PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE

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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O STATALE
“ REGINA MARGHERITA – L. da VINCI“
Piazza Solimena, 5 - 83100 Avellino
C.F. 80005890647- COD. MIN. P. I. AVIC869008-Tel. 0825 / 200637 e Fax0825 / 36941 :[email protected]
Prot. n. 99 C1 dell’ 11/01/2016
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
A.S. 2016/2017 -2017/2018- 2018/2019
-
approvato dal Collegio dei docenti in data 13 Gennaio 2016 con delibera n. 37
-
approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13 Gennaio 2016 con delibera n. 2
Il Dirigente Scolastico
dott. Giustina Monteforte
la firma è omessa ai sensi dell’art.3 D.to Lgs 12.02.1993, n.39
RISORSE UMANE
Supporto organizzativo al Dirigente
Collaboratori del Dirigente Scolastico n. 2
Gruppo Autovalutazione
Staff di Direzione: n.8 docenti per supporto organizzativo e didattico
Il Collegio dei docenti nella seduta del 21 settembre 2015 delibera n.27 ha individuato 4 funzioni strumentali al
POF, affidate a cinque docenti con incarico di responsabilità nella realizzazione dello specifico compito per le
seguenti aree:
Area 1
Gestione del POF
Area 2
Sostegno al lavoro dei
docenti
Area 3
Interventi e Servizi per gli
alunni
Area 4
Interventi relativi al
miglioramento della Qualità del
Servizio
I docenti dell’Istituto
-
-
-
Scuola dell’Infanzia – Insegnanti di sezioni n° 13
Insegnanti di sostegno n° 2
Insegnanti di religione n° 1 + n°1 con 1 ½ h.
Scuola Primaria - Insegnanti curriculari n° 27
Insegnanti di sostegno n° 3
Insegnanti di religione n° 2
Insegnanti specialiste di inglese n°2
Organico potenziamento n.3 docenti
Scuola Secondaria di I grado :
MATERIA
Contratto T. I.
Completa
con altre scuole
Lettere
9
0
Matematica
5
1
Inglese
2
0
Francese
2
1
Tecnologia
2
1
Arte e immagine
2
1
Musica
3
1
Educazione Fisica
3
2
Insegnanti di sostegno n° 6
Organico potenziamento: n. 1 docente A032
Personale ATA
-N°1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
-N° 5 personale Assistenti amm.vi
- N° 14 collaboratori scolastici
POF 2016-2019
ISTITUTO COMPRENSIVO
AREA ORGANIZZATIVO
ANALISI del CONTESTO
AREA ORGANIZZATIVO
GESTIONALE
CONTESTO
PROGETTUALE
PROGETTUALE
MISSION
DATI IDENTIFICATIVI DELL’
ISTITUTO
VISION
UTENZA E BISOGNI
POPOLAZIONE
SCOLASTICA
UTENZA E BISOGNO
TERRITORIO
FAMIGLIA
RISORSE
IMPIANTO
METODOLOGICO
PROCEDURALE
UMANE
PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA’
TIPO DI
INCARICHI
OFFERTA
FORMATIVA
FINANZIARIE
CURRICOLO D’
ISTITUTO
ORGANIGRAMMA
PROGETTAZIONE
ARRICCHIMENTO
S. Infanzia
CARTA DEI SERVIZI
S.Primaria
OBIETTIVI /
COMPETENZE
DISCIPLINARI TRAGUARDI
FORMAZIONE
DELL’UOMO E DEL
CITTADINO
AMPLIAMENTO
S.Primaria
S. Sec.1^grado
CURRICOLO VERTICALE
S.dell’Infanzia
OBIETTIVI /
COMPETENZE
DISCIPLINARI TRAGUARDI
IMPIANTO PRECEDURALE PER
LA COSTRUZIONE
IMPIANTO METODOLOGICODIDATTICO LABORATORIALE
AREA
SCUOLA dell’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
FLESSIBILITA’
ORGANIZZATIVA E
DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
FORMATIVA
CRITERI VERIFICA E VALUTAZIONE
REGOLAMENTO
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
D’ ISTITUTO
COMPETENZE DISCIPLINARI PER
CLASSE
TRAGUARDI PER CLASSE
QUADRO SINOTTICO DEI PROGETTI
OBIETTIVI MINIMI DEL TRIENNIO
METODOLOGIA
AUTOANALISI D’ ISTITUTO
VALUTAZIONE CONDIVISA DAI TRE SEGMENTI
COMPORTAMENTO
DISCIPLINARE
FORMAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI DELLE
COMPETENZE
CONTESTO
La città di Avellino è caratterizzata da un tipo di economia mista dove prevale l’attività terziaria e l’impiego nel
settore pubblico. La realtà di piccole e medie aziende e imprese artigianale sviluppatesi nel periodo post
terremoto risentono attualmente della crisi congiunturale.
Si registrano alti livelli di inoccupazione giovanile e femminile e disoccupazione di ritorno per gli occupati.
La realtà sociale si presenta complessa: a fronte di famiglie ben inserite nel contesto e portatrici di valori forti,
ce ne sono altre con problematiche complesse derivanti da un contesto familiare a volte disgregato e povero
di stimoli culturali.
Il contesto territoriale di riferimento della scuola, oltre al centro storico, si estende ai quartieri periferici; ai
comuni limitrofi, vista la vicinanza del terminal dei trasporti extraurbani e il pendolarismo lavorativo delle
famiglie; a famiglie straniere neo insediate.
La scuola, con riferimento alle specifiche esigenze dell’utenza e alle peculiari istanze del territorio, si pone
come centro di orientamento pedagogico-culturale, di educazione-istruzione-formazione e di raccordo delle
sinergie scuola-famiglia-territorio.
L’Amministrazione Comunale soddisfa al livello essenziale le richieste effettuate dalla scuola fornendo il
necessario supporto logistico all’espletamento dell’obbligo scolastico (messa a disposizione dei locali e degli
arredi, servizio mensa dove previsto). L’Unità Sanitaria Locale concorre nelle fasi di individuazione, di
integrazione e di trattamento degli alunni con bisogni educativi speciali.
Nel territorio sono presenti strutture e servizi pubblici e privati di tipo culturalesportivo-ricreativo (quali la
Biblioteca, il Museo, il Cinema, il Teatro, Associazioni culturali, sportive e non – CAI, Protezione Civile,
Conservatorio musicale) che mostrano disponibilità a collaborare e integrarne l’attività formativa.
I servizi presenti sul territorio sono di tipo prevalentemente sportivo (campo di calcio, palestre private) e
ricreativo (Parrocchie e Circoli per anziani).
Si registra sul territorio la nascita di nuovi centri di aggregazione e di opportunità sociali e culturali,
indispensabili per arginare i fenomeni di dispersione scolastica e marginalità.
Nell’ambito della programmazione territoriale, con le istituzioni pubbliche e private presenti nel territorio, sono
stati realizzati progetti importanti nel campo culturale e formativo, nonché promosse attività finalizzate allo
sviluppo integrale dell’alunno- cittadino consapevole della propria comunità di appartenenza.
LA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo Statale “REGINA MARGHERITA-L.da VINCI” nasce nell’anno scolastico 2012/2013, a
seguito del Piano di dimensionamento regionale .E’ attualmente formato da due plessi: edificio di Piazza
Garibaldi in cui hanno sede la Scuola dell’infanzia e la scuola primaria e l’edificio di Piazza Solimena in cui
ha sede la scuola secondaria di I grado; entrambe le scuole si sono connotate nel tempo quali centri
culturali e fulcro della città e attualmente sono punti di riferimento socio-culturale della rinascita del
centro storico.
La sede di Piazza Solimena, un edificio costruito nel 1982 con la tecnica della prefabbricazione industriale e
nel rispetto delle norme antisismiche, è al centro del quartiere Trinità, ormai del tutto ricostruito dopo i
gravi danni del sisma del Novembre 1980. E’ dotata di aule spaziose e funzionali, sede, anche, della
Presidenza e degli Uffici Amministrativi. Il plesso ubicato in piazza Garibaldi, di antica costruzione ed
illustre storia, è stato ristrutturato e pienamente adeguato in seguito al sisma del 1980.
Relativamente all’organizzazione il nostro istituto comprende la Scuola dell’Infanzia,la Scuola Primaria e la
Scuola Secondaria di I grado.
Gli alunni frequentanti la scuola risultano essere:



Scuola Infanzia n.174
Scuola Primaria n.419
Scuola Secondaria 1° grado n.258
La Scuola dell’Infanzia è così organizzata:
sezioni
Totale allievi
maschi
Ripetenti
Alunni a rischio Dispersione
(drop out) :
Diversamente abili
femmine
Alunni stranieri:
2
8
89
85
//
8
n. 5 sezioni 40 ore di attività con il servizio mensa, n. 5 sezioni e n. 3 sezioni impegnate in attività di 25
ore con orario antimeridiano.
L’organizzazione della Scuola Primaria risulta essere :
Alunni a rischio
Classi
Totale allievi
Ripetenti
Diversamente abili
dispersione
(drop out) :
maschi
femmine
Alunni stranieri:
2
20
191
228
//
4
n. 18 classi usufruiscono del tempo normale di trenta ore, n.2 classi usufruiscono del tempo pieno con
quaranta ore di cui quattro rientri pomeridiani e due antimeridiani.
Sono attivati, inoltre, nell’orario curriculare laboratori aggiuntivi di 1 h di ambientale/geografico, 1 h di
linguistico-espressivo,1 h di scrittura creativa e 1 h di informatica.
La Scuola Secondaria di I grado è così strutturata:
Alunni a rischio
Classi
Totale allievi
maschi
Ripetenti
Diversamente abili
femmine
Dispersione (drop out) :
Alunni stranieri:
8
13
134
124
5
N.. 8 classi, ad indirizzo ordinario il tempo scuola è di 30 h. 8,05-13,05 dal lunedì al sabato
5 classi 32 h (30 + 2 h di ampliamento)
Indirizzo umanistico 2 h di latino settimanali
-Indirizzo tecnologico 2 h di informatica settimanali
-Indirizzo linguistico 2 h di lingua settimanali (inglese).
quattro giorni 8:05 - 13:05, due giorni 8:05 -14:05.
TERMINI DI RIFERIMENTO

Finalità istituzionali
Le Indicazioni Nazionali disegnano un quadro chiaro e preciso della scuola dell’infanzia e delle scuole del primo
ciclo d’istruzione. Ne definiscono da una parte il delicatissimo ruolo all’interno della società - una società
caratterizzata dal cambiamento, dalla discontinuità, dalla varietà culturale, dalla complessità, rispetto alla
quale la scuola ha il compito di ridurre la frammentazione e di dare un senso alla molteplicità delle esperienzedall’altra la necessità irrinunciabile dell’istituzione scolastica di conservare la propria identità di ambiente
d’apprendimento.
Ne consegue che, l’attuazione di un progetto realmente educativo, presuppone da parte dei docenti dei tre
ordini di scuola, un impegno rinnovato alla collaborazione e alla condivisione di intenti, di finalità, di
metodologie e di strategie in vista di una meta d’arrivo comune che è quella di formarela persona-cittadinolavoratore nella dimensione europea globale.
I docenti in servizio nel nostro istituto si impegnano a conformare la propria azione educativa a principi e
valori, ispirati alla Costituzione Italiana , indicati nelle Indicazioni Nazionali e ribaditi dalla Carta dei Servizi.
Pari opportunità, accoglienza e integrazione,trasparenza,inclusione,uguaglianza,imparzialità,rispetto della
libertà personale costituiscono l’asse portante dell’azione educativa gli insegnanti si adoperano affinché questi
siano agiti dagli alunni nella realtà quotidiana, per diventare forma mentis e modus vivendi.
La specificità della funzione educativa del nostro istituto, comunità pluralistica e democratica in sinergia con
le componenti socio-economico-culturali del territorio si connota attraverso i seguenti campi di intervento:
Identità
scuola come agenzia promozionale di risorse
scuola come formazione di competenze di cittadinanza attiva
scuola come orientamento sul territorio
Cultura organizzativa
I.C. come strumento di benessere/successo formativo
I.C. come curriculo unitario
I.C. come percorso integrato scuola-territorio.

Rapporto di autovalutazione (RAV ) E PDM
Il Dirigente Scolastico, pienamente consapevole dei fattori di criticità, emersi dalla compilazione del RAV, ha
integrato, all’inizio dell’anno scolastico,il Gruppo di Miglioramento con altri componenti motivati e in possesso di
idonee competenze, con l’impegno di definire il Piano di Miglioramento(PDM), tenendo presenti soprattutto il
contesto socio-economico e culturale in cui l’Istituzione opera, e le linee progettuali del POF. L’autovalutazione
ha avuto la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica
della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento. Attraverso i dati di rendicontazione appare necessario che la
Scuola affini la didattica per competenze superando la didattica basata sulle conoscenze attraverso la
riproposizione non sterile e meccanica delle discipline e attraverso un potenziamento della lezione laboratoriale,
così da rendere lo studente protagonista dei processi di apprendimento.

Esigenze degli studenti
Dall’analisi delle esigenze degli studenti con riferimento al contesto territoriale/socio–familiare/scolastico, si
individuano le seguenti finalità da perseguire:
-
-
-
qualità della formazione:competenzepersonali e relazionali (rafforzamento dell’autostima, della
capacità di scelta e di relazioni significative all'interno della comunità scolastica e sociale) per
ridurre/colmare i legami deboli e le carenze affettive, socio-relazionale e normativo-regolative dei
contesti familiari e del territorio ;
qualità dell’istruzione: competenze disciplinari e trasversali (offerta formativa motivante ed
adeguata agli stili - ai ritmi - alle modalità di apprendimento dei singoli alunni tramite progettazione
didattica inclusiva e personalizzata, ampliamento dell’offerta e percorso formativo integrato)per
l’acquisizione di strumenti interpretativi e critici in direzione della life long-learning e del life widelearning
qualità del raccordo:integrazione scuola-famiglia-territorioper costruire una reale comunità
educante nella rete sistemica
Per soddisfare tali complesse richieste la scuola ha operato idonee scelte pedagogico-didattiche, ha
selezionato i saperi fondamentali da potenziare per forniregli strumenti e le opportunità, nonché, le
competenze trasferibili e per vivere consapevolmente e responsabilmente la società del terzo millennio.E’
incostante relazione critica con le diverse culture, ed in particolare con le modalità in cui si esprime il mondo
dei giovani , con tutti i mutamenti che gli strumenti di informazione e comunicazione determinano nelle
abitudini, nelle scelte valoriali, negli interessi; ha orientato la sua azione educativa nella direzione di “dotare
gli alunni di strumenti che consentano loro di mantenere la giusta rotta in mezzo ai cambiamenti” (Kilpatrick).

Esigenze del contesto
L’Istituto, nell’ambito dell'autonomia scolastica,rileva analizza, interpreta le esigenze e le istanze del territorio
per ricercare sinergie/ relazioni tra luoghi formativi e contesti territoriali e orientare strategie di sviluppo.
La Progettualità dell’Offerta Formativa in raccordo con la Programmazione territoriale mira a sviluppare
percorsi: di educazione formale, informale, non formale, di cooperazione, di appartenenza sia all'interno
dell'Istituto che all'esterno. Ed è in questa direzione che il nostro Istituto:
-
-
valuta e valorizza la realtà economica e sociale esistente sul territorio e la necessità di coinvolgere Genitori
ed Enti territoriali in un rapporto di collaborazione e partenariato nell’ottica sia della promozione culturale,
umana, sociale e del miglioramento del processo formativo sia della prevenzione del disagio e della
riduzione dell’insuccesso scolastico (che, pur se in evidente diminuzione, continua a persistere),
condividendo, con tutti gli attori del processo formativo, le linee programmatiche della progettazione con
protocolli d’intesa e convenzioni;
si pone quale soggetto attivo di relazioni culturali - sociali - economiche e giuridiche per la costruzione di
un sistema integrato che realizzi una significativa integrazione,inclusione e formazione/orientamento nel
mondo del lavoro (certificazioni EIPASS – Trinity- Delf-Yamaha).
MISSION E VISION
Premesso che la VISION rappresenta “DOVE VOGLIAMO ANDARE ” –il sogno realizzabile o l’aspirazione di
quello che l’organizzazione vuole fare ed ha lo scopo di :

Chiarire la direzione verso cui deve muovere a lungo termine il cambiamento dell’Istituto

Motivare le persone per andare verso la direzione giusta anche se il percorso può essere complesso e
difficile

Contribuire a coordinare efficacemente le azioni di molte persone
Per cui la Vision dell’istituto è quella di essere:
“ UN LUOGO DI AGGREGAZIONE SOCIALE E CULTURALE CHE FORMA IL FUTURO CITTADINO
RESPONSABILE E CONSAPEVOLE”.
Obiettivi primari sono quelli di

Diventare nel territorio punto di riferimento per la formazione e l’innovazione

Attuare e realizzare un percorso formativo che tenga conto delle innovazioni metodologico- didattiche
La MISSION ,invece, rappresenta “QUALI SONO I NOSTRI OBIETTIVI” è la ragion d’essere
dell’organizzazione ( Perché esiste?) – Cosa dovrebbe realizzare per gli stakeholder, è il mezzo con cui
l’Istituto vuole raggiungere l’obiettivo di vision e vuole indicare:

L’identità e le finalità istituzionali della scuola( come si vede e si percepisce la scuola)

Il “ mandato” e gli obiettivi strategici della scuola ( cosa intende fare per adempiervi).
Quindi ,MISSION dell’Istituto è
“ACCOGLIERE ORIENTARE FORMARE TRA ESPERIENZA ED INNNOVAZIONE”
che si realizza con lo sviluppo e l’acquisizione delle competenze sociali e culturali.
Infine, i VALORI indicano i CODICI ETICI DI COMPORTAMENTO - è il “modo” con cui tutte le persone
operano per conseguire la mission.
Pertanto, pertanto ,nel realizzare l’offerta formativa particolare attenzione sarà dedicata:
a)
b)
c)
d)
Agli alunni
Alla formazione dei docenti
Ai rapporti con le famiglie
Alla scuola intesa come servizio
a) Alunni
Per tutti gli alunni la scuola deve essere un’autentica esperienza di crescita culturale che ha come obiettivo
l’acquisizione della cittadinanza attiva;a tutti deve essere garantito lo sviluppo delle proprie potenzialità.
Ad ogni alunno saranno forniti gli strumenti per “apprendere ad appendere” con l’acquisizione di competenze
specifiche certificate tali da consentire un inserimento concreto nella società civile.Ad essi è garantito il
successo formativo inteso come prevenzione del disagio, promozione delle eccellenze,personalizzazione dei
percorsi di apprendimento.
Ciò è possibile :



Con la strutturazione dell’aula come ambiente educativo di apprendimento (aula
come
spazio/laboratorio, didattica fortemente innovativa,attività laboratoriali,utilizzo di strumenti
informatici,progettazioni condivise,patto regolativo tra i docenti)
Con la messa in atto di percorsi didattici che,a partire dalle Indicazioni Nazionali,confluiscano nella
costruzione di un curriculum verticale al cui interno i campi di esperienza e le singole discipline
rappresentano le differenti modalità attraverso le quali apprendere conoscenze ed abilità,in vista del
raggiungimento dei diversi traguardi di competenza definiti dalle stesse Indicazioni
Con la predisposizione di una progettazione didattica che, tenendo conto dei diversi stili di
apprendimento degli alunni,mediante strategie idonee e la personalizzazione dell’insegnamento,miri a
ridurre gli insuccessi ed a promuovere le eccellenze,attivando iniziative di recupero,di
consolidamento,di potenziamento,sulla base di un esplicito contratto formativo condiviso dall’allievo e
dai genitori.

Con la flessibilità organizzativo/didattico/metodologica(concetto che è fortemente richiamato dalla
normativa vigente) che rappresenta l’insieme di azioni che consentono al docente di allontanarsi da
un’offerta formativa uniforme,statica, determinata una volta per tutte.
Così intesa la flessibilità diventa la capacità di mediazione
- tra rigore scientifico dei saperi e bisogni reali degli studenti,
- tra garanzia dei livelli essenziali e capacità di differenziazione,
- tra crescita della classe e sviluppo del singolo.



Con la definizione di una progettazione trasversale che garantisca l’unitarietà del sapere,predisposta
in linea con il piano nazionale “ Ben- essere dello studente”
Con la valutazione degli apprendimenti rispondente alle Indicazioni Nazionali per curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ed in linea con quanto previsto dal D.P.R.22 giugno 2009
n.122
Con l’ampliamento dell’offerta formativa , parte integrante del curricolo scolastico, i cui progetti sono
caratterizzanti e costitutivi dell’identità della scuola e delle caratteristiche del territorio.
b) FORMAZIONE DEI DOCENTI
Ritengo opportuno premettere che essere docenti nell’odierna “società della conoscenza” significa essere
dei professionisti della formazione, possedere le competenze necessarie allo svolgimento di una funzione
finalizzata a fornire un’istruzione di qualità a gruppi di alunni sempre più eterogenei, in un contesto
economico, sociale e culturale in continuo cambiamento.
La società “civile”, non più capace di “dire i no”, chiede alla scuola di rafforzare la sua funzione regolativonormativa, attraverso i richiami ricorrenti a temi quali la responsabilità, i comportamenti, il profilo educativo, il
progetto di vita, la persona.
E’ difficile fare scuola oggi, in classi sempre più plurali e diverse, ove l’immaginario degli allievi segue altre
piste assai lontane dalla cultura scolastica e dove la pluralità (dei saperi, degli allievi, degli insegnanti) è
vissuta come elemento di rischio.
La formazione iniziale è solo la premessa per “essere” insegnanti: per diventarlo pienamente occorre
percorrere una pluralità di esperienze formative e professionali.
E’,perciò,essenziale rendersi conto che è indispensabile la formazione continua e la stabilità del personale per
fare la qualità della scuola. Condizione fondamentale è la presenza di un corpo docente motivato,stabile e
sempre più consapevole e partecipe alla costruzione di scuoladelineata nell’identità dell’Istituto.
Oltre alle tematiche individuate nel piano di formazione ,sarà cura della scrivente cogliere tutte le opportunità
offerte dal MIUR , da Enti ,Associazioni per favorire la crescita professionale delle Risorse Umane assegnate
all’Istituzione.
c) I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Se l’Istituto vuole raggiungere la vision e la mission che si è proposto risulta indispensabile un’alleanza
scuola/famiglia per creare quella sinergia indispensabile che consente di rispondere in modo efficace alla
domanda di costruzione di personalità di ogni alunno,alla formazione di un cittadino capace di partecipare alla
vita civile in modo costruttivo.
Nel corrente anno scolastico particolare cura sarà dedicata al Rapporto Scuola/famiglia per: ricostruire quel
clima di fiducia e di collaborazione che deve caratterizzare un “degno” rapporto istituzionale tra utenti e
Pubblica Amministrazione.
Nel rispetto dei propri ruoli ,saranno offerti ai genitori degli allievi
momenti di ascolto e confronto
caratterizzati da assemblee,colloqui individuali,iniziative di formazione.In tale ottica,i genitori saranno ricevuti
dal dirigente senza limiti di orario e saranno costantemente invitati al rispetto delle regole della scuola.
PRIORITA’ DEL RAV
ESITI
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
DEGLI STUDENTI
DELLA PRIORITÀ
DEL TRAGUARDO
a) Risultati scolastici
1) Promozione del benessere a scuola
quale condizione di successo socioscolastico-formativo
2) Sviluppo delle competenze nel
riconoscimento e rispetto delle diversità
1) Condivisione e
disseminazione di best
practices della Scuola su
esperienze di: didattica
delle competenze e
laboratoriale, didattica
inclusiva e
personalizzazione.
2) Innalzamento nel
triennio del trend degli esiti
apprenditivi e dei livelli di
certificazione delle
competenze in uscita
(annuale per classe/classi
parallele)
b) Risultati nelle prove
standardizzate
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO –
ESAMI DI STATO CLASSI TERZE (2013-14
)
ITALIANO 72,7% superiore in percentuale
Campania, Sud e Italia
MATEMATICA 69,7% superiore in
percentuale Campania, Sud e Italia
SCUOLA PRIMARIA –CLASSI SECONDE
ITALIANO 80,2 % superiore in percentuale
Campania, Sud e Italia
MATEMATICA 75,5% superiore in
percentuale Campania, Sud e Italia
SCUOLA PRIMARIA –CLASSI QUINTE
ITALIANO 80,8 % superiore in percentuale
Campania, Sud e Italia
MATEMATICA 79% superiore in
percentuale Campania, Sud e Italia
2) Condivisione interna ed esterna sulla
rilevazione nazionale quale strumento
essenziale ed ordinario di governo, di
riflessione e di miglioramento della scuola
e del sistema scolastico nazionale
1) Superamento dei gap
registrati nelle Prove di
Italiano (difficoltà nei testi
espositivi, argomentativi e
discontinui) e Prove di
Matematica ( difficoltà su
argomentazione e
rappresentazione di
strategie risolutive)
2) Costruzione condivisa
nella Scuola di Prove
standardizzate con
rafforzamento del legame
con gli obiettivi e i
traguardi delle Indicazioni
Nazionali, per
somministrazione periodica
nelle classi oggetto di
rilevazione e non.
c) Competenze chiave e di
cittadinanza
1) Attivazione negli alunni di processi di
sensibilizzazione e di responsabilizzazione
nella comunità scolastica
2) Scelta ed orientamento degli alunni nel
progetto di studio e di vita
1)Coinvolgimento attivo e
riflessivo degli alunni:
- nella conoscenza e nello
sviluppo/valutazione del
POF;
- percorso educativodidattico e nei processi
valutativi
2) Rilevazione e analisi
(annuale e triennale) della
rispondenza in uscita S.
Primaria e S.S. 1° grado
della politica orientativa
della scuola (indirizzi S.S.
1^grado- giudizio
orientativo)
d) Risultati a distanza
1) Scuola promozionale di orientamento
formativo/ scolastico/ nel sistema lavoro
2) Rafforzamento della metacompetenza
“imparare ad imparare”: Lifelonglearng e
Lifewidelearnig
1) Rilevazione del trend
(annuale e
triennale)dell’incidenza
nella ricaduta scol.ca e
nell’orientamento della
politica orientativa della
scuola (indirizzi S.S.
1^grado- certificazione
Trinity-Delf e Eipasscertificazione Yamaha- Lab.
espr.-artistici- Musica :
coro-flauto-tastieraGiocosport e pratica
sportiva)
2) Restituzione al territorio
di risultati finali di Percorsi
Integrati di: educazione
formale- informale – non
formale
PIANO DI MIGLIORAMENTO
PROCESSI-SCELTAPRIORITA’OBIETTIVI DI PROCESSO
AREADIPROCESSO
1)Curricolo,
progettazione
e valutazione
DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODIPROCESSOEPRIORITA’
1)Incisività e prosecuzione a livello collegiale e di Consiglio di Sezione/Classe:
- nella costruzione del curricolo dell’Istituto unitario, verticale e integrato,
qualificato da trasversalità delle educazioni al Benessere e dalla quota locale;
- progettazione didattica su competenze e personalizzazione;
- valutazione poroattiva e orientativa,su condivisione di tempi-criteri –
strumenti, per accertamento esiti apprenditivi e certificazione delle
competenze .
priorità 1
a)Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi
parallele (Italiano,Matematica,Inglese, Francese) per individuare carenze
comuni
priorità 2
b) Migliorare la didattica per competenze attraverso il potenziamento della
lezione laboratoriale (LARSA)
priorità 3
c) Potenziare le conoscenze in lingua madre, matematica e L2
2)Ambiente di
apprendiment
o
1) Rinnovamento della parte obsoleta delle infrastrutture e strumentazioni
tecnologiche, nel rispetto dei vincoli normativi e delle risorse economicofinanziarie
2) Maggiore coinvolgimento nell’analisi e nell’ interpretazione dell’autoanalisi
e di valutazione interna del personale della scuola per la diffusività ed il
rafforzamento dell’empowerment.
priorità 1
a) Innovare la didattica favorendo un maggiore utilizzo della LIM
2
b) Innovare ladidattica sul piano metodologico- tecnologico,scegliendo una
classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche.
3
d) Monitorarel’efficaciaegliesitidell’utilizzodeitabletnelladidattica,sul piano
dell’apprendimento.
3)Inclusione e
differenziazione
1)Costruzione di comuni strumenti /protocolli di osservazione ai fini della
continuità e trasferibilità
2) Programmazione di momenti di incontro/formazione comuni e periodici
nell’I.C. su esperienze formative/professionali relative a condivisione/gestione
di: tecniche e strumenti di osservazione ; tecniche e strumenti compensativi
e dispensativi; tecniche di motivazione e ri-motivazione; nuove tecnologie
a) Avviare attività di recupero con moduli metodologici e disciplinari
nelle classi per alunni in difficoltà
4)Continuità e
orientamento
1) Condivisione e programmazione, funzionale e puntuale, della
progettazione/organizzazione/valutazione di azioni di continuità nei tre ordini
scolastici su curricolo unitario ed integrato
2) Prosecuzione ed incisività della politica orientativa della scuola (indirizzi
S.S. 1^grado- certificazione Trinity-Delf e Eipass- certificazione Yamaha- Lab.
espr.-artistici- Giocosport e pratica sportiva- Musica : coro-flauto-tastiera)
Priorità1
a)Acquisire informazioni dagli ordini precedenti sugli studenti in difficoltà di
apprendimento e di integrazione,conappositascheda, da parte del Consiglio
di Classe.
priorità 2
b)Favorire la diffusione di pratiche orientative in tutti gli anni scolastici, non
solo quelli terminali.
5)
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
1) Sistematicità di incontri/riunioni tra responsabili servizi
amministrativi/didattici per coordinamento servizi
2) Maggiore capillarizzazione ed efficacia della comunicazione interna e
formalizzazione di strumenti-processualità di procedure tramite figure di staff
e di coordinamento.
Priorità1
a)Potenziamento della comunicazione interna e formalizzazione di strumentiprocessualità di procedure tramite figure di staff e di coordinamento
priorità 2
b) Individuareindicatoridiperformance per conseguire
risultatiche vadano ad impattaresullaqualitàdei
serviziofferti
6)Sviluppoe
valorizzazione
delle
risorseumane
1) Maggiore coinvolgimento nell’uso di tecnologie e software tramite input
informativi/formativi in modalità peer to peer
2) Implementazione della diffusione e della riflessione critica sulla cultura
della qualità tra il personale della scuola per il rafforzamento del senso di
appartenenza, la qualificazione e l’innalzamento dei livelli dei servizi
Priorità 1
a) Creare un database delle competenze interne
priorità 2
b) Implementare azioni di formazione/aggiornamento sulla
comunicazione per diffondere buone pratiche.
7)Integrazione conil
Territorioe
rapporticon lefamiglie
1) Formalizzazione del raccordo tra Programmazione territoriale/ Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto (inizio - in itinere e fine anno scolastico)
2) Maggiore coinvolgimento attivo e riflessivo delle famiglie nella
conoscenza della politica di sviluppo dell’Istituto tramite azioni di
comunicazione interna/esterna.
Priorità 1
a) Implementare modalità online di comunicazione con le famiglie.
priorità 2
b) Potenziare la collaborazione e la progettazione comune in rete con altri
Istituti al fine di conseguire vantaggi reciproci sul piano formativo.
OBIETTIVI PRIORITARI
PRIORITA’
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
I GRADO
Innalzamento livelli di
istruzione,
potenziamento dei
saperi e delle
competenze
 Curricolo unitario
 Didattica per competenze
 Didattica digitale e
aumentata
 Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e
qualificazione curriculare
20%
 Continuità -Orientamento
 Implementazione: lingua
inglese, motoria, musica
 Certificazione competenze
in uscita
 Curricolo unitario
 Didattica per competenze
 Didattica digitale e
aumentata
 Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e
qualificazione curriculare
20%
 Continuità –Orientamento
 Laboratori di Scrittura
creativaArtistico/espressiviInformaticaAmbientale/geografico
 Implementazione: lingua
inglese, motoria, musica
 Continuità-Orientamento
 Certificazione competenze
in uscita
 Curricolo unitario
 Didattica per competenze
 Didattica digitale e
aumentata
 Trasversalità (AffettivitàSalute-SicurezzaAmbiente-legalità) e
qualificazione curriculare
20%
 Continuità -Orientamento
 Indirizzi: umanistico,
linguistico (CLIL);
tecnologico
 Continuità-Orientamento
 Certificazione competenze
in uscita
Prevenire l’abbandono
e la dispersione
 Accoglienza
 Protocolli di osservazione
 Rilevazione
frequenza/partecipazione
 Personalizzazione ed
individualizzazione
 Continuità/orientamento
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
 Accoglienza
 Protocolli di osservazione
 Rilevazione
frequenza/partecipazione
 Rilevazione esiti
apprenditivi
 Personalizzazione ed
individualizzazione
 Continuità/orientamento
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
 Accoglienza
 Protocolli di osservazione
 Rilevazione
frequenza/partecipazione
 Rilevazione esiti
apprenditivi
 Personalizzazione ed
individualizzazione
 Continuità/orientamento
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
Pari opportunità
successo formativo
 Criteri equilibrati di
formazione delle sezioni
 Valorizzazione delle
diversità ed
Integrazione/inclusione
 Intersezione
 Attività per fasce di età
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
 Criteri equilibrati di
formazione delle classi
 Valorizzazione delle
diversità ed
Integrazione/inclusione
 Classi aperte-Laboratori
LARSA
 Attività per gruppo di
livello e su compito
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
 Criteri equilibrati di
formazione delle classi
 Valorizzazione delle
diversità ed
Integrazione/inclusione
 Classi aperte -Laboratori
LARSA
 Attività per gruppo di
livello e su compito
 Attivazione e regolazione
P.E.P.
 Didattica inclusiva e
cooperativa
 Didattica digitale e
aumentata
Valorizzazione
competenze
linguistiche, anche L2
(anche CLIL) ed
italiano L 2
 Potenziamento nella
lingua madre tramite
attività di intersezione e
per fasce di età
 Presa d’atto livelli di
competenza alunni
stranieri
 Azioni di potenziamento
lingua italiana L2 in orario
curriculare
 Potenziamento nella
lingua madre tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Accertamento livelli di
competenza alunni
stranieri
 Azioni di potenziamento
lingua italiana L2 in orario
curriculare
 Laboratori Scrittura
creativa
 Didattica laboratoriale
 Potenziamento nella
lingua madre tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
 Indirizzo umanistico
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Accertamento livelli di
competenza alunni
stranieri
 Azioni di potenziamento
lingua italiana L2 in orario
curriculare
 Didattica laboratoriale
Valorizzazione
competenze
linguistiche in lingua
straniera anche CLIL e
L2
 Prosecuzione Lingua
inglese per alunni di 5
anni
 Estensione e
potenziamento della
lingua inglese ( alunni di 4
 Potenziamento nella
lingua inglese tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Potenziamento nella
lingua inglese tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
 Indirizzo linguistico CLIL
 Madrelingua in orario
e 3 anni)
 Madrelingua in orario
curricolare
 Potenziamento
extracurriculare lingua
inglese con certificazione
Trinity
 Didattica laboratoriale
curricolare
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Potenziamento
extracurriculare lingua
inglese/francese con
certificazione Trinity /Delf
 Didattica laboratoriale
Potenziamento
competenze
matematico-logiche
scientifiche
 Estensione e
potenziamento delle
competenze logicomatematiche-scientifiche
tramite attività di
intersezione e per fasce
di età
 Potenziamento nelle
discipline matematicologiche scientifiche
tramite attività di gruppo
di livello e su compito
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Didattica laboratoriale
 Potenziamento nelle
discipline matematicologiche scientifiche
tramite attività di gruppo
di livello e su compito
 Partecipazione a concorsi
nazionali e internazionali
 Potenziamento
extracurriculare
competenze logicomatematiche
 Didattica laboratoriale
Potenziamento
competenze
espressive (arte,
musica, cinema,
media)
 Potenziamento nei
linguaggi espressivi
tramite attività di
intersezione e per fasce
di età
 Laboratori artisticoespressivi
 Potenziamento nei
linguaggi e nelle arti
espressive tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
 Istituzione indirizzo
musicale con opzione
strumenti (violino,
pianoforte, oboe)
 Potenziamento nei
linguaggi e nelle arti
espressive tramite
attività di gruppo di
livello e su compito
Sviluppo competenze
cittadinanza attiva,
responsabile, solidale,
inclusiva
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza
tramite attività di
intersezione e per fasce
di età
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza
tramite attività di gruppo
di livello e su compito
 Attività di prevenzione
primaria e secondaria su
ecosostenibilità,
interculturalità,
integrazione ed inclusione
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
percorsi di identitàappartenenza-cittadinanza
tramite attività di gruppo
di livello e su compito
 Attività di prevenzione
primaria e secondaria su
ecosostenibilità,
interculturalità,
integrazione ed inclusione
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
Sviluppo competenze
di rispetto ambientale
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
linguaggi ecologicoambientali tramite attività
di intersezione e per
fasce di età
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
linguaggi ecologicoambientali tramite attività
di gruppo di livello e su
compito
 Laboratori
ambientali/geografici
 Attività di prevenzione
primaria e secondaria su
ecosostenibilità
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
 Trasversalità e
qualificazione curriculare
20%
 Potenziamento nei
linguaggi ecologicoambientali tramite attività
di gruppo di livello e su
compito
 Attività di prevenzione
primaria e secondaria su
ecosostenibilità
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
Potenziamento
discipline motorie
. Consolidamento delle
attività motorie in orario
curr.con supporto esperto
. Consolidamento delle
attività di giocosport in
orario curr.con supporto
esperti
. Partecipazione Sport
days- CONI
 Avviamento alla pratica
sportiva pomeridiana:
Rugby- BasketScherma-Pallavolo-Atletica
leggera
 Giochi sportivi
studenteschi
Sviluppo competenze
digitali
 Didattica personalizzata
alunni
diversabili:comunicazione
alternativa e aumentata
 Potenziamento nei
linguaggi TIC tramite
attività di gruppo di livello
e su compito
 Potenziamento nei
linguaggi TIC tramite
attività di gruppo di livello
e su compito
 Laboratori d’Informatica
 Didattica personalizzata
alunni
diversabili:comunicazione
alternativa e aumentata
 Didattica digitale e
aumentata
 Didattica inclusiva e
cooperativa con utilizzo di
multi functiondevice
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
 Indirizzo
tecnologico/informatico
 Didattica digitale e
aumentata
 Didattica inclusiva e
cooperativa con utilizzo di
multi functiondevice
 Partecipazione
Programmazione
territoriale, progetti
istituzionali
SINTESI DESCRITTIVA DEI PROGETTI CARATTERIZZANTI L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA
Benessere/Successo
scolastico-formativo
S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado
Percorsi curricolari su Affettività-Salute-Sicurezza-Ambiente-Legalità
Formazione Sicurezza: prevenzione primaria e secondaria Salute-Ambiente
Percorsi di educazione formale, informale, non formale
Partecipazione alla Programmazione Territoriale
EssentialSkills: successo
scolastico
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado
Classi aperte-Laboratori LARSA: Attività laboratoriali di recupero-consolidamentopotenziamento su Italiano-Matematica- Lingue comunitarie
Qualificazione del curricolo
(20%): Vivere il Centro
Storico
S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado
Percorsi di identità-appartenenza-cittadinanza
Percorsi di educazione formale, informale, non formale
Partecipazione alla Programmazione Territoriale
Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Continuità-Orientamento
S. Infanzia-S. Primaria- S. Secondaria 1^grado
Attività di accoglienza in ingresso e in itinere
Raccordi educativo-didattici ed organizzativi
Attività progettuali comuni e verticali
Percorsi di orientamento scolastico/formativo con Scuole di continuità e territorio
Integrazione-Inclusione
S. Infanzia- S. Primaria- S. Secondaria 1^grado
Personalizzazione/Individualizzazione percorsi alunni BES
Didattica inclusiva e cooperativa
Strategie e tecniche didattiche ( multi function devices, strumenti compensativi e
misure dispensative)
S. Infanzia-S. Primaria-S. Secondaria 1^grado:
Attività di apprendimento italiano L2
I linguaggi della
comunicazione
S. infanzia: Percorsi canoro-musicali con esperto, da 3 a 5 anni
S. Primaria: Percorsi canoro-musicali e strumentali con esperto, dalla classe 1^
alla classe5^
Laboratorio Scrittura creativa , dalla classe 1^ alla classe 3^ Laboratorio artisticoespressivo, dalla classe 1^ alla classe5^
S. Secondaria 1^grado:- lettura di testi in lingua madre e L2 con produzione di
canovaccio da rappresentare. (Arte, musica , lettere e lingua inglese);
Cineforum
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Potenziamento e rinforzo
lingua madre
S. Secondaria 1^grado:
indirizzo umanistico
Olimpiadi della lingua italiana
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Potenziamento competenze
logico-matematiche
S. Secondaria 1^grado: Olimpiadi della matematica
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Attività motorio-sportive
S. Infanzia: attività motorie in palestra con esperto, da 3 a 5 anni
S. Primaria: attività gioco-sport in palestra con esperto, da 6 a 11 anni
S. Secondaria 1^grado: Giochi Sportivi Studenteschi
Lingue comunitarie
S. Infanzia: Lingua Inglese per alunni di 5 anni
S. Secondaria 1^grado:
indirizzo linguistico Inglese CLIL
corsi di potenziamento con Madrelingua inglese e francese
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Competenze digitali
S. Primaria: Laboratorio d’Informatica, dalla classe 4^ alla classe 5^
S. Secondaria 1^grado: indirizzo informatico/tecnologico
Giornalino Blog
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
Rispetto e tutela ambientale
S. Primaria: Laboratorio ambientale, dalla classe 1^ alla classe 5^
S. Secondaria 1^grado: Approfondimento Geografia
Percorsi di educazione formale, informale, non formale
Partecipazione alla Programmazione Territoriale
S. Primaria-S. Secondaria 1^grado: Concorsi locali, nazionali ed internazionali
PROGETTAZIONE EDUCATIVA, CURRICOLARE, EXTRACURRICOLRARE E ORGANIZZATA

PROGETTAZIONE EDUCATIVA
L'appartenenza dell'Italia all'U.E. e la sua adesione all'O.C.S.E.- Pisa fanno sì che gliesiti di apprendimento da
perseguire non possano non prescindere dalla Strategia di Lisbona 2010 che ha evidenziato il ruolo cruciale
dell’istruzione per far acquisire agli alunni:la comunicazione in lingua madre, che si esplicita nella capacità di
scrittura, di lettura, di comprensione dei testi e di comunicazione chiara e adeguata del proprio pensiero;le
competenze di base in matematica, scienze e tecnologia; la comunicazione in lingue straniere; le competenze
informatiche; l'imparare ad imparare. vale a dire l'acquisizione del metodo dell'apprendimento continuo che
serve lungo tutto il corso della vita.
Pertanto,la progettazione educativa

esprime le finalità istituzionali della scuola dell’ autonomia nel nuovo scenario e si pone quale
strumento della comunità professionale ed educativa;

realizza il processo d’ insegnamento/ apprendimento su una logica unitaria e progressiva con
particolare attenzione agli snodi curricolari;

promuove la riflessione critica sul valore formativo- etico- sociale dei saperi e la loro interconnessione;

contestualizza l’ offerta formativa nella dimensione locale con apertura sistemica e prospettica alla
dimensione globale;

afferma la trasversalità del curriculo su: Centralità della persona- Per una nuova cittadinanza- per un
nuovo umanesimo;

raccorda percorsi di educazione formale - informale- non formale.
Si fonda su:

esplicitazione contratto formativo docenti-alunni, docenti-famiglie;

valorizzazione e sviluppo dei diversi potenziali formativi di tutti gli alunni;

recezione competenze-chiave per l’apprendimento permanente (1 Comunicazione nella madrelingua 2
Comunicazione nelle lingue straniere 3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia 4 Competenza digitale 5 Imparare ad imparare 6 Competenze sociali e civiche 7 Spirito di
iniziativa e imprenditorialità 8 Consapevolezza ed espressione culturale);

condivisione ed armonizzazione tra i docenti degli stili comunicativo-relazionali, metodologico-didattici
e dei criteri e dei criteri e delle modalità di verifica-valutazione;

razionalizzazione, flessibilità ed ottimizzazione di tempi, strutture e risorse.
Si articola su:

integrazione tra finalità formative dei Campi d’esperienza – Discipline;

individuazione di Obiettivi disciplinari ed Obiettivi per il conseguimento dei traguardi di sviluppo delle
competenza;

prevenzione al disagio giovanile - inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità;

rivisitazione e significatività delle conoscenze articolate su nuclei tematici;

conseguimento dei traguardi di sviluppo delle competenze ( compet. specifiche disciplinaricompet.trasversali metacognitive, logico- procedurali, euristiche, estetiche), intermedie e conclusive.
Si realizza tramite:

adozione di didattica, reticolare, integrata, laboratoriale e classi aperte

utilizzazione coerente di tecniche, di strumenti didattici e di nuove tecnologie;

riconoscimento della valutazione formativa e proattiva: diagnostica – in itinere – sommativa oggettiva/
soggettiva.
Mira a:

migliorare il livello di coordinamento interno;

funzionamento più efficace dei meccanismi decisionali;

maggiore controllo di efficacia delle azioni intraprese.

PROGETTAZIONE CURRICOLARE
La progettazione curricolare,oltre agarantire l’acquisizione di contenuti squisitamente disciplinari,realizza un
curricolo verticale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, mediante un percorso di
apprendimento utilizzando una didattica laboratoriale che stimoli i diversi tipi di intelligenza, attenta alla
dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare; un percorso in cui l’alunno possa imparare attraverso il
fare e l’interazione con i compagni.
E’ curata la continuità tra gli ordini di scuola e per rendere più concreto, operativo ed effettivamente condiviso
il lavoro di costruzione del curricolo verticale, i docenti hanno esplicitato anche i contenuti della
programmazione del loro quotidiano lavoro didattico, contenuti organizzati all’interno di aree di apprendimento
generali dette nuclei tematici. I contenuti scelti e indicati nel curricolo sono i veicoli attraverso i quali gli alunni
in generale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti, finalizzati al raggiungimento dei
traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogni ordine di
scuola.
Il curricolo del nostro istituto, definito sulla base dei documenti nazionali ed europei, intende tradurre in
azioni efficaci le nostre scelte didattiche e si propone di:



valorizzare gli elementi di continuità , la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze
pregresse
presentare una coerenza interna
avere una funzione orientativa in ciascun ciclo in modo particolare alla fine della secondaria
Il curriculo verticale è impiantato sui progetti trasversali condivisi da sviluppare nel corso del triennio e mira allo
sviluppo delle Competenze in uscita relative ai tre ordini di scuola:
PROFILO DELLE COMPETENZE IN USCITA
Comunicazione nella Lingua Madre
È la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta
(comprensione orale,espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in
modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro,
vita domestica e tempo libero.
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006)
I DISCORSI E LE PAROLE
Scuola dell’Infanzia
Saraccontare,narrare,descriveresituazioni
Edesperienze vissute, comunica esi esprime
con una pluralità dilinguaggi,utilizza con
Sempremaggioreproprietà lalingua
italiana.
LINGUA ITALIANA
Scuola Primaria
Ha una padronanza della linguaitaliana tale
da consentirgli dicomprendereenunciati,di
raccontare le proprie esperienzee di
adottare un registro
linguisticoappropriatoallediverse situazioni.
Scuola Secondaria di 1° Grado
Ha una padronanza della lingua
italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di
una certacomplessità, diesprimere le
proprie idee, diadottare un registro
linguisticoappropriato allediverse
situazioni.
Comunicazione nelle Lingue Straniere
È la capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in formasia orale sia
scritta. Richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione
interculturale. (Raccomandazione del Parlamento Europeo–18 dicembre 2006)
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
E’ in grado di esprimere leprime elementari
È in grado di esprimersi alivello elementare
forme dicomunicazione in linguainglese in
in linguainglese e di affrontare una
comunicazione essenziale insemplici
situazioni di vitaquotidiana.
semplici contesti.
Scuola Secondaria di 1° Grado
Nell’incontro con persone di
diverse nazionalità è in grado
di esprimersialivelloelementare in lingua
inglese ediaffrontareunacomunicazione
essenziale,insemplicisituazionidivita
quotidiana,inunasecondalinguaeuropea.
Utilizzalalingua inglesenell’usodelle
Tecnologiedell’informazione e
della comunicazione.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
La Competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in
situazioni quotidiane.
La Competenza in scienze si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie
possedute per spiegare il mondo che ci circonda.
La Competenza in tecnologia è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o
bisogni avvertiti dagli esseri umani.
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006)
LA CONOSCENZA DEL MONDO
MATEMATICA-SCIENZE- TECNOLOGIA
Scuola dell’Infanzia
Scuola Secondaria di 1° Grado
Scuola Primaria
Raggruppa e ordinasecondocriteri
diversi; confronta evalutaquantità:
utilizza semplici simboli per registrare;
eseguemisurazioniusandostrumenti
alla sua portata.
Utilizza lesueconoscenzematematiche
e scientifico-tecnologichepertrovare
e giustificare soluzioni a problemi reali.
Le sue conoscenze matematiche e
scientifico-tecnologiche gli consentono di
analizzare datiefattidellarealtàedi
verificare l’attendibilità delle analisi
quantitative e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-scientifico
gli consente di affrontare problemi e
situazioni sulla basedi elementi certi e di
avere consapevolezza dei limiti delle
affermazioni che riguardano questioni
complesse che non si prestano a spiegazioni
univoche.
Competenze digitali
Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il
lavoro, il tempo libero e la comunicazione.
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006)
Scuola dell’Infanzia
Scuola Secondaria di 1°Grado
Scuola Primaria
Usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare
dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che
Usa le tecnologie in contesti comunicativi
necessitano di approfondimento, di controllo
concreti per ricercare dati e informazioni e per e di verifica e per interagire con soggetti
diversi nel mondo.
interagire con soggetti diversi.
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni
possibili usi.
Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale.
Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi
di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive... Presuppone una
consapevolezza del retaggio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo.
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006)
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Inizia ad interiorizzare le coordinate
spazio-temporali.Manifesta curiosità e
voglia di sperimentare, interagisce con
le cose, l’ambiente e le persone,
percependone le reazioni ed i
cambiamenti.
Si orienta nello spazio e nel tempo;
osserva, descrive e attribuisce significato ad
ambienti, fatti, fenomeni e produzioni
artistiche.
Scuola Secondaria di 1° Grado
Si orienta nello spazio e nel tempo dando
espressione a curiosità e ricerca di senso;
osserva ed interpreta ambienti,fatti, fenomeni
e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Possiede una ricchezza di conoscenze
dichiarative e procedurali ed è in grado
di ricercare nuove informazioni.
Possiede un patrimonio di conoscenze e
nozioni di base ed è in grado di
ricercare ed organizzare nuove
informazioni.
Scuola Secondaria di 1° Grado
Possiede un patrimonio organico di
conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso
tempo capace di ricercare e di
procurarsi velocemente nuove informazioni
ed impegnarsi in nuovi apprendimenti
anche in modo autonomo.
Consapevolezza ed espressione culturale
Scuola dell’Infanzia
Pone domande sui temi esistenziali
e religiosi ed è sensibile alla pluralità di
culture, lingue, esperienze. Ha raggiunto
una prima consapevolezza delle regole del
vivere insieme.
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° Grado
Utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri, per
Utilizza gli strumenti di conoscenza per
Riconoscere ed apprezzare le diverse
comprendere se stesso e gli altri, per
identità, le tradizioni culturali e religiose, in
riconoscere le diverse identità, le tradizioni un’ottica di dialogo e di rispetto
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e
di rispetto reciproco.
culturali della società.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ARTE E IMMAGINE MUSICA- EDUCAZIONE FISICA
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
In relazione alle proprie potenzialità si
esprime negli ambiti motori, artistici
musicali che gli sono congeniali.
In relazione alle proprie potenzialità e al
proprio talento si esprime negli ambiti
motori, artistici e musicali che gli sono
congeniali.
Scuola Secondaria di 1° Grado
In relazione alle proprie
potenzialità e al proprio talento
si esprime in ambiti motori,
artistici e musicali che gli sono
congeniali.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e
l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per
raggiungere obiettivi
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006)
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Si esprime in modo personale, con
creatività e partecipazione. Sa chiedere
aiuto quando si trova in difficoltà e sa
fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto a
misurarsi con le novità.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È
in grado di realizzare semplici progetti
Scuola Secondaria di 1° Grado
Dimostra originalità e spirito di
iniziativa. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando
si trova in difficoltà e sa fornire
aiuto a chi lo chiede. È disposto ad
analizzare se stesso e a misurarsi
con le novità e gli imprevisti
Competenze sociali e civiche
Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che
consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita
in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.
(Raccomandazione del Parlamento Europeo – 18 dicembre 2006).
Scuola dell’Infanzia
Riflette, si confronta, discute
con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia a riconoscere la
reciprocità di attenzione tra chi
parla e chi ascolta.
Affronta gradualmente i conflitti e
ha iniziato a riconoscere le regole
del comportamento nei diversi
contesti
Scuola Primaria
Rispettale regolecondivise,collabora
Conglialtriper lacostruzione del bene Rispettale
regole condivise,collabora con gli altri per la
costruzione del bene comune. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in
difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Scuola Secondaria di 1° Grado
Rispettaleregolecondivise,collabora
con glialtriper lacostruzionedel
benecomuneesprimendo le proprie
personali opinioni e sensibilità.
Competenze sociali e civiche
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° Grado
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente in cui vive
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
come presupposto di un sano e corretto stile di vita
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto
di un sano e corretto stile di vita. Assimila il
senso e la necessità del rispetto della
convivenza civile. Ha attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle
diverse forme in cui questo può avvenire:
momenti educativi informali e non formali,
esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che
frequenta, azioni di solidarietà,
manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato, ecc
Valutazione disciplinare
La valutazione, seguendo la nuova normativa (legge 30/10/08 n. 169 art 3 e Decreto Legislativo 22/06/09 n.
122) sarà il più possibile oggettiva, fondata su verifiche obiettive, su dati documentali e controllabili, su
osservazioni continue e finalizzate ad individuare il processo di maturazione della personalità nel rispetto della
dimensione psicologica di ogni alunno e sempre rapportata alla situazione iniziale.
Le valutazioni disciplinari sono concordate in sede collegiale.
Valutazione delle discipline
Voto
Conoscenza
esposizione
collegamento
Si esprime in maniera Collega le
stentata ed involuta (o conoscenze
confusa).
acquisite in modo
incoerente ed
arbitrario.
analisi
Effettua
un’analisi
lacunosa e
commettendo
errori gravi.
sintesi
Sintetizza in
modo
approssimato
le proprie
conoscenze.
valutazione
La sua
valutazione è
carente delle
motivazioni di
base.
Si esprime con qualche E’ in grado, se
difficoltà e con un
aiutato, di cogliere
linguaggio impreciso. in modo parziale ed
incerto i legami
essenziali fra le
conoscenze
acquisite.
E’ in grado, se
aiutato, di
analizzare
anche se in
modo
incompleto.
Sa
sintetizzare,
se guidato, le
proprie
conoscenze,
ma in modo
impacciato.
Esprime, con
incerta
autonomia,
giudizi
superficiali.
Sa applicare le
conoscenze e le
procedure minime
acquisite in modo
consapevole anche
in situazioni nuove
ma semplici.
Sa applicare le
conoscenze e le
procedure
acquisite in modo
autonomo e
corretto anche in
situazioni nuove.
Ha acquisito Sa applicare le
una
conoscenze e le
conoscenza
procedure
completa,
acquisite in modo
approfondita autonomo,
e
razionale e preciso
coordinata.
anche in situazioni
nuove
Ha acquisito Sa applicare le
una
conoscenze e le
conoscenza
procedure
ampia e
acquisite in
approfondita maniera scientifica
e strutturata. e creativa, anche in
situazioni nuove
Si esprime in modo
comprensibile e
lineare, con un
linguaggio
elementare.
Sa cogliere i legami
essenziali tra
contenuti diversi in
modo intuitivo e
pertinente.
Sa cogliere le
relazioni
principali tra
gli elementi di
una situazione
semplice.
Sa
sintetizzare
le
conoscenze
elementari in
modo chiaro.
Se sollecitato,
mostra spunti di
autonomia di
giudizio
Si esprime in maniera
chiara ed appropriata,
ma senza denotare
una rielaborazione
personale.
Sa collegare in
modo pertinente e
coerente le
conoscenze
acquisite.
Sa effettuare
un’analisi
appropriata
ed abbastanza
completa.
Sa effettuare
sintesi
coerenti ed
autonome.
Effettua
valutazioni
abbastanza
autonome ed
approfondite
Si esprime in maniera
fluida e con un lessico
accurato.
Sa collegare in
modo articolato e
coordinato le
conoscenze
acquisite.
Sa condurre
analisi critiche
complete ed
approfondite.
Sa effettuare
sintesi
significative e
corrette di
conoscenze
anche
complesse.
Effettua
valutazioni
personali,
complete ed
approfondite
Si esprime in maniera
organica e con un lessico
ricco di concetti e termini
specifici multidisciplinari
Ha padronanza delle
capacità di individuare
correlazioni tra le
conoscenze acquisite
Ha padronanza
degli strumenti
di analisi anche
in situazioni
complesse
Effettua, in
piena
autonomia,
valutazioni
personali molto
corrette ed
approfondite.
Ha acquisito
una
conoscenza
ampia,
strutturata,
integrata e
molto
approfondita.
Si esprime in maniera
organica e con un lessico
ricco di concetti e termini
specifici multidisciplinari
derivanti da ricerche
personali.
Ha padronanza delle
capacità di stabilire in
modo sistematico ed
originale le relazioni tra
conoscenze
appartenenti ad ambiti
disciplinari diversi.
Ha padronanza
degli strumenti
di analisi anche
in situazioni
complesse e con
un approccio
multidisciplinare
.
Sa
organizzare
in modo
metodico e
completo le
conoscenze e
le procedure
acquisite.
Sintetizza
problematich
e complesse.
4
Ha acquisito
una
Insufficiente conoscenza
frammentaria
, lacunosa ed
approssimata
.
5
Ha acquisito
una
Mediocre conoscenza
superficiale ed
incompleta
dei contenuti
minimi di
base.
6
Ha acquisito
una
Sufficiente conoscenza
essenziale
dei contenuti
minimi di
base.
7
Ha acquisito
una
Buono
conoscenza
abbastanza
completa ed
approfondita.
8
Distinto
9
Ottimo
10
Eccellente
Competenza
L’applicazione delle
conoscenze e delle
procedure
acquisite è
grossolana e
scorretta anche in
compiti semplici.
Sa applicare le
conoscenze e le
procedure
acquisite, ma in
modo meccanico
ed impreciso.
Sa applicare le
conoscenze e le
procedure
acquisite in
maniera scientifica
e creativa, anche in
situazioni nuove e
complesse.
Effettua, in
piena
autonomia,
valutazioni critiche
ed originali.
Valutazione del comportamento
E’ stata concordata e condivisa una griglia di valutazione dei traguardi meta cognitivi per i tre segmenti che si
allega.
OBIETTIVI METACOGNITIVI per la Scuola Primaria:
Obiettivi
Indicatore
Livello
Voto
IDENTITA’
L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità
ed i propri limiti; esercita autocontrollo;
interagisce con gli altri ed è disponibile al
confronto
L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità
ed i propri
limiti;esercitaautocontrollo;interagisce con
gli altri
L’alunno:sa valutare le proprie potenzialità
ma non sempre i propri limiti;esercita
autocontrollo; interagisce con gli altri
L’alunno:non sempre sa valutare le
proprie potenzialità; non sempre esercita
autocontrollo;non sempre interagisce con
gli altri
L’alunno:non sempre sa valutare le
proprie potenzialità; non sempre esercita
autocontrollo; non sempre interagisce con
gli altri
L’alunno:non sempre sa valutare le
proprie potenzialità; non sempre esercita
autocontrollo; non interagisce con gli altri
10
L’alunno sa individuare i propri interessi e
attitudini;
sa affrontare e risolvere situazioni
problematiche
10
L’alunno sa individuare i propri interessi;
sa affrontare e risolvere situazioni
problematiche
L’alunno sa individuare i propri interessi;
affrontare ,ma non sempre risolve
situazioni problematiche
L’alunno sa individuare i propri interessi ;
non sempre affronta le situazioni
problematiche
L’alunno individua i propri interessi ;
non sa affrontare situazioni problematiche
L’alunno non sa individuare i propri
interessi ;non sa affrontare situazioni
problematiche
9
L’alunno sa rispettare sé stesso, regole,
persone, idee, ambienti, diritti e doveri
propri ed altrui
L’alunno rispetta se stesso, regole,
persone, ambienti, diritti e doveri propri
ed altrui
L’alunno rispetta se stesso, regole,
persone, ambienti,
L’alunno rispetta se stesso,ma non
sempre rispetta regole, persone, ambienti
L’alunno rispetta se stesso,ma non le
regole
10
 Saper valutare le proprie
potenzialità e i propri limiti.
 Saper esercitare autocontrollo.
 Saper interagire con gli altri.
9
8
7
6
5
 Saper individuare i propri
interessi e attitudini
 Saper affrontare e risolvere
situazioni problematiche
ORIENTAMENTO
8
7
6
5
Saper rispettare sé stessi, regole,
persone, idee, ambienti, diritti e
doveri propri ed altrui
RESPONSABILITA’
9
8
7
6
L’alunno non ha alcuna forma di rispetto
5
L’alunno si applica con continuità e
costanza nelle attività didattiche
L’alunno si applica con continuità nelle
attività didattiche
L’alunno si applica non in tutte le attività
didattiche con continuità
L’alunno si applica senza continuità nelle
attività didattiche
10
L’alunno si applica poco nelle attività
didattiche
6
L’alunno non si applica poco nelle attività
didattiche
5
L’alunno sa utilizzare strumenti, tecniche
e strategie di apprendimento propri delle
diverse discipline
L’alunno utilizza strumenti, tecniche e
strategie di apprendimento propri delle
diverse discipline
L’alunno utilizza strumenti e tecniche di
apprendimento propri delle diverse
discipline
L’alunno utilizza strumenti e tecniche di
apprendimento solo di alcune discipline
L’alunno non utilizza strumenti e tecniche
di apprendimento
L’alunno non conosce strumenti e
tecniche di apprendimento
10
Sapersi applicare nelle attività
didattiche
IMPEGNO
9
8
7
Saper utilizzare strumenti,
tecniche e strategie di
apprendimento propri delle
diverse discipline
METODO DI
STUDIO
9
8
7
6
5
e i seguenti OBIETTIVI METACOGNITIVI per la Scuola Secondaria di I grado:
Obiettivi
Indicatore
Livelli
RISPETTO DELLE
REGOLE
Manifesta rispetto e cura per le cose proprie ed altrui e per le
persone
Rispetta consapevolmente le cose proprie ed altrui e le persone
Rispetta le cose proprie ed altrui e le persone
Generalmente rispetta le cose proprie ed altrui e le persone
Non sempre rispetta le cose proprie ed altrui e le persone
10
Non rispetta le cose proprie ed altrui e le persone
5
Conoscere e rispettare
le regole fondamentali
della vita sociale e della
vita democratica
SOCIALIZZAZIONE Si
Si
Si
Si
Si
Si
relaziona
relaziona
relaziona
relaziona
relaziona
relaziona
in modo esemplare e costruttivo
in modo costruttivo
in modo responsabile e collaborativo
in modo collaborativo
in modo selettivo
con difficoltà
9
8
7
6
10
9
8
7
6
5
Stabilire rapporti di
disponibilità,
collaborazione, rispetto
e di partecipazione alle
attività e ai momenti
della vita scolastica
RESPONSABILITA’
FREQUENZA
EMOTIVITA’
E’ pienamente consapevole degli impegni assunti e li mantiene 10
sempre
E’ consapevole degli impegni assunti e li mantiene sempre
9
Mantiene gli impegni assunti
8
Generalmente mantiene gli impegni assunti
Tende a mantenere gli impegni solo se richiamato
Manifesta incostanza ed instabilità/tende a sfuggire alle
proprie responsabilità
7
6
5
Assidua e puntuale
Assidua
Regolare
Poco regolare
Saltuaria
Sporadica
Gestisce con sicurezza i propri stati emozionali
Sa gestire i propri stati emozionali
10
9
8
7
6
5
10
9
Ha un controllo sicuro dei propri stati emozionali
8
Ha un controllo adeguato dei propri stati emozionali
Non sempre controlla i propri stati emozionali
Ha difficoltà a controllare le proprie reazioni emotive e le
esprime in modo inopportuno
METODO DI STUDIO Razionale ed efficace
Efficace
Adeguato alle richieste ed autonomo
Adeguato alle richieste
Adeguato ma discontinuo
Dispersivo e difficoltoso
7
6
5
10
9
8
7
6
5

PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLRARE
“Benessere a scuola”
Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici
Scuola dell’Infanzia:
O.F.
Sviluppare la capacità di
individuare gli elementi che
caratterizzano le stagioni
Collegare il colore agli
alimenti
Contenuti
Traguardi
Le stagioni e i frutti
della terra
Conoscenze:
Il bambino conosce i frutti che
caratterizzano
le
diverse
stagioni
Attività
Abilità:
Il bambino sa collegare il colore
degli alimenti al loro valore
nella dieta
Rielaborazioni grafiche
Ascolto musicale
Attività di gruppo: giochi per
classificare i frutti della terra
Canti
Racconti
Rappresentazione mimica delle
conoscenze acquisite
Scuola Primaria:
O.F.
Educare ad una
equilibrata sensibilità
ecologica: rispettare
l’ambiente, conservarlo,
cercare di migliorarlo
ricordando che è
patrimonio a
disposizione di tutti.
Educare alla
cooperazione e alla
solidarietà,
individuando il corretto
collegamento tra locale
e globale nei
comportamenti
individuali e collettivi.
Comprendere le regole
della buona
alimentazione.
Mettere in atto
comportamenti idonei
per raggiungere un
soddisfacente stato di
salute.
Contenuti
Traguardi
Classi 1a – 2a
Gli esseri viventi.
Il ciclo vitale.
Equilibri e disequilibri
ambientali
Inquinamento.
Raccolta differenziata.
Riciclaggio.
Classi 1a- 2a
Conoscenze:
A il regno animale e vegetale
regole per la tutela ambientale
B regole per la tutela ambientale.
il riciclaggio
A la giusta alimentazione
B le norme igieniche;
La varietà della dieta
L’ alimentazione dei
bambini
Abitudini alimentari
La cura del proprio
corpo con scelte
adeguate di
comportamenti
alimentari. Le proprietà
nutritive degli alimenti
L’igiene personale
Abilità:
L’alunno distingue e spiega le
particolarità degli esseri viventi e
comprende la fragilità degli equilibri
ambientali
L’alunno verbalizza le conoscenze e
le rappresenta mediante elaborati
grafico – pittorici
L’alunno
spiega
cosa
deve
mangiare un bambino per crescere
in buona salute e sa modificare la
propria dieta;
L’alunno riconosce le esigenze del
proprio
corpo
e
individua
l’alimentazione
adeguata
alla
propria crescita
L’al. esplica le principali norme
igieniche
Classi 3a-4a-5a
Il territorio /
l’appartenenza.
I pericoli dell’ambiente.
Inquinamento.
Le associazioni che
tutelano l’ambiente.
Prodotti reimpiegati,
riutilizzati, riciclati
Patrimonio culturale
locale.
Risorse naturali e
culturali.
La tipologia degli
alimenti e le relative
funzioni nutrizionali.
I processi di
trasformazione e
conservazione degli
alimenti.
I luoghi di produzione.
L’alimentazione nel
mondo.
La piramide alimentare.
Il valore nutritivo degli
alimenti.
I corretti stili di vita.
Il concetto di
prevenzione.
Classi 3a-4a-5a
Conoscenze:
Rispetto dell’ambiente
Valorizzazione
delle
esistenti
Ll’alimentazione.
La prevenzione
Attività
risorse
Abilità:
Pprende coscienza del rapporto
uomo-ambiente e del patrimonio
culturale locale.
Attiva regole per la salvaguardia
dell’ ambiente.
Promuove corretti regimi
alimentari.
Conosce i comportamenti di
prevenzione
Schede
Ricerche
Riflessioni
Letture
Poesie
Esperienze personali
Indagini/ abitudini
alimentari
Discussioni
Scuola Secondaria di 1° grado
O.F.
Contenuti
-classi 1a:
l’alunno diventa parte
attiva nella salvaguardia
e nella tutela del proprio
territorio e ne sa
riconoscere gli elementi
caratterizzanti
-classi 2a:
l’alunno diventa
consapevole della
complessità delle
funzioni vitali
dell’organismo e assume
comportamenti atti a
salvaguardarne
l’integrità
-classi 3a:
l’alunno riconosce
rapportandosi con gli
altri e con l’ambiente il
ruolo costruttivo che il
suo ben-essere psicofisico svolge
nell’interesse personale
e globale
-classi 1a:
caratteristiche dei
diversi ecosistemi
caratterizzanti il
proprio territorio
tutela e valorizzazione
dell’agroalimentare nel
proprio territorio
-classi 2^:
caratteristiche e
funzioni dei vari organi
negli apparati del corpo
umano
conseguenze di un
errato stile di vita sui
diversi organi
-classi 3^:
la Salute fisica e
psichica
i diversi tipi di Droga,
l’Alcool, il Fumo
effetti, rischi e
conseguenze
dell’assunzione delle
varie sostanze
stupefacenti
lo Sport e il doping
Traguardi
Attività
Conoscenze:
-classi 1a:
l’alunno conosce le specie vegetali
esistenti sul territorio
l’alunno
conosce
il
valore
medicamentoso delle erbe
l’alunno conosce l’uso dei prodotti
locali nel passato, nel presente e le
prospettive future
-classi 2a:
l’alunno conosce le patologie più
frequenti legate ad una cattiva
alimentazione
l’alunno conosce come è cambiata
l’alimentazione nel tempo
l’alunno conosce le specificità
alimentari del proprio territorio
-classi 3a:
l’alunno conosce il valore dei
messaggi pubblicitari
l’alunno conosce gli effetti delle
sostanze psicoattive e di quelle che
creano dipendenza
brainstorming
questionari
attività artistico -espressive
realizzazione di interviste,
questionari, tabulazione dati e
loro interpretazione
drammatizzazioni
prodotti multimediali
Abilità:
-classi 1a:
l’alunno
sa
riconoscere
le
potenzialità del proprio territorio e
rafforza la sua identità storicoculturale
-classi 2a:
l’alunno valuta criticamente gli stili
di vita indotti, in prevalenza, dalla
cosiddetta
società del benessere economico e
dal conseguente consumismo.
l’alunno sa riconoscere il valore
aggiunto di una cultura della
prevenzione.
-classi 3a:
l’alunno acquisisce positivi, duraturi
e consapevoli stili di vita mirati al
mantenimento di un personale benessere psico-fisico.
VERIFICHE
La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi,
scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla
partecipazione degli allievi ai lavori. La
verificaavverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di
sensibilizzazione degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF.
METODOLOGIA
Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più
specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle
problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano.
RISULTATI ATTESI
L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio
consapevole alla complessità delle singole conoscenze.
RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze
RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE
Progetto “Vivere il centro storico”
Progetto “Archivio di Stato”
Giornata della Memoria
Giornata della Legalità.
“Educare alla legalità”
Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici
Scuola dell’Infanzia:
O.F.
Sviluppare il senso
dell’ identità personale
e favorire la scoperta
dei diritti dei bambini
Assumere
atteggiamenti di
collaborazione e
rispetto dei diritti
altrui
Contenuti
Le regole di
comportamento e
convivenza
Traguardi
Conoscenze
Cooperare nella
realizzazione di un
progetto comune
Riconoscere,
comprendere e
rispettare norme di
comportamento e
convivenza
Abilità
Riconosce e segue
regole di
comportamento
Assume atteggiamenti
positivi di
responsabilità e
collaborazione
Prende prima
consapevolezza dei
propri diritti e rispetta
quelli degli altri
Attività
Giochi e attività di
gruppo – verbalizzazione
di esperienze - racconti e
drammatizzazioni –
osservazione e lettura
visuale di immagini –
schede operative
strutturate e non…
Traguardi
Attività
Scuola Primaria
O.F.
Riconoscersi come
persona e cittadino nel
rispetto della propria
dignità umana, delle
regole, delle norme nella
convivenza civile
Essere sensibile alle
esigenze della vita
sociale comunitaria
maturando
atteggiamenti di
confronto costruttivo con
gli altri.
Contenuti
classi 1a – 2a
i propri sentimenti
la cura di sé e delle
proprie cose
comportamenti
rispettosi verso gli altri
l’importanza di saper
organizzare il proprio
lavoro
accettazione di
approvazioni o
rimproveri
l’attenzione ai bisogni
dell’altro
il lavoro di gruppo
classi 3a-4a-5a
io come cittadino
diritti /doveri
la Costituzione
i segni costituzionali
dell’Unità d’Italia
i servizi del territorio
i ruoli delle persone
nella società
la legalità e l’illegalità
nella società
Classi 1a- 2a
Conoscenze:
Le idee, i valori, le relazioni
presenti nel proprio vissuto;
La funzione delle regole nei
diversi ambienti di vita
quotidiana.
Abilità:
L’ alunno identifica se stesso
ed il proprio comportamento,
sviluppa l’autonomia e l’
impegno; valorizza la
cooperazione e l’ impegno.
Classi 3a-4a-5a
Conoscenze:
La convivenza civile.
Abilità:
Riconosce le norme della
convivenza civile con
atteggiamenti di pace,
cooperazione e confronti
costruttivi
Condivide l’importanza della
legalità nella vita sociale.
letture e analisi
osservazioni, riflessioni
poesie
disegni
conversazioni guidate
dibattiti
giochi di squadra
Scuola Secondaria di primo grado
O.F.
-classi 1a
-acquisire stili di vita
positivi;
-costruire il senso di
legalità; .
-classi 2a
-interiorizzare le regole
del vivere civile;
-essere
sensibili
alle
esigenze
della
vita
sociale comunitaria.
-classi 3a
-confrontarsi con gli altri
rimuovendo gli ostacoli di
ordine
economico
e
sociale;
-maturare atteggiamenti
di confronto costruttivo
con gli altri.
Contenuti
Traguardi
Attività
-classi 1a
Le caratteristiche
essenziali delle regole di
convivenza civile partendo
dalle proprie esperienze e
dal contesto scolastico
-classi 1a
Conoscenze:
-la propria identità;
-le regole nei diversi
contesti esperenziali
Abilità:
comprende
che
la
convivenza civile è rispetto
delle regole;
-coglie la consapevolezza
di essere soggetto di
diritti e doveri
-classi 1a
letture, analisi,
osservazioni,dibattiti, poesie,
cartelloni;
-ricerche, attività di gruppo
per la giornata della Memoria
e della legalità
-classi 2a
le regole e i principi della
Costituzione Italiana
-classi 3a
i diversi modelli
istituzionali e di
organizzazione sociale e le
principali relazioni tra
persona-famiglia società-Stato
-classi 2a
Conoscenze:
-il vivere con gli altri
-la convivenza civile
Abilità:
-conosce le situazioni di
conflitto e perché si
sviluppano
-rielabora le situazioni di
conflitto in base alle regole
di convivenza
-classi 3^:
Conoscenze:
-l’alfabeto dei diritti
Abilità:
-prende coscienza di
problematiche importanti
per la crescita personale e
sociale
-classi 2a
lettura ed analisi di alcuni
articoli della Costituzione,
visione e discussione di
filmati
ricerche, attività di gruppo
per la giornata della Memoria
e della legalità
-classi 3a
ricerche, attività di gruppo
per la giornata della Memoria
e della legalità.
analisi di
carte dei diritti
(U.E., Diritti del fanciullo,
ecc.) approfondimenti di fatti
o eventi drammatici della
cronaca e della storia.
VERIFICHE
La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi,
scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori. La verifica
avverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione
degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF.
METODOLOGIA
Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più
specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle
problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano.
RISULTATI ATTESI
L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio
consapevole alla complessità delle singole conoscenze.
RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze.
RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE
Progetto “Usi e tradizioni”
Progetto “Archivio di Stato”
Giornata della Memoria
Giornata della Legali
“Educare all’affettività”
Destinatari: tutti gli alunni dei tre segmenti scolastici
Scuola dell’Infanzia:
O.F.
Sviluppare il senso
dell’identità personale e
favorire la scoperta della
diversità come ricchezza
Stimolare la
comunicazione e
assumere atteggiamenti
di collaborazione e
rispetto
Contenuti
L’identità propria ed
altrui
Fiducia ed autostima
I gruppi: famiglia,
scuola, amici
Traguardi
Conoscenze
Il senso dell’identità
La comunicazione
Il senso ella
collaborazione degli altri
Le differenze e
l’accettazione
Abilità
Consolida il senso
dell’identità personale
E’ disponibile alla
comunicazione e
collaborazione con gli
altri
E’ consapevole delle
differenze e sa averne
rispetto
Attività
Giochi in piccolo e
grande gruppo
Conversazioni
Racconti e
drammatizzazioni
Canti, poesie,
osservazione e lettura
visuale di immagini,
rappresentazioni
grafiche-pittoriche
Scuola Primaria:
O.F.
Creare
un
clima
relazionale
nella
classe favorevole al
dialogo,
alla
comprensione,
alla
collaborazione.
Riconoscere
la
funzione delle regole
e delle leggi nei
diversi ambienti di
vita quotidiana.
Contenuti
Traguardi
Classi 1a – 2a
La storia personale;
le storie degli altri;
confronto
di
esperienze.
Comportamenti
rispettosi
verso i compagni gli
insegnanti e quanti
operano nella scuola
La collaborazione tra i
coetanei
come
manifestazione
di
amicizia
Classi 1a – 2a
Conoscenze:
io e gli altri.
l’amicizia e la solidarietà,
la convivenza
Classi 3a-4a-5a
L’amicizia.
La solidarietà.
La collaborazione.
La pace.
L’agonismo e la
collaborazione.
La diversità come
risorsa.
Le regole nella vita
comunitaria.
La Giornata della
Memoria
Classi 3a-4a-5a
Conoscenze:
il dialogo,la collaborazione
le regole.
Attività
Letture.
Abilità:
l ‘alunno conosce sé
stesso e gli altri;
utilizza comportamenti
corretti
attua relazioni positive
nella vita quotidiana della
scuola
Abilità:
rispetta le regole;
apprezza i valori culturali
e morali nell’esperienza di
vita
Osservazioni.
Poesie.
Canti.
Confronti.
Discussioni.
Immagini, disegni, letture,
schede, visione di film,
commenti.
Scuola Secondaria di 1° grado
O.F.
-classi 1a
Creare un clima di gruppo
che faciliti il confronto e la
discussione
Favorire il contatto con il
mondo delle emozioni
proprie e altrui, alimentando
una maggiore
consapevolezza e
competenza nella loro
gestione e comunicazione
-classi 2a
Instaurare un
atteggiamento positivo e
consapevole nei confronti
della sessualità e il
raggiungimento di una
buona conoscenza del
proprio corpo e anche di
termini tecnici
Promuovere il
raggiungimento di uno
sviluppo armonico della
personalità, la capacità di
scelte autonome e
responsabili
Contenuti
Classi 1a
La storia personale;
le
storie
degli
altri:
confronto di esperienze.
Comportamenti rispettosi
verso i compagni gli
insegnanti e quanti
operano nella scuola
La collaborazione tra i
coetanei come
manifestazione di
amicizia
Classi 2a-3a
L’amicizia.
La solidarietà.
La collaborazione.
La pace.
L’agonismo e la
collaborazione.
La diversità come risorsa.
Le regole nella vita
comunitaria.
-classi 3a
Promuovere la cultura della
prevenzione
Riconoscere e comprendere
i cambiamenti a livello
corporeo, psicologico e
relazionale.
Traguardi
Classi 1a
Conoscenze:
Io e gli altri
L’amicizia e la solidarietà,
la convivenza
Abilità:
L‘alunno conosce sé
stesso e gli altri;
Utilizza comportamenti
corretti
Attua relazioni positive
nella vita quotidiana della
scuola
Classi 2a-3A
Conoscenze:
Il dialogo, la
collaborazione,
le regole.
Attività
Letture
Osservazioni
Circle time
Visione di film
Abilità:
Rispetta le regole;
Apprezza i valori culturali
e morali nell’esperienza
di vita.
-classi 1^: implementare
l’autostima e la fiducia in
se
-classi 2^: riflettere sulla
propria emotività
-classi 3^: strutturare ed
incoraggiare il pensiero
divergente
VERIFICHE
La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte del Docente di classe, attraverso l’utilizzo di dialoghi,
scambi, discussioni e osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori. La verifica
avverrà al termine dell’ anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione
degli alunni. La valutazione seguirà i parametri concordati nel POF.
METODOLOGIA
Ogni classe coinvolta sceglierà gli obiettivi formativi con i relativi contenuti che svilupperà in maniera più
specifica e pertinente al proprio percorso d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle
problematiche emerse, all’età degli alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano.
RISULTATI ATTESI
L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze pluridisciplinari come conseguenza di un approccio
consapevole alla complessità delle singole conoscenze.
RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Saranno coinvolte tutte le discipline e ognuna contribuirà per le specifiche competenze.
RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE
Progetto “Usi e tradizioni”
Progetto “Archivio di Stato”
Giornata della Memoria
Giornata della Legalità
DAL PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’
Costruzione di un curricolo rispondente alle diversità ed alla promozione di percorsi formativi inclusivi.
Il P.A.I. non va inteso come un documento per chi ha bisogni educativi speciali, ma lo sfondo e il fondamento
sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno, che tenga conto dei differenti stili e ritmi di
apprendimento; pertanto, la progettazione è mirata alla promozione del successo socio-scolastico-formativo e
sui bisogni dei singoli alunni.
ACCOGLIENZA

L’accoglienzadi studenti con bes all’inizio del percorso scolastico

L’accoglienzadi studenti con bes in corso d’anno

Il passaggio di informazioni relativeastudenti con bes da un ordine di scuola all’altro
CURRICOLO
OBIETTIVO / COMPETENZA
educativo-relazionaletecnico – didattico relativo al progetto di vita
ATTIVITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
attività adattata rispetto al compito comune (in classe)
attivitàdifferenziata conmaterialepredisposto (in classe)
affiancamento /guidanell’attività comune (in classe)
attivitàdi approfondimento / recuperoagruppi dentro la classe
attivitàdi approfondimento / recupero individuale
tutoraggio trapari (inclasseo fuori)
lavori di gruppo trapari in classe /attivitàdi piccolo gruppofuori dalla classe
affiancamento /guidanell’attivitàindividuale fuori dalla classeenello studio
attivitàindividuale autonoma
attività alternativa, laboratori specifici
CONTENUTI
• comuni
• alternativi
• ridotti
• facilitati
SPAZI
•
•
•
•
organizzazionedello spazio aula.
attivitàdasvolgerein ambienti diversi dall'aula.
spazi attrezzati
luoghi extrascuola
TEMPI
• tempi aggiuntivi perl'esecuzionedelle attività
MATERIALI/STRUMENTI
• materialepredisposto, concreto, visivo, vocale, sonoro, musicale
• testi adattati, testi specifici, calcolatrice, formulari….
• mappe, video, lavagnainterattiva, computer,ausili
RISULTATI ATTESI
• comportamenti osservabili che testimoniano il grado di raggiungimento dell’obiettivo
La rilevazione di comportamenti che rivelano l’ acquisizione di conoscenze, abilità, competenze riconoscibili
come risultato degli interventi e dei percorsi personalizzati e rispondenti ai bisogni formativi
precedentemente rilevati.
I comportamenti osservabili possono riguardare
• performance/ prestazioni in ambito disciplinare
• investimento personale/soddisfazione/ benessere
• lavoro in autonomia
compiti estudio a casa
• partecipazione/ relazioni ascuola
• relazioni nella famiglia e/o altri contesti educativi coinvolti
VERIFICHE





comuni
comuni graduate
adattate
differenziate sulla base del PEI e PDP proposte in classe per ogni singola disciplina
differenziate sulla base del PEI e PDP concordate e proposte dagli insegnanti
VALUTAZIONE
docente/i responsabili, altri educatori coinvolti nell’attivitàproposta relativamenteai risultati attesi
• adeguata
• efficace
Valorizzazionedellerisorse esistenti
Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli
della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli
obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.
L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato
che sa trasformare, valorizzandole anche le situazioni di potenziale difficoltà. Valorizzare le competenze
specifiche di ogni docente.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Risorse materiali: laboratori (arte, musica, lab. Teatrale, ludico-manuale: ceramica, cucina), palestre,
attrezzature informatiche-software didattici.
Risorse umane:psicologi, pedagogisti, educatori, animatori, assistenti igienico-sanitari, docenti specializzati
in attivitàludico-formative-laboratoriali-relazionali
a) Alunni con disabilità:
Il percorso di apprendimento è definito tenendo conto della D.F. privilegiando le attività laboratoriali.
Scuola dell’Infanzia: il percorso si articolerà in quattro gruppi di esperienze:

esperienze di manipolazione con diversi materiali quali: farina, semolino, pasta, sassolini, bottoni, pasta
di sale, plastilina, das, semini (lenticchie, ceci, fagioli, mais, riso, caffè…)

esperienze grafico-pittoriche attraverso l’uso di vari tipi di colore e di tecniche
( colori a tempera, a cera, pastelli…pennelli di varie dimensioni, spugne, tappi,…)

esperienze di ritagli, assemblaggio e costruzione

esperienze musicali
Sotto forma di gioco verrà offerta ai bambini la possibilità di esplorare un dato materiale (carta, das, pasta di
sale, plastilina…) in tutte le sue possibilità espressive (tagliare, sminuzzare, stropicciare, impastare,
appallottolare, incollare, infilare, model…) per permettere loro di avvicinarsi al linguaggio creativo in modo
divertente e personale e di esercitare la propria voglia di toccare e fare con spontaneità per giungere, infine,
all’espressione e alla creatività.I bambini, infatti, saranno invitati ad osservare e conoscere, a provare e
sperimentare percorsi di ricerca, innescando così un processo che non è solo di manipolazione di materiali, ma
anche di argomenti, di idee e di immagini.
Per la realizzazione delle attività si farà uso di:





materiale di facile consumo (cartoncino bianco e colorato, carta crespa, carta velina, colla, vernici,
tempere, colori acrilici. colori a dita, pennelli, pennarelli, pastelli, das, forbici, cannucce, contenitori,
piatti, formine, stampini, farina, riso,pasta, legumi, cartone, scatole, bottoni, barattoli, sassolini,
sabbia, bottiglie di plastica, cilindri di cartone…)
materiale strutturato e non;
attrezzature audiovisive e informatiche;
schede;
strumenti/attrezzi psicomotricità
Scuola primaria e secondaria di primo grado
Sono promosse e organizzate attività di laboratorio al fine di favorire l'interesse e la motivazione per la scuola:
attività di manipolazione, pittura, modellaggio, attività ludiche e giochi motori, attività di laboratorio informatico
in cui l’utilizzo di software specifici può contribuire allo sviluppo di forme di comunicazione e ad una migliore
padronanza della motricità fine nonché per attività di recupero. Poiché ogni alunno presenta una sua specificità,
gli obiettivi e le attività verranno stabilite dai docenti in sede di programmazione dopo un’attenta indagine
conoscitiva del caso. I periodi di attività individuale potranno essere attuati solo nei casi dove sia espressamente
previsto dalla stesura del PEI e concordato tra docente specializzato e docenti curriculari.
TIPOLOGIA DEI LABORATORI
Espressivo-creativo-manipolativo
Psicomotricità
Informatico
Musicale
Le attività manipolative e grafico-pittoriche, per le loro caratteristiche legate all’emotività degli alunni,
consentiranno di proiettare se stessi nell’oggetto che realizzeranno.
Le attività proposte, infatti, intendono guidare all’uso consapevole delle mani: il laboratorio ha come vere
protagoniste le mani che ritagliano, pasticciano, dipingono, impastano e modellano. Un girotondo di attività
divertenti, colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare
“piccoli capolavori”.
Il laboratorio musicale può aiutare a sbloccare repressioni e resistenze permettendo agli impulsi ed ai
complessi che producono conflitti e disturbi neuro-psichici di affiorare a livello di coscienza.
La musica è, infatti, un mezzo di comunicazione là dove le parole divengono inaccessibili,
permette di comunicare attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale, le stimolazioni musicali
possono suscitare miglioramenti nella sfera affettiva, motivazionale e comunicativa.
Il laboratorio di psicomotricità ha come obiettivo quello di permettere l’integrazione armonica degli aspetti
motori, senso-percettivi, affettivi, relazionali e cognitivi e nello stesso tempo mira a potenziare le abilità
cognitive, sensoriali e socio-affettive attraverso giochi a coinvolgimento motorio (percorsi senso motori, giochi
con la palla, rilassamento, ecc.), giochi di tipo relazionale (giochi di contatto, di condivisione…), stimolazioni
sensoriali, giochi per migliorare le abilità visuospaziali (es. puzzle) e attraverso l’utilizzo di software specifici che
permettono di sviluppare le abilità trasversali (come l’attenzione e la memoria) e i concetti temporali.
Laboratorio informatico è finalizzato allo sviluppo dei prerequisiti di base e di competenze più specifiche
attraverso il gioco ed esercitazioni. Infatti il computer si presenta come un ottimo ausilio e come uno strumento
altamente stimolante per i ragazzi di ogni fascia di età e soprattutto per i ragazzi diversamente abili i quali si
sentono coinvolti emotivamente, rinforzati e gratificati dall’uso dello stesso. Inoltre il lavoro con il computer
consente una riduzione del “gap” tra bambini cosiddetti “normodotati” e bambini con handicap e la conseguente
possibilità di una collaborazione “alla pari” che consente di superare le difficoltà legate all’aspetto strettamente
didattico ma soprattutto agli aspetti psicomotori e relazionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
1) Migliore e più adeguata conoscenza di sé
2) Corretta interazione con gli altri: adulti e compagni
3) Recupero delle capacità di attenzione e concentrazione
4) Educare alla manualità e al saper fare
5) Rispetto delle regole
6) Integrazione sociale
7) Autonomia
8) Autocontrollo
9) Potenziare la motivazione nei confronti degli apprendimenti e delle attività didattiche
10) Favorire gli apprendimenti utilizzando linguaggi e strumenti alternativi
11) Valorizzare e sviluppare le abilità operative di coloro che palesano difficoltà nei confronti delle discipline
puramente teoriche affiancando ad esse momenti di operatività concreta e di elaborazione pratica.
OBIETTIVI SPECIFICI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Stimolare la capacità espressiva
Potenziare la creatività
Accrescere il proprio bagaglio di esperienze manipolative
Acquisire/migliorare la motricità fine e globale
Migliorare la capacità di rilassamento generale e segmentario
Acquisire/migliorare: la conoscenza del proprio schema corporeo e degli schemi motori di base, il
controllo posturale e segmentario, l’equilibrio statico/dinamico
7. Favorire la capacità di autocontrollo
8. Stimolare la comunicazione anche attraverso l’utilizzo del computer
9. Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e
interdisciplinari
10. Offrire agli alunni con disabilità e agli alunni in difficoltà di apprendimento momenti educativi che,
attraverso il confronto con la “normalità”, favoriscano la loro crescita, li aiutino a superare le difficoltà
motivazionali e ad inserirsi positivamente nel gruppo classe.
11. Sviluppare/affinare l’attenzione uditiva/visiva
12. Acquisizione di capacità ritmiche attraverso l’ascolto di brani musicali e l’utilizzo di strumenti di vario
tipo.
13. Ascoltare brani musicali, abbinare musica –espressività corporea/pittorica/grafica.
STRATEGIE OPERATIVE
Nella metodologia di lavoro, verrà favorito il momento della scoperta, dell’esplorazione edell’improvvisazione,
privilegiando la competenza relazionale durante lo svolgimento delle attività.
Si curerà e si organizzerà un clima positivo per favorire principalmente la comunicazione, come mezzo per
potenziare il pensiero, socializzare e interagire nelle diverse istanze comunicative. Le attività saranno
diversificate al fine di stimolare la curiosità, l’interesse e la motivazione all’attenzione.
Si terrà conto di spazi, tempi, e risorse umane che serviranno alla realizzazione di specifiche attività didattiche.
Si pensi ai materiali specifici, agli adattamenti dei testi e dei sussidi didattici, alle più svariate attività di
laboratorio, partendo da quelle rivolte alla manualità, (utilizzando kit da assemblare in poco tempo e che
comunque producano soddisfazione della cosa cominciata e finita, utili soprattutto nei casi di alunni che
presentino disturbi della condotta o problemi di comportamento) fino ad arrivare alle attività di laboratorio
informatico che può contribuire allo sviluppo di forme di comunicazione o ad una migliore padronanza della
motricità fine.
Tale azione mira al raggiungimento di obiettivi calibrati sui bisogni formativi dell’alunno nel pieno rispetto
delle sue potenzialità e dei suoi ritmi di apprendimento.
METODOLOGIE
Operativo concreto
Metodo della globalità dei linguaggi
VERIFICHE
La verifica si baserà sull’osservazione degli alunni durante le attività proposte, rilevando i tempi diattenzione e
di partecipazione secondo il proprio ritmo di apprendimento con particolare attenzioneal raggiungimento
dell’autonomia relazionale e comportamentale degli allievi, al fine di renderlicapaci di realizzare un maggior
numero di attività senza l’aiuto dell’adulto: progressi motori; prodotti finiti eseguiti dagli alunni,interesse
manifestato e dall’impegno;acquisizione graduale di alcune tecniche e di abilità di base; sviluppo di capacità di
autocontrollo e di comunicazione interpersonale.
VALUTAZIONEPer ogni alunno verrà compilata una scheda di valutazione da consegnare ai consigli di classe in
occasione delle valutazioni quadrimestrali.
TEMPILe attività laboratoriali sono annuali iniziano ad Ottobre e terminano a Maggio e saranno svolte in orario
curriculare all’interno dei laboratori. Gli alunni saranno coinvolti, in base alle esigenze, almeno un’ora a
settimana.
MEZZI E STRUMENTIPer la realizzazione dei laboratori sopra elencati verranno utilizzati i seguenti materiali e
strumenti:
 Computer
 Software di base
 Software didattici specifici
 Giochi educativi
 Lettore CD di musica e vari CD
 Strumenti musicali(tamburelli, maracas, ecc.)
 Materiale strutturato e non
 Materiale di facile consumo(cartoncini colorati, pastelli, tempere, pennelli ecc.)
 Piccoli attrezzi (tappetini morbidi, palle, clavette etc.)

DESTINATARI
Le suddette attività saranno effettuate con tempi e modalità diverse, rispettando le esigenze degli alunni
appartenenti ai diversi ordini di scuola del nostro istituto comprensivo.
RISORSE PROFESSIONALI DA UTILIZZARE
Insegnanti di sostegno dei vari ordini scolastici
Collaboratore scolastico(dove ne necessita la presenza)
LUOGHI
Aula multimediale
Palestra
Laboratorio di musica
Laboratorio artistico o di sostegno appositamente organizzato e attrezzato di strumenti e materiali.
b)Alunni con DSA
Scelte metodologiche e didattiche
All’interno delle varie classi con alunni diversamente abili si adottano strategie e metodologie favorenti
l’inclusione e il lavoro di gruppo.
Ø Verifica e valutazione
Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al P.E.I. Quest’ultimo può essere :
a)
Curriculare o globalmente riconducibile alla programmazione ministeriale, con regolare diploma
termine del percorso didattico.
al
b)
Totalmente differenziato, elaborato in base a capacità e competenze dell’alunno, ma garantendo tutti i
possibili raccordi con la programmazione di classe. Al termine del percorso didattico verrà rilasciato un
Attestato di frequenza corredato dalla certificazione delle competenze raggiunte.
Le verifiche, orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere
tempi più lunghi di attuazione.
Il DSA si presenta come difficoltà specifica isolata, in un quadro di sviluppo intellettivo nella norma e con
l’esclusione di altre cause di possibile interferenza con le capacità di apprendimento.
Il DSA è una disabilità specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica, caratterizzata dalla difficoltà a
realizzare una lettura accurata e fluente e da scarse abilità nella scrittura e nella decodifica. I DSA si possono
distinguere in:
·
Dislessia
difficoltà specifica nella lettura
·
Disgrafia
difficoltà a livello grafo esecutivo
·
Disortografia
difficoltà ortografiche
·
Discalculia difficoltà nelle abilità di calcolo
·
Disprassia
difficoltà nella coordinazione e nel movimento.
Questi disturbi possono manifestarsi insieme o singolarmente ed avere diversi livelli di sviluppo.
È indispensabile trovare strumenti e metodologie che affrontino tali specifiche difficoltà e che, non
sottovalutando né trascurando le effettive capacità intellettuali degli alunni, li valorizzino e rafforzino la loro
autostima.
È altrettanto indispensabile che tutti i soggetti coinvolti (famiglia, scuola, servizi educativi e riabilitativi del
territorio) si incontrino per stabilire insieme un piano di interventi che favorisca un adeguato percorso di
apprendimento per l’alunno per evitare il rischio dell’emarginazione scolastica e sociale.
Il nostro Istituto intende promuovere una proficua e reciproca collaborazione di tutti i soggetti coinvolti onde
procedere alla definizione e successiva attuazione di un piano didattico personalizzato, effettivamente calibrato
sulle specifiche condizioni dell’alunno e utilizzando forme di verifica dell’efficacia degli interventi programmati
per produrre, laddove necessario, rapide modifiche.
Il Piano Educativo Personalizzato dovrà contenere:
·
Descrizione del funzionamento delle abilità strumentali ( lettura, scrittura, calcolo)
·
Caratteristiche del processo di apprendimento ( lentezza, caduta dei processi di automatizzazione,
difficoltà a memorizzare sequenze)
·
Giudizio del grado di consapevolezza dell’alunno del proprio modo di apprendere
·
Individuazione di eventuali selezioni o accomodamenti degli obiettivi previsti dai programmi
ministeriali
·
Strategie e metodologie didattiche ( programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e lavoro
a casa, interrogazioni programmate ecc)
·
Misure dispensative ( dispensa dalla lettura ad alta voce, dallo studio mnemonico ecc)
·
Strumenti compensativi ( tabelle delle formule matematiche, registratore, PC
·
Criteri e modalità di verifica e valutazione delle prove scritte e orali
·
Patto con la famiglia ( ovvero l’esplicitazione del tipo di collaborazione concordata).
Strategie metodologiche e didattiche

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico,
parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

Utilizzare schemi e mappe concettuali

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini)

Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline

Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”

Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella
discriminazione delle informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei
propri processi di apprendimento

Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari

Promuovere l’apprendimento collaborativo
Valutazione
La valutazione riguarda anche gli esami conclusivi dei cicli.







Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera)
Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che
alla correttezza formale
Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali, mappe
cognitive)
Introdurre prove informatizzate
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Pianificare prove di valutazione formativa
c)Alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività
Un discorso particolare si deve fare a proposito di alunni e studenti con problemi di controllo attentivo e/o
dell’attività, spesso definiti con l’acronimo A.D.H.D. (Attention Deficit HyperactivityDisorder). L’ADHD ha una
causa neurobiologica e genera difficoltà di pianificazione, di apprendimento e di socializzazione con i coetanei.
Con notevole frequenza l’ADHD è in comorbilità con uno o più disturbi dell’età evolutiva: disturbo oppositivo
provocatorio (DOP); disturbo della condotta in adolescenza; disturbi specifici dell’apprendimento; disturbi
d’ansia; disturbi dell’umore, etc. Il percorso migliore per la presa in carico di un ragazzo con ADHD si attua
senz’altro quando è presente una sinergia tra famiglia, scuola e clinica. Le informazioni fornite dagli insegnanti
hanno una parte importante per il completamento della diagnosi e la collaborazione della scuola è un anello
fondamentale nel processo riabilitativo. In alcuni casi il quadro clinico particolarmente grave – anche per la
comorbilità con altre patologie – richiede l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge
104/92.
d ) Alunni con funzionamento cognitivo limite
Anche gli alunni con potenziali intellettivi non ottimali, descritti generalmente con le espressioni di
funzionamento cognitivo (intellettivo) limite (o borderline), qualora non rientrino nelle previsioni delle leggi 104
o 170, richiedono particolari considerazione. Si tratta di bambini o ragazzi il cui QI globale (quoziente
intellettivo) risponde a una misura che va dai 70 agli 85 punti e non presenta elementi di specificità. Per alcuni
di loro il ritardo è legato a fattori neurobiologici ed è frequentemente in comorbilità con altri disturbi. Per altri, si
tratta soltanto di una forma lieve di difficoltà per cui se adeguatamente sostenuti e indirizzati verso i percorsi
scolastici più consoni alle loro caratteristiche, gli interessati potranno avere una vita normale. Gli interventi
educativi e didattici hanno come sempre e anche in questi casi un’importanza fondamentale.
e) Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale
Un’area dei BES interessa lo svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. La Direttiva, a tale proposito,
ricorda che tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una
segnalazione operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche.
Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della
lingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione – è parimenti possibile attivare
percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative (ad
esempio dalla lettura ad alta voce e le attività ove la lettura à valutata, la scrittura veloce sotto dettatura, ecc.).
In tal caso si avrà cura di monitorare l’efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per il tempo
strettamente necessario. Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da diagnosi, misure
dispensative, nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando
dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti compensativi e
misure dispensative. Tutti gli alunni con BES richiedono alla Scuola una capacità di risposta calibrata e specifica
che esige, tra l’altro, competenze psicopedagogiche e didattiche, organizzazione, lavoro di rete interno ed
esterno alle Istituzioni, capacità di analisi, risorse, mediatori, sostegni, tecnologie, spazi, ecc. L’offerta formativa
della Scuola deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da compiere, degli interventi da adottare e dei
progetti da realizzare, la possibilità di dare risposte diverse a esigenze educative differenti.
Modalità di supporto all’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali (DISAGIO
SCOLASTICO)
Prevenzione precoce del disagio scolastico con interventi nelle Scuole dell’Infanzia primaria e secondaria di I
grado
Riduzione dei fattori di rischio che impediscono la socializzazione e l’apprendimento.
Facilitazione dell’integrazione e della socializzazione dei minori in difficoltà.
Coinvolgimento dei docenti nell’intercettazione e nella modificazione dei fattori di rischio alla base del disagio
scolastico.
Analisi delle tipologie di disagio segnalate e restituzione ai docenti.
OBIETTIVI
Prima analisi delle manifestazioni del disagio rilevato in classe.
Elaborazione di strategie comunicative più efficaci per affrontare i colloqui con i genitori e i servizi.
TIPI D’INTERVENTO
Incontri con i docenti per approfondimento dei casi segnalati.
Osservazioni degli alunni segnalati durante il lavoro scolastico e durante l’interazione con i compagni e con i
docenti.
Supporto ai docenti per l’elaborazione comunicativa al fine di affrontare con efficacia i colloqui con i genitori e
per l’accompagnamento ai servizi.
RISULTATI ATTESI
Crescita del benessere socio-relazionale in classe.
Riduzione delle difficoltà d’apprendimento e dei problemi comportamentaliindividuali.
Diffusione di un clima positivo nel contesto scolastico.
Miglioramento delle competenze relazionali e educative dei docenti e deigenitori.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Indicatore di qualità: adesione dei docenti alle proposte del progetto offerto,partecipazione ai lavori, richieste
d’osservazione e discussione di casi.
“ VIVERE IL CENTRO STORICO”
Finalità:






Classi



Formare cittadini attivi e competenti, consapevoli, responsabili e solidali;
Promuovere l’acquisizione di atteggiamenti, valori e comportamenti ispirati ai principi della nostra
Costituzione
Costruire il senso di comunità, contribuendo a far percepire la Cittadinanza come costruzione e
partecipazione ad un percorso di identità-appartenenza- cittadinanza
Favorire la partecipazione democratica e l’impegno responsabile nella tutela, nel rispetto e nello
sviluppo eco-sostenibile del territorio
Maturare valori civili e dimensioni interculturali
Utilizzare le nuove tecnologie non solo come veicoli ma come ambienti di formazione dell’esperienza e
della conoscenza
coinvolte:
alunni della scuola dell’infanzia
alunni delle classi della scuola primaria
alunni delle classi della scuola secondaria di I grado
Scuola dell’Infanzia:
Obiettivo Formativo
Contenuti
Attività
Traguardi di competenza
Percepire se stesso
in una comunità più
ampia (scuola –
istituzioni –
territorio) (3 anni)
Gli spazi intorno a
noi
Conversazioni in circle
Conoscenze
time – filastrocche e
canti tradizionali utilizzo di strumenti
sonori tradizionali -
Riconoscere i più
importanti segni
della sua cultura e
del territorio (4
anni)
cartelloni a tema –
ricerca ed osservazioni
di oggetti -
giochi (
di una volta) in piccolo
e grande gruppo –
Riconoscere i più
importanti segni
della sua cultura e
del territorio (5 anni
rappresentazioni
grafico- pittoriche e
plastiche
Scoprire ed esplorare la
propria realtà territoriale
Comunicare ed esprimere
emozioni
Raccontare attraverso
diverse forme di
rappresentazione e
drammatizzazione
Sviluppare la curiosità e la
capacità di ascolto
Abilità
Sviluppa fiducia e
motivazione nell’ esprimere
e comunicare agli altri le
proprie emozioni
È curioso, esplorativo, pone
domande, formula ipotesi
Conosce e condivide con i
coetanei le principali
Scuola Primaria:
Obiettivo Formativo
Classi
Contenuti
Attività
Traguardi di competenza
Usi e Tradizioni
1^-2^-3^-
Il Centro storico:
Uscite didattiche
Conoscenze:A/B radici e
(20% monte orario)
4^-5^
Conoscere e vivere il
territorio con
maggiore
consapevolezza delle
proprie radici e
tradizioni storico –
culturali
1^ Bimestre: I
luoghi di cultura
Ricerche /
Approfondimenti
luoghi storico – culturali del
proprio territorio
2^Bimestre: Le
Chiese
Analisi di fonti,
documenti,
testimonianze
Abilità:
Incontri con Esperti
A. conosce il proprio
territorio con maggiore
consapevolezza;
3^Bimestre: Le
piazze
4^Bimestre: I
mercati
Sviluppare
nell’alunno la propria
identità culturale
Laboratori
L’alunno:
B. crea un clima di unione,
di appartenenza, di
accettazione, di
condivisione e di
cooperazione insieme agli
altri in un ambiente
armonico e collaborativo;
Scuola Secondaria di
I grado
Obiettivo Formativo
Classe
Contenuti
Approfondire le
conoscenze
sulconcetto di
famiglia, di scuola e
digruppo come
comunità di vita.
I
Siti storiciarcheologici del
territorio, giochi e
luoghi di ritrovo.
Attività
Letture, analisi,
osservazioni,dibattiti,
poesie, interviste,
cartelloni e video
Ricerche, attività di
gruppo per lo studio
del patrimonio
documentario del
territorio
Accrescerela
capacità di vivere e
lavorare in gruppo.
Maturare la capacità
di ricerca sul
territorio da un
punto di vista
storico, geografico,
economico e
artistico – culturale.
Attività legate ai
progetti proposti dal
territorio
Traguardi di competenza
Conoscenze:
Le fonti storiche del
territorio: musei, testi,
monumenti, testimonianze.
Abilità:
Padroneggia le
strumentalità linguistiche in
rapporto ai contenuti;
Conosce elementi del
patrimonio artistico locale;
Attiva corretti stili di vita e
interiorizza le regole per lo
“star bene insieme
Maturare la
consapevolezza della
necessità di
preservare
l’ambiente e di
ristabilire un
rapporto positivo tra
uomo e natura.
II
Approfondire le
conoscenze
sulconcetto
digruppo come
comunità di vita.
Accrescerela
capacità di vivere e
lavorare in gruppo
nel rispettodei ruoli,
Luoghi storici,
racconti, storie del
centro storico.
Siti storiciarcheologici del
territorio
Letture, analisi,
osservazioni,dibattiti,
poesie, interviste,
cartelloni e video
Ricerche, attività di
gruppo per il nostro
territorio e attività in
sinergia con le offerte
formative proposti dal
Conoscenze:
I beni culturali e il
patrimonio storico e
artistico locale;
Le tradizioni artistiche.
Abilità:
Promuove atteggiamenti di
anche nell’ottica
della partecipazione.
territorio
Maturare la capacità
di ricerca sul
territorio da un
punto di vista
storico, geografico,
economico e
artistico – culturale
partecipazione e
cooperazione responsabile
alla vita sociale, attraverso
un linguaggio adeguato.
Conosce il patrimonio
documentario conservato
del proprio territorio e il
suo uso per la ricostruzione
della storia, dei singoli e
della collettività.
Interagire con gli
altri rispettando
regole di convivenza
civile.
Attiva corretti stili di vita e
interiorizza le regole per lo
“star bene insieme”.
III
Approfondire le
conoscenze sul
concetto digruppo
come comunità di
vita.
Accrescere la
capacità di vivere e
lavorare in gruppo
nel rispetto dei ruoli,
anche nell’ottica
della partecipazione
a collettività più
ampie.
Maturare capacità di
ricerca sul territorio
da un punto di vista
storico, geografico,
economico e
artistico- culturale.
Siti storiciarcheologici del
territorio, le
botteghe, il
mercato, gli uffici
pubblici.
Connessioni tra
sviluppo culturale
e storia sociale,
politica ed
economica
Ricerche, attività di
gruppo per la
conoscenza e la tutela
del nostro territorio
Analisi dei dati
economici legate alle
principali risorse
economico-culturale
del nostro territorio e
attività in sinergia con
le offerte formative
proposti dal territorio
Conoscenze:
I documenti di archivio: le
testimonianza del tempo
Abilità:
Valorizza e tutela il
patrimonio culturale ed
artistico del proprio
territorio
Acquisisce lo spirito di
appartenenza
Attiva corretti stili di vita nel
rispetto delle regole,
manifestando un pensiero
critico
Rafforzare e
sviluppare il senso di
identità personale,
civile e sociale.
Spazi interessati:


Le aule e i laboratori dei diversi plessi e dei diversi ordini di scuola
Spazi urbani- Centro Storico ( luoghi di: culto, vita e relazioni sociali , culturali)
Mezzi e strumenti:








Aule scolastiche
Laboratori
LIM
Computer
Materiale di cancelleria
Strumenti per il disegno
Fonti e Documenti
Testi
VERIFICHE
La verifica degli obiettivi sarà fatta in itinere, da parte dei docenti di sezione/intersezione ,del Consiglio di
classe/classi parallele , attraverso l’utilizzo di dialoghi, scambi, discussioni e osservazioni sistematiche
riguardo alla partecipazione degli allievi ai lavori di micro e macrogruppo. La verifica avverrà al termine dell’
anno scolastico per rilevare i comportamenti, gli interessi e il grado di sensibilizzazione degli alunni. La
valutazione seguirà i parametri concordati nel POF.
METODOLOGIA
Le sezioni/classi coinvolte svilupperanno gli obiettivi formativi tramite la declinazione degli obiettivi specifici
della progettazione didattica con i relativi contenuti, specifici, coerenti e pertinenti al proprio percorso
d’apprendimento, in base alle esigenze specifiche di ogni gruppo, alle problematiche emerse, all’età degli
alunni, al grado di scuola e alla classe che frequentano.
RISULTATI ATTESI
L’acquisizione, da parte dei discenti, di competenze trasversali e pluridisciplinari come conseguenza di un
approccio consapevole alla complessità delle singole conoscenze.
RACCORDI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Saranno coinvolti in modo interdisciplinare ed unitari campi d’esperienza/ discipline , in relazione alla quota
del 20% del monte ore annuale.
RACCORDI CON LA PROGETTAZIONE TRASVERSALE
Legalità-Affettività-Ambiente-Salute-Sicurezza-Continuità
Progetto “Archivio di Stato”
Giornata della Memoria- Giornata del Ricordo –Giornata della Legalità.
“ VIAGGI d’ISTRUZIONE “
OBIETTIVI









Consolidare l’autonomia personale formando pienamente la personalità dello studente al di fuori di
schemi prefissati.
Favorire lo scambio pacifico di idee
Favorire il miglioramento della conoscenza di alcune discipline fondamentali alla sensibilizzazione
verso una partecipazione attiva alla società
Favorire la nascita di legami culturali e funzionali con il territorio
Far acquisire la capacità di osservazione, di conoscenza e di azione, abituando, lo studente, a porsi in
modo critico nei confronti della realtà che lo circonda.
Acquisire una conoscenza diretta degli aspetti culturali, storici, monumentali, paesaggistici,
folkloristici del territorio campane e/o nazionale.
Ricercare legami culturali e funzionali con il territorio, la società civile, il mondo della cultura e le
tendenze in atto.
Sostenere il valore educativo positivo offerto da quelle che sono le maggiori fonti di informazioni e di
intrattenimento.
Contribuire allo sviluppo di una cultura che sappia tutelare i più giovani da forme di
spettacolarizzazione e di mistificazione spesso violenta della realtà.
MODALITA’ ATTUATIVE
Prima di ogni escursione/uscita, gli insegnanti delle classi interessate effettueranno attività didattiche di
preparazione mediante:
-
Lettura e consultazione di opuscoli
Conversazioni riguardanti l’ambiente da visitare
Uso di schede illustrate
Date di svolgimento
i viaggi d’istruzione si svolgeranno secondo le indicazioni del “ piano annuale delle attività di istituto”, ponendo
particolare attenzione al problema della sicurezza. Dovranno essere, pertanto, evitati, quanto più possibile, la
programmazione dei viaggi in periodi di alta stagione e nei giorni prefestivi. Divieto di effettuare le visite e
viaggi nell’ultimo mese del quadrimestre; deroga a tale divieto solo per l’effettuazione di viaggi connessi ad
attività sportive scolastiche nazionali o di attività collegate con l’educazione ambientale.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Dopo l’escursione verrà effettuata una verifica con la compilazione di schede, allestimento di cartelloni,
relazioni finali collettive corredate da foto, disegni e mappe; inoltre, gli allievi, al termine del viaggio potranno
esprimere la loro valutazione in modo da evidenziare i punti di forza, i punti di debolezza dell’intera
esperienza, nelle sue diverse fasi: preparazione, realizzazione; cosa non sapevo fare/cosa so fare, grazie al
viaggio.
Strumenti di valutazione:Questionari alunni – Relazione docenti.
Progetto “Accoglienza”
Il progetto accoglienza, momento fondamentale per l'inserimento degli alunni si caratterizza per le attività,
organizzate per i primi giorni scolastici, atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme".
La scuola rappresenta, in tal modo un ambiente protettivo, sereno ed accogliente capace di promuovere la
crescita emotiva, relazionale e cognitiva, sviluppando le potenzialità di tutti e di ciascuno. Tuttavia,
l’accoglienza non si esaurisce in questo primo periodo, è un continuo ascolto dei bisogni dell’alunno al fine di
valorizzarlo nella sua diversità, apprezzarlo per le sue risorse, festeggiarlo per la sua crescita e
autorealizzazione.
DESTINATARI
Tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo statale “Regina Margherita- Da Vinci
FINALITA’






Favorire l’inserimento nel contesto scuola
Promuovere la conoscenza di quanti vi operano e il processo di socializzazione
Favorire la comunicazione per giungere alla condivisione di intenti e interessi
Promuovere la valorizzazione di esperienze e conoscenze
Favorire l’interiorizzazione delle regole di vita associata
Promuovere lo sviluppo armonico della personalità
SPAZI INTERESSATI


Locali scolastici delle diverse scuole
Laboratori, cortili e pertinenze
RISORSE STRUTTURALI IN PARTE PRESENTI E IN PARTE DA REPERIRE









Libri
Carta e materiale di cancelleria
Colori, tempere, pastelli, acquerelli…
Piccoli attrezzi: forbici taglierini…..
Radio registratori con lettori CD
Tv color
Computer LIM software
Macchine fotografiche
Audiocassette e videocassette
RISULTATI ATTESI



Positivo inserimento degli alunni nelle scuole dell’istituto
Assunzione di atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro scolastico da parte degli alunni
Conseguimento di livelli di competenza più elevati
AZIONE EDUCATIVA
L’agire educativo sarà caratterizzato dal dialogo aperto ed accogliente per generare stati d’animo positivi
e creare un clima di sicurezza in cui ognuno possa esprimersi al meglio delle proprie capacità.
Il tempo dell’accoglienza è soprattutto il momento del primo incontro in cui oltre che ospitare occorre
essere intenzionati a mettere in gioco la propria storia personale e le proprie emozioni alunni e insegnanti.
L’accogliere in modo gratificante gli allievi eviterà forme di accertamento intensivo delle competenze
iniziali, dal momento che dalle prime esperienze in ogni segmento spesso derivano le condizioni di
successo e insuccesso scolastico.
L’accoglienza verrà promossa pertanto attraverso azioni volte a trasformare interessi ed attitudini in
strumenti di accesso ai nuovi saperi e di motivazione positiva verso i nuovi compiti richiesti.
SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI
FORMATIVI
Acquisire un
atteggiamento di fiducia
nei confronti
dell’ambiente che
accoglie l’alunno
Instaurare e vivere
relazioni positive con i
coetanei e gli adulti
OSA
Bambini anni tre
Accettare con serenità il
distacco dai genitori
ATTIVITA’
Esplorare e
familiarizzare con gli
spazi adibiti a
svolgere e le attività
Conoscere persone e
ambienti della scuola
Ascoltare,
comprendere e
rielaborare racconti
per riconoscere
emozioni
Giocare in modo
collaborativo con altri
Effettuare percorsi e
giochi liberi e guidati
Bambini anni quattro
Svolgere attività
didattico-ludiche che
prevedono la
condivisione di
materiali
Sentirsi accolti nel
nuovo ambiente
Ritrovare persone e
ambienti conosciuti
Condividere materiali,
regole esperienze
Promuovere il senso di
appartenenza
Adeguarsi ai tempi della
scuola
Riconoscere la propria
identità e quella degli
altri
CONTENUTI
COMPETENZE
“Mi presento”
Bambini anni tre
“Amico…
Ha sviluppato il
senso dell’ identità
’ciao batti
cinque!’ “
“Scopriamo la
gioia di stare
insieme”
“Cresciamo
insieme nel
rispetto dell’
altro”
Canti giochi e
filastrocche
Completare schede
didattiche operative
Ha fiducia negli altri
Bambini anni quattro
È disponibile alla
collaborazione
Si muove con
maggiore sicurezza
negli spazi scolastici
Bambini anni cinque
Interiorizza e rispetta
regole di
comportamento
Si assume
responsabilità
Rappresentazioni
grafiche libere e
guidate, individuali e
di gruppo
Bambini anni cinque
Vivere con fiducia nuove
relazioni
Consolidare il senso di
appartenenza
Rispettare le regole e i
ritmi della scuola
Ascoltare, comprendere
e rielaborare messaggi
ed esperienze




METODOLOGIE
L’esplorazione e la ricerca per stimolare l’ attenzione e far nascere delle domande
La rielaborazione delle esperienze attraverso i vari linguaggi
La relazione educativa per ascoltare, incoraggiare, sostenere e guidare il bambino
Il gioco come sfondo motivante del fare e dell’agire del bambino
TEMPI
Le attività didattiche, nel corso della settimana , saranno sviluppate in base all’ intreccio trasversale dei Campi
di Esperienza, in una prospettiva di continua regolazione rispettando i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli
stili di apprendimento dei bambini. Pertanto, esse saranno attuate tenendo presente la “ giornata-tipo “
programmata alternando modalità organizzative diverse: dalle attività gioiose di accoglienza a quelle
programmate e laboratoriali.
SCUOLA PRIMARIA
Finalità
Bisogni
Attività
Competenze
-Favorire
l’inserimento
nel contesto
scuola.
-Promuovere
la conoscenza
di quanti
operano e il
processo di
socializzazion
e.
-Favorire la
comunicazion
e per
giungere alla
condivisione
di intenti e
interessi.
-Promuovere
la
valorizzazione
di esperienze
e conoscenze.
-Favorire
l’interiorizzazi
one delle
regole di vita
associata.
-Favorire
gradualmente
l’andamento
ai ritmi
scolastici.
-Affettivi:
ascolto,
comprensio
ne,
comunicazio
ne,
sicurezza e
stabilità,
accettazione
.
Esplorazione
dell’ambient
e scolastico.
-Vivere
insieme agli
altri in un
clima di
armonia e
collaborazione
.
Obiettivi
formativi
-Favorire la
graduale
ripresa della
routine
scolastica
attraverso
attività legate
alla
rievocazione
dell’esperienza
estiva.
-Orientare e
guidare
l’alunno
nell’elaborare il
senso delle
proprie
esperienze.
Cognitivi:
curiosità.
scoperta,
esplorazione
, gioco,
comunicazio
ne.
Sociali:
contatto con
gli altri e
relazione,
partecipazio
ne.
Ascolto di
narrazioni.
Giochi
organizzati
di gruppo.
Laboratori:
- pittorico,
- creativo.
manipolativo
,
- mimico
gestuale,
- linguistico.
Percorsi
motori
guidati.
Giochi a
squadra.
Esecuzione
di canti e
filastrocche.
Rielaborazio
ne verbale
delle
esperienze
di vacanza.
Risultati
attesi
Al termine delle
attività proposte
l’alunno/a sarà in
grado di:
Rispettare le regole
della scuola.
Conoscere e
mettere in pratica
comportamenti
corretti nel rispetto
dei compagni e
degli insegnanti.
Raccontare a parole
proprie esperienze
vissute.
Essere autonomo
nelle azioni di
routine.
Metodologia
Le attività verranno
organizzate
cercando di dare
giusto equilibrio ai
bisogni degli
alunni.
Durante la giornata
scolastica i docenti
si propongono di:
agevolare il
graduale
inserimento degli
alunni nella realtà
scolastica.
favorire la graduale
accettazione di
regole e vita
comunitaria.
Promuovere la
socializzazione e la
conoscenza tra gli
alunni e tra
insegnanti e alunni.
Promuovere la
comunicazione
interpersonale,
l’espressione della
propria emotività e
dei propri bisogni.
Le insegnanti si
propongono poi
di:Fornire ai
genitori tutte le
indicazioni
necessarie ai fini di
un percorso
scolastico sereno.
Far capire
l’importanza di una
frequenza regolare.
Metodologia
Fin dai primi giorni i docenti instaureranno all’interno delle classi un clima favorevole alla vita di gruppo
sollecitando gli alunni al dialogo. Si alterneranno modalità didattiche di lavoro.
Le prove d’ingresso saranno realizzate e documentate attraverso:








conversazioni guidate
letture di varie tipologie
attività di ascolto e comprensione
schede
attività ludiche/canti
attività di lavoro a coppie e/o a piccoli gruppi
attività individuali
letture/osservazioni di immagini


disegni
esercizi di diverse tipologie.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
OBIETTIVI FORMATIVI

ORGANIZZAZIONE
Stimolare la motivazione per
la nuova realtà scolastica e la
ripresa della routine
scolastica attraverso attività
direttamente legate alla
rievocazione delle esperienze
Condividere e negoziare la
costruzione
del
patto
formativo
Conoscere e distinguere la
specificità nei diversi contesti
formativi
Esplicitare i vissuti personali
rispetto alla nuova esperienza
Approfondire il confronto fra i
coetanei e gli adulti.
Orientare e guidare l’alunno
nell’elaborare
i
contenuti
delle discipline.
COMPETENZE

Vivere insieme agli altri in un
clima
di
armonia
e
collaborazione







Attività ludiche e giochi di ruolo
nel gruppo classe
Conversazioni guidate legate
alle vacanze e alla ripresa delle
lezioni
MODALITA’ DI VERIFICA
Partecipazione e gradimento
attività da parte degli alunni
OSA


Cogliere l’argomento principale
nei discorsi altrui.
Prendere la parola negli scambi
comunicativi rispettando il
proprio turno.
Riferire esperienze personali
organizzando il racconto in
modo essenziale e chiaro.
delle
RACCORDO TRASVERSALE
Cittadinanza e Costituzione

Conoscere, condividere ed attuare
comportamenti corretti nel
rispetto dei compagni e degli
insegnanti
A partire dalla 2^ settimana di Settembre agli alunni saranno somministrate le prove d’ingresso, individuate
nei Dipartimenti disciplinari, per l’accertamento dei prerequisiti/conoscenze. Per garantire la serenità degli
alunni e il corretto svolgimento delle prove, non sarà consentito l’accesso alla classe dei genitori.
Metodologia
Fin dai primi giorni le insegnanti instaureranno all’interno della classe un clima favorevole alla vita di gruppo e
allo scambio dei punti di vista, sollecitando gli alunni al dialogo.
Si alterneranno modalità didattiche di lavoro:





attività di lavoro a coppie e/o a piccoli gruppi
attività individuali
proiezione di filmati
discussioni libere e guidate
tutoraggio di alunni (classi ponte)
“Approfondimento di Inglese e Francese”
Recupero,consolidamento e potenziamento delle abilità di base delle lingue staniere
(inglese,francese)
Classi: prime,seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado
L’attività di recupero mirerà a:
-
Accrescere l’autostima operativa,metodo di studio e motivazione
Conseguire un livello adeguato della conoscenza delle lingue al fine di comunicare in modo semplice su
argomenti di interesse comune
Arricchire il bagaglio lessicale e strutturale
Sviluppare la motivazione ad apprendere,un adeguato metodo di studio ed un maggior grado di
autonomia nell’organizzazione del lavoro
Obiettivi Formativi
-
Recuperare,consolidare e potenziare le competenze di base nelle due lingue straniere studiate(Inglese
e Francese)
Utilizzare le abilità di base della lingua (Ascolto, Lettura. Parlato, Scrittura)
Acquisire o migliorare il metodo di studio
Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica
Rafforzare l’autostima
Migliorare la comprensione e l’esposizione
Arricchire il bagaglio lessicale
Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni
Obiettivi di Apprendimento
Recupero:
-
Acquisire le abilità di base
Riconoscere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche fondamentali
Utilizzare la lingua straniera (inglese,francese) in semplici situazioni comunicative vicine ai bisogni
comunicativi degli allievi
Consolidamento/Potenziamento
-
Consolidare e potenziare le abilità ricettive e produttive orali e scritte
Arricchire le conoscenze lessicali e strutturali della lingua straniera (inglese,francese)
Ampliare le conoscenze relative alla cultura e alla civiltà della lingua straniera (inglese,francese)
Competenze
-
Saper comprendere e produrre semplici messaggi orali e scritti
Saper riconoscere ed usare il lessico e le strutture linguistiche essenziali
Consolidamento e potenziamento
-
Saper interagire in una comunicazione orale
Saper usare in modo complessivo e appropriato le conoscenze lessicali e strutturali acquisite
Saper produrre messaggi orali e scritti usando gli esponenti linguistici in modo chiaro ed esaustivo.
Metodologie
Lavori di gruppo di livello organizzati a classi parallele per un ‘ora settimanale,durante l’orario curriculare.
Gli interventi dovranno essere caratterizzati da continuità e regolarità
Strumenti didattici
Libri di testi, schede linguistiche,dizionario,altri testi.
Verifiche
La verifica delle competenze si attuerà nel seguente modo:
-
Esercizi strutturali semplici e complessi
Esercizi di lettura e comprensione di testi semplici e complessi
Produzione orale
Esercizi di scrittura con l’uso di funzioni linguistiche di base
Valutazione
La valutazione in itinere e finale terrà conto dell’impegno profuso, della partecipazione,dell’interesse,dei
progressi rispetto alla situazione di partenza e delle competenze acquisite
Tempi di svolgimento
Le attività di recupero,consolidamento e approfondimento saranno svolte in orario curricolare
Testi utilizzati
Saranno utilizzati libri di testo in adozione e in uso nelle classi e materiale fotocopiato.
Progetto EIPASS: CERTIFICARE LECOMPETENZE INFORMATICHE S.SECONDARIA I GRADO
Tipologia del progetto X extracurriculare
Obiettivi da raggiungere:
Il progetto ha l’obiettivo di favorire una corretta introduzione dell’informatica in modo che, nella scuola
secondaria di primo grado, non prevalga la dimensione tecnicistica su quella teorica o, viceversa, che
non si ecceda nel perseguire obiettivi di conoscenza concettuale trascurando quella applicativa. Agli
studenti che lo desiderino, viene inoltre data l’opportunità di certificare le competenze acquisite. Il
presente progetto mira a rendere concreta questa possibilità, utilizzando come riferimento la
certificazione EIPASS 7 Moduli.
Attività che si intendono svolgere:
Lezioni frontali sui contenuti del Syllabus ed esercitazioni individuali
1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione
2.
Uso del computer e gestione dei file
3.
Elaborazione di testi
4.
Foglio elettronico
5.
Database
6.
Strumenti di presentazione
7.
Reti informatiche
Metodologia/strumenti:

Salvaguardare gli aspetti concettuali dell’informatica, ricorrendo a modalità coinvolgenti, sia per
ricercare e rappresentare un procedimento risolutivo sia per comprendere un insieme di regole
progettate da altri;
•
finalizzare gli aspetti operativi ai contenuti da apprendere
Destinatari
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi I, II e III della scuola secondaria di I grado. Ilnumero
dialunni dipende dalle adesioni,comunque non dovrebbe superare le dodici unità agruppo (questo è il
numero di postazioni presenti nell’aula di informatica: è necessario che ogni alunno possa lavorare
su un computer). Nelcaso dimaggioriadesionisi costituirannopiù gruppidialunni.
TEMPI (periodo di svolgimento):
Il progetto prevede un corso di almeno 7 lezioni di due ore per ogni modulo del Syllabus., che
saranno destinate soprattutto a lezioni frontali e relative esercitazioni pratiche individuali
finalizzate al superamentodegliesami.Tali lezionidovrannoessere, necessariamente, integrate
dagli alunni con il materiale on line (dispense e simulazioni) presente nell’aula digitale 3.0 sul
sito Eipass.
Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato
Interesse
Partecipazione
Impegno
Conoscenze ecompetenzeacquisite
Modalità di documentazione: (pubblicità) ipertesto,cd, dvd; elaborati (scritti, grafici…); certificazione
per studenti
Modalità di valutazione
Simulazioni di esame on line; Esercitazioni
Progetto:
“LE MANI CREANO”
Laboratorio creativo di manualità
Patchwork- Découpage - Punto a croce – Intaglio - Pittura
Problemi e/o azioni di miglioramento rispetto alla medesima attività svoltasi negli anni
pregressi :




Rafforzare i sentimenti di autostima, di fiducia e di autonomia.
Acquisire un metodo di lavoro.
Acquisire consapevolezza di potere esprimere il sé utilizzando linguaggi diversi da quello verbale
e tra loro integrati, comunicando in modo creativo ed efficace.
Star bene nel gruppo, nella scuola, nella società.
Obiettivi da raggiungere:










Potenziare le competenze artistiche.
Saper progettare un lavoro.
Conoscere e comprendere l’importanza delle regole nel lavoro di gruppo.
Saper ideare un progetto per ottenere un oggetto ben definito.
Rafforzare lo sviluppo di specifiche abilità manipolative e creative.
Sviluppare, conoscere e applicare diverse tecniche decorative.
Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
Sviluppare comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli
altri.
Rafforzare le abilità fino-motorie
Memorizzare le fasi esecutive di un lavoro.
Attività che si intendono svolgere:
1.Manipolazione libera e guidata delle varie tecniche proposte.
2.Realizzazione di decori per le varie festività e per gli ambienti scolastici
3.Progettazione, creazione, organizzazione ed allestimento dell’esposizione finale e mercatino dei
manufatti realizzati durante il laboratorio.
4.Partecipazione all’Open Day dell’ istituto (offerta formativa)
Metodologia/strumenti:
L’impostazione del lavoro seguirà la sequenza progettazione-assimilazione-creazione-organizzazione e
allestimento della mostra mercato. La metodologia principalmente utilizzata sarà quella della scoperta
guidata, del problem-solving e dell’apprendimento cooperativo. I ragazzi oltre che sperimentare
individualmente le tecniche potranno avvalersi di lavori in coppia, in piccolo e/o grande gruppo (a
seconda del manufatto e decoro da realizzare e allestire), stimolando così l’inventiva personale, la
collaborazione e il confronto con l’altro in una sorta di incentivo a fare sempre meglio e a dare di più
esaltando i valori umani come la solidarietà e la tolleranza verso gli altri.
Destinatari
Alunni Scuola primaria/secondaria dell’Istituto “R. Margherita-L. Da Vinci” di Avellino
Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato
In itinere e finale, osservando soprattutto la partecipazione e cooperazione tra alunni, l’impegno, la
creatività, la precisione, la tecnica acquisita, l’autonomia di esecuzione e il risultato finale con la
realizzazione degli oggetti.
Modalità di documentazione (pubblicità): Mostra mercato dei manufatti realizzati
Modalità di valutazione: Questionario di gradimento
Progetto:Potenziamento della Lingua Inglese e Lingua Francese per la certificazione
TRINITY/DELF
Problemi e/o azioni di miglioramento rispetto alla medesima attività svoltasi negli anni
pregressi:
Rafforzare le strategie di studio e le abilità di apprendimento.
Favorire la partecipazione attiva in gruppo per l’arricchimento reciproco e per il raggiungimento di un
obiettivo comune (Certificazione TRINITY – DELF )
Obiettivi da raggiungere:
a)Saper comunicare in una varietà di contesti.
b)Saper adoperare le tecniche dell’ascolto selettivo e le tecniche di lettura(scanning).
c)Saper interagire con scioltezza in una conversazione informale.
d)Saper produrre brevi testi coerenti,grammaticalmente corretti e con lessico adeguato.
Attività che si intendono svolgere:
Tutte le attività che mirino allo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione scritta
e allo sviluppo delle abilità audio-orali
Metodo della comunicazione con l’uso di registratore;fotocopie;schede di simulazione proved’esame.
Destinatari
Alunni delle classi prime , seconde e terze della scuola.
Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato
La verifica sarà effettuata mediante la simulazione della prova d’esame.
Per la valutazione si ricorrerà ai parametri utilizzati negli esami
Modalità di documentazione (pubblicità): elaborati (scritti, grafici…), certificazione per studenti
Modalità di valutazione: Questionario di gradimento
PROGETTO SICUREZZA
PREVENZIONE E SICUREZZA A SCUOLA:
I RISCHI ANTROPICI E NATURALI
NORME DI PREVENZIONE E COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO.
DURATA: Anno Scolastico 2015 – 2016.
DISCIPLINE COINVOLTE: TUTTE.
FINALITÀ


Sviluppare negli allievi un atteggiamento responsabile e cosciente nei confronti di sé, degli altri e
dell’ambiente.
Conoscenza delle principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle nonché i comportamenti più
idonei da adottare.
COMPETENZE TRASVERSALI
 acquisire e sviluppare le capacità di analisi, sintesi, di induzione e di deduzione.
 favorire la capacità di osservare e descrivere, finalizzate alla conoscenza scientifica.
 attingere conoscenze scientifiche relative al tema della sicurezza alimentare, stradale ecc. ed applicarle
nel quotidiano.
 Sviluppare l’autonomia personale e il correlato senso di responsabilità.
OBIETTIVI GENERALI
 Acquisire comportamenti corretti ed abilità necessarie per affrontare situazioni inusuali o di emergenza
per la salvaguardia della propria ed altrui incolumità.
 Sviluppare la capacità di controllo degli stati emotivi.
 Conoscenza di eventi calamitosi.
 Prevenzione di rischi e incidenti in casa, a scuola e nel territorio.
 Identificare, riconoscere, leggere etichette, simboli, segnali.
 Conoscere le regole e le norme riferite alla strada.
 Saper chiedere il Soccorso ed il Pronto Intervento.
 Sviluppare le capacità di coordinamento e di orientamento spaziale.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Attivazione di percorsi educativi – didattici trasversali alle diverse aree e discipline, secondo un calendario
concordato nei singoli consigli di classe, che trattano, nel corso dell’anno scolastico, tematiche inerenti ai diversi
aspetti della sicurezza e lo studio dei rischi presenti in quattro ambiti:
SICUREZZA A SCUOLA: il piano di evacuazione. Norme di prevenzione e di comportamento in situazioni di
emergenza. Segnaletica di sicurezza. Planimetrie della scuola. Prove di evacuazione.
Competenze specifiche:
Saper riconoscere i pericoli più comuni presenti in ambiente scolastico.
Acquisire capacità di analisi per individuare i pericoli e quantificare i rischi presenti a scuola.
Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza.
Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile.
SICUREZZA IN CASA: incidenti domestici, definizione, cause e danni.Fonti di pericolo: acqua, gas, elettricità,
fuoco, sostanze tossiche, cadute, incidenti da taglio e crolli. Rischi di tossinfezione alimentare.
Competenze specifiche:
Saper riconoscere i pericoli presenti in ambiente domestico
Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza.
Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile.
SICUREZZA IN STRADA: classificazione della strada. Classificazione e caratteristiche dei veicoli. I segnali
stradali. Gli utenti della strada, norme di comportamento corretto.
Competenze specifiche:
Conoscenza e consapevolezza dei pericoli presenti sulla strada.
Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza.
Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile.
SICUREZZA SUL TERRITORIO: Studio del territorio. I “rischi” naturali: terremoti, alluvioni, fenomeni
atmosferici, frane, valanghe, incendi. I rischi antropici: tecnologico e inquinamento.
Ricognizione storica dei maggiori eventi calamitosi verificatisi nel territorio provinciale e individuazione di attuali
area a rischio ambientale.
Competenze specifiche:
Valorizzazione e protezione della natura come fattore di sviluppo.
Consapevolezza dei pericoli presenti nell’ambiente.
Conoscere e saper distinguere le varie fonti di inquinamento.
Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza.
Acquisire norme di comportamento corretto e responsabile.
GLI OPERATORI DEL SOCCORSO: Compiti e organizzazione del Servizio Nazionale di Protezione Civile in
Italia: La Croce Rossa - Vigili del Fuoco - Corpo Forestale dello Stato - Forze Armate e di Polizia;
Competenze specifiche:
Conoscere gli operatori del soccorso, i loro compiti e la modalità per attivarli.
IL PRIMO SOCCORSO: Anatomia e fisiologia del corpo umano. Disturbi della respirazione:
soffocamento, asfissia, patologie polmonari (asma). Disturbi della circolazione: Svenimento, Shock. Disturbi
cardiaci: Angina, Infarto, Arresto cardiaco. La Rianimazione: definizione e tecniche, Posizione laterale di
sicurezza, Respirazione artificiale, Massaggio cardiaco, Rianimazione cardio-respiratoria. L’apparato scheletrico:
Contusione, Distorsione, Lussazione, Frattura.
L’apparato tegumentario: Ferite, Emorragie, Ustioni, Punture d’insetti. La Folgorazione.
Le Intossicazioni. Il sistema nervoso.:Colpo di calore, Assideramento, Crisi epilettica, Traumi.
Prova pratica di alcune semplici tecniche di Primo Soccorso
Strategie e attività per il superamento del panico e dei suoi riflessi sul gruppo.
Esercizi di orientamento spaziale, giochi di fiducia e controllo della paura.
Competenze specifiche:
Conoscere semplici tecniche di Primo Soccorso.
Acquisire comportamenti e strategie da attuare in situazioni di emergenza.
METODOLOGIA
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individuali
Discussioni e dibattiti
STRUMENTI E MEZZI
Lettura dei brani, articoli di giornale e filmati relativi ad eventi calamitosi con discussione in classe.
Prove di evacuazione.
Rappresentazioni di situazioni, cartelloni, schede.
Incontri con esperti delle strutture Istituzionali e di Volontariato presenti sul territorio, che si occupano di
sicurezza e protezione civile.
Incontri tra i docenti dei vari ordini di scuola per la definizione in verticale di tutti gli argomenti programmati.
STRUMENTI DI VERIFICA – VALUTAZIONE
 Verifiche intermedie individuali per disciplina su questionari predisposti dall’insegnante.

Verifica finale: per la valutazione finale sarà somministrato un questionario a risposta breve o con
modalità di risposta vero/falso che abbraccerà tutti gli argomenti svolti e coinvolgerà i corsisti nella
scelta dei comportamenti più corretti da tenere nelle varie situazioni problematiche.
PROGETTO TEATRO
Il teatro rappresenta un importante attività durante l’età evolutiva sia per la formazione del carattere che della
personalità dell’alunno. Questa attività costringe all’osservazione, alla attenzione, al rispetto del lavoro altrui,
alla collaborazione dei gruppi, alla ricerca delle sensazioni ed emozioni, alle capacità espressive, non solo
verbali, alla lettura e comprensione dei testi.
Il teatro offre la possibilità di creare un clima culturale e formativo che consente di sviluppare l’autostima ed un
concetto di se al fine di acquisire maggiore fiducia nella realizzazione di quella degli altri, attraverso uno spirito
attivo di collaborazione e responsabilizzazioni comuni.
Il progetto teatro è rimesso alla autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola. E’ di competenza del
consiglio di istituto, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 416/74, determinare i criteri generali per la programmazione
e l’attuazione delle iniziative, utilizzando gli orientamenti programmatici dei consigli di classe ( Articolo 3 del su
citato DPR, dei quali si rende promotore il collegio dei docenti art. 4).
MOTIVAZIONE DELL‘INTERVENTO
Si mostra un ottimo strumento per aiutare quei ragazzi che, per eccessiva timidezza, non riescono a partecipare
socialmente alla vita di classe perché attraverso queste attività tutti arrivano a conoscere ed a mettere io gioco
le loro potenzialità latenti e, quindi, a gestire meglio la vita sociale.
Aiuta anche a recuperare fasi che riguardano la sfera emozionale/affettiva elementi essenziali per obiettivi che
riguardano l’autocontrollo; infine può rappresentare un valido strumento interdisciplinare per il raggiungimento
di obiettivi prettamente didattici, in quanto oggetto di riflessione inerenti al contesto storico/sociale/culturale in
cui l’opera è ambientata, conducendo i ragazzi a completare lo sviluppo relazionale, emotivo e cognitivo.
OBIETTIVI FORMATIVI

Maggiore conoscenza di se, delle proprie capacità ed attitudini.

Sviluppo della socialità (autocontrollo e lavoro di gruppo).

Raggiungimento di un accettabile livello di autocontrollo.

Capacità di calarsi in situazioni e personalità diverse.

Sviluppare le capacità espressive in soggetti timidi, canalizzare l’energia e l’eccessiva vivacità in alcuni
soggetti.
MODALITA’ ATTUATIVE
Il consiglio di classe dovrà provvedere ad una preparazione della classe sul piano culturale e didattico. Dovrà
fornire appropriate informazioni prima di vedere lo spettacolo nelle classi interessate. Stimolare la
rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e suggerire iniziative di sostegno e di estensione. Prima della
visione dello spettacolo , gli insegnanti effettueranno attività didattiche di preparazione: lettura e consultazione
nonché conversazioni sullo spettacolo da visionare ed uso di schede illustrate.
DATE DI SVOLGIMENTO
Gli spettacoli si svolgeranno secondo le indicazioni del piano annuale delle attività di istituto, ponendo
particolare attenzione al problema della sicurezza.
DOCENTI ACCOMPAGNATORI
E’ necessario che vengano individuati tra i docenti appartenenti alle classi frequentate dagli alunni partecipanti
allo spettacolo.
Si conviene che nella programmazione degli spettacoli debba essere prevista la presenza di almeno un
accompagnatore ogni n°15 alunni.
Il dirigente scolastico, nell’ambito delle indicazioni fornite dal consiglio di istituto e secondo le modalità ed i
criteri fissati precedentemente e dalla circolare 291 del 14/10/1992 che individua i docenti tenendo conto della
loro disponibilità, prima di procedere alle relative designazioni.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Dopo la visione dello spettacolo verrà effettuata una verifica con la compilazione di schede, allestimento di
cartelloni, relazioni finali collettive, corredate da foto e disegni. Gli alunni potranno esprimere la loro valutazione
in modo da evidenziare i punti di forza ed i punti di debolezza della esperienza nelle sue diverse fasi:
preparazione, realizzazione cosa non sapevo fare, cosa so fare grazie al progetto teatro.

PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
SCUOLE
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
Pratica strumentale
( flauto); richiesta di
indirizzo musicale con
opzione strumenti
( violino-pianoforte-oboe)
Progetto LAB. MUSIC:
Corso di Tastiera Yamaha
(utenza interna-territorio)
Scuola Centro di
Certificazione TrinityEIPASS- Yamaha
Progetto LAB. MUSIC:
Corso di Tastiera Yamaha
(utenza interna-territorio)
Scuola Centro di
Certificazione TrinityEIPASS- Yamaha
Raccordo con Associazione
Pro-Loco Pro Loco Abellinum
CivitasSelleczanum e
Agenzie socio-culturali
Progetto “ C’entro per il
Centro”
attività curricolari/extracurr.
Raccordo con Associazione
Pro-Loco Pro Loco Abellinum
CivitasSelleczanum e
Agenzie socio-culturali
Progetto“ C’entro per il
Centro”
attività curricolari/extracurr.
Certificazione/attestazione
competenze:
Certificazioni Trinity
Certificazioni Yamaha
Concorsi locali, nazionali ed
internazionali
Certificazione/attestazione
competenze:
Olimpiadi della matematica
e della lingua italiana
Certificazioni Trinity e Delf
Certificazione EIPASS
Certificazioni Yamaha
Concorsi locali, nazionali ed
internazionali
Corsi di recupero ( Lingua
italiana-Matematica)
AZIONI DI
ORIENTAMENTO
D.D.0001138.30-10-2015
Area 3 ”Progettazione e
realizzazione di progetti
integrativi volti a prevenire
e contrastare la dispersione
scolastica utilizzando
approcci innovativi,
esperenziali e laboratoriali
volti anche a favorire
l’inclusione di studenti in
particolari situazioni di
svantaggio”:
SpazioAscolto
Laboratori learning by
doingLaboratori step by step
Laboratori di Cittadinanza e
Costituzione
D.D.0001138.30-10-2015
Area 3”Progettazione e
realizzazione di progetti
integrativi volti a prevenire
e contrastare la dispersione
scolastica utilizzando
approcci innovativi,
esperenziali e laboratoriali
volti anche a favorire
l’inclusione di studenti in
particolari situazioni di
svantaggio”:
Spazio Ascolto
Laboratori learning by
doingLaboratoristep by
stepLaboratori di
Cittadinanza e Costituzione
Stage Orientamento
MANIFESTAZIONI
SPORTIVE
Sport days- CONI
Partecipazione ai Giochi
Sportivi Studenteschi
Sport days- CONI
Eventi musicali:
Concerti di Natale e di
Primavera
Incontri Continuità:
Il POF …in itinere
Manifestazione finale:
SCUOLA APERTA IL
POMERIGGIO
SCUOLA APERTA AL
TERRITORIO
Raccordo con
Associazione ProLocoPro Loco Abellinum
CivitasSelleczanum e
Agenzie socio-culturali
Progetto “ C’entro per il
Centro”: attività
curricolari/extracurr.
VALORIZZAZIONE
DEL MERITO DEGLI
ALUNNI
AZIONI DI
RECUPERO
MANIFESTAZIONI
FINALI
Eventi musicali:
Lezioni aperte
dimostrative –
Manifestazioni di fine
anno
Incontri Continuità:
Il POF …in itinere
Manifestazione finale:
Verifica POF
Verifica POF
SUMMER SCHOOL
AIUTO ALLO
STUDIO
D.D. n.1137 del
30/10/2015"Piano di azioni
e iniziative per la
prevenzione dei fenomeni di
cyber-bullismo"
Peer to peer
LABORATORI
LINGUISTICI
Competenze lingue europee:
- Lab. extracurr. Lingua
Inglese
Competenze lingue europee
- Lab. extracurr. Lingua
Inglese
- Lab. extracurr. Lingua
Francese
LABORATORI
DIGITALI
Competenze digitali:
- Lab. extracurr.
Informatica
Competenze digitali:
- Lab. extracurr.
Informatica
- Blog giornale di istituto
LABORATORI
ARTISTICI
I linguaggi della
comunicazione:
-Lab. extracurr. Le mani
creano (pittura-ricamotecniche artigianali)
D.D.0000981.30-09-2015”
Teatro e linguaggi
innovativi”:
Percorso teorico e pratico
dei linguaggi (teatro e
cinema) mirato alla
realizzazione di un
cortometraggio
D.D.0001137.30-10-2015
Percorsi di educazione al
linguaggio musicale: Attività
S. Primaria –Classi 1^-2^:
L’Ascolto attivo-La Creatività
e il gioco musicale
Attività S. Primaria
(Classi4^-5^) e S.Sec. 1^
grado( Classi 1^-2^): La
Vocalità e il canto- La
pratica dello strumento
musicale e la musica
d’insieme
I linguaggi della
comunicazione:
- Lab.extracurr. Le mani
creano (pittura-ricamotecniche artigianali)
D.D.0000981.30-09-2015”
Teatro e linguaggi
innovativi”:
Percorso teorico e pratico
dei linguaggi (teatro e
cinema) mirato alla
realizzazione di un
cortometraggio
D.D.0001137.30-10-2015
Percorsi di educazione al
linguaggio musicale: Attività
S. Primaria –Classi 1^-2^:
L’Ascolto attivo-La
Creatività e il gioco
musicale
Attività S. Primaria
(Classi4^-5^) e S.Sec. 1^
grado( Classi 1^-2^): La
Vocalità e il canto- La
pratica dello strumento
musicale e la musica
d’insieme
Convenzione con
Associazioni Sportive:
giocosport Basket-Pallavolo
Avviamento alla pratica
sportiva pomeridiana:
Rugby- BasketScherma-Pallavolo-Atletica
leggera
LABORATORI
SPORTIVI
Convenzione con
Associazioni Sportive:
attività motorie

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
FLESSIBILITA’
ORGANIZZATIVA
Flessibilità organizzativa
orario:
- su monte-orario annuale Campi
di esperienza
- contemporaneità per servizio
educativo mensa scolastica
- sostegno educativo-didattico
alunni diversabili
spazi :
- fruizione razionale e polivalente
aule/laboratori/palestra/spazi
comuni
attività:
- attività di intersezione e per
fasce di età, interventi di
individualizzazione e
personalizzazione in relazione a
svolgimento: insegnamento
Religione Cattolica; Progetto
Lingua Inglese; Progetto Musica
X Tutti; Progetto Attività
motorie.
ORGANIZZAZIONE
CATTEDRA DOCENTE E
TEMPO SCUOLA DOCENTE
AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA GENERATA
n. 3 Sezioni a turno
antimeridiano
( tempo-scuola:25 ore):
docente n. 25 ore su n. 5 gg.;
Qualificazione dell’offerta formativa
della S. dell’Infanzia con attivazione:
- Progetto Lingua Inglese: n.1 ora
sett. per bambini di 5 anni con
prestito professionale docenti
specialisti della S. Primaria;
- Progetto Musica X Tutti:percorsi per
fasce di età n.1 ora sett. con
docente ed esperto esterno;
- Progetto Attività motorie :attività
per sezioni/fasce di età n.50’ sett.
con docente ed esperto esterno;
- Attività di intersezione e per fasce
di età, interventi di
individualizzazione e
personalizzazione su curricolo
unitario: Benessere/Successo
scolastico-formativo,
Essential Skills, Qualificazione del
curricolo (20%) Vivere il Centro
Storico, Continuità-Orientamento,
Integrazione-Inclusione.
n. 5 Sezioni a turno intero
(tempo-scuola:40 ore): doppio
organico -docenti n. 25 ore su
n. 5 gg.
SCUOLA PRIMARIA
FLESSIBILITA’
ORGANIZZATIVA
Flessibilità organizzativa
orario:
- su monte-orario annuale
Discipline
- sostegno educativo-didattico
alunni BES
spazi :
- fruizione razionale e polivalente
aule/laboratori/palestra/spazi
comuni
attività:
- attività musicali-canore Classi
aperte in relazione svolgimento
Progetto Musica X Tutti;
- impiego ore contemporaneità in
attività laboratoriali LARSA,
interventi di individualizzazione e
personalizzazione, sostituzione
docenti assenti, in relazione
svolgimento: insegnamento
Religione Cattolica e Lingua
Inglese.
- raccordo attività curricolari/
progettuali docenti organico S.
Primaria / docenti
soprannumerari
- raccordo attività curricolari/
progettuali docenti organico S.
Primaria /docenti Organico
potenziato
ORGANIZZAZIONE CATTEDRA
DOCENTE E TEMPO SCUOLA
DOCENTE
AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA GENERATA
n. 18Classi a turno antimeridiano
( tempo-scuola:30 ore): docente
n. 22 ore su n. 6 gg.
n. 2 Classi a Tempo Pieno (40
ore):doppio organico - docenti n.
22 ore su n. 6 gg.
Qualificazione dell’offerta
formativa della S. Primaria con
attivazione:
- n.3 ore sett. Laboratori
intracurricolari: Lab. Scrittura
Creativa, Lab.
Artistico/espressivo,
Lab.di Informatica,Lab.
ambientale/geografico
- Progetto Musica X Tutti: percorsi
musicali-canoro-strumentali n.1
ora sett. con docente ed esperto
esterno;
- Progetto Attività motorie :attività
per classi n.1 ora sett. con
docente ed esperto esterno;
- Interventi di didattica inclusiva
alunni BES (alunni diversabilialunni DSA- stranierisvantaggiati)
- Progetto istruzione domiciliare
- Progetto Essential Skills:
successo scolastico
( Italiano-Matematica-Lingua
Inglese) , dalle classi Prime alle
Classi Quinte
- Attività laboratoriali di gruppo,
interventi di personalizzazione
su curricolo unitario e
Programmazione Territoriale:
Benessere/Successo scolasticoformativo, Essential Skills,
Qualificazione del curricolo
(20%) Vivere il Centro Storico,
Continuità-Orientamento,
Integrazione-Inclusione.
Organico soprannumerario: n. 2
docenti di Sostegno n. 22 ore su
n. 6 gg.
- Progetto istruzione domiciliare
- Interventi di didattica inclusiva
alunni BES (alunni diversabilialunni DSA- stranierisvantaggiati)
- Integrazione interventi
laboratoriali per gruppi e su
compito in relazione allo
sviluppo del curricolo unitario
( Benessere/Successo
scolastico- formativo, Essential
Skills, Qualificazione del curricolo
(20%) Vivere il Centro Storico,
Continuità-Orientamento,
Integrazione-Inclusione) e della
Programmazione territoriale
( attività su compito-attività
extrascolastiche)
- Sostituzioni docenti assenti
Organico potenziato:n.3 docenti n.
22 ore su n. 6 gg.
- Progetto Essential Skills:
successo scolastico ( classi
aperte –laboratori LARSA): n. 1
docente ( 11 ore su semiesonero
collaboratore vicario + 8 ore
classi 3^); n.1 docente (18 ore
su Classi 1^ e 2^); n.1 docente
(18 ore su Classi 4^ e 5^);
- Integrazione interventi
laboratoriali per gruppi e su
compito in relazione allo
sviluppo del curricolo unitario
( Benessere/Successo
scolastico- formativo, Essential
Skills, Qualificazione del curricolo
(20%) Vivere il Centro Storico,
Continuità-Orientamento,
Integrazione-Inclusione) e della
Programmazione territoriale
( attività su compito-attività
extrascolastiche) n. 1 docente (
3 ore classi 3^); n.1 docente (4
ore su Classi 1^ e 2^); n.1
docente (4 ore su Classi 4^ e
5^);
- Sostituzioni docenti assenti
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FLESSIBILITA’
ORGANIZZATIVA
Flessibilità organizzativa
orario:
- su monte-orario annuale
Discipline
- sostegno educativo-didattico
alunni BES
spazi :
- fruizione razionale e polivalente
aule/laboratori/palestra/spazi
comuni
attività:
- attività Progetto Essential Skills:
successo scolastico ( ItalianoMatematica-Lingue) : Classi
Aperte-Laboratori LARSA
- raccordo attività curricolari/
progettuali docenti organico S.
Primaria /docenti Organico
potenziato
ORGANIZZAZIONE CATTEDRA
DOCENTE E TEMPO SCUOLA
DOCENTE
AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA GENERATA
n. 8Classi ( tempo-scuola
antimeridiano:30 ore): docente n.
18 ore su n. 6 gg.
Qualificazione dell’offerta
formativa della S. Secondaria
1^grado con attivazione:
- Progetto Essential Skills:
successo scolastico
( Italiano-Matematica-Lingue) :
Classi Aperte-Laboratori LARSA
- Progetto Strumento musicale in
orario extraurricolare ( n.8 ore):
attività strumentale per gruppi
n. 5Classi ad indirizzo
( Umanistico- Linguistico CLIL Tecnologico/Informatico)
(tempo-scuola antimeridiano: 30
ore + 2 ore indirizzo): docente n.
18 ore su n. 6 gg.
Organico potenziato:n.1 docente
A032n. 18 ore su n. 6 gg.
- Progetto Strumento musicale in
orario extraurricolare ( n.8 ore):
attività strumentale per gruppi
- Sostituzioni docenti assenti
FABBISOGNO DI ORGANICO
Fabbisogno risorse:

alle esigenze didattiche n. 4 docenti +n.1 Sostegno S. Primaria
Richiesta fabbisogno organico
Obiettivi Prioritari
potenziamento umanistico
socioeconomico e per la legalità
( O.F.co 7: p-q)
n. 1 unità SP
Potenziamento competenze in
lingua Italiana
potenziamento scientifico
n. 1 unità SP
Potenziamento competenze
matematiche-logico-scientifiche
n. 1 unità SP
Sviluppo competenze digitali
n. 1 unità SP
Potenziamento discipline motorie
n. 1 unità
Ingresso alunni con gravi
disabilità
CAMPI di POTENZIAMENTO/
Obiettivi Formativi comma 7
( O.F.co 7: p-q)
potenziamento laboratoriale
( O.F.co 7: h-m)
potenziamento motorio
( O.F.co 7:g)
SOSTEGNO


alle esigenze didattiche n.5 docenti S. Secondaria 1^ grado:
Richiesta fabbisogno organico
Obiettivi Prioritari
potenziamento umanistico
socioeconomico e per la legalità
( O.F.co 7: p-q)
n. 1 unità SS1^grado
Potenziamento competenze in
lingua Italiana
potenziamento scientifico
n. 1 unità SS1^grado
( O.F.co 7: p-q)
Classe di Concorso A059
potenziamento linguistico
(Inglese e Francese)
n. 2 unità SS1^grado
CAMPI di POTENZIAMENTO/
Obiettivi Formativi comma 7
( O.F.co 7: a-p)
potenziamento artistico e
musicale
Classe di Concorso A043
Classe di Concorso A345
Potenziamento competenze
matematiche-logico-scientifiche
Valorizzazione competenze
linguistiche in Lingua Inglese e
Lingua Francese
Classe di Concorso A245
n. 1 unità SS1^grado
Classe di Concorso A032
Potenziamento competenze
espressive
( O.F.co 7:c)

alle esigenze progettuali/organizzative n. 7 docenti
Fabbisogno personale amministrativo ed ausiliario: posti per il personale amministrativo e
ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel co. 14 art. 1 legge 107/2015.
-
Personale amministrativo n. 5 + n.1 DSGA
Personale ausiliario n. 14
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
OBIETTIVI
a.s. 2016/17 - a.s. 2017/18- a.s.2018/19
Personale coinvolto - Priorità strategica correlata
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
VALUTAZIONE PER COMPETENZE
INNOVAZIONE DIGITALE NELLA
DIDATTICA
DIDATTICA INCLUSIVA
FORMAZIONE SPECIFICA
DIDATTICA LABORATORIALE
FORMAZIONE SICUREZZA
Personale docente :
Consolidamento ed approfondimento didattica per competenze
disciplinari e trasversali, in direzione del lifelonglearning e
lifewidelearning
Personale docente :
Costruzione condivisa:
compiti per accertamento/valutazione competenze
rubriche di valutazione/certificazione competenze
Personale docente e non docente:
Estensione del registro elettronico nell’Istituto
Implementazione servizi Scuola-Famiglia via web
Introduzione Archiviazione digitale
Linee strategiche di record keeping system (sistema archivistico)
e workflow management (sistema di flusso di lavoro e delle
procedure)
Applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale –
d.lgs 235/2010
Personale docente :
Progettazione PEP – Strumenti compensativi e misure
dispensative
Didattica digitale e aumentata per personalizzazione/
integrazione/ inclusione (classi digitali, multi function device,
software e applicazioni)
Personale docente :
Ambienti e processi di apprendimento della didattica digitale e
aumentata (LIM- multi function device, software e applicazioni )
Cooperazione digitale: cooperative learning e peer to peer
Blended learning –Simulazioni e Serious game –Learning circles
Personale docente- Personale non docente
Primo Soccorso :Alunni S. Secondaria 1^grado
a.s. 2016/17 - a.s. 2017/18- a.s.2018/19 l’articolazione triennale sarà correlata al piano e alla disponibilità
finanziaria.
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
OBIETTIVI
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI RICERCA
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI
SPERIMENTAZIONE
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI
INNOVAZIONE
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI
PARTECIPAZIONE E
TRASPARENZA OPEN DATA
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI
EDUCAZIONE E
FORMAZIONE DIGITALE
AZIONI
Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Applicazione Codice dell’
Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010:
- promozione cittadinanza digitale
- potenziamento strutture-infrastrutture- hardware e software ( ambienti
digitali di apprendimento,gestione didattica e gestione amministrativa)
- coordinamento didattica digitale e aumentata per integrazione/ inclusione
- implementazione didattica attiva e cooperativa in ambienti digitali Web 2.0
- incremento sito web Servizi Scuola-Famiglia
- partecipazione a comunità e reti
- rendicontazione sociale : analisi quali-quantitativa dati e socializzazione di
esiti/processi di servizi
- applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale –d.lgs 235/2010
Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Applicazione Codice
dell’Amministrazione digitale – d.lgs 235/2010:
- costruzione di curricola digitali per competenze tecnologico-informatiche S.
Primaria-S. Secondaria 1^grado
- realizzazione di aule aumentate organizzate come contesto cooperativo
basate su cooperative learning e peer to peer
- realizzazione di classi/ambienti digitali cooperativi e partecipativi con utilizzo
dei tablet
- progettazione di didattica integrata nei percorsi curricolari e laboratoriali
- percorsi di formazione/apprendimento blended learning
- impiego di didattica aumentata e di software specifico per interventi di
personalizzazione, integrazione ed inclusione
- costruzione di prodotti e processi delle attività curricolari/laboratoriali in
digital environment e disseminazione virtual
Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione
digitale – d.lgs 235/2010:
- realizzazione/estensione di rete,connettività,accessi nelle scuole dell’Istituto
- prosecuzione indirizzo tecnologico/informatico nella S.Secondaria 1^grado
(traguardi formativi-curricolo-valutazione-competenze)
- realizzazione/potenziamento di ambienti di apprendimento per la didattica
digitale integrata( aule aumentate- multi function device )
- estensione registro elettronico (gestione didattica)
- implementazione servizi Scuola-Famiglia via web ( informazioni-servizispazio d’incontro per portatori d’interesse)
- inserimento/aggiornamento su sito priorità/miglioramenti/progressi PNSD
Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione
digitale – d.lgs 235/2010:
- razionalizzazione e raccordo tra digitalizzazione, organizzazione,processi e
servizi all’utenza (interna-territorio):
- estensione del registro elettronico nell’Istituto(gestione didattica)
- implementazione servizi Scuola-Famiglia via web( informazioni-servizispazio d’incontro per portatori d’interesse)
- formazione estesa al personale ATA su sviluppo/realizzazione dell’egovernment
- introduzione Archiviazione digitale: dematerializzazione
- linee strategiche di record keeping system (sistema archivistico) e workflow
management (sistema di flusso di lavoro e delle procedure)
- applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale –d.lgs 235/2010
Progettazione PNSD D.MIUR n.851/2015 e Codice dell’Amministrazione
digitale – d.lgs 235/2010:
- percorsi formativi specifici e trasversali di cittadinanza digitale ( laboratori
curricolari ed extracurricolari di sviluppo competenze tecnologicoinformatiche con opportunità di certificazione EIPASS)
- impiego di didattica integrata nei laboratori intracurricolari ed
extracurricolari
- didattica digitale e aumentata per integrazione/ inclusione (classi digitali,
multi function device, software e applicazioni)
- costruzione di prodotti e processi delle attività in digital environment
- partecipazione, produzione,disseminazione e condivisione in rete di contents
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
FABBISOGNO INFRASTRUTTURE
PLESSI
LABORATORI
S. Primaria
Aule Laboratori:
cablaggio (PON FESRprot.
AOODGEFID/30611 del
23/12/2015
- aule aumentate con LIM
Laboratorio Musicale
(#lamiascuolaccogliente, avviso
pubblico per la valorizzazione ed il
recupero di ambienti scolastici )
Aule Laboratori:
- aule aumentate con LIM -PON
FESRAzione 10.8.1.A3 Ambienti
multimediali-
S. Primaria
S.Secondaria 1^ grado
Uffici SEGRETERIA
Postazioni PC
OBIETTIVO PRIORITARIO DI
RIFERIMENTO
Didattica digitale ed inclusiva
Potenziamento competenze espressive
Didattica digitale ed inclusiva
Adeguamento servizi amministrativi al PNSD
FABBISOGNO MEZZI E STRUMENTI
PLESSI
LABORATORI
TIPOLOGIA
QUANTITA’
S. Infanzia
Laboratorio
Musicale
Laboratorio
Musicale
Strumentari ORFF
n.8
Strumentini a percussione e a
tasti Impianto di riproduzione
audio, microfonia ( a cavo –
batteria-archetto) ed
amplificazione
per n.1 classe
n.1 impianto con
microfoni ( 3-3-3)
S. Primaria
Laboratorio
motorio
Set di psicomotricità-Attrezzi
per percorsi- Canestri con
supporti regolabiliRaccoglipalloni- Struttura rete
Volley- Palloni basket n.3 e n.5
-per n. 2
sezioni/classi
-palloni n. 25 per
serie
-coni e cerchi n.25
Potenziamento discipline
motorie
S. Primaria
Laboratorio
d’Informatica
Postazioni P.C – Notebook
Videoproiettore portatile
Software specifici DSA
Software per comunicazione
alternativa/aumentata
LIM n. 10
Postazioni P.C n.
10– Notebook n.10
LIM n.10
Sviluppo competenze
cittadinanza attiva,
responsabile, solidale, inclusiva
S.Primaria
Laboratorio
Linguistico
tablet e cuffie
per n.1 classe
Potenziamento competenze
linguistiche
S.
Secondaria
1^ grado
Laboratorio
d’Informatica
Postazioni P.C – Notebooktablet
Videoproiettore portatile
Software specifici DSA
Postazioni P.C n.
10– Notebook n.10
Tablet n. 15
Sviluppo competenze
cittadinanza attiva,
responsabile, solidale, inclusiva
S.
Secondaria
1^ grado
Laboratorio
Musicale
per n.1 classe
n.1 impianto con
microfoni ( 3-3-3)
Potenziamento competenze
espressive
S.
Secondaria
1^ grado
Laboratorio
motorio
Strumenti
Impianto di riproduzione audio,
microfonia( a cavo – batteriaarchetto) amplificazione
Attrezzi per atletica leggeraCanestri -
per n.1 classe
Laboratorio motorio
S.Secondari
a 1^ grado
Laboratorio
Linguistico:
tablet e cuffie
per n.1 classe
Potenziamento competenze
linguistiche
SEGRETERIA
Uffici
Postazioni PC- scanner
n.5 postazioni PCn. 2 scanner
Adeguamento servizi
amministrativi al PNSD
S. Primaria
OBIETTIVO PRIORITARIO DI
RIFERIMENTO
Potenziamento competenze
espressive
Potenziamento competenze
espressive
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a
questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso
individuate e richieste.
Il Dirigente Scolastico
dott. Giustina Monteforte
la firma è omessa ai sensi dell’art.3 D.to Lgs 12.02.1993, n.39