Relazione sull`andamento della gestione 2007
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Relazione sull`andamento della gestione 2007
18 M ARZO 2008 R E L A Z I O N E S U L L’ A N DA M E N T O D E L L A G E S T I O N E BILANCI 2007 G ENERALE M OBILIARE I NTERESSENZE A ZIONARIE S. P.A. Sede legale in Milano - Via della Posta 8/10 Capitale sociale Euro 1.472.960.320 interamente versato Registro delle Imprese di Milano n. 01668340159 www.gemina.it AVVI S O DI C O N VO CA Z I O NE A SSEMBLEA Ai sensi dell’art. 8 dello statuto sociale e dell’art. 2366 secondo comma del codice civile. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 22 marzo 2008. Pubblicato sul Corriere della Sera in data 20 marzo 2008. • • I Signori Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria per i giorni: 24 aprile 2008 alle ore 10.30 in prima convocazione presso lo Studio Notarile Marchetti in Milano,Via Agnello n. 18 30 aprile 2008 alle ore 10.30 in seconda convocazione presso Meliorbanca S.p.A. in Milano,Via Borromei n. 5 per deliberare sul seguente O RDINE DEL GIORNO 1. Bilancio al 31 dicembre 2007; relazione degli Amministratori sulla gestione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti. 2. Provvedimenti ai sensi dell'art. 2364 primo comma n. 2) del codice civile; delibere inerenti e conseguenti. 3. Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del codice civile, dell’art. 132 del D. Lgs. 58\1998 e dell’art. 144-bis del Regolamento approvato dalla Consob con delibera 11971\1999 e successive modificazioni ed integrazioni, previa revoca della delibera assembleare del 7 maggio 2007 relativa all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti. Ai sensi dell’art. 8 dello statuto sociale, per essere ammessi all’assemblea i soci devono chiedere l’apposita comunicazione degli intermediari abilitati aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli al più tardi due giorni non festivi prima della data della riunione assembleare. La delibera relativa al secondo punto all’ordine del giorno verrà adottata dall’assemblea ai sensi dell’art. 12, primo comma, lettera b) dello statuto sociale con le maggioranze di legge senza voto di lista. La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno, prevista dalla normativa di legge, viene messa a disposizione del pubblico mediante deposito presso la sede legale, la Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.gemina.it nei termini prescritti. I soci hanno facoltà di ottenerne copia. Milano, 18 marzo 2008 per il Consiglio di Amministrazione il Presidente (Guido Angiolini) 2 3 S OMMARIO 1 ORGANI STATUTARI 2 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI 2.1 Gruppo Gemina 2.2 Struttura del gruppo Gemina al 31 dicembre 2007 2.3 Gemina S.p.A. 2.4 Andamento del titolo PRIMO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO 3 RELAZIONE SULLA GESTIONE 3.1 Profilo dell’esercizio 3.2 Andamento del gruppo 3.3 Andamento per area di attività 3.3.1 Infrastrutture Aeroportuali (gruppo Aeroporti di Roma) 3.3.2 Servizi Elicotteristici (gruppo Elilario) 3.3.3 Energia (gruppo Sistemi di Energia) 3.3.4 Sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo (SITTI S.p.A.) 3.3.5 Altre partecipazioni 3.4 Investimenti e ricerca 3.5 Risorse umane 3.6 Corporate governance 3.7 Gemina S.p.A. 3.8 Sintesi economica e finanziaria del gruppo 3.9 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 3.10 Evoluzione della gestione 3.11 Partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche 7 9 10 11 12 17 19 20 20 37 39 42 43 44 45 47 53 57 60 60 63 4 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA 5 BILANCIO CONSOLIDATO 5.1 Conto Economico consolidato 5.2 Stato Patrimoniale consolidato 5.3 Rendiconto finanziario consolidato 5.4 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato 5.5A Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto di Gemina S.p.A. e il patrimonio netto consolidato e tra il risultato di esercizio di Gemina S.p.A. ed il risultato consolidato 5.5B Prospetto degli utili e delle perdite consolidati complessivi 5.6 Nota Integrativa 5.7 Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 5.8 Altre informazioni 4 5 66 68 70 71 72 72 73 143 144 5.9 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 5.10 Elenco delle partecipazioni redatto anche ai sensi dell’art. 126 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni 5.11 Relazione della società di Revisione 6 BILANCIO DI ESERCIZIO DI GEMINA S.P.A. 6.1 Conto Economico 6.2 Stato Patrimoniale 6.3 Rendiconto finanziario 6.4 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto 6.5 Nota Integrativa 6.6 Informativa sulle parti correlate 6.7 Altre informazioni 6.8 Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 6.9 Attestazione del Bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 6.10 Relazione della società di Revisione 7 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 146 148 155 158 159 161 162 163 191 192 194 195 199 203 SECONDO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO Relazione del Consiglio di Amministrazione 213 TERZO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO Relazione del Consiglio di Amministrazione 217 1. O RGANI S TATUTARI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (*) Presidente Guido Angiolini Consiglieri Giuseppe Angiolini Giuseppe Bencini Giovanni Fontana Alessandro Grimaldi Aldo Minucci Michele Mogavero Andrea Novarese Eugenio Pinto Clemente Rebecchini Paolo Roverato COMITATO ESECUTIVO (**) PER IL CONTROLLO COMITATO COMITATO INTERNO (***) REMUNERAZIONE E RISORSE UMANE COLLEGIO SINDACALE Guido Angiolini Clemente Rebecchini Paolo Roverato Eugenio Pinto Giuseppe Angiolini Giovanni Fontana Giovanni Fontana Giuseppe Bencini Andrea Novarese Presidente Lino de Luca Sindaci Effettivi Vittorio Amadio Vittorio Mariani Sindaci Supplenti Gianmario Guglielmetti Maurizio Dattilo Guido Zanin SOCIETÀ DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A. Incarico prorogato dall’Assemblea del 7 Maggio 2007 per il periodo 2007-2012. (*) (**) (***) In data 12 febbraio 2008 l’Avv. Paolo Nicoletti ha rassegnato le dimissioni da Vice Presidente e Consigliere. Costituito in data 31 gennaio 2008. In data 31 gennaio 2008 il Dr. Paolo Roverato ha rassegnato le dimissioni dal Comitato per il Controllo Interno ed è stato sostituito dal Dr. Giuseppe Angiolini. 6 7 2. P RINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI 2.1 GRUPPO GEMINA (in milioni di euro) 2007 2006 (*) 2006 436,2 177,3 (95,6) 81,7 (10,5) 3,4 (16,7) (17,1) 278,1 118,3 (53,8) 64,5 4,6 132,0 118,3 117,4 360,1 141,7 (64,0) 77,7 13,1 128,1 118,3 117,4 31/12/2007 31/12/2006 DATI PATRIMONIALI Capitale investito netto (CIN) Posizione finanziaria netta (1) Patrimonio Netto Patrimonio Netto di competenza del gruppo 3.266,2 (1.451,9) 1.814,3 1.773,6 1.462,3 (890,4) 571,9 562,9 2007 2006 (*) 2006 40,7% 42,5% 39,3% 2,5% 13,4% 18,7% 0,8 1,2 (0,012) n/a n/a 23,2% 1,6 1,6 0,324 5,3% 24,6% 21,6% 1,6 1,6 0,324 8,2 n/a 6,3 0,6 0,5 0,4 2007 2.695 2.053 2006 2.659 1.470 DATI ECONOMICI Ricavi Margine operativo lordo Ammortamenti e svalutazioni Risultato operativo Risultato ante imposte Risultato netto delle attività cessate Risultato netto Risultato netto di competenza INDICI Margine operativo lordo/Ricavi R.O.I. (Risultato operativo/ Capitale Investito Netto) Ricavi/Capitale Investito Netto Risultato operativo/Ricavi Debt/Equity Patrimonio Netto per azione Utile netto per azione Indebitamento finanziario netto/ Margine operativo lordo Oneri finanziari netti/ Margine operativo lordo NUMERO DIPENDENTI DEL GRUPPO NUMERO DIPENDENTI DEL GRUPPO (3) (2) (1) (2) (3) (*) L’importo tra parentesi indica indebitamento. Totale dei dipendenti di Gemina S.p.A., gruppo ADR, gruppo Elilario Italia (“Elilario”), gruppo Sistemi di Energia (“SdE”), S.I.T.T.I. S.p.A. (“SITTI”). Numero dei dipendenti calcolato considerando le % di consolidamento proporzionale (51,08% gruppo ADR fino al 30 giugno 2007, 45,55% SdE, 40% SITTI). I valori relativi a Cargo Merci Fiumicino S.r.l. (“Cargo”) e a Elilario sono stati riclassificati alla voce “Risultato netto delle attività cessate”. 8 9 2.2 STRUTTURA DEL GRUPPO GEMINA AL 31 DICEMBRE 2007 GEMINA S.p.A. AEROPORTI DI ROMA S.p.A. SISTEMI DI ENERGIA S.p.A. 95,76% (1) 45,55% (3) SITTI S.p.A. ELILARIO ITALIA S.p.A. 40% (3) 100% (2) ALTRE PARTECIPAZIONI MINORI PENTAR S.p.A. 17,94% (4) (1) (2) (3) (4) Consolidata proporzionalmente linea per linea fino al 30 giugno 2007, successivamente consolidata integralmente. Consolidata integralmente linea per linea, ceduta in data 15 febbraio 2008. Consolidata proporzionalmente linea per linea. Valutata al costo rettificato per perdite durevoli di valore. Da febbraio 2008 la quota percentuale di partecipazione è del 20,35%. 2. P RINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI 2.3 GEMINA S.P.A. (in milioni di euro) DATI ECONOMICI Proventi (oneri) da partecipazioni Proventi (oneri) finanziari Costi operativi netti Risultato prima delle imposte Risultato netto DATI PATRIMONIALI Partecipazioni (1) Capitale Investito Netto (CIN) Posizione Finanziaria Netta (2) Patrimonio Netto INDICI Debt/Equity Patrimonio Netto per azione (1) (2) Non comprende Elilario Italia S.p.A.. L’importo tra parentesi indica indebitamento. 10 11 2007 2006 39,3 (35,2) (10,0) (5,9) 13,4 64,8 (8,4) (6,7) 49,8 51,0 31/12/2007 31/12/2006 1.857,3 1.915,9 (95,5) 1.820,4 674,9 684,9 (91,1) 593,8 31/12/2007 31/12/2006 0,05 1,24 0,15 1,63 2. P RINCIPALI 2.4 ANDAMENTO DATI ECONOMICI E FINANZIARI DEL TITOLO AZIONI N. azioni ordinarie N. azioni di risparmio 31/12/2007 1.469.197.552 3.762.768 AL CAPITALIZZAZIONE (in milioni di euro) al 31 dicembre PREZZI E VOLUMI Prezzo max (euro) DELL’ESERCIZIO Prezzo min. (euro) Prezzo medio (euro) Volumi medi giornalieri (mln) Volumi max giornalieri (mln) Volumi min. giornalieri (mln) GRAFICO DI ANDAMENTO DEL TITOLO PREZZI E VOLUMI DELL’ESERCIZIO ANDAMENTO DEL TITOLO DA GENNAIO A DICEMBRE 2007 2007 2006 1.745,2 685,3 2007 2,036 08-feb 1,143 19-dic 1,660 2,4 18,1 18-giu 0,3 14-feb 2006 1,928 13/15-dic 1,117 02-gen 1,539 2,0 16,5 02-feb 0,05 11-ago PRIMO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO 3. RELAZIONE SULLA GESTIONE GRUPPO GEMINA 3.1 P ROFILO 3. R ELAZIONE DELL’ ESERCIZIO • • • SULLA GESTIONE L’attività della Vostra società è stata indirizzata nel corso dell’esercizio 2007 a potenziare la sua presenza nelle infrastrutture aeroportuali acquisendo il controllo di Aeroporti di Roma S.p.A. (“ADR”), cui fa capo il sistema aeroportuale della Capitale, già partecipata al 51,08% in joint-venture con Macquarie Airports (Luxembourg) S.A. (“Macquarie”). Sostengono questo indirizzo il forte fabbisogno di infrastrutture nel settore trasporti, lo sviluppo del traffico aereo a tassi sostenuti, le potenzialità insite negli aeroporti gestiti da ADR sia per la posizione geografica e sia per la funzione attrattiva della città di Roma. Per attuare questa strategia: da Macquarie è stato acquistato, tramite la controllata Leonardo S.r.l. (“Leonardo”) alla fine del primo semestre, il 44,68% di ADR al prezzo di 1.237 milioni di euro finanziato con un finanziamento della durata di 18 mesi meno un giorno (“Finanziamento Ponte”) di 1.371 milioni di euro rimborsato in massima parte verso fine esercizio con l’aumento di capitale sociale per 1.249 milioni di euro; Leonardo, partecipata al 100% da Gemina e controllante di ADR, è stata fusa per incorporazione in Gemina semplificando la struttura societaria e rendendo diretto il rapporto di partecipazione e quindi di governo in ADR; sono state dismesse alcune partecipazioni minori e le azioni proprie in portafoglio utilizzando il ricavato a rimborso del Finanziamento Ponte. Anche la governance è stata orientata in tal senso attivando con ADR l’attività di Direzione e Coordinamento, ridisegnando le competenze del Comitato per il Controllo Interno, stabilendo un coordinamento fra il Comitato Remunerazione e Risorse Umane di Gemina e quello di ADR ed infine prevedendo la nomina di un Comitato Esecutivo cui delegare in massima parte l’esercizio dell’attività, la direzione e coordinamento con ADR. La concentrazione del portafoglio partecipazioni nel settore aeroportuale non muta la natura della società in quanto holding di partecipazioni; mentre sotto il profilo del rischio si ha un’attenuazione ed una stabilizzazione dello stesso, rimossa la situazione di stallo conflittuale con Macquarie nella gestione di ADR. Nell’anno il volume di traffico del sistema aeroportuale romano ha realizzato un ulteriore significativo aumento rispetto al 2006; nei due aeroporti il traffico passeggeri è aumentato del 9,2%. Un aumento significativo è atteso nel 2008 anche a seguito del possibile ritorno di Alitalia su Fiumicino. Per cogliere queste opportunità la società ha elaborato un impegnativo programma di investimenti in grado di coprire le carenze degli anni precedenti e di adeguare le infrastrutture alla prevista crescita dei volumi di traffico negli anni futuri. La delibera CIPE del 15 giugno 2007 e le conseguenti linee guida emanate dall’ENAC il 4 gennaio 2008 hanno definito il quadro di riferimento nell’ambito del quale ADR ha avviato con ENAC le trattative per il contratto di programma per il periodo 2008–2011. 16 17 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il Consiglio di Amministrazione di ADR nella sua riunione del 25 gennaio 2008 ha approvato un piano investimenti di 1.600 milioni di euro per il periodo 2008–2017, 149 milioni di euro dei quali nel 2008, nel presupposto che il quadro tariffario accolto nel contratto di programma sia idoneo a sostenere l’impegno finanziario e ad assicurare una soddisfacente remunerazione del capitale investito. Le incertezze e i ritardi del passato nel definire l’assetto tariffario e quindi le incertezze sulla generazione dei flussi finanziari hanno comportato il downgrading da parte di S&P dell’indebitamento finanziario di ADR; ne è conseguita una situazione definita di trigger event che vincola ADR a destinare le risorse finanziarie generate al rimborso dell’indebitamento finanziario. Trattative sono in corso con gli istituti finanziari per ottenere un waiver temporaneo alla prosecuzione degli investimenti subordinati al nuovo contratto di programma e ad un soddisfacente sistema tariffario. La crescita del traffico passeggeri e le limitazioni imposte al volume di traffico dell’aeroporto di Ciampino hanno richiesto di avviare la realizzazione di un terzo aeroporto che gli organi competenti hanno individuato nello scalo di Viterbo. ADR si adopererà affinché l’esercizio di tale scalo rientri nella concessione in essere per gli scali di Fiumicino e Ciampino. La controllata Elilario Italia S.p.A., operante principalmente nel settore dell’elisoccorso, è stata ceduta nel febbraio 2008 alla società spagnola Idomeneo S.L. (Gruppo INAER) al prezzo di 60,8 milioni di euro di cui 56,8 milioni di euro corrisposti contestualmente al closing e 4 milioni di euro da corrispondere entro il 14 febbraio 2017. L’attività, in linea con le previsioni, non ha subito significative variazioni rispetto allo scorso esercizio. La controllata Proteus Helicoptères S.A., operante in Francia, si è aggiudicata, in joint-venture con la DCI (Defence Conseil International), un importante contratto di lunga durata per fornire ore di volo di elicotteri senza piloti alla scuola addestramento piloti dell’esercito francese. Segna una flessione di circa il 5% la produzione di energia elettrica della partecipata Sistemi di Energia dovuta in parte alla minore disponibilità di risorse idriche (-3% circa) ed in parte alla minore produzione di energia termoelettrica degli impianti di Ponte San Pietro condizionati dal ridotto assorbimento di energia termica da parte degli utenti per l’arresto degli impianti di produzione. La produzione di energia termica è diminuita di circa il 49% rispetto all’esercizio precedente. La SITTI, partecipata al 40%, operante nel settore dei sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo, ha risposto alla debolezza del mercato interno sia civile e sia militare, nel quale mantiene comunque una posizione di assoluto predominio, espandendo la propria attività nei mercati esteri.Alla fine dell’esercizio la società ha un portafoglio ordini di 25,3 milioni di euro in au- GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE mento del 9,5% rispetto alla fine del 2006 e relativo per il 32% a fornitura su mercati esteri ove opera prevalentemente in euro. Il bilancio della Vostra società chiude con un utile netto di 13,4 milioni di euro che, al netto del dividendo spettante alle azioni di risparmio, sarà interamente accantonato nel rispetto dei vincoli del Finanziamento Ponte che al 31 dicembre residua in 107,6 milioni di euro. Il Gruppo chiude l’esercizio con una perdita di 17,1 milioni di euro alla cui formazione concorrono oneri finanziari netti per 107,8 milioni di euro, dovuti per 34,8 milioni di euro al Finanziamento Ponte pressoché estinto a fine esercizio e l’ammortamento della concessione aeroportuale per 59,4 milioni di euro. La concessione è iscritta al 31 dicembre 2007 per un valore di 3.170 milioni di euro, dei quali 2.000 milioni di euro già presenti nel bilancio al 31 dicembre 2006 e 1.170 derivanti dal prezzo pagato a Macquarie per rilevare il 44,68% di ADR, inizialmente allocati provvisoriamente ad avviamento, ed è ammortizzata a rate annuali costanti sino alla scadenza fissata al 2044. La quota di ammortamento a carico dell’esercizio 2007 è di 59,4 milioni di euro. Rispetto ai risultati dei primi nove mesi dell’esercizio (utile netto di 10 milioni di euro) si registra una flessione dovuta ad un andamento del quarto trimestre meno favorevole rispetto alle previsioni, agli oneri finanziari legati al Finanziamento Ponte e all’aumento dell’onere per ammortamento della concessione. 3.2 A NDAMENTO I risultati dell’esercizio comprendono il 51,08% di ADR per il primo semestre ed il 100% per il secondo semestre. I risultati di Elilario sono esposti alla voce “Risultato netto delle attività cessate” alla quale sono stati riclassificati anche i valori del 2006. I valori sono espressi in milioni di euro. I ricavi netti ammontano a 436,2 milioni di euro e sono composti come segue: DEL GRUPPO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL TRAFFICO AEREO ALTRI E RETT. DI CONSOLIDAMENTO TOTALE 31/12/2007 418,0 7,9 31/12/2006 (*) 259,6 9,3 % VARIAZIONE +61,0 -15,1 9,7 0,6 436,2 8,5 0,7 278,1 +14,1 -14,3 +56,9 (*) Cargo e Elilario riclassificati nel “Risultato netto delle attività cessate”. 18 19 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il confronto rispetto allo scorso esercizio è scarsamente significativo per effetto della variazione nel corso dell’esercizio della quota di partecipazione in ADR. Il risultato operativo, che ammonta a 81,7 milioni di euro, è pari al 18,7% dei ricavi: INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL TRAFFICO AEREO ALTRI E RETT. DI CONSOLIDAMENTO TOTALE 31/12/2007 Importo % su ricavi 112,4 26,9 0,7 8,9 1,6 (33,0) 81,7 16,5 N/A 18,7% 31/12/2006 (*) Importo % su ricavi 74,2 28,6 1,4 15,1 1,2 (12,3) 64,5 14,1 N/A 23,2% (*) Cargo e Elilario riclassificati nel “Risultato netto delle attività cessate”. Le rettifiche di consolidamento dell’esercizio 2007 comprendono l’ammortamento della differenza fra il prezzo di acquisto e il Patrimonio Netto della quota ADR acquistata da Macquarie al momento dell’acquisizione. Tale valore, pari a 930 milioni di euro al 30 giugno 2007, è stato allocato a concessione per 1.187 milioni di euro bilanciato dalla iscrizione di imposte differite passive per 257 milioni di euro. Il relativo valore al 31 dicembre 2007 è 1.170 milioni di euro. 3.3 ANDAMENTO PER AREA DI ATTIVITÀ 3.3.1 INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI (GRUPPO AEROPORTI DI ROMA) 3.3.1.1 CONTESTO ATTUALE E PROSPETTICO L’esercizio 2007 ha segnato un nuovo rilevante passo nel percorso di crescita del sistema aeroportuale romano: di assoluto rilievo, in particolare, l’incremento dell’attività registrata nello scalo di Fiumicino, aumentata del 9,2% in termini di passeggeri. Un incremento, questo, che si attesta al secondo posto in Europa tra i grandi scali del continente. A fronte del significativo sviluppo del traffico, i valori medi di crescita dell’industria nel sistema economico occidentale viaggiano attorno al 4/5% di incremento annuo, hanno fatto riscontro una serie di eventi interni ed esterni alla gestione aziendale destinati a segnare il futuro corso del Gruppo. • • Ricordiamo: la modifica dell’assetto azionario di controllo; il riavvio, dopo anni di sostanziale inerzia, di un programma di investimenti di respiro strategico, destinato a cambiare sostanzialmente nel breve/medio periodo l’assetto dello scalo di Fiumicino; GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE • • • • • SULLA GESTIONE la dismissione dell’attività “Cargo”, non ritenuta nel contesto del piano strategico elaborato attività core per il futuro sviluppo dell’azienda; la delibera CIPE di giugno 2007 e la successiva pubblicazione delle Linee Guida ENAC relative alla nuova regolamentazione tariffaria; il ridimensionamento dello scalo di Ciampino con applicazione di un cap restrittivo sui movimenti giornalieri (100 movimenti) a partire dalla stagione invernale; l’attribuzione, da parte del Ministero dei Trasporti, a Viterbo del ruolo di aeroporto low cost del sistema aeroportuale romano-laziale; la procedura di vendita dell’Alitalia in fase avanzata. Nel Nuovo Piano industriale della compagnia, si delinea una riformulazione del traffico a favore di Fiumicino. La modifica dell’assetto azionario, concretizzatasi nel corso del mese di luglio, ha consentito di riavviare il processo di sviluppo del sistema aeroportuale. Da un lato è stato tracciato il percorso per il recupero del gap di sviluppo accumulato con un quinquennio di investimenti non in linea con la dinamica del mercato, dall’altro sono stati avviati interventi di carattere straordinario (come il nuovo Terminal 5) volti a fronteggiare, nel breve termine e in attesa della realizzazione del Molo C, la crescente pressione del traffico. Per il 2008 sono stati programmati investimenti per circa 150 milioni di euro, che rappresentano quasi il doppio degli investimenti realizzati nel 2007 e circa il triplo della media degli investimenti realizzati nel quinquennio 2001-2006. Questi dati da soli già delineano con chiarezza l’entità dello sforzo messo in campo a conferma della volontà di fare del sistema aeroportuale romano una realtà di dimensione europea. Se da un lato è stato, con determinazione, riavviato il motore dello sviluppo, dall’altro lato è anche continuato quel percorso di efficienza aziendale mirato alla concentrazione della gestione sulle aree core dell’industria aeroportuale. Dopo l’esternalizzazione delle attività di handling passeggeri avvenuta nel 2006, nel corso dell’esercizio 2007 si è proceduto anche con lo spin off delle attività di handling merci. Sul fronte delle problematiche dell’annoso tema del “contratto di programma”, che si trascina oramai da numerosi anni, i primi elementi emersi nel corso del 2007, concretizzatisi con la delibera CIPE di giugno e, successivamente, con l’emanazione da parte dell’ENAC delle “linee guida”, fanno prevedere un confronto sempre più serrato con le Istituzioni al fine di ottenere il riconoscimento di tariffe congrue, in linea con le nostre legittime aspettative e, soprattutto, con un durevole equilibrio economico-finanziario del Gruppo. Si tratta degli atti necessari e propedeutici per avviare il negoziato tra le parti (Istituzioni e Aziende) che dovrebbe ragionevolmente concludersi nel corso della prima parte del 2008, per una introduzione del nuovo sistema tariffario nella seconda parte dell’esercizio. 20 21 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE L’evoluzione della tematica, registrata nel corso degli ultimi mesi, induce a ritenere che è oramai diffusa nel sistema la consapevolezza dell’impossibilità di permanere ancora per lungo tempo in questa situazione di stallo del rinnovo delle tariffe aeroportuali che, nel danneggiare pesantemente la gestione della società, ne condiziona anche la capacità di investimento, peraltro indispensabile alla luce della domanda in forte crescita dell’industria. È di tutta evidenza che le tariffe costituiscono difatti uno dei pilastri essenziali su cui poggiano le fonti di raccolta delle risorse finanziarie necessarie alle società di gestione aeroportuale per sostenere lo sviluppo della propria capacità infrastrutturale. Non esiste oggi in Europa un sistema aeroportuale che, come quello italiano, ha dovuto rinunciare per un periodo di tempo così lungo (sette anni) ai legittimi e dovuti adeguamenti tariffari. L’esercizio 2007 ha segnato poi un importante passo nel chiarimento del problema concernente l’utilizzo, attuale e futuro, di Ciampino. La questione ambientale maturata da tempo attorno al crescente utilizzo dello scalo di Ciampino ha trovato una prima risposta con il contingentamento di voli dello scalo e quindi con l’affermazione da parte dell’autorità governativa di voler provvedere all’identificazione nel territorio viterbese della zona dove realizzare il terzo scalo laziale su cui, nel tempo, riprogrammare i voli oggi attuati su Ciampino. L’iter normativo di identificazione ed affidamento della gestione ad ADR (tenuto conto che di fatto si tratterebbe in sostanza di un trasferimento dell’attuale concessione di Ciampino) è in corso e dovrebbe trovare una compiuta definizione nella prima metà del 2008. L’ultimo rilevante tema del 2007 concerne il ritorno di gran parte del network intercontinentale di Alitalia su Fiumicino a seguito del piano elaborato e approvato dalla compagnia nell’estate 2007. Questo cambio di strategia del vettore di bandiera appare oggi, alla luce del piano elaborato, come un’indispensabile operazione per avviare un riequilibrio della gestione anche prescindendo dall’esito finale del percorso di vendita a soggetti terzi che la compagnia ha avviato nell’autunno del 2007. È di tutta evidenza che, qualora tale indirizzo strategico dovesse trovare definitiva conferma, per ADR si tratterebbe di un evento di straordinario rilievo, in quanto lo scalo romano verrebbe a configurarsi come un vero e proprio hub con tutte le positive ricadute operative e gestionali che ne conseguono. In questo contesto, a fronte delle prospettive che si schiuderebbero, assumerebbero ancora più valore di urgenza ed impegno tutte le iniziative poste in essere con il piano di investimenti elaborato per il prossimo decennio e mirato ad un rapido miglioramento in termini di capacità ed efficienza. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.3.1.2 L’INDUSTRIA DEL TRASPORTO AEREO Del trend di crescita dell’economia e del commercio mondiale, manifestatosi ancora per buona parte del 2007, ha beneficiato anche il trasporto aereo che nel 2007 è cresciuto, in termini di passeggeri trasportati, del +5,6% rispetto all’anno precedente, con crescite superiori alla media nelle aree Medio Oriente (+15,6%), Africa (+14,3%) e Centro/Sud America (+7,6%) (Fonte: AC Pax Flash Report dicembre 2007). IATA (International Air Transport Association) ha indicato come, in particolare negli ultimi mesi del 2007, si siano rilevati i più elevati tassi di crescita da un anno e mezzo a questa parte; tuttavia si è registrato anche un progressivo aumento del costo del carburante che avrà pieno effetto nei prossimi mesi con prospettive, quindi per il futuro, di un rallentamento dei tassi di crescita del settore. È continuato, anche nel 2007, il processo di aggregazione dei vettori nel “sistema” delle alleanze che quindi, nel corso dell’anno, hanno registrato un ulteriore ampliamento dei soggetti partecipanti. In particolare ONEWORLD ha visto l’ingresso di Jal,Malev,Royal Jordanian e Dragonair;SKYTEAM ha registrato l’ingresso di China Southern ed infine STAR ALLIANCE di Air China e Shanghai Airlines. Continua altresì il processo di ammodernamento/rinnovamento delle flotte finalizzato alla riduzione delle emissioni, dei consumi e dei costi; con il nuovo B787, Boeing ha raggiunto il primato di aeromobile con il maggiore numero di ordinativi già durante la fase di progettazione/realizzazione. L’A380 del consorzio europeo Airbus, che ha visto il suo debutto nel 2007, è al momento operativo nella flotta Singapore Airlines. L’A380 rappresenta il più grande aeromobile commerciale esistente in grado di trasportare nelle varie configurazioni oltre 500 passeggeri; è, quindi, per le sue caratteristiche destinato ad essere impiegato sulle rotte intercontinentali ad alta densità. Per contro la stessa Airbus, per fronteggiare la strategia Boeing legata al B787 (capienza minima di circa 250 passeggeri a seconda della configurazione richiesta e massimo contenimento dei costi operativi), ha in progettazione l’A350 XWB. Comunque in questo scenario evolutivo ambedue i produttori stanno facendo registrare ritardi nelle preventivate date di consegna dei nuovi modelli di aeromobili. In Europa la crescita del mercato del trasporto aereo si è attestata al +6,1% e nelle componenti Domestico/Internazionale è stata rispettivamente del +4,7% e +6,6%. Il segmento del traffico low cost continua nel proprio trend di crescita superiore a quello del segmento dei vettori “tradizionali/full service”, seppure sia sempre maggiormente evidente il processo di “ibridizzazione” dei low cost verso modelli tra di loro non totalmente omogenei e, per alcuni vettori, più vicini al modello dei vettori tradizionali. Al momento, nello scenario mondiale ed europeo, solo i vettori low cost di maggiore successo, quali ad esempio Southwest e Ryanair, sembrano mantenere praticamente intatto il modello di business low cost originale. 22 23 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE In Italia il traffico è cresciuto molto (+10,1%) soprattutto per lo sviluppo del traffico low fare/low cost sugli scali secondari, a fronte di una sostanziale stabilità del trasportato Alitalia (+1,0% nei primi 11 mesi 2007 – dati AEA) ed uno sviluppo significativo del vettore AirOne (+23% nei primi 11 mesi 2007 – dati AEA). Così come per il 2006, anche nel 2007 lo scenario del trasporto aereo italiano è stato influenzato dalla situazione economico/gestionale in cui versa il principale vettore nazionale che tuttavia, nel corso del 2008, dovrebbe indirizzarsi verso una più precisa e meglio definita strategia di sviluppo a seguito del processo di privatizzazione. Per quanto riguarda gli altri vettori italiani, AirOne continua a consolidare la propria posizione di seconda compagnia aerea nazionale mentre, sempre nel corso dell’anno, si è registrato il processo di aggregazione tra Meridiana ed Eurofly. Rimane comunque nello scenario nazionale ancora una significativa frammentazione degli altri vettori di minori dimensioni. 3.3.1.3 IL SISTEMA AEROPORTUALE ROMANO A livello mondiale nel 2007 il mercato del trasporto aereo ha continuato il proprio trend positivo evidenziando un incremento del flusso passeggeri del +5,6% rispetto all’anno precedente. In particolare il traffico internazionale ha registrato una crescita del +7,4%, superiore a quella del traffico domestico (+4,2%). Anche in Europa l’andamento è stato positivo. Infatti il 2007 mostra un incremento del traffico passeggeri del +6,1% rispetto al 2006, anche in questo caso trainato dal segmento internazionale con un +6,6% rispetto al +4,7% del segmento domestico. In Italia i dati 2007, confrontati con quelli dell’anno precedente, evidenziano una crescita complessiva del +10,1% per il traffico passeggeri, trainata dalla crescita in ambito internazionale del +11,6% rispetto al +8,2% in ambito domestico. MONDO (a) EUROPA (a) ITALIA (b) FCO + CIA (°) 2007 VERSO 2006 +5,6% +6,1% +10,1% +9,2% Fonte dati: (a) ACI Pax Flash Report (2007), (b) ASSAEROPORTI (2007), (°) sistema aeroportuale romano Fiumicino e Ciampino (2007). Analizzando i risultati dei principali sistemi/aeroporti europei, nel 2007 si sono registrate le seguenti performance: Madrid +14,0%, Parigi +4,7%, Amster- GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE dam +3,7%, Londra +1,3% e Francoforte +2,6%, mentre in Italia il sistema aeroportuale milanese (Linate e Malpensa) è cresciuto del +7,5%. Nel 2007 il sistema aeroportuale romano ha fatto registrare una crescita complessiva del +9,2%. In Italia lo sviluppo del traffico low cost ha favorito gli scali minori che realizzano tassi di incremento superiori a quelli dei maggiori aeroporti. Complessivamente il sistema aeroportuale romano nel 2007, rispetto all’esercizio precedente, ha fatto registrare il seguente andamento, analizzato nella ripartizione tra scalo di Fiumicino e Ciampino e tra segmento nazionale e internazionale. Le variazioni sono riferite allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Dati progressivi al 31 dicembre 2007: SISTEMA FIUMICINO CIAMPINO 400.481 334.848 65.633 +5,5% +6,1% +2,7% TONNELLAGGIO 28.297.463 25.122.499 3.174.964 +6,3% +6,4% +5,8% PASSEGGERI TOTALI 38.349.336 32.947.304 5.402.032 +9,2% +9,1% +9,2% MERCE (KG) 153.617.834 130.610.958 23.006.876 +4,2% +5,6% -3,2% COMPONENTE DI TRAFFICO MOVIMENTI DOMESTICO INTERNAZ.LE 178.349 222.132 +1,1% +9,4% 10.196.405 18.101.058 +3,4% +8,0% 14.118.722 24.230.614 +7,4% +10,2% 10.632.956 142.984.878 +18,3% +3,3% Il traffico internazionale viene di seguito analizzato nella sua articolazione tra Unione Europea ed Extra Unione Europea. COMPONENTE DI TRAFFICO MOVIMENTI INTERNAZIONALE 222.132 +9,4% 18.101.058 +8,0% 24.230.614 +10,2% 142.984.878 +3,3% TONNELLAGGIO PASSEGGERI TOTALI MERCE (KG) UE 164.462 +13,8% 10.838.005 +12,1% 17.001.826 +12,5% 42.260.914 +6,8% EXTRA UE 57.670 -1,6% 7.263.053 +2,5% 7.228.788 +5,2% 100.723.964 +1,9% Con riferimento allo scalo di Fiumicino nel 2007 si è registrato un incremento sia dei movimenti totali (+6,1%) che dei passeggeri trasportati (+9,1%) rispetto al 2006. Tale performance rappresenta il risultato di un incremento dei passeggeri sia in ambito Domestico (+7,0%) che in ambito Internazionale (+10,7%). 24 25 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.3.1.4 ANDAMENTO DELLA GESTIONE SINTESI 31/12/2007 548,3 238,1 43,4 143,5 26,2 2.038,9 1.327,6 85,4 2.321 RICAVI MARGINE OPERATIVO LORDO % SU RICAVI RISULTATO OPERATIVO % SU RICAVI CAPITALE INVESTITO NETTO INDEBITAM. FINANZ. NETTO INVESTIMENTI IN IMPIANTI NUMERO DIPENDENTI 31/12/2006 (*) 508,3 236,9 46,6 145,2 28,6 2.106,7 1.378,8 57,9 2.275 VARIAZIONE 40,09 1,2 (3,2) (1,7) (2,4) (67,8) (51,2) 27,5 46 (*) I valori relativi a Cargo sono stati riclassificati nel “Risultato netto delle attività cessate”. ANALISI DEI RICAVI 2007 DIRITTI AEROPORTUALI INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE SERVIZI DI SICUREZZA ALTRI RICAVI DA ATTIVITÀ AVIATION RICAVI DELLE VENDITE SUBCONCESSIONI E UTENZE PARCHEGGI PUBBLICITÀ ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE ALTRE RICAVI DA ATTIVITÀ NON AVIATION ALTRI RICAVI E PROVENTI TOTALE RICAVI 155.873 35.001 63.310 18.994 2006 (*) 145.543 34.434 59.275 17.977 273.178 79.889 99.747 30.471 27.491 9.031 20.770 257.229 67.292 92.256 28.226 26.111 8.994 21.904 267.399 7.755 548.332 244.783 6.286 508.298 VARIAZ. 10.330 567 4.035 1.017 15.949 12.597 7.491 2.245 1.380 37 (1.134) 22.616 1.469 40.034 % 7,1 1,6 6,8 5,7 6,2 18,7 8,1 8,0 5,3 0,4 (5,2) 9,2 23,4 7,9 (*) I valori relativi a Cargo sono stati riclassificati nel “Risultato netto delle attività cessate”. I ricavi delle attività aviation sono aumentati del 6,2% rispetto allo scorso esercizio, variazione inferiore all’aumento del traffico passeggeri che è stato pari al 9,2%. Anche i ricavi delle attività non aviation, con esclusione delle vendite dirette, conseguono un aumento dei ricavi inferiore all’aumento del traffico passeggeri. Fra le cause la perdita di potere di acquisto dei passeggeri provenienti dall’area dollaro e la perdita del regime duty free per alcuni Paesi. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE DIRITTI AEROPORTUALI Nel corso del 2007 i ricavi aeronautici per diritti aeroportuali, pari a 155,9 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 7,1% rispetto al 2006. • • • • In particolare, per quanto riguarda le due principali componenti di ricavo,“diritti di approdo e decollo” e “diritti di imbarco passeggeri”, si è registrato il seguente andamento: diritti di approdo e decollo: l’incremento del 6,7% è sostanzialmente riconducibile all’incremento dei movimenti e del tonnellaggio aeromobili e alla modifica del mix di traffico in favore della componente internazionale; diritti di imbarco passeggeri: il totale dei ricavi ha fatto registrare un incremento del 7,4% dovuto alla crescita del traffico passeggeri registrata nel 2007 (+9,2%) in parte bilanciata dagli effetti derivanti da minori ricavi per l’introduzione delle nuove tariffe a partire dall’1 febbraio 2006 e dall’adesione di Romania e Bulgaria alla Comunità Europea dal 1° gennaio 2007. INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE La gestione delle infrastrutture di scalo centralizzate e dei servizi di terminal, effettuata direttamente da ADR, ha registrato nel 2007 un fatturato di 35,0 milioni di euro corrispondente ad un incremento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Tale risultato è dovuto essenzialmente a due fattori: incremento del fatturato per circa 0,4 milioni di euro (+3,2%) registrato per il sistema di smistamento bagagli, principalmente a fronte dell’incremento del traffico passeggeri; ricavi leggermente inferiori all’anno precedente (-0,9%) per i loading bridge dovuti principalmente alla riduzione dei corrispettivi relativi ad alcune tipologie di aeromobili intervenuta nella seconda parte del 2006 e nel primo trimestre 2007, in buona parte compensata da un migliore utilizzo delle infrastrutture reso possibile dall’incremento dei movimenti. Per quanto riguarda la gestione dei loading bridge nel 2007 i voli assistiti sono stati n. 155.129 (+2,9% rispetto al 2006) per un numero totale di passeggeri pari a 18.122.790, con un incremento di 769.090 clienti (+4,4%) rispetto al 2006, di cui 506.007 su voli internazionali (+7,8% rispetto al 2006). Il sistema automatico di smistamento dei bagagli (BHS) nel 2007 ha trattato circa 6.353.000 bagagli (+1,9% rispetto al 2006), con una percentuale di disguidi nella consegna bagagli pari allo 0,21%. La percentuale dei disguidi è aumentata nel terzo trimestre 2007 (0,57% contro lo 0,12% del terzo trimestre 2006) e, di conseguenza, il dato annuo relativo al 2007, pari a 0,21%, è aumentato rispetto al 2006 nel corso del quale era stato dello 0,12%. Tale andamento è stato condizionato dagli eventi verificatesi a partire dal 7 luglio allorquando, per cause tecniche, è stato necessario utilizzare l’impianto e 26 27 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE le procedure di back-up per impossibilità di utilizzo del sistema automatico dei bagagli denominato BHS. A causa di ulteriori anomalie tecniche, nonché per la congestione dell’impianto bagagli imputabile a diverse concause, il fenomeno si è nuovamente manifestato nel mese di luglio e, parzialmente, anche nel mese di agosto. Le iniziative poste in campo da ADR hanno consentito però, già a partire dal mese di agosto, un’ inversione di tendenza. SERVIZI DI SICUREZZA Nel corso del 2007 le attività di sicurezza, che si articolano in controllo passeggeri, bagaglio a mano e 100% bagaglio da stiva, controllo presenza esplosivi, servizi a richiesta e vigilanza del sistema aeroportuale, hanno generato ricavi per 63,3 milioni di euro con un incremento del 6,8% rispetto al 2006. Tale risultato deriva dagli effetti positivi dello sviluppo del traffico passeggeri e della maggiore domanda di servizi a richiesta, in parte neutralizzati dalla eliminazione dei controlli sui passeggeri in transito provenienti da Paesi Schengen disposta dall’ENAC nel mese di marzo. Sul sistema aeroportuale romano, sono proseguite, facendo fronte all’aumento del traffico e del numero di infrastrutture da controllare, le attività istituzionali in base alle procedure esistenti (certificate ISO 9001/2000). Proseguono, inoltre, le azioni gestionali e di monitoraggio per il mantenimento della conformità ai requisiti della Certificazione ENAC, nonché la verifica del corretto uso delle infrastrutture air-side da parte degli operatori con segnalazione delle inadempienze. RICAVI DELLE VENDITE Le attività commerciali in gestione diretta e in subconcessione hanno realizzato nell’anno un incremento rispetto al 2006 superiore alla crescita del traffico, nonostante gli effetti negativi legati alla perdita di potere di acquisto dei passeggeri provenienti da Paesi in area dollaro, la perdita del regime duty free per i Paesi ultimamente annessi alla comunità europea (Bulgaria e Romania) e l’ulteriore complessità dei controlli di sicurezza con il relativo allungamento dei tempi dedicati al controllo dei passeggeri. I ricavi derivanti dalle vendite dirette ammontano a 79,9 milioni di euro con una crescita del 18,7% rispetto all’anno precedente, a fronte di un incremento del +8,8% del traffico in partenza. La spesa media per passeggero è cresciuta del 9,8% rispetto al 2006 con un +9,0% sullo scalo di Fiumicino e +15,1% sullo scalo di Ciampino. La crescita realizzata nel 2007 testimonia l’efficacia del programma di sviluppo avviato alla fine del 2004, che ha consentito nel triennio un incremento pari al +61% in termini di fatturato e al +28,5% in termini di spesa media a passeggero. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Al risultato registrato nel corso del 2007 hanno contribuito l’apertura del nuovo shop del Mezzanino del Terminal A, avvenuta a fine agosto 2006, la ristrutturazione dello shop 3 in area gates b11-b21, completata ad aprile 2007 e la ristrutturazione e l’ampliamento dello shop di Ciampino, completata a ottobre 2006, oltre a programmi quali calendari promozionali mirati con i maggiori fornitori del settore beauty e liquori e la realizzazione di layout personalizzati con i key brands. La crescita è avvenuta su tutte le categorie merceologiche gestite con risultati superiori alla media nelle categorie skin care (+31,5%), vini (+24,9%) confectionary (+23,2%). Nel corso del 2007 è stato inoltre avviato un programma di efficientamento del processo logistico per il miglioramento dei sistemi di riordino e per un più attento monitoraggio e smaltimento dei prodotti a lenta movimentazione.Tale programma ha portato ad una riduzione delle settimane di stock complessive a fine anno di circa 30%. SUB CONCESSIONI E UTENZE Anche le attività commerciali in sub concessione hanno risentito degli effetti negativi segnalati per le vendite dirette. I ricavi per royalties derivanti dalle attività commerciali in sub concessione, pari a 44,5 milioni di euro, sono aumentati dell’11,7% (+4,6 milioni di euro), con un incremento in termini di revenues per passeggero del +1,7% (Retail +0,1% e Food & Beverage +5,0%). Per quanto riguarda lo scalo di Fiumicino, anche il 2007 è stato caratterizzato dall’ampliamento dei servizi offerti al pubblico e dalla sostituzione di attività con altre più rispondenti alle esigenze del passeggero secondo le linee strategiche di sviluppo che prevedono il consolidamento del polo del lusso, l’introduzione di occasioni d’acquisto più accessibili (sportswear, gifting), l’ammodernamento dei formati retail e lo sviluppo del destination merchandising (souvenir, prodotti tipici e brand tipici italiani), attività finalizzate a soddisfare le esigenze dell’ampia segmentazione della clientela e al consolidamento della brand awareness della Rome Airport Shopping Gallery come luogo di destinazione per lo shopping. In particolare tra le nuove attività aperte nel corso dell’anno si segnalano alcuni marchi importanti quali Burberry,Yamamay e Adidas. Si segnala l’introduzione di una ulteriore novità nell’ambito del canale travel retail, il brand Dolce&Gabbana, in analogia a quanto realizzato nel corso dell’esercizio precedente (con Prada, Etro, Sermoneta, Zara Home, etc.), fatto che contribuisce a rendere unico e distintivo lo shopping all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. 28 29 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE È proseguito lo sviluppo di servizi mirati sia alla comunità residente sia al passeggero,con l’apertura di una lavanderia e di un punto vendita di fiori e piante in area arrivi del Terminal A e della salsamenteria “Morgante” in area arrivi del Terminal C. Ai positivi risultati dell’area Food & Beverage di Fiumicino hanno contribuito in particolare: la ristrutturazione dell’area MyChef al mezzanino del Terminal A, la ristrutturazione di Autogrill con l’introduzione di un nuovo format al Satellite e l’apertura nell’area arrivi del Terminal A del punto vendita “Rustichelli” (forno e pasticceria) che sta conseguendo un ottimo successo sia tra i passeggeri sia tra gli operatori aeroportuali. Nell’area Other Royalties si segnala una buona performance dell’attività SecureBag di avvolgimento in sicurezza bagagli e del Business Center “ATA Hotels”, mentre in leggero calo è stata la performance delle attività di cambio (Maccorp e Travelex). Complessivamente le royalties hanno seguito la crescita dei passeggeri. Per quanto riguarda le attività in sub concessione nello scalo di Ciampino, l’offerta retail è stata ampliata con l’apertura della nuova attività Sasch di accessori di abbigliamento. Nell’ambito dei rapporti con i principali sub concessionari si segnala che alla fine dell’anno è stato attivato un processo negoziale con l’amministrazione straordinaria di Cirio Finanziaria finalizzato al potenziale subentro di nuovi operatori nella gestione del contratto delle attività di Cisim Food (società in liquidazione dichiarata insolvente in data 15 maggio 2007) che rappresenta il più grande concessionario Food & Beverage su Fiumicino e Ciampino. Nel corso dell’esercizio è stata lanciata la nuova campagna di comunicazione commerciale firmata Armando Testa con il preciso obiettivo di accrescere la brand awareness della “Rome Airports Shopping Gallery” in termini di convenienza, qualità e "italianità" dell'offerta. Con lo studio del nuovo format, il restyiling del marchio e l'adozione dello slogan “Scopri centinaia di marchi e la convenienza dello shopping in aeroporto” si è voluto sottolineare quanto l’aeroporto sia sempre più uno spazio speciale in cui il passeggero può trascorrere il suo tempo tra le proposte vantaggiose della ricca e prestigiosa offerta commerciale. PARCHEGGI La gestione dei parcheggi ha generato ricavi per 30,5 milioni di euro, registrando una crescita pari al 8,0% così composta: 8,7% sul segmento parcheggi passeggeri e 1,4% sul segmento parcheggi operatori. La crescita del segmento passeggeri ha beneficiato dello sviluppo registrato a Ciampino pari al +19,9% rispetto al 2006, ben al di sopra della crescita dei passeggeri partenti (+8,5%), grazie all’effetto su anno intero dell’aumento del numero di stalli a pagamento (+400) avvenuto nel corso del 2006. La crescita del comparto passeggeri a Fiumicino è stata pari al +7,3% rispetto GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE ad una crescita dei passeggeri partenti in transito del +8,9% ed una crescita dei passeggeri direttamente partenti da Roma del 7,8%. L’anno si è concluso in netto miglioramento rispetto al 2006, seppure con una spesa media calcolata sui passeggeri originanti ancora leggermente inferiore all’anno precedente (-0,5%), prevalentemente per l’effetto della concorrenza off-airport e della competizione intermodale (taxi e treno). L’inversione di trend testimonia l’efficacia delle iniziative di sviluppo di prodotto quali lunga sosta e breve sosta e degli sforzi mirati all’ampliamento dei canali distributivi quali le prenotazioni on line e gli accordi con compagnie aeree (Alitalia, Meridiana e Blu Express), tour operators, agenzie di viaggi e grandi aziende. A dimostrazione dell’efficacia di queste iniziative, nel mese di dicembre 2007 il 43% delle transazioni sul prodotto lunga sosta sono state generate attraverso il canale delle prenotazioni on line. Proseguono anche le iniziative di comunicazione attraverso “media” di massa sia all’interno sia all’esterno del sedime atte a rafforzare le strategie commerciali e contrastare la concorrenza off-airport. Nel corso del 2007 è stato avviato un consistente programma di riqualificazione dei Multipiano volto al miglioramento della fruibilità del servizio, nonché all’incremento dell’immagine del sistema e del brand “Easy Parking by ADR”; tale programma darà i propri risultati nel corso del 2008 e del 2009. PUBBLICITÀ I ricavi pubblicitari del 2007, pari a 27,5 milioni di euro, evidenziano una crescita del 5,3% rispetto al 2006 principalmente derivante dalla vendita di spazi sul Molo A e B ed all’interno dei negozi gestiti direttamente con ricavi pari a 2,5 milioni di euro in aumento del 25,2% rispetto all’anno precedente. RISULTATO OPERATIVO La crescita dei ricavi non si è riflessa pienamente in un corrispondente aumento della redditività principalmente per l’aumento dei consumi di materie prime e costi operativi dell'11,7%, determinato sia dai maggiori costi connessi alla crescita delle vendite dirette, che dai costi per servizi esterni che, proprio a partire dal corrente esercizio, includono i nuovi impegni posti a carico delle gestioni aeroportuali in materia di servizi antincendio e di canone di concessione aggiuntivo. La Legge Finanziaria 2007, ha aumentato, a partire dal 2007, di 0,50 euro l’addizionale sui diritti per passeggero imbarcato,“al fine di ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendio negli aeroporti”. Ad oggi tale addizionale ammonta a 2,50 euro per passeggero. Il medesimo comma ha altresì istituito un “apposito fondo alimentato dalle società aeroportuali in proporzione al traffico generato”, che concorre al medesimo fine per 30 milioni di euro annui e che si aggiunge ai 50 centesimi in più a carico del passeggero. La Legge Finanziaria 2007, ha inoltre stabilito che con decreto del Ministro 30 31 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il canone annuo dovuto dalle società di gestione aeroportuale sarà proporzionalmente incrementato in misura utile a determinare nuove entrate per l’Erario pari a 3 milioni di euro nel 2007, 9,5 milioni di euro nel 2008 e 10 milioni di euro nel 2009. Con decreto del 3 agosto 2007 il Ministro dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha decretato l’incremento del canone annuo per l’uso dei beni del demanio dovuto dalle società di gestione aeroportuale per le annualità 2007-2009. Sia l’alimentazione del citato fondo di 30 milioni di euro annui destinato ai Vigili del Fuoco in servizio negli aeroporti che l’incremento del canone di concessione nella misura citata al paragrafo precedente, costituiscono nuovi impegni finanziari che, a partire dall’esercizio 2007, incidono sui risultati delle gestioni aeroportuali. Tali oneri, stimati rispettivamente in 9,0 milioni di euro per il servizio antincendio e in 0,9 milioni di euro per il canone di concessione, sono stati imputati a conto economico; fermo restando che il quadro tariffario del Contratto di Programma dovrà consentire il recupero di questi oneri. I costi del personale sono aumentati rispetto all’esercizio precedente (+12,1%) in relazione al maggiore presidio operativo richiesto dalla crescita del traffico dei due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, connesso in particolare alle nuove disposizioni normative in materia di sicurezza aeroportuale, all’apertura di nuovi negozi, all’implementazione del magazzino doganale e all’implementazione di specifici servizi dedicati a migliorare gli standard qualitativi nelle aree di staff. Anche il carico di accantonamenti e svalutazioni risulta in crescita rispetto al periodo precedente di 7,5 milioni di euro attribuibile ai maggiori stanziamenti al fondo svalutazione crediti e al fondo rischi e oneri. Per effetto di quanto sopra il margine operativo lordo si è attestato a 238,1 milioni di euro, rimanendo sostanzialmente allineato al livello dello scorso esercizio, mentre il risultato operativo, pari a 143,5 milioni di euro, è in lieve flessione. CAPITALE INVESTITO NETTO Il capitale investito netto del Gruppo si è attestato a 2.038,9 milioni di euro, registrando una flessione di 67,8 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Tale andamento deriva dalla riduzione del capitale immobilizzato (-11,9 milioni di euro), per ammortamenti più elevati rispetto alle capitalizzazioni, ma, in misura più significativa, dall’effetto della diminuzione del capitale circolante netto, pari a 58,5 milioni di euro. Il contenimento del capitale circolante netto è ascrivibile a numerose componenti, tra cui assume particolare rilievo l’aumento dei debiti commerciali (+20,6 milioni di euro), connesso principalmente al crescente volume di inve- GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE stimenti realizzati nella fase finale dell’esercizio, oltre a quello delle passività per imposte correnti (+15,9 milioni di euro) costituite principalmente dai debiti verso Gemina nel quadro del consolidato fiscale di Gruppo (+15,0 milioni di euro), e quello delle altre passività correnti (+15,2 milioni di euro) derivante dall’iscrizione del debito per gli oneri del servizio antincendio (9,0 milioni di euro) e dall’incremento dei debiti per l’addizionale comunale (+6,0 milioni di euro). Anche gli altri crediti hanno inciso positivamente sul livello del capitale di esercizio, registrando una flessione di 11,1 milioni di euro principalmente per la riduzione dei crediti tributari. I crediti commerciali sono aumentati di 21,9 milioni di euro sia per effetto della crescita dei volumi di fatturato che per l’insorgenza di alcune posizioni critiche in corso di successiva risoluzione. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Con riferimento alla struttura finanziaria, si registra una riduzione del Patrimonio Netto di 16,6 milioni di euro per effetto della distribuzione di dividendi per complessivi 51,5 milioni di euro, in parte compensata dall’utile dell’esercizio di 13,3 milioni di euro e dalla variazione positiva (+21,6 milioni di euro) del fair value degli strumenti derivati cash flow hedge, al netto del relativo effetto fiscale. L’indebitamento finanziario netto diminuisce di 51,2 milioni di euro, attestandosi a 1.327,6 milioni di euro. Tale flessione è riconducibile all'incremento delle disponibilità liquide di 29,7 milioni di euro, nonostante la distribuzione dei dividendi di 51,5 milioni di euro, e alla variazione positiva per 26,6 milioni di euro del fair value dei derivati cash flow hedge di copertura del tasso di interesse. Nella seconda metà dell’esercizio le agenzie di rating (Moody’s e Standard & Poor’s) hanno entrambe ritoccato il rating assegnato ad ADR. In un contesto dei mercati finanziari caratterizzato da una accresciuta volatilità correlata ad una sensibile percezione di incremento dei rischi, Moody’s ha ritoccato l’outlook da positive a stable nell’ambito del livello Baa3 e, successivamente, Standard & Poor’s ha posto ADR a livello BBB- stable (prima BBB stable) a seguito di un Watch negative innescato il 14 giugno. Questa seconda evoluzione scaturisce prevalentemente dalle incertezze riguardanti gli effetti negativi sul cash flow che derivano dal perdurante ritardo nell’implementazione degli attesi adeguamenti tariffari. I nuovi livelli di rating pongono ADR, dal punto di vista dei rapporti con i creditori finanziari, in un regime più restrittivo di gestione dei flussi di cassa (cosiddetto Trigger Event). 32 33 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Da questa condizione derivano particolari conseguenze, tra le principali: a) obbligo di utilizzo della cassa disponibile per rimborsare/collateralizzare il debito rimborsabile/non rimborsabile; b) blocco nella distribuzione di dividendi. Inoltre viene data facoltà ai creditori: a) di ottenere tutte le informazioni ritenute necessarie in relazione all’evento; b) di condividere un piano di rimedio ed i relativi tempi di realizzazione; c) di incaricare un esperto indipendente per la condivisione del piano aziendale contenente le misure ed i rimedi per il ripristino del livello di rating minimo compatibile. ADR ha immediatamente avviato con il comitato dei creditori, ed in particolare con la monoline AMBAC che detiene la quota di maggioranza nelle decisioni del comitato, un serrato confronto per definire delle equilibrate condizioni applicative del Trigger Event tali da non minacciare lo sviluppo e la crescita futura del sistema aeroportuale. All’esito di tali trattative, tuttora in corso, pur permanendo l’obbligo a non distribuire dividendi, sono state richieste da ADR misure cautelativamente più adeguate a garantire un controllo sulla cassa, senza minacciare la realizzazione del piano investimenti previsto dalla società e che escludano qualsiasi forma di utilizzo della cassa disponibile al servizio del debito non rimborsabile anticipatamente (cash collateral). È in svolgimento l’analisi del Piano Aziendale da parte di un consulente nominato dai finanziatori ad esito del quale saranno assunte le decisioni con riferimento alle proposte di ADR. 3.3.1.5 INVESTIMENTI IN IMPIANTI Nell’esercizio 2007, il gruppo ADR ha realizzato investimenti per 85,4 milioni di euro (57,9 milioni di euro nel 2006). AEROSTAZIONI Sono proseguite le attività di miglioramento immagine e layout commerciale delle aerostazioni dello scalo di Fiumicino con l’ultimazione dei lavori di riqualifica dell’area B11-B21, delle opere civili ed impiantistiche del Molo Est, della sostituzione moquette dei Moli A/B e la sostituzione dei pavimenti del Molo Ovest dove sono in corso le opere civili ed impiantistiche unitamente alla sostituzione pavimenti della galleria transiti. Sempre nell’ambito delle opere mirate al miglioramento della qualità degli ambienti, sono stati eseguiti i lavori di riqualifica degli impianti di climatizzazione del Molo Nazionale, del Molo Europa e del Molo Est; la riqualifica proseguirà nel 2008 con la centrale tecnologica a servizio del Terminal C e con i sistemi di distribuzione dei Terminal A e B. Nel corso dell’anno sono stati riqualificati i servizi igienici presso il Terminal C nell’area partenze ed in quella transiti, nell’area imbarchi remoti A23-A27 del Molo Nazionale, avviando i lavori di riqualifica di quelli del Terminal C e GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE • • SULLA GESTIONE di quelli alla radice del Molo Nazionale. Proseguiranno nel 2008 le ristrutturazioni dei servizi igienici e gli interventi di riqualifica generale dei pavimenti, controsoffitti e finiture dei terminal. Saranno conclusi entro giugno 2008 i lavori in corso relativi a: ampliamento dell’area riconsegna bagagli Terminal B/C; realizzazione Terminal 5 per i voli sensibili nell’edificio della ex Aerostazione Merci. Nell’ambito del miglioramento e razionalizzazione della segnaletica aeroportuale, è stata anticipata e completata la porzione relativa all’accesso al Terminal AA: i lavori per la parte esterna ed interna sono attualmente in corso. In riferimento al trattamento e controllo sicurezza dei bagagli da stiva, è entrato in esercizio il sistema HBS che collega l’isola check-in Alitalia del Terminal A con il nuovo manufatto in precedenza utilizzato esclusivamente per i transiti: quanto sopra consente al vettore di beneficiare di ridondanza di sistemi, nonché di una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse; è stata inoltre inaugurata la nuova sala controllo per operatori sicurezza impiegati presso i sistemi HBS dei Terminal B e C. Hanno avuto inizio i lavori di realizzazione del sistema di back-up dell’HBS del Terminal B, il cui completamento è previsto nel corso del 2008 durante il quale saranno resi operativi anche un secondo sistema di back-up dell’HBS del Terminal C ed un nuovo manufatto per lo smistamento e controllo dei bagagli in transito denominato Kilo3. Nel primi mesi del 2008 saranno sostituiti gli impianti dedicati al controllo e smistamento dei bagagli dell’edificio Radiogeno Nord utilizzato per i transiti Alitalia: quanto sopra costituirà anche la conclusione del progetto di sostituzione delle macchine RX convenzionali con apparati EDS (Esplosive Detection System), ossia rilevatori automatici di materiale esplosivo in conformità con il Piano Nazionale di Sicurezza. Relativamente al piano di sviluppo infrastrutturale destinato all’incremento di capacità dei Terminal, si sottolinea che è stata ultimata la progettazione esecutiva, e la relativa validazione, del Molo C; i lavori saranno consegnati entro marzo 2008 a seguito dell’approvazione del progetto da parte di ENAC. Presso lo scalo di Ciampino è stato invece aperto al pubblico l’ampliamento dell’aerostazione, unitamente all’entrata in esercizio del nuovo sistema di controllo dei bagagli, con un sostanziale miglioramento del servizio fornito al passeggero. INFRASTRUTTURE ED EDIFICI VARI In riferimento all’adeguamento del perimetro dell’area doganale agli standard richiesti dal Piano Nazionale di Sicurezza, sono conclusi i lavori relativi alla recinzione perimetrale, mentre è stata affidata la realizzazione di un nuovo tratto della viabilità parallelo alla pista 2, prossimo alla recinzione. È entrato in esercizio il sistema GOS per rilevazione/fatturazione automatica 34 35 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE dei tempi di sosta aeromobile. È stata ristrutturata la stazione rifornimento carburanti mediante la sostituzione delle colonnine di erogazione e dei serbatoi. È in corso la realizzazione della nuova centrale di cogenerazione (trigenerazione), la cui ultimazione è prevista nel 2008. Attraverso questo nuovo sistema di auto-produzione, l’aeroporto avrà autonomia e ridondanza di energia elettrica. È in corso la realizzazione della nuova palazzina uffici “Epua 2”, la cui entrata in esercizio è prevista entro l’estate 2008. Con riferimento all’accordo tra ADR ed Alitalia in merito allo spostamento dell’attività merci del vettore presso la Cargo City, si segnala che la direzione tecnica ha avviato il progetto per la riconversione del manufatto cargo Alitalia per un nuovo sistema di smistamento dei bagagli (HBS/BHS) da dedicare ai voli accettati presso il Terminal A, mentre sono in corso i lavori per la sistemazione del magazzino merci per ospitare l’attività del principale vettore nazionale. Di particolare rilevanza la realizzazione del citato nuovo sistema di controllo e smistamento bagagli nell’area cargo Alitalia in quanto, dal 2010, si aggiungerà all’attuale impianto migliorando sensibilmente il servizio reso nell’ambito dello smistamento bagagli. Da segnalare infine il completamento dello studio di fattibilità, in parte finanziato dalla Comunità Europea, per il collegamento tramite treno automatico delle diverse aree del sedime aeroportuale. PISTE E PIAZZALI Sono stati ultimati i lavori relativi al raddoppio della via di rullaggio Bravo nel settore a nord del futuro Molo C ed i lavori relativi alla realizzazione dei nuovi piazzali in area Sud-Est, con l’ampliamento dell’area dedicata alla soste dei mezzi di rampa. Sono stati ultimati i lavori sulla pista di volo n. 3 relativi all’adeguamento dei terreni contigui alla pista e costituenti “fascia di sicurezza” (strip), quelli per la riqualifica della pavimentazione in termini di pendenze trasversali, i lavori di adeguamento dell’asse luminoso della pista e delle luci delle zone di toccata delle due testate a quanto necessario per rendere la pista stessa e le relative infrastrutture di rullaggio, operative in condizioni di bassa visibilità (Cat. III dell’ICAO). Su tutti i raccordi della pista di volo 3 sono stati installati segnali AVL a tecnologia LED di nuova generazione. Sono in via di ultimazione i lavori di adeguamento del raccordo “BA”, percorso dagli aeromobili in decollo dalla pista “2”, per migliorare la resistenza GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE della pavimentazione dello stesso, particolarmente sollecitata anche dal punto di vista termico e chimico dagli aeromobili in attesa di decollare. Sono stati ultimati i lavori relativi alla riqualifica strutturale della pavimentazione della via di rullaggio Alfa ed è stato completato l’adeguamento della taxiway BRAVO, nel tratto compreso tra il raccordo PAPA e la baia BRAVO ALFA 1, per agevolare i decolli in bassa visibilità in Cat. III. È ultimata la prima fase del “Pavement Management System (PMS)” delle pavimentazioni delle piste e relative vie di rullaggio, a seguito della quale è possibile determinare la vita utile residua delle pavimentazioni e la programmazione ottimale degli interventi futuri di manutenzione conservativa. Sono in corso i lavori relativi alla pista “1” e la rullaggio Alfa tra i raccordi “AC” ed “AF”: tali lavori riguardano la riqualifica strutturale delle pavimentazioni della pista, della via di rullaggio e dei relativi raccordi, l’adeguamento della strip, la realizzazione di due nuove “uscite veloci” per atterraggi da sud, aumentando così la capacità della pista per tale direttrice di atterraggio e di implementazione della segnaletica luminosa per operazioni in bassa visibilità di tutto il complesso di infrastrutture connesse alla pista. È previsto altresì l’allargamento delle fasce antipolvere della via di rullaggio e dei raccordi per rendere il complesso di pista “1” adeguato a ricevere gli aeromobili di nuova generazione di classe “F” (A 380). Sono stati eseguiti i lavori di rifacimento ed adeguamento al Regolamento dell’ENAC della segnaletica orizzontale delle tre piste di Fiumicino. 3.3.2 SERVIZI ELICOTTERISTICI (GRUPPO ELILARIO) Come già indicato nella relazione sulla gestione, la società Elilario è stata ceduta nel febbraio 2008; diamo comunque alcune indicazioni circa i principali elementi che hanno caratterizzato l’esercizio 2007. L’attività svolta ha riguardato, come in passato, principalmente l’elisoccorso ed i trasporti per piattaforme petrolifere off-shore. Per quanto riguarda l’attività di elisoccorso, il Gruppo ha operato complessivamente su n. 17 basi in Italia, relativamente a n. 13 contratti, scadenti tra il 2008 e il 2014. Ha operato, inoltre, su n. 9 basi in Francia in virtù di altrettanti contratti. Per quanto riguarda l’attività off-shore, il Gruppo ha operato complessivamente su n. 5 basi in Italia, n. 1 in Tunisia e n. 1 nel Mare del Nord, in territorio norvegese e danese. La flotta aziendale è composta da n. 34 elicotteri, dei quali n. 13 in proprietà, n. 20 in leasing e n. 1 a noleggio. 36 37 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Rispetto al 31 dicembre 2006 si ha una diminuzione di n. 5 elicotteri, legata alle cessioni avvenute nel corso dell’anno (di cui n. 3, in quanto destinati da tempo alla vendita, erano stati già adeguati al valore di mercato e, quindi, non hanno generato effetti economici). Da segnalare che a fine 2007 la controllata Proteus Helicoptères S.A. si è aggiudicata un importante contratto per la messa a disposizione ventennale, di elicotteri mantenuti in modo efficiente, all’esercito francese. Tale contratto, acquisito unitamente al partner francese DCI, presenta ricavi complessivi per oltre 400 milioni di euro e la previsione di acquisire nel tempo n. 36 elicotteri monomotore. Nel mese di febbraio 2007 è stata ceduta la quota detenuta nella SIMA. Al 31 dicembre 2007 European Air Crane è valutata al costo, in quanto ritenuta attività non più strategica. RICAVI MARGINE OPERATIVO LORDO % SU RICAVI RISULTATO OPERATIVO % SU RICAVI CAPITALE INVESTITO NETTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE 31/12/2007 31/12/2006 55,6 73,5 18,5 20,6 33,3 28,0 8,8 10,7 15,8 14,6 119,7 90,4 112,7 83,8 VARIAZIONE (17,9) (2,1) 5,3 (1,9) 1,2 7,0 6,6 I ricavi sono risultati pari a circa a 55,6 milioni di euro (73,5 milioni di euro al 31 dicembre 2006); tale contrazione è dovuta alla diversa area di consolidamento e perimetro di attività (servizi antincendio non più svolti direttamente). A parità di condizioni, i ricavi diminuiscono di 1,6 milioni di euro (+2 milioni di euro per servizi HEMS, -0,5 milioni di euro per servizi off-shore, -3,1 milioni di euro per plusvalenze da cessioni elicotteri). Il risultato operativo è di 8,8 milioni di euro, pari al 15,8% dei ricavi (10,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006, pari al 14,6% dei ricavi); la crescita della marginalità è essenzialmente riconducibile ad una riduzione dei costi operativi. Il risultato netto (0,9 milioni di euro rispetto a 2,2 milioni di euro nel 2006) risente delle minori plusvalenze realizzate, del deconsolidamento di European Air Crane, dell’innalzamento dei tassi di interesse e di un maggior carico fiscale. • Il capitale investito netto è pari a 119,7 milioni di euro (112,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006) ed è così scomponibile: le immobilizzazioni sono diminuite di 8,9 milioni di euro, attestandosi a 112,6 milioni di euro; la variazione è dovuta agli ammortamenti del periodo (9,7 mi- GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE • SULLA GESTIONE lioni di euro), alla cessione di un elicottero avvenuta nel corso del terzo trimestre 2007 (circa 1 milione di euro), al netto degli investimenti dell’anno effettuati principalmente da Elilario Italia (versamento acconti per nuovi elicotteri pari a 1 milione di euro e acquisto di n. 3 motori per circa 1 milione di euro); il capitale circolante netto aumenta di circa 16 milioni di euro per le seguenti ragioni: - riclassifica dei debiti verso il fornitore Agusta nelle passività finanziarie per 9,2 milioni di euro (debiti onerosi a lungo termine); - parziale peggioramento dei giorni medi di incasso, in particolare a causa del rallentamento dei pagamenti da parte di due grossi clienti pubblici; - deconsolidamento di European Air Crane che al 31 dicembre 2006 aveva un capitale circolante netto negativo per circa 3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta si incrementa da 83,8 milioni di euro a 90,4 milioni di euro. Al netto della riclassifica sopra descritta, la situazione finanziaria è in miglioramento. • • • • 3.3.3 ENERGIA (GRUPPO SISTEMI DI ENERGIA) L’attività operativa nel corso del 2007 è stata caratterizzata da alcuni elementi negativi, che si possono così riassumere: una diminuzione, rispetto all’esercizio precedente, dell’energia elettrica prodotta nelle tre centrali idroelettriche (da 40 a 36,9 GWh), essenzialmente dovuta al clima secco, con ridotte precipitazioni; la riduzione del prezzo di cessione dell’energia termoelettrica prodotta nella centrale di Ponte San Pietro (BG) per il venir meno, a decorrere dall’inizio del mese di maggio, del riconoscimento della componente di prezzo correlata all’incentivo, essendo terminato il periodo di otto anni durante il quale trovava applicazione tale riconoscimento; l’effetto del provvedimento dell’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas che ha stabilito una riduzione del valore della componente del prezzo di cessione dell’energia elettrica correlata al costo evitato del combustibile; una sensibile riduzione dell’energia termica prodotta a Ponte San Pietro e ceduta all’adiacente stabilimento Legler, a causa della crisi produttiva che ha coinvolto il gruppo Legler, con la conseguente temporanea fermata dell’impianto. Oggi, l’attività è ripresa e sono in corso trattative per trovare un acquirente industriale al gruppo tessile. 38 39 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE ENERGIA ELETTRICA VENDUTA CENTRALI DI PRODUZIONE DEL GRUPPO SISTEMI DI ENERGIA IMPIANTI DELLA CAPOGRUPPO COGNO IDROELETTRICO (REG. GIORN.) LA ROCCA IDROELETTRICO (A BACINO STAG.) PIANCONE IDROELETTRICO (A BACINO STAG.) TOTALE IMPIANTI DELLA CAPOGRUPPO IMPIANTI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE PONTE SAN PIETRO (CEL) CASTELLAVAZZO (CEB) TOTALE IMPIANTI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE TOTALE ENERGIA ELETTRICA PREZZO DI VEND. MEDIO (EURO/MWH) SCOSTAMENTO % SU 2006 +1,2 -7,8 89,0 -2,8 29,8 34,1 -6,9 +0,3 115,8 211,5 -19,4 -3,4 63,9 100,8 -3,2 -4,9 165,4 137,2 -9,3 -7,5 2007 GWH SCOSTAMENTO % SU 2006 10,4 -21,8 2,1 -19,2 24,4 36,9 CERTIFICATI VERDI VENDUTI IMPIANTO PIANCONE 2007 GWH 10,9 SCOSTAMENTO % SU 2006 +2,8 PREZZO DI VEND. MEDIO (EURO/MWH) 124,3 SCOSTAMENTO % SU 2006 +9,5 ENERGIA TERMICA VENDUTA IMPIANTO PONTE SAN PIETRO (CEL) 2007 GWH 48,0 SCOSTAMENTO % SU 2006 -48,6 PREZZO DI VEND. MEDIO (EURO/MWH) 35,4 SCOSTAMENTO % SU 2006 +5,0 Una importante iniziativa ha riguardato la costruzione della nuova centrale di cogenerazione presso l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Tale centrale garantirà, non appena entrata in funzione, l’autonomia energetica dell’aeroporto stesso, con un indubbio vantaggio competitivo per Aeroporti di Roma S.p.A.. I lavori di costruzione sono stati avviati ad aprile 2007 contestualmente alla consegna alla società, da parte di Aeroporti di Roma S.p.A., dell’area demaniale di cui alla convenzione di sub concessione del 22 dicembre 2005 e dell’autorizzazione ENAC del 2 novembre 2006. Per la realizzazione della nuova centrale di cogenerazione la società ha stipulato, in data 1 febbraio 2007, con Mediocredito Centrale S.p.A. (“MCC”) un contratto di locazione finanziaria per 16,5 milioni di euro oltre IVA. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il contratto ha una durata di 96 mesi ed è strumentale alla fornitura di macchinari e di attrezzature che faranno parte del nuovo impianto. In pari data, sempre con MCC, è stato stipulato un contratto di finanziamento a medio e lungo termine per 2 milioni di euro, per la durata di sei anni e sette mesi, per la realizzazione di altre opere della centrale. Nel corso dell’esercizio la società ha stipulato i contratti di fornitura dei principali macchinari e impianti della costruenda centrale di cogenerazione ed ha aggiudicato i lavori di costruzione delle opere civili. Complessivamente l’ammontare degli ordini per forniture ed altri lavori è, al 31 dicembre 2007,nell’ordine di 18,8 milioni di euro a fronte di una previsione di investimenti per la realizzazione del nuovo impianto di circa 20,1 milioni di euro. Gli investimenti già effettuati ammontano a circa 10 milioni di euro, con uno stato di avanzamento per circa il 50% del totale. L’andamento dei lavori di costruzione è tale da prevedere il primo avviamento nel corso del mese di luglio 2008. RICAVI MARGINE OPERATIVO LORDO % SU RICAVI RISULTATO OPERATIVO % SU RICAVI ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE 31/12/2007 31/12/2006 17,4 20,5 4,3 6,0 24,7 29,3 1,5 3,2 8,6 15,6 CAPITALE INVESTITO NETTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 37,3 24,1 31,8 19,1 VARIAZIONE (3,1) (1,7) (4,6) (1,7) (7,0) 5,5 5,0 I ricavi diminuiscono del 15,1% per l’effetto combinato,come in precedenza accennato, della diminuzione della produzione elettrica (segnatamente idroelettrica e termica) e del venir meno degli incentivi legati all’impianto di Ponte San Pietro.I costi operativi, per complessivi 15,9 milioni di euro, si riferiscono per il 40% a combustibili e materiali di consumo, per il 15% a costi del personale, per il 23% circa ad ammortamenti e godimento di beni di terzi e per il 22% circa a servizi ed altri oneri di gestione. I costi diminuiscono dell’8,0% rispetto all’esercizio 2006 (essenzialmente minori consumi di combustibile). Il risultato operativo si riduce in maniera significativa in quanto il decremento dei ricavi riguarda l’attività a più alto margine (energia idroelettrica) e il venir meno di incentivi ai quali non sono legati costi variabili. Il capitale investito netto aumenta di circa 5,5 milioni di euro, con una crescita di 8,1 milioni di euro delle immobilizzazioni materiali (investimenti legati all’avanzamento della centrale di Fiumicino), al netto di un miglioramento del capitale circolante (2,6 milioni di euro) dovuto alla sensibile diminuzione dei crediti. 40 41 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE L’indebitamento finanziario netto aumenta di circa 5 milioni di euro per effetto dell’utilizzo dei finanziamenti di MCC a fronte degli investimenti per Fiumicino. 3.3.4 SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO (S.I.T.T.I. S.P.A.) La società progetta e produce sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo per torri di controllo (TWR), per centro di avvicinamento Radar (APP) e per centri di controllo in rotta (ACC). I sistemi prodotti da SITTI sono progettati per gestire in modo integrato le comunicazioni radio terra/bordo/terra (con i piloti) e telefoniche (per il coordinamento dei vari enti preposti al controllo) in accordo con i requisiti emanati dagli organismi internazionali (ICAO, EUROCONTROL). Particolare rilievo rivestono le attività legate a tutti i servizi post vendita, dalle parti di ricambio, alla manutenzione, ai corsi di addestramento tecnico ed operativo, alla manualistica di descrizione dei sistemi e di corredo ai corsi di formazione. L’esercizio 2007 è stato caratterizzato da una forte attività commerciale, soprattutto sul mercato civile sia in Italia che all’estero. Relativamente al mercato militare la situazione rimane stazionaria, perdurando la forte contrazione degli ordinativi da parte del Ministero della Difesa nei confronti di tutte le aziende del settore. Il portafoglio ordini ammonta a 25,3 milioni di euro, con un incremento del 9,5% rispetto all’esercizio precedente. Tale portafoglio è riferibile per il 68% ad ordinativi provenienti dal mercato Italia e per la differenza dall’estero. La società ha effettuato nel corso dell’esercizio investimenti per complessivi 0,4 milioni di euro, sostanzialmente riferibili allo sviluppo e perfezionamento di moduli per telecomunicazioni. RICAVI MARGINE OPERATIVO LORDO % SU RICAVI RISULTATO OPERATIVO % SU RICAVI CAPITALE INVESTITO NETTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE 31/12/2007 31/12/2006 24,2 21,2 4,8 3,7 19,8 17,4 4,0 3,0 16,5 14,1 28,2 19,0 20,8 12,3 VARIAZIONE 3,0 1,1 2,4 1,0 2,4 7,4 6,7 I ricavi complessivi ammontano a 24,2 milioni di euro, di cui 21,7 milioni di euro rappresentati dal fatturato dell’esercizio e 2,5 milioni di euro dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e delle rimanenze di prodotti finiti. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Rispetto allo scorso esercizio, i ricavi si incrementano del 14,2%, ma soprattutto cresce la quota di fatturato (+42,7%), con un aumento più contenuto delle rimanenze. I costi operativi ammontano a 19,4 milioni di euro (+10,9%), di cui 6,8 milioni di euro relativi al costo del personale, 5,8 milioni di euro a costi per materie prime e 6,2 milioni di euro a costi per servizi. Il margine operativo lordo dell’esercizio ed il risultato operativo risultano in miglioramento sia in valore assoluto che come incidenza percentuale sui ricavi, per effetto di un mix di commesse più remunerativo e di un attento controllo dei costi. Gli oneri finanziari aumentano da 0,5 milioni di euro a 1,2 milioni di euro, in seguito all’incremento dell’indebitamento finanziario netto ed alla crescita dei tassi di interesse. Il capitale investito netto aumenta di circa 7,4 milioni di euro, sostanzialmente per l’aumento dei crediti commerciali (+4,2 milioni di euro) e delle rimanenze (+4,2 milioni di euro), al netto della variazione dei debiti. L’aumento del circolante (con contropartita la necessità di finanziare con debiti bancari tale variazione) deriva da un sostanziale cambiamento della tipologia di commesse (sempre più riferibili a sistemi integrati) ed un conseguente allungamento da parte dei principali clienti della società nelle modalità di collaudo e conseguentemente dei pagamenti. 3.3.5 ALTRE PARTECIPAZIONI PENTAR S.P.A. La società svolge attività di investimento in partecipazioni e opera nel settore della prestazione di servizi di consulenza strategica e finanziaria alle imprese. Nel corso dell’esercizio 2007 la società ha concluso la fase di start up, consolidando e sviluppando partecipazioni acquisite nei settori di interesse. Fra le principali attività ricordiamo le partecipazioni non di controllo nel gruppo Copaim (“piatti pronti di qualità”), nella Franchini (yachts a vela e motore) e nella Twin (moda maschile e femminile). Da segnalare l’avvenuta sottoscrizione, nel corso del 2007, di una parte della seconda fase dell’aumento di capitale sociale deliberato in data 25 gennaio 2006 (da 23,6 a 35 milioni di euro), per una quota di 4,3 milioni di euro. Gemina non ha sottoscritto la propria quota e, conseguentemente, la partecipazione è scesa al 17,94% (21,19% al 31 dicembre 2006). Nel febbraio del 2008 è stato iscritto presso il Registro delle Imprese di Napoli l’atto di scissione parziale non proporzionale della Pentar Sicilia a favore della neo costituita Holding Siciliana di Partecipazioni. Tale operazione si è resa necessaria per separare le attività delle due società, con l’uscita di alcuni soci Pentar che svilupperanno una nuova holding, che opererà esclusivamente in Sicilia. A seguito dell’operazione il capitale sociale di Pentar si è ridotto di 3,3 milioni di euro e la partecipazione di Gemina è salita dal 17,94% al 20,35%. 42 43 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il risultato dell’esercizio 2007 della società è in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. 3.4 I NVESTIMENTI E RICERCA 3.4.1 INVESTIMENTI Nell’esercizio 2007 il Gruppo ha effettuato investimenti per complessivi 96,4 milioni di euro. INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI SISTEMI DI ENERGIA SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO TOTALE 31/12/2007 (*) 85,4 10,6 0,4 96,4 (*) Si tratta del 100% degli investimenti. Ricordiamo che SITTI è consolidata proporzionalmente al 40% e SdE al 45,55%. Gli investimenti nelle infrastrutture aeroportuali sono stati illustrati nel paragrafo 3.3.1 Gli investimenti di SdE riguardano principalmente la centrale di cogenerazione di Fiumicino destinata a fornire energia all’aeroporto romano. Gli investimenti dei sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo riguardano spese di ricerca e sviluppo. 3.4.2 RICERCA Nel Gruppo l’attività di ricerca è svolta dalla società SITTI operante nel settore dei sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo. L’attività di sviluppo nel corso del 2007 ha comportato il consolidamento e la prosecuzione degli indirizzi intrapresi nel corso degli esercizi passati. La ricaduta dei risultati, in termini di innovazione del prodotto destinato al controllo del traffico aereo, ha consentito alla SITTI di essere maggiormente competitiva soprattutto in ambito internazionale. Continua inoltre la ricerca e lo sviluppo di prodotti applicabili ad altri mercati. I principali progetti hanno riguardato: l’implementazione di interfaccia digitali verso la rete di telecomunicazione, lo studio di un sistema di riconoscimento dell’originatore in comunicazioni sicure, l’inizio di sviluppo dell’applicazione della tecnologia Voice over IP (VoIP) nei Sistemi Operativi destinati al controllo del traffico aereo in piccoli centri, il proseguimento dello sviluppo della tecnologia per la gestione dell’AFTN via Web, lo sviluppo di un registratore in VoIP, il dispositivo di accertamento ed integrazione dei sistemi di sicurezza. I costi per la ricerca e sviluppo, capitalizzati nell’esercizio in corso, ammontano a 0,4 milioni di euro. GRUPPO GEMINA 3.5 R ISORSE 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE OCCUPAZIONE Al 31 dicembre 2007 le unità occupate sono n. 2.695: UMANE DIRIGENTI QUADRI PILOTI GEMINA 2007 2006 VARIAZIONE 2 3 (1) 5 5 - ADR 2007 2006 VARIAZIONE 57 55 2 ELILARIO 2007 2006 VARIAZIONE SDE 2007 2006 IMPIEGATI OPERAI TOTALE UNITÀ 11 14 (3) % VARIAZ. - 4 6 (2) 210 190 20 - 1.619 1.477 142 435 553 (118) 2.321 2.275 46 11 11 - - 112 110 2 42 42 - 68 78 (10) 233 241 (8) (3,3) VARIAZIONE 2 2 - 4 (4) - 22 18 4 19 19 - 43 43 - 0,0 SITTI 2007 2006 VARIAZIONE TOTALE 2007 TOTALE 2006 VARIAZIONE % 6 6 78 77 1 1,3% 7 7 222 206 16 7,8% 112 110 2 1,8% 62 63 (1) 1.749 1.606 143 8,9% 12 10 2 534 660 (126) (19,1%) 87 86 1 2.695 2.659 36 • • • (21,4) 2,0 1,2 1,4 La variazione di + 36 unità (+1,4%), rispetto al 31 dicembre 2006, è attribuibile quasi esclusivamente ad ADR (+46 unità) le cui variazioni significative sono riconducibili alla cessione del ramo d’azienda dedicato alle attività di assistenza merci (Cargo), caratterizzato da un prevalente impiego di operai (-118) e all’incremento di impiegati (+142) dovuto a: intervenute disposizioni e normative in materia di sicurezza aeroportuale (modifiche al Piano Nazionale di Sicurezza); aumento del traffico aereo (+10,6% pax totali) che ha richiesto un maggior impegno di risorse addette alle attività operative; apertura di nuovi negozi nell’area commerciale e all’implementazione del Magazzino Doganale. ASSETTI ORGANIZZATIVI Presso la controllata ADR,nel corso dell’esercizio 2007,sono stati realizzati interventi di adeguamento della struttura organizzativa alle esigenze delle attività di business. In particolare, è stato rafforzato il presidio delle competenze specialistiche in materia legale, commerciale e delle politiche d’acquisto nonché verificati e ag- 44 45 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE giornati i processi relativi alla pianificazione, progettazione e realizzazione delle opere e delle infrastrutture aeroportuali. Sono stati, inoltre, costituiti il Comitato per l’Immagine e il Comitato per la Qualità, con la definizione dei ruoli e delle responsabilità del processo di certificazione della Qualità. Sempre presso ADR è proseguita l’azione di definizione ed aggiornamento del sistema delle procedure. RELAZIONI INDUSTRIALI Sostanzialmente positivo il confronto con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, sia in Elilario, relativamente agli impatti del progetto di cessione della partecipazione, che in ADR dove sono stati negoziati e sottoscritti alcuni importanti accordi tra i quali quello relativo al Premio di Risultato per l’anno 2006, al contenimento dei costi come conseguenza dell’introduzione di maggiori flessibilità organizzative, all’attivazione di specifici fondi per il finanziamento di programmi di formazione del personale. Da ultimo, nel mese di dicembre, è stato sottoscritto l’accordo relativo alla cessione del ramo d’azienda dedicato all’attività di assistenza merci e posta dell’aeroporto di Fiumicino (Cargo) con contestuale trasferimento del personale occupato (268 unità). ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE Le attività di maggior significatività sono state realizzate da ADR e da Elilario. Presso ADR, sono state erogate 19.376 ore di addestramento a favore, in particolare, delle risorse dedicate all’assistenza dei passeggeri (rampa, check-in, lost & found ecc.). Presso Elilario, sono state erogate 951 ore di addestramento teorico, pratico e di volo a favore di n. 69 risorse di cui n. 45 tecnici elicotteristici e n. 24 piloti. ADR ha inoltre progettato ed erogato 4 seminari residenziali, a beneficio di 76 risorse, su “lavoro di gruppo, problem solving e decision making”. Un importante intervento formativo ha anche interessato 60 tra dirigenti e quadri sul tema “ESSERE CAPI”; quest’iniziativa è stata realizzata a costo zero perché finanziata da specifici fondi pubblici. Una particolare attenzione è stata rivolta alla formazione specialistica e di aggiornamento professionale, con l’organizzazione ed erogazione di un corso su “REGOLAMENTO DI SCALO” e uno sulla “QUALITA” che hanno interessato complessivamente 125 risorse. Comprendendo anche le partecipazioni a corsi e seminari specialistici esterni, si sono consuntivate in totale, 422 partecipazioni con 3.063 ore di formazione erogate. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE INTRODUZIONE La struttura di corporate governance adottata da Gemina S.p.A. (“Gemina” o la “società” o l’“Emittente”) si ispira alle raccomandazioni e alle norme contenute nel Codice di Autodisciplina adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. da ultimo nel 2006 (“Nuovo Codice”), nella convinzione da un lato che dotarsi di un sistema di regole strutturato consenta alla società di operare secondo criteri di massima efficienza, dall’altro che assicurare la massima trasparenza contribuisca ad accrescere l’affidabilità della società presso gli investitori. Il Consiglio di Amministrazione di Gemina ha approvato il proprio Codice di Autodisciplina di Gemina (“Codice Gemina”) in linea con i principi contenuti nel Nuovo Codice. La Relazione annuale sul governo societario, consultabile sul sito internet www.gemina.it, è stata redatta seguendo l’impostazione suggerita da Borsa Italiana attraverso la diffusione di un format sperimentale che suddivide l’esposizione in 18 capitoli, ciascuno dedicato ad uno specifico argomento ma tutti funzionali ad una esaustiva descrizione del sistema di governo societario adottato da Gemina, con riferimento sia all’organizzazione della società sia alle azioni poste in essere nel corso degli ultimi esercizi. Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti più rilevanti della Relazione annuale sul governo societario. 3.6 C ORPORATE G OVERNANCE • • • • PROFILO DELL’EMITTENTE Quale società di diritto italiano emittente azioni ammesse alle negoziazioni di borsa e, come detto, aderente al Nuovo Codice, la struttura di governance di Gemina – fondata sul modello organizzativo tradizionale – si compone dei seguenti organi: Assemblea dei Soci. Consiglio di Amministrazione che opera per il tramite (i) del Presidente nei limiti delle deleghe conferitegli quale unico Amministratore esecutivo, (ii) del Comitato Esecutivo ed è assistito dai Comitati consultivi per il controllo interno e per la remunerazione e le risorse umane. Collegio Sindacale. società di revisione. Completano la governance il sistema di controllo interno, il Codice Etico ed il Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001. Gemina ha individuato la società controllata Aeroporti di Roma S.p.A. (“ADR”) quale società avente rilevanza strategica e sulla quale esercita attività di direzione e coordinamento. Tale decisione si inquadra nella mission di Gemina di procedere alla focalizzazione della propria attività di holding nel settore delle infrastrutture aeroportuali, con la conseguente dismissione delle partecipazioni in portafoglio operanti in differenti settori. Gemina non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 e seguenti c.c.. 46 47 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nella tabella di seguito riportata è indicata la composizione del Consiglio di Amministrazione di Gemina alla data del 31 dicembre 2007; la tabella contiene altresì informazioni in ordine alle caratteristiche personali e professionali di ciascun Amministratore. L’elenco degli altri incarichi ricoperti da ciascun Amministratore è riportato in allegato alla Relazione annuale sul governo societario sub A). NOMINATIVO ANGIOLINI GUIDO NICOLETTI PAOLO ANGIOLINI GIUSEPPE BENCINI GIUSEPPE FONTANA GIOVANNI GRIMALDI ALESSANDRO MINUCCI ALDO MOGAVERO MICHELE NOVARESE ANDREA PINTO EUGENIO REBECCHINI CLEMENTE ROVERATO PAOLO CARICA LISTA ESEC. Presidente Vice Presidente Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore M M M M M M M M M m M M X NON ESEC. X X X X X X X X X X X INDIP. CODICE GEMINA NO SI SI SI NO NO NO NO SI NO NO INDIP. TUF ALTRI INCARICHI SI NO SI SI SI NO NO NO NO SI NO NO 3 8 14 15 5 20 9 4 9 Successivamente alla chiusura dell’esercizio 2007 il Vice Presidente Avv. Paolo Nicoletti si è dimesso, con effetto dal 12 febbraio 2008, dalla carica di Consigliere e Vice Presidente di Gemina. Il Consiglio di Amministrazione, stante la prossimità della convocanda assemblea di approvazione del bilancio, non ha assunto nessuna determinazione in ordine alla sua sostituzione. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che la valutazione in ordine al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell’incarico di amministratore della società, spetti in primo luogo ai soci in sede di proposta delle candidature e, successivamente, al singolo Amministratore. A seguito delle dimissioni, intervenute in data 15 giugno 2007, del Dr. Francesco Tato’, nominato Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 maggio 2007, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente Dr. Guido Angiolini le deleghe gestionali; tale scelta organizzativa va ricondotta essenzialmente all’opportunità di garantire snellezza operativa alla società. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Al Presidente, oltre ai poteri di legge e di statuto, è attribuito l’incarico di sovrintendere all’assetto organizzativo di Gemina e alle attività di comunicazione esterna di Gemina, ivi compresi i rapporti con le Istituzioni, gli organi di controllo e la società di gestione del Mercato, e di svolgere l’attività di supervisione dell’andamento delle partecipazioni; allo stesso sono stati altresì conferiti i poteri di gestione ordinaria della società, con firma libera e disgiunta con il limite di 1.000.000 di euro per singola operazione per la stipula di contratti o l’assunzione di impegni di qualunque genere (ivi inclusi, a titolo meramente esemplificativo, finanziamenti o rilascio di garanzie). Nel Consiglio di Amministrazione di Gemina non vi sono altri Consiglieri da considerarsi esecutivi oltre al Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Codice Gemina, in ordine alla valutazione dell’indipendenza degli Amministratori non esecutivi, prevede l’applicazione di tutti i criteri previsti dal Nuovo Codice. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a valutare, nella prima occasione utile dopo la loro nomina, la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice Gemina in capo a ciascuno dei Consiglieri non esecutivi; delle risultanze delle valutazioni effettuate è stata data comunicazione al mercato; le stesse sono riportate nella tabella che precede; la valutazione del possesso dei requisiti di indipendenza viene ripetuta annualmente. Il Consiglio di Amministrazione nella riunione ha provveduto, essendo il Presidente del Consiglio di Amministrazione il principale responsabile della gestione dell’impresa, a nominare il Consigliere indipendente Giuseppe Angiolini lead independent director. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la procedura per il trattamento delle informazioni riservate che definisce ruoli, responsabilità, modalità di comunicazione a terzi e diffusione al pubblico di informazioni privilegiate, che tiene conto dei nuovi obblighi imposti alle società quotate dall’avvenuto recepimento nell’ordinamento italiano della normativa comunitaria in tema di market abuse. In attuazione di tale normativa il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato una procedura diretta a definire le modalità di gestione e trattamento del Registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate, stabilendo competenze e responsabilità in ordine alla tenuta dello stesso. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, sulla base di una procedura all’uopo predisposta, ad identificare tra i propri dirigenti i soggetti rilevanti ai sensi dell’art. 114, settimo comma TUF, ad individuare nel Direttore Affari Legali e Societari il soggetto preposto al ricevimento, alla gestione e alla diffusione al mercato delle informazioni in materia di Internal Dealing e ad adottare il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing, rivolto a tutti i soggetti rilevanti. Il Codice di Comportamento regolamenta tra l’altro i rapporti tra la società e i soggetti rilevanti e disciplina le modalità e i tempi di comunicazione delle operazioni da parte dei soggetti rilevanti alla società. 48 49 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il Consiglio di Amministrazione ha altresì adottato la procedura che disciplina le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazioni con le parti correlate, ai sensi dell’articolo 2391-bis c.c. ed in ottemperanza all’articolo 9 del Codice Gemina. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO Il Consiglio di Amministrazione ha istituito il Comitato per il Controllo Interno e il Comitato remunerazione (che ha assunto dal 31 gennaio 2008 la denominazione di Comitato remunerazione e risorse umane). Il Comitato remunerazione è composto da Amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti ai sensi dell’art. 3 del Codice Gemina, attualmente rappresentati da Giovanni Fontana (Presidente), Giuseppe Bencini e Andrea Novarese. Il Comitato remunerazione ha il compito di formulare proposte al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione degli Amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché, su indicazione del Presidente, per la determinazione dei criteri per la remunerazione dei dirigenti della società. Il Comitato per il Controllo Interno è composto da tre Amministratori non esecutivi, tutti indipendenti ai sensi dell’art. 3 del Codice Gemina, attualmente rappresentati da Eugenio Pinto (Presidente), Giovanni Fontana e Giuseppe Angiolini, quest’ultimo nominato in seguito alle dimissioni del Consigliere Paolo Roverato, rassegnate in data 31 gennaio 2008, e dotato di esperienza in materia contabile e finanziaria come anche il Presidente. Il Comitato per il Controllo Interno ha funzioni consultive e propositive ed ha il compito di valutare l’adeguatezza del Sistema di Controllo Interno,valutare il piano di lavoro del Preposto al Controllo Interno,ricevere le relazioni periodiche del Preposto, valutare le proposte formulate dalle società di revisione e il piano di lavoro predisposto, riferire al Consiglio di Amministrazione almeno semestralmente sull’attività svolta e sulla adeguatezza del Sistema di Controllo Interno, ricevere le relazioni dell’Organismo di Vigilanza di cui al D. Lgs. 231\2001. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dotare la società di un Sistema di Controllo Interno, inteso come insieme di regole di comportamento e procedure organizzate e coordinate, atte a garantire una sana ed efficiente gestione, al fine di identificare, prevenire e gestire rischi in materia finanziaria ed operativa e salvaguardare il patrimonio aziendale. Elementi qualificanti dell’ambiente di controllo: - Codice Etico. - Poteri e deleghe: i poteri al management sono attribuiti tramite procure generali e speciali, in linea con le responsabilità assegnate. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Strumenti a presidio degli obiettivi di compliance: - Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D. Lgs. 231/2001. - Sicurezza dei dati: Gemina si è dotata di un sistema di procedure e strutture organizzative dedicate alla gestione degli aspetti di sicurezza dei dati (ai fini della normativa sulla Privacy). - Altra normativa e regolamentazione: sono monitorate dai Responsabili delle diverse Direzioni l’evoluzione e l’aderenza alle leggi e ai regolamenti dell’attività di competenza. Il Consiglio ha provveduto ad individuare nel Presidente del Consiglio di Amministrazione l’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno ed ha nominato il Preposto al Controllo Interno. Il Preposto ha il compito di assicurare il rispetto delle normative interne ed esterne, svolgere, tramite la funzione di internal audit che lo stesso dirige, attività volte all’individuazione delle specifiche aree di rischio,disponendo a tal fine azioni di monitoraggio e verifica; in considerazione della snellezza della struttura organizzativa di Gemina, il responsabile della funzione di internal audit si avvale per talune attività operative della collaborazione di una società indipendente di risk consulting. Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nel Preposto al Controllo Interno l’Organismo di Vigilanza ai sensi dell’art. 6, primo comma lettera b) del D. Lgs. 231\2001 che ha posto in essere le attività di applicazione del Modello di Organizzazione e Gestione adottato dal Consiglio di Amministrazione e di vigilanza circa il funzionamento e l’osservanza dello stesso. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Modello di Organizzazione e Gestione previsto dall’art. 6 del D. Lgs. 231\2001, ispirato alle linee guida di Confindustria e di Assonime e finalizzato a prevenire la possibilità di commissione degli illeciti rilevanti ai sensi del decreto e, conseguentemente, la responsabilità amministrativa della società. Il Modello, dopo la sua approvazione, è stato modificato dal Consiglio di Amministrazione al fine di aggiornarlo con i reati market abuse, i reati transnazionali e i reati di ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’Autorità di Vigilanza e omessa comunicazione di conflitto di interessi, i reati commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene del lavoro e i reati di ricettazione e riciclaggio, nonchè per tenere conto delle recenti indicazioni del legislatore e delle interpretazioni giurisprudenziali in materia di responsabilità delle persone giuridiche. Il Modello si compone di una parte generale in cui vengono descritti, tra l’altro, i contenuti del D. Lgs. 231\2001, gli obiettivi e il funzionamento del Modello, i compiti dell’Organismo di Vigilanza - individuato dal Consiglio nel Preposto al Controllo Interno - ed il regime sanzionatorio e di cinque distinte “parti speciali” concernenti le diverse tipologie di reati previsti dal D. Lgs. 231\2001. L’assemblea di Gemina del 7 maggio 2007 ha deliberato di prorogare, ai sensi dell’art. 8, comma 7 del D. Lgs. 303\2006, per il periodo 2007\2012, a Deloit- 50 51 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE te & Touche S.p.A. l’incarico di revisione del bilancio anche consolidato, di revisione contabile limitata della relazione semestrale e di svolgimento delle altre attività previste dall'art. 155 TUF. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare, ai sensi dell’art. 19 dello statuto sociale di Gemina, Stefano Honorati, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo di Gemina, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale, a norma dell’art. 20 dello statuto sociale è composto da tre sindaci effettivi e tre supplenti ed è nominato con il meccanismo del voto di lista. Viene riservata alle minoranze l’elezione di un sindaco effettivo, a cui spetterà la presidenza del Collegio Sindacale, e di un sindaco supplente; la quota di partecipazione necessaria per presentare una lista è del 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie. Nella tabella di seguito riportata è indicata la composizione del Collegio Sindacale di Gemina alla data del 31 dicembre 2007; la tabella contiene altresì informazioni in ordine alle caratteristiche personali e professionali di ciascun Sindaco. L’elenco degli altri incarichi ricoperti da ciascun Sindaco in società quotate è riportato in allegato alla Relazione sul governo societario sub C). NOMINATIVO CARICA LISTA DA DE LUCA LINO AMADIO VITTORIO MARIANI VITTORIO Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo m M M INDIP. CODICE SI SI SI ALTRI INCARICHI IN SOCIETÀ QUOTATE 1 1 - Nessuna variazione si è verificata nella composizione del Collegio Sindacale durante l’esercizio 2007 e dopo la sua chiusura. CAMBIAMENTI NELLA STRUTTURA DI CORPORATE GOVERNANCE INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2007 I significativi e recenti avvenimenti che hanno riguardato il portafoglio partecipativo di Gemina, taluni realizzatisi nel secondo semestre dell’esercizio 2007 ed altri nei primi mesi del 2008, hanno consigliato di riconsiderare la struttura di corporate governance della società. Il Consiglio di Amministrazione ha così, con delibera del 31 gennaio 2008, deliberato di istituire il Comitato Esecutivo, nominandone membri i Consiglieri Guido Angiolini, Clemente Rebecchini e Paolo Roverato ed attribuendo a Guido Angiolini le funzioni di Presidente del Comitato Esecutivo, e, con delibera del 12 febbraio 2008, delegato al Comitato Esecutivo talune attribuzioni nell’ambito dell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento ed ha approvato il Regolamento in materia di attività di direzione e coordinamento di ADR. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Il Consiglio di Amministrazione ha altresì attribuito al Comitato Esecutivo il compito di assistere i Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo nel processo di approvazione dei progetti di investimento. Nel quadro delle modifiche approntate alla struttura di governance si inserisce anche l’ampliamento dei compiti del Comitato per il Controllo Interno e del Comitato remunerazione e risorse umane che dovranno esercitare un’attività di coordinamento a livello di Gruppo. 3.7 G EMINA S. P.A. 3.7.1 SITUAZIONE ECONOMICA (in migliaia di euro) 31/12/2007 PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZ. 39.261 PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (35.193) COSTI OPERATIVI ACCANTONAMENTI, SVALUTAZIONI, AMMORTAMENTI RICAVI COSTI OPERATIVI NETTI RISULTATO ANTE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 31/12/2006 64.821 (8.386) VARIAZIONE (25.560) (26.807) (9.700) (7.522) (2.178) (1.114) 854 (9.960) (5.892) 19.273 13.381 (189) 1.056 (6.655) 49.780 1.218 50.998 (925) (202) (3.305) (55.672) 18.055 (37.617) Il risultato dell’esercizio subisce una significativa flessione rispetto al 2006 sia per i minori dividendi della controllata Leonardo, 23,4 milioni di euro contro 33,5 milioni di euro, sia per le minori plusvalenze da cessione di partecipazioni, 14,1 milioni di euro contro 28,2 milioni di euro. Per contro l’attivazione del consolidato fiscale di Gruppo ha consentito di valorizzare perdite fiscali pregresse con un provento netto di circa 19,3 milioni di euro. I costi operativi comprendono il costo per la risoluzione del rapporto di lavoro con il Direttore Generale, 2,3 milioni di euro, e svalutazioni crediti per 1 milione di euro; i costi ordinari ammontano a 4,4 milioni di euro in leggera flessione rispetto alla scorso esercizio. Gli oneri finanziari sono afferenti per la massima parte al Finanziamento Ponte per acquistare il 44,68% di ADR da Macquarie. L’esercizio chiude con un utile netto di 13,4 milioni di euro. 52 53 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO TFR E F.DI RISCHI ED ONERI SULLA GESTIONE 3.7.2 S ITUAZIONE PATRIMONIALE (in migliaia di euro) 31/12/2007 31/12/2006 1.857.434 651.526 58.839 33.972 (366) (561) CAPITALE INVESTIMENTI NETTO FINANZIATO DA: PATRIMONIO NETTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA VARIAZIONE 1.205.908 24.867 195 1.915.907 684.937 1.230.970 1.820.434 95.473 593.819 91.118 1.226.615 4.355 L’aumento delle immobilizzazioni per 1.205,9 milioni di euro scaturisce dalle seguenti principali operazioni: 44,68% ADR RICLASSIFICAZIONE DI ELILARIO NEL CAPITALE CIRCOLANTE CANCELLAZIONE LEONARDO PER FUSIONE EFFETTO FUSIONE LEONARDO SU BILANCIO GEMINA (PARTECIPAZIONE DIRETTA IN ADR PER IL 51,08%) ACQUISTO ALTRO TOTALE 1.238,0 (31,3) (601,3) 597,5 3,0 1.205,9 L’aumento del patrimonio netto per 1.226,6 milioni di euro origina da: AUMENTO DI CAPITALE (AL NETTO DEGLI ONERI) COLLOCAZIONE AZIONI PROPRIE DISTRIBUZIONE DIVIDENDI ALTRI MOVIMENTI RISULTATO DELL’ESERCIZIO TOTALE 1.238,3 11,7 (36,3) (0,5) 13,4 1.226,6 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.7.3 POSIZIONE E FLUSSI FINANZIARI La composizione e la variazione della posizione finanziaria netta risultano come segue (in migliaia di euro): A. CASSA E DISPON. LIQUIDE EQUIVALENTI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI B. ATTIVITÀ FINANZIARIE C. TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (A) + (B) D. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI INTERESSI SU PRESTITI BANCARI INTERESSI SU DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI E. F. G. H. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI DEBITI VERSO BANCHE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (C) + (D) + (E) DEBITI FINANZIARI ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI I. TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI (G) + (H) J. POSIZIONE FINANZ. NETTA (F) + (I) 31/12/2007 1.583 31/12/2006 1.279 10.651 10.651 544 2.373 2.917 12.234 1.400 4.195 7.342 (7) (204) (109.100) (109.107) (19) (2.350) (100.082) (102.655) (95.473) - (91.118) - - - (95.473) (91.118) All’inizio dell’esercizio il debito a medio lungo termine era costituito per 98,2 milioni di euro dal residuo del finanziamento Banca di Credito Finanziario S.p.A. (“Mediobanca”) – Calyon S.A. (“Calyon”) – MCC scadente a marzo 2008, rinnovato per altri 18 mesi, poi rimborsato anticipatamente con l’operazione legata al Finanziamento Ponte. A fine esercizio i debiti a medio lungo termine sono costituiti per 107,6 milioni di euro dal residuo non ancora rimborsato del Finanziamento Ponte scadente a dicembre 2008. 54 55 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Le operazioni che hanno originato i flussi finanziari da cui è derivato l’aumento di 4,4 milioni di euro dell’indebitamento, sono riepilogate di seguito: AUMENTO DI CAPITALE 44,68% ADR RIMBORSO PRESTITO CALYON/MEDIOBANCA/MCC ACQUISTO SPESE AUMENTO CAPITALE FINANZIAMENTO PONTE FINANZIAM. PONTE E PAGAMENTO SPESE ACCESSORIE SPESE ACCESSORIE AL FINANZIAMENTO PONTE ACCENSIONE RIMBORSO PROVENTI DA VENDITA PARTECIPAZIONI INCASSO DIVIDENDI ONERI FINANZIARI NETTI PAGAMENTO DIVIDENDI SPESE DI FUNZIONAMENTO TOTALE 1.249,4 (1.238,0) (98,2) (16,0) 1.371,4 (1.263,8) (7,8) 50,0 25,2 (29,6) (36,3) (10,7) (4,4) A fine febbraio 2008 sono stati rimborsati 63 milioni di euro del Finanziamento Ponte; alla data del 28 febbraio u.s. l’indebitamento finanziario netto di Gemina era di 44,6 milioni di euro. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.8 S INTESI ECONOMICA E FINANZIARIA DEL G RUPPO RICAVI CONSUMI/COSTI OPERATIVI VALORE AGGIUNTO COSTO DEL LAVORO MARGINE OPERATIVO LORDO AMMORTAMENTI RISULTATO OPERATIVO PROVENTI (ONERI) FINANZIARI PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI UTILE ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO 3.8.1 SITUAZIONE ECONOMICA (in milioni di euro) 31/12/2007 436,2 (172,8) 263,4 (86,1) 177,3 (95,6) 81,7 (107,8) 15,6 PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ CESSATE UTILE (PERDITA) DI TERZI AZIONISTI UTILE (PERDITA) ATTRIBUIBILE AL GRUPPO UTILE (PERDITA) NETTO PER AZIONE 31/12/2006 (*) 278,1 (105,0) 173,1 (54,8) 118,3 (53,8) 64,5 (55,9) (4,0) VARIAZIONE 158,1 (67,8) 90,3 (31,3) 59,0 (41,8) 17,2 (51,9) 19,6 (10,5) (9,6) 4,6 (18,3) (15,1) 8,7 3,4 0,4 132,0 0,9 (128,6) (0,5) (17,1) (0,012) 117,4 0,324 (134,5) (0,336) (*) Cargo e Elilario sono riclassificati nel “Risultato netto delle attività cessate”. • • • Si ricorda che ADR è consolidata proporzionalmente, nel 2006 e nel primo semestre 2007,al 51,08% ed è consolidata integralmente nel secondo semestre 2007. Gli elementi che caratterizzano il risultato dell’esercizio 2007 sono: ammortamento della differenza di consolidamento relativa alla quota ADR acquistata da Macquarie e allocata a concessione; il valore allocato a concessione al 1° luglio 2007 ammonta a 1.187 milioni di euro ed è ammortizzato a rate costanti per il periodo di durata della concessione. L’ammortamento a carico dell’esercizio 2007 riguarda il secondo semestre ed ammonta a 17 milioni di euro. Il relativo valore al 31 dicembre 2007 è 1.170 milioni di euro; aumento degli oneri finanziari a fronte del Finanziamento Ponte contratto per finanziare l’acquisto del 44,68% di ADR; riduzione delle imposte per effetto del consolidamento fiscale che ha consentito l’utilizzo di perdite fiscali di Gemina (19,3 milioni di euro) e per la proventizzazione di imposte differite sull’ammortamento della differenza di consolidamento allocata a concessione (4,2 milioni di euro). 56 57 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO TFR E F.DI RISCHI ED ONERI CAPITALE INVESTITO NETTO FINANZIATO DA: PATRIMONIO NETTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO TOTALE SULLA GESTIONE 3.8.2 SITUAZIONE PATRIMONIALE (in milioni di euro) 31/12/2007 3.536,2 47,3 (317,3) 31/12/2006 1.449,7 50,3 (37,7) VARIAZIONE 2.086,5 (3,0) (279,6) 3.266,2 1.462,3 1.803,9 1.814,3 1.451,9 3.266,2 571,9 890,4 1.462,3 1.242,4 561,5 1.803,9 Al 31 dicembre 2007 ADR è consolidata integralmente mentre al 31 dicembre 2006 è consolidata proporzionalmente (51,08%). La voce immobilizzazioni comprende 1.170 milioni di euro relativi alla differenza di consolidamento sulla quota acquistata da Macquarie ed allocata a concessione. La voce TFR e Fondi Rischi ed Oneri comprende lo stanziamento delle imposte differite per 252 milioni di euro sulla differenza di consolidamento della quota ADR rilevata da Macquarie. La voce Patrimonio Netto comprende l’aumento del capitale sociale effettuato per finanziare l’acquisto del 44,68% di ADR. La voce Indebitamento Finanziario Netto comprende il consolidamento integrale del debito finanziario di ADR. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.8.3 P OSIZIONE F INANZIARIA N ETTA La composizione e la variazione della posizione finanziaria netta risultano come segue (in migliaia di euro): A. CASSA E DISPON. LIQUIDE EQUIVALENTI ALTRI CREDITI - ATTIVITÀ FINANZIARIE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI B. ATTIVITÀ FINANZIARIE C. TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (A) + (B) D. ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE E. FINANZIAMENTI F. TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI (D) + (E) G. H. I. L. M. N. 31/12/2007 161.245 51.609 10.129 26.890 2.245 61.738 58 59 29.135 222.983 840 - 104.631 2.460 - 840 (14.625) (1.565) (2.768) (118.325) - INTERESSI SU OBBLIGAZIONI INTERESSI SU PRESTITI BANCARI DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI DEBITI VERSO BANCHE ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (G) + (H) DEBITI FINANZIARI OBBLIGAZIONI IN CIRCOLAZIONE TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI (L) + (M) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (C) + (F) + (I) + (N) 31/12/2006 75.496 2.460 (7.387) (942) (10.636) (113.307) (85) (137.283) (83.363) (132.357) (37.522) (220.646) (253.007) (1.202.040) (169.879) (199.550) (628.048) (1.455.047) (827.598) (1.451.870) (890.386) GRUPPO GEMINA 3.9 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ ESERCIZIO 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE In data 15 febbraio 2008 la partecipazione Elilario è stata ceduta al gruppo spagnolo INAER al prezzo di 60,8 milioni di euro di cui 56,8 milioni di euro corrisposti contestualmente al closing e 4 milioni di euro dilazionati al 2017. ENAC, in data 7 gennaio 2008, ha pubblicato sul proprio sito il testo definitivo delle Linee Guida applicative della Direttiva CIPE n. 38/07 e dei relativi allegati, rielaborati a seguito delle osservazioni formulate dal NARS col parere del 12 dicembre 2007, ed ha provveduto alla trasmissione delle stesse al Ministero dei Trasporti per i successivi adempimenti finalizzati alla prescritta approvazione che avverrà, per quanto previsto dalla Delibera CIPE n. 38/2007, d’intesa con il Ministero dell’Economia. È stato approvato l’investimento per il rifacimento dell’impianto a biomassa di Castellavazzo della controllata Compagnia Energetica Bellunese (“CEB”). Tale investimento (circa 9,4 milioni di euro, interamente finanziato da un leasing ed un mutuo con la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) consentirà di poter usufruire nel luglio 2009 (data prevista per la ripartenza dell’impianto) dei nuovi incentivi. Nel marzo 2008 sono stati avviati presso l’Aeroporto di Fiumicino i lavori per la costruzione del “MOLO C”, destinato ad ampliare la capacità aeroportuale. La nuova aerostazione occupa una superficie di 78 mila metri quadrati. Dotata di un moderno impianto di smistamento bagagli, con n. 8 gate per l’imbarco remoto e n. 16 uscite servite da pontili telescopici, consentirà di smistare oltre 5 milioni di passeggeri all’anno. L’investimento sarà completato a fine 2011 con una spesa di 195 milioni di euro comprensivi delle opere complementari. 3.10 E VOLUZIONE DELLA GESTIONE La crisi dei mutui subprime e del mercato immobiliare residenziale potrebbero ridurre la capacità di spesa delle famiglie. La crescita delle economie emergenti ha determinato un forte aumento della domanda di materie prime energetiche ed alimentari. I mercati agroalimentari hanno risentito di minore offerta connessa a condizioni climatiche e di una crescente domanda per impieghi nell’industria dei biocarburanti. Questi fenomeni potrebbero essere forieri di cambiamenti strutturali nei prezzi relativi e di trasferimenti di redditi fra aree geografiche determinando una riduzione nel reddito disponibile per consumi nei paesi sviluppati. La svalutazione del dollaro rispetto all’euro potrebbe indebolire i flussi turistici verso il nostro Paese. Con riferimento alla principale attività del Gruppo i primi due mesi dell’esercizio registrano un aumento del traffico aereo anche se con tassi di crescita inferiori a quelli dello scorso esercizio. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE Le variazioni sono riferite allo stesso periodo dell’anno precedente. SISTEMA 61.139 +2,4% 4.282.077 +4,2% 5.103.410 +5,8% 21.558.035 -0,9% 2.990.062 -54,5% MOVIMENTI TONNELLAGGIO PASSEGGERI TOTALI MERCE (KG) POSTA (KG) FIUMICINO 52.041 +4,6% 3.826.843 +5,7% 4.396.597 +8,2% 18.279.319 +3,1% 2.990.062 -54,5% CIAMPINO 9.098 -8,6% 455.234 -7,4% 706.813 -6,9% 3.278.716 -18,5% -100,0% DOMESTICO INTERNAZ.LE 28.141 32.998 -1,3% +5,8% 1.652.681 2.629.396 +0,9% +6,3% 2.038.146 3.065.264 +5,5% +6,1% 1.357.341 20.200.694 -27,9% +1,6% 2.020.208 969.854 -63,3% -9,9% Il traffico internazionale viene di seguito analizzato nella sua articolazione tra Unione Europea ed Extra Unione Europea. INTERNAZIONALE 32.998 +5,8% 2.629.396 +6,3% 3.065.264 +6,1% 20.200.294 +1,6% 969.854 -9,9% MOVIMENTI TONNELLAGGIO PASSEGGERI TOTALI MERCE (KG) POSTA (KG) UE 24.457 +4,7% 1.610.995 +5,4% 2.151.413 +5,7% 6.138.746 -6,2% 445.940 -27,6% EXTRA UE 8.541 +9,2% 1.018.401 +7,9% 913.851 +7,0% 14.061.948 +5,5% 523.914 +13,7% Sullo scalo di Fiumicino, i primi due mesi dell’anno 2008 hanno registrato un incremento sia dei passeggeri (+8,2%) che della capacità offerta (movimenti +4,6% e tonnellaggio +5,7%) rispetto all’analogo periodo del 2007. Sullo scalo di Ciampino il traffico nel primo bimestre ha registrato una flessione dei passeggeri (-6,9%), accompagnata anche da una diminuzione della capacità (movimenti -8,6% e tonnellaggio -7,4%) dovuta al trasferimento di alcuni vettori/voli del proprio operativo sullo scalo di Fiumicino in seguito alle disposizioni delle competenti autorità aeronautiche volte alla riduzione della capacità utilizzabile sullo scalo. A livello di sistema aeroportuale la crescita complessiva è stata del +5,8% ed in particolare si evidenzia la crescita del traffico internazionale (+6,1%) sia in ambito UE (+5,7%) che Extra UE (+7,0%). Due eventi in particolare condizioneranno la gestione del 2008: 60 61 GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE • • SULLA GESTIONE la stipula del contratto di programma che dia certezza al quadro tariffario e consenta la realizzazione degli investimenti programmati; la conclusione della vicenda Alitalia. Ad esito degli stessi e del loro evolversi si delineerà con sufficiente approssimazione il profilo della gestione che presumibilmente continuerà a beneficiare dello sviluppo del traffico aereo. A metà dell’esercizio sarà avviata la centrale di cogenerazione di Fiumicino che fornirà energia elettrica e termica all’aeroporto; alla fine del primo semestre sarà fermata la centrale elettrica a biomassa di Castellavazzo per l’avvio dei lavori di rinnovo dell’impianto. GRUPPO GEMINA 3. R ELAZIONE SULLA GESTIONE 3.11 PARTECIPAZIONI DETENUTE In ossequio a quanto indicato all’art. 79 del Regolamento approvato dalla DAGLI A MMINISTRATORI , S INDACI Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, E D IRIGENTI CON RESPONSABILITÀ viene fornita l’informativa sulle partecipazioni detenute dagli Amministratori, STRATEGICHE dai sindaci, dal direttore generale e dai dirigenti con responsabilità strategiche nell’emittente e nelle società da questa controllate: COGNOME E NOME SOCIETÀ PARTECIPATA N. AZIONI N. AZIONI POSSEDUTE A ACQUISTATE FINE ESERCIZIO N. AZIONI N. AZIONI VENDUTE POSSEDUTE A FINE ESERCIZIO 2007 O ALLA DATA DI CESSAZIONE DELLA CARICA 2006 GATTO CARLO (1) ROMITI PIER GIORGIO (1) ANGIOLINI GUIDO ANGIOLINI GIUSEPPE (2) BENCINI GIUSEPPE FONTANA GIOVANNI GRIMALDI ALESSANDRO MINUCCI ALDO MOGAVERO MICHELE NICOLETTI PAOLO NOVARESE ANDREA PINTO EUGENIO REBECCHINI CLEMENTE ROVERATO PAOLO TATÒ FRANCESCO (3) DE LUCA LINO AMADIO VITTORIO MARIANI VITTORIO DIRIG. CON RESP. STRATEGICHE - GEMINA SPA 21.000 ord. - - Tutte le azioni sono detenute a titolo di proprietà (1) In carica fino al 7 maggio 2007 (2) Data di assunzione carica 26 luglio 2007 (3) In carica fino al 15 giugno 2007 62 63 21.000 ord. - - 4. P ROPOSTE P ROPOSTA ALL’ ASSEMBLEA L’esercizio chiude con un utile di 13.381.116 euro, come indicato all’inizio della relazione. Vi invitiamo pertanto ad assumere la seguente DI DELIBERAZIONE DELIBERAZIONE • • • • L’Assemblea degli Azionisti: ascoltata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, preso atto della Relazione del Collegio Sindacale, preso atto della Relazione della società di Revisione, letto ed esaminato il bilancio al 31 dicembre 2007 che chiude con un utile di 13.381.116 euro DELIBERA • • • di approvare: la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; il Conto Economico, la Situazione Patrimoniale e la Nota Integrativa al Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 che evidenziano un utile di 13.381.116 euro, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione nel loro complesso e nelle singole appostazioni, con gli stanziamenti e gli accantonamenti proposti; il seguente riparto degli utili: Utile Netto dell’esercizio euro 13.381.116 5% alla Riserva Legale euro 669.056 agli Azionisti portatori di azioni di risparmio un dividendo ex art. 23, 1° comma dello Statuto Sociale nella misura di euro 0,05 per ognuna delle n. 3.762.768 azioni di risparmio n.c. euro 188.138 la differenza alla riserva patrimoniale “Utili relativi a esercizi precedenti” euro 12.523.922 Il dividendo verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2008 (data stacco cedola 19 maggio 2008). Milano, 18 marzo 2008 per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Guido Angiolini)