chiusura e apertura delle valvole di selezionamento

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Contestazione fattura emessa da Hera Spa per consumo
teleriscaldamento: incarico a dirigente Università degli Studi di
Ferrara
IL SEGRETARIO GENERALE
TENUTO CONTO che:
• in data 22 dicembre 2015 è pervenuta la fattura elettronica n. 111506312934 del 16
dicembre 2015 emessa da Hera Spa, relativa al consumo di teleriscaldamento nella sede di
Ferrara - Via Borgoleoni, nel periodo dal 22 maggio al 14 dicembre 2015, per complessivi
euro 33.164,44 iva compresa;
• in data 15 gennaio 2016, con nota prot.730/2016, è stata inviata a Hera Spa richiesta di
chiarimenti in merito al consumo addebitato nel periodo dal 23 luglio al 26 agosto 2015,
sovradimensionato rispetto sia allo storico stagionale sia annuale;
• in data 12 febbraio 2016 con nota 20454 Hera Spa ha risposto in modo lacunoso
addebitando l'elevato consumo del periodo ad “una probabile anomalia delle manovre di
chiusura e apertura delle valvole di selezionamento del circuito caldo/freddo, che
presumibilmente hanno comportato la presenza di acqua refrigerante nella parte dello
scambiatore lato cliente” ;
• in data 3 maggio 2016, con nota 1540, CPL Concordia soc.coop. - manutentrice
dell'impianto di teleriscaldamento a seguito adesione a convenzione Consip spa – come
richiesto telefonicamente da questa Camera di commercio sulla base di quanto indicato da
Hera spa con la precedente nota, ha dichiarato di aver eseguito tutte le manovre
necessarie per lo spegnimento dell'impianto di teleriscaldamento, specificandone, altresì,
tutti i passaggi. Nella stessa nota la società manutentrice consiglia “di chiedere
delucidazioni in merito al telecontrollo installato presso l'impianto , eventuali certificati di
taratura periodici e controlli manutentivi sulla contabilizzazione termica” ;
• in data 23 maggio 2016, a seguito della corrispondenza intercorsa e della non chiara
delucidazione fornita, si è svolto un incontro interlocutorio con il direttore responsabile del
teleriscaldamento dell'impianto di Ferrara, ing. Ferraresi, con esito non definitivo per
entrambi le parti;
• in data 30 maggio 2016, con nota prot. 9616, è stata inviata a Hera Spa una nota con la
quale è stato specificato che in attesa di una definizione della verifica sui consumi effettivi
per il periodo dal 22 maggio al 14 dicembre 2015, si provvedeva al pagamento di quota
parte della fattura del 16 dicembre 2015, per il periodo non soggetto a contestazione, pari
a euro 3.890,87 (mandato n. 988/2016), mentre per la quota a saldo “si interrompeva ogni
termine, senza nulla dovere per interessi moratori e/o penali” ;
• in data 21 giugno 2016, con nota 130240, Hera Spa ha comunicato di accettare la
sospensione della fattura oggetto di contenzioso per la quota rimasta insoluta e che a
breve la Direzione Teleriscaldamento di Ferrara avrebbe provveduto a contattare per
dirimere la questione;
• in data 29 giugno 2016, con nota 78636, Hera Spa – Direzione Teleriscaldamento di
Ferrara ha proposto di sottoporre i misuratori dell'impianto a verifica, precisandone le
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condizioni di costo ed in particolare “se la verifica conferma il cattivo funzionamento del
contatore caratterizzato da un errore superiore ai limiti di tolleranza del +/- 5% le spese
sono a carico di Hera, in caso contrario sono a carico del cliente” , prevedendo un costo di
circa 1.650,00 euro oltre iva;
VALUTATO, sulla base di quanto sopra indicato, non opportuno procedere con la verifica del
contatore dell'impianto di teleriscaldamento, in quanto si sono ormai succeduti da agosto 2015
diversi interventi di manutenzione da parte dei tecnici di Hera spa che potrebbero, nel frattempo,
aver provveduto, anche involontariamente, a rimuovere l'eventuale guasto e/o disservizio;
RITENUTO, invece, opportuno individuare un tecnico di fiducia, altamente qualificato e
specializzato sugli impianti di teleriscaldamento, in grado di interloquire “alla pari” con gli ingegneri
di Hera spa, soprattutto per quanto concerne il loro funzionamento e la rilevazione dei consumi;
RICHIAMATO l'articolo 7, comma 6 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., che dispone che “Per esigenze
cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono
conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata
e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in
presenza dei seguenti presupposti di legittimità:
a)
l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite
dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e
determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione
conferente;
b) l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di
utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è
ammesso il rinnovo; l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita, in via
eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al
collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento
dell'incarico;
d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della
collaborazione;
DATO ATTO che all'interno dell'organizzazione di questa Camera di commercio non è presente
personale con profilo professionale tecnico idoneo a ricoprire l'incarico in parola e neppure con
competenze e/o conoscenze scolastiche adeguate;
RICHIAMATO il “Regolamento per il conferimento di incarichi professionali a soggetti esterni alla
Camera di commercio di Ferrara”, adottato con deliberazione del Consiglio camerale n. 6 del 29
aprile 2009, ed in particolare l'articolo 4, comma 2 relativo alò conferimento di incarichi in via
diretta senza esperimento di procedura comparativa, in quanto prestazione episodica caratterizzata
da un rapporto “intuitu personae” che consente il raggiungimento del fine;
CONSIDERATO che, a seguito di assenza di profili tecnici, questa Camera di commercio, già
dall'anno 2001, ha sottoscritto, come previsto dal Codice degli appalti, con la Provincia di Ferrara
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una convenzione per la progettazione ed esecuzione di lavori alle sedi e agli impianti fissi camerali,
nonché stazione appaltante per l'individuazione delle imprese a cui affidare i lavori;
ATTESO che l'esecuzione di tale convenzione è stata da sempre attribuita al Servizio Lavori Pubblici
della Provincia, in cui era, tra gli altri, dirigente l'ing. Giuseppe Galvan, che ha da sempre
progettato e seguita l'esecuzione dei lavori di manutenzione sia edile sia impiantistica, con
particolare riguardo a quella straordinaria effettuata, in particolare nel 2007-2008 allimpianto di
riscaldamento e condizionamento della sede di Via Borgoleoni;
CONSIDERATO che, a seguito di processo di mobilità, l'ing. Giuseppe Galvan dal 2014 è passato
nell'organico dell'Università di Ferrara, in cui ricopre l'incarico di dirigente dell' “Area Edilizia,
Assicurazioni, Infortuni, Gare e Patrimonio” dell'Ateneo ferrarese;
RITENUTO, pertanto, di poter individuare nell'ing. Giuseppe Galvan il tecnico più adeguato ad
affiancare questo Ente nel contenzioso in essere con Hera Spa – Direzione Teleriscaldamento di
Ferrara in quanto possiede:
• una comprovata specializzazione nel settore impiantistico;
• una laurea in ingegneria civile edile, l'abilitazione all'esercizio della professione e un
attestato di verificatore di impianti termici;
• una specifica conoscenza degli impianti camerali e più specificamente di quelli di
teleriscaldamento e condizionamento;
CONSIDERATO che l'incarico richiesto consisterà:
• in un incontro preliminare con Hera Spa Direzione Teleriscaldamento di Ferrara;
• nel rilascio di una relazione tecnica articolata volta a definire chiaramente il funzionamento
dell'impianto camerale di teleriscaldamento e condizionamento, da allegare, a corredo,
della richiesta di definizione della pratica di contenzioso;
RITENUTO, pertanto, di poter parametrare il compenso nel 2% del valore del contenzioso, pari a
circa euro 600,00 (euro 29.273,00 per 2%), da corrispondere direttamente all'Università degli
Studi di Ferrara, trattandosi di incarico dato a dirigente pubblico, con omnicomprensitvità di
trattamento stipendiale;
VALUTATO, infine, di chiedere all'ing. Giuseppe Galvan di concludere l'incarico entro il mese di
ottobre 2016, salvo imprevisti, che, in tal caso, dovranno essere immediatamente comunicati a
questa Camera di commercio, con indicata una data successiva entro la quale concludere
l'incarico;
RICHIAMATO l'articolo 53 del D.Lgs. 165/2001 ed in particolare il comma 7 che dispone che i
dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o
previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza;
RITENUTO, pertanto, necessario provvedere alla preventiva richiesta di autorizzazione
all'Università degli Studi di Ferrara, prima di procedere con la formalizzazione dell'incarico all'ing.
Giuseppe Galvan;
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VISTI,
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infine:
la Legge 190/2012 e s.m.i;
il D.lgs. 33/2013 e s.m.i.;
il D.Lgs. 39/2013 e s.m.i.;
RICHIAMATA, altresì, la deliberazione della Giunta camerale n. 118 del 15 dicembre 2015, con la
quale è stato assegnato al Segretario Generale il budget direzionale per l’anno 2016, che al conto
325043 presenta adeguata previsione;
VISTO lo Statuto di questa Camera di Commercio;
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 ed in particolare gli articoli 4, comma 2, e 70, comma 6;
determina

di ratificare l'operato del Capo servizio Risorse e Patrimonio – Cristina Sandri in ordine alla
gestione del contenzioso con Hera Spa, per le motivazioni riportate in premessa;

di ritenere necessario, al fine di dirimere il contenzioso con Hera Spa, incaricare un tecnico
specializzato in impianti di teleriscaldamento in grado di interloquire direttamente con il
Direttore Teleriscaldamento di Ferrara e di redigere specifica relazione in merito;

di individuare, per le motivazioni riportate in premessa, l'ing. Giuseppe Galvan, attuale
dirigente dell'“Area Edilizia, Assicurazioni, Infortuni, Gare e Patrimonio” delll'Università degli
Studi di Ferrara, la persona in grado di affiancare questa Camera di commercio nella gestione
di tale contenzioso, prevedendo quanto segue:
o la
partecipazione ad un incontro preliminare con Hera Spa Direzione
Teleriscaldamento di Ferrara;
o il rilascio di una relazione tecnica articolata volta a definire chiaramente il
funzionamento dell'impianto camerale di teleriscaldamento e condizionamento, da
allegare, a corredo, della richiesta di definizione della pratica di contenzioso;
o un compenso di euro 600,00 – pari a circa il 2% del valore del contenzioso euro
29.273,00 - da corrispondere direttamente all'Università degli Studi di Ferrara,
trattandosi di incarico dato a dirigente pubblico, con omnicomprensitvità di
trattamento stipendiale;
o la conclusione entro il mese di ottobre 2016, salvo imprevisti, che, in tal caso,
dovranno essere immediatamente comunicati a questa Camera di commercio, con
indicata una data successiva entro la quale concludere l'incarico;

di richiedere la preventiva autorizzazione all'Università degli Studi di Ferrara, prima di
procedere con la formalizzazione dell'incarico all'ing. Giuseppe Galvan;
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di utilizzare euro 600,00 del sottoconto 325043”Oneri per legali” del budget Segretario
Generale – Area A – CDC AB05 del preventivo economico 2016 che presenta la seguente
situazione contabile:
BUDGET
€ 5.000,00
DISPONIBILITA’
€ 3.000,00
PRESENTE UTILIZZO
€ 600,00
IL SEGRETARIO GENERALE
(Mauro Giannattasio)
(firma digitale ai sensi del D.lgs n. 82/2005)