catalogo campi di volontariato legambiente destinazioni italia

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catalogo campi di volontariato legambiente destinazioni italia
CATALOGO CAMPI DI VOLONTARIATO LEGAMBIENTE
disponibili per assegnazione di voucher
nell’ambito dell’iniziativa “NATURALMENTE VOLONTARIO”
PROGETTO “IO C.A.M.BIO – Conoscere e Agire per Mantenere la BIOdiversità”
DESTINAZIONI ITALIA
CAMPO CASTELLO DI MONTEREALE VALCELLINA (PN) (12 posti)
Parco Nat. Reg. Dolomiti Friulane – Ris. Nat. Forra del Cellina
Periodo: 29/7 - 7/08
Alloggio: foresteria
Contributo di partecipazione: 200,00 Euro + tessera (da indicare nella Domanda di partecipazione-
Formulario)
ALLOGGIO:
Alloggio in una foresteria comunale; si potrà utilizzare la cucina del Circolo Legambiente, a 100 m
dalla foresteria.
LUOGO:
Montereale Valcellina si trova allo sbocco in pianura del torrente Cellina; è un importante sito
archeologico del Friuli occidentale e ha dato i natali a Domenico Scandella detto “Menocchio”,
mugnaio eretico bruciato dall’inquisizione nel 1599. Tra i vari siti di interesse ricordiamo la
necropoli del Dominu, l’area archeologica dell’acquedotto, l’ex-centrale idroelettrica di Malnisio
(ora museo), la chiesa di San Rocco, il palazzo Toffoli, la vecchia strada della Valcellina, il Geocentre e l’osservatorio astronomico. Una parte del territorio comunale ricade inoltre all’interno della
Riserva Naturale Forra del Cellina. Alcuni comuni dell’alta Val Cellina e della vicina Val Vajont
sono inseriti nel territorio del Parco Naturale Dolomiti Friulane.
PROGETTO:
Il Castello di Montereale si trova su un colle (500m. s.l.m.) alla destra del torrente Cellina.
Si suppone sia sorto più per funzioni di vedetta che di difesa.
Le prime notizie sul Castello risalgono al 1203; probabilmente è stato definitivamente abbandonato
dopo il disastroso terremoto del 1575.
È stato oggetto di scavi archeologici negli anni ’80 ma da allora si trova in uno stato di abbandono.
Le mura rimaste sono soggette al degrado continuo causato dagli agenti atmosferici mentre il sito è
invaso dalla vegetazione.
Con le attività svolte nei campi di volontariato degli anni 2010 e 2011 Legambiente ha cercato di
stimolare nuovamente l’interesse attorno a questo sito coinvolgendo la Sovrintendenza
Archeologica, il Comune e le associazioni interessate in un progetto di recupero e valorizzazione.
LAVORO:
Legambiente intende continuare i lavori intrapresi negli anni precedenti per recuperare la fruibilità
del castello ultimando il taglio della vegetazione ancora presente. Ci si propone anche di ripristinare
l’accesso al castello dal sentiero naturalistico-storico-archeologico che passa nelle immediate
vicinanze con l'obiettivo di ampliare e completare tale sentiero.
REQUISITI RICHIESTI:
È richiesta una buona capacità di muoversi e lavorare su sentieri non molto comodi.
CAMPO PETRALIA SOPRANA (PA) (8 posti)
Parco Regionale delle Madonie
Periodo: 2-16/8
Alloggio: ex-scuola
Contributo di partecipazione: 200,00 Euro + tessera (da indicare nella Domanda di partecipazione-
Formulario)
ALLOGGIO:
Ex scuola nella frazione di Raffo
L’ex scuola di Raffo è una struttura con un solo piano, dotata di un ingresso, 3 grandi stanze, una
cucina piccola, una palestra molto grande, un ufficio. All’esterno c’è un ampio scoperto, dove si
posizioneranno i tavoli per mangiare all’aperto. E’ dotata di letti, di due bagni, di una doccia con
acqua calda e fredda. La cucina è attrezzata, seppur piccola. L’arredamento è molto essenziale: oltre
ai letti, prevede alcuni divani, tavoli, sedie, scrivanie.
LUOGO:
Raffo di Petralia Soprana si trova sulle alte Madonie ed è raggiungibile in un’ora e mezza con la
strada statale 120 da Palermo e la strada statale 290 da Catania.
L’intervento è da realizzare nella frazione Raffo di Petralia Soprana, Comune del Parco delle
Madonie, teatro delle lotte contadine che negli anni 40/50 hanno interessato tutta la Sicilia. Proprio
a Raffo il movimento contadino ha ricevuto un colpo mortale con l’uccisione di Epifanio Li Puma il
2 marzo 1948: un delitto di mafia inserito in una precisa strategia del terrore messa in atto per
bloccare il fronte contadino. Al delitto di Li Puma, sulle Madonie, seguiva quello di Placido
Rizzotto a Corleone. Due omicidi dove il fronte popolare era più forte in vista delle elezioni del 18
aprile.
PROGETTO:
Il campo di volontariato mira a riqualificare un’area semiabbandonata della contrada di Raffo, ai
margini del fiume Salso, al fine di renderla fruibile e creare un giardino della memoria intitolato a
Epifanio Li Puma (sindacalista ucciso dalla mafia) e a tutte le vittime della mafia.
Si intende risistemare l’area, renderla fruibile, e successivamente, in inverno, in occasione della
Festa dell’Albero, si prevede che i bambini della zona piantino specie locali, che verranno intitolate
alle vittime della mafia, mantenendo viva la memoria locale e siciliana, su un passato che ancor
oggi è presente.
L’anno successivo si prevede di realizzare un ulteriore campo, in cui si costruiranno insieme ai
volontari i giochi per bambini, in legno, per installarli nell’area verde recuperata.
LAVORO:
Sarà ripulita un’area pubblica, preparando il terreno per la piantumanzione e creando staccionate e
panchine. Tutta la piccola comunità locale sarà coinvolta nell’accoglienza e nel lavoro condiviso.
Previste inoltre: la raccolta (attraverso interviste, video, foto) di materiale che andrà ad arricchire il
piccolo museo della memoria del paese; escursioni nel Parco delle Madonie e gita al mare a Cefalù,
attività di danze e canti con gruppi locali (danza della cordella, canti siciliani e non, ecc.); grigliata
paesana il 15 agosto; convegno tematico con i responsabili regionali di Legambiente.
CAMPO PASSO DELLA CONSUMA (AR) (3 POSTI A CAMPO)
Appennino Tosco-Emiliano
Periodi: 01 - 08/07; 08-15/07; 15-22/07; 22-29/7; 29/7-5/08; 5-12/08; 19-26/08; 26/08-02/09
Contributo di partecipazione: 200,00 Euro + tessera (da indicare nella Domanda di partecipazioneFormulario)
ALLOGGIO:
L'alloggio è lo storico Albergo-Ristorante “Hotel Miramonti”; sistemazione in camera tripla, con
bagno in camera; menù tipici locali e pronti al momento.
LUOGO:
Passo della Consuma a cavallo delle due province di Firenze ed Arezzo; ricco di foreste, prati
pascolo e numerosi sentieri che raggiungono punti panoramici contornati dal massiccio del
Pratomagno, l'Appennino Tosco-Romagnolo e dalla splendida Val di Sieve con sbocchi sulla piana
Fiorentina.
PROGETTO:
Il progetto GiCAT offre servizi educativi permanenti ai giovani dai 7 ai 18 anni ed ha come
obiettivo la partecipazione attiva dei ragazzi stessi alla vita sociale del proprio territorio con
assunzione di responsabilità e conoscenza dell'ambiente in cui vivono al fine di individuare possibili
vie di soddisfazione professionale al momento di crearsi/trovarsi un lavoro in zona. All'interno del
GiCAT si organizzano campi estivi giornalieri e residenziali su tematiche ambientali che prevedono
l'intervento dei volontari in attività ludico-educative. La presenza dei volontari permette
l'abbattimento dei costi di soggiorno per i ragazzi, consentendo così alle famiglie con redditi più
bassi, di non dover rinunciare a priori ad esperienze importanti come i campi estivi.
LAVORO:
Attività educative/ambientali e giochi all'aperto, in foresta e sui prati, passeggiate diurne e notturne,
laboratori manuali e teorici. Ai volontari sarà richiesto di assumere il duplice ruolo di animatori del
campo ed insieme amici del gruppo di ragazzi in cui saranno inseriti. Sarà loro richiesta
partecipazione attiva all'organizzazione e alla realizzazione delle varie attività. Infine, si chiede
disponibilità ad essere di supporto nei vari aspetti logistici.
REQUISITI RICHIESTI:
Poiché sono previste passeggiate diurne e notturne, attività e giochi di movimento, sarebbe meglio
avere un po' di allenamento fisico, buona predisposizione a relazioni con ragazzi, e disponibilità a
mettersi in gioco nelle attività svolte con loro. Capacita decisionale, pazienza, di buona compagnia.
CAMPO MOLINI DI TRIORA (IM) (15 posti)
Parco Nat. Reg. Alpi Liguri
Periodo: 01 - 10/09
Alloggio: Foresteria attrezzata
Contributo di partecipazione: 500,00 Euro + tessera (da indicare nella Domanda di partecipazioneFormulario)
ALLOGGIO:
Foresteria attrezzata. Piano in comune con cucina, bagno e sala mensa, secondo piano con due
camere, una camerata, bagni e docce.
LUOGO:
Il comune di Molini di Triora (IM) è situato nella Valle Argentina a 780 m s.l.m. e dista da Imperia
circa 40 km.
E’ un borgo medievale diviso in diverse frazioni, ben conservato con suggestive case in pietra e
stretti vicoli e conta circa 300 abitanti. Ricco di monumenti legati alla cultura e vita rurale, prodotti
locali si caratterizza per un ambiente di pregio sia dal punto di vista naturalistico che architettonico.
Il Parco delle Alpi Liguri, istituito nel 2008, rappresenta una tra le aree naturalisticamente più
importanti della Liguria per l'estesissima copertura boschiva di grande qualità, costituita da lariceti,
pinete a pino silvestre, faggete, formazioni arboree miste.
PROGETTO:
I volontari, coordinati anche dalle associazioni locali, interveranno sul recupero ambientale del
paese e dei sentieri della zona per una coerente riqualificazione, svolgendo anche funzioni di
animatori del borgo.
LAVORO:
Interventi di pulizia e manutenzione sui sentieri, sugli arredi urbani pubblici.
REQUISITI RICHIESTI:
Buona manualità, capacità di relazioni pubbliche, disponibilità a spostarsi a piedi.
LOCALITÀ CAPRILE - PROPATA (GE) (15 posti)
Parco Regionale Naturale dell’ Antola
Periodo: 18-27/08
Alloggio: Rifugio Escursionistico al Poggio di Caprile
Contributo di partecipazione: 500,00 Euro + tessera (da indicare nella Domanda di partecipazioneFormulario)
ALLOGGIO:
Il rifugio, ottenuto dalla ristrutturazione di una vecchia cascina, è costituito da sala multifunzionale,
cucina attrezzata, camerata con 10 posti letto, due camere matrimoniali ed i servizi dotati di due
docce e due servizi igienici .
LUOGO:
Il Parco dell'Antola rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e
dell'Appennino ligure.
L'area protetta presenta una notevole varietà di ambienti: valli e vette panoramiche, boschi, pascoli
e radure; versanti rocciosi a strapiombo, corsi e bacini ricchi d'acqua. Dominata dalla cima del
Monte Antola, offre ai visitatori un patrimonio che è natura, ma è anche storia, architettura,
tradizione...
Le Valli dell'Antola costituiscono inoltre un ambiente ideale per praticare attività sportive e del
tempo libero grazie alla fitta rete di itinerari escursionistici (270 Km di sentieri, quasi tutti segnati
F.I.E.): equitazione; canoa (kayak) lungo i maggiori corsi d'acqua della Val Trebbia e Valle Scrivia;
arrampicata sportiva ed alpinismo (nel comprensorio delle Rocche del Reopasso); mountain-bike e
ciclismo; parapendio, deltaplano (M.te Maggio); pesca sportiva; passeggiate invernali con sci da
fondo e alpinismo lungo l'intero crinale dell'Antola.
PROGETTO:
I volontari, coordinati da Legambiente, interverranno a supporto delle attività dell’Ente Parco.
LAVORO:
Interventi di pulizia e manutenzione sui sentieri, informazione e comunicazione ai visitatori.
REQUISITI RICHIESTI:
Buona manualità, capacità di relazioni pubbliche, disponibilità a spostarsi a piedi.
DESTINAZIONI ESTERO
Per i campi all’ESTERO è necessario consultare la pagina dedicata sul sito Legambiente:
http://www.legambiente.it/legambiente/campi-di-volontariato , voce “Cerca nei campi all’estero”,
indicando il criterio di ricerca “Partecipanti = Adulti” ed eventualmente la Nazione di destinazione.