la via di marco e dei monti kunlun

Transcript

la via di marco e dei monti kunlun
2 | 23 agosto 2017
LA VIA DI MARCO E DEI MONTI KUNLUN
SULLE TRACCE DI XIWANGMU
Assistente culturale: Stefano Cammelli
Il canyon di Bezelik, Turfan. Xinjiang, Cina.
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
Ci sono dei monti, nel cuore dell'Asia interna,
che sembrano condensare in sé tutto quello
che un viaggiatore - di qualunque epoca e
luogo - sogna.
Si innalzano su altopiani di acque quasi
perenni, le sorgenti stesse di tre dei più
grandi fiumi dell'Asia: Fiume Azzurro,
Fiume Giallo e Mekong. Intorno a essi
solo l'immensità dell'altopiano tibetano e,
più in lontananza, le piane senza fine del
Taklamakan e del Gobi. Innalzata dal vento
che da nord soffia perennemente sui due
grandi deserti, una sabbia sottile come talco
rimane sospesa nella parte meridionale del
Taklamakan e rende il cielo grigio, come
in una afosa giornata d'estate. Quando il
vento cade e la sabbia lentamente si posa, i
monti compaiono all'improvviso. Una visione
così lucente, splendida e incombente da
fare - come talora succede in montagna quasi paura. Sono i monti Kunlun. Gli stessi
dove secondo una leggenda cinese vive
Xiwangmu, la Madre Regina d'Occidente.
Circondata da animali fantastici, la dea pesta
nel mortaio con la collaborazione di due lepri
le erbe della montagna. Le uniche da cui è
possibile estrarre l'elisir dell'immortalità. In
basso, là dove gli uomini riescono talora ad
arrivare, dove la montagna si spacca e pare
quasi mostrare le proprie vene, ecco la giada
più pura e più bianca. Quella per cui, dice un
proverbio cinese, diversamente dall'oro non
c'è prezzo.
Dovremo prendere delle jeep. Ci vorranno
molti e complicati permessi militari da
superare, per percorrere strade normalmente
chiuse al turismo e concesse a noi per molte
ragioni, non tutte evidenti.
Oltre le splendide città della via della
seta più tradizionale (Turfan e Kuqa)
l'attraversamento del Taklamakan, un
tempo pericoloso e difficile e oggi reso più
veloce dall'autostrada del deserto. Quindi
raggiungeremo la via della seta meno
battuta, quella del Taklamakan meridionale,
percorsa quasi 900 anni or sono da Marco
Polo. Fino alla straordinaria oasi di Dunhuang
con le sue grotte dipinte del III, IV, V secolo.
Poi la brusca svolta verso i monti, la salita
fino all'altopiano del Qinghai e da qui tra
paesaggi sognanti e solitari raggiungeremo
i Monti Kunlun e le sorgenti del Fiume
Azzurro.
Già così sarebbe indimenticabile. Ma c'è
altro. Perché dopo aver puntato verso est
raggiungeremo l'altopiano da cui nascono
i fiumi Giallo e Mekong fino a scendere sul
lago Qinghai e quindi Lanzhou.
Finché, in un crescendo miracoloso di verde,
di arte, di Cina, raggiungeremo la capitale
stessa della Cina del tempo: Chang'an, oggi
Xi'an.
Un viaggio solo natura? Neanche per sogno:
Turfan, Kuqa, Dunhuang, Ta'er, Qutansi,
Lanzhou, sono tutte località artistiche di
primissimo piano. Alcuni di questi templi restaurati e ormai ben protetti - sono molto
diversi da quei templi fatiscenti e délabré
che identificammo (probabilmente tra i primi)
agli inizi degli anni '90. Ma nulla eguaglia la
straordinaria bellezza della grotta di Kumtura
i cui affreschi del V secolo (foto nella pagina
di sinistra) sono uno dei più grandi capolavori
dell'arte dell'Asia centrale e ripropongono
con evidenza lo stretto legame che unisce il
buddhismo cinese dei primi sette secoli del I
millennio, più che all'India, alla Persia.
Ci sono permessi (militari e non) da ottenere
ad personam (dunque nominativi, non al
gruppo): occorre raggiungere il numero
minimo di iscrizioni entro il 2 maggio 2017.
Data in cui il viaggio o sarà confermato
(e allora ci sarà tempo per i ritardatari
di aggregarsi) o dovrà essere annullato
per mancato raggiungimento del numero
minimo di persone.
SCHEDA CULTURALE
DA SOLO... VALE IL VIAGGIO... OVVERO I
NOSTRI PREFERITI
L'oasi di Turfan
La cupola dipinta di Kumtura
I monti A'erjinshan e Kunlun
Qutansi (Gansu)
FILO CONDUTTORE
Uiguri, Tibetani e Cinesi: storia dell'Asia
centrale
Il culto - quasi sconosciuto - di Xiwangmu
Rotte commerciali del mondo antico
Sorgere della potenza tibetana e conflitti con
la Cina Tang
LA STAGIONE
Agosto è uno dei periodi migliori per
visitare la regione. Nel bacini desertici del
Taklamakan e del Gobi temperature alte
(36-38) ma clima piacevolmente secco.
Serate estive (25). Nell'altopiano del Qinghai
massime difficilmente superiori ai 20 e
minime tendenti a scendere sotto i 10. Infine
in Cina (Gansu e Shaanxi, ultimi giorni del
viaggio) massime sui 28/30 gradi e umidità
alta.
2 | 23 agosto 2017
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
LA VIA DI MARCO E DEI MONTI KUNLUN
SULLE TRACCE DI XIWANGMU
Assistente culturale: Stefano Cammelli
Urumqi
Karakol
Naryn
Aksu
Turpan
Kuqa
Korla
Tarim
Kon
Yumenguan
Milan
Pishan
Hotan
gi
Luolan
DESERTO DEL
TAKLAMAKAN
kand
heng
Hami
Yanguan
Ruoqiang
Rawak
Cele
Yutian
Malikwat
Niya
Minfeng
La via di Marco e dei monti Kunlun 2017 l'itinerario - prima parte
M
O
Qiemo
M
O
T
N
I
A
Mangya
L T
U
N
Lenghu
Du
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
PROGRAMMA
2, MERCOLEDÌ: ITALIA - URUMQI
Partenza dall'Italia.
Visita di Jiaohe: su uno sperone roccioso,
alla confluenza di due fiumi, in una
spettacolare situazione ambientale, le
rovine della città carovaniera di Jiaohe,
3, GIOVEDÌ: URUMQI
la cui storia risale ai secoli precedenti
Arrivo a Urumqi. Pernottamento a Urumqi. la nostra era e il cui grande sviluppo
commerciale è legato all’occupazione
cinese nell’anno zero. Rovine di stupa di
4, VENERDÌ: URUMQI - TURFAN
Visita del museo di Urumqi. Partenza per influenza gandharica, templi zoroastriani
Turfan dove si giunge nel pomeriggio.
e, stando agli archeologi, una chiesa di
Bodhisattva su seta, VII-VIII sec.
probabile culto manicheo. Pernottamento
a Turfan.
5, SABATO: TURFAN
Visita dell'oasi di Turfan. È molto
cambiata negli ultimi anni, il fascino
uiguro e semidesertico della cittadina è
in gran parte andato perduto. Ma la città
(moschea del XII secolo) è ancora molto
interessante e i dintorni ospitano aree
archeologiche importantissime.
Gaocheng. Occupata e ricostruita
dai Tan’g, quando nel VIII sec. venne
riconquistata la regione, fu ricca città
commerciale. Bezeklik: in una splendida
gola dominata dalle dune di sabbia del
deserto si accede alle grotte che furono
parte di un vasto insediamento monastico
tra il VII e il XIII secolo d.C. Gli affreschi
sono tra i più straordinari capolavori
della pittura del tempo. Sebbene i cinesi
ne mostrino solo alcuni, l’emozione è
straordinaria. Cena e pernottamento in
albergo a Turfan.
6, DOMENICA: KORLA
Partenza per Korla. Usciti dalla
depressione di Turfan, oltre le propaggini
del Tienshan, la strada prosegue ai
margini del deserto del Taklamakan,
alla nostra sinistra. Lo spettacolo è di
desolazione intervallata da oasi. Sullo
sfondo i monti Tienshan ricoperti di
ghiaccio e neve. Arrivo a Korla in serata.
Cena e pernottamento.
7, LUNEDÌ: KUQA
Partenza per Kuqa (283 km). Al pomeriggio
inizio delle visite di Kuqa. La Kuqa
islamica, giustamente in secondo piano
rispetto all’arte indo-iranica del V
secolo delle grotte affrescate, presenta
comunque monumenti di estremo
interesse.
Cena e pernottamento a Kuqa.
8, MARTEDÌ: KUQA
Nei dintorni di Kuqa visita dell’antica
città carovaniera di Subashi, le grotte
di Kumtura e le grotte di Kizilkara. In
alcuni di queste antiche città carovaniere
permangono tracce di torri del fuoco e di
templi di rito persiano: fino al VI secolo
d.C. questa regione apparteneva a Turan,
la Persia esteriore. Straordinaria la cupola
affrescata del V secolo di Kumtura per cui
è in richiesta un permesso speciale (il sito
è chiuso al pubblico).
2 | 23 agosto 2017
LA VIA DI MARCO E DEI MONTI KUNLUN
SULLE TRACCE DI XIWANGMU
Assistente culturale: Stefano Cammelli
Grotta N. 2 di Kumtura.
Dipinto murale del IV - V secolo
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
Cena e pernottamento a Kuqa.
9, MERCOLEDÌ: TAKLAMAKAN
Si parte verso il sud, grazie alla nuova
strada che attraversa il deserto del
Taklamakan (pozzii petroliferi). Un
tempo era un percorso di disperazione
e di morte, oggi una possibilità in più
per il turismo. L'incontro con le dune,
avvicinandosi a Minfeng è da togliere il
fiato. Pernottamento a Qiemo. Marco
Polo: siamo sulla rotta meridionale del
bacino del Tarim, la stessa strada percorso
dai fratelli Polo e da Marco per giungere
in Cina. Uno stretto e spopolato corridoio
di terra irrigata, schiacciato tra il deserto
del Taklamakan e i monti Kunlun. Marco
e i suoi zii scelsero questo percorso forse
perché meno rischioso per via dei buoni
rapporti esistenti tra il clero tibetano e
i mongoli. O forse per risparmiare visto
l'altissimo costo delle ricche città della via
della seta.
10, GIOVEDÌ: MONTI A'ERJIN
Si parte sulla vecchia carovaniera
meridionale del Taklamakan. In auto 4x4
ci si avventura nelle gole desertiche dei
monti A'erjin (autorizzazione Ministero
della Difesa cinese in richiesta). Si tratta
di un percorso selvaggio, splendido.
Le auto si arrampicano su una vecchia
mulattiera percorsa un tempo da minatori
e commercianti di sale. Pernottamento in
hotel a Huatugou.
Dunhuang dove si cena e pernotta.
14, LUNEDÌ: GOLMUD
Partenza da Dunhuang. Si attraversano i
monti Altun e si entra nello straordinario
altopiano del Tibet (amministrativamente
Qinghai). La strada asfaltata prosegue
attraverso splendidi scenari naturali:
11, VENERDÌ: DUNHUANG
Scendendo dai Monti Altun si raggiunge la davanti a noi si delinea la catena dei
pianura desertica del Gobi ai cui margini si monti Kunlun, dove la tradizione cinese
trova l'oasi di Dunhuang. Pernottamento in colloca la residenza della Madre Regina
d'Occidente, Xiwangmu. Sulla vetta di
sibaritico hotel quasi-lusso.
questi monti la dea, assistita da lepri e
animali fantastici, distillerebbe l'elisir
12, SABATO: DUNHUANG
dell'immortalità. Pernottamento a Golmud
Visita delle Grotte di Mogao, grande
capolavoro dell'arte buddhista: centinaia in hotel.
di grotte completamente affrescate tra il II
e il VII secolo d.C. (quelle più importanti). 15, MARTEDÌ: KUNLUN
La visita sarà divisa in due mezze giornate Attraverso un mondo desertico e roccioso,
quasi duro, ci si avvia lungo la statale
Al termine delle visite partenza per la
che conduce a Lhasa. Dopo alcune
vicina Guazhou dove si pernotta.
ore compaiono di fronte a noi i monti
Kunlun. Attraverso un percorso sterrato
13, DOMENICA: YULIN
si costeggiano le arrotondate colline
Al mattino visita delle grotte buddhiste
dei Kunlun fino ai piedi del picco Yuxu,
di Yulin: sconosciute ai più e splendide
quanto quelle di Dunhuang ma senza così per la tradizione taoista sede celeste
di Xiwangmu. Pernottamento in hotel
tanta gente. Sulla via del rientro visita
del passo e della postazione della Grande (nel 2012 questo pernottamento venne
Muraglia a Yumenguan. Arrivo in serata a effettuato in tenda, con grande disagio).
16, MERCOLEDÌ: TANGGULA
Si abbandona la bella valle ai piedi dei
monti Kunlun e si riprende la strada che
conduce a Lhasa. Si superano per la prima
volta i monti Kunlun. In serata si raggiunge
il fiume Tuotuohe, prima denominazione
del Fiume Azzuro. Pernottamento in
albergo semplice ma pulito e funzionale.
17, GIOVEDÌ: GOLMUD
Si costeggia al mattino in jeep le rive
del Fiume Azzurro fino a quando il fiume
sostanzialmente scompare e si trasforma
in un vasto acquitrinio paludoso. Non
sono esattamente le sorgenti, ma non
ha senso proseguire oltre. Comunque...
bellissimo. Giornata indimenticabile: sole
e neve, pioggia e vento, freddo e caldo si
alternano con negligente inconsistenza.
In serata rientro a Golmud dove si cena e
pernotta.
18, VENERDÌ: LAGO QINGHAI
Si parte verso est e si attraversa una
vasta prateria. A Xiangride visita
dell'interessante tempio tibetano. Con
l'avvicinarsi al lago Qinghai i segni della
presenza nomade si fanno sempre più
2 | 23 agosto 2017
LA VIA DI MARCO E DEI MONTI KUNLUN
SULLE TRACCE DI XIWANGMU
Assistente culturale: Stefano Cammelli
Cercando le sorgenti del Fiume Azzurro. Qinghai, Cina
VIAGGI di CULTURA
THE CONWAY CULTURAL TRAVELS
Solo turismo culturale, dal 1953
[email protected]
VIAGGI di CULTURA, 2 Piazza San Domenico, 40124 Bologna - Tel. 051 233 716 - [email protected]
insistenti: finalmente, oltre un passo
montano si spalancano i pascoli vicini
alle rive del lago dove migliaia di tibetani
e mongoli attendono alle loro greggi.
Una vista d'altri tempi, un'altra giornata
fantastica. Pernottamento in hotel, nei
pressi del lago.
19, SABATO: SORGENTI DEL FIUME
GIALLO
Partenza al mattino per la regione di
Maduo. Le auto si inoltrano nell'altopiano
del Qinghai fino a raggiungere le pendici
del monte Yagradagze, ove si trovano la
sorgente meridionale e settentrionale del
Fiume Giallo. Pernottamento a Maduo /
Madoi.
20, DOMENICA: XINING
Giornata di assolati e deserti altopiani.
Dalle sorgenti del Fiume Giallo ci si
porta verso il lago Qinghai e da qui, in
autostrada, si raggiunge la capitale del
Qinghai, Xining, dove si cena e pernotta.
21, LUNEDÌ: XINING - LANZHOU
Giornata di notevoli soddisfazioni
artistiche. Alle porte di Xining visita del
tempio tibetano di Ta'er (Kumbun), luogo
di grande arte e di incontro tra tibetani e
mongoli. Qui avrebbe sostato (e lavorato)
per diversi mesi Zanabazar prima di
diventare il Bogdogegen dei mongoli (XVII
sec.). Sulla strada che conduce a Lanzhou
splendido, nella sua piccola dimensione
provinciale, il tempio di Qutansi (XVXVI sec.) con intatte pitture murali.
Pernottamento in hotel a Lanzhou.
22, MARTEDÌ: LANZHOU
Visita di Lanzhou. Città assai bruttina ma
con un museo che da solo giustificherebbe
ampiamente il viaggio. Pernottamento a
Lanzhou.
23, MERCOLEDÌ: RIENTRO
Partenza al mattino per Pechino e
proseguimento in coincidenza per l'Italia.
L’arrivo a Roma è previsto nel tardo
pomeriggio.
SCHEDA TECNICA
• COSTO DEL VIAGGIO: n.d.
COMPLIMENTI!
SEI
A
COSTO
DEL VIAGGIO
• Minimo
partecipanti
10 +RIUSCITO
S.Cammelli.
VIOLARE
UN'AREA fino
PROTETTA!
• TUTTE
LE QUOTAZIONI
a 100 giorni dalla partenza
possono
subire
modifiche
e sono
Primadel
diviaggio
rimuovere
anche
questa
struttura
Non
tutte
le informazioni
sono
disponibili
qui
comeilindicazione
haipresentate
provato
asolo
chiederti
come
in
rete:
per conoscere
costomai
del non
viaggio e
•Acconto: Euro 2.000
pubblichiamo
prezzi sul web?suggeriamo
le
modalità di ipartecipazione
• Supplemento singola: n.d.
Lachiamare
risposta
èi semplice.
di
nostril'itinerario
uffici (051prevede
233 716)
o di
• VISTI
E PERMESSI:
l'attraverSiamo copiati
e monitorati
ogni giorno
scrivere
samento
diazone interdette
al turismo
per accedere
da
decine
di
agenzie,
italiane
e
non.
Già
[email protected].
alle quali verranno richieste autorizzazioni
alle auil fatto
che icinesi.
nostri Iprogrammi
vengano
torità
militari
permessi saranno
rilasciati
non
alrispondiamo
gruppo
ma a auna
lista
ditrovi
passaporti:
da qui
copiati
è seccante.
Ma
non
eccessivo
Non
email
anonime.
l'importanza
di iscriversi
che chi ci copia
sappiamolto
ancheperditempo.
quanto
• Alberghi: sebbene l'itinerario si svolga in una deltenere
il prezzo complete
più basso sui
perviaggi
essere
Le
informazioni
le regioni più isolate del mondo gli alberghi sono
competitivo
con sulla
noi? Ora
se vuoi
rimuovi
sono
pubblicate
rivista
VIAGGI
di
buoni,
puliti,
recentissimi.
anche questa
struttura,
ma- sebbene
al adiabbonati
sotto
CULTURA,
inviato
• L'altezza
sultrimestrale
livello
del mare
sianon
la stestroverai
nulla.
Saipone
com'è...
ci difendiamo...
(Euro
annuali).
sa
del 70
Perù
- non
problemi
di respirazione
o di tachicardia. Per quale motivo i 3000 metri in
Perù danno così tanto fastidio e in Cina no... resta
un mistero per noi inspiegabile ma non per questo
meno evidente.
•Tassa di iscrizione al viaggio per persona non rimborsabile in caso di annullamento: Euro 100. Per gli
abbonati a VIAGGI di CULTURA: gratuita.