POF 2015-16

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POF 2015-16
 ISTITUTO TECNICO
“A.Oriani” Faenza
ISTITUTO TECNICO STATALE
ECONOMICO E TECNOLOGICO
Piano dell'Offerta Formativa
2015-2016
1 SOMMARIO
L’ISTITUTO “A.ORIANI”…………………………………………………………………………………….3
L’ISTITUTO E IL TERRITORIO……………………………………………………………………………4
PRINCIPI ORIENTATIVI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA DELL’ISTITUTO………..…………………...6
INDIRIZZI DI STUDIO……………………………………………………………..………………………..7
•
Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)…………....…………………………………..…9
•
Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)…………….…………………………………..12
•
Sistemi Informativi Aziendali (SIA)………………………………………………………………14
•
Turismo……………………………………………………..………………………………………16
•
Costruzioni Ambiente Territorio (CAT)………………………………………………………….19
•
Grafica e Comunicazione………………….......…………………………………………………22
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ………………………………………………………..…………….25
AZIONI PER IL RECUPERO………………………………………………………………..……………27
INTEGRAZIONE SCOLASTICA…………………………………………………………….……………28
AULE SPECIALI……………………………………………………………………………………………29
TEST-CENTER PER IL CONSEGUIMENTO DI E.C.D.L………………………………….………….30
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA……………………………………..32
ORIENTAMENTO…………………………………………………………………………………….……33
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO……………………………………………………...………………34
ORGANI INDIVIDUALI…………………………………………………………………………..………..35
PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO AUSILIARI…………………………………………….38
ORGANI COLLEGIALI……………………………………………………………………………..……..39
ALLEGATI AL P.O.F………………………………………………………………………………………40
2 L’ISTITUTO “A.ORIANI”
L’IT “A.Oriani” (Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico) è situato sul territorio della
provincia di Ravenna, inserito nel contesto scolastico del Distretto N° 41, nella città diFaenza, ed è
collocato su un’unica struttura posta in una zona centrale di Faenza che occupa tutta via Manzoni.
La riforma scolastica, entrata in vigore nell'anno scolastico 2010-2011, ha modificato l'assetto dei
corsi presenti in Istituto.
CENNI STORICI
L’IT “A. Oriani” di Faenza è nato come scuola statale il 20/08/1926 per Regio Decreto e per
interesse delle forze politiche ed economiche locali che volevano l’istituzione di una scuola
intermedia tra il liceo e le scuole complementari.
Nel 1923 era già stata istituita una scuola normale femminile, da cui erediterà locali, suppellettili,
nonché il corpo insegnante. Una scuola comunale, comunque, non bastava ed era onerosa per la
città, per cui si chiese e ottenne la regificazione. La scuola, intitolata ad Alfredo Oriani, era a
indirizzo commerciale, poi ottenne anche l’indirizzo per agrimensore, sfociato in quello per
geometra.
Da allora, questa realtà ha continuato ad aggiornarsi ed evolversi, attivando negli anni quattro
corsi curricolari: il corso commerciale, il corso per Ragioniere Perito Programmatore, il corso per
Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere e l’indirizzo Geometri. Per ognuno di questi il
Collegio dei Docenti, per meglio rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, ha deliberato
l’assunzione di un progetto assistito: I.G.E.A., MERCURIO, E.R.I.C.A., Progetto CINQUE.
La riforma scolastica, entrata in vigore nell'anno scolastico 2010-2011, ha modificato l'assetto dei
corsi in istituto in Economico (AFM, RIM, SIA, Turismo) e Tecnologico (CAT e GRAF).
IL BACINO D’UTENZA
Attualmente frequentano l’Istituto più di 1100 studenti. Dal monitoraggio del bacino d’utenza
emerge che ben il 47% di essi proviene da comuni limitrofi, a volte anche fuori provincia (Marradi,
Palazzuolo, Tredozio, Modigliana, Imola).
La scuola, per venire incontro all’utenza e alleviare i disagi legati al pendolarismo, ha adattato, per
quanto possibile, l’orario didattico a quello dei servizi di trasporto, anticipando l’apertura della
scuola alle 7.30, dotandola anche di un bar interno per la ristorazione a prezzi agevolati. Sempre
in quest’ottica, il servizio di ristorazione si protrae oltre il termine delle lezioni per dare la possibilità
di accedervi agli alunni che intendono usufruire dei locali scolastici, nelle ore pomeridiane, per
studio individuale, accesso agli sportelli, ai laboratori e/o attività extracurricolari.
3 L’ISTITUTO E IL TERRITORIO
ANALISI DEL TERRITORIO
Fanno parte del territorio del Distretto n°41 i comuni del comprensorio di Faenza: Casola Valsenio,
Riolo Terme, Castelbolognese, Solarolo, Brisighella, Faenza, distribuiti su un territorio con una
popolazione di circa 100. 000 abitanti.
La città di Faenza, Comune capo-comprensorio, raccoglie poco più della metà della popolazione
del Distretto (59.000 abitanti circa) ed è situata ai piedi dell’Appennino Tosco-Romagnolo, sulla via
Emilia. Questo permette rapidi e veloci collegamenti, anche attraverso le FF.SS., con Forlì e con
Bologna, capoluogo di regione, mentre più difficoltosi risultano i collegamenti con il capoluogo di
provincia, Ravenna, che è decentrato rispetto alle grandi vie di comunicazione.
Faenza è città centrale sia per quanto riguarda il coordinamento amministrativo sia per la
dotazione dei servizi. In essa si trovano: il Museo Internazionale delle Ceramiche, il Presidio
Ospedaliero, la Sede Vescovile, il Distretto sanitario di riferimento territoriale, il Consultorio
Giovani, il Polo Ceramico, il C.N.R., l’Università degli Studi di Bologna, il Distretto Scolastico, il
Centro risorse per l'integrazione dell'handicap e dello svantaggio CDH Faenza, il centro per
l'impiego, l’Informagiovani, i cinque rioni del Palio, ognuno con proprie sedi ricreative.
Sono molteplici le iniziative di carattere socio-economico e culturale che costituiscono un richiamo
significativo per gli altri comuni del Distretto e per i comuni limitrofi. Oltre al già citato Museo
Internazionale delle Ceramiche, si contano numerosi palazzi e monumenti che testimoniano i fasti
di Faenza a partire dal Rinascimento e che costituiscono, durante tutto l’anno, un richiamo
costante per i turisti italiani e stranieri.
Buoni i servizi di supporto (ASL, servizi sociali, associazioni…) con i quali la scuola realizza
progetti condivisi.
Per i ragazzi esistono pochi centri di aggregazione sociale salvo quelli parrocchiali, sportivi e
culturali come la biblioteca.
ATTIVITÀ ECONOMICHE
Nella città e nel comprensorio faentino sono presenti insediamenti industriali di notevole
rinomanza nazionale e internazionale nel settore metalmeccanico e agroalimentare, ma è
soprattutto per la ceramica, sia industriale che artistica, che Faenza è conosciuta. Accanto alle
industrie che operano nel settore dell’edilizia, in tutti i comuni del comprensorio sono attive
imprese di medie e piccole dimensioni, botteghe artigianali, cooperative che producono ceramiche
artistiche conosciute in tutto il mondo.
Non meno rilevante è il settore agricolo che risulta caratterizzato da un numero di aziende di
medie e piccole dimensioni specializzate in colture diversificate nell’arco dell’anno.
Non mancano punti di eccellenza nella produzione, riconosciuti dalla U.E., quali l’olio di Brisighella
e alcuni vini D.O.C.G.
Un ampio settore occupazionale è offerto dal mondo della cooperazione che opera in campo
agricolo, dei servizi e dell’edilizia.
4 Nella fascia pedemontana, in questi ultimi tempi, trovano un certo sviluppo gli insediamenti di
agriturismi e bed & breakfast che hanno arricchito l’offerta ricettiva rivolta al turismo.
Il settore terziario risulta, infine, assai articolato: il comparto di maggiore rilevanza è collegato alla
distribuzione di beni e servizi e alla logistica; notevole rilievo hanno anche sanità, servizi sociali,
istruzione, trasporti e comunicazioni.
Nel complesso di tratta di un ambiente, per i giovani che si devono inserire nel mondo del lavoro,
abbastanza protettivo e articolato, tale da offrire discrete possibilità di occupazione.
A oggi l'Istituto presenta due settori:
ECONOMICO
•
AFM
AFM Amministrazione Finanza e Marketing
RIM Relazioni Internazionali per il Marketing
SIA Sistemi Informativi Aziendali
•
TURISMO
•
TECNOLOGICO
CAT Costruzioni Ambiente Territorio
GRAFICA E COMUNICAZIONE
5 PRINCIPI ORIENTATIVI DELL’ATTIVITÀ
DIDATTICA DELL’ISTITUTO
L’obiettivo che i docenti dell’Istituto si sono dati è quello di curare la crescita della persona
considerata nella sua totalità, cioè di formare il cittadino calato in un particolare contesto sociale,
culturale e territoriale.
L’Istituto mira alla formazione di un individuo che, al di là dell’indirizzo di studi frequentato,
conservi l’unitarietà dell’impianto culturale e formativo volto a un apprendimento flessibile e
adattabile alle diverse realtà in cui si troverà a operare. Pertanto le competenze che si dovranno
acquisire saranno le seguenti:
•
Scegliere le informazioni utili per prendere decisioni e risolvere problemi.
•
Lavorare in gruppo in modo collaborativo anche con strumenti web2.0.
•
Tessere e gestire relazioni efficaci.
•
Negoziare per accogliere le proposte altrui, modificando le proprie posizioni al fine di
raggiungere obiettivi condivisi.
•
Operare in modo coerente con gli obiettivi del team di lavoro.
•
Individuarecongradualitàcrescenteobiettiviraggiungibiliestrategieutiliperconseguirli.
•
Organizzare in modo efficace ed efficiente il proprio lavoro.
•
Apprendere dall’errore anche per autovalutarsi.
•
Valorizzare le proprie attitudini in modo creativo rispettando vincoli e regole.
•
Comprendere la realtà territoriale in cui si è inseriti per orientarsi rispetto alle scelte da
compiere.
6 INDIRIZZI DI STUDIO
Il settore economico nel Nuovo Ordinamento, comprende due indirizzi - Amministrazione, finanza
e marketing e Turismo - riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema
economico e produttivo del paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del
turismo. Il primo biennio è comune a tutti gli indirizzi.
A.
L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing persegue lo sviluppo di competenze
relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le
specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione,
controllo, finanza, area commerciale, sistema informativo, gestioni speciali).
Esso presenta due articolazioni specifiche:
-
Relazioni Internazionali per il Marketing, che approfondisce gli aspetti relativi alla
gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e
settoriali.
-
Sistemi Informativi Aziendali, che sviluppa competenze relative alla gestione del sistema
informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla
realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della
comunicazione in rete e della sicurezza informatica.
L`area amministrazione, finanza e marketing attraversa tutti i settori produttivi e riguarda attività
che interessano qualunque organizzazione aziendale.
Le figure più ambite dal mercato del lavoro sono professionisti di grande apertura mentale, con
capacità tecniche e culturali costantemente aggiornate, chiamati a proporre e attuare soluzioni
innovative, in grado non solo di mantenere l`azienda sul mercato, ma anche di migliorarne
costantemente la performance.
Le diverse aree aziendali sono sempre più integrate, perciò le persone devono essere disponibili
ad assumere nuovi ruoli organizzativi e a gestire nuove tecnologie per una diversa cultura del
lavoro. La durata del corso è di 5 anni suddivisi in 2 bienni e un quinto anno.
Dopo il primo biennio lo studente è chiamato a optare per una delle tre possibili articolazioni del
corso:
- Amministrazione Finanza e Marketing
- Relazioni Internazionali per il Marketing
- Sistemi Informativi Aziendali
7 B.
L’indirizzo Turismo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire
all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e
conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali e
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con attenzione alla
valorizzazione
integrata
e
sostenibile
del
patrimonio
culturale,
artistico,
artigianale,
enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione
plurilinguistica.
8 Amministrazione, Finanza e Marketing
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è un operatore in possesso di buone
capacità logico-espressive che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme a competenze
relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le
specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione,
controllo, finanza, area commerciale, sistema informativo, gestioni speciali).
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei
sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche
per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita in un contesto internazionale.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato del settore AFM consegue i seguenti
risultati di apprendimento specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e
internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi
economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento
alle differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse
umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla
9 luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
A conclusione del percorso di studi egli è in grado di:
•
partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;
•
operare con flessibilità in vari contesti affrontando il cambiamento;
•
operare per obiettivi e per progetti;
•
documentare opportunamente il proprio lavoro;
•
individuare, selezionare e gestire le fonti di informazioni;
•
elaborare, interpretare e rappresentare dati con il ricorso a strumenti informatici;
•
operare con una visione trasversale e sistemica;
•
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
•
comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici.
Il diplomato AFM, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a:
•
rilevazioni dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili;
•
trattamenti contabili in linea con i principi nazionali e internazionali;
•
adempimenti di natura fiscale;
•
trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
•
lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali;
•
controllo della gestione dei processi aziendali;
•
reporting di analisi e di sintesi;
•
utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativofinanziaria.
Gli sbocchi occupazionali del diplomato AFM sono:
•
Società di servizi pubbliche e private.
•
Industria.
•
Commercio.
•
Banche.
Il diplomato AMF ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi
più coerenti con il corso di studi sono:
•
Economico-Statistico
•
Giuridico-Politico
•
Linguistico
10 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI
ore
2°biennio
1°biennio
MATERIE
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso formativo
unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti
generali
20
20
15
15
15
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
Scienze integrate(Chimica)
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
Economia aziendale
2
2
6
7
8
3
3
3
3
2
3
Diritto
Economia politica
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale ore
32
32
32
32
32
11 Relazioni Internazionali per il Marketing
Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing è un operatore in possesso di buone
capacità logico-espressive che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme a competenze
relative alla gestione aziendale nel suo insieme con particolare riferimento alla gestione delle
relazioni internazionali.
Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing consegue i seguenti risultati di
apprendimento specificati in termini di competenze:
•
utilizzo di tre lingue straniere, nell’ambito della comunicazione aziendale;
•
acquisizione di appropriati strumenti tecnologici;
•
capacità di collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali
riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
Il diplomato RIM, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a:
•
rilevazione delle operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
•
redazione e interpretazione di documenti amministrativi e finanziari aziendali;
•
gestione adempimenti di natura fiscale;
•
collaborazione in trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
•
attività di marketing;
•
collaborazione nell’organizzazione, gestione e controllo dei processi aziendali;
•
utilizzo di tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Gli sbocchi occupazionali del diplomato RIM sono:
•
Società di servizi pubbliche e private per relazioni internazionali.
•
Industria e Commercio per attività di import-export.
•
Banche: ufficio estero.
•
Turismo: agenzie di viaggio, musei, alberghi.
Il diplomato RIM ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi
più coerenti con il corso di studi sono:
•
Economico
•
Giuridico-Politico
•
Linguistico
12 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI
ore
2°biennio
1°biennio
MATERIE
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso formativo
unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti
generali
20
20
15
15
15
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
Scienze integrate(Chimica)
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
3
3
3
Economia Aziendale egeo-politica
5
5
6
Diritto
2
2
2
Relazioni internazionali
2
2
3
Tecnologie della comunicazione
2
2
Terza lingua straniera
2
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totaleore
32
32
32
32
32
13 Sistemi Informativi Aziendali
Il diplomato in Sistemi Informativi Aziendali è un operatore in possesso di buone capacità
linguistico-espressive e logico-matematiche che ha acquisito, nel corso del quinquennio, insieme
a competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati
economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda
(amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, area commerciale), alla gestione del sistema
informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla
realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della
comunicazione in rete e della sicurezza informatica.
Il diplomato nell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali integra in modo deciso le competenze
professionali dell’ambito specifico con quelle informatiche. Il profilo si caratterizza per il riferimento
sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e
all’adattamento di software applicativi.
Il diplomato nell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali consegue i seguenti risultati di
apprendimento specificati in termini di competenze:
fondamenti generali di informatica e programmazione in diversi linguaggi tradizionali e
•
orientati al web;
•
progettazione e realizzazione di database e linguaggi di interrogazione dei database;
•
utilizzo di pacchetti gestionali per la tenuta della contabilità.
Il diplomato SIA, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a:
•
rilevazioni dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili;
•
trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
•
lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali;
•
utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativofinanziaria;
•
utilizzo di tecniche di comunicazione multimediale per operare nei diversi ambiti;
•
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi.
Gli sbocchi occupazionali del diplomato SIA sono:
•
Società di servizi pubbliche e private
•
Industria e Commercio
•
Banche
•
CED
Il diplomato SIA ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli indirizzi
più coerenti con il corso di studi sono:
•
Economico-Statistico
•
Giuridico-Politico
•
Scienze dell’Informazione e Informatica
14 •
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI
ore
2°biennio
1°biennio
MATERIE
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso formativo
unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti
generali
20
20
15
15
15
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
Scienze integrate(Chimica)
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
4
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
Economia aziendale
2
2
Diritto
Economia politica
5
5
4
7
7
3
3
2
3
2
3
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale ore
32
32
32
32
32
15 Turismo
Il diplomato in Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico
e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e
sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia
al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto
internazionale.
Il diplomato nell’indirizzo Turismo consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in
termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per
coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici
globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi
economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
imprese o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
Il diplomato del Turismo, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a:
•
gestione di servizi e/o prodotti turistici, con particolare attenzione alla valorizzazione
del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del
territorio;
•
collaborazione nel definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del
territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
•
utilizzo di sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per
16 proporre servizi turistici anche innovativi;
•
promozione del turismo integrato, avvalendosi delle tecniche di comunicazione
multimediale;
•
interventi nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili
e commerciali.
Gli sbocchi occupazionali del diplomato in Turismo sono:
•
Aziende pubbliche e private
•
Industria del turismo
•
Professioni del turismo
•
Industria e Commercio
Il diplomato in Turismo ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli
indirizzi più coerenti con il corso di studi sono quelli:
•
Economico
•
Artistico-Culturale
•
Linguistico
17 TURISMO: ATTIVITÀ e INSEGNAMENTIGENERALI
ore
2°biennio
1°biennio
MATERIE
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso formativo
unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti
generali
20
20
15
15
15
3
3
3
3
3
3
Discipline turistiche e aziendali
4
4
4
Geografia turistica
2
2
2
Diritto e legislazione turistica
3
3
3
Arte e territorio
2
2
2
TURISMO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
Scienze integrate(Chimica)
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
Terza lingua straniera
2
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale ore
32
32
32
32
32
18 Costruzioni Ambiente e Territorio
Il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territori ha competenze nel campo dei
materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego
degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il
calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e
nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in
campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo
topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del
territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha
competenze relative all’amministrazione di immobili.
Il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio consegue i seguenti risultati di
apprendimento descritti in termini di competenze.
1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di
lavorazione.
2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di
costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche
nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e
al territorio.
7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Il diplomato CAT, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni relativi a:
•
contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di
organismi complessi, operando in autonomia nei casi di modesta entità;
•
intervento autonomo nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi
edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
•
previsioni, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, di soluzioni opportune per il risparmio
energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redazione della
valutazione di impatto ambientale;
•
pianificazione e organizzazione delle misure opportune in materia di salvaguardia della
salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
•
collaborazione nella pianificazione delle attività aziendali, relazionando e documentando
le attività svolte.
19 Gli sbocchi occupazionali del diplomato CAT sono:
•
Società di servizi pubbliche e private
•
Industria edile
•
Studi di architettura/ingegneristica
•
Professioni dell’edilizia e dell’ambiente
Il diplomato CAT ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria, anche se gli
indirizzi più coerenti con il corso di studi sono:
•
Ingegneristico
•
Geologico-Ambientale
•
Architettura
20 COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTIGENERALI
Ore
2°biennio
MATERIE
1°biennio
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso
formativo unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica e complementi
4
4
3+1
3+1
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Geografia
1
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti generali
21
20
15
15
15
COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
3(2*)
3(2*)
Scienze integrate(Chimica)
3(2*)
3(2*)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica
3(2*)
3(2*)
Tecnologie informatiche
3(2*)
Scienze e tecnologie applicate
Gestione del cantiere e sicurezza nell'ambiente
di lavoro
3
2
2
2
Progettazione, Costruzioni e Impianti
7
6
7
Geopedologia, Economia ed Estimo
3
4
4
Topografia
4
4
4
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale ore
32
32
32
32
32
* le attività vengono svolte in laboratorio con la compresenza di un assistente tecnico-pratico
21 Grafica e Comunicazione
Il diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze specifiche nel campo della
comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso della tecnologia
per riprodurla. Integra conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti di hardware e
software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione di rete, di sistemi audiovisivi, fotografici
e di stampa; utilizza competenze tecniche e sistematiche che, a seconda delle esigenze del
mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi alla programmazione ed
esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di
stampa e post-stampa, alla realizzazione di prodotti multimediali, fotografici e audiovisivi, nonché
alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete, fino alla produzione di
carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica).
Il diplomato in Grafica e Comunicazione consegue i seguenti risultati di apprendimento descritti in
termini di competenze.
1. Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali,
scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di
produzione.
2. Utilizzare pacchetti informatici dedicati.
3. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi
supporti.
4. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi.
5. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.
6. Realizzare prodotti multimediali.
7. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.
8. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
9. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.
Il diplomato in Grafica e Comunicazione, nello specifico, è capace di assumere ruoli e funzioni
relativi a:
•
intervento nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria,
della stampa e i servizi a esso collegati;
•
progettazione e pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.
•
intervento in aree tecnologicamente avanzate;
•
utilizzo di materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;
•
progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone;
•
gestione di progetti aziendali, nel rispetto delle norme di sicurezza e di salvaguardia
dell’ambiente.
Gli sbocchi occupazionali del diplomato in Grafica e Comunicazione sono:
22 •
Aziende pubbliche e private
•
Industria della comunicazione
•
Professioni della pubblicità&marketing
•
CED
Il diplomato in Grafica e Comunicazione ha la possibilità di iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria,
anche se gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono:
•
Comunicazione
•
Media e pubblicità
•
Artistico-Culturale
23 GRAFICA E COMUNICAZIONE
Ore
2°biennio
MATERIE
1°biennio
5°anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso
formativo unitario
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica e Complementi
4
4
3+1
3+1
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Geografia
1
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore di attività e insegnamenti generali
21
20
15
15
15
COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTID'INDIRIZZO
Scienze integrate(Fisica)
3(1*)
3(1*)
Scienze integrate(Chimica)
3(1*)
3(1*)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica
3(1*)
3(1*)
Tecnologie informatiche
3(2*)
Scienze e tecnologie applicate
Teoria della comunicazione
3
2
3
Progettazione multimediale
4
3
4
Tecnologie dei processi di produzione
4
4
3
Organizzazione e gestione dei processi
produttivi
Laboratori Tecnici
4
6
6
6
Totale ore di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale ore
33
32
32
32
32
24 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Per raggiungere gli obiettivi fissati dai diversi profili professionali il Collegio dei Docenti predispone
le linee guida dell’azione didattica. A partire da queste indicazioni i Dipartimenti Disciplinari, che
costituiscono un’articolazione del Collegio, definiscono obiettivi, contenuti e finalità specifiche delle
diverse materie, valorizzando i possibili raccordi interdisciplinari. La progettazione dipartimentale
si indirizza prioritariamente a definire metodi e strumenti che consentano di far acquisire agli
studenti le competenze previste dal quadro normativo nazionale ed europeo.
Tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti e dei Dipartimenti Disciplinari, ogni
Consiglio di Classe predispone un Piano di Lavoro condiviso tra tutti i docenti mirato ai bisogni
educativi e alle esigenze didattiche della singola classe. Il Piano prevede, oltre all’indicazione degli
obiettivi didattico-educativi trasversali, la definizione delle attività extracurricolari (visite guidate,
viaggi d’istruzione, ecc.) e dei progetti di arricchimento dell’offerta formativa previsti per lo
specifico anno di corso.
METODOLOGIE ESTRUMENTI
Le strategie messe a punto dai vari Consigli di Classe per raggiungere gli obiettivi definiti sono le
seguenti:
•
approccio organico e interdisciplinare alle tematiche di studio;
•
riflessione sui linguaggi tecnici specifici delle varie discipline;
•
analisi dei problemi per giungere a soluzioni consapevoli e responsabili;
•
abitudine al lavoro di équipe;
•
uso di strumenti didattici di varia natura.
VALUTAZIONE
La valutazione porterà all’assegnazione di un voto in ciascuna disciplina, secondo i criteri stabiliti
dal Consiglio di Classe, nella riunione di programmazione tenuta all’inizio dell’anno scolastico,
nell’ambito dei criteri generali definiti dal Collegio dei Docenti.
All’alunno che non abbia raggiunto l’obiettivo minimo prefissato in ciascuna disciplina, sarà
attribuito un debito; qualora l’insieme dei debiti sia tale da non permettere la prosecuzione degli
studi, verrà deliberata la non ammissione alla classe successiva.
Ai fini dell’Esame di Stato, in ciascun anno del triennio, viene attribuito un credito scolastico.
Il credito scolastico è un punteggio che si attribuisce alla fine di ciascuno degli ultimi tre anni di
corso a ogni allievo promosso nello scrutinio finale ed è assegnato secondo precise modalità: la
media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico, ivi compresa la
valutazione relativa al comportamento, consente il suo inserimento in una banda di oscillazione
secondo la tabella ministeriale.
I criteri da considerare nell’assegnazione del credito scolastico sono chiaramente indicati nella
normativa (L. 10/12/1997 n.425; DPR 23/7/1998 n.323; D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009) e
consistono, oltre che nella media dei voti, nell’assiduità della frequenza scolastica, nell’interesse e
25 nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative a cui si
possono aggiungere eventuali crediti formativi: la somma del credito scolastico e del credito
formativo determina il punteggio nell’ambito della banda di riferimento definita dalla media dei voti
nelle varie discipline. Il Consiglio di Classe valuterà la rilevanza dell’impegno dimostrato dallo
studente nell’attività scolastica, intesa quest’ultima come tutto ciò che l’istituzione offre, si tratti
degli interventi didattici legati alla programmazione delle varie discipline, oppure delle attività
predisposte dall’Istituto stesso come integrazione e supporto della propria offerta formativa.
Il valore più alto del credito previsto dalla banda di riferimento verrà allora assegnato al termine di
tale valutazione agli studenti che il Consiglio riconosca interessati e partecipi a una o a tutte le
attività suindicate. L’attribuzione del punteggio più alto consentito dalla banda di riferimento
avverrà anche per quegli allievichepresentinocreditiformativicertificatisecondolemodalitàdilegge.
In questo caso sarà la documentazione prodotta a testimoniare l’iniziativa e l’impegno dello
studente che, sia pure presso un’istituzione o ente diversi da quelli scolastici, ha compiuto un
percorso di crescita personale, finalità che la scuola stessa persegue quando formula i propri
obiettivi formativi.
26 AZIONI PER IL RECUPERO
L’Istituto riserva una particolare attenzione al sostegno all’apprendimento, intendendo l'attività di
recupero e sostegno non come attività esterna al lavoro scolastico e saltuaria, ma come fase
essenziale e periodica del percorso educativo-didattico da effettuarsi in orario curriculare e/o in
quello extracurriculare.
Sono interventi a sostegno del processo di apprendimento dello studente:
•
Corsi di Recupero
Pacchetti di lezioni aggiuntive vengono predisposti a favore degli studenti, anche di classi diverse,
che abbiano ottenuto valutazioni negative in diversi momenti dell’anno. Le lezioni vertono su
argomenti fondamentali delle discipline, definiti nelle riunioni dei Dipartimenti Disciplinari.
•
Progetto S.O.S. SPORTELLO
L’attivazione di questo progetto, stato deliberato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto,
permette non solo di attivare iniziative di recupero, ma anche di tener conto delle esigenze di tutti
quegli studenti che, più capaci e motivati, sentono la necessità di approfondire alcuni argomenti.
Gli alunni che, anche se non segnalati dai docenti, vogliono confrontarsi su qualche argomento del
percorso didattico, che pensano di non aver ben compreso, che intendono approfondire una
tematica o migliorare ulteriormente le proprie competenze, possono richiedere incontri con uno dei
docenti della disciplina che si è reso disponibile per questo tipo di attività.
L’elenco degli insegnanti, i giorni della settimana e gli orari in cui sono disponibili sono a
disposizione degli alunni in vice-presidenza.
L’allievo deve, entro due giorni prima dell’incontro, indicare il proprio nominativo, la classe di
appartenenza e l’argomento da trattare. Il giorno stabilito, all’ora convenuta, il docente della
disciplina (che non è necessariamente quello del proprio Consiglio di Classe, ma può essere
liberamente scelto fra tutti quelli disponibili) è a disposizione dello studente per le eventuali
spiegazioni, per i chiarimenti e per gli approfondimenti.
L’accesso a tale attività, da parte degli alunni, non comporta alcun onere per la famiglia.
27 INTEGRAZIONE SCOLASTICA
L’IT “A. Oriani” si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficacie
alle necessità di ogni alunno che, con continuità, o per determinati periodi, manifesti Bisogni
Educativi Speciali. In ottemperanza alla C.M. n. 8 del 6/3/2013 del MIUR l’IT “A. Oriani” integra il
P.O.F. con l’elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) per tutti gli alunni BES
presenti nella scuola: certificati L.104/1992, D.S.A. (L.170/2010), stranieri, in condizioni di disagio,
con fabbisogno di somministrazione di farmaci.
Nel P.A.I. sono indicate le scelte metodologiche che il nostro Istituto vuole attuare per la
realizzazione di percorsi che possano fornire pari opportunità a tutti gli alunni, garantendo
l’attuazione di strategie didattiche e organizzative adeguate per soggetti BES in un contesto
efficace.
A tal fine s’intende raggiungere i seguenti obiettivi:
Obiettivi generali
•
favorire processi di apprendimento e di acquisizione di competenze in tutti gli alunni;
•
rendere ogni soggetto, qualsiasi siano le sue caratteristiche, il più autonomo possibile;
•
favorire in ogni soggetto una crescita autonoma, mettendolo nelle condizioni di
sperimentare attività in prima persona.
Obiettivi specifici
• attivazione del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) per redigere e monitorare il POF/PAI
(rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola), al fine di
coordinare le diverse realtà territoriali che ruotano intorno al nostro Istituto;
•
attivazione del GLI per l’aggiornamento e la verifica di tutta la documentazione relativa ai
BES fino alla programmazione didattico-educativa;
•
costituzione di una commissione di lavoro BES;
•
organizzazione di spazi atti a garantire ogni forma di comunicazione, collaborazione,
interazione, attraverso l’acquisizione di competenze collaborative, la promozione di culture
politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le figure
della comunità educante e la proposta di attività laboratoriali.
28 AULE SPECIALI
L’IT “A. Oriani” è dotato di una considerevole attrezzatura adeguata
alle nuove esigenze
didattiche. Infatti possiede, oltre ad un congruo numero di aule tradizionali, le seguenti aule
speciali:
Aule informatica e linguistiche (si rimanda al piano “A. Oriani” Digitale)
•
N° 2 laboratori di lingue
•
N° 2 laboratori di Fisica, in uno dei quali è presente anche un interessante Museo.
•
N° 1 aula e laboratorio di chimica con postazioni individuali per la sperimentazione
•
N° 2 aule multimediali
•
N° 1 palestra di potenziamento muscolare
•
N° 2 palestre tradizionali
•
N° 1 palestra di tiro con l'arco e pingpong
L’Istituto è anche dotato di una Biblioteca con oltre 13.000 volumi a cui possono accedere, per il
prestito e la consultazione, tutti gli alunni, tutto il personale docente e non docente e tutti gli exallievi e gli ex-docenti della scuola.
29 TEST-CENTER
PER IL CONSEGUIMENTO DI E.C.D.L.
L’IT “A.Oriani” è, dall’anno scolastico 2000/2001, TEST-CENTER accreditato dall’A.I.C.A.
(Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) per il rilascio della certificazione
E.C.D.L.
A questo servizio possono accedere, gli alunni, il personale dell’istituto e tutte le persone
interessate al conseguimento della “patente per il computer”.
Cos’è E.C.D.L.?
European Computer Driving Licence è un certificato, riconosciuto in tutti i paesi della Comunità
Europea, che attesta il grado di competenza nell’utilizzo del computer a livello generale. E.C.D.L.
è un programma che fa capo al C.E.P.I.S. (Council of European Professional Informatics
Societies), l’ente che riunisce le Associazioni Europee per l’Informatica.
Per l’Italia viene rilasciata dall’A.I.C.A.
Come si ottiene?
Si ottiene superando sette esami su altrettanti nuclei tematici definiti dall’A.I.C.A. I test che si
debbono superare vengono assegnati ai Test-Center direttamente dall’A.I.C.A. e sono definiti dal
C.E.P.I.S.
Che cos’è un TEST-CENTER?
E’ un centro, pubblico o privato, cui l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo
Automatico ha riconosciuto gli standard di qualità (strutture e personale) definiti a livello
internazionale dal C.E.P.I.S.
A che cosa serve avere E.C.D.L.?
Avere E.C.D.L., meglio conosciuta come “patente Europea per il computer” serve ad avere un
riconoscimento internazionale di competenza per l’utilizzo del computer.
Il Ministero della Pubblica Istruzione, in base ad un protocollo di intesa con l’A.I.C.A., ha adottato
E.C.D.L. come standard per la certificazione delle competenze informatiche nella scuola. Ai fini del
punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami), il Dipartimento della Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere positivo circa la possibilità di
includere il Certificato E.C.D.L. fra i titoli culturali di merito. La decisione è comunque a discrezione
delle singole Commissioni che devono valutare se il livello di conoscenze informatiche richiesto
per i profili professionali a concorso coincida con il livello formativo garantito dalla Patente
Europea per il Computer. L' E.C.D.L. può quindi essere fatta valere ai fini dell’avanzamento nella
carriera nella pubblica amministrazione ma la decisione è lasciata alle singole amministrazioni.
ECDL CAD2D
L’IT
“A.Oriani”
è,
dall’anno
scolastico
2010-2011,
Test-Center
accreditato
dall’A.I.C.A.
(Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) per il rilascio della certificazione
E.C.D.LCAD.
30 I destinatari
ECDL CAD 2D si rivolge all’utente specialista certifica il conseguimento conoscenze operative di
base nel disegno bidimensionale (2D) utilizzando programmi di progettazione assistita dal
computer (Computer Aided Design). Tale competenza è prerequisito fondamentale per chi è
chiamato a utilizzare applicazioni informatiche di questo tipo in studi professionali, centri di
progetto aziendali ed enti pubblici.
Nella realtà italiana in particolare la certificazione è finalizzata:
•
a chi desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello nazionale e internazionale delle
proprie competenze nel settore CAD 2D in generale e nella utilizzazione di base di uno
specifico software;
•
alle scuole e ai programmi di studio che intendono fornire agli studenti un’ulteriore
competenza professionale e tecnica ed una qualificazione professionale riconosciuta per
l’inserimento nel mondo del lavoro.
31 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
L’Offerta Formativa strettamente disciplinare, riconducibile alle indicazioni ministeriali, è arricchita
da progetti e attività annualmente approvate dal Collegio dei Docenti, che ne indica anche i
docenti referenti. Tutti i progetti sono sottoposti a monitoraggio durante lo svolgimento e a una
valutazione finale.
Attualmente nell’Istituto, sono attivi percorsi per le seguenti aree (vedere allegati):
•
Perfezionamento linguistico
•
Certificazioni linguistiche
•
Erasmus plus
•
Quotidiano in classe
•
Educazione alla salute
•
Stare bene con sé e con gli altri
•
Educazione alla scienza e all’ambiente
•
Attività sportiva
•
Approfondimenti disciplinari
L’IT “A. Oriani” rende possibili, in linea con quanto indicato dalla normativa vigente (Circolare 18117 marzo 1997 Direzione generale degli scambi culturali – Div. III prot. n. 1108/36-3 Roma), le
esperienze di studio compiute all’estero. Tali attività sono valide per la riammissione nella scuola
di provenienza e sono valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi
didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani.
Il Consiglio di classe competente, visto l’esito degli studi compiuti presso la scuola straniera e i
risultati, nonché il superamento, di prove integrative sulle materie non studiate nel corso di
provenienza, delibera circa la riammissione di detto alunno.
32 ORIENTAMENTO
L'orientamento rappresenta un processo continuo, che assume aspetti diversi a seconda dell'età
degli studenti e non può essere ricondotto esclusivamente a interventi mirati svolti in alcuni
momenti di passaggio della loro vita scolastica. L'azione didattica, nel suo insieme, concorre
all'orientamento laddove si pone tra i suoi obiettivi fondamentali quello di consolidare la
conoscenza di sé e l'autonomia decisionale dei discenti.
La realizzazione di corrette azioni orientative, ed eventualmente ri-orientative, si propone inoltre,
nell'ambito del biennio, di ridurre quella parte non marginale d’insuccesso e di dispersione
scolastica
chederivadalcompimento,dapartedeglistudenti,discelteerrateononcorrispondentialleattese.
Ciò premesso, verranno di seguito descritti, seguendo una scansione temporale, i progetti di
orientamento realizzati dall'Istituto.
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Destinatari: studenti delle classi finali della scuola secondaria di primo grado e famiglie.
Persone e risorse impegnate: F.S Orientamento in entrata; Commissione Orientamento; docenti
e alunni dell'Istituto.
Azioni: Preparazione e distribuzione di opuscoli informativi sui corsi; realizzazione di più Open
Day; interventi presso le singole scuole medie inferiori di alunni del triennio dei diversi indirizzi che
siano testimoni significativi delle attività dell'Istituto.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Destinatari: studenti dell’ultimo anno e relative famiglie, per aiutarli a riflettere sul proprio percorso
formativo e a operare, per tempo e in maniera consapevole, la scelta sul proseguimento o meno
degli studi.
Persone e risorse impegnate: F.S Orientamento in uscita; docenti e alunni dell'Istituto.
Azioni: partecipazione a iniziative universitarie di orientamento; incontri in Istituto con docenti
universitari ed esperti in orientamento; incontri con esperti del mondo del lavoro anche per
illustrare i nuovi contratti di lavoro e le nuove modalità di accesso alle attività lavorative.
33 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
L’Istituto, da anni, ogni estate, attiva il progetto di Alternanza scuola-lavoro attraverso il quale
alunni delle classi terze e quarte entrano in aziende pubbliche e private per un periodo di 4/6
settimane per un’esperienza lavorativa qualificata in settori coerenti con l’indirizzo scolastico.
Il progetto è realizzato attraverso una Commissione d’Istituto che ha il compito di coordinare
l’esperienza e svolgere attività di tutoraggio durante lo svolgimento del periodo di tirocinio in
azienda.
L’esperienza di stage è apprezzata dagli studenti, come si evince dal continuo incremento di
richieste, ma anche dalle aziende dislocate sul territorio comunale e provinciale che mostrano
interesse e danno la loro disponibilità per tale attività.
L’esperienza di tirocinio/stage è una situazione che stimola a prendere iniziative, a eseguire
compiti precisi, ad assumere responsabilità. Rinforza, inoltre, la motivazione a imparare, a
superare ansie e insicurezze e a far crescere l’autostima.
Anche se di breve durata, si dimostra:
•
Formativa, in quanto occasione per verificare il possesso di capacità che il percorso
scolastico ha contribuito a sviluppare e in particolare competenze relazionali, comunicative e
organizzative, padronanza delle tecnologie informatiche, creatività e disponibilità al cambiamento,
necessarie a tutti i profili professionali.
•
Orientativa, nella misura in cui fornisce occasioni per mettere a fuoco i propri desideri,
interessi, valori, esprimere le proprie capacità, ma anche per far emergere punti di debolezza.
•
Professionalizzante, per l’acquisizione, attraverso il contatto con la realtà, di una maggiore
consapevolezza delle problematiche del lavoro vivendo anticipatamente ruoli professionali che
saranno svolti in un tempo successivo.
34 ORGANI INDIVIDUALI
Il Dirigente Scolastico è organo della Pubblica amministrazione ed è un Pubblico Ufficiale, dirige,
coordina, promuove, e valorizza le risorse umane e professionali, favorisce i rapporti fra docenti,
genitori e alunni.
Il Dirigente Scolastico rappresenta l’Istituto e cura le convocazioni degli Organi collegiali.
I collaboratori della dirigenza sono due docenti, annualmente nominati dal Dirigente Scolastico
stesso. Tra essi, il Primo Collaboratore sostituisce il Dirigente Scolastico in tutte le sue funzioni in
caso di assenza o impedimento dello stesso e assolve compiti specifici di ordinaria
amministrazione riguardanti i rapporti scuola-famiglia (assenze, ritardi, uscite anticipate e relative
comunicazioni), gestione attività di sportello, monitoraggio situazione debiti formativi, sostituzione
colleghi assenti.
Il Collegio dei docenti, inoltre, elegge n. 6 docenti Funzioni strumentali.
Le Funzioni Strumentali sono incarichi annuali funzionali al Piano dell’Offerta Formativa delineati,
nel numero e nei loro ambiti d’azione, dal Collegio dei Docenti e assegnati dallo stesso, con
elezione a scrutinio segreto, a docenti dell’Istituto (esclusi i part-time) allo scopo di realizzare le
finalità istituzionali dell’IT “A. Oriani” di Faenza in regime di autonomia.
Le Funzioni Strumentali compongono, insieme con i Collaboratori della Dirigenza, la Commissione
di Gestione del P.O.F., coordinata dal Dirigente Scolastico.
Il Collegio ha attivato per l’a.s. 2015/2016 le seguenti Funzioni Strumentali ed i loro rispettivi ambiti
d’azione:
Funzione Strumentale: GESTIONE P.O.F.BIENNIO
•
Coordina tutte le attività progettuali e non del biennio connesse con l’attuazione del
P.O.F. e interne all’Istituto.
•
Promuove e coordina le iniziative legate all’attuazione dell’obbligo d’istruzione,
all’acquisizione delle competenze e alla certificazione delle stesse.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per l’orientamento in entrata per la realizzazione
di azioni mirate di orientamento in ingresso.
•
Collabora con la Funzione Strumentale del P.O.F triennio nelle iniziative legate al
passaggio dal biennio al triennio.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per il successo scolastico e formativo al fine di
realizzare percorsi individualizzati utili al passaggio tra Indirizzi dell’Istituto, ovvero tra
l’Istituto e altra Scuola Secondaria Superiore, ovvero all’eventuale passaggio alla
Formazione Professionale.
•
Promuove e cura la documentazione didattica nel biennio.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per le nuove tecnologie e la multimedialità per la
catalogazione e la pubblicizzazione della documentazione di cui sopra.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
35 Funzione Strumentale: GESTIONE P.O.F. TRIENNIO
•
Coordina tutte le attività progettuali e non del triennio connesse con l’attuazione del
P.O.F. e interne all’Istituto.
•
Promuove e coordina le iniziative legate al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per l’orientamento in uscita per la realizzazione di
azioni mirate di orientamento post-diploma.
•
Collabora con la Funzione Strumentale del P.O.F biennio nelle iniziative legate al
passaggio dal biennio al triennio.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per il successo scolastico e formativo al fine di
realizzare percorsi individualizzati utili al passaggio tra Indirizzi dell’Istituto, ovvero tra
l’Istituto e altra Scuola Secondaria Superiore, ovvero all’eventuale passaggio alla
Formazione Professionale.
•
Promuove e cura la documentazione didattica nel biennio.
•
Collabora con la Funzione Strumentale per le nuove tecnologie e la multimedialità per la
catalogazione e la pubblicizzazione della documentazione di cui sopra.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
Funzione Strumentale: ORIENTAMENTO IN ENTRATA
•
Cura l’orientamento in entrata allo scopo di far conoscere agli studenti delle classi terze
degli Istituti di istruzione secondaria di primo grado e alle loro famiglie gli strumenti e le
opportunità offerte dall’Istituto (organizzazione e coordinamento degli Open Day;
predisposizione del materiale informativo per gli Open Day; cura del materiale illustrativo
e delle presentazioni multimediali dell’Istituto; invio del materiale informativo alle scuole
secondarie di primo grado del bacino d’utenza dell’Istituto).
•
Cura l’orientamento tra biennio e triennio allo scopo di far conoscere agli studenti delle
classi seconde dei corsi dell’Istituto e alle loro famiglie le opportunità offerte dalla scuola
in merito a indirizzi di studio del triennio anche in vista degli sbocchi di studio e
professionali (organizzazione e realizzazione di incontri con gli alunni delle classi
seconde e con le loro famiglie per evidenziare e illustrare le caratteristiche peculiari di
ciascun indirizzo, rispondere a richieste di informazione, risolvere problematiche di
indecisione nella scelta; predisposizione delle attività formative necessarie a compensare
le carenze derivanti dall’eventuale cambio di indirizzo).
•
Collabora con la Funzione Strumentale per l’orientamento in uscita nelle problematiche
generali relative alla tematica in oggetto.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
36 Funzione Strumentale: ORIENTAMENTO IN USCITA
•
Coordina la Commissione orientamento e immagine.
•
Coordina le attività di orientamento in uscita verso i corsi di laurea, i corsi di istruzione
superiore, i corsi di formazione professionale, il mondo del lavoro.
•
Promuove attività tese a migliorare negli alunni le abilità trasversali da utilizzare nella
ricerca attiva di un impiego.
•
Organizza, in accordo con i Consigli di classe, modalità di partecipazione diretta delle
classi a manifestazioni relative all'orientamento post-diploma.
•
Cura il ricevimento e la successiva distribuzione agli studenti del materiale informativo
proveniente dal mondo universitario e dalle agenzie formative.
•
Pubblicizza le opportunità di formazione e lavoro.
•
Raccoglie ed elabora dati sulle scelte formative e professionali compiute dagli studenti
diplomati.
•
Coordina i rapporti con la Formazione Professionale in merito a progetti di orientamento
post-diploma.
•
Collabora con le Funzioni Strumentali POF triennio e Rapporti con il territorio e alternanza
al fine di ottimizzare gli interventi.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
Funzione Strumentale: SUCCESSO SCOLASTICO EFORMATIVO
•
Favorisce il percorso d'integrazione socio/culturale degli alunni stranieri attraverso la
realizzazione di progetti specifici.
•
Gestisce i contatti con le strutture del territorio in relazione alle tematiche della propria
area.
•
Collabora con le altre Funzioni Strumentali per l'attuazione di passerelle finalizzate alla
riduzione della dispersione scolastica.
•
Progetta modalità di raccordo tra biennio e triennio relativamente ai progetti svolti.
•
Collabora con il referente del gruppo H per le tematiche legate agli studenti diversamente
abili.
•
Collabora con i Consigli di Classe circa le problematiche relative agli alunni con D.S.A. e
BES.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
Funzione Strumentale: RAPPORTI CON IL TERRITORIO E ALTERNANZASCUOLA-LAVORO
•
Individua le opportunità offerte dal territorio per la realizzazione di stage formativi
rispondenti alle esigenze degli alunni dell’Istituto.
•
Coordina i rapporti con enti e aziende presenti sul territorio.
37 •
Progetta, coordina e cura le esperienze di alternanza scuola lavoro.
•
Coordina gli interventi per i corsi di istruzione tecnica superiore.
•
Cura l’informazione sulle attività seguite, monitora il gradimento e l’efficacia delle stesse e
ne individua i punti di forza e di debolezza.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
TECNICO AUSILIARI
Del personale A.T.A. fanno parte:
•
Direttore dei servizi generali amministrativi
•
Assistenti amministrativi
•
Assistenti tecnici
•
Operatori scolastici
38 ORGANI COLLEGIALI
Gli Organi Collegiali costituiscono, al momento attuale, lo strumento per la gestione dell’Istituto e
sono:
Collegio dei Docenti, composto dal Dirigente Scolastico e da tutti i docenti in servizio presso
l’Istituto. Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, cura la programmazione
dell’azione educativa dei docenti e i corsi di aggiornamento degli stessi, adotta e promuove
iniziative di sperimentazione e provvede all’adozione dei libri di testo. Il Collegio è convocato ogni
qualvolta il Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessità, oppure quando almeno un terzo dei suoi
componenti ne faccia richiesta.
Consiglio d’Istituto è eletto ogni tre anni, eccetto la componente studenti che viene eletta
annualmente, ed è costituito dal Dirigente Scolastico, membro di diritto, e da otto docenti, due non
docenti, quattro genitori e quattro studenti. Il Consiglio, presieduto da un genitore, approva il
bilancio di previsione e il conto consuntivo e dispone l’uso dei mezzi finanziari per il
funzionamento didattico e amministrativo dell’Istituto.
Giunta Esecutiva è l’organo di preparazione dei lavori del Consiglio di Istituto. E’ presieduta dal
Dirigente Scolastico e composta da un docente, un non docente, un genitore, uno studente e il
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi che funge da segretario.
Consiglio di classe, a cui partecipano docenti, genitori e allievi eletti, è presieduto dal Dirigente
Scolastico o da un collaboratore o dal coordinatore di classe a ciò delegati. Si riunisce secondo il
calendario prestabilito in orari non coincidenti con l’orario delle lezioni. Il Consiglio formula al
Collegio proposte in ordine all’azione educativa e didattica, a iniziative di sperimentazione e ha il
compito di agevolare i rapporti reciproci tra docenti, genitori e alunni.
Comitato di valutazione del servizio dei docenti è presieduto dal Dirigente Scolastico e composto
da docenti eletti dal Collegio. Ha il compito di valutare il servizio degli insegnanti su loro richiesta
ed esprime parere sulla conferma in ruolo dei docenti in prova.
La programmazione degli incontri collegiali, predisposta all’inizio dell’anno scolastico, viene
distribuita ad personam al personale docente e non docente al fine di ottimizzarne il lavoro.
ASSEMBLEE
Le Assemblee degli studenti vengono effettuate rispettando le modalità descritte nel Regolamento
di Istituto.
39 DOCUMENTI ALLEGATI AL P.O.F.
Regolamento di Istituto
Progetti
Piano “Oriani” Digitale
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