orizzonti anno 12 numero 3 - 30 novembre 2007
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orizzonti anno 12 numero 3 - 30 novembre 2007
Sommario L'Editoriale • L'Editoriale L’appuntamento di autunno pag. 3 Finanziaria 2 0 0 8 . I diritti dei diversamente abili pag. 4 O r b o veggente - Cecità e Newhitech: le interfacce aptiche. pag. 5 Tutti vincitori alla terza olimpiade pag. 6 Attualità sulla terapia della degenerazione maculare senile pag. 8 Rinnovo della dirigenza U.I.C. abruzzese pag. 9 2° meeting “Insieme a pesca” pag. 11 Corso di alfabetizzazione informatica pag. 12 Torneo di briscola pag. 12 La corrida: rassegna di dilettanti riservata ai soci dell’U.I.C, senza limiti di età pag. 13 Notizie informative pag. 14 • • L’APPUNTAMENTO DI AUTUNNO • • Cultura e Comunicazione dell'handicap • Attività Associative Reg. del Tribunale di Pescara N 13 del 1996 La Rivista è gratuita. Eventuali contributi vanno versati sul: C/C Postale N 11760659 intestato a: “UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI” - Via Palermo, 8 - PESCARA Tel. e Fax 085-4212215 Il 10 novembre u.s. presso il salone della Curia Vescovile di Pescara si è svolta l’Assemblea ordinaria autunnale dei soci con la partecipazione del Componente della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti prof. Vitantonio Zito in rappresentanza del Presidente Nazionale, del Presidente del Consiglio Regionale dr. Rocco Velli e del Direttivo pescarese al completo. Al termine della lettura dei documenti posti all’O.D.G., si è aperta la discussione sul documento programmatico proposto dal Direttivo che costituisce la linea guida per la futura attività della Sezione. Nel corso degli interventi sono riemersi i soliti problemi che spaziano dalla difficoltà al collocamento al lavoro dei minorati della vista, all’annosa impossibilità a frequentare i corsi di formazione professionale presso centri ubicati fuori dalla nostra regione, al rapporto sempre più complesso, e talvolta impossibile, con i responsabili di alcune strutture scolastiche che ospitano i nostri studenti. Per quest’ultima problematica che incide profondamente sulla vita esistenziale degli studenti e delle loro famiglie, la Sezione è sempre più responsabilizzata dalla stesse famiglie a gestire e mediare le singole situazioni. Inoltre dal dibattito è emersa la volontà da parte dei soci presenti di favorire, sempre più, la partecipazione e l’avvicinamento all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti poiché, in un sistema individualistico, la riscoperta della compattezza dei minorati della vista nell’Associazione potrà essere utile per risolvere, o comunque per tentare di risolvere, le problematiche emerse. I documenti sono stati, quindi, approvati all’unanimità ed i soci, al termine dei lavori, si sono dati appuntamento per il 13 dicembre p.v. al programmato conviviale prenatalizio. Marcello Antonacci Direttore Responsabile: ODDONE FAUSTO CELESTINI Direttore Editoriale: MARCELLO ANTONACCI Capo Redattore: DOMENICO BUCCIONE Comitato di Redazione: PIERDOMENICO D'ANDREA - MARIO NARDICCHIA ALFONSO NORI - ORIANO NOTARANDREA - NICOLETTA VERI' - VINCENZO BIZZI Stampa: GARIBALDI - PESCARA 2 3 Cultura e comunicazione dell'handicap FINANZIARIA 2 0 0 8 . I DIRITTI DEI DIVERSAMENTE ABILI La legge finanziaria, in discussione in questi giorni in Parlamento, al “Capo XVIII (Missione 22 Istruzione scolastica)”inizia con l’art. 66 che ha il seguente titolo: “Norme per il rilancio dell’efficienza e l’efficacia della scuola” proclamando subito dopo : “Per una maggiore qualificazione dei servizi scolastici...” ma già dall’anno scolastico 2008/09 verranno eliminate dalle 4 alle 8 ore di scuola a settimana nei licei sperimentali. L’anno scorso fu ridotto lo stesso numero di ore negli istituti Tecnici e Professionali, il che ha contribuito alla diminuzione di circa 15.000 posti di insegnamento per quell’ordine di scuola. Va peraltro considerato che la norma è entrata in vigore per le sole classi prime. A mano a mano che le eliminazioni andranno a regime per tutte le classi si rischia di cancellare almeno 50.000 posti in organico. Non si tratta, naturalmente, solo della diminuzione degli insegnanti, ma soprattutto dei tagli alla durata del tempo scolastico che mettono a repentaglio l’efficacia della scuola pubblica già duramente provata negli ultimi anni . In tutte le scuole superiori l’organico verrà calcolato “tenendo conto del numero complessivo degli alunni indipendentemente dai diversi indirizzi, corsi di studio, e sperimentazioni.” Così le scuole saranno costrette a formare classi con alunni di indirizzi e sperimentazioni diverse o ad abrogare sperimentazioni ed indirizzi ritenuti necessari e scelti dai ragazzi.Un’ altra riduzione significativa sarà causata dalla normativa relativa al sostegno per gli alunni diversamente abili. L’organico degli insegnanti di sostegno rischia di diminuire del 30% (circa 24.000 posti in meno) rispetto all’organico dell’anno scolastico 2006/07. A questo punto non possiamo non essere solidali con Pietro Barbieri, presidente della Fish, la Federazione italiana per il superamento dell'handicap, il quale sul "Redattore Sociale del 10 Agosto 2007 , dichiara che il governo attua una politica ''contraria alla normativa in vigore'' e si appella al ministro Fioroni affinché applichi la norma che assegna i posti di sostegno sulla base di un progetto individualizzato. Barbieri continua sottolinenando come appaia quanto meno grave la segnalazione effettuata da numerose associazioni in tutta Italia, riguardante una 4 recentissima direttiva del ministero della Pubblica istruzione che, di intesa con quello del Tesoro, avrebbe definito un taglio dei posti di sostegno in organico il quale ridurrebbe di fatto tali posti in presenza di un crescente numero di alunni certificati con disabilità . Barbieri chiede che venga garantito un posto di sostegno ogni due alunni con disabilità. "Si tratta di una politica totalmente contraria alla normativa in vigore continua - la quale riduce la qualità dell'integrazione scolastica con interventi che nessun precedente governo aveva osato effettuare e che la Fish intende denunciare con forza all'opinione pubblica". Per il presidente della Fish, già in passato ci sono state ingiustizie sulla regolamentazione dell'insegnamento per i disabili e ricorda il "decreto del presidente del Consiglio 185/2006 che ha imposto nuove certificazioni sull'handicap, in violazione della legge 80/2006 con la quale era stato ridotto il numero delle visite sanitarie a carico degli alunni con disabilità". E, ancora, "la Circolare 19/2007 del ministero della Pubblica istruzione che ha aumentato il numero degli alunni anche nelle classi frequentate da studenti con disabilità, in violazione del decreto ministeriale 141/1999". Il presidente della Fish si domanda se ora "dovremo anche subire la riduzione dei posti di sostegno, senza che sia stato attuato il contemporaneo programma di formazione generalizzata di tutti gli insegnanti curricolari, in violazione della stessa legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 605, lettera b)?". Barbieri rivolge un invito al governo e al ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, "a volere applicare quest'ultima norma che assegna i posti di sostegno sulla base di un progetto individualizzato, per garantire 'le effettive esigenze' degli alunni, provvedendo immediatamente all'emanazione del decreto interministeriale (con il ministero della Sanità), il quale, come previsto dalla legge Finanziaria, confermerebbe la media nazionale di un posto ogni due alunni certificati con disabilità". Il presidente della Fish conclude con una promessa: "Qualora all'inizio del nuovo anno scolastico 2007/2008 la situazione non dovesse mutare secondo le esigenze di legalità da noi rappresentate, la Fish e le associazioni ad essa Cultura e comunicazione aderenti si vedranno costrette ad adire tutte le vie giudiziali per il ripristino della legalità, ai fini della tutela di un diritto costituzionale come è quello allo studio e per la qualità dell'integrazione scolastica". L’ Anffas che aderisce alla Fish si dice pronta a sostenere la mobilitazione della Federazione e ha già inviato la propria segnalazione alle Istituzioni competenti, invitando tutte le proprie strutture associative a fare lo stesso, “per ottenere che non si realizzi alcun taglio indiscriminato ai posti di sostegno e che venga, invece, concretamente applicato quanto previsto dall" art.1 co. 605 lett. b della Legge finanziaria 296/06, garantendo che i posti di sostegno siano assegnati sulla base di un progetto individualizzato basato sulle effettive esigenze dell'alunno/studente con disabilità e sia immediatamente emanato il previsto decreto interministeriale Pubblica Istruzione/Sanità, garantendo la conferma della media nazionale di un posto ogni 2 alunni certificati con disabilità”. Alfonso Nori ORBO VEGGENTE CECITÀ E NEWHITECH: LE INTERFACCE APTICHE. Il transalpino Louis Braille (1809-1852) al quale fu tributato l’onore, un secolo dopo la morte,di riposare nel Panthéon a Parigi in quanto “benefattore dell’umanità”, inventore dell’omonimo alfabeto per non vedenti basato sulla scrittura puntiforme a rilievo -solo sei punti magici- da leggersi con il tatto, certamente si rese conto, nel mettere a punto la sua geniale intuizione finalizzata all’esercizio della lettura e della scrittura, che stava sostituendo uno dei cinque sensi -la vista appunto- con quello “aptico”(dal gr.«apto»=tocco), ciò che da allora in avanti avrebbe permesso ai ciechi come lui di accedere direttamente alle fonti di informazione e di comunicazione veicolate tramite scrittura e, conseguentemente, di esprimersi e contribuire essi stessi allo sviluppo della cultura, così come al progresso di tutta l’umanità. Il giovane Louis Braille, rimasto cieco a tre anni per via del ferimento con un attrezzo da lavoro del padre sellaio nell’officina di famiglia, a dieci anni entra nell’Institut des Aveugles di Parigi fondato da Valentin Haüy, inventore e fermo assertore dell’utilità, per i non vedenti, di un sistema di sola lettura basato su rilievi in fil di rame sulla pagina sinistra del libro che riportava a destra lo scritto in nero. Nello stesso Institut di Parigi, il giovane Braille incontra Charles Barbier, strenuo difensore della tesi che con i segni bisognava rappresentare i suoni e non le lettere dell’alfabeto. L’intelligenza e l’inventiva del perspicace Louis, però, ebbero il sopravvento e, sebbene con successivi perfezionamenti, il “suo” alfabeto per non vedenti sfondò senza problemi ed ottenne i risultati che oggi tutti conosciamo. All’epoca, ovviamente, studiare come il sistema nervoso della persona riesce a codificare i segnali che arrivano dai suoi organi sensoriali era un fatto esclusivamente medico. E la disputa tra gli addetti ai lavori su come affrontare il problema della lettura e della scrittura da parte dei non vedenti era basata, come si è notato, sul tipo di codice alfabetico da sottoporre al senso del “tatto” tout court delle mani, senza stare a preoccuparsi di capire come il cervello codifica i segnali meccanici provenienti dalle palme delle stesse mani e dai polpastrelli delle dita dopo aver attraversato il sistema nervoso. Oggi l’interazione medicina-alta tecnologia è basilare per la messa a punto di innovazioni che possano aiutare la persona a condurre uno stile di vita dignitoso ed all’insegna dell’assoluta normalità. In attesa di notizie più confortanti sul fronte della cosiddetta “vista artificiale” ad opera delle cellule staminali in grado di produrre tessuti biologici simili a quelli danneggiati, c’è da registrare la realizzazione, da parte di studiosi dell’Università 5 Cultura e comunicazione americana Southern California, di un microchip che vaglia e mette in ordine tutte le informazioni prese da una telecamera miniaturizzata ed impiantata nell’orbita del non vedente, prima di inviarle al cervello: i risultati, però, non sembrano soddisfacenti, considerato che si riesce ad arrivare alla percezione solo di macchie di luce. Passi avanti più consistenti, invece, sono stati realizzati nel campo delle cosiddette “interfacce aptiche”, new-hi-tech in soccorso anche dei non vedenti e perciò di notevole interesse tiflologico. Aziende giapponesi, le Università di Pisa e La Sapienza di Roma stanno mettendo a punto un guanto che, se indossato, permette alla persona di avere, a distanza, le stesse sensazioni che si percepirebbero stando nell’ambiente ove sono collocati gli oggetti: posto che dall’altro capo del mondo ci sia un tavolo con una statua in una stanza, tramite il guanto Tangible-3D si potranno percepire, rimanendo al di qua del mondo, il ruvido o il liscio, il concavo o il convesso, il caldo o il freddo, il bassorilievo o l’altorilievo, il metallo o il marmo o la carta, le polveri, gli impasti, i fluidi, persino i soffi e così via, come se si fosse presenti e si potesse «toccare con mano». Cultura e comunicazione Il processo si basa su una telecamera che riprende un dato ambiente, uno schermo tridimensionale (3D) robotizzato ed un computer che ha lo scopo di “processare” tutte le informazioni che pervengono dalla telecamera, inviarle al 3D collegato con dispositivi, che producono stimoli, inseriti all’interno del guanto. Quali le applicazioni pratiche per i vedenti e i non vedenti delle “interfacce aptiche”: si pensi, per esempio, a poter godere delle sensazioni tattili provenienti da opere d’arte di un museo, di solito interdette al tatto dei visitatori, recandovisi o addirittura stando a casa; si pensi ad una videoconferenza; alla simulazione di una operazione chirurgica; all’insegnamento apprendimento a distanza; e così via. Ma gli scenari di applicazione di questa NewHiTech sono senz’altro molto più vasti. Se solo si pensa a Second Life, ad ognuno di noi «avatar» in fieri, tutti aspiranti soggetti giovani-belli-perfetti, comunque virtuali …! O, perché no, ad ampliare ed arricchire il sistema Braille, magari indossando guanti aptici…! Chissà come la prenderà il bravo Louis dall’alto dei marmi del Panthéon di Parigi… Mario Nardicchia TUTTI VINCITORI ALLA TERZA OLIMPIADE Il 25 settembre 2007 ha avuto luogo presso il Centro Madonna del Monte della Fondazione “Papa Paolo VI” una bella manifestazione giunta alla terza edizione, denominata “Olimpiade di Bolognano”. Così come suggerisce il nome, è un evento dedicato al gioco-sport, i cui protagonisti sono i pazienti seguiti dalla Fondazione. Quest’anno per la prima volta anche la sezione dei Pluriminorati Psicosensoriali è stata coinvolta nell’iniziativa. La proposta di prendere parte all’Olimpiade ha immediatamente destato l’interesse degli operatori della sezione, poiché è stato subito evidente che la partecipazione avrebbe concesso di effettuare nuove esperienze in un contesto diverso da quello abituale, permettendo di verificare quindi, al di fuori del Centro, la capacità di generalizzare le abilità apprese. 6 pluriminorazione psicosensoriale. Infatti per permettere ad ognuno la partecipazione all’evento bisognava non solo evitare barriere architettoniche e sensoriali, ma anche fare attenzione ad evitare richieste di apprendimento di compiti troppo difficili e per questo frustanti. Sono stati perciò ideati tre percorsi motori di diversa difficoltà. Il primo, rettilineo e senza ostacoli, è stato pensato per i ragazzi che usano la carrozzella; a loro è stato richiesto il compito di prendere alcuni oggetti di diversa forma posizionati ai bordi del percorso e collocarli in un cestino da svuotare poi in un contenitore alla fine della prova. Alcuni partecipanti hanno potuto effettuare autonomamente tutti i compiti richiesti, altri hanno dovuto essere aiutati nello spingere la carrozzella o anche nel prendere e lasciare gli oggetti, ma -anche in maniera assistita- hanno potuto esercitare la mobilità e le abilità fini-motorie. Altri due percorsi sono stati previsti per pazienti deambulanti; uno è stato proposto a coloro che hanno capacità di salire e scendere le scale, attraversare carponi un tunnel, effettuare veloci cambi di direzione, mantenere l’equilibrio su un appoggio instabile, ecc. mentre l’altro, pur richiedendo abilità grosso-motorie piuttosto complesse, era meno difficoltoso. I ragazzi hanno effettuato i percorsi durante le sedute di kinesiterapia al fine di memorizzare le sequenze motorie necessarie. Il lavoro degli operatori, che viene svolto in sinergia in tutti i periodi dell’anno, per alcune settimane -cioè nel periodo della preparazione- è stato ancora più condiviso, in quanto questa fase non è stata curata solo dai fisioterapisti, ma anche dalle educatrici. Il contributo di queste ultime è stato davvero indispensabile per la buona riuscita dell’evento; si pensi ad esempio al loro ruolo nel tradurre le richieste dei fisioterapisti nel codice comunicativo utilizzato da ogni paziente o nel facilitare l’apprendimento somministrando appropriati rinforzi ai ragazzi con più gravi deficit sensoriali e con minori possibilità di comprensione. Alla manifestazione hanno assistito molti spettatori, ma i ragazzi non sono stati affatto intimiditi e fra gli applausi dei presenti commossi hanno eseguito ognuno il percorso assegnato senza confondersi e divertendosi, con il risultato di incrementare la propria autostima. Un ricco bouffet ha concluso la giornata, concedendo alle famiglie un momento di socializzazione e svago, al termine di una gara che ha visto tutti vincitori. Nicoletta Verì Il primo compito degli operatori è stato quello di effettuare una attenta analisi dell’attività da svolgere nella gara, tenendo conto delle molteplici forme che può assumere la disabilità nella 7 Cultura e comunicazione Cultura e comunicazione ATTUALITA’ SULLA TERAPIA DELLA DEGENERAZIONE MACULARE SENILE La degenerazione maculare legata all’età (DMLE) rappresenta nei paesi industrializzati una delle principali cause di cecità legale. E’ responsabile del 90% dei casi di perdita visiva severa. E’ causata da fenomeni degenerativi a carico dei fotorecettori e degli strati retinici esterni, derivanti da alterazione del metabolismo cellulare, che portano all’accumulo di prodotti di degrado (drusen), non correttamente smaltiti dalle cellule competenti. Per questo motivo, le alterazioni metaboliche locali determinano sofferenza delle cellule retiniche, che vanno incontro ad un’atrofia progressiva, nella maggior parte dei casi (degenerazione maculare atrofica). Nel 10% dei pazienti affetti da questa malattia, questo processo causa una risposta anomala a livello dei vasi della coroide, struttura anatomica preposta alla nutrizione degli strati retinici esterni, con neoformazione di capillari immaturi, che perdono facilmente fluidi di derivazione ematica o addirittura sangue, con sollevamento della retina. Il materiale essudatizio si organizza e si trasforma in tessuto cicatriziale, con danni irreversibili per la funzione visiva. Mentre nelle prime fasi della malattia la sintomatologia è scarsamente significativa (stadio delle piccole drusen cuticolari, o hard drusen), in quelle successive, invece, quando alla drusen si associano piccoli distacchi dell’epitelio pigmentato retinico, si può avere una lieve riduzione della sensibilità al contrasto, al colore e una riduzione dell’acuità visiva. La sintomatologia peggiora con il passare dei mesi. Se compare la neovascolarizzazione sottoretinica, con essudazione, si manifesta una percezione di distorsione delle immagini (metamorfopsia). Nello stadio finale si ha un severo deterioramento delle funzioni visive, dovuto all’edema maculare e al 8 distacco siero-emorragico della retina. Nello stadio terminale cicatriziale, si ha lo scotoma centrale (chiazza di assenza di visione che coinvolge il punto di fissazione e che porta alla cecità legale). La diagnosi si basa sull’osservazione del fondo dell’occhio, le indagini strumentali sono rappresentate dalla classica fluorangiografia e dall’angiografia al verde d’indocianina e la tomografia a coerenza ottica (OCT). Mentre fino al 2004 non esistevano possibilità terapeutiche risolutive e la malattia evolveva inesorabilmente verso la cecità, con i mezzi allora disponibili (reintegratori a base di sali minerali e vitamine, laser focale o terapia fotodinamica), le conoscenze attuali sui meccanismi patogenetici hanno consentito di mettere a punto farmaci in grado di bloccare e far regredire la neovascolarizzazione sottoretinica, in modo mirato e selettivo, senza danneggiare i fotorecettori, come invece avveniva prima con la LASER-terapia, il cui limite consiste appunto nella distruzione di tessuti malati e sani, con esiti funzionali comunque invalidanti. I rimedi farmacologici recentemente approntati appartengono alla famiglia degli inibitori dei fattori di crescita vasale, di derivazione da farmaci antitumorali, che devono essere iniettati direttamente all’interno del bulbo oculare, in camera vitrea. L’autorizzazione all’uso e alla commercializzazione di questi prodotti in Italia si è avuta nel gennaio 2007. I risultati sembrano incoraggianti. Ovviamente l’efficacia del trattamento, che prevede una serie di iniezioni intravitreali, da effettuarsi in sala operatoria in condizioni di assoluta sterilità, da ripetere alcune volte, intervallate da circa 6 settimane, fino ad estinzione del fenomeno vasoproliferativo, dipende dalla precocità della diagnosi. Si può quindi intervenire solo negli stadi di esordio dell’essudazione (quando il paziente percepisce la distorsione dell’immagine). Se la maculopatia evolve in stadio cicatriziale (disciforme) ogni trattamento è vano. La prevenzione di questo stato morboso estremamente invalidante si basa sulla riduzione dei fattori di rischio (astensione da fumo, controllo dell’ipertensione arteriosa, compenso metabolico di diabete e dislipidemie, quindi corretta nutrizione, anche mediante l’apporto di complessi vitaminici, sali minerali e antiossidanti, sia in forma alimentare, sia come rimedi farmacologici), su visite oculistiche periodiche (almeno una volta l’anno dopo i 50 anni d’età). Se si sa di essere portatori di lesioni predisponesti (drusen), è possibile fare un test di autodiagnosi (griglia di Amsler), consistente nell’osservare la regolarità delle linee di un foglio a quadretti, fissando un punto di riferimento. Il test è molto efficace e sensibilissimo per evidenziare anche minime distorsioni del reticolo, segno di sofferenza retinica. In questo caso è d’obbligo la consultazione immediata dello specialista per le tempestive cure del caso. Dr. Pierdomenico D’Andrea Dott.ssa Maria Cristina Masini RINNOVO DELLA DIRIGENZA U.I.C. ABRUZZESE Il 17 settembre 2007, a seguito delle dimissioni del presidente regionale Santino Di Marcantonio, per motivi di salute e personali, è stato rinnovato l’Ufficio di presidenza. Attuale presidente Rocco Velli; vice presidente Giuliano Bruno ed è stato riconfermato Domenico Buccione quale consigliere delegato. L’ing. Rocco Velli, nato a Lama dei Peligni, ha 53 anni ed ha già ricoperto la carica di sindaco, dal 1997 al 2006, nel suo paese di nascita. E’ considerato in Abruzzo un apprezzato politico e questa sua esperienza gioverà senz’altro nell’esercizio delle sue funzioni di presidente dell’UIC regionale. L’ing. Velli, mentre dirigeva un cantiere stradale in Friuli, nel 1991, a causa di una rara patologia oculare, perdette inaspettatamente la vista. Dopo un periodo di forte disagio, grazie alla sua tenacia e al conforto della sua consorte Giovanna, riuscì a riprendere la vita ordinaria e a prendere conoscenza di tutte le tecnologie, ausili e strumenti informatici, incominciando una vita altrettanto dignitosa e ricca di grandi soddisfazioni. Il suo impegno associativo non è certamente facile in quanto, oltre a coordinare l’attività delle quattro sezioni provinciali abruzzesi, dovrà mantenere vivi e costanti i rapporti con tutte le istituzioni regionali e non solo, soprattutto nell’ambito dell’istruzione, dell’assistenza e della formazione professionale. Purtroppo i politici hanno una scarsa conoscenza delle problematiche specifiche e noi dirigenti da sempre abbiamo informato e sensibilizzato sulle nostre peculiarità. Accade, purtroppo, che spesso funzionari e amministratori pubblici si succedano con troppa frequenza nelle loro funzioni e ciò comporta la necessità di iniziare nuovamente, con altri, tutti gli iter già intrapresi. E intanto gli studenti, 9 Cultura e comunicazione Attività Associative gli anziani, gli aspiranti lavoratori ecc. attendono invano la soluzione delle loro aspettative ed i relativi provvedimenti. La presidenza regionale si prefigge di essere più presente nelle sedi istituzionali ove si discutono problemi che coinvolgono i non vedenti, soprattutto nei due momenti più importanti : quelli della programmazione e della gestione dei servizi. Il presidente Velli intende riunire periodicamente le commissioni di studio e di lavoro, già costituite nell’ambito dell’Unione regionale, per poter individuare le esigenze, le necessità e le aspettative della categoria, al fine di migliorarne la qualità della vita. Sono certo che non mancherà all’ing. Velli il sostegno e la collaborazione da parte di tutti i dirigenti dell’U.I.C. abruzzese. 2° MEETING “INSIEME A PESCA” Domenico Buccione Alcuni soci, giovani e meno giovani, raccogliendo l’invito della Sezione hanno partecipato con entusiasmo, il 25 novembre u.s., al 2° meeting “Insieme a Pesca” organizzato dall’”Associazione Caccia Grossa” presso il Lago Teaterno di Chieti, trascorrendo una mezza giornata di pesca alla trota. L’organizzazione, che ha rivolto l’iniziativa a tutti i soggetti portatori di disabilità fisiche e/o sensoriali, ha dotato i partecipanti del materiale tecnico necessario e fornito l’assistenza individuale con un volontario, preparato dall’Associazione, in grado di spiegare le nozioni base e mostrare le 10 azioni elementari al fine di mettere subito, il disabile, nelle condizioni di pescare. Si è trattata di una vera caccia grossa, in quanto il laghetto opportunamente ripopolato per l’occasione di trote, non ha tardato ad offrire ai novelli pescatori i suoi frutti. Sono state tante le foto individuali e di gruppo scattate, le nuove amicizie avviate nel corso della mattinata e consolidate durante il festoso pranzo consumato presso la struttura del laghetto. Al termine della giornata soddisfazione per tutti e rientro a casa con il “bottino/trofeo” della giornata, da cucinare e gustare insieme alle persone più care. 11 Attività associative Attività associative CORSI DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Si concluderanno il 7 dicembre p.v. i corsi di alfabetizzazione informatica organizzati dalla nostra Sezione a dal Rotary Club Pescara Ovest che ha sostenuto economicamente l’iniziativa. Sono cinque gli studenti e cinque i lavoratori minorati della vista che hanno potuto seguire i corsi per conseguire l’attestato di idoneità, documento indispensabile per accedere alla fornitura dei personal computer attraverso la L.R. 4 9 / 9 5 gestita dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti d’Abruzzo. Un ringraziamento particolare va rivolto al dr. Amato Bontempo Presidente del Rotary Club Pescara Ovest per la sensibilità mostrata nei confronti della nostra categoria. LA CORRIDA: RASSEGNA DI DILETTANTI RISERVATA AI SOCI DELL’U.I.C., SENZA LIMITI DI ETÀ. Per iniziativa del Consiglio Regionale UIC d’Abruzzo si svolgerà la manifestazione indicata in oggetto che consta di una prima fase selettiva a livello provinciale con il successivo accesso, dei migliori cinque artisti o gruppi selezionati per ciascuna provincia, alla fase regionale. Si tratta di una manifestazione che la Sezione di Pescara ha già più volte proposto in occasione delle feste di fine anno, una sorta di un simpatico karaoke, utile a mettere in luce capacità di canto, recitazione ecc. più o meno nascoste. L’insindacabile giudizio sarà espresso da una competente commissione che verrà all’uopo istituita. Nell’indicare, di seguito, il breve regolamento della manifestazione, invitiamo i soci interessati a prendere contatto con la segreteria sezionale per ogni ulteriore utile informazione. Attendiamo una larga adesione alla simpatica iniziativa. REGOLAMENTO Le esecuzioni, sketch, monologhi ecc. non potranno superare la durata di cinque minuti. TORNEO DI BRISCOLA Anche quest’anno è in programma lo svolgimento del “Torneo regionale di briscola” al quale parteciperanno le migliori due coppie classificate nei “Tornei provinciali”. La Sezione di Pescara, in questi giorni, sta organizzando la simpatica manifestazione, per cui invitiamo i soci interessati a contattare la segreteria per formulare le iscrizioni e per avere notizie più dettagliate riguardo i tempi e i modi di attuazione. 12 La prima fase, a carattere provinciale, sarà curata da ciascuna Sezione provinciale; la seconda fase dal Consiglio regionale che si farà carico delle spese relative alla premiazione. Un’apposita commissione regionale dovrà scegliere i primi cinque candidati più meritevoli, fra tutti i venti selezionati dalle quattro commissioni provinciali. Saranno premiati i primi cinque e a tutti i partecipanti, della seconda fase, sarà dato un gadget di partecipazione. Il Consiglio regionale dovrà stabilire la data e la località dello svolgimento della fase finale, che potrà anche ripetersi in altre sedi regionali come spettacolo di intrattenimento. La giuria regionale dovrà essere costituita da cinque componenti esperti: uno designato da ciascuna Sede u.i.c. provinciale ed il quinto designato dalla Presidenza regionale. 13 Attività associative Attività associative NOTIZIE INFORMATIVE RINNOVO TESSERA SOCIALE UIC A N N O 2 0 0 8 La quota associativa per l’anno 2008 resta fissata in Euro 49,58 e come consuetudine la somma potrà essere versata direttamente alla segreteria sezionale o utilizzando il C/C Postale N° 11760659 intestato a Unione Italiana Ciechi - Via Palermo, 8 Pescara. Si ricorda che i soci sottoscrittori di delega non devono effettuare alcun versamento. FESTA DI FINE A N N O Come già preannunciato con circolare prot. 269 del 10/10/2007 inviata in occasione della convocazione dell’Assemblea dei soci del 1 0 / 1 1 / u.s., giovedì 13 dicembre 2008 si svolgerà un incontro conviviale con i soci, familiari ed amici presso l’Hotel Ristorante “La Rotonda” - Fraz. Villanova - Cepagatti Il programma prevede la cena alle ore 20.00 a cui farà da corollario la musica dal vivo ed il ballo. A tutti i partecipanti sarà consegnato un omaggio della Sezione e, tra questi, saranno sorteggiati anche tre doni natalizi. La quota di partecipazione è stabilita in Euro 25,00 pro capite da versare alla segreteria sezionale entro il 7/12/p.v, termine entro il quale, per ovvie ragioni organizzative, devono pervenire le adesioni. Si auspica una numerosa partecipazione. I numeri di “Orizzonti” sul sito www.uiciechi.it/abruzzo Informiamo che sul sito www.uiciechi.it/abruzzo sono disponibili, per la consultazione, tutti i numeri della rivista “Orizzonti” fin’ora pubblicati, così come le copie cartacee, rilegate in un unico volume, sono disponibili presso la Sezione di Pescara. Inoltre, sempre sul sito, i soci potranno trovare comunicazioni ed indicazioni attinenti l’attività svolta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a livello provinciale e regionale. Autorita' Garante per le Comunicazioni - Delibera n. 5 1 4 / 0 7 / C O N S Agevolazioni per ciechi totali E' gradito comunicare che, a seguito di una lunga serie di consultazioni che hanno visto fra i protagonisti anche l'Unione, l'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni ha emanato la Delibera n. 514/07/CONS di approvazione del regolamento concernente disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate per i servizi telefonici accessibili al pubblico, riservate a specifiche categorie di clientela. In particolare nell'art. 4 di detto regolamento, che attua alcuni dei principi salienti del Codice delle comunicazioni elettroniche (di cui al D. Lgs. 1.8.2003, n. 259) viene previsto che gli operatori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa devono riconoscere agli utenti ciechi totali e agli utenti nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto cieco totale la fruizione di almeno novanta ore mensili gratuite di navigazione Internet. Per usufruire di tale agevolazione, gli interessati devono unicamente presentare una domanda all'operatore che fornisce il servizio al momento della conclusione del contratto o in qualsiasi momento 14 successivo del rapporto contrattuale. Alla domanda deve essere allegata esclusivamente la certificazione medica rilasciata dalla competente autorita' sanitaria pubblica comprovante la cecita' totale, nonche', per il caso in cui la domanda sia presentata da un utente convivente con il soggetto cieco totale, anche la certificazione relativa alla composizione del nucleo familiare. Va sottolineato anche che l'agevolazione in parola ha effetto dal giorno di presentazione della domanda completa della documentazione prima descritta e per tutta la durata del rapporto contrattuale. L'utente contraente e' tenuto a comunicare immediatamente all'operatore che fornisce il servizio la data in cui il soggetto cieco totale abbia eventualmente cessato di far parte del nucleo familiare. In ogni caso, a decorrere dalla stessa data l'agevolazione non potra' piu' essere riconosciuta e l'operatore avra' il diritto di chiedere il pagamento del servizio indebitamente omesso. Libro Parlato online A partire dal 1° ottobre gli utenti del servizio del Libro Parlato possono avvalersi del Libro Parlato on line, gestito dalla Nastroteca "Fratelli Milani". Il nuovo servizio costituisce per i disabili visivi uno strumento aggiornato per il perseguimento delle pari opportunita' nell'accesso alla cultura e alla informazione. Ai sensi del DPR 68/2003, che ha, fra l'altro, inserito nella legge sul copyright (Legge 22/1941) l'art. 71-bis, del servizio possono avvalersi, oltre alle persone con disabilita' visiva, anche gli anziani con problemi di vista, gli affetti da dislessia e coloro che presentano gravi difficolta' motorie; infatti, il citato DPR 68/2003 ha recepito la normativa europea in materia di copyright. L'accesso al nuovo servizio del "Libro Parlato On line" della nastroteca Fratelli Milani dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione di Brescia e' consentito a tutti coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: * Un certificato medico attestante le difficolta' di lettura della persona che si vuole iscrivere al servizio; * Un indirizzo e-mail necessario per le comunicazioni e gli aggiornamenti del catalogo; * Una connessione Internet (ADSL), in quanto la quantita' di dati da scaricare e' particolarmente pesante. Procedura per la Registrazione: per usufruire del servizio di download dei libri del Centro Nazionale del Libro Parlato e' necessario: 1. Collegarsi al sito lponline.uicbs.it e cercare il link "registrazione"; 2. Seguire le istruzioni di registrazione contenute nelle pagine; 3. Inviare alla nastroteca F.lli Milani per fax un certificato medico attestante le difficolta' di lettura al numero presente nella e-mail di conferma registrazione. Si precisa che fino a quando il certificato non sara' ricevuto, il personale non potra' attivare l'utente e che pertanto egli non sara' in grado di scaricare le opere. Nel sito lponline.uicbs.it e' presente il catalogo delle opere disponibili, che viene aggiornato in tempo reale. La consultazione del catalogo non e' soggetta alla registrazione. Pertanto, qualora un utente non registrato voglia consultare il catalogo delle opere disponibili, puo' farlo senza necessariamente registrarsi. Nel catalogo e' possibile cercare un'opera con diversi criteri, oppure visualizzare l'intero catalogo suddiviso per pagine recanti 10 opere visualizzate per volta. Qualora un utente voglia visualizzare il catalogo senza essere costretto a rimanere connesso alla linea Internet, puo' prelevare l'intero catalogo nel formato che preferisce. Sono disponibili i seguenti formati: - txt (formato testo) formato adatto a qualsiasi utilizzo e che permette di essere letto con qualunque dispositivo; - pdf formato adatto per eventuali stampe del catalogo. Una volta individuata l'opera desiderata, si puo' cliccare sul titolo per ottenere ulteriori dettagli, oppure sul link Download, per effettuarne il download. A questo punto, se i dati di login non sono gia' stati inseriti nella schermata iniziale, essi dovranno essere inseriti dopo avere scelto il download; diversamente non sara' possibile avviare lo scaricamento del file. Una volta scaricato il file nella cartella preferita, e' sufficiente spostarsi sul file scaricato e dare invio; verra' chiesto dove estrarre i files. Una volta indicata la destinazione, i files audio decompattati verranno inseriti in questa cartella. Varie All'atto della registrazione viene chiesto se l'utente desidera ricevere gli aggiornamenti mensili del catalogo. Se egli non attiva la casella relativa, non ricevera' nella propria casella di posta elettronica l'elenco dei nuovi libri disponibili. Nel sito si potranno anche visualizzare utili statistiche per la scelta di un libro, come ad esempio i 10 libri piu' scaricati o gli autori piu' letti. 15