Rotary Club Oltrepo - Rotary Club Oltrepò
Transcript
Rotary Club Oltrepo - Rotary Club Oltrepò
Rotary Club Oltrepo’ BOLLETTINO n°20 PRESIDENTE BERNOCCHI—2015 2016 7 Febbraio 2016 Durante il Caminetto del 4 Febbraio i graditi ospiti Casali, Aguzzi e Rognoni, membri emeriti della Confraternita della Zuppa alla Pavese e dell’Alborella, hanno intrattenuto i numerosi presenti con l’appassionante storia della nascita dell’unico piatto della tradizione culinaria pavese conosciuto in tutto il mondo. Proprio qui sta il fatto strano: conosciuto in tutto il mondo ma reietto in Patria. Nessuna osteria della nostra terra propone infatti il semplice, ma gustoso manufatto gastronomico, originato secondo la leggenda (ma neanche troppo romanzata a quanto pare) che tutti conoscono e che ci è stata ben ricordata dal Prof Casali. Citazioni di Brera da parte di Gigi Rognoni, profondo cultore della pavesità, e buon manico di chitarra, ci hanno chiaramente indicato che il bello del nostro territorio è anche la sua maledizione. Diversità incredibilmente interessanti potrebbero fare del nostro territorio una “WineRice Valley” con ovvi vantaggi per tutti, ma l’incapacità a fare gruppo e il disincanto tipico della natura pavese rende tutto terribilmente difficile. E’ scattata l’operazione “Half Marathon”! Tutti i Soci sono invitati a informarsi sulle attività connesse che vedrà tutto il Rotary Oltrepò, insieme alle associazioni coinvolte, impegnato fino alla data prevista del 10 Aprile 2015. Chi è disponibile può da subito mettersi in contatto con l’organizzazione per supportare il nostro importante Service. Data Tutte le informazioni ed i percorsi della Half Marathon, della 10 Km e della Family Run 5 Km possono essere reperite nella pagina facebook appositamente dedicata "Mezza Maratona RC Oltrepò 1° Memorial Gianfranco Boveri", raggiungibile alla pagina web: https://www.facebook.com/ events/1677082419215701/ permalink/1677084252548851/ Ora Avvenimento Martedì 2 Febbraio 21:00 Riunione del Consiglio Direttivo presso la sede Giovedì 4 Febbraio 20:00 Caminetto con cena dedicata alla storia della Zuppa alla Pavese Giovedì 11 Febbraio 20:15 Conviviale con Prof. Riccardo Puglisi (UNI PV), argomento trattato: Giovedì 18 Febbraio 21:15 "La moneta unica : pregi e difetti" Caminetto con tema da definire Giovedì 25 Febbraio 21:15 Conviviale con Massimo Rocchini che presenterà il suo libro: "Il Lato nascosto degli Italiani"- Rotary Club Oltrepò sede c/o Agriturismo Corte Montini-Via Emilia, 19 - 27046 Santa Giulietta (PV) Presidente: Roberto Bernocchi/e-mail: [email protected] Segretario: Riccardo Magnaghi/e-mail: [email protected] Tesoriere: Marco Rovati/e-mail: [email protected] Prefetto: Marco Molinari/e-mail: [email protected] Sito Internet : www.rotarycluboltrepo.it Il Caminetto del 5 Febbraio 2016 2 Pavesità So nò che roba l'è "pavesità". Na parla tanta gent tiranda in bal i Marici, Alboino e l so caval e l'Opicino, l'Università, Gianei Visconti, cruch, frances, spagnò, i lavander, la gera e i mutajo. "Cla roba li" risponda dl'altra gent "lasela perd. fé no gni car al pàn; l'è nustalgia da cal temp luntàn che l’er nanca bel un cic... metevel in ment". L'è vera ma però, fo nò par di, da quarant'ann g ho ados cla roba li. M la senti quand vo in gir pr una quai streta in tal nebion ca l quata Ces e piass, quand fiòca insima i tec ad Burgh a Bass, sa m godi al ciaciarà d'una asceta dal mé Canal che in ver al Po s na và a cuntagh su la storia d la cità. Davanti ai tur ca gh disan ai rundon am l’er cincent ann fa la me Pavia, sarò un bursan malà un pò d nostalgia ma m senti par la vita i sgrisuolon. Tut quel c ho scrit magari l'è sbaglià ma questa l'è la me pavesità. https://www.youtube.com/watch?v=7BV5cu4cH6M Angelo Gambini da "Sunèt e quartin in dialèt paves" -1993 Ricevo da Ruggero Consonni il seguente messaggio che volentieri giro a tutti ricordando l’amico e Socio del RC Oltrepò Sergio Wander Cignoli Carissimi amici In occasione del 3°Anniversario della Morte Di Wander Sergio Cignoli, Giovedì 11-02-2016 alle h 18-00 presso la Chiesa del Sacro Cuore di Casteggio , celebreremo una messa in suo ricordo ! Ringraziamo anticipatamente chi vorrà partecipare e anche chi lo ricorderà con una preghiera non potendo essere presente ! Un caro saluto di cuore a tutti, i familiari di Wander Cignoli Verbale del CD del 2 Febbraio 2016 3 La Lettera del Governatore di Febbraio 2016 4 Cari Consoci Piacenza, 1 febbraio 2016 Febbraio è il mese della pace, della prevenzione e risoluzione dei conflitti. Tema che si riallaccia alla quarta finalità che la nostra associazione si è data: l’armonia tra i popoli costruita da una trama di relazioni personali d’amicizia e professionali all’insegna del servire. Anche in questo caso, non si può non esaltare la modernità del Rotary (se si pensa agli anni ormai lontanissimi in cui questa finalità venne elaborata) e la concretezza su cui l’internazionalismo rotariano si fonda:comprensione, buona volontà e pace. Innumerevoli le attività tramite le quali il Rotary dà applicazione alla finalità cui questo mese è dedicato: dai Rotary Peace Centers allo Scambio Giovani “Giorgio Giambiasi” , dalle Borse della Rotary Foundation, all’R.F.E. ( Rotary Friendship Exchage, scambi di ospitalità fra gruppi di soci di Paesi diversi) “Nicola de Jorio” , ai CIP ( Comitati Interpaese ) “Carlo Silva e Dante Ghisi”, alla semplice amicizia che ogni rotariano, trovandosi all’estero, può chiedere in una riunione rotariana locale, o, come ha fatto un nostro Socio che è andato a trovare, il Presidente Internazionale Ravindran nello Sri Lanka, ed è stato ricevuto come un amico di vecchia data. Programmi che da più di 60 anni facilitano le relazioni tra società e Paesi anche distanti per ragioni politiche, sociali, economiche, religiose, culturali, costruendo opportunità di conoscenza e di superamento di barriere e preconcetti. Programmi che pochi utilizzano, perché pochi li conoscono, perché pochi conoscono il Rotary. Il primo Comitato Interpaese, tra Germania e Francia realizzato il 20 Maggio 1950 in Strasburgo, subito dopo che il primo Rotary Club fu ristabilito in Germania ed in quel periodo il risentimento, dovuto al Conflitto Mondiale, era ancora molto forte tra la gente dei due Paesi. Ricorre questo mese il centoundicesimo anniversario della nascita del Rotary. Sarebbe bello che, il 23 febbraio 1905 potesse essere ricordato con attività di servizio, proprio in quel giorno. E’ partita la macchina organizzativa per il Giubileo dei Rotariani del 30 aprile e non mi stanco di raccomandare una partecipazione massiccia. Il Distretto ha preparato un ottimo programma per: - stare insieme, come si confà tra buoni amici, - spendere il meno possibile, - avere il massimo delle agevolazioni organizzative e di spostamenti. Chi avesse esigenze diverse può sentire Carlo Silva Prefetto Distrettuale. 335 603 5827 Importante iscriversi all’Evento Rotariano tramite il Distretto, in modo da fare un’unica prenotazione e non prenotazioni disperse e di difficile gestione. Indispensabile è comunque fare presto le prenotazioni. Ho appreso con vivo piacere che «Il Rotary al servizio dell’umanità» sarà il motto per l’anno 2016-2017 del presidente John Germ. Per quanto mi riguarda, mentre sono al lavoro con «Siate dono nel mondo» del presidente Ravi, non potevo attendermi una migliore continuità, la stessa del resto che con il DGE Angelo Pari cerchiamo di costruire con rispetto e determinazione, ed è per questo che gli auguri che gli rinnovo per il suo lavoro sono un po’ anche per il mio. Concludo con un’annotazione circa i momenti conviviali che con gioia ho avuto modo di vivere nelle varie visite ai Club. Ho percepito la diversità imperante tra i Club del Distretto, netta tra i Club di recente costituzione, meno di 10 anni, ed i Club di più antica costituzione, ma comunque diversi anche all’interno di questi 2 raggruppamenti. Mi sono reso conto che questa diversità, che presenta soluzioni ed interpretazioni eterogenee, è però la ricchezza del Distretto, perché in diverso modo, ma tutti i Club sono motivati ed entusiasti nel fare del proprio meglio per perseguire gli obiettivi suggeriti dal Rotary International sui temi: Membership Fondazione Immagine Aiuto Fattivo sul territorio Innovazione Memento: come ho detto Sabato 30 al Seminario “Revamping Day” non dobbiamo confondere le TRADIZIONI, con le ABITUDINI. Abitudini di un tempo che non esiste più, e ne abbiamo molte. Aggiungo che le 4 Conviviali con cena, a volte possono essere un lusso che non tutti possono o vogliono permettersi, un Caminetto, cioè un aperitivo, può rappresentare un’ incontro con la doppia valenza di: realizzare risparmi, e di essere temporalmente meno impegnativa. Vi ringrazio di vivo cuore per la tanta cordialità e senso dell’ospitalità riservatami: posso dire amicizia? Spero di averla meritata come voi vi meritate il Rotary ogni giorno. Omar Bortoletti 5 Giornata di formazione Rotariana al Rotary Club Oltrepò con Fabrizio Longa del RC Voghera Caro Fabrizio, insieme ai Soci partecipanti, desidero ringraziarti per l' interessante e utile sessione di Formazione di questa mattina. Con competenza, con esempi concreti ed anche con una gestione piacevole dell' aula hai saputo da un lato focalizzare i principi fondanti, i valori e le finalità che costituiscono le colonne del Rotary, dall' altro trasmetterci delle indicazioni e degli spunti coerenti con l' evoluzione dell' attuale contesto sociale. Con l' augurio di averti ancora tra di noi, ti saluto con amicizia. Roberto Bernocchi Presidente Rotary Club Oltrepò Da: Fabrizio Longa [mailto: ] Inviato: sabato 6 febbraio 2016 15:16 A: Roberto Bernocchi Oggetto: Re: I: Sessione di Formazione Rotary Club Oltrepò - S. Giuletta, 6 Febbraio 2016 Caro Roberto, molte grazie a tutti voi che mi avete ascoltato con attenzione,simpatia e amicizia. Buon fine settimana anche a Te e arrivederci alla prossima settimana. Fabrizio Longa. Chi fosse interessato a ricevere una copia pdf della presentazione di Fabrizio Longa può farne richiesta al sottoscritto che provvederà a inviarla. RM 6 Un breve “curriculum” del Prof. Riccardo Puglisi, relatore della prossima serata Conviviale del 16 Febbraio 2016, che ci parlerà della moneta unica e delle implicazioni che tuttora interessano i paesi Europei che lo hanno adottato INFORMAZIONI PERSONALI - Data di nascita: 24 Luglio 1974 - Cittadinanza italiana - Stato civile: sposato con tre figli Ha studiato all’Università di Pavia (dottorato in finanza pubblica) ealla LSE (PhD in economia). Dopo essere stato visiting lecturer al dipartimento di scienze politiche del Massachusetts Institute of Technology e Marie Curie Fellow all’ECARES (Université Libre de Bruxelles). POSIZIONE ATTUALE: Professore Associato in Economia Politica, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Pavia (2015-) ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE: abilitato come professore associato nei settori di economia politica (13/A1), politica economica (13/A2) e scienza delle finanze (13/A3). POSIZIONI PRECEDENTI Ricercatore confermato in Economia Politica, Università degli Studi di Pavia (2009-2015) Marie Curie Fellow presso ECARES, ULB: progetto TOM (2007-2008) Visiting Lecturer, Political Science Department, MIT (2005-2007) Tutorial Fellow, Economics Department, LSE (2003-2005) INTERESSI DI RICERCA Economia dei mass media, political economy, economia dell’immigrazione, scienza delle finanze ISTRUZIONE London School of Economics, PhD in Economics, Febbraio 2008 Università di Pavia, dottorato in Finanza Pubblica, Marzo 2002 London School of Economics, Master in Economics, Giugno 2001 Università di Pavia, Laurea in Economia, Settembre 1998 BORSE DI STUDIO E ALTRI RICONOSCIMENTI Borsa di studio Economic & Social Research Council (ESRC), 2002-2005 Tutorial Fellowship, Economics Department, LSE, 2003-2005 Assegno di ricerca, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Economiche, 2002 Borsa di studio Ente Einaudi, Roma 2001 Borsa di studio Mario Quarti, Collegio Ghislieri, Pavia, 2000 e 2001 Alunno del Collegio Ghislieri, Pavia, 1993-1997 ALTRE ATTIVITÀ Responsabile per le politiche economiche di Italia Unica (2015-) Editorialista per il Corriere della Sera (2013-) Redattore de lavoce.info (2013-) Editorialista per linkiesta (2011-) Membro del gruppo di lavoro sui costi della politica, nell’ambito della revisione della spesa pubblica (“spending review”) curata dal Commissario Carlo Cottarelli (2013-2014) Analisi quantitative della politica italiana sui social network per “Vota Antonio” (Radio 24):settembredicembre 2012 Editorialista per Il Sole 24 Ore (2006-2008) 7 I PRO E CONTRO DELLA MONETA UNICA Scopo della politica monetaria della Banca Centrale Europea sarebbe stato il mantenimento della stabilità dei prezzi, così da poter contribuire a una crescita durevole, al benessere economico e all’aumento dell’occupazione. D’altronde, l’introduzione dell’Euro ha eliminato la discrezionalità delle banche centrali nazionali: un Euro il cui valore si apprezza rispetto a quello delle altre valute porta a rendere più appetibili i beni prodotti al di fuori dell’Eurozona, contribuendo ad accrescere il debito dell’area. La fine dei costi legati alla conversione da una moneta nazionale all’altra implica la fine del rischio di cambio, dal momento che, se si vuole investire in un altro stato dell’Unione Monetaria (Uem) o intendiamo recarci in tale stato, si potrà continuare a utilizzare la stessa moneta che si utilizza ogni giorno nello stato di origine o di partenza: ciò implica un maggiore incentivo al risparmio e, dunque, maggiori investimenti. La fine del rischio legato al cambio, assieme al libero movimento di capitale, favorisce altresì un mercato finanziario più esteso: nei fatti d’altronde, l’adozione dell’Euro ha dato una forte spinta ai mercati finanziari europei e ha favorito un aumento del volume del commercio. Infine, la riduzione della dipendenza dell’Eurosistema (costituito dalla Banca Centrale Europea e dalle banche centrali degli stati membri dell’area dell’Euro) dal Paese a moneta di riserva e cioè dagli Usa, costitusce un altro punto a favore dell’entrata in vigore dell’Euro. D’altronde i problemi affrontati dalle autorità di politica economica e dalle parti sociali di ciascun paese appartenente all’Eurozona variano da paese a paese e la stessa incognita dell’inflazione può presentarsi, e in effetti si è sempre presentata, con tassi differenti da stato a stato, laddove la Bce basa le proprie politiche sul valore medio del tasso di inflazione. In altre parole, tale politica potrebbe rivelarsi eccessiva per i paesi più virtuosi e irrilevante per quelli caratterizzati da maggiori spinte inflazionistiche. Sempre con riguardo agli svantaggi di una moneta unica rispetto ai possibili vantaggi di una moneta nazionale e dunque di una sovranità monetaria di un singolo stato, se un paese viene colpito da fasi recessive, a parità di altri fattori ciò implicherebbe il deprezzamento della valuta di quel paese la quale a sua volta renderebbe più appetibili per il resto del mondo le esportazioni e dunque le produzioni di quello stato. Da aggiungere come, nel caso dell’area dell’Euro e, più in generale, dell’Ue, tra i fattori alla base degli andamenti dell’economia interna, ve ne siano anche alcuni di natura non economica come la componente linguistica : per quanto forte possa essere la mobilità lavorativa e studentesca all’interno dell’Europa, la presenza di molte lingue parlate nell’Ue può costituire un impedimento alla mobilità. Dal punto di vista della popolazione, l’area dell’Euro possiede dimensioni tali da poter competere con gli Stati Uniti o con i paesi del Bric, ma è costituita da stati nazionali e sovrani con culture e identità linguistiche proprie : le identità linguistiche possono essere percepite dai cittadini europei sia come un impedimento, sia come una grande opportunità. Da aggiungere come “la politica monetaria produce i suoi effetti sul livello dei prezzi con un ritardo stimato in circa diciotto/ventiquattro mesi”. Con l’integrazione monetaria viene meno la discrezionalità politica dei singoli stati membri nella scelta della combinazione tra tasso di inflazione e tasso di disoccupazione ritenuti più appropriati: “l’Unione prevede la convergenza nei tassi di inflazione per facilitare l’attuazione della politica monetaria unica”. In anni recenti l’economista e docente Giorgio Lunghini descriveva alcuni problemi indirettamente correlati all’entrata in vigore dell’Euro: Lunghini focalizzava la sua attenzione su inflazione e disoccupazione giovanile. “Il costo della vita – affermava Lunghini – è certamente un problema, ma non è il problema principale”. Gli altri due sono identificati nei bassi salari e nella precarietà. Per quanto riguardava la percentuale di giovani disoccupati, i giovani senza lavoro sono il trenta per cento del totale. È uno dei tassi più alti tra i Paesi sviluppati. E quando finalmente [il giovane] trova un lavoro, il suo salario d’ingresso è fermo ai livelli di otto o addirittura dieci anni fa». In Italia i salari sarebbero dunque rimasti ai livelli precedenti i rialzi dei prezzi conseguenti all’entrata in vigore della moneta unica. Si ricorderà come i forti rincari dei prezzi all’indomani della scomparsa delle monete di quelli che allora erano undici paesi dell’area dell’Euro, abbiano pesato e non poco sui bilanci delle famiglie italiane. Il cambio lira italiana-euro, fissato a 1936,27 unità della nostra valuta nazionale per ogni unità della moneta unica, sarebbe stato da subito percepito dai cittadini come un cambio di 2000 lire per ogni euro : ciò avrebbe implicato una sensazione di impoverimento rispetto al passato. La tempesta nei mercati finanziari che ebbe inizio a metà 2007 mise a dura prova l’Eurosistema; durante i periodi di più intenso caos del mercato, l’Eurosistema ha assunto provvisoriamente una importante funzione di intermediario nel mercato del denaro così da essere una fonte critica di liquidità per molte banche: questo tipo di intervento è motivato dall’importanza che il buon funzionamento del mercato della moneta ha in quanto la formazione del tasso di interesse nel mercato della moneta costituisce il primo passo nella trasmissione della politica monetaria ai mercati finanziari e all’economia reale. L’introduzione in Europa della moneta unica ha poi avuto, tra gli altri effetti, quello di stimolare lo sviluppo e l’integrazione dei mercati monetari, consentendo una maggiore disponibilità di liquidità, costi di transazione più ridotti e più bassi tassi di interesse, con la conseguenza ultima di rendere l’Euro una valuta competitiva a livello internazionale. Potrebbe a questo punto essere auspicabile una sempre maggiore integrazione dell’Eurozona e più in generale dell’Ue con quei mercati geograficamente più vicini all’Uem. La voce di ciascuno stato appartenente all’Unione Monetaria non potrà essere trascurata….. Alfonso Arpaia. 8 Ci attiviamo prima del solito effettivamente, ma è necessario che tutti i Soci si impegnino per la riuscita di un evento previsto per il 12 Marzo, Sabato alle 21:00 presso il Teatro Carbonetti di Broni. Stiamo anticipando a tutti le informazioni sullo spettacolo di Aurelio Paviato, già campione mondiale di micromagia e reso famoso in Italia dalle sue numerose partecipazioni al “Maurizio Costanzo Show”. Tutto il ricavato netto della serata sarà devoluto all’acquisto del 16° defibrillatore da installare sul Territorio e precisamente a Broni. Nel seguito vi darò un po’ di informazioni che spero possano stimolare il vostro interesse a partecipare all’evento e a fare una buona promozione presso i conoscenti per fare un pieno di spettatori. I biglietti saranno venduti dal Comune di Stradella e al RC Oltrepò saranno destinati i posti nelle prime file come al solito in queste occasioni. Ci sono molti modi per far vivere un’emozione: il teatro, che mette in scena la vita; il cinema, fabbrica di sogni; e l’Arte delle Meraviglie che fa vivere i sogni come fossero davvero realtà. AURELIO PAVIATO Questo spettacolo conduce lo spettatore alla riscoperta in chiave moderna e, forse, culturalmente inattesa della secolare figura del prestigiatore, della quale si trovano riscontri in un'antica e ben documentata tradizione che va da Pacioli a Cardano, da Garzoni all'Aretino. I giochi eseguiti, attuali nello stile, porteranno gli spettatori in un piccolo viaggio nel tempo che, facendo incontrare personaggi come Reginald Scot (1538-1599), Giuseppe Pinetti da Orbetello (1750– 1800) Max Malini (1873 –1942) ed altri ancora, farà scoprire quanto i giochi di prestigio di 300, 500, ma anche di più di 2000 anni fa (raccontati da Alcifrone nel III secolo A.C. e, più tardi, anche da Seneca) restino vivi ed attuali. Come mai non perdono il loro fascino? Come mai non diventano vecchi e superati? Il mondo antico e quello medioevale hanno poco in comune con quello attuale eppure questa forma di spettacolo mantiene intatta la sua capacità di creare meraviglia e di affascinare. Gli spettatori scopriranno uno spettacolo particolarmente emozionante, coinvolgente e memorabile dove gli oggetti più quotidiani usati in modo insolito, bizzarro e creativo, si trasformeranno in una fonte di stupore. Ci si ritroverà così in una “Terra di Mezzo”, in un mondo onirico e surreale, pieno di sorprese, dove si potranno toccare con mano “effetti magici” e vivere l’esperienza di uno spettacolo unico. CHI E’ AURELIO PAVIATO? Campione del mondo di “Close-Up Magic”, oggi è conosciuto come il "prestigiatore del Costanzo Show" grazie alla frequente partecipazione al talk show del Parioli di Roma. In Italia ha pubblicato il libro Carte & Monete …e altri artifici edito da Florence Art Edizioni, Firenze 2007. Negli Stati Uniti ha invece pubblicato Notes on Pietro Aretino’s Le Carte Parlanti, articolo apparso nella rivista “Gibecière, Journal of the Conjuring Arts Research Center” – New York, 2007. The Asti Manuscript – studio su di un manoscritto della fine del ‘600, scoperto ad Asti e che si è rivelato rivoluzionario nel riscrivere la storia di alcune importanti tecniche e giochi con le carte. Questo lavoro è apparso in “Gibecière, Journal of the Conjuring Arts Research Center” – New York, 2013. Nel 2009 ha collaborato come membro del comitato tecnico scientifico esterno per la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano nell’allestimento della mostra “…Tutto è come appare” dedicata ai libri del Fondo Ovidio Scolari sull’arte della prestigiazione. Nel catalogo della mostra appare il suo saggio I Libri dei Segreti del Fondo Ovidio Scolari. Ha fatto conferenze ed esibizioni a : Londra, Parigi, Madrid, Vitoria (Bilbao), San Sebastian (Bilbao), Lisbona, Nizza, Strasburgo, Ginevra, Zurigo, Basilea, Hollywood, St. Louis, Hakone e Kitakiushu (Giappone). Ha lavorato nei seguenti locali di particolare importanza: Cabaret del Casinò di Montecarlo, Magic Castle di Hollywood. Ha scritto vari articoli e saggi in Genii (Usa), sulla Circular della Escuela Magica de Madrid. 9 del a n !! a nomi ppo ! a t va re che l del Gru 2050 i r r a a prende istente istretto ità n e pp re di ap ini, Ass re del D ’unanim a a zi il piace to Rizz ernato lta all . ti o N iamo o Rena le Gov ta acco ttuale Abb ro Soci si, qua 9 è sta Distre ! e e 1 t nos lli Pav 018-20 ission nato!! e m te Cas ’anno 2 ta com ostro R l i n per appos ioni al a z dall ratula g Con La composizione delle Commissioni del Rotary Club Oltrepò 1. Effettivo e Ammissione Presidente: Giovanni Grecchi Membri individuati : Dardano, Dischi, Roffi, Ruffinazzi 2. Progetti-Immagine-Pubbliche relazioni Presidente : Cesare Lisandria Membri individuati : Barozzi, Consonni, Magnaghi 3. Welfare Presidente: Walter Bosoni Membri coinvolti : Beolchini, De Masi, Vercesi 4. Amministrazione Club Presidente : Massimo Rocchini Membri coinvolti : Magnaghi, Molinari, Rovati 5. Fondazione Rotary Presidente : Roberto Carpignano Membri individuati : Gerardini, Mangiarotti, Metti 6. Delegato ai rapporti con il Rotaract : Enrico Baiardi. Il Rotary Club Oltrepò fa parte del Distretto 2050 che è diretto nell’anno Rotariano 2015-2016 dal Governatore Omar Bortoletti, coadiuvato per il Gruppo “Castelli Pavesi” dall’Assistente Governatore Renato Rizzini
Documenti analoghi
Storia del Club 1949-2009 - Rotary Club Reggio Emilia
Rotary, in allora e ora, era ed è presente in 168 Paesi). Senza dire poi che, dopo la cessazione della carica annuale, cioè dopo il 30 giugno dell’anno successivo, vi è ancora una sorta
di inerzia,...