Anno XXX, num. 33. (Conto corrente colla Posta)
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Anno XXX, num. 33. (Conto corrente colla Posta)
4111~~1111ts Anno XXX, num. 33. PUBBLICAZIONE: Nel giorno di G1OV EDI d' ogni settimana. Un numero. centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi. via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L'Amministrazione, F.11i Vannucclii. risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. IN ITALIA E ALL' ESTERO — Al ministero delle finanze si ritiene che il disavanzo, già calcolato in 40 milioni, dovrà essere portato a 50 milioni, e ciò pei risultati completamente negativi che ha dato l'aumento del dazio sui grani. Questo aumento lascia poche speranze anche per l'avvenire, poichà è certo che esso determinerà sin da quest'anno una maggiora estensione della coltivazione dei cereali. Nei circoli finanziari poi si ritiene essere esigua anche la cifra di 50 milioni, poichè anche gli altri provvedimenti finanziari votati dal parlamento, tranne la ritenuta sulla rendita, non daranno il reddito preventivato. A giudizio della persone competenti, c' è ancora un vuoto di almeno 60 milioni, ai quali bisogna provvedere o con nuovi aumenti di tasse o con nuove economie. — La Gazzetta ufficiale pubblica la seguente nota: « La guerra essendo scoppiata fra la China e il Giappone, e l' Italia trovandosi in pace con entrambe quelle potenze, il governo del re ed i cittadini del regno hanno l'obbligo di scrupolosamente osservare i doveri della neutralità, conformemente alle leggi in vigore ed ai principii generali del diritto della genti . Coloro i quali violeranno questi doveri, non potranno invocare la protezione del regio governo o dei suoi agenti, ed incorreranno anche nelle pene comminate dalle leggi speciali e generali dello stato ». Contemporaneamente usciva una dichiara zione consimile del governo inglese ed una più generica della Russia. È probabile che gli altri stati si conformeranno alla condotta di questi tre, i quali diedero un esempio così corretto. — Al ministero delle poste e telegrafi si assicura che è già pronto il progetto di legge per l' impianto delle linee telefoniche tra le grandi città. Le linee sarebbero otto, e cioè; RomaNapoli ; Roma-Genova-Torino; Roma-FirenzeMilano; Torino-Milano; Torino-Genova; Genova-Milano; Milano-Venezia; Roma-Firenze- Venezia. In seguito, dietro accordi colla Francia, Svizzera, Germania ed Austria, si istituirebbero delle linee con Parigi, Berne, Berlino e Vienna. — Le questure del regno hanno già compilate le liste degli anarchici, da sottoporsi alle commissioni provinciali per l' invio al domicilio coatto. Esse saranno completate tra giorni e quindi delle copie delle melesirne saranno trasmesse al ministero dell' interno. — Al ministero della guerra incominciano a pervenire le prime relazioni ufficiali sulle manovre di campagna. Esse sono in generale favorevolissime ai nostri ufficiali e piene di elogio per lo spirito di disciplina delle truppe. — La compagnia di navigazione generale italiana, in seguito ad uffici del ministero del commercio e aderendo alle istanze della nostra camera di commercio in Tunisi, ha adottata, in via d'esperimento, una tariffa speciale per il trasporto dei principali nostri prodotti dai porti nazionali a quelli dalla Tunisia e della Tripolitania. — Per agevolare il movimento in cabotaggio delle botti e dei barili nazionali, il (Conto corrente colla Posta)C.,r' LC> 1E 111) I(Conto corrente colla Posta) PROVI N CIA M M G IORN A LE POLITICO-AM MI NIST12 AT IVO GIA UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE ministero dispose che quando essi sieno niti del bollo possano, come quelli destinati all' esportazioue temporanea, uscire liberamente dallo stato ed esservi reintrodotti senza alcuna formalità doganale. Cesserà quindi d'ora innanzi l'obbligo del lascia-passare per merci nazionali riguardo ai detti recipienti muniti del bollo a fuoco. — L' on. Morin al suo ritorno a Roma convocherà il consiglio superiore di marina per esaminare i progetti di riforme per la marina, già concretati da una commissione tecnica, che era stata a tal uopo nominata dal ministro stesso. — Il generale Ricci, al termine delle esercitazioni di campagna, ha dettato il seguente ordine del giorno « Soldati del II corpo d'armata! Colla esercitazione d'oggi le manovre di « campagna del 1894 sono terminate. « Possa il ricordo dei giorni passati assieme nella valle di Vermegnana essere caro per voi, come sento che lo sarà sempre per me. « Soldati ! « Fra pochi giorni una parte di voi ritornerà alla case vostra e le madri vostre vi chiederanno notizie della vita del soldato. Rispondete loro colla fronte alta e serena si lavorava; ma il lavoro è sempre dolce. quando si lavora per il re e per la patria. « Soldati ! « Se il pensiero di separarci sarà doloroso per voi, come lo è per me, potremo dire che le manovre di campagna del 1894 hanno ottenuto il migliore degli effetti, quello d'averci offerto l'occasione di amarci e di sti- marci a vicenda. « Evviva il re! » Quest'ordine venne letto dai rispettivi comandanti alle compagnie riunite, prima che se ne staccassero i richiamati del 1868 . — Il bollettino dell' istruzione, pubblica la concessione dell'aumento sessennale del decimo sullo stipendio del prof. Tosi preside del liceo a Prato e ai professori titolari Gremigni e Fantoni del liceo Galilei di Firenze; Ferri di Lucca, Stiavelli di Livorno, Sabatini di Pistoia, Lenzi e Magrini di Arazzo, Rossi di Pisa. — Sulla ripartizione delle somme stanziate per i sussidi ai maestri elementari vennero fatte le seguenti assegnazioni alle provincie toscane: Firenze lire 3400, Arezzo lire 1400, Grosseto lire 900, Livorno L. 700, Lucca lire 1900. Massa lire 2400, Pisa lire 2100, Siena lire 1200. — Il Boersen Courier esprime, per incarico dei circoli bancari, il desiderio che i nuovi titoli di rendita italiana, al quattro per cento netto, siano utilizzati, per riguardo ai portatori tedeschi, in ragione del capitale e non del reddito e che la conversione cogli attuali titoli si faccia senza bisogno di bollo. Notifica poi che al consolato italiano di Breslavia vennero presentati per l'affidavit cuponi di rendita italiana e di obbligazioni ferroviarie italiane, per un importo corrispon dente a un capitale di oltre 48 milioni. — In Francia è sorto un nuovo gruppo parlamentare al quale hanno già aderito ottanta deputati. Questo nuovo gruppo o partito che si intitola: « Associazione per le riforme repubblicane » ha pubblicato un manifesto, sotto il quale vi sono nomi di oltre quaranta deputati del gruppo radica le socia- lista, ed espone lo scopo della sua costitu- 16 agosto 1S94 _ ABBUONAMENTI: Uh anno, lire 5: un semestre. lire 2.50: per fuori dello stato si aggiungono le maggiori spese postali. INSERZIONI: Nel corpo del giornale, ent. 50 per linea o 9 pa- zio di linea. Dopo la firma del g-erente, ceni. 25 ca. Perannunzi in 4.a pagina (esclusi quelli dal:* estero, o di articoli esteri) si tissa compenso olia per volta, e senza impegno di rinnovo. di ciascuna sessione; questi però non hanno zione. divi tto al voto. Gli ottanta deputati formanti il primo nucleo della nuova associazione, convinti che il paese attende ancora la realizzazione di promesse, sempre aggiornate, hanno risoluto di Il ministro di agricoltura, industria e commercio per ciascuna sessione, coll'ordine del giorno dei lavori, il presidente ed il vicepresidente. • Però la presidenza sarà assunta dal ministro o dal sottosegretario di stato, quando intervengano alle adunanze. Il consiglio è convocato dal ministro di agricoltura, industria e commercio il quale indicherà nen' avviso di convocazione gli argomenti da trattarsi nella sessione. L' ufficio di segretario sarà tenuto da un impiegato del ministero, designato dal ministro. provocare in tutta la Francia un movimento in vista di un'azione comune per la realizzazione delle riforme politiche e sociali. I promotori dell'associazione cercano forse di rimediare con essa all' isolamento parlamentare e all' indebolimento dalle forze repubblicane. La cessazione dello stato d'assedio in S icilia Il ministro proponente stabilirà con apposito regolamento l' ordine dei lavori del con- La Gazzetta ufficiale pubblica il seguente decreto « Umberto I, ecc. « Visto il nostro decreto del 3 gennaio 1894, n. I, col quale le provincie della Sicilia furono dichiarate in istato di assedio « Visto l'art. 243 del codice pena le per l'esercito « Sulla proposta del consiglio dei ministri; « Abbiamo decretato e decretiamo « Art. i. — Lo stato d'assedio nelle provincie della Sicilia cessa colla pubblicazione del presente decreto. « Art. 2. — II tenente generale Roberto Morra di Lavriano e della Monta, cessa parimenti dalle funzioni di nostro commissario straordinario per dette provincie ». Il decreto porta le firme di tutti i ministri. Istituzioni di previdenza siglio. I consiglieri hanno facoltà di presentare al ministero di agricoltura, industria e commercio gli argomenti che desiderano sottoporre all'esame del consiglio. Le proposte firmate da almeno quattro consiglieri dovranno essere iscritte ordine del giorno Pa" la prossi ma sessione. Le funzioni di consigliere sono gratuite. A coloro che non risiedono in Roma saranno rimborsate le spese di viaggio, e sarà data un' indennità di L. 15 al giorno, per la durata dalla sessione, computando i giorni impiegati nel viaggio e detraendo i giorni nei quali il consigliere sia stato, senza giusto mot ivo, assente dall' adunanza. Si considerano come residenti in Roma coloro che durante la sessione del consiglio, debbono per ragi one di altro loro ufficio, trovarsi in Roma. Quei consiglieri che non interverranno alle adunanze durante un'intera sessione, e non giustificheranno l'assenza, saranno considerati dimissionari. Con decreto reale è stato disposto quanto segue: La commissione consultiva per le istituzioni di previdenza e sul lavoro prende il nome di consiglio della previdenza. Il Consiglio darà parere su tutti g li argomenti che gli saranno sottoposti dal ministro proponente, relativi alla previdenza, e specialmente Sui disegni di legge e sulle disposizioni d' ordine generale riguardanti le casse di risparmio, le società di mutuo soccors o e le altre istituzioni di previdenza Sugli statuti delle società di mutuo soccorso non operaie e delle altre istituzioni di previdenza Sui regolamenti per prevenire gl'infortuni nel lavoro e proteggere la vita e l' integrità personale degli operai. Il consiglio è composto di 14 membri, nominati con decreto reale ; essi rimangono in ufficio quattro anni, si rinnovano per metà ogni biennio e sono sempre rieleggibili • Alla fine del primo biennio saranno estratti a sorte i sette consiglieri da rinnovarsi, o un numero minore qualora siansi verificate vacanze. Fanno di diritto parte del consiglio : il direttore, capo della divisione credito e previdenza; il direttore generale della statistica; il direttore capo della divisione industria e commercio. Possono inoltre assistere alle adunanze del consiglio e prender parte alle discussioni quei funzionari che saranno a ciò autorizzati dal ministro proponente coll' ordine del giorno Pei monumenti antichi Il ministero dell' istruzione pubblica ha rilevato come troppo di frequente si debba deplorare che amministratori e rappresentanti di enti di culto, soggetti alla vigilanza e tutela governativa, non solo non si mostrino premurosi di secondare l' autorità superiore nella sua vigile opera di conservazione del patrimonio artistico della nazione, ma non tengano nel debito conto le relative disposizioni legislative e regolamentari. Anche il ministero di grazia e giustizia ha rilevato come taluni amministratori di istituti di culto arbitrariamente facciano eseguire restauri ad edificii, riparazioni a dipinti ed oggetti d'arte , o rifusione di antiche campane, senza preoccuparsi menomamente della importanza storica o artistica dell'oggetto o dell' edificio che s' intendo di riparare o di migliorare. Così il cOmpito del governo per la conservazione delle opere nionumentali ed artistiche, già difficile per la grande copia di monumenti ed oggetti d'arte sparsi in tutto il regno, è reso viepiù malagevole dall' incuria di coloro che, rappresentando istituti soggetti alla tutela governativa, dovrebbero scrupolosamente attenersi alle prescrizioni intese ad impedire che, senza 1' intervento e la direzione dello autorità competenti, si ponga mano a lavori, i quali, ove siano eseguiti senza giusto criterio e sano discernimento, portano bene spesso alla dispersione od al deturparnento di cose singolarmente importanti e pregevoli. Per togliere di mezzo tali inconvenienti, il guardasigilli ha diramato ai procuratori generali ed agli economi dei beneficii vacanti una circolare con cui richiama gli amministratori e rappresentanti degli enti di culto alla rigorosa osservanza delle d isposizioni vigenti in materia, diffidandoli specielmente dell' intraprendere restauri o lavori di qualunque sorta nelle parti monumentali od artistiche di sacri edificii, dal far riparare oggetti d'arte, restaurare dipinti e rifondere campane antiche, se prima col mezzo della competente autorità locale non sia stato informato l' ufficio regionale per la conservazione dei monumenti. 11 commercio italiano con l' Egitto Tra le note di osservazione, mandate dalla camera italiana di commercio d'Alessandria d' Egitto al nostro ministero d' agricoltura e commercio vi è questa : che se si vuole lo sviluppo delle nostre relazioni commerciali e industriali coli' Egitto è necessario un mutamento di condotta, di criterii, di procedimenti nella maggior parte degli esportatori del regno. L' Egitto è a due passi dell' Europa, e l' Europa industriale (I' Inghilterra, la Francia, il Belgio e l'Austria in preponderanza la Germania in secondo luogo, quantunque ultima venuta, la Svizzera e persino la Spagna), cerca e trova in quel paese largo sfogo ai suoi prodotti, facendo sovente visitare quei mercati da co•ntnessi viaggiatori intelligenti e provetti, di un'attività esemplare, i quali vi si fermano a lungo, studiano le nuove esigenze e trattano gli affari con modi cortesi e con molta finezza. I: Egitto è un paese consumatore ; però, siccome pochissimi sono i generi per i quali deve rivolgersi esclusivamente ad un paese piuttosto che ad un altro, non muove domande, ma aspetta le offerte, che affluiscono numerosissime, dei produttori europei; e la riuscita degli affari e i vantaggi maggiori sono per i meno restii a far concessioni e per coloro che meglio sanno adattarsi agli usi del paese ed ai desideri dei clienti. Questa situazione di fatto non è ancora abbastanza conosciuta e considerata dalla quasi totalità dei produttori italiani, i quali hanno un falso criterio del commercio egiziano. Il voler restringere i termini di pagamento a quattro mesi o, peggio ancora, chiedere pagamenti immediati, e l' imporre in generale delle condizioni preliminari onerose, come è costume delle nostre case commerciali, fa sì che i più fra gli italiani residenti in Egitto trovino più conveniente ai loro interessi rinunziare a contrarre relazioni con case nazionali e si rivolgano a negozianti di altre nazionalita, gai quali ottengono sempre dilazioni, sconti e mille altre agevolezze. La diffidenza si comprende, ma non si può esagerare nelle precauzioni senza allontanare il cliente. Le case italiane che hanno rappresentanti di fiducia in Alessandria, chiedano ad essi informazioni ; quelle che non hanno rappresentanti, le chiedano al consolato o alla camera di commercio, prima di concludere un affare, prima di spedire le merci ; ma non ritardino, non interrompano le relazioni, 110(1 si alienino la simpatie degli acquirenti. Un altro avvertitnento bisogna che tengano a mente i nostri commercianti, ed é che non debbano essere facili allo scoraggiamento tanto da perdere, per un iucidente di poca importanza, la fiducia e la fede. Nel commercio bisogna sapere a tempo opportuno trascurare qualche differenza, sacrificare qualche accessorio, dimenticare un po' 1' oggi pel domani. • NOTIZIE MILITARI 11 ministro della guerra ha pubblicato le nortrie per la chiamata alle armi per un ve- riodo d'istruzione di 25 giorni dei militari di truppa in congedo illimitato, compresi i sottufficiali di milizia mobile della prima categoria delle classi 1859-60-61-62-63-64 ascritti ai reggimenti da costa 25° e 26° dei seguenti distretti : Ancona, Arazzo, Brescia, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Firenze, Gaeta, Genova , Lecce, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Messina, Milano, Modena, Mondovl, Monza, Novara, Orvieto, Padova, Palermo, l'arma , Pistoia, Reggio-Calabria , ReggioEtuilia, Savona, S iena, Siracusa, Taranto, Udine, Venezia e Voghera. La presentazione dei richiamati avrà luogo il giorno 16 settembre. Per nessuna causa verranno concessi rinvii ad altre chiamate, e nessuna dispensa potrà essere concessa alli infuori di quelle enumerate nel manifesto di chiamata. Peraltro tutti coloro che si troveranno nella condizione di essere rinviati ad altra istruzione, perchè in alcuna delle condizioni previste dal § 982 del regolamento sul reclutameato, saranno senz'altro dispensati. Col Bollettino ufficiale sarà provveduto per la designazione degli ufficiali destinati a formare i quadri dei reparti da costituirsi, e perciò gli ufficiali di complemento, chiamati alle armi, si presentino ai corpi nei quali devono temporaneamente prestare servizio. Il licenziamento dei predetti militari sarà eseguito senza ulteriori ordini, inviandoli direttamente dalle sedi delle brigate ai comuni di loro residenza. Saranno trattenuti sotto le armi, dopo la data suaccennata, i militari che dovessero scontare pene di prigione di rigore. Coi militari di truppa saranno licenziati anche gli ufficiali chiamati dal congedo per istruzione. Sono concesse le solite dispense per i soliti motivi. C C) S i 1D' A 1F IR I C A_ Il rapporto del generale Baratierì sulla impresa di Ca ssala , scrive la Tribuna, è aspettato oggi col vapore della Peninsulare. Mancano quindi ancora i particolari ufficiali sul combatti mento glorioso, e scarsi sono anche quelli arrivati in via privata. Da 'lettere da noi ricevute risulterebbe evidente l' intenzione dei dervisci di riprendere l'offensiva contro la colonia Eritrea non solo, ma di stabilire in Cessala un vero centro di operazioni conti nue contro le tribù a noi soggette, situate all'e stremo nostro confine. Di ciò fanno fede non solo le molte provvigioni già radunate in Cassala per le truppe che vi dovevano essere concentrate a propizia stagione, ma anche gli ordini dati per riattivare su larga scala le colline lungo il Gasch. Senza la nostra occupazione di Cessala le tribù più eccentriche della nostra colonia, di continuo soggette all' incursioni mandiste avrebbero certo finito col tornare a far causa comune coi seguaci di Abdhalla costituendo un vero pericolo per noi non solo ad Agordat, ma nello stesso Senhait. E circa al combattimento questo solo di nuovo si sa, che la cavalleria dei derv isci attaccò vigorosamente e ripetutamente i nostri, che l'accolsero di piè fermo, respingendola con vivo fuoco di fucileria. La nostra cavalleria caricò alla sua volta furiosamente ; il capitano Carchidio cadde nel folto dei nemici, e sul suo corpo furono riscontrate ben dieci ferite di lancia. Dei Buoi caddero anche diciotto tra graduati e soldati. Ecco il nome degli ufficiali che presero parte alla spedizione Quartiere generale : maggior generale Baratieri comm. Oreste — maggior generale Aritnondi cav. Edoardo — capitano di stato maggiore Salsa cav. Tommaso — tenenti: Speck cav. Davide, ufficiale d' ordinanza dì S. E. — Vecchio Clemente — Miani cavalier Antonio — Pavoni cav. Alessandro. Il capitauo del genio cav. Luigi Acerbi, capo dell'ufficio tecnico di Massaua, che si trovava per servizio ad Agordat, anche hai Seguì la spedizione. I ° battaglione indigeni: comandante maggiore Turitto cav. Domenico — tenente aiutante maggiore, Gerunda cav. Edoardo — teneute medico, Gerbaldi Giovanni. Prima compagnia: capitano Severi cavalieri, Gildo — tenenti Lomazzi Adotto e Pancallo Fortunato. Ottava compagnia : capitano Spreafico cavalier Michele — tenente Mercurelli Augusto. Quinta compagnia: capitano Sandrini Pietro — tenenti Guastoni Carlo e De Giovanni Carlo. 2° battaglione indigeni : comandante maggiore Hidalgo cav. Stefano — tenente medico, Buccino cav. Tobia. Prima compagnia : capitano Martinetti Vittorio — tenenti Lo Casale Vincenzo e Fuso Giacomo. Seconda compagnia: capitano Barbanti Silva cav. Edgardo — tenenti Lori Annibale e Benincasa Francesco. Terza compagnia: capitano Magnaghi Ermenegildo — tenente Cesarini Ciro. Quarta compagnia: capitano Oddone Luigi — tenenti Bramanti Nazzareno e Della Chiesa della Torre Federico. Quinta compagnia: tenenti Beruto Giovanni e Celoria Candido. 30 battaglione indigeni: comandante interinale capitano Folchi cav. Tebaldo — tenente aiutante maggiore Bonara Ugo — tenente medico Mozzetti cav. Eliseo. Prima coni pagnia : capitano Castellazzi cav. Federico — tenente Sogliani-Raschini Vittorio. Seconda compagnia : tenente Angherà cavalier Annibale. Quarta compagnia: capitano Persico cavalier Salvatore — tenenti Vecchi Augusto e Barale Giovanni. 40 battaglione indigeni: seconda compagnia: capitano Perini cav. Ruffilo — tenenti Riguzzi Alfonso e Uccelli Azzolino. Squadrone cavalleria Keren — comandante, capitano Carchidio-Malvolti cavaliere Francesco — tenenti Baratieri di San Pietro Varmondo, Fioccarcli Alberto, De Dominicis Giuseppe — sottotenente Ferrari Sallustio. Sezione della batteria da montagna : tenente Manfredini Marzio — tenente veterinario Pietrucci Luigi — comandante la colonna saltnerie, tenente d' artiglieria Bellone Angelo. Tenente del genio Luccio Domenico, incaricato della linea telegrafica Agordat-Anasciait. Tenente commissario Tiberio Ferdinando, incaricato del comando di tappa ad Auasciait. Tenente d'artiglieria Gherardi Etirico, comandante il forte di Agordat. Tenente medico Costa Quinto, incaricato del servizio sanitario ad Agordat. Tenente contabile Ciani Settinaio, incaricato del comando di tappa ad Agordat. Gli italiani in Francia Il signor Pietro Sitta ha teste pubblicato un lavoro molto completo intorno agli operai italiani in Francia, dal quale si desumono i dati seguenti: Sopra 1,130,211 stranieri residenti in Francia nel 1 890, 286,042 erano italiani ; secondo il censimento del 1891, questi ultimi erano in numero 295,741. Mentre i belgi sono sparsi nella zona più settentrionale della Francia, i tedeschi nei dipartimenti dell' est, gli spagnuoli ed i portoghesi nel mezzogiorno, gli italiani sono assai frequenti nella valle del Rodano e si spingono fino a Parigi. Se ne trova, del resto, qua e là, anche negli altri dipartimenti. Secondo il censimento del 1891, ecco come erano ripartiti: Alpi (basse e alte) 6,693; Alpi marittime 51,867; Bocche del Rodano 82,120; Corsica 16,900; Rodano 9,434; Savoia 92,354; Varo 25,894; Senna 26,281; Aisne 2,427; Costa d'O& 1,648; Doubs 1,7k6; Grard 2,681; Herault 5,720; I sere 6,832; Jure 1,362; Loira 1,364; Marna 13,687 ; Meurtlie - et - Moselle 2,383; Meuse 1,735; Sane 1,067; Oise 2,445; Valchiusa 1,486; Vosgi 1,823. Tutti codesti italiani sono provenienti in gran parte dalle provincie contermini, del Piemonte e della Liguria per la Francia del mezzogiorno, e della Toscana per la Corsica. Le provincie meridionali dell'Italia si trovano rappresentate nei dipartimenti dell'Hérault e del Varo, mentre a Parigi si contano segnatamente dei lombardi e dei piemontesi. I commercianti agiati si fanno facilmente naturalizzare: i semplici operai conservano più a lungo il sentimento della patria. Quanto alle professioni esercitate dagli italiani, risulta dei documenti ufficiali che 4,452, sono capi di industria, 7,636 banchieri e commercianti, 6,657 commessi ed impiegati. 27,531 operai e giornalieri dediti all'agricoltura, 32,404 operai e giornalieri impiegati nelle officine e nelle grandi industrie, 41,237 operai e giornalieri della piccola industria, 1,743 aventi una professone liberale, 4,007 proprietari e capitalisti, 58,631 aventi professioni diverse, 31,899 senza professione, 5,138 di cui non fu possibile definire la posizione. In questa cifra sono compresi i vecchi e i fanciulli, e 60,000 persone appartenenti al sesso femminile. Gli operai impiegati nelle industrie francesi sono principalmente agricoltori, terrazzieri, giardinieri, carbonai, in Corsica ; muratori, scalpellini, manuali, guantai a Lione minatori a Charnbery; calzolai, pestai, negozianti d' olio, garzoni di caffè, cocchieri, facchini, ragazzi di officina, ecc. a Marsiglia; agricoltori a Tolone e nel Varo. Nelle grandi città del mezzogiorno, gli italiani si danno al piccolo commercio. Se ne trovan molti nei quartieri popolosi, che commerciano di carbone, di legna, di stracci, di combustibili o che tengono alberghi d' infimo ordine. Il signor Sitta è di opinione che l' antipatia, che si manifesta qualche volta in Francia contro gli operai italiani è i I risultato di un fenomeno puramente economico, e non avrebbe per causa sa non la concorrenza fatta agli operai francesi dagli operai italiani. - L' esecuzione di Caserio Il Diritto ha da Parigi Tutte le voci che corrono a proposito dell'esecuzione di Caserio sono il parto delle fervide fantasie dei giornalisti. Nessuno, nemmeno il signor CasimirPérier, può dire e può sapere quando avverrà precisamente quella esecuzione. Del resto, noterete che sarebbe strano che mentre si tiene gelosamente nascosta la data delle esecuzioni dei volgari malfattori, per le quali non vi è da temere nessun incidente, si abbia adesso tanta fretta di gridare urbi et orbi che l' esecuzione del pericoloso anarchico, di colui che può attirare dei numerosi satelliti, avverrà il giorno tale e l'ora tale. La verità è che la pratica per la grazia è giunta al ministero di grazia e giustizia, che questo la trasmetterà alla commissione delle grazie, la quale si riunirti tre volte, esaminerà il dossier, prenderà delle conclusioni a scrutinio segreto e trasmetterà quindi il dossier e le sue conclusioni, a Pont-surSeine, dove si trova il presidente della rekt C pubblica. alla sua volta, esaminera il asiniNPt‘ie' tutltoeprer nderà una decisione, sia in un giorno, sia in dieci, a comodo suo. Allora l' incartamento ritornerà al ministero di grazia e giustizia, che lo spedirà subito alla procura di Lione, avvertendo in pari tempo l'esecutore Deibler di tenersi alla disposizione di quest' ultima. Nessuno può dire quanto tempo impiegherà in questi molteplici esami ed in quei va e vieni ». Éi» IJ itAui Gli uffici della cassa sono aperti tiare ore W ant alle ore 5.). pot» di.ciaséun giorno. i'regai delle grasce venduto la Pisa41 »epositi di risparmio. nel mercato del agosto 1894. "1. Colla legge 22 luglio ultimo Per il servizio dei depositi a risparmio la cassa sarà aperta anche nei giorni festia tutto il 30 settemprorogato segnati nella vi dalle ore O mit. alle 19..,› mer. colonna sono Il consiglio provinciale nella venne sua adunanza di lunedì scorso eleg1 prezzi bre prossimo venturo il termine utile Sui depositi a risparmio la cassa corrigeva a presidente il colmi). prof. Fran_ per ottenere tanto dalla tesoreria censponde l' interesse del 4,25 per °,.. cesco Buonamici, a vice-presidente il 13e1)ositi in conto corrente. cav. Curzio Pieri, a segretario il si- trale quanto dalle tesorerie provinciali Cereali il cambio dei biglietti consorziali da Sui depositi a conto corrente la cassa gnor Giuseppe Falugi, a vice-segrecorrisponde l'interesse del 3,25 per ` ,"0 . L. 5 e da L. 10; compiuto quel tertario il sig. Emilio Bicocchi. Sono pagabili a vista fino a I. 3000; cou mine i biglietti stessi saranno prescritti tre giorni di preavviso I. 5000. Completava la deputazione provinDep~i t i fra tti fbri. ciale eleggendone a membri i consi- a favore dello stato. 4,50 per %, ritiro con preavInteresse glieri Bacci avv. Giovanni, Leonoriviso di 15 giorni. Cecina cav. avv. Alberto, Salvadori Conti correnti vincolati. stav. dott. Giuseppe. • - Dalla direzione dell'ospizio di Per tre mesi, interesse 4,60 per %. Dimendicità cì viene comunicato quanto sdetta 15 giorni prima della scadenza. Per sei mesi, interesse 4,75 per °/0 . Disegue: sdetta 20 giorni prima della scadenza. Per un anuo, interesse 5 per %. Disdetta A mezzo del sig. ing. Antonio Del - Il prefetto ha pubblicato il seprima della scadenza. 30 giorni a Settimo, l' ilTorto di S. Frediano guente manifesto : Fluonì fruttiferi lustrissimo sig. dott. Luigi Mari di a scadenza fissa. Il prefetto della provincia di Pisa, rende Bastia, ha elargito a quest' ospizio A sei mesi, interesse 4,60 per %. doto che il tempo entro cui può esercitarsi L. 200. A un anno, interesse 4,75 per %. là caccia nella provincia di Pisa, rimane tut) tavia stabilito dalla deliberazione del locale consiglio provinciale del 30 luglio 1891 , variando peraltro l' epoca di chiusura di caccia agli animali acquatici e di riga la quale per deliberazione della deputazione provinciale presa il 26 iodio p. p. con poteri del consisiglio, è stata per quest' anno fissata a tutto il 30 aprile 1895. Si dovranno quindi osservare le seguenti prescrizioni 1. L' esercizio della caccia col fucile e cogli altri mezzi permessi dalle leggi in vigore si apre il 20 agosto corrente e si protrae fino al 20 febbraio 1895 inclusive o fttio all' ultimo giorno di carnevale quando questo oltrepassi il detto giorno. Fino al 17 marzo viene autorizzata la caccia col fucile ai colombi selvatici senza bisogno di speciale permesso nelle località solamente dove tale caccia è solita praticarsi a condizione di portare il fucile scarico allo accesso e al recesso, di non condurre cani e di esercitarla in località fisse con Zimbello collocato sull' albero secondo gli usi locali come viene disposto dall'art. 11 della legge 8 luglio 1856. 2. Il permesso per la caccia col fucile agli animali acquatici e di ripa da esercitarsi nei luoghi palustri, laghi, stagni, prati, laghi artificiali e lungo i fiumi non che la caccia nelle praterie con reti di maglia larga agli uccelli trampolieri vengono protratti fino al 30 aprile 1895. I sopracitati termini di apertura e chiusura della caccia sì generale che speciale debbono continuare per gli anni successivi sino a nuove prescrizioni. I contravventori a tali disposizioni incorreranno nelle pene stabilito dalla legge sulla caeLiat del 3. 141i0 1856 tuttora in vigore nelle provincie toscane e del codice penale secondo i singoli casi. I signori ufficiali di P. S. e gli agenti della pubblica forza sono incaricati di osservare e fare osservare le presenti disposizioni. - Non si emettono buoni per somma iliferiore a L. 2000. A'Its0 CIVILAE Dal dì 8 al dì 14 agosto 1894 inclusive. N A Se I MIISC.11 i ti. Tlt DR N UN.11 A 9. - Femmine n. 19. NI A TRINION I Magnozzi Rizieri, di Putignano, con Fichi Elettra, di S. Ermete, celibi - Orselli Dante, di S. Michele degli Scalzi, con Del Bene Sigisrnonda, di S. Marco alle Cappelle, celibi Botacristiani Egisto, con Fiorentini Pia, celibi, di Pisa. MORTI Mattei vedova Garnberucci Giuseppe, 80, di Pisa - Rossini nei Clemente Angiola, 32, di Pisa - Barchielli Amedeo, 5, dì Barbaricina - Giani negli Gnesi Ermelinda, 25, di Pisa Steiger Maria Elisa, nubile, 27, di Pisa - Parducci Gemma, nubile, 26, di Pisa - Liguli nei Pardini Maddalena, 60, di Bagni S. Giuliano - Gelli Rosa, nubile, 64, di Pisa - Malerbi Romualdo, vedovo, 83, di Pisa - Baglini nei Fiaschi Graziosa, 60, di Pisa - Bianchini nei Merletti Maria, 37, di Calci - Del Cors o vedova Frosini Giuseppe, 82, di Barbiricina - Barsotti Francesco, celibe, 70, li S. Piero a Grado Chelozzi Pia, nubile, 16, di S. Michele degli Scalzi - Biondi nei Gazzarrini Maddalena, 58, dì S. Giovanni al Gatanu. Più n. 10 al disotto di 5 anni. CASSA fillICOU IULSTRIE IN RISA SOCIETA ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA A CAPITALE ILLIMITATO costituita con atto 17 luglio '0386 Con sedi, mcnrsali e agenzie a Firenze, Ettipoli, Todi, Volterra, Viareggio, Firenznola, Fucecchio, Rosignano, Calci, Chianni, Riparbella, Vioopisano. CORRISPONDENTF. DELLA BANCA NAZIONALE NEL REGNO Situazione dei soci al 10 gennaio 1894. - La università degli studi si aprirà il 15 ottobre prossimo per l'anno scolastico 1894 95. Le immatricolazioni e le iscrizioni degli studenti, ai corsi, saranno aperte dal agosto a. c. fino a tutto il 31 ottobre successivo. Dal giorno 1" al 15 dello stesso ottobre saranno ricevute le iscrizioni per gli esami dei giovani che sono già in corso di studio. Il 5 di novembre avrà luogo la solenne inaugurazione degli studi: il discorso inaugurale sarà letto dal cavalier dott. Giovanni Tamassia, professore ordinario di storia del diritto italiano. Il giorno O successivo ricomincieranno le lezioni. - Capitale sottoscritto versato Id. L 812,700,00 „ 760,487,82 Operazioni della cassa. Sconti - Conti correnti con garanzia Anticipazioni contro pegno - Anticipazione dei canoni affitto - Mutui per miglioramenti agricoli e trasformazioni di coltura Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti direttana.n.le dalla cas.sa Je vopri CO.1.110- O per conto dei soci - Amministrazione di beni agricoli per conto dei soci - Macchine agrarie a ',lel() o in vendita 7 Somministrazioni di derrate e generi alimentari agli agricoltori, coloni, fittaioli e lavoratori - Servizio di cassa ed esattorie - Depositi a conto corrente, a scadenza fissa e di risparmio - Depositi a custodia ed in amministrazione Obbligazioni - Rappresentanza d' istituti credito e industriali. - Operazioni di credito fondiario Prestiti con ipoteca). Le sottoscrizioni delle azioni si ricevono alla sede della cassa in Pisa, Via S. Mar- tino, n. 20, primo 2)iano. . ATTI GIUD1ZIARII TK Sunto degli atti legali inseriti nel n. 11 (7 agosto 1894) del supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa. - Seconda pubblicazione di un estratto di bando per venitita (i;i beni investiti esecutivamente a danno dei signori Pellegrini di Ostici. - Il tribunale civile e penale di Pisa ha confermato a curatore deflaitiVo nel falli mento di Capitani Raffaello, il sig. Francesco Rossi. - Lo stesso tribunale ha nominato a cu ratore definitivo nel fallimento di Vallini Narciso, di Montecastello, il ragioniere Damiano Sunto degli atti legali inseriti nel n. 12 (10 agosto 1894)_ del supplemento stesso. - Il collettore dell' esattoria comunale di Volterra avvisa che la mattina del 5 settembre p. v., avanti la R. pretura locale, sarà posto a pubblico incanto l' immobile di che appresso. Lotto unico - Una casa di piani tre e vani nove, posta iu detta città vicolo del Forno num. 9; di proprietà della signora Bertini Clementina: viene esposta per il prezzo. minimo di lire 1012,50. - Il sig. Ippolito Burgalassi di Pisa, fatto istanza al presidente del tribunale locale, perchè nomini un perito per la stima di una casa posta in Collesalvetti della quale è proprietario il sig. Pietro Veneziani. - Nota per aumento di sesto sui beni escussi a danno dei sigg. Roncucci : il I° lotto rimase provvisoriamente aggiudicato per il prezzo di lire 8250, il 2° lotto per il prezzo di lire 15,000: il termine utile a fare I' aumento del sesto scade col giorno 21 agosto corrente. - Estratto di bando per vendita di beni escussi a danno degli eredi del fu Virgilio Coltelli: il primo esperimento avrà luogo il dì 20 settembre p. v. avanti il tribunale civile di Pisa. 10 lotto - Porzione di fabbricato (2 stanze) posto in Cascina angolo delle vie fiorentina e circondaria: per il prezzo minimo di lire 385,40. 2° lotto - Porzione di appezzamento lavorativo, vitato e pioppato, di are 48, avente su di sè un fabbricato di due parti e annessi; livellare dei Buonoinini Volterra pel Canoe di lire 26,59; posti nel comune di Cascina: per il prezzo di lire 3156,60. 30 lotto - Altra porzione di appezzaineuto vitato e pioppato, di are 43, con una palazzina recentemente costruita e annessi; posti cs.: per il prezzo di lire 1128. relativi ai generi venduti in partita ,lior■ daaio. I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano i generi venditti in dettaglio ddnio coMpr 010. L. e C. L. e C. Gran, gentile 1.a q,. l' ett. . 16, 45 16, 95 Detto 2 a q. . . . . . . 16, 10 16, 45 Detto mazzoochio 1.a qual. . 16, 10» Detto 2.a (i. .. .•. . 15,75 » Detto di Maremma il quintale . . . da 18,50 a 19,25 » Detto provenienza lombarda il quintale . da 18, 50 a 19, 25» Segale l' <AL » » orzo nostrale » » A vena di Maremma niorella it, quintale . 15, - a 15, 50 » Detta mista o bianca del piano di i 1.9a. .. . » » Granturco 1.a q. nuovo l'ett.»10, Detto di.2.a nuovo . .»9,30 Det-tn di 3.a» » Sag,,eina ..» » Miglio » » Panico La .1. . .»» . . hfrP, n i Vccce schiette 11' ett. • • • » Fave mastrali 4' et.t. • • • 13, - Fagiaeli bianchi grossi nuovi » » La qoalita I' ett. . » 22,60 Detti mezzani .»20, 55 Detti londini . . » » Detti coll• occhio » » Ceci cretnici » » Lupini .»» Detti esteri » » Farina . Farina marca A netta da tela il quintale da 27, - a 27, 25 • » B idem. 26, - a 26, 25 29, 20 • » C idem. 25, - a 25, 25 • » D ide Semola . . idem. 10, 50 a 11, Semolino di La q. da paste da minestra netto 30, 25 a 30,75 Detto La q. da iagrasso 10,50. a 12,Riso Riso 1 a qualità, il quintale » 2.a » . . 49, 44,-. » Olio d' oliva Olio d' oliva 1.a qualità, l'ett. 120, - 130,50 Detto di 2 . a .... . . 105,- 115,50 Vino Vino di 1.a qualità del piano di Pisa, ett 15, - 21 , 50 Detto di 2.a qualità . . 12,- 18,50 Detto di collina 1.a qualità 33, 39,50 Detto di 2.a . . . . 28, - 34,50 Foraggi Fieno 1.a q. nuovo il quintale 6,50 Detto di 2a 5,50 Paglia . . . 2, 50 a 3, P a ne - Pane 1.tt qualità sopraffine il chilogrammo . . . . .0, 33 Detto La q. il chilogrammo 0, 30 Detto di 2.a. . . 0, 27 PASQUALE FINALI, gerente resp. I Cuponi rendita italiana 3 e 5 per cento scadenza 1° ottobre 1894 e 1° gennaio 1895 si possono realizzare subito senza deduzione di sconto e colla sola ritenuta del 13,20 per cento anzichè del 20 per cento. (Leggere l' avviso in 4* pagina) « È aperta la vendita ». Non più ASMA istante stesso. in Pisa, via del Monte, si affittano vasti locali per uso industriale. Dirigersi ai proprietari, al n. 12 della via stessa. Ricompense : Cento mila franchi. Medaglie d'argento, d'oro e fuori zione gratis e franco. - concorso. Zndics. Scrivere al dottor CLERY a Marsiglia (Francia). Pisa, Tipografia Vannucclii, 1894. - LE INSERZIONI per MILAN O , si Vi a s • ■•••• •• — l eselusivam Reon iriApr ìsia so dA. eMANZONI e C. — PARIGI, Rue de Maubeuge, 41 P aolo , 1i Pietra, 91 — GENOVA, Piazza Fontane Marose. 25 ANNI DI SUCCESSO SOLO L'ACQUA CHININA-MIGONE sistema preparata con speciale, conserva e sviluppa CAPELLI e la BARBA MANTENENDO LA TESTA FRESCA E PULITA GUARDARSI dalle IMITAZIONI e contraffazioni ed esigere sempre sull'etichetta il nome dei preparatori 411111.. A. MIGONE e C. Via Torino, /J4 .'"— PRIMA DELLA CURA 12, Milano Si vende da tutti i farrnacisti e negozianti di profu meria a L. 1,50 e L. .22 la fiala ed in bottiglia grande a lire 5,50 DOPO LA CURA Deposito generale da A. M IGONE e C., via Torino, 12, MILANO. A Pisa dal sig. ALDOBRANDO MATTEUCCI e al Negozio e Bazar LA CONCORRENZA. Alle spedizioni per pacco postale aggiungere centesimi 80. VENDE NELLE FARMACIE E DROGHERIE DEL RE' SI ti'DONO(2Y.2. , - PREMIATO LESSICO MANINI — LIBRO per TUTTI! 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Cassetta con 20 qualità sernet u FI O R I • di fiori, L. 3.50 franca di t • . le POMI DI • PIANTE È aperta la vendita Elíe-Eur‹.,L4n Ano 6 9 ts,?, 7 8 &te di Obbligazioni Nuove I_Airf 10 cadutiti la, DEL 2 Albicocchi 2 Peri 2 Noli - di Lire 300,000 Q00,000 rio,000 - 80,00 oppnre col rimborso del Capitale in Lire Dieci cadauna. Nel corrente anno RVIII luogo una sola estrazione - - ,•20,000 ecc. Pkk al 1° settembre e verranno estratte 0133 Obbligazioni. A tutto il 30 noven bre 1898 avranno luogo quattordici estrazioni e verranno estratte SO ‘27'S Obbligazioni con vincita da Lire 300,000 - 200,000 - 50,000 - 20,000 ecc. Le estrazioni avranno luogo in Roma presso il Ministero delle finanze per Cura della Ranea d'Italia e coll'assistenza dei funzionari delegati dal regio governo. La Banca d'Italia è incaricata di pagare in contanti tutte le Obbligazioni estratte. itali:aceti-anche alla 'stazione di Milano 2 Peschi 2 Susini > 2 Cotoglli .›,,, .. - --,--- ----5- -:.> ' - - :. . -.., - -:''' - --.-,• ,'i;,- -, - '",,,••...-.--. , –... ,k 7.-.1,.., ,,, ~ -,.-.- "._ - - -----.-7.-__. ---------2.-,----'_ —....„ ----,---5. -7 — ---_7- '" . .:.•.-. - - 1' --...;" ‘ !.. - .. 5' , ,..-• ":': .' -- - e ah hnt darittgadhatimeres gatrè. on%dasztanduràdisue abssadaida. ANEIVILA, CLOROSI AMENORREA DISMENORREA SCROFOLE, ECC. IN BLANCAL! e Soluzione Cornprinciés E Pillole alr Ioduro di ferro inalterabile — - belle piante ad aitc, tiistc , . variet li 11,er:io. im- _ GARANTITO DALLO STATO E AMMINISTRATO DALLA ME-. li A. 1•3."1. 1111KC22311... ME" iarlr ij conformitti del regio decreto l° luglio 1888 trascritto integralmente su ciascuna Obbligazione. Tutte le Obbligazioni che compongono questo Prestito devono venire estratte con vincita AVarietàa gran ALBERI Lire 10. ei'llezione I composta di 15 piante di VITI. .N. 15 VITI uva da mensa assortite in 5 buone .I varietà scelte fra le migliori e più raccomandabili ia per bontà e precocità di frutto che per abbon:anza di prodotto. i Franche di tutte le spese di trasporto ed imballi laggio e rese in qualsiasi Comune d'Italia L. 5.50. • Prestito a Premi E , Il M. de prodotto. TERD Ogni specie e varietà pregiate di fruttiferi, viti, piante per imboschimenti, siepi, pubblici passeggi, viali, ecc. Collezione A composta di 12 piante come segue: I , - spese. :BLAti CARD e l alr Esalgina, NEVRALGIE MUSCOLARI, DENTARIE, CARDIALGIE, •111 REUMATISMI, ECC., ECC. Il più attivo, il più inoffensivo e il più potente medicamento CONTRO II, 7301_.01=2, 331.11.1%Te.".1Z3D C'', 40. 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Esigere su ogiii, rotolo e su ogni istruzione la marca qui in fianco. — Co!itiene: — idem di Cajenna 15) — Acido spireico c:P ,gomme animoniaco,.galbano, henzoe, aoL.201.40 al rotolo e L. 1.65 franco per posa. crist idrato potassico art. 4. — Prezzo Vendita da A. MANZONI r C , chimici-farmacisti, Milano, via San Paolo, li — Roma, via di Pietra, 91. dina, In Pisa: Petti — Rossini — Paladini — Piccinini.