San Nicola La Strada POF 2012-2013
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San Nicola La Strada POF 2012-2013
Liceo Scientifico Statale "A. Diaz" Caserta ----San Nicola La Strada POF 2012-2013 Pagina 1 Dirigente Scolastico Prof. Ing. Luigi Suppa INCARICHI 2012/2013 COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO I COLLABORATORE II COLLABORATORE RESPONSABILE SEDE STACCATA FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 Gestione POF Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Area 3 Supporto agli alunni sede centrale sede staccata Area 4 Orientamento - continuità Area 5 Coordinamento attività di recupero e Certificazione delle competenze Area 6 Coordinamento servizi informatici Giovanni Iannuzzi Mariarosaria Natale Annangela Cipriano Catia Roperti Costantino Vardaro Francesco Barbato Matilde Pontillo Mariastella Parisi Vincenzo Majorano REFERENTI DI DIPARTIMENTO Materie letterarie Lingua e letteratura straniera Storia e filosofia Scienze Matematica Matematica e fisica Educazione fisica Religione Annangela Cipriano Concetta Natale Rossella Di Sorbo Immacolata D'Angelo Paola Amato Mario Nocera Daniela Lutrario Angela Mastroianni COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DOCENTI Membro effettivo Membro effettivo Membro effettivo Membro effettivo Membro supplente Membro supplente Francesco Barbato Angela Ciaramella Marco Gravina Lucia Quattrone Daniela Giaquinto Bruna Spadea DIRETTORI DI LABORATORI Linguistico Disegno e storia dell'arte Scienze e chimica Fisica Informatica 1 Informatica 2 Palestra Multimediale sede staccata Palestra sede staccata Mariastella Parisi Biagio Figurato Maria Arena Mario Nocera Marco Gravina Bruna Spadea Cristina Dada Maria Narducci Maria Grazia Puca Pagina 2 COORDINATORI DI CLASSE CASERTA 1A Mariastella Parisi 2A Antonio Tartaglione 3A Cira Martucciello 4A Annangela Cipriano 5A Elvira Beneduce 1B Giuseppa Savarese 2B Assunta Lettieri 3B Paola Amato 4B Manuela La Manna 5B Rossana Mosolini 1C Anna Colantonio 2C Carla Cafiero 3C Biagio Figurato 4C Mario Nocera 5C Dalila Sansone 1D Elena Capasso 2D Alessandro Levi 3D Raffaele Casapulla 4D Maddalena Gastro 5B A. Paola Del Gaizo 1E Bruna Spadea 2E Nicoletta Archiapatti 3E Catia Roperti 4E Antonella Nettuno 5E Virginia Iorio 1F Cesare Giudicianni 2F Gabriella Milone 3F Tommasa Marenna 4F Massimiliano Mirto 5F Giuseppa Franza 1G Rosa Cervera 2G Nunzio Valentino 3G Manuela Vanella 4G Armando Aveta 5G Giovanna C. Laganà 1H M.Carmela Papale 2H Francesca Zampella 3H Concetta Natale 4H Brigida Casertano 5H M.Elena Raimondo 1I Marco Gravina 3I Carolina Scorciarini Coppola 4I Rossella Di Sorbo 5I Stefania Modestino 1L Maria Buono 3L M. Carmela Di Pasqua 4L Angela Ciaramella 1M Francesco Fallacara 3M Giuseppina Di Ture 1N M. Pia Negro 3N Matilde Pontillo COORDINATORI DI CLASSE SAN NICOLA 1A Angela Falardo 2A Rosaria Sabino 3A Maria Narducci 4A Elisabetta Solaro 5A Concetta Pascariello 1B Mariarosaria Natale 2B Anna Laurenza 3B Francesco Barbato 4BCarmelo Tarascio 5B Saveria D'Andrea 1D Antonio Di Petto 2D Clotilde Gentile 3D Maria Carolina Crispino 5D Vincenzo Majorano Pagina 3 1C Teresa Rossi 2C Stefania Lombardi 3C Stefania Tagliacozzi 4C Maria Ragozzino 5C Enrico Barecchia 1E Luigi Brancaccio I DOCENTI DELLA SCUOLA CASERTA Amato Archiapatti Arena Aveta Beneduce Bernieri Cafiero Calobrisi Capasso Caristo Casapulla Casertano Cervera Ciaramella Cipriano Colantonio Crocco D'Angelo Dada De Lucia Del Gaizo Del Prete Di Filippo Di Pasqua Di Rienzo Di Sorbo Di Ture Fallacara Figurato Franza Galantuomo Gastro Giaquinto Giudicianni Gravina Greco Gresini Guida Iannotti Iannuzzi Iorio Isotti Izzo La Manna Paola Nicoletta Maria Armando Elvira Francesco Carla Teresa Elena Maria Giovanna Elena Raffaele Brigida Rosa Angela Annangela Anna Francesco Iammacolata Cristina Rodica Vincenzo Anna Paola Rita Immacolata Paola Maria Carmela Giuseppina Rossella Giuseppina Francesco Biagio Giuseppa Filomena Maddalena Daniela Cesare Marco Maria Angela Serena Amelia Maria Giovanna Giovanni Virginia Giulia Isabella Manuela Laganà Lanni Letizia Lettieri Levi Lutrario Marenna Martucci Martucciello Mascia Milone Mirto Modestino Mosolini Natale Negro Nettuno Nocera Papale Parisi Pontillo Quattrone Raimondo Rauccio Roperti Sansone Savarese Savella Schiavone Giovanna Concetta Franca Margherita Assunta Alessandro Daniela Tommasa Maria Cira Maria Gabriella Massimiliano Stefania Rossana Concetta Maria Pia Antonella Mario Maria Carmela Mariastella Matilde Lucia Maria Elena Marisa Catia Dalila Giuseppa Lidia Rosa Lucia Scorciarini Coppola Carolina Spadea Bruna Tabiano Claudia Tartaglione Antonio Valentino Nunzio Vanella Manuela Vardaro Costantino Virgilio Francesca Zampella Francesca Immacolata Pagina 4 SAN NICOLA Aiello Barbato Barecchia Brancaccio Crispino D'Andrea Di Martino Di Petto Falardo Farina Ganzerli Gentile Giorgio Lombardi Majorano Mastroianni Filomena Francesco Enrico Luigi Maria Carolina Saveria Raffaela Antonio Angela Francesco Ciro Clotilde Carlo Stefania Vincenz o Angelina Narducci Natale Negro Papa Pascariello Puca Ragozzino Rossi Sabino Solaro Tagliacozzi Tagliamonte Tarascio Toro Vellone Virgilio Pagina 5 Maria Mariarosaria Maria Pia Luisa Concetta Maria Grazia Maria Teresa Rosaria Elisabetta Stefania Laura Carmelo Sabrina Anna Francesca PREMESSA Il Piano dell’offerta formativa del liceo scientifico "Armando Diaz" riconosce e tutela il diritto di tutti gli studenti ad una formazione umana e culturale che rispetti l’identità di ognuno. Esso è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della personalità degli alunni, soprattutto dal punto di vista della coscienza storica e critica del futuro cittadino. Tale finalità fondamentale va perseguita attraverso un progetto condiviso che, fatte salve le competenze programmatiche del Collegio Docenti, nasca dalla partecipazione attiva e dal confronto informato di tutte le componenti la comunità scolastica. Va favorita soprattutto l'attiva partecipazione della componente studentesca, nella visione di una scuola che sia il luogo in cui lo studente possa trovare un'occasione irripetibile per lo sviluppo della propria personalità. A tale scopo si prevedono iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio e, come completamento dei percorsi curricolari di base, attività aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative proposte dagli studenti. Il Piano dell'offerta formativa assicura, inoltre, un'attività di informazione e di orientamento relativa alle future scelte professionali e scolastiche. A garanzia del pluralismo culturale ed ideologico, il Piano dell'offerta formativa attribuisce valore centrale ed insostituibile alla figura del docente. Le competenze degli insegnanti che lavorano nell'Istituto, l'esistenza di metodologie e di pratiche educative molteplici, che scaturiscono dalla libertà di insegnamento e di ricerca, costituiscono una ricchezza e sono la risorsa di base fondamentale per costruire l'articolazione dell'offerta formativa. Nella fase attuale assistiamo a mutamenti rapidi e profondi nello sviluppo sociale e produttivo, che investono direttamente la scienza, la conoscenza, la comunicazione e l'informazione, tutti settori che interagiscono fortemente con l'educazione. Lo sviluppo produttivo ha bisogno, a tutti i livelli, di persone in grado di ragionare in modo autonomo, con un forte bagaglio culturale e una positiva coscienza critica, a tale fine, l'attuale indirizzo di tipo scientifico va conservato e, se possibile, potenziato, utilizzando gli strumenti progettuali messi a disposizione dal Regolamento sull’autonomia scolastica. Va, altresì, mantenuta l'attuale finalità del liceo scientifico, come istituto di preparazione ai corsi universitari, con particolare riferimento a quelli di carattere scientifico. Tale scelta rispecchia ancora le aspettative di buona parte degli studenti e delle famiglie, ed ha come fine, quello di garantire agli studenti un percorso formativo efficace e in grado di garantire il successo scolastico. Pagina 6 Il Collegio dei Docenti del liceo scientifico "Armando Diaz" intende realizzare - sulla base di un'esperienza che è patrimonio della scuola pubblica e, in particolare, del liceo scientifico - un progetto formativo e culturale unitario ed organico, pur nella necessaria varietà e articolazione di contenuti, metodi, progetti e prospettive, ricchezza insostituibile di ogni istituzione culturale democratica. A tale scopo le attività contemplate dal Piano dell'offerta formativa dovranno fondarsi sulla sostanziale convergenza delle finalità e degli obiettivi, affinché lo studente possa trovare una propria identità culturale e si impossessi degli strumenti necessari per orientarsi consapevolmente nella multiforme realtà contemporanea. LE FINALITA’ Le finalità formative generali Il fine principale è quello di “tutelare e valorizzare l’identità personale” dello studente inteso come persona e cittadino che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole". Per conseguire questa finalità è necessario privilegiare l’aspetto formativo di ogni sapere, come l’acquisizioni di competenze, di abilità e di contenuti. Pertanto le finalità generali del nostro Liceo possono essere schematicamente descritte attraverso i seguenti punti di riferimento: • guidare gli/le allievi/e alla conoscenza dei contenuti fondamentali dei “saperi” e all’indagine critica per la comprensione del significato della comunicazione nelle sue varie forme strutturali ed espressive; • interpretare le attitudini soggettive e le potenzialità culturali di ogni allievo, stimolando lo sviluppo delle specifiche capacità individuali; • rendere espliciti i concetti dei diritti e dei doveri nell’ampio riferimento materiale, etico e culturale della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; • favorire la propensione umana alla socialità ed ai rapporti interpersonali e interculturali; • sollecitare l’apertura mentale e la disponibilità a reinterpretare se stessi di fronte al nuovo e al diverso; • abituare al confronto tra l’emozione e l’acquisizione, tra il sentire ed il comprendere, tra l’intuire ed il conoscere, tra il ricordare ed il sapere; • aiutare a sviluppare il giudizio di sé, a valutare le proprie forze, il proprio impegno, il proprio merito. Così operando, sarà offerta la possibilità, nel rispetto di indicazioni ormai internazionali per l’educazione del XXI secolo, la possibilità di: imparare a conoscere (cultura generale) Pagina 7 imparare a fare (competenza professionale) imparare a vivere con gli altri (cooperazione, rispetto delle differenze, regole di cittadinanza) imparare ad essere (capacità critica, autonomia di giudizio, responsabilità) Gli obiettivi didattici Al termine del ciclo dei cinque anni del liceo ogni allieva/o deve essere in grado di: • impiegare la lingua italiana in modo adeguato, coerente e lessicalmente preciso nell’espressione dei diversi contenuti culturali sia in forma scritta sia in forma orale; • comprendere, analizzare e produrre tipologie testuali diverse; • esercitare un’attitudine critica e un abito pluralistico e antidogmatico, a sostegno di un comportamento democratico; • orientarsi in situazioni comunicative di varia complessità in lingua straniera e comprendere, analizzare e produrre tipologie testuali diverse in lingua straniera; • utilizzare le capacità logico-deduttive, rispettando le regole, nella risoluzione dei problemi, anche attraverso procedimenti creativi; • utilizzare un metodo scientifico, anche attraverso la formalizzazione matematica dei problemi di fisica; • gestire e controllare la propria presenza tra gli altri a livello emotivo e di movimenti. IL CALENDARIO SCOLASTICO Le lezioni hanno inizio il giorno 13 settembre 2012 e avranno termine il giorno 8 giugno 2013. L’orario delle lezioni è articolato su sei giorni settimanali ed organizzato in sei unità orarie di 60 minuti 1^ ora 08.15-09.15 4^ ora 11.15-12.15 2^ ora 09.15-10.15 5^ ora 12.15-13.15 3^ ora 10.15-11.15 6^ ora 13.15-14.15 L’ingresso degli alunni avviene dalle ore 8.05 alle ore 8.15. L’orario di inizio delle lezioni è fissato alle ore 8,15. Gli studenti in ritardo saranno ammessi in classe, dopo la registrazione degli assenti, all’inizio della seconda ora, previa l’autorizzazione del Dirigente scolastico o di un suo collaboratore e, successivamente dovranno essere giustificati dai genitori. Nel caso che lo studente in ritardo sia già in grado di presentare la dichiarazione di giustificazione firmata, l’ammissione in classe è direttamente autorizzata, con annotazione nel registro, dall’insegnante in servizio. Pagina 8 Rapporti scuola - famiglia Gli incontri scuola - famiglia si svolgeranno: al termine del primo quadrimestre ultima settimana mese di aprile. Le date saranno comunicate alle famiglie tramite avviso scolastico e pubblicazione sul sito della scuola. I genitori potranno essere ricevuti, altresì, su convocazione scritta del coordinatore di classe. Pagina 9 PIANO DIDATTICO CULTURALE VECCHIO ORDINAMENTO CORSO TRADIZIONALE DISCIPLINE CLASSI e 4 5e Religione 1 1 Lingua e letteratura italiana 3 4 Lingua e letteratura latina 4 3 Lingua e letteratura straniera 3 4 Storia e Geografia 2 3 Geografia - - Filosofia 3 3 Matematica 3 3 Fisica 3 3 Scienze nat., chimica e geografia 3 2 Disegno 2 2 Educazione fisica 2 2 29 30 TOTALE Titolo di studio: Maturità scientifica Il corso si articola in un biennio ed un triennio con conclusivo esame di Maturità Scientifica. Di questo corso esistono ancora per l'anno scolastico in corso le classi quarte e quinte. L’indirizzo tradizionale del Liceo Scientifico nasce dalla “riforma gentiliana” quale sede di studi liceali prevalentemente classicoletterari; contemporaneamente, però, ha preso corpo un certo interesse verso l’ambito scientifico. Pagina 10 CORSO SPERIMENTALE PIANO NAZIONALE INFORMATICA - P.N.I. CLASSI DISCIPLINE 4e 5e Religione 1 1 Lingua e letteratura italiana 3 4 Lingua e letteratura latina 4 3 Lingua e letteratura straniera 3 4 Storia 2 3 Filosofia 3 3 Geografia - - Scienze nat., chimica e geografia 3 2 Fisica 3 3 Matematica 5 5 Disegno 2 2 Educazione fisica 2 2 31 32 TOTALE Titolo di studio: Maturità scientifica Attestato di frequenza del P.N.I. Il Liceo Diaz è stato tra i primi nella provincia ad attuare il P.N.I. nella sua interezza, secondo il progetto originale elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione articolato sull’intero quinquennio. Nel programma di Matematica sono stati introdotti i primi elementi di probabilità ed elementi di logica e informatica già nel biennio. Nel triennio si è proseguito il processo di preparazione culturale e di approfondimento disciplinare potenziando e consolidando le attitudini degli alunni verso gli studi a carattere scientifico. Nell’ambito del Laboratorio di Informatica si sono previsti l’utilizzo di un linguaggio di programmazione, l’analisi dei problemi e la loro soluzione. La Fisica, introdotta già nel biennio, ha privilegiato gli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica, mentre nel triennio sono stati sottolineati gli aspetti concettuali e di formazione teorica. All’esame di maturità, il P.N.I. prevede una prova scritta di matematica diversa rispetto al corso tradizionale, per dare spazio alle abilità in più acquisite. Pagina 11 SPERIMENTAZIONE CON 2^LINGUA STRANIERA CLASSI DISCIPLINE e 4 5e Religione 1 1 Lingua e letteratura italiana 3 4 Lingua e letteratura latina 4 3 Lingua e letteratura straniera 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 Storia 2 3 Filosofia 3 3 Geografia - - Scienze nat., chimica e geografia 3 2 Fisica 3 3 Matematica 3 3 Disegno 2 2 Educazione fisica 2 2 32 32 TOTALE Titolo di studio: Maturità scientifica Il corso prevede l’insegnamento di 2 lingue straniere: • inglese (1^ lingua) • francese (2^ lingua) Le due lingue hanno sempre avuto pari dignità. Infatti, la seconda lingua è stata studiata in maniera più intensiva nel biennio, in modo da raggiungere l’omogeneità con la prima lingua. Pagina 12 PIANO DIDATTICO CULTURALE VECCHIO ORDINAMENTO RELIGIONE (FACOLTATIVA) a) Finalità della disciplina: 1. Un approccio globale al valore della persona umana, in vista di un progetto di educazione integrale di essa. 2. Studio del fenomeno religioso nei suoi sviluppi storici e nei suoi rapporti con l'evoluzione della civiltà, con particolare riguardo all'Europa e all'Italia cattolica. 3. Accostamento corretto ai testi sacri distinguendo in essi il messaggio delle implicazioni storico-culturali. 4. Una conoscenza delle lingue fondamentali di sviluppo del pensiero umano e dei comportamenti da esso derivati. 5. Interpretare fatti e problemi alla luce delle domande esistenziali dell'uomo. b) Obiettivi: Competenze Triennio: A. Le tappe fondamentali del rapporto della Chiesa con la civiltà europea ed extraeuropea; B. Il rapportarsi del pensiero religioso con le altre forme di sapere (scienze, filosofia, etica, politica) Capacità: Comunicative: a) ascolto e dialogo corretto; b) lessico appropriato. Logiche: a) inserire l'argomento nel contesto adeguato; b) saperne cogliere aspetti, cause, conseguenze e sviluppi. Operative: saper sviluppare gli argomenti in modo autonomo, anche con ricerche personali. c) Percorsi didattici: Contenuti comuni: Il concetto di sacro; le religioni primitive e classiche; l'ebraismo e la Bibbia; la persona e il messaggio di Gesù; storia della Chiesa, nei suoi movimenti e divisioni; le religioni non cristiane; la religione cristiana nei suoi confronti con la scienza, la filosofia l'etica, la politica, con particolare riguardo alle linee di pensiero dell'epoca moderna e alla condizione dell'uomo contemporaneo. Per gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione la scuola attiverà un corso Diritto e cittadinanza le cui modalità saranno comunicate alle famiglie tramite avviso scolastico e pubblicazione sul sito della scuola. Pagina 13 ITALIANO a) Finalità della disciplina Uso chiaro, corretto, consapevole della lingua nel parlare e nello scrivere. Abitudine a leggere, accostandosi in modo ragionato e consapevole alla produzione letteraria, contemporanea e no, italiana e straniera. Comprensione dei meccanismi che stanno alla base della produzione letteraria e del loro evolversi con l'evolversi della società e della storia. b) Obiettivi Competenze Conoscenza consapevole e articolata della lingua scritta e parlata e del suo evolversi nel tempo. Abilità nell'uso della terminologia specifica. Conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria italiana, degli autori e dei testi - anche stranieri che più hanno inciso nella nostra tradizione culturale. Conoscenza e comprensione del fenomeno letterario in quanto tale e del fenomeno letterario in un contesto pluridisciplinare. Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo ed efficace. Capacità Capacità di esprimersi con chiarezza e consapevolezza sia nello scrivere che nel parlare. Capacità di analizzare un testo nei suoi diversi aspetti. c) Percorsi didattici comuni I percorsi didattici, come scelta di generi, autori, testi da affrontare, sono legati alle scelte dei singoli docenti, fatte sulla base dell'indirizzo disciplinare e interdisciplinare deciso per ogni singolo anno scolastico, degli interessi della classe, delle questioni scaturite nel corso del lavoro, dei temi di riflessione sollevati dall'attualità, con attenzione però ai seguenti contenuti: - Riflessione sulla lingua: lingua scritta e lingua parlata; la lingua nella sua dimensione storica; la lingua come espressione: lettura e ricezione del linguaggio poetico - Riflessione sulla letteratura: linee fondamentali di storia della letteratura; lettura e comprensione dei testi letterari. Classi quarte: Rinascimento( Machiavelli, Guicciardini, Ariosto, Tasso); il Seicento ( Galilei); Settecento e Illuminismo (Goldoni, Parini, Alfieri); Neoclassicismo, Preromanticismo (Foscolo). Classi quinte: Romanticismo (Manzoni, Leopardi); Verismo (Verga); Decadentismo (Pascoli, D’Annunzio; Carducci); conoscenza articolata ed approfondita della cultura del XX. Pagina 14 LATINO a) Finalità della disciplina Comprensione di un patrimonio linguistico - storico - culturale che sta alla base della tradizione della civiltà occidentale. Consapevolezza della dimensione sovranazionale del latino e della sua continuità nei secoli. Occasione di riflessione generale sulla struttura delle lingue e acquisizione di capacità logiche, lessicali e linguistiche. Sviluppo della capacità di tradurre, cioè di produrre un testo che esprima in modo corretto e con precisione un testo di lingua diversa. b) Obiettivi Competenze Conoscenza approfondita del pensiero degli autori più significativi della cultura latina e della loro incidenza nella nostra tradizione culturale. Conoscenza diretta di alcuni testi scelti in funzione dei singoli percorsi didattici. Conoscenza delle diversità dei generi e delle peculiarità stilistiche fondamentali della tradizione classica. Conoscenza delle caratteristiche della metrica classica. Capacità Riconoscimento delle strutture morfo - logico - sintattiche di un periodo complesso. Lettura chiara e corretta di un qualsiasi testo latino; lettura metrica dell'esametro. Capacità di tradurre dalla lingua latina alla lingua italiana in modo corretto e chiaramente corrispondente. c) Percorsi didattici comuni I percorsi didattici, come scelta di generi, autori, testi da affrontare, sono legati alle scelte dei singoli docenti, fatte sulla base dell'indirizzo disciplinare e interdisciplinare deciso per ogni singolo anno scolastico, degli interessi della classe, delle questioni scaturite nel corso del lavoro con attenzione, però, ai seguenti contenuti: riflessione sulle strutture morfo-sintattiche della lingua latina e sulla costruzione della proposizione e del periodo; contestualizzazione degli autori e dei testi nell'ambito dello studio della storia della letteratura latina . Classi quarte: l’età di Cesare: Lucrezio; Sallustio, Cicerone; l’età di Augusto; Virgilio; Orazio; Livio; Tibullo; Properzio; Ovidio; Classi quinte: l’età giulio-claudia; Seneca; Lucano; Petronio; l’età dei Flavi; Quintiliano; Marziale; l’età di Traiano; Tacito; Giovenale; l’età di Adriano e degli Antonini; Apuleio; l’età dei Severi e dell’anarchia militare; Minucio Felice;Tertulliano; la caduta dell’Impero romano; Girolamo; Agostino. Pagina 15 LINGUA STRANIERA a) Finalità della disciplina: La lingua straniera è vista come veicolo di comunicazione e comprensione dei meccanismi sociali e umani nell’evoluzione storica della cultura straniera in rapporto ad altre culture. b) Obiettivi Competenze: Approfondimento e riflessione sulle strutture morfosintattiche e sul lessico della lingua; conoscenze degli aspetti particolari di un testo letterario inteso come messaggio dell’autore nel panorama della sua epoca Capacità Capacità di esporre nozioni e idee in seconda lingua; capacità di comprendere un messaggio di carattere particolare attraverso la seconda lingua; capacità di analisi e di rielaborazione critica di un testo anche non letterario; capacità di collegare testo e contesto e di confrontare e rapportare un testo ad altri testi ed altre epoche. c) Percorsi didattici comuni: 1. Approfondimento e completamento dello studio delle strutture morfosintattiche e del lessico della seconda lingua. Sviluppo storico della letteratura straniera: Classi quarte: percorsi fino al XIX sec. Classi quinte: secoli XIX e XX Per quanto riguarda la scelta degli autori e delle opere nell’ambito dei periodi stabiliti, ogni docente si riserva di operare la scelta tra testi di prosa, poesia, teatro secondo un percorso individuale, che verrà indicato nella programmazione individuale. Sviluppo storico della letteratura straniera: Classi quarte: percorsi fino al XIX sec. Classi quinte: secoli XIX e XX Per quanto riguarda la scelta degli autori e delle opere nell’ambito dei periodi stabiliti, ogni docente si riserva di operare la scelta tra testi di prosa, poesia, teatro secondo un percorso individuale, che verrà indicato nella programmazione individuale. Pagina 16 STORIA a) Finalità della disciplina: Far acquisire il “senso della storia” come abitudine a pensare nella loro genesi temporale e nella loro complessità le situazioni (sociali, economiche, culturali) del presente b) Obiettivi (competenze e capacità): Conoscenza essenziale dei fatti, capacità di affrontare le questioni storiche in modo analitico, capacità di sintesi coerente e ragionata con uso adeguato del lessico c) Percorsi didattici comuni: Quarto anno: L’età dell’assolutismo. L’Illuminismo:società e cultura. La Rivoluzione americana. La Rivoluzione francese. La Rivoluzione industriale e la questione sociale. L’ascesa della borghesia e le rivoluzioni liberali. Liberalismo e nazionalismo. Il Risorgimento italiano. Quinto anno: L’età dell’Imperialismo. La 1° Guerra Mondiale. I totalitarismi (fascismo, nazismo, comunismo). Il primo dopoguerra e la crisi del ’29. La II Guerra mondiale. La Resistenza e l’Italia repubblicana. Il dopoguerra in Europa. La guerra fredda. La Costituzione italiana, la problematica dei diritti umani. FILOSOFIA a) Finalità della disciplina: Far conoscere in modo critico le principali correnti filosofiche, in modo da fornire le categorie adeguate per orientarsi – da un punto di vista sia storico che concettuale – nella cultura contemporanea b) Obiettivi (competenze e capacità): Capacità di mettere a fuoco i temi filosofici nella loro prospettiva storica; correttezza del linguaggio e rigore logico dell’argomentazione; sviluppo di una capacità autonoma di riflessione e di giudizio c) Percorsi didattici comuni: Classi quarte: Umanesimo e Rinascimento; Rivoluzione scientifica (Galilei); Cartesio; Spinoza; Locke; Illuminismo; Kant. Classi quinte: Hegel; Marx; Schopenhauer; Positivismo; Nietzsche; Freud. Sul Novecento verranno operate scelte tematiche N.B. Ciascun docente, in base alla programmazione individuale e del Consiglio di classe, opererà le scelte necessarie. Pagina 17 MATEMATICA ORDINARIO a) Finalità della disciplina: Abitudine ad affrontare le questioni attraverso l’esame analitico e sintetico dei loro fattori capacità di apprendere in modo critico le varie discipline. b) Obiettivi Competenze: conoscenza critica ed adeguata su: complementi di algebra, applicazioni della geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, analisi matematica. Capacità: - imparare ad utilizzare facoltà intuitive e logiche - criticare e saper argomentare - imparare a padroneggiare le regole generali di deduzione logica - acquisire capacità di formalizzazione ed astrazione - usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare - utilizzare testi ed elaborare appunti c) Percorsi didattici comuni Classi quarte e quinte: L’ordine sui reali e disequazioni di vario tipo. Geometria analitica: equazione della retta, parallelismo e perpendicolarità, equazione delle coniche (forme canoniche), fasci, problema della tangente. Risoluzione analitica di problemi geometrici. Il logaritmo e l’esponenziale. La risoluzione del triangolo, le funzioni trigonometriche, equazioni e disequazioni. Elementi di analisi matematica: limiti, continuità, calcolo differenziale, studio di funzioni, calcolo integrale. Pagina 18 FISICA ORDINARIO a) Finalità della disciplina: Interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati; imparare a cercare rapporti causa/effetto nella natura e studiare modelli matematici semplici, interpretativi della realtà; conoscere e utilizzare i metodi dell’indagine scientifica; imparare a conoscere la realtà complessa attraverso suoi modelli semplificati; imparare ad utilizzare in modo appropriato leggi e principi della fisica. b) Obiettivi Competenze: Conoscenza critica ed adeguata su: cinematica, statica, dinamica, principi di conservazione, termodinamica, fenomeni ondulatori, elettrostatica ed elettrodinamica, elettromagnetismo Capacità: saper ordinare e riordinare i dati dell’esperienza saper applicare i principi appresi in facili esercizi e problemi collegati alla realtà fisica usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare capacità di utilizzare testi ed elaborare appunti c) Percorsi didattici comuni Classi quarte e quinte: Le grandezze fisiche; cinematica del punto materiale; le forze e l’equilibrio del corpo rigido; i principi della dinamica; l’energia e sua conservazione; la gravitazione; la termodinamica; le onde; elementi di ottica; il campo elettrostatico; le correnti ed i circuiti; il campo magnetico; le onde elettromagnetiche. Pagina 19 MATEMATICA P.N.I. a) Finalità della disciplina: Essendo tale corso sperimentale un corso di matematica “forte”, si fanno naturalmente proprie le finalità descritte nel corso ordinario di matematica. Si prosegue inoltre il processo di preparazione culturale e di approfondimento disciplinare iniziato nel corso PNI del biennio, potenziando e consolidando le attitudini degli alunni verso gli studi a carattere scientifico. b) Obiettivi Competenze: Assimilazione del metodo deduttivo e del significato del sistema assiomatico. Consapevolezza dei procedimenti di analisi e sintesi e del contributo della logica in campo matematico. Potenziamento dei procedimenti induttivi volti alla risoluzione dei problemi, con largo uso dell’intuizione controllata. Comprensione del valore strumentale della matematica nello studio delle scienze. Primi accenni al rapporto tra il pensiero matematico e quello filosofico. Introduzione alla matematica nel campo dell’incerto. Capacità: Vedi corso ordinario (matematica triennio). Inoltre l’alunno approfondirà lo studio di un linguaggio di programmazione già iniziato nel corso biennale PNI c) Percorsi didattici comuni Oltre agli argomenti citati nel corso ordinario, di cui questo vuole essere un sostanzioso approfondimento, l’alunno curerà i seguenti temi: - Complementi di informatica - Le trasformazioni del piano: isometrie e affinità - La geometria dello spazio - I numeri complessi - I vettori e le matrici - Alcune semplici equazioni differenziali (con vari esempi d’impiego) - La risoluzione approssimata di equazioni - Elementi di probabilità e statistica Pagina 20 SCIENZE a) Finalità della disciplina: Finalità della disciplina è di presentare agli studenti i diversi aspetti della realtà scientifica per analizzarne lo sviluppo storico, la struttura logico - concettuale, la terminologia specifica. b) Obiettivi: Competenza: Informazione corretta sui seguenti argomenti: Quarto anno: Chimica generale, organica ed inorganica. Quinto anno: Geografia generale. Capacità: - Capacità di esprimersi nelle singole discipline secondo il lessico e la struttura logica tipici delle stesse. - Capacità di utilizzare gli apporti delle diverse discipline scientifiche per la comprensione dei fenomeni naturali. - Approccio ad alcune significative esperienze di laboratorio. - Capacità di risolvere esercizi di stechiometria. e di affrontare semplici problemi. c) Percorsi didattici comuni I contenuti di base sono quelli previsti dai programmi relativi al vecchio ordinamento, ovviamente aggiornati e adattati alle nuove tematiche e ai progressi delle scoperte scientifiche. Classi quarte: Grandezze ed unità di misura. Struttura atomica. Molecole. T.P.E. Composti chimici e reazioni chimiche. Legami chimici. Struttura delle molecole. Teoria cinetica dei gas. Leggi dei gas. Soluzioni. Proprietà colligative. Velocità di reazione ed equilibrio chimico. Acidi, basi e sali. Elettroliti e soluzioni. Equazioni redox. Elettrochimica. Composti organici. Elementi di biochimica. Classi quinte: L'Universo. Il sistema solare. Il pianeta Terra. La Luna. Orientamento e misura dei tempo. Minerali e rocce. Struttura della terra. Dinamica della litosfera. Fenomeni endogeni: vulcani, sismi. Atmosfera terrestre. Il mare. Modellamento del rilievo terrestre. Dotazioni didattiche. Il Liceo dispone di un Laboratorio di Scienze naturali e di Chimica . Esiste una ricca dotazione di audiovisivi, di modelli e sussidi didattici. Pagina 21 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a) Finalità della disciplina: Conoscenze di strumenti, tecniche grafiche; elementi del linguaggio visuale e dei linguaggi stilistici. Per Disegno: acquisizione di abilità operative finalizzate allo sviluppo delle competenze del disegno - nelle rappresentazioni di geometria piana; - nella capacità di ridurre a rappresentazione grafica bidimensionale elementi tridimensionali e di passare dalla rappresentazione grafica bidimensionale alla simulazione grafica tridimensionale; - nella capacità di applicare moduli, criteri di proporzionamento, norme del disegno tecnico di architettura; - nella possibilità di sviluppare personali capacità grafico-espressive nel disegno a mano libera Per Storia dell’Arte: acquisizione di una terminologia di base della disciplina; acquisizione di una progressiva abilità di lettura degli elementi architettonici, plastici, pittorici attraverso la sequenzialità della storia o in percorsi trasversali; capacità di saper collegare diversi fenomeni artistici e di stabilire collegamenti interdisciplinari b) Obiettivi Competenze: Classi quarte e quinte: applicazione delle competenze acquisite al disegno architettonico, rilievo ed ornato. Analisi sistematica e critica dei fenomeni d’arte. Capacità: - saper leggere le proiezioni ortogonali, sviluppare assonometrie e prospettive di solidi, soggetti architettonici anche di apprezzabile complessità - saper riprodurre graficamente, nel rispetto delle proporzioni e dei valori di chiaroscuro, elementi decorativi, rilievi parziali di architetture, esecuzione di vedute d’insieme - conoscenza ragionata dei fenomeni storico-artistici fondamentali c) Percorsi didattici comuni Classi quarte: disegno tecnico d’architettura; disegno a mano libera (con sperimentazione di varie tecniche) inerente lo studio della storia dell’arte (dal Quattrocento al Seicento). Classi quinte: disegno (v. classi quarte). Storia dell’arte (dal Settecento al Novecento). Pagina 22 EDUCAZIONE FISICA a) Finalità della disciplina Favorire l’armonico sviluppo della personalità e delle capacità relazionali ed operative dell’adolescente mediante l’acquisizione di una consapevolezza della propria corporeità e della capacità di massimizzare le proprie potenzialità b) Obiettivi - Potenziamento fisiologico - Rielaborazione degli schemi motori - Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Conoscenza e pratica di alcune attività sportive - Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni c) Metodologia Per stimolare la motivazione e la partecipazione attiva degli alunni,vengono proposte in modo graduale e progressivo varie attività motorie attraverso l’insegnamento analitico e globale degli elementi tecnici, nonché attività ludiche come sport di squadra ed individuali. In tal modo, e individualizzando per quanto possibile le situazioni di apprendimento, si intendono sviluppare in ogni singolo studente capacità motorie adattabili e trasferibili in vari contesti Pagina 23 PIANO DIDATTICO CULTURALE NUOVO ORDINAMENTO QUADRO ORARIO - nuovo ordinamento (in vigore solo per le classi prime, seconde e terze) L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. CLASSI DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3 Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica* 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali** 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 Totale ore settimanali * con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della terra Rispetto ai corsi sperimentali e al vecchio ordinamento, il nuovo corso di studi, istituito con la riforma nel 2010, offre una preparazione qualificata con un carico orario scolastico equilibrato e non eccessivamente pesante. Pagina 24 PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO ORGANIZZATA PER ASSI I BIENNIO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Pagina 25 ASSE DEI LINGUAGGI ITALIANO COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Abilità/Capacità - Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. - Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. - Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. - Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. - Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. - Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali. Conoscenze - Principali strutture grammaticali della lingua italiana . - Elementi di base delle funzioni della lingua. - Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed informali. - Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. - Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale. - Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. - Padroneggiare le strutture della - Strutture essenziali dei tasti lingua presenti nei testi. narrativi, espositivi, - Applicare strategie diverse di lettura. argomentativi. - Individuare natura, funzioni e - Principali connettivi logici principali scopi comunicativi ed - Varietà lessicali in rapporto ad espressivi di un testo. ambiti e contesti diversi. - Cogliere i caratteri specifici di un - Tecniche di lettura analitica e testo letterario. sintetica. - Tecniche di lettura espressiva. - Denotazione e connotazione. - Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana. - Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere. - Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. - Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. - Rielaborare in forma chiara le informazioni. - Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative. Pagina 26 - Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. - Uso dei dizionari. - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazione, ecc. - Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. Utilizzare e produrre testi multimediali Utilizzare la lingua straniera per la comunicazione COMPETENZE Leggere, comprendere ed interpretare il testo latino nelle sue strutture morfo sintattiche di base Saper decodificare il testo in una forma italiana chiara,corretta e coerente. - Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte. - Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. - Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, teatro,musica) - Comprendere i prodotti della - Principali componenti strutturali comunicazione audiovisiva. ed espressive di un prodotto audiovisivo. - Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche - Semplici applicazioni per la con tecnologie digitali. elaborazione audio e video. - Uso essenziale della comunicazione telematica - Saper utilizzare parole di altre lingue - Lessico di base inserendole in contesti comunicativi - Uso del dizionario bilingue. orali e scritti - Regole grammaticali Utilizzare in modo adeguato le fondamentali. strutture grammaticali della lingua - Corretta pronuncia di un straniera nella comunicazione scritta repertorio di parole e frasi e orale memorizzate di uso comune. - Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale. LATINO Abilità/Capacità - Riconoscere e comprendere le strutture grammaticali - Comprendere i concetti principali di brani semplici e chiari su argomenti inerenti la mitologia, la storia antica, la cultura e/o la letteratura : - - Operare semplici deduzioni logiche in base agli elementi di morfosintassi appresi e ad altri elementi di supporto; - Formulare ipotesi interpretative. - - Riconoscere gli elementi fondamentali della morfologia e della Sapersi orientare nel testo con sintassi, le funzioni logiche,i tempi, i una conoscenza del lessico di modi verbali e i costrutti sintattici base della lingua latina studiati in una frase o in un brano del livello di difficoltà adatto al percorso scolastico. Pagina 27 - Conoscenze Alfabeto e pronuncia quantità delle vocali e delle sillabe sillabazione Il vocabolario e le sue voci Morfologia (nome, verbo, pronomi, parti invariabili del discorso) Uso del participio e dell’ablativo assoluto;uso del gerundio e del gerundivo; perifrastica attiva e passiva Lessico di base su argomenti storici, mitologici, semplici racconti e favole Sintassi della frase e del periodo(complementi;concord anze;approfondimento della posizione delle parole nella frase latina e delle relazioni fra proposizioni;le principali proposizioni.) Costruzioni sintattico-lessicali (costruzioni di verbi ecc.) - Usare il dizionario bilingue Sapersi orientare collocando nel tempo e nello spazio le vicende narrate dai brani tradotti. - - Ricercare, acquisire e selezionare informazioni specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo: traduzioni, risposte a domande, riassunti, completamenti . - Produrre testi italiani corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative . - - Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Strutture essenziali dei testi Principali connettivi logici Tecniche di lettura analitica e sintetica. Tecniche di lettura espressiva. L’organizzazione linguistica:gli elementi di coerenza e di coesione del testo Cultura e civiltà del mondo latino (elementi fondamentali per poter collocare i testi e in particolare gli argomenti che concorrono a conoscere: • -Approfondimento dei concetti di familia/gens/polis/civitas/ imperium, • I valori tradizionali e i valori emergenti • -Le relazioni tra i popoli - Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. - Collegare i brani e gli argomenti studiati al loro contesto storico e/o letterario - Riconoscere collegamenti tra la lingua antica e una o più lingue moderne (etimo, affinità, falsi amici ecc.) - Porre, ove possibile, i brani e gli argomenti studiati in relazione con il mondo contemporaneo, cogliendo continuità e discontinuità Pagina 28 - I generi letterari delle origini INGLESE − Individuare informazioni-chiave in messaggi orali (dialoghi, annunci, telefonate, estratti da documentari o film, ecc) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - Comprendere i punti principali di una comunicazione orale per poter interagire in una conversazione - Individuare parole-chiave all’interno di messaggi e loro connessioni - Evincere il significato di parole non note dal contesto di una frase, dall’etimologia o dalla somiglianza con parole di altre lingue. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Acquisire e interpretare l’informazione - Interagire in conversazioni con compagni e docente. - Esporre percorsi e contenuti linguistici su temi di carattere personale, quotidiano di civiltà e di attualità (anche secondo punti di vista diversificati). - Regole grammaticali fondamentali - Regole di pronuncia e di intonazione - Lessico di base relativo ad argomenti di vita quotidiana, sociale, professionale - Esponenti linguistici relativi alle funzioni comunicative di base (vedi tabella di generale di riferimento) - Lessico di base relativo alle funzioni comunicative di cui sopra. Ambiti lessicali (vedi tabella di generale di riferimento) - Relazionare su appunti. - Regole grammaticali fondamentali: (vedi tabella di generale di riferimento) - Pronunciare correttamente vocaboli isolati e in contesto di frase rispettando i modelli fondamentali di intonazione. - Primi elementi di civiltà (aspetti di vita quotidiana dei paesi la cui lingua è oggetto di studio) - Comprendere il significato di singole parole, esponenti linguistici e singole frasi. - Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali - Comprendere i punti principali di messaggi scritti su argomenti di interesse personale, quotidiano, di civiltà, di attualità e di carattere scientifico Individuare collegamenti e relazioni - Esponenti linguistici fondamentali - Ricercare informazioni all’interno di testi scritti di interesse personale, quotidiano, di civiltà e di attualità (articoli da quotidiani o riviste), di carattere letterario (racconto Pagina 29 - Lessico di base relativo alle funzioni comunicative di cui sopra. Ambiti lessicali (vedi tabella di generale di riferimento) - Esponenti linguistici relativi alle funzioni comunicative di base (vedi tabella di generale di riferimento) breve). - Individuare parole-chiave all’interno di messaggi scritti e loro connessioni - Evincere il significato di parole non note dal contesto di una frase, dall’etimologia o dalla somiglianza con parole di altre lingue. Analizzare, comprendere, interpretare - Individuare le strutture grammaticali alla base del testo scritto ai fini di una maggiore comprensione. - Parafrasare a livello grammaticale e lessicale, individuando alternative semplici (rephrasing). - Comporre un paragrafo con struttura, lessico e connettivi appropriati. - Organizzare le informazioni in un testo scritto secondo una struttura retorica: scansione in paragrafi, utilizzo dei nessi logici. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi - Scrivere testi di carattere quotidiano, di attualità e di carattere scientifico nel rispetto delle regole ortografiche e delle strutture grammaticali, utilizzando lessico e/o esponenti adeguati. - Scrivere una lettera nel rispetto dei requisiti formali, delle regole ortografiche e delle strutture grammaticali, utilizzando lessico e/o esponenti adeguati. - Scrivere una e-mail Utilizzare e produrre testi multimediali - Riassumere un testo di carattere quotidiano, di attualità e/o di carattere scientifico. - Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Pagina 30 - Regole grammaticali fondamentali: (vedi tabella di generale di riferimento). In particolare: nessi logici. - Regole ortografiche - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: il messaggio breve, il testo descrittivo, la lettera il riassunto. - Tecniche di stesura del testo: la struttura, il layout. Organizzare il proprio apprendimento - comprendere globalmente dialoghi e conversazioni in audio ascolto audiocassetta / CD - Elaborare prodotti multimediali - Utilizzare correttamente il dizionario bilingue e monolingue, operando scelte lessicali adeguate - Utilizzare Internet quale strumento di potenziamento linguistico comunicativo su base integrata - Utilizzare linguaggi complementari a quello verbale (es. grafico, iconico) ai fini di una maggiore efficacia comunicativa - Saper individuare e organizzare in una rete concettuale parole chiave (schematizzare). DISEGNO E STORIA DELL’ARTE COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Legge, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità/Capacità - Acquisire la consapevolezza del ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura. - Effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo - formale su opere d’arte utilizzando una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata - Contestualizzare le opere d’arte effettuando collegamenti e confronti rilevando differenze e analogie - Riconoscere i diversi stili architettonici ed i periodi artistici - Saper produrre elaborati grafici (disegno geometrico e ornato) - Utilizzare prodotti multimediali Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali Pagina 31 Conoscenze - Elementi fondamentali per la guida alla lettura delle opere d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film) - Principali forme di espressione artistica (architettura, scultura, pittura), dalla preistoria all’età medievale, con riferimenti ai beni culturali presenti nel territorio. - Caratteri generali dei periodi artistici studiati e riflessi storicostilistici nei singoli artisti e/o opere studiate - Strumenti e metodi di rappresentazione grafica e chiaroscurale (disegno geometrico e ornato) - Cogliere da varie fonti i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte. ASSE MATEMATICO Matematica COMPETENZE Abilità/Capacità Conoscenze Classe Prima - Gli insiemi numerici N, Z, Q, R;rappresentazioni, operazioni,ordinamento - Utilizzare le diverse notazioni e saper - Espressioni algebriche: polinomi, operazioni convertire da una all’altra (da frazioni Equazioni e disequazioni di a decimali, da frazioni apparenti ad primo e secondo grado: interi, da percentuali a frazioni…). - Sistemi di equazioni e disequazioni. - Comprendere il significato di - Evoluzione storica dei sistemi di potenza; calcolare potenze e numerazione applicarne le proprietà. - Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni - Risolvere brevi espressioni nei diversi - Gli enti fondamentali della insiemi numerici; rappresentare la geometria del piano e dello soluzione di un problema con spazio e il significato dei un’espressione e calcolarne il valore termini: assioma, teorema, definizione. anche utilizzando una calcolatrice - Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenze di figure; - Utilizzare consapevolmente le poligoni e loro proprietà. tecniche e le procedure del calcolo Circonferenza e cerchio. algebrico e comprendere il senso dei - Misura di grandezze; grandezze formalismi matematici introdotti incommensurabili;perimetro e area dei poligoni. Teoremi di - Tradurre brevi istruzioni in sequenze Euclide e di Pitagora. simboliche (anche con tabelle); - Teorema di Talete e sue risolvere sequenze di operazioni e conseguenze. problemi sostituendo alla variabili - Il metodo delle coordinate: il letterali i valori numerici. piano cartesiano. - Interpretazione geometrica dei - Comprendere il significato logicosistemi di equazione. Trasformazioni geometriche operativo di rapporto e grandezza elementari e loro invarianti derivata; impostare uguaglianze di Gli sviluppi della geometri nella rapporti per risolvere problemi di storia proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi - Le fasi risolutive di un problema - Risolvere equazioni di primo grado e e loro rappresentazione con verificare la correttezza dei diagrammi. procedimenti utilizzati - Proposizioni e valori di verità. Connettivi logici. - Rappresentare graficamente Variabili e quantificatori. Legami Pagina 32 fra connettivi e quantificatori - Linguaggio naturale e linguaggio Individuare le strategie simbolico (linguaggio degli insiemi, appropriate per la soluzione di dell’algebra elementare, delle - Risolvere sistemi di equazione di problemi funzioni della logica matematica) primo grado seguendo istruzioni e - Principali rappresentazioni di un verificarne la correttezza dei risultati oggetto matematico. Tecniche risolutive di un problema - Utilizzare in contesti reali le tecniche che utilizzano frazioni, e le procedure degli insiemi numerici, proporzioni, percentuali, formule del calcolo letterale, delle equazioni, geometriche, equazioni e disequazioni e sistemi disequazioni di 1° e 2°grado equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. - Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con Analizzare i dati e interpretarli linguaggio naturale. sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi - Individuare le proprietà essenziali anche con l’ausilio di delle figure e riconoscerle in rappresentazioni grafiche, situazioni concrete. usando consapevolmente gli - Disegnare figure geometriche con strumenti di calcolo e le semplici tecniche grafiche e potenzialità offerte da operative. applicazioni specifiche di tipo informatico - Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano. - Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi. - Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. - Relazioni e funzioni. - Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado e 2° grado. - Il concetto di approssimazione - Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti - In casi reali di facile leggibilità - Valori medi e misure di risolvere problemi di tipo geometrico variabilità. e ripercorrerne le procedure di - Significato della probabilità e soluzione. sue valutazioni. - Probabilità e frequenza - Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. - Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. - Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici. - Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante Pagina 33 argomentazioni. - Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. - Acquisire un linguaggio formale e specifico - Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati anche con l’aiuto di strumenti di calcolo e potenzialità informatiche - Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. - Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. - Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. - Rappresentare sul piano cartesiano il Grafico di una funzione. - Valutare l’ordine di grandezza di un risultato - Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico. Pagina 34 ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISEGNO COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità. Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Abilità/Capacità - Usare correttamente gli strumenti del disegno - Utilizzare le tecniche di rappresentazione grafica rispettando norme e convenzioni Conoscenze - Costruzioni di figure geometriche - Rappresentazione dello spazio attraverso le tecniche di rappresentazione grafica proposte (proiezioni ortogonali e assonometriche) - Utilizzare il disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed - Tecniche e modalità costruttive esatta di figure e solidi geometrici con riferimenti ai materiali, alle principali tipologie architettoniche e agli stili - Cogliere analogie tra il patrimonio utilizzati (dalla preistoria al artistico - figurativo ed argomenti medioevo). relativi alle altre discipline Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui esse vengono applicate. FISICA COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità. - - Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza - Abilità/Capacità Conoscenze Osservare ed identificare fenomeni - Concetto di misura e sua formulare ipotesi esplicative approssimazione utilizzando modelli, analogie e leggi formalizzare un problema di fisica ed - Errore sulla misura applicare gli strumenti matematici e - Principali Strumenti e tecniche disciplinari rilevanti per la sua risoluzione di misurazione fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del - Sequenza delle operazioni da metodo sperimentale, dove effettuare,. l'esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei - Concetto di sistema e di fenomeni naturali, scelta delle complessità variabili significative, raccolta ed analisi critica dei dati e - Schemi, tabelle e grafici dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o valutazione - Principali Software dedicati di modelli - Semplici schemi per presentare comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano correlazioni tra le variabili di un la società in cui si vive. fenomeno appartenente all’ambito scientifico Pagina 35 Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui esse vengono applicate. caratteristico formativo. del percorso - Schemi a blocchi - Concetto di input-output di un sistema artificiale. - Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati. - Strutture concettuali di base del sapere tecnologico - Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni: dall’ “idea” all’ “prodotto”) - Il metodo della progettazione SCIENZE COMPETENZE Abilità/Capacità - Acquisizione di strumenti culturali e metodologici per la comprensione della realtà. - Osservare, descrivere un Osservare, descrivere ed fenomeno e trarre conclusioni analizzare fenomeni basate sui fatti appartenenti alla realtà - Orientarsi nel tempo e nello spazio naturale ed artificiale e - Distinguere la materia vivente , non riconoscere, nelle sue varie vivente forme, i concetti di sistema e - Considerare la natura una risorsa di complessità. adottando comportamenti adeguati alla Salvaguardia ambientale - Utilizzare le giuste unità di misura - Riconoscere le particelle di cui la materia è composta - Riconoscere le molecole biologiche e il loro ruolo Analizzare quantitativamente - Comprendere e rielaborare e qualitativamente i fenomeni quanto ascoltato in classe durante legati alle trasformazioni di le attività didattiche (lezione, energia a partire dialogo, comunicazione,…): dall'esperienza · Rispondere a domande specifiche · costruire uno schema · stendere una relazione scritta o orale Pagina 36 Conoscenze - Il metodo scientifico sperimentale - Il microscopio le sue parti e suo utilizzo - l sistema terra e fenomeni di dinamica terrestre - La terra nello spazio - Ecosistemi interazione tra organismi e ambiente e rapporti tra viventi - Evoluzione e classificazione dei viventi in relazione ai cambiamenti ambientali - La cellula come unità anatomofunzionale dei viventi e suoi organuli. - Meccanismi di riproduzione cellulare - Genetica mendeliana - Le unità di misura del SI e loro Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui esse vengono applicate. · risolvere esercizi - Individuare le modalità per studiare e correlare le caratteristiche fondamentali della materia - Scegliere la strategia risolutiva di un problema, decidendo l’ordine delle operazioni da seguire nella risoluzione - Definire e utilizzare le leggi ponderali della chimica - Riconoscere gli scambi di energia tra gli organismi e con l’ambiente - Riconoscere il ruolo delle tecnologie per ampliare e approfondire in modo autonomo le proprie conoscenze - Catalogare informazioni ricercare in rete e comunicare in rete . - Ideare sequenze di operazioni dall’idea al prodotto - Imparare a progettare il proprio lavoro - Lavorare in gruppo sapendosi relazionare con le parti - Cogliere l’importanza dell’uso delle tecnologie nella ricerca scientifica applicazione - La materia e i suoi stati fisici e chimici - Passaggi di stato e reazioni chimiche - Miscugli e tecniche di separazione - L’atomo e le sue particelle - La molecola e la formazione di un composto - Gli elementi e la tavola periodica - Modello atomico di Dalton - Biomolecole e gruppi funzionali - Concetto di energia nel mondo fisico e chimico - Organismi autotrofi ed eterotrofi - Catene alimentari - I principi della termodinamica - Concetto di calore e temperatura - Trasporto attivo e passivo osmosi - Le membrane cellulari modelli e ruolo - Utilizzo della energia tra i viventi - Reazioni chimiche - Applicazione delle leggi ponderali della chimica - Problemi di stechiometria Pagina 37 GEOGRAFIA COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità. Abilità/Capacità Conoscenze - Comprendere il messaggio contenuto Geografia e storia: in un testo orale. - Caratteristiche principali del linguaggio cartografico: carte, - Cogliere le relazioni logiche tra le grafici e tabelle. varie componenti di un testo orale. - Tipologie di fonti: libro di testo, fonti storiche anche tradotte - Spiegare in lingua naturale grafici e e/o semplificate, atlante, libri, tabelle riviste specializzate divulgative, carte geografiche, proiezioni di - Sintetizzare, collegare e riorganizzare video, fotografie. le informazioni individuate attraverso - Lessico tecnico di base della schemi; geografia e della storia. - La differenza tra scienze sociali - Relazionare ai compagni; e scienze naturali. - Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed Informali - Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Geografia: - Caratteristiche principali del linguaggio della fonte orale. Analizzare quantitativamente Caratteristiche principali e e qualitativamente i fenomeni - Individuare natura, funzioni e tipologie del territorio: paesaggi principali scopi comunicativi ed legati alle trasformazioni di climatici ed ecosistemi. espressivi di un testo. energia a partire - Attestazioni del coinvolgimento dall'esperienza. dell’uomo nei cicli naturali. - Cogliere i caratteri specifici di un testo - Aspetti demografici degli letterario . insediamenti umani. - Concetti di ‘cultura’, - Ricercare, acquisire e selezionare tecnologia’, ‘risorsa’. informazioni generali e specifiche in - Gli spazi del settore primario e funzione della produzione di testi la genesi di una città Essere consapevoli delle - Gli spazi industriali e lo sviluppo scritti di vario tipo. potenzialità e dei limiti delle urbano. tecnologie nel contesto - Prendere appunti e redigere sintesi e - Gli spazi urbani ed extraurbani. culturale e sociale in cui esse relazioni. - Gli squilibri ambientali. vengono applicate. - Gli squilibri territoriali. - Lo sviluppo sostenibile. - Rielaborare in forma chiara le - Aspetti significativi dei informazioni. principali stati extraeuropei (geografia descrittiva e umana) - Produrre testi corretti e coerenti oppure connessione tra uomo, adeguati alle diverse situazioni ambiente, spazio, territorio e comunicative studio delle problematiche attraverso una campionatura di - Riconoscere ed apprezzare le opere situazioni d’arte - Applicare strategie diverse di lettura. Pagina 38 - Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. - Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. - Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali. - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. - Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. - Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nei confronti con la propria esperienza personale. - Leggere – anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. - Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. - Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. - Identificare gli elementi maggiormente significativi per Pagina 39 confrontare aree e periodi diversi. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nei confronti con la propria esperienza personale. - Leggere – anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. - Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità. Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui esse Abilità/Capacità − Padroneggiare il proprio corpo e la sua funzionalità − Ampliare le capacità fisiche coordinative e condizionali − Comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali − Analizzare e praticare gli elementi fondamentali tecnico-tattici degli sport individuali e di squadra in vista: dell’acquisizione di strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; dell’acquisizione del senso di responsabilità personale e della capacità di rapportarsi con l’altro; di un sano agonismo. − Essere consapevole dei principi fondamentali del benessere, della salute corporea e di educazione alimentare. − Essere consapevole della prevenzione e della sicurezza personale. − Praticare attività in ambiente naturale in vista del recupero di un rapporto corretto con esso Pagina 40 Conoscenze − Apparati e sistemi:apparato locomotore, cardio-circolatorio e respiratorio − Schemi motori di base: camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, calciare − Capacità coordinate semplici e complesse − Capacità condizionali:forza, velocità, resistenza, mobilità articolare − Concetto di allenamento: importanza dell’allenamento programmato e del riscaldamento − Conoscenza teorico-pratica degli sport proposti − Regolamenti e ruoli dei giocatori nei vari sport − Principi fondamentali delle norme igienico-sanitarie e alimentari per mantenere e migliorare la propria efficienza fisica − Comportamenti funzionali alla sicurezza personale in palestra, vengo − Essere consapevole del valore etico dello sport Pagina 41 a scuola, negli spazi aperti ed in strada − Confrontarsi sul concetto di sport come parte integrante della vita e sulla funzione positiva della competizione in gara e della cooperazione ASSE STORICO SOCIALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Abilità/Capacità Conoscenze - Contestualizzare l’opera d’arte - Testimonianze archeologiche e patrimonio museale stabilendo correlazioni tra aree geografiche e periodi artistici diversi - Caratteri generali dei periodi - Cogliere da varie fonti i dati artistici studiati e riflessi essenziali e i nuclei fondamentali storico-stilistici nei singoli artisti delle opere d’arte. e/o opere trattate - Cogliere i caratteri generali dei periodi e fenomeni artistici trattati cogliendone i vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti e/o opere trattate Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio STORIA COMPETENZE Sa esporre un fatto storico evidenziandone, accanto alle coordinate spaziotemporali, la dimensione sociale, giuridica, politica, artistica e culturale Individua continuità e alterità di un fatto storico rispetto ad un altro Gestisce con metodo fonti, documenti storici e lessico specifico Abilità/Capacità - individua la dimensione temporale e geografica del fatto storico - riconosce analogie e differenze tra civiltà diverse - distingue cause e conseguenze di un fatto storico - opera confronti tra istituzioni statali, tra sistemi sociali, politici e giuridici, tra produzioni artistiche e culturali - individua le relazioni del presente con il passato - sa leggere documenti storici e analizzare le fonti - opera confronti tra interpretazioni differenti di un fatto storico - utilizza il lessico disciplinare Pagina 42 Conoscenze - conosce le principali civiltà dell'Antico vicino Oriente - conosce la civiltà giudaica - conosce la civiltà greca - conosce la civiltà romana - conosce il Cristianesimo - conosce l'Europa romano barbarica - conosce la società e l'economia altomedievale - conosce la chiesa nell'Europa altomedievale - conosce l'Islam - conosce l'Impero e i regni nell'alto medioevo - conosce il particolarismo feudale RELIGIONE COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Abilità/Capacità – Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso i tratti fondamentali delle religioni monoteiste – Approcciare il testo biblico, utilizzando informazioni storico – teologiche e seguendo metodi diversi di lettura – Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli con i dati della ricerca storica – Confrontare aspetti della propria identità personale e istituzionale con modelli di vita cristiana – Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla chiesa – Comprendere il significato cristiano dell’agire umano Conoscenze – Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: i Monoteismi – Il libro della Bibbia, documento storico – culturale e parola di Dio – L’identità storica di Gesù e il suo riconoscimento come Cristo della fede – Riconoscere le caratteristiche principali della religiosità popolare del proprio territorio – Specificare l’interpretazione della vita, confrontandola con quella di altre religioni – Individuare desideri e attese del mondo adolescenziale – La religione cristiana e l’esperienza religiosa popolare folcloristica – Origine e fine dell’uomo secondo le religioni monoteiste e non – L’identità giovanile e l’esperienza religiosa Pagina 43 – La Costituzione italiana e i diritti umani alla luce del Decalogo – Gesù Cristo: mistero della sua persona nella comprensione dei segni della Chiesa – Caratteristiche fondamentali della morale cristiana PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO II BIENNIO III e IV Classe Competenze Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo RELIGIONE Classi III e IV Capacità/abilità Lo studente dovrà saper - confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - leggere pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrivere l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; - operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. Pagina 44 Conoscenze - Riflessione sistematica sugli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, vita, morte, consolazione; - La questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; - La centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; - Rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza per ricavare il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; -Arricchimento del lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, - Sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; - Il pluralismo culturale complesso: gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Competenze LEGGERE (comprendere testi) GENERALIZZARE astrarre ITALIANO Classi III e IV Capacità/abilità Terza classe: - Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terzo anno Conoscenze · Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal Medio Evo al Settecento, secondo la scansione indicata in sede di programmazione annuale Terza, quarta classe: - comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti / romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al · Estensione delle periodo trattato nello studio conoscenze acquisite nel della letteratura sia al mondo biennio (elementi contemporaneo ed adeguati d'analisi sia del testo all’età) narrativo sia del testo - analizzare testi letterari e poetico) agli argomenti non, orali e scritti, per del triennio e loro comprenderne senso e approfondimento. struttura, compiendo le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua · Approfondimento di un collocazione nel sistema linguaggio settoriale, la letterario e/o storicometalingua letteraria, culturale di riferimento nella competenza sia - comprendere le seguenti passiva che attiva. tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, analisi del testo, relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con Classe I del II biennio (terza): particolare riguardo ai testi di · studio della storia argomento letterario e, ove letteraria Medievale possibile, ad argomenti (Dante, Petrarca, trattati in altre materie (arte, Boccaccio), Umanesimo e storia, scienze, filosofia ecc.) Rinascimento (Ariosto, con cui si stabiliscano Tasso, Machiavelli); collegamenti. · lettura ed analisi di testi tratti dalle opere in prosa e poesia degli autori oggetto di studio; · lettura e analisi di dieci Terza, quarta classe: canti tratti dall'Inferno - saper ricondurre l’osservazione dei dantesco; particolari a dati generali · il saggio breve, l'articolo ( genere letterario, tematiche comuni di giornale, il tema ad altri autori/epoche ecc., aspetti d'ordine generale e linguistici e stilistici ricorrenti) storico. - saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati; Pagina 45 - STRUTTURARE costruire mappe / confrontare / pianificare FORMULARE IPOTESI selezionare il campo di indagine interpretare progettare saper distinguere le tipologie di scrittura – riassunto, tema, saggio analisi-. Classe II del secondo biennio (quarta): · Rinascimento (Guicciardini), il Seicento Terza, quarta classe: (Galilei); il Barocco; il - saper collegare i dati Settecento e individuati o studiati l'Illuminismo (Goldoni, - saper fare confronti fra Parini, Alfieri); testi e problemi Neoclassicismo e - saper organizzare una Preromanticismo scaletta o una mappa (Foscolo). concettuale per poter poi · lettura ed analisi di testi elaborare un testo ordinato tratti dalle opere in prosa e poesia degli autori oggetto di studio; · lettura e analisi di otto canti tratti dal Purgatorio dantesco; · ulteriori approfondimenti Terza, quarta classe: sul saggio breve, - saper porre il problema e sull'analisi del testo in scegliere conoscenze e prosa e poesia, strumenti necessari alla sua sull'articolo di giornale, soluzione; sul tema d'ordine - saper scegliere la struttura generale e storico. e il registro linguistico adatto alla tipologia di scrittura richiesta (riassunto, tema, saggio, analisi ecc.) - saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo: i testi devono essere inquadrati correttamente nella storia letteraria di cui si devono sapere almeno le linee essenziali; - saper elaborare una propria tesi, individuando gli argomenti utili a suo sostegno e quelli utili a confutare una tesi diversa Pagina 46 COMUNICARE elaborare testi orali e scritti Terza, quarta classe: - saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e scritte) - saper rispondere a domande - saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando su di essi, senza errori grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio chiaro - saper prendere appunti - saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione - saper costruire testi di varia tipologia espositivo argomentativi sia di contenuto letterario, storicoculturale o d'attualità sia d’altro argomento afferente le discipline di studio; - saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo - saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari - saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo; - saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione - saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, analisi del testo, relazione e tema espositivo, tema e saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e alle aree richieste dall’esame di stato. Pagina 47 Competenze LEGGERE comprendere testi STRUTTURARE costruire mappe - confrontare pianificare LATINO Classi III e IV Capacità/abilità Terza, quarta classe: - analizzare le strutture linguistiche del testo - comprendere almeno il senso generale (globale) di un brano già studiato o nuovo - comprendere il significato letterale e profondo di testi letterari - analizzare testi letterari per comprenderne senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storicoculturale di riferimento - comprendere le seguenti tipologie testuali richieste da vari tipi di esercizi: traduzione, riassunto, questionario, analisi del testo, breve trattazione, breve saggio argomentativo, riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti artistici, filosofici ecc. - sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo - cogliere l’intenzionalità dell’autore attraverso le spie linguistiche Terza, quarta classe: - saper collegare i dati individuati o studiati - mettere in relazione le proprie conoscenze pregresse e il testo da tradurre - saper fare confronti fra testi e problemi - saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi Pagina 48 Conoscenze · Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (v.) agli argomenti del triennio e loro approfondimento. · Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso di ciascun anno. · · Linguistica e grammatica: l’organizzazione del testo: gli elementi di coerenza e di coesione (concordanze, collegamenti, connettivi; coesione semantica e morfosintattica), con particolare riguardo 1)alla struttura inclusiva delle subordinate e dei complementi caratteristica della lingua, 2)alla tendenza alla prolessi caratteristica di questa lingua - la varietà di registri - la varietà linguistica nel tempo (diacronia): arcaismi, evoluzione del significato di alcune parole - - - Tipologie di testi narrativi: storiografia, racconto e romanzo, epos Tipologie di testi espositiviargomentativi: epistole, trattati, dialoghi filosofici Tipologie di testi poetici: lirica, elegia, satira, poema - - - - elaborare un testo ordinato saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi e organizzate attraverso le operazioni di generalizzazione e astrazione in una mappa concettuale, in una scaletta ecc. saper porre i testi in relazione al contesto storico sociale di riferimento saper compiere inferenze saper riconoscere i nessi logici fra le principali parti dell’argomentazione e il collegamento fra queste e la conclusione; saper collegare il repertorio lessicale noto al registro corrispondente, pianificare la traduzione, controllare la coerenza semantica della propria traduzione, controllare la coerenza della struttura morfosintattica della propria traduzione - filosofico Tipologie di testi teatrali: commedie Classe I del II biennio (terza): - La fase preletteraria, origini della letteratura, Livio Andronico, Nevio, Plauto, Catone, Terenzio; cultura e società nell'età dei Gracchi; l'età di Cesare: Cesare e Catullo. - Lettura, traduzione ed analisi del testo di brani tratti dalle opere degli autori studiati; - Sintassi dei casi (in relazione ai brani studiati); - Strutture più significative della sintassi del verbo (in relazione ai brani studiati) FORMULARE IPOTESI selezionare il campo di indagine interpretare progettare COMUNICARE elaborare testi orali e scritti Terza, quarta classe: - saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione: - saper progettare la traduzione di un testo in modo coerente al suo contesto - saper elaborare, a lettura/traduzione conclusa, una propria tesi interpretativa - saper scegliere la struttura e il registro linguistico (almeno distinguendo fra formale e non formale) adatto alla tipologia di scrittura da tradurre e al genere letterario Terza, quarta classe: Si rimanda a quanto stabilito per l'italiano in base alle esigenze afferenti la disciplina e in particolare: Pagina 49 Classe II del II biennio (quarta): - L'età di Cesare: Lucrezio Sallustio, Cicerone; L'età di Augusto: Virgilio, Orazio, Livio, Tibullo, Properzio, Ovidio. - Lettura, traduzione ed analisi del testo di brani tratti dalle opere degli autori studiati; - Approfondimento della sintassi dei casi e del verbo in relazione ai brani studiati - - - saper produrre le seguenti tipologie testuali: traduzione, riassunto, questionario, analisi del testo, relazione e tema espositivo, tema e saggio argomentativo, con particolare riguardo alla preparazione della terza prova dall’esame di stato (questionario, breve dissertazione). scegliere il registro linguistico adatto al testo e al suo genere (poesia, narrazione storica, altro) revisionare lo stile, rendere il testo comprensibile, leggibile, revisionare ortografia e punteggiatura Competenze - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - - - - LINGUA INGLESE Classi III e IV Capacità/abilità Conoscenze Riconoscere gli elementi Classe I secondo biennio (terza): costitutivi della - Estensione delle comunicazione verbale conoscenze acquisite nel in contesti noti, primo biennio individuando canale e - Esponenti linguistici registro più adeguati allo relativi alle funzioni scopo comunicative previste per Interagire in contesti il livello B1+ del Common formali e informali, in European Framework of situazioni note, usando Reference registro e lessico - Lessico relativo alle funzionali alla situazione funzioni comunicative di comunicativa cui sopra Cogliere il punto di vista - Conoscenze relative alla dell’interlocutore e lo riflessione sulla lingua scopo del messaggio (meta linguistica) Esprimersi in modo Conoscenza di coerente applicando le aspetti relativi alla cultura principali strategie di straniera produzione linguistica - Conoscenze relative apprese all’educazione letteraria Decodificare e codificare un messaggio, passando da un semplice testo non continuo ad un semplice testo continuo attraverso Pagina 50 - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - - - - - - - - l’applicazione di format noti Strutturare correttamente il linguaggio, anche in senso lessicale e morfosintattico, in modo adeguato a situazioni riferibili a fatti di vita quotidiana Leggere per comprendere ed interpretare un messaggio Distinguere l’essenziale dall’accessorio Individuare le caratteristiche formali di ciascun testo Interpretare le informazioni effettuando collegamenti tra diverse parti del testo Leggere ed interpretare il testo, funzionalmente agli scopi comunicativi, con l’ausilio dei sussidi linguistici a disposizione ( vocabolario, note, ecc.) Identificare le informazioni principali contenute in un testo, distinguendo dati, eventi, fatti, giudizi ed opinioni Riconoscere i principali tipi di testo e identificare alcuni dei principali testi appartenenti alla produzione letteraria di epoche diverse Attivare strategie diversificate di lettura per accedere ed interpretare testi di varia tipologia Identificare e distinguere informazioni fattuali, giudizi ed opinioni Pagina 51 - - - Testi, generi e tematiche della letteratura secondo la scansione indicata in sede di programmazione annuale: dalle origini al Rinascimento Testi letterari, testi narrativi, poetici o teatrali Caratteristiche strutturali, stilistiche, linguistiche di un testo Produrre testi di vario tipo in relazione di differenti scopi comunicativi - - - - - - Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi - - - Organizzare i contenuti testuali in modo coerente e coeso, utilizzando registro e lessico adeguati al contenuto, allo scopo ed al destinatario Produrre testi di vario contenuto, utilizzando modelli, format e sussidi adeguati alle diverse funzioni comunicative Produrre, applicando i sussidi a disposizione, testi funzionali al proprio vissuto, alla propria realtà territoriale o al paese di riferimento Produrre semplici testi continui e non continui, coerenti con lo scopo, utilizzando un modello di riferimento adeguato al contesto Riorganizzare correttamente un testo prodotto, applicando gli strumenti che regolano l’espressione linguistica Acquisire, selezionare ed organizzare le informazioni utili, in base ai vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, formulari, etc.) Produrre testi pragmatici funzionali ai propri bisogni comunicativi, utilizzando gli strumenti linguistici a disposizione Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano Comprendere ed offrire informazioni pragmatiche in brevi discorsi e testi riferiti al vissuto Descrivere semplici Pagina 52 - Analisi e confronto di produzioni artistiche italiane e straniere - - - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario - Utilizzare e produrre testi multimediali - - - esperienze ed eventi relativi all’ambito personale Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di carattere personale, quotidiano o temi conosciuti, applicando format noti Redigere testi riferiti ad ambiti di immediata rilevanza Comprende e produrre, applicando i sussidi a disposizione, testi funzionali al proprio vissuto, alla propria realtà territoriale o al paese di riferimento Utilizzare tecniche fondamentali per decodificare messaggi veicolati attraverso il registro letterario del codice verbale ed attraverso linguaggi non verbali Orientarsi nel tempo e nello spazio, all’interno del patrimonio culturale etico ed estetico di riferimento attraverso l’utilizzo corretto e coerente dei vari linguaggi espressivi Utilizzare gli strumenti espressivi legati alle nuove tecnologie per produrre, sulla base di un format di riferimento, testi multimediali funzionali al contesto Individuare il funzionamento dei principali mezzi espressivi legati alle nuove tecnologie Interpretare, in base alle Pagina 53 - Conoscenza delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - - - - - - caratteristiche formali del linguaggio che li contraddistingue, messaggi veicolati attraverso linguaggi non verbali Verbalizzare un messaggio non verbale veicolato attraverso l’ausilio di mezzi espressivi legati alle nuove tecnologie Riconoscere gli elementi Classe II secondo biennio costitutivi della (quarta): comunicazione verbale - Estensione delle anche in contesti non conoscenze acquisite nel noti, individuando canale primo biennio e prima e registro più adeguati classe del secondo allo scopo biennio Affrontare situazioni - Esponenti linguistici comunicative relativi alle funzioni diverse,anche in contesti comunicative previste per non noti, scambiando il livello B2 del Common informazioni ed idee, European Framework of esprimendo e motivando Reference il proprio punto di vista e Lessico relativo alle utilizzando risorse funzioni comunicative di linguistiche coerenti cui sopra. Comprendere e - Conoscenze relative alla ricodificare un messaggio riflessione sulla lingua utilizzando il format più (meta linguistica) adeguato Strutturare correttamente il linguaggio, anche in senso lessicale e morfosintattico, in modo adeguato a situazioni riferibili a fatti di vita quotidiana e professionale Applicare strategie di comunicazione verbale funzionali a contesti non noti, selezionando ed organizzando i contenuti in modo logico e formalmente adeguato Descrivere verbalmente un fenomeno o un Pagina 54 - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - - - - - evento, utilizzando grafici, schemi e tabelle funzionali al contesto Riconoscere ed applicare consapevolmente le strutture che sono alla base della lingua inglese e che consentono di decodificare e codificare messaggi coesi, corretti e coerenti Leggere ed interpretare il relative testo utilizzando Conoscenze all’educazione letteraria autonomamente i sussidi linguistici a disposizione, - Testi, autori, generi e identificando tematiche della informazioni ed letteratura relativa alla L2 effettuando inferenze nel contesto europeo funzionali agli scopi dall’età Elisabettiana al comunicativi pre- Romanticismo o Attivare strategie Romanticismo secondo la diversificate di lettura per scansione indicata in sede accedere a testi di varia di programmazione tipologia annuale: Identificare i principali - temi, stile, contestoi/i di testi appartenenti alla riferimento, collegamenti produzione letteraria di fra testi: moduli-autore, epoche diverse moduli-genere letterario, Interpretare il contenuto moduli-opera, moduli del testo consultando storico-letterario, moduli autonomamente i sussidi tematici. linguistici a disposizione, Estensione delle identificando le conoscenze acquisite informazioni ed nella prima classe del effettuando inferenze secondo biennio funzionali agli scopi (elementi d'analisi sia del comunicativi testo narrativo sia del testo poetico) agli argomenti della seconda classe del secondo biennio e loro approfondimento. - Approfondimento del linguaggio settoriale, la metalingua letteraria - Testi letterari, testi narrativi, poetici o teatrali - Caratteristiche strutturali, stilistiche, linguistiche di Pagina 55 - Produrre testi di vario tipo in relazione di differenti scopi comunicativi - - - Confrontare e selezionare tra i diversi strumenti espressivi quelli più adatti a produrre un testo funzionale alla situazione comunicativa Revisionare il testo prodotto, applicando i principi e le regole funzionali ai criteri di coesione, correttezza e adeguatezza Acquisire, selezionare ed organizzare le informazioni utili, in base ai vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, formulari, etc.) Produrre testi funzionali ai vari contesti comunicativi, utilizzando strumenti, format e modelli differenti - - - - - Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi - - Interagisce in conversazioni relative alla propria realtà culturale e territoriale e a quella del paese di riferimento, utilizzando strumenti e sussidi noti Selezionare ed utilizzare i sussidi funzionali a comprendere e produrre testi adeguati ai bisogni comunicativi legati al contesto Pagina 56 - un testo Tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta testi funzionali (lingua d’uso quotidiano), lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali;tabelle e grafici Caratteristiche della lingua in relazione ai diversi mezzi e scopi comunicativi; Testualità: coerenza e meccanismi di coesione, modalità di organizzazione di alcuni tipi e generi testuali Lessico e semantica: meccanismi di generazione delle parole (funzione degli affissi, ecc.), la semantica del verbo (modalità, tempo, aspetto, ecc.) Morfologia e sintassi: sistemi morfologici (flessioni verbali, nominali, ecc.) e strutture sintattiche (costituenti della frase, ordine delle Conoscenza e approfondimento di aspetti della cultura straniera Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario - Utilizzare e produrre testi multimediali - Confrontare tra loro ed effettuare l’analisi comparata di diversi oggetti artistici, scorgendo analogie e differenze in base al linguaggio e al sistema artistico di riferimento Scegliere ed utilizzare il formato multimediale più adeguato al contesto comunicativo di riferimento - Interpretare, in base alle caratteristiche formali del linguaggio che li contraddistingue, messaggi veicolati attraverso linguaggi non verbali - Verbalizzare un messaggio non verbale veicolato attraverso l’ausilio di mezzi espressivi legati alle nuove tecnologie Pagina 57 - Lettura e interpretazione di un’opera d’arte: pittura, architettura, plastica, immagine fotografica, film, opera teatrale, musica - Approfondimento della conoscenza delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione Competenze Saper comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche - STORIA Classi III e IV Capacità/abilità Individuare la dimensione temporale e geografica del fatto storico - Riconoscere analogie e differenze tra civiltà diverse - Distinguere cause e conseguenze di un fatto storico Saper esporre un fatto storico evidenziandone, accanto alle coordinate spaziotemporali, la dimensione sociale, giuridica, politica, artistica e culturale - Operare confronti tra istituzioni statali, tra sistemi sociali, politici e giuridici, tra produzioni artistiche e culturali Saper individuare continuità e alterità di un fatto storico rispetto ad un altro - Individuare le relazioni del presente con il passato - Saper leggere documenti storici e analizzare le fonti - Operare confronti tra interpretazioni differenti di un fatto storico - Utilizzare il lessico disciplinare - Riconoscere i diritti garantiti dalla Costituzione Saper utilizzare fonti e documenti storici Saper adoperare il lessico specifico della storia Saper collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Pagina 58 Conoscenze Classe I secondo biennio (terza): - L’organizzazione feudale - I Comuni - La crisi del Trecento. - Dai Comuni alle Signorie. - Società e Cultura del Rinascimento. - La formazione delle monarchie nazionali. - Le scoperte geografiche e le loro conseguenze. - Riforma e Controriforma. - La Rivoluzione inglese. - La guerra dei Trent'anni. Classe II secondo biennio (quarta): - L'età dell'assolutismo. L'Illuminismo:società e cultura. - La Rivoluzione americana. - La Rivoluzione francese. - La Rivoluzione industriale e la questione sociale. - L'ascesa della borghesia e le rivoluzioni liberali. - Liberalismo e nazionalismo. - Il Risorgimento italiano. - L'Italia post-unitaria. Competenze Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della contemporaneità Riflettere e argomentare individuando collegamenti e relazioni - - Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti - Compiere, nella lettura di un testo, le seguenti operazioni: · definire e comprendere termini e concetti; · enucleare le idee centrali; · ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; · valutare la qualità di una argomentazione sulla base della sua coerenza interna; Leggere, comprendere e interpretare un testo Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della filosofia Individuare i nessi tra la filosofia e le altre forme del sapere Saper argomentare una tesi dopo aver ascoltato le ragioni altrui Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e l’attitudine alla discussione razionale FILOSOFIA Classi III e IV Capacità/abilità Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica - Ricondurre le tesi individuate in un testo al pensiero complessivo dell’autore - Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema - Argomentare una tesi - Utilizzare il lessico specifico - Discutere razionalmente Pagina 59 Conoscenze Classe I secondo biennio (terza): - I Presocratici; - I sofisti e Socrate; - Platone - Aristotele; - Stoicismo; - Epicureismo; - Pensiero medievale: Agostino e Tommaso Classe II secondo biennio (quarta) - Umanesimo e Rinascimento - Rivoluzione scientifica - Galilei - Cartesio - Hobbes - Spinoza - Leibniz - Locke - Hume - Illuminismo - Kant - Hegel MATEMATICA Classi III e IV Capacità/abilità Competenze Acquisire una formazione di tipo scientifico moderna – Comprendere linguaggio specifico matematica – saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico – conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà organizzare in modo semplice questioni complesse avvalersi delle tecnologie informatiche in costante evoluzione il formale della Ricerca dell’unità della cultura collocare la matematica all’interno di un quadro più ampio, quale quello della storia dello sviluppo del pensiero evidenziare l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento di modellizzazione Promozione dell’interdisciplinarità Apprezzare che fare matematica implica correttezza linguistica, sensibilità storica, estetica e tecnico – operativa – Riconoscimento del valore della problematicità Avere consapevolezza dell’originaria complessità del reale, della necessità di interrogativi esistenziali e sviluppare un atteggiamento critico e problematico come atteggiamento professionale di vita essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento Pagina 60 Conoscenze Classe I secondo biennio (terza): Le caratteristiche dei numeri reali; - Risolvere equazioni e disequazioni algebriche; - Le funzioni; - Il piano cartesiano e la retta; - La circonferenza; - La parabola; - L’ellisse; - L’iperbole - Le coniche e Luoghi geometrici; - Studio di π e della circonferenza; - I numeri trascendenti e infinito matematico; - Esponenziali e logaritmi; - Le funzioni goniometriche Le formule goniometriche - Concetti e rappresentazione grafica dei dati statistici; - Gli indicatori statistici mediante differenze e rapporti - L’interpolazione, la regressione, la correlazione; - Il calcolo approssimato. Classe II secondo biennio (quarta): - I numeri complessi. - Le coordinate polari - Le funzioni deducibili da quelle goniometriche e le loro principali proprietà - Le equazioni e le disequazioni goniometriche - La trigonometria - Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche - La geometria analitica dello spazio - Le trasformazioni geometriche - Il numero delle soluzioni Valorizzazione dei processi di astrazione – conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. - - - Competenze Osservare e identificare fenomeni Formalizzare un problema e applicare strumenti disciplinari per la sua risoluzione - - Fare esperienza rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale - Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società - FISICA Classe III Capacità/abilità Determinare dimensioni fisiche Definire concetti Misurare alcune grandezze fisiche Eseguire equivalenze Utilizzare correttamente la rappresentazione grafica Eseguire operazioni Mettere in relazione le osservazioni sperimentali e la formulazione dei principi Calcolare grandezze Rappresentare grafici Effettuare scomposizioni Riconoscere differenze Attualizzare a casi concreti Risolvere semplici problemi Formulare leggi Esprimere e Utilizzare una legge Utilizzare le relazioni matematiche opportune per la risoluzione dei problemi proposti. Pagina 61 di un’equazione polinomiale Il calcolo combinatorio Concetto di probabilità classica, statistica, soggettiva, assiomatica Calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi Velocità di variazione di una grandezza Conoscenze Classe I secondo biennio (terza): - Le grandezze e il moto - I principi della dinamica e la relatività galileiana - Le forze e i moti. - Applicazioni dei principi della dinamica - Il lavoro e l’energia - La quantità di moto e il momento angolare - La gravitazione - La meccanica dei fluidi - La temperatura - Il calore - Il modello microscopico della materia - Cambiamenti di stato SCIENZE Classi III e IV Capacità/abilità Competenze Utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici Possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le principali metodologie di ricerca Sapere effettuare connessioni logiche - Riconoscere relazioni - Classificare Formulare ipotesi base ai dati forniti - Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate - Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi Conoscenze Classe I secondo biennio (terza): - Classificazione e nomenclatura dei stabilire composti inorganici - - - o - Aspetti quantitativi delle trasformazioni (stechiometria) - Problemi di stechiometria - Basi molecolari fenomeni biologici - Biomolecole - Struttura e funzioni del DNA - Sintesi delle proteine Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale - Codice genetico - Funzioni metaboliche di base Riconoscere il ruolo delle tecnologie per ampliare e approfondire in modo autonomo le proprie conoscenze - Struttura atomica modelli atomici - Sistema periodico, proprietà periodiche e legami chimici Mineralogia e petrologia Le principali scoperte scientifiche e la valenza del progresso tecnologico nella ricerca in Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale - Catalogare informazioni ricercare e comunicare in rete - Ideare sequenze operazioni dall’idea prodotto - - di al Imparare a progettare il proprio lavoro Lavorare in gruppo sapendosi relazionare con le parti Cogliere l’importanza dell’uso delle tecnologie nella ricerca scientifica Pagina 62 - - - dei e Le tecnologie nella ricerca scientifica Utilizzo delle tecnologie nel metodo scientifico sperimentale Uso delle tecnologie nei vari ambiti delle scienze I principali sistemi operativi Utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici - - Possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le principali metodologie di ricerca Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi sapere effettuare connessioni logiche riconoscere o stabilire relazioni classificare formulare ipotesi in base ai dati forniti trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici - Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale - porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale - Riconoscere il ruolo delle tecnologie per ampliare e approfondire in modo autonomo le proprie conoscenze - Catalogare informazioni ricercare e comunicare in rete - Ideare sequenze operazioni dall’idea prodotto di al - Imparare a progettare il proprio lavoro - Lavorare in gruppo sapendosi relazionare con le parti - Cogliere l’importanza dell’uso delle tecnologie nella ricerca scientifica - Classe II secondo biennio (quarta): - Scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche: aspetti termodinamici e cinetici Equilibri, anche in soluzione (reazioni acido-base e ossidoriduzioni) Cenni di elettrochimica - - - - - - - - Pagina 63 Aspetti quantitativi: calcoli relativi e alle applicazioni Concetti basilari della chimica organica (caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi di composti ecc.) Anatomia e fisiologia umana Forma e funzioni degli organismi (microrganismi, vegetali e animali, uomo compreso) Funzioni della vita di relazione, la riproduzione e lo sviluppo Educazione alla salute Vulcanesimo, sismicità e orogenesi Le principali scoperte scientifiche e la valenza del progresso tecnologico nella ricerca Le tecnologie nella ricerca scientifica Utilizzo delle tecnologie nel metodo scientifico sperimentale Uso delle tecnologie nei vari ambiti delle scienze Conoscere i principali sistemi operativi Competenze Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata Acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classi III e IV Capacità/abilità Conoscenze - Effettuare confronti, Classe I secondo biennio (terza): Storia dell’arte - Dal ipotizzare relazioni, porsi primo rinascimento al interrogativi circa la barocco natura delle forme - Caratteri generali del naturali e artificiali. Rinascimento. Il primo Rinascimento a Firenze. La prospettiva e le proporzioni l’influsso della prospettiva - -Utilizzare il linguaggio sull’architettura e sulle grafico/geometrico come arti figurative; strumento per imparare a - Il concorso per la porta bronzea del Battistero di comprendere, sistematicamente e San Giovanni a Firenze storicamente, l'ambiente - Brunelleschi: La cupola di fisico in cui vive. Santa Maria del Fiore a Firenze - Donatello: San Giorgio. Banchetto di Erode. - Masaccio: Cappella Brancacci (La cacciata dei progenitori e il Tributo). - Acquisire la consapevolezza del ruolo - Le opere e la riflessione che il patrimonio artistico teorica di Leon Battista ha avuto nello sviluppo Alberti: Palazzo Rucellai.Il della storia della cultura. tempio Malatestiano a Rimini - Piero della Francesca: Battesimo di Cristo. La flagellazione. - Sandro Botticelli: La - Effettuare osservazioni Primavera. La Nascita di semplici di tipo Venere. compositivo formale su - Gli iniziatori della “terza opere d’arte utilizzando maniera” Bramante, una terminologia e una Leonardo, Michelangelo, sintassi descrittiva Raffaello; appropriata - Bramante: Tempietto di San Pietro in Montorio. Il progetto per la Basilica di San Pietro. - Leonardo da Vinci. L’Annunciazione. La Gioconda. Il Cenacolo. - Contestualizzare le opere - Michelangelo: La Pietà di d’arte effettuando San Pietro in Vaticano. Pagina 64 collegamenti e confronti rilevando differenze e analogie - - Essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione - Riconoscere i diversi stili architettonici ed i periodi artistici - - Cogliere da varie fonti i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte. - - Essere consapevoli del grande valore della tradizione artistica e del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. - - David. Gli affreschi della Cappella Sistina. La cupola di San Pietro a Roma. Raffaello Sanzio: Le stanze vaticane. La trasfigurazione Il '600. Caratteri generali. Caravaggio:Canestra di frutta: La cappella Contarelli in San Luigi di francesi. Morte della Vergine Le opere esemplari del Barocco romano Bernini: David. Apollo e Dafne. Baldacchino di San Pietro a Roma. Piazza San Pietro. Sant’Andrea al Quirinale Borromini: San Carlino alle quattro fontane. Sant’Ivo alla sapienza Disegno prospettive : prospettiva accidentale. Prospettiva centrale -Teoria delle ombre Saper cogliere relazioni Classe II secondo biennio tra prodotto artistico, (quarta): Storia dell’arte – Dal '700 artista, contesto storico e all’Impressionismo fruitore - Il ‘700: la tipologia della reggia - Luigi Vanvitelli: la reggia di Caserta - Neoclassicismo. Caratteri generali - Canova: Paolina Borghese;Teseo e il Conoscere le tecniche Minotauro; Amore e grafiche, pittoriche, Psiche; Monumento plastico-scultoree, funerario di Maria architettoniche e Cristina di Sassonia; multimediali e saper David. Giuramento degli collegare tra di loro i Orazi; La morte di Marat. diversi linguaggi artistici - L’architettura neoclassica. Caratteri generali - Romanticismo. Il paesaggio in età romantica. Caratteri generali Pagina 65 - - - - - - - Pagina 66 Pittura romantica (Gericault: La zattera della medusa. G. D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia. Francesco Hayez: Il bacio. Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo). Il Realismo attraverso le concezioni artistiche di Courbet Courbet: Lo spaccapietre; Un funerale a Ornans I Macchiaioli. caratteri generali Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri; Soldati a cavallo L'impressionismo Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Monet: Impressione-Sole nascente; La Cattedrale di Rouen; Ninfee Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; Bagnanti. Degas Architettura degli ingegneri. Le conseguenze della Rivoluzione industriale: i nuovi materiali e le tecniche costruttive la città borghese e le grandi ristrutturazioni urbanistiche; Disegno prospettive Analisi tipologica ed architettonica Competenze Conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti. - - Rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l'efficacia dell'azione motoria. - Conoscere gli elementi fondamentali della storia dello sport. Utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale. Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per l'adozione di corretti stili di vita. Assumere comportamenti corretti in ambiente naturale. - - - - - SCIENZE MOTORIE Classi III e IV Capacità/abilità Conoscenze Elaborare risposte Classi I e II secondo biennio motorie efficaci e (terza e quarta): - Le potenzialità del personali in situazioni movimento del proprio complesse. corpo, le posture Assumere posture corrette e le funzioni corrette in presenza di fisiologiche. carichi. Il ritmo delle azioni (Il Organizzare percorsi corpo, la sua motori e sportivi, espressività e le autovalutarsi ed capacità condizionali). elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nelle azioni - I principi scientifici motorie. fondamentali che Essere consapevoli di una sottendono la risposta motoria efficace prestazione motoria e ed economica. sportiva, la teoria e Gestire in modo metodologia autonomo la fase di dell'allenamento avviamento in funzione sportivo (La percezione dell'attività scelta e sensoriale, il trasferire metodi e movimento e la sua tecniche di allenamento relazione con lo spazio adattandole alle ed il tempo) esigenze. Trasferire e ricostruire - La struttura e tecniche, strategie, l'evoluzione dei giochi e regole adattandole alle degli sport affrontati capacità, esigenze, spazi anche dalla tradizione e tempi di cui si dispone. locale. Cooperare in équipe L'aspetto educativo e utilizzando e valorizzando sociale degli sport le propensioni e le (Gioco, gioco - sport, attitudini individuali. sport) Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli - I principi fondamentali spazi aperti. di prevenzione e di Applicare gli elementi attuazione della fondamentali del primo sicurezza personale. soccorso. Gli elementi fondamentali del primo soccorso (Sicurezza, salute e attività in ambiente naturale). Pagina 67 IL RECUPERO E IL CONSOLIDAMENTO Nel rispetto della finalità generale dell’Istituto di “interpretare le attitudini soggettive e le potenzialità culturali di ogni allievo, stimolando lo sviluppo delle specifiche capacità individuali”, si svolgono nella scuola attività volte al “recupero”. Il principio di base da cui nascono tutte le iniziative è quello di offrire le risposte più adeguate e didatticamente efficaci ai bisogni precisi nelle singole classi. Sono state e sono, quindi, messe in atto le strategie più rispondenti alle esigenze degli alunni: – corsi di integrazione didattica in orario pomeridiano a piccoli gruppi (max 12 persone) tenuti da docenti interni e/o esterni alla scuola, con finalità di recupero; – pausa didattica. Sostegno e recupero: le nuove norme per il recupero. In conseguenza con quanto disposto dall’ O.M. n. 92 del 5.11.2007, si definiscono criteri e procedure per l’istituzione di corsi di sostegno per le insufficienze dello scrutinio intermedio e per il superamento dei debiti formativi risultanti dallo scrutinio finale. Tali criteri e procedure terranno conto sia delle esigenze che delle risorse dell’Istituto, cercando di volta in volta soluzioni che salvaguardino la valenza didattica in primo luogo e considerino quale aspetto essenziale l’efficacia del recupero, quindi il raggiungimento del successo formativo degli studenti. Premesso che la soluzione didatticamente più valida è senz’altro quella che prevede interventi specifici per singole classi, qualora la necessità di razionalizzare le risorse lo imponesse, si procederà, laddove è possibile, all’abbinamento tra alunni di classi parallele per un medesimo corso. Attività di recupero intermedia Pause didattiche in itinere Ogni docente, secondo la specificità della propria disciplina e in conformità con la programmazione svolta, osserverà nel corso dell’anno scolastico, pause didattiche in orario curricolare, per consentire il recupero agli alunni in difficoltà. Con questa modalità operativa si intende la sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso ai fini di un recupero delle difficoltà presentate dagli alunni. Tali attività saranno formalizzate sui registri personali e sui registri di classe. La programmazione degli interventi di recupero seguirà le indicazioni rilevate nei Consigli di classe dello scrutinio intermedio e accoglierà quindi le richieste dei Consigli medesimi. Corsi di recupero Per l’anno scolastico 2012 -13 si prevedono: Pagina 68 i corsi di recupero per le insufficienze del primo quadrimestre presumibilmente dal 18/2/2013 al 28/03/2013. i corsi di recupero finale presumibilmente dal 24/06/2013. gli interventi di approfondimento per le classi V, in vista della preparazione agli esami di stato, presumibilmente dal 06/05/2013 . Le verifiche saranno svolte al termine dei corsi dal docente di classe. Ogni corso sarà istituito con un limite di norma di 12 alunni ed avrà la durata massima di circa quindici ore. All’interno di ciascun Consiglio di classe sarà seguita la seguente procedura: 1. rilievo insufficienze e indicazione della natura delle medesime: ciascun docente proporrà al Consiglio di Classe l’elenco degli alunni per i quali vengono registrate insufficienze nella propria disciplina, distinguendo tre diversi livelli secondo la natura e la gravità delle carenze: A) Carenze di grave rilievo B) Carenze di media entità C) Carenze che permettono la possibilità di recupero autonomo Saranno così indicati quali studenti necessitano di interventi di sostegno organizzati dalla scuola e quali invece possono “raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti” (O. M. 92 5/11/07 art. 4, c.a 2); 2. immediatamente dopo gli scrutini del primo quadrimestre, alle famiglie degli studenti che dovranno seguire i corsi di recupero, sarà data comunicazione scritta con indicazione delle materie insufficienti e delle carenze rilevate. Le famiglie dovranno comunicare, per iscritto, alla scuola se intendono o meno avvalersi delle iniziative di recupero programmate dalla scuola. 3. comunicazione scritta sarà data anche alle famiglie degli alunni che possono raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi: i docenti indicheranno le carenze rilevate e i suggerimenti per il recupero. Didattica del recupero Sono di pertinenza dei C. d. C. le modalità didattiche di recupero e sarà stabilita la tipologia delle prove di verifica, nonché i criteri di valutazione; sarà tenuto conto del fatto che le verifiche intermedie, in relazione alla natura della disciplina e delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche e/o orali (O.M. n. 92 del 5.11.2007, .comma 1 art. 5). Criteri per la selezione dei corsi. Per far fronte all’emergenza di un’eventuale insufficienza della copertura economica rispetto alle esigenze rilevate, si ipotizza in fase transitoria di procedere ad una selezione per l’attivazione dei corsi. Per questo sono formulati alcuni criteri, che verranno osservati secondo le necessità contingenti: attivazione dei corsi necessari distribuendo proporzionalmente le risorse, in attesa che arrivi la copertura economica per il completamento; attivazione dei corsi solo per il livello A (insufficienze gravi); attivazione dei corsi dando la precedenza alle esigenze delle classi del biennio. Pagina 69 Criteri per l’assegnazione dei docenti ai corsi di recupero I corsi di recupero saranno assegnati, laddove se ne registri la disponibilità, al personale interno sulla base della graduatoria di istituto; tra il personale interno sarà data precedenza secondo la titolarità nella disciplina. L’eventuale assegnazione a personale esterno sarà condotta possibilmente sulla base delle graduatorie o di selezione previo colloquio col Dirigente Scolastico. Il potenziamento e il consolidamento Sono anche previsti interventi di potenziamento (esercitazioni, revisione/discussione di lavori di gruppo, suggerimenti per la compilazione di qualche “ricerca”), soprattutto per le classi V, in vista della preparazione agli esami di stato per un max di 10 ore. Le attività di potenziamento avranno come finalità generale l'approfondimento didattico e disciplinare, potranno essere progettate dai Consigli di Classe ma anche da singoli docenti che porteranno avanti l'attività nel corso dell'anno scolastico, nell'ambito delle risorse economiche disponibili. LA VALUTAZIONE: MODALITA', CRITERI E VOTI La valutazione è competenza specifica del Consiglio di Classe che, nel rispetto della normativa, procede alle operazioni di scrutinio “sulla base di obiettivi, sicuri e sufficienti elementi di giudizio, in piena serenità di spirito e nella consapevolezza dell’alto e delicato compito che è chiamato a svolgere, a verifica dei risultati del processo educativo, utilizzando l’intera scala dei voti, senza escludere, in via di principio, quelli apicali”. Il Consiglio di classe opera, sapendo: 1) che i voti rispondono ad un’esigenza oggettivamente misurativa e valutativa, ma anche didattica e formativa, dovendosi, nell’attribuzione degli stessi, tener conto dei livelli di partenza degli allievi, dell’impegno dagli stessi dimostrato, dell’andamento progressivo del rendimento; 2) che le proposte di voto, devono sempre essere motivate da un breve giudizio,relativo all’impegno, alla frequenza e alla partecipazione all’attività didattica; 3) che il numero di assenze di ogni allievo,quando giustificate non è di per sé preclusivo della valutazione del profitto, purché il giudizio favorevole possa essere desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici e pratici, svolti in casa o a scuola, corretti e classificati nel corso dell’intero anno scolastico, da cui si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi di ciascuna disciplina; comunque "la frequenza assidua e la partecipazione attiva sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto” (O.M. 330/97); 4) che non possono essere trascurati, dopo aver misurato attraverso compiti, interrogazioni, questionari, colloqui, la quantità e qualità dell’apprendimento, tutti gli altri elementi di valutazione della personalità dell’alunno (particolari attitudini per una o più discipline, interessi, capacità di recupero, assiduità negli studi e nella frequenza, volontà di riuscire, difficoltà/facilità di comunicazione, elementi del carattere, problemi familiari e di salute, estrazione socioculturale), i quali pure intervengono a condizionare, nel senso positivo o negativo, il processo di formazione dell’allievo; Pagina 70 5) che è da valutare positivamente la partecipazione degli studenti ai “corsi di sostegno” e ad ogni altra attività culturale anche extrascolastica; 6) che il voto sul comportamento è proposto sulla base della valutazione dell’osservanza da parte degli alunni dei doveri scolastici e del rispetto del Regolamento interno. In riferimento al voto di condotta si precisa che rientra a tutti gli effetti nella media dei voti e che, per la sua attribuzione, il collegio dei docenti si rifà alla seguente griglia: Voto in decimi Indicatori Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente 10 Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente 9 8 7 Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente Pagina 71 Descrittori MOLTO CORRETTO Sempre rispettoso, attento e responsabile nei confronti delle persone e dell’ambiente MOLTO ATTIVA E COSTRUTTIVA ASSIDUA PIENO E CONSAPEVOLE LODEVOLI CORRETTO Rispettoso e responsabile nei confronti delle persone e dell’ambiente ATTIVA E COSTRUTTIVA REGOLARE PIENO OTTIMI CORRETTO ADEGUATA RARAMENTE IRREGOLARE SOSTANZIALMENTE ADEGUATO PUNTUALE E/O COLLABORATIVO SOSTANZIALMENTE CORRETTO Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari 6 Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità Comportamento inteso come atteggiamento nei confronti delle persone e dell’ambiente Partecipazione alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari 5* TALVOLTA DISCONTINUA NON SEMPRE REGOLARE Presenza di ripetute assenze o ritardi NON SEMPRE ADEGUATO Presenza di qualche richiamo verbale NON SEMPRE COLLABORATIVO E/O PUNTUALE ACCETTABILE SALTUARIA PARTECIPAZIONE DISCONTINUA Frequenti assenze e ritardi NON SEMPRE ADEGUATO CARENTI GRAVEMENTE SCORRETTO Presenza di gravi e ripetuti atti di mancanza di rispetto nei confronti delle persone e dell’ambiente COMPLETO DISINTERESSE E/O CONTINUO DISTURBO DECISAMENTE DISCONTINUA Frequenti assenze e ritardi Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina Rispetto degli impegni scolastici, cooperazione con insegnanti e compagni, disponibilità a collaborare con le iniziative dell’Istituto e ad assumersi ruoli e responsabilità MANCATO RISPETTO DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalle lezioni INSESITENTE Assiduo disturbo e ruolo negativo nel gruppo classe Inoltre il Consiglio di Classe, per le decisioni di ammissione/non ammissione alla classe successiva, rispetta i seguenti criteri: 1) promuove alla classe successiva tutti gli allievi che presentino almeno la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina; 2) sospende il giudizio per gli alunni che presentino “un’insufficienza non grave in una o più discipline, (ma comunque non più di tre)”, e che - a) abbiano dimostrato di aver acquisito una preparazione generale utile a tutti gli effetti per proseguire negli studi; - b) siano in grado, da soli o mediante opportuni interventi didattici ed educativi integrativi nella fase iniziale dell’anno scolastico successivo, di raggiungere gli obiettivi formativi e di apprendimento propri delle discipline nelle quali non hanno ottenuto la sufficienza; - c) abbiano acquisito un proprio metodo di studio e dimostrato capacità di organizzare in maniera autonoma anche i propri impegni di studio; 3) non promuove alla classe successiva tutti gli allievi che presentino più di tre insufficienze; nel deliberare la non promozione alla classe successiva, fermo restando la non ammissione quando siano presenti più di tre insufficienze, il consiglio di classe terrà conto anche dei seguenti elementi negativi di valutazione: Pagina 72 a) assenza di significativi progressi dello studente rispetto alla situazione di partenza, anche in seguito alle attività di recupero programmate dalla scuola; b) persistenza di carenze in alcune discipline, scarso impegno ed interesse nello studio, discontinua frequenza, scarsa partecipazione alle attività didattiche, metodo di studio inadeguato. Il Consiglio di classe, utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti: GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO Insufficiente - grave Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze ed abilità non misurabili. da 1 a 3 Insufficiente Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati, conoscenze molto confuse e frammentarie. Riesce a stento nelle abilità richieste. 4 mediocre Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze superficiali e generiche; espressione con qualche errore e poco chiara. Abilità appena misurabili. 5 Sufficiente Competenze rispondenti agli obiettivi minimi prefissati; conoscenze essenziali; espressione imprecisa, ma chiara. Riesce nelle abilità di base richieste. 6 Discreto Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze precise; espressione chiara. Riesce nelle abilità in modo apprezzabile. 7 Buono Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze sicure e ampie; espressione appropriata e fluida. Riesce bene nelle abilità previste. 8 Ottimo Competenze pienamente esaurienti e rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze ampie ed approfondite; espressione appropriata, e fluida con contributi personali. Abilità 9 Pagina 73 Eccellente pienamente rispondenti a quelle richieste. Competenze pienamente esaurienti e rispondenti agli obiettivi prefissati; conoscenze ampie ed accurate; espressione appropriata, articolata, fluida brillante, ricca di riferimenti e di contributi personali. Eccellenti abilità. 10 Il Consiglio di classe pur adottando i parametri su esposti in modo equo, ma non rigido, per la delibera di non promozione, decide responsabilmente caso per caso nel rispetto della singolarità della persona studente e della situazione. La non ammissione alla classe successiva è da considerare, come i docenti coordinatori avranno cura di chiarire alle famiglie, un’ulteriore opportunità formativa per consentire agli alunni di proseguire con successo gli studi intrapresi. Si ricorda, altresì, che sono ammessi agli esami di stato gli studenti che avranno riportato almeno la sufficienza in tutte le discipline al momento dello scrutinio finale. VERIFICHE: prove orali e prove scritte Per le prove orali e quelle scritte si terrà conto dei seguenti parametri: Prove orali: • comprensione delle domande poste e adeguatezza delle risposte; • conoscenza dei contenuti; • approccio metodologicamente corretto allo studio della disciplina; • organizzazione del discorso sugli argomenti trattati; • capacità di cogliere gli aspetti essenziali attraverso l’analisi; • capacità di rielaborazione critica; • capacità logico-deduttive ed intuitive; • capacità di collegare diversi contenuti; • uso corretto e consapevole delle strutture morfo-sintattiche, del lessico; • pronuncia e intonazione (in particolare per discipline quali Italiano, Latino, Lingua straniera); • proprietà di linguaggio e uso del linguaggio specifico disciplinare; Prove scritte: I criteri sono gli stessi che per le prove orali, salvo che alla correttezza della pronuncia e dell’intonazione va ovviamente sostituita la correttezza ortografica, il corretto svolgimento dei calcoli, dei grafici e delle tavole nel disegno. Le verifiche scritte saranno definite, decise e svolte nel rispetto della programmazione di dipartimento e/o dei consigli di classe. In ogni caso, prima di svolgere una nuova verifica, ogni alunno ha il diritto di prendere visione degli elaborati valutati e corretti svolti in precedenza, entro il quindicesimo giorno. Pagina 74 Per tutte le discipline che prevedono lo scritto, salvo imprevisti, sono programmate almeno due prove per quadrimestre unitamente ad altre eventuali tipologie di valutazione: test, questionari, problem solving, ecc. . IL CREDITO SCOLASTICO: criteri per l'attribuzione del punteggio Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico il Consiglio di classe rispetta i seguenti criteri: a) attribuisce il punteggio minimo di fascia agli alunni delle classi III –IV – V b) attribuisce il credito scolastico premiando il “profitto”, quando cioè la media dei voti è, all’interno della fascia, più alta rispetto alla media d’inizio fascia; · il punteggio di 0.40 viene attribuito ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media maggiore o uguale di 0,5 del punteggio minimo della fascia stessa (es. 6,5; 7,5; ecc.); · punti 0.20 quando la partecipazione al dialogo educativo è stata attiva e la frequenza regolare e assidua, con un numero di assenze inferiore o uguale a 30 · punti 0.20 per la partecipazione proficua ad almeno un’attività di integrazione (curricolare e/o extra)organizzata dalla scuola · punti 0.10 per il credito formativo, quando, a giudizio del Consiglio di Classe, l’esperienza esterna alla scuola sia qualificata sul piano della formazione culturale e umana, nel rispetto dei criteri a parte concordati. · punti 0.10 per la partecipazione proficua all’insegnamento della religione cattolica o ad almeno un’attività alternativa Se il punteggio raggiunge 0.80 si attribuisce il massimo della fascia di appartenenza Se la media dei voti è superiore a 9/10 si attribuisce automaticamente il punteggio previsto dall’allegata tabella. IL CREDITO SCOLASTICO: la tabella CREDITO SCOLASTICO MEDIA DEI VOTI M=6 6< M ≤7 7< M ≤8 8< M <9 9<M 3° anno 4° anno 5° anno 3-4 4-5 5-6 6-7 8 3-4 4-5 5-6 6-7 8 4-5 5-6 6-7 7-8 9 NB - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Pagina 75 Per l’alunno il cui giudizio di passaggio alla classe successiva è stato sospeso , in caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuirà il punteggio minimo previsto dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. IL CREDITO FORMATIVO: criteri per l'attribuzione Nel rispetto della normativa vigente (D.M. 49/2000), dopo aver esaminato gli ambiti e i settori all’interno dei quali è possibile realizzare esperienze di formazione della persona e di crescita umana, con il fine di garantire un’omogeneità di comportamento nelle decisioni dei Consigli di Classe, si terranno presenti, per la valutazione dei crediti formativi e per l’attribuzione del punteggio, le seguenti indicazioni: 1) la durata dell’esperienza formativa: - almeno i 2/3 delle ore previste per attività culturali, artistica, di studio, di formazione; - almeno 3 mesi, durante l’anno scolastico, per attività sportiva, volontariato, solidarietà, lavoro, ambiente, cooperazione; 2) le qualità dell’esperienza formativa: l’esperienza, a giudizio del Consiglio di Classe, deve aver contribuito alla formazione personale, civile e sociale dell’allieva/o, in quanto pienamente compatibile con le finalità e con gli obiettivi formativi ed educativi della scuola. VIAGGI D'ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Premessa Le visite, i viaggi di istruzione, i viaggi per attività sportive costituiscono iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola. Sono quindi realizzati soltanto per esigenze di tipo didattico e/o di formazione culturale e generale. Ogni viaggio presuppone una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale. Tipologie di viaggio Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, ricondotte alle seguenti tipologie: • Viaggi d’istruzione: – viaggi di integrazione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza delle località di interesse storico-artistico italiane o di paesi esteri, , sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi; – viaggi connessi ad attività sportive (“settimana bianca”); I viaggi d’istruzione avranno la durata: – per le classi quinte, non più di giorni 7 (con sei pernottamenti); – per le classi terze e quarte, non più di giorni 5 (con quattro pernottamenti). Pagina 76 • Visite guidate: – nell’arco della mattinata ( 8,00-14,00) o dell’intera giornata; – hanno come mete, principalmente, musei, mostre, siti archeologici, complessi aziendali, parchi e riserve naturali, partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, ecc. Sono consentite, per tutte le classi, più visite guidate. Il Consiglio d’Istituto potrà prevedere un sostegno economico per gli alunni, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola. ORIENTAMENTO A latere dell’ordinaria didattica finalizzata allo sviluppo dell’autonomia di pensiero e di azione, secondo assunzioni di responsabilità, il Liceo garantisce un percorso orientativo sistematico teso a promuovere la consapevolezza delle proprie vocazioni nell’ottica della possibilità e della scelta per la creazione del progetto di vita. L’azione orientante informativo – formativa si esplica in più direzioni. ATTIVITA' COMPLEMENTARI E DI INTEGRAZIONE La scuola organizza attività complementari e di integrazione a carattere culturale secondo una precisa programmazione generale di istituto da svolgersi nelle ore pomeridiane. Per la programmazione delle attività di integrazione può essere utile raccogliere dati o suggerimenti tramite sondaggio. La scuola attiva, attraverso progetti, corsi di approfondimento pomeridiani mirati al consolidamento e all’ampliamento di competenze acquisite, garantendo l’unitarietà di preparazione necessaria anche per competizioni nazionali ed internazionali. Quelli previsti per l’anno scolastico 2012 – 13 hanno ormai una consolidata tradizione. 1. Olimpiadi della matematica e Giochi di Archimede; 2. Olimpiadi della Fisica e Giochi di Anacleto; 3. Olimpiadi delle Scienze 1; 4. Olimpiadi delle Scienze 2; 5. Olimpiadi della Chimica; 6. Olimpiadi della Filosofia; Pagina 77 7. Olimpiadi del Patrimonio; 8. Olimpiadi della Storia; 9. Trinity; 10. Educazione alla salute e prevenzione; 11. Cortometraggio in rete; 12. Giornalino d’istituto; 13. Modelli architettonici; 14. "Fotografia , manipolazione, immagini e computer grafica" Inoltre le varie commissioni opereranno attraverso i seguenti progetti: 15. Progetto Commissione orientamento; 16. Progetto Commissione biblioteca, 17. Progetto Commissione tecnico – scientifica; 18. Progetto Commissione revisione POF; 19. Progetto Commissione sito web; 20. Progetto Commissione viaggi e visite guidate; 21. Progetto Commissione prove INVALSI; 22. Progetto Commissione certificazione competenze; 23. Progetto Commissione compilazione graduatorie d’istituto; 24. Progetto Commissione sicurezza. Attività sportive Le attività sportive rientrano anch’esse nella programmazione secondo i tempi ed i modi previsti per ogni attività di progetto e si svolgono sempre nel rispetto delle regole definite dai docenti responsabili, secondo le attività da svolgere. La partecipazione alle attività sportive, considerata la varietà delle situazioni a livello organizzativo (spostamento, preparazione individuale e/o di gruppo, puntualità negli appuntamenti, etc.), è importante anche per un reale esercizio del senso di responsabilità. È importante che studenti e insegnanti siano costantemente informati sulle iniziative in corso per agevolare nel miglior modo possibile l’impegno del gruppo sportivo; i processi educativi si sviluppano sempre attraverso momenti collettivi nei quali il singolo deve trovare una sua dimensione partecipativa. Interpretare correttamente la funzione di supporto o il ruolo di interprete di un evento sportivo, saper leggere in modo equilibrato e critico il significato di un gesto atletico o il responso di una giuria sportiva, saper bilanciare la preparazione fisica con quella emotiva, sono altrettanti momenti di formazione che un’accorta pedagogia non può demandare in esclusiva alla gestione delle società di categoria o al dibattito talvolta deformante dei mezzi di comunicazione di massa. Pagina 78 Anche per l’a.s. 2012-2013 il liceo ha attivato il Centro sportivo scolastico, con l’impegno di dare impulso alle seguenti iniziative: • • • • • • • Pallacanestro Badminton Pallavolo Nuoto Tennis Tennis da tavolo Giornate e/o settimana bianca. PROMOZIONE DELLE LIFE SKILL Le Life Skills rappresentano una serie di abilità cognitive, emotive e relazionali di base fondamentali individuate dalla OMS (WHO, World Health Organization); esse sono: 1. il decisionmakinge problemsolving(prendere decisioni in modo consapevole e risolvere problemi) 2. il pensiero creativo (trovare nuove soluzioni e idee originali) 3. il pensiero critico (analizzare e valutare le situazioni) 4. la comunicazione efficace (usare efficacemente linguaggio verbale e non verbale) 5. la capacità di relazioni interpersonali (mettersi in relazione in modo positivo con gli altri) 6. l’empatia (comprendere gli altri e il loro punto di vista) 7. l’autoconsapevolezza (conoscere se stessi) 8. la gestione dello stress (riconoscere e saper controllare le fonti di stress) 9. la gestione delle emozioni (riconoscere e saper regolare le emozioni) Le attività progettuali del Liceo intendono favorire l’acquisizione delle life skill che, in quanto competenze psico-sociali in grado di ottimizzare le risorse proprie e altrui, valorizzerebbero la forma mentis e le intelligenze di ciascun allievo, oltre a migliorare la comunicazione docente-discente, attraverso la graduale consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. La scuola diventa, così, ambiente in cui si costruisce l’apprendimento attraverso la riflessione, l’esplorazione e la conoscenza di sé e dell’altro, in un processo di crescita da intendersi come continuo confronto con il sapere. ASSEMBLEE D'ISTITUTO E DI CLASSE Pagina 79 Gli studenti hanno diritto a riunirsi in assemblea. La partecipazione alle assemblee è un diritto storicamente acquisito dagli studenti ed è innanzitutto un momento di confronto e di autodeterminazione. Attraverso questo incontro plenario gli studenti hanno facoltà di esprimere liberamente il loro parere sui principali aspetti della vita della comunità scolastica e possono elaborare proposte in merito ad essa. Gli studenti possono richiedere, nel corso dell’anno scolastico, mensilmente, attraverso i loro rappresentanti o per raccolta diretta delle firme del 10% degli studenti, assemblee di istituto della durata delle ore di lezione di una giornata. La richiesta è da presentare al Dirigente scolastico con l’ordine del giorno, almeno cinque giorni prima del suo svolgimento. È facoltà del Dirigente scolastico o di un suo delegato proporre spostamenti di data per evitare di utilizzare nell’anno sempre lo stesso giorno. Essendo l’assemblea una forma di autogestione non è prevista la presenza degli insegnanti se non per delega del Dirigente scolastico. L’insegnante o gli insegnanti delegati possono partecipare a fasi di lavoro a richiesta degli studenti. La loro presenza è altrimenti da intendere come disponibilità personale all’ascolto e al dialogo senza funzioni disciplinari né di condizionamento. Lo studente che non partecipa all’assemblea non è tenuto alla giustificazione. L’assemblea, infatti, interrompe la normale attività didattica preavvisata ai genitori. Gli studenti hanno inoltre diritto, mensilmente, ad assemblee di classe durante le ore di lezione, nel limite di due ore. Ne fanno richiesta i rappresentanti di classe con preavviso di 5 giorni, chiedendo a rotazione agli insegnanti di interrompere l’attività didattica. È prevista la presenza dell’insegnante in classe durante le assemblee solo per garanzia del regolare svolgimento; in caso di non corretta utilizzazione del tempo assembleare, anche dopo formale invito dell’insegnante presente, la lezione sospesa riprenderà immediatamente. In casi eccezionali se è stato chiesto all’insegnante di classe di allontanarsi temporaneamente dall’aula, i rappresentanti di classe assumono la responsabilità della corretta conduzione dell’assemblea e, se non saranno nelle condizioni di garantire un’ordinata discussione, sono obbligati ad avvertire l’insegnante di classe. CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è costituito da tutti i docenti della classe, da due rappresentanti eletti dagli studenti e da due rappresentanti eletti dai genitori. Ai sensi dell’art. 5 del D.L.vo 297/94, il Consiglio: formula proposte al Collegio docenti in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione; agevola ed estende i rapporti tra docenti genitori ed alunni; Pagina 80 esprime pareri al Collegio dei Docenti per l’adozione dei libri di testo e per le iniziative di sperimentazione. dà parere sulle proposte di sperimentazione metodologico-didattica formulate dai docenti, e decide anche in materia di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. per la valutazione periodica e finale degli alunni, per l'esame dei casi di scarso profitto, per il coordinamento didattico, si riunisce senza rappresentanti dei genitori e degli studenti. si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni ed è convocato dal Dirigente scolastico di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri, escluso dal computo il presidente. Il Consiglio di classe è presieduto dal Dirigente scolastico oppure da un docente, membro del Consiglio, per delega del Dirigente scolastico. Il rappresentante dei genitori Una funzione fondamentale nell'ambito della gestione sociale della scuola spetta al rappresentante dei genitori che è chiamato a: mantenere continui contatti a livello formale ed informale con tutti i genitori; realizzare l'importante funzione di raccordo fra la vita reale della scuola e gli organi collegiali; promuovere rapporti positivi e collaborare tra le varie componenti della comunità scolastica (genitori, insegnanti, non docenti, Dirigente Scolastico); riportare nelle assemblee dei genitori quanto emerso nel Consiglio di Classe. I rappresentanti degli alunni Sono tenuti a: gestire a livello formale ed informale i rapporti con gli alunni della stessa classe e con i rappresentanti delle altre classi; riportare nelle assemblee di classe quanto emerso dal Consiglio di Classe; promuovere rapporti positivi e collaborativi tra le varie componenti (alunni, docenti, non docenti, Dirigente scolastico). DIFFUSIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Il piano dell’offerta formativa è disponibile presso l’istituto ed è fruibile sul sito internet www.LICEODIAZCE.IT. Pagina 81 Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 12/11/2012 (Verbale n°260) Pagina 82