201603 Marzo 2016 - Rotary Club Treviso

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201603 Marzo 2016 - Rotary Club Treviso
ANNO ROTARIANO 2015 - 2016 – mese di marzo 2016 n.8
“CULTURA, IDENTITÀ, SVILUPPO”
PROGRAMMA MESE DI MARZO 2016
♦ MARTEDI’ 1 MARZO 2016 – Aperta ai familiari
Ristorante “Al Migò” – Ca’ del Galletto
Ore 20,00 – Conviviale
ARCHITETTURA SOCIALE. BORGO MAZZINI E SMART COHOUSING
Relatori socio arch. Paolo Bornello e Luigi Caldato, Presidente ISRAA
♦ MARTEDI’ 8 MARZO 2016
Ore 19,30 – Oratorio di S. Filomena
S. MESSA PER SOCI E FAMILIARI DEFUNTI
Ristorante “Al Migò” – Ca’ del Galletto
Ore 20,00 – Caminetto con don Mariano Maggiotto
“LAUDATO SI’ ” – L’ECOLOGIA INTEGRALE DI PAPA FRANCESCO
♦ MARTEDI’ 15 Marzo 2016 riunione rinviata a
♦ SABATO 19 MARZO 2016
GITA A VENEZIA CON ATENEO DI TREVISO
Visita al Museo Correr e alla Scuola Grande di San Rocco
♦ MARTEDI’ 22 Marzo 2016 – Aperta ai familiari
Ristorante “Al Migò” – Ca’ del Galletto
Ore 20,00 – Conviviale
DANTE, PASCOLI E UN ULISSE MODERNO
Relatore prof. Manlio Pastore Stocchi,
emerito di Letteratura Italiana Università di Padova, Accademico dei Lincei
Letture di Francesco Zanetti
♦ MARTEDI’ 29 MARZO 2016 – RIUNIONE SOSPESA
Martedì di Pasqua
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ROTARY CLUB TREVISO
Organigramma 2015-2016
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente: Giuliano Simionato
Past President: Marcellino Bortolomiol
Presidente eletto: Mauro Polo
Vice Presidenti: Caterina Passarelli, Marina Grasso
Consigliere Segretario: Andrea Bellieni
Consigliere Tesoriere: Roberto Migot
Consigliere Prefetto: Daniele Barbazza
Consiglieri: Laura Masetto, Stefano Minetto, Roberto Riscica
COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI
Commissione Amministrazione
Commissione Azione internazionale
Presidente: Roberto Riscica
Vice Presidente: Adriano Cappellari
Membri: Roberto Migot (Finanze e Bilancio),
Daniele Barbazza (Programmi Attività)
Franco Vivian (Bollettino e informazione rotariana)
Angelo Caneve, Marina Grasso (Sito Web)
Presidente: Lajos Okolicsányi
Vice Presidente: Daniele Barbazza
Membri: Alberto Alexandre,
Gianfranco Gagliardi
Commissione Relazioni pubbliche
Presidente: Laura Giraldo,
Vice Presidente: Marina Grasso
Membri: Alessandra Del Giudice,
Maurizia Marzolini
Commissione Effettivo
Presidente: Bruno Bazzotti
Membri: Giuseppe Bidoli, Franco Vivian,
Matteo Previti
Commissione Progetti di Servizio
Presidente: Caterina Passarelli
Vice Presidente: Laura Masetto
Membri: Carla Bidoli, Maria Antonietta Possamai
Commissione Fondazione Rotary
Presidente: Roberto Migot
Vice Presidente: Giuseppe Buoro
Membri: Diego Pavan, Graziano Visentin
Commissione Azione Giovani
Presidente: Andrea Danesin,
Vice Presidente: Umberto Crivellari
Membri: Cesare Calandri, Susanna Gotta Zanetti
Commissione Rotary Day
Presidente: Marcellino Bortolomiol
Membri: Giuseppe Bidoli, Stefano Minetto,
Roberto Riscica
Sottocommissione Borse di Studio
Presidente: Daniele Barbazza
Membri: Mario Di Nicolantonio,
Susanna Gotta Zanetti, Mariano Maggiotto
Sottocommissione Rapporti con l’Ateneo
Presidente: Franco Vivian
Membri: Daniele Barbazza, Andrea Bellieni
Revisore dei Conti
Marco Giorgio Contessotto
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CRONACHE
Ristorante
“Al Migò” – ore 20
Caminetto
Presiede
il Presidente
Giuliano
Simionato
MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2016
“IL PROGETTO CUSHING: UN SERVICE QUINDICENNALE”
Relazione del Socio dott. Alberto Alexandre
Il dott. Alexandre apre la sua relazione comunicando di aver invitato a presenziare
la prof.ssa Emma Borrelli, che dirige all'Università di Siena il Master
Postuniversitario in Ozonoterapia nell'ambito dell'Istituto di Fisiologia, e prosegue
precisando:
“In collaborazione con lei sviluppiamo quest’ultimo capitolo del Progetto Cushing,
del quale presenterò uno sviluppo di attività per il nostro Club veramente
straordinario e intenso. Entusiasmante, e costruttivo anche per l'immagine del
Rotary nella Società. Sarà però anche l'atto di chiusura del Progetto. Fisico e
situazioni familiari mi portano a modifiche del mio "programma" di vita.
Parliamo dunque del Progetto Cushing, che vive nel nostro Club dal 2000.
Parliamo anche del mio impegno rotariano e di insegnamento neurochirurgico.
Fin da subito voglio sottolineare che il Progetto nasce dalla mia professione: il mio
lavoro quotidiano mi porta a pensare, progettare e desiderare con gioia e
entusiasmo ben al di là di quel che riesco realmente a realizzare per i Pazienti.
È per migliorare la resa delle prestazioni mediche che io, uno dei 24 componenti
della fondazione mondiale di Neurochirurgia, mi sono animato di entusiasmo con
il Progetto Cushing. Da mio padre e mia madre ho imparato fin dall'infanzia la
dedizione al prossimo, la dedizione all'invalido, la gioia di assistere chi soffre.
Nel Rotary è da Guglielmo Pegoraro che ho imparato il concetto della "banca delle
ore". Simultaneamente la mia Laura mi ha suggerito di deviare tanti generosi regali
ricevuti in investimenti utili per il Prossimo.
Ne consegue che l’attività del Progetto Cushing, nata dalla mia Presidenza nel
2000, ha potuto svolgersi perché molti di voi, che sono stati dal mio istituto,
l’hanno generosamente finanziato il progetto, così come numerosi religiosi che
seguo. Toni Meneghetti e Paolo Trevisi mi hanno dato per primi la spinta pratica
ad agire, Presidenti del Club come Ciani e Riscica hanno portato finanziamenti
ufficiali dal Club e dal Distretto. Presenterò pertanto dati di entrate e uscite.
La SFE Onlus è nata parallelamente a tutto questo solo per facilitare gli introiti al
Club Rotary Treviso. L'amministrazione è stata tenuta da Ezio Piemontese prima, e
da Angelica Montagner, figlia del nostro compianto Sandro, attualmente.
Comunque è solo il nostro Club Rotary che figura nei registri della Fondazione
Mondiale di Neurochirurgia come uno dei validi contributors internazionali, come
verificabile sul sito internet della WFNS.
Fatto recente è che lo scorso anno il Progetto Cushing ha posto le basi nel Club
perché una trevigiana, neurochirurgo dell'Università di Padova, potesse vincere la
Borsa di Studio Distrettuale di 34.000 $ e frequentare per un anno la Scuola di
Neurochirurgia dell'Epilessia Neonatale a Ginevra, e portare queste nuove terapie
incruente a vantaggio del NordEst.
Questa Borsa Distrettuale è stata identificata, voluta e appoggiata dal Governatore
Lanteri e dai Past Governor Mosca e Mattarolo. Nessun onere è venuto a carico del
Club per la sua erogazione.
Secondo indicazione distrettuale, la destinataria della Borsa dev’essere invitata al
Club per relazionare su di un’assegnazione economica di un’entità mai avuta nella
sua storia. Dato che la Dottoressa attualmente non torna in Italia, presenterò una
breve sintesi del suo anno trascorso e i conseguenti passaggi.
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Oggi pertanto il Progetto Cushing può avvalersi di questa bellissima realizzazione,
di questo importantissimo nuovo passo avanti (che ne costituisce allo stesso tempo
il compimento), che dedico col cuore al mio Club e al mio attuale Presidente.
Vi presento la Prof. Emma Borrelli dell’Università di Siena, che vi spiegherà le fasi
già concordate e quelle in essere con l'Università del Burkina Fasu e della Costa
d'Avorio. In concreto, sismo in grado di offrire viaggio, alloggio e Scuola ad un
Neurochirurgo e ad una Reumatologa dell'Università del BurkinaFasu, e ad una
Suora italiana medico, che vive e lavora da sempre in Costa d'Avorio.
Questi tre destinatari verranno ospitati nel mese di marzo per frequentare il Master
Postuniversitario presso l'Università di Siena, quindi potranno restare ospiti a
Treviso e frequentare le attività di EUNI per la terapia del dolore e dell'invalidità
ad origine neurologica. Riceveranno poi in omaggio l'apparecchiatura utile al
trattamento dei Pazienti nella loro Patria.
Una parola speciale nell'ambito di questa iniziativa merita il trattamento dell'ulcera
di Burundi, che si potrà così curare con l'ozono. Infatti questa terribile forma
infettiva che toglie i piedi, le gambe e infine la vita a molti bambini, può essere
debellata con la semplice somministrazione di questo gas disinfettante. A rischio
zero.”
Vivi applausi accolgono le parole del Relatore e
la prof.ssa Borelli aggiunge alcune precisazioni
sul lavoro che viene svolto nel suo reparto
specializzato e sulla situazione sanitaria in
Costa d’Avorio.
I ringraziamenti del Presidente chiudono la
serata.
Dopo gli otto giorni di permanenza in Italia i medici
hanno ricevuto in dono l'apparecchiatura medica,
nel giorno dell'incontro con il nostro Presidente
Roraty Treviso Prof. Simionato. L'accordo prevede
che i Colleghi siano tenuti a fornire un report
trimestrale.
nella foto: Al fianco destro del Presidente
Simionato
la
Dottoressa
Joelle
Zabsonre
Reumatologa, Suor Maria Teresa Maule medico all'Ospedale di Alepe in Costa d'Avorio, il dr
Denléwendé Sylvain, Neurochirurgo nella Universitá del Burkina Fasu.
Ristorante
“Al Migò”
ore 20 - Conviviale
Presiede il
Presidente Piero
Tenderini del R.C.
Treviso Nord
MARTEDI’ 16 FEBBRAIO 2016
INTERCLUB CON TREVISO NORD
“ITALIA: PATRIA DELLA BELLEZZA”
Relatore: Dott. Maurizio di Robilant
Il Relatore, con l’ausilio di belle diapositive, illustra sia la Fondazione nata per far
conoscere all’estero le bellezze della nostra Patria sia alcuni tra i monumenti più
salienti che alcune località meravigliose e piene di opere d’arte praticamente
sconosciute agli addetti ai lavori.
Ci sono novità che nascono già come punti conclusivi, ci sono fondazioni che fin da
subito sono la Fondazione delle Fondazioni. Come “Italia, Patria della Bellezza”,
titolo altisonante che identifica la nuova invenzione di Maurizio di Robilant,
presentata martedì 31 marzo 2015 a Milano nella cornice di Villa Necchi del
FAI. Presidente e fondatore di Robilant Associati spa, ovvero una società di Brand
Advisory e Strategic Design tra le più importanti del mercato italiano e mondiale,
raggiunti e da poco superati i sessant’anni, Robilant ha deciso di lasciare il 30 per
cento dell’azienda “a chi l’ha aiutato a crescere”, e di guadagnare tempo per creare
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una nuova attività “per contribuire al futuro del Paese”.
Scende quindi in campo direttamente in ambito di turismo e promozione culturale.
La Fondazione è una vera novità perché riunisce le numerose realtà che già
operano in campo di tutela ambientale, artistica e paesaggistica in Italia, dando a
tutte loro una bandiera in nome dell’unico e primo bene per cui tutte operano: la
bellezza. Lo scopo di Robilant è quello di creare “un progetto identitario per
combattere la sfiducia delle imprese verso l’Italia e avere una visione del Paese per
almeno i prossimi 20 anni”. Cosa significa? “Significa trovare il proprio talento, e
imparare a valorizzarlo. La nostra più grande qualità è la bellezza. Ciascuno può
contribuire a mantenerla, in modo da costruire su questa la propria identità come
italiani e la propria bandiera competitiva”.
Condividendo tale logica, sono tra i promotori della fondazione anche il Touring
Club Italiano, la Fondazione Altagamma e Assolombarda. “Non avevamo ancora
messo in relazione le diverse potenzialità delle varie e distinte realtà che
contribuiscono alla tutela dell’ambiente - dice Franco Iseppi, Presidente del
Touring Club Italiano -, eppure è solo la promozione di un bene che ne garantisce
anche la sua conservazione”. “”Italia, Patria della Bellezza” propone una sfida
aperta per colmare il gap tra la bellezza della nostra nazione e i suoi problemi –
dice Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda - e stimola a pensare a
soluzioni già imminenti, come l’uso dello spazio del dopo-Expo” (che suggerisce di
lasciare all’Università Statale per i dipartimenti scientifici).
Intanto la fondazione ha già un piano preciso per costruire l’”identità
competitiva” dell’Italia basata sulla “bellezza”: si tratta di una piattaforma
progettuale aperta per “diffondere la consapevolezza del potenziale culturale
italiano”, “restituire centralità al ruolo dell’impresa, privata e pubblica, piccola e
grande”, “spronare Istituzioni e Governi a sostenere l’identità competitiva” e
“aggregare su una piattaforma progettuale aperta”.
Dialogo, quindi, tra pubblico e privato, per diffondere il concetto della bellezza e
per attuare i progetti principali che la fondazione ha già in mente: “misurare” il
parere degli stranieri che hanno visitato l’Italia negli ultimi tre anni, come
l’incisione del turismo sull’economia e il PIL, e le caratteristiche precise delle
imprese italiane eccellenti in modo da estrapolarne un identikit e un modello;
“educare” alla bellezza già i bambini e quindi formando specificatamente sul tema
maestre e professori, fino alla creazione di percorsi formativi per imprenditori;
“sviluppare” i percorsi alla bellezza semplificando e migliorando in diversi modi il
turismo e la conoscenza del Paese; “promuovere” appuntamenti vari rivolti al
pubblico per sensibilizzare i cittadini sulla ricchezza dell’Italia, raccogliendo nuove
idee e start up; e infine “valorizzare" i prodotti agroalimentari di esportazione in
modo che (tramite app e altri mezzi tecnologici) siano già essi in grado di
raccontare la nostra storia e incentivare la scoperta dell’Italia.
Molti sono gli applausi dei
numerosi presenti e alcune
domande mostrano l’interesse con
cui è stata seguita l’interessante
relazione.
I Presidenti dei due Club
ringraziano il relatore e augurano
alla
Fondazione
un
lavoro
proficuo a favore della nostra
economia e soprattutto per far
conoscere le bellezze, molte ancora sconosciute, della nostra meravigliosa Italia.
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Ristorante
“Al Migò”
ore 20 Conviviale
Presiede
il Presidente
Giuliano
Simionato
MARTEDI’ 23 FEBBRAIO 2016
“GRANDE GUERRA: GRANDE FAME….”
Relatore dott. Sergio Tazzer
giornalista e scrittore
La conviviale del 23 febbraio ha avuto ospite il
dott. Sergio Tazzer, già direttore della sede RAI
per il Veneto, capo della redazione trentina e della
redazione centrale della TGR a Roma. Il noto
giornalista trevigiano, conduttore del settimanale
radiofonico mitteleuropeo Est Ovest trasmesso da
Radio I Rai, esperto di storia della grande guerra e
della diaspora dell’italianità giuliano-dalmata, nonché direttore del Centro di
Documentazione Storica di San Polo di Piave, ha pubblicato nella collana
“Itineranda” alcuni apprezzati saggi sulla prima guerra mondiale, l’ultimo dei quali,
Grande Guerra Grande Fame, uscito in seconda edizione nel 2015 presso Kellerman
Editore.
E appunto su questo dramma nel dramma, anche col corredo di un’interessantissima
documentazione fotografica, il relatore ha intrattenuto i presenti.
Il primo conflitto mondiale, ha precisato il dott. Tazzer, fu caratterizzato dalla
prepotente entrata in scena della mitragliatrice, del filo spinato e della fame. Da
sempre, la fame è stata una potente arma nelle guerre. Napoleone, che di battaglie e
di campagne di guerra se n’intendeva, scrisse che per gli stomaci vuoti non esistono
né obbedienza né timore. Già prima di lui Denis Diderot aveva affermato: “La voce
della coscienza e dell’onore è ben debole quando le budella urlano”.
Il conflitto mondiale 1914-18 non fece eccezione. La Gran Bretagna con la sua flotta
attuò un rigido blocco navale ai danni degli Imperi Centrali, la Germania rispose con
l’insidiosa guerra sottomarina. Per tutti i paesi belligeranti, che avevano creduto in
una guerra breve, presto divenne chiaro che le condizioni di vita generali sarebbero
cambiate in peggio.
Vennero introdotti i razionamenti alimentari, le tessere annonarie, le requisizioni, gli
ammassi ed il mercato nero. In questo quadro, a patire furono i soldati e i prigionieri
di guerra, ma soprattutto i civili, quelli più deboli, come i bambini, gli anziani, le
donne che dovevano anche sostituire nel lavoro gli uomini al fronte, e ciò era
inatteso, imprevisto e per certi aspetti anche devastante.
Fame dunque in trincea e fame senza speranza all’interno degli stati europei,
soprattutto nelle città.
In Italia le ribellioni vennero represse, codice militare alla mano. Altrove, portarono
alla fine della Russia zarista, dell’Impero
Ottomano, dell’Austria-Ungheria e della
Germania guglielmina: un miscuglio di
modernità e di Medio Evo. Vinse chi riuscì
a procurarsi i rifornimenti per poter
concludere il lungo, tragico conflitto.
L’esposizione del dott. Tazzer è stata
seguita con vivo interesse, anche per il
merito di far luce su squarci di storia poco
conosciuti o addirittura ignorati, e su
aspetti di umanità trascurati dai manuali di
storia.
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COMUNICAZIONI DELLA SEGRETERIA
AUGURI AI SOCI
Daniele Barbazza, Francesco Ciani Bassetti, Roberto Contento, Corrado de Gioia Carabellese,
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Antonio Meneghetti, Guglielmo Pegoraro.
per il loro compleanno che ricorre nel mese di marzo.
CONDOGLIANZE
ai soci Andrea Danesin e Federico Fregnan per la perdita del Padre
SOCI IN ALTRI CLUB O ATTIVITA’ ROTARIANE
Mauro Polo alla Conferenza Presidenziale sulla prevenzione e il trattamento delle malattie nel mondo
Bazzotti al Club di Asolo Pedemontana del Grappa
Giuliano Simionato, Mauro Polo, Giuseppe Bidoli, Umberto Crivellari e Alessandra Del Giudice al SIPE
del 11 e 12 marzo 2016
CONGRATULAZIONI AI SOCI
Susanna e Martino Zanetti per il matrimonio del figlio Fabrizio
ROTARY CLUB TREVISO e ATENEO di TREVISO
Sabato 19 Marzo 2016
Venezia - Museo Correr e Scuola Grande di San Rocco
PROGRAMMA
Viaggio di andata/ritorno, vaporetto ecc.: autogestito
Si propone il ritrovo a Treviso, atrio Stazione FS ore 8.40 ca.; treno: ore 8.54
- ore 10.00: ritrovo presso l'atrio-biglietteria del Museo Correr (Piazza S. Marco, Ala Napoleonica)
- ore 10.15: "La Biblioteca Correr e i sui tesori: manoscritti, miniature, incunaboli e libri a stampa";
con Monica Viero, responsabile della Biblioteca
- ore 11.15 - 12.15: visita alla mostra "Splendori del Rinascimento a Venezia: Andrea Schiavone tra
Parmigianino, Tintoretto e Tiziano"; con Andrea Bellieni
- ore 12.15: Un capolavoro per Venezia: L' ebbrezza di Noè di Giovanni Bellini
(dal Musée de Besançon, l'ultima opera del maestro nel 500.mo dalla morte)
- ore 12.30 - 13.00: passaggio attraverso le Nuove Sale Canoviane e alcune sale ultimamente restaurate
dell' Appartamento imperiale; con Andrea Bellieni
- ore 13.30: "Brunch venexian" – Ristorante “San Trovaso” – Calle Nani (dietro l’Accademia)
- ore 15.30: "La Scuola Grande e la Chiesa di San Rocco: l'Universo visionario di Tintoretto";
con il Guardian grando Franco Posocco, P.D.G. Rotary 2060
- ore 17.30 ca.: termine previsto delle visite e rientro a Treviso
Contributo di partecipazione (ingressi, guide, brunch):
- soci Rotary e Ateneo € 40
- familiari e amici € 50
DAL DISTRETTO
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Seminario di Istruzione per i nuovi Soci
Cari Amici,
la formazione rotariana assume notevole importanza quando è rivolta in particolare ai nuovi Soci.
L’organizzazione, quindi, di un Seminario di formazione appare quanto mai necessaria; con la fattiva
collaborazione della Commissione Distrettuale della Formazione presieduta dal PDG Giuseppe Giorgi,
è stato predisposto il programma allegato del Seminario che avrà luogo
sabato 23 aprile 2016 a Mestre, presso l’Hotel Bologna
per i soci ammessi negli anni 2014‐2015 e 2015‐2016.
SEMINARIO DI ISTRUZIONE PER I NUOVI SOCI
Mestre – 23 aprile 2016
Hotel Bologna, Via Piave 214
PROGRAMMA
09.15\9.45
9.45
10.00\10.10
10.10\10.25
10.25\10.45
10.45\11.00
11.00\11.20
11.20\11.40
11.40\12.00
12.00\12.15
12.15\12.30
12.30\12.45
12.45\13.00
13.00\13.20
13.20
13.30
Registrazioni al Seminario
Cerimoniale di apertura
DG Giuliano Cecovini
Inni e saluti d’apertura
PDG Giuseppe Giorgi
La formazione dei nuovi
rotariani
Tiziana Agostini
Nasce il Rotary
PDG Riccardo Caronna
Il Rotary: scopi e motto
dell’anno
PDG Alvise Farina
Essere Rotariani oggi
Roberto E. Kostoris
Regole e Manuale di
Procedura
DOMANDE E RISPOSTE
Pierantonio Salvador
La Fondazione Rotary
Giandomenico Cortese
L’immagine e la Stampa
Rotariana
Francesco Maremonti
I siti web del Rotary
Stefano Chioccon
I giovani nel Rotary
DOMANDE E RISPOSTE
DG Giuliano Cecovini
Chiusura dei lavori
Colazione di lavoro
Dare l’adesione alla Segreteria del Club entro il 5 aprile 2016.
RICORDATE DI DESTINARE IL 5 PER MILLE AL
“PROGETTO ROTARY DISTRETTO 2060 – ONLUS” - C.F. 93150290232
SEGRETERIA
Orario: Lunedì – Martedì – Venerdì: dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Indirizzo: Largo di Porta Altinia, 23 – 31100 TREVISO Tel. e fax: 0422-579931 –
per comunicazioni urgenti cell. Signora Masia: 329 – 5464808
e-mail: [email protected] - sito web: rotaryclubtreviso.it
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