La valutazione d`Istituto 2 - Istituto Comprensivo di Viadana

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La valutazione d`Istituto 2 - Istituto Comprensivo di Viadana
15.LA VALUTAZIONE D'ISTITUTO
Viene effettuata mediante:
l'istituzione di una commissione per la valutazione dei servizi d’Istituto (verifiche, prove INVALSI)
la somministrazione di un questionario per i genitori e i bambini di classe I elementare per
verificare il passaggio dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria
Strumenti verifica riguardo ai progetti didattici e alla formazione in servizio (questionario di
gradimento)
Incontri di verifica di progetti ed iniziative fra insegnanti ed operatori coinvolti (in itinere e alla fine
del percorso)
Documentazione e valutazione finale dei progetti didattici dell'Istituto.
Verifica e adeguamento bimestrale della programmazione didattico-educativa effettuata da ciascun
docente.
Verifica dell’andamento delle attività didattiche, all’interno dei consigli di interclasse alla presenza
della componente genitori .
Colloqui individuali .
SCUOLA PRIMARIA L. GROSSI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE UNICA
VALUTAZIONE ALUNNI
Le conoscenze risultano molto ampie, articolate e approfondite.
L'alunno sa applicare quanto appreso in modo sempre approfondito.
L'alunno mostra piena autonomia che gli consente una personale
rielaborazione di contenuti e procedure.
Obiettivi raggiunti in modo eccellente.
Le conoscenze risultano complete e approfondite.
L'alunno sa applicare quanto appreso in modo completo.
L'alunno dimostra una completa autonomia.
Obiettivi raggiunti in modo efficiente.
Le conoscenze risultano complete.
L'alunno sa applicare in modo appropriato quanto ha appreso.
L'alunno dimostra un'autonomia quasi sempre completa.
Obiettivi raggiunti in modo efficace.
Le conoscenze risultano abbastanza complete.
L'alunno sa applicare in modo generalmente adeguato quanto appreso.
L'alunno dimostra un'accettabile autonomia.
Nell'insieme ha raggiunto gli obiettivi in modo completo.
Le conoscenze risultano acquisite in modo minimo.
L'alunno sa applicare quanto appreso in semplici situazioni didattiche.
L'alunno mostra una parziale autonomia.
Ha raggiunto appena gli obiettivi minimi.
Le conoscenze risultano frammentarie.
L'alunno sa applicare con difficoltà quanto appreso.
L'alunno dimostra una limitata autonomia.
Non ha raggiunto gli obiettivi minimi.
VOTO
10
9
8
7
6
5
Le conoscenze sono inadeguate.
L'alunno non sa applicare quanto affrontato.
L'alunno non ha autonomia.
Nessun obiettivo è stato raggiunto.
4
Data l’età dei bambini, gli insegnanti non ritengono opportuno l’utilizzo dei voti da 1
a 3.
INDICATORI CONSIDERATI IN SEDE DI VALUTAZIONE:
 Impegno (lavoro in classe e a casa)
 Partecipazione (frequenza di interventi positivi, interesse per la disciplina,
approfondimenti)
 Modalità di approccio allo studio
 Progressione dell’apprendimento
SCUOLA PRIMARIA L. GROSSI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI CONDOTTA
Criteri di giudizio
1. Rispetto delle regole della scuola
2. Disponibilità alle relazioni sociali
3. Partecipazione alla vita scolastica
4. esponsabilità scolastica
GIUDIZIO
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
INDICATORI E DESCRITTORI
Completo rispetto delle regole della scuola. Relazioni corrette,
rispettose e collaborative in ogni contesto. Partecipazione attiva
e propositiva. Atteggiamento di costante responsabilità.
Rispetto delle regole della scuola. Relazioni corrette, rispettose
e collaborative. Partecipazione attiva. Atteggiamento di
responsabilità.
Parziale rispetto delle regole della scuola. Relazioni quasi
sempre corrette. Partecipazione adeguata. Atteggiamento
prevalentemente responsabile.
Saltuario rispetto delle regole della scuola. Relazioni non
sempre corrette. Partecipazione discontinua. Atteggiamento non
sempre responsabile.
Saltuario rispetto delle regole della scuola. Relazioni non
sempre corrette e rispettose in ogni contesto. Partecipazione
discontinua. Atteggiamento poco responsabile.
Non rispetto delle regole della scuola. Relazioni scorrette e non
costruttive in ogni contesto. Partecipazione scarsa.
Atteggiamento irresponsabile e inadeguato alla vita scolastica.
16. LA VALUTAZIONE ESTERNA
La valutazione esterna viene effettuata da personale esterno all'istituzione scolastica ed è finalizzata
a valutare elementi di sistema.
17.L'AUTOVALUTAZIONE
Di carattere triennale, il questionario di autovalutazione (RAV) a cui ogni istituto è chiamato a
rispondere dallo scorso anno scolastico, deve indirizzare l'intera comunità educante verso un
sistema di collegialità condivisa.
18.IL PIANO DI FORMAZIONE: Docenti
Nell'ambito del piano annuale di aggiornamento, il Collegio ha individuato i seguenti corsi
organizzati dall'Istituto o in rete con altri comprensivi del territorio:
TITOLO
INCONTRI
PSICOLOGI
CON
ESPERTO/ENTE ORG.
INCONTRI
GLI ASL-dott.Manganiello, Arienti 1 incontro mensile (2 ore ciasc.)
IMPARARE AD IMPARARE
(prosecuzione corso 2014/15)
Dott.ssa Bartoli Luisa
(consorziato)
Da definire
COSTRUZIONE
CURRICOLO
Prof.ssa Bergomi Patrizia
5 ore effettuate;
successivi da definire
incontri
APPRENDERE
SERENAMENTE
Monitoraggio
provinciale 4 incontri presso auditorium S.
sull'apprendimento della letto- Giorgio
scrittura
19.IL PTOF: Piano triennale delle attività
A decorrere dall'a.s. 2016/17 il documento avrà durata triennale; in previsione del potenziamento di
organico in base al Piano dell'Offerta Formativa presentato, è prevista la richiesta di:
n. 1 unità riguardo alla classe di concorso del semiesonero del docente collaboratore vicario.