Pof 2015-2016 Concluso2 - Istituto Comprensivo Nurri
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Pof 2015-2016 Concluso2 - Istituto Comprensivo Nurri
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. PITZALIS DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO VIA GRAMSCI N. 17 - 08035 NURRI (CA) Tel. 0782/849004 – Fax 0782/849004 - Cod. Fisc. 90003150910 E – mail: [email protected] ISTITUTO COMPRENSIVO NURRI PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Nurri – Villanova Tulo - Orroli - Sadali – Esterzili –Seulo - Escalaplano ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 1 INDICE Informazioni generali sulla scuola................................................................ Pag. 4 Premessa.......................................................................................................... Pag. 6 Situazione socio-ambientale Nurri................................................................ Pag. 8 Situazione socio-ambientale Villanova Tulo................................................ Pag. 9 Situazione socio-ambientale Orroli.............................................................. Pag. 10 Situazione socio-ambientale Sadali............................................................... Pag. 11 Situazione socio-ambientale Esterzili........................................................... Pag. 12 Situazione socio-ambientale Seulo................................................................ Pag. 13 Situazione socio-ambientale Escalaplano................................................................ Pag. 14 Progettazione Educativa................................................................................ Pag. 15 Organizzazione del Curricolo....................................................................... Pag. 17 Curricolo Locale............................................................................................. Pag. 19 Finalità generali del curricolo..................................................................... Pag. 20 Metodologia............................................................................... Pag. 22 Collaborazione con il territorio................................................................. Pag. 23 Rapporti scuola-famiglia........................................................................... Pag. 24 Patto di corresponsabilità............................................................... Pag. 25 Continuità...................................................................... Pag. 26 Orientamento.................................................................................................... Pag. 27 Integrazione ed inclusione alunni B.E.S. …....................................................... Pag. 29 Valutazione degli alunni....................................................................... Pag. 39 Verifiche....................................................................................... Pag. 40 Valutazione esterna............................................................................. Pag. 45 Autovalutazione di istituto (RAV)............................................................................. Pag. 46 Calendario Scolastico..................................................................................... Pag. 48 Risorse finanziarie....................................................................................... Pag. 49 Criteri organizzativi.............................................................. Pag. 49 Iniziative progettuali/laboratoriali.............................................................................. Pag. 51 Formazione personale................................................................................. Pag. 51 Progetti educativi e didattici................................................................. Pag. 52 Viaggi di istruzione...................................................................... Pag. 60 Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 2 Risorse umane e professionali........................................................................ Pag.61 Collegio dei docenti......................................................................................... Pag. 69 Consiglio di Istituto.................................................................................... Pag. 70 Organigramma.............................................................................................. Pag. 71 Conferimento tutor ai docenti neo-immessi in ruolo.............................................. Pag. 77 Comitato di valutazione................................................................................... Pag. 78 In allegato: CURRICOLO VERTICALE Regolamento d'Istituto PAI 2015/2016 Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 3 Istituto Comprensivo Nurri INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO “LUIGI PITZALIS” NURRI-VILLANOVATULO-ORROLI-SADALI-ESTERZILI-SEULO-ESCALAPLANO DIRIGENTE SCOLASTICO: Dottor Orrù Filiberto ORDINE E GRADO DI SCUOLA Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Nurri, Villanova Tulo, Orroli, Sadali, Esterzili, Seulo, Escalaplano. UFFICI DI SEGRETERIA: VIA Gramsci C.A.P. 08030 Nurri Prov. Ca TELEFONO 0782/849004 FAX 0782/849004 CODICE SCUOLA Nuic85300n E-MAIL [email protected] NUMERO ALLIEVI 838 NUMERO DOCENTI 130 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI Piras Lucia NUMERO UNITÀ’ A.T.A ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 6: Boi Edmondo, Lai Antonina, Locci Anna Maria, Pitzalis Carminetta, Ulleri Ornella, Vargiu Ignazia, NUMERO UNITÀ’ A.T.A. COLLABORATORI SCOLASTICI 27 ORARIO APERTURA DELLA SEGRETERIA Al PUBBLICO Dalle ore 11,30 alle ore 12,30 IL DIRIGENTE SCOLASTICO RICEVE Il mercoledì dalle ore 11 alle ore 12 e/o su appuntamento Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 4 Istituto Comprensivo Nurri ISTITUTO COMPRENSIVO “Luigi Pitzalis” NURRI-VILLANOVATULO-ORROLI-SADALI-ESTERZILI-SEULO-ESCALAPLANO NURRI VILLANOVA TULO ORROLI SADALI SCUOLA DELL’INFANZIA Via Gramsci Tel. 0782/849228 SCUOLA PRIMARIA Via Gramsci Tel. 0782/84004 SCUOLA SECONDARIA di 1°Grado Via Gramsci Tel. 0782/849228 SCUOLA DELL’INFANZIA Via Aie Tel: 0782/ 813260 SCUOLA PRIMARIA Via Aie Tel.: 0782/813230 SCUOLA SECONDARIA di 1°Grado Via Aie Tel. Fax 0782/813224 SCUOLA DELL’INFANZIA : Via giardini d’infanzia Tel: 0782/845034 SCUOLA PRIMARIA : Via Roma Tel: 0782/847250 SCUOLA SECONDARIA di 1°Grado Via Roma Tel: 0782/847020 Fax 0782/845128 SCUOLA DELL’INFANZIA: Via Toscanini Tel. 0782/59015 SCUOLA PRIMARIA Via G. Deledda Tel.0782/59310 SCUOLA SECONDARIA di 1°Grado Via Tocco Tel .0782/599001 SCUOLA DELL’INFANZIA, Tel 0782/589003 SEULO Via Cagliari PRIMARIA Tel. 0782/58367 Via Cagliari SECONDARIA di 1° Grado Via CAGLIARI ESTERZILI Tel 0782/58367 SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° Grado: Via Satta Tel. Fax 0782/55150 SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° Grado: ESCALAPLANO Corso Sardegna Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Tel. 070/951068 5 Istituto Comprensivo Nurri Premessa Il Piano dell'Offerta Formativa rappresenta il primo e fondamentale strumento dell'azione educativa con il quale la scuola, muovendo dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili, intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale, sociale e culturale degli alunni, in base alle particolarità e necessità che ognuno evidenzia, riconoscendo le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari determinati a livello nazionale, a norma della Legge 13 luglio 2015, n°107. In quest'ottica il piano è la descrizione delle linee generali di un lavoro utile per il dialogo tra operatori scolastici, famiglie e enti presenti nel territorio, convinti che il futuro di una società dipenda dalla formazione dei suoi bambini e ragazzi. Esso è un documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell'Istituzione Scolastica ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le scuole adottano nell'ambito della loro autonomia (art.3 comma 1 dello schema di regolamento in materia di autonomia dell'Istituzione Scolastica), nonché i criteri di utilizzo delle risorse esistenti. Il Piano dell'Offerta Formativa, pur essendo coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale, parte dall'autovalutazione dell'istituto ( R.A.V.) e dall'analisi delle condizioni sociali, economiche e culturali del territorio dove esso opera, passando poi a indicare gli obiettivi formativi che ogni ciclo scolastico si impegna a perseguire. “Il Piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico. Il Piano è approvato dal Consiglio d'Istituto. Ai fini della predisposizione del Piano, il Dirigente Scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio” (Legge 107 comma 14 punto 4). E' un documento attraverso cui la scuola rende trasparente e leggibile il proprio progetto educativo, organizzativo e operativo per mezzo del quale assume responsabilità di fronte ai risultati delle scelte effettuate. Il progetto, che costituisce l'identità culturale e professionale della nostra scuola in autonomia, si propone di far conoscere alle famiglie le scelte e le opportunità formative che consentono il perseguimento delle finalità proprie dell'istituzione scolastica. Il Documento, da ritenersi flessibile, potrà, in corso d'anno, subire modifiche in base alla verifica delle strategie attuate e al controllo dei risultati ottenuti. Il Piano si pone come obiettivo la creazione di un ambiente educativo e di apprendimento che funga da sfondo integratore, caratterizzato dall'accoglienza, dalla flessibilità, dalla continuità didattica, dall'organizzazione e dalle competenze. Il Piano comprende il Curricolo verticale, il Regolamento d'Istituto e il P.A.I. Esso è predisposto tenendo conto di tutte le norme e decreti che si sono succeduti in questi ultimi anni, delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione e in prospettiva della nuova riforma scolastica Legge 13 luglio 2015, n 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, in particolare il comma 14, punto 4. Il piano triennale dell’Offerta formativa sarà orientato all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli alunni, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento. L’azione dell’istituzione scolastica è espressione dell’autonomia della comunità professionale e territoriale, valorizza il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica, è orientata all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Il metodo di lavoro sarà improntato sulla collaborazione e sulla partecipazione, nel rispetto della libertà di insegnamento e delle competenze degli organi collegiali e delle istanze degli alunni e delle loro famiglie. Si ritiene fondamentale la chiara definizione delle priorità condivise all'interno della comunità scolastica e la definizione di momenti comunicativi atti a renderle note anche all'esterno, coinvolgendo nel progetto formativo le famiglie e il territorio. L'Istituto Comprensivo di Nurri fa propri i principi fondamentali del Dettato Costituzionale della Carta dei Diritti dello Studente e delle Indicazioni Ministeriali. Si richiede pertanto un'organizzazione autonoma della scuola atta a coordinare il lavoro di ciascuno, al fine di conseguire risultati di comune interesse; in quest'ottica si attua la realizzazione del P.O.F. della nostra scuola. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 6 Istituto Comprensivo Nurri Presentazione dell'Istituto Comprensivo L'Istituto Comprensivo “Luigi Pitzalis” di Nurri nasce dalla Delibera della Giunta Regionale 7/4 del 16.02.2012 e comprendeva i plessi Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Nurri, Orroli, Villanova Tulo, Sadali, Seulo ed Esterzili; con la delibera della Giunta Regionale del 6/02/2015 comprende attualmente anche la scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado di Escalaplano. Si tratta di uno dei pochi casi in Sardegna in cui è stato necessario un dimensionamento per espansione anziché per contrazione. L'Istituto accoglie una popolazione scolastica eterogenea proveniente da territori diversi e da strati sociali, culturali ed economici differenti composta da ottocentoquarantasei (846) alunni, da sette scuole dell'Infanzia, sette scuole Primarie e sette scuole Secondarie di Primo grado. Nei plessi della Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado di Esterzili, Sadali, Seulo e Villanova Tulo sono presenti delle pluriclassi. Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Nurri si propone di esprimere le intenzionalità culturali, educative e didattico - metodologiche dell’unione di sette scuole presenti nel territorio del Sarcidano e della Barbagia di Seulo, portatrici, ciascuna per la sua parte, di peculiarità e caratteristiche chiamate ad integrarsi e ad arricchirsi vicendevolmente. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 7 Istituto Comprensivo Nurri NURRI Situazione socio- ambientale - culturale Nurri, in base all’ultimo censimento (2011), ha una popolazione di 2211 abitanti. Situato fra il Sarcidano e la Barbagia di Seulo, il territorio di Nurri ha numerose peculiarità storiche e sociali, intorno alle quali si muove un comparto turistico in crescita. Nell’ultimo decennio sono infatti sorte diverse strutture ricettive, sia nel centro abitato che intorno al territorio. In esso sono presenti numerose Chiese di elevato pregio artistico ed architettonico, tra le quali spicca la Parrocchia di S. Michele Arcangelo, caratterizzata dal singolare campanile cinquecentesco, isolato sull’ampio sagrato della Chiesa. Numerose sono anche le ricchezze archeologiche: nuraghi, domus de janas, i resti dell’antica città romana di Biora. L’economia presenta un importante comparto produttivo. Negli ultimi decenni pur rimanendo prevalentemente di tipo agro-pastorale, ha visto ampliare qualitativamente e quantitativamente il suo tessuto produttivo. Di esso fanno parte: la cooperativa pastori, che costituisce una delle più rinomate aziende casearie sarde; le numerose aziende agricole e quelle artigiane. La vivacità produttiva, tuttavia, non ha reso immune il paese dal fenomeno di spopolamento che, dagli anni Settanta ad oggi, ha investito in maniera esponenziale la maggior parte dei paesi interni dell’Isola, come dimostra la forte contrazione demografica: la popolazione è passata da 3347 nel 1971 a 2.299 nel 2010. Ciononostante, Nurri, è uno dei pochi centri dell’interno con il più alto tasso di natalità e conseguentemente con la maggiore popolazione scolastica in età dell’obbligo. Negli ultimi anni il numero delle classi e il numero degli allievi nei tre ordini di scuola si mantiene pressoché costante. Attualmente la scuola comprende tre sezioni nella scuola dell’infanzia, cinque classi nella scuola primaria e quattro classi nella scuola secondari di Primo Grado. Nel paese, grande importanza viene data all’associazionismo e all’aggregazione sociale e culturale, come dimostra la presenza di importanti associazioni: la Banda musicale; un Coro polifonico; il Gruppo Folk; una Compagnia teatrale; l’associazione di Volontariato (SOS). È inoltre presente la Biblioteca comunale e la Ludoteca. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 8 Istituto Comprensivo Nurri VILLANOVA TULO Situazione socio- ambientale- culturale Villanovatulo in base all’ultimo censimento (2011) ha una popolazione di 1150 abitanti. E’ un paese del Sarcidano, ubicato a circa 570 m d’altitudine su un panoramico rilievo che sovrasta la valle del lago del Fumendosa. Il paese conserva un grazioso centro storico fatto di strette viuzze in selciato con vecchie abitazioni chiuse da caratteristici portali ad arco. Non mancano suggestivi scorci dai quali è possibile ammirare il panorama circostante. Il tessuto produttivo è scarsamente diversificato, per cui l’economia si basa sopratutto sull’attività agropastorale e sullo sfruttamento del patrimonio forestale. La presenza della bella e rigogliosa foresta demaniale di Pantaleo assicura con un cantiere permanente di rimboschimento e manutenzione un reddito a un discreto numero di famiglie. Ultimamente si sono attivate iniziative private che hanno portato all’apertura di punti di ristoro, due agriturismo, un ristorante rurale e due Bad and Breakfast. Il paese come la maggior parte dei piccoli centri soffre del fenomeno dello spopolamento provocato dall’aumento del tasso di disoccupazione. I nuclei familiari sono sempre meno numerosi con evidente contrazione di classi, sia nella scuola primaria che in quella secondaria. Importante è la presenza nel territorio di risorse culturali e formative, una biblioteca comunale pubblica aperta tutto l’anno, un gruppo folk molto attivo, associazioni sportive, che collaborano con la scuola e con le famiglie, al fine di prevenire situazioni di disagio e di dispersione. Non mancano strutture sportive (campo sportivo, campo di calcetto) che possono essere utilizzate dai ragazzi e dalle associazioni sportive. Il paese è ricco di testimonianze archeologiche, storiche, ed ambientali: Nuraghi, Villaggi nuragici, Necropoli, Chiese. Il personaggio più illustre del paese è lo scrittore Benvenuto Lobina, che con il suo romanzo “ in limba” Po Cantu Biddanoa e con le sue poesie ha reso celebre il paese, che ogni anno gli dedica un concorso di poesia. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 9 Istituto Comprensivo Nurri ORROLI Situazione socio- ambientale- culturale Orroli, in base all’ultimo censimento (2011), ha una popolazione di 2357 abitanti. L’economia del paese è prevalentemente di tipo agro-pastorale, il tessuto produttivo appare scarsamente diversificato in un ristretto ventaglio di attività. Il settore dei servizi e quello commerciale svolgono un ruolo marginale e si sviluppano lentamente, così come le attività di tipo industriale. Tuttavia il paese è ricco di testimonianze archeologiche, storiche, ambientali e turistiche: Nuraghi, Villaggi nuragici, Necropoli, Chiese, due invasi artificiali: il lago Mulargia ed il lago Flumendosa, che costituiscono un’importante potenzialità per lo sviluppo di Orroli. Negli ultimi anni, iniziative private e pubbliche si stanno attivando per la promozione del turismo, patrimonio che può costituire un’occasione di rilancio per la comunità, sia dal punto di vista economico che culturale e sociale. Nonostante queste attività alto è nel paese il tasso di disoccupazione e/o sottoccupazione che costringe molti giovani ad accettare lavori saltuari ed occasionali o ad abbandonare il paese per trasferirsi altrove. I nuclei familiari sono sempre meno numerosi, con evidente contrazione di classi nei tre ordini di scuola dell’obbligo: 2 sezioni nella scuola dell’infanzia, 5 classi nella scuola primaria, 3 classi nella scuola secondaria di primo grado. Importante è la presenza nel territorio di risorse culturali e formative (due biblioteche scolastiche ed una pubblica aperta alla lettura per tutto l’anno, associazioni sportive, musicali e culturali, oratorio) volte a cooperare in sinergia per rafforzare il ruolo educativo della scuola e delle famiglie, al fine di prevenire situazioni di disagio e di dispersione. Non mancano strutture sportive (campo sportivo, campo di calcetto, campo da tennis) che possono essere utilizzate dai ragazzi e dalle associazioni sportive. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 10 Istituto Comprensivo Nurri SADALI Situazione socio- ambientale- culturale Sadali si trova in provincia di Cagliari, da cui dista 90 Km e fa parte della diocesi di Ogliastra con localizzazione nella zona storico geografica della Barbagia di Seulo. Il territorio è caratterizzato dalla varietà dei paesaggi, ricchi di numerose e perenni cascate, da una rigogliosa vegetazione boschiva e dalla splendida morfologia carsica. La popolazione totale del Comune è di 943 abitanti; da almeno due decenni si è insediata una comunità di famiglie di origine marocchina, che si è integrata facilmente nel contesto culturale ed economico, alcune famiglie sono numerose e tutti i ragazzi in età scolare frequentano regolarmente la scuola. Nell’ultimo ventennio sono avvenuti profondi mutamenti sociali e culturali nella popolazione con un continuo interesse e sviluppo delle attività artigianali, delle attività commerciali e della libera imprenditoria, oltreché dei settori amministrativi e tecnici (terziario) in funzione di servizio per le attività principali e soprattutto della forestazione e della attività turistica. Scarseggiano i luoghi di incontro extrascolastici per cui la scuola viene posta al centro di un complesso sistema culturale e sociale volto alla promozione dell’alunno e del cittadino, che prevede la formazione di un contratto formativo tra scuola – società – famiglia e alunno. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 11 Istituto Comprensivo Nurri ESTERZILI Situazione socio- ambientale- culturale Il paese di Esterzili è situato nella parte centro- meridionale della Sardegna sull’orlo di un’area montuosa storicamente denominata “ Barbagia di Seulo”. L’altitudine media in cui è posto l’abitato è di 800 m. s.l.m. e raggiunge 1212 m sulla vetta del monte S. Vittoria. Il territorio si estende per oltre 10000 ha. Ed è caratterizzato da un paesaggio vario e molto suggestivo. Del suo remoto passato sono rimaste numerose testimonianze archeologiche. Infatti, un recente censimento ha rilevato la presenza di molti siti Archeologici e di villaggi nuragici. Ma la presenza più importante del territorio di Esterzili è sicuramente il tempio di Domu ‘e Orgia, attualmente sotto tutela dalla Sovrintendenza Archeologica. Recentemente, durante gli scavi, sono stati ritrovati alcuni bronzetti di raro e pregevole valore storico e culturale. Il paese conta oggi una popolazione di 695 abitanti. Da un’analisi, condotta dal gruppo docente, emerge che negli ultimi anni c’è stato un decremento demografico che ha influito anche nella popolazione scolastica; attualmente sono presenti due pluriclassi nella scuola Primaria ed una nella scuola Secondaria che comprende alunni delle tre classi. Da alcuni anni sono inseriti nella scuola anche bambini/ragazzi della Casa Famiglia “Antonio Zinzula”. L’economia del paese si basa sull’attività agro- pastorale ma soprattutto sul lavoro terziario. Nel paese sono presenti centri ricreativi: palestra , campo sportivo, biblioteca. Tali centri rappresentano le risorse culturali di cui può disporre la Comunità, insieme alle società sportive ed all’associazione culturale “Galilenses”. La biblioteca ha un buon numero di utenti, molti di essi sono bambini. La sua attività non si ferma solo alla distribuzione dei libri, ma essa, diventa luogo di incontro per altre attività come allestimento di mostre, proiezione di film e documentari. Tutte queste strutture aiutano la scuola nel suo difficile compito di formazione dei ragazzi. L’edificio scolastico, negli ultimi anni, è stato ristrutturato. E’ disposto su due piani: il piano terra è utilizzato dalla scuola Primaria e dall’Infanzia, quello superiore dalla Secondaria. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 12 Istituto Comprensivo Nurri SEULO Situazione socio- ambientale- culturale Seulo è un piccolo paese di montagna, la cui altitudine è di 797 m. s.l.m., è situato ai piedi del monte Perdedu (1334), che fa parte del massiccio del Gennargentu, quasi al centro di un territorio che si estende per 5886 ettari, in posizione piuttosto isolata giacché la strada statale 198 si trova a 11 Km di distanza e i centri abitativi più vicini distano in media 12 Km. Nella stagione invernale, le condizioni atmosferiche, neve e gelo, ostacolano sovente la percorribilità delle strade di raccordo, peraltro abbastanza tortuose. Nel territorio comunale, ricco di vegetazione spontanea e di paesaggi incantevoli, sono presenti nuraghi e altri siti archeologici. Nel passato l’economia del paese si basava sull’agricoltura e la pastorizia. In tempi recenti si è verificato uno spostamento in direzione del terziario. Particolare impulso si è registrato nel settore turistico dato che il territorio è dotato di numerose strutture ricettive atte ad accogliere gli eventuali visitatori. Notevole è il contributo lavorativo dei cantieri di forestazione. Negli ultimi anni si è registrato un notevole decremento demografico, dovuto sia allo spostamento delle famiglie per motivi di lavoro, sia al calo delle nascite, attualmente conta una popolazione di 877 abitanti. E’ chiaro che la scuola risente in maniera non positiva di tale situazione, basti pensare che nel giro di 15 anni si è verificata, a livello di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, una contrazione delle classi sono attualmente presenti due pluriclassi nella scuola primaria ed una nella scuola secondaria che comprende nella stessa classe alunni di prima, seconda e terza . Sotto il profilo culturale le strutture extrascolastiche, atte a integrare e completare l’azione educativa della famiglia sono: la biblioteca, la palestra comunale, la Pro Loco, la ludoteca e l’associazione “Su Scusorgiu”. Non tutti i ragazzi le frequentano , la scuola dovrebbe pertanto offrire occasioni e stimoli adeguati in modo che gli alunni, raggiunto il giusto grado di formazione e maturazione generale, possano inserirsi nella società per operare in maniera costruttiva. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 13 Istituto Comprensivo Nurri ESCALAPLANO Situazione socio- ambientale- culturale Il paese è posto su un altopiano tra le valli del Flumendosa e del Flumineddu, il suo territorio si estende per 93.88 Kmq e rappresenta un crocevia tra l’Ogliastra, il Sarcidano e il Gerrei. Il territorio, prevalentemente basso collinare, ha un’altitudine media di 338 metri, a sud del paese si alternano macchia mediterranea, campi coltivati e pascolo, mentre a nord a poca distanza dall’abitato prevalgono le sughere. Di grande rilevanza naturalistica è la sughereta di Is Pranus, estesa oltre cento ettari, e insieme alle località San Giovanni e San Salvatore formano un parco tematico. Escalaplano conta oggi una popolazione di 2250 abitanti, si sta determinando una stabilizzazione dell'andamento demografico, dovuto sia al tasso di natalità ancora positivo, sia alla scelta di molti emigrati di ristabilirsi nel paese. Nel territorio si trovano numerosi siti archeologici riferibili al neolitico e all’età nuragica. In località Santu Giuanni, a monte della sorgente di Fossada, è presente un'importante necropoli ipogeica, composta da sette Domus de Janas, vicino alle quali emerge anche un nuraghe; tutta l’area è caratterizzata da una stratificazione rocciosa, in cui sono visibili un gran numero di coppelle, legate al culto dell'acqua e delle costellazioni. Domus de Janas, nuraghi e pozzi sacri sono presenti anche in altre località; resti di epoca romana si conservano invece nel sito Is Arrantas. Il centro storico del paese è dominato dalla chiesa parrocchiale, costruita tra il 1614 e il 1623, dedicata a San Sebastiano, in stile rinascimentale, mentre il rosone della facciata è in stile aragonese. Il paese ha sempre avuto una forte vocazione agro-pastorale e tutt'ora l'agricoltura e, soprattutto, la pastorizia sono i settori trainanti dell'economia locale; l'allevamento ovino è quello più diffuso, attualmente rappresenta un’importante realtà anche l'apicoltura. Nonostante la congiuntura economica sfavorevole rimane abbastanza attivo il commercio e l’artigianato, inoltre si registra un incremento occupazionale nell’ambito dei servizi alla persona. La crescita del paese è assicurata dalle numerose associazioni, che promuovono importanti attività in vari settori: Socio Sanitario, con la Croce Verde e l'Avis; Culturale e Folcloristico, con le Associazioni Gruppo Folk San Salvatore, Pro loco e Bois Fui Janna morti; Associazioni Sportive, Calcio, Escalabike, Arti Marziali e Pallavolo; Ambientale per la tutela delle risorse naturalistiche, con l'Associazione su Zinnibiri; la promozione delle politiche giovanili, con la Consulta Giovani. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 14 Istituto Comprensivo Nurri PROGETTAZIONE EDUCATIVA Obiettivi e strumenti del Piano dell'Offerta Formativa “L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà d’insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione, istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda formativa delle famiglie ed alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento” (Art.1 del Regolamento sull’autonomia). Il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo di Nurri viene assunto quale strumento per la realizzazione dell'autonomia organizzativa e didattica che consenta di proporsi agli interlocutori della scuola (alunni, famiglie, enti locali), con un progetto flessibile, dove, accanto agli insegnamenti curricolari siano previste attività che diano risposte concrete ai bisogni formativi degli alunni e a quelli delle famiglie emersi a seguito dell'Autovalutazione d'Istituto (RAV) nell'anno scolastico 2014/2015.( Vedi capitolo Autovalutazione d'Istituto) A tal fine l'Istituto Comprensivo di Nurri ha proposto alle famiglie il massimo delle ore curricolari per offrire un’ampia gamma di possibilità che potessero concorrere alla formazione dell'allievo come soggetto capace di interagire in una società sempre in evoluzione nei suoi aspetti economici e culturali. Dal RAV 2014/2015 emerge che: “l'ammissione degli studenti alle classi successive è decisamente alta (100% nella scuola primaria e 98,5% nella secondaria). Gli abbandoni nel percorso di studi successivo alla scuola primaria sono assenti. Dall'analisi della distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato emerge uno scostamento in positivo dalla media nazionale degli alunni promossi con votazione uguale o superiore a 8, cui corrisponde una contrazione significativa degli alunni promossi con la valutazione di 6. Il fenomeno dell'abbandono scolastico nel passaggio primaria-secondaria è in pratica assente. Non esiste un sistema documentato che riporti il successo formativo degli alunni nelle scuole del secondo grado, il che non consente una autovalutazione organica del successo formativo degli studenti nei gradi di istruzione successivi (alunni non ammessi, alunni sospesi in giudizio o con debiti formativi, stima dell'abbandono scolastico). Per quanto riguarda la valutazione nel breve-medio periodo dei livelli di apprendimento raggiunti, questi non vengono attualmente monitorati in ingresso e in uscita a livello di istituto, ma si limitano alla valutazione per singole classi affidate ai docenti. I risultati di Istituto conseguiti nelle prove INVALSI di italiano e matematica 2013/2014 sono stati: rendimento superiore alla media nazionale nella prova di italiano e in linea con la media nella prova di matematica nelle classi II della scuola primaria; nelle classi V della primaria e III della secondaria di primo grado, risultati in linea con le medie nazionali in entrambi gli ambiti, con scostamenti verso il basso di entità non significativa. L'incidenza del cheating a livello di Istituto non raggiunge valori elevati, è invece fortemente presente in alcune classi. Da una analisi dei livelli di apprendimento si nota un appiattimento sui livelli intermedi e medio-bassi (2-3-4) con uno scostamento importante rispetto alla media nazionale nel livello 5. La scuola non riesce al momento a garantire esiti uniformi tra le varie classi esaminate; a fronte di una minore variabilità di rendimento all'interno di ogni singola classe, sono di contro evidenti le disparità di rendimento tra i diversi plessi. La correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe risulta essere il più delle volte scarsamente significativa o medio-bassa”. I bisogni formativi che emergono dagli elementi di conoscenza, evidenziati nel RAV, sono riconducibili alle seguenti dimensioni di sviluppo: • Scoperta della Identità sotto il profilo psico - dinamico attraverso la conquista della sicurezza, della stima di sé, della fiducia nelle proprie capacità, e attraverso la capacità di vivere positivamente l’affettività, di controllare le proprie emozioni, di “sentire “gli altri; • Conquista dell’Autonomia attraverso lo sviluppo della capacità di: compiere scelte, interagire con gli altri, scoprire la necessità di valori di riferimento, rispettare i valori scoperti, pensare liberamente, prendere coscienza della realtà e operare sulla realtà per modificarla; • Sviluppo delle Competenze attraverso il consolidamento delle abilità sensoriali, motorie, linguistiche e intellettive; la capacità di organizzare esperienze e di ricostruire la realtà; lo sviluppo delle capacità di comprensione, rielaborazione, comunicazione delle conoscenze; la valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione, della creatività. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 15 Istituto Comprensivo Nurri ● Per una nuova cittadinanza: il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale. Oggi, la scuola, ha il compito di educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni alunno, allo scopo di formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell'Europa e del mondo. Nell'anno scolastico 2015/2016 l'Istituto Comprensivo di Nurri intende impegnarsi ed impegnare le proprie risorse nel colmare, per quanto possibile, le differenze sociali e culturali che limitano il diritto di ciascun alunno all’apprendimento ed allo sviluppo delle potenzialità. Propone diverse attività volte a valorizzare le abilità e le esperienze che garantiscono lo sviluppo sociale ed intellettuale degli alunni ed il consolidamento della loro identità personale. Inoltre, nel pieno rispetto e nella valorizzazione dei principi dell’autonomia scolastica, si adottano forme di flessibilità oraria al fine di migliorare il clima di insegnamento/apprendimento nelle pluriclassi e nelle classi ove siano presenti particolari situazioni di disagio, con l’obiettivo di ridurre al minimo le difficoltà emerse nel RAV e segnalate da docenti, alunni, famiglie e altri soggetti del territorio. I docenti costruiscono l’impianto progettuale del curricolo annuale facendo riferimento a: ● ai traguardi e agli obiettivi per lo sviluppo delle competenze delle Indicazioni Nazionali; ● agli obiettivi di miglioramento indicati nel RAV (Rapporto di Autovalutazione); ● i risultati della rilevazione nazionale degli apprendimenti della nostra scuola in rapporto alla media nazionale e regionale; • • • • • le finalità educativo -formative dichiarate; la progettualità assunta e esplicitata nel Piano dell’Offerta Formativa; l’organizzazione e la metodologia didattica dichiarata; le modalità di intervento previste in rapporto alle differenze individuali; i criteri e le modalità di verifica e valutazione degli alunni. Il corpo docente ha pertanto elaborato una programmazione, in conformità al Piano di miglioramento d'Istituto, che comprende la predisposizione di prove comuni per classi parallele e la definizione di criteri comuni di correzione per l'accertamento delle competenze raggiunte dagli alunni, intese come interiorizzazioni delle conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari per il loro trasferimento nel proprio contesto di vita. Compiti principali della scuola rimangono quello didattico e quello educativo, tuttavia nella predisposizione del curricolo verticale, che raccorda i tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado), non sono stati trascurati i bisogni affettivo-relazionali e socio-culturali. L'Istituto si impegna affinché ogni alunno trovi nella scuola l'opportunità e gli strumenti per una crescita consapevole, che lo rendano un cittadino responsabile all'interno della società. La seguente tabella riassume gli obiettivi e gli strumenti utilizzati dal P.O.F. d'Istituto: Il P.O.F. è finalizzato a: • • • Il P.O.F. si realizza attraverso: Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 • • • Favorire il benessere psicofisico degli alunni. Migliorare gli esiti del processo insegnamento/apprendimento. Promuovere lo sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto della sua unicità, delle diverse intelligenze, dei diversi stili cognitivi, anche con percorsi personalizzati. Il razionale utilizzo delle risorse interne. La valorizzazione della professionalità docenti. Il coinvolgimento delle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. 16 Istituto Comprensivo Nurri • • • • • • Il P.O.F. promuove: • • • • L'organizzazione flessibile del gruppo classe, dell'orario di ciascuna disciplina e attività, nel rispetto della normativa vigente. L'ampliamento del progetto didattico con attività extracurricolari. L'integrazione del Curricolo Nazionale con il curricolo locale. L'adozione di metodologie didattiche che favoriscono il ricorso alle nuove tecnologie. L'attivazione di percorsi didattici personalizzati nel rispetto dei bisogni degli alunni diversamente abili, con disturbi specifici di apprendimento e/o in situazione di disagio socio-culturale (BES). La predisposizione di interventi di accoglienza per l'integrazione degli alunni stranieri. La potenzialità di ciascuno. La crescita culturale e formativa degli alunni. L'iniziale costituzione di una coscienza civica che favorisca l'inserimento attivo nel contesto sociale. L'acquisizione di strumenti finalizzati alla formazione di una coscienza critica. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO “Promuovere un’idea di persona capace di pensare con la propria testa e di sognare con il proprio cuore”. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo (16 novembre 2012), rispettando e responsabilizzando l’autonomia delle Istituzioni scolastiche, costituiscono un quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Il testo permette e richiede di elaborare specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. E’ richiesta, pertanto, la predisposizione di percorsi educativi e didattici personalizzati che accompagnino il processo di crescita e di maturazione dell’alunno. L’obiettivo principale del percorso è quello di offrire strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza che diano la possibilità a ciascuno di apprendere e continuare ad apprendere a scuola e oltre la scuola, garantire cioè nella scuola la maturazione di competenze flessibili, solide e durature. Risulta importante, perciò, radicare le conoscenze e le abilità disciplinari cogliendo i nessi e le trasversalità dei saperi, sulle effettive capacità, sulle attitudini degli alunni a problematizzare le situazioni e sugli interessi di ciascuno. La nostra scuola predispone il curricolo all'interno del piano dell'offerta formativa, con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo dello studente costituisce l'obiettivo generale del sistema educativo e formativo riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che uno studente deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 17 Istituto Comprensivo Nurri • autonomia e responsabilità; • consapevolezza delle proprie responsabilità e dei propri limiti; • padronanza della lingua italiana; • multiculticuralità; • comunicazione elementare in lingua inglese ed essenziale in lingua francese; • conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche finalizzate ad analizzare fatti e dati della realtà; • orientarsi nello spazio e nel tempo; • buone competenze digitali e uso consapevole delle tecnologie della comunicazione; • possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base; • avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. A partire dal curricolo d'istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all'integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree tematiche; nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un'affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e assicurare l'unitarietà del loro insegnamento. Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli stessi alunni. La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno. E’ il curricolo che traccia l’articolato e complesso processo delle tappe e delle scansioni dell’apprendimento, ponendo massima attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. La costruzione del curricolo è frutto di un’attenta analisi e riflessione da parte dei docenti che, attraverso corsi di aggiornamento, autoaggiornamento, incontri di dipartimento dei diversi ambiti, hanno tracciato lo sviluppo in verticale di percorsi formativi. Il Curricolo si articola, nella scuola dell’infanzia attraverso i campi di esperienza e nella scuola del primo ciclo attraverso le discipline che sono lo strumento per acquisire la competenza di risolvere problemi e conquistare autonomia per una cittadinanza attiva e globale. La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità e rappresenta la frontiera decisiva per la scuola. Il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un opera quotidiana attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale. Una scuola di qualità ci richiama a un compito molto complesso: creare le condizioni per far acquisire a tutti le competenze di base e potenziarle. Il sistema formativo della nostra scuola, organizzato per curricoli e per unità di apprendimento, mantiene attualmente un’impostazione generale unitaria e organica, ma si differenzia nella proposta educativo - didattica per ciascun grado di scuola in relazione ai bisogni dell’alunno e alle Indicazioni dei documenti nazionali. CURRICOLO LOCALE Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 18 Istituto Comprensivo Nurri Ai sensi del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 e dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 le istituzioni scolastiche determinano, nel Piano dell'Offerta Formativa, il curricolo obbligatorio, per i propri alunni, in modo da integrare la quota definita a livello nazionale, nella misura dell’80%, con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività da esse liberamente scelte, nella misura del 20%. Nella determinazione del curricolo le istituzioni scolastiche precisano le scelte di flessibilità. Nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale, nel rispetto delle diverse finalità della scuola dell'obbligo. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli Enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli studenti e alle famiglie possono essere offerte possibilità di opzione. Il curricolo locale rappresenta una possibilità offerta dalla normativa sull’autonomia alle singole istituzioni scolastiche di rispondere in modo adeguato, puntuale e rapido ai bisogni formativi evidenziati nel proprio contesto di riferimento, pur nel rispetto del senso di appartenenza, della memoria culturale, dell’identità storica dello Stato e di uniformi possibilità di formazione sul territorio nazionale, elementi garantiti dalla presenza di una quota del curricolo di livello nazionale, quindi condivisa da ogni scuola. Spetta alle scuole realizzare la portata innovativa legata alla definizione autonoma del 20% delle attività didattiche del monte ore annuale e compete ai collegi dei docenti elaborare proposte che riescano ad avvicinare realmente la scuola al territorio e, allo stesso tempo, gli alunni, le famiglie, la società alla scuola stessa; solo questa azione sinergica la potrà condurre al successo formativo. Il nostro Istituto propone, quindi, nel Piano dell’Offerta Formativa discipline e attività al fine di: - valorizzare il pluralismo culturale e territoriale, pur nel rispetto del carattere unitario del sistema di istruzione, garantito dalla quota definita a livello nazionale; - rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze formative degli alunni, che si determinano e si manifestano nel rapporto con il proprio contesto di vita; - tenere conto delle esigenze e delle richieste delle famiglie, degli enti locali e, in generale, dei contesti sociali, culturali ed economici del territorio di appartenenza delle singole scuole. In sintesi si propongono le seguenti attività: • cultura e lingua sarda; • giochi tradizionali; • escursioni e studio del territorio; • incontri con gli enti e le associazioni locali; • storia e geografia della Sardegna; • plurilinguismo e multiculturalità. FINALITA’ GENERALI DEL CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 19 Istituto Comprensivo Nurri La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età che, attraverso le famiglie, scelgono di frequentarla. E' un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del comunicare, del fare e del saper fare. Riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo: • la relazione personale significativa; • la valorizzazione del gioco; • il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura. Le finalità generali sono la promozione di: • sviluppo dell’identità personale inteso come: - imparare a star bene ed a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; - imparare a conoscersi ed a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile; - sperimentare diversi ruoli e diverse forme d’identità. • conquista dell’autonomia intesa come: - acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; - partecipare alle attività nei diversi contesti; - avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; - realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; - provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; - esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; - esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; - assumere atteggiamenti sempre più responsabili • acquisizione della competenza intesa come: - imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al • confronto; - descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; - sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. • sviluppo del senso della cittadinanza inteso come: - scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; - porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo – natura. Il curricolo della Scuola dell’Infanzia si articola attraverso i campi di esperienza dietro ai quali, gli insegnanti individuano il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze; lo sviluppo delle competenze a questa età va inteso in modo globale ed unitario. SCUOLA DEL PRIMO CICLO Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona per la realizzazione della quale la scuola concorre con altre istituzioni a: Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 20 Istituto Comprensivo Nurri - rimuovere ogni ostacolo alla frequenza; - curare l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; - prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione; - perseguire con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione; - promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva. I principi metodologici che contraddistinguono un’efficace azione formativa sono: - la valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni; - l’attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversità; - l’educazione all’esplorazione e alla scoperta; - l’educazione all’apprendimento collaborativo e laboratoriale; - la promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere. • I Traguardi e gli Obiettivi di apprendimento del Curricolo d’Istituto verranno allegati al presente documento Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 21 Istituto Comprensivo Nurri METODOLOGIA Particolare rilevanza assume, in relazione al conseguimento degli obiettivi prefissati, la scelta delle metodologie attraverso le quali proporre agli alunni i contenuti e le attività. Nel rispetto della continuità educativa e metodologica tra i diversi ordini di scuola, nella consapevolezza che ogni disciplina ha una sua specificità di linguaggi e di contenuti, verranno utilizzati i metodi e gli strumenti ritenuti più idonei alla situazione della classe e tali da coinvolgere e motivare gli alunni, stimolandone la partecipazione e la gratificazione personale. Partendo dal presupposto che l’alunno è il soggetto del proprio processo di apprendimento ed in quanto tale deve essere coinvolto direttamente ed attivamente, la scuola dovrà essere intesa come centro di ricerca che avvia e promuove l’individuazione e la soluzione di problemi. Si cercherà di guidare gli alunni alla scoperta, attraverso un’operatività concreta, rispettando il principio della gradualità e i tre passaggi dell’apprendimento: conoscere, capire, produrre. Si farà uso di una metodologia che tenga conto dei tempi, degli stili di apprendimento e dei bisogni educativi speciali degli alunni basata su: esperienza, comunicazione e ricerca. Ciascun docente tenuto conto del POF e dei bisogni formativi ed educativi della classe organizza il proprio piano di lavoro in Unità di Apprendimento, che andranno a costituire il Piano di Studio personalizzato. Ogni Unità di apprendimento comprenderà: • uno o più obiettivi formativi riferibili agli obiettivi specifici di apprendimento disciplinare; • attività didattiche strutturate con tempi, metodi e strumenti adeguati; • modalità di verifiche dei livelli di conoscenza e delle abilità e competenze acquisite. Ciascun docente definirà degli obiettivi specifici di apprendimento per tutta la classe e degli obiettivi specifici minimi per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES). Il consiglio di classe provvede ad elaborare il PEI per gli alunni certificati, dove verranno indicati strategie didattiche e obiettivi minimi di apprendimento. Il consiglio di classe si riserva il compito di elaborare un PDP per quegli alunni che presenteranno bisogni educativi speciali. Al fine di realizzare un processo di apprendimento centrato sui bisogni formativi degli alunni saranno adottate metodologie (tecniche e strumenti) differenziate, in grado cioè di soddisfare i tempi di apprendimento di ciascuno, le conoscenze e le competenze acquisite. Ciascun docente predispone la propria programmazione tenendo conto dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento indicati nel Curricolo. Le metodologie utilizzate sono: - la metodologia esperienziale partirà dall’esperienza dell’allievo e dalle sue reali competenze per favorire l’apprendimento mediante la pratica della comunicazione in situazioni concrete; - la metodologia della comunicazione si baserà sulla forma iconica (disegno, pittura, film) e verbale (conversazione, relazioni scritte, cronache, rielaborazioni); - la metodologia della ricerca avrà come punto di partenza l’esame di situazioni reali, l’osservazione di fatti e ambienti circostanti e non. Tali metodi favoriranno un apprendimento attivo e consentiranno all’alunno di: - acquisire nuove competenze (conoscenze e abilità); - scegliere e utilizzare gli strumenti di ogni disciplina, validi in ordine alla soluzione del problema da risolvere; - acquisire la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e personale; - sviluppare capacità critiche. Le tecniche attraverso le quali si darà attuazione ai criteri metodologici stabiliti saranno: - esplorazione diretta, visite guidate, viaggi d’istruzione; - lezioni frontali interattive con interventi-stimolo; - lavori individuali e di gruppo; - discussioni e dibattiti; - ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici quali cartelloni e grafici, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 22 Istituto Comprensivo Nurri Strumenti e spazi Verranno utilizzati strumenti didattici tradizionali e innovativi: - libri di testo in adozione da integrare con altri manuali in formato cartaceo e digitale;- software didattici specialistici; - testi semplificati; - LIM; - applicativi informatici (videoscrittura, Power Point etc.) - audiovisivi; - film e documentari; Le attività didattiche potranno svolgersi in tutti gli spazi della scuola ed eventualmente del territorio. Attività di recupero, sostegno, potenziamento. Nella scuola primaria le ore del tempo prolungato saranno impiegate per il recupero e per il potenziamento delle abilità linguistico - espressive, logico-matematiche e per il potenziamento delle competenze di musica e motoria. Nella scuola secondaria di primo grado le ore del tempo prolungato saranno impiegate per il recupero e per il potenziamento delle abilità linguistico - espressive, logico-matematiche e, in particolare, per l’acquisizione di un metodo di studio consapevole ed efficace prediligendo una didattica laboratoriale. Modalità di verifiche. Le verifiche saranno periodiche e sistematiche tali da rilevare oggettivamente l’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle capacità. Le verifiche dovranno essere coerenti con l’UA, e dovranno anche tenere conto della tipologia della classe e della disciplina. Esse potranno essere orali, scritte, grafiche o mirate alla stesura di mappe concettuali o di relazioni. Ciascun docente dovrà predisporre la propria verifica nel momento conclusivo dell’UA o se lo ritenesse opportuno anche in itinere; le verifiche saranno strutturate in modo tale che non si discostino dalla tipologia di esercizi cui sono stati abituati gli alunni. Ogni verifica dovrà essere valutata con criteri di cui gli alunni sono a conoscenza tali da consentire massima trasparenza e acquisizione di abilità di autovalutazione da parte di ciascuno. Le valutazioni saranno espresse in decimi. COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO La legislazione esistente crea le condizioni per realizzare di fatto una continuità orizzontale tra scuola e territorio. Il nuovo soggetto scolastico che si è venuto a creare in seguito al ridimensionamento è chiamato ad operare in un territorio, Sarcidano e Barbagia di Seulo, oltre che significativamente più vasto, eterogeneo per aspetti geografici, economici, socio - culturali e storici. In particolare provengono dalle famiglie e dalle istituzioni locali istanze diversificate. L’Istituto comprensivo, in quanto luogo istituzionalmente deputato alla istruzione e alla formazione di persone e di cittadini, diventa interlocutore privilegiato in una logica di dialogo e confronto per contribuire a sviluppare nelle future generazioni il senso di appartenenza ad una comunità territoriale più ampia, superando i localismi e assumendo le diversità come valore di crescita e di sviluppo collettivo. Pertanto l’Istituto comprensivo intende proporsi quale elemento attivo nei rapporti con il territorio (Comune, Provincia, Regione, A.S.L. N° 8, P.L.U.S., ecc…) intraprendendo una serie di attività e iniziative per conoscerlo nei suoi vari aspetti: fisici, linguistici, storici, sociali ed economici. Questo per favorire, negli alunni, la formazione di una presa di coscienza delle opportunità offerte dal territorio e delle possibilità di intervento per migliorarlo. Riveste in questa prospettiva molta importanza la consapevolezza che i territori non sono luoghi neutri, ma esiste un’interazione continua tra l’ambiente e l’uomo e che pertanto è necessario da parte di quest’ultimo un utilizzo razionale che miri a valorizzare tutte le peculiarità. Perché la scuola possa contribuire a formare cittadini consapevoli è necessario un rapporto proficuo con gli enti e le istituzioni del territorio e un’azione comune con questi. In tal senso saranno valorizzate, riproposte e intraprese quelle attività che favoriscono l’incontro, lo scambio e la comunicazione tra gli alunni e le comunità locali intese come amministrazioni, associazioni e più in generali famiglie, nonché quelle iniziative volte ad acquisire consapevolezza del valore delle proprie tradizioni storiche e culturali. Si propongono pertanto le seguenti attività: • partecipazione a giornate ecologiche; • visite guidate nel territorio; • visite ai laboratori artigianali; • partecipazione alla Festa degli alberi; Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 23 Istituto Comprensivo Nurri • • • • • • • • • partecipazione ad eventuali consigli comunali; progetto “Le nostre radici le nostre ali”; Monumenti aperti; viaggi di istruzione; commemorazione dei caduti in guerra; Giornata della memoria; adesioni a concorsi vari; manifestazioni civili e funzioni religiose; qualsiasi attività o manifestazione proposta dai comuni e dal territorio. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La famiglia di ogni alunno è chiamata alla partecipazione corresponsabile: • all'assemblea di inizio anno scolastico convocata per la presentazione del P.O.F. , con particolare attenzione al piano di lavoro annuale; • all'elezione degli Organi Collegiali; • ai colloqui periodici, nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti dal Piano di Lavoro Annuale; • ai colloqui individuali, da concordare con i docenti; • ai consigli di intersezione, di interclasse e di classe tramite i loro rappresentanti, che intendono essere momenti di confronto, di collaborazione e di cooperazione al fine di migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'offerta formativa; • alla progettazione del Piano dell'Offerta Formativa; • al miglioramento del Piano dell'Offerta formativa attraverso lo strumento dell’autovalutazione d’istituto; • all'azione educativa mediante la sottoscrizione del Patto Educativo di Corresponsabilità La famiglia dello studente è invitata alla condivisione con l’Istituto di un unico progetto: il Patto Educativo di Corresponsabilità, incluso nel Regolamento d’Istituto all’art 7. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 24 Istituto Comprensivo Nurri ART.7. PATTO DI CORRESPONSABILITA' Ai sensi del D.P.R. n. 235/2007, regolamento che apporta modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria. La scuola è l’ambiente di apprendimento-insegnamento in cui promuovere la funzionale formazione di ogni studente e studentessa, la sua responsabile interazione sociale e la sua consapevole crescita civile. L’interiorizzazione delle regole richiede una fattiva collaborazione con la famiglia. Pertanto l’Istituto intende realizzare un’alleanza educativo-didattica con i genitori, fondata sulla continuità nelle relazioni e sulla reciprocità nel rispetto dei ruoli. La scuola si impegna a: Art.7.1. Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, la maturazione del comportamento sociale responsabile fondato sul rispetto dei diritti e sulla solidarietà, il sostegno nelle diverse abilità, la valorizzazione di ogni identità culturale e interculturale, la lotta ad ogni forma di pregiudizio, di stereotipo e di emarginazione. Art.7.2. Realizzare i curricoli disciplinari e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche, elaborate e dichiarate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere di tutti e di ciascuno. Art.7.3. Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo alle Indicazioni nazionali e al piano di lavoro di classe, chiarendone le modalità e motivandone i risultati. Art.7.4. Comunicare costantemente alle famiglie i risultati, le difficoltà, i progressi compiuti nelle discipline di studio e nel comportamento. Art.7.5. Prestare ascolto ai problemi degli studenti e garantire riservatezza sugli stessi così da favorire l’interazione educativa con le famiglie. La famiglia si impegna a: Art.7.6. Garantire il rispetto, da parte dei propri figli, dei doveri stabiliti dallo“Statuto delle studentesse e degli studenti”, nonché del Regolamento di Istituto. Art.7.7. Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa. Art.7.8. Aggiornarsi sugli impegni, sulle scadenze, sulle iniziative promosse dall’Istituto, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia, partecipando con regolarità agli incontri programmati. Art.7.9. Garantire la responsabilità della vigilanza del minore al termine delle attività didattiche. Art.7.10. Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze con la necessaria certificazione medica dopo le assenze superiori ai cinque giorni, e responsabilizzare il figlio nell’organizzazione di tutto il materiale necessario per la partecipazione attiva al processo di apprendimento-insegnamento. Art.7.11. Verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente assolva agli impegni di studio e rispetti le regole della scuola. Art.7.12. Intervenire, con senso di responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno compiuto. Per l’alunno/a ___________________________________ nato/a a_______________il____/____/_______ Firma del genitore _________________________ Il DIRIGENTE SCOLASTICO ____________________________ Esso sancisce un’alleanza tra scuola e famiglia: da un lato, la scuola si impegna a mantenere quanto dichiarato nel Piano dell’Offerta Formativa; dall’altro, i genitori ne sottoscrivono e ne condividono le finalità e le modalità d’attuazione, poiché hanno potuto concorrere con pareri e proposte, espresse tramite le proprie rappresentanze a livello collegiale, alla sua elaborazione. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 25 Istituto Comprensivo Nurri CONTINUITA’ La continuità è una caratteristica essenziale ed un elemento proprio degli Istituti Comprensivi, all'interno dei quali si tende a ridurre al minimo la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado) che può, se tralasciata, causare ritardi nel percorso di apprendimento dell'alunno oltre che disagi psicologici. Le “Indicazioni Nazionali” confermano che la scuola di base deve avere un impianto unitario superando il salto culturale ed epistemologico che caratterizzava i passaggi fra la scuola dell’Infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado. La continuità verticale dell’Istituto comprensivo è basata sostanzialmente su due principi: - la collegialità di progettazione; - la corresponsabilità nella realizzazione delle attività. Il nostro Istituto vuole puntare soprattutto sulla flessibilità, intesa come capacità di rispondere alle esigenze delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio. In tale ottica viene promossa un’integrazione a differenti livelli, che porta alla valorizzazione delle diversità, ponendo particolare attenzione alla dimensione interculturale, che pur non rappresentando attualmente un elemento distintivo della nostra utenza, è tuttavia sempre più presente. Il POF viene verificato e ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e l’uso di metodologie differenziate, quali il cooperative learning e la didattica laboratoriale, che possano garantire feedback sempre più attendibili ed utili, restando attenti alla dimensione del sapere, del saper fare e del saper essere. Per realizzare la continuità, l’Istituto si adopera a tutti i livelli per definire i curricoli verticali che, partendo dalla Scuola dell’Infanzia, sviluppino "a spirale" i saperi essenziali, riprendendoli ed approfondendoli in termini di complessità crescente e di varietà di mediatori metodologici, fino alla loro naturale (e parziale) conclusione della Scuola Secondaria di Primo Grado. La continuità orizzontale si realizza attraverso: - i rapporti con le famiglie; - i rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale, A.S.L., Associazioni Sportive, biblioteca, musei, parrocchie, associazioni di volontariato). “La continuità educativa nasce dall’esigenza di garantire il diritto dell’alunno a un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto …” (D.M. 473/1991); è una condizione essenziale per assicurare e garantire agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione, confermato sia dalle Indicazioni Nazionali del 2012 sia dalla Legge n°107/ 2015. • Per attivare azioni positive che garantiscano un concreto raccordo, è necessario che la continuità venga portata all’interno di un itinerario curricolare organico e condiviso. In questo caso gli Istituti Comprensivi come il nostro sono senza dubbio avvantaggiati trovandosi in una realtà che rende concreta la costruzione di un curricolo verticale, al quale fanno riferimento tutti gli insegnanti. Partendo dalle Indicazioni Nazionali del 2012 si è messo a punto uno schema generale di sintesi applicato alle singole discipline ed educazioni. Gli aspetti che caratterizzano maggiormente la “comprensività” del nostro Istituto Comprensivo al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono: • la continuità culturale e pedagogica fra i diversi ordini di scuola, finalizzati a realizzare la continuità educativa e didattica ed i processi di orientamento; • garantire il diritto allo studio a tutti; • promuovere la motivazione ad apprendere; • l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali. La famiglia viene coinvolta attraverso la partecipazione agli organi collegiali (Consigli d’Intersezione, Consigli d’Interclasse, Consigli di Classe, Consiglio d’Istituto), durante i colloqui individuali e le assemblee di classe che diverranno momenti di confronto, di collaborazione reciproca e cooperazione, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’offerta formativa. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 26 Istituto Comprensivo Nurri ATTIVITÀ RELATIVE ALLA CONTINUITÀ: • • • • • • • incontro preliminare tra insegnanti delle classi ponte per analizzare i programmi e l’organizzazione scolastica al fine di individuare possibili elementi di continuità; visita degli alunni della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria per conoscere l’edificio e gli insegnanti; visita degli alunni della classe quinta della Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° grado; predisposizione di attività comuni che possano fungere da ponte tra le tre istituzioni ed avviare l’integrazione tra i gruppi; incontri dei docenti per aree-ambiti disciplinari per definire ipotesi di curricoli verticali; predisposizione di schede di continuità per gli alunni delle classi ponte; sperimentazione di metodologie didattiche alternative nelle classi ponte. ORIENTAMENTO Con il termine orientamento s’intende l’insieme degli strumenti conoscitivi e formativi di cui l’individuo deve disporre tutte le volte che è necessario o desiderabile compiere un cambiamento nei percorsi scolastici e lavorativi o nei diversi momenti della vita. Più semplicemente, per scegliere e decidere occorre prima conoscere. Orientarsi significa, infatti, scegliere un determinato indirizzo, di ordine pratico o intellettuale, in conformità a idee sufficientemente chiare su problemi specifici. Il nostro Istituto ha da sempre operato per condurre gli allievi a conoscere se stessi e la realtà esterna, in quanto ritenuti due momenti importanti per chi deve scegliere il proprio futuro. L’orientamento che s’intende realizzare avrà le seguenti finalità: • Condurre gli studenti a conoscere se stessi. • Condurre gli allievi a conoscere la realtà del mondo del lavoro e i percorsi scolastici successivi alla scuola dell’obbligo. • Fornire agli studenti e alle loro famiglie un supporto concreto nella scelta dell'indirizzo di studio della scuola superiore di II grado. • Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. I percorsi che s’intendono realizzare si differenzieranno in : • orientamento formativo. Conoscersi: - la propria storia, - interiorità, emozioni e affettività, - attitudini e interessi, - aspettative. Relazioni: - abilità di relazione, - comportamenti, - stili di comunicazione. • orientamento informativo: Conoscere i percorsi successivi alla scuola dell'obbligo scolastico e la realtà del mondo del lavoro. Struttura della scuola: - percorsi possibili - istruzione e formazione superiore - prerequisiti e caratteristiche Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 27 Istituto Comprensivo Nurri Il mondo del lavoro: - settori e professionalità - titolo di studio e lavoro - leggi e lavoro La realtà socio-economica: - locale - globale Risultati attesi: - positivo inserimento degli alunni nelle scuole secondarie di secondo grado - assunzione di atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro scolastico - conseguimento di livelli di competenze più elevati Consapevole di questi significati, il docente referente per l’orientamento, insieme ai colleghi e ai genitori, cerca soprattutto di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini e gli interessi degli studenti, mirando a favorire capacità di scelte autonome e responsabili. ATTIVITÀ RELATIVE ALL’ORIENTAMENTO: • • definizione delle attività rispondenti al concetto d’orientamento (anche con l’ausilio di esperti), per scoprire e potenziare le proprie capacità e attitudini; attivazione di uno sportello psico – pedagogico aperto agli studenti ed ai genitori. In conformità con le linee generali del POF le attività di continuità e di orientamento proposte intendono perseguire le seguenti finalità per ogni ordine di scuola: SCUOLA DELL’INFANZIA • Consapevolezza della propria identità corporea, emotiva, culturale, sociale. • Percezione delle proprie capacità e attitudini e rispetto delle altrui. • Fiducia in sé ed autostima. SCUOLA PRIMARIA • Promuovere il pieno sviluppo della persona. • Prevenire la dispersione scolastica. • Perseguire il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione. • Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva: costruzione del senso di legalità e sviluppo di un’etica della responsabilità. • Favorire l’acquisizione degli apprendimenti di base e della cultura. • Valorizzare le diversità per un’adeguata inclusione sociale. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • Acquisire consapevolezza di sé. • Sviluppare le capacità di riconoscere le proprie attitudini per una scelta scolastica consapevole. • Sviluppo delle capacità progettuali e decisionali. • Conoscere la realtà che ci circonda in tutti i suoi aspetti per orientarsi nelle scelte future. • Conoscere e utilizzare in modo appropriato le nuove tecnologie informatiche. • Potenziare la conoscenza e l’uso delle lingue straniere. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 28 Istituto Comprensivo Nurri INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L'area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente (circ. n. 8 del 6 marzo 2013). Quest'area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali. Il BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES) si configura come categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività: 1. individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2. personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati); 3. strumenti compensativi; 4. misure dispensative; 5. impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e materiali. Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione. Analisi del contesto Il nostro Istituto Comprensivo si colloca in una realtà sociale variegata. Da una parte esso accoglie alunni provenienti da un ambiente socio-culturale medio, con nuclei familiari attenti alla crescita affettiva e psico-sociale dei figli; dall’altra si trova ad operare con alunni in situazione di disagio familiare e/o sociale. Questi provengono da un ambiente socio-culturale ed economico modesto, e deprivato. A seguito degli ultimi Consigli di Classe, emerge una situazione in cui diversi alunni, pur essendo privi di certificazione, si caratterizzano come soggetti BES in quanto denotano cali motivazionali nel percorso di apprendimento, difficoltà di integrazione, ristretto codice linguistico, scarso interesse della famiglia alla vita scolastica dei figli. Inoltre, nell’eterogenea realtà scolastica del nostro Istituto, sono presenti tessuti familiari disgregati, alcuni con conseguenti nuclei allargati e poco preparati alla gestione educativa dei propri figli. Arrivano nella nostra istituzione scolastica anche alunni assegnati dal Tribunale dei Minori agli istituti presenti sul territorio: molti di questi studenti esprimono un vissuto di sofferenze sul piano psichico e soprattutto deprivazioni a livello relazionale e culturale. I BES nel nostro Istituto riguardano, dunque: • alunni con disabilità • alunni con DSA • alunni con disagio socio-culturale • alunni stranieri non alfabetizzati. Il protocollo di integrazione e inclusione (PAI) Di fronte a questo quadro, la nostra Scuola si è dimostrata sempre sensibile alle differenze e alle difficoltà, attenta a cogliere tutte le problematiche e si è impegnata nella realizzazione di un Protocollo di integrazione e inclusione degli alunni (PAI, in allegato) inteso come crescita personale e sociale, nella complementarietà dei contributi di ognuno alla ricerca e alla attività da svolgere insieme. Tale protocollo va costruito con attenzione e progettualità, con iniziative di informazione, di formazione e di conoscenza, con l’attivazione di sensibilità e di atteggiamenti costruttivi e positivi da parte di tutto il personale presente nella scuola rispetto agli alunni in difficoltà. Tutto questo comporta la messa in rete di risorse umane ed economiche di competenze, di servizi e di esperienze in cui la scuola non si trova ad essere più sola ad affrontare il compito dell’integrazione sociale, ma trova la collaborazione delle strutture territoriali in modo che, attraverso gli sforzi coordinati di tutti, venga difeso il diritto dell’alunno con BES. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 29 Istituto Comprensivo Nurri Finalità generali del Protocollo sono: • garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni con BES; • favorire il successo scolastico e prevenire blocchi nell’apprendimento di questi alunni, agevolandone la piena integrazione sociale e culturale; • ridurre i disagi formativi ed emozionali, favorendone al contempo la piena formazione; • adottare forme di corretta formazione che preveda un ruolo attivo degli insegnanti e degli altri soggetti in partenariato. Il Protocollo costituisce uno strumento di lavoro e pertanto è soggetto a modifiche ed integrazioni periodiche. Questo documento è parte integrante del POF e si propone di • definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; • facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli studenti con BES. Le Azioni del nostro Istituto. Operativamente, quindi, il nostro Istituto sulla base di quanto sottolineato dalle nuove norme in materia di DSA e dalle Direttive ministeriali del 27 Dicembre 2012 relative agli alunni con BES ritiene importante: • attivazione di corsi di aggiornamento/formazione per tutti i docenti; • individuazione di un docente come “referente BES” che, a seguito di una adeguata formazione, sia in grado di monitorare l’accoglienza degli alunni con BES e di essere una guida nel processo formativo di tali alunni, in particolare nel verificare l’adattamento della didattica e le modalità di valutazione di tutti i docenti e degli eventuali supplenti, di favorire la comunicazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari; • inoltre, fare in modo che l’istituzione scolastica acquisti e adotti gli strumenti compensativi e dispensativi necessari. In questi anni, è venuto a costituirsi un insieme di Reti interne e di Reti territoriali (con e nel Territorio) che hanno contribuito alla realizzazione di una serie di attività, incontri, tavoli di lavoro che trovano concretizzazione, all’interno del nostro Istituto, nelle seguenti AZIONI: 1. AZIONE 1 Fermo restante quanto previsto dall’art.15 comma 2 Legge 104/1992, i compiti del GLHI già operante nel nostro Istituto, verranno opportunamente ampliati includendo le problematiche relative a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali e curandone l’integrazione al pari degli altri. A questo scopo, i componenti di questo Gruppo di lavoro verranno integrati da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola vale a dire: funzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, assistenti alla comunicazione, docenti disciplinari con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, dei genitori e di altre figure in modo da assicurare la rilevazione e l’intervento efficace sulle criticità all’interno delle classi. Tale Gruppo di lavoro assumerà la denominazione di Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI) e svolgerà le seguenti funzioni: • rilevazione dei BES presenti nella scuola; • raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole; • focus/confronto sui casi, consulenze e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; • rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; • elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico. All’inizio dell’anno scolastico il GLI propone al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere e, al termine dell’anno scolastico il Collegio procederà alla verifica dei risultati raggiunti. Gruppo di lavoro H (GLHI): È il gruppo di studio e di lavoro formato dal Dirigente Scolastico, dal referente sulla disabilità, da tutti i docenti di sostegno, dai responsabili di plesso, da alcuni insegnanti curricolari; ne fanno parte all’occorrenza l’assistente sociale del Comune e un referente della Asl di pertinenza. Il GLHI intende perseguire le seguenti finalità: • mettere in atto azioni/interventi in ottemperanza alla Legge quadro sull’handicap 5/2/1992 n. 104 art.12; Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 30 Istituto Comprensivo Nurri • • • • • formulare progetti per la continuità fra ordini di scuola per permettere l’utilizzo delle stesse metodologie al fine di agevolare l’alunno nell’inserimento della nuova scuola; analizzare la qualità dell’integrazione nell’Istituto; elaborare e/o mettere a disposizione dei Consigli di classe, in cui sono inseriti alunni disabili o con problemi di apprendimento, strategie inclusive da mettere in atto all’interno della didattica comune, svolta dai docenti nei vari percorsi di insegnamento-apprendimento; proporre progetti di miglioramento e l’acquisizione di sussidi e attrezzature didattiche; promuovere azioni di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità nell’Istituto e nel Territorio. 2. AZIONE 2 Gruppo di lavoro h operativo (GLHO): Si attiva dove c’è la presenza di un alunno disabile. È formato da insegnanti curricolari e di sostegno, genitori, neuropsichiatra, psicologo, ed altre figure (logopedista / terapista / psicomotricista / fisioterapista/educatore); è prevista la presenza del referente per la disabilità e, se necessario, dell’assistente sociale per proporre, formulare, elaborare, condividere, integrare e aggiornare gli interventi del Profilo Dinamico Funzionale utile per predisporre il PEI. Articolazione: a. Incontri periodici con Referenti dell’ASL, di altri operatori pubblici e privati, con i genitori: • Inizio A.S.: settembre/novembre-dicembre (analisi della situazione di partenza e condivisione PDF e PEI) • In itinere: monitoraggio b. Fine A.S.: aprile/maggio/giugno) bilancio scolastico: valutazione risultati raggiunti, proposte/ esigenze anno successivo, gestione del tempo estivo (proposte di frequentare attività ludiche, formative e ricreative, quali i Centri estivi, il Grest, altro). Il gruppo di lavoro H operativo (GLHO) intende perseguire le seguenti finalità: • Mettere in atto Azioni/interventi in ottemperanza agli Accordi di Programma dell’Asl di pertinenza e D.P.R. 24 febbraio 1994; • promuovere il benessere dell’alunno secondo un principio di inclusione nel gruppo di coetanei; • favorire la discussione come metodo per risolvere i problemi, la collaborazione e il costruttivo confronto tra insegnanti e tutti i soggetti che interagiscono con l’alunno in difficoltà e che compongono il GLHO; • migliorare i rapporti interpersonali e la comunicazione scuola (pubblica e privata), famiglia e territorio; • ricercare obiettivi comuni per trovare spazi di lavoro sugli stessi argomenti, seppure con metodologie diverse; • utilizzare strumenti per la conoscenza e la progettazione degli interventi: D.F., PDF., PEI; • attivare momenti di reale integrazione nel gruppo classe; • orientare e sostenere le famiglie. Il Nostro Istituto Comprensivo predispone un periodo iniziale di Conoscenza e Osservazione (circa due mesi) durante il quale gli insegnanti incontrano le famiglie e osservano gli alunni. I soggetti responsabili per l’inclusione si riuniscono durante l’anno scolastico nel Gruppo di Lavoro operativo durante il quale, sulla base della Diagnosi Funzionale, si concorre, ognuno secondo le proprie specifiche competenze, alla compilazione del Profilo Dinamico Funzionale, ovvero alla rilevazione della situazione di partenza in relazione agli assi funzionali cognitivo, affettivo - relazionale, comunicazionale, linguistico, sensoriale, motorio - prassico, neuropsicologico, dell’autonomia e degli apprendimenti. Sulla base del PDF., il Gruppo di lavoro operativo definisce il Piano Educativo Individualizzato nel quale si programmano obiettivi, metodologie didattiche, strumenti, spazi e tempi, modalità di verifica e valutazione individualizzati monitorando l’attività in itinere. La valutazione riveste, nel processo di inclusione, un ruolo delicato e importante in quanto deve necessariamente tener conto della situazione di partenza e dei progressi raggiunti valorizzando la persona nella sua totalità e singolarità. Solo così se ne promuove lo sviluppo delle potenzialità e l’orientamento verso un progetto di vita in cui gli alunni disabili giochino il ruolo di protagonisti. Alunni con DSA: L’integrazione/interazione/inclusione riguarda anche gli alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento (soggetti con intelligenza nella norma che presentano difetti di “funzionamento” in determinate aree) per i quali la nostra scuola promuove il Protocollo sopra menzionato per la stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP), attraverso degli incontri di consulenza ai quali prendono parte insegnanti, genitori e operatori socio-sanitari; in tali incontri si provvederà inoltre a indicare/definire/adottare gli strumenti compensativi e dispensativi, nonché le metodologie e le strategie didattiche utili e necessarie da mettere in atto affinché gli alunni interessati possano vivere Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 31 Istituto Comprensivo Nurri la loro esperienza scolastica nel modo più consono alle loro possibilità. La presenza in classe di alunni con DSA richiede l'utilizzo di strategie metodologiche specifiche che saranno vantaggiose per tutti gli allievi. I DSA talvolta si presentano in associazione con altri disturbi (comorbilità), come ad esempio deficit di attenzione e iperattività (Attention Deficit and Hyperactivity Desorder-A.D.H.D). Modalità d'azione per alunni con disabilità: Al fine di sviluppare in maniera analitica e approfondita le linee sopra presentate, vengono messe in atto le seguenti modalità: 1) Documenti – base per il sostegno agli alunni diversamente abili. 2) Rapporti con le famiglie. 3) Rapporti con il territorio (operatori pubblici e privati). 4) Continuità e orientamento. 5) Formazione insegnanti. 1) I documenti, come previsto dalla L.n.104/92 art.12 (comma 5-8),sono i seguenti: • • • La certificazione: essendo sopravvenuta la riforma del Servizio sanitario Nazionale, oggi la certificazione è affidata ai Collegi Medici delle Aziende Sanitarie Locali (ASL); in essa è indicato se la situazione risulta di particolare gravità e se richiede interventi maggiormente individualizzati. Ha validità annuale, qualora sia previsto la presenza di un operatore sociosanitario, altrimenti ha validità pluriennale ed è formulata entro il 15 giugno di ogni anno. La certificazione viene consegnata dall’ASL ai genitori i quali successivamente provvederanno a farla pervenire all'istituzione scolastica frequentata dal figlio. La Diagnosi Funzionale (DF): è una valutazione dinamica di ingresso e presa in carico per la piena integrazione scolastica e sociale; vi provvede l’unità multidisciplinare del territorio di competenza ed è redatta secondo i criteri del modello bio-psico-sociale alla base dell’ICF. Si articola in quattro parti: approfondimento anamnestico e clinico, descrizione del quadro di funzionalità nei vari contesti; definizione degli obiettivi in relazione ai possibili interventi clinici sociali ed educativi e delle idonee strategie integrate di intervento; individuazione delle tipologie di competenze professionali e delle risorse strutturali necessarie per l’integrazione scolastica e sociale. Essa viene aggiornata allorquando se ne ravvisino i presupposti e comunque viene rinnovata ad ogni passaggio di grado scolastico dell’alunno interessato. La diagnosi funzionale è consegnata alla famiglia dell’alunno che provvederà a consegnarla alla scuola entro il 30 settembre. Il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.): va redatto per ciascun soggetto diversamente abile iscritto nella scuola ai fini della formulazione di un piano personalizzato/individualizzato congiuntamente dai competenti servizi dell’azienda ASL e i docenti. Il Profilo Dinamico Funzionale è un documento, redatto successivamente alla Diagnosi Funzionale che raccoglie la sintesi conoscitiva, riferita al singolo alunno, relativamente alle osservazioni compiute sullo stesso in contesti diversi, da parte di tutti i differenti operatori che interagiscono con lui: famiglia, scuola, servizi. Ha lo scopo di integrare le diverse informazioni già acquisite e indicare, dopo il primo inserimento scolastico “il prevedibile livello di sviluppo che il bambino potrà raggiungere nei tempi brevi (sei mesi) e nei tempi medi (due anni)” (DPR 24.02.94). Il Profilo Dinamico Funzionale sarà: a) - prodotto dopo il rilascio della Diagnosi Funzionale - aggiornato in uscita dalla Scuola dell’Infanzia; b) - prodotto all’inizio della Scuola Primaria, - rivisto alla fine del secondo anno della Scuola Primaria; - rivisto alla fine del quarto anno della Scuola Primaria; - aggiornato alla fine del quinto anno della Scuola Primaria; c) - prodotto all’inizio della Scuola Secondaria di primo grado, - rivisto alla fine del secondo anno della Scuola Secondaria di primo grado; - aggiornato alla fine del terzo anno della scuola Secondaria di primo grado, d) - prodotto all’inizio del primo anno della Scuola Secondaria di secondo grado; - rivisto alla fine del secondo anno della Scuola Secondaria di secondo grado; - aggiornato alla fine del terzo anno della Scuola Secondaria di secondo grado, Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 32 Istituto Comprensivo Nurri - rivisto alla fine del quarto anno della Scuola Secondaria di secondo grado. IL PDF sarà elaborato entro il 30 novembre. Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) : Per ogni alunno con disabilità inserito nella scuola viene definito uno specifico Piano Educativo Individualizzato elaborato secondo l’allegato modello concordato a livello provinciale e secondo le indicazioni contenute nel D.P.R. 24/2/94, art.4. Il Piano Educativo Individualizzato costituisce il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, riferiti ad ogni alunno disabile iscritto e frequentante una scuola, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione al diritto all’educazione e all’istruzione; esso costituisce la sintesi dei dati conosciuti e di previsione degli interventi prospettati e tiene presenti i progetti didattico - educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonché le forme di integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche (DPR 24-02-94, Art. 5 comma 4). Questo documento è redatto congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dall’Asl e dal personale insegnante curricolare e di sostegno della scuola, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell’alunno. Nella definizione del PEI i soggetti propongono, ciascuno in base alla propria esperienza pedagogica, medico-scientifica e di contatto e sulla base dei dati derivanti dalla DF e dal PDF gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all’educazione, all’istruzione ed integrazione scolastica dell’alunno in situazione di handicap, interventi che vengono integrati tra di loro in modo da giungere alla redazione conclusiva di un piano educativo che sia correlato alle disabilità dell’alunno stesso, alle sue conseguenti difficoltà e alle potenzialità dell’alunno comunque disponibili. Formulazione di ipotesi di PEI: L’insegnante di sostegno, vista la programmazione di classe, si incontra con i colleghi del Consiglio di classe per definire il programma specifico per l’alunno per quanto riguarda i contenuti, la metodologia, le strategie di individualizzazione e le verifiche. Le proposte potranno essere uguali a quelle della classe, parzialmente uguali o del tutto diverse, secondo le situazioni. In particolare si faranno delle scelte, per gli aspetti generali, in merito a: • Materie o aree dove seguire il programma normale della classe; • Materie o aree che hanno bisogno solo di un limitato intervento; • Materie o aree dove c’è la necessità di un programma del tutto particolare. Il Consiglio di classe discute, accetta/modifica/condivide l’ipotesi di lavoro. La stesura definitiva del PEI Nel mese di novembre, durante il primo incontro viene presentata l’ipotesi di intervento. I soggetti presenti, (insegnanti curricolari e di sostegno, Operatore Socio Sanitario, Operatore del Servizio di Assistenza Scolastica Integrativa) accettano-modificano-integrano-valutano, condividono le proposte formulando ed elaborando così il Piano Educativo Individualizzato, ai sensi dell’art. 5, D.P.R. 24.02.1994 la cui stesura materiale è affidata all’insegnante di Sostegno. Nel mese di novembre l’ipotesi di PEI, durante il primo incontro viene presentata. Modalità per nuova segnalazione: Il Dirigente Scolastico può richiedere in qualsiasi momento dell’anno scolastico l’intervento dell’équipe distrettuale per valutare casi di alunni che presentino persistenti e sostanziali difficoltà di apprendimento e/o di relazione e che siano stati segnalati dai Consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, previa approfondita osservazione sistematica ed analisi delle difficoltà, svolte in un congruo periodo di tempo e riassunte in una relazione puntuale e dettagliata. L’intervento è richiesto solo dopo aver sentito/contattato i genitori dell’alunno in questione ed aver ottenuto il loro consenso. Modalità per rinnovo certificazione: La richiesta di rinnovo della certificazione per il successivo anno scolastico, va predisposta con adeguate motivazioni da parte dell’Istituzione Scolastica frequentata dall’alunno/a, e inviata all’équipe distrettuale tramite la famiglia. Si ribadisce che ogni forma di intervento diretto da parte dei Servizi Territoriali sull'alunno/a può essere messa in atto SOLO CON IL CONSENSO E L'ACCORDO ESPLICITO DEI GENITORI. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 33 Istituto Comprensivo Nurri Rapporti con la famiglia Un rapporto stretto, continuativo e collaborativo con la famiglia è indispensabile per: • acquisire informazioni sulla vita dell’alunno/a e sui livelli di autonomia; • far conoscere gli strumenti per l’attività didattica; • condividere PDF e PEI, attuare interventi didattici e non; • monitorare i cambiamenti; • verificare e valutare l’evoluzione. Il nostro Istituto offre ai genitori una collaborazione diretta per facilitare i contatti con gli operatori dei Servizi dell’ASL e di altre istituzioni e agenzie del territorio secondo le esigenze dei casi. I genitori saranno: • contattati e invitati a scuola prima che l’alunno/a inizi il suo percorso scolastico per un primo contatto (con Dirigente Scolastico, con il referente per la disabilità, insegnante di sostegno e il coordinatore di classe); • informati per partecipare agli incontri previsti dagli Accordi di Programma con insegnanti e referenti; • convocati per presentare il Piano Educativo Personalizzato. I contatti con le famiglie saranno il più possibile diretti per creare un clima di fiducia e disponibilità. Gli incontri ufficiali con i Servizi esterni verranno documentati con un verbale in cui si riporteranno, in sintesi, le osservazioni/gli interventi delle parti, le proposte, gli accordi, gli impegni e sarà redatto dall’insegnante di sostegno. La presentazione del programma educativo individualizzato e la verifica dello stesso avrà luogo nel corso dell’anno all’interno dei GLHO con la presenza dei genitori. Rapporti con il territorio (Ente locale, Servizi del Comune, dell’ASL e altri operatori pubblici e privati). L’Istituto ricerca la massima collaborazione con tutti gli operatori, pubblici e privati, presenti sul territorio che conoscono e seguono l’alunno/a per acquisire,offrire informazioni e concordare interventi. Il primo incontro, a scuola (mesi di ottobre-dicembre) prevede la presenza dei docenti (sostegno-curricolari, referente h), dei genitori, degli assistenti sociali dell’ente locale se richiesta la presenza, degli operatori sociali, dell’addetto alla comunicazione. Esso servirà per analizzare la situazione di partenza e concordare/condividere le linee del PDF e del PEI. Il secondo incontro, nel mese di febbraio, permetterà di monitorare l’evoluzione di quei casi ritenuti “importanti” per problemi di ordine educativo - didattico e comportamentale e di confrontarsi sulle osservazioni effettuate dai diversi soggetti, Il terzo incontro (nei mesi di aprile a giugno), con tutte le componenti, offrirà l’opportunità di fare un bilancio conclusivo, di valutare i risultati raggiunti, di ipotizzare interventi per l’anno successivo. È opportuno che si affronti anche il tema del “tempo estivo” per analizzare le possibilità di frequentare attività ludiche, ricreative e formative. Oltre agli incontri sopra indicati, saranno mantenuti contatti con tutti gli operatori pubblici (dell’Ente locale, dell’ASL) e privati che si occupano dell’alunno/a secondo le modalità che si riterranno più opportune (contatto diretto, telefonico...) e secondo le esigenze del momento. I rapporti con i diversi soggetti citati saranno mantenuti dal referente H d’istituto che opererà in stretto contatto con il Dirigente Scolastico e con gli insegnanti curricolari. Continuità e orientamento Continuità in entrata: Gli insegnanti si incontreranno per avere informazioni sui vari livelli di apprendimento dell’alunno/a, sul possesso delle diverse abilità, sull’organizzazione didattica utilizzata, sulle preferenze-interessi-motivazioni. Le attività didattiche all’inizio del percorso considereranno le modalità di lavoro attuate nel precedente ciclo, si proporranno quei cambiamenti che si riterranno utili per favorire la crescita della persona senza eccessiva discontinuità. In alcuni casi sarà opportuno concordare con la scuola “in uscita” dei progetti di continuità per permettere al docente di sostegno del ciclo precedente di seguire l’alunno per un certo periodo nel nuovo ordine di scuola. Orientamento: Oltre alle normali attività di classe, sicuramente valide anche per l’alunno disabile, gli insegnanti cercheranno, in collaborazione con genitori ed operatori dell’ASL, di analizzare con cura gli interessi, le potenzialità, le abilità per scegliere la scuola superiore o altri corsi scolastici. Gli insegnanti offriranno anche la massima disponibilità per far conoscere le diverse istituzioni formative del territorio all’alunno e alla famiglia, promuovendo incontri e visite guidate. Sarà creata una banca dati sulle scuole e sui corsi verso i quali si potranno orientare i ragazzi disabili. A questo scopo, Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 34 Istituto Comprensivo Nurri gli insegnanti documenteranno con una scheda specifica le caratteristiche delle diverse scuole, altre strutture di accoglienza e formazione conosciute al fine di rendere più immediato e chiaro il confronto. Formazione - aggiornamento insegnanti Una formazione continua degli insegnanti di sostegno si ritiene indispensabile attraverso: • Creazione/costituzione di momenti informativi - formativi all’interno della scuola, a cura degli insegnanti specializzati dell’istituto; • Partecipazione a convegni, seminari, corsi di aggiornamento organizzati da altre associazioni Compito del referente sulla disabilità sarà anche quello di creare degli spazi-momenti di incontro aperti non solo agli insegnanti di sostegno, ma anche ai colleghi curricolari nelle cui classi sono inseriti alunni disabili per fornire consulenza, per creare formazione e fornire informazioni, per predisporre materiale specifico al fine di rendere gli interventi sempre più mirati ed efficaci. Procedure per alunni con DSA Individuazione di alunni e studenti con DSA Le istituzioni scolastiche segnalano alla famiglia eventuali evidenze di un possibile disturbo specifico di apprendimento al fine di avviare il percorso per la diagnosi (art. 3 L.170/2010). Esempio: osservazione di prestazioni atipiche negli ambiti di apprendimento interessati al disturbo (errori ricorrenti nella scrittura; permanere di una lettura sillabica ben oltre la metà della prima classe primaria etc..). Gli Uffici Scolastici Regionali attivano le necessarie procedure per favorire il rilascio di una certificazione diagnostica dettagliata e tempestiva da parte delle strutture preposte (ASL) (necessaria per predisporre il Piano Didattico Personalizzato). • La certificazione viene consegnata alla famiglia e la famiglia la consegna alla scuola. • La scuola individua misure educative e didattiche, ossia il consiglio di classe deve attivare • percorsi di didattica individualizzata: obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo classe; metodologie adeguate alle caratteristiche individuali dei discenti con DSA. Esempio: attività di recupero individuale. • percorsi di didattica personalizzata: obiettivi diversi per ciascuna persona calibrati sulle caratteristiche individuali per sviluppare al meglio le potenzialità. Presuppone l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche e l’uso di mediatori (schemi, mappe concettuali etc,) • deve assicurare l’impiego di strumenti compensativi e misure compensative facendo riferimento ai dati della Certificazione diagnostica e seguendo le indicazioni delle Linee guida allegate al decreto 170/2010) Le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative dovranno essere esplicitate e formalizzate in uno specifico documento Piano Didattico Personalizzato condiviso dalla famiglia dell’alunno. • MODALITA’ DI SUPPORTO ALL’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI BES Le modalità che vengono illustrate di seguito, forniscono una cornice di riferimento per aiutare gli studenti con problemi di apprendimento a raggiungere obiettivi importanti sia nell’educazione generale che in quella specifica. Tali modalità di adattamento sono organizzate coinvolgendo e quindi implicando : • materiali (sez.1) • didattiche interattive (sez.2) • performance dello studente (sez.3) SEZIONE 1 Questa sezione si occuperà di dare indicazioni sui materiali che rinforzano le abilità di apprendimento degli studenti con difficoltà. • Usare un registratore. Molti problemi con i materiali scolastici sono collegati alla difficoltà nella lettura. Il Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 35 Istituto Comprensivo Nurri • • • • • • • • registratore è considerato un eccellente aiuto per superare questo problema. Consegne, storie e specifiche lezioni possono essere registrate in modo che lo studente possa riascoltare la cassetta per chiarirsi, capire la consegna o il concetto. Inoltre, per migliorare le capacità di lettura, lo studente può leggere le parole stampate in silenzio mentre esse sono presentate dalla cassetta. Chiarire o semplificare le consegne scritte. L’insegnante può aiutare sottolineando o evidenziando le parti significative della consegna. Presentare una piccola quantità di lavoro. L’insegnante può selezionare alcune pagine e materiali dall’eserciziario per ridurre la quantità di lavoro da presentare agli studenti, soprattutto quando le attività appaiono essere ridondanti. Possono inoltre risolvere alcuni item e chiedere agli studenti di completare il resto. Inoltre, l’insegnante può dividere in foglio di lavoro in sezioni e richiedere allo studente il completamento di una specifica parte. Bloccare gli stimoli estranei. Se lo studente è facilmente distraibile dagli stimoli visivi può essere usato un foglio bianco di carta per coprire la sezione su cui il soggetto non sta lavorando. Evidenziare le informazioni essenziali. L’insegnante può sottolineare le informazioni essenziali con un evidenziatore. Prevedere attività pratiche addizionali. Per far acquisire, agli studenti con difficoltà di apprendimento, padronanza nelle abilità selezionate, gli insegnanti devono essi stessi completare i materiali con attività pratiche che includano, attività di insegnamento tra pari. uso di materiali che si auto correggono, programmi software per il computer e fogli di lavoro addizionali. Fornire un glossario per aree di contenuto. Gli studenti molto spesso traggono beneficio da un glossario dei termini con le relative spiegazioni di significato. Sviluppare una guida per la lettura. Una guida aiuta il lettore a capire le idee rilevanti e a selezionare i numerosi dettagli collegati alle idee principali. Essa può essere sviluppata paragrafo per paragrafo, pagina per pagina o sezione per sezione. SEZIONE 2 L’insegnamento e l’interazione dovrebbero portare esperienze di successo nell’apprendimento ad ogni studente. Alcuni adattamenti che rinforzano con successo le attività educative interattive sono i seguenti: • • • • • • • • • Ripetizione della consegna. Gli studenti che hanno difficoltà nel seguire le consegne possono essere aiutati richiedendo di ripetere la consegna a parole loro se essa richiede molte fasi, spezzala in piccole sequenze; semplifica la consegna, presentando solo una sequenza per volta; quando viene utilizzata una consegna scritta, assicurati che gli studenti siano in grado di leggerla e di comprendere le parole ed il significato di ogni frase (semplificazione, consegna e ripetizione: vedi sez. 1). Mantenimento delle routine giornaliere. Molti studenti con disturbo dell’apprendimento hanno bisogno di routine giornaliere per conoscere e fare ciò che ci si aspetta essi facciano. Consegna di una copia degli appunti della lezione. L’insegnante può dare una copia degli appunti delle lezioni agli studenti che hanno difficoltà nel prenderli durante la presentazione. Dare agli studenti un organizzatore grafico. Uno schema, una tabella o un reticolato bianco può essere dato allo studente che lo riempirà durante la presentazione. Questo aiuta lo studente a focalizzare la propria attenzione sulle informazioni chiave e a vedere la relazione tra concetti e informazioni collegate. Uso di istruzioni passo a passo. Informazioni nuove o particolarmente difficili possono essere presentate in piccole fasi sequenziali (sez.2 ). Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive. Le informazioni verbali possono essere date con dimostrazioni visive (es: opuscoli, volantini, lavagna luminosa ecc..) Scrittura dei punti chiave o delle parole alla lavagna. Prima di una presentazione l’insegnante può scrivere un piccolo glossario con i termini nuovi sulla lavagna. Uso di presentazioni ed attività bilanciate. Equilibrio tra le presentazioni orali, quelle visive e le attività partecipative, inoltre tra le attività in grandi e piccoli gruppi ed individuali. Enfasi sul ripasso giornaliero. Il ripasso giornaliero dei precedenti apprendimenti e delle lezioni aiuta gli studenti a collegare le nuove informazioni con quelle precedenti. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 36 Istituto Comprensivo Nurri • • Evitare sempre di usare il corsivo, di far leggere a voce alta, di scrivere sotto dettatura, di ricopiare testi o espressioni matematiche. Modificare le prove d’ascolto delle lingue straniere ed utilizzare domande a scelta multipla per le verifiche. SEZIONE 3 I seguenti adattamenti coinvolgono le diverse modalità di ricezione ed espressione che possono essere usate per rafforzare la performance degli studenti. • • • • • • • • • • • • • • Cambiare la modalità di risposta. Per gli studenti che hanno difficoltà nella risposta motoria fine,come ad esempio nella calligrafia, la modalità di risposta può essere cambiata attraverso il sottolineare, lo scegliere tra risposte multiple, il selezionare e il marcare la risposta corretta. Consegnare uno schema della lezione. Uno schema può aiutare alcuni studenti a seguire la lezione con successo e a prendere appunti appropriati e a fare domande pertinenti e al giusto momento (sez. 2 ). Incoraggiare l’uso degli organizzatori grafici. Per sviluppare un organizzatore grafico gli studenti possono usare i seguenti step: (a) fare una lista degli argomenti sulla prima linea; (b)collezionare e dividere le informazioni sotto ogni titolo e farne una lista; (c) organizzare tutte le informazioni sotto delle aree e sottotitolarle; (d) inserire queste informazioni nell’organizzatore grafico (sez. 2 ). Posizionare lo studente vicino all’insegnante. Gli studenti con disturbo dell’attenzione possono essere messi vicino l’insegnante, la lavagna, l’area di lavoro, lontano da suoni, materiali o oggetti distraenti. Incoraggiare l’uso di calendari per le valutazioni. Gli studenti possono usare calendari per registrare le date delle valutazioni, liste di attività collegate alla scuola, registrare le date dei test e gli orari per le attività scolastiche. Ridurre l’atto del copiare dando informazioni ed attività in opuscoli o fogli di lavoro. Far girare i fogli a righe per la matematica. I fogli a righe possono essere girati verticalmente per aiutare gli studenti a mettere i numeri nelle colonne appropriate mentre risolvono problemi matematici. Usare suggerimenti per denotare gli item più importanti. Asterischi o puntini possono denotare problemi o attività che contano di più nella valutazione perché lo studente possa organizzare bene il tempo durante le prove di valutazione. Creare fogli di lavoro gerarchici. L’insegnante può costruire fogli di lavoro con problemi arrangiati in senso gerarchico dal più facile al più difficile. Il successo immediato aiuta lo studente ad iniziare il lavoro. Permetti l’uso di ausili didattici. Agli studenti possono essere date strisce di lettere o numeri per aiutarli a scrivere correttamente. Linee di numeri, tavole pitagoriche, calcolatori e calcolatrici aiutano gli studenti nel conteggio una volta che hanno capito e scelto l’operazione matematica. Usare l’apprendimento mediato dai pari. Soggetti di diversi livelli di abilità possono leggere ad alta voce l’uno all’altro, scrivere storie o condurre esperimenti di laboratorio. Inoltre, un compagno può leggere un problema matematico ad un soggetto con disturbo di apprendimento che cerca di risolverlo. Incoraggiare la condivisione degli appunti. Lo studente prendere appunti e poi condividerli con gli assenti o con soggetti con disturbo dell’apprendimento. Questo aiuta gli studenti che hanno difficoltà nel prendere appunti a concentrarsi sulla presentazione della lezioni. Usare in modo flessibile il tempo di lavoro scolastico. Agli studenti che lavorano in modo lento può essere dato un po’ di tempo in più per completare le attività scritte oggetto di valutazione. Prevedere una pratica addizionale. Gli studenti hanno bisogno di una differente quantità di pratica per acquisire padronanza di abilità o contenuti. Molti studenti con disturbi dell’apprendimento hanno bisogno di attività pratiche additive per imparare in modo fluente (sez. 1 ). Cambiare o adattare le modalità valutative. Agli studenti può essere permesso di completare un progetto invece di una interrogazione orale e viceversa. Se uno studente ha problemi di scrittura, l’insegnante può permettergli di sottolineare la risposta giusta e dare una motivazione orale ad essa piuttosto che scriverla in un foglio verificherà regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati; verificherà che vengano portati a scuola i materiali richiesti; incoraggerà l’acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell’impegno scolastico e delle relazioni con i docenti e considererà non soltanto il significato Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 37 Istituto Comprensivo Nurri valutativo, ma anche formativo delle singole discipline. Gli studenti Gli studenti, con le necessarie differenziazioni in relazione all’età, sono i primi protagonisti di tutte le azioni messe in campo. Essi, pertanto, hanno diritto: • ad una chiara informazione riguardo alla più efficace modalità di apprendimento ed alle strategie che possono aiutarli ad ottenere il massimo dalle loro potenzialità; • a ricevere una didattica individualizzata/personalizzata, nonché all’adozione di adeguati strumenti compensativi e misure dispensative. Hanno altresì il dovere di impegnarsi nel lavoro scolastico. Ove l’età e la maturità lo consentano, suggeriscono ai docenti le strategie di apprendimento che hanno maturato autonomamente. Particolari attenzione verrà dedicata agli alunni per il recupero delle abilità di base e il potenziamento delle abilità inespresse. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 38 Istituto Comprensivo Nurri VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Nell’affrontare il discorso sulla valutazione non si può prescindere dal D.P.R. N.122 del 22 maggio 2009 che << provvede al coordinamento delle disposizioni concernenti la valutazione degli alunni, tenendo conto anche dei disturbi specifici di apprendimento e della disabilità degli alunni, ed enuclea le modalità applicative della disciplina regolante la materia secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, di seguito indicato: «decreto-legge». La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva e dinamica perché i dati non devono essere intesi come fissi, ma modificabili nel tempo. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi e al miglioramento dei livelli di conoscenza. La valutazione ha grande rilievo nel determinare negli alunni autostima, acquisizione di competenze per la vita, meta-cognizione, orientamento. Nel processo valutativo è importante saper coniugare correttamente la valutazione delle conoscenze e delle competenze con il percorso personale dell’alunno nel tempo. In sintesi, la valutazione deve intendersi come processo che segue l’itinerario formativo e culturale in rapporto agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Si parla perciò di valutazione formativa da presentarsi sotto il duplice aspetto di attività-apprendimento dell’alunno e verifica del processo educativo- didattico da parte del docente. Essa è articolata in tre momenti: • valutazione d’ingresso volta ad appurare le conoscenze e le competenze dell’allievo nelle varie aree disciplinari attraverso prove variamente articolate; • valutazione in itinere volta a guidare l’alunno a conoscere e sviluppare nel miglior modo le sue potenzialità per giungere alla percezione differenziata delle sue carenze e dei suoi punti di forza, in modo da favorire il formarsi di un concetto di sé adeguato e ben equilibrato e avviarlo così all’auto-valutazione e all’auto-orientamento; • valutazione sommativa finale volta a verificare quanto l’alunno ha appreso, le prestazioni e le modifiche comportamentali, ciò che si è ottenuto rispetto agli obiettivi prefissati e costituire il punto di partenza per la progettazione futura. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 39 Istituto Comprensivo Nurri VERIFICHE La valutazione si realizza attraverso l’insieme delle operazioni di verifica, raccolta delle informazioni e dati, che permettono di cogliere in maniera fondata e accettabili l’andamento scolastico degli allievi, evidenziando i punti forti e i punti deboli sulla base di prove elaborate dai docenti. La verifica è quindi un momento cruciale del processo di apprendimento/insegnamento in quanto consente di misurare il livello degli apprendimenti ma anche di confermare o rimodulare a seconda dei risultati le modalità d’insegnamento. La normativa dà piena autonomia al docente nella scelta delle prove di verifica ma insiste sul dovere che questi ha nel rendere espliciti, trasparenti e coerenti i criteri di verifica. Le prove a cui un docente può ricorrere nell’azione di verifica possono essere: • strutturate (es. test) • semi-strutturate (es. prove scritte seguendo una traccia) • non strutturate (temi liberi, prove orali) • prove pratiche Le prove dovranno valutare le conoscenze, le capacità linguistico - espressive, la capacità di organizzazione del pensiero e del proprio lavoro, la capacità di collegamento e di rielaborazione dei saperi delle varie discipline, le capacità logiche e relazionali. Le prove di verifica saranno attuate sulle varie fasi della programmazione. In particolare: Scuola dell’Infanzia Nella Scuola dell’Infanzia, l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini, la documentazione della loro attività, l’accertamento dell’acquisizione di competenze, consentono di cogliere e di valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e quantità delle loro risposte e di condividerle con le famiglie. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati. Compito della Scuola dell’Infanzia è, infatti, identificare processi aperti da promuovere, sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità, nelle diverse situazioni. I traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi raggiunti verranno documentati nel registro di sezione. Strumenti Verrà utilizzata una scheda in uscita per gli alunni del 3° anno. Scuola Primaria I docenti si occupano: - di valutare gli apprendimenti ed i comportamenti degli alunni; - di valutare i periodi: triennale e biennale (1^/2^/3^ e /4^/5^); - di valutare la non ammissione alla classe successiva all'unanimità. La valutazione si struttura: - periodica (come già avviene in via ordinaria); - annuale; - secondo la scansione dei periodi didattici (3+2) ai fini del passaggio al biennio successivo. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione, e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. I voti verranno dati in base ad una griglia di valutazione , i cui criteri sono stati individuati, condivisi e approvati dal Collegio dei Docenti. La valutazione per l'insegnamento della religione cattolica e del comportamento viene espressa con giudizio. E’ prevista la non ammissione alla classe successiva purché sussista l’unanimità e in casi eccezionali. Strumenti L' adozione del registro elettronico sostituisce le comunicazioni cartacee alle famiglie. Il certificato delle competenze a conclusione della scuola primaria, sarà adottata dal Collegio nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 40 Istituto Comprensivo Nurri Scala di misurazione decimale con descrittori di livello relativo agli apprendimenti: Dieci: conosce in modo completo e approfondito gli elementi delle discipline. Utilizza in modo completo le abilità richieste. Produce in modo ampio, valido ed esauriente. Usa il linguaggio specifico con precisione e pertinenza. Partecipazione attiva e costruttiva. Metodo di studio efficace e razionale. Nove: conosce in modo chiaro e consolidato gli elementi delle discipline. Rielabora autonomamente e in modo personale i contenuti. Possiede piena padronanza nell’effettuare collegamenti. E’ sicuro e organico nell’esposizione, nell’applicazione e nei procedimenti. Utilizza un metodo di studio efficace e rispetta gli impegni. Partecipazione propositiva e costante. Otto: Possiede buona conoscenza degli elementi delle discipline. Rielabora autonomamente e in modo quasi sempre personale i contenuti. Possiede buona padronanza nell’effettuare collegamenti. E’ sicuro nell’esposizione, nell’applicazione e nei procedimenti. Utilizza un metodo di studio efficace, diligente negli impegni. Partecipazione attiva e costante con interventi appropriati per tempi e modi. Sette: conosce gli elementi delle discipline in modo appropriato. Possiede discrete abilità di analisi e sintesi. Sa effettuare collegamenti in modo solitamente sicuro. Produce elaborati di vario genere talvolta con qualche imprecisione. Utilizza il lessico e i linguaggi in modo quasi sempre appropriato. Impegno e partecipazione costanti . Sei: conosce gli elementi delle discipline in modo essenziale. Possiede sufficienti abilità di analisi e sintesi. Opera qualche collegamento a livello disciplinare. Si esprime in modo semplice e usa la terminologia specifica con qualche incertezza. Impegno e partecipazione accettabili. Cinque: conosce gli elementi delle discipline in modo frammentario. Comunica e rielabora in modo incerto. Usa un linguaggio talvolta poco chiaro. Utilizza le conoscenze solitamente in modo meccanico e ripetitivo. Impegno e partecipazione discontinui e settoriali. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 41 Istituto Comprensivo Nurri Scala di livello relativa voto di comportamento: OTTIMO Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche. Relazioni corrette con i docenti, i compagni e gli operatori scolastici. Interesse costante e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola. Ruolo positivo e collaborativo all’interno della classe. Comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica. DISTINTO Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche. Relazioni in genere corrette con i docenti, i compagni e gli operatori scolastici. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni e alle attività della scuola. Ruolo collaborativo all’interno della classe. Comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica. BUONO Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche. Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici. Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni e alle attività della scuola. Atteggiamento collaborativo nei confronti dei compagni. DISCRETO Saltuario svolgimento dei compiti assegnati. Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici. Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua all’ attività didattica. Atteggiamento poco collaborativo nei confronti dei compagni. Comportamento non sempre responsabile durante l’attività scolastica. SUFFICIENTE Mancato svolgimento dei compiti assegnati. Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici. Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica. Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni. Comportamento poco responsabile durante l’attività scolastica. Scuola Secondaria di 1° grado I docenti si occupano di: - valutare gli apprendimenti e i comportamenti degli alunni; - valutare i periodi didattici per il passaggio a quello successivo. ↑ ↑ ↑ La valutazione si struttura come: periodica; annuale; secondo la scansione dei periodi didattici (2+1). La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti, formulata sulla base delle verifiche scritte, orali, pratiche e delle osservazioni sistematiche, viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Il voto di comportamento, espresso in decimi, contribuisce a determinare il voto complessivo finale. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica viene espressa con un giudizio sintetico. Per essere ammesso all’anno successivo e all’esame di stato, l’alunno dovrà riportare 6 in ogni materia; tuttavia, il Consiglio può deliberare l’ammissione, anche in presenza di carenze relative al raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento, purché provveda (nel caso di ammissione alle classi successive) ad inserire una nota al riguardo nel documento di valutazione e a trasmettere il tutto alla famiglia dell’alunno, con una comunicazione scritta. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 42 Istituto Comprensivo Nurri Inoltre per essere ammessi agli anni successivi e all’esame di stato è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale (non devono superare i 50 giorni di assenza). In casi motivati (motivi di salute o gravi motivi di famiglia), è possibile l’ammissione alla classe successiva e all’esame di stato. I momenti di valutazione riguardano sia il rendimento che il comportamento dell’allievo e, pertanto, investono l’intera persona. I voti verranno dati in base ad una griglia di valutazione, i cui criteri sono stati individuati, condivisi e approvati dal Collegio dei Docenti. • Per quanto concerne l’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, contribuiscono a determinare il voto complessivo finale: i voti di ammissione, i risultati delle prove scritte e orali dell’esame comprese le prove invalsi. Strumenti La scheda di comunicazione alle famiglie, certificante anche la valutazione delle attività laboratoriali, e il certificato delle competenze a conclusione del primo ciclo, verranno adottati dal Collegio, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali. Scala di misurazione decimale con descrittori di livello relativi all’apprendimento: Voti: Dieci: ottime conoscenze e interessi personali. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma. Uso appropriato dei diversi linguaggi. Nove: conoscenze approfondite e interessi personali. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione autonoma. Uso appropriato dei diversi linguaggi. Otto: conoscenze approfondite. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato nei vari ambiti disciplinari. Capacità di orientamento e collegamento. Sette: conoscenze ordinate e esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto dei diversi linguaggi. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti capacità sintetiche. Sei: preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici nell’uso delle conoscenze. Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati. Presenza di imprecisioni espositive nei diversi ambiti disciplinari. Cinque: preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti. Difficoltà nell’effettuare collegamenti e approfondimenti. I linguaggi non sono pienamente e correttamente utilizzati. Quattro: preparazione frammentaria e lacunosa. Uso episodico dei linguaggi specifici. Resta comunque qualche elemento di positività, che riesce ad emergere con una azione di supporto e orientamento. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 43 Istituto Comprensivo Nurri Criteri di valutazione del comportamento. La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Il voto di condotta è attribuito dai Docenti, su proposta del Coordinatore di Classe, in sede di scrutinio, dopo attento ascolto reciproco, ed è il risultato della valutazione compiuta dagli insegnanti sul comportamento tenuto dallo studente stesso in base ai seguenti criteri: • propensione al dialogo educativo • frequenza e puntualità • rispetto del Regolamento Scolastico • partecipazione attiva alle lezioni • collaborazione con insegnanti e compagni • rispetto degli impegni scolastici 10 9 8 7 6 5 Lo studente, sempre corretto e rispettoso, è assiduo nella frequenza scolastica, partecipa in modo attivo e proficuo alle lezioni e al dialogo educativo con i docenti, mostrando costante impegno ed interesse. Offre un contributo positivo alla classe, collaborando significativamente con compagni e insegnanti. Lo studente, assiduo nella frequenza scolastica, partecipa in modo attivo e continuo al dialogo educativo con i docenti, mostrando impegno ed interesse. Rispetta il Regolamento Scolastico e collabora con insegnanti e compagni. Lo studente dimostra una discreta partecipazione alle lezioni e assolve adeguatamente agli impegni scolastici. Frequenta regolarmente e osserva le regole. I rapporti interpersonali con compagni ed insegnanti sono corretti. Lo studente partecipa in modo discontinuo all’attività didattica e non mostra di essere sempre corretto. E’ poco assiduo nella frequenza e nel rispetto della puntualità e svolge i compiti assegnati in modo saltuario. Ha difficoltà nei rapporti con gli altri e deve maturare l’autocontrollo. Lo studente risulta poco rispettoso del Regolamento Scolastico; frequenta con irregolarità, è talvolta elemento di disturbo per la vita della classe. E’ incostante nello svolgimento dei compiti assegnati. Partecipa negativamente al dialogo educativo con i docenti e ha un rapporto problematico con i compagni. Lo studente ha compiuto gravi atti di scorrettezza verso la Dirigenza e/o i Docenti e/o il personaole della scuola e/o i compagni. Ha danneggiato gli ambienti e le attrezzature della Scuola. E’ stato oggetto, nel corso del quadrimestre, di continui richiami, verbali e scritti, da parte dei Docenti. Ha ricevuto provvedimenti disciplinari da parte del Consiglio di Classe e del Dirigente Scolastico. Ha fatto numerose assenze e/o continui ritardi e/o uscite anticipate. Lo svolgimento dei compiti è stato quasi nullo e l’atteggiamento verso le attività didattiche è stato di completo disinteresse. Ha causato continuo disturbo alle lezioni agendo negativamente nel gruppo classe. I voti NOVE, DIECI, sono considerati valutazioni di eccellenza nella condotta, che vengono differenziati in maniera motivata dalle voci sopra espresse. Il voto OTTO è una valutazione positiva che implica un livello nella norma. Il voto SETTE è una valutazione positiva che segnala tuttavia una scarsa propensione al dialogo educativo e comporta una presenza a scuola poco costruttiva per passività o per eccessiva esuberanza. Il voto SEI, anche se espressione di sufficienza, è considerato in maniera negativa, ed è segnalato da un comportamento poco corretto caratterizzato da numerose note o da provvedimenti disciplinari. Il voto CINQUE è attribuito se preceduto da gravi provvedimenti disciplinari con allontanamento dalla Scuola, conseguenti a ripetuti richiami e contestazioni da parte del Consiglio di Classe e/o del Dirigente Scolastico, per grave violazione del Regolamento. La valutazione per la condotta inferiore a sei decimi, secondo il disposto dell’art. 4 , DM 5 del 16/01/2009, determina la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 44 Istituto Comprensivo Nurri Nell’assegnazione del voto di condotta, in presenza di infrazioni e sospensioni, si terrà conto dell’impegno successivo alle sanzioni e alle infrazioni per maturare atteggiamenti più consapevoli e rispettosi ed evitare di ripetere gli errori compiuti. VALUTAZIONE ESTERNA Nel Regolamento relativo alla valutazione degli alunni (D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009) si fa cenno all’utilità di una valutazione esterna standardizzata. Tale valutazione è affidata attualmente all’I.N.V.A.L.S.I. (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) ed ha preso corpo nella quarta prova somministrata su scala nazionale all’interno dell’esame finale della Scuola Secondaria di Primo Grado nell’anno scolastico 2007/2008. L’INVALSI è l’ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto, in un lungo e costante processo di trasformazione, l’eredità del Centro Europeo dell’Educazione (CEDE) istituito nei primi anni settanta del secolo scorso. E’ soggetto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l'Istituto tiene conto per programmare la propria attività. La valutazione delle priorità tecnicoscientifiche è riservata all'Istituto. Da diversi anni, l’INVALSI, nell’ambito del Servizio Nazionale di Valutazione, predispone le prove per la rilevazione degli apprendimenti degli studenti nelle classi II e V della scuola primaria e III della scuola secondaria di primo grado e, nella classe II della scuola secondaria di secondo grado. Gli ambiti coinvolti sono italiano e matematica. La prova della classe III della Scuola Secondaria di Primo Grado, è parte dell’esame conclusivo del I ciclo d’istruzione, ove pesa tra un sesto e un settimo. Le prove oggettive standardizzate hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali, la lingua italiana e la matematica, e di collocarli lungo una scala in grado di rappresentare tutti i risultati degli studenti, da quelli più bassi a quelli più alti. Sulla base della normativa vigente, espressione di una crescente attenzione agli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico, l’INVALSI: • effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e sulle abilità dei discenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV); • studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa; • effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole; • predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado; • predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria di secondo grado; • provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria di secondo grado, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità; • fornisce supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, di valutazione e di autovalutazione; • svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche; • assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti; • formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 45 Istituto Comprensivo Nurri La missione dell’INVALSI è di contribuire al progressivo miglioramento e all’armonizzazione della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione, mettendo a disposizione dei decisori politico-istituzionali i risultati completi e attendibili delle verifiche periodiche e sistematiche sugli apprendimenti e, contemporaneamente, di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni scolastiche specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare gli elementi di forza da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. L’INVALSI ha messo a punto un sistema di comunicazione grazie al quale ciascuna scuola riceve i risultati dei propri alunni, con i dati disaggregati a livello di singole classi e, all’interno di queste, con la distribuzione delle risposte domanda per domanda. Pertanto l’INVALSI è uno strumento irrinunciabile per il nostro Istituto: i docenti tramite esso possono progettare e ricalibrare il proprio piano di lavoro e gli alunni mediante esso possono acquisire consapevolezza circa l’efficacia del processo di apprendimento. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo considera la valutazione del sistema un momento fondamentale per il miglioramento della qualità della scuola, al fine di utilizzare al meglio le risorse umane, professionali, finanziarie ed organizzative, per raggiungere obiettivi ben definiti. Il RAV, documento dell'autovalutazione dell'Istituto, fornirà dei criteri oggettivi per la valutazione. E’ articolato in 5 sezioni, che prevede 49 indicatori attraverso i quali il nostro istituto ha individuato i suoi punti di forza e di debolezza, mettendoli a confronto con dati nazionali, ed elaborando le strategie per rafforzare la propria azione educativa. I dati, in parte forniti direttamente dal sistema, in parte da inserire ad opera delle singole scuole, sono stati organizzati attorno ad alcuni macro-indicatori relativi a differenti aree (contesto, processi e risultati). Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono state chiamate a sviluppare, nell' anno scolastico 2014/15, un'attività di analisi e valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso dal Rapporto di Autovalutazione . Il RAV è stato elaborare entro il primo semestre 2015, esclusivamente online attraverso una piattaforma operativa unitaria. Esiti dell'Autovalutazione d'Istituto (RAV) L'Istituto comprende un territorio notevolmente esteso, con vie di comunicazione limitate. La gestione delle 22 strutture sul territorio di 6 comuni, comporta delle problematiche logistico-organizzative. Dal punto di vista della sicurezza e del superamento delle barriere architettoniche l'adeguamento è parziale. L' iter delle certificazioni è avviato e viene periodicamente monitorato da figure designate a questo compito all'interno dell'organico. Riguardo ai supporti informatici, sarebbe necessaria una attività di manutenzione straordinaria. Nell'Istituto è presente un discreto numero di docenti assunti a tempo indeterminato, circa il 70% contro una media regionale dell'80%; la fascia di età maggiormente rappresentata è quella degli over 55. L'età media elevata dei docenti, unità alla particolare posizione geografica dell'IC Nurri, comporta un elevato fenomeno del turn over del personale docente, le cui conseguenze si traducono in un rischio di minore continuità didattica. Non è ancora stato effettuato un monitoraggio organico dei titoli e delle competenze professionali possedute dai docenti, ad eccezione dei titoli abilitanti all'insegnamento. L'ammissione degli studenti alle classi successive è decisamente alta (100% nella scuola primaria e 98,5% nella secondaria). Gli abbandoni nel percorso di studi successivo alla scuola primaria sono assenti. Dall'analisi della distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato emerge uno scostamento in positivo dalla media nazionale degli alunni promossi con votazione uguale o superiore a 8, cui corrisponde una contrazione significativa degli alunni promossi con la valutazione di 6. Il fenomeno dell'abbandono scolastico nel passaggio primaria-secondaria è in pratica assente. Non esiste un sistema documentato che riporti il successo formativo degli alunni nelle scuole del secondo grado, il che non consente una autovalutazione organica del successo formativo degli studenti nei gradi di istruzione successivi (alunni non ammessi, alunni sospesi in giudizio o con debiti formativi, stima dell'abbandono scolastico). Per quanto riguarda la valutazione nel breve-medio periodo dei livelli di apprendimento Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 46 Istituto Comprensivo Nurri raggiunti, questi non vengono attualmente monitorati in ingresso e in uscita a livello di istituto, ma si limitano alla valutazione per singole classi affidate ai docenti. I risultati di Istituto conseguiti nelle prove INVALSI di italiano e matematica 2013/2014 sono stati: rendimento superiore alla media nazionale nella prova di italiano e in linea con la media nella prova di matematica nelle classi II della scuola primaria; nelle classi V della primaria e III della secondaria di primo grado, risultati in linea con le medie nazionali in entrambi gli ambiti, con scostamenti verso il basso di entità non significativa. L'incidenza del cheating a livello di Istituto non raggiunge valori elevati, è invece fortemente presente in alcune classi. Da una analisi dei livelli di apprendimento si nota un appiattimento sui livelli intermedi e medio-bassi (2-3-4) con uno scostamento importante rispetto alla media nazionale nel livello 5. La scuola non riesce al momento a garantire esiti uniformi tra le varie classi esaminate; a fronte di una minore variabilità di rendimento all'interno di ogni singola classe, sono di contro evidenti le disparità di rendimento tra i diversi plessi. La correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe risulta essere il più delle volte scarsamente significativa o medio-bassa. Le competenze di cittadinanza degli studenti (rispetto delle regole, responsabilità, collaborazione e spirito di gruppo) vengono valutate attraverso giudizi in itinere e finali, corrispondenti a griglie di valutazione indicate dal POF distintamente per i due ordini di studio. La valutazione è sintetizzata nel voto di comportamento. La valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza viene effettuata per le singole classi a livello collegiale; manca un sistema di raccolta dati dell’Istituto che permetta di individuare differenze tra classi, sezioni e plessi, e lungo lo svolgimento dell’intero percorso scolastico. Le osservazioni che emergeranno, le eventuali difficoltà riscontrate, i risultati ottenuti potrebbero servire per modificare, migliorare e potenziare il piano e costituiranno elementi di valutazione per il personale scolastico . Il R.A.V. integrale è stato pubblicato sul portale web “Scuola In Chiaro” Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 47 Istituto Comprensivo Nurri CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016 Inizio delle lezioni Festività Sospensione delle lezioni 14 settembre 2015 Tutte le domeniche 8 dicembre 2015 - Immacolata Concezione 25 aprile 2016 - Anniversario della Liberazione 28 aprile 2016 - Sa Dia de sa Sardigna 2 giugno 2016 - Festa Nazionale della Repubblica Festa del santo patrono 8 febbraio 2016 9 febbraio 2016 29 aprile 2016 Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 Vacanze di Pasqua dal 24 marzo al 29 marzo 2016 Termine delle lezioni Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado 10 giugno 2016 Termine delle attività educative nella Scuola dell’Infanzia 30 giugno 2016 Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 48 Istituto Comprensivo Nurri RISORSE FINANZIARIE L’Istituto dispone di fondi concessi dal Ministero. A questi si aggiungono: ● contributi degli alunni; ● contributi comunali (Diritto allo studio L.R. 31/84 , eventuali straordinari); ● eventuali contributi della Regione e della Provincia. CRITERI ORGANIZZATIVI • Assegnazione dei docenti alle varie classi secondo il principio della continuità didattica e, poi, dell’ anzianità di servizio; • divisione dell’anno scolastico in quadrimestri; • attuazione di soddisfacenti condizioni di igiene e di sicurezza all’interno della Scuola; • collaborazione con le famiglie: - i genitori potranno conferire con i docenti: o una volta alla settimana, previo appuntamento, come da calendario; o dopo un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico per le classi prime della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado; o a metà dicembre; o alla fine del primo quadrimestre; o negli ultimi giorni di aprile. - alle famiglie verrà data comunicazione della programmazione educativa e didattica nell'assemblea per le elezioni degli organi collegiali; - uso corretto del libretto delle giustificazioni, sottoscrizione dello stesso all’inizio dell’anno da parte dei genitori. I ritardi saranno giustificati allo stesso modo. Le assenze ingiustificate saranno rese note ai genitori tramite comunicazione scritta che resterà agli atti. • Sensibilità alle esigenze degli alunni: - accoglienza ed integrazione degli alunni della scuola; - assegnazione dei compiti a casa in maniera controllata e razionale, tenendo conto dei rientri pomeridiani; - ricreazione di 20 minuti (Scuola Secondaria) e 20 minuti (Scuola Primaria ), da svolgersi alla fine della seconda ora nella Scuola secondaria e, in maniera flessibile, a discrezione dei docenti, nella Scuola Primaria, preferibilmente in classe. La ricreazione deve rappresentare un vero momento di benessere psico-fisico. • Recupero e potenziamento mediante attività individualizzate: - lavori individuali; - classi aperte; - ausilio del docente di sostegno e di operatori psico-pedagogici; - utilizzazione delle ore a disposizione dei docenti; - PDP (piano di studio personalizzato) per gli alunni BES. • Gestione dell’attività didattica: - prove di ingresso per verificare il grado di preparazione di base; - uso dei vari registri (di classe – Consigli di classe, di interclasse e di intersezione – dei docenti scheda personale dell’alunno) per l’osservazione e la verifica sistematica del processo formativo; i registri cartacei saranno sostituiti da quello elettronico a partire dal mese di gennaio 2016; - riunioni periodiche mensili per la scuola secondaria di 1°grado e bimestrali (infanzia e primaria); Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 49 Istituto Comprensivo Nurri - possibilità, per gli alunni partecipanti alla mensa scolastica, di trascorrere il dopomensa, prima della ripresa dell’attività didattica, in giochi ricreativi anche all’aperto: calcio, pallavolo, cineforum, attività teatrale, ecc…; - uso delle biblioteche scolastiche; - utilizzazione dei sussidi didattici disponibili nelle scuole;- esecuzione in maniera interdisciplinare dei vari progetti; - colloqui individuali e/o dell’intero Consiglio di classe e di Interclasse con i genitori. • Privacy L’Istituto è dotato del documento programmatico sulla privacy ed ha attivato tutta la procedura di informazione alle famiglie. Se intervengono modifiche il documento verrà aggiornato. • Regolamento d’Istituto (in allegato) • Pai (in allegato) • Curricolo Verticale (in allegato) Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 50 Istituto Comprensivo Nurri INIZIATIVE PROGETTUALI/LABORATORIALI L’istituto, nell’esercizio dell’autonomia organizzativa e didattica, intende promuovere e valorizzare la cultura della progettazione che si esprime come segue: • • • organizzazione di attività laboratoriali; progetti integrati ed in continuità con la progettazione curricolare; progetti di istituto. Esse prevedono: • attività di insegnamento e/o di educazione /formazione miranti all’arricchimento dell’offerta formativa, alla prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica, all’integrazione degli alunni svantaggiati, all’orientamento scolastico e professionale; alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, linguistico e culturale del territorio; alla valorizzazione e integrazione delle diversità e peculiarità locali. FORMAZIONE PERSONALE La Scuola intende valorizzare ed accrescere le conoscenze e le competenze di tutto il personale e dei docenti in particolare, per arricchire l’offerta formativa della Scuola, riqualificandola nel campo delle nuove tecnologie e delle progettualità. A tal fine la Scuola proporrà corsi di aggiornamento su diversi argomenti e tematiche in modo da fornire strumenti e metodologie didattiche utili per lo svolgimento delle attività programmate. Corsi individuati: Il Collegio aderisce alle iniziative che si presenteranno nel corso dell’anno, salvo la ratifica da effettuare nel collegio successivo. Come da Contratto Nazionale, i docenti hanno diritto a partecipare a corsi di formazione per 5 giorni, nell’arco dell’anno scolastico, senza oneri per l’amministrazione. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 51 Istituto Comprensivo Nurri Progetti educativi e didattici per l’anno scolastico 2015/16 Progetti di Istituto Titolo Finalità Destinatari Progetto “Le nostre radici le nostre ali” - Approfondire le conoscenze inerenti il territorio - Offrire occasioni di incontro tra gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo Progetto Orientamento”Conoscere e conoscersi per scegliere” -Guidare gli alunni in difficoltà e a rischio di dispersione/abbandono a una scelta più consapevole. -Contrastare l'abbandono scolastico. -Promuovere il successo scolastico e formativo a lungo termine. -Distinguere i vari percorsi di scuola superiore per effettuare una scelta consapevole. - Alunni e alunne della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. - Il progetto d’Istituto “Le nostre radici le nostre ali”sarà integrato con i piani di lavoro delle singole scuole di ogni ordine e grado. Classi terze di scuola secondaria di primo grado dell'istituto. Finanziamento Comuni Comunità Montana Costo Zero. Scuola di Nurri Scuola dell’infanzia Nurri Titolo Progetto Educazione Motoria “Mi muovo, gioco e...” Progetto Lettura “ Il meraviglioso mondo del libro” Progetto Lingua Inglese “Happy English” Titolo Progetto “La magia del teatro Tutti al Lirico” Finalità -Promuovere opportunità particolarmente pregnanti sul piano del piacere senso motorio e concorrere al graduale sviluppo delle personali capacità percettivomotorie - Sviluppare competenze cognitive linguistiche-sociali. - Vivere l'approccio precoce alla lettura. - Sperimentare la lettura come momento di condivisione relazionale. -Maturazione di un atteggiamento di curiosità. -Apertura mentale nei confronti della lingua inglese. -Acquisire capacità di comprensione. Finalità Finanziamento Costo zero Tutti i bambini delle tre sezioni. Costo zero Tutti i bambini delle tre sezioni. Comune di Nurri. Scuola primaria Nurri Destinatari - MUSICA : conoscere l’orchestra e i vari strumenti che la compongono - ITALIANO: conoscere la trama ,poetica - STORIA: racconto operistico nel suo contesto storico , la biografia dell’autore - IMMAGINE: vedere come si realizzano le scenografie e Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Destinatari Tutti i bambini delle tre sezioni. Classi 2° e 3° di Scuola Primaria Finanziamenti Importo del costo del trasporto in pullman degli allievi a Cagliari circa 600 euro L.R.31 52 Istituto Comprensivo Nurri Progetto:”Giornalisti si diventa” Progetto “Ecomusei - GAL” cercare di rappresentare l’esperienza in classe con laboratori dedicati - MOTORIA : Utilizzo del corpo per esprimersi. Adattamento degli schemi motori a situazioni di drammatizzazione. - TECNOLOGIA: (l’opera in quanto rappresenta una perfetta miscela tra musica e letteratura ,arte ed artigianato è forse il primo esperimento di multimedialità dell’uomo) - CONVIVENZA CIVILE: vivere insieme un’esperienza particolare con spirito collaborativo nel rispetto delle differenze - Trasmettere il piacere della lettura - Favorire una circolarità fra libro, mondo e costruzione della persona - Educare all'ascolto e alla convivenza - Scoprire il linguaggio visivo - Illustrare i valori della pace e della solidarietà, i diritti dei popoli, dell'uomo e del bambino attraverso le storie - Favorire gli scambi di idee fra lettori di età e di culture diverse - Mettere in evidenza la varietà e la ricchezza delle culture presenti nella società attuale, a cominciare dagli aspetti concreti della vita quotidiana (cibo e alimentazione, giochi, lingue e scritture, musiche e poesie, feste e usanze religiose) Fornire ai bambini strumenti di conoscenza e di lettura, anche visiva, del mondo contemporaneo e in particolare delle culture “altre” storicamente presenti nella nostra società, oppure legate alla presenza degli immigrati - Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco - Eventi finali dei Progetti di cooperazione a valere sull’Asse IV – Misura 421 del PSR 2007/13. Classi 4° e 5° Importo del costo del trasporto in pullman degli allievi a Cagliari circa 600 euro L.R.31 Classi 4° e 5° Costo zero Scuola secondaria di 1° Grado di Nurri Titolo Progetto Continuità “Stare insieme per crescere” Finalità -Favorire il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Destinatari Gli alunni della classe quinta della primaria e la classe prima della scuola second. di 1° grado Finanziamento Costo Zero 53 Istituto Comprensivo Nurri Progetto Lettura -Stimolare e consolidare piacere di leggere. -Conoscere il territorio. - Sviluppare il senso cittadinanza. -Sensibilizzare i ragazzi rispetto della natura. -Conoscere e valorizzare storia e le strutture territorio. Progetto”Per le vie dei dintorni” il Classi 1^ e 2^ Classi 1^ e 2^ di Costo Zero, in collaborazione con la biblioteca comunale. Comune di Nurri (per la giornata archeologica). al la del Scuola dell’infanzia Villanova Tulo Titolo Progetto Cittadinanza e Costituzione “Amici per la pelle” Finalità -Rispondere all'esigenza di promuovere la consapevolezza di appartenere ad una comunità -Promuovere la coscienza del rispetto che passa attraverso il riconoscimento dell'altro come parte di noi, della società e del mondo -Favorire la consapevolezza del concetto di diritto e di dovere come elementi indispensabili per il benessere di se stessi e degli altri all'interno di una dimensione collettiva Destinatari Tutti i bambini delle due sezioni Finanziamento Costo zero Titolo / Finalità / Titolo Finalità Destinatari Finanziamento / / / / Primaria Villanova Tulo Destinatari Finanziamento / Scuola secondaria di 1° Grado Villanova Tulo Titolo Finalità Scuola dell’infanzia Orroli Destinatari Finanziamento - Approccio alla lingua inglese. - Incrementare le abilità di ascolto. I bambini 5 anni delle due sezioni. Incentivo Fondo d’Istituto Progetto Lingua Sarda “Il mio territorio” (Le nostre radici le nostre ali). - Conoscere il territorio da vari punti di vista. Tutti i bambini delle due sezioni Sportello di ascolto per la Lingua Sarda Comune di Orroli Progetto Continuità “ scuola si fa festa, “ “Natale ti mette le ali” - Conoscere tradizioni, storie e simboli del nostro contesto di vita per rafforzare la maturazione della propria identità e di quella popolare. - Contribuire alla maturazione complessiva del bambino. - Promuovere la presa di coscienza del proprio corpo. - Offrire ai bambini il piacere dell’ascolto - Stimolare e consolidare il piacere di leggere - Rendere consapevole il bambino che la lettura è un mezzo di comunicazione, di informazione e di emozione Tutti i bambini delle due sezioni e gli alunni della classe prima della scuola primaria. Tutti i bambini delle due sezioni. Costo zero Tutti i bambini delle due sezioni. Costo zero in collaborazione con la biblioteca comunale. Progetto lingua “ENGLISH WOOD ” Inglese Progetto Educazione Motoria “Salto, corro e mi diverto” Progetto Lettura “ Un libro per amico” Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Costo zero 54 Istituto Comprensivo Nurri Scuola primaria Orroli Destinatari Titolo Finalità Progetto “Ecomusei”- GAL - Sviluppo di legami sociali per la creazione di un possibile futuro per il territorio. - Prevenzione del melanoma Prendere consapevolezza dell’importanza di una corretta esposizione ai raggi solari - Vietare l'utilizzo delle lampade artificiali per i minorenni e limitarne l'uso negli adulti - Conoscere l'ambiente naturale nelle sue varie componenti. - Conoscere la biodiversità. - Capire l'importanza di un'oasi e delle sue funzioni - Rafforzare le abilità nella lettura e comprensione dei messaggi. - Sviluppare la scrittura come tecnica. - Consolidare le abilità logiche, critiche, strumentali, tecniche ed operative attraverso proposte di soluzioni ai problemi. - Saper tradurre in notizia giornalistica eventi e problemi. - Saper impostare e organizzare una pagina di giornale. - Acquisire la capacità di usare la lingua nella sua varietà di codici e di linguaggi verbali e non verbali. - Saper utilizzare strumenti logicoconoscitivi in chiave interdisciplinare al fine di offrire mezzi e metodi di conoscenza. - Saper leggere e comprendere gli scopi per cui è realizzato un messaggio destinato al pubblico. Riconoscere e comprendere l’importanza della stampa tra i mezzi di diffusione di massa. Progetto “IL SOLE PER AMICO” Progetto “Oasi Nuraghe Arrubiu” Progetto:”Giornalisti non si nasce…ma si diventa Titoli Finalità Costo zero Classi 4° e 5° di Scuola Primaria Costo zero Tutte le classi Costo zero Classi 3°, 4° e 5° L.R.31. Scuola Secondaria 1°grado Orroli Destinatari / / Titolo Finalità Progetto lettura “A scuola con i nonni: raccontami una storia” - Favorire nei bambini il piacere della lettura, della scoperta, dell’ascolto e della comprensione del testo e delle immagini Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia - Sviluppare la socializzazione migliorando la capacità di apprendimento, la coscienza di sé e delle proprie abilità - Acquisire le capacità di percepire la Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia e gli alunni di 4^ e 5^ della pluriclasse Primaria Progetto continuità “Festeggiando, festeggiando……. cresciamo insieme” Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Finanziamenti Alunni di età compresa tra i 9 e i 12 anni. Classe 5^. / Scuola dell’infanzia Esterzili Destinatari Finanziamento / Finanziamento In collaborazione con la biblioteca comunale e i nonni dei bambini Costo zero Fondo d’Istituto per materiale (300 euro) 55 Istituto Comprensivo Nurri drammatizzazione come momenti di arricchimento cognitivo e culturale Scuola Primaria Esterzili Titolo Laboratorio interdisciplinare “Colori e immagini per le filastrocche di Gianni Rodari Laboratorio “ Natale nel cuore” Laboratorio “Creiamo con fantasia” Laboratorio “Nel giardino dei diritti”. Finalità - Imparare a utilizzare il programma word sul pc per trascrivere le filastrocche, salvare il lavoro sulla pennina personale, - illustrare ciascuna filastrocca scelta con disegni, - analizzare le filastrocche - realizzare un libretto a fine anno - Conoscenza di canti, poesie filastrocche, brevi testi teatrali che hanno come argomento il Natale, preparazione di addobbi natalizi. - Creare oggetti con materiale di riciclo. - Conoscere alcuni materiali che possono essere riciclati. Destinatari Pluriclasse 1^/2^/3^ Scuola primaria Finanziamento Costo zero Pluriclassi 1^2^3^/ 4^5^ Costo zero Pluriclasse 4^5^ Costo zero - Conoscenza di canti, poesie filastrocche, brevi testi teatrali. Prendere coscienza dell’importanza di vivere nel rispetto de propri diritti. - Riconoscere l’importanza del rispetto dei propri doveri. Pluriclassi 1^2^3^/ 4^5^ Costo zero Scuola Secondaria di primo grado Esterzili Titolo Finalità Destinatari Progetto “recupero e potenziamento abilità di base”. -Recupero e potenziamento delle conoscenze di base di lettere e matematica”. 1^ e 2^/3^Pluriclasse Progetto “Il mondo degli adolescenti:il fumo, le droghe, l'alimentazione, l'anoressia e la bulimia”. - Acquisire un sano stile di vita e prevenire le dipendenze e le malattie. 1^ e 2^/3^Pluriclasse Finanziame nto Comune di Esterzili Costo zero Scuola dell’infanzia Seulo Titolo Finalità Destinatari Progetto Ampliamento dell’Offerta Formativa “Is'iscola@seulo” - Saper osservare e comprendere la realtà circostante. -Saper raccontare una propria esperienza. -Acquisire autonomia organizzativa e senso di responsabilità adeguati all'età. - Favorire negli alunni il piacere della lettura, della scoperta, dell’ascolto e della comprensione del testo e dell’immagine - Progettare e attuare percorsi che favoriscono il passaggio dalla Tutti gli alunni della scuola dell'infanzia Progetto lettura e continuità “ Leggiamo insieme” Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Gli alunni della scuola Primaria e dell’Infanzia Finanziame nto Comune di Seulo Costo zero 56 Istituto Comprensivo Nurri Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria Scuola primaria Seulo Titolo Progetto dell’Offerta “Is'iscola@seulo” Ampliamento Formativa Progetto lettura e continuità “ Leggiamo insieme” Finalità - Saper osservare e comprendere la realtà circostante. -Saper raccontare una propria esperienza. -Acquisire autonomia organizzativa e senso di responsabilità adeguati all'età. - Favorire negli alunni il piacere della lettura, della scoperta, dell’ascolto e della comprensione del testo e dell’immagine - Progettare e attuare percorsi che favoriscono il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Destinatari Tutti gli alunni della scuola primaria Finanziamento Comune di Seulo alunni della scuola Primaria e dell’Infanzia costo zero 57 Scuola secondaria di primo grado Seulo Titolo Progetto Ampliamento dell’Offerta Formativa “Is'iscola@seulo” Finalità - Saper osservare e comprendere la realtà circostante. -Saper raccontare una propria esperienza. -Acquisire autonomia organizzativa e senso di responsabilità adeguati all'età. Destinatari Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado Finanziamento Comune di Seulo Titolo Progetto Lettura “ Costruiamo il nostro libro” Finalità - Stimolare nei bambini un atteggiamento di curiosità e interesse verso il libro - Acquisire competenze per la realizzazione di un libro personale - Conoscere e valorizzare la propria lingua d’origine Destinatari Tutti i bambini Finanziamento Costo zero (in collaborazione con la biblioteca comunale) Tutti i bambini In collaborazione con l’esperto esterno dello “Sportello di lingua sarda” Progetto Ambiente Continuità “Rici-Creando” - Capire l’importanza del riciclaggio per la salvaguardia dell’ambiente - Costruire attività ponte che consentano ai bambini di sperimentare la collaborazione con i compagni e i docenti del successivo grado di scuola I bambini della scuola dell’infanzia e primaria Progetto mass-mediale “Ciak si gira” - Usufruire dei mezzi massmediali in modo attivo e non come spettatori passivi - Sviluppare nuove capacità di comunicazione attraverso l’uso espressivo del corpo Tutti i bambini della sezione Scuola dell’infanzia Sadali Progetto “ Lingua Sarda” Costo zero Costo zero Costo zero Scuola primaria Sadali Titolo Progetto lettura “ Edizione straordinaria” Finalità - Orientare gli interessi degli alunni alla lettura dei giornali - Favorire l’avvicinamento degli alunni al gusto della lettura personale - Abituare gli alunni a scrivere per un pubblico di lettori Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 58 Destinatari Tutti gli alunni della scuola primaria Finanziamento Fondo d’istituto ( il progetto prevede alcune ore in orario extra-curriculare) Scuola secondaria di primo grado Sadali Titolo Progetto”Ampliamento formativa” dell'offerta Finalità -Ridurre l'insuccesso scolastico. -Migliorare il livello di apprendimento di ogni singolo alunno. Destinatari Tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Finanziamento Comune di Sadali Scuola dell’infanzia Escalaplano Titolo Progetto Lettura “ Un tuffo nel libro” Finalità - Incuriosire e appassionare il bambino e aiutarlo a trovare in esso un valido compagno di vita. - Suscitare nel bambino l'interesse per il libro come oggetto da manipolare, scoprire, e abituarli all'uso. Destinatari Tutti i bambini delle due sezioni Finanziamento Costo zero Scuola primaria Escalaplano Titolo Progetto Recupero Potenziamento “ Passo dopo passo” e Finalità - Acquisire maggiore sicurezza in fase operativa - Aumentare l’autostima Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Destinatari Classi 2^ e 3^ della scuola primaria Finanziamento Fondo d’istituto 59 VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE I viaggi d’istruzione e le visite guidate costituiscono utili occasioni per: • esplorare, conoscere e descrivere ambienti e luoghi diversi dai propri, per acquisire nuove conoscenze; • applicare in contesti diversi, conoscenze, competenze ed abilità maturate in ambiente scolastico; • confrontare ambienti geografici e/o socio-economici differenti, per individuare somiglianze e differenze; • la socializzazione. Tutti gli ordini di scuola propongono un viaggio d’istruzione con destinazione da definire o da confermare nei consigli di intersezione, interclasse e di classe. Le proposte verranno sottoposte all’approvazione del collegio dei docenti e faranno parte integrante del P.O.F. Progetti visite e viaggi di istruzione Scuola Infanzia Nurri Destinazione da stabilire L.31+contributo genitori. Scuola Infanzia Orroli Scuola Infanzia Villanova Tulo Scuola Infanzia Seulo Scuola Infanzia Sadali Scuola Infanzia Esterzili Scuola Infanzia Escalaplano Destinazione da stabilire Scuola Primaria ORROLI Destinazione da stabilire Destinazione da stabilire Destinazione da stabilire Destinazione da stabilire Destinazione da stabilire L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. Destinazione: Cagliari, visita alla redazione UNIONE SARDA, e PLANETARIO (all'interno del progetto:Giornalisti non si nasce....)3^/4^/5^ 600+600 L.31 +contributo genitori. L.31 (€ 600) +contributo genitori. Destinazione: Dorgali Visita all'acquario (tutte le classi) Destinazione Orroli Nuraghe Arrubiu (progetto territorio)tutte la classi L.31+contributo genitori. L.31+contributo genitori. Destinazione: Cracovia e Auschwitz (tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto). L.31+contributo genitori. Scuola Primaria Nurri Destinazione Cagliari(progetto giornalisti…)classi 4^/5^Cagliari (progetto Tutti al lirico)classi 2^/3^ Scuola Primaria Villanova Tulo Scuola Primaria Seulo Scuola Primaria Sadali Scuola Primaria Esterzili Scuola Primaria Escalaplano Scuola secondaria di 1°grado Nurri Scuola secondaria di 1° grado Esterzili Scuola secondaria di 1°grado Orroli Scuola secondaria di 1°grado Escalaplano Scuola secondaria di 1°grado Seulo Scuola secondaria di 1°grado Sadali Scuola secondaria di 1°grado Villanova Tulo Scuola secondaria di primo grado Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 60 RISORSE UMANE E PROFESSIONALI SCUOLA DELL’INFANZIA Scuola dell’infanzia di NURRI SEZIONE A (5 anni) N. ALUNNI 21 DOCENTI Orrù Francesca Valeria Saba Marianna Pilia Iole (sostegno alla classe) Pili Simona (religione) B (4 anni) 22 Pani Sandra Pisano Maria Bonaria Pili Simona (religione) C (3 anni) 15 Boi Anna Maria Piras Marcella Pili Simona (religione) SEZIONE A N. ALUNNI 14 B 13 SEZIONE A N. ALUNNI 17 B 17 SEZIONE A N. ALUNNI 15 SEZIONE A N. ALUNNI 10 SEZIONE A N. ALUNNI 18 Scuola dell’infanzia di VILLANOVA TULO DOCENTI Arcadu Giada Murinu Francesca Demontis Marianna (sostegno alla classe) Pili Simona (religione) Carrus Rosa Maria Piras Annalisa Pili Simona (religione) Scuola dell’infanzia di ORROLI DOCENTI Anedda Giorgia Moi Cristina Celina Pili Simona (religione) Aresu Franca Maria Spano Donatella Pili Simona ( religione) Scuola dell’infanzia di SADALI DOCENTI Casadio Silvia Porcu Sara Marini Barbara Michela (religione) Scuola dell’infanzia di ESTERZILI DOCENTI Dessì Luciana Spanu Anna Rita Marini Barbara Michela (religione) Scuola dell’infanzia di SEULO DOCENTI Mulas Marina Murgia Dora Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 61 Marini Barbara Michela (religione) SEZIONE A N. ALUNNI 28 B 27 Scuola dell’infanzia di ESCALAPLANO DOCENTI Leoni Marisa Pitzalis Giulia Marini Barbara Michela (religione) Agus Antonina Gessa Rosetta Marini Barbara Michela ( religione) SCUOLA PRIMARIA Scuola primaria di NURRI CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1 A Alunni 17 ^ Classe 2 A Alunni 12 ^ Classe 3 A Alunni 18 ^ Classe 4 A Alunni 16 DOCENTI DISCIPLINE Atzori Alessia Italiano, Storia, Geografia, Musica, Arte e Immagine. Zedda Teresina Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Atzori Alessia Lingua Inglese Bandino Deborah Religione Orrù Efisia Caredda Roberta Italiano,Storia,Geografia, Arte e Immagine, Musica. Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Atzeni Roberta Lingua Inglese Bandino Deborah Religione Mulas Piera Angela Toni Carla Toni Carla Bandino Deborah Aresu Brunella Italiano, Storia,Geografia,Ed. Fisica, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica. Lingua Inglese Religione. Italiano,Storia,Geografia. Ed. Fisica, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica. Garau Monica Atzeni Roberta Bandino Deborah Atzori Maria Clara Lingua Inglese Religione Italiano,Storia,Geografia, Musica, Arte e Immagine. Schirru Maria Delfina Matematica, Tecnologia, Garau Monica Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Atzeni Roberta Lingua Inglese Bandino Deborah Religione ^ Classe 5 A Alunni 15 Scuola primaria di VILLANOVA TULO CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1^/3 A Alunni 11 Pluriclasse DOCENTI Boi Maria Costanza Schirru Maria Delfina Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 DISCIPLINE Italiano, Storia, Geografia, Musica, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. 62 ^ Classe 2 A Alunni 14 ^/ ^ Classe 4 5 A Alunni 18 Pluriclasse Murgia Caterina Lingua Inglese Angioni Sandro Religione Carrus Sandra Mura Maddalena Italiano,Storia,Geografia, Musica, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Murgia Caterina Lingua Inglese Angioni Sandro Religione Carcassi Michela Dessì Regina Italiano,Storia,Geografia, Musica , Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Murgia Caterina Angioni Sandro Lingua Inglese Religione Scuola primaria di ORROLI CLASSE NUMERO ALUNNI DOCENTI DISCIPLINE Pani Maria Luisa Classe 1^A Alunni 17 ^ Classe 2 A Alunni 12 ^ Classe 3 A Alunni 8 ^ Classe 4 A Alunni 15 Pinna Maria Manuela Matematica, Scienze, Tecnologia, Geografia, Ed. Fisica. Atzeni Roberta Lingua Inglese Murgia Pierpaolo Religione Sulis Angela Maura Italiano,Storia,Geografia, Ed. Immagine Ed. Fisica. Piseddu Iolanda Matematica, Scienze, Tecnologia, Geografia, Musica. Sulis Angela Maura Lingua Inglese Murgia Pierpaolo Religione Spano Anna Teresa Sanna Angela Atzeni Roberta Murgia Pierpaolo Boscarino Silvia Cannas Anna Italiano, Storia, Ed. Immagine, Ed. Fisica. Matematica, Scienze, Tecnologia, Geografia, Musica. Lingua Inglese Religione. Italiano,Storia, Ed. Immagine, Musica. Matematica, Tecnologia, Ed. Fisica. Sanna Angela Geografia, Scienze. Anedda Silvia Sostegno alla classe Atzeni Roberta Murgia Pierpaolo Pes Alessandra Lingua Inglese Religione Italiano,Storia, Ed. Immagine, Musica. Boi Graziella Matematica, Scienze, Tecnologia, Geografia, Ed. Fisica. Atzeni Roberta Lingua Inglese Boi Alessia Sostegno alla classe Murgia Pierpaolo Religione ^ Classe 5 A Alunni 24 Italiano, Storia, Musica, Ed. Immagine, Musica. Scuola primaria di SADALI CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1^/2^/3 A Alunni 13 DOCENTI Mura Paola Rita Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 DISCIPLINE Italiano, Matematica, Storia, Immagine, Musica. 63 Pluriclasse ^/ ^ Classe 4 5 A Alunni 12 Pluriclasse Mazoni Francesca Geografia, Scienze, Ed. Fisica. Murgia Caterina Lingua Inglese Deiana Rita Sostegno alla classe Meloni Massimiliano Religione Meloni Lorena Puddu Maria Grazia Boi Alessia Italiano, Matematica, Storia, Immagine, Musica. Geografia, Scienze, Ed. Fisica. Sostegno alla classe. Murgia Caterina Lingua Inglese. Meloni Massimiliano Religione. Scuola primaria di ESTERZILI CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1 /2^/3^A Alunni 8 Pluriclasse ^/ ^ Classe4 5 A Alunni 11 (Pluriclasse) DOCENTI DISCIPLINE Loddo Rosanna Italiano,Storia,Cittadinanza,Geografia , Arte e Immagine. Olianas Maria Paola Immagine. Scienze, Tecnologia, Musica, Ed. Fisica. Matematica, Paola Loddo e Olianas Laboratorio Informatica Pisano Valentina Lingua Inglese Meloni Massimiliano Religione Vargiu Ivana Maria Mazoni Francesca Italiano,Storia, Cittadinanza,Geografia , Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica, Ed. Fisica. Pisano Valentina Lingua Inglese Meloni Massimiliano Religione Scuola primaria di SEULO CLASSE NUMERO ALUNNI ^ ^ Classe 1 /2 A Alunni 7 Pluriclasse DOCENTI Orrù Rosita Italiano, Storia, Arte e Immagine, Musica Mameli Rosanna Matematica, Scienze, Tecnologia, Geografia, Ed. Fisica Murgia Caterina Lingua Inglese Meloni Massimiliano ^/ ^ Classe 3 5 A Alunni 15 Pluriclasse DISCIPLINE Religione Puddu Maria Grazia Pala Teresa Italiano, Storia,Geografia, Arte e Immagine, Musica Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica. Murgia Caterina Lingua Inglese Meloni Massimiliano Religione Scuola primaria di ESCALAPLANO CLASSE NUMERO ALUNNI Classe 1^A DOCENTI Cannas Anna Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 DISCIPLINE Italiano, Arte e Immagine. 64 Alunni 22 Incollu Rosina Matematica,Scienze,Tecnologia,Storia, Musica,Ed.Fisica. Pittau Paolo Geografia. Murgia Daniela Lingua Inglese Meloni Massimiliano ^ Classe 2 A Alunni 12 Stori Olivia Lorrai Mara Usai Franca Italiano,Storia, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica. Geografia, Ed. Fisica. Murgia Daniela Lingua Inglese Meloni Massimiliano Stori Olivia Lorrai Mara Pittau Paolo Pittau Paolo Meloni Massimiliano Pittau Paolo ^ Classe 3 A Alunni 25 ^ Rossello Nunziata Classe 4 A Alunni 23 Murgia Daniela Meloni Massimiliano Religione Italiano, Storia, Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica. Geografia,Ed. Fisica. Lingua Inglese Religione. Italiano,Storia,Geografia. Arte e Immagine. Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica, Musica. Usai Franca Maria Lingua Inglese Religione Italiano,Storia, Arte e Immagine. Demontis Orietta Matematica, Ed. Fisica. Rossello Nunziata Scienze, Tecnologia, Geografia, Musica. Murgia Daniela Lingua Inglese Meloni Massimiliano Religione ^ Classe 5 A Alunni 15 Religione SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1 A Alunni 21 ^ Classe 2 A Alunni 18 Scuola secondaria di Primo Grado di NURRI DOCENTE DISCIPLINA Cavalleri Maria Rita Italiano, Geografia, Cittadinanza. Cavalleri Sara Storia. Borghero Andrea Matematica, Scienze. Usai Carla Lingua Inglese Zedda Anna Maria Lingua Francese Marcialis Carlo Raffaele Musica Murgia Antonello Tecnologia Schirru Giovanni Arte e Immagine Saba Paola Educazione Fisica Angioni Sandro Religione Mulas Mariano Sostegno alla classe (9 ore) Pitzalis Graziella Cavalleri Maria Rita Conti Antonella Usai Carla Zedda Anna Maria Marcialis Carlo Raffaele Murgia Antonello Schirru Giovanni Saba Paola Italiano. Storia, Cittadinanza, Geografia. Matematica, Scienze. Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 65 ^ Classe 3 A Alunni 20 CLASSE NUMERO ALUNNI Classe 1^/ 2^ A Alunni 14 Pluriclasse Classe 3^A Alunni 12 CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1 A Alunni 15 ^ Classe 2 A Alunni 17 Angioni Sandro Pitzalis Graziella Fiorentino Simona Borghero Andrea Usai Carla Zedda Anna Maria Marcialis Carlo Raffaele Murgia Antonello Schirru Giovanni Saba Paola Angioni Sandro Religione Italiano. Storia, Cittadinanza, Geografia. Matematica, Scienze Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Religione Scuola secondaria di Primo Grado di VILLANOVA TULO DOCENTE DISCIPLINA Loddo Marinella Italiano, Geografia, Storia, Cittadinanza. Monni Giuseppina Matematica, Scienze. Zucca Iside Lingua Inglese Pilia Maria Elisa Lingua Francese Marcialis Carlo Raffaele Musica Orrù Daniela Tecnologia Orrù Daniela Arte e Immagine Saba Paola Educazione Fisica Angioni Sandro Religione Fiorentino Simona Loddo Marinella Monni Giuseppina Zucca Iside Pilia Maria Elisa Marcialis Carlo Raffaele Orrù Daniela Orrù Daniela Saba Paola Angioni Sandro Pichiri Manuela Italiano, Storia, Cittadinanza. Geografia. Matematica, Scienze . Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Religione Sostegno alla classe (18 ore) Mulas Mariano Sostegno alla classe (9 ore) Scuola secondaria di Primo Grado di ORROLI DOCENTE DISCIPLINA Manca Noemi Italiano. Pilia Paola Storia, Cittadinanza, Geografia. Serpau Simonetta Matematica, Scienze. Usai Carla Lingua Inglese Zedda Anna Maria Lingua Francese Marcialis Carlo Raffaele Musica Murgia Antonello Tecnologia Schirru Giovanni Arte e Immagine Saba Paola Educazione Fisica Angioni Sandro Religione Pilia Paola Vargiu Maria Carmen Serpau Simonetta Usai Carla Zedda Anna Maria Italiano, Geografia, Cittadinanza. Storia Matematica, Scienze Lingua Inglese Lingua Francese Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 66 ^ Classe 3 A Alunni 18 CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1^/2^/3 A Alunni 17 Pluriclasse CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1^/2^/3 A Alunni 13 Pluriclasse Marcialis Carlo Raffaele Murgia Antonello Schirru Giovanni Saba Paola Angioni Sandro Vargiu Maria Carmen Conti Antonella Usai Carla Zedda Anna Maria Marcialis Carlo Raffaele Murgia Antonello Schirru Giovanni Saba Paola Angioni Sandro Pili Enrico Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Religione Italiano, Storia, Cittadinanza, Geografia. Matematica, Scienze. Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Religione Sostegno alla classe (ore 18) Scuola secondaria di Primo Grado di SADALI DOCENTE DISCIPLINA Loi Carmine Gisella Italiano, Storia , Geografia Loi Olga Matematica , Scienze Palmas Elenia Lingua Inglese Palmas Elenia Lingua Francese Dessì Giorgio Musica Carboni Salvatore Tecnologia Carboni Salvatore Arte e Immagine Puddu Tommaso Educazione Fisica Nieddu Susanna Religione Scuola secondaria di Primo Grado di SEULO DOCENTE DISCIPLINA Moi Caterina Italiano, Storia, Geografia Loi Olga Matematica, Scienze. Palmas Elenia Lingua Inglese Murgia Paola Lingua Francese Musica CLASSE NUMERO ALUNNI Classe 1^A Alunni 9 Carboni Salvatore Tecnologia Carboni Salvatore Arte e Immagine Puddu Tommaso Educazione Fisica Nieddu Susanna Religione Scuola secondaria di Primo Grado di ESTERZILI DOCENTE DISCIPLINA Olianas Iliana Italiano, Storia,Cittadinanza. Loi Carmine Gisella Geografia. Murru Elisabetta Matematica, Scienze. Corrias Enrico Lingua Inglese Murgia Paola Lingua Francese Marcialis Marina Musica Scattu Federico Tecnologia Conigiu Antonina Fed. Arte e Immagine Mulas Alessio Educazione Fisica Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 67 Classe 2^/ 3^A Alunni 12 CLASSE NUMERO ALUNNI ^ Classe 1 A Alunni 22 Nieddu Susanna Religione Manca Noemi Olianas Iliana Murru Elisabetta Corrias Enrico Murgia Paola Marcialis Marina Scattu Federico Conigiu Antonina Fed. Mulas Alessio Nieddu Susanna Italiano,Geografia. Storia,Cittadinanza. Matematica, Scienze. Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Religione Scuola secondaria di Primo Grado di ESCALAPLANO DOCENTE DISCIPLINA Cotza Elisabetta Italiano, Laboratorio Caredda Dionisio Storia , Geografia Demontis Maria Fabrizia Matematica, Scienze, Laboratorio Mulas Monia Lingua Inglese Tronci Mirella Lingua Francese Marcialis Marina Musica Murgia Antonello Tecnologia Schirru Giovanni Arte e Immagine Educazione Fisica ^ Classe 2 A Alunni 24 ^ Classe 3 A Alunni 21 Nieddu Susanna Religione Lecca Franco Fabio Sostegno alla classe (9 ore) Cotza Elisabetta Marras Mulas Monia Tronci Mirella Marcialis Marina Murgia Antonello Schirru Giovanni Italiano, Storia, Geografia, Laboratorio Matematica, Scienze, Laboratorio Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Nieddu Susanna Lai Luciano Caredda Dionisio Demontis Maria Fabrizia Mulas Monia Tronci Mirella Marcialis Marina Murgia Antonello Schirru Giovanni Religione Sostegno alla classe (18 ore) Italiano, Storia, Geografia, Laboratorio Matematica, Scienze, Laboratorio Lingua Inglese Lingua Francese Musica Tecnologia Arte e Immagine Educazione Fisica Nieddu Susanna Religione Le disponibilità d’orario, poiché rientrano nell’organico d’istituto, verranno utilizzate secondo i seguenti criteri: • sostituzione dei colleghi assenti; • integrazione degli alunni diversamente abili; • realizzazione di attività di recupero, sviluppo e approfondimento dell’ area linguistico-espressiva e logico-matematica; • realizzazione di attività extracurriculari. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 68 COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio dei Docenti è composto dal personale docente in servizio a tempo determinato e indeterminato dell'Istituto Comprensivo, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Collegio dei Docenti s’insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce con preavviso di almeno cinque giorni su convocazione del Dirigente scolastico oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta. La convocazione del Collegio Docenti avviene in conformità con quanto previsto dal piano annuale delle attività connesse con l'attività didattica e con il funzionamento della scuola; il piano è sottoposto all'approvazione dei docenti ad avvio dell'anno scolastico. In casi particolari il Dirigente scolastico potrà convocare con urgenza il Collegio dei docenti, cioè senza rispettare il preavviso di cinque giorni, al fine di concordare la linea di condotta educativa da tenere in determinate circostanze che si venissero a creare all'interno della scuola. Le funzioni di Segretario dell'organo collegiale sono attribuite dal Dirigente Scolastico ad uno dei Docenti incaricati a collaborare con la presidenza CONSIGLIO DI ISTITUTO Spetta il compito di gestire la vita amministrativa dell'istituto in stretta relazione con la progettazione didattica. PRESIDENTE VICE-PRESIDENTE DIRIGENTE SCOLASTICO MEMBRO DI DIRITTO Dott. Orrù Filiberto SEGRETARIA DOCENTI GENITORI PERSONALE ATA Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 69 GIUNTA ESECUTIVA PRESIDENTE (MEMBRO DI DIRITTO) Dott. Orrù Filiberto SEGRETARIA (MEMBRO DI DIRITTO) D.S.G.A. Sig.ra Piras Lucia DOCENTI PERSONALE ATA GENITORI Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 70 ORGANIGRAMMA Gli insegnanti sottolineati con il colore blu curano anche i rapporti con l'amministrazione comunale Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 71 SEGRETARI COORDINATORI D’INTERSEZIONE, D’INTERCLASSE E DI CLASSE NURRI Ordine di scuola Ruolo Docente Classi Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Pisano Maria Bonaria Scuola Primaria Coordinatore e segretario Mulas Piera Angela 1^-2^-3^-4^-5^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Cavalleria Maria Rita 1° Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Pitzalis Graziella 2^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Borghero Andrea 3^ VILLANOVA TULO Ordine di scuola Ruolo Docente Classi Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Murinu Francesca Scuola Primaria Coordinatore e segretario Carrus Sandra 1^-2^-3^ 4^-5^(pluriclasse) Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Loddo Marinella 1^-2^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Fiorentino Simone 3^ ORROLI Ordine di scuola Ruolo Docente Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Aresu Franca Maria Scuola Primaria Coordinatore e segretario Spano Anna Teresa 1^-2^-3^-4^-5^ Scuola Sec. di primo Coordinatore grado Serpau Simonetta 1^ Scuola Sec. di primo Segretario grado Manca Noemi 1^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Pilia Paola 2^ Scuola Sec. di primo Coordinatore grado Contu Antonella 3^ Scuola Sec. di primo Segretario grado Vargiu Maria Carmen 3^ Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Classi 72 SADALI Ordine di scuola Ruolo Docente Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Porcu Sara Scuola Primaria Coordinatore e segretario Meloni Lorena 1^-2^-3^(pluriclasse) 4^-5^(pluriclasse) Loi Carmine Gisella 1^-2^-3^ (pluriclasse) Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Classi ESTERZILI Ordine di scuola Ruolo Docente Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Dessì Luciana Scuola Primaria Coordinatore e segretario Olianas Maria Paola 1^-5^ (pluriclasse) 2^-3^-4^(pluriclasse) Olianas Iliana 1^-2^-3^ (pluriclasse) Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Classi SEULO Ordine di scuola Ruolo Docente Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Murgia Dora Scuola Primaria Coordinatore e segretario Mameli Rosanna 1^-2^(pluriclasse) 4^-5^(pluriclasse) Desogus Maria Laura 1^-2^-3^ (pluriclasse) Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Classi ESCALAPLANO Ordine di scuola Ruolo Docente Scuola Infanzia Coordinatore e segretario Leoni Marisa Scuola Primaria Coordinatore e segretario Stori Olivia 1^-2^-3^-4^-5ì Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Cotza Elisabetta 1^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Marras Fabiano 2^ Scuola Sec. di primo Coordinatore e segretario grado Caredda Dionisio 3^ Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Classi 73 Personale di segreteria DGSA Piras Lucia Assistente amministrativoLocci Anna Maria Assistente amministrativoVargiu Ignazia Assistente amministrativoBoi Edmondo Assistente amministrativoUlleri Ornella Assistente amministrativoPitzalis Carminetta Assistente amministrativoLai Antonina Collaboratori Scolastici 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Cognome nome ARGIOLAS LUIGI ATZENI RAFFAELE CARCANGIU ANTONELLA CARRUS EMILIO MULAS MARINO PITZALIS ANGELO SCHIRRU SANDRA SECCI ADRIANA SIRIGU CATERINA TROGU SALVATORE ORRU’ MARISA NONNIS ELENA PILIA ELENA MURGIA ANTONIA AGUS GIOIA BENEDETTA MURGIA DANILO PISANO LISETTA MURGIA ELIGIO BOI MARIANO ORGIANA MAURIZIO PISANO MARINELLA SIRIGU NICOLINO AGUS LUIGI MELIS ANGELA STEFANINA CONGIU MARIOLINA SERRA MARIA VINCENZA LOCCI PAOLO Tipo contratto I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. Sede di servizio SC. PRIMARIA NURRI SC.PRIMARIA VILL.TULO SC.SEC. VILL.TULO SC.INFANZIA VILL.TULO SC.PRIMARIA VILLANOVATULO SC.SEC.NURRI SC. INFANZIA NURRI SC. INFANZIA NURRI SC. PRIMARIA NURRI SC. INFANZIA ORROLI SC.INFANZIA SADALI SC.SEC. SADALI SC.INFANZIA SADALI SC.PRIMARIA-SEC.SEULO SC.PRIMARIA-SEC.SEULO SC.INFANZIA SEULO SC.INF. PRIM.SEC. ESTERZILI SC.INF. PRIM.SEC. ESTERZILI SC.SEC. ORROLI SC. PRIMARIA ORROLI SC.INFANZIA ORROLI SC.PRIMARIA ORROLI SC.INFANZIA ESCALAPLANO SC.INFANZIA ESCALAPLANO I.T.I. I.T.I. I.T.I. SC.PRIMARIA ESCALAPLANO SC.PRIMARIA ESCALAPLANO SC.SEC.1° GRADO ESCALAPLANO Funzioni strumentali: ● Area 1- P.O.F. ( Piano dell’Offerta Formativa): FUNZIONE STRUMENTALE: Aresu Franca Maria – Cavalleri Maria Rita. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 74 COMMISSIONE: Anedda Giorgia - Carrus Sandra – Cotza Elisabetta - Mameli Rosanna Funzione strumentale e commissione hanno i seguenti compiti: Funzione strumentale e commissione hanno i seguenti compiti: • Integrare e revisionare il POF. • Monitoraggio e valutazione del POF • Analizzare e valutare le proposte progettuali da inserire nel POF. • Far conoscere il POF presso il personale interno alla scuola e le famiglie degli studenti tramite riunioni, sito web... Stimolare la partecipazione dei genitori e degli alunni. • Raccolta e diffusione di proposte progettuali • Coordinamento monitoraggio (anche in collaborazione con l’area 2) delle progettazioni intra ed extra curriculari in coerenza con il POF • Rapporti scuola-famiglia in materia di offerta formativa e aggiornamento • Cura dell'elaborazione e/o aggiornamento del Regolamento d’Istituto; Patto di corresponsabilità; carta dei Servizi; • Collaborazione con l'ufficio di segreteria nella gestione degli incarichi POF • Compilazione e immissione di questionari on line di vario genere riconducibili all'Area 1 • Partecipazione alle riunione con le altre Funzioni strumentali, con i collaboratori e il Dirigente. • Funzione Strumentale: coordinamento del team. ● Area 2- Invalsi Valutazione e Autovalutazione: FUNZIONE STRUMENTALE: Anedda Silvia - Borghero Andrea COMMISSIONE: Caredda Dionisio - Meloni Massimiliano - Mulas Piera Angela - Pani Sandra – Spano Anna Teresa Funzione strumentale e commissione hanno i seguenti compiti: • Coordinamento della somministrazione e registrazione dati delle prove INVALSI (somministrazione correzione e registrazione saranno invece curati dagli insegnanti delle classi interessate) a.s 2014/15; • pubblicizzazione dei risultati relativi alle prove INVALSI a. s. 2013/14. • Coordinamento monitoraggio (in collaborazione con l’area 1) delle progettazioni intra ed extra curriculari in coerenza con il POF • Procedere all’autoanalisi e valutazione d’Istituto secondo le modalità e/o direttive Ministeriale previste per il corrente A.S.. • Costruire il Piano di Miglioramento. • Intraprendere un nuovo percorso nella Valutazione d’Istituto partendo dalla restituzione dei dati dell’anno scolastico 2013/14 facendosi possibilmente supportare da personale qualificato dell’ INVALSI. • Compilazione e immissione di questionari on line di vario genere riconducibili all'Area 2 • Partecipazione alle riunione con le altre Funzioni strumentali, con i collaboratori e il Dirigente. • Funzione Strumentale: coordinamento del team. ● Area 3- Integrazione e inclusione: FUNZIONE STRUMENTALE: Pichiri Manuela. COMMISSIONE: Anedda Silvia, Mulas Mariano, Lai Luciano, Gessa Rosetta, tutti gli insegnanti di sostegno Funzione strumentale e commissione hanno i seguenti compiti: • attività GLIC, rapporti con le Asl e le famiglie, formulazione P.E.I. e del P.A.I. e accesso esami di stato, studio e analisi dei casi, relazione docenti H e docenti delle singole discipline • Disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali: rapporti con le famiglie e con i docenti. Assistenza alle famiglie degli alunni stranieri - accoglienza e screening per gli alunni stranieri di nuovo inserimento. Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 75 • Collaborare con il team-docente delle singole classi; sensibilizzare le famiglie alla conoscenza dei BES/DSA; redigere un piano d’intervento per i singoli casi individuati; collaborare con le famiglie al fine di individuare una soluzione ottimale per l’alunno; documentare i percorsi; • Coordinamento delle attività di integrazione e inclusione di alunni diversamente abili, BES, DSA. Raccordo con le scuole del territorio per iniziative di accoglienza e integrazione di alunni stranieri. • PAI: Raccolta delle migliori pratiche attuate nell’Istituto, analisi dell’effettiva inclusività, diffusione tra i docenti, proiezione di miglioramento; conseguente redazione del PAI attraverso un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione. • Sostegno all'ufficio di segreteria per le pratiche relative ad alunni diversamente abili. Supervisione e responsabilità della corretta tenuta e custodia dei verbali GLHI e GLHO, dei fascicoli personali degli alunni disabili. • Compilazione e immissione di questionari on line riconducibili all'Area 3 e Scuola in chiaro. • Partecipazione alle riunione con le altre Funzioni strumentali, con i collaboratori e il Dirigente. • Fare una ricognizione/inventario di tutto il materiale del sostegno (apponendo delle etichette con numero e scritta “sostegno” e riportare su apposito registro da consegnare in copia alla segreteria; • Funzione Strumentale: coordinamento del team. ● Area 4- Continuità Orientamento Progettazione: FUNZIONE STRUMENTALE: Mulas Piera Angela COMMISSIONE: Anedda Silvia – Borghero Andrea - Casadio Silvia – Loi Olga - Pichiri Manuela – Pilia Paola – Pitzalis Graziella - Serpau Simonetta – Spano Anna Teresa – Usai Franca. Funzione strumentale e commissione hanno i seguenti compiti: • Valutazione e monitoraggio competenze e abilità di base in uscita tra Scuola Dell’infanzia e Scuola Primaria, tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria (in collaborazione F.S.dell’ l’Area 2 e 1. • Coordinamento delle azioni di orientamento degli alunni della Scuola Secondaria di I grado classe III • Coordinamento delle attività di orientamento con le Scuole Secondarie di II grado del territorio • Monitoraggio/report del successo formativo (distinto anche per ambiti disciplinari) degli exalunni iscritti nella scuola secondaria di secondo grado • Coordinamento monitoraggio (in collaborazione con l’area 1) delle progettazioni intra ed extra curriculari in coerenza con il POF e gestione attività extracurricolari. • Rapporti scuola/famiglia in materia di orientamento • Monitoraggio in uscita delle iscrizioni; • Coordinamento delle azioni relative alle fasi di passaggio (anche iscrizioni) in uscita dalla scuola dell'infanzia, dalla scuola primaria, scuola secondaria di primo grado. • Progettazione. • Compilazione e immissione di questionari on line di vario genere riconducibili all'Area 4 • Partecipazione alle riunione con le altre Funzioni strumentali, con i collaboratori e il Dirigente. • Funzione Strumentale: coordinamento del team. COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE: Funzione e Commissione Continuità, Orientamento e Progettazione COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDI: Murgia Pier Paolo – Schirru Patrizio – Marcialis Carlo Raffaele , Caredda Dionisio Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 76 FORMAZIONE G.L.H.: ● Dirigente Scolastico • Neuropsichiatra Del Distretto • Assistente Sociale Asl e Comune • Docenti di Classe • Coordinatore di Classe • Gli Insegnanti di Sostegno • Il Genitore • Lo Psicologo del Comune • La Logos • Aias • Educatori RESPONSABILI SICUREZZA LEGGE 626: • R.S.P.P. : Murgia Antonello • R.S.P.P. : Lai Luciano • R.S.P.P. : Schirru Giovanni • A.S.P.P. : Aresu Franca Maria • A.S.P.P. : Vargiu Maria Carmen • A.S.P.P. : Mulas Piera Angela CONFERIMENTO TUTOR AI DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO NOMINATIVO DOCENTE IN ANNO DI PROVA DOCENTE TUTOR SCUOLA DI PROVENIENZA DOCENTE TUTOR Saba Marianna PROVENIENZA DOCENTE IN ANNO DI PROVA Infanzia Nurri Orrù Francesca Valeria Infanzia Nurri Spano Donatella Infanzia Orroli Aresu Franca Maria Infanzia Orroli Toni Carla Primaria Nurri Mulas Piera Angela Primaria Nurri Garau Monica Primaria Nurri Aresu Brunella Primaria Nurri Pes Alessandra Primaria Orroli Boi Graziella Primaria Orroli Sulis Angela Maura Primaria Orroli Piseddu Iolanda Primaria Orroli Pinna Maria Manuela Primaria Orroli Pani Maria Luisa Primaria Orroli Sanna Angela Primaria Orroli Spano Anna Teresa Primaria Orroli Atzeni Roberta Primaria Orroli Boscarino Silvia Primaria Orroli Mura Maddalena Primaria Villanova Tulo Carrus Sandra Primaria Villanova Tulo Orrù Rosita Primaria Seulo Mameli Rosanna Primaria Seulo COMITATO DI VALUTAZIONE Dirigente Scolastico: Dott.Orrù Filiberto Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 77 Docenti: Genitore: Ispettore: IL P.O.F. è stato approvato nel Collegio dei Docenti del 5 NOVEMBRE 2015 e nel Consiglio di Istituto del NOVEMBRE 2015 ALLEGATI AL P.O.F.: REGOLAMENTO D’ISTITUTO P.A.I. CURRICOLO VERTICALE Piano Offerta Formativa a.s. 2015-2016 78