brochure Vajont - Comune di Casaletto Lodigiano
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brochure Vajont - Comune di Casaletto Lodigiano
9 ottobre 1963, le dieci si sera una frana di 260 milioni di metri cubi di roccia si stacca dal monte Toc e precipita nel bacino artificiale sottostante in cui si raccolgono le acque del torrente Vajont. L’onda, di 50 milioni di metri cubi d’acqua, provocata dalla frana, si divide in due direzioni. Investe i villaggi di Frassen, San Martino, Col di Spesse, Patata, Il Cristo. Quindi arriva ai bordi di Casso e Pineda. Dall’altra parte, superando la diga, raggiunge Longarone, Codissago, Castellavazzo. Infine Villanuova, Pirago, Faè, Rivalta, per poi defluire lungo il Piave. Un mare di fango e acqua, un enorme boato squassa la valle, lanciando un allarme ormai inutile. Restano travolte dalla furia dell’acqua 2000 persone. A 50 anni da quel tragico evento la nostra BIBLIOTECA vuole fermarsi a memoria di quelle duemila persone che persero la vita….. per non dimenticare! Ecco alcuni titoli, per adulti e ragazzi, che potete trovare nel nostro catalogo: Il racconto del Vajont Marco Paolini; Gabriele Vacis "Il racconto del Vajont" aiuta a capire un "disastro naturale" che non è stato affatto naturale, ma provocato dall'uomo. Aiuta anche a capire una tragedia tipicamente "italiana", con le grandi e piccole ingiustizie, con i cittadini che si trovano costretti ad affrontare uno "Stato nello Stato" (è il giudizio di un democristiano sulla società costruttrice della diga nel 1961). E illumina le trasformazioni che hanno attraversato il nostro paese dal dopoguerra a oggi. Vajont: quelli del dopo Mauro Corona Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22.45, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. Più di quarant'anni sono passati e il ricordo dei morti è ancora sospeso sulla valle. Anche se i fatti di quella terribile notte diventano sempre più lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l'ha vissuto. Come Mauro Corona, lo scrittorealpinista di Erto; e come i personaggi di questo testo inedito. All'osteria del Gallo Cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l'altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo Vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti. Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso caso Vajont Tina Merlin Un libro per conoscere bene i fatti del disastro del Vajont. Un reportage giornalistico che racconta tutta la storia, sin dalle origini della costruzione della diga. Una descrizione particolareggiata dei fatti che hanno portato a questa catastrofe. E anche delle penose vicende, umane e giudiziarie che hanno fatto seguito. Da leggere anche con particolare riferimento all’oggi: viva il progresso, ma che sia progresso vero, non fatto sulla pelle delle persone. Vajont senza fine Mario Passi; Passi; prefazione di Marco Paolini – ed. 2003 Pochi istanti. E duemila persone morirono in una guerra che non seppero di avere combattuto. Così si conclude questo "Vajont senza fine", di Mario Passi, per il quale Marco Paolini, il cantore teatrale del Vajont, ha scritto delle singolari "Istruzioni per l'uso". A quarant'anni di distanza, un testimone che l'ha vissuta torna a raccontare quella storia, densa di ricordi e di personaggi, che continua a proiettare la sua ombra sulla società italiana. La storia di un'esclusione di intere popolazioni da scelte che mettevano in gioco la loro vita. La costruzione di una diga, un bacino idroelettrico, una frana gigantesca che si apre sul fianco della montagna. E la decisione di correre un rischio calcolato, di andare avanti comunque: fino al disastro del 1963. Vajont, l’onda lunga: quarantacinque anni di Truffe e soprusi contro chi sopravvisse alla notte più crudele della Repubblica Lucia Vastano; prefazione di Paolo Cacciari Dell'onda alta duecento metri che la sera del 9 ottobre 1963 si abbattè su Longarone, Erto e Casso, Castellavazzo e altri comuni fra Veneto e Friuli, sappiamo quasi tutto. Sappiamo che quello del Vajont fu un eccidio annunciato; sappiamo che lo Stato e l'ENEL si resero colpevoli della morte di duemila persone. Lucia Vastano prende le mosse da quella notte, dove lo spettacolo di Marco Paolini e il film di Renzo Martinelli si sono fermati, e in questo libro racconta cosa ne è stato delle tante persone che l'onda non uccise ma sconvolse per sempre, decimandone le famiglie, distruggendone le ragioni di vita, le tradizioni, i pochi beni; racconta della loro rabbia e del loro dolore, della loro speranza di giustizia continuamente delusa; racconta le indecenti trame che grandi potentati industriali come piccole cricche del malaffare hanno ordito alle loro spalle, gestendo i colossali finanziamenti per la ricostruzione; racconta le complicità della politica locale e nazionale; racconta le truffe ai danni della povera gente, indotta con le minacce o l'inganno a firmare tregue con l'ENEL in cambio di pochi spiccioli; racconta degli attentati continui alla sensibilità dei sopravvissuti e alla corretta memoria storica della tragedia. Vajont: un grande romanzo dimenticato Giuseppe di Ragogna; presentazione di Mauro Corona Quaderno del Vajont: dagli album al Teatro della diga Marco Paolini e Oliviero Ponte Di Pino Vajont 1963, la costruzione di una catastrofe Autore: Tina Merlin; prefazione di Giampaolo Pansa PER RAGAZZI La fiaba del Vajont Luigi Dal Cin; illustrazioni illustrazioni Arianna Papini A quarant'anni dalla tragedia che ha distrutto la valle del Vajont portandosi via le speranze e le storie di intere comunità, i bambini e i ragazzi di Longarone hanno voluto ripensare quel terribile evento ideando una fiaba. La struggente storia d'amore tra il principe Toc e la principessa Acqua che nel loro estremo disperato abbraccio provocano involontariamente morte e dolore, accolta e trascritta dalla penna di Luigi Dal Cin e dalle illustrazioni di Arianna Papini, trova nell'emozione del finale la forza per esorcizzare il passato in nome di un futuro che insieme ai ricordi, contenga i sogni dei bambini e ascolti le loro storie. Biblioteca Comunale di Casaletto Lodigiano VIDEOREGISTRAZIONE Vajont 9 ottobre ’63: orazione civile Marco Paolini e Gabriele Vacis VIDEOREGISTRAZIONE VIDEOREGISTRAZIONE Vajont Un film di Renzo Martinelli Con Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante A 50 anni dalla tragedia del Vajont Libri per non dimenticare
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Il raccon...
FUORICLASSE
dal noto artista locale, Mauro
Corona . Abbiamo anche avuto
l’opportunità di vedere il simbolo di quella terribile notte:
un traliccio piegato dalla forza
del vento e dell’acqua, che sta
ancora lì ...
Gabriele Vacis - Ordine degli Architetti Ppc Varese
Gabriele Vacis ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali tra cui: Esercizi sulla
tavola di Memdeleev, premio Opera Prima 1985; Elementi di struttura del sentimento, premio
UBU 19...