LABORATORIO DI LETTURA AD ALTA VOCE

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LABORATORIO DI LETTURA AD ALTA VOCE
LABORATORIO DI LETTURA AD ALTA VOCE
LEGGERE CON… LE ORECCHIE
Il laboratorio di lettura ad alta voce nasce dalla priorità data alla lettura come momento
culturale, di relazione e di crescita individuale di ciascun bambino. Il libro è una tra le fonti
di piacere che stimolano il processo immaginativo, associativo e creativo.
Il momento della lettura ha anche una funzione sociale giacché si realizza all’interno di un
gruppo nel quale ciascuno è portato a gestire il rapporto con sé e con l’altro. Ciò si attua
utilizzando una strategia metodologica creativa che vede tutti protagonisti, chi legge e chi
ascolta, in uno spazio pensato per accogliere i bambini come protagonisti attivi all’ascolto e
all’interazione. Va sottolineato, che tale spazio deve essere realizzato dai bambini stessi
perché, prima di leggere con la mente…si impara a leggere con il corpo: il bambino è
legittimato ad assumere la posizione che preferisce (coricato, seduto, raggomitolato).
Leggere un libro non significa esclusivamente leggere una storia ma, veicolare tutti i
significati che sono celati al suo interno, senza tralasciare la relazione che si instaura tra
l’educatore-lettore e il bambino-ascoltatore.
Metodologia
E' possibile leggere con le orecchie? Come si può ascoltare con gli occhi?
Da queste due curiose domande si svilupperà il laboratorio di lettura ad alta voce, sarà una
vera e propria immersione nel mondo dei suoni, della musica, delle parole, delle forme,
delle immagini e dei colori.
I bambini saranno stimolati all’uso libero della fantasia che li porterà ad esplorare luoghi
mai conosciuti, a creare nuovi personaggi, a dare vita ai personaggi di alcune storie, a dare
forma e colore alle loro emozioni.
Il laboratorio avrà cadenza settimanale, per un totale di tre incontri per ciascun ciclo di
lettura e per ciascun libro saranno previste delle attività successive alla lettura ad alta voce
che prevedono l’utilizzo di semplici materiali come cartoncini, matite o pennarelli colorati,
tempere, pennello e le dita!!
I° CICLO DI LABORATORI:
“MELA CANTI?” di C. Carminati, G. Pezzetta, A. Agliardi, Franco Panini Editore
E’ un testo che si presta ad essere letto principalmente con il corpo e con i sensi, in
particolar modo con il senso dell’udito e si divide in due parti: una dedicata alla lettura di
brevi storie illustrate bizzarramente, e un'altra dedicata all’ascolto di un cd musicale nel
quale vengono cantati i brani letti.
Il testo permette di esplorare i gusti, di giocare con la fantasia e di esprimersi con la musica:
ciascuna storia ha come oggetto uno o più ortaggi o frutti, i quali, con il loro fare danzante,
invitano i lettori a ballare e cantare. Alcuni esempi sono: “Sorriso di banana” e “Piselli
ribelli”; dal loro ascolto potranno nascere nuove storie caratterizzate dalle percezioni
sensoriali ed emotive che hanno guidato ciascun bambino durante l’ascolto. Verranno
proposti dei giochi strutturati che permetteranno ai bambini di lavorare sia a livello
individuale che di gruppo, di esprimere le proprie percezioni rispetto alle storie e alle
musiche, di riflettere sul proprio ascolto e condividerlo collettivamente.
-Laboratorio n.1
Lettura di “Sorriso di banana”, “Gelosia di pera”, “Fanno finta i fagiolini”: per ciascuna
storia verrà individuato il colore dominante che ricorrerà in differenti forme durante il
laboratorio. Seguirà l’ascolto musicale di ciascuna di esse, la progressione ritmica
permetterà ai bambini di memorizzare tutte le storie in maniera differente e personale.
Dopo ogni lettura ed ascolto i bambini imprimeranno su un foglio bianco le proprie
emozioni avvalendosi dell’utilizzo delle tempere e delle dita, ognuno porterà a casa il
proprio “dipinto-emotivo”.
-Laboratorio n.2
Lettura di “Pop Pop Pop Corn”, “Timida melanzana”, “Piselli ribelli”: questa volta ciascun
bambino sceglierà il colore dominante per ogni storia e lo porterà con se anche durante
l’ascolto del cd musicale
Dopo ogni lettura ed ascolto i bambini imprimeranno su un cartellone bianco le proprie
emozioni avvalendosi dell’utilizzo delle tempere e delle dita e al termine del laboratorio
scopriremo quale capolavoro avranno creato.
-Laboratorio n.3
Come ultimo incontro verrà data ai bambini la possibilità di scegliere quale nuova storia
leggere o se rileggere le storie già lette di “Mela canti”: ciascun bambino creerà il
personaggio che lo ha colpito maggiormente avvalendosi dell’utilizzo di materiali di riciclo
come stoffe, rotolini di carta, carta di riviste.
II° CICLO DI LABORATORI:
“Gatto nero, gatta bianca” di S.Borando Ed. Mini bombo, “Il mio libro pop-up delle
ombre” di S.Symes e B. Brubaker Ed. Gallucci, “Al buio ci vedo con le orecchie” di S.
Donati Ed. Fatatrac .
Questi tre testi si prestano ad essere letti principalmente con le orecchie; infatti, hanno in
comune il buio, il nero e il bianco, i colori e la magia di sorprendere il lettore pagina dopo
pagina, figura dopo figura.
Non a caso, le storie verranno lette tutte con la luce e/o con il buio: sarà divertente leggere
con le orecchie, dipingere il buio e la luce, mescolare i colori e dare vita a nuove forme. Si
giocherà ad indovinare il significato delle sagome proiettate dal libro, in un gioco di ombre
la fantasia aleggerà per la stanza.
-Laboratorio n.1
Lettura del libro “Gatto nero, gatta bianca”: un gatto tutto nero e una gatta tutta bianca si
incontrano e talvolta si scontrano, nasceranno nuovi gattini particolari, non solo tutti neri e
non solo tutti bianchi. I bambini dovranno disegnare tanti gatti e colorarli avvalendosi
dell’utilizzo dei due colori nero e/o bianco: quante nuove razze nasceranno?
Per terminare, ogni nuovo gatto potrà passeggiare al buio, per i muri seguito dalla luce della
torcia……
-Laboratorio n.2
Lettura del libro “Il mio libro pop-up delle ombre”: la nonna si è addormentata in poltrona,
cosa starà sognando? La storia si sviluppa seguendo le immagini pop-up che si riflettono
sulle pagine del libro, in ogni pagina c’è un indizio che aiuterà a svelare il mistero.
I bambini leggeranno prima con le orecchie e poi con gli occhi perché la storia verrà narrata
al buio e con l’aiuto della torcia magica. Ogni bambino vestirà i panni di narratore e
ascoltatore….
-Laboratorio n.3
Lettura del libro “Al buio ci vedo con le orecchie”: come ci si sente al buio, quali sono i
colori del buio, di che colore non è il buio, di che colore è la luce che attraversa il buio.
I bambini saranno guidati in una lettura tra giochi di ombre, di luci che compaiono ed
appaiono, di colori che attraversano la storia, tra la luce del sole e quella artificiale, tra la
fantasia e la realtà: le esperienze emotive che ne scaturiranno saranno stampate con i colori
in un foglio bianco.