
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Legge, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Utilizzare una lingua straniera
per i principali scopi
comunicativi ed operativi
Abilità/Capacità
- Acquisire la consapevolezza del
ruolo che il patrimonio artistico ha
avuto nello sviluppo della storia
della cultura.
- Effettuare osservazioni semplici di
tipo compositivo - formale su opere
d’arte utilizzando una terminologia
e una sintassi descrittiva
appropriata
- Contestualizzare le opere d’arte
effettuando collegamenti e
confronti rilevando differenze e
analogie
- Riconoscere i diversi stili
architettonici ed i periodi artistici
- Saper produrre elaborati grafici
(disegno geometrico e ornato)
- Utilizzare prodotti multimediali
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico
Utilizzare e produrre testi
multimediali
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31
Conoscenze
- Elementi fondamentali per la
guida alla lettura delle opere
d’arte (pittura, architettura,
plastica, fotografia, film)
- Principali forme di espressione
artistica (architettura, scultura,
pittura), dalla preistoria all’età
medievale, con riferimenti ai
beni culturali presenti nel
territorio.
- Caratteri generali dei periodi
artistici studiati e riflessi storicostilistici nei singoli artisti e/o
opere studiate
- Strumenti e metodi di
rappresentazione grafica e
chiaroscurale (disegno
geometrico e ornato)
- Cogliere da varie fonti i dati
essenziali e i nuclei
fondamentali delle opere d’arte.
ASSE MATEMATICO
Matematica
COMPETENZE
Abilità/Capacità
Conoscenze
Classe Prima
- Gli insiemi numerici N, Z, Q,
R;rappresentazioni,
operazioni,ordinamento
- Utilizzare le diverse notazioni e saper - Espressioni algebriche:
polinomi, operazioni
convertire da una all’altra (da frazioni
Equazioni e disequazioni di
a decimali, da frazioni apparenti ad
primo e secondo grado:
interi, da percentuali a frazioni…).
- Sistemi di equazioni e
disequazioni.
- Comprendere il significato di
- Evoluzione storica dei sistemi di
potenza; calcolare potenze e
numerazione
applicarne le proprietà.
- Comprendere il significato logico
operativo di numeri appartenenti ai
diversi sistemi numerici.
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Confrontare ed analizzare
figure geometriche
individuando invarianti e
relazioni
- Risolvere brevi espressioni nei diversi
- Gli enti fondamentali della
insiemi numerici; rappresentare la
geometria del piano e dello
soluzione di un problema con
spazio e il significato dei
un’espressione e calcolarne il valore
termini: assioma, teorema,
definizione.
anche utilizzando una calcolatrice
- Il piano euclideo: relazioni tra
rette; congruenze di figure;
- Utilizzare consapevolmente le
poligoni e loro proprietà.
tecniche e le procedure del calcolo
Circonferenza e cerchio.
algebrico e comprendere il senso dei
- Misura di grandezze; grandezze
formalismi matematici introdotti
incommensurabili;perimetro e
area dei poligoni. Teoremi di
- Tradurre brevi istruzioni in sequenze
Euclide e di Pitagora.
simboliche (anche con tabelle);
- Teorema di Talete e sue
risolvere sequenze di operazioni e
conseguenze.
problemi sostituendo alla variabili
- Il metodo delle coordinate: il
letterali i valori numerici.
piano cartesiano.
- Interpretazione geometrica dei
- Comprendere il significato logicosistemi di equazione.
Trasformazioni geometriche
operativo di rapporto e grandezza
elementari e loro invarianti
derivata; impostare uguaglianze di
Gli sviluppi della geometri nella
rapporti per risolvere problemi di
storia
proporzionalità e percentuale;
risolvere semplici problemi diretti e
inversi
- Le fasi risolutive di un problema
- Risolvere equazioni di primo grado e
e loro rappresentazione con
verificare la correttezza dei
diagrammi.
procedimenti utilizzati
- Proposizioni e valori di verità.
Connettivi logici.
- Rappresentare graficamente
Variabili e quantificatori. Legami
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32
fra connettivi e quantificatori
- Linguaggio naturale e linguaggio
Individuare le strategie
simbolico
(linguaggio degli insiemi,
appropriate per la soluzione di
dell’algebra elementare, delle
- Risolvere sistemi di equazione di
problemi
funzioni della logica matematica)
primo grado seguendo istruzioni e
- Principali rappresentazioni di un
verificarne la correttezza dei risultati
oggetto matematico.
Tecniche
risolutive di un problema
- Utilizzare in contesti reali le tecniche
che utilizzano frazioni,
e le procedure degli insiemi numerici,
proporzioni, percentuali, formule
del calcolo letterale, delle equazioni, geometriche, equazioni e
disequazioni e sistemi
disequazioni di 1° e 2°grado
equazioni di primo grado;
comprendere il concetto di
equazione e quello di funzione.
- Riconoscere i principali enti, figure e
luoghi geometrici e descriverli con
Analizzare i dati e interpretarli
linguaggio naturale.
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
- Individuare le proprietà essenziali
anche con l’ausilio di
delle figure e riconoscerle in
rappresentazioni grafiche,
situazioni concrete.
usando consapevolmente gli
- Disegnare figure geometriche con
strumenti di calcolo e le
semplici tecniche grafiche e
potenzialità offerte da
operative.
applicazioni specifiche di tipo
informatico
- Applicare le principali formule
relative alla retta e alle figure
geometriche sul piano cartesiano.
- Le fasi risolutive di un problema
e loro rappresentazione con
diagrammi.
- Principali rappresentazioni di un
oggetto matematico.
- Relazioni e funzioni.
- Tecniche risolutive di un
problema che utilizzano frazioni,
proporzioni, percentuali,
formule geometriche, equazioni
e disequazioni di 1° grado e 2°
grado.
- Il concetto di approssimazione
- Semplici applicazioni che
consentono di creare, elaborare
un foglio elettronico con le
forme grafiche corrispondenti
- In casi reali di facile leggibilità
- Valori medi e misure di
risolvere problemi di tipo geometrico
variabilità.
e ripercorrerne le procedure di
- Significato della probabilità e
soluzione.
sue valutazioni.
- Probabilità e frequenza
- Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione.
- Progettare un percorso risolutivo
strutturato in tappe.
- Formalizzare il percorso di soluzione
di un problema attraverso modelli
algebrici e grafici.
- Convalidare i risultati conseguiti sia
empiricamente, sia mediante
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33
argomentazioni.
- Tradurre dal linguaggio naturale al
linguaggio algebrico e viceversa.
- Acquisire un linguaggio formale e
specifico
- Raccogliere,
organizzare
e
rappresentare un insieme di dati anche
con l’aiuto di strumenti di calcolo e
potenzialità informatiche
- Rappresentare classi di dati mediante
istogrammi e diagrammi a torta.
- Leggere e interpretare tabelle e
grafici in termini di corrispondenza fra
elementi di due insiemi.
- Riconoscere una relazione tra
variabili, in termini di proporzionalità
diretta o inversa e formalizzarla
attraverso una funzione matematica.
- Rappresentare sul piano cartesiano il
Grafico di una funzione.
- Valutare l’ordine di grandezza di un
risultato
- Elaborare e gestire semplici calcoli
attraverso un foglio elettronico.
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34
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
DISEGNO
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere, nelle sue varie
forme, i concetti di sistema e
di complessità.
Analizzare quantitativamente
e qualitativamente i fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire
dall'esperienza.
Abilità/Capacità
- Usare correttamente gli strumenti
del disegno
- Utilizzare le tecniche di
rappresentazione grafica
rispettando norme e convenzioni
Conoscenze
- Costruzioni di figure geometriche
- Rappresentazione dello spazio
attraverso le tecniche di
rappresentazione grafica
proposte (proiezioni ortogonali e
assonometriche)
- Utilizzare il disegno come strumento
di rappresentazione rigorosa ed
- Tecniche e modalità costruttive
esatta di figure e solidi geometrici
con riferimenti ai materiali, alle
principali tipologie
architettoniche e agli stili
- Cogliere analogie tra il patrimonio
utilizzati (dalla preistoria al
artistico - figurativo ed argomenti
medioevo).
relativi alle altre discipline
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui esse
vengono applicate.
FISICA
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere, nelle sue varie
forme, i concetti di sistema e
di complessità.
-
-
Analizzare quantitativamente
e qualitativamente i fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire
dall'esperienza
-
Abilità/Capacità
Conoscenze
Osservare ed identificare fenomeni
- Concetto di misura e sua
formulare ipotesi esplicative
approssimazione
utilizzando modelli, analogie e leggi
formalizzare un problema di fisica ed - Errore sulla misura
applicare gli strumenti matematici e
- Principali Strumenti e tecniche
disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione
di misurazione
fare esperienza e rendere ragione
del significato dei vari aspetti del
- Sequenza delle operazioni da
metodo sperimentale, dove
effettuare,.
l'esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei
- Concetto di sistema e di
fenomeni naturali, scelta delle
complessità
variabili significative, raccolta ed
analisi critica dei dati e
- Schemi, tabelle e grafici
dell'affidabilità di un processo di
misura, costruzione e/o valutazione
- Principali Software dedicati
di modelli
- Semplici schemi per presentare
comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che interessano
correlazioni tra le variabili di un
la società in cui si vive.
fenomeno
appartenente
all’ambito
scientifico
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35
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui esse
vengono applicate.
caratteristico
formativo.
del
percorso
- Schemi a blocchi
- Concetto di input-output di un
sistema artificiale.
- Diagrammi e schemi logici
applicati ai fenomeni osservati.
- Strutture concettuali di base del
sapere tecnologico
- Fasi di un processo tecnologico
(sequenza delle operazioni:
dall’ “idea” all’ “prodotto”)
- Il metodo della progettazione
SCIENZE
COMPETENZE
Abilità/Capacità
- Acquisizione di strumenti culturali
e metodologici per la
comprensione della realtà.
- Osservare, descrivere un
Osservare, descrivere ed
fenomeno e trarre conclusioni
analizzare fenomeni
basate sui fatti
appartenenti alla realtà
- Orientarsi nel tempo e nello spazio
naturale ed artificiale e
- Distinguere la materia vivente , non
riconoscere, nelle sue varie
vivente
forme, i concetti di sistema e - Considerare la natura una risorsa
di complessità.
adottando comportamenti
adeguati alla Salvaguardia
ambientale
- Utilizzare le giuste unità di misura
- Riconoscere le particelle di cui la
materia è composta
- Riconoscere le molecole biologiche
e il loro ruolo
Analizzare quantitativamente - Comprendere
e
rielaborare
e qualitativamente i fenomeni
quanto ascoltato in classe durante
legati alle trasformazioni di
le attività didattiche (lezione,
energia a partire
dialogo, comunicazione,…):
dall'esperienza
· Rispondere a domande
specifiche
· costruire uno schema
· stendere una relazione
scritta o orale
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36
Conoscenze
- Il metodo scientifico
sperimentale
- Il microscopio le sue parti e suo
utilizzo
- l sistema terra e fenomeni di
dinamica terrestre
- La terra nello spazio
- Ecosistemi interazione tra
organismi e ambiente e rapporti
tra viventi
- Evoluzione e classificazione dei
viventi in relazione ai
cambiamenti ambientali
- La cellula come unità anatomofunzionale dei viventi e suoi
organuli.
- Meccanismi di riproduzione
cellulare
- Genetica mendeliana
- Le unità di misura del SI e loro
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui esse
vengono applicate.
· risolvere esercizi
- Individuare le modalità per
studiare
e
correlare
le
caratteristiche fondamentali della
materia
- Scegliere la strategia risolutiva di
un problema, decidendo l’ordine
delle operazioni da seguire nella
risoluzione
- Definire e utilizzare le leggi
ponderali della chimica
- Riconoscere gli scambi di energia
tra gli organismi e con l’ambiente
- Riconoscere
il
ruolo
delle
tecnologie
per
ampliare
e
approfondire in modo autonomo le
proprie conoscenze
- Catalogare informazioni ricercare
in rete e comunicare in rete .
- Ideare sequenze di operazioni
dall’idea al prodotto
- Imparare a progettare il proprio
lavoro
- Lavorare in gruppo sapendosi
relazionare con le parti
- Cogliere l’importanza dell’uso delle
tecnologie nella ricerca scientifica
applicazione
- La materia e i suoi stati fisici e
chimici
- Passaggi di stato e reazioni
chimiche
- Miscugli e tecniche di
separazione
- L’atomo e le sue particelle
- La molecola e la formazione di un
composto
- Gli elementi e la tavola periodica
- Modello atomico di Dalton
- Biomolecole e gruppi funzionali
- Concetto di energia nel mondo
fisico e chimico
- Organismi autotrofi ed eterotrofi
- Catene alimentari
- I principi della termodinamica
- Concetto di calore e temperatura
- Trasporto attivo e passivo osmosi
- Le membrane cellulari modelli e
ruolo
- Utilizzo della energia tra i viventi
- Reazioni chimiche
- Applicazione delle leggi ponderali
della chimica
- Problemi di stechiometria
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37
GEOGRAFIA
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere, nelle sue varie
forme, i concetti di sistema e
di complessità.
Abilità/Capacità
Conoscenze
- Comprendere il messaggio contenuto Geografia e storia:
in un testo orale.
- Caratteristiche principali del
linguaggio cartografico: carte,
- Cogliere le relazioni logiche tra le
grafici e tabelle.
varie componenti di un testo orale.
- Tipologie di fonti: libro di testo,
fonti storiche anche tradotte
- Spiegare in lingua naturale grafici e
e/o semplificate, atlante, libri,
tabelle
riviste specializzate divulgative,
carte geografiche, proiezioni di
- Sintetizzare, collegare e riorganizzare
video, fotografie.
le informazioni individuate attraverso
- Lessico tecnico di base della
schemi;
geografia e della storia.
- La differenza tra scienze sociali
- Relazionare ai compagni;
e scienze naturali.
- Individuare il punto di vista dell’altro
in contesti formali ed
Informali
- Padroneggiare le strutture della
lingua presenti nei testi.
Geografia:
- Caratteristiche principali del
linguaggio della fonte orale.
Analizzare quantitativamente
Caratteristiche principali e
e qualitativamente i fenomeni - Individuare natura, funzioni e
tipologie del territorio: paesaggi
principali scopi comunicativi ed
legati alle trasformazioni di
climatici ed ecosistemi.
espressivi di un testo.
energia a partire
- Attestazioni del coinvolgimento
dall'esperienza.
dell’uomo nei cicli naturali.
- Cogliere i caratteri specifici di un testo
- Aspetti demografici degli
letterario .
insediamenti umani.
- Concetti di ‘cultura’,
- Ricercare, acquisire e selezionare
tecnologia’, ‘risorsa’.
informazioni generali e specifiche in
- Gli spazi del settore primario e
funzione della produzione di testi
la genesi di una città
Essere consapevoli delle
- Gli spazi industriali e lo sviluppo
scritti di vario tipo.
potenzialità e dei limiti delle
urbano.
tecnologie nel contesto
- Prendere appunti e redigere sintesi e - Gli spazi urbani ed extraurbani.
culturale e sociale in cui esse relazioni.
- Gli squilibri ambientali.
vengono applicate.
- Gli squilibri territoriali.
- Lo sviluppo sostenibile.
- Rielaborare in forma chiara le
- Aspetti significativi dei
informazioni.
principali stati extraeuropei
(geografia descrittiva e umana)
- Produrre testi corretti e coerenti
oppure connessione tra uomo,
adeguati alle diverse situazioni
ambiente, spazio, territorio e
comunicative
studio delle problematiche
attraverso una campionatura di
- Riconoscere ed apprezzare le opere
situazioni
d’arte
- Applicare strategie diverse di lettura.
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38
- Conoscere e rispettare i beni culturali
e ambientali a partire dal proprio
territorio.
- Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva.
- Elaborare prodotti multimediali
(testi, immagini, suoni, ecc.) anche con
tecnologie digitali.
- Riconoscere le dimensioni del tempo
e dello spazio attraverso
l’osservazione di eventi storici e di
aree geografiche.
- Collocare i più rilevanti eventi storici
affrontati secondo le coordinate
spazio-tempo.
- Identificare gli elementi
maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi.
- Comprendere il cambiamento in
relazione agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nei confronti con la
propria esperienza personale.
- Leggere – anche in modalità
multimediale - le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su eventi
storici di diverse epoche e differenti
aree geografiche.
- Individuare i principali mezzi e
strumenti che hanno
- Riconoscere le dimensioni del tempo
e dello spazio attraverso
l’osservazione di eventi storici e di
aree geografiche.
- Collocare i più rilevanti eventi storici
affrontati secondo le coordinate
spazio-tempo.
- Identificare gli elementi
maggiormente significativi per
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39
confrontare aree e periodi diversi.
- Comprendere il cambiamento in
relazione agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nei confronti con la
propria esperienza personale.
- Leggere – anche in modalità
multimediale - le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su eventi
storici di diverse epoche e differenti
aree geografiche.
- Individuare i principali mezzi e
strumenti che hanno caratterizzato
l’innovazione tecnico-scientifica nel
corso della storia
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere, nelle sue varie
forme, i concetti di sistema e
di complessità.
Analizzare quantitativamente
e qualitativamente i fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire
dall'esperienza.
Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui esse
Abilità/Capacità
− Padroneggiare il proprio corpo e la
sua funzionalità
− Ampliare le capacità fisiche
coordinative e condizionali
− Comprendere e produrre
consapevolmente i messaggi non
verbali
− Analizzare e praticare gli elementi
fondamentali tecnico-tattici degli
sport individuali e di squadra in
vista: dell’acquisizione di strategie
efficaci per la risoluzione di
situazioni problematiche;
dell’acquisizione del senso di
responsabilità personale e della
capacità di rapportarsi con l’altro;
di un sano agonismo.
− Essere consapevole dei principi
fondamentali del benessere, della
salute corporea e di educazione
alimentare.
− Essere consapevole della
prevenzione e della sicurezza
personale.
− Praticare attività in ambiente
naturale in vista del recupero di un
rapporto corretto con esso
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40
Conoscenze
− Apparati e sistemi:apparato
locomotore, cardio-circolatorio
e respiratorio
− Schemi motori di base:
camminare, correre, saltare,
lanciare, afferrare, strisciare,
rotolare, calciare
− Capacità coordinate semplici e
complesse
− Capacità condizionali:forza,
velocità, resistenza, mobilità
articolare
− Concetto di allenamento:
importanza dell’allenamento
programmato e del
riscaldamento
− Conoscenza teorico-pratica
degli sport proposti
− Regolamenti e ruoli dei
giocatori nei vari sport
− Principi fondamentali delle
norme igienico-sanitarie e
alimentari per mantenere e
migliorare la propria efficienza
fisica
− Comportamenti funzionali alla
sicurezza personale in palestra,
vengo
− Essere consapevole del valore etico
dello sport
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41
a scuola, negli spazi aperti ed in
strada
− Confrontarsi sul concetto di
sport come parte integrante
della vita e sulla funzione
positiva della competizione in
gara e della cooperazione
ASSE STORICO SOCIALE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche
e culturali
Abilità/Capacità
Conoscenze
- Contestualizzare
l’opera d’arte - Testimonianze archeologiche e
patrimonio museale
stabilendo correlazioni tra aree
geografiche e periodi artistici diversi - Caratteri generali dei periodi
- Cogliere da varie fonti i dati
artistici studiati e riflessi
essenziali e i nuclei fondamentali
storico-stilistici nei singoli artisti
delle opere d’arte.
e/o opere trattate
- Cogliere i caratteri generali dei
periodi e fenomeni artistici trattati
cogliendone i vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti e/o opere
trattate
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio
territorio
STORIA
COMPETENZE
Sa esporre un fatto
storico evidenziandone,
accanto alle coordinate
spaziotemporali,
la dimensione
sociale, giuridica, politica,
artistica e culturale
Individua continuità
e alterità di un fatto storico
rispetto ad un altro
Gestisce con metodo
fonti, documenti storici e
lessico specifico
Abilità/Capacità
- individua la dimensione temporale e
geografica del fatto storico
- riconosce analogie e differenze tra
civiltà diverse
- distingue cause e conseguenze di un
fatto
storico
- opera confronti tra istituzioni statali,
tra sistemi sociali, politici e giuridici,
tra produzioni artistiche e culturali
- individua le relazioni del presente
con il passato
- sa leggere documenti storici e
analizzare le fonti
- opera confronti tra interpretazioni
differenti di un fatto storico
- utilizza il lessico disciplinare
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42
Conoscenze
- conosce le principali civiltà
dell'Antico vicino Oriente
- conosce la civiltà giudaica
- conosce la civiltà greca
- conosce la civiltà romana
- conosce il Cristianesimo
- conosce l'Europa romano
barbarica
- conosce la società e l'economia
altomedievale
- conosce la chiesa nell'Europa
altomedievale
- conosce l'Islam
- conosce l'Impero e i regni
nell'alto medioevo
- conosce il particolarismo
feudale
RELIGIONE
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche
e culturali
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio
territorio
Abilità/Capacità
– Riconoscere le dimensioni del tempo
e dello spazio attraverso i tratti
fondamentali delle religioni
monoteiste
– Approcciare il testo biblico,
utilizzando informazioni storico –
teologiche e seguendo metodi
diversi di lettura
– Identificare i tratti fondamentali
della figura di Gesù nei vangeli
sinottici, confrontandoli con i dati
della ricerca storica
– Confrontare aspetti della propria
identità personale e istituzionale con
modelli di vita cristiana
– Riconoscere i criteri e i segni di
appartenenza ad un gruppo di
persone, ad una comunità sociale e
quelli di appartenenza alla chiesa
– Comprendere il significato cristiano
dell’agire umano
Conoscenze
– Ricerca umana e rivelazione di
Dio nella storia: i Monoteismi
– Il libro della Bibbia, documento
storico – culturale e parola di
Dio
– L’identità storica di Gesù e il
suo riconoscimento come Cristo
della fede
– Riconoscere le caratteristiche
principali della religiosità popolare
del proprio territorio
– Specificare l’interpretazione della
vita, confrontandola con quella di
altre religioni
– Individuare desideri e attese del
mondo adolescenziale
– La religione cristiana e
l’esperienza religiosa popolare
folcloristica
– Origine e fine dell’uomo
secondo le religioni monoteiste
e non
– L’identità giovanile e
l’esperienza religiosa
Pagina
43
– La Costituzione italiana e i diritti
umani alla luce del Decalogo
– Gesù Cristo: mistero della sua
persona nella comprensione dei
segni della Chiesa
– Caratteristiche fondamentali
della morale cristiana
PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO II BIENNIO
III e IV Classe
Competenze
Sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto di
vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto
con il messaggio cristiano,
aperto all'esercizio della giustizia
e
della solidarietà in un contesto
multiculturale
Cogliere la presenza e
l'incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo
RELIGIONE
Classi III e IV
Capacità/abilità
Lo studente dovrà saper
- confrontare orientamenti e
risposte cristiane alle più
profonde questioni della
condizione umana, nel quadro di
differenti patrimoni culturali e
religiosi presenti in Italia,
in Europa e nel mondo;
- collegare, alla luce del
cristianesimo, la storia umana e
la storia della salvezza,
cogliendo il senso dell'azione di
Dio nella storia dell'uomo;
- leggere
pagine
scelte
dell'Antico
e
del
Nuovo
Testamento
applicando
i
corretti criteri di interpretazione;
- descrivere l'incontro del
messaggio cristiano universale
con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei
vari contesti sociali;
- riconoscere in opere artistiche,
letterarie e sociali i riferimenti
biblici e religiosi che
ne sono all'origine e sa
decodificarne
il
linguaggio
simbolico;
Utilizzare consapevolmente le
fonti autentiche della fede
cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della
Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e
tradizioni storico-culturali.
rintracciare,
nella
testimonianza cristiana di figure
significative di tutti i tempi, il
rapporto tra
gli
elementi
spirituali,
istituzionali
e
carismatici della Chiesa;
- operare criticamente scelte
etico-religiose in riferimento ai
valori proposti dal
cristianesimo.
Pagina
44
Conoscenze
- Riflessione sistematica sugli
interrogativi
di senso più
rilevanti: finitezza, trascendenza,
egoismo, amore, sofferenza, vita,
morte, consolazione;
- La questione su Dio e il
rapporto
fede-ragione
in
riferimento alla storia del
pensiero filosofico e al progresso
scientifico-tecnologico;
- La centralità del mistero
pasquale e la corrispondenza del
Gesù dei Vangeli con la
testimonianza
delle
prime
comunità cristiane codificata
nella genesi redazionale del
Nuovo Testamento;
- Rapporto tra la storia umana
e la storia della salvezza per
ricavare il modo cristiano di
comprendere
l'esistenza
dell'uomo nel tempo;
-Arricchimento
del
lessico
religioso, conoscendo origine,
significato e attualità di
alcuni grandi temi biblici:
salvezza,
conversione,
redenzione, comunione, grazia,
vita eterna,
- Sviluppo storico della Chiesa
nell'età medievale e moderna,
cogliendo sia il contributo allo
sviluppo della cultura, dei valori
civili e della fraternità, sia i
motivi storici che determinarono
divisioni, nonché l'impegno a
ricomporre l'unità;
- Il pluralismo
culturale
complesso: gli orientamenti della
Chiesa sul rapporto
tra
coscienza, libertà e verità con
particolare
riferimento
a
bioetica, lavoro, giustizia sociale,
questione ecologica e sviluppo
sostenibile.
Competenze
LEGGERE
(comprendere testi)
GENERALIZZARE
astrarre
ITALIANO
Classi III e IV
Capacità/abilità
Terza classe:
- Potenziare tutti gli obiettivi
previsti nel biennio lavorando
sui contenuti propri del terzo
anno
Conoscenze
·
Testi, autori, generi e
tematiche
della
letteratura italiana nel
contesto europeo dal
Medio Evo al Settecento,
secondo la scansione
indicata in sede di
programmazione annuale
Terza, quarta classe:
- comprendere il significato
letterale e profondo di testi
sia letterari sia non letterari
(racconti / romanzi / saggi /
articoli ecc. afferenti sia al
· Estensione
delle
periodo trattato nello studio
conoscenze acquisite nel
della letteratura sia al mondo
biennio
(elementi
contemporaneo ed adeguati
d'analisi sia del testo
all’età)
narrativo sia del testo
- analizzare testi letterari e
poetico) agli argomenti
non, orali e scritti, per
del triennio e loro
comprenderne
senso
e
approfondimento.
struttura,
compiendo
le
inferenze necessarie alla sua
comprensione e alla sua
· Approfondimento di un
collocazione nel sistema
linguaggio settoriale, la
letterario
e/o
storicometalingua
letteraria,
culturale di riferimento
nella competenza sia
- comprendere le seguenti
passiva che attiva.
tipologie testuali: parafrasi,
riassunto,
questionario,
analisi del testo, relazione e
tema
espositivo,
saggio
argomentativo,
con Classe I del II biennio (terza):
particolare riguardo ai testi di
· studio
della
storia
argomento letterario e, ove
letteraria
Medievale
possibile,
ad
argomenti
(Dante,
Petrarca,
trattati in altre materie (arte,
Boccaccio), Umanesimo e
storia, scienze, filosofia ecc.)
Rinascimento
(Ariosto,
con cui si stabiliscano
Tasso, Machiavelli);
collegamenti.
· lettura ed analisi di testi
tratti dalle opere in prosa
e poesia degli autori
oggetto di studio;
· lettura e analisi di dieci
Terza, quarta classe:
canti tratti dall'Inferno
- saper ricondurre l’osservazione dei dantesco;
particolari a dati generali
·
il saggio breve, l'articolo
( genere letterario, tematiche comuni di giornale, il tema
ad altri autori/epoche ecc., aspetti
d'ordine
generale
e
linguistici e stilistici ricorrenti)
storico.
- saper distinguere i tipi di
testo letti o ascoltati;
Pagina
45
-
STRUTTURARE
costruire mappe / confrontare
/ pianificare
FORMULARE IPOTESI
selezionare il campo di
indagine
interpretare
progettare
saper distinguere le tipologie di
scrittura – riassunto, tema, saggio
analisi-.
Classe II del secondo biennio
(quarta):
· Rinascimento
(Guicciardini), il Seicento
Terza, quarta classe:
(Galilei); il Barocco; il
- saper collegare i dati
Settecento
e
individuati o studiati
l'Illuminismo
(Goldoni,
- saper fare confronti fra
Parini,
Alfieri);
testi e problemi
Neoclassicismo
e
- saper organizzare una
Preromanticismo
scaletta o una mappa
(Foscolo).
concettuale per poter poi
· lettura ed analisi di testi
elaborare un testo ordinato
tratti dalle opere in prosa
e poesia degli autori
oggetto di studio;
· lettura e analisi di otto
canti tratti dal Purgatorio
dantesco;
· ulteriori approfondimenti
Terza, quarta classe:
sul
saggio
breve,
- saper porre il problema e
sull'analisi del testo in
scegliere conoscenze e
prosa
e
poesia,
strumenti necessari alla sua
sull'articolo di giornale,
soluzione;
sul
tema
d'ordine
- saper scegliere la struttura
generale e storico.
e il registro linguistico
adatto alla tipologia di
scrittura
richiesta
(riassunto, tema, saggio,
analisi ecc.)
- saper interpretare un testo
in riferimento sia al suo
contesto sia al
suo
significato per il nostro
tempo: i testi devono
essere
inquadrati
correttamente nella storia
letteraria di cui si devono
sapere almeno le linee
essenziali;
- saper
elaborare
una
propria tesi, individuando
gli argomenti utili a suo
sostegno e quelli utili a
confutare una tesi diversa
Pagina
46
COMUNICARE
elaborare testi orali e scritti
Terza, quarta classe:
- saper ascoltare e formulare
domande appropriate e
precise
e
osservazioni
pertinenti (orali e scritte)
- saper rispondere a domande
- saper stendere ed esporre
oralmente relazioni chiare,
collegando i dati studiati e
ragionando su di essi, senza
errori grammaticali gravi
(ortografici, morfosintattici),
usando un linguaggio chiaro
- saper prendere appunti
- saper passare dagli appunti e
dalla scaletta alla relazione
- saper costruire testi di varia
tipologia
espositivo
argomentativi
sia
di
contenuto letterario, storicoculturale o d'attualità sia
d’altro argomento afferente
le discipline di studio;
- saper
costruire
testi
argomentativi documentati,
in forma di tema, di saggio
e/o di articolo
- saper svolgere esercizi di
riscrittura di testi letterari
- saper spiegare la propria
interpretazione di un testo in
riferimento sia al suo
contesto sia al suo significato
per il nostro tempo;
- saper produrre testi orali e
scritti coerenti, chiari e
corretti, facendo capire la
propria posizione
- saper produrre le seguenti
tipologie testuali: parafrasi,
riassunto,
questionario,
analisi del testo, relazione e
tema espositivo, tema e
saggio argomentativo, con
particolare riguardo ai testi
di argomento letterario e alle
aree richieste dall’esame di
stato.
Pagina
47
Competenze
LEGGERE
comprendere testi
STRUTTURARE
costruire mappe - confrontare
pianificare
LATINO
Classi III e IV
Capacità/abilità
Terza, quarta classe:
- analizzare
le
strutture
linguistiche del testo
- comprendere almeno il senso
generale (globale) di un
brano già studiato o nuovo
- comprendere il significato
letterale e profondo di testi
letterari
- analizzare testi letterari per
comprenderne
senso
e
struttura,
compiendo
le
inferenze necessarie alla sua
comprensione e alla sua
collocazione nel sistema
letterario
e/o
storicoculturale di riferimento
- comprendere le seguenti
tipologie testuali richieste da
vari
tipi
di
esercizi:
traduzione,
riassunto,
questionario,
analisi
del
testo, breve trattazione,
breve saggio argomentativo,
riguardo ai testi di argomento
letterario e, ove possibile, ad
argomenti artistici, filosofici
ecc.
- sapere
individuare
le
caratteristiche stilistiche di un
testo
- cogliere
l’intenzionalità
dell’autore attraverso le spie
linguistiche
Terza, quarta classe:
- saper collegare i dati
individuati o studiati
- mettere in relazione le
proprie
conoscenze
pregresse e il testo da
tradurre
- saper fare confronti fra
testi e problemi
- saper organizzare una
scaletta o una mappa
concettuale per poter poi
Pagina
48
Conoscenze
·
Estensione
delle
conoscenze acquisite nel
biennio (v.) agli argomenti
del triennio e loro
approfondimento.
·
Principali
caratteristiche
linguistiche
dei
testi
trattati nel corso di ciascun
anno.
·
·
Linguistica e grammatica:
l’organizzazione
del
testo: gli elementi di
coerenza e di coesione
(concordanze,
collegamenti, connettivi;
coesione semantica e
morfosintattica),
con
particolare riguardo
1)alla struttura inclusiva delle
subordinate
e
dei
complementi
caratteristica
della lingua,
2)alla tendenza alla prolessi
caratteristica di questa lingua
- la varietà di registri
- la varietà linguistica nel
tempo (diacronia):
arcaismi, evoluzione del
significato di alcune parole
-
-
-
Tipologie di testi narrativi:
storiografia, racconto e
romanzo, epos
Tipologie di testi espositiviargomentativi:
epistole,
trattati, dialoghi filosofici
Tipologie di testi poetici:
lirica, elegia, satira, poema
-
-
-
-
elaborare un testo ordinato
saper mettere in relazione le
informazioni
raccolte
nell’analisi e organizzate
attraverso le operazioni di
generalizzazione e astrazione
in una mappa concettuale, in
una scaletta ecc.
saper porre i testi in relazione
al contesto storico sociale di
riferimento
saper compiere inferenze
saper riconoscere i nessi
logici fra le principali parti
dell’argomentazione e il
collegamento fra queste e la
conclusione;
saper collegare il repertorio
lessicale noto al registro
corrispondente, pianificare la
traduzione, controllare la
coerenza semantica della
propria
traduzione,
controllare la coerenza della
struttura
morfosintattica
della propria traduzione
-
filosofico
Tipologie di testi teatrali:
commedie
Classe I del II biennio (terza):
- La fase preletteraria, origini
della
letteratura,
Livio
Andronico, Nevio, Plauto,
Catone, Terenzio; cultura e
società nell'età dei Gracchi;
l'età di Cesare: Cesare e
Catullo.
- Lettura, traduzione ed analisi
del testo di brani tratti dalle
opere degli autori studiati;
- Sintassi dei casi (in relazione ai
brani studiati);
- Strutture più significative della
sintassi del verbo (in relazione
ai brani studiati)
FORMULARE IPOTESI
selezionare il campo di indagine
interpretare
progettare
COMUNICARE
elaborare testi orali e scritti
Terza, quarta classe:
- saper porre il problema e
scegliere conoscenze e
strumenti necessari alla sua
soluzione:
- saper
progettare
la
traduzione di un testo in
modo coerente al suo
contesto
- saper
elaborare,
a
lettura/traduzione
conclusa, una propria tesi
interpretativa
- saper scegliere la struttura
e il registro linguistico
(almeno distinguendo fra
formale e non formale)
adatto alla tipologia di
scrittura da tradurre e al
genere letterario
Terza, quarta classe:
Si rimanda a quanto stabilito per
l'italiano in base alle esigenze
afferenti la disciplina e in
particolare:
Pagina
49
Classe II del II biennio (quarta):
- L'età di Cesare: Lucrezio
Sallustio, Cicerone; L'età di
Augusto: Virgilio, Orazio, Livio,
Tibullo, Properzio, Ovidio.
- Lettura, traduzione ed analisi
del testo di brani tratti dalle
opere degli autori studiati;
- Approfondimento
della
sintassi dei casi e del verbo in
relazione ai brani studiati
-
-
-
saper produrre le seguenti
tipologie testuali: traduzione,
riassunto,
questionario,
analisi del testo, relazione e
tema espositivo, tema e
saggio argomentativo, con
particolare riguardo alla
preparazione della terza
prova dall’esame di stato
(questionario,
breve
dissertazione).
scegliere il registro linguistico
adatto al testo e al suo
genere (poesia, narrazione
storica, altro)
revisionare lo stile, rendere il
testo comprensibile, leggibile,
revisionare
ortografia
e
punteggiatura
Competenze
-
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
-
-
-
-
LINGUA INGLESE
Classi III e IV
Capacità/abilità
Conoscenze
Riconoscere gli elementi Classe I secondo biennio (terza):
costitutivi
della
- Estensione
delle
comunicazione verbale
conoscenze acquisite nel
in
contesti
noti,
primo biennio
individuando canale e
- Esponenti
linguistici
registro più adeguati allo
relativi
alle funzioni
scopo
comunicative previste per
Interagire in contesti
il livello B1+ del Common
formali e informali, in
European Framework of
situazioni note, usando
Reference
registro
e
lessico
- Lessico
relativo
alle
funzionali alla situazione
funzioni comunicative di
comunicativa
cui sopra
Cogliere il punto di vista
- Conoscenze relative alla
dell’interlocutore e lo
riflessione sulla lingua
scopo del messaggio
(meta linguistica)
Esprimersi
in
modo
Conoscenza
di
coerente applicando le
aspetti relativi alla cultura
principali strategie di
straniera
produzione
linguistica
- Conoscenze
relative
apprese
all’educazione letteraria
Decodificare e codificare
un messaggio, passando
da un semplice testo non
continuo ad un semplice
testo continuo attraverso
Pagina
50
-
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
-
-
-
-
-
-
-
-
l’applicazione di format
noti
Strutturare
correttamente
il
linguaggio, anche in
senso
lessicale
e
morfosintattico, in modo
adeguato a situazioni
riferibili a fatti di vita
quotidiana
Leggere per comprendere
ed
interpretare
un
messaggio
Distinguere l’essenziale
dall’accessorio
Individuare
le
caratteristiche formali di
ciascun testo
Interpretare
le
informazioni effettuando
collegamenti tra diverse
parti del testo
Leggere ed interpretare
il testo, funzionalmente
agli scopi comunicativi,
con l’ausilio dei sussidi
linguistici a disposizione (
vocabolario, note, ecc.)
Identificare
le
informazioni
principali
contenute in un testo,
distinguendo dati, eventi,
fatti, giudizi ed opinioni
Riconoscere i principali
tipi di testo e identificare
alcuni dei principali testi
appartenenti
alla
produzione letteraria di
epoche diverse
Attivare
strategie
diversificate di lettura per
accedere ed interpretare
testi di varia tipologia
Identificare e distinguere
informazioni
fattuali,
giudizi ed opinioni
Pagina
51
-
-
-
Testi, generi e tematiche
della letteratura secondo
la scansione indicata in
sede di programmazione
annuale: dalle origini al
Rinascimento
Testi
letterari,
testi
narrativi,
poetici
o
teatrali
Caratteristiche strutturali,
stilistiche, linguistiche di
un testo
Produrre testi di vario tipo in
relazione di differenti scopi
comunicativi
-
-
-
-
-
-
Utilizzare la lingua per i principali
scopi comunicativi ed operativi
-
-
-
Organizzare i contenuti
testuali
in modo
coerente
e
coeso,
utilizzando
registro e
lessico
adeguati
al
contenuto, allo scopo ed
al destinatario
Produrre testi di vario
contenuto,
utilizzando
modelli, format e sussidi
adeguati alle diverse
funzioni comunicative
Produrre, applicando i
sussidi a disposizione,
testi funzionali al proprio
vissuto, alla propria realtà
territoriale o al paese di
riferimento
Produrre semplici testi
continui e non continui,
coerenti con lo scopo,
utilizzando un modello di
riferimento adeguato al
contesto
Riorganizzare
correttamente un testo
prodotto, applicando gli
strumenti che regolano
l’espressione linguistica
Acquisire, selezionare ed
organizzare
le
informazioni utili, in base
ai vari testi scritti da
produrre (ad es. annunci,
articoli, formulari, etc.)
Produrre testi pragmatici
funzionali
ai
propri
bisogni
comunicativi,
utilizzando gli strumenti
linguistici a disposizione
Comprendere i punti
principali di messaggi e
annunci semplici e chiari
su argomenti di interesse
personale, quotidiano
Comprendere ed offrire
informazioni pragmatiche
in brevi discorsi e testi
riferiti al vissuto
Descrivere
semplici
Pagina
52
-
Analisi e confronto di
produzioni
artistiche
italiane e straniere
-
-
-
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
-
Utilizzare e produrre testi
multimediali
-
-
-
esperienze ed eventi
relativi
all’ambito
personale
Interagire
in
conversazioni brevi e
semplici su temi di
carattere
personale,
quotidiano
o
temi
conosciuti,
applicando
format noti
Redigere testi riferiti ad
ambiti di immediata
rilevanza
Comprende e produrre,
applicando i sussidi a
disposizione,
testi
funzionali al proprio
vissuto, alla
propria
realtà territoriale o al
paese di riferimento
Utilizzare
tecniche
fondamentali
per
decodificare
messaggi
veicolati attraverso il
registro letterario del
codice
verbale
ed
attraverso linguaggi non
verbali
Orientarsi nel tempo e
nello spazio, all’interno
del patrimonio culturale
etico
ed estetico di
riferimento
attraverso
l’utilizzo
corretto
e
coerente
dei
vari
linguaggi espressivi
Utilizzare gli strumenti
espressivi legati alle
nuove tecnologie per
produrre, sulla base di un
format di riferimento,
testi
multimediali
funzionali al contesto
Individuare
il
funzionamento
dei
principali
mezzi
espressivi legati alle
nuove tecnologie
Interpretare, in base alle
Pagina
53
-
Conoscenza delle nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione
-
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
-
-
-
-
-
-
caratteristiche formali del
linguaggio
che
li
contraddistingue,
messaggi
veicolati
attraverso linguaggi non
verbali
Verbalizzare
un
messaggio non verbale
veicolato
attraverso
l’ausilio
di
mezzi
espressivi legati alle
nuove tecnologie
Riconoscere gli elementi Classe II secondo biennio
costitutivi
della (quarta):
comunicazione verbale
- Estensione
delle
anche in contesti non
conoscenze acquisite nel
noti, individuando canale
primo biennio e prima
e registro più adeguati
classe
del
secondo
allo scopo
biennio
Affrontare
situazioni
- Esponenti
linguistici
comunicative
relativi
alle
funzioni
diverse,anche in contesti
comunicative previste per
non noti, scambiando
il livello B2 del Common
informazioni ed idee,
European Framework of
esprimendo e motivando
Reference
il proprio punto di vista e
Lessico
relativo
alle
utilizzando
risorse
funzioni
comunicative
di
linguistiche coerenti
cui
sopra.
Comprendere
e
- Conoscenze relative alla
ricodificare un messaggio
riflessione sulla lingua
utilizzando il format più
(meta linguistica)
adeguato
Strutturare
correttamente
il
linguaggio, anche in
senso
lessicale e
morfosintattico, in modo
adeguato a situazioni
riferibili a fatti di vita
quotidiana
e
professionale
Applicare strategie di
comunicazione verbale
funzionali a contesti non
noti, selezionando ed
organizzando i contenuti
in
modo logico
e
formalmente adeguato
Descrivere verbalmente
un fenomeno o un
Pagina
54
-
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
-
-
-
-
-
evento,
utilizzando
grafici, schemi e tabelle
funzionali al contesto
Riconoscere ed applicare
consapevolmente
le
strutture che sono alla
base della lingua inglese e
che
consentono
di
decodificare e codificare
messaggi coesi, corretti e
coerenti
Leggere ed interpretare il
relative
testo
utilizzando Conoscenze
all’educazione
letteraria
autonomamente i sussidi
linguistici a disposizione,
- Testi, autori, generi e
identificando
tematiche
della
informazioni
ed
letteratura relativa alla L2
effettuando
inferenze
nel contesto europeo
funzionali
agli
scopi
dall’età Elisabettiana al
comunicativi
pre- Romanticismo o
Attivare
strategie
Romanticismo secondo la
diversificate di lettura per
scansione indicata in sede
accedere a testi di varia
di
programmazione
tipologia
annuale:
Identificare i principali
- temi, stile, contestoi/i di
testi appartenenti alla
riferimento, collegamenti
produzione letteraria di
fra testi: moduli-autore,
epoche diverse
moduli-genere letterario,
Interpretare il contenuto
moduli-opera,
moduli
del testo consultando
storico-letterario, moduli
autonomamente i sussidi
tematici.
linguistici a disposizione,
Estensione
delle
identificando
le
conoscenze
acquisite
informazioni
ed
nella prima classe del
effettuando inferenze
secondo
biennio
funzionali
agli
scopi
(elementi d'analisi sia del
comunicativi
testo narrativo sia del
testo
poetico)
agli
argomenti della seconda
classe
del
secondo
biennio
e
loro
approfondimento.
- Approfondimento
del
linguaggio settoriale, la
metalingua letteraria
- Testi
letterari,
testi
narrativi,
poetici
o
teatrali
- Caratteristiche strutturali,
stilistiche, linguistiche di
Pagina
55
-
Produrre testi di vario tipo in
relazione di differenti scopi
comunicativi
-
-
-
Confrontare
e
selezionare tra i diversi
strumenti
espressivi
quelli più adatti a
produrre
un
testo
funzionale alla situazione
comunicativa
Revisionare
il
testo
prodotto, applicando i
principi e le regole
funzionali ai criteri di
coesione, correttezza e
adeguatezza
Acquisire, selezionare ed
organizzare
le
informazioni utili, in base
ai vari testi scritti da
produrre (ad es. annunci,
articoli, formulari, etc.)
Produrre testi funzionali
ai
vari
contesti
comunicativi, utilizzando
strumenti,
format e
modelli differenti
-
-
-
-
-
Utilizzare la lingua per i principali
scopi comunicativi ed operativi
-
-
Interagisce
in
conversazioni relative alla
propria realtà culturale e
territoriale e a quella del
paese di riferimento,
utilizzando strumenti e
sussidi noti
Selezionare ed utilizzare i
sussidi
funzionali a
comprendere e produrre
testi adeguati ai bisogni
comunicativi legati al
contesto
Pagina
56
-
un testo
Tipologie
testuali:
parafrasi,
riassunto,
questionario, commento
(= analisi di un testo),
relazione
e
tema
espositivo,
saggio
argomentativo
Modalità e tecniche delle
diverse
forme
di
produzione scritta testi
funzionali (lingua d’uso
quotidiano),
lettere,
opuscoli
e
brevi
documenti
ufficiali;tabelle e grafici
Caratteristiche
della
lingua in relazione ai
diversi mezzi e scopi
comunicativi;
Testualità: coerenza e
meccanismi di coesione,
modalità
di
organizzazione di alcuni
tipi e generi testuali
Lessico e semantica:
meccanismi
di
generazione delle parole
(funzione degli affissi,
ecc.), la semantica del
verbo (modalità,
tempo, aspetto, ecc.)
Morfologia e sintassi:
sistemi
morfologici
(flessioni verbali,
nominali, ecc.) e strutture
sintattiche
(costituenti
della frase, ordine delle
Conoscenza
e
approfondimento
di
aspetti
della cultura
straniera
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
-
Utilizzare e produrre testi
multimediali
-
Confrontare tra loro ed
effettuare
l’analisi
comparata di diversi
oggetti
artistici,
scorgendo analogie e
differenze in base al
linguaggio e al sistema
artistico di riferimento
Scegliere ed utilizzare il
formato multimediale più
adeguato al contesto
comunicativo
di
riferimento
-
Interpretare, in base alle
caratteristiche formali del
linguaggio
che
li
contraddistingue,
messaggi
veicolati
attraverso linguaggi non
verbali
-
Verbalizzare
un
messaggio non verbale
veicolato
attraverso
l’ausilio
di
mezzi
espressivi legati alle
nuove tecnologie
Pagina
57
-
Lettura e interpretazione
di
un’opera
d’arte:
pittura,
architettura,
plastica,
immagine
fotografica, film, opera
teatrale, musica
-
Approfondimento della
conoscenza delle nuove
tecnologie
dell’informazione
e
comunicazione
Competenze
Saper comprendere il
cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche
-
STORIA
Classi III e IV
Capacità/abilità
Individuare la dimensione
temporale e geografica
del fatto storico
-
Riconoscere analogie e
differenze tra civiltà
diverse
-
Distinguere cause e
conseguenze di un fatto
storico
Saper esporre un fatto storico
evidenziandone, accanto alle
coordinate spaziotemporali, la
dimensione sociale, giuridica,
politica, artistica e culturale
-
Operare confronti tra
istituzioni statali, tra
sistemi sociali, politici e
giuridici, tra produzioni
artistiche e culturali
Saper individuare continuità e
alterità di un fatto storico
rispetto ad un altro
-
Individuare le relazioni
del presente con il
passato
-
Saper leggere documenti
storici e analizzare le
fonti
-
Operare confronti tra
interpretazioni differenti
di un fatto storico
-
Utilizzare il lessico
disciplinare
-
Riconoscere i diritti
garantiti dalla
Costituzione
Saper utilizzare fonti e
documenti storici
Saper adoperare il lessico
specifico della storia
Saper collocare l’esperienza
personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Pagina
58
Conoscenze
Classe I secondo biennio (terza):
- L’organizzazione feudale
- I Comuni
- La crisi del Trecento.
- Dai Comuni alle Signorie.
- Società e Cultura del
Rinascimento.
- La
formazione delle
monarchie nazionali.
- Le scoperte geografiche e
le loro conseguenze.
- Riforma e Controriforma.
- La Rivoluzione inglese.
- La guerra dei Trent'anni.
Classe II secondo biennio
(quarta):
- L'età dell'assolutismo.
L'Illuminismo:società e
cultura.
- La Rivoluzione
americana.
- La Rivoluzione francese.
- La Rivoluzione industriale
e la questione sociale.
- L'ascesa della borghesia e
le rivoluzioni liberali.
- Liberalismo e
nazionalismo.
- Il Risorgimento italiano.
- L'Italia post-unitaria.
Competenze
Comprendere le radici
concettuali e filosofiche dei
principali problemi della
contemporaneità
Riflettere e argomentare
individuando collegamenti e
relazioni
-
-
Analizzare testi di autori
filosoficamente rilevanti
-
Compiere, nella lettura di
un testo, le seguenti
operazioni:
· definire e
comprendere
termini e
concetti;
· enucleare le idee
centrali;
· ricostruire la
strategia
argomentativa e
rintracciarne gli
scopi;
· valutare la qualità
di una
argomentazione
sulla base della
sua coerenza
interna;
Leggere, comprendere e
interpretare un testo
Utilizzare il lessico e le categorie
specifiche della filosofia
Individuare i nessi tra la filosofia
e le altre forme del sapere
Saper argomentare una tesi
dopo aver ascoltato le ragioni
altrui
Sviluppare la riflessione
personale, il giudizio critico e
l’attitudine alla discussione
razionale
FILOSOFIA
Classi III e IV
Capacità/abilità
Riconoscere e utilizzare il
lessico e le categorie
essenziali della tradizione
filosofica
-
Ricondurre le tesi
individuate in un testo al
pensiero complessivo
dell’autore
-
Confrontare e
contestualizzare le
differenti risposte dei
filosofi allo stesso
problema
-
Argomentare una tesi
-
Utilizzare il lessico
specifico
-
Discutere razionalmente
Pagina
59
Conoscenze
Classe I secondo biennio (terza):
- I Presocratici;
- I sofisti e Socrate;
- Platone
- Aristotele;
- Stoicismo;
- Epicureismo;
- Pensiero medievale:
Agostino e Tommaso
Classe II secondo biennio
(quarta)
- Umanesimo e
Rinascimento
- Rivoluzione scientifica
- Galilei
- Cartesio
- Hobbes
- Spinoza
- Leibniz
- Locke
- Hume
- Illuminismo
- Kant
- Hegel
MATEMATICA
Classi III e IV
Capacità/abilità
Competenze
Acquisire una formazione di tipo
scientifico moderna
–
Comprendere
linguaggio
specifico
matematica
–
saper
utilizzare
le
procedure tipiche del
pensiero matematico
–
conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie
che sono alla base della
descrizione matematica
della realtà
organizzare in modo semplice
questioni complesse
avvalersi delle tecnologie
informatiche in costante evoluzione
il
formale
della
Ricerca dell’unità della cultura
collocare la matematica all’interno
di un quadro più ampio, quale
quello della storia dello sviluppo del
pensiero
evidenziare l’importanza del
linguaggio matematico come
potente strumento di
modellizzazione
Promozione
dell’interdisciplinarità
Apprezzare che fare matematica
implica correttezza linguistica,
sensibilità storica, estetica e tecnico
– operativa
–
Riconoscimento del valore della
problematicità
Avere consapevolezza dell’originaria
complessità del reale, della
necessità di interrogativi esistenziali
e sviluppare un atteggiamento
critico e problematico come
atteggiamento professionale di vita
essere in grado di
utilizzare
criticamente
strumenti informatici e
telematici nelle attività di
studio
e
di
approfondimento
Pagina
60
Conoscenze
Classe I secondo biennio (terza):
Le caratteristiche dei numeri
reali;
- Risolvere
equazioni
e
disequazioni algebriche;
- Le funzioni;
- Il piano cartesiano e la retta;
- La circonferenza;
- La parabola;
- L’ellisse;
- L’iperbole
- Le coniche e Luoghi geometrici;
- Studio
di
π
e
della
circonferenza;
- I numeri trascendenti e infinito
matematico;
- Esponenziali e logaritmi;
- Le funzioni goniometriche Le
formule goniometriche
- Concetti e rappresentazione
grafica dei dati statistici;
- Gli indicatori statistici mediante
differenze e rapporti
- L’interpolazione, la regressione,
la correlazione;
- Il calcolo approssimato.
Classe II secondo biennio
(quarta):
- I numeri complessi.
- Le coordinate polari
- Le funzioni deducibili da
quelle goniometriche e le
loro principali proprietà
- Le
equazioni
e le
disequazioni
goniometriche
- La trigonometria
- Equazioni e disequazioni
esponenziali
e
logaritmiche
- La geometria analitica
dello spazio
- Le
trasformazioni
geometriche
- Il numero delle soluzioni
Valorizzazione dei processi di
astrazione
–
conoscere le metodologie di base
per la costruzione di un modello
matematico di un insieme di
fenomeni, applicare quanto appreso
per la soluzione di problemi, anche
utilizzando strumenti informatici di
rappresentazione geometrica e di
calcolo.
comprendere la valenza
metodologica
dell’informatica
nella
formalizzazione
e
modellizzazione
dei
processi complessi e
nell’individuazione
di
procedimenti risolutivi.
-
-
-
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Formalizzare un problema e
applicare strumenti disciplinari
per la sua risoluzione
-
-
Fare esperienza
rendere ragione del significato
dei vari aspetti del metodo
sperimentale
-
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società
-
FISICA
Classe III
Capacità/abilità
Determinare dimensioni
fisiche
Definire concetti
Misurare
alcune
grandezze fisiche
Eseguire equivalenze
Utilizzare correttamente
la
rappresentazione
grafica
Eseguire operazioni
Mettere in relazione le
osservazioni sperimentali
e la formulazione dei
principi
Calcolare grandezze
Rappresentare grafici
Effettuare scomposizioni
Riconoscere differenze
Attualizzare a casi
concreti
Risolvere semplici
problemi
Formulare leggi
Esprimere e Utilizzare una
legge
Utilizzare le relazioni
matematiche opportune
per la risoluzione dei
problemi proposti.
Pagina
61
di
un’equazione
polinomiale
Il calcolo combinatorio
Concetto di probabilità
classica,
statistica,
soggettiva, assiomatica
Calcolare la probabilità di
eventi
semplici
e
complessi
Velocità di variazione di
una grandezza
Conoscenze
Classe I secondo biennio (terza):
- Le grandezze e il moto
- I principi della dinamica e
la relatività galileiana
- Le forze e i moti.
- Applicazioni dei principi
della dinamica
- Il lavoro e l’energia
- La quantità di moto e il
momento angolare
- La gravitazione
- La meccanica dei fluidi
- La temperatura
- Il calore
- Il modello microscopico
della materia
- Cambiamenti di stato
SCIENZE
Classi III e IV
Capacità/abilità
Competenze
Utilizzare i linguaggi
formalizzati e gli strumenti di
calcolo e previsione per la
soluzione di problemi
complessi e la costruzione di
modelli conoscitivi in diversi
settori scientifici
Possedere i concetti
fondamentali delle scienze
fisiche e naturali,
riconoscendone e utilizzandone
le principali metodologie di
ricerca
Sapere
effettuare
connessioni logiche
-
Riconoscere
relazioni
-
Classificare
Formulare
ipotesi
base ai dati forniti
-
Trarre conclusioni basate
sui risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate
-
Comprendere la valenza
metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi
complessi e nell’individuazione
di procedimenti risolutivi
Conoscenze
Classe I secondo biennio (terza):
- Classificazione
e
nomenclatura
dei
stabilire
composti inorganici
-
-
-
o
-
Aspetti quantitativi delle
trasformazioni
(stechiometria)
-
Problemi di stechiometria
-
Basi
molecolari
fenomeni biologici
-
Biomolecole
-
Struttura e funzioni del
DNA
-
Sintesi delle proteine
Porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai
temi
di
carattere
scientifico e tecnologico
della società attuale
-
Codice genetico
-
Funzioni metaboliche di
base
Riconoscere il ruolo delle
tecnologie per ampliare e
approfondire
in
modo
autonomo
le
proprie
conoscenze
-
Struttura
atomica
modelli atomici
-
Sistema
periodico,
proprietà periodiche e
legami chimici
Mineralogia e petrologia
Le principali scoperte
scientifiche e la valenza
del progresso tecnologico
nella ricerca
in
Risolvere
situazioni
problematiche utilizzando
linguaggi specifici
Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della
vita reale
-
Catalogare
informazioni
ricercare e comunicare in
rete
-
Ideare
sequenze
operazioni
dall’idea
prodotto
-
-
di
al
Imparare a progettare il
proprio lavoro
Lavorare
in
gruppo
sapendosi relazionare con
le parti
Cogliere
l’importanza
dell’uso delle tecnologie
nella ricerca scientifica
Pagina
62
-
-
-
dei
e
Le tecnologie nella ricerca
scientifica
Utilizzo delle tecnologie
nel metodo scientifico
sperimentale
Uso delle tecnologie nei
vari ambiti delle scienze
I
principali
sistemi
operativi
Utilizzare i linguaggi
formalizzati e gli strumenti di
calcolo e previsione per la
soluzione di problemi
complessi e la costruzione di
modelli conoscitivi in diversi
settori scientifici
-
-
Possedere i concetti
fondamentali delle scienze
fisiche e naturali,
riconoscendone e utilizzandone
le principali metodologie di
ricerca
Comprendere la valenza
metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi
complessi e nell’individuazione
di procedimenti risolutivi
sapere
effettuare
connessioni logiche
riconoscere
o
stabilire
relazioni
classificare
formulare
ipotesi
in
base ai dati forniti
trarre conclusioni basate
sui risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate
risolvere
situazioni
problematiche utilizzando
linguaggi specifici
-
Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della
vita reale
-
porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai
temi
di
carattere
scientifico e tecnologico
della società attuale
-
Riconoscere il ruolo delle
tecnologie per ampliare e
approfondire in modo
autonomo
le
proprie
conoscenze
-
Catalogare
informazioni ricercare e
comunicare in rete
-
Ideare sequenze
operazioni dall’idea
prodotto
di
al
-
Imparare a progettare
il proprio lavoro
-
Lavorare in gruppo
sapendosi relazionare con
le parti
-
Cogliere
l’importanza
dell’uso delle tecnologie
nella ricerca scientifica
-
Classe II secondo biennio
(quarta):
-
Scambi
energetici
associati
alle
trasformazioni chimiche:
aspetti termodinamici e
cinetici
Equilibri,
anche
in
soluzione
(reazioni
acido-base
e
ossidoriduzioni)
Cenni di elettrochimica
-
-
-
-
-
-
-
-
Pagina
63
Aspetti
quantitativi:
calcoli relativi e alle
applicazioni
Concetti basilari della
chimica
organica
(caratteristiche
dell’atomo di carbonio,
legami, catene, gruppi
funzionali e classi di
composti ecc.)
Anatomia e fisiologia
umana
Forma e funzioni degli
organismi
(microrganismi, vegetali e
animali,
uomo
compreso)
Funzioni della vita di
relazione, la riproduzione
e lo sviluppo
Educazione alla salute
Vulcanesimo, sismicità e
orogenesi
Le principali scoperte
scientifiche e la valenza
del progresso tecnologico
nella ricerca
Le tecnologie nella ricerca
scientifica
Utilizzo delle tecnologie
nel metodo scientifico
sperimentale
Uso delle tecnologie nei
vari ambiti delle scienze
Conoscere i principali
sistemi operativi
Competenze
Essere in grado di leggere le
opere architettoniche e
artistiche per poterle apprezzare
criticamente e saperne
distinguere gli elementi
compositivi, avendo fatto
propria una terminologia e una
sintassi descrittiva appropriata
Acquisire confidenza con i
linguaggi espressivi specifici ed
essere capace di riconoscere i
valori formali non disgiunti dalle
intenzioni e dai significati,
avendo come strumenti di
indagine e di analisi la lettura
formale e iconografica
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Classi III e IV
Capacità/abilità
Conoscenze
- Effettuare
confronti, Classe I secondo biennio (terza):
Storia dell’arte - Dal
ipotizzare relazioni, porsi
primo rinascimento al
interrogativi circa la
barocco
natura
delle
forme
- Caratteri generali del
naturali e artificiali.
Rinascimento. Il primo
Rinascimento a Firenze.
La prospettiva e le
proporzioni
l’influsso
della
prospettiva
- -Utilizzare il linguaggio
sull’architettura e sulle
grafico/geometrico come
arti figurative;
strumento per imparare a
- Il concorso per la porta
bronzea del Battistero di
comprendere,
sistematicamente
e
San Giovanni a Firenze
storicamente, l'ambiente
- Brunelleschi: La cupola di
fisico in cui vive.
Santa Maria del Fiore a
Firenze
- Donatello: San Giorgio.
Banchetto di Erode.
- Masaccio:
Cappella
Brancacci (La cacciata dei
progenitori e il Tributo).
- Acquisire
la
consapevolezza del ruolo
- Le opere e la riflessione
che il patrimonio artistico
teorica di Leon Battista
ha avuto nello sviluppo
Alberti: Palazzo Rucellai.Il
della storia della cultura.
tempio Malatestiano a
Rimini
- Piero della Francesca:
Battesimo di Cristo. La
flagellazione.
- Sandro
Botticelli:
La
- Effettuare osservazioni
Primavera. La Nascita di
semplici
di
tipo
Venere.
compositivo formale su
- Gli iniziatori della “terza
opere d’arte utilizzando
maniera”
Bramante,
una terminologia e una
Leonardo, Michelangelo,
sintassi
descrittiva
Raffaello;
appropriata
- Bramante: Tempietto di
San Pietro in Montorio. Il
progetto per la Basilica di
San Pietro.
- Leonardo
da
Vinci.
L’Annunciazione.
La
Gioconda. Il Cenacolo.
- Contestualizzare le opere
- Michelangelo: La Pietà di
d’arte
effettuando
San Pietro in Vaticano.
Pagina
64
collegamenti e confronti
rilevando differenze e
analogie
-
-
Essere in grado sia di collocare
un’opera d’arte nel contesto
storico-culturale, sia di
riconoscerne i materiali e le
tecniche, i caratteri stilistici, i
significati e i valori simbolici, il
valore d’uso e le funzioni, la
committenza e la destinazione
-
Riconoscere i diversi stili
architettonici ed i periodi
artistici
-
-
Cogliere da varie fonti i
dati essenziali e i nuclei
fondamentali delle opere
d’arte.
-
-
Essere consapevoli del grande
valore della tradizione artistica e
del ruolo che tale patrimonio ha
avuto nello sviluppo della storia
della cultura come testimonianza
di civiltà nella quale ritrovare la
propria e l'altrui identità.
-
-
David. Gli affreschi della
Cappella
Sistina.
La
cupola di San Pietro a
Roma.
Raffaello
Sanzio:
Le
stanze
vaticane.
La
trasfigurazione
Il '600. Caratteri generali.
Caravaggio:Canestra
di
frutta:
La
cappella
Contarelli in San Luigi di
francesi. Morte della
Vergine
Le opere esemplari del
Barocco romano
Bernini: David. Apollo e
Dafne. Baldacchino di San
Pietro a Roma. Piazza San
Pietro. Sant’Andrea al
Quirinale
Borromini: San Carlino
alle quattro fontane.
Sant’Ivo alla sapienza
Disegno
prospettive : prospettiva
accidentale. Prospettiva
centrale
-Teoria delle ombre
Saper cogliere relazioni Classe II secondo biennio
tra prodotto artistico, (quarta):
Storia dell’arte – Dal '700
artista, contesto storico e
all’Impressionismo
fruitore
- Il ‘700: la tipologia della
reggia
- Luigi Vanvitelli: la reggia
di Caserta
- Neoclassicismo. Caratteri
generali
- Canova:
Paolina
Borghese;Teseo
e
il
Conoscere le tecniche
Minotauro;
Amore
e
grafiche,
pittoriche,
Psiche;
Monumento
plastico-scultoree,
funerario
di
Maria
architettoniche
e
Cristina di Sassonia;
multimediali e saper
David.
Giuramento degli
collegare tra di loro i
Orazi;
La
morte di Marat.
diversi linguaggi artistici
- L’architettura neoclassica.
Caratteri generali
- Romanticismo.
Il
paesaggio
in
età
romantica.
Caratteri
generali
Pagina
65
-
-
-
-
-
-
-
Pagina
66
Pittura
romantica
(Gericault: La zattera
della medusa. G. D.
Friedrich: Viandante sul
mare
di
nebbia.
Francesco Hayez: Il bacio.
Eugène Delacroix: La
libertà che guida il
popolo).
Il Realismo attraverso le
concezioni artistiche di
Courbet
Courbet: Lo spaccapietre;
Un funerale a Ornans
I Macchiaioli. caratteri
generali
Giovanni
Fattori:
La
rotonda di Palmieri;
Soldati a cavallo
L'impressionismo
Manet:
Colazione
sull’erba; Olympia;
Monet: Impressione-Sole
nascente; La Cattedrale di
Rouen; Ninfee
Renoir: Ballo al Moulin de
la Galette; Bagnanti.
Degas
Architettura
degli
ingegneri.
Le
conseguenze
della
Rivoluzione industriale: i
nuovi materiali e le
tecniche costruttive
la città borghese e le
grandi
ristrutturazioni
urbanistiche;
Disegno
prospettive
Analisi tipologica ed
architettonica
Competenze
Conoscere tempi e ritmi
nell'attività motoria riconoscendo
i propri limiti e potenzialità.
Rielaborare il linguaggio
espressivo adattandolo a contesti
differenti.
-
-
Rispondere in maniera adeguata
alle varie afferenze
(propriocettive ed esterocettive)
anche in contesti complessi per
migliorare l'efficacia dell'azione
motoria.
-
Conoscere gli elementi
fondamentali della storia dello
sport. Utilizzare le strategie di
gioco e dare il proprio contributo
personale.
Conoscere le norme di
comportamento per la
prevenzione di infortuni, del
primo soccorso ed i principi per
l'adozione di corretti stili di vita.
Assumere comportamenti corretti
in ambiente naturale.
-
-
-
-
-
SCIENZE MOTORIE
Classi III e IV
Capacità/abilità
Conoscenze
Elaborare
risposte Classi I e II secondo biennio
motorie
efficaci
e (terza e quarta):
- Le potenzialità del
personali in situazioni
movimento del proprio
complesse.
corpo,
le
posture
Assumere
posture
corrette e le funzioni
corrette in presenza di
fisiologiche.
carichi.
Il ritmo delle azioni (Il
Organizzare
percorsi
corpo,
la
sua
motori
e
sportivi,
espressività
e
le
autovalutarsi
ed
capacità condizionali).
elaborare i risultati.
Cogliere le differenze
ritmiche nelle azioni
- I principi scientifici
motorie.
fondamentali
che
Essere consapevoli di una
sottendono
la
risposta motoria efficace
prestazione motoria e
ed economica.
sportiva, la teoria e
Gestire
in
modo
metodologia
autonomo la fase di
dell'allenamento
avviamento in funzione
sportivo (La percezione
dell'attività
scelta
e
sensoriale,
il
trasferire
metodi
e
movimento e la sua
tecniche di allenamento
relazione con lo spazio
adattandole
alle
ed il tempo)
esigenze.
Trasferire e ricostruire
- La
struttura
e
tecniche,
strategie,
l'evoluzione dei giochi e
regole adattandole alle
degli sport affrontati
capacità, esigenze, spazi
anche dalla tradizione
e tempi di cui si dispone.
locale.
Cooperare in équipe
L'aspetto educativo e
utilizzando e valorizzando
sociale degli
sport
le propensioni e le
(Gioco, gioco - sport,
attitudini individuali.
sport)
Assumere comportamenti
funzionali alla sicurezza in
palestra, a scuola e negli
- I principi fondamentali
spazi aperti.
di prevenzione e di
Applicare gli elementi
attuazione
della
fondamentali del primo
sicurezza personale.
soccorso.
Gli
elementi
fondamentali del primo
soccorso
(Sicurezza,
salute e attività in
ambiente naturale).
Pagina
67
IL RECUPERO E IL CONSOLIDAMENTO
Nel rispetto della finalità generale dell’Istituto di “interpretare le attitudini soggettive e le potenzialità
culturali di ogni allievo, stimolando lo sviluppo delle specifiche capacità individuali”, si svolgono nella scuola
attività volte al “recupero”. Il principio di base da cui nascono tutte le iniziative è quello di offrire le risposte
più adeguate e didatticamente efficaci ai bisogni precisi nelle singole classi. Sono state e sono, quindi,
messe in atto le strategie più rispondenti alle esigenze degli alunni:
–
corsi di integrazione didattica in orario pomeridiano a piccoli gruppi (max 12 persone) tenuti da
docenti interni e/o esterni alla scuola, con finalità di recupero;
–
pausa didattica.
Sostegno e recupero: le nuove norme per il recupero.
In conseguenza con quanto disposto dall’ O.M. n. 92 del 5.11.2007, si definiscono criteri e procedure per
l’istituzione di corsi di sostegno per le insufficienze dello scrutinio intermedio e per il superamento dei
debiti formativi risultanti dallo scrutinio finale.
Tali criteri e procedure terranno conto sia delle esigenze che delle risorse dell’Istituto, cercando di volta in
volta soluzioni che salvaguardino la valenza didattica in primo luogo e considerino quale aspetto essenziale
l’efficacia del recupero, quindi il raggiungimento del successo formativo degli studenti.
Premesso che la soluzione didatticamente più valida è senz’altro quella che prevede interventi specifici per
singole classi, qualora la necessità di razionalizzare le risorse lo imponesse, si procederà, laddove è
possibile, all’abbinamento tra alunni di classi parallele per un medesimo corso.
Attività di recupero intermedia
Pause didattiche in itinere
Ogni docente, secondo la specificità della propria disciplina e in conformità con la programmazione svolta, osserverà
nel corso dell’anno scolastico, pause didattiche in orario curricolare, per consentire il recupero agli alunni in difficoltà.
Con questa modalità operativa si intende la sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e
l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso ai fini di un recupero delle difficoltà presentate dagli
alunni. Tali attività saranno formalizzate sui registri personali e sui registri di classe.
La programmazione degli interventi di recupero seguirà le indicazioni rilevate nei Consigli di classe dello scrutinio
intermedio e accoglierà quindi le richieste dei Consigli medesimi.
Corsi di recupero
Per l’anno scolastico 2012 -13 si prevedono:
Pagina
68
i corsi di recupero per le insufficienze del primo quadrimestre presumibilmente dal 18/2/2013 al 28/03/2013.
i corsi di recupero finale presumibilmente dal 24/06/2013.
gli interventi di approfondimento per le classi V, in vista della preparazione agli esami di stato,
presumibilmente dal 06/05/2013 .
Le verifiche saranno svolte al termine dei corsi dal docente di classe.
Ogni corso sarà istituito con un limite di norma di 12 alunni ed avrà la durata massima di circa quindici ore.
All’interno di ciascun Consiglio di classe sarà seguita la seguente procedura:
1. rilievo insufficienze e indicazione della natura delle medesime: ciascun docente proporrà al Consiglio di Classe
l’elenco degli alunni per i quali vengono registrate insufficienze nella propria disciplina, distinguendo tre
diversi livelli secondo la natura e la gravità delle carenze:
A) Carenze di grave rilievo
B) Carenze di media entità
C) Carenze che permettono la possibilità di recupero autonomo
Saranno così indicati quali studenti necessitano di interventi di sostegno organizzati dalla scuola e quali
invece possono “raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti” (O. M. 92 5/11/07
art. 4, c.a 2);
2. immediatamente dopo gli scrutini del primo quadrimestre, alle famiglie degli studenti che dovranno seguire i
corsi di recupero, sarà data comunicazione scritta con indicazione delle materie insufficienti e delle carenze
rilevate.
Le famiglie dovranno comunicare, per iscritto, alla scuola se intendono o meno avvalersi
delle
iniziative di recupero programmate dalla scuola.
3. comunicazione scritta sarà data anche alle famiglie degli alunni che possono raggiungere autonomamente gli
obiettivi formativi: i docenti indicheranno le carenze rilevate e i suggerimenti per il recupero.
Didattica del recupero
Sono di pertinenza dei C. d. C. le modalità didattiche di recupero e sarà stabilita la tipologia delle prove di verifica,
nonché i criteri di valutazione; sarà tenuto conto del fatto che le verifiche intermedie, in relazione alla natura della
disciplina e delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche
e/o orali (O.M. n. 92 del 5.11.2007, .comma 1 art. 5).
Criteri per la selezione dei corsi.
Per far fronte all’emergenza di un’eventuale insufficienza della copertura economica rispetto alle esigenze rilevate, si
ipotizza in fase transitoria di procedere ad una selezione per l’attivazione dei corsi. Per questo sono formulati alcuni
criteri, che verranno osservati secondo le necessità contingenti: attivazione dei corsi necessari distribuendo
proporzionalmente le risorse, in attesa che arrivi la copertura economica per il completamento; attivazione dei corsi
solo per il livello A (insufficienze gravi); attivazione dei corsi dando la precedenza alle esigenze delle classi del biennio.
Pagina
69
Criteri per l’assegnazione dei docenti ai corsi di recupero
I corsi di recupero saranno assegnati, laddove se ne registri la disponibilità, al personale interno sulla base della
graduatoria di istituto; tra il personale interno sarà data precedenza secondo la titolarità nella disciplina. L’eventuale
assegnazione a personale esterno sarà condotta possibilmente sulla base delle graduatorie o di selezione previo
colloquio col Dirigente Scolastico.
Il potenziamento e il consolidamento
Sono anche previsti interventi di potenziamento (esercitazioni, revisione/discussione di lavori di gruppo,
suggerimenti per la compilazione di qualche “ricerca”), soprattutto per le classi V, in vista della
preparazione agli esami di stato per un max di 10 ore. Le attività di potenziamento avranno come finalità
generale l'approfondimento didattico e disciplinare, potranno essere progettate dai Consigli di Classe ma
anche da singoli docenti che porteranno avanti l'attività nel corso dell'anno scolastico, nell'ambito delle
risorse economiche disponibili.
LA VALUTAZIONE: MODALITA', CRITERI E VOTI
La valutazione è competenza specifica del Consiglio di Classe che, nel rispetto della normativa, procede alle operazioni
di scrutinio “sulla base di obiettivi, sicuri e sufficienti elementi di giudizio, in piena serenità di spirito e nella
consapevolezza dell’alto e delicato compito che è chiamato a svolgere, a verifica dei risultati del processo educativo,
utilizzando l’intera scala dei voti, senza escludere, in via di principio, quelli apicali”.
Il Consiglio di classe opera, sapendo:
1) che i voti rispondono ad un’esigenza oggettivamente misurativa e valutativa, ma anche didattica e formativa,
dovendosi, nell’attribuzione degli stessi, tener conto dei livelli di partenza degli allievi, dell’impegno dagli stessi
dimostrato, dell’andamento progressivo del rendimento;
2) che le proposte di voto, devono sempre essere motivate da un breve giudizio,relativo all’impegno, alla frequenza e
alla partecipazione all’attività didattica;
3) che il numero di assenze di ogni allievo,quando giustificate non è di per sé preclusivo della valutazione del profitto,
purché il giudizio favorevole possa essere desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici e
pratici, svolti in casa o a scuola, corretti e classificati nel corso dell’intero anno scolastico, da cui si possa accertare il
raggiungimento degli obiettivi di ciascuna disciplina; comunque "la frequenza assidua e la partecipazione attiva sono
elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto” (O.M. 330/97);
4) che non possono essere trascurati, dopo aver misurato attraverso compiti, interrogazioni, questionari, colloqui, la
quantità e qualità dell’apprendimento, tutti gli altri elementi di valutazione della personalità dell’alunno (particolari
attitudini per una o più discipline, interessi, capacità di recupero, assiduità negli studi e nella frequenza, volontà di
riuscire, difficoltà/facilità di comunicazione, elementi del carattere, problemi familiari e di salute, estrazione socioculturale), i quali pure intervengono a condizionare, nel senso positivo o negativo, il processo di formazione
dell’allievo;
Pagina
70
5) che è da valutare positivamente la partecipazione degli studenti ai “corsi di sostegno” e ad ogni altra attività
culturale anche extrascolastica;
6) che il voto sul comportamento è proposto sulla base della valutazione dell’osservanza da parte degli alunni dei
doveri scolastici e del rispetto del Regolamento interno. In riferimento al voto di condotta si precisa che rientra a tutti
gli effetti nella media dei voti e che, per la sua attribuzione, il collegio dei docenti si rifà alla seguente griglia:
Voto in decimi
Indicatori
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
10
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
9
8
7
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
Pagina
71
Descrittori
MOLTO CORRETTO
Sempre rispettoso, attento e responsabile nei
confronti delle persone e dell’ambiente
MOLTO ATTIVA E COSTRUTTIVA
ASSIDUA
PIENO E CONSAPEVOLE
LODEVOLI
CORRETTO
Rispettoso e responsabile nei confronti delle
persone e dell’ambiente
ATTIVA E COSTRUTTIVA
REGOLARE
PIENO
OTTIMI
CORRETTO
ADEGUATA
RARAMENTE IRREGOLARE
SOSTANZIALMENTE ADEGUATO
PUNTUALE E/O COLLABORATIVO
SOSTANZIALMENTE CORRETTO
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
6
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e
dell’ambiente
Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
5*
TALVOLTA DISCONTINUA
NON SEMPRE REGOLARE
Presenza di ripetute assenze o ritardi
NON SEMPRE ADEGUATO
Presenza di qualche richiamo verbale
NON SEMPRE COLLABORATIVO E/O
PUNTUALE
ACCETTABILE
SALTUARIA PARTECIPAZIONE
DISCONTINUA
Frequenti assenze e ritardi
NON SEMPRE ADEGUATO
CARENTI
GRAVEMENTE SCORRETTO
Presenza di gravi e ripetuti atti di mancanza di
rispetto nei confronti delle persone e
dell’ambiente
COMPLETO DISINTERESSE E/O CONTINUO
DISTURBO
DECISAMENTE DISCONTINUA
Frequenti assenze e ritardi
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina
Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni,
disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli
e responsabilità
MANCATO RISPETTO DEL REGOLAMENTO DI
DISCIPLINA
Sanzioni che comportano l’allontanamento
dello studente dalle lezioni
INSESITENTE
Assiduo disturbo e ruolo negativo nel gruppo
classe
Inoltre il Consiglio di Classe, per le decisioni di ammissione/non ammissione alla classe successiva, rispetta i seguenti
criteri:
1) promuove alla classe successiva tutti gli allievi che presentino almeno la sufficienza (6/10) in ciascuna
disciplina;
2) sospende il giudizio per gli alunni che presentino “un’insufficienza non grave in una o più discipline, (ma
comunque non più di tre)”, e che
-
a) abbiano dimostrato di aver acquisito una preparazione generale utile a tutti gli effetti per proseguire negli
studi;
-
b) siano in grado, da soli o mediante opportuni interventi didattici ed educativi integrativi nella fase iniziale
dell’anno scolastico successivo, di raggiungere gli obiettivi formativi e di apprendimento propri delle
discipline nelle quali non hanno ottenuto la sufficienza;
-
c) abbiano acquisito un proprio metodo di studio e dimostrato capacità di organizzare in maniera autonoma
anche i propri impegni di studio;
3) non promuove alla classe successiva tutti gli allievi che presentino più di tre insufficienze;
nel deliberare la non promozione alla classe successiva, fermo restando la non ammissione quando siano
presenti più di tre insufficienze, il consiglio di classe terrà conto anche dei seguenti elementi negativi di
valutazione:
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a)
assenza di significativi progressi dello studente rispetto alla situazione di partenza, anche in seguito alle
attività di recupero programmate dalla scuola;
b)
persistenza di carenze in alcune discipline, scarso impegno ed interesse nello studio,
discontinua frequenza, scarsa partecipazione alle attività didattiche, metodo di studio inadeguato.
Il Consiglio di classe, utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti:
GIUDIZIO
DESCRIZIONE
VOTO
Insufficiente - grave
Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze ed abilità non misurabili.
da 1 a 3
Insufficiente
Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati,
conoscenze molto confuse e frammentarie. Riesce a stento nelle
abilità richieste.
4
mediocre
Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze superficiali e generiche; espressione con qualche
errore e poco chiara. Abilità appena misurabili.
5
Sufficiente
Competenze rispondenti agli obiettivi minimi prefissati;
conoscenze essenziali; espressione imprecisa, ma chiara. Riesce
nelle abilità di base richieste.
6
Discreto
Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze
precise; espressione chiara. Riesce nelle abilità in modo
apprezzabile.
7
Buono
Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze sicure e ampie; espressione appropriata e fluida.
Riesce bene nelle abilità previste.
8
Ottimo
Competenze pienamente esaurienti e rispondenti agli obiettivi
prefissati; conoscenze ampie ed approfondite; espressione
appropriata, e fluida con contributi personali. Abilità
9
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Eccellente
pienamente rispondenti a quelle richieste.
Competenze pienamente esaurienti e rispondenti agli obiettivi
prefissati; conoscenze ampie ed accurate; espressione
appropriata, articolata, fluida brillante, ricca di riferimenti e di
contributi personali. Eccellenti abilità.
10
Il Consiglio di classe pur adottando i parametri su esposti in modo equo, ma non rigido, per la delibera di non
promozione, decide responsabilmente caso per caso nel rispetto della singolarità della persona studente e della
situazione.
La non ammissione alla classe successiva è da considerare, come i docenti coordinatori avranno cura di chiarire alle
famiglie, un’ulteriore opportunità formativa per consentire agli alunni di proseguire con successo gli studi intrapresi.
Si ricorda, altresì, che sono ammessi agli esami di stato gli studenti che avranno riportato almeno la sufficienza in
tutte le discipline al momento dello scrutinio finale.
VERIFICHE: prove orali e prove scritte
Per le prove orali e quelle scritte si terrà conto dei seguenti parametri:
Prove orali:
•
comprensione delle domande poste e adeguatezza delle risposte;
•
conoscenza dei contenuti;
•
approccio metodologicamente corretto allo studio della disciplina;
•
organizzazione del discorso sugli argomenti trattati;
•
capacità di cogliere gli aspetti essenziali attraverso l’analisi;
•
capacità di rielaborazione critica;
•
capacità logico-deduttive ed intuitive;
•
capacità di collegare diversi contenuti;
•
uso corretto e consapevole delle strutture morfo-sintattiche, del lessico;
•
pronuncia e intonazione (in particolare per discipline quali Italiano, Latino, Lingua straniera);
•
proprietà di linguaggio e uso del linguaggio specifico disciplinare;
Prove scritte:
I criteri sono gli stessi che per le prove orali, salvo che alla correttezza della pronuncia e dell’intonazione va
ovviamente sostituita la correttezza ortografica, il corretto svolgimento dei calcoli, dei grafici e delle tavole
nel disegno.
Le verifiche scritte saranno definite, decise e svolte nel rispetto della programmazione di dipartimento e/o
dei consigli di classe. In ogni caso, prima di svolgere una nuova verifica, ogni alunno ha il diritto di prendere
visione degli elaborati valutati e corretti svolti in precedenza, entro il quindicesimo giorno.
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Per tutte le discipline che prevedono lo scritto, salvo imprevisti, sono programmate almeno due prove per
quadrimestre unitamente ad altre eventuali tipologie di valutazione: test, questionari, problem solving, ecc.
.
IL CREDITO SCOLASTICO: criteri per l'attribuzione del punteggio
Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico il Consiglio di classe rispetta i seguenti criteri:
a) attribuisce il punteggio minimo di fascia agli alunni delle classi III –IV – V
b) attribuisce il credito scolastico premiando il “profitto”, quando cioè la media dei voti è, all’interno della fascia, più
alta rispetto alla media d’inizio fascia;
·
il punteggio di 0.40 viene attribuito ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una
media maggiore o uguale di 0,5 del punteggio minimo della fascia stessa (es. 6,5; 7,5; ecc.);
·
punti 0.20 quando la partecipazione al dialogo educativo è stata attiva e la frequenza regolare e
assidua, con un numero di assenze inferiore o uguale a 30
·
punti 0.20 per la partecipazione proficua ad almeno un’attività di integrazione (curricolare e/o
extra)organizzata dalla scuola
·
punti 0.10 per il credito formativo, quando, a giudizio del Consiglio di Classe, l’esperienza esterna
alla scuola sia qualificata sul piano della formazione culturale e umana, nel rispetto dei criteri a parte
concordati.
·
punti 0.10 per la partecipazione proficua all’insegnamento della religione cattolica o ad almeno
un’attività alternativa
Se il punteggio raggiunge 0.80 si attribuisce il massimo della fascia di appartenenza
Se la media dei voti è superiore a 9/10 si attribuisce automaticamente il punteggio previsto dall’allegata tabella.
IL CREDITO SCOLASTICO: la tabella
CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI
M=6
6< M ≤7
7< M ≤8
8< M <9
9<M
3° anno
4° anno
5° anno
3-4
4-5
5-6
6-7
8
3-4
4-5
5-6
6-7
8
4-5
5-6
6-7
7-8
9
NB - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in
numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica,
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi.
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Per l’alunno il cui giudizio di passaggio alla classe successiva è stato sospeso , in caso di accertato superamento del
debito formativo riscontrato, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuirà il punteggio minimo previsto
dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio.
IL CREDITO FORMATIVO: criteri per l'attribuzione
Nel rispetto della normativa vigente (D.M. 49/2000), dopo aver esaminato gli ambiti e i settori all’interno dei quali è
possibile realizzare esperienze di formazione della persona e di crescita umana, con il fine di garantire un’omogeneità
di comportamento nelle decisioni dei Consigli di Classe, si terranno presenti, per la valutazione dei crediti formativi e
per l’attribuzione del punteggio, le seguenti indicazioni:
1) la durata dell’esperienza formativa:
-
almeno i 2/3 delle ore previste per attività culturali, artistica, di studio, di formazione;
-
almeno 3 mesi, durante l’anno scolastico, per attività sportiva, volontariato, solidarietà, lavoro, ambiente,
cooperazione;
2) le qualità dell’esperienza formativa: l’esperienza, a giudizio del Consiglio di Classe, deve aver contribuito alla
formazione personale, civile e sociale dell’allieva/o, in quanto pienamente compatibile con le finalità e con gli obiettivi
formativi ed educativi della scuola.
VIAGGI D'ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
Premessa
Le visite, i viaggi di istruzione, i viaggi per attività sportive costituiscono iniziative complementari delle
attività istituzionali della scuola. Sono quindi realizzati soltanto per esigenze di tipo didattico e/o di
formazione culturale e generale.
Ogni viaggio presuppone una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale.
Tipologie di viaggio
Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, ricondotte alle seguenti tipologie:
• Viaggi d’istruzione:
–
viaggi di integrazione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza
delle località di interesse storico-artistico italiane o di paesi esteri, , sempre in coerenza con gli
obiettivi didattici di ciascun corso di studi;
–
viaggi connessi ad attività sportive (“settimana bianca”);
I viaggi d’istruzione avranno la durata:
–
per le classi quinte, non più di giorni 7 (con sei pernottamenti);
–
per le classi terze e quarte, non più di giorni 5 (con quattro pernottamenti).
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• Visite guidate:
–
nell’arco della mattinata ( 8,00-14,00) o dell’intera giornata;
–
hanno come mete, principalmente, musei, mostre, siti archeologici, complessi aziendali, parchi e
riserve naturali, partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, ecc.
Sono consentite, per tutte le classi, più visite guidate.
Il Consiglio d’Istituto potrà prevedere un sostegno economico per gli alunni, compatibilmente con le risorse
finanziarie della scuola.
ORIENTAMENTO
A latere dell’ordinaria didattica finalizzata allo sviluppo dell’autonomia di pensiero e di azione, secondo
assunzioni di responsabilità, il Liceo garantisce un percorso orientativo sistematico teso a promuovere la
consapevolezza delle proprie vocazioni nell’ottica della possibilità e della scelta per la creazione del
progetto di vita. L’azione orientante informativo – formativa si esplica in più direzioni.
ATTIVITA' COMPLEMENTARI E DI INTEGRAZIONE
La scuola organizza attività complementari e di integrazione a carattere culturale secondo una precisa
programmazione generale di istituto da svolgersi nelle ore pomeridiane. Per la programmazione delle
attività di integrazione può essere utile raccogliere dati o suggerimenti tramite sondaggio.
La scuola attiva, attraverso progetti, corsi di approfondimento pomeridiani mirati al consolidamento e
all’ampliamento di competenze acquisite, garantendo l’unitarietà di preparazione necessaria anche per
competizioni nazionali ed internazionali.
Quelli previsti per l’anno scolastico 2012 – 13 hanno ormai una consolidata tradizione.
1. Olimpiadi della matematica e Giochi di Archimede;
2. Olimpiadi della Fisica e Giochi di Anacleto;
3. Olimpiadi delle Scienze 1;
4. Olimpiadi delle Scienze 2;
5. Olimpiadi della Chimica;
6. Olimpiadi della Filosofia;
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7. Olimpiadi del Patrimonio;
8. Olimpiadi della Storia;
9. Trinity;
10. Educazione alla salute e prevenzione;
11. Cortometraggio in rete;
12. Giornalino d’istituto;
13. Modelli architettonici;
14. "Fotografia , manipolazione, immagini e computer grafica"
Inoltre le varie commissioni opereranno attraverso i seguenti progetti:
15. Progetto Commissione orientamento;
16. Progetto Commissione biblioteca,
17. Progetto Commissione tecnico – scientifica;
18. Progetto Commissione revisione POF;
19. Progetto Commissione sito web;
20. Progetto Commissione viaggi e visite guidate;
21. Progetto Commissione prove INVALSI;
22. Progetto Commissione certificazione competenze;
23. Progetto Commissione compilazione graduatorie d’istituto;
24. Progetto Commissione sicurezza.
Attività sportive
Le attività sportive rientrano anch’esse nella programmazione secondo i tempi ed i modi previsti per ogni
attività di progetto e si svolgono sempre nel rispetto delle regole definite dai docenti responsabili, secondo
le attività da svolgere. La partecipazione alle attività sportive, considerata la varietà delle situazioni a livello
organizzativo (spostamento, preparazione individuale e/o di gruppo, puntualità negli appuntamenti, etc.), è
importante anche per un reale esercizio del senso di responsabilità.
È importante che studenti e insegnanti siano costantemente informati sulle iniziative in corso per agevolare
nel miglior modo possibile l’impegno del gruppo sportivo; i processi educativi si sviluppano sempre
attraverso momenti collettivi nei quali il singolo deve trovare una sua dimensione partecipativa.
Interpretare correttamente la funzione di supporto o il ruolo di interprete di un evento sportivo, saper
leggere in modo equilibrato e critico il significato di un gesto atletico o il responso di una giuria sportiva,
saper bilanciare la preparazione fisica con quella emotiva, sono altrettanti momenti di formazione che
un’accorta pedagogia non può demandare in esclusiva alla gestione delle società di categoria o al dibattito
talvolta deformante dei mezzi di comunicazione di massa.
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Anche per l’a.s. 2012-2013 il liceo ha attivato il Centro sportivo scolastico, con l’impegno di dare
impulso alle seguenti iniziative:
•
•
•
•
•
•
•
Pallacanestro
Badminton
Pallavolo
Nuoto
Tennis
Tennis da tavolo
Giornate e/o settimana bianca.
PROMOZIONE DELLE LIFE SKILL
Le Life Skills rappresentano una serie di abilità cognitive, emotive e relazionali di base fondamentali
individuate dalla OMS (WHO, World Health Organization); esse sono:
1. il decisionmakinge problemsolving(prendere decisioni in modo consapevole e risolvere problemi)
2. il pensiero creativo (trovare nuove soluzioni e idee originali)
3. il pensiero critico (analizzare e valutare le situazioni)
4. la comunicazione efficace (usare efficacemente linguaggio verbale e non verbale)
5. la capacità di relazioni interpersonali (mettersi in relazione in modo positivo con gli altri)
6. l’empatia (comprendere gli altri e il loro punto di vista)
7. l’autoconsapevolezza (conoscere se stessi)
8. la gestione dello stress (riconoscere e saper controllare le fonti di stress)
9. la gestione delle emozioni (riconoscere e saper regolare le emozioni)
Le attività progettuali del Liceo intendono favorire l’acquisizione delle life skill che, in quanto
competenze psico-sociali in grado di ottimizzare le risorse proprie e altrui, valorizzerebbero la forma
mentis e le intelligenze di ciascun allievo, oltre a migliorare la comunicazione docente-discente,
attraverso la graduale consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. La scuola diventa, così,
ambiente in cui si costruisce l’apprendimento attraverso la riflessione, l’esplorazione e la conoscenza
di sé e dell’altro, in un processo di crescita da intendersi come continuo confronto con il sapere.
ASSEMBLEE D'ISTITUTO E DI CLASSE
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Gli studenti hanno diritto a riunirsi in assemblea. La partecipazione alle assemblee è un diritto storicamente
acquisito dagli studenti ed è innanzitutto un momento di confronto e di autodeterminazione. Attraverso
questo incontro plenario gli studenti hanno facoltà di esprimere liberamente il loro parere sui principali
aspetti della vita della comunità scolastica e possono elaborare proposte in merito ad essa.
Gli studenti possono richiedere, nel corso dell’anno scolastico, mensilmente, attraverso i loro
rappresentanti o per raccolta diretta delle firme del 10% degli studenti, assemblee di istituto della durata
delle ore di lezione di una giornata. La richiesta è da presentare al Dirigente scolastico con l’ordine del
giorno, almeno cinque giorni prima del suo svolgimento. È facoltà del Dirigente scolastico o di un suo
delegato proporre spostamenti di data per evitare di utilizzare nell’anno sempre lo stesso giorno.
Essendo l’assemblea una forma di autogestione non è prevista la presenza degli insegnanti se non per
delega del Dirigente scolastico. L’insegnante o gli insegnanti delegati possono partecipare a fasi di lavoro a
richiesta degli studenti. La loro presenza è altrimenti da intendere come disponibilità personale all’ascolto e
al dialogo senza funzioni disciplinari né di condizionamento.
Lo studente che non partecipa all’assemblea non è tenuto alla giustificazione. L’assemblea, infatti,
interrompe la normale attività didattica preavvisata ai genitori.
Gli studenti hanno inoltre diritto, mensilmente, ad assemblee di classe durante le ore di lezione, nel limite
di due ore. Ne fanno richiesta i rappresentanti di classe con preavviso di 5 giorni, chiedendo a rotazione agli
insegnanti di interrompere l’attività didattica. È prevista la presenza dell’insegnante in classe durante le
assemblee solo per garanzia del regolare svolgimento; in caso di non corretta utilizzazione del tempo
assembleare, anche dopo formale invito dell’insegnante presente, la lezione sospesa riprenderà
immediatamente.
In casi eccezionali se è stato chiesto all’insegnante di classe di allontanarsi temporaneamente dall’aula, i
rappresentanti di classe assumono la responsabilità della corretta conduzione dell’assemblea e, se non
saranno nelle condizioni di garantire un’ordinata discussione, sono obbligati ad avvertire l’insegnante di
classe.
CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è costituito da tutti i docenti della classe, da due rappresentanti eletti dagli studenti e
da due rappresentanti eletti dai genitori. Ai sensi dell’art. 5 del D.L.vo 297/94, il Consiglio:
formula proposte al Collegio docenti in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di
sperimentazione;
agevola ed estende i rapporti tra docenti genitori ed alunni;
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esprime pareri al Collegio dei Docenti per l’adozione dei libri di testo e per le iniziative di
sperimentazione.
dà parere sulle proposte di sperimentazione metodologico-didattica formulate dai docenti, e decide
anche in materia di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni.
per la valutazione periodica e finale degli alunni, per l'esame dei casi di scarso profitto, per il
coordinamento didattico, si riunisce senza rappresentanti dei genitori e degli studenti.
si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni ed è convocato dal Dirigente scolastico di
propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri, escluso dal
computo il presidente.
Il Consiglio di classe è presieduto dal Dirigente scolastico oppure da un docente, membro del Consiglio, per
delega del Dirigente scolastico.
Il rappresentante dei genitori
Una funzione fondamentale nell'ambito della gestione sociale della scuola spetta al rappresentante dei
genitori che è chiamato a:
mantenere continui contatti a livello formale ed informale con tutti i genitori;
realizzare l'importante funzione di raccordo fra la vita reale della scuola e gli organi collegiali;
promuovere rapporti positivi e collaborare tra le varie componenti della comunità scolastica
(genitori, insegnanti, non docenti, Dirigente Scolastico);
riportare nelle assemblee dei genitori quanto emerso nel Consiglio di Classe.
I rappresentanti degli alunni
Sono tenuti a:
gestire a livello formale ed informale i rapporti con gli alunni della stessa classe e con i
rappresentanti delle altre classi;
riportare nelle assemblee di classe quanto emerso dal Consiglio di Classe;
promuovere rapporti positivi e collaborativi tra le varie componenti (alunni, docenti, non docenti,
Dirigente scolastico).
DIFFUSIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Il piano dell’offerta formativa è disponibile presso l’istituto ed è fruibile sul sito internet
www.LICEODIAZCE.IT.
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Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 12/11/2012 (Verbale n°260)
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