la fase monoculare dell`esame visivo - Optomaster E
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la fase monoculare dell`esame visivo - Optomaster E
LA FASE MONOCULARE DELL’ESAME VISIVO Relatore: Silvio Maffioletti La fase monoculare • Sistemare il forottero davanti al soggetto • Metterlo in “bolla” • Regolare la distanza interpupillare • Controllare la distanza tra apice corneale e lenti (generalmente è di 13 mm) • Inserire i valori della compensazione abituale - Fase monoculare – Silvio Maffioletti La fase monoculare • Rilevare e registrare l’acutezza visiva monoculare con le lenti abituali • Eseguire un test oggettivo (schiascopia oppure autorefrattometria) • Registrare i dati del test oggettivo e inserirli nel forottero • Annebbiare il soggetto ovvero attuare la relativa procedura (non invasiva) per rilassare il più possibile l’accomodazione tramite lenti - Fase monoculare – Silvio Maffioletti La fase monoculare • Aggiungere potere diottrico positivo fino a portare l’AV a 5/10 (in genere un’addizione di sf+1.00/+1.50 D) • Facendo leggere le lettere al soggetto, ridurre lentamente il potere diottrico positivo fino a raggiungere la visione nitida dei 10/10 o del massimo valore ottenibile • Ci si ferma al massimo positivo per la massima acuità visiva (MPMAV monoculare) cioè alla prima lente che consente di vedere nitidi i 10/10; l’aggiunta di una lente di sf+0.25 rende lievemente sfuocati i 10/10 - Fase monoculare – Silvio Maffioletti La fase monoculare Con la montatura di prova la procedura è molto simile, ma: • Non si possono variare velocemente le lenti • Va attuata una differente procedura per miopi e ipermetropi • Nei miopi togliere una lente e poi inserire la successiva • Negli ipermetropi inserire la seconda lente e poi togliere la prima • La finalità è mantenere l’accomodazione il più possibile rilassata - Fase monoculare – Silvio Maffioletti Controllo dell’astigmatismo • Si utilizzano i cilindri crociati di Jackson (JCC) • Raffinamento dell’asse • Raffinamento del potere • In alternativa: ‘Metodo della sonda’ oppure ‘Metodo del quadrante’ - Fase monoculare – Silvio Maffioletti Controllo dell’astigmatismo I dati oggettivi dell’astigmatismo provengono da: • Schiascopia • Cheratometria o autocheratometria • Autorefrattometria • Topografia corneale - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 7 Controllo dell’astigmatismo Astigmatismo secondo regola: • Il meridiano corneale più curvo è quello verticale • Assi (con cilindro negativo) da 0°a 30° e da 150°a180° Astigmatismo contro regola: • Il meridiano corneale più curvo è quello orizzontale • Assi (con cilindro negativo) da 60° a 120° Astigmatismo obliquo: • Assi (con cilindro negativo) da 30°a 60° e da 120° a 150° - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 8 Controllo dell’astigmatismo • La cornea presenta normalmente un astigmatismo secondo regola di 0.50 • Il cristallino solitamente ha un astigmatismo contro regola pari a 0.50 D • I valori di astigmatismo dei due cristallini sono uguali • L’astigmatismo finale è dato dalla somma dell’astigmatismo corneale e di quello del cristallino - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 9 Cilindri crociati • Il test dei cilindri crociati di Jackson si esegue subito dopo aver determinato il MPMAV monoculare, se i dati oggettivi hanno evidenziato un astigmatismo • I JCC servono per raffinare il potere e l’asse dell’astigmatismo • I JCC sono costituiti da due cilindri puri ad assi ortogonali, di potere +/-0.25 (oppure +/0.50) • I JCC spostano le focali senza spostare il cerchio di minima confusione - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 10 Cilindri crociati • Manopoline per la rotazione • Puntini bianchi e puntini rossi, che sottendono due assi perpendicolari • Gli assi dei cilindri crociati ruotano insieme all’asse dell’astigmatismo inserito Cilindri crociati •I cilindri crociati si bloccano su due punti stop, in modo che i puntini siano a 45° e 135° oppure a 90° e 180° rispetto all’asse dell’astigmatismo inserito • Quando i puntini sono a 45° e 135°, le manopoline sono parallele all’asse del cilindro correttore inserito • Quando i puntini sono a 90° e 180°, le manopoline non sono parallele all’asse del cilindro correttore inserito Cilindri crociati A sinistra: correzione dell’asse A destra: correzione del potere Controllo dell’asse • Lo sfero inserito è quella del MPMAV monoculare • L’astigmatismo inserito è quello determinato con i test oggettivi • J.C.C. a 45°/135° rispetto all’asse del cilindro inserito nel forottero • Manopole/rotelline parallele rispetto all’asse del cilindro nel forottero - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 14 Controllo dell’asse • Si spiega al soggetto che gli verranno fatte vedere due immagini di una stessa linea di lettere; si vuole sapere quale delle due risulta essere più nitida (o meno annebbiata): “Vede meglio nella posizione 1 o nella posizione 2 ?” - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 15 Controllo dell’asse • Se il soggetto vede annebbiato allo stesso modo nelle due posizioni, l’asse è nella posizione corretta • Se il soggetto indicherà una posizione come migliore, ruotare l’asse del cilindro inserito di 10° nella direzione della retta immaginaria che unisce i puntini rossi • Si riesegue il test fino all’inversione; quindi di nuovo con spostamenti di 5°, fino all’uguaglianza - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 16 Controllo dell’asse • Se vede allo stesso modo nelle due posizioni il test è terminato • Facilmente il soggetto è indeciso tra due valori: in questo caso si sceglie il più vicino all’ortogonalità - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 17 Controllo del potere • Lo sfero inserito è quella del MPMAV monoculare • L’astigmatismo inserito è quello determinato con i test oggettivi • J.C.C. a 90°/180° rispetto all’asse del cilindro inserito nel forottero • Manopole/rotelline non parallele rispetto all’asse del cilindro nel forottero - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 18 Controllo del potere • Si spiega al soggetto che gli verranno fatte vedere due immagini di una stessa linea di lettere; si vuole sapere quale delle due risulta essere più nitida (o meno annebbiata): “Vede meglio nella posizione 1 o nella posizione 2 ?” - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 19 Controllo del potere • Se il soggetto vede annebbiato allo stesso modo nelle due posizioni, il potere è dell’entità corretta • Se il soggetto indicherà che la posizione migliore è quella in cui l’asse del cilindro inserito corrisponde alla retta immaginaria che unisce i puntini rossi, aumentare il valore del cilindro inserito di 0,25 D • Si riesegue il test fino all’uguaglianza - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 20 Controllo del potere • Se vede allo stesso modo nelle due posizioni il test è terminato • Facilmente il soggetto è indeciso tra due valori: in questo caso si sceglie quello con il potere cilindrico minore - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 21 Cilindri crociati • Se l’asse non è preciso, non si può controllare con precisione il potere • Se il potere non è preciso, non si può controllare con precisione l’asse • Va quindi eseguita almeno due volte la sequenza asse/potere - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 22 Registrazione dei risultati Annotare: • Il potere sferico • Il potere cilindrico e l’asse • L’acuità visiva dell’occhio destro e dell’occhio sinistro • La procedura eseguita Ripetere la procedura con l’occhio sinistro - Fase monoculare – Silvio Maffioletti 23