Regolamento disciplina alunni

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Regolamento disciplina alunni
ISTITUTO COMPRENSIVO GENOVA CASTELLETTO
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI
Assunto con Delibera del Consiglio di Istituto n 6 del 19 dicembre 2012 in attuazione delle norme
contenute nel D.P.R. 24/06/1998, n. 249 e successive modifiche e integrazioni di cui al Decreto
del Presidente della Repubblica 21 novembre 1007 n. 235.
Indice
Premessa
ART. 1 - DOVERI DELL’ALUNNO
ART. 2 - TIPOLOGIA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
ART. 3 - ORGANI COMPETENTI
ART. 4 - MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI
PARTE PRIMA: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione – infrazione
PARTE SECONDA: SCUOLA PRIMARIA
Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione - infrazione
ART. 5 – ORGANO DI GARANZIA
ART. 6 – RICORSI
ART. 7 - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
ART 8 – PUBBLICIZZAZIONE
ART. 9 – ENTRATA IN VIGORE
Premessa
Il presente regolamento di disciplina degli alunni è riferito agli alunni e alunne della scuola primaria
e secondaria di primo grado e si pone come documento-cornice che racchiude i vincoli che
accompagnano le possibilità del vivere all’interno della scuola come comunità di dialogo, di ricerca,
di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le
sue dimensioni.
La sanzione disciplinare deve avere sempre finalità educativa e tendere al rafforzamento del senso
di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni
rientrano tra le azioni formative della scuola: hanno fondamento nella cultura dei diritti e doveri e
nei principi di rispetto della persona, sono adottate in coerenza con il compito della scuola di
formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità.
Le sanzioni vengono disposte sulla base della rilevazione dei fatti, della valutazione
della loro gravità, secondo criteri di gradualità e di proporzionalità.
La responsabilità disciplinare è sempre personale.
I provvedimenti sono sempre temporanei, proporzionati all’infrazione e ispirati, per quanto
possibile, al principio della riparazione del danno; essi tengono conto della situazione personale
dell’alunno e devono essere preceduti da un’occasione concreta di ascolto e di dialogo con
l’alunno ritenuto responsabile di comportamenti non conformi, che gli consenta di giustificare il
proprio operato, anche producendo testimoni.
Di ogni sanzione superiore al richiamo verbale viene data comunicazione scritta alla famiglia,
all'insegnante coordinatore e ai docenti di classe, a cura del docente o del dirigente, a seconda
della gravità della mancanza, tramite annotazione sul registro di classe. Tutti i docenti ne tengono
conto nel lavoro quotidiano con gli alunni, secondo modalità operative dettate dalla peculiarità delle
diverse fasi evolutive.
I genitori sono corresponsabili nel condividere le coordinate educative enunciate e coadiuvare i
docenti nella loro realizzazione.
Le procedure relative all'irrogazione della sanzione disciplinare, debbono concludersi entro
trenta giorni dall'avvenuta contestazione. Superato tale limite temporale il procedimento è estinto
Per quanto possibile, le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno.
Il tipo e l'entità delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri:
I. intenzionalità del comportamento;
II.
rilevanza dei doveri violati;
III.
grado del danno o del pericolo causato;
IV.
sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo ai
precedenti disciplinari nel corso dei dodici mesi precedenti all'infrazione;
V.
concorso di più studenti in associazione tra di loro.
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestate e non lesive dell'altrui dignità.
Nessuna sanzione può influire sulla valutazione del profitto.
ART. 1 - DOVERI DELL’ALUNNO
1) L’alunno è puntuale ed assiduo alle lezioni e si assenta solo per validi motivi.
2) L’alunno si presenta a scuola con il materiale didattico occorrente.
3) L’alunno si presenta a scuola con abbigliamento decoroso, rispettoso dei compagni, degli
insegnanti e dell'istituzione.
4) L’alunno usa un linguaggio adeguato, educato e corretto; evita ogni violenza e parole
offensive.
5) L’alunno offre aiuto ai compagni in difficoltà, non li deride, rifugge da atti di prepotenza e di
bullismo.
6) L’alunno contribuisce a risolvere i conflitti nella propria classe e nella propria comunità
scolastica.
7) L’alunno informa i propri insegnanti riguardo a situazioni di difficoltà dei compagni.
8) L’alunno è leale, riconosce i propri errori e si assume le proprie responsabilità.
9) L’alunno cura la propria igiene e la propria salute.
10) L’alunno tiene in ordine gli oggetti personali e porta a scuola solo quelli utili alla sua attività
di studio.
11) L’alunno non usa il cellulare durante l'orario scolastico né porta videogiochi, lettori digitali,
MP3, Ipod, salvo eventuale esplicito consenso di un docente.
12) L’alunno mantiene in ogni momento della vita scolastica un comportamento serio, educato
e corretto.
13) L’alunno rispetta il lavoro degli insegnanti e dei compagni.
14) L’alunno rispetta e fa rispettare oggetti e beni degli altri, il patrimonio della scuola e
l'ambiente dove studia e lavora; collabora a renderlo più bello, confortevole ed accogliente.
Chi ha la tutela del minore ne è responsabile e risarcisce i danni da lui causati alle
persone, agli arredi e alle attrezzature.
15) L’alunno utilizza le attrezzature e i servizi della scuola, anche fuori dell'orario delle lezioni,
secondo le regole e le procedure prescritte e nel rispetto delle norme di sicurezza.
16) L’alunno informa i genitori dei propri risultati scolastici, sia positivi sia negativi.
17) L’alunno informa i propri insegnanti riguardo a situazioni di difficoltà dei compagni.
18) L’alunno contribuisce al buon funzionamento della scuola anche attraverso suggerimenti e
proposte.
ART. 2 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
Si individuano le seguenti sanzioni disciplinari:
A) richiamo verbale
per condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione;
scorrettezze non gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo
durante le lezioni, mancanze ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento poco
decoroso, scarsa pulizia personale;
B) richiamo scritto
per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo
continuato durante le lezioni, mancanze plurime ai doveri di diligenza e
puntualità, abbigliamento indecoroso; scarsa pulizia personale e violazioni non
gravi alle norme di sicurezza;
C) STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O ALLONTANAMENTO DALLA SCUOLA DA 1 a 5 GIORNI
per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo
continuato durante le lezioni, mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità,
abbigliamento indecente, assenza ingiustificata ed arbitraria, turpiloquio,
ingiurie ed offese ai compagni, agli insegnanti o al personale, danneggiamento
volontario di oggetti di valore di proprietà della scuola o di altri; molestie continuate
nei confronti di altri;
E) STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O ALLONTANAMENTO DALLA SCUOLA DA SEI A DIECI
GIORNI
per recidiva dei comportamenti di cui alla lettera precedente e nel caso di ricorso a
vie di fatto e per atti di violenza nei confronti di altri compagni, insegnanti o
personale, avvenuti anche fuori dalla scuola;
F) allontanamento dalla scuola fino A quindici giorni
per recidiva dei comportamenti di cui al punto precedente, violenza intenzionale
b) Il Dirigente
offese
Scolastico
gravi alla
è competente
dignità dellaper
persona,
tutte le atti
sanzioni,
compiuti
e per
all'interno
quelle che
della
prevedono
scuola che
l'allontanamento
possano rappresentare
dalla scuola, supericolo
proposta
per
o previa
l'incolumità
consultazione
delle persone
dei docenti
e per oil del
sereno
Coordinatore
funzionamento
della classe
della
frequentata
stessa, ovvero
dall’alunno,
grave lesione
fino a 5al(cinque)
suo buon
giorni.
nome.
c) Il Consiglio di Classe o di Interclasse decide sulle sanzioni che prevedono
G) allontanamento
l'allontanamento
dalladalla
scuola
scuola
superiore
per piùaidiquindici
5 (cinque)
giorni
giorni, su proposta del Dirigente o del
Coordinatore
quando
della
siano
classe
commessi
o dei docenti
reati che
dell’alunno.
violano la dignità e il rispetto della persona
d) Il Consiglio
umana
d'Istituto
o vi siadecide
pericolo
sulle
persanzioni
l'incolumità
che delle
prevedono
persone.
l'allontanamento
In tal caso la durata
dalla scuola per
più di 15
dell'allontanamento
(quindici)giorni, su èproposta
commisurata
del Dirigente
alla gravita
o deldel
Coordinatore
reato ovvero
della
al permanere
classe o dei
docentidella
dell’alunno.
situazione di pericolo.
e) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame, sono
H) ALLONTANAMENTO
inflitte dalla Commissione
DALLA COMUNITÀ
di EsameSCOLASTICA
e sono applicabili
CONanche
ESCLUSIONE
ai candidati
DALLO
esterni.
SCRUTINIO
FINALE E\O NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
con riferimento alle fattispecie di cui alla lettera F, nei casi di recidiva, di atti di
violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da
ingenerare
un elevatoEallarme
sociale,
ove non siano esperibili interventi per un
ART. 4 MANCANZE
DISCIPLINARI
RELATIVE
SANZIONI
reinserimento responsabile e tempestivo dell’alunno nella comunità durante l'anno
scolastico.
PARTE PRIMA:
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione – infrazione
Agli alunni che contravverranno all'uso corretto dei cellulari, lettori CD, lettori mp3, ipod e di altri
oggetti
non propri
del contesto
scolastico,
verranno comminate le seguenti
sanzioni:
Mancanze
disciplinari
di
SANZIONI
Procedure
relative al singolo
riferimento
intervento e soggetti
♣ alla prima infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato
avviso alla famiglia e
competenti
consegna dello stesso a un genitore;
♣ alla seconda
infrazione:
ritiro dell'oggetto con
immediato avviso alla famiglia
A) condotta non conforme
ai
richiamo
verbale
insegnante
principi di correttezzae econsegna
buona dello stesso a un genitore; concertazione con la famiglia circa
educazione; scorrettezze
non con attività in favore della comunità scolastica;
la sanzione
gravi verso i compagni,
gli
♣ alla terza o successiva infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato avviso
insegnanti o il personale,
alla famiglia e consegna dello stesso a un genitore; sospensione di un
disturbo durante le lezioni,
giorno con obbligo di frequenza.
mancanze ai doveri di
diligenza e puntualità,
Laabbigliamento
recidiva nellepoco
mancanze
per cui è previsto richiamo verbale o scritto, sanzionate nell’anno
decoroso,
scolastico
di
riferimento,
comportano
la sanzione di maggiore gravita .
scarsa pulizia personale
B) gravi scorrettezze verso i richiamo scritto;
insegnante.
L'allontanamento
dalle lezioni,
il caso
recidiva e quelli di particolare gravita, prevede
compagni, gli insegnanti
o ilsalvo
viene
datadicomunicazione
l'obbligo
delladisturbo
frequenza.
personale,
scritta alla famiglia,
All’alunno
viene
offerta
possibilità
di sostituire coordinatore
le sanzioni previste
dalle lettere C e seguenti,
continuato durante
le la
lezioni,
all'insegnante
e
con
altri
provvedimenti
comprendenti
la
collaborazione
ai
servizi
interni
alla scuola, attività di
mancanze plurime ai doveri
ai docenti di classe tramite
volontariato
o
altra
attività
concordata
con
i
docenti
o
il
coordinatore
della
classe frequentata
di diligenza e puntualità,
annotazione sul registro di
dall’alunno
e
con
la
famiglia.
abbigliamento indecoroso;
classe
scarsa pulizia personale e
L'alunno
che
incorso
sanzione dell'allontanamento dalle lezioni superiore a due giorni
violazioni
nonè gravi
allenella
norme
o di
adsicurezza
altra sanzione corrispondente non può partecipare nel corso dell’anno scolastico alle visite
d'istruzione o ad altre attività integrative individuate dal Consiglio di Classe o di Interclasse.
Durante il periodo previsto per le visite o le attività sopra menzionate, l’alunno frequenterà le
lezioni in altra classe dello stesso livello.
Nei periodi di allontanamento non superiori ai quindici giorni è previsto un rapporto con l’alunno e
con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove
necessario, anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di
recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità
scolastica.
ART. 3 - ORGANI COMPETENTI
a) L'insegnante è competente per le sanzioni di cui alla lettera A) e B) dell'articolo 2.
C) gravi scorrettezze verso i
compagni, gli insegnanti o il
personale, disturbo continuato
durante le lezioni, mancanze
gravi ai doveri di diligenza e
puntualità, abbigliamento
indecente, assenza
ingiustificata ed arbitraria,
turpiloquio, ingiurie ed offese
ai compagni, agli insegnanti o
al personale,
danneggiamento volontario di
oggetti di valore di proprietà
della scuola o di altri; molestie
continuate nei confronti di altri;
comportamento gravemente
scorretto durante viaggi, gite e
uscite;
D) recidiva dei comportamenti
di cui alla lettera precedente e
nel caso di ricorso a vie di fatto
e per atti di violenza nei
confronti di altri compagni,
insegnanti o personale, anche
avvenuti fuori dalla scuola;
STUDIO INDIVIDUALE A
SCUOLA O SOSPENSIONE
DALLE LEZIONI DA UNO A
CINQUE GIORNI
Il Dirigente Scolastico, su
proposta,o previa
consultazione,del Coordinatore
della classe
STUDIO INDIVIDUALE A
SCUOLA O SOSPENSIONE
DALLE LEZIONI DA SEI A
DIECI GIORNI
E) recidiva dei comportamenti
di cui al punto precedente,
violenza intenzionale offese
gravi alla dignità della
persona, atti compiuti
all'interno della scuola che
possano rappresentare
pericolo per l'incolumità delle
persone e per il sereno
funzionamento della stessa,
ovvero grave lesione al suo
buon nome.
SOSPENSIONE DALLE
LEZIONI fino A quindici
giorni
Il Consiglio di Classe,nella
sola componente docenti, su
proposta del Dirigente o del
Coordinatore della classe
dell’alunno; viene data
comunicazione scritta alla
famiglia, all'insegnante
coordinatore e ai docenti di
classe tramite annotazione sul
registro di classe.
F) condotte che violano la
dignità e il rispetto della
persona umana o costituenti
grave pericolo per l'incolumità
delle persone. In tal caso la
durata dell'allontanamento è
commisurata alla gravita del
reato ovvero al permanere
della situazione di pericolo.
SOSPENSIONE DALLE
LEZIONI superiore ai
quindici giorni
Consiglio d'Istituto.
viene data comunicazione
scritta alla famiglia,
all'insegnante coordinatore e
ai docenti di classe tramite
annotazione sul registro di
classe.
G) riferimento alle fattispecie di
cui alla lettera F), nei casi di
recidiva, di atti di violenza
grave, o comunque connotati
da una particolare gravità,
tale da ingenerare un elevato
allarme sociale, ove non
siano esperibili interventi per
un reinserimento responsabile
e tempestivo dell’alunno nella
comunità durante l'anno
scolastico.
SOSPENSIONE DALLE
LEZIONI superiore ai
quindici giorni CON
ESCLUSIONE DALLO
SCRUTINIO FINALE E\O
NON AMMISSIONE
ALL'ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL CORSO
DI STUDI
alla prima infrazione: sull'uso
improprio dei cellulari, lettori
CD, lettori mp3, ipod e altri
oggetti non propri del contesto
scolastico
ritiro dell'oggetto con
immediato avviso alla
famiglia e consegna dello
stesso a un genitore;
insegnante
alla seconda infrazione
alla terza o successiva
infrazione:
ritiro dell'oggetto con
immediato avviso alla
famiglia e consegna dello
stesso a un genitore;
concertazione con la
famiglia circa la
punizione con attività in
favore della comunità
scolastica
ritiro dell'oggetto con
immediato avviso alla
famiglia e consegna dello
stesso a un genitore;
sospensione di un giorno
insegnante
insegnante
PARTE SECONDA: SCUOLA PRIMARIA
Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione - infrazione
Mancanze disciplinari di
riferimento
SANZIONI
Procedure relative al
singolo intervento e
soggetti competenti
A.
Presentarsi alle lezioni
ripetutamente sprovvisti del
materiale scolastico
Richiamo orale/scritto sul Registro
di Classe Comunicazione scritta
alla famiglia
docente di classe e/o team
docenti
B.
Spostarsi senza
motivo e/o senza
autorizzazione nell'aula e
nell'edificio
Richiamo orale/scritto sul Registro
di Classe Comunicazione scritta
alla famiglia
C.
Giocare o chiacchierare,
disturbando, o rendersi protagonisti di
interventi inopportuni durante le attività
scolastiche o durante gli spostamenti
nell'edificio e all'esterno
D.
Rifiutarsi di eseguire i compiti
assegnati
Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe
Comunicazione scritta alla famiglia
F.
Non osservare le disposizioni
organizzative e di sicurezza contenute
nel Regolamento di Istituto
E.
Portare a scuola oggetti non
pertinenti alle attività e/o materiali pericolosi
Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe
Comunicazione scritta alla famiglia
G.
Sporcare intenzionalmente,
danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti
personali
H. Utilizzare il cellulare durante le lezioni e
l'intervallo senza specifica autorizzazione
dell'insegnante e/o del Dirigente Scolastico
Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe
Comunicazione scritta alla famiglia
Sequestro del materiale non pertinente o
pericoloso. Tale materiale verrà riconsegnato al
termine dell'anno scolastico o ai genitori.
Convocazione dei genitori. Invito a collaborare al
ripristino della situazione antecedente la
mancanza disciplinare, anche con eventuale
risarcimento dei danni.
Sequestro immediato del telefonino, avviso e
riconsegna ai genitori. Convocazione dei genitori.
I. Offendere con parole, gesti o azioni il
personale scolastico o i compagni .
L. Picchiare un compagno
M. Ogni altro comportamento
sanzionabile che, nella
situazione specifica, sia
ritenuto gravemente scorretto
e risulti reiterato più volte
Invito a presentare le proprie scuse al personale
scolastico o ai compagni offesi.
Assegnazione di un'esercitazione didattica di
rinforzo da eseguirsi a casa. Tale provvedimento
verrà comunicato per iscritto alla famiglia.
Invito a presentare le proprie
Consiglio di I n t e r c l a s s e
scuse e sospensione da
c o n l a s o l a componente
un'attività complementare ludicodocente.
ricreativa.
Il Consiglio di
Interclasse erogherà le
sanzioni in riunioni
Sospensione dalle lezioni fino a
appositamente convocate
un massimo di 3 giorni , con
su proposta scritta della
obbligo di compiti a casa e/o non
maggioranza dei docenti
partecipazione a una gita o una
della classe.
visita scolastica.
In questi casi l’alunno è obbligato Un docente introdurrà il
Consiglio di Interclasse
alla frequenza e viene inserito in
con una relazione
altra classe parallela.
descrittiva dei fatti
e c omportamenti che
hanno determinato la
proposta di convocazione.
Successivamente l'alunno
sarà invitato ad esporre
le proprie ragioni anche
nel Consiglio di
Interclasse.
Questo potrà avvenire sotto
forma di audizione, con la
eventuale presenza dei
genitori, o di
presentazione di una
relazione scritta. Dopo
l'audizione, il Consiglio di
Interclasse proseguirà in
seduta ristretta.
In considerazione dell'età
degli alunni della Scuola
Primaria è opportuno che
la sanzione sia erogata
e applicata in tempi
ristretti perché la stessa
sia c h ia ra me n t e
p e r c e p i t a i n relazione
alla mancanza.
ART. 5 – ORGANO DI GARANZIA
1) È costituito nell’Istituto un Consiglio di garanzia, composto dal Dirigente Scolastico, che lo
presiede, nonché da due docenti, da due genitori, nonché da due docenti e da due genitori
supplenti che si alternano in caso di incompatibilità o in caso di una motivata impossibilità a
partecipare, designati dal Consiglio di Istituto.
Qualora uno o più membri dell’organo siano coinvolti nei fatti oggetto di decisione, essi sono
sostituiti da un membro supplente.
2) Il Consiglio di Garanzia decide sui ricorsi contro l’abrogazione delle sanzioni disciplinari di cui
all'art. 2 DPR 235/07 del presente regolamento; dirime altresì i conflitti che insorgano all'interno
della scuola in merito all'applicazione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e sue
modifiche di cui a DPR 235/07 e del presente regolamento di disciplina; le deliberazioni sono
valide se assunte alla presenza di tutti i membri.
Il processo verbale di ogni riunione è trascritto in un registro a pagine numerate e viene sottoscritto
dal Presidente e dal Segretario.
3) Il Consiglio di Garanzia formula anche proposte al Consiglio di Istituto per la modifica del
regolamento interno di disciplina.
4) La composizione, i compiti, le attribuzioni e il funzionamento dell’Organo di garanzia sono quelli
stabiliti dall’art. 2 del D.P.R. 21/11/2007, n. 235.
5) Il Consiglio di Garanzia resta in carica tre anni- salvo decadenza per perdita dei requisiti da
parte dei membri che lo compongono, che vengono surrogati dal Consiglio di Istituto.
6) Il Consiglio di Garanzia ha sede presso l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto.
ART. 6 – RICORSI
1) I ricorsi debbono essere inviati al Consiglio di Garanzia entro quindici giorni dalla
comunicazione della sanzione.
2) Il Consiglio di Garanzia si riunisce, dietro convocazione del Dirigente, entro sette giorni
dall’impugnazione della sanzione o dalla richiesta di decidere sui conflitti che sorgono
all’interno della scuola.
3) Contro le decisioni del Consiglio di Classe è ammesso ricorso, entro 15 giorni al Consiglio di
Garanzia e, entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione, al Direttore dell'Ufficio
Scolastico Regionale. Il Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale, o un dirigente da questi
delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti contro le violazioni del Regolamento
di cui al DPR n. 235 del 21/11/2007 secondo le modalità e i tempi previsti dal
Regolamento stesso, attraverso l'organo di garanzia regionale, sulla base
dell'esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da
chi promuove il reclamo o dall'Amministrazione.
ART. 7 - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Contestualmente all'iscrizione all'istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei
genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in
maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma,
studenti e famiglie.
ART 8 – PUBBLICIZZAZIONE
1. Il presente Regolamento viene illustrato, con la presentazione e la condivisione del
Piano dell'Offerta Formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di
corresponsabilità :
- agli alunni, ad inizio anno scolastico, a cura dei docenti
- ai genitori, in occasione della prima assemblea dei genitori dell’anno scolastico, a cura dei
docenti o del Coordinatore di classe
2. Copia del presente Regolamento viene affissa all’albo di ogni scuola e pubblicata sul sito
dell’I.C.
ART. 9 – ENTRATA IN VIGORE
Il presente Regolamento entra in vigore cinque giorni dopo la sua affissione all’albo dell’Istituto.