C0016seg-rinvio mozione spiagge
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C0016seg-rinvio mozione spiagge
COPIA Città di Bacoli (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO n. 16 del 04.4.2013 COMUNALE OGGETTO : Mozione prot. 24811 del 29.8.2012 a firma dei consiglieri SCHIAVO Adele e DELLA RAGIONE Josi Gerardo ad oggetto: “Richiesta trasferimento al Comune di Bacoli degli stabilimenti balneari militari (Esercito,Marina Militare,CRDD,Aeronautica, Vigili del Fuoco ) e delle aree connesse ( parcheggi, ed ulteriori aree logistiche) per Predisposizione piano di gestione degli arenili in linea con uno sviluppo armonioso ed Ecocompatibile del territorio”. Ritiro. L’anno DUEMILATREDICI il giorno 04 del mese di APRILE alle ore 15,30 presso la sala Ostrichina del compendio Vanvitelliano del Fusaro; Convocato per determinazione del Presidente con appositi avvisi prot. 8489 del 27.3.2013 notificati in tempo utile a mezzo del messo, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ORD. di I convocazione. All’adunanza risultano presenti : CONSIGLIERI Pres. Ass. CONSIGLIERI Pres. Ass. 1)SCHIANO Ermanno (Sindaco) SI 12)MACILLO Francesco SI 2)LARINGE Giuseppe SI 13)CASTALDO Nicola SI 3)CARANNANTE Antonio SI 14)MANCINO Ciro Pasquale SI 4)CARANNANTE Luigi SI 15)SCHIAVO Adele SI 5)DELLA RAGIONE Luigi SI 16)ILLIANO Salvatore SI 6)SAVOIA Aniello SI 17)RODRIQUEZ Maria SI 7)SCOTTO DI CARLO Simone SI 18)ILLIANO Domenico Luigi SI 8)GRANDE Salvatore SI 19)SCHIANO Porfirio SI 9)ESPOSITO Giuseppe SI SI 20)DELLA RAGIONE Gerardo Josi 10)SCOTTO DI VETTA Aldo SI 21)MAROTTA Vincenzo 11)GIAMPAOLO Carlo SI Presiede la riunione il Presidente del Consiglio Comunale Aniello SAVOIA e partecipa il Vice Segretario Generale dr. Vincenzo Pedaci. SI Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell’argomento in oggetto Il Responsabile del Servizio ================= esprime ai sensi dell’art.49, comma 1, D.lgs. 18.8.2000, n.267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: ==================== IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bacoli, li. ======================== ___________________________________________________________________________________ Il Responsabile del Servizio =========== ai sensi dell’art. 49, comma 1, D.lgs. 18.8.2000, n.267,il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta: ============== IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ===================== __________________________________________________________________________________ Impegno contabile assunto ai sensi dell’art. 153, comma 5, D.lgs. 18.8.2000, n. 267 : Cap. Bilancio IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ====================== ______________________________________________________________________ La presente proposta di deliberazione viene approvata dal Consiglio Comunale con l’apposizione a tergo della firma del Presidente e del Segretario Generale . Si dà atto che in precedenza sono entrati i consiglieri ILLIANO Salvatore,CARANNANTE Antonio,CARANNANTE Luigi ed è uscito il consigliere MANCINO. Il Presidente del Consiglio Comunale introduce l’argomento all’o.d.g. ad oggetto : “Mozione prot. 24811 del 29.8.2012 a firma dei consiglieri SCHIAVO Adele e DELLA RAGIONE Josi Gerardo ad oggetto: “Trasferimento al Comune di Bacoli degli stabilimenti balneari militari ( Esercito, Marina Militare, C.R.D.D. , Aeronautica, Vigili del Fuoco) e delle aree connesse ( parcheggi ed ulteriori aree logistiche ) per predisposizione del piano di gestione degli arenili in linea con uno sviluppo armonioso ed ecompatibile del territorio” e cede la parola al consigliere firmatario della mozione DELLA RAGIONE Josi Gerardo il quale svolge l’intyervento che di seguito si riporta in modo pressoché testuale: “Prima di entrare nel merito della mozione che spero possa essere condivisa da tutto il consiglio comunale e che tutti i gruppi possono esprimersi su questa mozione che a mio avviso rappresenta un momento storico per la città di Bacoli – importantissimo - perché se veramente venisse approvata dopo l'approvazione sarebbero fatti tutti gli atti propedeutici per il raggiungimento di questo risultato, sarebbe veramente un qualcosa di eccezionale Come dicevo prima di dibattere su questo punto, una postilla poichè potrebbero tacciarmi di bacolese fomentatore di inciucio altrui visto che - il segretario presente - in passato abbiamo chiesto di pubblicare sul sito il suo stipendio attuale con la speranza che venga fatto quanto prima L’ho detto in precedenza, lo dico anche ora in sua presenza, perché non è aggiornato dal 2008 – Questa è una mozione, ripeto, che ritengo storica perché essa - che leggerò nei punti essenziali - è stata partorita non da un gruppo consiliare o da un consigliere comunale ma dall'attivismo civico che nell'estate del 2011 si è riunita anche dinanzi le porte del municipio, con manifestazioni assolutamente pacifiche per richiedere spiagge libere a Bacoli. Il litorale di Miseno – Miliscola come voi sapete meglio di me è caratterizzato da un massimo del 3-4% di spiaggia libera. Da regolamento comunale demaniale è previsto che la spiaggia libera dovrebbe avere una percentuale pari al 20%. In tutti i luoghi civili di questo mondo nelle località turistiche dello stesso si alternano aree balneari gestite da terzi in concessione con vaste aree di spiagge pubbliche. A Bacoli questo modus operandi, purtroppo non è stato adottato. Ogni spiaggia diventata una tana dove poter inserire il concessionario, di generazione in generazione, per la gestione di quel pezzettino di spiaggia traendone vantaggio soltanto per se stesso, i posti di lavoro che vengono assicurati sulle spiagge sono, nella stragrande maggioranza, posti di lavoro in nero. Noi riteniamo quindi che attualmente i lidi non garantiscono posti di lavoro sul territorio ma garantiscono soltanto lavoro nero e sfruttamento di giovani di Bacoli. Noi chiediamo che venga portato in consiglio, e quindi votata, un'istanza portata dai cittadini, da numerose associazioni che hanno preso parte alla redazione di questa mozione, da partiti, tutti si sono riuniti all'interno del “Comitato Spiagge Beni Comuni Area Flegrea” addirittura Comitati e Associazioni che non erano di Bacoli, si sono unite in questo grido di protesta creando una sorta di comunità flegrea su questo punto - 2 L’abbiamo portata avanti nell'estate 2011, abbiamo ripetuto nel 2012 iniziative simboliche sui lidi che non rispettavano i parametri basilari della balneazione in questo territorio e abbiamo puntato l'attenzione sui lidi militari. Prima il Vice Sindaco diceva che non vogliamo l'esercito in questo territorio, noi riteniamo che la farsa dei lidi militari a Miseno debba finire perché sono tutto fuorché militari - sono luoghi dove oramai i cittadini di Bacoli vengono umiliati ogni estate, ogni qualvolta che i cittadini alzano la voce ed alzano la testa per ribadire la proprietà di quei beni che sono dei cittadini, della comunità tutta, ogni estate si presentano situazioni imbarazzanti in cui c'è la prova di forza da parte dei militari in questo territorio : un anno vediamo arrivare la nave militare che attracca sulle sponde del lago Miseno minacciando con la presenza di un così imponente apparato bellico a pochi metri dalle nostre spiagge, in altre occasioni addirittura gli arenili vengono improvvisamente fatti sfollare perché devono fare esercitazioni. Ritengo che sia una vera e propria farsa che effettivamente loro sono i padroni di Miseno e di Miliscola e che Bacoli, con uno scatto d'orgoglio, debba riacquisire quei bene che sono propri Vado alla lettura della mozione dove si ricordano i vari accordi che i comuni e le amministrazioni passate e presenti hanno tenuto con i vari concessionari militari. Tra l'altro i militari danno in gestione quell'area. Non entro nel merito di chi gestisce e come gestisce però non si comprende per quale motivo un'area militare debba essere gestita per finalità lucrative - non è che ciò non debba capitare sulla spiaggia, ci possono anche essere attività lavorative - ma non capisco perché l'esercito debba assumersi questa prerogativa che esula completamente da quelli che sono i propri obiettivi Abbiamo ricordato in questi anni sgravi alla TARSU per i lidi militari anche pari al 25% per permettere ai bacolesi di poter usufruire quell'area per un 1.50 € a persona Poi si è costituito questo Comitato Spiagge e abbiamo ricordato che le aree militari in questione non sembrano più svolgere attività a cui realmente sono destinate, che la situazione litoranea del Comune di Bacoli ha subito negli anni un peggioramento delle condizioni sociali e ambientali - invito ad andare insieme domani sul litorale Miseno Miliscola per rendersi conto in che modo sono lasciati questi arenili. Ancora nel periodo invernale la manutenzione non viene fatta, ciò vale anche per i lidi privati. Le concessioni prevedono che i lidi privati anche in inverno debbano ripulire le spiagge, che devono ripulire anche le spiagge pubbliche a loro limitrofe. Molto spesso non lo fanno Poi il rispetto della percentuale di spiaggia libera che deve essere pari al 20%. Abbiamo ricordato l’interrogazione, che abbiamo svolto manifestazioni pacifiche al comune e in spiaggia, abbiamo avuto modo di inviare note al Ministero della Difesa ed abbiamo ricordato come da quelle proteste l'amministrazione, in questi tre anni ha fatto ben poco se non nulla per garantire ai cittadini di Bacoli l'effettivo utilizzo di spiagge pubbliche. Io ricordo che è stata votata una delibera di consiglio comunale nella quale si bloccavano nuove concessioni di quello che resta della spiaggia pubblica di Miseno Miliscola. Purtroppo avete escluso le spiagge e avete incominciato a concedere le scogliere, invito tutti a visionare all'ufficio tecnico comunale che esiste un progetto di un noto lido di Miliscola che sta per avere la concessione di tre quarti di una scogliera dove sarà costruita una pedana in legno - 3 Io spero che questo non avvenga per la città di Bacoli Abbiamo ricordato,poi, una serie di dati, di delibere sia regionali che nazionali, che disciplinano la materia della spiaggia libera ed il corpo del deliberato che si andrà a votare”. Il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo dà lettura della mozione ricordando che essa data 2012. Quindi così continua: “Ritengo che se venisse approvato sarebbe un atto storico, qualcuno potrebbe dire si, oggi come consiglio votiamo quest'atto e quando avremo queste spiagge, si potrà pensare se quello fatto è un atto puramente “populistico o propagandistico” oppure di testimonianza Io non credo che possa essere questo, vi ricordo che questa città ha acquisito i beni del Centro Ittico Campano per motivazioni non dissimili da quelle che sono presenti all'interno di questa mozione, all'interno un intervento parlamentare - in Parlamento del deputato onorevole, non per la carica ma per ciò che ha dimostrato nel corso della sua attività politica, Giuseppe SCOTTO DI LUZIO - citava le rivendicazioni fatte dai Sindaci di Bacoli negli anni 64 e 68 Quindi rivendicazioni fatte negli anni ’60, riprese poi in interventi parlamentari del 94 95 Non voglio dire che da trent'anni avremmo dovuto riprenderci le spiagge militari però oggi possiamo fare un passo in avanti. Vi ricordo qualora lo avevate dimenticato che ho avuto modo di visionare anche il vostro programma di governo. Anche voi durante la campagna elettorale vi facevate portavoci di queste istanze e dicevate che le spiagge militari dovevano tornare ai cittadini di Bacoli e alla comunità locale. Vi invito a riflettere attentamente su questa mozione presentata già da tempo e di esprimere un voto favorevole non per il consigliere DELLA RAGIONE, del gruppo indipendente, per il comitato che l’ha proposto, ma per l'intera cittadinanza di Bacoli e per l'intera comunità. Riprendiamoci beni che sono nostri e non dei militari”. Interviene l’Assessore CARANNNATE Giuseppe che così risponde: “In ordine alla mozione presentata dal consigliere DELLA RAGIONE e dal consigliere SCHIAVO, occorre fare alcune precisazioni. Innanzitutto bisogna dire che gli stabilimenti balneari militari e le annesse aree di parcheggio dipendono esclusivamente dal Ministero della Difesa. In ordine a ciò che lei ha detto bisogna precisare che non è stata fatta alcuna riduzione TARSU né nei confronti della marina militare che comunque ha concesso a favore dei cittadini bacolesi una parte di spiaggia libera e né nei confronti dell'esercito , del CRDD e dei Vigili del Fuoco. L’unico scorporo della TARSU è stata fatta solamente nei confronti dell’aeronautica e ciò è stato fatto perché si tratta di una sorta di contropartita in quanto è in atto un procedimento di dismissione definitiva di una porzione di sedime a favore del comune di Bacoli e ciò è comprovato da una lettera a firma del generale Baldi del 10 ottobre 2012 inviata oltre a noi per conoscenza, sia allo Stato Maggiore che al Comando Logistico Servizi Infrastrutture di Roma questo progetto che noi presentammo come Comune al Ministero della Difesa. La lettera del generale Baldi si può mettere anche agli atti. 4 Diciamo quello che ha fatto l'amministrazione. Gli stabilimenti balneari e le annesse aree di parcheggio dipendono dal Ministero della Difesa. Quest'amministrazione ha cercato, sempre attraverso il metodo della concertazione, di ottenere il massimo vantaggio. E’ proprio con la concertazione siamo arrivati al punto che anche oggi, continuamente con il generale Baldi e quindi con l'Aeronautica Militare, pressiamo il Ministero della Difesa affinché conceda definitivamente questa porzione di sedima a favore del comune di Bacoli Non è molto semplice, ci vuole molto tempo, quindi non è che dall'oggi al domani riusciamo a fare ciò Voglio inoltre precisare, proprio in merito alle pulizie degli arenili che lei ha menzionato, che ho sottoposto più volte - non ultima il 21 marzo 2013 al responsabile settore demanio, invitato ad esortare tutti I concessionari delle aree demaniale al rispetto delle condizioni elencate nelle rispettive concessioni con la quale il concessionario si è impegnato ai sensi dell'articolo 47, lettera f, proprio del Codice della Navigazione a mantenere pulita, non solo la propria spiaggia in concessione ma anche quella immediatamente adiacente La risposta è stata data dal responsabile ed è stata fatta anche ai lidi militari proprio perché abbiamo constatato, nonostante i numerosi tentativi di pulizia delle spiagge libere, continuamente ritroviamo il giorno dopo le spiagge sporche. Credo che non siano solo i cittadini bacolesi ma siano anche coloro che vengono ad usufruire dei nostri servizi – Proprio per questo, come già il sindaco ha premesso, abbiamo cercato una concertazione con alcune associazioni della Protezione civile locale e in particolare con l’Associazione “Le Aquile” , di provvedere ad educare perché non pretendiamo nè dai cittadini Bacolesi né da quelli che vengono che puliscano le spiagge, ma almeno a depositare i rifiuti negli appositi cestini. A seguito di concertazione incaricheremo, con una convenzione, l’associazione Le Aquile per provvedere a ciò Per quanto concerne il merito della mozione presentata, l'amministrazione è favorevole a questa ipotesi solo che quando Lei, nella parte “ impegnare l'amministrazione” dice che bisogna fare un consiglio monotematico io direi che questa cosa dovreste farla voi consiglieri nell'ambito delle vostre commissioni, nelle conferenze dei capigruppo”. L’assessore CARANNANTE conclude il suo intervento ricordando che su input della Commissione Demanio ha fornito disposizioni per la pulizia degli arenili. Purtroppo, per la carenza dei controlli, il risultato non è stato soddisfacente. Il consigliere SCOTTO DI CARLO Simone afferma: “Su questo argomento abbiamo avuto modo di confrontarci all’interno del consiglio comunale qualche tempo fa quando ci furono delle manifestazioni in merito a quella che era la problematica, organizzate dal consigliere DELLA RAGIONE, degli stabilimenti balneari e di quella che era la problematica delle spiagge libere, mi ricordo che partecipai a questa discussione nel consiglio comunale esprimendo alcune opinioni che è giusto oggi quanto meno sinteticamente ribadire. Ricordo l'esempio che portai partiva dalle prime spiagge che abbiamo sul litorale di Baia, a partire dal porto di Baia dove ci sono dei tratti di spiaggia libera e continuavo facendo esempi che arrivavano fino a Marina Grande dove ci sono 5 comunque tratti di spiaggia libera, il Poggio dove con quelli che purtroppo sono i cambiamenti della costa dovute all‘erosione, con le mareggiate che di frequente succedono, spiagge che si creano, spiagge che vanno a diminuire creando anche difficoltà agli mobili esistenti lungo la fascia litoranea Continuando questo tipo di ragionamento, alle spiagge libere che avevamo nella rada di Miseno, come il porticciolo Piccolo di Marina Piccola Miseno con parte anche di Casevecchie, dove si sono ricavate anche altre aree di spiagge libere, andando poi sul litorale di Miliscola”. Il consigliere SCOTTO ricorda che sull’argomento i consiglieri hanno già avuto modo di confrontarsi anche su istanze di gruppi di cittadini ed in quella sede egli ebbe modo di ricordare i tratti di spiaggia libera presenti in tutto il territorio comunale che, complessivamente, rappresentano, forse anche più del 20% del totale, anche se in quelle aree vi sono fasce di spiaggia libera più piccole. Chiaramente si pone il problema della manutenzione e della pulizia di questi tratti di spiaggia frequentati da cittadini bacolesi ed anche da un’utenza esterna al Comune. Ricorda che le ultime mareggiate a Miseno hanno divelto il manto della piazza e colpito anche la scogliera realizzata per il metrò del mare e che ha anche comportato un miglioramento dal punto di vista estetico. Il consigliere SCOTTO DI CARLO Domenico riassume la sua posizione esprimendo la volontà di ragionare con l’Ente militare anche al fine di sviluppare anche una imprenditoria di tipo privato e di creare occupazione ed opportunità di lavoro. Esprime la volontà, già espressa in un passato Consiglio Comunale di continuare questa azione di confronto con gli Enti militari e che si dia l’opportunità che le strutture vengano utilizzate anche in periodi diversi da quelli estivi perché durante le belle giornate autunnali od invernali i suddetti luoghi si presterebbero ad un flusso notevole di utenza locale e non. Ritiene che gli obiettivi suddetti possano essere perseguiti solo con un’azione di concertazione e confronto. Anche gli Enti militari, per carenza di personale, si sono resi conto della difficoltà di gestione delle strutture in periodo invernale perché non hanno più la disponibilità di presidi sul territorio. Condivide un percorso di sinergia e di confronto con gli Enti militari e non di atti unilaterali. In riferimento alla mozione, della quale ha inteso lo spirito, ritiene che essa non sia operativa al massimo, ma potrebbe forse irrigidire ancora di più quelli che possono essere i rapporti sul territorio. Interviene il Sindaco il quale ricorda gli incontri che si tengono all’inizio i ogni estate con gli Enti militari che spesso si presentano alle riunioni anche con atteggiamenti arroganti, ribadendo il concetto che sono aree militari. Il Sindaco rileva che forze dell’ordine sul territorio comunale se ne sono viste solo nel periodo degli abbattimenti. Quello che è certo è che l’Italia sta attraversando un grave periodo di crisi con un elevatissimo tasso di disoccupazione anche giovanile. Ritiene che la presenza di questi arenili gestiti da forze militari sul nostro territorio, rappresenta uno sfregio sotto certi aspetti a quello che potrebbe essere un indotto, una possibilità occupazionale. 6 Entrando nel merito della mozione, il Sindaco l’accetta in linea generale fermo restando che essa deve essere emendata. Comunque gli arenili delle forze dell’ordine appesantiscono il territorio e la sua economia e,pertanto, propone come modello di gestione dei servizi cooperative sociali di disoccupati, fermo restando agevolazioni per i cittadini residenti. Il consigliere MACILLO ritiene che la mozione deve essere accolta nella sua interezza, ma l’attenzione, oltre che per il litorale Miseno – Miliscola, deve essere posta anche per la zona del Fusaro dove zone di arenile sono diventati grossi complessi musicali dove si fa musica ad alto volume sino all’alba, Aggiunge che sono state fatte grosse inaugurazioni con la presenza, a detta di alcuni, anche di politici e le stesse strutture poi sono risultate abusive e ci sono state delle demolizioni. Con il precedente Responsabile del Settore non si è avuto buon esito alle richieste degli spazi dovuti ai cittadini residenti. In riferimento alla proposta formulata dal Sindaco, il consigliere MACILLO condivide aggiungendo che l’Amministrazione deve preparare un piano organico definendo le modalità, il tipo di gestione e tutte quelle regole che precedentemente non sono state fissate nel momento in cui venivano date in concessione alcune spiagge, con la Pro – Loco di Baia e dove adesso c’è un complesso turistico e dove è stata fatta un’operazione che ha avuto come esito che un bene di tutti i cittadini è diventato un bene privato,. Ritornando alla questione dei lidi militari, di militare c’è solo ikl nome perché la gestione è dei privati e non è pensabile che il privato deve imporre il pagamento di servizi. Ricorda le carenze dimostrate dal Comune nella gestione dell’ex Lido Aurora. Il consigliere MACILLO chiede al competente assessore di disporre una verifica di agibilità delle spiagge ed una verifica sulla regolarità di versamento del canone all’Agenzia del territorio. Il Sindaco rivolge un elogio alla Capitaneria di Porto che offre un grosso contributo al territorio e svolge operazioni brillanti. Esorta, poi, a prendere gli atti delle concessioni dal 1995 al 2000, la maggior parte delle quali date nell’area di Miseno – Miliscola. Prende atto della necessità di fare dei controlli su tutto l’arenile che va da Torregaveta in poi. Quindi, così continua “… però dovete avere consigliere MACILLO l’onestà intellettuale di dire dove avete fatto i guai perché a me mi fate ridere quando dite il Porto di Baia, ma chi è che ha messo il Porto Turistico a Baia? Da dove nasce il problema di Baia? La gente si muniva del verbale e diceva io ho diritto ad avere la concessione perché ho il verbale. Questo è successo negli anni 1995/2000. Ora bisogna fare i controlli da Torregaveta a Licola. Facciamoli e chi ha dato una mano è solo la Capitaneria di Porto”. Il consigliere MACILLO aggiunge che ha fatto un riferimento che ha scosso qualcuno quando ha parlato di Fusaro – Cuma, del Lido Fusaro ed ha fatto riferimento ad alcuni politici che sono stati all’inaugurazione di una struttura che, tra l’altro, è risultata abusiva ed oggetto di abbattimento. Chiede se è possibile , attraverso l’assessore, conoscere se ci sono stati abbattimenti nella zona Cuma – Torregaveta la scorsa stagione o la precedente. 7 Il Sindaco assicura controlli ed eventuali provvedimenti repressivi. Il consigliere CARANNANTE Antonio condivide la mozione che articola, essenzialmente in più punti, controlli, programmazione. Ma innanzitutto, è arrivato il momento, di lavorare per il recupero di questi beni al patrimonio del Comune di Bacoli. Il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo ricorda il percorso che venne fatto negli anni ’90 per riappropriarsi dei beni del C.I.C. presentando un Piano di Rilancio. Nel 2001 con un documento sottoscritto da CIAMPI il Comune di Bacoli ottenne la proprietà dei beni perché era stato valutato positivamente il Piano di Rilancio. Il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo propone, pertanto un piano di rilancio degli arenili che possono fornire occasione di lavoro per gruppi di giovani disoccupati che potrebbero restare a Bacoli. Condivide appieno l’apprezzamento per la Locamare di Baia, soprattutto da quando è arrivato il comandante Visone che rappresenta un baluardo per il territorio. Il Sindaco ha anche annunciato interventi sul territorio di Torregaveta e ricorda che in più circostanze ha denunciato la situazione di degrado presente e, personalmente, ha fatto sopralluoghi individuando vari illeciti. Il consigliere GIAMPAOLO svolge il seguente intervento: “Concordiamo, sicuramente, come ha detto prima il consigliere Macillo con lo spirito della mozione Magari si può ritoccare, però credo che il senso della mozione sia condivisibile e vada votato anche senza ulteriori ritocchi, ulteriori riflessioni perché voleva farla diventare poi qualcosa di più specifico impiegherebbe secondo me notevole tempo senza riuscire a trovarlo – Il senso è quello di riportare nella disponibilità del comune questi beni come fatto per il Centro Ittico, come è stato detto e ripetuto certo andrebbe siccome in premessa ci sono tante altre cose, la speranza di poter dare lavoro Ecco questa è una speranza, speriamo si possa realizzare in termini relativamente brevi e non lunghissimi come questo del centro ittico che in 15 anni non da lavoro a nessuno E qui voglio riallacciare un momento, purtroppo, con pacatezza ma con spirito assolutamente polemico riguardo a quello detto dal Sindaco poco prima Ha detto che fa il consigliere dal ‘95, quindi ha ammesso quella che è un'evidenza, che cioè in politica del Comune di Bacoli si è interessato da tantissimi anni quindi quando poi si diceva una novità o siamo da poco i problemi li conosce da 20 anni lui e molti altri consiglieri della sua maggioranza. Allora se conosce i problemi da 20 anni non deve dire corbellerie perché in quella consiliatura 95 al 99 non furono date le concessioni a chi presentava i verbali Bisogna ricordare che su tutto il litorale c'era un'illegalità diffusissima e ognuno faceva quel che voleva, non pagava le tasse, non rispettava una regola non dava possibilità di accesso alle spiagge dove non si volesse fare di proposito. 8 Fu fatto alla luce del sole un grosso piano di riordino discutendone in consiglio comunale e in quel consiglio comunale c’erano le forze che si opponevano non per il bando ma per continuare l'illegalità su quel litorale Oltretutto siete gli stessi che vi siete opposti al bando regionale quando bisognava mettere anche nell'area portuale di Baia in ordine e secondo la legge quelle concessioni Siete stati coloro che hanno fatto in modo che ci fossero decine di concessioni e vi siete opposti al bando regionale perché continuavate a difendere chi voleva continuare a campare nella provvisorietà e nell'illegalità. Allora ricordate che quel piano approvato in consiglio e quindi discusso con la città e alla presenza di tutti senza far favoritismi a nessuno riportò nella legge e nella regola favorendo un gettito fiscale, favorendo i controlli della guardia costiera che oggi farà bene ma allora chiudeva gli occhi e che tutte le forze che si opponevano continuavano invece a tutelare il malaffare - e mi ricordo discussioni lunghissime con esponenti della vostra forza quando si tentò addirittura di limitare gli spazi occupati abusivamente da cristiani che oggi ancora detengono buona parte delle spiagge e non volevano perdere manco un metro quadro delle centinaia di metri occupati abusivamente e molte persone che allora rappresentavano il centrodestra come il sindaco si opposero strenuamente affinché non si togliesse nemmeno un cm di terra a questi signori ripeto sostenitori dell’illegalità Allora vogliamo parlare di oggi o del futuro ma sulla storia ci sarebbero da scrivere i libri su chi ha difeso la legge, la regola e quasi quasi passa per illegale – Ma bisogna guardare al futuro e se si facesse a meno di fare ancora demagogie e populismo saremmo grati e faremmo cose molto più produttive in questa assemblea. Per ora la mozione va bene così come siamo disponibili a votarla immediatamente senza ulteriori infingimenti. Ci auguriamo solo che come è accaduto nel centro ittico anche quello gestito negli ultimi 10 anni 12 anni dal centrodestra e se si dovesse realizzare il ritorno in possesso di queste aree in mano ai militari che non facciano la fine del centro ittico che per 10 15 anni appesi senza trovare una strada civile di utilizzo per Bacoli. Risponde il Sindaco per fatto personale: “Il consigliere Giampaolo ha fatto una cronistoria a suo modo di dire – La realtà è questa dal 95 al 2000 non c'è stato fatto un bando pubblico per l'assegnazione quota di arenile non mi ricordo che è stato fatto un bando pubblico – Io ero consigliere di minoranza quando ci opponemmo alla situazione dell'area portuale di Baia perchè il tutto nasceva attorno alla cooperativa dei portuali, diciamoci la verità si fecero delle assegnazioni senza far nessun bando pubblico”. Il consigliere Luigi DELLA RAGIONE così interviene per affermare: “Nel 95 ero presente in consiglio ma faccio una parentesi, giusto per dire la verità perché la problematica del porto di baia effettivamente fu fatto il bando di gara ma dopo Il problema fu così che la l'amministrazione Illiano portò l'argomento dei portuali che bisognava convertire il porto commerciale in porto turistico e in quel consiglio comunale all’epoca il consigliere comunale Michele Massa fu aggredito inaspettatamente e minacciato perché ci trovammo ad affrontare quel consiglio comunale all’improvviso per esprimere un voto di solidarietà verso il portuali per concedere la concessione nel porto 9 A seguito di questo l'opposizione capì che quella cosa fu portata all'improvviso e in consiglio comunale, quindi nacque la necessità effettivamente di fare il bando perché molti concittadini fecero la richiesta di avere l'acqua quindi ci fu la sovrapposizione ma è storia passata – Ma una cosa su cui riflettere è che noi dal 95 al 99 facemmo delle battaglie tra consiglieri di maggioranza e opposizione sul porto di Baia perché c’erano delle sovrapposizioni e la regione impediva che le concessioni potevano andare oltre lo spigolo del molo dove sta il Lucullo Dopodichè non so come, non so quando, dopo di che un concessionario del comune di Pozzuoli si prese pure l'altra parte – Noi di Bacoli stavamo facendo delle battaglie e dopo di che la Regione ha ampliato fuori da quel molo e dato a un richiedente di Pozzuoli, Day Dream, un’ altra concessione Questo dovrebbe far riflettere noi e voi perché in quegli anni noi facevamo delle battaglie contro per capire come dividere quei lotti per poi vederli essere presi da altri Detto questo, io sinceramente voglio dire la mozione effettivamente è meritevole di discussione, però, consigliere DELLA RAGIONE, le voglio dire voglio capire qual è il senso di questa mozione perché io non l’ho capito perché la tua mozione si fonda su un indirizzo della spiaggia libera non del lavoro di cui non si parla Presenta la seguente mozione: proporre il trasferimento al comune degli stabilimenti militari delle aree connesse per la predisposizione di un piano di gestione degli arenili in linea con lo sviluppo armonioso ed ecocompatibile del territorio al fine di aumentare i tratti di spiaggia libera evitando ulteriori concessioni – Non si parla di lavoro. Poi nell’immediato il rispetto delle percentuali garantite di spiaggia libera, cioè questo qua non mira allo sviluppo occupazionale e quindi incrementare il lavoro ma è mirato solo per le spiagge libere Allora sulla richiesta siamo tutti d’accordo per chiedere gli stabilimenti balneari militari ma finalizzati a che cosa, io sinceramente se devo fare la richiesta per avere i lidi militari e per lasciarli liberi personalmente non sono d'accordo Quindi secondo me va sicuramente rivisto l’ordine del giorno perché sulla mozione di richiedere, siamo tutti d'accordo, ma finalizzata a che cosa secondo me bisogna un attimino vederla insieme”. Il consigliere CASTALDO così interviene: “La mozione presentata dal consigliere è specifica e tratta soprattutto degli arenili e interessa Miseno e Miliscola All'inizio il consigliere SCOTTO DI CARLO quando ha illustrato un po' gli arenili della nostra penisola, diceva, poi, tutto sommato più del 50% sono liberi. Si ma quelli che sono liberi non sono fruibili e gli unici che sono fruibili sono quelli che ricadono tra Miseno e Miliscola. Sicuramente è dimostrato che spazi di spiaggia libera sono mancanti - uno sforzo è stato fatto in questi anni anche dall'amministrazione per trovare i punti di accordo con le amministrazioni militari per fare in modo che il cittadino potesse usufruire dell’arenile - 10 C’è stata la sperimentazione dell'utilizzo da parte del cittadino dell'ombrellone a costi molto limitati. Però, assessore, questa cosa va comunque controllata anche perché spesse e volentieri i cittadini non avevano la possibilità di avere nè ombrellone, nè sedia e non potevano raggiungere nemmeno la battigia o l'arenile, e, cercando in qualche modo di ovviare alla prepotenza delle strutture della gestione militare, come non si può nascondere come ha detto anche il consigliere SCOTTO DI CARLO che oggi questi lidi militari hanno solo la facciata cioè sono gestiti da associazioni e da cooperative da soggetti privati che comunque lavorano, danno lavoro e gestiscono il lido in tutto e per tutto e la mozione del consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo va nell'ottica di recuperare tutto, di recuperare gli stabilimenti e l'arenile ma garantendo anche la gestione da parte di cooperative, da parte del Comune, ma è intrinseca, lo vogliamo scrivere non c'è problema ma è normale che poi la gestione di questi spazi liberati dalle amministrazioni militari devono essere gestite dal comune e date in gestione a cooperative di lavoro di giovani soprattutto locali Deve essere stabilito anche che tra un lido militare e un altro ci deve essere uno spazio pubblico perché non è che ai lidi militari sostituiamo lidi fatti da cooperative di gestione comunale e il cittadino di Bacoli non può andare alla spiaggia libera E’ una cosa che bisogna comunque stabilire vedo che tra la maggioranza non c'è una unione di intenti, va benissimo, possiamo anche sospendere un po' il consiglio comunale e vediamo un attimo di trovare un accordo per portare avanti questa mozione può essere portata come siamo abituati a venire in questi ultimi tempi, si vota la mozione e si da anche corso, come detto dal consigliere, di fare il prossimo Consiglio Comunale in un lido militare”. Il consigliere GRANDE Salvatore precisa che la maggioranza ha, in merito, le idee molto chiare. Precisa che non è d’accordo sull’obiettivo di rendere libere tutte le spiagge perché, anche con la venuta a Bacoli di gente delle aree limitrofe e da Napoli, si crea un problema di pulizia. E’ favorevole invece a formare cooperative di giovani per la gestione delle spiagge. Il Presidente propone la sospensione dei lavori consiliari. Il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo per dichiarazione di voto dichiara: “Io sono d'accordo a condividere con una sospensione di limare. Però adesso è emerso che questa sospensione tende a portare avanti le tesi del consigliere Luigi Della Ragione perché nel corpo del deliberato, nelle premesse è scritto: per le aree in questione si propone un bando pubblico di idee rivolto a urbanisti architetti ingegneri per proporre e ripensare un'altra spiaggia possibile senza gli stabilimenti balneari in cui si prevedono aree libere attrezzate senza recinzioni e muri pista ciclabile etc (……..) ed elaborando un piano occupazionale che porti uno sviluppo sostenibile per contrastare il lavoro nero degradato e sottopagato ….quì c’è di fondo un modo di intendere la città che secondo me è sbagliato e primitivo perché ad esempio con il centro ittico avete fatto altro che prendere i beni statali passarli al comune e darli in concessione a privati senza prevedere dei progetti – Tra l’altro il piano di rilancio e che avete votato contro nel 97 prevedeva anche questo - 11 Quindi non sono d’accordo con la sospensione per modificare questo punto che è chiarissimo. Tra l’altro prima si è fatto riferimento a possibili connivenze tra gruppi politici e camorristi del territorio – ci sono indagini in corso sulle elezioni del 2001 e 2002 E questo corpo deve essere inviata alla Procura affinché si possa andare perché non possono essere fatte dichiarazioni importanti in questo consesso – Chi indaga deve a possibilità di avere conoscenza da chi sa di quello che è successo in questo territorio e se la camorra ha avuto connivenze con la politica di questa città”. Il presidente mette a votazione la sospensione. IL CONSIGLIO COMUNALE Presenti e votanti n. 11 consiglieri sui 21 assegnati; Con voti favorevoli 10, contrari 1 ( DELLA RAGIONE Josi Gerardo) espressi per alzata di mano DELIBERA - Di sospendere i lavori consiliari alle ore 20,15. Alle ore 21,10 i lavori sono ripresi. Il vice segretario effettua l’appello nominale dei presenti che risultano essere 12 ed assenti 9 ( GRANDE, ESPOSITO,ILLIANO Domenico Luigi, SCHIANO, MAROTTA, SCHIAVO, CARANNANTE Antonio,SCOTTO DI VETTA Aldo, MANCINO ) Interviene il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo il quale comunica che, così come concordato prima nella sospensione, si è deciso di ritirare la mozione e portarla in conferenza dei capigruppo e riportarla al prossimo Consiglio Comunale. IL PRESIDENTE IL f.to Aniello Savoia Vice SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Vincenzo Pedaci REFERTO DI PUBBLICAZIONE I sottoscritti, visti gli atti d’ufficio, ATTESTANO che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale all’indirizzo web www.comune.bacoli.na.it il giorno 21.5.2013 per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1, D. Lgs. 267/2000). L’Incaricato della pubblicazione f.to Di Meo Maria Giovanna f.to Il Il Resp.le del II Settore dr.ssa Lucia Basciano Vice Segretario Generale f.to Dr. V incenzo Pedaci CERTICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva il............................................................... IL SEGRETARIO GENERALE Bacoli, .......................................... ______________________________