dati operativita` suddivisi per mandamento dal 01
Transcript
dati operativita` suddivisi per mandamento dal 01
IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-marzo 2008 Con 8.737 aziende associate, Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia di Venezia. Il dati relativi al primo trimestre 2008, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2007, evidenziano una situazione negativa, che amplifica i segnali di stagnazione evidenziati a fine 2007. Emerge una significativa diminuzione (-15,56%) delle pratiche accolte rispetto al periodo gennaio-marzo 2007, come si conferma in calo l’importo medio deliberato; un dato che induce a pensare a una scarsa propensione a investimenti strutturati, anche se il primo trimestre 2007 era stato un periodo di forte espansione. Risulta invece molto marcata la tendenza verso affidamenti a breve termine e diminuiscono i prestiti per investimenti: la propensione delle imprese si conferma quindi quella di fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità. La ricerca di tempi più lunghi per ammortizzare il credito, affacciatasi nei piani di investimento delle Pmi fino a settembre 2007, sembra marcare ora una battuta d’arresto, come già facevano intuire i dati relativi all’ultimo trimestre 2007. Da sottolineare, inoltre, che nel primo trimestre 2008 sono state deliberate operazioni per oltre 32 milioni di euro, a fronte dei 39,7 milioni dello stesso periodo del 2007. La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia conferma dunque i segnali di un nuovo stallo, con tendenza regressiva. Il trend che voleva a settembre 2007 una reazione positiva della piccola e media impresa in un processo di ripresa ancora incerto e oscillante, sembra dunque essere, almeno per il momento, tramontato. In questo quadro di profonda incertezza, Cofidi Veneziano si appresta a elaborare nuovi progetti per rafforzare il proprio ruolo di partner per le aziende nel processo di sviluppo del business e nella progettazione delle strategie di investimento per il rilancio. Le imprese associate alla cooperativa di garanzia, infatti, nonostante l’evidente fase non positiva, continuano a soffrire meno di altre la “pigrizia” della congiuntura economica, anche se il rapporto con il sistema del credito appare meno “sereno” rispetto allo scorso anno. 1. La dinamica associativa Il primo trimestre 2008 ha fatto I mandamenti che fanno registrare registrare 88 nuove affiliazioni, una maggiore concentrazione di raggiungendo quota 8.737 soci nuove iscrizioni sono San Donà di (Tab. 1). Piave (26,14%), Mestre (20,45%) e Portogruaro (15,91%). In crescita primo trimestre 2007 al +15,91% Mirano che passa dal +12,12% del del periodo gennaio-marzo 2008. Tabella 1 – Dinamica nuove iscrizioni dal 01/01/2008 al 31/03/2008 MANDAMENTI nuovi iscritti % su totale iscritti Cavarzere 0 0,00% Chioggia 4 4,55% Dolo 1 1,14% Mestre 18 20,45% Mirano 14 15,91% Portogruaro 13 14,77% San Donà di Piave 23 21,14% Venezia 11 12,50% Altri 4 TOTALE 4,55% 88 100,00% 2. Gli affidamenti 2.1 – Affidamenti deliberati milioni di euro di affidamenti (e Gli affidamenti deliberati nel primo un’incidenza trimestre Cofidi totale), seguito da San Donà di quasi Piave con 7 milioni (21,7% di 2008 Veneziano da ammontano a del 26,97% sul 32,2 milioni di euro (Tab. 2). incidenza), Mestre con 5 milioni Analizzando la distribuzione dei (15,5%) e Venezia con 4,2 milioni crediti, (13%). il mandamento leader risulta il Portogruarese, con 8,7 Tabella 2 – Affidamenti deliberati dal 01/01/2008 al 31/03/2008 MANDAMENTI Numero pratiche Affidamenti deliberati accolte 01/01 - 31/03/2008 % su totale delibere Cavarzere 6 € 191.000 0,59% Chioggia 20 € 792.600 2,46% Dolo 49 € 3.933.600 12,23% Mestre 115 € 4.995.200 15,53% Mirano 33 € 1.841.000 5,72% Portogruaro 152 € 8.676.000 26,97% San Donà di Piave 133 € 6.975.000 21,68% Venezia 79 € 4.198.600 13,05% Altri 10 € TOTALE 597 568.200 € 32.171.200 1,77% 100,00% 2.2 Dinamica degli affidamenti Flessione Rispetto al primo trimestre 2007, gli assoluto delle pratiche accolte: -110 affidamenti deliberati nel periodo rispetto al primo trimestre 2007. gennaio-marzo 2008 registrano una Ne fa le spese anche la dinamica flessione del 18,95%, passando da degli affidamenti, che vede avanzare 39.694.800 a 32.171.200 euro. Una rispetto al periodo gennaio-marzo battuta alla 2007 solo Portogruaro (+11,89%) e progressione degli ultimi esercizi di Venezia (+8,75%). Segno negativo, Cofidi Veneziano. invece, per gli altri mandamenti. 2.3 Il timing degli affidamenti contro un 46,6% di quelli a medio Rispetto alla proiezione temporale termine. Un anno dopo, la forbice si degli affidamenti (Tab. 3), nel primo fa più marcata: su 32,1 milioni di trimestre la affidamenti, la divisione è 58,5% a consistenza di quelli a breve termine medio termine (18,8 breve termine e 41,5% a medio termine. milioni contro 13,3). Le percentuali I numeri evidenziano dunque una del primo trimestre 2007, infatti, su propensione sempre più marcata 39,7 milioni di affidamenti vedevano delle imprese a strutturare il debito un 53,4% di quelli a breve termine su tempi brevi di ammortizzamento. d’arresto rispetto 2008 si al rispetto incrementa anche per il numero Tabella 3 – Proiezione temporale affidamenti deliberati dal 01/01/2008 al 31/03/2008 breve termine MANDAMENTI Pratiche Affidamenti accolte deliberati medio termine % Pratiche Affidamenti accolte deliberati % Cavarzere 3 € 122.000 63,87% 3 € 762.500 36,13% Chioggia 10 € 171.000 21,57% 10 € 69.000 78,43% Dolo 32 € 3.002.000 76,32% 17 € 621.600 23,68% Mestre 68 € 3.047.600 61,01% 47 € 931.600 38,99% Mirano 22 € 1.030.000 55,95% 11 € 1.947.600 44,05% Portogruaro 97 € 5.343.000 61,58% 55 € 811.000 38,42% San Donà di Piave 75 € 4.476.800 64,18% 58 € 3.333.000 35,82% Venezia 43 € 1.485.000 35,37% 36 € 2.498.200 64,63% Altri 3 € 145..000 25,52% 7 € 423.200 74,48% TOTALE 353 € 18.822.400 58,51% 244 € 13.348.800 41,49% 3. Investimenti e liquidità L’ammontare complessivo degli euro rispetto allo stesso periodo del affidamenti a medio termine nel 2007. primo trimestre 2008 ha visto una Calo significativo dell’importo medio diminuzione di oltre 5 milioni di deliberato per singola operazione, con 42,27 milioni di euro a fronte dei 45,3 milioni del primo trimestre richieste di intervento rispetto a 2007 (Tab. 4). Un dato che porta in operazioni strutturate. rilievo il prevalere di piccole Tabella 4 – Importo medio deliberato per operazione e confronto con primo trimestre 2007 Affidamenti deliberati Importo medio Importo medio deliberato deliberato genn.-marzo 2008 genn.-marzo 2007 € 42.274,90 € 45.313,70 € 48.156,83 € 48.442,08 Prestiti per investimenti Un segnale preoccupante viene di euro del periodo gennaio-marzo dall’analisi delle motivazioni sottese 2007 ai 3,7 del primo trimestre 2008. alle richieste di affidamento. Rispetto Allo stesso tempo va rilevato anche al primo trimestre 2007, infatti, è in che 6,4 pratiche su 10 per affidamenti calo per a medio termine sono destinate ad contro investimenti e solo 3,5 sono richieste lo stock investimenti di (6,69 prestiti milioni 8,86), segnale di un ritorno marcato per delle breve oltretutto in netto calo (-39% sul segnali primo trimestre 2007), segno di una Pmi periodo, a in interventi linea con nel i liquidità. Queste ultime sono manifestati nel 2007. minore necessità di denaro contante La valenza negativa del dato viene da parte delle Pmi. però in parte sconfessata dai prestiti per liquidità, diminuiti dai 6,4 milioni Tabella 5 - Affidamenti deliberati gennaio-marzo 2008 Numero Affidamenti operazioni deliberati 761 € 32.171,200 100% Totale prestiti per investimenti 139 € 6.693,800 64,39% Totale prestiti per liquidità 80 € 3.701,500 35,61% Affidamenti deliberati % su totale 4. Rapporti con Istituti di credito 4.1 Operatività per singole banche seguito dalle Banche L’attivazione di nuovi affidamenti Cooperativo con 6,46 milioni e da per 32,17 milioni ha generato 597 Unicredit Banca con 4,18 milioni. pratiche accolte (Tab. 6). Rispetto alle performance (Tab. 7), Istituto leader Carive-Gruppo Intesa da Sanpaolo con 13,45 milioni di euro, FriulAdria: sottolineare il derivato di Credito +44,2% anche di dalla cessione di 14 sportelli nel 2007 da (-27,66%) parte di Banca Intesa dopo la fusione Cooperativo (-24,46%). con Sanpaolo. Va rilevato inoltre che sono state Crescita consistente sul primo e Banche di Credito sottoscritte due nuove convenzioni: trimestre 2007 per Banco San Marco con Veneto Banca e con Banca (+29,6%) Carige, hanno e Banca Popolare di Vicenza (+19,1%). Segno negativo che nel 2008 acquisito sportelli dal Gruppo Intesa. per Banca Intesa (-40,64%), Ca.Ri.Ve. Tabella 6 – Affidamenti deliberati suddivisi per Istituto bancario primo trimestre 2008 Istituti di Numero pratiche Affidamenti % su totale credito accolte deliberati delibere Ca.Ri.Ve. 223 € 13.455.400 41,82% Intesa SanPaolo 41 € 1.866.200 5,80% Unicredit B. 61 € 4.188.400 13,02% 30 € 1.293.100 4,02% B.C.C. 118 € 6.460.200 20,08% Antonveneta 29 € 1.331.300 4,14% Pop.Vicenza 26 € 1.020.000 3,17% FriulAdria 64 € 2.385.600 7,42% Altri 5 € 171.000 0,53% TOTALE 597 € 32.171.200 100,00% Banco San Marco Tabella 7 – Variazioni tendenziali per Istituto bancario Istituti di Credito % pratiche % affidamenti accolte deliberati Ca.Ri.Ve. -32,63% -27,66% Intesa -44,59% -40,64% Unicredit B. +22,00% +1,51% Banco San Marco -11,76% +29,66% B.C.C. -5,60% -24,46% Antonveneta -6,45% -2,51% Pop.Vicenza +0,00% +19,14% FriulAdria +88,24% +44,23% Altri ------ TOTALE -15,56% -----18,95%