Regolamento disciplina alunni
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Regolamento disciplina alunni
ISTITUTO COMPRENSIVO GENOVA CASTELLETTO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI Assunto con Delibera del Consiglio di Istituto n 6 del 19 dicembre 2012 in attuazione delle norme contenute nel D.P.R. 24/06/1998, n. 249 e successive modifiche e integrazioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1007 n. 235. Indice Premessa ART. 1 - DOVERI DELL’ALUNNO ART. 2 - TIPOLOGIA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI ART. 3 - ORGANI COMPETENTI ART. 4 - MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI PARTE PRIMA: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione – infrazione PARTE SECONDA: SCUOLA PRIMARIA Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione - infrazione ART. 5 – ORGANO DI GARANZIA ART. 6 – RICORSI ART. 7 - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ART 8 – PUBBLICIZZAZIONE ART. 9 – ENTRATA IN VIGORE Premessa Il presente regolamento di disciplina degli alunni è riferito agli alunni e alunne della scuola primaria e secondaria di primo grado e si pone come documento-cornice che racchiude i vincoli che accompagnano le possibilità del vivere all’interno della scuola come comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La sanzione disciplinare deve avere sempre finalità educativa e tendere al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni rientrano tra le azioni formative della scuola: hanno fondamento nella cultura dei diritti e doveri e nei principi di rispetto della persona, sono adottate in coerenza con il compito della scuola di formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità. Le sanzioni vengono disposte sulla base della rilevazione dei fatti, della valutazione della loro gravità, secondo criteri di gradualità e di proporzionalità. La responsabilità disciplinare è sempre personale. I provvedimenti sono sempre temporanei, proporzionati all’infrazione e ispirati, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno; essi tengono conto della situazione personale dell’alunno e devono essere preceduti da un’occasione concreta di ascolto e di dialogo con l’alunno ritenuto responsabile di comportamenti non conformi, che gli consenta di giustificare il proprio operato, anche producendo testimoni. Di ogni sanzione superiore al richiamo verbale viene data comunicazione scritta alla famiglia, all'insegnante coordinatore e ai docenti di classe, a cura del docente o del dirigente, a seconda della gravità della mancanza, tramite annotazione sul registro di classe. Tutti i docenti ne tengono conto nel lavoro quotidiano con gli alunni, secondo modalità operative dettate dalla peculiarità delle diverse fasi evolutive. I genitori sono corresponsabili nel condividere le coordinate educative enunciate e coadiuvare i docenti nella loro realizzazione. Le procedure relative all'irrogazione della sanzione disciplinare, debbono concludersi entro trenta giorni dall'avvenuta contestazione. Superato tale limite temporale il procedimento è estinto Per quanto possibile, le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno. Il tipo e l'entità delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri: I. intenzionalità del comportamento; II. rilevanza dei doveri violati; III. grado del danno o del pericolo causato; IV. sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo ai precedenti disciplinari nel corso dei dodici mesi precedenti all'infrazione; V. concorso di più studenti in associazione tra di loro. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell'altrui dignità. Nessuna sanzione può influire sulla valutazione del profitto. ART. 1 - DOVERI DELL’ALUNNO 1) L’alunno è puntuale ed assiduo alle lezioni e si assenta solo per validi motivi. 2) L’alunno si presenta a scuola con il materiale didattico occorrente. 3) L’alunno si presenta a scuola con abbigliamento decoroso, rispettoso dei compagni, degli insegnanti e dell'istituzione. 4) L’alunno usa un linguaggio adeguato, educato e corretto; evita ogni violenza e parole offensive. 5) L’alunno offre aiuto ai compagni in difficoltà, non li deride, rifugge da atti di prepotenza e di bullismo. 6) L’alunno contribuisce a risolvere i conflitti nella propria classe e nella propria comunità scolastica. 7) L’alunno informa i propri insegnanti riguardo a situazioni di difficoltà dei compagni. 8) L’alunno è leale, riconosce i propri errori e si assume le proprie responsabilità. 9) L’alunno cura la propria igiene e la propria salute. 10) L’alunno tiene in ordine gli oggetti personali e porta a scuola solo quelli utili alla sua attività di studio. 11) L’alunno non usa il cellulare durante l'orario scolastico né porta videogiochi, lettori digitali, MP3, Ipod, salvo eventuale esplicito consenso di un docente. 12) L’alunno mantiene in ogni momento della vita scolastica un comportamento serio, educato e corretto. 13) L’alunno rispetta il lavoro degli insegnanti e dei compagni. 14) L’alunno rispetta e fa rispettare oggetti e beni degli altri, il patrimonio della scuola e l'ambiente dove studia e lavora; collabora a renderlo più bello, confortevole ed accogliente. Chi ha la tutela del minore ne è responsabile e risarcisce i danni da lui causati alle persone, agli arredi e alle attrezzature. 15) L’alunno utilizza le attrezzature e i servizi della scuola, anche fuori dell'orario delle lezioni, secondo le regole e le procedure prescritte e nel rispetto delle norme di sicurezza. 16) L’alunno informa i genitori dei propri risultati scolastici, sia positivi sia negativi. 17) L’alunno informa i propri insegnanti riguardo a situazioni di difficoltà dei compagni. 18) L’alunno contribuisce al buon funzionamento della scuola anche attraverso suggerimenti e proposte. ART. 2 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Si individuano le seguenti sanzioni disciplinari: A) richiamo verbale per condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione; scorrettezze non gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo durante le lezioni, mancanze ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento poco decoroso, scarsa pulizia personale; B) richiamo scritto per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuato durante le lezioni, mancanze plurime ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento indecoroso; scarsa pulizia personale e violazioni non gravi alle norme di sicurezza; C) STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O ALLONTANAMENTO DALLA SCUOLA DA 1 a 5 GIORNI per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuato durante le lezioni, mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento indecente, assenza ingiustificata ed arbitraria, turpiloquio, ingiurie ed offese ai compagni, agli insegnanti o al personale, danneggiamento volontario di oggetti di valore di proprietà della scuola o di altri; molestie continuate nei confronti di altri; E) STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O ALLONTANAMENTO DALLA SCUOLA DA SEI A DIECI GIORNI per recidiva dei comportamenti di cui alla lettera precedente e nel caso di ricorso a vie di fatto e per atti di violenza nei confronti di altri compagni, insegnanti o personale, avvenuti anche fuori dalla scuola; F) allontanamento dalla scuola fino A quindici giorni per recidiva dei comportamenti di cui al punto precedente, violenza intenzionale b) Il Dirigente offese Scolastico gravi alla è competente dignità dellaper persona, tutte le atti sanzioni, compiuti e per all'interno quelle che della prevedono scuola che l'allontanamento possano rappresentare dalla scuola, supericolo proposta per o previa l'incolumità consultazione delle persone dei docenti e per oil del sereno Coordinatore funzionamento della classe della frequentata stessa, ovvero dall’alunno, grave lesione fino a 5al(cinque) suo buon giorni. nome. c) Il Consiglio di Classe o di Interclasse decide sulle sanzioni che prevedono G) allontanamento l'allontanamento dalladalla scuola scuola superiore per piùaidiquindici 5 (cinque) giorni giorni, su proposta del Dirigente o del Coordinatore quando della siano classe commessi o dei docenti reati che dell’alunno. violano la dignità e il rispetto della persona d) Il Consiglio umana d'Istituto o vi siadecide pericolo sulle persanzioni l'incolumità che delle prevedono persone. l'allontanamento In tal caso la durata dalla scuola per più di 15 dell'allontanamento (quindici)giorni, su èproposta commisurata del Dirigente alla gravita o deldel Coordinatore reato ovvero della al permanere classe o dei docentidella dell’alunno. situazione di pericolo. e) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame, sono H) ALLONTANAMENTO inflitte dalla Commissione DALLA COMUNITÀ di EsameSCOLASTICA e sono applicabili CONanche ESCLUSIONE ai candidati DALLO esterni. SCRUTINIO FINALE E\O NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI con riferimento alle fattispecie di cui alla lettera F, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevatoEallarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un ART. 4 MANCANZE DISCIPLINARI RELATIVE SANZIONI reinserimento responsabile e tempestivo dell’alunno nella comunità durante l'anno scolastico. PARTE PRIMA: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione – infrazione Agli alunni che contravverranno all'uso corretto dei cellulari, lettori CD, lettori mp3, ipod e di altri oggetti non propri del contesto scolastico, verranno comminate le seguenti sanzioni: Mancanze disciplinari di SANZIONI Procedure relative al singolo riferimento intervento e soggetti ♣ alla prima infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato avviso alla famiglia e competenti consegna dello stesso a un genitore; ♣ alla seconda infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato avviso alla famiglia A) condotta non conforme ai richiamo verbale insegnante principi di correttezzae econsegna buona dello stesso a un genitore; concertazione con la famiglia circa educazione; scorrettezze non con attività in favore della comunità scolastica; la sanzione gravi verso i compagni, gli ♣ alla terza o successiva infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato avviso insegnanti o il personale, alla famiglia e consegna dello stesso a un genitore; sospensione di un disturbo durante le lezioni, giorno con obbligo di frequenza. mancanze ai doveri di diligenza e puntualità, Laabbigliamento recidiva nellepoco mancanze per cui è previsto richiamo verbale o scritto, sanzionate nell’anno decoroso, scolastico di riferimento, comportano la sanzione di maggiore gravita . scarsa pulizia personale B) gravi scorrettezze verso i richiamo scritto; insegnante. L'allontanamento dalle lezioni, il caso recidiva e quelli di particolare gravita, prevede compagni, gli insegnanti o ilsalvo viene datadicomunicazione l'obbligo delladisturbo frequenza. personale, scritta alla famiglia, All’alunno viene offerta possibilità di sostituire coordinatore le sanzioni previste dalle lettere C e seguenti, continuato durante le la lezioni, all'insegnante e con altri provvedimenti comprendenti la collaborazione ai servizi interni alla scuola, attività di mancanze plurime ai doveri ai docenti di classe tramite volontariato o altra attività concordata con i docenti o il coordinatore della classe frequentata di diligenza e puntualità, annotazione sul registro di dall’alunno e con la famiglia. abbigliamento indecoroso; classe scarsa pulizia personale e L'alunno che incorso sanzione dell'allontanamento dalle lezioni superiore a due giorni violazioni nonè gravi allenella norme o di adsicurezza altra sanzione corrispondente non può partecipare nel corso dell’anno scolastico alle visite d'istruzione o ad altre attività integrative individuate dal Consiglio di Classe o di Interclasse. Durante il periodo previsto per le visite o le attività sopra menzionate, l’alunno frequenterà le lezioni in altra classe dello stesso livello. Nei periodi di allontanamento non superiori ai quindici giorni è previsto un rapporto con l’alunno e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità scolastica. ART. 3 - ORGANI COMPETENTI a) L'insegnante è competente per le sanzioni di cui alla lettera A) e B) dell'articolo 2. C) gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuato durante le lezioni, mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento indecente, assenza ingiustificata ed arbitraria, turpiloquio, ingiurie ed offese ai compagni, agli insegnanti o al personale, danneggiamento volontario di oggetti di valore di proprietà della scuola o di altri; molestie continuate nei confronti di altri; comportamento gravemente scorretto durante viaggi, gite e uscite; D) recidiva dei comportamenti di cui alla lettera precedente e nel caso di ricorso a vie di fatto e per atti di violenza nei confronti di altri compagni, insegnanti o personale, anche avvenuti fuori dalla scuola; STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O SOSPENSIONE DALLE LEZIONI DA UNO A CINQUE GIORNI Il Dirigente Scolastico, su proposta,o previa consultazione,del Coordinatore della classe STUDIO INDIVIDUALE A SCUOLA O SOSPENSIONE DALLE LEZIONI DA SEI A DIECI GIORNI E) recidiva dei comportamenti di cui al punto precedente, violenza intenzionale offese gravi alla dignità della persona, atti compiuti all'interno della scuola che possano rappresentare pericolo per l'incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della stessa, ovvero grave lesione al suo buon nome. SOSPENSIONE DALLE LEZIONI fino A quindici giorni Il Consiglio di Classe,nella sola componente docenti, su proposta del Dirigente o del Coordinatore della classe dell’alunno; viene data comunicazione scritta alla famiglia, all'insegnante coordinatore e ai docenti di classe tramite annotazione sul registro di classe. F) condotte che violano la dignità e il rispetto della persona umana o costituenti grave pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravita del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. SOSPENSIONE DALLE LEZIONI superiore ai quindici giorni Consiglio d'Istituto. viene data comunicazione scritta alla famiglia, all'insegnante coordinatore e ai docenti di classe tramite annotazione sul registro di classe. G) riferimento alle fattispecie di cui alla lettera F), nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità, tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dell’alunno nella comunità durante l'anno scolastico. SOSPENSIONE DALLE LEZIONI superiore ai quindici giorni CON ESCLUSIONE DALLO SCRUTINIO FINALE E\O NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI alla prima infrazione: sull'uso improprio dei cellulari, lettori CD, lettori mp3, ipod e altri oggetti non propri del contesto scolastico ritiro dell'oggetto con immediato avviso alla famiglia e consegna dello stesso a un genitore; insegnante alla seconda infrazione alla terza o successiva infrazione: ritiro dell'oggetto con immediato avviso alla famiglia e consegna dello stesso a un genitore; concertazione con la famiglia circa la punizione con attività in favore della comunità scolastica ritiro dell'oggetto con immediato avviso alla famiglia e consegna dello stesso a un genitore; sospensione di un giorno insegnante insegnante PARTE SECONDA: SCUOLA PRIMARIA Descrizione delle sanzioni e corrispondenza sanzione - infrazione Mancanze disciplinari di riferimento SANZIONI Procedure relative al singolo intervento e soggetti competenti A. Presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe Comunicazione scritta alla famiglia docente di classe e/o team docenti B. Spostarsi senza motivo e/o senza autorizzazione nell'aula e nell'edificio Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe Comunicazione scritta alla famiglia C. Giocare o chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche o durante gli spostamenti nell'edificio e all'esterno D. Rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe Comunicazione scritta alla famiglia F. Non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel Regolamento di Istituto E. Portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e/o materiali pericolosi Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe Comunicazione scritta alla famiglia G. Sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali H. Utilizzare il cellulare durante le lezioni e l'intervallo senza specifica autorizzazione dell'insegnante e/o del Dirigente Scolastico Richiamo orale/scritto sul Registro di Classe Comunicazione scritta alla famiglia Sequestro del materiale non pertinente o pericoloso. Tale materiale verrà riconsegnato al termine dell'anno scolastico o ai genitori. Convocazione dei genitori. Invito a collaborare al ripristino della situazione antecedente la mancanza disciplinare, anche con eventuale risarcimento dei danni. Sequestro immediato del telefonino, avviso e riconsegna ai genitori. Convocazione dei genitori. I. Offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni . L. Picchiare un compagno M. Ogni altro comportamento sanzionabile che, nella situazione specifica, sia ritenuto gravemente scorretto e risulti reiterato più volte Invito a presentare le proprie scuse al personale scolastico o ai compagni offesi. Assegnazione di un'esercitazione didattica di rinforzo da eseguirsi a casa. Tale provvedimento verrà comunicato per iscritto alla famiglia. Invito a presentare le proprie Consiglio di I n t e r c l a s s e scuse e sospensione da c o n l a s o l a componente un'attività complementare ludicodocente. ricreativa. Il Consiglio di Interclasse erogherà le sanzioni in riunioni Sospensione dalle lezioni fino a appositamente convocate un massimo di 3 giorni , con su proposta scritta della obbligo di compiti a casa e/o non maggioranza dei docenti partecipazione a una gita o una della classe. visita scolastica. In questi casi l’alunno è obbligato Un docente introdurrà il Consiglio di Interclasse alla frequenza e viene inserito in con una relazione altra classe parallela. descrittiva dei fatti e c omportamenti che hanno determinato la proposta di convocazione. Successivamente l'alunno sarà invitato ad esporre le proprie ragioni anche nel Consiglio di Interclasse. Questo potrà avvenire sotto forma di audizione, con la eventuale presenza dei genitori, o di presentazione di una relazione scritta. Dopo l'audizione, il Consiglio di Interclasse proseguirà in seduta ristretta. In considerazione dell'età degli alunni della Scuola Primaria è opportuno che la sanzione sia erogata e applicata in tempi ristretti perché la stessa sia c h ia ra me n t e p e r c e p i t a i n relazione alla mancanza. ART. 5 – ORGANO DI GARANZIA 1) È costituito nell’Istituto un Consiglio di garanzia, composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, nonché da due docenti, da due genitori, nonché da due docenti e da due genitori supplenti che si alternano in caso di incompatibilità o in caso di una motivata impossibilità a partecipare, designati dal Consiglio di Istituto. Qualora uno o più membri dell’organo siano coinvolti nei fatti oggetto di decisione, essi sono sostituiti da un membro supplente. 2) Il Consiglio di Garanzia decide sui ricorsi contro l’abrogazione delle sanzioni disciplinari di cui all'art. 2 DPR 235/07 del presente regolamento; dirime altresì i conflitti che insorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e sue modifiche di cui a DPR 235/07 e del presente regolamento di disciplina; le deliberazioni sono valide se assunte alla presenza di tutti i membri. Il processo verbale di ogni riunione è trascritto in un registro a pagine numerate e viene sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. 3) Il Consiglio di Garanzia formula anche proposte al Consiglio di Istituto per la modifica del regolamento interno di disciplina. 4) La composizione, i compiti, le attribuzioni e il funzionamento dell’Organo di garanzia sono quelli stabiliti dall’art. 2 del D.P.R. 21/11/2007, n. 235. 5) Il Consiglio di Garanzia resta in carica tre anni- salvo decadenza per perdita dei requisiti da parte dei membri che lo compongono, che vengono surrogati dal Consiglio di Istituto. 6) Il Consiglio di Garanzia ha sede presso l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto. ART. 6 – RICORSI 1) I ricorsi debbono essere inviati al Consiglio di Garanzia entro quindici giorni dalla comunicazione della sanzione. 2) Il Consiglio di Garanzia si riunisce, dietro convocazione del Dirigente, entro sette giorni dall’impugnazione della sanzione o dalla richiesta di decidere sui conflitti che sorgono all’interno della scuola. 3) Contro le decisioni del Consiglio di Classe è ammesso ricorso, entro 15 giorni al Consiglio di Garanzia e, entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione, al Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale. Il Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti contro le violazioni del Regolamento di cui al DPR n. 235 del 21/11/2007 secondo le modalità e i tempi previsti dal Regolamento stesso, attraverso l'organo di garanzia regionale, sulla base dell'esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da chi promuove il reclamo o dall'Amministrazione. ART. 7 - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Contestualmente all'iscrizione all'istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. ART 8 – PUBBLICIZZAZIONE 1. Il presente Regolamento viene illustrato, con la presentazione e la condivisione del Piano dell'Offerta Formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di corresponsabilità : - agli alunni, ad inizio anno scolastico, a cura dei docenti - ai genitori, in occasione della prima assemblea dei genitori dell’anno scolastico, a cura dei docenti o del Coordinatore di classe 2. Copia del presente Regolamento viene affissa all’albo di ogni scuola e pubblicata sul sito dell’I.C. ART. 9 – ENTRATA IN VIGORE Il presente Regolamento entra in vigore cinque giorni dopo la sua affissione all’albo dell’Istituto.