disciplinare di gara - Parco del Delta del Po

Transcript

disciplinare di gara - Parco del Delta del Po
DISCIPLINARE DI GARA
GARA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI SERVIZI DI ARCHITETTURA E
INGEGNERIA RELATIVI AI LAVORI DI “RISTRUTTURAZIONE COMPARTO
MANIFATTURA DEI MARINATI A COMACCHIO: INTERVENTO DI RECUPERO
DELLA SALA ACETI E AGGRAFFAGGI”
CUP H59J15001400006 CIG 66109096AF CPV: 71220000-6
Importo a base d’appalto € 194.999,87 comprese spese ed esclusi oneri previdenziali e iva
PREMESSE
Il presente disciplinare di gara contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione
alla procedura di gara indetta dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po (di seguito
Parco), alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo
della stessa, alla procedura di aggiudicazione nonché ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad
oggetto servizi di architettura e ingegneria inerenti i lavori di “Ristrutturazione Comparto Manifattura dei
Marinati a Comacchio: Intervento di Recupero della Sala Aceti e Aggraffaggi”.
L’appalto in oggetto è stato disposto con Determinazione a contrarre del Direttore a.i. n. 71 del 02/03/2016,
avverrà mediante procedura aperta e sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi degli artt. 54, comma 2, e 83 del D.Lgs. n. 163/2006 (di seguito Codice) e dell’articolo
266 del D.P.R. n. 207/2010 (di seguito Regolamento).
Il bando di gara è stato pubblicato:
- sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 07/03/2016 n. 27;
- sul profilo del committente http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione Amministrazione
Trasparente - Bandi di gara e contratti – Profilo del committente;
- sul sito dell’Osservatorio dei contratti pubblici della Regione Emilia-Romagna https://www.sitar-er.it;
- sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti https://www.serviziocontrattipubblici.it.
1. STAZIONE APPALTANTE
1.1
ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA’ – DELTA DEL PO
C.so Mazzini, 200 - 44022 Comacchio (FE)
Tel: 0533/314003
Fax: 0533/318007
PEC: [email protected]
2. FONTE DI FINANZIAMENTO
2.1
Il corrispettivo contrattuale è finanziato con fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna per il
Progetto “Ristrutturazione Comparto Manifattura dei Marinati a Comacchio: Intervento di Recupero
della Sala Aceti e Aggraffaggi” Piano di Azione Ambientale – Progetti Regionali 2014/2015
Deliberazione di Giunta Regionale n. 1195/2015 e con fondi nella disponibilità del Parco.
3. LUOGO DI ESECUZIONE E SOPRALLUOGO
3.1
L’edificio oggetto dell’intervento è nelle disponibilità del Parco ed è situato in C.so Mazzini n. 200 Comacchio (FE).
Pagina 1 di 25
3.2
L’eventuale sopralluogo potrà essere effettuato nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì previo
appuntamento telefonico da richiedere entro il 21/03/2016 al numero 0533/314003 rif. Ing. Rita
Cavallari che verrà confermato dal Parco a mezzo e-mail.
4. OBIETTIVI DELLA PROGETTAZIONE
4.1
Le attività di progettazione dovranno tenere conto di quanto previsto nel progetto preliminare
(Allegato n.1) che fa parte della documentazione di gara e dovranno comprendere tutti gli elaborati
previsti per legge.
4.2
Gli elaborati progettuali devono essere redatti in conformità agli articoli di cui al Titolo XI, Capo II e
Titolo II, Capo I, Sezioni III e IV del Regolamento da integrarsi con le disposizioni di cui alle “Linee
Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale allineate alle nuove
Norme tecniche per le costruzioni” pubblicate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, fatte
salve le eventuali integrazioni richieste e ritenute necessarie per l’approvazione del progetto da parte
della Sovrintendenza e del Parco.
5. OGGETTO DELL’APPALTO E CATEGORIA DEL SERVIZIO
5.1
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria inerenti i lavori
di “Ristrutturazione Comparto Manifattura dei Marinati a Comacchio: Intervento di Recupero della
Sala Aceti e Aggraffaggi” consistenti nel dettaglio nelle seguenti prestazioni:
redazione dei progetti definitivo ed esecutivo sulla base del progetto preliminare agli atti del
Parco, completi di tutti gli elaborati previsti dalla normativa in vigore al momento della
prestazione del servizio, compresi eventuali approfondimenti della relazione geologica e
relazione storica;
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, ai sensi degli
artt. 92 e 98 del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) e dell’art. 151 del Regolamento;
attività tecnico-amministrativa quali richiesta di pareri ed autorizzazioni agli Enti Competenti di
seguito elencati a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
• richiesta in Sovrintendenza per autorizzazione (ex art. 21 del D.Lgs. n. 42/2004);
• pratica per autorizzazione paesaggistica (ex art. 146 D.Lgs. n. 42/2004);
• redazione S.C.I.A.(L.R. n. 15/2013);
• pratica sismica ai sensi della L.R. n. 19/2008;
• pratica deposito opere cemento armato;
• acquisizione nulla osta ente gestore acquedotto (C.A.D.F. Spa);
• redazione e deposito ex L. n. 10/1991 per impianti termici;
• aggiornamento catastale per chiusura pratica e richiesta di agibilità.
Tali richieste dovranno essere comprensive dei necessari elaborati, compresa la compilazione
della necessaria modulistica regionale e compresa la chiusura di pratiche e la richiesta di
agibilità.
redazione progetto e presentazione delle necessarie pratiche inerenti la prevenzione incendi al
Comando Provinciale VVFF per mezzo del SUAP, sino alla raccolta della documentazione
necessaria certificativa e dichiarativa a firma e responsabilità del progettista antincendio, della
documentazione fornita a cura dell’impresa appaltatrice circa la conformità delle componenti e
materiali forniti ed installati nonché di quella riguardante i lavori eseguiti per addivenire alla
redazione della S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), cui seguirà il rilascio
dell’autorizzazione antincendio (C.P.I.) secondo il D.M. n. 151/2011;
aggiornamento del progetto in funzione delle prescrizioni emerse dall’esame degli Enti
territorialmente competenti, in condivisione con il Parco;
partecipazione ad incontri e riunioni di coordinamento con gli Enti;
redazione in contraddittorio dei verbali di verifica della progettazione con il Parco;
direzione lavori, ai sensi dell’art. 148 del Regolamento, misure e contabilità e assistenza alle
fasi di collaudo.
Pagina 2 di 25
5.2
L’operatore economico dovrà produrre il progetto definitivo e il progetto esecutivo in n. 3 copie su
carta e in n.1 copia su supporto informatico. L’operatore economico dovrà inoltre produrre le copie dei
progetti in base alle richieste degli enti per il rilascio dei relativi pareri ed autorizzazioni.
5.3
L’incarico viene affidato in forma di progettazione integrale e coordinata ai sensi dell’art. 3, c. 1, lett.
m) del Regolamento.
5.4
Si precisa che gli edifici denominati Sala Aceti e Sala Aggraffaggi nel comparto Manifattura dei
Marinati a Comacchio sono classificati EDIFICIO TUTELATO ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004
“Codice dei Beni Culturali”.
5.5
La progettazione dovrà avere carattere unitario, riferita a tutto l’intervento. L’Ente metterà a
disposizione dell’operatore economico aggiudicatario i rilievi geometrici degli edifici in formato file
.dwg.
5.6
Il Parco si riserva la possibilità di eseguire gli interventi per stralci funzionali, pertanto l’operatore
economico aggiudicatario, fermo restando quanto esplicitato al punto precedente, dovrà redigere gli
elaborati tecnici e tutti gli allegati conseguenti in ragione degli stralci che il Parco potrà attivare sulla
base dei finanziamenti disponibili che ad oggi ammontano ad € 1.343.378,16 (euro
unmilionetrecentoquarantatremilatrecentosettantotto/16) iva inclusa.
5.7
Ai sensi dell’Allegato II A del Codice la Categoria del Servizio è: 12.
6. LAVORI DA PROGETTARE E IMPORTO DELL’APPALTO
La progettazione dovrà tenere conto dell’entità della spesa complessiva prevista per l’intervento in
oggetto. L’importo complessivo presunto dei lavori di “Ristrutturazione Comparto Manifattura dei
Marinati a Comacchio: Intervento di Recupero della Sala Aceti e Aggraffaggi” ammonta ad €
943.985,60 (euro novecentoquarantatremilanovecentottantacinque/60) di cui € 23.000,00 (euro
ventitremila/00) quali oneri per la sicurezza.
Le opere sono riferibili alle seguenti categorie di cui al D.M. n. 143/2013, tabella Z-1 (gli importi dei
lavori sono al netto dell’Iva):
Categoria
Destinazione funzionale
ID
Grado di
Corrispondenza
Importo
Opere
complessità
L.143/1949
lavori
Classi e
€
Categorie
Edilizia
Edifici e manufatti esistenti
E.22
1,55
Ie
373.755,00
6.1
Strutture (B)
Strutture, verifiche soggette
ad azioni sismiche
S.04
0,90
IXb
344.230,60
Impianti (A)
Impianti elettrici
IA.03
1,15
IIIc
78.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido: impianti
idrici comprese reti
antincendio
IA.01
0,75
IIIa
88.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido: impianti
di riscaldamento,
raffrescamento,
climatizzazione, trattamento
dell’aria
IA.02
0,85
IIIb
60.000,00
TOTALE € 943.985,60
- ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 143/2013 “gradi di complessità maggiore qualificano anche opere di
complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”;
- nel caso di incertezza nella comparazione di classi e categorie di cui al D.M. n. 143/2013 rispetto alle
Pagina 3 di 25
classificazioni precedenti prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale in relazione
all’identificazione delle opere.
6.2
L’importo complessivo a base d’appalto, calcolato come riportato nel calcolo dell’onorario
(Allegato n. 2), ammonta a € 194.999,87 (Euro centonovantaquattromilanovecentonovantanove/87)
comprese spese ed esclusi oneri previdenziali e IVA.
6.3
Non sono ammesse offerte in aumento.
7. DURATA DELL’APPALTO, PENALI E STIMA DEL PERSONALE OCCORRENTE
7.1
L’incarico avrà inizio dalla data sottoscrizione del contratto e terminerà con l’approvazione del
certificato di collaudo provvisorio. E’ facoltà del Parco procedere in via d’urgenza, all’esecuzione
dell’incarico, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’art. 11, c. 9 del
Codice.
7.2
Per lo svolgimento delle prestazioni di progettazione sono previsti complessivamente 120 (centoventi)
giorni, così suddivisi:
redazione progettazione definitiva: 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla
data di sottoscrizione del contratto o dall’esecuzione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 11, c. 9
del Codice;
eventuale adeguamento del progetto definitivo alle richieste emerse in seguito all’esame da
parte degli Enti territorialmente competenti: 20 (venti) giorni naturali e consecutivi decorrenti
dalla data di comunicazione di adeguamento del progetto definitivo al progettista da parte del
Parco;
redazione progettazione esecutiva: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data
di comunicazione al progettista dell’avvenuta approvazione del progetto definitivo da parte del
Parco;
eventuale adeguamento del progetto esecutivo a seguito della validazione del progetto: 10
(dieci) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di comunicazione al progettista di
adeguamento del progetto esecutivo da parte del Parco.
7.3
I termini sopra stabiliti sono soggetti a riduzione in sede di offerta economica.
7.4
Nei termini sopra stabiliti non si tiene conto del periodo intercorrente tra la consegna degli elaborati e
la relativa approvazione e/o la richiesta di integrazione e/o chiarimenti.
7.5
Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini contrattuali, riferiti a ciascuna fase della progettazione,
sarà applicata una penale pari all’1‰ (uno per mille) dell’importo contrattuale. La penale verrà
applicata anche relativamente agli adempimenti derivanti dall’incarico di Direzione Lavori e
Coordinatore sicurezza e decorrerà allo scadere delle tempistiche comunicate dal Parco. L’importo
complessivo della penale comunque non potrà essere superiore al 10% (dieci per cento) dell’importo
contrattuale.
7.6
In caso di sopravvenute cause estranee alla volontà e ai poteri decisionali del Parco che portino alla
revoca del progetto/finanziamento, il Parco dichiarerà concluso l’incarico, chiedendo la consegna
entro un termine dato degli elaborati prodotti, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte
dell’operatore economico. In tal caso all’operatore economico verrà riconosciuto quanto previsto per
le prestazioni fino a quel momento effettivamente eseguite, salvo che le prestazioni siano state respinte
per difetto del progetto o inattendibilità tecnico-economica.
7.7
Per lo svolgimento dell’incarico in oggetto si prevede che il personale tecnico occorrente sia almeno di
4 (quattro) unità.
Pagina 4 di 25
8. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI
8.1
La documentazione relativa alla presente gara d’appalto è la seguente:
Bando di gara, Disciplinare di gara e relativa modulistica allegata;
Progetto preliminare (Allegato n. 1);
Calcolo dell’onorario a base di gara (Allegato n. 2);
Schema di contratto (Allegato n. 3).
8.2
Tale documentazione sarà disponibile sul sito internet del Parco all’indirizzo:
http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione Amministrazione Trasparente - Bandi di gara e
contratti – Profilo del committente.
9. INFORMAZIONI E DOMANDE DI CHIARIMENTO
9.1
Eventuali domande di chiarimento dovranno pervenire esclusivamente in forma scritta entro 10 (dieci)
giorni dalla data di scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte tramite PEC
all’indirizzo: [email protected] o tramite fax al numero 0533/318007. Non saranno,
pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
9.2
Le richieste di chiarimento dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte
verranno fornite almeno 6 (sei) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione
delle offerte.
9.3
Le risposte alle richieste di chiarimento e/o eventuali ulteriori informazioni saranno pubblicate in
forma anonima all’indirizzo internet http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione
Amministrazione Trasparente - Bandi di gara e contratti – Profilo del committente.
10. CODICE DI COMPORTAMENTO
10.1 Al presente appalto si applica il Codice di comportamento del Parco. Pertanto, per partecipare alla
gara, gli operatori economici devono dichiarare di essere edotti degli obblighi derivanti dal codice di
comportamento adottato dal Parco con deliberazione di Comitato Esecutivo n. 83 del 20/10/2014
consultabile sul sito internet all’indirizzo: http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione
Amministrazione Trasparente - Personale – Codice disciplinare e comportamento dipendenti, ed
impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e
collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto.
10.2 Gli operatori economici devono dichiarare di non aver stipulato contratti di lavoro subordinato o
autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti del Parco che hanno esercitato
poteri autoritativi o negoziali per conto del Parco nei confronti degli operatori medesimi per il triennio
successivo alla cessazione del rapporto. La mancata sottoscrizione di tale clausola dichiarativa sarà
sanzionata con l'esclusione dalla procedura di affidamento. Sarà disposta, altresì, l'esclusione dalle
procedure di affidamento nei confronti dei soggetti per i quali emerga la situazione sopradescritta in
fase successiva alla aggiudicazione o alla stipula del contratto.
11. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA E REQUISITI DI CARATTERE GENERALE
11.1 Sono ammessi a partecipare alla gara, tenuto conto dei limiti di cui all’art. 253 del Regolamento, i
soggetti di cui all’art. 90, c. 1, lett. d), e), f), f-bis), g), h) del Codice ed in conformità dell’art. 252, c. 2
del Regolamento, iscritti in albi professionali o comunque abilitati nei paesi di appartenenza e per
questo autorizzati all’esercizio della professione per i servizi di architettura e di ingegneria oggetto del
bando.
11.2 Non possono partecipare alla gara i soggetti che si trovino anche in una sola delle condizioni previste
dall’art. 38, c. 1 del Codice.
Pagina 5 di 25
11.3 Ai sensi dell’art. 90, c. 6 e 7 del Codice, indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto
affidatario dell’incarico le prestazioni devono essere espletate da professionisti iscritti negli appositi
albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, nominativamente indicati già in sede di gara, con la
specificazione delle rispettive qualificazioni professionali. Deve inoltre essere indicata, sempre
nell’offerta, la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche.
11.4 Possono, altresì, partecipare i soggetti che abbiano stipulato il contratto GEIE (Gruppo Europeo di
Interesse Economico) ai sensi del D.Lgs. n. 240/1991.
11.5 Agli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia si applica l’art. 47 del Codice.
11.6 Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle cd. “black list” di cui
al decreto del Ministro delle Finanze del 4 maggio 1999 e al decreti del Ministro dell’Economia e
delle Finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara,
dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero
dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 37 del D.L. 78/2010 oppure avere in corso un
procedimento per il rilascio della predetta autorizzazione.
12. REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E TECNICO-ORGANIZZATIVA
12.1 Per poter partecipare alla gara gli operatori economici devono essere in possesso dei seguenti
requisiti economico-finanziari e tecnico- organizzativi previsti per l’affidamento dei servizi attinenti
all’architettura e ingegneria di cui all’art. 263 del Regolamento:
a) aver espletato negli ultimi dieci anni servizi di cui all'art. 252 del Regolamento, relativi a lavori
appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da
affidare, di importo globale pari ad almeno 1 (una) volta l'importo dei lavori da progettare (art.
263, c. 1, lett. b) del Regolamento) e cioè:
CATEGORIA DESTINAZIONE
ID
GRADO DI
CORRISPONDENZA IMPORTO
FUNZIONALE OPERE COMPLESSITA’ L. 143/49 CLASSI E
CATEGORIE
Edilizia
Edifici e
E.22
1,55
Ie
373.755,00
manufatti
esistenti
Strutture (B)
Strutture,
verifiche soggette
ad azioni
sismiche
S.04
0,90
IXb
344.230,60
Impianti (A)
Impianti elettrici
IA.03
1,15
IIIc
78.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti idrici
comprese reti
antincendio
IA.01
0,75
IIIa
88.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti di
riscaldamento,
raffrescamento,
climatizzazione,
trattamento
dell’aria
IA.02
0,85
IIIb
60.000,00
-
TOTALE € 943.985,60
ai sensi dell’art. 8 del DM 143/2013 “gradi di complessità maggiore qualificano anche opere di
Pagina 6 di 25
-
complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”;
nel caso di incertezza nella comparazione di classi e categorie di cui al DM 143/2013 rispetto alle
classificazioni precedenti prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale in relazione
all’identificazione delle opere.
b)
aver svolto negli ultimi dieci anni n. 2 (due) servizi di cui all'art. 252 del Regolamento
(cosiddetti “servizi di punta”) relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e delle
categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle
elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale (inteso come
somma degli importi dei lavori per cui i servizi sono stati svolti) non inferiore a 0,40 (zero/40)
volte l’importo stimato dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare con il presente
disciplinare calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di
lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto
dell'affidamento (art. 263, c. 1, lett. c) del Regolamento) e cioè:
CATEGORIA DESTINAZIONE
ID
GRADO DI
CORRISPONDENZA IMPORTO
FUNZIONALE OPERE COMPLESSITA’ L. 143/49 CLASSI E
CATEGORIE
Edilizia
Edifici e
E.22
1,55
Ie
149.502,00
manufatti
esistenti
Strutture (B)
Strutture,
verifiche soggette
ad azioni
sismiche
S.04
0,90
IXb
137.692,24
Impianti (A)
Impianti elettrici
IA.03
1,15
IIIc
31.200,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti idrici
comprese reti
antincendio
IA.01
0,75
IIIa
35.200,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti di
riscaldamento,
raffrescamento,
climatizzazione,
trattamento
dell’aria
IA.02
0,85
IIIb
24.000,00
TOTALE € 377.594,24
- ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 143/2013 “gradi di complessità maggiore qualificano anche opere di
complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”;
- nel caso di incertezza nella comparazione di classi e categorie di cui al D.M. n. 143/2013 rispetto
alle classificazioni precedenti prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale in
relazione all’identificazione delle opere.
c)
avere un numero medio annuo di personale tecnico utilizzato negli ultimi tre anni del
quinquennio precedente (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua
iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di p.iva e che firmino il progetto,
ovvero firmino i rapporti di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell’ufficio di direzione
lavori e che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al
cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, e i
collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti o professioni), in misura di almeno
8 (otto) unità, corrispondente a 2 volte le unità minime stimate per lo svolgimento dell’incarico,
che sono pari a 4 (quattro) unità. Il numero medio annuo è dato dalla somma del personale
Pagina 7 di 25
impiegato da ciascun componente del raggruppamento candidato distinto per classe e categoria
dei lavori rapportato al periodo richiesto. Nel caso di liberi professionisti singoli o associati di
cui all’art. 90 c.1 lettera d) del Codice nel numero medio annuo può essere computato anche il
titolare dello studio (art. 263, c. 1, lett. d) del Regolamento).
12.2 In caso di raggruppamenti temporanei di cui all’articolo 90, c. 1, lett. g), del codice, i requisiti di
cui alle precedenti lettere a) e c) (art. 263, c. 1, lett. b) e d) del Regolamento) devono essere
posseduti cumulativamente dal raggruppamento. La mandataria in ogni caso possiede i requisiti
in misura maggioritaria percentuale superiore rispetto a ciascuna dei mandanti (art. 261, c. 7
del Regolamento).
Il requisito di cui alla precedente lettera b) (art. 263, c. 1, lett. c) del Regolamento) non è
frazionabile per i raggruppamenti temporanei (art. 261, c. 8 del Regolamento).
12.3 In caso di raggruppamenti temporanei di cui all’art. 90, c. 1, lett. g) del Codice è richiesta la
presenza quale progettista, di almeno un professionista laureato abilitato da meno di cinque
anni all’esercizio della professione (art. 90, c. 7 del Codice e art. 253, c. 5 del Regolamento).
13. VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI
13.1 La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economicofinanziario avviene, ai sensi dell’art. 6-bis del Codice attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS.
13.2 Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema
ed acquisire il PassOE accedendo all’apposito link sul Portale ANAC (Servizi ad accesso riservatoAVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
14. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
14.1 Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 in carta semplice con
la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale dell’operatore economico o altro
soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente l’operatore economico stesso). A tal
fine le dichiarazioni devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di
riconoscimento del dichiarante in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola
copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli
distinti);
potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati ed in tal caso va
allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
devono essere rese sottoscritte dagli operatori economici, in qualsiasi forma di partecipazione,
singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno
per quanto di propria competenza;
nel caso di operatore economico costituito da soggetti riuniti o associati, l’istanza di
partecipazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante, mentre le dichiarazioni
sostitutive concernenti l’insussistenza delle cause di esclusione e il possesso dei requisiti
dovranno essere presentate dal rappresentante legale di ciascun soggetto;
nel caso di operatori economici costituiti da soggetti da riunirsi o associarsi, l’istanza di
partecipazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante del capogruppo e dovrà
essere sottoscritta dal legale rappresentante di tutti gli operatori economici partecipanti,
mentre le dichiarazioni sostitutive concernenti l’insussistenza delle cause di esclusione e il
possesso dei requisiti dovranno essere presentate dal rappresentante legale di ciascun
soggetto.
14.2 Le dichiarazioni sono redatte preferibilmente sui modelli predisposti e messi a disposizione dal Parco
sul sito internet http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione Amministrazione Trasparente
- Bandi di gara e contratti – Profilo del committente che l’operatore economico è tenuto ad adattare in
Pagina 8 di 25
relazione alle proprie condizioni specifiche.
14.3 Ai sensi degli artt. 38 c. 2-bis e 46 c. 1-ter del Codice la mancanza, l'incompletezza e ogni altra
irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al c. 2 dell’art. 38 del
Codice e la mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di
soggetti terzi, che devono essere prodotte dagli operatori economici in base alla normativa, al bando
o al disciplinare di gara, obbliga l’operatore economico che vi ha dato causa al pagamento, in favore
del Parco, della sanzione pecuniaria stabilita in misura pari a 1‰ (uno per mille) del valore della gara
e comunque non superiore a € 50.000,00 (euro cinquantamila/00).
In tal caso il Parco assegna all’operatore economico un termine di 5 (cinque) giorni, perché siano
rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti
che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine l’operatore economico è escluso
dalla gara.
14.4 Nei casi di irregolarità non essenziali ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non
indispensabili, il Parco non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione.
14.5 Il Parco inoltre escluderà l’operatore economico, salvo diversa disposizione normativa, nelle
fattispecie di cui all’art. 46 c.1-bis del Codice.
14.6 Alla documentazione degli operatori economici non residenti in Italia si applicano gli artt. 38 c. 5, 39
c.2, 45 c. 6 e 47 del Codice.
14.7 In caso di operatori economici non residenti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in
modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
15. SUBAPPALTO
15.1 L’operatore economico deve indicare, all’atto dell’offerta, le parti del servizio che intende
subappaltare in conformità a quanto previsto dall’art. 118 del Codice ed entro i limiti di cui all’articolo
91, c. 3 del Codice.
15.2 La quota percentuale subappaltabile deve essere contenuta entro il limite massimo del 10%
(dieci per cento) dell’importo contrattuale.
15.3 Il Parco non provvederà al pagamento diretto del/dei subappaltatore/i e i pagamenti verranno effettuati
all’operatore economico che dovrà trasmettere al Parco, entro 20 (venti) giorni dal relativo pagamento,
copia delle fatture quietanzate, emesse dal/dagli subappaltatore/i.
16. PAGAMENTO A FAVORE DELL’AUTORITÀ – L. 266/2005
16.1 Gli operatori economici devono effettuare il pagamento del contributo previsto in favore
dell’A.N.A.C. per un importo pari ad € 20,00 (euro venti/00) secondo le modalità previste.
16.2 La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38 c. 2-bis e
46 c. 1-ter del Codice, previo pagamento al Parco della sanzione pecuniaria di cui al punto 14.3 del
presente disciplinare, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del
termine di presentazione dell’offerta.
16.3 In caso di mancata sanatoria il Parco procederà all’esclusione dell’operatore economico dalla
procedura di gara.
17. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DELLE OFFERTE
17.1 Il plico contenente la documentazione richiesta, a pena di esclusione, deve essere sigillato e deve
Pagina 9 di 25
pervenire, con qualsiasi mezzo atto allo scopo entro le ore 12.00 del giorno 08/04/2016,
esclusivamente all’indirizzo del Parco C.so Mazzini n. 200 – 44022 Comacchio (FE). Si precisa che
per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto
su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca, tale da rendere chiuso il plico, attestare
l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non
manomissione del plico.
Il termine di presentazione delle offerte è perentorio. Farà fede esclusivamente la data e l’ora di
arrivo. Saranno pertanto ininfluenti la data e l’ora di spedizione in caso di spedizione tramite
servizio postale o tramite corrieri.
Il Parco declina sin d’ora ogni responsabilità relativa a disguidi di qualunque natura che
impediscano il recapito del suddetto plico entro il termine perentorio sopra indicato, rimanendo
a completo carico dell’operatore economico.
17.2 È altresì facoltà degli operatori economici consegnare a mano il plico presso la sede del Parco nei
giorni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Il personale addetto rilascerà ricevuta nella
quale sarà indicata la data e l’ora di ricezione del plico.
17.3 Il Parco non terrà conto dei plichi pervenuti oltre il termine di presentazione di cui sopra, anche se
trattasi di plichi sostitutivi o aggiuntivi dei precedenti.
17.4 Il Parco non procederà all’apertura dei plichi che non siano debitamente chiusi e sigillati, nonché
timbrati e controfirmati, su tutti i lembi di chiusura. Saranno esclusi dalla fase di valutazione delle
offerte gli operatori economici che non si siano attenuti alle condizioni, alle modalità e alle formalità
di redazione e presentazione della domanda di partecipazione e dell’offerta ovvero che abbiano
presentato più di un’offerta, in qualunque modo e forma.
17.5 Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico: denominazione o
ragione sociale, codice fiscale, p.iva, indirizzo PEC per le comunicazioni e riportare la dicitura:
“NON APRIRE. GARA SERVIZI DI RECUPERO DELLA SALA ACETI E AGGRAFFAGGI
SCAD. OFFERTA ORE 12.00 DEL 08/04/2016”
Nel caso di operatori economici con idoneità plurisoggettiva vanno riportati sul plico le informazioni
di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
17.6 Il plico deve contenere al suo interno tre buste chiuse e sigillate secondo le modalità descritte nel
punto 17.1, recanti all’esterno le informazioni relative all’operatore economico: la denominazione o
ragione sociale, codice fiscale, p.iva, indirizzo PEC, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la
dicitura, rispettivamente:
“A - Documentazione amministrativa”;
“B - Offerta tecnica”;
“C - Offerta economica-tempo”.
Nel caso di operatori economici con idoneità plurisoggettiva vanno riportati sulle tre buste le
informazioni di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
17.7 La mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi
concernenti il prezzo-tempo in documenti non contenuti nella busta dedicata all’offerta economica,
costituirà causa di esclusione.
17.8 Tutta la documentazione contenuta nel plico dovrà essere redatta obbligatoriamente in lingua
italiana e gli importi espressi in Euro.
18. CONTENUTO DELLA BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Nella busta “A - Documentazione amministrativa” devono essere contenuti i seguenti documenti a pena di
esclusione:
Pagina 10 di 25
18.1 Istanza di partecipazione con l’assolvimento dell’imposta di bollo da € 16,00 redatta in conformità al
Modello A e sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico con allegata la copia
fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore. L’istanza può essere sottoscritta anche da un
procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della
relativa procura. In caso di operatori economici costituiti da soggetti da riunirsi o associarsi,
l’istanza di partecipazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante del capogruppo e
dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante di tutti gli operatori economici partecipanti.
18.2 Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 redatta in conformità
al Modello B con la quale l’operatore economico assumendosene la piena responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 dichiari a pena di
esclusione (da presentare da tutti gli operatori economici anche con idoneità plurisoggettiva):
1) Iscrizione presso ordini professionali/registri, precisamente:
che l’operatore economico è iscritto presso l’Ordine Professionale/il Registro delle Imprese
della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura competente per territorio,
precisando gli estremi di iscrizione (numero e data), l’attività per la quale l’operatore economico
è iscritto che deve corrispondere a quella oggetto del presente appalto;
Inoltre dovrà indicare:
i dati identificativi (nome, cognome, luogo e data di nascita, qualifica) dei soci di società in
nome collettivo ovvero tutti i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice,
nonché di tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, di tutti gli eventuali
procuratori generali e/o speciali e di tutti i direttori tecnici;
per tutte le altre società: nominativo, luogo e data di nascita di tutti i soggetti muniti di potere di
rappresentanza.
per le Cooperative: iscrizione nel registro Prefettizio (numero, sezione e data) e relativa
autorizzazione a partecipazione a pubbliche gare;
per i Consorzi di cui all’art. 34, c. 1, lett. b) del Codice: iscrizione nello Schedario Generale
della Cooperazione (luogo, numero e data);
per le Società di Ingegneria: nominativo, luogo e data di nascita, estremi d’iscrizione all’albo
professionale del direttore tecnico che svolgerà le funzioni di cui all’art. 254 del Regolamento;
per gli studi associati: i professionisti associati oppure il legale rappresentante dello Studio
Associato che dichiari di averne i poteri dovranno/dovrà dichiarare:
a) che trattasi di Studio Associato costituito in conformità alla legge vigente in materia o, per
gli operatori economici stabiliti in altri Paesi U.E. legislazione equivalente;
b) nominativo, luogo e data di nascita, qualifica professionale, estremi di iscrizione ai rispettivi
albi professionali di tutti i professionisti associati (compresi anche quelli non candidati alla
prestazione dei servizi oggetto di gara);
in caso di Consorzio stabile, nell’ipotesi di esecuzione delle prestazioni, in tutto o in parte,
attraverso società consorziate, deve essere presentata dichiarazione contenente l’indicazione
delle suddette consorziate candidate allo svolgimento dei servizi oggetto di gara. Per quanto
attiene alle altre dichiarazioni esse dovranno essere rese dal consorzio nelle forme previste per
le società di ingegneria e da ciascuna società consorziata candidata all’esecuzione delle
prestazioni, nelle forme previste per le società di ingegneria o per le società di professionisti a
seconda della configurazione societaria di ciascuna consorziata candidata;
per i raggruppamenti temporanei: nominativo e data di nascita, estremi di iscrizione al relativo
albo professionale di un “giovane professionista” abilitato da meno di 5 anni;
2) Insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 c. 1 lettere a), d), e), f), g), h) i), m), mter) e m-quater) del Codice, precisamente:
di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo salvo il
caso di cui all’art. 186-bis del R.D. n. 267/1942 o nei cui riguardi non sia in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni (art.38, c. 1, lett. a) del Codice);
di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. n.55/1990 (art.
38, c. 1, lett. d) del Codice);
Pagina 11 di 25
-
-
-
-
-
-
-
di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza
e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell’Osservatorio (art. 38, c. 1, lett. e) del Codice);
di non aver commesso, secondo motivata valutazione della Stazione Appaltante, grave
negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla Stazione Appaltante che
bandisce la gara; di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività
professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della Stazione Appaltante (art. 38,
c. 1, lett. f del Codice);
di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono
stabiliti (art. 38, c. 1, lett. g) del Codice);
di non aver reso, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false
dichiarazioni o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la
partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti, risultanti dai dati in
possesso dell’Osservatorio (art. 38, c. 1, lett. h) del Codice);
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono
stabiliti (art. 38, c. 1, lett. i) del Codice);
che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, c. 2, lett. c)
del D.Lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporti il divieto a contrarre con la Pubblica
Amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36 bis, c. 1 del D.L. n.
223/2006, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 248/2006 (art. 38, c. 1, lett. m) del Codice);
di non incorrere nella causa di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lett. m-ter) del Codice;
di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di
fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un
unico centro decisionale (art. 38, c. 1, lett. m-quater) del Codice);
3) Cessazione delle cariche, precisamente:
che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando non è stato sostituito né cessato
dalla carica uno o più dei seguenti soggetti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di
impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome
collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita
semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del
socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di
quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Qualora tali figure siano state
sostituite, che nei confronti delle stesse non sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato
oppure di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del C.P.P. per reati che
incidono sull’affidabilità morale e professionale; ovvero, ancora, qualora per i soggetti cessati
dalla carica sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato o di applicazione della pena su
richiesta per i reati di cui sopra, il legale rappresentante dell’impresa concorrente dovrà
dimostrare l’adozione di atti o misure di completa dissociazione dell’impresa stessa dalla
condotta dei soggetti stessi, penalmente sanzionata. Resta salva l’applicazione dell’art. 178 del
C.P. e dell’art. 445, comma 2 del C.P.P.. È, comunque, causa di esclusione la condanna, con
sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45
paragrafo 1 della direttiva CE 2004/18.
4) Insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 c. 1 lettere b), c) del Codice e all’art.
45 paragrafo 1 Direttiva CE 2004/18 resa dai direttori tecnici e le figure munite di poteri di
rappresentanza, precisamente:
l’assenza di procedimento in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’art. 6 del D.Lgs n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del predetto
Decreto Legislativo (art. 38, c. 1, lett. b) del Codice);
l’inesistenza di condanne con sentenza passata in giudicato, ivi comprese le sentenze per le
Pagina 12 di 25
-
-
-
quali il giudice abbia disposto il beneficio della “non menzione” oppure di applicazione della
pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, anche relativamente a
quelle che godono del beneficio ex art. 689 del predetto codice per reati che incidono
sull’affidabilità morale e professionale (art. 38, c. 1, lett. c) del Codice);
l’inesistenza di sentenze di condanna passate in giudicato relative a reati che comportano, quale
pena accessoria, il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione, ex art. 32 quater
C.P.;
l’inesistenza di un provvedimento con il quale sia stata disposta nei propri confronti la misura di
prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 6 del D.Lgs n. 159/2011;
che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di
prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 6 del D.Lgs n. 159/2011, irrogate nei confronti di
un proprio convivente;
l’inesistenza di condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti
dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 della Direttiva CE 2004/18.
Nel caso di sussistenza di sentenze passate in giudicato dichiarare i decreti penali di condanna.
5) Regolarità con gli adempimenti in materia di contributi sociali e previdenziali a favore dei
lavoratori dipendenti, precisamente;
di essere in regola con gli adempimenti periodici relativi ai versamenti contributivi ovvero che è
stata conseguita procedura di sanatoria, positivamente definita con atto dell’ente interessato del
quale si forniscono gli estremi, ovvero che esistono altre situazioni giuridicamente rilevanti
derivanti da non regolarità contributiva del quale si forniscono gli estremi;
di mantenere le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
INPS sede di________________ matricola n._____________
(nel caso di iscrizioni presso più sedi, indicarle tutte)
INAIL sede di________________ matricola n.____________
(nel caso di iscrizioni presso più sedi, indicarle tutte)
INARCASSA sede di________________ matricola n._______
(nel caso di iscrizioni presso più sedi, indicarle tutte)
ALTRA CASSA
sede di________________ matricola n.____________________
(nel caso di iscrizioni presso più sedi, indicarle tutte)
-
di applicare il C.C.L. _____________(riportare il settore di pertinenza).
(Nel caso di non iscrizione ad uno o più degli enti suindicati, precisarne il motivo ed indicare il
soggetto preposto ad attestare la regolarità contributiva dell’operatore economico, specificando a
titolo informativo i dati necessari ai fini delle successive verifiche).
6) Insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 c. 1 lettere l) del Codice,
precisamente:
di non essere assoggettato, ovvero di essere ottemperante agli obblighi relativi alle assunzioni
obbligatorie di cui alla legge n. 68/1999 (art. 38, c. 1, lett. l), del Codice) e di osservare le norme
e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute,
assicurazione e assistenza dei lavoratori, nonché di non essere destinatario di provvedimento
interdittivo a contrarre con le Pubbliche Amministrazioni.
(Nel caso di operatore economico assoggettato agli obblighi di cui alla legge 68/1999, indicare
il Centro per l’impiego – Ufficio Provinciale Categorie Protette – competente al rilascio del
certificato di ottemperanza alla legge 68/1999, compreso indirizzo PEC).
7) Accettazione clausole e codice di comportamento, precisamente:
di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando
di gara, nel disciplinare di gara, nel progetto preliminare e nei relativi allegati e specificatamente
Pagina 13 di 25
-
nello schema di contratto, ivi compresi gli obblighi derivanti dal codice di comportamento
adottato dal Parco con deliberazione di Comitato Esecutivo n. 83 del 20/10/2014 consultabile
sul sito internet all’indirizzo: http://www.parcodeltapo.it/pages/it/home.php Sezione
Amministrazione Trasparente - Personale – Codice disciplinare e comportamento dipendenti,
impegnandosi, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e
collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
di non aver stipulato contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver
attribuito incarichi ad ex dipendenti del Parco che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali
per conto del Parco nei confronti degli operatori medesimi per il triennio successivo alla
cessazione del rapporto.
8) Subappalto, precisamente:
di intendere o non intendere avvalersi dell’istituto del subappalto indicando le parti della
prestazione che l’operatore intende subappaltare secondo i limiti del punto 15.2.
9) Possesso dei requisiti di Capacità Tecnico-Organizzativa, precisamente:
dichiarazione del possesso dei requisiti per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e
ingegneria oggetto del presente appalto, riservati ai soggetti individuati dall’art. 90, comma 1,
lettere d), e), f), f-bis), g), h) del Codice;
dichiarazione di avere espletato servizi di cui all’articolo 252 del Regolamento, svolti negli
ultimi dieci anni relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si
riferiscono i servizi da affidare, di importo globale pari ad almeno 1 (una) volte l’importo dei
lavori da progettare (art. 263, c. 1, lett. b) del Regolamento) e cioè:
CATEGORIA DESTINAZIONE
ID
GRADO DI
CORRISPONDENZA IMPORTO
FUNZIONALE OPERE COMPLESSITA’ L. 143/49 CLASSI E
CATEGORIE
Edilizia
Edifici e
E.22
1,55
Ie
373.755,00
manufatti
esistenti
Strutture (B)
Strutture,
verifiche soggette
ad azioni
sismiche
S.04
0,90
IXb
344.230,60
Impianti (A)
Impianti elettrici
IA.03
1,15
IIIc
78.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti idrici
comprese reti
antincendio
IA.01
0,75
IIIa
88.000,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti di
riscaldamento,
raffrescamento,
climatizzazione,
trattamento
dell’aria
IA.02
0,85
IIIb
60.000,00
TOTALE € 943.985,60
- ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 143/2013 “gradi di complessità maggiore qualificano anche
opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”;
- nel caso di incertezza nella comparazione di classi e categorie di cui al D.M. n. 143/2013 rispetto
alle classificazioni precedenti prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale in
relazione all’identificazione delle opere.
Pagina 14 di 25
dichiarazione di avere svolto negli ultimi dieci anni due servizi di cui all’articolo 252 del
Regolamento, relativi a lavori appartenenti alla classe e categoria dei lavori cui si riferiscono i
servizi da affidare, individuata sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti normative,
per un importo totale non inferiore ad un valore pari a 0,40 (zero/40) volte l'importo stimato dei
lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e
riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli
oggetto dell'affidamento (art. 263, c. 1, lett. c) del Regolamento) e cioè:
CATEGORIA DESTINAZIONE
ID
GRADO DI
CORRISPONDENZA IMPORTO
FUNZIONALE OPERE COMPLESSITA’ L. 143/49 CLASSI E
CATEGORIE
Edilizia
Edifici e
E.22
1,55
Ie
149.502,00
manufatti
esistenti
-
Strutture (B)
Strutture,
verifiche soggette
ad azioni
sismiche
S.04
0,90
IXb
137.692,24
Impianti (A)
Impianti elettrici
IA.03
1,15
IIIc
31.200,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti idrici
comprese reti
antincendio
IA.01
0,75
IIIa
35.200,00
Impianti (A)
Impianti a fluido:
impianti di
riscaldamento,
raffrescamento,
climatizzazione,
trattamento
dell’aria
IA.02
0,85
IIIb
24.000,00
TOTALE € 377.594,24
- ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 143/2013 “gradi di complessità maggiore qualificano anche
opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”;
- nel caso di incertezza nella comparazione di classi e categorie di cui al D.M. n. 143/2013 rispetto
alle classificazioni precedenti prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale in
relazione all’identificazione delle opere.
-
di avere avuto un numero medio annuo del personale impiegato nei tre anni del quinquennio
precedente (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi
albi professionali, ove esistenti, e muniti di p.iva e che firmino il progetto, ovvero firmino i
rapporti di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell’ufficio di direzione lavori e che
abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento
del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, e i collaboratori a progetto
in caso di soggetti non esercenti arti o professioni) in misura non inferiore a 8 (otto)
corrispondenti al doppio delle unità stimate come necessarie (art. 263, c. 1 lett. d) del
Regolamento);
-
la presenza di un incaricato dell’integrazione fra le varie prestazioni specialistiche;
I requisiti dichiarati relativi (art. 263, c. 1, lett. b) e c) del Regolamento) dovranno essere comprovati
in sede di verifica ex art. 48 c. 1 del Codice, attraverso la presentazione dei certificati di buona
esecuzione ovvero equivalente documentazione sufficiente a comprovare quanto dichiarato.
Pagina 15 di 25
Per ciascun incarico di cui ai punti precedenti, dovranno essere indicati dall’operatore economico,
oltre all’importo, la descrizione delle prestazioni specificandone le classi e le categorie ex legge
143/1949 e/o D.M. Giustizia n. 143/2013, il/i soggetto/i che ha/hanno svolto il servizio, con le
relative eventuali percentuali di partecipazione, ed il committente.
I servizi di progettazione valutabili sono quelli riferiti esclusivamente a progetti definitivi o esecutivi
approvati dal committente o per i quali sia stato redatto il verbale di validazione ai sensi di legge. In
caso di prestazioni professionali per privati, in carenza di tali certificati, gli stessi possono essere
sostituiti da idonea dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 46 DPR n. 445/2000, del committente
attestante la regolarità della prestazione svolta.
I servizi valutabili sono quelli iniziati ed ultimati nel decennio antecedente la data di
pubblicazione del bando, ovvero la parte di essi ultimata nello stesso periodo per il caso di
servizi iniziati in epoca precedente.
Per la partecipazione alla gara il possesso dei requisiti per la classe e categoria prevista può essere
dimostrato anche facendo riferimento a una categoria superiore della medesima classe.
10) Accesso agli atti, precisamente:
dichiarazione di autorizzare il Parco, qualora un partecipante alla gara eserciti, ai sensi della L.
n. 241/1990, la facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione
presentata per la partecipazione alla gara;
Possono non essere autorizzate le parti relative alle giustificazioni dei prezzi che saranno
eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto
tecnico/commerciale. Tale circostanza deve essere espressamente dichiarata come previsto nel
punto 19.4.
18.3 Dichiarazione d’impegno dei componenti della struttura operativa proposta dall’operatore
economico, redatta in conformità al Modello C, con cui l’operatore economico singolo o consorziato
o raggruppato ai sensi dell'art. 34 del Codice dichiara la composizione della struttura operativa
precisando le figure specialistiche di comprovata esperienza di cui si avvarrà per la redazione e lo
sviluppo del progetto, così come specificato al paragrafo 5 del presente Disciplinare di gara.
L’operatore economico sarà libero di scegliere il numero delle figure professionali e le
specializzazioni delle stesse in modo da garantire la validità scientifica del risultato finale.
18.4 Dichiarazione, nel caso di associazione o consorzio o GEIE non ancora costituiti, redatta in
conformità al Modello D, dei soggetti di cui all’articolo 37, c. 8, del Codice, sottoscritta dai legali
rappresentanti di tutti gli operatori economici che costituiscono il raggruppamento, con la quale si
impegnano irrevocabilmente, in caso di aggiudicazione, a conferire mandato collettivo con
rappresentanza ad una di esse già individuata nella dichiarazione e qualificata come Capogruppo, la
quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti. La dichiarazione dovrà indicare
chiaramente, se del caso, il tipo di raggruppamento che vorrà essere utilizzato (orizzontale, verticale o
misto) nonché le relative quote di partecipazione secondo quanto previsto dalla normativa.
18.5 Nel caso di associazione o consorzio o GEIE, mandato collettivo speciale con rappresentanza e
relativa procura conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autentica oppure atto
costitutivo del consorzio o GEIE, contenente le medesime informazioni di cui sopra.
18.6 Dichiarazione, nel caso di consorzi, anche cooperativi, già costituiti e certificati, redatta in
conformità al Modello E, di individuazione dei consorziati per i quali il Consorzio concorre (art. 37, c.
7 del Codice). Relativamente a questi ultimi consorziati, opera il divieto di partecipare alla gara in
qualsiasi altra forma. In caso di aggiudicazione, i soggetti assegnatari non potranno essere diversi da
quelli indicati in sede di offerta.
18.7 In caso di Avvalimento: Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.
Pagina 16 di 25
445/2000 redatta in conformità al Modello F/F1 con la quale l’operatore economico assumendosene la
piena responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000
attesti, ai sensi dell’art. 49 del Codice che l’operatore economico, singolo o consorziato o raggruppato,
ai sensi dell'art. 34 del Codice, soddisfa la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere
economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Pertanto,
oltre alla documentazione a corredo dell’offerta, nel caso di avvalimento l’operatore economico dovrà
presentare, a pena di esclusione, quanto previsto dall’art. 49 del Codice.
18.8 Ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’A.N.A.C. di € 20,00 (euro venti/00).
18.9 PassOE rilasciato all’operatore economico dal Servizio AVCPASS.
19. BUSTA B – OFFERTA TECNICA
19.1 La busta “B – Offerta Tecnica” deve contenere a pena di esclusione i seguenti documenti, debitamente
sottoscritti:
1) Documentazione, redatta in lingua italiana, con la quale l’operatore economico descriva, anche
con l’ausilio di foto/immagini e schemi grafici, al massimo n. 3 (tre) servizi relativi ad interventi
ritenuti dall’operatore economico significativi della propria capacità a realizzare la prestazione
sotto il profilo tecnico, scelti fra quelli qualificabili affini a quelli oggetto della gara secondo i
criteri desumibili dal D.M. n. 143/2013 ricompresi nelle classi e categorie indicate al punto 6.1 del
presente disciplinare. Dovranno essere indicati anche i committenti, gli importi e il periodo di
svolgimento. Per ciascun servizio l’operatore economico dovrà presentare schede numerate
in formato A3 per un massimo di 2 (due) cartelle solo fronte o formato A4 per un massimo di
4 (quattro) cartelle, solo fronte.
2) Relazione tecnico-metodologica, redatta in lingua italiana, costituita da un numero massimo di
20 (venti) cartelle formato A4, solo fronte, numerate, font arial, carattere 11, interlinea 1,5,
margine destro e sinistro 2 cm, margine superiore ed inferiore 2,5 cm, e potrà essere
eventualmente corredata da foto/immagini, schemi grafici di dettaglio e di insieme in
numero massimo di 3 (tre) cartelle formato A3 solo fronte o 6 (sei) cartelle formato A4 solo
fronte, aggiuntivi alle 20 cartelle previste.
La relazione tecnica metodologica dovrà affrontare i seguenti temi:
- modalità operative:
relativamente all’incarico di progettazione:
a. descrizione dell’approccio e della modalità di studio relativamente:
 alle opere di recupero architettonico;
 alle opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico;
 alla dotazione impiantistica tecnologica e alla sua integrazione architettonica;
 alla normativa di prevenzione incendi;
 ad eventuali interventi di miglioramento ed efficientamento energetico;
 alla fruibilità ed accessibilità dell’edificio da parte dell’utenza;
 ottimizzazione della manutenzione e gestione futura;
b. pianificazione e modalità di svolgimento di rilievi e delle indagini integrative rispetto al
progetto preliminare;
c. eventuali processi, strumenti e metodologie innovativi;
relativamente all’incarico di direzione dei lavori e contabilità:
a. descrizione delle metodologie per:
 la gestione e il controllo dell’attività dell’Appaltatore e dell’andamento temporale dei
lavori;
 la gestione e il controllo della contabilità dei lavori;
 il controllo delle lavorazioni e dei materiali utilizzati;
 il controllo della rispondenza delle opere realizzate;
 la gestione, per le proprie competenze, delle eventuali controversie con l’Appaltatore;
Pagina 17 di 25
b. modalità di svolgimento dei sopralluoghi in cantiere;
c. metodologie adottate per l’aggiornamento del progetto e della documentazione inerente i
lavori in corso e ad opera realizzata;
d. eventuali processi, strumenti e metodologie innovativi;
relativamente all’incarico di coordinatore della sicurezza:
 approccio e modalità di studio, in sede di progettazione, dell’organizzazione della
sicurezza del cantiere;
 la gestione e il controllo dell’attività dell’Appaltatore e dell’andamento temporale dei
lavori in rapporto alla sicurezza;
 il coordinamento delle proprie attività con l’Ufficio di Direzione Lavori
 modalità operative di controllo e monitoraggio del cantiere che si intendono adottare ai
fini del rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza;
 procedure per l’adeguamento (PSC) e la verifica in itinere degli elaborati inerenti la
sicurezza (POS, PIMUS,….);
- modalità organizzative:
a. i processi che verranno attuati per l’integrazione, la supervisione e il coordinamento di
tutte le prestazioni specialistiche a livello di progettazione e direzione lavori;
b. processi e risorse umane messe a disposizione, specificando l’organigramma del gruppo di
lavoro adibito all’espletamento dell’incarico e le procedure per il coordinamento con gli
organi del Parco e per la condivisione delle informazioni;
c. la metodologia di lavoro e di controllo periodico dell’avanzamento delle prestazioni, da
effettuare in relazione agli obiettivi e alle finalità dell’intervento nonché alle esigenze che lo
stesso deve soddisfare che comprendano anche la gestione dei rapporti con i competenti
uffici del Parco e degli Enti interessati dal rilascio delle necessarie autorizzazioni;
d. elenco sintetico della dotazione di strumentazione tecnica (software, hardware, ecc.)
utilizzabile dall’operatore economico nell’espletamento del servizio oggetto di gara.
19.2 Ai fini della valutazione dell’offerta tecnica non si terrà conto delle schede e delle cartelle
prodotte dall’operatore economico in un numero superiore a quanto indicato ai punti 1 e 2 che
precedono.
19.3 Non sono ammesse offerte tecniche sottoposte a condizione e non verranno valutate prestazioni
diverse e/o ulteriori rispetto a quelle previste nei documenti di gara.
19.4 L’offerta tecnica dovrà contenere l’eventuale indicazione espressa delle parti che costituiscono,
secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali e che
pertanto necessiterebbero, ai sensi dell’art. 13 del Codice, di adeguata e puntuale tutela in caso di
accesso agli atti da parte di terzi. In ogni caso il Responsabile del Procedimento valuterà, sulla base
delle proprie conoscenze tecniche, se l’offerta contiene segreti tecnici o commerciali ai sensi dell’art.
79, c. 4 del Codice.
19.5 La documentazione e le relazioni elencate ai punti 1 e 2 che precedono costituenti l'offerta tecnica
devono essere sottoscritte, a pena di esclusione, dall’operatore economico (nel caso di professionista
singolo ai sensi dell'art. 90, c. 1, lett. d, del Codice) ovvero dal legale rappresentante dell’operatore
economico o da persona munita di idonei poteri (si precisa che nel caso di procuratore speciale,
l’operatore economico dovrà allegare copia conforme ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della procura
speciale) negli altri casi previsti dall’art. 90 del Codice.
19.6 Qualora l’operatore economico sia un Raggruppamento temporaneo non ancora costituito di cui all'art.
90, comma 1, lett. g), del Codice, la documentazione e le relazioni elencate ai punti a) e b) che
precedono, costituenti l'offerta tecnica, devono essere sottoscritte, a pena di esclusione, da tutti i
soggetti che costituiranno l’operatore economico ovvero dal loro legale rappresentante o da persona
munita di idonei poteri (se procuratore speciale, l’operatore economico dovrà allegare copia conforme
ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della procura speciale) di ciascun componente i medesimi soggetti
Pagina 18 di 25
giuridici.
19.7 La mancata sottoscrizione dell’offerta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis e art. 46,
comma 1 ter, del Codice a condizione che sia riconducibile all’operatore economico e dietro
pagamento in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria prevista al punto 14.3 del
presente disciplinare.
In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all’esclusione dell’operatore
economico dalla procedura di gara.
19.8 L’offerta tecnica, pena l’esclusione, deve avere una validità di almeno 180 (centottanta) giorni naturali
e consecutivi (dichiarare esplicitamente tale condizione) a decorrere dalla scadenza del termine di
presentazione delle offerte.
19.9 L’offerta tecnica, a pena di esclusione, deve essere priva di qualsivoglia indicazione diretta o indiretta
di carattere economico.
20. BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA – TEMPO
20.1 La busta “C – Offerta economica-tempo” deve contenere a pena di esclusione:
1) Dichiarazione con l’assolvimento dell’imposta di bollo da € 16,00, redatta in conformità al
Modello G contenente:
- il ribasso percentuale unico che si intende offrire (espresso in cifre e in lettere) sull’importo
del compenso posto a base di gara, stabilito in € 194.999,87 (Euro
centonovantaquattromilanovecentonovantanove/87) comprese spese ed
esclusi oneri
previdenziali e IVA. In caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in
lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per il Parco. Ai sensi dell’art. 266, c. 1,
lett. c), punto 1, del Regolamento, la percentuale di ribasso sull’importo a base d’asta è
stabilita nella misura massima del 20% (venti per cento);
- il ribasso unico percentuale che si intende offrire (espresso in cifre e in lettere), da applicarsi al
tempo massimo complessivo posto a base di gara. In caso di discordanza tra l’offerta espressa
in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per il Parco. Il
tempo massimo posto a base di gara è quantificato in 120 (centoventi) giorni naturali e
consecutivi dalla data di sottoscrizione del contratto, suddivisi come indicato nel presente
disciplinare. Ai sensi dell’art. 266, c. 1, lett. c), punto 2, del DPR 207/2010, la riduzione
percentuale del tempo posto a base di gara è stabilita nella misura massima del 10% (dieci per
cento).
20.2 Non sono ammesse offerte parziali o sottoposte a condizione e non verranno valutate prestazioni
diverse e/o ulteriori rispetto a quelle previste nei documenti di gara. Non sono ammesse offerte
in aumento.
20.3 L’offerta economica deve essere datata e sottoscritta, a pena di esclusione, dall’operatore economico
(nel caso in cui l’operatore economico sia un professionista singolo ai sensi dell’art. 90 c. 1 lett. d) del
Codice), ovvero dal legale rappresentante dell’operatore economico o da persona munita di idonei
poteri (se procuratore speciale l’operatore economico dovrà allegare copia conforme ai sensi del
D.P.R. 445/2000 della procura speciale). Qualora l’operatore economico sia un raggruppamento
temporaneo non ancora costituito di cui all’art. 90 c. 1 lett. g) del Codice, l’offerta economica dovrà
essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento ovvero
dal loro rappresentante o da persona munita di poteri (se procuratore speciale l’operatore economico
dovrà allegare copia conforme ai sensi del D.P.R. 445/2000 della procura speciale) di ciascun
componente i medesimi soggetti giuridici.
20.4 Nella formulazione dell’offerta l’operatore economico dovrà tener conto di tutti quegli oneri cui sarà
soggetto, contenuti nel presente disciplinare o comunque desumibili dalle vigenti norme in materia di
Pagina 19 di 25
affidamento dei servizi tecnici oggetto del presente appalto.
20.5 Le offerte economiche indeterminate, plurime, incomplete, condizionate, parziali, in aumento,
comportano l’esclusione dell’operatore economico.
20.6 L’offerta economica, pena l’esclusione, deve avere una validità di almeno 180 (centottanta) giorni
naturali e consecutivi a decorrere dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte.
21. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
21.1 Ai sensi dell’art. 83 del Codice, le offerte saranno valutate con il criterio dell’offerta economicamente
più vantaggiosa sulla base dei seguenti criteri di valutazione e relativa ponderazione:
CRITERI
PONDERAZIONE
A) Merito tecnico desunto dalle schede tecniche
contenenti la documentazione grafica,
fotografica e descrittiva di cui al Disciplinare
di gara.
B) Modalità operative ed organizzative ricavate
dalla relazione tecnico-metodologica di cui
al Disciplinare di gara.
C) Offerta economica - Riduzione percentuale
sul prezzo a base di gara
D) Offerta tempo - Riduzione percentuale
indicata
nell’offerta
economica
con
riferimento al tempo
TOTALE
20
40
30
10
100
21.2 Si procederà all’aggiudicazione anche in caso di unica offerta valida.
21.3 Le offerte sono valutate da una Commissione appositamente costituita ai sensi dell’art. 84 del Codice
nominata successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
21.4 L’attribuzione dei punteggi avverrà con l’applicazione della formula prevista dall’allegato M del
Regolamento relativo ai servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, ovvero:
Ki = Ai*Pa+Bi*Pb+Ci*Pc+Di*Pd
dove:
Ki è il punteggio totale attribuito all’operatore economico iesimo;
Ai Bi Ci e Di sono coefficienti compresi tra 0 ed 1, espressi in valore centesimali, attribuiti
all’operatore economico iesimo;
• il coefficiente è pari a zero in corrispondenza della prestazione minima possibile;
• il coefficiente è pari ad uno in corrispondenza della prestazione massima offerta.
Pa Pb Pc e Pd sono i fattori ponderali sopra indicati come criterio a), criterio b), criterio c) e criterio d).
I coefficienti Ai e Bi, relativi rispettivamente agli elementi a) e b) dell’art. 266 c. 4 del Regolamento,
sono determinati mediante il metodo del "confronto a coppie", seguendo le linee guida riportate
nell’Allegato G del Regolamento. Una volta terminati i confronti a coppie, si sommano i punti
attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari. Tali somme provvisorie vengono trasformate in
coefficienti definitivi, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le
somme provvisorie prima calcolate.
Nel caso in cui le offerte da valutare siano inferiori a tre, i coefficienti sono attribuiti mediante la
media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
Ai fini della determinazione dei coefficienti Ci e Di, relativi rispettivamente agli elementi c) e d)
dell’articolo 266, comma 4, la commissione giudicatrice impiega le seguenti formule:
Pagina 20 di 25
Ci (per Ri< Rsoglia ) = X * Ri/Rsoglia
Ci (per Ri> Rsoglia ) = X + (1,00 - X)*[(Ri - Rsoglia) / (Rmax - Rsoglia)]
Dove:
Ci
= coefficiente attribuito all’operatore economico iesimo
Ri
= valore dell’offerta (ribasso ) dell’operatore economico iesimo
RSoglia = media aritmetica delle offerte (ribasso sul prezzo) degli operatori economici
X
= 0,85
Rmax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente
Di = Ti/Tmedio
Dove
Ti
= riduzione percentuale del tempo formulata dall’operatore economico iesimo;
Tmedio = la media aritmetica delle riduzioni percentuali del tempo; per le riduzioni percentuali
maggiori della riduzione media il coefficiente è assunto pari ad uno.
22. PROCEDURA DI GARA
Fase iniziale di ammissione alla gara
22.1 La prima seduta pubblica avrà luogo presso la sede del Parco in c.so Mazzini n. 200 Comacchio (FE)
il giorno 12/04/2016, alle ore 09.30. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai
giorni successivi con comunicazione a mezzo PEC almeno 5 giorni prima della data fissata.
22.2 Alle sedute pubbliche potranno partecipare i legali rappresentanti degli operatori economici interessati
oppure persone (massimo due per ogni operatore economico) munite di specifica delega loro conferita
dai suddetti legali rappresentanti.
22.3 Le successive sedute pubbliche avranno luogo presso la sede del Parco in c.so Mazzini n. 200
Comacchio (FE) in data e orari che saranno comunicati agli operatori economici a mezzo PEC almeno
5 giorni prima della data fissata.
22.4 Il giorno e l’ora fissato dal punto 22.1, in seduta pubblica, la Commissione giudicatrice, dopo aver
firmato e numerato progressivamente in ordine di arrivo i plichi pervenuti, verifica la correttezza
formale e il confezionamento degli stessi ammettendoli in gara oppure in caso di violazione di cui al
paragrafo 17 disponendone l’esclusione.
22.5 Nel corso della stessa seduta, la Commissione giudicatrice procede con l’apertura dei plichi non
esclusi, verifica la regolare presentazione delle buste A - B - C e la loro correttezza formale e il
confezionamento; provvede, inoltre, a firmare e numerare le tre buste interne in modo univoco con i
relativi plichi.
22.6 Nel corso della stessa seduta, Il Presidente della Commissione giudicatrice, disposta la conservazione
delle buste (B e C) contenenti l’offerta tecnica e l’offerta economica-tempo, procede all’apertura delle
buste (A) contenenti la documentazione amministrativa per verificarne il contenuto e la correttezza
formale. La Commissione giudicatrice provvede ad apporre la firma sui documenti contenuti nelle
buste A.
22.7 Nella stessa seduta o in altra successiva, da convocarsi a mezzo PEC almeno 5 giorni prima della data
fissata, la Commissione giudicatrice, sulla base delle dichiarazioni fatte e dei documenti presentati,
provvede a proclamare l’elenco degli operatori economici ammessi, di quelli eventualmente ammessi
con riserva e di quelli eventualmente esclusi esponendo per quest’ultimi le relative motivazioni.
22.8 Nella stessa seduta o in successive sedute pubbliche, da convocarsi a mezzo PEC almeno 5 giorni
prima della data fissata, ai sensi dell’art. 48, c. 1 del Codice si procederà, mediante sorteggio pubblico,
Pagina 21 di 25
a individuare almeno il 10% degli operatori economici da sottoporre a verifica del possesso dei
requisiti di capacità tecnico – organizzativi ed economico – finanziari attestati in sede di
partecipazione alla gara. La verifica del possesso dei requisiti avviene, ai sensi dell’art. 6-bis del
Codice e attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS.
22.9 Il Presidente della Commissione giudicatrice in successiva seduta pubblica da convocarsi a mezzo
PEC almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata, comunicherà l’esito delle verifiche di cui al
precedente punto 22.8 eseguite sugli operatori economici sorteggiati, disponendo l’ammissione
definitiva in caso di esito positivo oppure adottando i provvedimenti di cui all’art. 48 del Codice.
22.10 Nella stessa seduta il Presidente della Commissione giudicatrice procede all’apertura della busta B per
verificare e dare pubblica evidenza della presenza dei documenti relativi all’offerta tecnica contenuti
nella busta. La Commissione giudicatrice provvede ad apporre la firma sui documenti contenuti nelle
buste B. Al termine dell’apertura delle buste in caso di carenza della sottoscrizione dell’offerta tecnica
che sia comunque riconducibile all’offerente, la Commissione giudicatrice richiede, ai sensi degli artt.
38 c. 2-bis e art. 46 c. 1-ter del Codice, la necessaria regolarizzazione, assegnando ai destinatari un
termine di 5 (cinque) giorni. Il Presidente della Commissione giudicatrice sospende la seduta fissando
la data della seduta successiva e dispone la comunicazione agli operatori economici non presenti.
Valutazione dell’offerta tecnica
22.11 In una o più sedute riservate la Commissione procederà all’esame dei contenuti dei documenti
presentati con l’attribuzione dei punteggi relativi all’offerta tecnica secondo i criteri e le modalità
descritte al paragrafo 21.
22.12 Gli arrotondamenti verranno effettuati alla seconda cifra decimale.
Valutazione dell’offerta economica – tempo
22.13 Al termine dell’operazione di valutazione delle offerte tecniche, il Presidente della Commissione
giudicatrice in seduta pubblica, da convocarsi a mezzo PEC almeno 5 (cinque) giorni prima della data
fissata, comunicherà i punteggi attribuiti alle offerte tecniche ammesse nonché le eventuali esclusioni
dalla gara compresi gli operatori economici che non hanno provveduto alla regolarizzazione di cui al
punto 19.7. Procederà poi all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche provvedendo:
- a verificare la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di
gara, ne dispone l’esclusione. In caso di carenza della sottoscrizione dell’offerta economica-tempo,
che sia comunque riconducibile all’offerente, la Commissione giudicatrice richiede, ai sensi degli
artt. 38 c. 2-bis e art. 46 c. 1-ter del Codice, la necessaria regolarizzazione, assegnando ai destinatari
un termine di 5 (cinque) giorni. Il Presidente della Commissione giudicatrice sospende la seduta
fissando la data della seduta successiva e dispone la comunicazione agli operatori economici non
presenti;
- a verificare la correttezza formale dell’indicazione del ribasso, sia sull’importo a base di gara che sul
tempo, l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate e in caso di violazione ne dispone
l’esclusione;
- alla lettura, ad alta voce, delle offerte di ciascun operatore economico in cifre e in lettere;
- all’assegnazione dei coefficienti e dei punteggi alle singole offerte;
- alla somma dei punteggi relativi alle offerte tecniche con i punteggi relativi alle offerte economiche;
- a redigere una graduatoria provvisoria delle offerte ammesse in ordine decrescente.
La Commissione giudicatrice provvederà ad apporre la firma sui documenti contenuti nelle buste C.
22.14 Qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi agli altri elementi di
valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai limiti indicati dall'art. 86, c. 2, del Codice la
Commissione chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione ai presenti e al RUP. La verifica delle
anomalie avverrà applicando i criteri e il procedimento di cui agli art. 87 e segg. del Codice.
Il Parco esclude l'offerta che, in base all'esame degli elementi giustificativi forniti risulta, nel suo
complesso inaffidabile.
Pagina 22 di 25
22.15 Nel caso in cui le offerte di due o più operatori economici ottengano lo stesso punteggio complessivo,
ma diversi punteggi parziali per il prezzo-tempo e per l’offerta tecnica, sarà posto prima in graduatoria
l’operatore economico che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
22.16 Nel caso in cui le offerte di due o più operatori economici ottengano lo stesso punteggio complessivo e
gli stessi punteggi parziali per il prezzo-tempo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio
in seduta pubblica.
22.17 All’esito delle operazioni di cui sopra la Commissione in seduta pubblica redige la graduatoria e
aggiudica l’appalto all’operatore economico che ha presentato la migliore offerta.
23. VERIFICA OFFERTE ANOMALE
23.1 La determinazione di eventuali offerte anomale avverrà ai sensi dell’art. 86, c. 2 del Codice.
23.2 Il Parco verificherà tali offerte anomale applicando i criteri e il procedimento di cui agli artt. 87 e segg.
del Codice fino ad individuare la migliore offerta non anomala.
24. AGGIUDICAZIONE
24.1 L’aggiudicazione provvisoria viene trasmessa, unitamente a tutti gli altri atti, al Direttore a.i. del Parco
per gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’art. 11, c. 5 e dell’art. 12, c. 1, del Codice.
24.2 L’aggiudicazione diviene definitiva a seguito di apposito provvedimento del Direttore a.i.
24.3 Ai sensi dell’art. 11, c. 7 e 8 del Codice, l’aggiudicazione definitiva non equivale in nessun caso ad
accettazione dell’offerta e diventa efficace solo dopo la verifica del possesso dei requisiti
dell’operatore economico aggiudicatario e dell’assenza di cause di esclusione.
24.4 Ai sensi degli artt. 71 e 76 del DPR n. 445/2000 il Parco può procedere in ogni momento alla verifica
delle dichiarazioni sostitutive nei confronti di uno o più operatori economici. In caso di mancanza di
tali requisiti il Parco effettuerà le segnalazione agli organi competenti.
25. CONTRATTO
25.1 Il contratto sarà stipulato con atto pubblico notarile con spese a carico dell’operatore economico
aggiudicatario.
26. PAGAMENTI
26.1 Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato da parte dal Parco alle seguenti scadenze:
Progettazione definitiva:
• 10% del corrispettivo alla consegna degli elaborati;
• 10% del corrispettivo all’approvazione del progetto definitivo.
Progettazione esecutiva:
• 20% del corrispettivo alla consegna degli elaborati;
• 10% del corrispettivo all’approvazione del progetto esecutivo.
Direzione Lavori:
• 20% del corrispettivo alla realizzazione almeno del 50% dei lavori in appalto;
• 20% del corrispettivo all’emissione del certificato di fine lavori;
• 10% del corrispettivo all’approvazione del certificato di collaudo provvisorio.
26.2 Il pagamento del corrispettivo della prestazione oggetto dell’appalto verrà effettuato nel rispetto dei
termini previsti dal D.Lgs. n. 231/2002. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei
flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136/2010.
Pagina 23 di 25
26.3 A norma del D.L. n. 66/2014, il Parco non può accettare fatture che non siano trasmesse in formato
elettronico secondo il formato di cui all’allegato A “Formato delle fattura elettronica” del D.M. n.
55/2013 (Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da
applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della L. n.
244/2007). Nella fattura deve essere indicato necessariamente il CIG e il CUP. Per la corretta
trasmissione della fattura in formato elettronico al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia
delle Entrate, è indispensabile inoltre indicare il Codice Univoco Ufficio che, al momento, per questo
Ente è unico: UFJGC6. L’Ente non è soggetto alla normativa sullo SPLIT PAYMENT.
27. ALTRE DISPOSIZIONI
Comprova del possesso dei requisiti
27.1 Il Parco alla conclusione delle operazioni di gara provvederà, nei confronti dell’operatore economico
che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa e dell’operatore economico che segue in
graduatoria, alla verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed
economico-finanziario.
27.2 La verifica del possesso dei requisiti avviene, ai sensi dell’art. 6-bis del Codice attraverso l’utilizzo del
sistema AVCPASS.
27.3 Qualora tali verifiche non confermino le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, si
applicherà la sanzione dell’esclusione della gara e, ove ne ricorrano i presupposti, la segnalazione del
fatto all’Autorità di Vigilanza per i provvedimenti di cui all’art. 6, c. 11 e all’art. 48 del Codice.
Conseguentemente si procederà all’eventuale nuova aggiudicazione.
Garanzie dei progettisti
27.4 I progettisti incaricati della progettazione posta a base di gara dovranno essere muniti, a far data
dall’approvazione del progetto esecutivo, della polizza prevista dall’art. 111 del Codice e presentare,
al momento della sottoscrizione del contratto, la dichiarazione di cui all’art. 269 c. 4 del DPR
207/2010 rilasciata da una compagnia di assicurazioni.
Imprese straniere
27.5 Per gli operatori economici residenti in altri Stati aderenti all’Unione Europea, il possesso dei requisiti
prescritti per la partecipazione alla gara, è accertato in base alla documentazione prodotta secondo le
normative vigenti nei rispettivi paesi.
Risoluzione del contratto
27.6 Nel caso di fallimento dell’operatore economico aggiudicatario o di risoluzione del contratto per grave
inadempimento del medesimo, saranno interpellati i soggetti in ordine di graduatoria, al fine di
stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio.
28. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
28.1 Il Responsabile del Procedimento ai sensi dell’art. 10 del Codice è il Direttore a.i. Dott.ssa Maria Pia
Pagliarusco.
29. RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE
29.1 Il Responsabile dell’esecuzione è il Direttore a.i. Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco.
30. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
30.1 Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” il trattamento dei
dati personali sarà effettuato per finalità strettamente connesse alla gestione della presente gara.
Pagina 24 di 25
Titolare del trattamento è il Parco.
31. FORO COMPETENTE
31.1 Per ogni controversia sarà competente il foro di Ferrara
32. ALLEGATI
32.1 Sono allegati al presente Disciplinare:
- Modello A: Istanza di partecipazione
- Modello B: Dichiarazioni sostitutive
- Modello C: Proposta Struttura operativa – dichiarazione d’impegno componenti
- Modello D: Solo per le RTI/Consorzi/GEIE da costituire
- Modello E: Solo per i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b e c del Codice
- Modello F: Avvallimento – Dichiarazione di operatore economico ausiliato
- Modello F1: Avvallimento – Dichiarazione di operatore economico ausiliario.
- Modello G: Dichiarazione di offerta economica - tempo
- Allegato n. 1 Progetto Preliminare
- Allegato n. 2 Calcolo dell’onorario a base di gara
- Allegato n. 3 Schema di contratto
Il Direttore a.i.
(Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco)
Pagina 25 di 25