Piano di Studio Personalizzato (PSP) per alunni stranieri neo arrivati
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Piano di Studio Personalizzato (PSP) per alunni stranieri neo arrivati
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “N. COPERNICO - A. CARPEGGIANI” ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ISTITUTO PROF.LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO “N. Copernico – A. Carpeggiani” “Ercole I° d'Este” Piano di Studio Personalizzato (PSP) per alunni stranieri neo arrivati Anno scolastico 20__ ‐ 20__ SCHEDA DATI [da compilare da parte del consiglio di classe ] Dati anagrafici: Cognome e Nome dell'Alunno/a: …...................................................................................... Luogo e data di nascita: …................................................................................................... Classe nella quale è stato inserito: …................................................................................... ● Corrispondente all'età anagrafica ● anticipata di un anno ● posticipata di un anno. Coordinatore/trice di Classe: Prof./Prof.ssa …................................................................... Competenze linguistiche: Paese di origine: …....................................................................................................... Lingua madre: …........................................................................................................... Altre lingue conosciute: …............................................................................................. Arrivato in Italia il : …..................................................................................................... Anni di scuole frequentati nel paese di origine: …........................................................ Curriculum scolastico in Italia: Anno scolastico Classe frequentata Scuola Esito Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Diploma di Scuola Secondaria di 1° grado SI / NO Altre eventuali informazioni: …................................................................................................................................ ................................................................................................................... COGNOME E NOME ………………………………………………………….. CLASSE:………………………………………………………………………… VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI LINGUA L2 (ITALIANO) IN INGRESSO [da compilare da parte dell’insegnante di italiano in collaborazione col docente del corso di italiano (L2)] ITALIANO (rilevate all’inizio dell’alfabetizzazione) Livello Note Quadro Comune Europeo (*) Ascolto Lettura e comprensione Interazione Produzione orale produzione scritta e correttezza grammaticale FIRMA DEL DOCENTE DI ITALIANO …………………………………………… (*) Allegato 1: griglia per la valutazione QCE METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE DA ADOTTARE PER L'A. S. 20___/ 20___ La competenza in lingua italiana dell’alunno/a non gli/le consente di svolgere un proficuo lavoro di apprendimento di alcune/tutte le discipline di studio; pertanto il Consiglio di classe ritiene di adottare le seguenti strategie metodologiche e didattiche: [segnare con una crocetta la/le metodologia/e che si ritiene opportuno adottare – da compilare da parte del C. d. C] ● ● ● ● ● ● ● Facilitare la frequenza ai Corsi di Italiano L2 Fornire tempi di elaborazione e di produzione più lunghi di quelli previsti per la classe Adeguare ed eventualmente dilatare i tempi dati a disposizione per la produzione scritta Supportare le spiegazioni con mappe concettuali, tabelle, schemi, grafici, …, da consegnare allo studente Fornire materiale semplificato Presentare i contenuti in piccole unità Utilizzare differenti modalità comunicative TIPOLOGIE DI VERIFICA DA ADOTTARE PER L'A. S. 20___/ 20___ Segnare con una crocetta la/e tipologia/e che si intende adottare : ● Interrogazioni programmate Compensazione , con prove orali, di compiti scritti non ritenuti adeguati L'uso di mediatori didattici (mappe, tabelle, formulari, immagini, …) durante le verifiche Verifiche più attente ai contenuti che non alla forma. Verifiche ridotte e/o semplificate Altro ____________________________________________________ PROGRAMMAZIONE Sulla base delle osservazioni e delle prove di verifica, considerati i bisogni specifici dell’allievo, gli insegnanti del consiglio di classe programmano i seguenti interventi: ● Partecipazione al Laboratorio di ITALIANO L2 1. Livello A1 2. Livello A2 per complessive ore________________ periodo_____________________________________________________________ gestito dall’ins. _______________________________________________________ per complessive ore________________ periodo_____________________________________________________________ gestito dal docente _______________________________________________________ ADATTAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE NELLE SEGUENTI DISCIPLINE ( segnare con una crocetta ): □ITALIANO □MATEMATICA □STORIA □SCIENZE INT. CHIMICA □SCIENZE INT. FISICA □SCIENZE INT. SCIENZE DELLA TERRA/BIOLOGIA □DIRITTO ED ECONOMIA □INGLESE □IRC/ ATTIVITA’ ALTERNATIVA □TECN. TECNICA RAPPR.GRAFICA □SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE □INFORMATICA □SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE □ALTRO □…............................ □…...................................... □…........................................ □…........................................... □…..................................... Si allega al presente PSP la programmazione didattica relativa alle singole discipline, se adattata (Sostituzione/Riduzione dei contenuti. Utilizzo di testi semplificati). ● Omissione temporanea della disciplina ………………………………………………. ……………………………per il periodo…………………………………………………………………………………………………………………… ● Sostituzione della disciplina ……………………………………………………………………. con italiano L2 per il periodo ……………………………………………………………………………………………… ( fare riferimento ai laboratori di Italiano L2) VALUTAZIONE FORMATIVA COERENTE CON IL PSP Nel corso dell’anno, le prove di verifica di ciascuna disciplina saranno adeguate agli obiettivi previsti nel PSP. Si valuterà l’alunno non italofono in tutte le discipline. Per il primo quadrimestre, solo in casi particolari in cui vi sia l’impossibilità da parte dell’alunno di raggiungere gli obiettivi relativi ai contenuti di talune discipline, perché neo arrivato, si valuteranno solo le discipline attinenti al suo piano di studi personalizzato e si riporterà la dicitura “non valutabile” per quelle non incluse nel suo PSP. Nel secondo quadrimestre, Consiglio di classe predisporrà una programmazione personalizzata al fine di poter valutare l’alunno in tutte le discipline. Il voto sarà espresso in relazione agli obiettivi del PSP dell’alunno. Gli alunni non italofoni ( nati in Italia , inseriti nei precedenti anni scolastici, …) saranno valutati in tutte le discipline in base agli obiettivi del loro PSP o della programmazione per la classe. Sul documento di valutazione può comparire la dicitura; “la valutazione si riferisce al Piano di Studi Personalizzato” Per la Lingua Italiana si farà riferimento anche alle schede di valutazione redatte dai docenti dei Corsi di Italiano L2 (Allegati 2a, 2b) Documento valido per la durata di un anno. Sarà allegato alla documentazione personale dell'alunno/a Ferrara..................................... I DOCENTI ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... .............................................. I GENITORI ……………………………………………………. ……………………………………………………. 10 11 Allegato 1 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE C O M P R E N S I O N E P A R L A T O A1 A2 B1 B2 Ascolto Riesce a riconoscere parole che gli sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia ed al suo ambiente, purché le persone parlino lentamente e chiaramente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che lo riguarda direttamente (per es. informazioni di base sulla sua persona e sulla sua famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesce ad afferrare essenzialmente messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronta frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Riesce a capire l’essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di suo interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro. Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza, conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse, purché il tema mi sia relativamente familiare. Riesce a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard. Lettura Riesce a capire i nomi e le parole che gli sono familiari e frasi molto semplici, per es. quelle di annunci, cartelloni, cataloghi. Riesce a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesce a capire lettere personali semplici e brevi. Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesce a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali. Riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo. IO NR TA EL RE P R E T A Z I O N E Riesce a interagire in modo semplice se l’interlocutore è disposto a ripetere o a riformulare più lentamente le frasi e lo aiuta a formulare ciò che cerca di dire. Riesce a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati. Riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesce a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisce abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione. Riesce ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesce a partecipare, senza essersi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (per es. la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti d’attualità). Riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le sue opinioni. S C R I T T O PO RR OA DL UE Z I O N E Riesce a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce. Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la sua famiglia ed altre persone, le sue condizioni di vita, la carriera scolastica e il suo lavoro attuale o il più recente. Riesce a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, i suoi sogni, le sue speranze e le sue ambizioni. Riesce a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesce a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le sue impressioni. Riesce a esprimere in modo chiaro e articolato una vasta gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. PS RC OR DI UT ZT IA O N E Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, per es. per mandare i saluti dalle vacanze. Riesce a compilare moduli con dati personali scrivendo per es. il suo nome, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo. Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesce a scrivere una lettera personale molto semplice, per es. per ringraziare qualcuno. Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a lui noti o di suo interesse. Riesce a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni. Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle esperienze. Allegato 2a COGNOME E NOME ………………………………………………………….. CLASSE:............... Coordinatore:.......................................................................................... SCHEDA DI RILEVAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA L2 : VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE AL I PERIODO I quadrimestre [da compilare da parte dell’insegnante di italiano L2 che la consegnerà al coordinatore, in cartaceo oppure on line, prima dello scrutinio del I quadrimestre] ● Livello di partenza: A0 A2 A1 B1 ● Numero di ore di italiano L2 frequentate: ● Comportamento : □ attivo e partecipe ● □ passivo _______ su _______ □ disinteressato Argomenti svolti durante il corso: __ _____________________________________________________________________ _____________________________________________ ● Note: ______________________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ FIRMA DEL DOCENTE DI ITALIANO L2 …………………………………………… Allegato 2b COGNOME E NOME ………………………………………………………….. CLASSE:……………………………………………………………………………… Coordinatore:……………………………………………………………………. SCHEDA DI RILEVAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA L2 : VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE AL II PERIODO II quadrimestre [da compilare da parte dell’insegnante di italiano L2 che la consegnerà al coordinatore, in cartaceo oppure on line, prima dello scrutinio finale] ● Numero di ore di italiano L2 frequentate: ● Comportamento : □ attivo e partecipe ● □ passivo _______ su _______ □ disinteressato Argomenti svolti durante il corso: _______________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ ● Note: ______________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________ FIRMA DEL DOCENTE DI ITALIANO L2 …………………………………………… CONTRATTO FORMATIVO Nome e cognome dell’alunno: Classe: Destinazione: Associazione di riferimento: Data di inizio del soggiorno: Data di conclusione del soggiorno: Nome del docente tutor: Email del docente tutor: Nome e indirizzo della scuola ospitante: Il seguente accordo, stipulato tra l’Istituto ………………………………………………., rappresentato dal Dirigente scolastico prof. ……………………………………., l’alunno/a ………………………della classe …………… a.s. ……………….. e i genitori dell’alunno/a medesimo/a viene sottoscritto al fine di promuovere un clima di reciproca collaborazione in merito all’esperienza di mobilità studentesca per l’anno scolastico ……….. e per valorizzare le potenzialità di tale esperienza e favorirne la ricaduta nell’iter formativo dell’alunno/a. Premesso che l’alunno/a …………………………….. frequenterà un anno di studio corrispondente al IV anno presso …………………………………………………………….. tramite l’Organizzazione …………………………………………………………. Le parti concordano il seguente “CONTRATTO FORMATIVO” 1. L’alunno/a si impegna a a. frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all’estero; b. mantenere nella scuola all’estero un comportamento corretto e rispettoso dei luoghi e delle persone; c. tenere i rapporti con l’Istituto ………………………………….………………….. tramite comunicazioni di posta elettronica indirizzate al Docente tutor ………………………………; d. comunicare, appena possibile, il nominativo ed indirizzo e-mail del dirigente scolastico o di un referente della scuola estera, i programmi di studio e le materie scelte presso la scuola ospitante al Docente tutor, avendo cura di scegliere discipline e corsi coerenti al piano di studi dell’istituto di provenienza; e. consegnare la documentazione di prove, test e ogni altra testimonianza di attività didat tica curricolare ed extracurricolare svolta nell’Istituto ospitante o presso altri Enti all’estero, dei programmi e di altre eventuali forme di valutazione, da inserire nel dossier/portfolio; f. richiedere alla scuola ospitante e trasmettere tempestivamente, a conclusione della sua esperienza, la documentazione utile al riconoscimento degli studi compiuti all’estero, inclusa la valutazione finale delle singole discipline seguite presso la scuola ospitante; g. sostenere, al suo rientro i momenti di accertamento sui contenuti indicati dal Consiglio di classe di provenienza e secondo le modalità da esso definite; 2. Il Dirigente Scolastico si impegna a: a. incaricare un docente del Consiglio di classe come tutor cui lo studente e la famiglia possano far riferimento durante il periodo di studio all’estero; b. concordare con il Consiglio di classe i tempi e le modalità per l’accertamento e per gli eventuali recuperi; 3. Il Consiglio di classe si impegna a: a. contattare, tramite il Tutor, lo studente ed il dirigente scolastico o il referente della scuola estera per aggiornamenti sulle attività della classe di provenienza e l’eventuale invio di materiale didattico; b. indicare i contenuti irrinunciabili delle singole discipline curricolari il cui apprendimento sarà da accertare al rientro dello studente, in relazione alle materie che lo studente sce glierà nella scuola ospitante; c. concordare con il Dirigente i tempi e le modalità per l’accertamento e per le eventuali iniziative per favorire un positivo reinserimento; d. in sede di scrutinio finale, esprimerà una valutazione globale che tenga conto: 1) della valutazione espressa dall’istituto estero; 2) della valutazione espressa dai docenti che hanno effettuato gli accertamenti disciplinari al rientro; 3) della valutazione dell’intera esperienza, come momento formativo e di crescita, utilizzando anche eventuale altra documentazione contenuta nel dossier; e. acquisire e valutare, anche ai fini dell’attribuzione del credito formativo, le attività didattiche, curricolari ed extracurricolari, svolte presso la Scuola ospitante a patto che siano descritte e documentate e rispondano ai criteri stabiliti in merito dall’Istituto. 4. La famiglia si impegna a : a. mantenere contatti con il Tutor per aggiornarlo sull’andamento dell’esperienza all’estero del proprio figlio; b. collaborare al passaggio di informazioni. Luogo e Data: …………………………., ………………………. Il Dirigente Scolastico ………………………………………….. L’alunno …………………………………………………………. I genitori ………………………………………………………….