Rassegna stampa - Ceipiemonte
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Rassegna stampa - Ceipiemonte
INDICE Gli articoli riguardanti il Centro Estero e le nostre iniziative sono evidenziati in grassetto CATEGORIA DATA ARTICOLO TITOLO PAGINA La Stampa Nord Ovest La Stampa Nord Ovest 23/03/2011 Mezzi di trasporto incontri con l'India 1 22/03/2011 Piemonte-India, contatto diretto Sotto la Mole sbarcano i "big" 2 22/03/2011 L'India nel mirino per battere il ferro adesso che è caldo 3 22/03/2011 I costruttori indiani e le aziende locali 4 21/03/2011 Auto: costruttori indiani a Torino. Ci sarà anche TATA. Progetto Ice e Regione con Centro Estero Internazionalizzazione 5 21/03/2011 Piemonte-India 6 21/03/2011 Imprese italiane nel mondo: a Torino ''Piemonte-India: a direct link'', workshop sui mezzi di trasporto. Nel 2010 export +30% 7 La Repubblica ed.Torino La Repubblica ed.Torino Il Giornale del Piemonte Il Giornale del Piemonte La Stampa ed. Torino La Stampa ed. Torino Ansa Ansa La Stampa ed. Torino La Stampa ed. Torino Italian Network Italian Network PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 0 23/03/2011 - PAG. 67 23/03/2011 ||| Torino Mezzi di trasporto incontri con l’India E’ stato dedicato ai mezzi di trasporto il primo workshop del progetto Piemonte-India che ha portato ieri a Torino 2 grandi produttori di veicoli e altri costruttori: 120 gli appuntamenti prefissati tra i buyer di 6 case costruttrici, 3 componentisti indiani e 90 imprese piemontesi (delle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Asti e Novara) sono i numeri del workshop. E' il primo dei 4 programmati da Piemonte-India progetto organizzato dall'Istituto per il Commercio Estero dalla Regione Piemonte con Ceipiemonte. I PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1 22/03/2011 - PAG. 11 22/03/2011 ||| ||| ||| ||| ||| L’evento Domani il primo di quattro workshop per favorire commesse con il gigante asiatico Piemonte-India, contatto diretto Sotto la Mole sbarcano i “big” P ER la prima volta sbarcano a Torino due grandi produttori di veicoli indiani: Force Motors e International Tractors-Gruppo Sonalika, leader nel comparto veicoli pesanti e trattori. Parteciperanno, oggi, al primo di quattro workshop, organizzati da “Piemonte India, a direct link”, progetto dell’Istituto nazionale per il commercio estero e dalla Regione con il Centro estero per l’internazionalizzazione (Ceipiemonte). Sono in tutto 120 gli appuntamenti previsti tra i buyer di 6 case costruttrici, 3 componentisti indiani e 90 imprese piemontesi (delle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Asti e Novara). Saranno presenti anche la divisione Agro Farm di Mahindra & Mahindra, che si è insediata in Piemonte nel 2008 acquistando attività di supporto all’avvio di partnership tra i propri fornitori e le aziende europee. Per tracciare un quadro dell’industria veicolare indiana interverrà l’Acma, l’associazione indiana dei componentisti automobilistici. Secondo i dati Istat il comparto autoveicoli, rimorchi e semirimorchi rappresenta il 24,6% delle esportazioni totali del Pie- monte verso l’India e il 23,6% delle importazioni. L’export dell’automotive piemontese verso il territorio indiano, sebbene abbia registrato una forte crescita negli ultimi anni, coostituisce solo l’1%, del totale degli scambi del comparto, mentre le importazioni arrivano all’1,5%. Centoventi incontri per 90 aziende della regione con nove costruttori di veicoli pesanti la Gr Grafica di Beinasco, e i buyer di due divisioni di Maruti Suzuki, la joint venture indonipponica leader nella produzione di vetture. Costruttore minore, anch’esso al suo esordio in Piemonte, è Atul Auto, produttore di veicoli a tre ruote. Saranno inoltre presenti i responsabili acquisti di Tata Motors, azienda partner della Fiat in India, che da alcuni mesi ha un proprio centro stile anche a Torino. Gli incontri b2b saranno preceduti da un breve convegno al Centro congressi dell’Unione industriale (dalle 9 alle 11) durante il quale i costruttori indiani illustreranno le attuali esigenze di approvvigionamento e le PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 2 22/03/2011 - PAG. 7 22/03/2011 ||| ||| ||| ||| ||| OBIETTIVO ESTERO L’India nel mirino per battere il ferro adesso che è caldo Il Piemonte cerca di fare business con i mezzi di trasporto, traino degli ultimi dati export MASSIMILIANO SCIULLO I dati più recenti sull’export piemontese hanno parlato chiaro: la curva è ripartita verso l’alto, nell’interscambio commerciale 2010 della nostra regione e tra i settori che hanno contribuito a questa performance, senza dubbio, i migliori risultati li ha dati il comparto dei mezzi di trasporto. Ecco perché la missione che oggi prende il via sul nostro territorio - con l’India come interlocutore privilegiato - sembra voler proprio cavalcare l’onda favorevole. Sono la Force Motors, l’Internacional TractorsGruppo Sonalika e la divisione Agro Farm di Mahindra & Mahindra a recitare la parte di coloro che vanno a caccia di nuovi partner commerciali in Piemonte. Alcuni dei nomi più importanti nel contesto indiano per quanto riguarda i produttori di veicoli, che dalle nostre parti (l’appuntamento è presso l’Unione Indu- OPPORTUNITÀ Il mercato del grande Paese asiatico vanta numeri enormi e rappresenta un’occasione da non perdere per le nostre aziende migliori striale) cercano stile, progettazione e prototipizzazione, alcune delle specialità della casa più conosciute all’estero. A cercare di fornire le risposte più convincenti, ci sono 90 imprese piemontesi, che nella giornata di oggi danno vita a 120 incontri b2b. Otto di queste, addirittura, hanno già una sede produttiva in India, spesso in partnership con aziende del posto.Altre quattro, invece, hanno uffici di rappresentanza e centri di assistenza.Tra le curiosità, si segnala la presenza anche di una realtà indiana come la Atul Auto, che produce veicoli a tre ruote. Non mancherà anche una rappresentanza della ben più nota Tata Motors, che con Torino ha legami già ben avviati grazie alla collaborazione ormai datata con Fiat. La missione di oggi porta con sé domanda che rappresenta in realtà la testa di ponte per uno scenario decisamente più ampio, addirittura enorme. L’India, infatti, è il secondo mercato mondiale per i mezzi a due ruote e il quarto per i veicoli commerciali. Il terzo, a livello asiatico, per le autovetture e il quinto per i mezzi pesanti. Insomma, un colosso in movimento, che trae energia da una domanda interna difficile da contenere e soprattutto impermeabile alla crisi che ha colpito il resto del mondo. A livello di vendite, nel 2010 si sono toccate crescite a due cifre, dal 22% in su. Una tendenza che la nostra regione vuole intercettare per tempo. E nel 2010 in questo comparto gli scambi con l’India sono cresciuti del 30,3% (tra auto e mezzi pesanti). In particolare, alla voce fornitura di componenti per autoveicoli (la fetta più sostanziosa) si parla di esportazioni per 60,3 milioni, pari all’86,9% del totale del settore. Anche se - visto in una dimensione complessiva - il mercato indiano rappresenta ancora soltanto l’1% dell’export piemontese. All’appuntamento di oggi - anche se si terrà una sessione di due ore che spiegherà le caratteristiche e le necessità del mercato indiano - i rappresentanti del territorio piemontese arriveranno già preparati: sono infatti 21 le aziende presenti che nel corso del mese di marzo hanno partecipato a un programma di formazione pensato apposta per loro.Adesso è il momento di passare dalla teoria alla pratica. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 3 22/03/2011 - PAG. 64 22/03/2011 ||| Auto I costruttori indiani e le aziende locali Per la prima volta sbarcano a Torino due grandi produttori di veicoli indiani: Force Motors e International Tractors-Gruppo Sonalika, leader nel comparto veicoli pesanti e trattori. Parteciperanno al primo di quattro workshop, organizzati da «Piemonte India, a direct link», progetto dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero e dalla Regione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione. Sono 120 gli appuntamenti previsti tra i buyer di 6 case costruttrici, 3 componentisti indiani e 90 imprese piemontesi. I PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 4 21/03/2011 - PAG. 0 22/03/2011 Auto: costruttori indiani a Torino. Ci sarà anche TATA. Progetto Ice e Regione con Centro Estero Internazionalizzazione (ANSA) - TORINO, 21 importazioni solo l'1,5%. MAR - Per la prima volta (ANSA). ANG/ S56 QBKT sbarcano a Torino due grandi Amalia Angotti produttori di veicoli indiani: Force Motors e International Tractors-Gruppo Sonalika, leader nel comparto veicoli pesanti e trattori. Parteciperanno, domani, al primo di quattro workshop, organizzati da 'Piemonte India, a direct link', progetto dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero e dalla Regione Piemonte con il Centro Estero per l'Internazionalizzazione (Ceipiemonte), nell'ambito della Convenzione Regione Piemonte-Ice. Sono in tutto 120 gli appuntamenti previsti tra i buyer di 6 case costruttrici, 3 componentisti indiani e 90 imprese piemontesi (delle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Asti e Novara). Saranno presenti anche la divisione Agro Farm di Mahindra & Mahindra, che si è insediato in Piemonte nel 2008, acquistando la Gr Grafica di Beinasco e i buyer di due divisioni di Maruti Suzuki, la joint venture indo-nipponica leader nella produzione di vetture. Costruttore minore, anch'esso al suo esordio in Piemonte, è Atul Auto, produttore di veicoli 3-ruote. Saranno inoltre presenti i responsabili acquisti di Tata Motors, azienda partner della Fiat in India, che ha un centro stile a Torino. Secondo i dati Istat il comparto autoveicoli, rimorchi e semirimorchi rappresenta il 24,6% delle esportazioni totali del Piemonte verso l'India e il 23,6% delle importazioni. Le esportazioni del settore autoveicoli piemontese verso l'India, sebbene abbiano registrato una forte crescita negli ultimi anni, rappresentano una quota piccola, l'1%, del totale degli scambi del comparto e le PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 5 21/03/2011 - PAG. 54 21/03/2011 ||| Piemonte-India Martedì 22 marzo dalle ore 9,30, circa un centinaio di aziende si riuniscono presso il nostro Centro Congressi dove si terrà il primo workshop del progetto Piemonte-India, a direct link che interessa le imprese piemontesi fornitrici di prodotti e servizi destinati al settore mezzi di trasporto, in particolare imprese dei comparti stile, progettazione e prototipazione e aziende produttrici di componentistica con stabilimenti in India o con progetti di localizzazione. La giornata prevede incontri di business con aziende indiane interessate ad individuare nuovi fornitori e a valutare collaborazioni e joint-venture sulla base dei loro fabbisogni di approvvigionamento. Il 23 marzo verranno organizzate visite agli stabilimenti delle imprese piemontesi che avranno suscitato maggiore interesse negli operatori indiani. Per informazioni: tel. 0116700684, 0118125450, [email protected] PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 6 21/03/2011 - PAG. 0 22/03/2011 Italian Network Imprese italiane nel mondo: a Torino ''Piemonte-India: a direct link'', workshop sui mezzi di trasporto. Nel 2010 export +30% (2011-03-21) 120 gli appuntamenti prefissati tra i buyer di 6 case costruttrici, 3 componentisti indiani e 90 imprese piemontesi (delle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Asti e Novara) sono i numeri del workshop rivolto alle imprese piemontesi dei mezzi di trasporto, domani a Torino. E’ il primo dei 4 programmati da Piemonte India, a direct link, progetto organizzato dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e dalla Regione Piemonte con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) nell’ambito della Convenzione Regione Piemonte-ICE. Per la prima volta sbarcano a Torino due grandi nomi indiani tra i produttori di veicoli: Force Motors e International Tractors-Gruppo Sonalika, leader nel comparto veicoli pesanti e trattori. Proprio il settore del movimento terra caratterizza il workshop, con la presenza della divisione Agro Farm di Mahindra & Mahindra, uno dei marchi indiani più interessato alle competenze del Piemonte, tanto da insediarvisi già dal 2008, acquistando la GR Grafica di Beinasco. Molto attese sono inoltre i buyer di due divisioni di Maruti Suzuki, la jv indo-nipponica leader nella produzione di vetture. Costruttore minore, ma interessante per possibili opportunità di business, anch’esso al suo esordio in Piemonte, è Atul Auto, produttore di veicoli 3-ruote. Saranno inoltre presenti i responsabili acquisti di un altro nome eccellente, noto per essere partner Fiat in India, e per avere un centro stile a Torino: Tata Motors. I costruttori indiani sono interessati prevalentemente allo stile, alla progettazione e alla prototipazione, dove le distanze geografiche giocano un ruolo meno rilevante, nonché alla componentistica per interni e al comparto powertrain, ma in questo caso è richiesto l'insediamento in India o la disponibilità a considerare joint venture (proprio nell’ottica di valutare l’avvio di partnership sono presenti al workshop i 3 componentisti indiani). Tra le aziende piemontesi partecipanti, 8 (2A, Cornaglia, Sila Holding, Gruppo Magnetto, Cellino, Graziano, General Cab, Rolfo) hanno già sedi produttive in India, perlopiù in joint venture con partner indiani, prevalentemente componentisti. 4 aziende di stile/ingegneria e di produzione impianti (Mecaprom, Gruppo Step, Italia Design Torino, Fidia) hanno invece uffici di rappresentanza e centri assistenza. Altre sono interessate a valutare la possibilità di insediarsi e in alcuni casi hanno già iniziato a muoversi in questa direzione. Gli incontri b2b saranno preceduti da una sessione convegnistica (Centro Congressi Unione industriale di Torino Via Vela 17, Piemonte Hall h. 9.00 - 11.00) durante la quale i costruttori indiani illustreranno le attuali esigenze di approvvigionamento e le attività di supporto all’avvio di partnership tra i propri fornitori e le aziende europee. Per tracciare un quadro dell’industria veicolare indiano interverrà inoltre l’associazione l'associazione indiana dei componentisti automobilistici ACMA, (Automotive Component Manufacturers Association). Con obiettivo di fornire gli strumenti un corretto approccio con l’operatore commerciale indiano ed un’efficace conduzione del business, il 2, 8 e 15 marzo 21 imprese piemontesi hanno preso parte a un programma di formazione. L’industria veicolare rappresenta un fattore chiave per lo sviluppo indiano: nel mondo l’India è infatti il 2° mercato per il comparto mezzi 2 ruote e il 4° per i veicoli commerciali, mentre a livello asiatico si colloca al 3° posto per le autovetture e al 5° per il comparto bus e truck. Il mercato sta reagendo positivamente alla crisi del settore in virtù della forte domanda interna scarsamente influenzata dalla crisi internazionale. Nel 2009 si è consuntivata una produzione di veicoli trasporto passeggeri e LCV (Light Commercial Vehicle ovvero veicoli commerciali leggeri) superiore ai 2,6 milioni di unità. I dati di vendita rilevati per il periodo aprile-dicembre 2010 evidenziano incrementi nei segmenti autovetture (+31%), 2 ruote (+30%) e 3 ruote (+ 22%). In netta ripresa anche il comparto dei veicoli industriali, +45% rispetto allo stesso periodo del 2009. A questo si aggiunge un aumento dell’export del 31%, segno che l’India è sempre di più un importante centro di produzione per il mercato mondiale. Le case costruttrici insediate sul territorio stanno sviluppando nuovi modelli, sono pertanto alla ricerca di nuovi fornitori. Collaborazioni e joint-venture sono inoltre favorite dai marchi stranieri localizzati in India, tra i quali Fiat, Renault-Nissan e Volkswagen, che per ottemperare agli obblighi sottoscritti con il governo indiano ricercano e supportano fornitori disponibili alla localizzazione. (Fonti: OICA - Organisation Internationale des Constructeurs d'Automobiles, SIAM Associazione Costruttori Indiani) Secondo i dati Istat, rispetto al 2009, a fine 2010 l’evoluzione degli scambi Piemonte - India nel comparto autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ha fatto registrare un deciso miglioramento: le esportazioni aumentano del +30,3%, le importazioni crescono del +7,2%. Tale comparto rappresenta il 24,6% delle esportazioni totali del Piemonte verso l’India e il 23,6% delle importazioni. Nel 2010, all’interno del comparto le esportazioni piemontesi verso l’India si concentrano soprattutto nella fornitura dei componenti per autoveicoli con 60,3 milioni di euro (l’86,9% del totale del settore), mentre le importazioni si suddividono nell’acquisto di autoveicoli (il 52,52% del totale del comparto), in forte crescita a partire dal 2009, e di componenti per autoveicoli (il 47,7%). Le esportazioni del settore autoveicolare piemontese verso l’India, sebbene abbiano fatto segnare una forte crescita negli ultimi anni, rappresentano una quota piccola, l’1%, del totale degli scambi piemontesi di tale comparto e le importazioni rappresentano solo l’1,5%. (Fonte Ufficio Studi Camera di commercio di Torino).(21/03/2011 – ITL/ITNET) Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) 21/03/2011 - PAG. 0 22/03/2011 Italian Network
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