Catalogo - A Corto di Donne

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Catalogo - A Corto di Donne
RASSEGNA DI CORTOMETRAGGI AL FEMMINILE
VI EDIZIONE
18/21
APRILE
2013
POZZUOLI (NA)
In copertina
Chiara Vigo
Associazione culturale "Quicampiflegrei"
Comune di Pozzuoli
Coordinamento Donne Area Flegrea
Pozzuoli (NA)
18/21 APRILE 2013
VI EDIZIONE
Direzione artistica:
Giuseppe Borrone, Adele Pandolfi
Direzione organizzativa:
Rossana Maccario, Aldo Mobilio
Ufficio stampa:
Ciro Biondi
Accoglienza:
Giordana Mobilio (responsabile)
Staff accoglienza:
Rita Amata Caiazzo, Maria Coppola, Antonio Di Fraia, Nicola Di Fraia
Carmen Françoise Fumo, Francesco Luongo, Monica Picariello
Segreteria organizzativa:
Rebecca Di Matteo, Maria Di Razza
Testi catalogo:
Marinella Ioime
Traduzioni e interpreti:
Julia Colacino, Claudia Verardi
Sito internet:
Mauro Bucci (web design e web development), Diego Mobilio (webmaster)
Service, sottotitoli e supervisione tecnica:
Gennaro Maria Cedrangolo, Maria Di Razza, Giuseppa Vittorini
Backstage:
Costantino Sgamato, Marina Sgamato
Sigla:
Pasquale Manduca – Magma Music (realizzazione)
Angela Ragozzino (animazione), Antonio Boccia (musica)
Progetto grafico:
NewMediaPress
Realizzazione premi:
Giuseppe Piscopo
“A Corto di Donne”
c/o Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo
Piazza Matteotti, 1
80078 Pozzuoli (NA)
Italy
www.acortodidonne.it
[email protected]
tel. (+39) 347.6675.785
[email protected]
tel. (+39) 393.5861.941
Terme Stufe di Nerone
Strada Provinciale Circumlago di Lucrino
Biblioteca Palazzo Toledo
Via Pietro Ragnisco, 29
D
N
opo una pausa di tre anni, si riaccendono i riflettori su
el solco di una radicata tradizione di ospitalità e fra“A Corto di Donne”, restituendo a Pozzuoli e ai Camtellanza, Pozzuoli invita i partecipanti alla rassegna a
pi Flegrei una manifestazione che in pochissimo tempo è guardare con il cuore, oltre che con gli occhi, gli sforzi di
diventata un patrimonio imprescindibile per appassionati una comunità per costruire un futuro aperto al dialogo e
di cinema e novelli spettatori.
alla tolleranza, al progresso e all’integrazione. Un percorso di crescita e rinnovamento che non può prescindere dala sesta edizione della rassegna, nata nel 2005 su ini- la sempre maggiore diffusione sul territorio di iniziative di
ziativa dell’associazione culturale “Quicampiflegrei” e spessore come “A Corto di Donne”, sostenute da passione
del Coordinamento Donne Area Flegrea, non segna soltan- e competenza, per superare i facili stereotipi e riaffermare
to la rinascita di un prestigioso evento consolidato nel pa- il ruolo significativo della cultura nella progettazione di
norama culturale della città, ma il diretto coinvolgimento una nuova identità.
nell’organizzazione dell’evento testimonia la concreta e Vincenzo Figliolia
tenace volontà dell’amministrazione comunale di sostene- Sindaco di Pozzuoli
re un festival che travalica i pur meritevoli confini artistici. La massiccia partecipazione da ogni parte del mondo
rende “A Corto di Donne” un entusiasmante happening
internazionale tra giovani registe di diversa provenienza
ed estrazione. Sguardi femminili da paesi geograficamente lontani, come l’Iran o Singapore, l’Argentina o il Cile,
per raccontare, attraverso il linguaggio del cinema, declinato nella forma breve del cortometraggio, realtà sociali e
processi storici di trasformazione e cambiamento. Punti di
vista ed emozioni che, nella fredda evoluzione tecnologica
che assottiglia le distanze, convergono in una grande occasione di confronto e circolazione di idee.
L
A
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fter a three year break, lights are switched on again
eeping to its tradition of hospitality and brotherhood,
for “A Corto di Donne”, giving back to Pozzuoli and
Pozzuoli invites all the guests of the festival to look
the Phlegraean Fields a festival that has become an abso- with their heart, not only with eyes, the efforts of our comlutely necessary landmark for professional filmmakers and munity to build a future open to dialogue and tolerance,
basic audience.
to progress and integration. A path of growth and renewal
that cannot ignore the wide diffusion of important events
he sixth edition of the festival, which was established such as “A Corto di Donne”, supported by passion and
in 2005 thanks to Cultural Association “Quicampifle- professional skill, to overcome easy prejudice and assert
grei” and Women Coordination of the Phlegraean Fields, the significant role of culture in shaping a new identity.
not only marks the rebirth of one of the most prestigious
cultural rendezvous in the city, but the direct involvement Vincenzo Figliolia
in the organization of the festival witnesses the real and Mayor of Pozzuoli
strong commitment of the city council in supporting an
event that goes beyond its high artistic value. Large participation from all over the world makes “A Corto di Donne” a
thrilling international happening between young directors
of different background and culture. Women glances from
far away countries, such as Iran or Singapore, Argentina or
Chile, to investigate through the language of short films,
social issues and historical process of transformation. Point
of views and emotions that, in the cold technological evolution that makes the world little and little, offer a great
chance for confrontation and for the circulation of ideas.
T
“A corto di Donne”
gode del patrocinio di
Azienda Autonoma
di Cura Soggiorno
Turismo di Pozzuoli
Centro Archivio Donne
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Sportello Pari Opportunità del Comune di Napoli
presso l’Università Suor Orsola Benincasa
sizione culturale all’omologazione rappresentato
da Chiara Vigo, ultima donna della Terra depositaria della millenaria tradizione della lavorazione
del bisso marino.
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on da meno è l’attenzione riservata alle opere intime ed esistenziali nelle quali emergono
brevi ritratti di vita, spesso dolorosi, che parlano
di solitudine, conflittualità familiari, incomunicabi“A Corto di Donne”, rassegna inaugurata nel lità.
2005 per offrire una vetrina alla creatività femminile nel campo del cinema breve, è tornata. Dopo 40 cortometraggi in concorso, selezionati tra i
un’interruzione di tre anni, il festival riparte dalla circa 500 lavori iscritti da 52 paesi di tutto il
sua storia. Dal desiderio di raccontare il mondo at- mondo, saranno valutati da giurie formate da pretraverso lo sguardo curioso e attento delle donne. stigiosi esponenti dello spettacolo e della cultura,
Una vocazione sociale che è nel DNA della rasse- ai quali va il nostro sentito ringraziamento. E un
gna, fortemente orientata, in un’epoca di profon- incoraggiante segnale di speranza è dato dagli
di stravolgimenti, a dare spazio alle riflessioni sui studenti degli istituti superiori flegrei, chiamati
grandi avvenimenti della storia contemporanea. E ad assegnare il premio giovani. A loro, simbolo
a recepire i cambiamenti e le novità.
del rinnovamento di Pozzuoli e dei Campi Fle-
I
S
“A Corto di Donne”, the festival established
in 2005 to offer a new opportunity to women
directors of short films, is back. After a three year
break, the festival starts over from its history.
From the desire of narrating the world through
the eyes full of curiosity and interest of women. A
social vocation that is rooted in the festival’s DNA,
strongly oriented, in a time of great changes, to
give room to the reflections about contemporary
events of history. And to take note of all the new
trends.
T
o be in step with the times does not mean,
anyway, to lose the soul of a project that,
by adopting the women’s point of view, wants
to attract attention on some key issues of female identity. The importance of memory and the
process of emancipation which began with Resistenza, through the theatrical show “Maestre di
vita”, by Mariella Fabbris and Elena Ruzza. The
grei, insieme ai docenti e ai dirigenti scolastici, tragical and unfortunately topical issue of femicil’apprezzamento per la passione e l’entusiasmo de, which is the object of a literary reading and of
dimostrato.
the short animation film “Forbici” (Scissors) by
Maria Di Razza. The beautiful example of cultural
opposition to homologation by Chiara Vigo, the
Buon festival a tutti, e in particolare alle last woman on Earth who is the guardian of the
ancient tradition of the sea byssus working.
registe che hanno affrontato un lungo
tare al passo con i tempi non significa, tuttavia, smarrire l’anima di un progetto che,
adottando il punto di vista delle donne, vuole
richiamare l’attenzione su alcuni aspetti decisivi
dell’identità femminile. L’importanza della memoria e del processo di emancipazione innescato dalla Resistenza, attraverso la rievocazione
viaggio per essere con noi!
teatrale portata in scena da Mariella Fabbris ed
Elena Ruzza con lo spettacolo “Maestre di vita”. Lo Staff di “A Corto di Donne”
Il drammatico e purtroppo attuale tema del femminicidio, al centro di un reading di brani letterari
e del cortometraggio di animazione “Forbici” di
Maria Di Razza. Lo splendido esempio di oppo-
N
ot less important is the attention reserved to
those intimate and existential works where
short, and often painful, portraits of life, dealing
with loneliness, family trouble and lack of communication, stand out.
T
he 40 short films selected for competition, out
of almost 500 submissions from 52 countries
around the world, will be evaluated by juries formed of prestigious professional people from the
fields of show business and culture, that we thank
for their work. And an encouraging sign of hope
comes from the students of the Phlegraean Fields
high schools, who will be invited to assign the
Young Award. To them, a symbol of renewal for
Pozzuoli and the Phlegraean Fields, along with
their teachers and school principles, our admiration for the passion and enthusiasm they showed.
We wish a very good festival to everybody, and notably to the directors who
made a long journey to be with us!
The Festival’s Staff
GIURIA CONCORSO
COMPETITION JURY
ANIM
AZ
IONE
Nicola Barile
N
regista / sceneggiatore
icola Barile è titolare della Tilapia, un’azienda campana che opera
nei settori dell’audiovisivo (cartoni animati, documentari, spot pubblicitari, web entertainment, fiction cross-mediali), dell’editoria e della
comunicazione d’impresa. L’attività nei cartoons l’ha portata a specializzarsi nella realizzazione di format educational, riuscendo a produrre
titoli che spaziano in molti campi dell’edutainment. E’ regista dei cartoni animati “Timothy Peabody. Missione T-Rex” (vincitore del “Premio
Massimo Troisi”) e “La Cantata dei Pastori” (andato in onda su RAI 1 il 26 dicembre 2012). E’ inoltre giornalista
pubblicista iscritto all’Albo dei Giornalisti della Campania, autore di libri umoristici, testi teatrali e libri illustrati per
l’infanzia, ed è stato annoverato tra i “pionieri” della fiction online in Italia.
N
icola Barile holds Tilapia, a company situated in Campania that works in audiovisual (cartoons, documentaries,
commercials, web entertainment, cross media fiction), publishing and business communications fields. The cartoons activity made him specialize in the production of educational format, making him also able to produce titles that
range over many fields of edutainment. He is the director of the cartoons: “Timothy Peabody. Mission T-Rex” (winner
of the “Massimo Troisi prize”) and “La Cantata dei Pastori” (broadcasted on RAI 1 on the 26th December 2012).
He’s also a registered Journalists of Campania region, the author of comic books, plays and books for children. He is
considered one the “pioneers” of online fiction in Italy.
Mario Punzo
Matilde Tortora
direttore Scuola Italiana di Comix
I
saggista / critica cinematografica
M
nizia nel 1984 come assistente alla cattedra di Decorazione presso
l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Pubblica per Edizioni Carcavallo
“Guida Illustrata su Pompei”, tradotta in quattro lingue. Sempre per
Carcavallo pubblica il fumetto “Gli Ultimi Giorni di Pompei”. Come editore e coordinamento produzione realizza il fumetto “Il mio scudetto”.
Nel 1994 fonda la Scuola Italiana di Comix a Napoli, da questo momento l’attività della scuola coincide con il curriculum personale.
ome direttore della Scuola, avvia una proficua e complessa attività su vari fronti, mirati sia alla vita della stessa
scuola che produzioni legate ai settori di cui la scuola si occupa. Nasce “Eduardo a fumetti”, 12 commedie di
Eduardo De Filippo realizzate a fumetti, iniziativa che riscuote un grande interesse culturale e un buon esito commerciale, tale che questo prodotto è tutt’oggi in vendita. Con lo sviluppo e la crescita della scuola aumenta l’organizzazione di incontri con la presenza di noti professionisti ed editori, tra cui Sergio Bonelli, Antonio Serra, Roberto de Angelis,
Bruno Brindisi e molti altri. Tante le collaborazioni a convegni e fiere come Galassia Guttenberg, Napoli Comicon,
Cartoons on the bay, Castelli animati, che lo vedono protagonista e coordinatore di mostre, convegni, incontri. Stimola
e realizza produzioni per varie aziende, dalla RAI a Canale 5, Telemontecarlo per il settore dell’animazione. Coordina
volumi per l’editoria italiana - Loffredo, Ferraro, Bonelli, Loescher - ed estera: Soleil, Delcourt, Albin Michel, Dupuis,
Marvel e DC Comics.
atilde Tortora, storica e critica del cinema, nota per gli studi
e le ricerche di cinema che ha condotto e pubblicato anche
fuori dai confini nazionali, è autrice, tra l’altro, del volume “Viaggi
nell’animazione. Interventi e testimonianze sul mondo animato. Da
Émile Reynaud a Second Life”, e de “Le donne nel cinema d’animazione”. Nel 2011 ha ideato e realizzato il film breve “Il Sole con
l’alchèrmes” sui 150 anni dell’Unità d’Italia, che è stato inserito nel
sito istituzionale “I luoghi della memoria” tra gli eventi delle celebrazioni, e nel 2012 il film “Alla ricerca della
scarpa perduta”. Insignita nel 2000 del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fatto
parte di Giurie di Festival di Cinema internazionali, è membro della Cinémathèque Française, dell’ASIFA e dirige fin
dagli inizi il Premio Internazionale Simona Gesmundo corti d’animazione.
H
M
C
e starts his career in 1984 as an assistant professor of decoration at the Academy of Fine Arts in Naples. He wrote
for the Carcavallo Publishing an “Illustrated Guide of Pompeii”, translated into four languages, and for the same
Publishing House the comic “The Last Days of Pompeii”. As an author and production coordinator he made the comic
“My Scudetto”. In 1991 he started at the Academy a research on Art Therapy. In 1994 he founded in Naples the
Italian School of Comix and by this point the school activity will coincide with the personal curriculum. As director of the
school, he starts an advantageous and complex activity on various sides, aimed at both the life of the school and the
productions related to the areas in which the school is concerned. Then, there will be “Eduardo comic”, a group of 12
comedies by Eduardo De Filippo realized as a ​​comic, an initiative that was hugely cultural and commercial successful,
since this product is still on sale today.
W
ith the development and growth of the school the organization of meetings increases with the presence of
well-known professionals and publishers, including Sergio Bonelli, Antonio Serra, Roberto de Angelis, Bruno
Brindisi and many others. He also had many collaborations for conventions and trade shows as Galaxy Guttenberg,
Napoli Comicon, Cartoons on the Bay and Castelli Animati, where he is protagonist and coordinator of exhibitions,
conferences, meetings. He works for various companies, from RAI to Channel 5 and Telemontecarlo for the animation
industry. He coordinates series of books for Italian publishers such as Loffredo, Ferraro, Bonelli, Loescher, as well as
for foreign ones, such as Soleil, Delcourt, Albin Michel Dupuis, Marvel and DC Comics.
atilde Tortora, historian and film critic, known for her research work conducted and published even outside the
Country, is the author, among other things, of the book “Travels in the animation world. Interventions and
testimonials on the animated world. Form Émile Reynaud to Second Life” and of “Women in animation cinema”.
In 2011 she designed and produced the short film “Il Sole con l’alchèrmes” on the 150 years celebration of the
Unification of Italy, which was included in the institutional site””The places of memory” (I luoghi della memoria)
among the events of the celebrations, and in 2012 the film “In search of the lost shoe” (Alla ricerca della scarpa
perduta).” Awarded of the 2000 Prize of Culture of the Presidency of the Council of Ministers, she took part in
International Film Festival Juries. She’s also a member of the Cinémathèque Française, of ASIFA and she runs from
its beginning the International Simona Gesmundo animated shorts prize.
AGNIESZKA
Izabela Bartosik-Burkhardt
FRANCIA
2012 / 10’
Sceneggiatura:
Izabela Bartosik-Burkhardt
Patricia Valeix
Fotografia:
Sara Sponga
Montaggio:
Vincent Regnier Musica:
Krzysztof Lochowicz
Produzione:
Dora Benousilio
A seguito di un innocente gioco di bambina, Agnieszka sperimenta
la rottura con la famiglia che la costringe a ritirarsi in se stessa.
Gli eventi che attraversa nella sua solitudine, le permettono di
riconnettersi finalmente con sua madre e di uscire dall’isolamento.
Following some harmless children‘s game, Agnieszka experiences
a family breakup which causes her to withdraw into herself. The
events she goes through in her loneliness allow her to finally reconnect with her mother and to come out of seclusion.
Izabela Bartosik-Burkhardt è nata nel 1977‘ a Myslenice
(Polonia). Si è laureata in animazione all’Accademia di Belle Arti
di Cracovia, con il regista Jerzy Kucia. Nel 2004 si trasferisce in
Francia, a Valence, dove studia animazione per 2 anni presso la
famosa scuola di animazione “La Poudrière”. Artista grafica e
pittrice, nelle sue scelte artistiche presta particolare attenzione a
colori, stati d’animo ed emozioni. Realizza tutti i tipi di arte visiva,
dagli affreschi in spazi pubblici alle copertine di libri. Attualmente
lavora in Francia dedicandosi all’animazione sia di suoi progetti
che di altri. Agnieszka è arrivato finalista in numerosi festival di
cortometraggi di animazione, sia in Francia che all’estero. Altri suoi
lavori sono Accord parfait (2006), Round and round (2005), The
final eternel (2004), The secret rendez-vous (2003).
‘
Izabela Bartosik-Burkhardt was born in 1977 in Myslenice (Poland). She graduated in animation from the Academy of
Fine Arts in Cracow, with the director Jerzy Kucia. In 2004 she
moved to France in Valence and she stayed 2 years at the famous
animation school “La Poudrière”. Graphic artist and painter, in
her artistic choices she pays special attention to colors, moods
and emotions. She creates all kinds of visual art, from frescoes
in public spaces to book covers. She now works in France in the
middle of the animation on her own projects or those of others.
Agnieszka is finalist in numerous animation short film festivals,
both in France and abroad. Her other works are Accord parfait
(2006), Round and Round (2005), The final eternel (2004),
The secret rendez-vous (2003).
12_ANIMAZIONE
FIUMANA
Julia Gromskaya
ITALIA
2012 / 5’
Sceneggiatura:
Julia Gromskaya
Fotografia:
Stefano Franceschetti
Montaggio:
Simone Massi
Musica:
Francesca Badalini
Produzione:
Julia Gromskaya
Una ragazza alla finestra guarda il passare del tempo, il valzer
delle stagioni, in attesa del ritorno del suo uomo.
A girl at the window watching the passage of time, the waltz of the
seasons, awaiting the return of her man.
Julia Gromskaya è nata a Kharkov (ex Unione Sovietica). Dopo il diploma in Filologia, ottenuto presso l’Istituto Statale
del Progresso Sociale di Kharkov, frequenta il Liceo Artistico. Nel
2004 entra nello staff del Festival di animazione di Krok, dove
incontra i Maestri dell’animazione russa e ucraina. Nel 2006 si
trasferisce in Italia dove comincia a muovere i primi passi nel
campo dell’animazione e dell’illustrazione.
Fiumana è stato selezionato nei festival di animazione più importanti del mondo e ha ricevuto dei riconoscimenti e critiche molto
positive. Vive e lavora a Pergola, nelle Marche, assieme al marito
Simone Massi, considerato uno dei più grandi animatori a livello
internazionale.
Julia Gromskaya was born in Kharkov (former USSR). After
graduating in Philology, obtained at the Institute of Social Progress
in Kharkov, she attended the Art School. In 2004 she joined the
staff of the Krok Animation Festival, where she meets the masters
of Russian and Ukrainian animation. In 2006 she moved to Italy
where she began to take her first steps in animation and illustration. Fiumana has been selected in the most important animation
festivals in the world and has received awards and critical acclaim.
She lives and works in Pergola, in the region of Marche, with her
husband Simone Massi, considered one of the greatest animators
in the world.
TUNNEL
Maryam Kashkoolinia
Iran
2012 / 7’
Sceneggiatura:
Maryam Kashkoolinia
Fotografia:
Maryam Kashkoolinia
Montaggio:
Maryam Kashkoolinia
Musica:
Hossein Mafi
Produzione:
Honarhaye Tajassomi
Un uomo percorre una singolare strada per trasportare una pecora… La storia di un uomo di Gaza costretto a scavare un tunnel
sotterraneo per portare a casa i beni di prima necessità alla sua
famiglia.
Maryam Kashkoolinia è nata nel 1967. Si è laureata in grafica (BA) e animazione (MA) alla Art University. Ha un’esperienza
di 12 anni come: poster designer, progettista di copertine di libri,
ecc. Tunnel è il suo terzo film, dopo In Our Home (2007), che
ha partecipato a numerosi festival internazionali e nazionali, e In
Memory… (2005), un corto di animazione sui sopravvissuti del
terremoto di Bam, apprezzato in molti festival iraniani. Tunnel è
un’animazione che utilizza la tecnica della “pittura su vetro”, ha
partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali e ha
vinto diversi premi.
13_ANIMAZIONE
A man travels the strange way to bring a sheep…The story of
a man of Gaza forced to dig a tunnel to bring home the basic
necessities for his family.
Maryam Kashkoolinia was born in 1967. She is a graduate
of graphics (B.A.) and animation (M.A.) from Art university. She
has a 12 year experience as: poster designer, book cover designer, etc. Tunnel is her third film, following In Our Home (2007),
which participated at many international and national film festivals, and In Memory… (2005), a short animation about survivors of Bam earthquake, appreciated in many Iranian festivals.
Tunnel is a “paint on glass” animation, it participated at many
international and national film festivals and won several prizes.
ISLAND
Paola Luciani
ITALIA
2012 / 2’ 37’’
Sceneggiatura:
Paola Luciani
Fotografia:
Paola Luciani
Montaggio:
Paola Luciani
Musica:
Mark Tranmer
Alessandra Celletti
Produzione:
Paola Luciani
Island è il racconto del tempo vissuto da una donna nell’illusione
della solitudine.
Island is the story of the time spent by a woman in the illusion
of solitude.
Paola Luciani è nata a Roma nel 1964. È un’artista poliedrica,
diplomata in animazione al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1990 con la guida di Giulio Gianini. Vive e lavora
a Treviso, dove collabora con vari studi d’animazione ed insegna
nelle scuole. E’ impegnata nella realizzazione di videoart e pittura per allestimenti e mostre personali. Altri cortometraggi realizzati sono: Waiting (2007), Rope (2008), The choice (2009
Premio Celeste), The game of waiting (2009), In memoria di noi
(2009), Net (2012).
Paola Luciani was born in Rome in 1964. She is a versatile
artist, graduated in animation at the Experimental Centre of Cinematography in Rome in 1990 under the guidance of Giulio Gianini. She lives in Treviso where she works with various animation
studios and teaches in schools. She is involved in the creation of
video art and painting exhibitions and solo exhibitions. Other short
films include: Waiting (2007), Rope (2008), The choice (Premio
Celeste 2009), The game of waiting (2009), In memoria di noi
(2009), Net (2012).
IL MONDO CAPOVOLTO
Marcella Piccinini
Italia
2011 / 5’ 40’’ / senza dialoghi
Sceneggiatura:
Marcella Piccinini
Fotografia:
Jose Louise
Montaggio:
Marcella Piccinini
Musica:
Marco Biscarini
Produzione:
Marcella Piccinini
Ci sono le regole degli orologi che ad ogni ora girano in senso orario. Ci sono le regole dei giorni della settimana. C’è la regola della
sinistra e della destra, il nord, il sud, l’est e l’ovest. Ci sono le parole
in un testo e il loro significato che dovrebbero essere appresi nello
stesso momento. C’è la b, d, p, q... tutte hanno un diverso orientamento e la parola cambia significato.
There are the rules of clocks, every hour rotating clockwise. There
are the rules of the days of the week. There is the rule of the left
and right, north, south, east and west. There are words in a text
and their meaning that should be learned at the same time. There
is the b, d, p, q... they all have a different orientation and the word
changes meaning.
Marcella Piccinini è nata a Montichiari (BS) nel 1974. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1997, ha frequentato
l’Ecole d’arts appliqués di Vevey (Svizzera), grazie al premio di
fotografia Portfolio in piazza nel 1999. Laureata al Dams, indirizzo
cinema, ha partecipato al corso di regia tenuto da Marco Bellocchio
e al corso di Regia cinematografica all’Accademia del cinema e della
televisione di Praga FAMU International (Repubblica Ceca). Debutta
alla regia nel 2006 (La Montagna bianca: la vita poetica di Luciano
De Giovanni). Altri suoi lavori sono: Trecento Secondi (2003, selezionato al Monfilmfestival), San Remo 2 ottobre 1999 (2007,
Premio Facciamo Quadrato), La luna di Kiev (2008), Aneta (2010,
Premio Laura Film Festival), Petra (2010).
Marcella Piccinini was born in Montichiari (BS) in 1974. Graduated from the Academy of Fine Arts in Bologna in 1997, she
attended the Ecole d’arts appliqués of Vevey (Switzerland), thanks
to the Portfolio in piazza photography award in 1999. Graduated
at Dams, address cinema, she participated in the directing course
taught by Marco Bellocchio and the course of Direction film at the
Academy of Film and Television International FAMU in Prague (Czech
Republic). She made her directorial debut in 2006 (La Montagna
bianca: la vita poetica di Luciano De Giovanni). Her other works
are: Trecento Secondi (2003, Monfilmfestival selected), San Remo
2 ottobre 1999 (2007, Prize Facciamo Quadrato), La luna di Kiev
(2008), Aneta (2010, Prize Laura Film Festival), Petra (2010).
14_ANIMAZIONE
IT’S RAINING
Anna Shepilova
Russia
2012 / 9’ 15’’
Sceneggiatura:
Anna Shepilova
Fotografia:
Artyom Burnashev
Montaggio:
Anna Shepilova
Musica:
Henry Himmel,
Robert Champfleury
Produzione:
Borislav Budnitskiy
Una giornata spensierata si rivela una tragedia per un bambino.
Un film sulla fragilità e la relatività della felicità.
A carefree day turns out a tragedy for a little boy. A film about the
fragility and relativity of happiness.
Anna Shepilova è nata a Mosca nel 1986. Nel 2003 frequenta la VGIK (Università di Stato Russa di Cinematografia S. Gerasimov) dove studia regia d’animazione. Nel 2007 lavora alla
creazione di clip animate per gli eventi di Capodanno a Mosca.
Ha creato, come membro di un gruppo di animatori, miniature
animate educative per la televisione russa. Altre sue opere sono:
The one who was different (2008), un cortometraggio animato
ispirato alla pittura di Marc Chagall, Whitebrow (2009), basato
su un racconto di Anton Chekhov, e Jalil (2010).
Anna Shepilova was born in Moscow in 1986. She entered
VGIK (Russian State University of Cinematography after S. Gerasimov) in 2003, where she studied directing of animation. In 2007,
she worked on the creation of animated clips for the New Year’s
events in Moscow. As part of an animators’ group she created
animated educational miniatures for Russian television. Her other
works are: The one who was different (2008), an animated short
film inspired by Marc Chagall’s painting, Whitebrow (2009), based on Anton Chekhov’s short story, and Jalil (2010).
LADY WITH FLOWER HAIR
Sarah Tabibzadeh
Iran
2012 / 11’
Sceneggiatura:
Sarah Tabibzadeh
Fotografia:
Sarah Tabibzadeh
Montaggio:
Arvin Ilbeigi
Musica:
Behrang Shegarfkar
Produzione:
Sarah Tabibzadeh
The Lady with Flower-Hair è una donna che ha per capelli un insieme di garofani. E’ stata diversa sin dall’infanzia. E’ preoccupata
per i fiori sui capelli e la coesistenza tra due esseri che non hanno
assolutamente nulla in comune tra loro è destinata a causare disagio per uno di essi.
The Lady with Flower-Hair is a woman whose hair have grown a
set of carnations. She was different even from childhood. She is
preoccupied with the flowers on her hair but the co-existence of
two beings with absolutely nothing in common is bound to cause
discomfort for one of them.
Sarah Tabibzadeh è nata in Iran. Ottiene il diploma di laurea in
graphic design all’Università di Teheran e un master in animazione
e regia cinematografica all’Università Tarbiat Modares.
Sarah Tabibzadeh was born in Iran. She gets a bachelor’s
degree in graphic design from Teheran University and a master
from Tarbiat Modares University in animation and film directing.
15_ANIMAZIONE
CROSSED SILD
Norvegia
‘ - Ivana Bošnjak
Lea Vidakovic
2010 / 12’ 17’’
Sceneggiatura:
Lea Vidakovic,‘ Ivana Bošnjak
Fotografia:
Lea Vidakovic,‘ Ivana Bošnjak
Montaggio:
Lea Vidakovic,‘ Ivana Bošnjak
Musica:
Hrvoje Radnic,‘ Hrvoje Nikšic‘
Produzione:
Andres Mand
(Volda University College)
Una donna e un uomo, la cui vita è plasmata da paure e illusioni,
sarebbero perfetti l’uno per l’altro, se solo riuscissero ad incontrarsi. Una volta, questo stava per accadere...
A woman and a man, whose lives are shaped by fears and illusions, would match and perfectly fulfill each other, if they would
only get to meet. Once, this was almost about to happen...
Ivana Bošnjak è nata a Karlovac (Croazia) nel 1983, tiene
laboratori di animazione di burattini in Norvegia e in Francia.
Nel 2009 ha preso parte al programma di scambio universitario
Erasmus specializzandosi in animazione di marionette (Riho Unt
e Priit Parn). Nel 2010 si è laureata presso il Dipartimento di
stampe e disegni, all’Accademia di Belle Arti di Zagabria, e in
animazione presso l’Università di Volda (Norvegia).
Ivana Bošnjak was born in Karlovac (Croatia) in 1983, she
holds puppet animation workshops in Norway and France. In 2009
she took part in the Erasmus student exchange programme and
specialised in puppet animation (Riho Unt and Priit Parn). In 2010
she graduated from the department of prints and drawings, Zagreb
Academy of Fine Art, and animation at the University of Volda
(Norway).
Lea Vidakovic‘ è nata a Subotica (Serbia) nel 1983, ha studiato presso il dipartimento di stampe e disegni, all’Accademia di
Belle Arti di Zagabria, perfomance a Brno, animazione di marionette nel Regno Unito e animazione nelle università norvegesi di
Volda e Hogskulen. Ha creato il film Splendid Isolation (2009).
Espone e lavora come artista freelance e animatrice in Serbia,
Croazia e Belgio.
Lea Vidakovic‘ was born in Subotica (Serbia) in 1983, she studied at the department of prints and drawings, Zagreb Academy of
Fine Art, performance in Brno, puppet animation in the United Kingdom and animation at Norwegian universities in Volda (Norway)
and Hogskulen. She created the film Splendid Isolation (2009).
She exhibits and works as freelance artist and animator in Serbia,
Croatia and Belgium.
GIURIA CONCORSO
COMPETITION JURY
DOCU
MEN
TARI
Marta Bifano
N
attrice / produttrice
asce in una famiglia d’Arte sviluppando con lo studio e la ricerca
curiosità per altri paesi del mondo. Ha vissuto negli Stati Uniti,
in Grecia, in Germania, si è occupata di Diritti Umani e continua ad
organizzare eventi per la Campagna Internazionale contro le mine e la
Pena di Morte. Ormai trentennale la carriera di attrice, si alterna in impegni teatrali, cinema e tv. Dal 2002 dirige una casa di produzione, la
Loups Garoux Produzioni, con Francesca Pedrazza Gorlero, producendo
docufiction sulla Storia del Pensiero Femminile. Nel 2006 ha esordito nella regia con “Sexum Superando: Isabella
Morra”, con Micaela Ramazzotti, presentato al Festival di Cannes e di Venezia. Attualmente si occupa della memoria
dei Grandi Maestri del teatro e del concetto di distribuzione indipendente accanto a Donald Ranvaud: Ichnos Network
Project Hd, presentato alla Mostra di Venezia 2009 e 2010, al Festival di Roma e di San Paolo.
B
orn into a family of art lovers, she developed through study and research the curiosity for other countries of the
world. She has lived in the United States, Greece, Germany, she was involved in Human Rights and she keeps on
organizing events for the International Campaign against landmines and the Death Penalty. She has been acting for
thirty years and she alternates theater, film and television commitments. Since 2002 she runs a production company,
Loups Garoux Productions together with Francesca Pedrazza Gorlero, producing docu film on the History of Female
Thought. In 2006 she had her directorial debut with “Sexum Superando: Isabella Morra”, with Micaela Ramazzotti,
presented at Cannes and Venice Film Festivals. She is currently working on the Memory of the Grand Masters of
the theater and on the concept of independent distribution next to Donald Ranvaud, the Ichnos Network Hd Project,
presented at the Venice Film Festival in 2009 and 2010, and at the Festival of Rome and St. Paul.
Barbara Rossi Prudente
Ettore De Lorenzo
regista / sceneggiatrice
giornalista
iornalista, ha lavorato per L’Unità, La Repubblica, Il Mattino, Il
Roma, Il Domani, Mondo Economico, Specchio Economico, radio
e tv (Radio Radicale, Radio Rai, Teleoggi, Rai). Si occupa di cronaca,
economia, cultura, musica, cinema, spettacoli, tecnologie, sport. Attualmente lavora presso la redazione del Tgr della Rai in Campania con
la qualifica di inviato. Conduttore di Buongiorno Regione e Buongiorno
Italia su Rai3. Radiocronista sportivo per Radio1 Rai per Tuttobasket. Ideatore del Napoli Strit Festival, rassegna internazionale delle arti in strada. Docente di comunicazione e giornalismo televisivo nelle scuole. Membro del comitato
scientifico dell’Associazione Visionair, che si occupa di alfabetizzazione nel campo del linguaggio televisivo. Nel 2012
ha pubblicato il suo primo libro, “Quando avevo 20 anni - 1992/2012 - Interviste, riflessioni e ricordi su Falcone e
Borsellino”, edito da L’isola dei ragazzi.
G
ata a Caserta, Barbara Rossi Prudente si è laureata in Lettere moderne presso l’Università di Napoli. Dopo una parentesi
come assistente e aiuto regista su svariati set, nel 1999 ha vinto
il Premio Solinas con la sceneggiatura del lungometraggio “Esterno
sera” (1999), per poi frequentare, nel 2000, la Scuola di Fiction
Mediatrade, dove ha anche insegnato nel 2003. Come sceneggiatrice ha collaborato a serie tv quali “Carabinieri”, “Le stagioni del cuore”, “Elisa di Rivombrosa”, “Un posto al sole”,
“Commissario di bordo”, “Finché morte non vi separi” e “La squadra”. Con il cortometraggio “Sole” ha vinto il
David di Donatello 2004, mentre con “Non ti aspettavo” ha partecipato al Tribeca Film Festival nel 2006. Tra il
2001 e il 2008 ha diretto alcuni documentari trasmessi dalla Rai: “La carne fresca”; “Con i piedi per terra”; “24
dosi d’amore al giorno”. Tra i suoi ultimi lavori, il documentario “La bambina deve prendere aria”, girato nel clou
della crisi dei rifiuti in Campania, ed “Esterno sera”, che segna il suo esordio nel lungometraggio di finzione.
J
B
ournalist, he has worked for daily newspapers and magazines (L’Unità, La Repubblica, Il Mattino, Il Roma, Il
Domani, Mondo Economico, Specchio Economico), radio and tv stations (Radio Radicale, Radio Rai, Teleoggi, Rai).
He covers news report, economy, culture, music, cinema, entertainment, technologies, sport. At the moment he works
for the regional staff of news of the Italian state television (RAI). He is a conductor of the tv programs Buongiorno
Regione and Buongiorno Italia aired on RAI3. A radio commentator of basket events for Radio1 Rai. He was the
creator of the Napoli Strit Festival, international street art festival. A teacher of communication and tv journalism in
the schools. A member of the scientific committee of Association Visionair, which deals with the learning of television
language. In 2012 his first book was released, “Quando avevo 20 anni - 1992/2012 - Interviste, riflessioni e ricordi
su Falcone e Borsellino”, published by L’isola dei ragazzi.
N
orn in Caserta, Barbara Rossi Prudente graduated in modern literature at the University of Naples. After a short
period as an assistant and first assistant director on several sets, in 1999 she won the Solinas Prize for the
screenplay of the film “Esterno Sera” (External night), 1999). In 2000, she attended the Mediatrade School of
Fiction, where she also taught in 2003. As a screenwriter she worked on TV series such as “Carabinieri”, “Le Stagioni del cuore”, “Elisa di Rivombrosa”, “Un posto al sole”, “Commisario di Bordo”, “Finché morte non vi separi”
e “La Squadra”.. Her short film “Sole” won the 2004 David di Donatello, while “Non ti aspettavo” participated at
the Tribeca Film Festival in 2006. Between 2001 and 2008 she directed a number of documentaries broadcasted
by RAI: “La Carne fresca”, “Con i piedi per terra”, “24 dosi d’amore al giorno”. Among her most recent works, the
documentary “La bambina deve prendere aria” shot into the highlight of the Campania trash crisis and “Esterno
Sera” which marked her debut in feature film.
LO INDECIBLE
Cile - Spagna
IL CELIO AZZURRO DI STEVE
Carolina Astudillo Muñoz
2012 / 14’
Rossana Cingolani
Sceneggiatura:
Carolina Astudillo Muñoz
Germán Scelso
Fotografia:
Sebastián Caro
Germán Scelso
Montaggio:
Gerogia Panagou
Nel novembre del 1974, la preside di una piccola scuola di Santiago del Cile fu rapita e portata in un centro di detenzione dagli
agenti di Stato, perché accusata di appartenere al Movimento
Sinistra Rivoluzionaria (MIR). Il suo racconto, più che un ricordo
della permanenza in un centro clandestino, si concentra sull’impossibilità di raccontare un’esperienza come questa. L’esperienza di
tortura è inaccessibile. Non ci sono immagini o parole che possano
rappresentarla.
Carolina Astudillo Muñoz è nata nel 1975 a Santiago (Cile),
è una regista di documentari e vive attualmente a Barcellona
(Spagna). Ha studiato comunicazione sociale presso l’Università
di Santiago, regia cinematografica presso l’Università Cattolica del
Cile e regia documentaristica presso l’Università Autonoma di Barcellona. È sempre stata ispirata dalle donne e dal loro rapporto con
la lotta politica e collettiva e la memoria personale. Il suo primo
film documentario De monstruos y faldas (2008) evoca gli anni di
carcere di un gruppo di donne sotto la dittatura di Franco raccontata dalle loro figlie. Lo indecible è il suo secondo film documentario.
18_DOCUMENTARI
Musica:
Carolina Astudillo Muñoz
Produzione:
Carolina Astudillo Muñoz
In November 1974, the Principal of a small school in Santiago
was kidnapped and taken to a detention centre by State agents,
who accused her of belonging to the Revolutionary Left Movement (MIR). Her account, more than a memory of her stay in a
clandestine centre, is focused on the impossibility of narrating an
experience like this. The torture experience is inaccessible. There
are no images or words, which can represent it.
Carolina Astudillo Muñoz was born in 1975 in Santiago
(Chile), she is a documentary filmmaker based in Barcelona
(Spain). She studied social communication at the University of
Santiago, filmmaking at the Catholic University of Chile and documentary filmmaking at the Autonomous University of Barcelona.
She has always been inspired by women and their relationship to
political struggle and collective/personal memory. Her first documentary film Of Monsters and Skirts (2008) evokes the years
in jail of a group of women under the Franco dictatorship told
by their daughters. The Unspeakable is her second short documentary film.
Italia
2012 / 11’
Cast:
Steve Emejuru
Sceneggiatura:
Rossana Cingolani
Fotografia:
Rossana Cingolani
Montaggio:
Rossana Cingolani
Produzione:
Rossana Cingolani
La storia di Celio Azzurro, centro interculturale che accoglie
bambini di tutte le etnie, raccontata attraverso gli occhi di Steve Emejuru, mediatore culturale e trascinante maestro di danza
nigeriana.
Rossana Cingolani esordisce con la regia del cortometraggio
Il Celio Azzurro di Steve nel 2012, dopo aver frequentato un
corso di documentario nel centro sociale romano “Città dell’Utopia”. Vanta collaborazioni con numerosi importanti registi: Pupi
Avati, Marco Ferreri, Francesca Archibugi, Peter Del Monte, Gianni
Amelio, Laura Bispuri, Anna Gigante. Nella post produzione ha
collaborato recentemente con Giuliano Montaldo, Marco Risi e
Luigi Lo Cascio. Attualmente è impegnata nella scrittura della
sceneggiatura del docufilm Ciao Marco dedicato alla vita di Marco
Ferreri.
The history of Celio Azzurro, intercultural centre that welcomes
children of all ethnic groups, told through the eyes of Steve Emejuru, cultural mediator and enthralling dance teacher from Nigeria.
Rossana Cingolani debuts with the short film Il Celio Azzurro
di Steve in 2012, after attending a course of documentary filmmaking in the roman social centre “City of Utopia.” She has collaborated with many prominent directors, such as: Pupi Avati, Marco
Ferreri, Francesca Archibugi, Peter Del Monte, Gianni Amelio, Laura
Bispuri, Anna Gigante. In post production she has recently collaborated with Giuliano Montaldo, Marco Risi and Luigi Lo Cascio. She
is currently writing the script for the documentary film Ciao Marco
dedicated to the life of Marco Ferreri.
BIRDS OF PASSAGE
Simona Frasca
Italia
2010 / 17’ 35’’
Sceneggiatura:
Simona Frasca
Fotografia:
Simona Frasca
Montaggio:
Lucio Fiorentino
Musica:
Ria Rosa
Gilda Mignonette
Electric Frankenstein
Produzione:
Simona Frasca
Una piccola collezione di interviste a musicisti, editori e collezionisti napoletani e italoamericani che, procedendo secondo la logica
frammentata dei ricordi, restituisce l‘immagine ricca e talvolta bizzarra degli emigrati italiani attraverso il repertorio della canzone
napoletana, uno dei primi esempi moderni di musica transnazionale.
A small collection of interviews with Neapolitan and ItalianAmericans musicians, publishers and collectors that, proceeding
according to the logic of fragmented memories, returns an image
rich, sometimes bizarre of Italian immigrants through the repertoire of Neapolitan song, one of the first examples of modern
transnational music.
Simona Frasca è nata nel 1969 a Napoli, musicologa e critico
musicale ha svolto attività di insegnamento presso la cattedra di
Storia della Musica dell’Università Federico II di Napoli e presso l’università per stranieri di Perugia. Ha condotto studi di storia sociale
della musica, in particolare sul free jazz e sull’inizio dell’era discografica con riguardo alla produzione popolare e l‘emigrazione italiana in nord America. È giornalista free lance (Il Manifesto, Alias,
Rumore) e autrice di Norah Jones, Piano Girl (Arcana, 2004) e
Birds Of Passage: i musicisti napoletani a New York (1895-1940).
Simona Frasca was born in 1969 in Naples, musicologist and
music critic she has been involved in teaching at the Department
of Music History at the University Federico II of Naples and at the
University for Foreigners in Perugia. She conducted a study of
the social history of music, particularly the free jazz era and the
beginning of record industry, with regard to the popular production
and the Italian emigration to North America. She is a freelance
journalist (Il Manifesto, Alias​​, Noise) and author of Norah Jones,
Piano Girl (Arcana, 2004) and Birds of Passage: the Neapolitan
musicians in New York (1895-1940).
19_DOCUMENTARI
TANGOFRIENDEXPERIENCE
Filomena Iavarone
Italia
2012 / 13’
Sceneggiatura:
Filomena Iavarone
Fotografia:
Filomena Iavarone
Montaggio:
Letizia Caudullo
Musica:
Filomena Iavarone
Produzione:
Marechiarofilm
Docu-inchiesta sull’amore e in particolare sul fenomeno conosciuto come “Girlfriend Experience”, per cui alcune persone pagano
per ottenere non solo prestazioni sessuali ma anche la simulazione di una relazione sentimentale.
Docu-film about love and in particular on the phenomenon known
as the “Girlfriend Experience”, where some people pay to obtain
not only sexual performance but also the simulation of a relationship.
Filomena Iavarone è nata nel 1973 ad Avellino. Laureata in
Lettere indirizzo Cinema, ha studiato arte drammatica all’Accademia Silvio D’Amico di Roma e alla Scuola d’Arte Drammatica
Paolo Grassi. Vanta un ricco bagaglio di esperienze teatrali e cinematografiche. Tra i ruoli di maggior rilievo: Distretto di polizia
(2000), Il resto di niente (2004) e Fuoco su di me (2006).
Insegna storia del cinema, tecniche di ripresa e montaggio a
Milano.
Filomena Iavarone was born in 1973 in Avellino (Italy). After
graduating in Literature, Arts Cinema address, she studied drama at
the Academy Silvio D’Amico in Rome and at the School of Dramatic
Art Paolo Grassi. She has a long experience in theatre and cinema.
Among the most important roles: Distretto di polizia (2000), Il
resto di niente (2004) and Fuoco su di me (2006). She teaches
film history, techniques of shooting and editing in Milan.
DIFFERENT THEATER.
IN SEARCH OF HAPPINESS
Kate Makhova
Bielorussia
2012 / 27’
Sceneggiatura:
Kate Makhova
Fotografia:
Stanislav Smirnov
Montaggio:
Elena Bondarchuk
Musica:
Leonid Parfenok
Produzione:
K/s Belarusfilm
Il teatro Mimosa è un teatro speciale. Non ci sono attori professionisti e non si sviluppano abilità recitative. Le persone che lo
frequentano sono affette da disabilità e questo sorprendente teatro
è la loro possibilità di sentire le proprie capacità creative, dimenticando la disabilità, per ritrovare la felicità.
Mimosa theater is a special theater. There is no professional actors here and they don’t develop acting skills. People who come
here are people with disabilities, and this amazing theater is their
chance to feel their creative abilities, to forget about their own
disability, to find happiness.
Kate Makhova è nata nel 1978. Nel 2006 si è laureata al
Dipartimento di regia televisiva dell’Accademia d’Arte Statale della
Bielorussia. Ha lavorato in televisione. Dal 2007 ha lavorato nello
studio “Chronicle” del National Film Studio Belarusfilm. Ha realizzato: Special Theater. In Search of Happiness (2012), Bell-ringer
(2011), From Century to Century (2010), Twj Stories (2007),
Kinoversty (serie TV) (2004–2006).
Kate Makhova was born in 1978. In 2006 she graduated
from the TV Directing Department of the Belarusian State Academy of Arts. Worked on television. Since 2007, has been working in the studio ”Chronicle” of the National Film Studio Belarusfilm. She realized: Different Theater. In Search of Happiness
(2012), Bell-ringer (2011), From Century to Century (2010),
Twj Stories (2007), Kinoversty (TV series) (2004–2006).
20_DOCUMENTARI
LUCIANO FERRARA
Maria Manfredi
ITALIA
2011 / 27’
Sceneggiatura:
Maria Manfredi
Fotografia:
Francesca Amitrano
Montaggio:
Livio Viciani
Musica:
Maria Manfredi
Produzione:
FiglidelBronx, Id Est
Luciano Ferrara ci apre la porta della sua casa-studio, lungo
corridoio, panorama, piante aromatiche e caffè, segue la magia
degli acidi e dell’acqua, la teoria personale sulla vita che trascorre
nell’intento di voler risolvere i conflitti delle società contemporanee e l’amara constatazione di poterne solo fissare molto bene
le immagini.
Maria Manfredi vive e lavora a Napoli ed espone dal 1971
in Italia e all’estero. La passione per la cinematografia le ha consentito di sperimentare in questo campo senza abbandonare il
settore della videoarte. Numerose le esperienze nel teatro dove
si è cimentata nella scenografia e nella collaborazione alla regia
di lavori teatrali e televisivi. Ha curato la regia video di lavori teatrali, ha prodotto videoritratti, libere interviste, videoclip musicali.
Luciano Ferrara opens the door of his home-studio, long corridor,
landscape, herbs and coffee, followed by the magic of acids and
water, personal theory on life that passes in the intent of resolving
the conflicts of contemporary society and the bitter realization of
being able to just fix very good pictures.
Maria Manfredi lives and works in Naples, and since 1971
she exhibited in Italy and abroad. The passion for filmmaking has
allowed her to experience in this field without leaving the field
of video art. She also had many experiences in theatre, as a set
designer and collaborating with directors of plays and television.
She has directed some video plays, has produced video portraits,
free interviews, music videos.
LA GUERRA DEI MARITI
Paola Manno
Italia
2012 / 9’
Sceneggiatura:
Paola Manno
Fotografia:
Riccardo Contaldo
Montaggio:
Sergio Recchia
Musica:
Paola Manno
Produzione:
Minerva Pictures
Il documentario ricostruisce il meccanismo dell’incontro amoroso
durante il fascismo nella piccola comunità delle Tremiti. Carmela,
giovane isolana, aspetta i soldati dalla “terraferma” per scegliersi
un marito. Peppiniella, sarto napoletano confinato insieme ad un
centinaio di altri omosessuali, incontra, in condizioni di isolamento
e di punizione, l’amore della sua vita…
Paola Manno è nata nel 1980 a Genk (Belgio). Ha studiato
a Lecce dove si è laureata in lettere e filosofia. Ha proseguito gli
studi a Bruxelles presso l’Université Libre di Bruxelles conseguendo
un master in Analisi e scrittura per il cinema. La guerra dei mariti ha vinto il concorso “La storia secondo me” (Nastri d’Argento
2012). Attualmente lavora presso MEDIA, l’Agenzia esecutiva
della Commissione Europea per i finanziamenti alla produzione
cinematografica.
21_DOCUMENTARI
The documentary reconstructs the mechanism of amorous encounter during Fascism in the small community of Tremiti. Carmela, a young inhabitant of the island, is waiting for the soldiers
from the “mainland” to choose a husband. Peppiniella, Neapolitan tailor confined along with a hundred of other homosexual
people, meets, in conditions of isolation and punishment, the love
of his life…
Paola Manno was born in 1980 in Genk (Belgium). She studied in Lecce, where she majored in literature and philosophy.
She continued her studies in Bruxelles at the Université Libre de
Bruxelles earning a master’s degree in analysis and writing for
the cinema. La guerra dei mariti won the competition “La storia
secondo me” (Nastri d’Argento 2012). She currently works at
MEDIA, the Executive Agency of the European Commission for
funding the production of films.
IO QUI
Costanza Quatriglio
Italia
2012 / 15’ 30’
Sceneggiatura:
Costanza Quatriglio
Fotografia:
Sabrina Varani
Montaggio:
Letizia Caudullo
Musica:
Teho Teardo
Produzione:
Indigo Film
Ritratti brevissimi di donne: il lavoro, la maternità, il welfare, i
pregiudizi, la fiducia in sé stesse e nel proprio futuro. Ogni storia
una metafora, dirompente per il solo fatto di esser narrata.
Short portraits of women: work, motherhood, welfare, prejudices,
confidence in themselves and in their future. Each story is a metaphor, disruptive for the mere fact of being told.
Costanza Quatriglio è nata nel 1973 a Palermo. Dopo
essersi laureata in Giurisprudenza, ha frequentato il Centro
Sperimentale per la Cinematografia, diplomandosi in Regia. Ha
realizzato diversi film e documentari. Il suo film d’esordio, L’isola
(2003), è stato presentato al Festival di Cannes alla”Quinzaine
des Réalisateurs”. Collabora con l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano come titolare dei laboratori di cinema. Il suo
ultimo film è Terramatta, documentario dedicato al poeta siciliano
Vincenzo Rabito, presentato alla Mostra di Venezia 2012.
Costanza Quatriglio was born in 1973 in Palermo. After graduating in law, she attended the Experimental Center for Cinematography, graduating in Directing. She has made several films and
documentaries. Her debut film, The Island (2003), was presented
at the Cannes Film Festival at the Directors’ Fortnight. She has a
collaboration with the Catholic University of the Sacred Heart of
Milan as the owner of the cinema workshops. Her latest film is Terramatta, a documentary about the Sicilian poet Vincenzo Rabito,
which was presented at the Venice Film Festival in 2012.
GIURIA CONCORSO
COMPETITION JURY
FI
C
TION
Daniele Ciprì
regista / direttore della fotografia
D
aniele Ciprì nasce e cresce a Palermo. I primi passi che determinano la sua professione, li fa nella bottega artigiana di fotografia a
conduzione famigliare. A metà degli anni ‘80 conosce Sergio Gianfalla
e Giovanni Massa, ex collaboratori di Giuseppe Tornatore per la cooperativa palermitana C.L.C.T per cui realizza numerosi documentari,
cortometraggi e montaggi anche con materiali di repertorio. Incontra
Franco Maresco in un’emittente palermitana, la Tvm, alla fine degli
anni ‘80, e inizia con lui un lungo sodalizio artistico. Nel 1990 realizzano insieme i corti di “Cinico tv”, trasmessi a
Fuori Orario di Enrico Ghezzi su Raitre, che li rendono popolari. Girano anche tre lungometraggi di cui insieme curano
la regia, la sceneggiatura, la fotografia, avvalendosi anche della collaborazione di Luca Bigazzi, montatore e anche
compositore di colonne sonore. Il sodalizio con Franco Maresco termina nel 2006. Da quel momento Daniele Ciprì
collabora a numerosi film come direttore della fotografia con registi quali Roberta Torre, Ascanio Celestini e soprattutto
Marco Bellocchio. Per il film “Vincere” gli vengono assegnati diversi premi tra cui il David di Donatello, il Nastro
D’Argento, il Globo D’Oro e il Gianni Di Venanzo. Il 2010 è l’anno dell’incontro con i produttori Alessandra Acciai e
Giorgio Magliulo, con i quali decide di affrontare la sua prima regia da solo, “E’ stato il figlio”, presentato in concorso
alla Mostra del cinema di Venezia 2012.
D
aniele Cipri was born in Palermo, where he also grew up. The first steps towards his profession are those moved
in the family workshop of photography. In the mid-80s he gets in touch with Sergio Gianfalla e Giovanni Massa,
former collaborators of Giuseppe Tornatore for the cooperative C.L.C.T. situated in Palermo. For them, he realizes many
documentaries, short films and editings with archive material. He meets Franco Maresco in the Tvm radio station in
Palermo, at the end of the ‘80s, and the two starts a long artistic partnership. In 1990, they realize together some
shorts for “Cinico TV”, broadcasted at Enrico Ghezzi Fuori Orario at Raitre, which make them popular. They also make
three feature films of which they are responsible of direction, screenplay, photography, with the collaboration of Luca
Bigazzi, editor as well as composer of soundtracks. The association with Franco Maresco ends up in 2006. Since
then, Daniel Ciprì works in many films as a directors of photography with directors such as Roberta Torre, Ascanio
Celestini and especially Marco Bellocchio. For the film “Vincere” he will be given several awards including the David
di Donatello, the Nastro d’Argento, the Globo D’Oro and the Gianni Di Venanzo. 2010 is the year of the meeting with
the producers Alessandra Acciai and Giorgio Magliulo, with whom he decides to have his own first directorial debut, “È
stato il figlio”, in competition at the 2012 Venice Film Festival.
Angela Prudenzi
Marita D’Elia
casting director
giornalista e critico
cinematografico
arita D’Elia è una delle più famose casting director del cinema e
della tv italiana. E’ stata una delle prime a lavorare sui progetti di
lunga serialità: “Un posto al sole”, “La Squadra”, “R.I.S.”, “Distretto
di polizia”. E’ un’importante scopritrice di attori emergenti e anche
un’importante formatrice nei suoi stage di preparazione al provino.
Esordisce al cinema nel 1996, con “Giro di lune tra terra e mare”,
di Giuseppe Gaudino. Tra gli ultimi film a cui ha collaborato: “Benvenuti al sud”, “Benvenuti al nord”, “Tatanka”,
“Ruggine”, “Reality”, “Il principe abusivo”.
M
iornalista e critico cinematografico. Collaboratrice abituale di riviste specializzate, ha pubblicato saggi e libri sul cinema politico
italiano, Raffaello Matarazzo, il cortometraggio italiano, Dino Risi,
Sergio Leone, il cinema erotico muto. E’ stata responsabile della
programmazione della Cineteca Nazionale di Roma, membro della Settimana della Critica di Venezia e consulente di molti festival
(Venezia, Pesaro, Taormina, Roma), ha inoltre curato eventi cinematografici in Italia e all’estero. Ha prodotto e
realizzato i programmi per la tv via cavo “Peggio di così si muore” e “Figurine”, venti ritratti di personalità del
mondo dello spettacolo e della cultura.
M
J
arita D’Elia is one of the most famous casting directors of Italian cinema and television. She was one of the first
to work on long lasting fictions: “Un posto al sole”, “La Squadra”, “R.I.S.”, “Distretto di polizia”. She is an
important talent scout of new actors and also an appreciated teacher in stages for the preparation to film auditions.
The first film she worked for was “Giro di lune tra terra e mare”, by Giuseppe Gaudino, in 1996. Among her recent
collaborations: “Benvenuti al sud”, “Benvenuti al nord”, “Tatanka”, “Ruggine”, “Reality”, “Il principe abusivo”.
G
ournalist and film critic. Regular collaborator with film reviews, she wrote essays and books on Italian political
cinema, Dino Risi, Vittorio De Sica, Sergio Leone and erotic silent cinema. She was in charge of programming at
Cineteca Nazionale (National Film Archive) in Rome and member of the International Critics’ Week of the Venice
Film Festival. She was also film festival consultant (Venezia, Pesaro, Taormina, Roma) and curator of Italian and
international cinema events. She produced and realized tv programmes “Peggio di così si muore” and “Figurine”,
twenty video-portraits of people from showbiz and culture.
EL MAR
Argentina
Cecilia Atan
2012 / 18’
Cast:
Inés Efrón
Ignacio Viale
Sceneggiatura:
María Álvarez
Fotografia:
Fernando Blanc
Montaggio:
Marcela Truglio
Produzione:
El Perro en la Luna
Leo e Nina ricevono un regalo di matrimonio: una luna di miele
sul litorale fuori stagione. I ragazzi si trovano da soli di fronte al
mare, che vedono per la prima volta. Qui si accorgono di conoscersi
appena. La stranezza dell’essere intimi, le incomprensioni e ciò
che la gente dice sul mare e sull’amore, impedisce di capire ciò che
sta succedendo tra di loro.
Leo and Nina receive a marriage gift: a honeymoon in the coast
outside season. Young people, are single in front of the sea which
they see for the first time, to discover that they hardly know each
other. The strangeness of being intimate, the misunderstandings
and what people say about the sea, about love, stop them from
understanding what is happening between them.
Cecilia Atan è nata nel 1978 a Buenos Aires. Ha iniziato a
lavorare con i migliori registi argentini e stranieri. Per diversi anni
si è specializzata nella formazione di attori. Nel 2007 ha iniziato
a lavorare come regista, e da allora ha diretto molte pubblicità e
programmi educativi. El Mar (2012) è il suo primo cortometraggio
ed è stato selezionato in numerosi festival, ha vinto una menzione
speciale quale El corto del Año al Promofest (Spagna).
Cecilia Atan was born in 1978 in Buenos Aires. She started
working with top Argentine and foreign directors. For several
years she specialized in training actors. In 2007 she started directing, and since then she has directed many advertisements and
educational programs. El Mar (2012) is her first short film and
was selected in many Festivals, it won a special mention El corto
del Año at Promofest (Spain).
24_FICTION
CESARE
Karen Di Porto
Cast:
Andrea Planamente
Karen Di Porto
Italia
2012 / 15’ 30’’
Sceneggiatura:
Karen Di Porto
Fotografia:
Bernardo Nuti
Montaggio:
Mirco Garrone
Produzione:
RT Studio
Thanks God Production
Crisi economica e familiare nella cornice storica della Città Eterna
e del suo mercato del turismo. Tra epica e realismo, la quotidiana
battaglia di Cesare.
Economic and family crisis in the historic setting of the Eternal City
and of its tourism market. Between epic and realism, the daily
battle of Caesar.
Karen Di Porto è nata nel 1975 a Roma. È attrice di cinema
e teatro, sceneggiatrice e regista. Ha studiato al Centro Internazionale di Cinema e Teatro “Il Duse” (Roma) e successivamente
alla “Royal Academy of Dramatic Arts” (Londra). Ha ricevuto il
Premio Cometa di Medusa (2004) per Shimssalinu come Miglior
soggetto. La mamma (2010) è il suo film di esordio alla regia.
Karen Di Porto was born in 1975 in Rome. She is a film and
theater actress, screenwriter and director. She studied at the International Centre of Cinema and Theatre “Il Duse” (Rome) and
then at the “Royal Academy of Dramatic Arts” (London). She was
awarded the Premio Cometa di Medusa (2004) for Best subject
for Shimssalinu. La mamma (2010) is her debut film.
THE SOUND
AT THE WINDOW
‘
Nursel Dogan
Turchia
2012 / 19’ 11’’
Cast:
Nihal Yalçın
Alisan Ünlü
‘
Gülizar è stata costretta a spostarsi dal suo piccolo villaggio in una
grande città. Non parla altro che la lingua nativa: il curdo. Tutto
è molto diverso per lei nella metropoli di Istanbul, dalla cultura
al linguaggio. Deve affrontare molte sfide, non riesce a parlare
nemmeno con un medico, uno dei diritti basilari dell’esistenza.
‘
Nursel Dogan
è nata a Sivas (Turchia). Ha lavorato in una società di costruzioni per un po’ e poi si è interessata di cinema.
Ha realizzato documentari, video e filmati educativi. Ha lavorato
come assistente alla regia in numerosi film, serie, cortometraggi e
documentari. Nel 2008 il suo documentario Nasıl Dısarısı? (Come
‘
è fuori) ha ricevuto il Premio come Miglior Documentario
al Festival
Cinematografico Internazionale di Boston e una Menzione speciale
al Festival Internazionale del Cinema di Norimberga. Ha partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali.
25_FICTION
Sceneggiatura:
‘
Nursel Dogan
Fotografia:
Vedat Özdemir
Montaggio:
Aliya Düsünmez
‘
Produzione:
‘
Nursel Dogan
Gülizar had to move from her small village to the big city. She
can’t speak any language except her native language: Kurdish.
Everything is very different for her in the metropolitan city of
Istanbul, including the culture and the language. She has to face
a lot of challenges, she can’t even speak with a doctor, which is
one of the most basic rights.
‘
Nursel Dogan
was born in Sivas (Turkey). She worked in a
construction company for a while and then got interested in cinema. Made documentary, fiction and education films. Worked
as assistant director in many feature length films, series, shorts
and documentaries. In the 2008 her documentary Dısarısı Nasıl?
‘
(How is Outside) received the Best Documentary Award
in Boston
International Film Festival and the Mention Award in Nurnberg
International Film Festival. Has been involved in many national
and international festivals.
THE ORANGE
Maria Eng
Cast:
Ingvar Henriksson
Julia Marko-Nord
Martin Wallström
Svezia
2011 / 8’ 55’’
Sceneggiatura:
Arvid Unsgaard
Fotografia:
Martin Pålsheden
Montaggio:
Kristina Meiton
Produzione:
Christina Olofson (CO. Film)
Un film su Jonathan, un vecchio che nel momento della morte
vede scorrere la sua vita. Non solo la vita che ha vissuto, ma
anche la vita che avrebbe potuto vivere, se solo avesse fatto
altre scelte.
Maria Eng è nata nel 1977 ad Alingsås, un piccolo paese alla
periferia di Göteborg (Svezia). Ha studiato teoria del cinema e
regia per sette anni, e successivamente presso la Scuola di regia
cinematografica alla Göteborg University, dove si è laureata nel
2005. Da allora ha lavorato come regista, sceneggiatrice, casting
director, montatrice e assistente alla regia.
A film about Jonathan, an old man who in the moment of death
sees his life passes by. Not only the life he has lived, but also
the life he could have lived, if only he had made other choices.
Maria Eng was born in 1977 in Alingsås, a small town outside Gothenborg (Sweden). She has studied film theory and
film directing for seven years, most recent at The School of Film
Directing at Gothenborg University, from which she graduated in
2005. Has since then worked as a director, scriptwriter, casting
director, editor and assistant director.
LINEA NIGRA
Italia
Anna Gigante
2010 / 15’
Cast:
Anna Gigante
Ivan Franek
Patrice Bricaire
Sceneggiatura:
Anna Gigante
Fotografia:
Pasquale Mari
Montaggio:
Jacopo Quadri
Produzione:
Elio 3 Movimentofilm Cabiria
Una casa immersa nella natura. I panni stesi di un bambino di
cinque anni, il suo tavolino dei disegni, la sua bicicletta blu. Una
donna a pochi giorni dal parto.
A house immersed in nature. A five-year-old boy’s clothing draped
on a clothes line. A tiny table where the child draws, his blue bike.
A woman so pregnant she is days away from giving birth.
Anna Gigante è nata a Conversano, in provincia di Bari. Si
trasferisce a Roma dove si laurea in Sociologia e si diploma in
recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Lavora come attrice di cinema, televisione e teatro. Linea
Nigra (2010), presentato alla Mostra del cinema di Venezia nella
sezione Controcampo Italiano, è il suo film d’esordio.
Anna Gigante was born in Conversano, in the province of Bari
(Italy). She moved to Rome, where she earned her degree in
Sociology and graduated in theater at the National Academy of
Dramatic Art Silvio D’Amico. She works as an actress in cinema,
television and theater. Linea Nigra (2010), which was presented
at Venice Film Festival in the section Controcampo Italiano, is her
debut film.
26_FICTION
I WON’T BE HERE
TOMORROW
Julia Kolberger
Cast:
Julia Kijowska
Dorota Kolak
Lidia Korsakówna
Małgorzata Buczkowska-Szlenkier
Polonia
2010 / 28’
Sceneggiatura:
Julia Kolberger
Fotografia:
Jakub Giza
Montaggio:
Przemyslaw Lisak
Rafal Listopad
Produzione:
Polish National Film School in Lodz
Marta è una dottoressa di trent’anni che vive con sua madre.
Il film racconta dei tentativi di liberarsi della tossica influenza
della madre sulla sua vita. È difficile sbarazzarsi dei segreti e
dei risentimenti nascosti della benestante classe media polacca
anche quando si è ormai adulti.
Marta is a thirty year old doctor who lives with her mother. The
film is a story of her attempts to free herself of her toxic mother’s
influence. The secrets and resentments concealed by Poland’s wealthy middle class are difficult to break free from even when you
are already an adult.
Julia Kolberger è nata nel 1978. Ha studiato inglese, cinema
e linguistica applicata a Tour e Parigi. Ha lavorato come segretaria, traduttrice e insegnante di inglese a scuola. È laureata in
regia presso la Scuola Nazionale di Cinema polacco di Lodz. Ha
realizzato cortometraggi, documentari e lungometraggi.
Julia Kolberger was born in 1978. She studied English, film
studies and applied linguistics in Tours and Paris. She worked as a
secretary, a translator and an English teacher at school. Graduate
of directing at Polish National Film School in Lodz. She made short
films, documentaries and features.
SILENT RIVER
Germania - Romania
Anca Miruna Lazarescu
2011 / 30’
Cast:
Cuzin Toma, Andi Vasluianu,
Patricia Moga
Sceneggiatura:
‘ ‘
Anca Miruna Lazarescu
Fotografia:
Christian Stangassinger
Montaggio:
Dan Olteanu
Produzione:
David Lindner Leporda
Daniel Schmidt
Catalin Mitulescu
Romania, 1986: Gregor e Vali vogliono fuggire. Sebbene abbiano
bisogno l’uno dell’altro, vi è sfiducia reciproca. Una notte Gregor
trova i suoi dubbi confermati. Alla fine rimane solo la speranza.
Romania, 1986: Gregor and Vali want to get away. Both need
each other, yet there is mutual distrust. One night Gregor finds his
doubts confirmed. In the end only hope is left.
Anca M. Lazarescu è nata in Romania ed emigrata in Germania nel 1990. Nel 2000 ha iniziato gli studi presso l’Accademia
Tedesca di Cinema e Televisione di Monaco di Baviera. Ha diretto
diversi documentari e cortometraggi che hanno suscitato interesse
internazionale. Ha partecipato a numerose sceneggiature e ha lavorato sulla serie tv Scrubs a Los Angeles, dove ha frequentato
corsi estivi presso la UCLA.
Anca M. Lazarescu was born in Romania and emigrated to
Germany in 1990. In 2000 she began her studies at the German
Academy for Film and Television in Munich. She directed several
documentaries and short films which attracted international interest. She attended numerous scriptwriting and worked on the
comedy T.V. series Scrubs in Los Angeles, where she attended
summer classes at UCLA.
27_FICTION
LAVORO (S)VELATO
Silvia Novelli
Cast:
Giustina Iannelli
Marina Fodero
Italia
2010 / 2’ 57’’
Sceneggiatura:
Lara Gastaldi
Milena Paulon
Fotografia:
Simona Gamba
Montaggio:
Silvia Novelli
Produzione:
BADhOLE Video
Due donne sul balcone ci (s)velano la verità: spesso il pregiudizio
è il vicino di casa più pericoloso.
Two women on a balcony (un)veil the truth: prejudice is often the
most dangerous neighbour.
Silvia Novelli è nata nel 1970. Fa parte dell’Associazione
BADhOLE Video, un gruppo di donne filmmakers i cui cortometraggi parlano di discriminazione, di diritti storti, di lavoro ed
impegno sociale. Firma la regia di 12 lavori presentati a più di
80 festival nazionali ed internazionali, alcuni di essi ottengono
riconoscimenti e premi.
Silvia Novelli was born in 1970. She is a member of the
BADhOLE Video, a group of women filmmakers whose films speak
of discrimination, rights crooked, work and social commitment.
She directed 12 works presented in more than 80 national and
international festivals, some of them got awards.
AFTER THE CLASS
Iran
Fereshteh Parnian
2012 / 12’
Cast:
Sadaf Sadri
Fereshteh Sadr Orafaei
Sceneggiatura:
Sahand Kabiri
Aryan Mozafari
Fereshteh Parnian
Fotografia:
Mouhamadreza Jahan Panah
Montaggio:Fereshteh Parnian
Produzione:Fereshteh Parnian
Nello stesso giorno in cui la signora Ansari, un’insegnante di liceo,
viene promossa come preside dell’istituto, la sua giovane figlia le
si presenta per informarla di una scelta inaspettata.
On the same day that Mrs Ansari, a high school teacher is promoted to be the school’s principle, her young daughter shows up to
inform her of her unexpected decision.
Fereshteh Parnian, nata nel 1982 a Shemiran, è una regista,
sceneggiatrice e produttrice iraniana. Il suo film Happy Birthday
(2010) è stato selezionato in diversi festival per cortometraggi, incluso ICPFF (International College Peace Film Festival, Sud Korea),
IFFI Goa 2010 e Exground International Film Festival (Wiesbaden,
Germania).
Fereshteh Parnian was born in 1982 in Shemiran (Iran). She
is a director, screenwriter and producer from Iran. Her work Happy
Birthday (2010) has been selected in several short film festivals,
including ICPFF (International College Peace Film Festival, South
Korea), IFFI Goa 2010 and Exground International Film Festival
(Wiesbaden, Germany).
28_FICTION
IMPORTANTE,
MOLTO IMPORTANTE
Alessandra Pescetta
Cast:
Ilenia Maccarone
Savì Manna
Italia
2013 / 12’
Sceneggiatura:
Giovanni Calcagno
Savì Manna
Alessandra Pescetta
Fotografia:
Premananda Das
Montaggio:
Alessandra Pescetta
Produzione:
La casa dei Santi
Tra i ruderi di un sobborgo vive la prostituta Maria. Un silenzioso
violinista paga solo per guardarla. Un giorno Maria dichiara al
musicista di dovergli dire una cosa molto importante, ma egli rimanda la questione al loro prossimo incontro. Quando il violinista
torna, il dramma prende forma.
Among the ruins of a suburb lives the prostitute Maria. A silent
violinist pays only to watch her. One day Mary says to the musician
she has to tell him something very important, but he refers the
matter to their next meeting. When the violinist comes again, the
drama takes shape.
Alessandra Pescetta è nata a Verona nel 1966. Dopo gli
studi di danza e pittura, si è diplomata all’Accademia delle Belle
Arti di Venezia. Ha frequentato il corso di scuola “Fare Cinema”
con Marco Bellocchio. Nel 2003 fonda, insieme all’attore e suo
compagno Giovanni Calcagno, la “Casa dei Santi” dirigendo opere di video-art, teatro e performance. Nel 2005 vince a Cannes il
leone di bronzo per Reverse. Vive a Milano, conduce laboratori e
workshop nelle università italiane.
Alessandra Pescetta was born in Verona in 1966. After
studying dance and painting, she graduated from the Academy
of Fine Arts in Venice. She attended the school course “Making
Movies” held by Marco Bellocchio. In 2003 she founded, with the
actor and her partner Giovanni Calcagno, the “Casa dei Santi”,
directing works of video art, theatre and performance. In 2005
she won the bronze lion in Cannes for Reverse. She lives in Milan,
conducts workshops in several Italian universities.
LAST ROUND
Svizzera
Kerstin Polte
2012 / 12’
Cast:
Charlotte Schwab
Laszlo I. Kish
Susanne Abelein
Sceneggiatura:
Kerstin Polte
Fotografia:
Anina Gmür
Montaggio:
Kaya Inan
Produzione:
Cornelia Seitler & Brigitte Hofer
Elisabeth non tollera deviazioni nella sua vita. Vuole morire così
come ha vissuto: in maniera lineare e precisa. Ma grazie a Robert,
suo anticonvenzionale amico di morte, l’ultimo giorno della sua
vita si trasforma finalmente nel primo.
Elisabeth doesn’t tolerate any detours in her life. She wants to die
as she has lived: straightforward and punctual, but alongside with
her unconventional death-companion Robert, the last day of her
life turns out to be her first-at last.
Kerstin Polte è nata nel 1975 a Wiesbaden (Germania). Ha
studiato teatro, cinema e letteratura presso l’Université de Laval,
Canada. Nel 2005 si è laureata in cinema e media alla Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Nel 2008 ha frequentato la ZHdK
(Zürcher Hochschule der Künste), conseguendo un Master in regia
cinematografica. Vive e lavora come regista indipendente a Berlino
e Zurigo.
Kerstin Polte was born in 1975 in Wiesbaden (Germany).
Has studied theater, film and literature at the Université de Laval,
Canada. In the 2005 she graduated in Hochschule für Gestaltung,
Karlsruhe Medienkunst/Film. In the 2008 she attended ZHdK
(Zürcher Hochschule der Künste) and MA from ZHdK in Film/
Directing. Lives and works as independent filmmaker in Berlin
and Zurich.
29_FICTION
LA BODA
Marina Seresesky
Cast:
Yailene Sierra
Malena Alterio
Ileana Wilson
Elena Irureta
Yoima Valdés
Esperanza Elipe
Spagna
2012 / 12’
Sceneggiatura:
Marina Seresesky
Fotografia:
Roberto Fernández
Montaggio:
Julio Salvatierra
Produzione:
Álvaro Lavín
Mirta, cubana, vive a Madrid. Come molti altri immigrati lavora
nel settore delle pulizie. Oggi alle sei del pomeriggio sua figlia
si sposerà. Ma nulla va come vorrebbe e riuscire a raggiungere
questo matrimonio sarà molto più complicato di quanto si potesse
immaginare.
Marina Seresesky è nata nel 1969 a Buenos Aires. Ha sviluppato la sua carriera come attrice e regista di cinema e teatro.
Il suo cortometraggio El cortejo (2010) è stato selezionato in
più di 350 festival nazionali e internazionali, ricevendo più di
100 premi, ed è stato preselezionato per l’Accademia di Spagna
Goya Awards. La boda ha vinto il XXXV Festival Internazionale di
Cinema Indipendente di Elche.
Mirta is from Cuba and she lives in Madrid. Like many other immigrants she works cleaning. Today at 6 pm, her daughter gets married. But nothing goes as she planned. To arrive at that wedding
will be more difficult than expected.
Marina Seresesky was born in 1969 in Buenos Aires. She develops her career as an actress and director of cinema and theater.
Her short film El cortejo (2010) has been selected in more than
350 national and international film festivals, receiving more than
100 prizes, and being preselected for the Spanish Academy Goya
Awards. La boda won the XXXV International Festival of Independent Cinema Elche.
VIKI FICKI
Germania
Natalie Spinell
2010 / 18’ 30’’
Cast:
Lisa Vicari
Karolina Porca
Sceneggiatura:
Natalie Spinell
Jenny Bräuer
Fotografia:
Jenny Bräuer
Montaggio:
Thomas Erichsen
Produzione:
Christina Christ
Viki deve affrontare la sfida di presentare il lavoro di sua madre davanti a tutta la classe, che le piaccia o meno. La storia si trasforma
in un emozionante e adrenalinico viaggio di due migliori amiche:
madre e figlia.
Viki is challenged of presenting the work of his mother in front of
the whole class, whether you like it or not. The story turns into
an exciting and fast-paced journey of two best friends, mother
and daughter.
Natalie Spinell è nata nel 1982 a Monaco di Baviera (Germania). Fin da quando era una ragazzina Natalie ha preso parte a
grandi produzioni cinematografiche tedesche come Tatort o Höhere
Gewalt. Nel 2006 si trasferisce a New York per studiare recitazione
al Lee Strasberg Theatre Institute. Dal 2007 studia regia presso
l’Università di Cinema e Televisione di Monaco di Baviera.
Natalie Spinell was born in 1982 in Munich (Germany). Ever
since she was a young girl Natalie took part of major German film
productions like Tatort or Höhere Gewalt. In 2006 she moved to
New York to study acting at the Lee Strasberg Theatre Institute.
Since 2007 she has been studying directing at the University of
Television and Film in Munich.
30_FICTION
NON E’ SUCCESSO NIENTE
Chantal Toesca
Cast:
Nunzia Schiano
Massimo De Lorenzo
Italia
2012 / 12’
Sceneggiatura:
Chantal Toesca,
Luca Miniero
Fotografia:
Federico Angelucci Montaggio:
Valentina Mariani
Produzione:
Luca Miniero
Massimo di Rocco
Anna è una ragazza di 60 anni che per vincere la solitudine si
iscrive ad una gita in pullman di quelle dove ti vendono di tutto.
Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa.
Anna is a sixty-year old girl. To win loneliness she signs up for a bus
trip, the ones where they sell you everything. From that moment
on, her life will never be the same.
Chantal Toesca è nata nel 1969 a Lerici (La Spezia). Da
vent’anni lavora come aiuto regista. Ha iniziato come assistente
per Mario Monicelli, da sette anni collabora con Luca Miniero.
Vive e lavora a Roma. Non è successo niente è il suo film d’esordio come regista.
Chantal Toesca was born in 1969 in Lerici (La Spezia). For
twenty years she worked as assistant director. She started as an
assistant for Mario Monicelli and has been working for seven years
with Luca Miniero. She lives and works in Rome. Non è successo
niente is her debut film as a director.
MILA
Canada - Svizzera
Kristina Wagenbauer
2012 / 17’
Cast:
Leela Selakun
Pierre-Olivier Fortier
Vanessa Brown
Sceneggiatura:
Genevieve Simard
Fotografia:
Michel St-Martin
Montaggio:
Jules Saulnier
Produzione:
Kristina Wagenbauer
Victorine Sentilhes
Mila, una ragazzina di 10 anni, con il suo registratore insegue il
mondo di suoni che l’attornia. In questo modo riesce a captare le
tensioni dei suoi familiari. Per il compleanno di suo nonno prepara
un cd che, ascoltato dalla famiglia riunita, esporrà quelli che sono
i problemi dei genitori di Mila.
Mila, a 10 year-old girl, with her tape recorder follows the world
of sounds that surrounds her. In this way she manages to capture
the tensions of her family. For the birthday of her grandfather she
prepares a cd. Listened by the family reunited, it will exhibit what
are the problems of Mila’s parents.
Kristina Wagenbauer, nata in Russia, è cresciuta nella parte
italiana della Svizzera. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Lugano, si trasferisce a Montreal, dove
completa il programma di regia cinematografica all’INIS. Kristina
ha partecipato al Berlinale Talent Campus 2011 e alla Scuola di
Cinema Estiva del Festival di Locarno 2008. Dal 2007 ha diretto
più di 30 cortometraggi scritti e prodotti da lei, selezionati in importanti festival di cortometraggi internazionali.
Kristina Wagenbauer was born in Russia, she grew up in
the Italian part of Switzerland. After graduating with a Bachelor’s
degree of Communication Sciences at the University of Lugano,
she moved to Montreal where she completed the Film Directing
program at INIS. Kristina attended the Berlinale Talent Campus
2011 and the Summer Film School at the Locarno Film Festival
2008. Since 2007 she has directed over 30 self-produced and
self-written short-films, selected in important international festival
of short films.
31_FICTION
DAWN
Stephanie Zari
Cast:
Edward Hogg
Keeley Forsyth
Nick Barber
UK
2012 / 28’ 45’’
Sceneggiatura:
Stephanie Zari
Fotografia:
Brian Strange
Montaggio:
Marco Ruffatti
Produzione:
Isabella Battiston
Dawn è un dramma psicologico che esplora il legame fra tre gemelli spezzato alla nascita, spingendo gli altri due fratelli superstiti, Jude e Maddison, alla sopravvivenza, in una ricerca intima
per riempire il senso di perdita, dolore e solitudine. Nel giorno del
trentaseiesimo compleanno, l’anello mancante della loro trinità si
presenta proprio dietro l’angolo.
Stephanie Zari è nata nel 1970 ad Anaheim (California).
Ha iniziato il suo percorso come attrice di cinema a Toronto, 15
anni fa, e ha lavorato per il grande schermo. Dopo il diploma
alla Scuola di Cinema Met a Londra, ha ottenuto il premio come
miglior regista all’Underwire Festival con Marigolds (2009). Il
film è stato selezionato anche a Cannes Court Métrage 2011,
BBC Film Network ed è andato in onda su BBC Shorts HD.
Dawn is a psychological drama exploring the bond of triplets, broken at birth, sending surviving siblings Jude and Maddison on an
intimate quest to fill their sense of loss, grief and loneliness. On
their 36th birthday, the missing link in their trinity lays just around
the corner
Stephanie Zari was born in 1970 in Anaheim (California). She
started her filmmaking journey as an actress in Toronto over 15 years ago and she worked for the screen. Upon graduating from The
Met Film School in London, she directed Marigolds (2009), which
garnered her the Best Director award at the Underwire Festival. It
was also chosen to show at Cannes Court Metrage 2011, BBC Film
Network and aired on BBC Shorts HD.
GIURIA CONCORSO
COMPETITION JURY
VI
DEO
ARTE
Emma Cianchi
E
coreografa / videomaker
mma Cianchi nasce a Pozzuoli. Sin da subito sviluppa in diversi campi artistici la sua capacità creativa in modo eclettico e originale. Si
appassiona da giovanissima a diversi tipi d’arte come la fotografia ma
è nella danza e nella coreografia che riesce ad esprimere al meglio il
suo estro artistico. Riconosciuta sul circuito nazionale come coreografa
originale e innovativa, vincitrice di numerosi premi, vanta collaborazioni
di eccellenza nel mondo del cinema, del teatro e della musica. I suoi
spettacoli sono sempre curati nei minimi dettagli proprio grazie alla sua versatilità creativa: partendo dalla ricerca del
movimento che dà vita allo spettacolo stesso, cura personalmente l’aspetto scenografico e i costumi. Nei lavori più
recenti indaga nelle nuove tecnologie applicate alla scenografia. Negli ultimi anni estende il suo interesse creativo alle
istallazioni e alle video creazioni in qualità di regista. Nel 2003 con Veronica Grossi fonda il centro di arti performative
contemporanee Art Garage, che le dà modo di spronare ed incentivare giovani del territorio a formarsi con qualità e
professionalità.
E
mma Cianchi was born in Pozzuoli. She early developed her creativity, in an eclectic and original way, in different
artistic fields. Since she was very young she had a passion for photography, but it is in dance and choreography
that she expresses her artistic talent at its best. Well known in the national circuit, as an original and innovative choreographer, she won several awards and had prestigious collaborations in cinema, theater and music. Thanks to her
creative versatility, her performances are always made with attention to the smallest details: starting from the research
on movement, which gives life to the performance itself, she personally cares for the set design and costumes. She
explores new technologies applied to scenery in her latest productions. In recent years she extended her attention,
as a director, to installations and video art films. In 2003 she establishes, with Veronica Grossi, Art Garage, a center
for contemporary performing arts, a new opportunity for the young people of the area to approach a quality and
professional training.
Alessandra Cianelli
Mario Franco
video artista
regista / storico del cinema
A
lessandra Cianelli vive e lavora a Napoli. Si è diplomata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha studiato filosofia
all’Istituto Universitario Orientale. Studia, pratica e insegna yoga. Ha
lavorato come scenografo e costumista nel cinema e nel teatro. Dal
2004 produce progetti di arte contemporanea, combinando mezzi e
tecniche analogiche tradizionali (scultura, fotografia, video, pittura e
disegno) , nuovi media e tecnologie digitali con pratiche relazionali (azioni, performance, laboratori). Negli ultimi
progetti, pratiche partecipative, performance e sperimentazione video sono le forme per esplorare la società contemporanea in rapporto a identità, memoria, processi antropologici.
A
lessandra Cianelli lives and works in Naples. She graduated in set design at the Accademia of Fine Arts of Naples
and studied philosophy at the University Institute Orientale. She studies, practices and teaches yoga. She has
worked as a set and costume designer in cinema and theater. Since 2004 she produces contemporary art projects,
combining traditional analogical means and techniques (sculpture, photography, video, painting and drawing), new
media and digital technologies with relational practices (actions, performances, workshops). In her latest projects,
participation practices, performances and video experimentation are the shapes to explore contemporary society in
relation to identity, memory, anthropological actions.
egista e storico del cinema, docente per la cattedra di “Teoria e
Rso l’Accademia
metodo dei mass-media” e del corso di “Storia del cinema” presdi Belle Arti di Napoli. Ha fondato e diretto nel 1969
il cinema “NO”, prima sala “d’essai” a Napoli, e dal 1972 al 1981
la “Cineteca Altro”. Ha collaborato con Lucio Amelio, esponendo nella sua galleria dal 1970 (“Autoritratto”) al 1993 (“Trismegisto”)
e lavorando con artisti come Andy Warhol (“Andy Warhol eats”,
1976) e Joseph Beuys, del quale ha documentato le opere realizzate a Napoli, da “La rivoluzione siamo noi”
(1971) fino a “Palazzo Regale” (1986). Ha documentato le mostre di Peppe Morra (Allan Kaprow, Hermann
Nitsch) ed attualmente collabora alla sezione multimediale del Museo dedicato all’artista austriaco. Ha partecipato
come regista a mostre internazionali (Biennale di Parigi 1972, Avantgarde Film Festival London, Art 10 Basel, Festival dei Popoli Firenze, Centre Pompidou Paris). Nel 1983 con il lungometraggio “Metropolis” ha partecipato alla
XL Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1997 ha realizzato “Beuys: Diagramma Terremoto”, mettendo su pellicola
l’opera omonima di Joseph Beuys, edita in edizione numerata con saggi di Achille Bonito Oliva, Eduardo Cicelyn
e Michele Buonuomo e l’ultima intervista a Joseph Beuys. Come autore o come regista, in RAI, ha lavorato con
Renzo Arbore, Alberto Lupo, Irene Papas, Mario Martone, Roberto Murolo, ecc... Ha curato mostre monografiche in
Italia e all’estero per gli artisti Mario Persico, Guido Tatafiore, Paolo Ricci, Lello Masucci, Ernesto Tatafiore, Christian
Leperino, Sergio Fermariello, Bruno Di Bello, Armando De Stefano, Gerardo Di Fiore. Ha pubblicato libri, articoli e
saggi sul cinema “d’arte” e sul cinema “popolare”, ha lavorato per Paese Sera dal 1974 al 1983. Attualmente
collabora all’inserto napoletano del quotidiano La Repubblica.
F
ilmmaker and film historian, teacher of “Theory and methods of mass-media” and “History of Cinema” at the
Accademia di Belle Arti di Napoli. He founded and directed the 1969 movie theater “NO”, the first “art house”
in Naples, and from 1972 to 1981, the “Cineteca Altro”. He has worked with Lucio Amelio, showing in his gallery
since 1970 (“Autoritratto”) to 1993 (“Trismegistus”) and working with artists such as Andy Warhol (“Andy
Warhol eats”, 1976) and Joseph Beuys, of whom he has documented the works made in Naples, from “La Rivoluzione siamo Noi” (1971) to “Palazzo Regale” (1986). He documented the exhibitions of Peppe Morra (Allan
Kaprow, Hermann Nitsch) and currently works at the multimedia section of the museum dedicated to the Austrian
artist. He has participated to international exhibitions (Paris Biennale 1972, Avantgarde Film Festival London, Art
Basel 10, Festival dei Popoli Florence, Centre Pompidou, Paris). In 1983 with the film “Metropolis” participated in
the XL Mostra del Cinema di Venezia. In 1997 he released “Beuys: Diagramma Terremoto”,” published in limited
edition with essays by Achille Bonito Oliva, Eduardo Cicelyn and Michele Buonomo, and the last interview with
Joseph Beuys. As an author or director, in RAI, he has worked with Renzo Arbore, Alberto Lupo, Irene Papas, Mario
Martone, Roberto Murolo, etc.. He has curated exhibitions for artists such as Mario Persico, Guido Tatafiore, Paolo
Ricci, Lello Masucci, Ernesto Tatafiore, Christian Leperino, Sergio Fermariello, Bruno Di Bello, Armando De Stefano,
Gerardo Di Fiore. He has published books, articles and essays on the “art-cinema” and “popular”, he worked for
Paese Sera from 1974 to 1983. He currently works in the Naples daily newspaper La Repubblica.
25 DI DICEMBRE
Matilde De Feo
Italia
2011 / 5’
Sceneggiatura:
Matilde De Feo
Fotografia:
Matilde De Feo
Montaggio:
Alessandro Inglima
Musica:
Alessandro Inglima
Produzione:
Marechiarofilm
Mangiare, masticare, ingoiare, inghiottire, divorare, un ritmo compulsivo e tribale che sembra una musica, quella del mio Natale.
Eat, chew, swallow, guzzle, devour, a pace that seems compulsive and tribal music, the one of my Christmas.
Matilde De Feo è nata nel 1979 a Caserta. È una regista e attrice di cinema e teatro. Laureata in regia al Dams di Romatre si è poi
diplomata all’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Dal 2003 è titolare del progetto Mald’è con cui ha realizzato
una serie di lavori a cavallo tra cinema, video-teatro e installazioni.
Vive e lavora a Napoli come docente di teatro, operatrice culturale
e doppiatrice di documentari per la Rai.
Matilde De Feo was born in 1979 in Caserta. She is a director
and actress of cinema and theater. She got a degree in Directing
at the Dams Romatre and then graduated from the Academy of
Dramatic Arts of Teatro Bellini in Naples. Since 2003 she is the
owner of the project Mald’è with whom she made a series of
works at the turn of cinema, theater and video installations. She
lives and works in Naples as a teacher of theater, cultural operator
and voice of documentaries for Rai Television.
34_VIDEOARTE
QUEST’ESTATE LE ZANZARE
SARANNO PIU’ CATTIVE
Silvia De Gennaro
Cast:
Pilar Sambuco
Angelo Carotenuto (voce)
Italia
2010 / 6’ 20’’
Sceneggiatura:
Silvia De Gennaro
Fotografia:
Silvia De Gennaro
Musica:
Alessio Scarale
Produzione:
Silvia De Gennaro
“Quest’estate le zanzare saranno più cattive” è il titolo di un
articolo. Allarme, pericolo, catastrofe: i termini più usati. Concetti
utilizzati spesso anche dal potere politico. La paura è il sistema
migliore per controllare le masse, la sottile violenza che esercita
una società allarmistica e disfattista genera individui spaventati,
senza ambizioni e isolati l’uno dall’altro.
“This summer mosquito will be worst than ever” is an article
headline. Alarm, danger, disaster, the most used words. Concepts
often used by political power. Fear is the best way to control
masses, the subtle violence spread by an alarmist and defeatist
society generates frightened individuals, without ambition and
isolated from each other.
Silvia De Gennaro è nata nel 1969 a Siena. Artista interdisciplinare, si occupa di arte digitale e videoarte. Ha partecipato a
numerosi festival internazionali. Nel 2008 con Reality è arrivata
finalista ai Nastri d’Argento per cortometraggi di Roma. Nello
stesso anno è invitata a “The Olympic Fine Arts” a Pechino dove
riceve la medaglia d’oro. Vive e lavora a Roma.
Silvia De Gennaro was born in 1969 in Siena. Interdisciplinary artist, deals with digital art and videoart. She has participated
in many international festivals. Reality came in 2008 with the
Nastri d’Argento finalist for short films in Rome. In the same year
she was invited to “The Olympic Fine Arts” in Beijing where she
received the gold medal. Lives and works in Rome.
U_R_NOT_ME
Gek Li San
Cast:
Zhang Xue Song
Hou Lu Lu
Un’esplorazione dei nostri conflitti interiori, una lotta con la parte
più profonda di noi stessi che vogliamo rinnegare, U_R_NOT_ME
si snoda come un test sulla personalità in cui alla fine ci si scontra
con se stessi in uno spazio tra realtà e illusione, tra la vita e la
morte.
Gek Li San è nata a Singapore. Dal 1993 è stata attivamente
coinvolta nella TV locale e nella scena cinematografica. Ha curato
il montaggio di numerosi programmi locali e cortometraggi. Appassionata di danza, è ballerina dal 2003 e si è esibita per due
volte con la compagnia di danza ECNAD. Dal 2005 è docente di
Produzioni video, Montaggio video e Regia documentaristica in
varie istituzioni, come Ngee Ann POLY, SMU, LASALLE, NAFA, ITE
e Objectifs.
35_VIDEOARTE
Singapore
BAPTISM
Italia
2011 / 16’ 18’’
Jessica Iapino
2011 / 31’ 50’’
Sceneggiatura:
Wang Chu Qiao
Fotografia:
Sharon Loh Pui Mun
Montaggio:
Gek Li San
Musica:
Ethan Tan
An exploration of our inner conflicts, a fight with the deepest part
of ourselves we wish to disown, U_R_NOT_ME unfolds like a
personality profile test where you finally collide with yourself in a
space between reality and delusion, life and death.
Gek Li San was born in Singapore. She has been actively involved in the local TV and film scene since 1993. She has edited numerous local features and short films. A dance enthusiast, she has
been dancing since 2003 and performed twice with ECNAD dance
company. Since 2005, she has been teaching Video Productions,
Video Editing and documentary filmmaking in various institutions,
like NGEE ANN POLY, SMU, LASALLE, NAFA, ITE, and Objectifs.
Cast:
Giorgia Fini
Priscilla Giuliacci
Giorgia Guerra
Elisabetta Mancini
Giordana Morandini
Sceneggiatura:
Jessica Iapino
Fotografia e Montaggio:
Dominga Colonna
Musica:
Luca Bertelli
Produzione:
A Bloomer Production
Due luoghi opposti della città eterna: Testaccio e Montemario.
Cinque giovani suore missionarie. A quanto pare sembra senza
meta. Tuttavia, la determinazione e il misticismo dei loro passi ci
farà percepire una sorta di “missione” da completare. All’interno
della lavanderia nell’ex manicomio di Montemario a Roma, ci
sarà ad attenderle un mendicante, un giovane ungherese.
Two opposite places in the eternal city: Testaccio and Montemario.
Five young missionary nuns. They apparently seem without a goal.
However the determination and mysticism of their steps will make
us perceive a sort of “mission” to complete. Inside the laundry
room in the former mental health hospital of Montemario in Rome,
there will be waiting for them a beggar, a young Hungarian man.
Jessica Iapino è nata nel 1979 a Roma dove vive e lavora.
Artista dal curriculum interdisciplinare, dopo essersi diplomata alla
Marymount International School continua i suoi studi presso la
A.U.R. American University di Roma. Dal 2003 frequenta corsi di
anatomia artistica e scultura presso la R.U.F.A. Rome University
of Fine Arts. Nel dicembre 2004 presenta nella Galleria Arturarte
la sua prima personale dal titolo HERO a cura di Paola D’Andrea.
Jessica Iapino was born in 1979 in Rome, where she lives
and works. Artist of interdisciplinary curriculum, after graduating
from Marymount International School she continued her studies at
the AUR American University of Rome. From 2003 she attended
courses in anatomy art and sculpture at the RUFA Rome University of Fine Arts. In December 2004 the Gallery Arturarte presents
her first solo exhibition titled HERO, under the curatorship of Paola
D’Andrea.
MUIRO
(My Uterus Is Running Out)
Francesca Lolli
Cast:
Olivier Bocrie
Jordan Broyer
Ali Boulabiar
Francois De Nonobstant
Harmany Itoua Elégan
Italia
2012 / 3’ 57’’
Sceneggiatura:
Francesca Lolli
Fotografia:
Francesca Lolli
Montaggio:
Francesca Lolli
Produzione:
Francesca Lolli
Questo video è ispirato al rituale che segna il passaggio di una
persona da uno status socio-culturale ad un altro (in questo caso
il ciclo mestruale è un rituale che segna la fase di transizione tra
l’infanzia e l’età adulta) e alla leggenda giapponese del filo rosso
del destino, secondo cui ognuno di noi è legato alla propria anima
gemella da un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra.
This video is inspired by the ritual that marks a person’s transition
from one socio-cultural status to another (in this case the menstrual cycle is a ritual that marks the transitional phase between
childhood and adult age) and the Japanese legend of the red
thread of fate, through which each of us is linked to its soul mate
by a red thread tied on the little finger of the left hand.
Francesca Lolli è nata nel 1976 a Perugia. Si è trasferita a Milano nel 1998, dopo gli studi di filosofia a Perugia. Si è diplomata
alla scuola di recitazione Teatro Arsenale come attrice e poco dopo
ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, laureandosi con
lode in scenografia. Mentre frequentava la scuola, ha lavorato sul
palco come attrice con la compagnia Teatro Arsenale ed ha partecipato a innumerevoli spettacoli.
Francesca Lolli was born in 1976 in Perugia. She moved to
Milano in 1998 after her brief philosophy studies in Perugia. She
graduated at the school of acting Teatro Arsenale as an actress
and shortly thereafter attended the ‘Accademia di Belle Arti di
Brera’, graduating magna cum laude as a scenographer. While
she was attending school, she worked on stage as an actress with
Teatro Arsenale’s company and participated in countless shows.
36_VIDEOARTE
JUMPCUT
Saskia Quax
Cast:
Dutch Dame
Bob RopeMarks
Paesi Bassi
2012 / 7’ 56’’
Sceneggiatura:
Saskia Quax
Fotografia:
Bert Schaeffer
Montaggio:
Max Maloney
Produzione:
Saskia Quax
Jumpcut mostra scherzosamente la fantasia sessuale di una giovane donna. La sessualità è molto personale e non ha confini necessariamente rigidi. Ognuno vive la sessualità in modo diverso.
Sapete qual è l’unico tratto universale? L’amore.
Jumpcut playfully visualises the sexual fantasy of a young woman.
Sexuality is very personal and does not have very strict boundaries.
Everyone experiences sexuality differently. Do you recognize the
universal motive? Love.
Saskia Quax è una regista e animatrice con il gusto per le
sfide e la visualizzazione di storie personali. Si è diplomata alla
scuola d’arte nel 2012 con il sensuale cortometraggio Jumpcut.
Ha lavorato insieme alla modella fetish olandese Dutch Dame,
all’esperto di bondage giapponese Bob RopeMarks e con vari
professionisti del cinema olandese.
Saskia Quax is a filmmaker and animator with a passion for
challenges and the visualization of personal stories. She graduated
from art school in July 2012 with the sensual art film Jumpcut.
She worked together with fetish model Dutch Dame, Japanese
bondage expert Bob RopeMarks and various professionals from
the Dutch film industry.
MARTESANA. LE STAGIONI IN CITTA’.
Italia
INVERNO
Titta Cosetta Raccagni
2012 / 11’
Sceneggiatura:
Titta Cosetta Raccagni
Fotografia:
Titta Cosetta Raccagni
Montaggio:
Titta Cosetta Raccagni
Musica:
Claude Debussy
Produzione:
Associazione Filmmaker
CONNECT/DISCONNECT
Pola Wickham - Elisabetta Lodoli
Italia
2012 / 15’ 30’
Sceneggiatura:
Pola Wickham
Elisabetta Lodoli
Fotografia:
Francesca Amitrano
Elisabetta Lodoli
Montaggio:
Pola Wickham
Elisabetta Lodoli
Musica:
Daniele Furlati
Produzione:
Parkinzone Onlus
La Martesana era luogo delle osterie, delle balere, dei barconi e delle lavandaie. Era il canale dove ci si poteva tuffare come refrigerio
alla calura cittadina. Fantasmi ormai lontani di una Milano sepolta,
diversa e popolare. Un progetto di film documentario suddiviso in
quattro parti, che corrispondono alle quattro stagioni.
Martesana was the place of taverns, dance halls, barges and
laundresses. It was the channel where you could dip to cool off
from the city heat. Ghosts of gone Milan, a different and popular
city now buried. A documentary project divided into four parts,
corresponding to the four seasons.
Film realizzato con suoni e musica, sulla base di un progetto
di pittura. Concepito per aiutare i pazienti affetti dal morbo di
Parkinson a coordinare le mani, la mente e l’occhio. Il progetto
è ispirato al lavoro di George Seurat e Chuck Close, al fine di
consentire ai pazienti di riconoscere la bellezza dei segni e delle
forme che essi stessi sono in grado di fare.
A film made with sounds and music, based on a painting project. It
was conceived to help patients with Parkinson’s Disease to coordinate their hands, mind and eye. The project is inspired by the work
of George Seurat and Chuck Close, in order to allow the patients
to recognise the beauty of the marks and abstract forms they are
able to make.
Titta Cosetta Raccagni è nata nel 1975 a Milano. Si laurea
nel 2001 in Storia del Cinema e nello stesso anno ottiene il diploma di Camera operator e Filmmaker alla Scuola di Cinema di
Milano. Collabora da anni con Filmmaker, storica realtà del cinema
indipendente milanese e promotore delle sue principali opere. Negli
ultimi anni ha vissuto e lavorato spesso in Asia (Giappone, Cina,
Cambogia, India) come documentarista e videoartista.
Titta Cosetta Raccagni was born in 1975 in Milan. She
graduated in 2001 in History of Cinema and in the same year
she graduated as Camera operator and Filmmaker at the School
of Cinema in Milan. Worked for years with Filmmaker, historical
reality of independent cinema in Milan and promoter of her major
works. In recent years she has lived and worked extensively in
Asia (Japan, China, Cambodia, India) as a documentary filmmaker and video artist.
Pola Wickham è nata nel 1969 a Londra. Ha studiato pittura
a Aix-en-Provence (Francia), a New York, presso la New York
Studio School, e ha vinto un Master presso la Yale School of Art.
Ha esposto i suoi dipinti sia negli Stati Uniti che in Europa. Fino al
2006 ha vissuto in Spagna dove ha dipinto, esposto e insegnato
a Barcellona. Oggi vive a Roma dove continua la sua attività di
artista e docente.
Pola Wickham was born in 1969 in London. She studied painting in Aix-en-Provence (France), in New York at the New York
Studio School, and won a Master at Yale School of Art. She has
exhibited her paintings in both the U.S. and Europe. Until 2006
she lived in Spain where she painted, exhibited and taught in Barcelona. She now lives in Rome where she continues her work as
an artist and teacher.
Elisabetta Lodoli è nata nel 1952 a Bologna. È una regista
e sceneggiatrice, laureata in Storia e Filosofia e specializzata in
regia cinematografica e televisiva presso la Calarts a Los Angeles.
Ha realizzato il primo lungometraggio nel 1996, La venere di
Willendorf, con Iaia Forte e Luisa Pasello. Vive e lavora a Roma
dove insegna Storia del Cinema Italiano e Filmmaking all’Università americana IES Abroad.
Elisabetta Lodoli was born in 1952 in Bologna. She’s a film
director and screenwriter, graduated in History and Philosophy and
specialised in film directing and television production at CalArts in
Los Angeles. She made ​​her first feature film in 1996, La venere
di Willendorf, with Iaia Forte and Luisa Pasello. Lives and works in
Rome where she teaches History of Italian Cinema and Filmmaking
at the American University IES Abroad.
37_VIDEOARTE
Giuria Giovani
ISIS “Giovanni Falcone”
ISS “Ettore Majorana”
ITCG “Vilfredo Pareto”
Ipsar “Lucio Petronio”
Docente coordinatrice:
Concetta Iovine
Docenti coordinatrici:
Angela Schiavone
Carmen Valente
Docenti coordinatrici:
Maria Nerini
Grazia Viglione
Docenti coordinatrici:
Tiziana De Pasquale
Anna Lotito
Raffaele Arcone
Valentina Conte
Alessia Conturso
Annabella Conturso
Valerio Alberto Coppola
Fabiana Limite
Adele Parnolfi
Emanuela Rega
Raffaella Rimoli
Roberto Valentino
Gennaro Cammarota Ilaria Cerino
Giulia Di Costanzo
Giovanni Di Procolo
Annamaria Felleca
Chiara Guadagno
Giuseppe Laezza
Christian Maisto
Aurora Rizza
Serena Testa
Angela Amoruso
Chiara Barletta
Marzia Bruno
Ilenia Caporaso
Maura De Simone
Risilene Fernandes
Elisa Giannotti
Gaetano Monfrecola
Milena Scamardella
Andrea Visconti
Alessio Capuozzo
Roberta De Stefano
Simone Ferrara
Emiliano Neri
Antonio Peluso
Fabio Priore
Davide Rizzi
Michele Sassone
Valentina Savarese
Martina Senese
ISS “Pitagora”
ISIS “Guido Tassinari”
ISM “Virgilio”
Docente coordinatrice:
Raffaella Bosso
Docenti coordinatrici:
Mary De Rosa
Mara Indiveri
Docenti coordinatrici:
Maria Teresa Moccia Di Fraia
Andreana Moio
Ginevra Aperuta
Eleonora Aragri Sara Crasto Claudia De Marino Michela Loffedo Alessia Morvillo Raffaele Prejanò
Alessandra Session Anna Tiano Luca Tigani
Paola Caputo
Vittoria Coppola
Gennaro Di Bonito
Mattia Di Meglio
Sara D’Oriano
Raffaella Giordano
Giuseppina Leone
Federico Marcone
Fabiola Petrilli
Biagio Rasulo
Benedetta Auricchio
Giusy Catone
Antonio Cesario
Vittoria Di Bonito
Luca Di Paolo
Maria Rosaria Fiorella
Giorgia Gargiulo
Gino Minotta
Alessandra Morra
Valeria Sperandeo
EVEN
TI
SPEC
IALI
CHIARA VIGO
aestro di bisso, Chiara Vigo, sarda di Sant’Antioco,
è l’unica custode dell’antica sapienza per la lavorazione della fibra secreta dalla Pinna Nobilis (il più grande
bivalve del Mediterraneo) da cui deriva il bisso o “seta
del mare”. Con il bisso, citato più volte nella Bibbia, si
vestivano sacerdoti e re e oggi non si può né vendere né
comprare.
M
M
Q
U
C
uello di Chiara Vigo è dunque un caso unico al mondo.
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41_EVENTI SPECIALI
na tradizione nell’arte della tessitura che si tramanda
da 23 generazioni, una naturale dote artistica che
si esprime in opere custodite nei più importanti musei
-dal Louvre al Pigorini di Roma all’Etnografico di Basileae una straordinaria capacità di studio e comunicazione
hanno reso Chiara Vigo protagonista di diversi reportage,
interviste, documentari e richieste di pareri da tutto il
mondo: dal Giappone come dalla Svizzera, dagli ambienti
scientifici come da quelli umanistici. Non a caso la sua
stanza – il Museo del Bisso a Sant’Antioco – è visitata
ogni anno da migliaia di persone che talvolta giungono anche dall’Australia per vedere “l’ultimo maestro di bisso”.
“Dal buio alla luce, il bisso marino e Chiara Vigo” di Susanna Lavazza è la biografia artistica del Maestro Chiara
Vigo. Finora nessuna pubblicazione era stata autorizzata.
Anche perché il bisso è sacro: non si vende e non si compra (e sulla sua custode sono già state scritte 9 tesi di
laurea). Per la prima volta Chiara Vigo ha accettato di
lasciare un segno su carta stampata del suo lavoro, della
tradizione orale e della straordinaria storia che la vede
protagonista. Perché non si tratta affatto di una tessitrice,
un’artista o una ricamatrice, come qualcuno sostiene, ma
di una sacerdotessa che segue riti antichissimi ed esprime
nella sua parte esoterica la millenaria cultura che ha attraversato il Mediterraneo. Un Maestro, appunto, che ha
il dono di comunicare a tutti un profondo messaggio. Non
a caso è Commendatore della Repubblica Italiana e candidata Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco.
aster of byssus, Chiara Vigo, a Sardinian woman
from Sant’Antioco, is the only guardian of the ancient knowledge of the working of the fiber obtained from
the ‘Pinna Nobilis’ (the greatest bivalve of the Mediterranea sea), from which the byssus, or ‘sea silk’, comes
from. With byssus, often mentioned in the Bible, priests
and kings were dressed.
hiara Vigo is a unique case in the world. A tradition
in the art of weaving that has been passed on for 23
generations, a natural aristic gift that is espressed in works that are kept in the most important museums – from
Louvre to Pigorini in Rome and the Etnographic Museum
in Basel – and an extraordinary competence in study and
communication that has attracted attention on Chiara
Vigo, with television reporting, interviews, documentaries
and advice requests from all over the world: from Japan
to Switzerland, from both scientific and humanitarian environments. And it is not by chance that her room – the
byssus museum in Sant’Antioco – is visited every year
by thousands of people, sometimes coming also from
the far Australia to meet “the last master of byssus”.
“Dal buio alla luce, il bisso marino e Chiara Vigo” by Susanna Lavazza is the artistic biography of Master Chiara
Vigo. So far no publishing had been authorized. This is
also due to the fact that byssus is holy: it cannot be sold
nor bought (and there are already 9 dissertations that
have been written on its guardian). For the first time
Chiara Vigo has accepted to leave a sign on paper of her
work, of the oral tradition and extraordinary story she is
the protagonist. Because she is not at all a weaver, an
artist or an embroiderer, as someone says, but a cleric
that follows very old rituals and espresses, in its esoteric
part, the thousand year culture that has crossed Mediterranean. A Master, with a gift to comunicate everybody a
deep message. It is not by chance that she was appointed
Commendatore of the Italian republic and candidate as
immaterial man’s heritage by Unesco.
MAESTRE DI VITA
MASTERS OF LIFE
La resistenza
non è un gesto,
è un risultato,
è una nascita,
una creazione
Resistance
is not an action,
it is a result,
a birth,
a creation
42_EVENTI SPECIALI
D
ue donne in scena, circondate da cinquanta
sedie ‘vuote’, raccontano l’esperienza teatrale
nata nel 2004 “Non mi Arrendo, non mi Arrendo”.
Con Mariella Fabbris ed Elena Ruzza
T
Q
W
uello che vorremmo raccontare in scena, sono le donne
dai 18 agli 80 anni, che hanno partecipato alla realizzazione del Progetto Teatrale 2004-2014, e che salite sul palco
ci hanno fatto vivere e rievocare momenti di storie personali e
collettive. Un ‘coro’ di donne partigiane, intellettuali, lavoratrici,
sindacaliste, studentesse, madri… Ascoltare chi certe storie le
ha vissute, chi le ha lette sui libri di scuola, chi le ha ritrovate
chiuse in quelle scatole del ricordo: piccoli universi preziosi che
solo la memoria può far riemergere; e di chi come noi, attente
a cercarle quelle storie di casa in casa, le riporta in teatro,
e con sé le tante donne. Tra i fili della memoria e i vissuti,
tra lacune di formazione, creatività e intelligenze, esperienze
professionali e responsabilità sociali; di chi vuole consegnare
alle giovanissime un resoconto, perché non ci siano mai più
donne chiuse nei ruoli stabiliti ‘nella loro essenziale funzione
di donne’ come è scritto nella Costituzione, ma rileggere e
conquistare nuove forme di vita sociale con pari opportunità.
Mariella Fabbris
I
l progetto ‘nuovo’ è salvare le storie delle nostre maestre di
vita che ci hanno dato fiducia, seguendoci e affiancandoci
nel percorso artistico e sociale. Vicine ieri, sul palco dei teatri
piemontesi, e oggi con l’impegno rinnovato, di raccontare i temi
della salute, il corpo che cambia, la sessualità. Le attrici hanno
messo a confronto le persone delle diverse età, professioniste e
non, raccogliendo nei diversi ambiti territoriali (Collegno, Ivrea,
Pinerolo, Settimo, Torino 5 circoscrizione), le tante esperienze,
in un vero e autentico percorso di narrazione “per un teatro della memoria” nato in una città laboratorio a Settimo Torinese,
a cura di Mariella Fabbris: Un testo contemporaneo, che riflette
la vita quotidiana di oggi delle donne, degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi. Progetto finanziato dalla volontà artistica e
politica di Eufemia Ribichini e Vanna Lorenzoni. Coordinamento
Donne Spi – Cgil: Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna
Rabezzana, Elena Ruzza.
wo women on stage, surrounded by 50
‘empty’ chairs, tell about the 2004 theatre
experience of “Non mi Arrendo, non mi Arrendo”.
Starring Mariella Fabbris and Elena Ruzza
hat we want to talk about on stage are the women, from 18 to 80 years old, who took part to the
2004 – 2014 Theatre Project, and that allowed us to remember and pay tribute to some moments of personal
and collective stories. A ‘chorus’ of partisan women, intellectuals, workers, trade unionists, students, mothers…
Listening to those people who have lived these stories, or
have read about them in school books, or have found those
stories kept in the boxes of memory: little precious universes that only through memory can live again; and to people like us, who after carefully searching for those stories
from house to house, bring them on stage, along with so
many women. Between the threads of memory and lived
experience, lack of education, creativeness and intelligences, professional experiences and social responsibilities;
of those people who want to deliver an account to young
generations, so that there will be no more women blocked
in settled roles ‘in their essenctial functions as women’, as
it is written in the Italian Constitution, but to read again
and win new forms of social life with equal opportunities
Mariella Fabbris
T
he ‘new’ project is to save the stories of our masters of
life, women who inspired us, following us in our artistic
and social journey. So close both yesterday, on the stage
of Piedmont theaters, and today with a new effort to talk
about health issues, body changes, sexuality. Actresses
have established a confrontation with people of different
age and professional background, in several parts of the
metropolitan area of Turin (Collegno, Ivrea, Pinerolo,
Settimo, Turin 5th administrative district), gathering the
experiences in a real narrative project for a “theatre of
memory” which was born in the laboratory city of Settimo
Torinese, cured by Mariella Fabbris: Un testo contemporaneo, che riflette la vita quotidiana di oggi delle donne, degli
uomini, delle ragazze e dei ragazzi. A project financed by
the artistic and political will of Eufemia Ribichini and Vanna
Lorenzoni. Women Coordination Spi – Cgil (trade union for
retired people): Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza.
FORBICI
Maria Di Razza
Italia
2012 / 3’ 22’’
Soggetto:
Maria Di Razza
Sceneggiatura:
Maria Di Razza
Costantino Sgamato
Disegni, animazione e montaggio:
Costantino Sgamato
Musiche:
Giuseppe Sgamato
L
T
I
T
L
G
a violenza sulla donna, che trova il suo apice nel femhe violence on women, which finds its climax in
minicidio, non ha una matrice dominante. Non c’è
the femicide, hasn’t got a dominant background.
un censo, una cultura, una prossimità, o un’esperienza There is no census, no culture, no proximity or predi violenze che inneschi un rapporto causa/effetto ben vious experience of violence that triggers off a well
identificabile.
identifiable cause/effect relationship.
l fenomeno è trasversale, colpisce nei luoghi più imprevihe phenomenon is transversal, it hits in the most
sti e dilaga, emergendo dalle paludi della reticenza solo
unexpected places and spreads, emerging from the
in proporzione al grado di emancipazione raggiunto dalle marshes of silence only proportionately to the degree
donne. L’episodio è ispirato a un fatto di cronaca accaduto of emancipation and freedom reached by women. The
in provincia di Napoli il 2 luglio 2012.
story is freely inspired by a real-life event that took
place in Naples’ surroundings on July 2, 2012.
aureata in matematica e informatica di professione,
Maria Di Razza coltiva da sempre la passione per
raduated in mathematics and professionalil cinema. Nel 2007 frequenta un corso di regia presso la
ly involved in the field of computer science,
scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli e nello stesso Maria Di Razza has a passion for cinema. In 2007
anno dirige “Ipazia”, un cortometraggio sulla figura dell’u- she attended a course in directing at the Pigrecoemnica donna scienziata dell’antichità. Segue poi un corso da me film school in Naples and in the same year she
montatrice Premiere. Collabora con il “Festival del Cinema directed “Hypatia”, a short film on the figure of the
dei Diritti Umani di Napoli”, sia come selezionatrice dei only woman scientist of antiquity. Then she follows a
film in concorso che come curatrice del sito Web. Collabora course in editing with Premiere software. She works at
inoltre con il festival internazionale di cortometraggi “A the “Human Rights Film Festival of Naples”, both as
Corto di Donne”.
selector of the films in competition and as curator of
the website. She also collaborates with the internatiofine 2012 realizza un cortometraggio di animazione, nal short film festival “A Corto di Donne”.
“Forbici”, sul tema del femminicidio, episodio del
t the end of 2012 she made a​​ short animation
film partecipato “Oggi insieme, domani anche”, un docufilm, “Forbici” (Scissors), on the theme of femicifilm inchiesta sull’amore a cura di Antonietta De Lillo.
de, an episode of the participated project “Oggi insieme, domani anche”, a documentary film about love
investigation supervised by Antonietta De Lillo.
A
43_EVENTI SPECIALI
A
PARTNERS
SPONSOR
Ristorante O’ Valjone
Via San Paolo, 2
80078 Pozzuoli (NA)
tel. (+39) 081.526 5605
SPONSOR
SI RINGRAZIANO
Francesco Fumo, Assessore alla Cultura, Turismo e Tempo Libero del Comune di Pozzuoli
Renata Scala, Dirigente scolastica ISM “Virgilio”
Il commissario straordinario Luigi Lucarelli, il dirigente coordinatore Bruno Buonaiuto
e il personale tutto dell’Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli
Dario Sessa, Dirigente scolastico ISIS “Guido Tassinari”
Il direttore Luigi Zeno e l’intero staff del Polo Culturale - Biblioteca di Palazzo Toledo
Un particolare ringraziamento a Donatella Mascagna, Dirigente scolastica ITCG “Pareto”,
per aver ospitato i lavori della giuria Giovani presso il proprio Istituto
La famiglia Colutta, Terme Stufe di Nerone, insieme a tutti i collaboratori, per la squisita ospitalità
Antimo Civero, direttore artistico “Pozzuoli Jazz Festival”
Lucio d’Alessandro, Rettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Carmen Davolo, Giornalista ANSA
Lidia Viganoni, Rettore Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Enzo Di Meo, Batis – SlowTour Campi Flegrei
Maria D’Ambrosio e Maria Rosaria Ferre, Responsabili Pari e Dispari - Sportello Pari Opportunità
del Comune di Napoli presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Luigi Esposito, Presidente Associazione Albergatori Campi Flegrei
Marina De Chiara, Presidente Centro Archivio Donne - Università degli Studi di Napoli L’Orientale
L’Ambasciata d’Italia a Minsk e il Consolato Generale d’Italia ad Istanbul.
Un ringraziamento particolare all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Italia a Teheran
Fulvio Ferrigno, Turismo e Servizi e coordinatore Centro Prenotazioni Associazione Albergatori Campi Flegrei
Susanna Lavazza, Giornalista
Paolo Lubrano, Direttore artistico “Premio Civitas”
Luigi Arionte, Dirigente scolastico IPSAR “Lucio Petronio”
Giuseppe Luongo, Vulcanologo
Antonio Curzio, Dirigente scolastico ISIS “Giovanni Falcone”
Rosario Mattera, Presidente associazione “Campi Flegrei a Tavola” e direttore “Malazè”
Cesare Fournier, Dirigente scolastico ISS “Pitagora”
Valeria Pascale, per aver realizzato i premi della giuria Giovani, gentilmente offerti da Il Cerchio Magico
Riccardo Güll, Dirigente scolastico ISS “Ettore Majorana”
Un ringraziamento particolare a Fulvio Frattasio
4_Credits
5_Presentazione a cura del Sindaco di Pozzuoli
6_Patrocini
7_Presentazione a cura dello Staff di “A Corto di Donne”
10_Schede Animazione
16_Schede Documentari
22_Schede Fiction
32_Schede VideoArte
40_Schede Eventi Speciali
44_Partners
45_Sponsor
48_Ringraziamenti
www.acortodidonne.it
“A Corto di Donne”
Rassegna di Cortometraggi al Femminile
Catalogo
Finito di stampare nell’Aprile 2013
da Grafica Montese SNC a Monte di Procida (NA)
Progetto Grafico
di NewMediaPress - Pozzuoli (NA)
Comune di Pozzuoli
Azienda Autonoma
di Cura Soggiorno
Turismo di Pozzuoli
Centro Archivio Donne
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Sportello Pari Opportunità del Comune di Napoli
presso l’Università Suor Orsola Benincasa