PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O STATALE “ REGINA MARGHERITA – L. da VINCI“ Piazza Solimena, 5 - 83100 Avellino C.F. 80005890647- COD. MIN. P. I. AVIC869008-Tel. 0825 / 200637 e Fax0825 / 36941 :[email protected] Prot. n. 99 C1 dell’ 11/01/2016 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE A.S. 2016/2017 -2017/2018- 2018/2019 - approvato dal Collegio dei docenti in data 13 Gennaio 2016 con delibera n. 37 - approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13 Gennaio 2016 con delibera n. 2 Il Dirigente Scolastico dott. Giustina Monteforte la firma è omessa ai sensi dell’art.3 D.to Lgs 12.02.1993, n.39 RISORSE UMANE Supporto organizzativo al Dirigente Collaboratori del Dirigente Scolastico n. 2 Gruppo Autovalutazione Staff di Direzione: n.8 docenti per supporto organizzativo e didattico Il Collegio dei docenti nella seduta del 21 settembre 2015 delibera n.27 ha individuato 4 funzioni strumentali al POF, affidate a cinque docenti con incarico di responsabilità nella realizzazione dello specifico compito per le seguenti aree: Area 1 Gestione del POF Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Area 3 Interventi e Servizi per gli alunni Area 4 Interventi relativi al miglioramento della Qualità del Servizio I docenti dell’Istituto - - - Scuola dell’Infanzia – Insegnanti di sezioni n° 13 Insegnanti di sostegno n° 2 Insegnanti di religione n° 1 + n°1 con 1 ½ h. Scuola Primaria - Insegnanti curriculari n° 27 Insegnanti di sostegno n° 3 Insegnanti di religione n° 2 Insegnanti specialiste di inglese n°2 Organico potenziamento n.3 docenti Scuola Secondaria di I grado : MATERIA Contratto T. I. Completa con altre scuole Lettere 9 0 Matematica 5 1 Inglese 2 0 Francese 2 1 Tecnologia 2 1 Arte e immagine 2 1 Musica 3 1 Educazione Fisica 3 2 Insegnanti di sostegno n° 6 Organico potenziamento: n. 1 docente A032 Personale ATA -N°1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi -N° 5 personale Assistenti amm.vi - N° 14 collaboratori scolastici POF 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO AREA ORGANIZZATIVO ANALISI del CONTESTO AREA ORGANIZZATIVO GESTIONALE CONTESTO PROGETTUALE PROGETTUALE MISSION DATI IDENTIFICATIVI DELL’ ISTITUTO VISION UTENZA E BISOGNI POPOLAZIONE SCOLASTICA UTENZA E BISOGNO TERRITORIO FAMIGLIA RISORSE IMPIANTO METODOLOGICO PROCEDURALE UMANE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ TIPO DI INCARICHI OFFERTA FORMATIVA FINANZIARIE CURRICOLO D’ ISTITUTO ORGANIGRAMMA PROGETTAZIONE ARRICCHIMENTO S. Infanzia CARTA DEI SERVIZI S.Primaria OBIETTIVI / COMPETENZE DISCIPLINARI TRAGUARDI FORMAZIONE DELL’UOMO E DEL CITTADINO AMPLIAMENTO S.Primaria S. Sec.1^grado CURRICOLO VERTICALE S.dell’Infanzia OBIETTIVI / COMPETENZE DISCIPLINARI TRAGUARDI IMPIANTO PRECEDURALE PER LA COSTRUZIONE IMPIANTO METODOLOGICODIDATTICO LABORATORIALE AREA SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE FORMATIVA CRITERI VERIFICA E VALUTAZIONE REGOLAMENTO OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI D’ ISTITUTO COMPETENZE DISCIPLINARI PER CLASSE TRAGUARDI PER CLASSE QUADRO SINOTTICO DEI PROGETTI OBIETTIVI MINIMI DEL TRIENNIO METODOLOGIA AUTOANALISI D’ ISTITUTO VALUTAZIONE CONDIVISA DAI TRE SEGMENTI COMPORTAMENTO DISCIPLINARE FORMAZIONE INDICATORI DESCRITTORI DELLE COMPETENZE CONTESTO La città di Avellino è caratterizzata da un tipo di economia mista dove prevale l’attività terziaria e l’impiego nel settore pubblico. La realtà di piccole e medie aziende e imprese artigianale sviluppatesi nel periodo post terremoto risentono attualmente della crisi congiunturale. Si registrano alti livelli di inoccupazione giovanile e femminile e disoccupazione di ritorno per gli occupati. La realtà sociale si presenta complessa: a fronte di famiglie ben inserite nel contesto e portatrici di valori forti, ce ne sono altre con problematiche complesse derivanti da un contesto familiare a volte disgregato e povero di stimoli culturali. Il contesto territoriale di riferimento della scuola, oltre al centro storico, si estende ai quartieri periferici; ai comuni limitrofi, vista la vicinanza del terminal dei trasporti extraurbani e il pendolarismo lavorativo delle famiglie; a famiglie straniere neo insediate. La scuola, con riferimento alle specifiche esigenze dell’utenza e alle peculiari istanze del territorio, si pone come centro di orientamento pedagogico-culturale, di educazione-istruzione-formazione e di raccordo delle sinergie scuola-famiglia-territorio. L’Amministrazione Comunale soddisfa al livello essenziale le richieste effettuate dalla scuola fornendo il necessario supporto logistico all’espletamento dell’obbligo scolastico (messa a disposizione dei locali e degli arredi, servizio mensa dove previsto). L’Unità Sanitaria Locale concorre nelle fasi di individuazione, di integrazione e di trattamento degli alunni con bisogni educativi speciali. Nel territorio sono presenti strutture e servizi pubblici e privati di tipo culturalesportivo-ricreativo (quali la Biblioteca, il Museo, il Cinema, il Teatro, Associazioni culturali, sportive e non – CAI, Protezione Civile, Conservatorio musicale) che mostrano disponibilità a collaborare e integrarne l’attività formativa. I servizi presenti sul territorio sono di tipo prevalentemente sportivo (campo di calcio, palestre private) e ricreativo (Parrocchie e Circoli per anziani). Si registra sul territorio la nascita di nuovi centri di aggregazione e di opportunità sociali e culturali, indispensabili per arginare i fenomeni di dispersione scolastica e marginalità. Nell’ambito della programmazione territoriale, con le istituzioni pubbliche e private presenti nel territorio, sono stati realizzati progetti importanti nel campo culturale e formativo, nonché promosse attività finalizzate allo sviluppo integrale dell’alunno- cittadino consapevole della propria comunità di appartenenza. LA NOSTRA SCUOLA L’Istituto Comprensivo Statale “REGINA MARGHERITA-L.da VINCI” nasce nell’anno scolastico 2012/2013, a seguito del Piano di dimensionamento regionale .E’ attualmente formato da due plessi: edificio di Piazza Garibaldi in cui hanno sede la Scuola dell’infanzia e la scuola primaria e l’edificio di Piazza Solimena in cui ha sede la scuola secondaria di I grado; entrambe le scuole si sono connotate nel tempo quali centri culturali e fulcro della città e attualmente sono punti di riferimento socio-culturale della rinascita del centro storico. La sede di Piazza Solimena, un edificio costruito nel 1982 con la tecnica della prefabbricazione industriale e nel rispetto delle norme antisismiche, è al centro del quartiere Trinità, ormai del tutto ricostruito dopo i gravi danni del sisma del Novembre 1980. E’ dotata di aule spaziose e funzionali, sede, anche, della Presidenza e degli Uffici Amministrativi. Il plesso ubicato in piazza Garibaldi, di antica costruzione ed illustre storia, è stato ristrutturato e pienamente adeguato in seguito al sisma del 1980. Relativamente all’organizzazione il nostro istituto comprende la Scuola dell’Infanzia,la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado. Gli alunni frequentanti la scuola risultano essere: Scuola Infanzia n.174 Scuola Primaria n.419 Scuola Secondaria 1° grado n.258 La Scuola dell’Infanzia è così organizzata: sezioni Totale allievi maschi Ripetenti Alunni a rischio Dispersione (drop out) : Diversamente abili femmine Alunni stranieri: 2 8 89 85 // 8 n. 5 sezioni 40 ore di attività con il servizio mensa, n. 5 sezioni e n. 3 sezioni impegnate in attività di 25 ore con orario antimeridiano. L’organizzazione della Scuola Primaria risulta essere : Alunni a rischio Classi Totale allievi Ripetenti Diversamente abili dispersione (drop out) : maschi femmine Alunni stranieri: 2 20 191 228 // 4 n. 18 classi usufruiscono del tempo normale di trenta ore, n.2 classi usufruiscono del tempo pieno con quaranta ore di cui quattro rientri pomeridiani e due antimeridiani. Sono attivati, inoltre, nell’orario curriculare laboratori aggiuntivi di 1 h di ambientale/geografico, 1 h di linguistico-espressivo,1 h di scrittura creativa e 1 h di informatica. La Scuola Secondaria di I grado è così strutturata: Alunni a rischio Classi Totale allievi maschi Ripetenti Diversamente abili femmine Dispersione (drop out) : Alunni stranieri: 8 13 134 124 5 N.. 8 classi, ad indirizzo ordinario il tempo scuola è di 30 h. 8,05-13,05 dal lunedì al sabato 5 classi 32 h (30 + 2 h di ampliamento) Indirizzo umanistico 2 h di latino settimanali -Indirizzo tecnologico 2 h di informatica settimanali -Indirizzo linguistico 2 h di lingua settimanali (inglese). quattro giorni 8:05 - 13:05, due giorni 8:05 -14:05. TERMINI DI RIFERIMENTO Finalità istituzionali Le Indicazioni Nazionali disegnano un quadro chiaro e preciso della scuola dell’infanzia e delle scuole del primo ciclo d’istruzione. Ne definiscono da una parte il delicatissimo ruolo all’interno della società - una società caratterizzata dal cambiamento, dalla discontinuità, dalla varietà culturale, dalla complessità, rispetto alla quale la scuola ha il compito di ridurre la frammentazione e di dare un senso alla molteplicità delle esperienzedall’altra la necessità irrinunciabile dell’istituzione scolastica di conservare la propria identità di ambiente d’apprendimento. Ne consegue che, l’attuazione di un progetto realmente educativo, presuppone da parte dei docenti dei tre ordini di scuola, un impegno rinnovato alla collaborazione e alla condivisione di intenti, di finalità, di metodologie e di strategie in vista di una meta d’arrivo comune che è quella di formarela persona-cittadinolavoratore nella dimensione europea globale. I docenti in servizio nel nostro istituto si impegnano a conformare la propria azione educativa a principi e valori, ispirati alla Costituzione Italiana , indicati nelle Indicazioni Nazionali e ribaditi dalla Carta dei Servizi. Pari opportunità, accoglienza e integrazione,trasparenza,inclusione,uguaglianza,imparzialità,rispetto della libertà personale costituiscono l’asse portante dell’azione educativa gli insegnanti si adoperano affinché questi siano agiti dagli alunni nella realtà quotidiana, per diventare forma mentis e modus vivendi. La specificità della funzione educativa del nostro istituto, comunità pluralistica e democratica in sinergia con le componenti socio-economico-culturali del territorio si connota attraverso i seguenti campi di intervento: Identità scuola come agenzia promozionale di risorse scuola come formazione di competenze di cittadinanza attiva scuola come orientamento sul territorio Cultura organizzativa I.C. come strumento di benessere/successo formativo I.C. come curriculo unitario I.C. come percorso integrato scuola-territorio. Rapporto di autovalutazione (RAV ) E PDM Il Dirigente Scolastico, pienamente consapevole dei fattori di criticità, emersi dalla compilazione del RAV, ha integrato, all’inizio dell’anno scolastico,il Gruppo di Miglioramento con altri componenti motivati e in possesso di idonee competenze, con l’impegno di definire il Piano di Miglioramento(PDM), tenendo presenti soprattutto il contesto socio-economico e culturale in cui l’Istituzione opera, e le linee progettuali del POF. L’autovalutazione ha avuto la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento. Attraverso i dati di rendicontazione appare necessario che la Scuola affini la didattica per competenze superando la didattica basata sulle conoscenze attraverso la riproposizione non sterile e meccanica delle discipline e attraverso un potenziamento della lezione laboratoriale, così da rendere lo studente protagonista dei processi di apprendimento. Esigenze degli studenti Dall’analisi delle esigenze degli studenti con riferimento al contesto territoriale/socio–familiare/scolastico, si individuano le seguenti finalità da perseguire: - - - qualità della formazione:competenzepersonali e relazionali (rafforzamento dell’autostima, della capacità di scelta e di relazioni significative all'interno della comunità scolastica e sociale) per ridurre/colmare i legami deboli e le carenze affettive, socio-relazionale e normativo-regolative dei contesti familiari e del territorio ; qualità dell’istruzione: competenze disciplinari e trasversali (offerta formativa motivante ed adeguata agli stili - ai ritmi - alle modalità di apprendimento dei singoli alunni tramite progettazione didattica inclusiva e personalizzata, ampliamento dell’offerta e percorso formativo integrato)per l’acquisizione di strumenti interpretativi e critici in direzione della life long-learning e del life widelearning qualità del raccordo:integrazione scuola-famiglia-territorioper costruire una reale comunità educante nella rete sistemica Per soddisfare tali complesse richieste la scuola ha operato idonee scelte pedagogico-didattiche, ha selezionato i saperi fondamentali da potenziare per forniregli strumenti e le opportunità, nonché, le competenze trasferibili e per vivere consapevolmente e responsabilmente la società del terzo millennio.E’ incostante relazione critica con le diverse culture, ed in particolare con le modalità in cui si esprime il mondo dei giovani , con tutti i mutamenti che gli strumenti di informazione e comunicazione determinano nelle abitudini, nelle scelte valoriali, negli interessi; ha orientato la sua azione educativa nella direzione di “dotare gli alunni di strumenti che consentano loro di mantenere la giusta rotta in mezzo ai cambiamenti” (Kilpatrick). Esigenze del contesto L’Istituto, nell’ambito dell'autonomia scolastica,rileva analizza, interpreta le esigenze e le istanze del territorio per ricercare sinergie/ relazioni tra luoghi formativi e contesti territoriali e orientare strategie di sviluppo. La Progettualità dell’Offerta Formativa in raccordo con la Programmazione territoriale mira a sviluppare percorsi: di educazione formale, informale, non formale, di cooperazione, di appartenenza sia all'interno dell'Istituto che all'esterno. Ed è in questa direzione che il nostro Istituto: - - valuta e valorizza la realtà economica e sociale esistente sul territorio e la necessità di coinvolgere Genitori ed Enti territoriali in un rapporto di collaborazione e partenariato nell’ottica sia della promozione culturale, umana, sociale e del miglioramento del processo formativo sia della prevenzione del disagio e della riduzione dell’insuccesso scolastico (che, pur se in evidente diminuzione, continua a persistere), condividendo, con tutti gli attori del processo formativo, le linee programmatiche della progettazione con protocolli d’intesa e convenzioni; si pone quale soggetto attivo di relazioni culturali - sociali - economiche e giuridiche per la costruzione di un sistema integrato che realizzi una significativa integrazione,inclusione e formazione/orientamento nel mondo del lavoro (certificazioni EIPASS – Trinity- Delf-Yamaha). MISSION E VISION Premesso che la VISION rappresenta “DOVE VOGLIAMO ANDARE ” –il sogno realizzabile o l’aspirazione di quello che l’organizzazione vuole fare ed ha lo scopo di : Chiarire la direzione verso cui deve muovere a lungo termine il cambiamento dell’Istituto Motivare le persone per andare verso la direzione giusta anche se il percorso può essere complesso e difficile Contribuire a coordinare efficacemente le azioni di molte persone Per cui la Vision dell’istituto è quella di essere: “ UN LUOGO DI AGGREGAZIONE SOCIALE E CULTURALE CHE FORMA IL FUTURO CITTADINO RESPONSABILE E CONSAPEVOLE”. Obiettivi primari sono quelli di Diventare nel territorio punto di riferimento per la formazione e l’innovazione Attuare e realizzare un percorso formativo che tenga conto delle innovazioni metodologico- didattiche La MISSION ,invece, rappresenta “QUALI SONO I NOSTRI OBIETTIVI” è la ragion d’essere dell’organizzazione ( Perché esiste?) – Cosa dovrebbe realizzare per gli stakeholder, è il mezzo con cui l’Istituto vuole raggiungere l’obiettivo di vision e vuole indicare: L’identità e le finalità istituzionali della scuola( come si vede e si percepisce la scuola) Il “ mandato” e gli obiettivi strategici della scuola ( cosa intende fare per adempiervi). Quindi ,MISSION dell’Istituto è “ACCOGLIERE ORIENTARE FORMARE TRA ESPERIENZA ED INNNOVAZIONE” che si realizza con lo sviluppo e l’acquisizione delle competenze sociali e culturali. Infine, i VALORI indicano i CODICI ETICI DI COMPORTAMENTO - è il “modo” con cui tutte le persone operano per conseguire la mission. Pertanto, pertanto ,nel realizzare l’offerta formativa particolare attenzione sarà dedicata: a) b) c) d) Agli alunni Alla formazione dei docenti Ai rapporti con le famiglie Alla scuola intesa come servizio a) Alunni Per tutti gli alunni la scuola deve essere un’autentica esperienza di crescita culturale che ha come obiettivo l’acquisizione della cittadinanza attiva;a tutti deve essere garantito lo sviluppo delle proprie potenzialità. Ad ogni alunno saranno forniti gli strumenti per “apprendere ad appendere” con l’acquisizione di competenze specifiche certificate tali da consentire un inserimento concreto nella società civile.Ad essi è garantito il successo formativo inteso come prevenzione del disagio, promozione delle eccellenze,personalizzazione dei percorsi di apprendimento. Ciò è possibile : Con la strutturazione dell’aula come ambiente educativo di apprendimento (aula come spazio/laboratorio, didattica fortemente innovativa,attività laboratoriali,utilizzo di strumenti informatici,progettazioni condivise,patto regolativo tra i docenti) Con la messa in atto di percorsi didattici che,a partire dalle Indicazioni Nazionali,confluiscano nella costruzione di un curriculum verticale al cui interno i campi di esperienza e le singole discipline rappresentano le differenti modalità attraverso le quali apprendere conoscenze ed abilità,in vista del raggiungimento dei diversi traguardi di competenza definiti dalle stesse Indicazioni Con la predisposizione di una progettazione didattica che, tenendo conto dei diversi stili di apprendimento degli alunni,mediante strategie idonee e la personalizzazione dell’insegnamento,miri a ridurre gli insuccessi ed a promuovere le eccellenze,attivando iniziative di recupero,di consolidamento,di potenziamento,sulla base di un esplicito contratto formativo condiviso dall’allievo e dai genitori. Con la flessibilità organizzativo/didattico/metodologica(concetto che è fortemente richiamato dalla normativa vigente) che rappresenta l’insieme di azioni che consentono al docente di allontanarsi da un’offerta formativa uniforme,statica, determinata una volta per tutte. Così intesa la flessibilità diventa la capacità di mediazione - tra rigore scientifico dei saperi e bisogni reali degli studenti, - tra garanzia dei livelli essenziali e capacità di differenziazione, - tra crescita della classe e sviluppo del singolo. Con la definizione di una progettazione trasversale che garantisca l’unitarietà del sapere,predisposta in linea con il piano nazionale “ Ben- essere dello studente” Con la valutazione degli apprendimenti rispondente alle Indicazioni Nazionali per curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ed in linea con quanto previsto dal D.P.R.22 giugno 2009 n.122 Con l’ampliamento dell’offerta formativa , parte integrante del curricolo scolastico, i cui progetti sono caratterizzanti e costitutivi dell’identità della scuola e delle caratteristiche del territorio. b) FORMAZIONE DEI DOCENTI Ritengo opportuno premettere che essere docenti nell’odierna “società della conoscenza” significa essere dei professionisti della formazione, possedere le competenze necessarie allo svolgimento di una funzione finalizzata a fornire un’istruzione di qualità a gruppi di alunni sempre più eterogenei, in un contesto economico, sociale e culturale in continuo cambiamento. La società “civile”, non più capace di “dire i no”, chiede alla scuola di rafforzare la sua funzione regolativonormativa, attraverso i richiami ricorrenti a temi quali la responsabilità, i comportamenti, il profilo educativo, il progetto di vita, la persona. E’ difficile fare scuola oggi, in classi sempre più plurali e diverse, ove l’immaginario degli allievi segue altre piste assai lontane dalla cultura scolastica e dove la pluralità (dei saperi, degli allievi, degli insegnanti) è vissuta come elemento di rischio. La formazione iniziale è solo la premessa per “essere” insegnanti: per diventarlo pienamente occorre percorrere una pluralità di esperienze formative e professionali. E’,perciò,essenziale rendersi conto che è indispensabile la formazione continua e la stabilità del personale per fare la qualità della scuola. Condizione fondamentale è la presenza di un corpo docente motivato,stabile e sempre più consapevole e partecipe alla costruzione di scuoladelineata nell’identità dell’Istituto. Oltre alle tematiche individuate nel piano di formazione ,sarà cura della scrivente cogliere tutte le opportunità offerte dal MIUR , da Enti ,Associazioni per favorire la crescita professionale delle Risorse Umane assegnate all’Istituzione. c) I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Se l’Istituto vuole raggiungere la vision e la mission che si è proposto risulta indispensabile un’alleanza scuola/famiglia per creare quella sinergia indispensabile che consente di rispondere in modo efficace alla domanda di costruzione di personalità di ogni alunno,alla formazione di un cittadino capace di partecipare alla vita civile in modo costruttivo. Nel corrente anno scolastico particolare cura sarà dedicata al Rapporto Scuola/famiglia per: ricostruire quel clima di fiducia e di collaborazione che deve caratterizzare un “degno” rapporto istituzionale tra utenti e Pubblica Amministrazione. Nel rispetto dei propri ruoli ,saranno offerti ai genitori degli allievi momenti di ascolto e confronto caratterizzati da assemblee,colloqui individuali,iniziative di formazione.In tale ottica,i genitori saranno ricevuti dal dirigente senza limiti di orario e saranno costantemente invitati al rispetto delle regole della scuola. PRIORITA’ DEL RAV ESITI DESCRIZIONE DESCRIZIONE DEGLI STUDENTI DELLA PRIORITÀ DEL TRAGUARDO a) Risultati scolastici 1) Promozione del benessere a scuola quale condizione di successo socioscolastico-formativo 2) Sviluppo delle competenze nel riconoscimento e rispetto delle diversità 1) Condivisione e disseminazione di best practices della Scuola su esperienze di: didattica delle competenze e laboratoriale, didattica inclusiva e personalizzazione. 2) Innalzamento nel triennio del trend degli esiti apprenditivi e dei livelli di certificazione delle competenze in uscita (annuale per classe/classi parallele) b) Risultati nelle prove standardizzate SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – ESAMI DI STATO CLASSI TERZE (2013-14 ) ITALIANO 72,7% superiore in percentuale Campania, Sud e Italia MATEMATICA 69,7% superiore in percentuale Campania, Sud e Italia SCUOLA PRIMARIA –CLASSI SECONDE ITALIANO 80,2 % superiore in percentuale Campania, Sud e Italia MATEMATICA 75,5% superiore in percentuale Campania, Sud e Italia SCUOLA PRIMARIA –CLASSI QUINTE ITALIANO 80,8 % superiore in percentuale Campania, Sud e Italia MATEMATICA 79% superiore in percentuale Campania, Sud e Italia 2) Condivisione interna ed esterna sulla rilevazione nazionale quale strumento essenziale ed ordinario di governo, di riflessione e di miglioramento della scuola e del sistema scolastico nazionale 1) Superamento dei gap registrati nelle Prove di Italiano (difficoltà nei testi espositivi, argomentativi e discontinui) e Prove di Matematica ( difficoltà su argomentazione e rappresentazione di strategie risolutive) 2) Costruzione condivisa nella Scuola di Prove standardizzate con rafforzamento del legame con gli obiettivi e i traguardi delle Indicazioni Nazionali, per somministrazione periodica nelle classi oggetto di rilevazione e non. c) Competenze chiave e di cittadinanza 1) Attivazione negli alunni di processi di sensibilizzazione e di responsabilizzazione nella comunità scolastica 2) Scelta ed orientamento degli alunni nel progetto di studio e di vita 1)Coinvolgimento attivo e riflessivo degli alunni: - nella conoscenza e nello sviluppo/valutazione del POF; - percorso educativodidattico e nei processi valutativi 2) Rilevazione e analisi (annuale e triennale) della rispondenza in uscita S. Primaria e S.S. 1° grado della politica orientativa della scuola (indirizzi S.S. 1^grado- giudizio orientativo) d) Risultati a distanza 1) Scuola promozionale di orientamento formativo/ scolastico/ nel sistema lavoro 2) Rafforzamento della metacompetenza “imparare ad imparare”: Lifelonglearng e Lifewidelearnig 1) Rilevazione del trend (annuale e triennale)dell’incidenza nella ricaduta scol.ca e nell’orientamento della politica orientativa della scuola (indirizzi S.S. 1^grado- certificazione Trinity-Delf e Eipasscertificazione Yamaha- Lab. espr.-artistici- Musica : coro-flauto-tastieraGiocosport e pratica sportiva) 2) Restituzione al territorio di risultati finali di Percorsi Integrati di: educazione formale- informale – non formale PIANO DI MIGLIORAMENTO PROCESSI-SCELTAPRIORITA’OBIETTIVI DI PROCESSO AREADIPROCESSO 1)Curricolo, progettazione e valutazione DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODIPROCESSOEPRIORITA’ 1)Incisività e prosecuzione a livello collegiale e di Consiglio di Sezione/Classe: - nella costruzione del curricolo dell’Istituto unitario, verticale e integrato, qualificato da trasversalità delle educazioni al Benessere e dalla quota locale; - progettazione didattica su competenze e personalizzazione; - valutazione poroattiva e orientativa,su condivisione di tempi-criteri – strumenti, per accertamento esiti apprenditivi e certificazione delle competenze . priorità 1 a)Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele (Italiano,Matematica,Inglese, Francese) per individuare carenze comuni priorità 2 b) Migliorare la didattica per competenze attraverso il potenziamento della lezione laboratoriale (LARSA) priorità 3 c) Potenziare le conoscenze in lingua madre, matematica e L2 2)Ambiente di apprendiment o 1) Rinnovamento della parte obsoleta delle infrastrutture e strumentazioni tecnologiche, nel rispetto dei vincoli normativi e delle risorse economicofinanziarie 2) Maggiore coinvolgimento nell’analisi e nell’ interpretazione dell’autoanalisi e di valutazione interna del personale della scuola per la diffusività ed il rafforzamento dell’empowerment. priorità 1 a) Innovare la didattica favorendo un maggiore utilizzo della LIM 2 b) Innovare ladidattica sul piano metodologico- tecnologico,scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche. 3 d) Monitorarel’efficaciaegliesitidell’utilizzodeitabletnelladidattica,sul piano dell’apprendimento. 3)Inclusione e differenziazione 1)Costruzione di comuni strumenti /protocolli di osservazione ai fini della continuità e trasferibilità 2) Programmazione di momenti di incontro/formazione comuni e periodici nell’I.C. su esperienze formative/professionali relative a condivisione/gestione di: tecniche e strumenti di osservazione ; tecniche e strumenti compensativi e dispensativi; tecniche di motivazione e ri-motivazione; nuove tecnologie a) Avviare attività di recupero con moduli metodologici e disciplinari nelle classi per alunni in difficoltà 4)Continuità e orientamento 1) Condivisione e programmazione, funzionale e puntuale, della progettazione/organizzazione/valutazione di azioni di continuità nei tre ordini scolastici su curricolo unitario ed integrato 2) Prosecuzione ed incisività della politica orientativa della scuola (indirizzi S.S. 1^grado- certificazione Trinity-Delf e Eipass- certificazione Yamaha- Lab. espr.-artistici- Giocosport e pratica sportiva- Musica : coro-flauto-tastiera) Priorità1 a)Acquisire informazioni dagli ordini precedenti sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione,conappositascheda, da parte del Consiglio di Classe. priorità 2 b)Favorire la diffusione di pratiche orientative in tutti gli anni scolastici, non solo quelli terminali. 5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola 1) Sistematicità di incontri/riunioni tra responsabili servizi amministrativi/didattici per coordinamento servizi 2) Maggiore capillarizzazione ed efficacia della comunicazione interna e formalizzazione di strumenti-processualità di procedure tramite figure di staff e di coordinamento. Priorità1 a)Potenziamento della comunicazione interna e formalizzazione di strumentiprocessualità di procedure tramite figure di staff e di coordinamento priorità 2 b) Individuareindicatoridiperformance per conseguire risultatiche vadano ad impattaresullaqualitàdei serviziofferti 6)Sviluppoe valorizzazione delle risorseumane 1) Maggiore coinvolgimento nell’uso di tecnologie e software tramite input informativi/formativi in modalità peer to peer 2) Implementazione della diffusione e della riflessione critica sulla cultura della qualità tra il personale della scuola per il rafforzamento del senso di appartenenza, la qualificazione e l’innalzamento dei livelli dei servizi Priorità 1 a) Creare un database delle competenze interne priorità 2 b) Implementare azioni di formazione/aggiornamento sulla comunicazione per diffondere buone pratiche. 7)Integrazione conil Territorioe rapporticon lefamiglie 1) Formalizzazione del raccordo tra Programmazione territoriale/ Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto (inizio - in itinere e fine anno scolastico) 2) Maggiore coinvolgimento attivo e riflessivo delle famiglie nella conoscenza della politica di sviluppo dell’Istituto tramite azioni di comunicazione interna/esterna. Priorità 1 a) Implementare modalità online di comunicazione con le famiglie. priorità 2 b) Potenziare la collaborazione e la progettazione comune in rete con altri Istituti al fine di conseguire vantaggi reciproci sul piano formativo. OBIETTIVI PRIORITARI PRIORITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze Curricolo unitario Didattica per competenze Didattica digitale e aumentata Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e qualificazione curriculare 20% Continuità -Orientamento Implementazione: lingua inglese, motoria, musica Certificazione competenze in uscita Curricolo unitario Didattica per competenze Didattica digitale e aumentata Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e qualificazione curriculare 20% Continuità –Orientamento Laboratori di Scrittura creativaArtistico/espressiviInformaticaAmbientale/geografico Implementazione: lingua inglese, motoria, musica Continuità-Orientamento Certificazione competenze in uscita Curricolo unitario Didattica per competenze Didattica digitale e aumentata Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e qualificazione curriculare 20% Continuità -Orientamento Indirizzi: umanistico, linguistico (CLIL); tecnologico Continuità-Orientamento Certificazione competenze in uscita Prevenire l’abbandono e la dispersione Accoglienza Protocolli di osservazione Rilevazione frequenza/partecipazione Personalizzazione ed individualizzazione Continuità/orientamento Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Accoglienza Protocolli di osservazione Rilevazione frequenza/partecipazione Rilevazione esiti apprenditivi Personalizzazione ed individualizzazione Continuità/orientamento Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Accoglienza Protocolli di osservazione Rilevazione frequenza/partecipazione Rilevazione esiti apprenditivi Personalizzazione ed individualizzazione Continuità/orientamento Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Pari opportunità successo formativo Criteri equilibrati di formazione delle sezioni Valorizzazione delle diversità ed Integrazione/inclusione Intersezione Attività per fasce di età Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Criteri equilibrati di formazione delle classi Valorizzazione delle diversità ed Integrazione/inclusione Classi aperte-Laboratori LARSA Attività per gruppo di livello e su compito Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Criteri equilibrati di formazione delle classi Valorizzazione delle diversità ed Integrazione/inclusione Classi aperte -Laboratori LARSA Attività per gruppo di livello e su compito Attivazione e regolazione P.E.P. Didattica inclusiva e cooperativa Didattica digitale e aumentata Valorizzazione competenze linguistiche, anche L2 (anche CLIL) ed italiano L 2 Potenziamento nella lingua madre tramite attività di intersezione e per fasce di età Presa d’atto livelli di competenza alunni stranieri Azioni di potenziamento lingua italiana L2 in orario curriculare Potenziamento nella lingua madre tramite attività di gruppo di livello e su compito Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Accertamento livelli di competenza alunni stranieri Azioni di potenziamento lingua italiana L2 in orario curriculare Laboratori Scrittura creativa Didattica laboratoriale Potenziamento nella lingua madre tramite attività di gruppo di livello e su compito Indirizzo umanistico Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Accertamento livelli di competenza alunni stranieri Azioni di potenziamento lingua italiana L2 in orario curriculare Didattica laboratoriale Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera anche CLIL e L2 Prosecuzione Lingua inglese per alunni di 5 anni Estensione e potenziamento della lingua inglese ( alunni di 4 Potenziamento nella lingua inglese tramite attività di gruppo di livello e su compito Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Potenziamento nella lingua inglese tramite attività di gruppo di livello e su compito Indirizzo linguistico CLIL Madrelingua in orario e 3 anni) Madrelingua in orario curricolare Potenziamento extracurriculare lingua inglese con certificazione Trinity Didattica laboratoriale curricolare Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Potenziamento extracurriculare lingua inglese/francese con certificazione Trinity /Delf Didattica laboratoriale Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche Estensione e potenziamento delle competenze logicomatematiche-scientifiche tramite attività di intersezione e per fasce di età Potenziamento nelle discipline matematicologiche scientifiche tramite attività di gruppo di livello e su compito Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Didattica laboratoriale Potenziamento nelle discipline matematicologiche scientifiche tramite attività di gruppo di livello e su compito Partecipazione a concorsi nazionali e internazionali Potenziamento extracurriculare competenze logicomatematiche Didattica laboratoriale Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media) Potenziamento nei linguaggi espressivi tramite attività di intersezione e per fasce di età Laboratori artisticoespressivi Potenziamento nei linguaggi e nelle arti espressive tramite attività di gruppo di livello e su compito Istituzione indirizzo musicale con opzione strumenti (violino, pianoforte, oboe) Potenziamento nei linguaggi e nelle arti espressive tramite attività di gruppo di livello e su compito Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza tramite attività di intersezione e per fasce di età Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza tramite attività di gruppo di livello e su compito Attività di prevenzione primaria e secondaria su ecosostenibilità, interculturalità, integrazione ed inclusione Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza tramite attività di gruppo di livello e su compito Attività di prevenzione primaria e secondaria su ecosostenibilità, interculturalità, integrazione ed inclusione Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Sviluppo competenze di rispetto ambientale Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei linguaggi ecologicoambientali tramite attività di intersezione e per fasce di età Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei linguaggi ecologicoambientali tramite attività di gruppo di livello e su compito Laboratori ambientali/geografici Attività di prevenzione primaria e secondaria su ecosostenibilità Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Trasversalità e qualificazione curriculare 20% Potenziamento nei linguaggi ecologicoambientali tramite attività di gruppo di livello e su compito Attività di prevenzione primaria e secondaria su ecosostenibilità Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Potenziamento discipline motorie . Consolidamento delle attività motorie in orario curr.con supporto esperto . Consolidamento delle attività di giocosport in orario curr.con supporto esperti . Partecipazione Sport days- CONI Avviamento alla pratica sportiva pomeridiana: Rugby- BasketScherma-Pallavolo-Atletica leggera Giochi sportivi studenteschi Sviluppo competenze digitali Didattica personalizzata alunni diversabili:comunicazione alternativa e aumentata Potenziamento nei linguaggi TIC tramite attività di gruppo di livello e su compito Potenziamento nei linguaggi TIC tramite attività di gruppo di livello e su compito Laboratori d’Informatica Didattica personalizzata alunni diversabili:comunicazione alternativa e aumentata Didattica digitale e aumentata Didattica inclusiva e cooperativa con utilizzo di multi functiondevice Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali Indirizzo tecnologico/informatico Didattica digitale e aumentata Didattica inclusiva e cooperativa con utilizzo di multi functiondevice Partecipazione Programmazione territoriale, progetti istituzionali SINTESI DESCRITTIVA DEI PROGETTI CARATTERIZZANTI L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA Benessere/Successo scolastico-formativo S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado Percorsi curricolari su Affettività-Salute-Sicurezza-Ambiente-Legalità Formazione Sicurezza: prevenzione primaria e secondaria Salute-Ambiente Percorsi di educazione formale, informale, non formale Partecipazione alla Programmazione Territoriale EssentialSkills: successo scolastico S. Primaria-S. Secondaria 1^grado Classi aperte-Laboratori LARSA: Attività laboratoriali di recupero-consolidamentopotenziamento su Italiano-Matematica- Lingue comunitarie Qualificazione del curricolo (20%): Vivere il Centro Storico S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado Percorsi di identità-appartenenza-cittadinanza Percorsi di educazione formale, informale, non formale Partecipazione alla Programmazione Territoriale Concorsi locali, nazionali ed internazionali Continuità-Orientamento S. Infanzia-S. Primaria- S. Secondaria 1^grado Attività di accoglienza in ingresso e in itinere Raccordi educativo-didattici ed organizzativi Attività progettuali comuni e verticali Percorsi di orientamento scolastico/formativo con Scuole di continuità e territorio Integrazione-Inclusione S. Infanzia- S. Primaria- S. Secondaria 1^grado Personalizzazione/Individualizzazione percorsi alunni BES Didattica inclusiva e cooperativa Strategie e tecniche didattiche ( multi function devices, strumenti compensativi e misure dispensative) S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Attività di apprendimento italiano L2 I linguaggi della comunicazione S. infanzia: Percorsi canoro-musicali con esperto, da 3 a 5 anni S. Primaria: Percorsi canoro-musicali e strumentali con esperto, dalla classe 1^ alla classe5^ Laboratorio Scrittura creativa , dalla classe 1^ alla classe 3^ Laboratorio artisticoespressivo, dalla classe 1^ alla classe5^ S. Secondaria 1^grado:- lettura di testi in lingua madre e L2 con produzione di canovaccio da rappresentare. (Arte, musica , lettere e lingua inglese); Cineforum S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali Potenziamento e rinforzo lingua madre S. Secondaria 1^grado: indirizzo umanistico Olimpiadi della lingua italiana S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali Potenziamento competenze logico-matematiche S. Secondaria 1^grado: Olimpiadi della matematica S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali Attività motorio-sportive S. Infanzia: attività motorie in palestra con esperto, da 3 a 5 anni S. Primaria: attività gioco-sport in palestra con esperto, da 6 a 11 anni S. Secondaria 1^grado: Giochi Sportivi Studenteschi Lingue comunitarie S. Infanzia: Lingua Inglese per alunni di 5 anni S. Secondaria 1^grado: indirizzo linguistico Inglese CLIL corsi di potenziamento con Madrelingua inglese e francese S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali Competenze digitali S. Primaria: Laboratorio d’Informatica, dalla classe 4^ alla classe 5^ S. Secondaria 1^grado: indirizzo informatico/tecnologico Giornalino Blog S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali Rispetto e tutela ambientale S. Primaria: Laboratorio ambientale, dalla classe 1^ alla classe 5^ S. Secondaria 1^grado: Approfondimento Geografia Percorsi di educazione formale, informale, non formale Partecipazione alla Programmazione Territoriale S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali PROGETTAZIONE EDUCATIVA, CURRICOLARE, EXTRACURRICOLRARE E ORGANIZZATA PROGETTAZIONE EDUCATIVA L'appartenenza dell'Italia all'U.E. e la sua adesione all'O.C.S.E.- Pisa fanno sì che gliesiti di apprendimento da perseguire non possano non prescindere dalla Strategia di Lisbona 2010 che ha evidenziato il ruolo cruciale dell’istruzione per far acquisire agli alunni:la comunicazione in lingua madre, che si esplicita nella capacità di scrittura, di lettura, di comprensione dei testi e di comunicazione chiara e adeguata del proprio pensiero;le competenze di base in matematica, scienze e tecnologia; la comunicazione in lingue straniere; le competenze informatiche; l'imparare ad imparare. vale a dire l'acquisizione del metodo dell'apprendimento continuo che serve lungo tutto il corso della vita. Pertanto,la progettazione educativa esprime le finalità istituzionali della scuola dell’ autonomia nel nuovo scenario e si pone quale strumento della comunità professionale ed educativa; realizza il processo d’ insegnamento/ apprendimento su una logica unitaria e progressiva con particolare attenzione agli snodi curricolari; promuove la riflessione critica sul valore formativo- etico- sociale dei saperi e la loro interconnessione; contestualizza l’ offerta formativa nella dimensione locale con apertura sistemica e prospettica alla dimensione globale; afferma la trasversalità del curriculo su: Centralità della persona- Per una nuova cittadinanza- per un nuovo umanesimo; raccorda percorsi di educazione formale - informale- non formale. Si fonda su: esplicitazione contratto formativo docenti-alunni, docenti-famiglie; valorizzazione e sviluppo dei diversi potenziali formativi di tutti gli alunni; recezione competenze-chiave per l’apprendimento permanente (1 Comunicazione nella madrelingua 2 Comunicazione nelle lingue straniere 3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4 Competenza digitale 5 Imparare ad imparare 6 Competenze sociali e civiche 7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8 Consapevolezza ed espressione culturale); condivisione ed armonizzazione tra i docenti degli stili comunicativo-relazionali, metodologico-didattici e dei criteri e dei criteri e delle modalità di verifica-valutazione; razionalizzazione, flessibilità ed ottimizzazione di tempi, strutture e risorse. Si articola su: integrazione tra finalità formative dei Campi d’esperienza – Discipline; individuazione di Obiettivi disciplinari ed Obiettivi per il conseguimento dei traguardi di sviluppo delle competenza; prevenzione al disagio giovanile - inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità; rivisitazione e significatività delle conoscenze articolate su nuclei tematici; conseguimento dei traguardi di sviluppo delle competenze ( compet. specifiche disciplinaricompet.trasversali metacognitive, logico- procedurali, euristiche, estetiche), intermedie e conclusive. Si realizza tramite: adozione di didattica, reticolare, integrata, laboratoriale e classi aperte utilizzazione coerente di tecniche, di strumenti didattici e di nuove tecnologie; riconoscimento della valutazione formativa e proattiva: diagnostica – in itinere – sommativa oggettiva/ soggettiva. Mira a: migliorare il livello di coordinamento interno; funzionamento più efficace dei meccanismi decisionali; maggiore controllo di efficacia delle azioni intraprese. PROGETTAZIONE CURRICOLARE La progettazione curricolare,oltre agarantire l’acquisizione di contenuti squisitamente disciplinari,realizza un curricolo verticale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, mediante un percorso di apprendimento utilizzando una didattica laboratoriale che stimoli i diversi tipi di intelligenza, attenta alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare; un percorso in cui l’alunno possa imparare attraverso il fare e l’interazione con i compagni. E’ curata la continuità tra gli ordini di scuola e per rendere più concreto, operativo ed effettivamente condiviso il lavoro di costruzione del curricolo verticale, i docenti hanno esplicitato anche i contenuti della programmazione del loro quotidiano lavoro didattico, contenuti organizzati all’interno di aree di apprendimento generali dette nuclei tematici. I contenuti scelti e indicati nel curricolo sono i veicoli attraverso i quali gli alunni in generale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti, finalizzati al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogni ordine di scuola. Il curricolo del nostro istituto, definito sulla base dei documenti nazionali ed europei, intende tradurre in azioni efficaci le nostre scelte didattiche e si propone di: valorizzare gli elementi di continuità , la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse presentare una coerenza interna avere una funzione orientativa in ciascun ciclo in modo particolare alla fine della secondaria Il curriculo verticale è impiantato sui progetti trasversali condivisi da sviluppare nel corso del triennio e mira allo sviluppo delle Competenze in uscita relative ai tre ordini di scuola: PROFILO DELLE COMPETENZE IN USCITA Comunicazione nella Lingua Madre È la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale,espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006) I DISCORSI E LE PAROLE Scuola dell’Infanzia Saraccontare,narrare,descriveresituazioni Edesperienze vissute, comunica esi esprime con una pluralità dilinguaggi,utilizza con Sempremaggioreproprietà lalingua italiana. LINGUA ITALIANA Scuola Primaria Ha una padronanza della linguaitaliana tale da consentirgli dicomprendereenunciati,di raccontare le proprie esperienzee di adottare un registro linguisticoappropriatoallediverse situazioni. Scuola Secondaria di 1° Grado Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certacomplessità, diesprimere le proprie idee, diadottare un registro linguisticoappropriato allediverse situazioni. Comunicazione nelle Lingue Straniere È la capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in formasia orale sia scritta. Richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. (Raccomandazione del Parlamento Europeo–18 dicembre 2006) Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria E’ in grado di esprimere leprime elementari È in grado di esprimersi alivello elementare forme dicomunicazione in linguainglese in in linguainglese e di affrontare una comunicazione essenziale insemplici situazioni di vitaquotidiana. semplici contesti. Scuola Secondaria di 1° Grado Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersialivelloelementare in lingua inglese ediaffrontareunacomunicazione essenziale,insemplicisituazionidivita quotidiana,inunasecondalinguaeuropea. Utilizzalalingua inglesenell’usodelle Tecnologiedell’informazione e della comunicazione. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia La Competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. La Competenza in scienze si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda. La Competenza in tecnologia è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006) LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATICA-SCIENZE- TECNOLOGIA Scuola dell’Infanzia Scuola Secondaria di 1° Grado Scuola Primaria Raggruppa e ordinasecondocriteri diversi; confronta evalutaquantità: utilizza semplici simboli per registrare; eseguemisurazioniusandostrumenti alla sua portata. Utilizza lesueconoscenzematematiche e scientifico-tecnologichepertrovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare datiefattidellarealtàedi verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla basedi elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenze digitali Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006) Scuola dell’Infanzia Scuola Secondaria di 1°Grado Scuola Primaria Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che Usa le tecnologie in contesti comunicativi necessitano di approfondimento, di controllo concreti per ricercare dati e informazioni e per e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. interagire con soggetti diversi. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni possibili usi. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive... Presuppone una consapevolezza del retaggio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo. (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006) Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali.Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Scuola Secondaria di 1° Grado Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti,fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Possiede una ricchezza di conoscenze dichiarative e procedurali ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Scuola Secondaria di 1° Grado Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Consapevolezza ed espressione culturale Scuola dell’Infanzia Pone domande sui temi esistenziali e religiosi ed è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. Ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme. Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° Grado Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per Utilizza gli strumenti di conoscenza per Riconoscere ed apprezzare le diverse comprendere se stesso e gli altri, per identità, le tradizioni culturali e religiose, in riconoscere le diverse identità, le tradizioni un’ottica di dialogo e di rispetto culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e di rispetto reciproco. culturali della società. IL CORPO E IL MOVIMENTO ARTE E IMMAGINE MUSICA- EDUCAZIONE FISICA IMMAGINI, SUONI, COLORI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria In relazione alle proprie potenzialità si esprime negli ambiti motori, artistici musicali che gli sono congeniali. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Scuola Secondaria di 1° Grado In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Spirito di iniziativa e imprenditorialità Concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006) Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione. Sa chiedere aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto a misurarsi con le novità. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti Scuola Secondaria di 1° Grado Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti Competenze sociali e civiche Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. (Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006). Scuola dell’Infanzia Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei diversi contesti Scuola Primaria Rispettale regolecondivise,collabora Conglialtriper lacostruzione del bene Rispettale regole condivise,collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Scuola Secondaria di 1° Grado Rispettaleregolecondivise,collabora con glialtriper lacostruzionedel benecomuneesprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° Grado Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente in cui vive Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc Valutazione disciplinare La valutazione, seguendo la nuova normativa (legge 30/10/08 n. 169 art 3 e Decreto Legislativo 22/06/09 n. 122) sarà il più possibile oggettiva, fondata su verifiche obiettive, su dati documentali e controllabili, su osservazioni continue e finalizzate ad individuare il processo di maturazione della personalità nel rispetto della dimensione psicologica di ogni alunno e sempre rapportata alla situazione iniziale. Le valutazioni disciplinari sono concordate in sede collegiale. Valutazione delle discipline Voto Conoscenza esposizione collegamento Si esprime in maniera Collega le stentata ed involuta (o conoscenze confusa). acquisite in modo incoerente ed arbitrario. analisi Effettua un’analisi lacunosa e commettendo errori gravi. sintesi Sintetizza in modo approssimato le proprie conoscenze. valutazione La sua valutazione è carente delle motivazioni di base. Si esprime con qualche E’ in grado, se difficoltà e con un aiutato, di cogliere linguaggio impreciso. in modo parziale ed incerto i legami essenziali fra le conoscenze acquisite. E’ in grado, se aiutato, di analizzare anche se in modo incompleto. Sa sintetizzare, se guidato, le proprie conoscenze, ma in modo impacciato. Esprime, con incerta autonomia, giudizi superficiali. Sa applicare le conoscenze e le procedure minime acquisite in modo consapevole anche in situazioni nuove ma semplici. Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in modo autonomo e corretto anche in situazioni nuove. Ha acquisito Sa applicare le una conoscenze e le conoscenza procedure completa, acquisite in modo approfondita autonomo, e razionale e preciso coordinata. anche in situazioni nuove Ha acquisito Sa applicare le una conoscenze e le conoscenza procedure ampia e acquisite in approfondita maniera scientifica e strutturata. e creativa, anche in situazioni nuove Si esprime in modo comprensibile e lineare, con un linguaggio elementare. Sa cogliere i legami essenziali tra contenuti diversi in modo intuitivo e pertinente. Sa cogliere le relazioni principali tra gli elementi di una situazione semplice. Sa sintetizzare le conoscenze elementari in modo chiaro. Se sollecitato, mostra spunti di autonomia di giudizio Si esprime in maniera chiara ed appropriata, ma senza denotare una rielaborazione personale. Sa collegare in modo pertinente e coerente le conoscenze acquisite. Sa effettuare un’analisi appropriata ed abbastanza completa. Sa effettuare sintesi coerenti ed autonome. Effettua valutazioni abbastanza autonome ed approfondite Si esprime in maniera fluida e con un lessico accurato. Sa collegare in modo articolato e coordinato le conoscenze acquisite. Sa condurre analisi critiche complete ed approfondite. Sa effettuare sintesi significative e corrette di conoscenze anche complesse. Effettua valutazioni personali, complete ed approfondite Si esprime in maniera organica e con un lessico ricco di concetti e termini specifici multidisciplinari Ha padronanza delle capacità di individuare correlazioni tra le conoscenze acquisite Ha padronanza degli strumenti di analisi anche in situazioni complesse Effettua, in piena autonomia, valutazioni personali molto corrette ed approfondite. Ha acquisito una conoscenza ampia, strutturata, integrata e molto approfondita. Si esprime in maniera organica e con un lessico ricco di concetti e termini specifici multidisciplinari derivanti da ricerche personali. Ha padronanza delle capacità di stabilire in modo sistematico ed originale le relazioni tra conoscenze appartenenti ad ambiti disciplinari diversi. Ha padronanza degli strumenti di analisi anche in situazioni complesse e con un approccio multidisciplinare . Sa organizzare in modo metodico e completo le conoscenze e le procedure acquisite. Sintetizza problematich e complesse. 4 Ha acquisito una Insufficiente conoscenza frammentaria , lacunosa ed approssimata . 5 Ha acquisito una Mediocre conoscenza superficiale ed incompleta dei contenuti minimi di base. 6 Ha acquisito una Sufficiente conoscenza essenziale dei contenuti minimi di base. 7 Ha acquisito una Buono conoscenza abbastanza completa ed approfondita. 8 Distinto 9 Ottimo 10 Eccellente Competenza L’applicazione delle conoscenze e delle procedure acquisite è grossolana e scorretta anche in compiti semplici. Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite, ma in modo meccanico ed impreciso. Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in maniera scientifica e creativa, anche in situazioni nuove e complesse. Effettua, in piena autonomia, valutazioni critiche ed originali. Valutazione del comportamento E’ stata concordata e condivisa una griglia di valutazione dei traguardi meta cognitivi per i tre segmenti che si allega. OBIETTIVI METACOGNITIVI per la Scuola Primaria: Obiettivi Indicatore Livello Voto IDENTITA’ L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità ed i propri limiti; esercita autocontrollo; interagisce con gli altri ed è disponibile al confronto L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità ed i propri limiti;esercitaautocontrollo;interagisce con gli altri L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità ma non sempre i propri limiti;esercita autocontrollo; interagisce con gli altri L’alunno:non sempre sa valutare le proprie potenzialità; non sempre esercita autocontrollo;non sempre interagisce con gli altri L’alunno:non sempre sa valutare le proprie potenzialità; non sempre esercita autocontrollo; non sempre interagisce con gli altri L’alunno:non sempre sa valutare le proprie potenzialità; non sempre esercita autocontrollo; non interagisce con gli altri 10 L’alunno sa individuare i propri interessi e attitudini; sa affrontare e risolvere situazioni problematiche 10 L’alunno sa individuare i propri interessi; sa affrontare e risolvere situazioni problematiche L’alunno sa individuare i propri interessi; affrontare ,ma non sempre risolve situazioni problematiche L’alunno sa individuare i propri interessi ; non sempre affronta le situazioni problematiche L’alunno individua i propri interessi ; non sa affrontare situazioni problematiche L’alunno non sa individuare i propri interessi ;non sa affrontare situazioni problematiche 9 L’alunno sa rispettare sé stesso, regole, persone, idee, ambienti, diritti e doveri propri ed altrui L’alunno rispetta se stesso, regole, persone, ambienti, diritti e doveri propri ed altrui L’alunno rispetta se stesso, regole, persone, ambienti, L’alunno rispetta se stesso,ma non sempre rispetta regole, persone, ambienti L’alunno rispetta se stesso,ma non le regole 10 Saper valutare le proprie potenzialità e i propri limiti. Saper esercitare autocontrollo. Saper interagire con gli altri. 9 8 7 6 5 Saper individuare i propri interessi e attitudini Saper affrontare e risolvere situazioni problematiche ORIENTAMENTO 8 7 6 5 Saper rispettare sé stessi, regole, persone, idee, ambienti, diritti e doveri propri ed altrui RESPONSABILITA’ 9 8 7 6 L’alunno non ha alcuna forma di rispetto 5 L’alunno si applica con continuità e costanza nelle attività didattiche L’alunno si applica con continuità nelle attività didattiche L’alunno si applica non in tutte le attività didattiche con continuità L’alunno si applica senza continuità nelle attività didattiche 10 L’alunno si applica poco nelle attività didattiche 6 L’alunno non si applica poco nelle attività didattiche 5 L’alunno sa utilizzare strumenti, tecniche e strategie di apprendimento propri delle diverse discipline L’alunno utilizza strumenti, tecniche e strategie di apprendimento propri delle diverse discipline L’alunno utilizza strumenti e tecniche di apprendimento propri delle diverse discipline L’alunno utilizza strumenti e tecniche di apprendimento solo di alcune discipline L’alunno non utilizza strumenti e tecniche di apprendimento L’alunno non conosce strumenti e tecniche di apprendimento 10 Sapersi applicare nelle attività didattiche IMPEGNO 9 8 7 Saper utilizzare strumenti, tecniche e strategie di apprendimento propri delle diverse discipline METODO DI STUDIO 9 8 7 6 5 e i seguenti OBIETTIVI METACOGNITIVI per la Scuola Secondaria di I grado: Obiettivi Indicatore Livelli RISPETTO DELLE REGOLE Manifesta rispetto e cura per le cose proprie ed altrui e per le persone Rispetta consapevolmente le cose proprie ed altrui e le persone Rispetta le cose proprie ed altrui e le persone Generalmente rispetta le cose proprie ed altrui e le persone Non sempre rispetta le cose proprie ed altrui e le persone 10 Non rispetta le cose proprie ed altrui e le persone 5 Conoscere e rispettare le regole fondamentali della vita sociale e della vita democratica SOCIALIZZAZIONE Si Si Si Si Si Si relaziona relaziona relaziona relaziona relaziona relaziona in modo esemplare e costruttivo in modo costruttivo in modo responsabile e collaborativo in modo collaborativo in modo selettivo con difficoltà 9 8 7 6 10 9 8 7 6 5 Stabilire rapporti di disponibilità, collaborazione, rispetto e di partecipazione alle attività e ai momenti della vita scolastica RESPONSABILITA’ FREQUENZA EMOTIVITA’ E’ pienamente consapevole degli impegni assunti e li mantiene 10 sempre E’ consapevole degli impegni assunti e li mantiene sempre 9 Mantiene gli impegni assunti 8 Generalmente mantiene gli impegni assunti Tende a mantenere gli impegni solo se richiamato Manifesta incostanza ed instabilità/tende a sfuggire alle proprie responsabilità 7 6 5 Assidua e puntuale Assidua Regolare Poco regolare Saltuaria Sporadica Gestisce con sicurezza i propri stati emozionali Sa gestire i propri stati emozionali 10 9 8 7 6 5 10 9 Ha un controllo sicuro dei propri stati emozionali 8 Ha un controllo adeguato dei propri stati emozionali Non sempre controlla i propri stati emozionali Ha difficoltà a controllare le proprie reazioni emotive e le esprime in modo inopportuno METODO DI STUDIO Razionale ed efficace Efficace Adeguato alle richieste ed autonomo Adeguato alle richieste Adeguato ma discontinuo Dispersivo e difficoltoso 7 6 5 10 9 8 7 6 5 PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLRARE “Benessere a scuola” Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici Scuola dell’Infanzia: O.F. Sviluppare la capacità di individuare gli elementi che caratterizzano le stagioni Collegare il colore agli alimenti Contenuti Traguardi Le stagioni e i frutti della terra Conoscenze: Il bambino conosce i frutti che caratterizzano le diverse stagioni Attività Abilità: Il bambino sa collegare il colore degli alimenti al loro valore nella dieta Rielaborazioni grafiche Ascolto musicale Attività di gruppo: giochi per classificare i frutti della terra Canti Racconti Rappresentazione mimica delle conoscenze acquisite Scuola Primaria: O.F. Educare ad una equilibrata sensibilità ecologica: rispettare l’ambiente, conservarlo, cercare di migliorarlo ricordando che è patrimonio a disposizione di tutti. Educare alla cooperazione e alla solidarietà, individuando il corretto collegamento tra locale e globale nei comportamenti individuali e collettivi. Comprendere le regole della buona alimentazione. Mettere in atto comportamenti idonei per raggiungere un soddisfacente stato di salute. Contenuti Traguardi Classi 1a – 2a Gli esseri viventi. Il ciclo vitale. Equilibri e disequilibri ambientali Inquinamento. Raccolta differenziata. Riciclaggio. Classi 1a- 2a Conoscenze: A il regno animale e vegetale regole per la tutela ambientale B regole per la tutela ambientale. il riciclaggio A la giusta alimentazione B le norme igieniche; La varietà della dieta L’ alimentazione dei bambini Abitudini alimentari La cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti alimentari. Le proprietà nutritive degli alimenti L’igiene personale Abilità: L’alunno distingue e spiega le particolarità degli esseri viventi e comprende la fragilità degli equilibri ambientali L’alunno verbalizza le conoscenze e le rappresenta mediante elaborati grafico – pittorici L’alunno spiega cosa deve mangiare un bambino per crescere in buona salute e sa modificare la propria dieta; L’alunno riconosce le esigenze del proprio corpo e individua l’alimentazione adeguata alla propria crescita L’al. esplica le principali norme igieniche Classi 3a-4a-5a Il territorio / l’appartenenza. I pericoli dell’ambiente. Inquinamento. Le associazioni che tutelano l’ambiente. Prodotti reimpiegati, riutilizzati, riciclati Patrimonio culturale locale. Risorse naturali e culturali. La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali. I processi di trasformazione e conservazione degli alimenti. I luoghi di produzione. L’alimentazione nel mondo. La piramide alimentare. Il valore nutritivo degli alimenti. I corretti stili di vita. Il concetto di prevenzione. Classi 3a-4a-5a Conoscenze: Rispetto dell’ambiente Valorizzazione delle esistenti Ll’alimentazione. La prevenzione Attività risorse Abilità: Pprende coscienza del rapporto uomo-ambiente e del patrimonio culturale locale. Attiva regole per la salvaguardia dell’ ambiente. Promuove corretti regimi alimentari. Conosce i comportamenti di prevenzione Schede Ricerche Riflessioni Letture Poesie Esperienze personali Indagini/ abitudini alimentari Discussioni Scuola Secondaria di 1° grado O.F. Contenuti -classi 1a: l’alunno diventa parte attiva nella salvaguardia e nella tutela del proprio territorio e ne sa riconoscere gli elementi caratterizzanti -classi 2a: l’alunno diventa consapevole della complessità delle funzioni vitali dell’organismo e assume comportamenti atti a salvaguardarne l’integrità -classi 3a: l’alunno riconosce rapportandosi con gli altri e con l’ambiente il ruolo costruttivo che il suo ben-essere psicofisico svolge nell’interesse personale e globale -classi 1a: caratteristiche dei diversi ecosistemi caratterizzanti il proprio territorio tutela e valorizzazione dell’agroalimentare nel proprio territorio -classi 2^: caratteristiche e funzioni dei vari organi negli apparati del corpo umano conseguenze di un errato stile di vita sui diversi organi -classi 3^: la Salute fisica e psichica i diversi tipi di Droga, l’Alcool, il Fumo effetti, rischi e conseguenze dell’assunzione delle varie sostanze stupefacenti lo Sport e il doping Traguardi Attività Conoscenze: -classi 1a: l’alunno conosce le specie vegetali esistenti sul territorio l’alunno conosce il valore medicamentoso delle erbe l’alunno conosce l’uso dei prodotti locali nel passato, nel presente e le prospettive future -classi 2a: l’alunno conosce le patologie più frequenti legate ad una cattiva alimentazione l’alunno conosce come è cambiata l’alimentazione nel tempo l’alunno conosce le specificità alimentari del proprio territorio -classi 3a: l’alunno conosce il valore dei messaggi pubblicitari l’alunno conosce gli effetti delle sostanze psicoattive e di quelle che creano dipendenza brainstorming questionari attività artistico -espressive realizzazione di interviste, questionari, tabulazione dati e loro interpretazione drammatizzazioni prodotti multimediali Abilità: -classi 1a: l’alunno sa riconoscere le potenzialità del proprio territorio e rafforza la sua identità storicoculturale -classi 2a: l’alunno valuta criticamente gli stili di vita indotti, in prevalenza, dalla cosiddetta società del benessere economico e dal conseguente consumismo. l’alunno sa riconoscere il valore aggiunto di una cultura della prevenzione. -classi 3a: l’alunno acquisisce positivi, duraturi e consapevoli stili di vita mirati al mantenimento di un personale benessere psico-fisico. VERIFICHE La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi, scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori. La verificaavverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF. METODOLOGIA Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano. RISULTATI ATTESI L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio consapevole alla complessità delle singole conoscenze. RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE Progetto “Vivere il centro storico” Progetto “Archivio di Stato” Giornata della Memoria Giornata della Legalità. “Educare alla legalità” Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici Scuola dell’Infanzia: O.F. Sviluppare il senso dell’ identità personale e favorire la scoperta dei diritti dei bambini Assumere atteggiamenti di collaborazione e rispetto dei diritti altrui Contenuti Le regole di comportamento e convivenza Traguardi Conoscenze Cooperare nella realizzazione di un progetto comune Riconoscere, comprendere e rispettare norme di comportamento e convivenza Abilità Riconosce e segue regole di comportamento Assume atteggiamenti positivi di responsabilità e collaborazione Prende prima consapevolezza dei propri diritti e rispetta quelli degli altri Attività Giochi e attività di gruppo – verbalizzazione di esperienze - racconti e drammatizzazioni – osservazione e lettura visuale di immagini – schede operative strutturate e non… Traguardi Attività Scuola Primaria O.F. Riconoscersi come persona e cittadino nel rispetto della propria dignità umana, delle regole, delle norme nella convivenza civile Essere sensibile alle esigenze della vita sociale comunitaria maturando atteggiamenti di confronto costruttivo con gli altri. Contenuti classi 1a – 2a i propri sentimenti la cura di sé e delle proprie cose comportamenti rispettosi verso gli altri l’importanza di saper organizzare il proprio lavoro accettazione di approvazioni o rimproveri l’attenzione ai bisogni dell’altro il lavoro di gruppo classi 3a-4a-5a io come cittadino diritti /doveri la Costituzione i segni costituzionali dell’Unità d’Italia i servizi del territorio i ruoli delle persone nella società la legalità e l’illegalità nella società Classi 1a- 2a Conoscenze: Le idee, i valori, le relazioni presenti nel proprio vissuto; La funzione delle regole nei diversi ambienti di vita quotidiana. Abilità: L’ alunno identifica se stesso ed il proprio comportamento, sviluppa l’autonomia e l’ impegno; valorizza la cooperazione e l’ impegno. Classi 3a-4a-5a Conoscenze: La convivenza civile. Abilità: Riconosce le norme della convivenza civile con atteggiamenti di pace, cooperazione e confronti costruttivi Condivide l’importanza della legalità nella vita sociale. letture e analisi osservazioni, riflessioni poesie disegni conversazioni guidate dibattiti giochi di squadra Scuola Secondaria di primo grado O.F. -classi 1a -acquisire stili di vita positivi; -costruire il senso di legalità; . -classi 2a -interiorizzare le regole del vivere civile; -essere sensibili alle esigenze della vita sociale comunitaria. -classi 3a -confrontarsi con gli altri rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale; -maturare atteggiamenti di confronto costruttivo con gli altri. Contenuti Traguardi Attività -classi 1a Le caratteristiche essenziali delle regole di convivenza civile partendo dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico -classi 1a Conoscenze: -la propria identità; -le regole nei diversi contesti esperenziali Abilità: comprende che la convivenza civile è rispetto delle regole; -coglie la consapevolezza di essere soggetto di diritti e doveri -classi 1a letture, analisi, osservazioni,dibattiti, poesie, cartelloni; -ricerche, attività di gruppo per la giornata della Memoria e della legalità -classi 2a le regole e i principi della Costituzione Italiana -classi 3a i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia società-Stato -classi 2a Conoscenze: -il vivere con gli altri -la convivenza civile Abilità: -conosce le situazioni di conflitto e perché si sviluppano -rielabora le situazioni di conflitto in base alle regole di convivenza -classi 3^: Conoscenze: -l’alfabeto dei diritti Abilità: -prende coscienza di problematiche importanti per la crescita personale e sociale -classi 2a lettura ed analisi di alcuni articoli della Costituzione, visione e discussione di filmati ricerche, attività di gruppo per la giornata della Memoria e della legalità -classi 3a ricerche, attività di gruppo per la giornata della Memoria e della legalità. analisi di carte dei diritti (U.E., Diritti del fanciullo, ecc.) approfondimenti di fatti o eventi drammatici della cronaca e della storia. VERIFICHE La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi, scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori. La verifica avverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF. METODOLOGIA Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano. RISULTATI ATTESI L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio consapevole alla complessità delle singole conoscenze. RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze. RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE Progetto “Usi e tradizioni” Progetto “Archivio di Stato” Giornata della Memoria Giornata della Legali “Educare all’affettività” Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici Scuola dell’Infanzia: O.F. Sviluppare il senso dell’identità personale e favorire la scoperta della diversità come ricchezza Stimolare la comunicazione e assumere atteggiamenti di collaborazione e rispetto Contenuti L’identità propria ed altrui Fiducia ed autostima I gruppi: famiglia, scuola, amici Traguardi Conoscenze Il senso dell’identità La comunicazione Il senso ella collaborazione degli altri Le differenze e l’accettazione Abilità Consolida il senso dell’identità personale E’ disponibile alla comunicazione e collaborazione con gli altri E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto Attività Giochi in piccolo e grande gruppo Conversazioni Racconti e drammatizzazioni Canti, poesie, osservazione e lettura visuale di immagini, rappresentazioni grafiche-pittoriche Scuola Primaria: O.F. Creare un clima relazionale nella classe favorevole al dialogo, alla comprensione, alla collaborazione. Riconoscere la funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana. Contenuti Traguardi Classi 1a – 2a La storia personale; le storie degli altri; confronto di esperienze. Comportamenti rispettosi verso i compagni gli insegnanti e quanti operano nella scuola La collaborazione tra i coetanei come manifestazione di amicizia Classi 1a – 2a Conoscenze: io e gli altri. l’amicizia e la solidarietà, la convivenza Classi 3a-4a-5a L’amicizia. La solidarietà. La collaborazione. La pace. L’agonismo e la collaborazione. La diversità come risorsa. Le regole nella vita comunitaria. La Giornata della Memoria Classi 3a-4a-5a Conoscenze: il dialogo,la collaborazione le regole. Attività Letture. Abilità: l ‘alunno conosce sé stesso e gli altri; utilizza comportamenti corretti attua relazioni positive nella vita quotidiana della scuola Abilità: rispetta le regole; apprezza i valori culturali e morali nell’esperienza di vita Osservazioni. Poesie. Canti. Confronti. Discussioni. Immagini, disegni, letture, schede, visione di film, commenti. Scuola Secondaria di 1° grado O.F. -classi 1a Creare un clima di gruppo che faciliti il confronto e la discussione Favorire il contatto con il mondo delle emozioni proprie e altrui, alimentando una maggiore consapevolezza e competenza nella loro gestione e comunicazione -classi 2a Instaurare un atteggiamento positivo e consapevole nei confronti della sessualità e il raggiungimento di una buona conoscenza del proprio corpo e anche di termini tecnici Promuovere il raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità, la capacità di scelte autonome e responsabili Contenuti Classi 1a La storia personale; le storie degli altri: confronto di esperienze. Comportamenti rispettosi verso i compagni gli insegnanti e quanti operano nella scuola La collaborazione tra i coetanei come manifestazione di amicizia Classi 2a-3a L’amicizia. La solidarietà. La collaborazione. La pace. L’agonismo e la collaborazione. La diversità come risorsa. Le regole nella vita comunitaria. -classi 3a Promuovere la cultura della prevenzione Riconoscere e comprendere i cambiamenti a livello corporeo, psicologico e relazionale. Traguardi Classi 1a Conoscenze: Io e gli altri L’amicizia e la solidarietà, la convivenza Abilità: L‘alunno conosce sé stesso e gli altri; Utilizza comportamenti corretti Attua relazioni positive nella vita quotidiana della scuola Classi 2a-3A Conoscenze: Il dialogo, la collaborazione, le regole. Attività Letture Osservazioni Circle time Visione di film Abilità: Rispetta le regole; Apprezza i valori culturali e morali nell’esperienza di vita. -classi 1^: implementare l’autostima e la fiducia in se -classi 2^: riflettere sulla propria emotività -classi 3^: strutturare ed incoraggiare il pensiero divergente VERIFICHE La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi, scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori. La verifica avverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF. METODOLOGIA Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano. RISULTATI ATTESI L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio consapevole alla complessità delle singole conoscenze. RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze. RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE Progetto “Usi e tradizioni” Progetto “Archivio di Stato” Giornata della Memoria Giornata della Legalità DAL PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ Costruzione di un curricolo rispondente alle diversità ed alla promozione di percorsi formativi inclusivi. Il P.A.I. non va inteso come un documento per chi ha bisogni educativi speciali, ma lo sfondo e il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno, che tenga conto dei differenti stili e ritmi di apprendimento; pertanto, la progettazione è mirata alla promozione del successo socio-scolastico-formativo e sui bisogni dei singoli alunni. ACCOGLIENZA L’accoglienzadi studenti con bes all’inizio del percorso scolastico L’accoglienzadi studenti con bes in corso d’anno Il passaggio di informazioni relativeastudenti con bes da un ordine di scuola all’altro CURRICOLO OBIETTIVO / COMPETENZA educativo-relazionaletecnico – didattico relativo al progetto di vita ATTIVITÀ • • • • • • • • • • attività adattata rispetto al compito comune (in classe) attivitàdifferenziata conmaterialepredisposto (in classe) affiancamento /guidanell’attività comune (in classe) attivitàdi approfondimento / recuperoagruppi dentro la classe attivitàdi approfondimento / recupero individuale tutoraggio trapari (inclasseo fuori) lavori di gruppo trapari in classe /attivitàdi piccolo gruppofuori dalla classe affiancamento /guidanell’attivitàindividuale fuori dalla classeenello studio attivitàindividuale autonoma attività alternativa, laboratori specifici CONTENUTI • comuni • alternativi • ridotti • facilitati SPAZI • • • • organizzazionedello spazio aula. attivitàdasvolgerein ambienti diversi dall'aula. spazi attrezzati luoghi extrascuola TEMPI • tempi aggiuntivi perl'esecuzionedelle attività MATERIALI/STRUMENTI • materialepredisposto, concreto, visivo, vocale, sonoro, musicale • testi adattati, testi specifici, calcolatrice, formulari…. • mappe, video, lavagnainterattiva, computer,ausili RISULTATI ATTESI • comportamenti osservabili che testimoniano il grado di raggiungimento dell’obiettivo La rilevazione di comportamenti che rivelano l’ acquisizione di conoscenze, abilità, competenze riconoscibili come risultato degli interventi e dei percorsi personalizzati e rispondenti ai bisogni formativi precedentemente rilevati. I comportamenti osservabili possono riguardare • performance/ prestazioni in ambito disciplinare • investimento personale/soddisfazione/ benessere • lavoro in autonomia compiti estudio a casa • partecipazione/ relazioni ascuola • relazioni nella famiglia e/o altri contesti educativi coinvolti VERIFICHE comuni comuni graduate adattate differenziate sulla base del PEI e PDP proposte in classe per ogni singola disciplina differenziate sulla base del PEI e PDP concordate e proposte dagli insegnanti VALUTAZIONE docente/i responsabili, altri educatori coinvolti nell’attivitàproposta relativamenteai risultati attesi • adeguata • efficace Valorizzazionedellerisorse esistenti Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni. L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato che sa trasformare, valorizzandole anche le situazioni di potenziale difficoltà. Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Risorse materiali: laboratori (arte, musica, lab. Teatrale, ludico-manuale: ceramica, cucina), palestre, attrezzature informatiche-software didattici. Risorse umane:psicologi, pedagogisti, educatori, animatori, assistenti igienico-sanitari, docenti specializzati in attivitàludico-formative-laboratoriali-relazionali a) Alunni con disabilità: Il percorso di apprendimento è definito tenendo conto della D.F. privilegiando le attività laboratoriali. Scuola dell’Infanzia: il percorso si articolerà in quattro gruppi di esperienze: esperienze di manipolazione con diversi materiali quali: farina, semolino, pasta, sassolini, bottoni, pasta di sale, plastilina, das, semini (lenticchie, ceci, fagioli, mais, riso, caffè…) esperienze grafico-pittoriche attraverso l’uso di vari tipi di colore e di tecniche ( colori a tempera, a cera, pastelli…pennelli di varie dimensioni, spugne, tappi,…) esperienze di ritagli, assemblaggio e costruzione esperienze musicali Sotto forma di gioco verrà offerta ai bambini la possibilità di esplorare un dato materiale (carta, das, pasta di sale, plastilina…) in tutte le sue possibilità espressive (tagliare, sminuzzare, stropicciare, impastare, appallottolare, incollare, infilare, model…) per permettere loro di avvicinarsi al linguaggio creativo in modo divertente e personale e di esercitare la propria voglia di toccare e fare con spontaneità per giungere, infine, all’espressione e alla creatività.I bambini, infatti, saranno invitati ad osservare e conoscere, a provare e sperimentare percorsi di ricerca, innescando così un processo che non è solo di manipolazione di materiali, ma anche di argomenti, di idee e di immagini. Per la realizzazione delle attività si farà uso di: materiale di facile consumo (cartoncino bianco e colorato, carta crespa, carta velina, colla, vernici, tempere, colori acrilici. colori a dita, pennelli, pennarelli, pastelli, das, forbici, cannucce, contenitori, piatti, formine, stampini, farina, riso,pasta, legumi, cartone, scatole, bottoni, barattoli, sassolini, sabbia, bottiglie di plastica, cilindri di cartone…) materiale strutturato e non; attrezzature audiovisive e informatiche; schede; strumenti/attrezzi psicomotricità Scuola primaria e secondaria di primo grado Sono promosse e organizzate attività di laboratorio al fine di favorire l'interesse e la motivazione per la scuola: attività di manipolazione, pittura, modellaggio, attività ludiche e giochi motori, attività di laboratorio informatico in cui l’utilizzo di software specifici può contribuire allo sviluppo di forme di comunicazione e ad una migliore padronanza della motricità fine nonché per attività di recupero. Poiché ogni alunno presenta una sua specificità, gli obiettivi e le attività verranno stabilite dai docenti in sede di programmazione dopo un’attenta indagine conoscitiva del caso. I periodi di attività individuale potranno essere attuati solo nei casi dove sia espressamente previsto dalla stesura del PEI e concordato tra docente specializzato e docenti curriculari. TIPOLOGIA DEI LABORATORI Espressivo-creativo-manipolativo Psicomotricità Informatico Musicale Le attività manipolative e grafico-pittoriche, per le loro caratteristiche legate all’emotività degli alunni, consentiranno di proiettare se stessi nell’oggetto che realizzeranno. Le attività proposte, infatti, intendono guidare all’uso consapevole delle mani: il laboratorio ha come vere protagoniste le mani che ritagliano, pasticciano, dipingono, impastano e modellano. Un girotondo di attività divertenti, colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare “piccoli capolavori”. Il laboratorio musicale può aiutare a sbloccare repressioni e resistenze permettendo agli impulsi ed ai complessi che producono conflitti e disturbi neuro-psichici di affiorare a livello di coscienza. La musica è, infatti, un mezzo di comunicazione là dove le parole divengono inaccessibili, permette di comunicare attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale, le stimolazioni musicali possono suscitare miglioramenti nella sfera affettiva, motivazionale e comunicativa. Il laboratorio di psicomotricità ha come obiettivo quello di permettere l’integrazione armonica degli aspetti motori, senso-percettivi, affettivi, relazionali e cognitivi e nello stesso tempo mira a potenziare le abilità cognitive, sensoriali e socio-affettive attraverso giochi a coinvolgimento motorio (percorsi senso motori, giochi con la palla, rilassamento, ecc.), giochi di tipo relazionale (giochi di contatto, di condivisione…), stimolazioni sensoriali, giochi per migliorare le abilità visuospaziali (es. puzzle) e attraverso l’utilizzo di software specifici che permettono di sviluppare le abilità trasversali (come l’attenzione e la memoria) e i concetti temporali. Laboratorio informatico è finalizzato allo sviluppo dei prerequisiti di base e di competenze più specifiche attraverso il gioco ed esercitazioni. Infatti il computer si presenta come un ottimo ausilio e come uno strumento altamente stimolante per i ragazzi di ogni fascia di età e soprattutto per i ragazzi diversamente abili i quali si sentono coinvolti emotivamente, rinforzati e gratificati dall’uso dello stesso. Inoltre il lavoro con il computer consente una riduzione del “gap” tra bambini cosiddetti “normodotati” e bambini con handicap e la conseguente possibilità di una collaborazione “alla pari” che consente di superare le difficoltà legate all’aspetto strettamente didattico ma soprattutto agli aspetti psicomotori e relazionali. OBIETTIVI FORMATIVI 1) Migliore e più adeguata conoscenza di sé 2) Corretta interazione con gli altri: adulti e compagni 3) Recupero delle capacità di attenzione e concentrazione 4) Educare alla manualità e al saper fare 5) Rispetto delle regole 6) Integrazione sociale 7) Autonomia 8) Autocontrollo 9) Potenziare la motivazione nei confronti degli apprendimenti e delle attività didattiche 10) Favorire gli apprendimenti utilizzando linguaggi e strumenti alternativi 11) Valorizzare e sviluppare le abilità operative di coloro che palesano difficoltà nei confronti delle discipline puramente teoriche affiancando ad esse momenti di operatività concreta e di elaborazione pratica. OBIETTIVI SPECIFICI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Stimolare la capacità espressiva Potenziare la creatività Accrescere il proprio bagaglio di esperienze manipolative Acquisire/migliorare la motricità fine e globale Migliorare la capacità di rilassamento generale e segmentario Acquisire/migliorare: la conoscenza del proprio schema corporeo e degli schemi motori di base, il controllo posturale e segmentario, l’equilibrio statico/dinamico 7. Favorire la capacità di autocontrollo 8. Stimolare la comunicazione anche attraverso l’utilizzo del computer 9. Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari 10. Offrire agli alunni con disabilità e agli alunni in difficoltà di apprendimento momenti educativi che, attraverso il confronto con la “normalità”, favoriscano la loro crescita, li aiutino a superare le difficoltà motivazionali e ad inserirsi positivamente nel gruppo classe. 11. Sviluppare/affinare l’attenzione uditiva/visiva 12. Acquisizione di capacità ritmiche attraverso l’ascolto di brani musicali e l’utilizzo di strumenti di vario tipo. 13. Ascoltare brani musicali, abbinare musica –espressività corporea/pittorica/grafica. STRATEGIE OPERATIVE Nella metodologia di lavoro, verrà favorito il momento della scoperta, dell’esplorazione edell’improvvisazione, privilegiando la competenza relazionale durante lo svolgimento delle attività. Si curerà e si organizzerà un clima positivo per favorire principalmente la comunicazione, come mezzo per potenziare il pensiero, socializzare e interagire nelle diverse istanze comunicative. Le attività saranno diversificate al fine di stimolare la curiosità, l’interesse e la motivazione all’attenzione. Si terrà conto di spazi, tempi, e risorse umane che serviranno alla realizzazione di specifiche attività didattiche. Si pensi ai materiali specifici, agli adattamenti dei testi e dei sussidi didattici, alle più svariate attività di laboratorio, partendo da quelle rivolte alla manualità, (utilizzando kit da assemblare in poco tempo e che comunque producano soddisfazione della cosa cominciata e finita, utili soprattutto nei casi di alunni che presentino disturbi della condotta o problemi di comportamento) fino ad arrivare alle attività di laboratorio informatico che può contribuire allo sviluppo di forme di comunicazione o ad una migliore padronanza della motricità fine. Tale azione mira al raggiungimento di obiettivi calibrati sui bisogni formativi dell’alunno nel pieno rispetto delle sue potenzialità e dei suoi ritmi di apprendimento. METODOLOGIE Operativo concreto Metodo della globalità dei linguaggi VERIFICHE La verifica si baserà sull’osservazione degli alunni durante le attività proposte, rilevando i tempi diattenzione e di partecipazione secondo il proprio ritmo di apprendimento con particolare attenzioneal raggiungimento dell’autonomia relazionale e comportamentale degli allievi, al fine di renderlicapaci di realizzare un maggior numero di attività senza l’aiuto dell’adulto: progressi motori; prodotti finiti eseguiti dagli alunni,interesse manifestato e dall’impegno;acquisizione graduale di alcune tecniche e di abilità di base; sviluppo di capacità di autocontrollo e di comunicazione interpersonale. VALUTAZIONEPer ogni alunno verrà compilata una scheda di valutazione da consegnare ai consigli di classe in occasione delle valutazioni quadrimestrali. TEMPILe attività laboratoriali sono annuali iniziano ad Ottobre e terminano a Maggio e saranno svolte in orario curriculare all’interno dei laboratori. Gli alunni saranno coinvolti, in base alle esigenze, almeno un’ora a settimana. MEZZI E STRUMENTIPer la realizzazione dei laboratori sopra elencati verranno utilizzati i seguenti materiali e strumenti: Computer Software di base Software didattici specifici Giochi educativi Lettore CD di musica e vari CD Strumenti musicali(tamburelli, maracas, ecc.) Materiale strutturato e non Materiale di facile consumo(cartoncini colorati, pastelli, tempere, pennelli ecc.) Piccoli attrezzi (tappetini morbidi, palle, clavette etc.) DESTINATARI Le suddette attività saranno effettuate con tempi e modalità diverse, rispettando le esigenze degli alunni appartenenti ai diversi ordini di scuola del nostro istituto comprensivo. RISORSE PROFESSIONALI DA UTILIZZARE Insegnanti di sostegno dei vari ordini scolastici Collaboratore scolastico(dove ne necessita la presenza) LUOGHI Aula multimediale Palestra Laboratorio di musica Laboratorio artistico o di sostegno appositamente organizzato e attrezzato di strumenti e materiali. b)Alunni con DSA Scelte metodologiche e didattiche All’interno delle varie classi con alunni diversamente abili si adottano strategie e metodologie favorenti l’inclusione e il lavoro di gruppo. Ø Verifica e valutazione Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al P.E.I. Quest’ultimo può essere : a) Curriculare o globalmente riconducibile alla programmazione ministeriale, con regolare diploma termine del percorso didattico. al b) Totalmente differenziato, elaborato in base a capacità e competenze dell’alunno, ma garantendo tutti i possibili raccordi con la programmazione di classe. Al termine del percorso didattico verrà rilasciato un Attestato di frequenza corredato dalla certificazione delle competenze raggiunte. Le verifiche, orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più lunghi di attuazione. Il DSA si presenta come difficoltà specifica isolata, in un quadro di sviluppo intellettivo nella norma e con l’esclusione di altre cause di possibile interferenza con le capacità di apprendimento. Il DSA è una disabilità specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica, caratterizzata dalla difficoltà a realizzare una lettura accurata e fluente e da scarse abilità nella scrittura e nella decodifica. I DSA si possono distinguere in: · Dislessia difficoltà specifica nella lettura · Disgrafia difficoltà a livello grafo esecutivo · Disortografia difficoltà ortografiche · Discalculia difficoltà nelle abilità di calcolo · Disprassia difficoltà nella coordinazione e nel movimento. Questi disturbi possono manifestarsi insieme o singolarmente ed avere diversi livelli di sviluppo. È indispensabile trovare strumenti e metodologie che affrontino tali specifiche difficoltà e che, non sottovalutando né trascurando le effettive capacità intellettuali degli alunni, li valorizzino e rafforzino la loro autostima. È altrettanto indispensabile che tutti i soggetti coinvolti (famiglia, scuola, servizi educativi e riabilitativi del territorio) si incontrino per stabilire insieme un piano di interventi che favorisca un adeguato percorso di apprendimento per l’alunno per evitare il rischio dell’emarginazione scolastica e sociale. Il nostro Istituto intende promuovere una proficua e reciproca collaborazione di tutti i soggetti coinvolti onde procedere alla definizione e successiva attuazione di un piano didattico personalizzato, effettivamente calibrato sulle specifiche condizioni dell’alunno e utilizzando forme di verifica dell’efficacia degli interventi programmati per produrre, laddove necessario, rapide modifiche. Il Piano Educativo Personalizzato dovrà contenere: · Descrizione del funzionamento delle abilità strumentali ( lettura, scrittura, calcolo) · Caratteristiche del processo di apprendimento ( lentezza, caduta dei processi di automatizzazione, difficoltà a memorizzare sequenze) · Giudizio del grado di consapevolezza dell’alunno del proprio modo di apprendere · Individuazione di eventuali selezioni o accomodamenti degli obiettivi previsti dai programmi ministeriali · Strategie e metodologie didattiche ( programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e lavoro a casa, interrogazioni programmate ecc) · Misure dispensative ( dispensa dalla lettura ad alta voce, dallo studio mnemonico ecc) · Strumenti compensativi ( tabelle delle formule matematiche, registratore, PC · Criteri e modalità di verifica e valutazione delle prove scritte e orali · Patto con la famiglia ( ovvero l’esplicitazione del tipo di collaborazione concordata). Strategie metodologiche e didattiche Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce Utilizzare schemi e mappe concettuali Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi” Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari Promuovere l’apprendimento collaborativo Valutazione La valutazione riguarda anche gli esami conclusivi dei cicli. Programmare e concordare con l’alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali, mappe cognitive) Introdurre prove informatizzate Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove Pianificare prove di valutazione formativa c)Alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività Un discorso particolare si deve fare a proposito di alunni e studenti con problemi di controllo attentivo e/o dell’attività, spesso definiti con l’acronimo A.D.H.D. (Attention Deficit HyperactivityDisorder). L’ADHD ha una causa neurobiologica e genera difficoltà di pianificazione, di apprendimento e di socializzazione con i coetanei. Con notevole frequenza l’ADHD è in comorbilità con uno o più disturbi dell’età evolutiva: disturbo oppositivo provocatorio (DOP); disturbo della condotta in adolescenza; disturbi specifici dell’apprendimento; disturbi d’ansia; disturbi dell’umore, etc. Il percorso migliore per la presa in carico di un ragazzo con ADHD si attua senz’altro quando è presente una sinergia tra famiglia, scuola e clinica. Le informazioni fornite dagli insegnanti hanno una parte importante per il completamento della diagnosi e la collaborazione della scuola è un anello fondamentale nel processo riabilitativo. In alcuni casi il quadro clinico particolarmente grave – anche per la comorbilità con altre patologie – richiede l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge 104/92. d ) Alunni con funzionamento cognitivo limite Anche gli alunni con potenziali intellettivi non ottimali, descritti generalmente con le espressioni di funzionamento cognitivo (intellettivo) limite (o borderline), qualora non rientrino nelle previsioni delle leggi 104 o 170, richiedono particolari considerazione. Si tratta di bambini o ragazzi il cui QI globale (quoziente intellettivo) risponde a una misura che va dai 70 agli 85 punti e non presenta elementi di specificità. Per alcuni di loro il ritardo è legato a fattori neurobiologici ed è frequentemente in comorbilità con altri disturbi. Per altri, si tratta soltanto di una forma lieve di difficoltà per cui se adeguatamente sostenuti e indirizzati verso i percorsi scolastici più consoni alle loro caratteristiche, gli interessati potranno avere una vita normale. Gli interventi educativi e didattici hanno come sempre e anche in questi casi un’importanza fondamentale. e) Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale Un’area dei BES interessa lo svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. La Direttiva, a tale proposito, ricorda che tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una segnalazione operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione – è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative (ad esempio dalla lettura ad alta voce e le attività ove la lettura à valutata, la scrittura veloce sotto dettatura, ecc.). In tal caso si avrà cura di monitorare l’efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per il tempo strettamente necessario. Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, misure dispensative, nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti compensativi e misure dispensative. Tutti gli alunni con BES richiedono alla Scuola una capacità di risposta calibrata e specifica che esige, tra l’altro, competenze psicopedagogiche e didattiche, organizzazione, lavoro di rete interno ed esterno alle Istituzioni, capacità di analisi, risorse, mediatori, sostegni, tecnologie, spazi, ecc. L’offerta formativa della Scuola deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli interventi da adottare e dei progetti da realizzare, la possibilità di dare risposte diverse a esigenze educative differenti. Modalità di supporto all’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali (DISAGIO SCOLASTICO) Prevenzione precoce del disagio scolastico con interventi nelle Scuole dell’Infanzia primaria e secondaria di I grado Riduzione dei fattori di rischio che impediscono la socializzazione e l’apprendimento. Facilitazione dell’integrazione e della socializzazione dei minori in difficoltà. Coinvolgimento dei docenti nell’intercettazione e nella modificazione dei fattori di rischio alla base del disagio scolastico. Analisi delle tipologie di disagio segnalate e restituzione ai docenti. OBIETTIVI Prima analisi delle manifestazioni del disagio rilevato in classe. Elaborazione di strategie comunicative più efficaci per affrontare i colloqui con i genitori e i servizi. TIPI D’INTERVENTO Incontri con i docenti per approfondimento dei casi segnalati. Osservazioni degli alunni segnalati durante il lavoro scolastico e durante l’interazione con i compagni e con i docenti. Supporto ai docenti per l’elaborazione comunicativa al fine di affrontare con efficacia i colloqui con i genitori e per l’accompagnamento ai servizi. RISULTATI ATTESI Crescita del benessere socio-relazionale in classe. Riduzione delle difficoltà d’apprendimento e dei problemi comportamentaliindividuali. Diffusione di un clima positivo nel contesto scolastico. Miglioramento delle competenze relazionali e educative dei docenti e deigenitori. VERIFICA E VALUTAZIONE Indicatore di qualità: adesione dei docenti alle proposte del progetto offerto,partecipazione ai lavori, richieste d’osservazione e discussione di casi. “ VIVERE IL CENTRO STORICO” Finalità: Classi Formare cittadini attivi e competenti, consapevoli, responsabili e solidali; Promuovere l’acquisizione di atteggiamenti, valori e comportamenti ispirati ai principi della nostra Costituzione Costruire il senso di comunità, contribuendo a far percepire la Cittadinanza come costruzione e partecipazione ad un percorso di identità-appartenenza- cittadinanza Favorire la partecipazione democratica e l’impegno responsabile nella tutela, nel rispetto e nello sviluppo eco-sostenibile del territorio Maturare valori civili e dimensioni interculturali Utilizzare le nuove tecnologie non solo come veicoli ma come ambienti di formazione dell’esperienza e della conoscenza coinvolte: alunni della scuola dell’infanzia alunni delle classi della scuola primaria alunni delle classi della scuola secondaria di I grado Scuola dell’Infanzia: Obiettivo Formativo Contenuti Attività Traguardi di competenza Percepire se stesso in una comunità più ampia (scuola – istituzioni – territorio) (3 anni) Gli spazi intorno a noi Conversazioni in circle Conoscenze time – filastrocche e canti tradizionali utilizzo di strumenti sonori tradizionali - Riconoscere i più importanti segni della sua cultura e del territorio (4 anni) cartelloni a tema – ricerca ed osservazioni di oggetti - giochi ( di una volta) in piccolo e grande gruppo – Riconoscere i più importanti segni della sua cultura e del territorio (5 anni rappresentazioni grafico- pittoriche e plastiche Scoprire ed esplorare la propria realtà territoriale Comunicare ed esprimere emozioni Raccontare attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Sviluppare la curiosità e la capacità di ascolto Abilità Sviluppa fiducia e motivazione nell’ esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni È curioso, esplorativo, pone domande, formula ipotesi Conosce e condivide con i coetanei le principali Scuola Primaria: Obiettivo Formativo Classi Contenuti Attività Traguardi di competenza Usi e Tradizioni 1^-2^-3^- Il Centro storico: Uscite didattiche Conoscenze:A/B radici e (20% monte orario) 4^-5^ Conoscere e vivere il territorio con maggiore consapevolezza delle proprie radici e tradizioni storico – culturali 1^ Bimestre: I luoghi di cultura Ricerche / Approfondimenti luoghi storico – culturali del proprio territorio 2^Bimestre: Le Chiese Analisi di fonti, documenti, testimonianze Abilità: Incontri con Esperti A. conosce il proprio territorio con maggiore consapevolezza; 3^Bimestre: Le piazze 4^Bimestre: I mercati Sviluppare nell’alunno la propria identità culturale Laboratori L’alunno: B. crea un clima di unione, di appartenenza, di accettazione, di condivisione e di cooperazione insieme agli altri in un ambiente armonico e collaborativo; Scuola Secondaria di I grado Obiettivo Formativo Classe Contenuti Approfondire le conoscenze sulconcetto di famiglia, di scuola e digruppo come comunità di vita. I Siti storiciarcheologici del territorio, giochi e luoghi di ritrovo. Attività Letture, analisi, osservazioni,dibattiti, poesie, interviste, cartelloni e video Ricerche, attività di gruppo per lo studio del patrimonio documentario del territorio Accrescerela capacità di vivere e lavorare in gruppo. Maturare la capacità di ricerca sul territorio da un punto di vista storico, geografico, economico e artistico – culturale. Attività legate ai progetti proposti dal territorio Traguardi di competenza Conoscenze: Le fonti storiche del territorio: musei, testi, monumenti, testimonianze. Abilità: Padroneggia le strumentalità linguistiche in rapporto ai contenuti; Conosce elementi del patrimonio artistico locale; Attiva corretti stili di vita e interiorizza le regole per lo “star bene insieme Maturare la consapevolezza della necessità di preservare l’ambiente e di ristabilire un rapporto positivo tra uomo e natura. II Approfondire le conoscenze sulconcetto digruppo come comunità di vita. Accrescerela capacità di vivere e lavorare in gruppo nel rispettodei ruoli, Luoghi storici, racconti, storie del centro storico. Siti storiciarcheologici del territorio Letture, analisi, osservazioni,dibattiti, poesie, interviste, cartelloni e video Ricerche, attività di gruppo per il nostro territorio e attività in sinergia con le offerte formative proposti dal Conoscenze: I beni culturali e il patrimonio storico e artistico locale; Le tradizioni artistiche. Abilità: Promuove atteggiamenti di anche nell’ottica della partecipazione. territorio Maturare la capacità di ricerca sul territorio da un punto di vista storico, geografico, economico e artistico – culturale partecipazione e cooperazione responsabile alla vita sociale, attraverso un linguaggio adeguato. Conosce il patrimonio documentario conservato del proprio territorio e il suo uso per la ricostruzione della storia, dei singoli e della collettività. Interagire con gli altri rispettando regole di convivenza civile. Attiva corretti stili di vita e interiorizza le regole per lo “star bene insieme”. III Approfondire le conoscenze sul concetto digruppo come comunità di vita. Accrescere la capacità di vivere e lavorare in gruppo nel rispetto dei ruoli, anche nell’ottica della partecipazione a collettività più ampie. Maturare capacità di ricerca sul territorio da un punto di vista storico, geografico, economico e artistico- culturale. Siti storiciarcheologici del territorio, le botteghe, il mercato, gli uffici pubblici. Connessioni tra sviluppo culturale e storia sociale, politica ed economica Ricerche, attività di gruppo per la conoscenza e la tutela del nostro territorio Analisi dei dati economici legate alle principali risorse economico-culturale del nostro territorio e attività in sinergia con le offerte formative proposti dal territorio Conoscenze: I documenti di archivio: le testimonianza del tempo Abilità: Valorizza e tutela il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio Acquisisce lo spirito di appartenenza Attiva corretti stili di vita nel rispetto delle regole, manifestando un pensiero critico Rafforzare e sviluppare il senso di identità personale, civile e sociale. Spazi interessati: Le aule e i laboratori dei diversi plessi e dei diversi ordini di scuola Spazi urbani- Centro Storico ( luoghi di: culto, vita e relazioni sociali , culturali) Mezzi e strumenti: Aule scolastiche Laboratori LIM Computer Materiale di cancelleria Strumenti per il disegno Fonti e Documenti Testi VERIFICHE La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte dei docenti di sezione/intersezione ,del Consiglio di classe/classi parallele , attraverso l’utilizzo di dialoghi, scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori di micro e macrogruppo. La verifica avverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF. METODOLOGIA Le sezioni/classi coinvolte svilupperanno gli obiettivi formativi tramite la declinazione degli obiettivi specifici della progettazione didattica con i relativi contenuti, specifici, coerenti e pertinenti al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano. RISULTATI ATTESI L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze trasversali e pluridisciplinari come conseguenza di un approccio consapevole alla complessità delle singole conoscenze. RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE Saranno coinvolti in modo interdisciplinare ed unitari campi d’esperienza/ discipline , in relazione alla quota del 20% del monte ore annuale. RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE Legalità-Affettività-Ambiente-Salute-Sicurezza-Continuità Progetto “Archivio di Stato” Giornata della Memoria- Giornata del Ricordo –Giornata della Legalità. “ VIAGGI d’ISTRUZIONE “ OBIETTIVI Consolidare l’autonomia personale formando pienamente la personalità dello studente al di fuori di schemi prefissati. Favorire lo scambio pacifico di idee Favorire il miglioramento della conoscenza di alcune discipline fondamentali alla sensibilizzazione verso una partecipazione attiva alla società Favorire la nascita di legami culturali e funzionali con il territorio Far acquisire la capacità di osservazione, di conoscenza e di azione, abituando, lo studente, a porsi in modo critico nei confronti della realtà che lo circonda. Acquisire una conoscenza diretta degli aspetti culturali, storici, monumentali, paesaggistici, folkloristici del territorio campane e/o nazionale. Ricercare legami culturali e funzionali con il territorio, la società civile, il mondo della cultura e le tendenze in atto. Sostenere il valore educativo positivo offerto da quelle che sono le maggiori fonti di informazioni e di intrattenimento. Contribuire allo sviluppo di una cultura che sappia tutelare i più giovani da forme di spettacolarizzazione e di mistificazione spesso violenta della realtà. MODALITA’ ATTUATIVE Prima di ogni escursione/uscita, gli insegnanti delle classi interessate effettueranno attività didattiche di preparazione mediante: - Lettura e consultazione di opuscoli Conversazioni riguardanti l’ambiente da visitare Uso di schede illustrate Date di svolgimento i viaggi d’istruzione si svolgeranno secondo le indicazioni del “ piano annuale delle attività di istituto”, ponendo particolare attenzione al problema della sicurezza. Dovranno essere, pertanto, evitati, quanto più possibile, la programmazione dei viaggi in periodi di alta stagione e nei giorni prefestivi. Divieto di effettuare le visite e viaggi nell’ultimo mese del quadrimestre; deroga a tale divieto solo per l’effettuazione di viaggi connessi ad attività sportive scolastiche nazionali o di attività collegate con l’educazione ambientale. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Dopo l’escursione verrà effettuata una verifica con la compilazione di schede, allestimento di cartelloni, relazioni finali collettive corredate da foto, disegni e mappe; inoltre, gli allievi, al termine del viaggio potranno esprimere la loro valutazione in modo da evidenziare i punti di forza, i punti di debolezza dell’intera esperienza, nelle sue diverse fasi: preparazione, realizzazione; cosa non sapevo fare/cosa so fare, grazie al viaggio. Strumenti di valutazione:Questionari alunni – Relazione docenti. Progetto “Accoglienza” Il progetto accoglienza, momento fondamentale per l'inserimento degli alunni si caratterizza per le attività, organizzate per i primi giorni scolastici, atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme". La scuola rappresenta, in tal modo un ambiente protettivo, sereno ed accogliente capace di promuovere la crescita emotiva, relazionale e cognitiva, sviluppando le potenzialità di tutti e di ciascuno. Tuttavia, l’accoglienza non si esaurisce in questo primo periodo, è un continuo ascolto dei bisogni dell’alunno al fine di valorizzarlo nella sua diversità, apprezzarlo per le sue risorse, festeggiarlo per la sua crescita e autorealizzazione. DESTINATARI Tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo statale “Regina Margherita- Da Vinci FINALITA’ Favorire l’inserimento nel contesto scuola Promuovere la conoscenza di quanti vi operano e il processo di socializzazione Favorire la comunicazione per giungere alla condivisione di intenti e interessi Promuovere la valorizzazione di esperienze e conoscenze Favorire l’interiorizzazione delle regole di vita associata Promuovere lo sviluppo armonico della personalità SPAZI INTERESSATI Locali scolastici delle diverse scuole Laboratori, cortili e pertinenze RISORSE STRUTTURALI IN PARTE PRESENTI E IN PARTE DA REPERIRE Libri Carta e materiale di cancelleria Colori, tempere, pastelli, acquerelli… Piccoli attrezzi: forbici taglierini….. Radio registratori con lettori CD Tv color Computer LIM software Macchine fotografiche Audiocassette e videocassette RISULTATI ATTESI Positivo inserimento degli alunni nelle scuole dell’istituto Assunzione di atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro scolastico da parte degli alunni Conseguimento di livelli di competenza più elevati AZIONE EDUCATIVA L’agire educativo sarà caratterizzato dal dialogo aperto ed accogliente per generare stati d’animo positivi e creare un clima di sicurezza in cui ognuno possa esprimersi al meglio delle proprie capacità. Il tempo dell’accoglienza è soprattutto il momento del primo incontro in cui oltre che ospitare occorre essere intenzionati a mettere in gioco la propria storia personale e le proprie emozioni alunni e insegnanti. L’accogliere in modo gratificante gli allievi eviterà forme di accertamento intensivo delle competenze iniziali, dal momento che dalle prime esperienze in ogni segmento spesso derivano le condizioni di successo e insuccesso scolastico. L’accoglienza verrà promossa pertanto attraverso azioni volte a trasformare interessi ed attitudini in strumenti di accesso ai nuovi saperi e di motivazione positiva verso i nuovi compiti richiesti. SCUOLA DELL’INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che accoglie l’alunno Instaurare e vivere relazioni positive con i coetanei e gli adulti OSA Bambini anni tre Accettare con serenità il distacco dai genitori ATTIVITA’ Esplorare e familiarizzare con gli spazi adibiti a svolgere e le attività Conoscere persone e ambienti della scuola Ascoltare, comprendere e rielaborare racconti per riconoscere emozioni Giocare in modo collaborativo con altri Effettuare percorsi e giochi liberi e guidati Bambini anni quattro Svolgere attività didattico-ludiche che prevedono la condivisione di materiali Sentirsi accolti nel nuovo ambiente Ritrovare persone e ambienti conosciuti Condividere materiali, regole esperienze Promuovere il senso di appartenenza Adeguarsi ai tempi della scuola Riconoscere la propria identità e quella degli altri CONTENUTI COMPETENZE “Mi presento” Bambini anni tre “Amico… Ha sviluppato il senso dell’ identità ’ciao batti cinque!’ “ “Scopriamo la gioia di stare insieme” “Cresciamo insieme nel rispetto dell’ altro” Canti giochi e filastrocche Completare schede didattiche operative Ha fiducia negli altri Bambini anni quattro È disponibile alla collaborazione Si muove con maggiore sicurezza negli spazi scolastici Bambini anni cinque Interiorizza e rispetta regole di comportamento Si assume responsabilità Rappresentazioni grafiche libere e guidate, individuali e di gruppo Bambini anni cinque Vivere con fiducia nuove relazioni Consolidare il senso di appartenenza Rispettare le regole e i ritmi della scuola Ascoltare, comprendere e rielaborare messaggi ed esperienze METODOLOGIE L’esplorazione e la ricerca per stimolare l’ attenzione e far nascere delle domande La rielaborazione delle esperienze attraverso i vari linguaggi La relazione educativa per ascoltare, incoraggiare, sostenere e guidare il bambino Il gioco come sfondo motivante del fare e dell’agire del bambino TEMPI Le attività didattiche, nel corso della settimana , saranno sviluppate in base all’ intreccio trasversale dei Campi di Esperienza, in una prospettiva di continua regolazione rispettando i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di apprendimento dei bambini. Pertanto, esse saranno attuate tenendo presente la “ giornata-tipo “ programmata alternando modalità organizzative diverse: dalle attività gioiose di accoglienza a quelle programmate e laboratoriali. SCUOLA PRIMARIA Finalità Bisogni Attività Competenze -Favorire l’inserimento nel contesto scuola. -Promuovere la conoscenza di quanti operano e il processo di socializzazion e. -Favorire la comunicazion e per giungere alla condivisione di intenti e interessi. -Promuovere la valorizzazione di esperienze e conoscenze. -Favorire l’interiorizzazi one delle regole di vita associata. -Favorire gradualmente l’andamento ai ritmi scolastici. -Affettivi: ascolto, comprensio ne, comunicazio ne, sicurezza e stabilità, accettazione . Esplorazione dell’ambient e scolastico. -Vivere insieme agli altri in un clima di armonia e collaborazione . Obiettivi formativi -Favorire la graduale ripresa della routine scolastica attraverso attività legate alla rievocazione dell’esperienza estiva. -Orientare e guidare l’alunno nell’elaborare il senso delle proprie esperienze. Cognitivi: curiosità. scoperta, esplorazione , gioco, comunicazio ne. Sociali: contatto con gli altri e relazione, partecipazio ne. Ascolto di narrazioni. Giochi organizzati di gruppo. Laboratori: - pittorico, - creativo. manipolativo , - mimico gestuale, - linguistico. Percorsi motori guidati. Giochi a squadra. Esecuzione di canti e filastrocche. Rielaborazio ne verbale delle esperienze di vacanza. Risultati attesi Al termine delle attività proposte l’alunno/a sarà in grado di: Rispettare le regole della scuola. Conoscere e mettere in pratica comportamenti corretti nel rispetto dei compagni e degli insegnanti. Raccontare a parole proprie esperienze vissute. Essere autonomo nelle azioni di routine. Metodologia Le attività verranno organizzate cercando di dare giusto equilibrio ai bisogni degli alunni. Durante la giornata scolastica i docenti si propongono di: agevolare il graduale inserimento degli alunni nella realtà scolastica. favorire la graduale accettazione di regole e vita comunitaria. Promuovere la socializzazione e la conoscenza tra gli alunni e tra insegnanti e alunni. Promuovere la comunicazione interpersonale, l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni. Le insegnanti si propongono poi di:Fornire ai genitori tutte le indicazioni necessarie ai fini di un percorso scolastico sereno. Far capire l’importanza di una frequenza regolare. Metodologia Fin dai primi giorni i docenti instaureranno all’interno delle classi un clima favorevole alla vita di gruppo sollecitando gli alunni al dialogo. Si alterneranno modalità didattiche di lavoro. Le prove d’ingresso saranno realizzate e documentate attraverso: conversazioni guidate letture di varie tipologie attività di ascolto e comprensione schede attività ludiche/canti attività di lavoro a coppie e/o a piccoli gruppi attività individuali letture/osservazioni di immagini disegni esercizi di diverse tipologie. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO OBIETTIVI FORMATIVI ORGANIZZAZIONE Stimolare la motivazione per la nuova realtà scolastica e la ripresa della routine scolastica attraverso attività direttamente legate alla rievocazione delle esperienze Condividere e negoziare la costruzione del patto formativo Conoscere e distinguere la specificità nei diversi contesti formativi Esplicitare i vissuti personali rispetto alla nuova esperienza Approfondire il confronto fra i coetanei e gli adulti. Orientare e guidare l’alunno nell’elaborare i contenuti delle discipline. COMPETENZE Vivere insieme agli altri in un clima di armonia e collaborazione Attività ludiche e giochi di ruolo nel gruppo classe Conversazioni guidate legate alle vacanze e alla ripresa delle lezioni MODALITA’ DI VERIFICA Partecipazione e gradimento attività da parte degli alunni OSA Cogliere l’argomento principale nei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Riferire esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro. delle RACCORDO TRASVERSALE Cittadinanza e Costituzione Conoscere, condividere ed attuare comportamenti corretti nel rispetto dei compagni e degli insegnanti A partire dalla 2^ settimana di Settembre agli alunni saranno somministrate le prove d’ingresso, individuate nei Dipartimenti disciplinari, per l’accertamento dei prerequisiti/conoscenze. Per garantire la serenità degli alunni e il corretto svolgimento delle prove, non sarà consentito l’accesso alla classe dei genitori. Metodologia Fin dai primi giorni le insegnanti instaureranno all’interno della classe un clima favorevole alla vita di gruppo e allo scambio dei punti di vista, sollecitando gli alunni al dialogo. Si alterneranno modalità didattiche di lavoro: attività di lavoro a coppie e/o a piccoli gruppi attività individuali proiezione di filmati discussioni libere e guidate tutoraggio di alunni (classi ponte) “Approfondimento di Inglese e Francese” Recupero,consolidamento e potenziamento delle abilità di base delle lingue staniere (inglese,francese) Classi: prime,seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado L’attività di recupero mirerà a: - Accrescere l’autostima operativa,metodo di studio e motivazione Conseguire un livello adeguato della conoscenza delle lingue al fine di comunicare in modo semplice su argomenti di interesse comune Arricchire il bagaglio lessicale e strutturale Sviluppare la motivazione ad apprendere,un adeguato metodo di studio ed un maggior grado di autonomia nell’organizzazione del lavoro Obiettivi Formativi - Recuperare,consolidare e potenziare le competenze di base nelle due lingue straniere studiate(Inglese e Francese) Utilizzare le abilità di base della lingua (Ascolto, Lettura. Parlato, Scrittura) Acquisire o migliorare il metodo di studio Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica Rafforzare l’autostima Migliorare la comprensione e l’esposizione Arricchire il bagaglio lessicale Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni Obiettivi di Apprendimento Recupero: - Acquisire le abilità di base Riconoscere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche fondamentali Utilizzare la lingua straniera (inglese,francese) in semplici situazioni comunicative vicine ai bisogni comunicativi degli allievi Consolidamento/Potenziamento - Consolidare e potenziare le abilità ricettive e produttive orali e scritte Arricchire le conoscenze lessicali e strutturali della lingua straniera (inglese,francese) Ampliare le conoscenze relative alla cultura e alla civiltà della lingua straniera (inglese,francese) Competenze - Saper comprendere e produrre semplici messaggi orali e scritti Saper riconoscere ed usare il lessico e le strutture linguistiche essenziali Consolidamento e potenziamento - Saper interagire in una comunicazione orale Saper usare in modo complessivo e appropriato le conoscenze lessicali e strutturali acquisite Saper produrre messaggi orali e scritti usando gli esponenti linguistici in modo chiaro ed esaustivo. Metodologie Lavori di gruppo di livello organizzati a classi parallele per un ‘ora settimanale,durante l’orario curriculare. Gli interventi dovranno essere caratterizzati da continuità e regolarità Strumenti didattici Libri di testi, schede linguistiche,dizionario,altri testi. Verifiche La verifica delle competenze si attuerà nel seguente modo: - Esercizi strutturali semplici e complessi Esercizi di lettura e comprensione di testi semplici e complessi Produzione orale Esercizi di scrittura con l’uso di funzioni linguistiche di base Valutazione La valutazione in itinere e finale terrà conto dell’impegno profuso, della partecipazione,dell’interesse,dei progressi rispetto alla situazione di partenza e delle competenze acquisite Tempi di svolgimento Le attività di recupero,consolidamento e approfondimento saranno svolte in orario curricolare Testi utilizzati Saranno utilizzati libri di testo in adozione e in uso nelle classi e materiale fotocopiato. Progetto EIPASS: CERTIFICARE LECOMPETENZE INFORMATICHE S.SECONDARIA I GRADO Tipologia del progetto X extracurriculare Obiettivi da raggiungere: Il progetto ha l’obiettivo di favorire una corretta introduzione dell’informatica in modo che, nella scuola secondaria di primo grado, non prevalga la dimensione tecnicistica su quella teorica o, viceversa, che non si ecceda nel perseguire obiettivi di conoscenza concettuale trascurando quella applicativa. Agli studenti che lo desiderino, viene inoltre data l’opportunità di certificare le competenze acquisite. Il presente progetto mira a rendere concreta questa possibilità, utilizzando come riferimento la certificazione EIPASS 7 Moduli. Attività che si intendono svolgere: Lezioni frontali sui contenuti del Syllabus ed esercitazioni individuali 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione 2. Uso del computer e gestione dei file 3. Elaborazione di testi 4. Foglio elettronico 5. Database 6. Strumenti di presentazione 7. Reti informatiche Metodologia/strumenti: Salvaguardare gli aspetti concettuali dell’informatica, ricorrendo a modalità coinvolgenti, sia per ricercare e rappresentare un procedimento risolutivo sia per comprendere un insieme di regole progettate da altri; • finalizzare gli aspetti operativi ai contenuti da apprendere Destinatari Il progetto è rivolto agli alunni delle classi I, II e III della scuola secondaria di I grado. Ilnumero dialunni dipende dalle adesioni,comunque non dovrebbe superare le dodici unità agruppo (questo è il numero di postazioni presenti nell’aula di informatica: è necessario che ogni alunno possa lavorare su un computer). Nelcaso dimaggioriadesionisi costituirannopiù gruppidialunni. TEMPI (periodo di svolgimento): Il progetto prevede un corso di almeno 7 lezioni di due ore per ogni modulo del Syllabus., che saranno destinate soprattutto a lezioni frontali e relative esercitazioni pratiche individuali finalizzate al superamentodegliesami.Tali lezionidovrannoessere, necessariamente, integrate dagli alunni con il materiale on line (dispense e simulazioni) presente nell’aula digitale 3.0 sul sito Eipass. Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato Interesse Partecipazione Impegno Conoscenze ecompetenzeacquisite Modalità di documentazione: (pubblicità) ipertesto,cd, dvd; elaborati (scritti, grafici…); certificazione per studenti Modalità di valutazione Simulazioni di esame on line; Esercitazioni Progetto: “LE MANI CREANO” Laboratorio creativo di manualità Patchwork- Découpage - Punto a croce – Intaglio - Pittura Problemi e/o azioni di miglioramento rispetto alla medesima attività svoltasi negli anni pregressi : Rafforzare i sentimenti di autostima, di fiducia e di autonomia. Acquisire un metodo di lavoro. Acquisire consapevolezza di potere esprimere il sé utilizzando linguaggi diversi da quello verbale e tra loro integrati, comunicando in modo creativo ed efficace. Star bene nel gruppo, nella scuola, nella società. Obiettivi da raggiungere: Potenziare le competenze artistiche. Saper progettare un lavoro. Conoscere e comprendere l’importanza delle regole nel lavoro di gruppo. Saper ideare un progetto per ottenere un oggetto ben definito. Rafforzare lo sviluppo di specifiche abilità manipolative e creative. Sviluppare, conoscere e applicare diverse tecniche decorative. Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità Sviluppare comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri. Rafforzare le abilità fino-motorie Memorizzare le fasi esecutive di un lavoro. Attività che si intendono svolgere: 1.Manipolazione libera e guidata delle varie tecniche proposte. 2.Realizzazione di decori per le varie festività e per gli ambienti scolastici 3.Progettazione, creazione, organizzazione ed allestimento dell’esposizione finale e mercatino dei manufatti realizzati durante il laboratorio. 4.Partecipazione all’Open Day dell’ istituto (offerta formativa) Metodologia/strumenti: L’impostazione del lavoro seguirà la sequenza progettazione-assimilazione-creazione-organizzazione e allestimento della mostra mercato. La metodologia principalmente utilizzata sarà quella della scoperta guidata, del problem-solving e dell’apprendimento cooperativo. I ragazzi oltre che sperimentare individualmente le tecniche potranno avvalersi di lavori in coppia, in piccolo e/o grande gruppo (a seconda del manufatto e decoro da realizzare e allestire), stimolando così l’inventiva personale, la collaborazione e il confronto con l’altro in una sorta di incentivo a fare sempre meglio e a dare di più esaltando i valori umani come la solidarietà e la tolleranza verso gli altri. Destinatari Alunni Scuola primaria/secondaria dell’Istituto “R. Margherita-L. Da Vinci” di Avellino Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato In itinere e finale, osservando soprattutto la partecipazione e cooperazione tra alunni, l’impegno, la creatività, la precisione, la tecnica acquisita, l’autonomia di esecuzione e il risultato finale con la realizzazione degli oggetti. Modalità di documentazione (pubblicità): Mostra mercato dei manufatti realizzati Modalità di valutazione: Questionario di gradimento Progetto:Potenziamento della Lingua Inglese e Lingua Francese per la certificazione TRINITY/DELF Problemi e/o azioni di miglioramento rispetto alla medesima attività svoltasi negli anni pregressi: Rafforzare le strategie di studio e le abilità di apprendimento. Favorire la partecipazione attiva in gruppo per l’arricchimento reciproco e per il raggiungimento di un obiettivo comune (Certificazione TRINITY – DELF ) Obiettivi da raggiungere: a)Saper comunicare in una varietà di contesti. b)Saper adoperare le tecniche dell’ascolto selettivo e le tecniche di lettura(scanning). c)Saper interagire con scioltezza in una conversazione informale. d)Saper produrre brevi testi coerenti,grammaticalmente corretti e con lessico adeguato. Attività che si intendono svolgere: Tutte le attività che mirino allo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione scritta e allo sviluppo delle abilità audio-orali Metodo della comunicazione con l’uso di registratore;fotocopie;schede di simulazione proved’esame. Destinatari Alunni delle classi prime , seconde e terze della scuola. Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato La verifica sarà effettuata mediante la simulazione della prova d’esame. Per la valutazione si ricorrerà ai parametri utilizzati negli esami Modalità di documentazione (pubblicità): elaborati (scritti, grafici…), certificazione per studenti Modalità di valutazione: Questionario di gradimento PROGETTO SICUREZZA PREVENZIONE E SICUREZZA A SCUOLA: I RISCHI ANTROPICI E NATURALI NORME DI PREVENZIONE E COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO. DURATA: Anno Scolastico 2015 – 2016. DISCIPLINE COINVOLTE: TUTTE. FINALITÀ Sviluppare negli allievi un atteggiamento responsabile e cosciente nei confronti di sé, degli altri e dell’ambiente. Conoscenza delle principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle nonché i comportamenti più idonei da adottare. COMPETENZE TRASVERSALI acquisire e sviluppare le capacità di analisi, sintesi, di induzione e di deduzione. favorire la capacità di osservare e descrivere, finalizzate alla conoscenza scientifica. attingere conoscenze scientifiche relative al tema della sicurezza alimentare, stradale ecc. ed applicarle nel quotidiano. Sviluppare l’autonomia personale e il correlato senso di responsabilità. OBIETTIVI GENERALI Acquisire comportamenti corretti ed abilità necessarie per affrontare situazioni inusuali o di emergenza per la salvaguardia della propria ed altrui incolumità. Sviluppare la capacità di controllo degli stati emotivi. Conoscenza di eventi calamitosi. Prevenzione di rischi e incidenti in casa, a scuola e nel territorio. Identificare, riconoscere, leggere etichette, simboli, segnali. Conoscere le regole e le norme riferite alla strada. Saper chiedere il Soccorso ed il Pronto Intervento. Sviluppare le capacità di coordinamento e di orientamento spaziale. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Attivazione di percorsi educativi – didattici trasversali alle diverse aree e discipline, secondo un calendario concordato nei singoli consigli di classe, che trattano, nel corso dell’anno scolastico, tematiche inerenti ai diversi aspetti della sicurezza e lo studio dei rischi presenti in quattro ambiti: SICUREZZA A SCUOLA: il piano di evacuazione. Norme di prevenzione e di comportamento in situazioni di emergenza. Segnaletica di sicurezza. Planimetrie della scuola. Prove di evacuazione. Competenze specifiche: Saper riconoscere i pericoli più comuni presenti in ambiente scolastico. Acquisire capacità di analisi per individuare i pericoli e quantificare i rischi presenti a scuola. Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza. Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile. SICUREZZA IN CASA: incidenti domestici, definizione, cause e danni.Fonti di pericolo: acqua, gas, elettricità, fuoco, sostanze tossiche, cadute, incidenti da taglio e crolli. Rischi di tossinfezione alimentare. Competenze specifiche: Saper riconoscere i pericoli presenti in ambiente domestico Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza. Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile. SICUREZZA IN STRADA: classificazione della strada. Classificazione e caratteristiche dei veicoli. I segnali stradali. Gli utenti della strada, norme di comportamento corretto. Competenze specifiche: Conoscenza e consapevolezza dei pericoli presenti sulla strada. Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza. Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile. SICUREZZA SUL TERRITORIO: Studio del territorio. I “rischi” naturali: terremoti, alluvioni, fenomeni atmosferici, frane, valanghe, incendi. I rischi antropici: tecnologico e inquinamento. Ricognizione storica dei maggiori eventi calamitosi verificatisi nel territorio provinciale e individuazione di attuali area a rischio ambientale. Competenze specifiche: Valorizzazione e protezione della natura come fattore di sviluppo. Consapevolezza dei pericoli presenti nell’ambiente. Conoscere e saper distinguere le varie fonti di inquinamento. Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza. Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile. GLI OPERATORI DEL SOCCORSO: Compiti e organizzazione del Servizio Nazionale di Protezione Civile in Italia: La Croce Rossa - Vigili del Fuoco - Corpo Forestale dello Stato - Forze Armate e di Polizia; Competenze specifiche: Conoscere gli operatori del soccorso, i loro compiti e la modalità per attivarli. IL PRIMO SOCCORSO: Anatomia e fisiologia del corpo umano. Disturbi della respirazione: soffocamento, asfissia, patologie polmonari (asma). Disturbi della circolazione: Svenimento, Shock. Disturbi cardiaci: Angina, Infarto, Arresto cardiaco. La Rianimazione: definizione e tecniche, Posizione laterale di sicurezza, Respirazione artificiale, Massaggio cardiaco, Rianimazione cardio-respiratoria. L’apparato scheletrico: Contusione, Distorsione, Lussazione, Frattura. L’apparato tegumentario: Ferite, Emorragie, Ustioni, Punture d’insetti. La Folgorazione. Le Intossicazioni. Il sistema nervoso.:Colpo di calore, Assideramento, Crisi epilettica, Traumi. Prova pratica di alcune semplici tecniche di Primo Soccorso Strategie e attività per il superamento del panico e dei suoi riflessi sul gruppo. Esercizi di orientamento spaziale, giochi di fiducia e controllo della paura. Competenze specifiche: Conoscere semplici tecniche di Primo Soccorso. Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza. METODOLOGIA Lezioni frontali interattive Lettura orientativa e guidata dei manuali Lavori individuali Discussioni e dibattiti STRUMENTI E MEZZI Lettura dei brani, articoli di giornale e filmati relativi ad eventi calamitosi con discussione in classe. Prove di evacuazione. Rappresentazioni di situazioni, cartelloni, schede. Incontri con esperti delle strutture Istituzionali e di Volontariato presenti sul territorio, che si occupano di sicurezza e protezione civile. Incontri tra i docenti dei vari ordini di scuola per la definizione in verticale di tutti gli argomenti programmati. STRUMENTI DI VERIFICA – VALUTAZIONE Verifiche intermedie individuali per disciplina su questionari predisposti dall’insegnante. Verifica finale: per la valutazione finale sarà somministrato un questionario a risposta breve o con modalità di risposta vero/falso che abbraccerà tutti gli argomenti svolti e coinvolgerà i corsisti nella scelta dei comportamenti più corretti da tenere nelle varie situazioni problematiche. PROGETTO TEATRO Il teatro rappresenta un importante attività durante l’età evolutiva sia per la formazione del carattere che della personalità dell’alunno. Questa attività costringe all’osservazione, alla attenzione, al rispetto del lavoro altrui, alla collaborazione dei gruppi, alla ricerca delle sensazioni ed emozioni, alle capacità espressive, non solo verbali, alla lettura e comprensione dei testi. Il teatro offre la possibilità di creare un clima culturale e formativo che consente di sviluppare l’autostima ed un concetto di se al fine di acquisire maggiore fiducia nella realizzazione di quella degli altri, attraverso uno spirito attivo di collaborazione e responsabilizzazioni comuni. Il progetto teatro è rimesso alla autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola. E’ di competenza del consiglio di istituto, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 416/74, determinare i criteri generali per la programmazione e l’attuazione delle iniziative, utilizzando gli orientamenti programmatici dei consigli di classe ( Articolo 3 del su citato DPR, dei quali si rende promotore il collegio dei docenti art. 4). MOTIVAZIONE DELL‘INTERVENTO Si mostra un ottimo strumento per aiutare quei ragazzi che, per eccessiva timidezza, non riescono a partecipare socialmente alla vita di classe perché attraverso queste attività tutti arrivano a conoscere ed a mettere io gioco le loro potenzialità latenti e, quindi, a gestire meglio la vita sociale. Aiuta anche a recuperare fasi che riguardano la sfera emozionale/affettiva elementi essenziali per obiettivi che riguardano l’autocontrollo; infine può rappresentare un valido strumento interdisciplinare per il raggiungimento di obiettivi prettamente didattici, in quanto oggetto di riflessione inerenti al contesto storico/sociale/culturale in cui l’opera è ambientata, conducendo i ragazzi a completare lo sviluppo relazionale, emotivo e cognitivo. OBIETTIVI FORMATIVI Maggiore conoscenza di se, delle proprie capacità ed attitudini. Sviluppo della socialità (autocontrollo e lavoro di gruppo). Raggiungimento di un accettabile livello di autocontrollo. Capacità di calarsi in situazioni e personalità diverse. Sviluppare le capacità espressive in soggetti timidi, canalizzare l’energia e l’eccessiva vivacità in alcuni soggetti. MODALITA’ ATTUATIVE Il consiglio di classe dovrà provvedere ad una preparazione della classe sul piano culturale e didattico. Dovrà fornire appropriate informazioni prima di vedere lo spettacolo nelle classi interessate. Stimolare la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e suggerire iniziative di sostegno e di estensione. Prima della visione dello spettacolo , gli insegnanti effettueranno attività didattiche di preparazione: lettura e consultazione nonché conversazioni sullo spettacolo da visionare ed uso di schede illustrate. DATE DI SVOLGIMENTO Gli spettacoli si svolgeranno secondo le indicazioni del piano annuale delle attività di istituto, ponendo particolare attenzione al problema della sicurezza. DOCENTI ACCOMPAGNATORI E’ necessario che vengano individuati tra i docenti appartenenti alle classi frequentate dagli alunni partecipanti allo spettacolo. Si conviene che nella programmazione degli spettacoli debba essere prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni n°15 alunni. Il dirigente scolastico, nell’ambito delle indicazioni fornite dal consiglio di istituto e secondo le modalità ed i criteri fissati precedentemente e dalla circolare 291 del 14/10/1992 che individua i docenti tenendo conto della loro disponibilità, prima di procedere alle relative designazioni. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Dopo la visione dello spettacolo verrà effettuata una verifica con la compilazione di schede, allestimento di cartelloni, relazioni finali collettive, corredate da foto e disegni. Gli alunni potranno esprimere la loro valutazione in modo da evidenziare i punti di forza ed i punti di debolezza della esperienza nelle sue diverse fasi: preparazione, realizzazione cosa non sapevo fare, cosa so fare grazie al progetto teatro. PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Pratica strumentale ( flauto); richiesta di indirizzo musicale con opzione strumenti ( violino-pianoforte-oboe) Progetto LAB. MUSIC: Corso di Tastiera Yamaha (utenza interna-territorio) Scuola Centro di Certificazione TrinityEIPASS- Yamaha Progetto LAB. MUSIC: Corso di Tastiera Yamaha (utenza interna-territorio) Scuola Centro di Certificazione TrinityEIPASS- Yamaha Raccordo con Associazione Pro-Loco Pro Loco Abellinum CivitasSelleczanum e Agenzie socio-culturali Progetto “ C’entro per il Centro” attività curricolari/extracurr. Raccordo con Associazione Pro-Loco Pro Loco Abellinum CivitasSelleczanum e Agenzie socio-culturali Progetto“ C’entro per il Centro” attività curricolari/extracurr. Certificazione/attestazione competenze: Certificazioni Trinity Certificazioni Yamaha Concorsi locali, nazionali ed internazionali Certificazione/attestazione competenze: Olimpiadi della matematica e della lingua italiana Certificazioni Trinity e Delf Certificazione EIPASS Certificazioni Yamaha Concorsi locali, nazionali ed internazionali Corsi di recupero ( Lingua italiana-Matematica) AZIONI DI ORIENTAMENTO D.D.0001138.30-10-2015 Area 3 ”Progettazione e realizzazione di progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica utilizzando approcci innovativi, esperenziali e laboratoriali volti anche a favorire l’inclusione di studenti in particolari situazioni di svantaggio”: SpazioAscolto Laboratori learning by doingLaboratori step by step Laboratori di Cittadinanza e Costituzione D.D.0001138.30-10-2015 Area 3”Progettazione e realizzazione di progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica utilizzando approcci innovativi, esperenziali e laboratoriali volti anche a favorire l’inclusione di studenti in particolari situazioni di svantaggio”: Spazio Ascolto Laboratori learning by doingLaboratoristep by stepLaboratori di Cittadinanza e Costituzione Stage Orientamento MANIFESTAZIONI SPORTIVE Sport days- CONI Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi Sport days- CONI Eventi musicali: Concerti di Natale e di Primavera Incontri Continuità: Il POF …in itinere Manifestazione finale: SCUOLA APERTA IL POMERIGGIO SCUOLA APERTA AL TERRITORIO Raccordo con Associazione ProLocoPro Loco Abellinum CivitasSelleczanum e Agenzie socio-culturali Progetto “ C’entro per il Centro”: attività curricolari/extracurr. VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEGLI ALUNNI AZIONI DI RECUPERO MANIFESTAZIONI FINALI Eventi musicali: Lezioni aperte dimostrative – Manifestazioni di fine anno Incontri Continuità: Il POF …in itinere Manifestazione finale: Verifica POF Verifica POF SUMMER SCHOOL AIUTO ALLO STUDIO D.D. n.1137 del 30/10/2015"Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di cyber-bullismo" Peer to peer LABORATORI LINGUISTICI Competenze lingue europee: - Lab. extracurr. Lingua Inglese Competenze lingue europee - Lab. extracurr. Lingua Inglese - Lab. extracurr. Lingua Francese LABORATORI DIGITALI Competenze digitali: - Lab. extracurr. Informatica Competenze digitali: - Lab. extracurr. Informatica - Blog giornale di istituto LABORATORI ARTISTICI I linguaggi della comunicazione: -Lab. extracurr. Le mani creano (pittura-ricamotecniche artigianali) D.D.0000981.30-09-2015” Teatro e linguaggi innovativi”: Percorso teorico e pratico dei linguaggi (teatro e cinema) mirato alla realizzazione di un cortometraggio D.D.0001137.30-10-2015 Percorsi di educazione al linguaggio musicale: Attività S. Primaria –Classi 1^-2^: L’Ascolto attivo-La Creatività e il gioco musicale Attività S. Primaria (Classi4^-5^) e S.Sec. 1^ grado( Classi 1^-2^): La Vocalità e il canto- La pratica dello strumento musicale e la musica d’insieme I linguaggi della comunicazione: - Lab.extracurr. Le mani creano (pittura-ricamotecniche artigianali) D.D.0000981.30-09-2015” Teatro e linguaggi innovativi”: Percorso teorico e pratico dei linguaggi (teatro e cinema) mirato alla realizzazione di un cortometraggio D.D.0001137.30-10-2015 Percorsi di educazione al linguaggio musicale: Attività S. Primaria –Classi 1^-2^: L’Ascolto attivo-La Creatività e il gioco musicale Attività S. Primaria (Classi4^-5^) e S.Sec. 1^ grado( Classi 1^-2^): La Vocalità e il canto- La pratica dello strumento musicale e la musica d’insieme Convenzione con Associazioni Sportive: giocosport Basket-Pallavolo Avviamento alla pratica sportiva pomeridiana: Rugby- BasketScherma-Pallavolo-Atletica leggera LABORATORI SPORTIVI Convenzione con Associazioni Sportive: attività motorie PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA Flessibilità organizzativa orario: - su monte-orario annuale Campi di esperienza - contemporaneità per servizio educativo mensa scolastica - sostegno educativo-didattico alunni diversabili spazi : - fruizione razionale e polivalente aule/laboratori/palestra/spazi comuni attività: - attività di intersezione e per fasce di età, interventi di individualizzazione e personalizzazione in relazione a svolgimento: insegnamento Religione Cattolica; Progetto Lingua Inglese; Progetto Musica X Tutti; Progetto Attività motorie. ORGANIZZAZIONE CATTEDRA DOCENTE E TEMPO SCUOLA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA GENERATA n. 3 Sezioni a turno antimeridiano ( tempo-scuola:25 ore): docente n. 25 ore su n. 5 gg.; Qualificazione dell’offerta formativa della S. dell’Infanzia con attivazione: - Progetto Lingua Inglese: n.1 ora sett. per bambini di 5 anni con prestito professionale docenti specialisti della S. Primaria; - Progetto Musica X Tutti:percorsi per fasce di età n.1 ora sett. con docente ed esperto esterno; - Progetto Attività motorie :attività per sezioni/fasce di età n.50’ sett. con docente ed esperto esterno; - Attività di intersezione e per fasce di età, interventi di individualizzazione e personalizzazione su curricolo unitario: Benessere/Successo scolastico-formativo, Essential Skills, Qualificazione del curricolo (20%) Vivere il Centro Storico, Continuità-Orientamento, Integrazione-Inclusione. n. 5 Sezioni a turno intero (tempo-scuola:40 ore): doppio organico -docenti n. 25 ore su n. 5 gg. SCUOLA PRIMARIA FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA Flessibilità organizzativa orario: - su monte-orario annuale Discipline - sostegno educativo-didattico alunni BES spazi : - fruizione razionale e polivalente aule/laboratori/palestra/spazi comuni attività: - attività musicali-canore Classi aperte in relazione svolgimento Progetto Musica X Tutti; - impiego ore contemporaneità in attività laboratoriali LARSA, interventi di individualizzazione e personalizzazione, sostituzione docenti assenti, in relazione svolgimento: insegnamento Religione Cattolica e Lingua Inglese. - raccordo attività curricolari/ progettuali docenti organico S. Primaria / docenti soprannumerari - raccordo attività curricolari/ progettuali docenti organico S. Primaria /docenti Organico potenziato ORGANIZZAZIONE CATTEDRA DOCENTE E TEMPO SCUOLA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA GENERATA n. 18Classi a turno antimeridiano ( tempo-scuola:30 ore): docente n. 22 ore su n. 6 gg. n. 2 Classi a Tempo Pieno (40 ore):doppio organico - docenti n. 22 ore su n. 6 gg. Qualificazione dell’offerta formativa della S. Primaria con attivazione: - n.3 ore sett. Laboratori intracurricolari: Lab. Scrittura Creativa, Lab. Artistico/espressivo, Lab.di Informatica,Lab. ambientale/geografico - Progetto Musica X Tutti: percorsi musicali-canoro-strumentali n.1 ora sett. con docente ed esperto esterno; - Progetto Attività motorie :attività per classi n.1 ora sett. con docente ed esperto esterno; - Interventi di didattica inclusiva alunni BES (alunni diversabilialunni DSA- stranierisvantaggiati) - Progetto istruzione domiciliare - Progetto Essential Skills: successo scolastico ( Italiano-Matematica-Lingua Inglese) , dalle classi Prime alle Classi Quinte - Attività laboratoriali di gruppo, interventi di personalizzazione su curricolo unitario e Programmazione Territoriale: Benessere/Successo scolasticoformativo, Essential Skills, Qualificazione del curricolo (20%) Vivere il Centro Storico, Continuità-Orientamento, Integrazione-Inclusione. Organico soprannumerario: n. 2 docenti di Sostegno n. 22 ore su n. 6 gg. - Progetto istruzione domiciliare - Interventi di didattica inclusiva alunni BES (alunni diversabilialunni DSA- stranierisvantaggiati) - Integrazione interventi laboratoriali per gruppi e su compito in relazione allo sviluppo del curricolo unitario ( Benessere/Successo scolastico- formativo, Essential Skills, Qualificazione del curricolo (20%) Vivere il Centro Storico, Continuità-Orientamento, Integrazione-Inclusione) e della Programmazione territoriale ( attività su compito-attività extrascolastiche) - Sostituzioni docenti assenti Organico potenziato:n.3 docenti n. 22 ore su n. 6 gg. - Progetto Essential Skills: successo scolastico ( classi aperte –laboratori LARSA): n. 1 docente ( 11 ore su semiesonero collaboratore vicario + 8 ore classi 3^); n.1 docente (18 ore su Classi 1^ e 2^); n.1 docente (18 ore su Classi 4^ e 5^); - Integrazione interventi laboratoriali per gruppi e su compito in relazione allo sviluppo del curricolo unitario ( Benessere/Successo scolastico- formativo, Essential Skills, Qualificazione del curricolo (20%) Vivere il Centro Storico, Continuità-Orientamento, Integrazione-Inclusione) e della Programmazione territoriale ( attività su compito-attività extrascolastiche) n. 1 docente ( 3 ore classi 3^); n.1 docente (4 ore su Classi 1^ e 2^); n.1 docente (4 ore su Classi 4^ e 5^); - Sostituzioni docenti assenti SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA Flessibilità organizzativa orario: - su monte-orario annuale Discipline - sostegno educativo-didattico alunni BES spazi : - fruizione razionale e polivalente aule/laboratori/palestra/spazi comuni attività: - attività Progetto Essential Skills: successo scolastico ( ItalianoMatematica-Lingue) : Classi Aperte-Laboratori LARSA - raccordo attività curricolari/ progettuali docenti organico S. Primaria /docenti Organico potenziato ORGANIZZAZIONE CATTEDRA DOCENTE E TEMPO SCUOLA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA GENERATA n. 8Classi ( tempo-scuola antimeridiano:30 ore): docente n. 18 ore su n. 6 gg. Qualificazione dell’offerta formativa della S. Secondaria 1^grado con attivazione: - Progetto Essential Skills: successo scolastico ( Italiano-Matematica-Lingue) : Classi Aperte-Laboratori LARSA - Progetto Strumento musicale in orario extraurricolare ( n.8 ore): attività strumentale per gruppi n. 5Classi ad indirizzo ( Umanistico- Linguistico CLIL Tecnologico/Informatico) (tempo-scuola antimeridiano: 30 ore + 2 ore indirizzo): docente n. 18 ore su n. 6 gg. Organico potenziato:n.1 docente A032n. 18 ore su n. 6 gg. - Progetto Strumento musicale in orario extraurricolare ( n.8 ore): attività strumentale per gruppi - Sostituzioni docenti assenti FABBISOGNO DI ORGANICO Fabbisogno risorse: alle esigenze didattiche n. 4 docenti +n.1 Sostegno S. Primaria Richiesta fabbisogno organico Obiettivi Prioritari potenziamento umanistico socioeconomico e per la legalità ( O.F.co 7: p-q) n. 1 unità SP Potenziamento competenze in lingua Italiana potenziamento scientifico n. 1 unità SP Potenziamento competenze matematiche-logico-scientifiche n. 1 unità SP Sviluppo competenze digitali n. 1 unità SP Potenziamento discipline motorie n. 1 unità Ingresso alunni con gravi disabilità CAMPI di POTENZIAMENTO/ Obiettivi Formativi comma 7 ( O.F.co 7: p-q) potenziamento laboratoriale ( O.F.co 7: h-m) potenziamento motorio ( O.F.co 7:g) SOSTEGNO alle esigenze didattiche n.5 docenti S. Secondaria 1^ grado: Richiesta fabbisogno organico Obiettivi Prioritari potenziamento umanistico socioeconomico e per la legalità ( O.F.co 7: p-q) n. 1 unità SS1^grado Potenziamento competenze in lingua Italiana potenziamento scientifico n. 1 unità SS1^grado ( O.F.co 7: p-q) Classe di Concorso A059 potenziamento linguistico (Inglese e Francese) n. 2 unità SS1^grado CAMPI di POTENZIAMENTO/ Obiettivi Formativi comma 7 ( O.F.co 7: a-p) potenziamento artistico e musicale Classe di Concorso A043 Classe di Concorso A345 Potenziamento competenze matematiche-logico-scientifiche Valorizzazione competenze linguistiche in Lingua Inglese e Lingua Francese Classe di Concorso A245 n. 1 unità SS1^grado Classe di Concorso A032 Potenziamento competenze espressive ( O.F.co 7:c) alle esigenze progettuali/organizzative n. 7 docenti Fabbisogno personale amministrativo ed ausiliario: posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel co. 14 art. 1 legge 107/2015. - Personale amministrativo n. 5 + n.1 DSGA Personale ausiliario n. 14 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE OBIETTIVI a.s. 2016/17 - a.s. 2017/18- a.s.2018/19 Personale coinvolto - Priorità strategica correlata PROGETTAZIONE PER COMPETENZE VALUTAZIONE PER COMPETENZE INNOVAZIONE DIGITALE NELLA DIDATTICA DIDATTICA INCLUSIVA FORMAZIONE SPECIFICA DIDATTICA LABORATORIALE FORMAZIONE SICUREZZA Personale docente : Consolidamento ed approfondimento didattica per competenze disciplinari e trasversali, in direzione del lifelonglearning e lifewidelearning Personale docente : Costruzione condivisa: compiti per accertamento/valutazione competenze rubriche di valutazione/certificazione competenze Personale docente e non docente: Estensione del registro elettronico nell’Istituto Implementazione servizi Scuola-Famiglia via web Introduzione Archiviazione digitale Linee strategiche di record keeping system (sistema archivistico) e workflow management (sistema di flusso di lavoro e delle procedure) Applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010 Personale docente : Progettazione PEP – Strumenti compensativi e misure dispensative Didattica digitale e aumentata per personalizzazione/ integrazione/ inclusione (classi digitali, multi function device, software e applicazioni) Personale docente : Ambienti e processi di apprendimento della didattica digitale e aumentata (LIM- multi function device, software e applicazioni ) Cooperazione digitale: cooperative learning e peer to peer Blended learning –Simulazioni e Serious game –Learning circles Personale docente- Personale non docente Primo Soccorso :Alunni S. Secondaria 1^grado a.s. 2016/17 - a.s. 2017/18- a.s.2018/19 l’articolazione triennale sarà correlata al piano e alla disponibilità finanziaria. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE OBIETTIVI SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI SPERIMENTAZIONE SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI INNOVAZIONE SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA OPEN DATA SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI EDUCAZIONE E FORMAZIONE DIGITALE AZIONI Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Applicazione Codice dell’ Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010: - promozione cittadinanza digitale - potenziamento strutture-infrastrutture- hardware e software ( ambienti digitali di apprendimento,gestione didattica e gestione amministrativa) - coordinamento didattica digitale e aumentata per integrazione/ inclusione - implementazione didattica attiva e cooperativa in ambienti digitali Web 2.0 - incremento sito web Servizi Scuola-Famiglia - partecipazione a comunità e reti - rendicontazione sociale : analisi quali-quantitativa dati e socializzazione di esiti/processi di servizi - applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale –d.lgs 235/2010 Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Applicazione Codice dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010: - costruzione di curricola digitali per competenze tecnologico-informatiche S. Primaria-S. Secondaria 1^grado - realizzazione di aule aumentate organizzate come contesto cooperativo basate su cooperative learning e peer to peer - realizzazione di classi/ambienti digitali cooperativi e partecipativi con utilizzo dei tablet - progettazione di didattica integrata nei percorsi curricolari e laboratoriali - percorsi di formazione/apprendimento blended learning - impiego di didattica aumentata e di software specifico per interventi di personalizzazione, integrazione ed inclusione - costruzione di prodotti e processi delle attività curricolari/laboratoriali in digital environment e disseminazione virtual Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010: - realizzazione/estensione di rete,connettività,accessi nelle scuole dell’Istituto - prosecuzione indirizzo tecnologico/informatico nella S.Secondaria 1^grado (traguardi formativi-curricolo-valutazione-competenze) - realizzazione/potenziamento di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata( aule aumentate- multi function device ) - estensione registro elettronico (gestione didattica) - implementazione servizi Scuola-Famiglia via web ( informazioni-servizispazio d’incontro per portatori d’interesse) - inserimento/aggiornamento su sito priorità/miglioramenti/progressi PNSD Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010: - razionalizzazione e raccordo tra digitalizzazione, organizzazione,processi e servizi all’utenza (interna-territorio): - estensione del registro elettronico nell’Istituto(gestione didattica) - implementazione servizi Scuola-Famiglia via web( informazioni-servizispazio d’incontro per portatori d’interesse) - formazione estesa al personale ATA su sviluppo/realizzazione dell’egovernment - introduzione Archiviazione digitale: dematerializzazione - linee strategiche di record keeping system (sistema archivistico) e workflow management (sistema di flusso di lavoro e delle procedure) - applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale –d.lgs 235/2010 Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010: - percorsi formativi specifici e trasversali di cittadinanza digitale ( laboratori curricolari ed extracurricolari di sviluppo competenze tecnologicoinformatiche con opportunità di certificazione EIPASS) - impiego di didattica integrata nei laboratori intracurricolari ed extracurricolari - didattica digitale e aumentata per integrazione/ inclusione (classi digitali, multi function device, software e applicazioni) - costruzione di prodotti e processi delle attività in digital environment - partecipazione, produzione,disseminazione e condivisione in rete di contents FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI FABBISOGNO INFRASTRUTTURE PLESSI LABORATORI S. Primaria Aule Laboratori: cablaggio (PON FESRprot. AOODGEFID/30611 del 23/12/2015 - aule aumentate con LIM Laboratorio Musicale (#lamiascuolaccogliente, avviso pubblico per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici ) Aule Laboratori: - aule aumentate con LIM -PON FESRAzione 10.8.1.A3 Ambienti multimediali- S. Primaria S.Secondaria 1^ grado Uffici SEGRETERIA Postazioni PC OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO Didattica digitale ed inclusiva Potenziamento competenze espressive Didattica digitale ed inclusiva Adeguamento servizi amministrativi al PNSD FABBISOGNO MEZZI E STRUMENTI PLESSI LABORATORI TIPOLOGIA QUANTITA’ S. Infanzia Laboratorio Musicale Laboratorio Musicale Strumentari ORFF n.8 Strumentini a percussione e a tasti Impianto di riproduzione audio, microfonia ( a cavo – batteria-archetto) ed amplificazione per n.1 classe n.1 impianto con microfoni ( 3-3-3) S. Primaria Laboratorio motorio Set di psicomotricità-Attrezzi per percorsi- Canestri con supporti regolabiliRaccoglipalloni- Struttura rete Volley- Palloni basket n.3 e n.5 -per n. 2 sezioni/classi -palloni n. 25 per serie -coni e cerchi n.25 Potenziamento discipline motorie S. Primaria Laboratorio d’Informatica Postazioni P.C – Notebook Videoproiettore portatile Software specifici DSA Software per comunicazione alternativa/aumentata LIM n. 10 Postazioni P.C n. 10– Notebook n.10 LIM n.10 Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva S.Primaria Laboratorio Linguistico tablet e cuffie per n.1 classe Potenziamento competenze linguistiche S. Secondaria 1^ grado Laboratorio d’Informatica Postazioni P.C – Notebooktablet Videoproiettore portatile Software specifici DSA Postazioni P.C n. 10– Notebook n.10 Tablet n. 15 Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva S. Secondaria 1^ grado Laboratorio Musicale per n.1 classe n.1 impianto con microfoni ( 3-3-3) Potenziamento competenze espressive S. Secondaria 1^ grado Laboratorio motorio Strumenti Impianto di riproduzione audio, microfonia( a cavo – batteriaarchetto) amplificazione Attrezzi per atletica leggeraCanestri - per n.1 classe Laboratorio motorio S.Secondari a 1^ grado Laboratorio Linguistico: tablet e cuffie per n.1 classe Potenziamento competenze linguistiche SEGRETERIA Uffici Postazioni PC- scanner n.5 postazioni PCn. 2 scanner Adeguamento servizi amministrativi al PNSD S. Primaria OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO Potenziamento competenze espressive Potenziamento competenze espressive L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. Il Dirigente Scolastico dott. Giustina Monteforte la firma è omessa ai sensi dell’art.3 D.to Lgs 12.02.1993, n.39