Appendici e bibliografia, a cura di Chris Musson

Transcript

Appendici e bibliografia, a cura di Chris Musson
APPENDICI E BIBLIOGRAFIA
a cura di Chris Musson
311
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
APPENDICE A
LA LEGGE VIGENTE IN MATERIA DI RIPRESE AEREE
In realtà l’intero processo risultava così difficile
che la fotografia aerea divenne attività esclusiva
di enti governativi in stretto contatto con le autorità militari e di grandi imprese commerciali che
eseguivano rilevamenti aerofotografici a fini di
restituzione cartografica o simili. Alcune imprese
private potevano riuscire a ottenere permessi per
scattare fotografie in aree specifiche, per esempio a
fini turistici. I singoli soggetti non potevano scattare
fotografie, a meno che attraverso l’intervento dei
possessori dell’autorizzazione.
La nuova normativa, emessa alla fine del 2000 ha
rimosso tutte le restrizioni a eccezione di quelle relative alle finalità commerciali. La legge è divenuta
operativa quindici giorni dopo la pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
del 12 dicembre 2000. Le parti principali del testo
sono riprodotte nel colonna a fianco.
È consigliabile per gli archeologi che intendono cimentarsi nella fotografia aerea, portare appresso una
copia della nuova normativa al primo contatto con
un aero club o con il proprietario di un aeroplano.
Alcuni responsabili dei controlli presso gli aeroporti
potrebbero non essere aggiornati e ritenere la vecchia
regolamentazione ancora in vigore. Gli archeologi
devono insistere sottolineando lo scopo esclusivamente scientifico dei voli a detrimento di obiettivi
commerciali. Ogni attività commerciale continua
infatti a essere regolata da leggi nazionali e aeronautiche che includono, a esempio, gli articoli 788-791
in riferimento all’Articolo 3 della nuova legge.
La legge che ha regolato la fotografia aerea in
Italia dal 1939 alla fine del 2000 è presentata per
esteso in PICCARRETA, CERAUDO 2000, pp. 198-203.
Nonostante non fosse completamente restrittiva
per la fotografia aerea, la legge richiedeva che le
attività di ripresa fossero eseguite da Enti o società di navigazione aerea nazionale, in possesso
di autorizzazione. Il permesso veniva fornito solo
dal Ministero dell’Aeronautica, sulla base di una
richiesta in cui si segnalava con precisione, luogo,
scopo e metodologia con cui sarebbe stato condotto il lavoro. L’autorità militare aveva diritto di
veto sull’emissione del permesso.
In seguito all’assegnazione del permesso, l’attività doveva essere seguita sotto stretto controllo.
Era prevista la presenza di un ufficiale del Ministero e/o un ufficiale aeroportuale durante lo
svolgimento di ogni operazione. Il processo di
sviluppo fotografico rientrava sotto il controllo
statale. I negativi erano di proprietà governativa
e dovevano essere restituiti al Ministero dopo un
periodo di due anni di utilizzo (talvolta soggetto
a restrizioni). Qualunque parte del fotogramma
poteva essere omessa o censurata per la sicurezza
nazionale (i cosiddetti ‘buchi bianchi’ sulle fotografie pubblicate in riviste archeologiche). Il più
delle volte le stesse restrizioni erano applicate a
ogni cartografia prodotta a partire dalle stesse
prese aeree.
312
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
2. Sono, altresì, consentiti l’uso dei fotogrammi
derivati dai rilevamenti e riprese di cui al comma
1 e le restituzioni cartografiche dai medesimi fotogrammi.
3. È fatta salva l’applicazione delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dei dati personali
relativamente ai dati raccolti nell’esercizio delle
attività disciplinate dal regolamento.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
29 settembre 2000, n.367
Regolamento recante norme per la semplificazione
dei procedimenti relativi a rilevamenti e riprese aeree
sul territorio nazionale e sulle acque territoriali (n.
112-undecies dell’allegato 1 della legge n. 59/1997
e successive modificazioni).
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei
Ministri e del Ministro per la funzione pubblica, di
concerto con i Ministri della difesa, dei trasporti e
della navigazione e dell’interno; Emana il seguente
regolamento:
Art. 4. Divieti temporanei delle attività di ripresa aerea
1. Quando, per motivi di pubblica sicurezza, di
sicurezza nazionale o per altri rilevanti interessi
nazionali, le competenti Autorità militari o di pubblica sicurezza dispongono divieti temporanei delle
attività di rilevamento e ripresa aerea sul territorio
nazionale e sulle acque territoriali o su parte di
essi, le medesime assicurano che dei divieti sia data
tempestiva comunicazione ai soggetti interessati
attraverso idonea pubblicazione edita dal Servizio
di informazioni aeronautiche nazionale.
2. In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui
al comma 1, le competenti Autorità militari o di
pubblica sicurezza, possono disporre il sequestro o
la consegna del materiale prodotto ai soggetti che
hanno realizzato le riprese.
Art. 1. Oggetto e ambito di applicazione
1. Il presente regolamento disciplina i rilevamenti
e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche,
sul territorio nazionale e sulle acque territoriali,
nonché l’uso dei fotogrammi derivati dalle riprese
e dai rilevamenti medesimi.
Art. 2. Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intendono
per: a) rilevamenti: l’acquisizione di dati attraverso
un qualunque sensore; b) restituzioni cartografiche
dai fotogrammi: la trasposizione, su qualunque supporto, di quanto rilevabile dal materiale fotografico
acquisito.
Art. 5. Abrogazioni
1. Ai sensi dell’articolo 20, comma 4, della legge 15
marzo 1997, n. 59, dalla data di entrata in vigore del
presente regolamento sono abrogate le seguenti disposizioni: il regio decreto 22 luglio 1939, n. 1732;
gli articoli 71, 72, 73, 74 e 75 del regio decreto 11
gennaio 1925, n. 356;
Dato a Roma, addì 29 settembre 2000
Art. 3. Disciplina delle attività di ripresa aerea
1. Ferme restando le disposizioni in materia di servizi
di trasporto aereo non di linea e di lavoro aereo
contenute negli articoli 788, 789, 790 e 791 del
codice della navigazione, l’effettuazione di rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle
acque territoriali è consentita senza preventivi atti
di assenso da parte di autorità o enti pubblici.
Registrato alla Corte dei conti il 27 novembre
2000
Atti di Governo, registro n. 123, foglio n. 7
313
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
APPENDICE B
• Utilizzare sistematicamente due diverse macchine
fotografiche per la documentazione di ogni sito.
In questo modo se una macchina avesse problemi
tecnici l’archeologo disporrà sempre di una copia
dell’immagine del sito sulla seconda evitando di
perdere informazioni, tempo e denaro.
• Completare sempre e al più presto tutte le procedure successive al volo: documentazione (fotografica, schede di volo, GPS, ecc.) e archiviazione.
• Assicurarsi che gli standard qualitativi di archiviazione delle immagini e, per quanto possibile,
di aggiornamento siano rispettati anche dalle
macchine fotografiche digitali.
• Nel caso si decida di utilizzare prevalentemente
sistemi digitali di acquisizione delle immagini
consigliamo di proseguire la stampa cartacea delle
immagini (selettiva) secondo standard qualitativi
di archivio.
• Negli archivi cartacei le stampe devono essere
sempre conservate separate dai negativi. Questa
precauzione garantisce la sopravvivenza di uno
dei due supporti in caso di incendio o alluvione.
Per gli archivi digitali vale il principio analogo di
disporre di almeno due copie e di conservarle in
luoghi distinti.
• Conoscere approfonditamente la propria
macchina fotografica, funzioni, controlli e caratteristiche tecniche. Le macchine fotografiche
digitali possono essere più complesse, bisogna
infatti considerare oltre alle modalità di scatto
e di misurazione della luce funzioni quali il bilanciamento del bianco o di riproduzione delle
immagini, ecc. In entrambi i casi rimane valido
un principio fondamentale della fotografia aerea:
una buona macchina per il lavoro aereo è quella
che si conosce meglio.
USO DI MACCHINE FOTOGRAFICHE DIGITALI
Gran parte del volume è stato redatto all’inizio del
2003 quando cominciavano a comparire sul mercato
le prime macchine fotografiche digitali professionali
adatte al lavoro aereo. In quegli anni le attività di
fotointerpretazione e restituzione grafica utilizzavano i dati provenienti da macchine fotografiche
digitali solo raramente e sempre a fini sperimentali.
In soli due anni abbiamo assistito a un progresso
molto rapido. La sopravvivenza a lungo e persino
a medio termine del tradizionale equipaggiamento
fotografico basato sulla macchina a pellicola viene
messa in dubbio. La discussione su queste tecnologie
è complicata dal ritmo frenetico con cui, di anno in
anno quando non di semestre in semestre, assistiamo
alla presentazione di nuove macchine digitali con
risoluzione, capacità di memoria e software sempre
più sofisticati. A medio termine l’evoluzione dei sistemi GIS dei prodotti a essi collegati porteranno nuovi
e più efficienti metodi per l’immissione, la gestione
e la condivisione delle informazioni. Attualmente
rimangono aperti i problemi della conservazione
a lungo termine e dell’aggiornamento dei formati
digitali di registrazione delle immagini per consentirne la lettura dopo cinquanta o cento anni. Vero è
che risolto il problema del formato del dato digitale,
dopo periodi di tempo anche molto lunghi (secoli)
la qualità dell’immagine risulterà essere quella del
primo giorno, risultato del tutto irrealizzabile con
le stampe a colori.
Principi
Nel Capitolo 4, come nella presente appendice, non
abbiamo voluto fare previsioni sui cambiamenti degli
anni futuri, benché sia stato necessario fare presente
in alcune parti le conseguenze della crescente diffusione dell’uso di macchine fotografiche digitali. Riteniamo che la maggior parte dei principi di base della
tradizionale fotografia aerea risulteranno applicabili
anche alla fotografia digitale, probabilmente consentendo maggiore elasticità in fase di acquisizione
e riducendo i tempi di elaborazione. Ma quali sono
i principi di base a cui facciamo riferimento?
Vantaggi
• Il principale vantaggio nell’uso delle macchine
digitali è l’immediata disponibilità dei risultati sia
in aereo per valutarne la qualità sia immediatamente dopo il volo per procedere alla restituzione
grafica.
• Le immagini digitali possono essere spedite velocemente, in formato compresso, via e-mail o ftp,
a tutti coloro che ne necessitino urgentemente di
visionare il documento. Si pensi a un archeologo
impegnato nella tutela di un territorio o agli studenti di una scuola di ricognizione e fotografia aerea.
• Tenere sempre le macchine fotografiche e il relativo
equipaggiamento in buone condizioni, pronto per
essere utilizzato per il prossimo volo. Le condizioni
ideali per la visibilità delle tracce o per altre esigenze
possono presentarsi in modo del tutto inaspettato.
314
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
• Le immagini digitali possono inoltre essere immesse
negli appositi data base (Capitolo 11) in tempi molto
più rapidi e con costi nettamente inferiori (decade
l’esigenza di sviluppo, stampa e scansione).
• Le macchine digitali professionali e semiprofessionali permettono di modificare in qualunque momento la sensibilità in genere da 100 ISO a 1600.
Le impostazioni relative alla sensibilità possono
essere variate durante un volo per compensare a
esempio l’apertura minore del diaframma dovuta
a scarse condizioni di illuminazione. Su aspetti di
questo tipo le diverse macchine digitali presenti sul
mercato mostrano differenze sostanziali. A tale proposito è consigliabile consultare riviste specializzate
e siti internet per controllare quale sia l’influenza
del disturbo (una sorta di sgranatura) alle diverse
sensibilità.
• Le macchine digitali consentono senza dubbio migliori possibilità di controllo del contrasto rispetto
all’emulsione fotografica. Si riscontrano inoltre meno
problemi relativi a bruciature di punti dell’immagine
o povertà di dettagli nelle zone in ombra.
• Le macchine fotografiche digitali registrano automaticamente, oltre a ogni singola immagine, i relativi
metadati, ora e data, lunghezza focale e apertura
dell’obiettivo, durata di esposizione, sensibilità, ecc.
Ciò comporta almeno due significativi vantaggi. Diminuisce la mole di informazioni che l’archeologo
deve raccogliere e aumenta la qualità e la quantità dei
dati tecnici relativi ai parametri e alle impostazioni
della macchina nel momento dello scatto.
• Considerato che la macchina registra l’orario in cui
ogni foto viene scattata potrebbe essere possibile stabilire una connessione con l’orario automaticamente
registrato nella “traccia” GPS durante il volo.
• Le immagini digitali con risoluzione grafica accettabile possono rappresentare una ottima soluzione
per risparmiare sui costi dalla scansione a fini di
pubblicazione.
che può risultare vantaggioso per accrescere la visione dei dettagli ma negativo per realizzare vedute
ad ampio raggio per le quali sono indispensabili
obiettivi grandangolari fino a circa 20 mm (con di
rimando maggiore distorsione ottica) per ottenere
la stessa inquadratura di obiettivi di 28 o 35 mm su
una macchina tradizionale.
• Alcuni obiettivi nati per la fotografia tradizionale
producono aberrazioni di colore se usati su macchine
digitali. Quando possibile è preferibile acquistare
obiettivi appositamente progettati per le macchine
digitali.
• I frequenti cambi di obiettivi a cui le macchine sono
normalmente sottoposte in aereo possono favorire
l’introduzione di polveri sul sensore, degradando
immagini successive e richiedendo servizi speciali o
costosi software per la riparazione.
• È possibile ridurre questo rischio usando due
identici corpi digitali, uno attrezzato con l’equivalente di un obiettivo standard 50 mm, l’altro con
l’equivalente di un 100 mm. Gli unici cambiamenti
sono con l’obiettivo grandangolare per le vedute
paesaggistiche e con il tele per visioni estremamente
ravvicinate.
• Altra soluzione è costituita dall’impiego di ottiche
zoom che offrono un maggiore numero di possibili
inquadrature senza bisogno di interscambio di
obiettivi. Ideale sarebbe disporre di una macchina
con obiettivo zoom equivalente a 28-90 mm e un
secondo corpo con zoom lungo equivalente a 70-210
mm o più. Gli zoom purtroppo non sempre danno gli
stessi risultati delle ottiche fisse a causa della minore
luminosità. Il loro utilizzo dipende da scelte personali, giustificate dal metodo impiegato dal fotografo
e dalla destinazione del materiale fotografico.
• Alcuni soggetti visti dall’alto sono caratterizzati da
basso contrasto o poche linee ben definite, elementi
indispensabili per permettere al sistema autofocus
di lavorare al meglio. In queste situazioni aumenta
il rischio di ottenere immagini sfumate poiché la
macchina non è in grado di trovare un buon punto
di messa a fuoco. Al momento dell’acquisto di una
macchina digitale (o a pellicola) è importante consultare le recensioni pubblicate su riviste specializzate
o su internet relative alle caratteristiche del sistema
autofocus in condizioni critiche.
• I sensori digitali di ultima generazione cercano di
emulare la sensibilità al colore dell’occhio umano.
Alcuni dei sensori di prima generazione coprivano
anche porzioni dello spettro nel vicino infrarosso
(come le pellicole in bianco e nero). Queste costituivano informazioni utili per la documentazione di
cropmark e altri elementi. In seguito alla scoperta
che il canale vicino-infrarosso genera interferenze
nelle esposizioni caratterizzate da tempi di scatto
lunghi questa porzione dello spettro che abbiamo
Problemi e suggerimenti
• Un buon mirino ottico è essenziale. La sgranatura
e sottoilluminazione di un mirino digitale non è di
nessun aiuto nel caso di cropmark o di altre soggetti
a basso contrasto.
• Potrebbe sembrare una scelta economica preferire
macchine digitali compatibili con obiettivi già in
possesso. Bisogna però considerare che la gran parte
delle macchine digitali utilizzano sensori di dimensioni minori rispetto al tradizionale formato 35 mm.
Le dimensioni inferiori accrescono la lunghezza
focale dell’obiettivo di un fattore variabile pari a
circa 1.3, 1.5 o più. Obiettivi standard 50 mm in una
macchina 35 mm risultano equivalenti al 75-80 mm
o più su una macchina digitale. Un condizionamento
315
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
• È necessario avere, o acquisire, le competenze
necessarie per la manipolazione di dati digitali. Vi
è di certo ancora molto da migliorare nel campo
del trasferimento dei dati, dell’archiviazione, del
backing-up e della catalogazione delle immagini
digitali. Inoltre miglioramenti sono attesi nel settore
delle tecnologie digitali, e specialmente dei sistemi
GIS che dovrebbero essere in grado di ridurre i
tempi dei processi successivi a volo descritti nel
Capitolo 5.
• Stampe a colori di alta qualità sono costose e probabilmente i prezzi non sembrano essere destinati
a scendere. Bisogna considerare questo fattore nel
momento in cui si decide se procedere alla stampa
selettiva della documentazione utile sia alla salvaguardia del documento sia per la fruizione pubblica
di un archivio composto prevalentemente da documenti cartacei.
• Macchine digitali diverse usano formati digitali
differenti per la registrazione e il trasferimento dei
dati. Alcuni di questi potrebbero divenire rapidamente obsoleti creando a lungo termine difficoltà
di accesso al dato o addirittura l’impossibilità di
visualizzare l’immagine. È importante considerare
dal principio in quale formato grafico registrare i
dati. Il modo più sicuro (e forse l’unico) è appartenere a una organizzazione con obiettivi e capacità
finanziarie tali da garantire eventuali aggiornamenti
per la totalità dei loro dati digitali.
visto essere utile per le nostre applicazioni è stata
eliminata dai sensori. Ciononostante le macchine
digitali possono riprodurre immagini a colori reali
senza alcuni dei problemi che affliggono le pellicole
monocromatiche nella rappresentazione delle variazioni di toni di grigio.
• È possibile continuare a utilizzare filtri skylight per
aumentare il contrasto, ridurre la foschia e proteggere la parte frontale dell’obiettivo. Anche l’utilizzo
di un paraluce appropriato non solo è possibile
ma è vivamente consigliato. L’autore e gli esperti
sull’argomento interpellati1 non hanno esperienza
nell’utilizzo di filtri polarizzatori con macchine
fotografiche digitali.
• I corpi digitali divengono obsoleti molto più rapidamente delle macchine tradizionali e soprattutto
negli ultimi anni abbiamo assistito al veloce invecchiamento dei sensori in seguito all’aumento delle
risoluzioni. Bisogna mettere in preventivo l’aggiornamento del corpo macchina probabilmente ogni
2-3 anni. È questo un aspetto da tenere ben presente
e valutare attentamente le risorse da investire nella
spesa di un corpo.
• Gli obiettivi sono tradizionalmente più longevi
a patto che venga mantenuta compatibilità con il
nuovo equipaggiamento. È doveroso puntualizzare
che i medesimi obiettivi possono offrire prestazioni
anche molto diverse se utilizzati su differenti corpi
digitali anche se prodotti dalla stessa casa produttrice. Se possibile è buona regola provare varie
combinazioni direttamente nel negozio o consultare
riviste specializzate e siti internet quale il tedesco
http://www.colorfoto.de, dove sono pubblicati in
forma esaustiva svariate combinazioni di differenti
obiettivi.
Ringraziamenti
Queste annotazioni si devono all’esperienza e ai suggerimenti tecnici di Otto Braasch, Stefano Campana, Michael
Doneus, Klaus Leidorf e Rog Palmer, che si sono spinti
laddove il presente autore non ha mai osato.
316
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
APPENDICE C
FONTI DELLE FIGURE
Gli autori devono ringraziare tutti gli archeologi, i
fotografi, gli interpreti e le matite che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume. Quando
non indicato in didascalia, il nome dell’autore,
dell’organizzazione a cui appartiene e del detentore
dei diritti sono elencati di seguito. Il numero originale delle fotografie riportate nel presente volume
è disponibile presso il LAP&T, Area di Archeologia
Medievale, Università di Siena.
BRAASCH, Otto: Indice, 2.10, 2.13(b), 2.16, 2.23(bs, bd),
2.25d, 5.3a,e, 5.10(a), 6.2(d), 7.4b, 10.8, 10.9, 10.13,
10.14, 10.26, 10.27(a), 10.30b, 10.42(a), 10.48,
10.51(b), 10.54, 10.60, 10.66, 10.74.
BRAASCH, Otto (con RILEY, Derrick): 1.9(b), 2.14(d), 10.3,
10.5, 10.10, 10.11, 10.24, 10.30(ad), 10.40, 10.43(a),
10.44, 10.68–10.70, 10.83.
BRAASCH, Otto, Scuola Foggia: 10.29, 10.31(b).
BRAASCH, Otto, Scuola Siena: 2.18, 7.4b, 7.4e, 10.5(a),
10.6(c), 10.18, 10.21(b), 10.29, 10.34(a), 10.51(a),
10.53.
BRADFORD, J.: 1.8 (tratto da JONES, 1987). © Society of Antiquaries of London.
BRADFORD, J e WILLIAMS-HUNT, P.R.: 10.30(as) (tratto da
«Antiquity» 20, 1946).
CAMBRIDGE UNIVERSITY COMMITTEE FOR AERIAL PHOTOGRAPHY,
UK: 1.1, 2.3, 2.4, 2.17(Crown Copyright).
CAMPANA, Stefano, LAP&T, Università di Siena a Grosseto:
1.15, 2.14(s), 2.25(eccetto d), 4.4, 5.1 (eccetto a,b,f),
5.2, 5.3c, 5.13(b), 7.4d, 7.7 (foto IGM), 10.25, 10.28(s),
10.32(s), 10.36, 10.37, 10.38, 10.64, 10.67, 10.71,
10.76, 10.77, 10.81, 11.1-11.11, 11.12-11.19, 11.25,
11.27.
CAMPANA, Stefano, Scuola Siena, 7.12(b), 10.75.
CERAUDO, Giuseppe: 10.56.
CHERSTICH, Luca, Scuola Siena: 2.6(c), 7.4a, 10.23.
COSCI, Marcello, Università, di Siena: 12.1 a 12.8, 12.10.
COX, Chris, UK: 1.13, 8.2.
DEEGAN, Alison, Air Photo Interpreter, Clayton, Bradford,
BD14 6QP, UK: 2.20.
DELVERME, Laura, Scuola Siena: 10.52.
DE SILVA, Michele, Scuola Siena: 7.4f, 10.34, 10.49.
DOLCI, Matteo, Scuola Siena: 5.3f, 10.2, 10.4, 10.21(a).
DONATI, Enrico, Scuola Siena: 10.5(b), 10.20, 10.57.
DONATI, Enrico, Università di Siena: 5.8.
DONEUS, Michael, Institute of Archaeology, Vienna, Austria:
2.12, 10.47(s)(Scuola Foggia), 10.49(Scuola Foggia),
13.1, 13.3-13.6.
DRIVER, Toby: 4.5, © RCAHMW
ENGLISH HERITAGE, Swindon, UK: 1.14, 1.16.
FELICI, Cristina, LAP&T, Università di Siena: 10.16, 10.17,
10.22, 11.20-11.24.
FERRARI, Alessandro, Scuola Siena: 10.1, 10.82.
FORTE, Maurizio, CNR-ITABC, Roma: 16.1-16.11.
GATTIGLIA, Gabriele, Scuola Siena: 5.3d, 5.10(b), 10.27(b).
GREEN, Charles: 2.7 (after B Bennison, CPAT), 2.15, 2.19,
2.24. © RCAHMW.
GROSMAN, Darja, University of Ljubljiana, Slovenia: 1.11,
4.6(d).
ABBREVIAZIONI
CNR-ITABC: Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni
Culturali.
LAP&T: Laboratorio dell’Archeologia dei Paesaggi e Telerilevamento, Area di Archeologia Medievale, Università di
Siena (sedi a Siena e Grosseto).
RCAHMW: Royal Commission on the Ancient and Historical
Monuments of Wales (Crown Copyright).
RCHME: Royal Commission on the Historical Monuments
of England (Crown Copyright).
Scuola Foggia: Scuola di Archeologia Aerea, Università di
Foggia, maggio 2003.
Scuola Siena: Aerial Archaeology Research School, Università
di Siena, maggio 2003.
(a) in alto. (b) in basso. (c) al centro. (d) a destra. (s) a sinistra.
FONTI
AEROFOTOTECA NAZIONALE (ICCD), Roma: 1.2(b), 1.12.
ALFIERI, Edera, per gentile concessione di: 1.9(a).
ALLEN, G.W.G.: 1.5. © Ashmolean Museum, Oxford, UK
ALLEN, G.W.G.: 1.4(b). © Oxfordshire Architectural and
Historical Society, Oxford, UK.
ARCHAEOLOGICAL SERVICES WYAS (© con Alison Deegan), West
Yorkshire Archaeology Service, Leeds, UK: 2.20.
«ARCHEOLOGIA AEREA», 1, per gentile concessione di Giuseppe
Ceraudo: 1.7.
ASHMOLEAN MUSEUM, Oxford, UK: 1.4(a), 1.5.
BACILIERI, Cinzia, Air Photo Services Ltd, Cambridge, UK:
7.8(a).
BARBIERI, Gabriella, Scuola Siena: 10.50, 10.72, 10.79.
BECK, G., Department of Geography, University of Durham,
UK: 15.1 a 15.3.
BEWLEY, Bob: 10.15.
BIANCHINI, Lorenzo, Scuola Siena: 5.3g, 7.4c, 10.46.
317
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
PALMER, Rog, Air photo Services Ltd, Cambridge, UK: 6.3
(Scuola Siena), 6.4 (foto: Riley), 7.1, 7.2, 7.3, 7.5, 7.8(a),
7.9-7.11, 7.12 (foto: Scuola Siena), 8.1, 8.3, 8.4, 8.7 a
8.10, 9.2, 9.3(a) (Scuola Siena), 9.5, 9.9-9.11.
PALMER, Rog, © RCHME: 9.1.
PARRY, Medwyn/GREEN, Charles, Aberystwyth, UK: 4.6(s).
PESCARIN, Sofia, Scuola Siena: 10.43.
PERRICI, Francesco, LAP&T, Università di Siena: 5.1a, 5.1f,
5.5, 5.9, 5.12, 11.26.
PICCARRETA, Fabio/CERAUDO, Giuseppe, Università di Lecce:
1.10, 2.2.
POIDEBARD, A.: 1.6 (tratto da Poidebard, 1934).
RILEY, Derrick: 2.1(a), 9.4, 9.6(tratto da).
RILEY, Derrick (with BRAASCH, Otto), Riley Collection, University of Sheffield, UK: 6.4, 9.3(c,b), 10.12, 10.45.
SCOLLAR, Irwin: 1.3.
SCUOLA FOGGIA: quarta di copertina (interpretazioni di studenti).
SHELL, Colin, University of Cambridge, UK: 14.1, 14.4 a
14.6, 14.9 a 14.14, 14.18.
STAGNO, Anna (Scuola Siena): 2.6(a), 10.78, 10.80(s).
STOERTZ, Cathy,: 9.8 (tratto da). © RCHME.
VANSTONE, Valentine (after a painting by): 1.2(a).
WHIMSTER, R.P.: 6.1, 9.7. © RCHME.
HORNE, Pete, English Heritage: 2.9(a), 5.1b (Scuola Siena),
8.5, 8.6.
HORNE, Pete/MACLEOD, Dave, English Heritage: 9.12.
JACKSON, Andrew, ACTPix, Rhayader, UK: 4.3.
LEIDORF, Klaus, Luftbild Archeologie, Landshut, Germania:
6.2(s), 10.35, 10.47(d), 10.55, 10.58, 10.61, 10.62.
LEIDORF, Klaus, Scuola Siena: 10.65, 10.80(d).
LEWIS, Brian, University of Leicester, UK: 7.13 (foto Chris
Musson).
MACLEOD, Dave/HORNE, Pete, English Heritage: 4.1(s).
MERIDIAN AIR MAPS LIMITED, © NorthYorkshire County
Council, Northallerton, UK: 2.1(b).
MONTI, Alberto, Scuola Siena: 10.6(b).
MUSSON, Chris: 2.9, 4.1(d), 4.2, 5.3b, 5.4, 5.6 (tratto da Whimster, 1989), 7.6, 10.6(a), 10.31(a), 10.41, 10.42(b), 10.63.
MUSSON, Chris, © CPAT: 2.5, 2.8(a), 2.8(c), 2.10(a), 2.23(a),
3.1a, 5.7.
MUSSON, Chris, © Herefordshire County Council, UK: 3.1h,
5.13(a), 5.14.
MUSSON, Chris, © RCAHMW: 2.8(b), 2.21, 5.15, 10.6(a),
10.33.
MUSSON, Chris, Scuola Siena: 10.6(a), 10.28(d), 10.32,
10.73.
MUSSON, Chris, © Woolhope Naturalists’ Field Club, UK:
2.11, 2.13(a), 3.1b-g, 5.11.
318
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
APPENDICE D
SCUOLE DI ARCHEOLOGIA AEREA,
SIENA 2001, FOGGIA 2003
Il cambiamento della legge sulle riprese aerofotografiche consente ora l’applicazione
dei metodi aerei, sviluppati prevalentemente da archeologi nord europei, al territorio
italiano. Per fare ciò è però indispensabile
fornire agli archeologi italiani una buona
formazione sui principi base e sulla pratica
della ricognizione aerea. In due occasioni
sono state organizzate settimane di studio
in collaborazione con istituzioni italiane
ed europee. La prima si è svolta a Siena
nel maggio del 2001 e la seconda due anni
dopo a Foggia. L’obiettivo era introdurre i
partecipanti provenienti da diversi settori
alla teoria e alla pratica della prospezione
aerea e della fotografia oblique utilizzando velivoli e docenti provenienti da varie
parti d’Europa. Agli studenti è stata offerta
una esperienza di studio in laboratorio e
ricognizione archeologica in aereo. L’analisi delle fotografie, l’interpretazione e la
discussione si sono concentrate sulla documentazione da loro stessi acquisita. Una
attenzione particolare è stata dedicata alle
esercitazioni di interpretazione e di restituzione grafica tramite l’ausilio di software
specifici e desktop PC. Complessivamente
hanno partecipato circa 20 studenti a ogni
scuola assistiti da 10 docenti (tutori e piloti)
provenienti da tutta Europa.
Mentre a Siena tutti gli studenti erano
neofiti, a Foggia abbiamo suddiviso i partecipanti in due classi, 14 principianti e 6
avanzati. Le future scuole di ricognizione
aerea dovranno avere un numero sempre
maggiore di docenti italiani al fine di trasmettere l’esperienza sviluppata nel territorio nazionale. Oltre a gettare le basi per
creare una nuova generazione di archeologi
aerei l’esperienza condotta in Italia può
essere di esempio per gli altri paesi europei dove fino a ora si è preferito insistere
sulla pratica rispetto all’organizzazione di
scuole. Le scuole di Siena e Foggia sono
servite ad avviare e proseguire programmi
sistematici di ricognizioni esplorative. In
319
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
futuro la crescita degli archivi di fotografie aeree
oblique e delle informazioni archeologiche restituite su piani informativi diventerà uno strumento
importante per la ricerca e la conservazione nello
stesso modo in cui la fotografia verticale, tramite la
restituzione cartografica, ha costituito una delle fonti
principali della Topografia Antica. L’uso integrato
delle due tecniche insieme all’introduzione di nuove
tecnologie potrà aprire prospettive del tutto nuove
per la comprensione del passato della penisola.
RA˛CZCOWSKI, Wlodek; Polonia
SHELL, Colin; Inghilterra
THOMAS, David; Galles
VALENTI, Marco; Italia
WINTON, Helen; Scozia/Inghilterra
Studenti, Scuola Siena 2001
ANTONACCI, Elena; Museo Civico di Foggia
BARBIERI, Gabriella; Soprintendenza Archeologica
Della Toscana
BENVENUTI, Valerie; Università di Pisa
BETTI, Ermanno; Università di Siena
BIANCHINI, Lorenzo; Università di Firenze
CAMPANA, Stefano; Università di Siena
CARBONI, Luca; Università di Siena
CARLI, Elisa; Università di Pisa
DE SILVA, Michele; Università di Firenze
DEL VERME, Laura; Università di Napoli 2
DOLCI, Matteo; Università di Milano
DONATI, Enrico; Università di Siena
FELICI, Cristina; Università di Siena
FERRARI, Alessandro; Ufficio Cartografico Siena
GATTIGLIA, Gabriele; Università di Pisa
GOFFREDO, Roberto; Università di Foggia
MONTI, Alberto; Università di Ravenna
PESCARIN, Sofia; Università di Bologna
RIZZO, Alessandro; Università di Lecce
SANTAGATI, Federica; Università di Catania
STAGNO, Anna; Università di Pisa
TRAVIGLIA, Arianna; Università di Trieste
Docenti delle scuole: Aerial Archaeoloy
Research Schools
* l’asterisco indica che il docente ha partecipato al workshop (lista
successiva)
BACILIERI, Cinzia; Italia/Inghilterra (2003)
BEWLEY, Bob; Inghilterra *
BRAASCH, Otto; Germania
CAMPANA, Stefano; Siena (2001)
CATALANO, Luigi; Italia (2003)
DI PECO, Massimiliano; Italia (2003)
DONEUS, Doneus; Austria *
FRUGGIERO, Luigi; Italia (2003)
GOJDA, Martin; Repubblica Ceca (2001)
GRADY, Damian; Inghilterra (2003)
GROSMAN, Darja; Slovenia *
HORNE, Peter; Inghilterra *
LEIDORF, Klaus; Germania (2001)
MUSSON, Chris; Galles *
PALMER, Rog; Inghilterra *
RADCLIFFE, Francesca; Inghilterra (2003)
STOERTZ, Cathy; Inghilterra/USA
WINTON, Helen; Scozia (2003) *
VOLPE, Giuliano; Italia (2003)
WEBB, Mick; Inghilterra (2001)
Studenti, Scuola Foggia 2003
AMORESE, Giovanni; Università di Lecce
CAMPANA, Stefano; Università di Siena
CHICHIDINO, Richard; Università di Firenze
CITTADINI, Caterina; Università di Siena
CORSI, Maria; Università di Siena
DEL VERME, Laura; Università di Napoli 2
DISANTAROSA, Giacomo; Università di Foggia
DONATI, Enrico; Università di Siena
FELICI, Cristina; Università di Siena
GALLO, Danilo; Università di Bari
GARAU, Elisabetta; Università di Sassari
GOFFREDO, Roberto; Università di Foggia
MOSCATO, Salvatore; Comune di Ascoli Satriano
PERRICI, Francesco; Università di Siena
RIZZO, Alessandro; Università di Lecce
ROMANO, A Valentino; Università di Foggia
ROSSI, Francesco; Università di Lecce
RUSSELL, Alessandro; Università di Palermo
SANNA, Barbara; Università di Sassari
Relatori Workshop: From Traditional Air
Photography And Its Uses To New Techniques
Using Satellite Data
BECK, Anthony; Inghilterra
BECKER, Helmut; Germania
CAMPANA, Stefano; Italia
COSCI, Marcello; Italia
DONOGHUE, Daniel; Inghilterra
FORTE, Maurizio; Italia
FRANCOVICH, Riccardo; Italia
GALIATSATOS, Nikolaos; Grecia/Inghilterra
HOLDEN, Nick; Inghilterra
HOOD, Valerie; Eurisy
LEHMANN, Frank; Germania
PHILIP, Graham; Inghilterra
320
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
BIBLIOGRAFIA
BEWLEY 2000 = R.H. BEWLEY, Aerial survey in the Danebury
area, 1981-1997, in CUNLIFFE 2000, pp. 20-28.
BEWLEY 2001 = R.H. BEWLEY, Understanding England’s Historic Landscapes: an aerial perspective, «Landscapes», 2
(1), pp. 74-84.
BEWLEY 2002 = R. BEWLEY, Aerial Survey: learning from
a hundred years of experience?, in BEWLEY, RA˛CZCOWSKI
2002, pp. 11-18.
BEWLEY 2003 = R.H. BEWLEY, Aerial survey for archaeology,
«Photogrammetric Record», 18(104), pp. 273-292.
BEWLEY, RA˛CZCOWSKI 2002 = R.H. BEWLEY, W. RACZCOWSKI
(eds), Aerial Archaeology: Developing Future Practice,
NATO Science Series I: Life and Behavioural Sciences,
337, Amsterdam.
BEWLEY et alii 1999 = R. BEWLEY, D. DONOGHUE, V. GAFFNEY,
M. VAN LEUSEN, A. WISE, Archiving Aerial Photography
and Remote Sensing Data: A Guide to Good Practice,
Oxford.
BEWLEY et alii, forthcoming = R.H. BEWLEY, S.P. CRUTCHLEY,
C.A. SHELL, New light on an ancient landscape: lidar survey
in the Stonehenge World Heritage Site, «Antiquity».
BINTLIFF, SNODGRASS 1985 = L. BINTLIFF, A. SNODGRASS, The
Cambridge/Bradford Boeotian Expedition: The First Four
Years,«Journal of Field Archaeology», 12, pp. 123-161.
BOWDEN 1999 = M. BOWDEN (a cura di), Unravelling the
landscape: an inquisitive approach to archaeology, Stroud,
UK.
BRADFORD 1947 = J.S.P. BRADFORD, Etruria from the air,
«Antiquity», 21, pp. 74-83.
BRADFORD 1949 = J.S.P. BRADFORD, ‘Buried landscapes’ in
southern Italy, «Antiquity», 23, pp. 58-72.
BRADFORD 1950 = J.S.P. BRADFORD, The Apulia expedition: an
interim report, «Antiquity», 24, pp. 84-95.
BRADFORD 1957 = J.S.P. BRADFORD, Ancient Landscapes,
London.
BRADFORD, WILLIAMS, HUNT 1946 = J.S.P. BRADFORD, P.R.
WILLIAMS, HUNT, Siticulosa Apulia, «Antiquity», 20, pp.
191-200.
BRADLEY et alii 1994 = R. BRADLEY, R. ENTWHISTLE, F. RAYMOND, Prehistoric land divisions on Salisbury Plain: the
work of the Wessex Linear Ditches Project, English Heritage, London.
BRITNELL 1989 = W.J. BRITNELL, The Collfryn hillslope
enclosure, Llansantffraid Deuddwr, Powys: excavations
1980-1982, «Proceedings of the Prehistoric Society»,
55, pp. 89-134.
BROWN 2004 = KERI. A. BROWN, Aerial Archaeology of the
Tavoliere: The Italian Air Photographic Record and the
Riley Archive, «Accordia Research Papers», 9 (2001-2003),
Accordia Research Institute, University of London, pp.
123-146.
CAMBI, TERRENATO 1994 = F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Urbino.
CAMPANA 2001 = S. CAMPANA, Carta Archeologica della Provincia di Siena, volume V – Murlo, Siena.
ADAMESTEANU 1957 = D. ADAMESTEANU, Fotografia aerea ed
i problemi archeologici della Sicilia, in Atti del V Convegno Nazionale della Società Italiana di Fotogrammetria e
Topografia, Palermo, 1957, «Bollettino Società Italiana di
Fotogrammetria e Topografia», 2-3, pp. 76-85.
AGNOLETTO 2002 = M. AGNOLETTO, Il paesaggio agro-forestale
toscano. Strumenti per l’analisi, la gestione e la conservazione, Firenze.
ALFIERI, VALVASSORI 1957 = N. ALFIERI, V. VALVASSORI, La
scoperta dell’abitato di Spina, apparecchi e tecnica relativi alle prospezioni che hanno portato alla scoperta
della città etrusca di Spina, «Inedita», 2-3, pp. 83-95 in
volume 2 (1956).
ALLEN 1938 = G.W.G. ALLEN, Marks seen from the Air in
the Crops near Dorchester, Oxon., in Notes and News,
«Oxoniensia», 3, pp. 8-10.
ALLEN 1984 = G.W.G. ALLEN, Discovery from the Air, «Aerial
Archaeology», 10, East Dereham, UK.
ALVISI 1989 = G. ALVISI, La fotografia aerea nell’indagine
archeologica, Roma.
ATTEMA et alii 2002 = P. ATTEMA, G.J. BURGERS, E. VAN JOOLEN,
M. VAN LEUSEN, B. MATER, New Developments in Italian
Landscape Archaeology. Theory and methodology of field
survey, land evaluation and landscape perception, pottery
production and distribution, Proceedings of the conference at Groningen, April 13-15, 2000, BAR International
Series 1091.
BALDI et alii c.s., = P. BALDI, S. CAMPANA, P. DURANTE, C. FELICI,
Magnetometria e GPR: indagine integrata nell’Area test
Bosco della Città, in Ottimizzazione delle misure geofisiche
tramite indagini su modelli ridotti e aree test.
BARADEZ 1949 = J. BARADEZ, Fossatum Africae, Paris.
BARD et alii 1997 = K.A. BARD, R. FATTOVICH, A. MANZO, C.
PERLINGIERI, Archaeological Investigations at Bieta Giyorgis
(Aksum), Ethiopia: 1993, 1994 and 1995 Field Seasons,
«Journal of Field Archaeology», 24, pp. 387-403.
BARD et alii 2000 = K.A. BARD, M. COLTORTI, M. DIBLASI,
F. DRAMIS, R. FATTOVICH, The Environmental History
of Tigray (Northern Ethiopia) during the Holocene: A
Preliminary Outline, «African Archaeological Review»,
17 (2), pp. 65-86.
BARNES 2003 = I. BARNES, Aerial remote-sensing techniques
used in the management of archaeological monuments on
the British Army’s Salisbury Plain Training Area, Wiltshire,
UK, «Archaeological Prospection», 10, pp. 83-90.
BEAZELEY 1920 = G.A. BEAZELEY, Surveys in Mesopotamia during the War, «Geographical Journal», LV, pp. 109-127.
BECK et alii 2002 = A. BECK, G. PHILIP, D. DONOGHUE, N. GALIATSATOS, Evaluation of integrated high and medium scale
satellite imagery to archaeology in semi-arid environments,
in Proceedings of the Conference Space Applications for
Heritage Conservation, European Space Agency, Strasbourg [published on CD: SP-515].
BERESFORD, ST JOSEPH 1997 = M. BERESFORD, J.K.S. ST JOSEPH,
Medieval England: an aerial survey, Cambridge.
321
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
COLOSI et alii 2001 = F. COLOSI, R. GABRIELLI, D. ROSE, Integrated use of DGPS and Total Station for the survey of
archeological sites: the case of Colle Breccioso (Borgorose,
RI), in Z. STANČIČ , T. VELJANOVSKI (eds), Computing Archaeology for Understanding the Past – CAA 2000, BAR
International Series 931, Oxford, pp. 9-12.
COLOSI et alii 2003 = F. COLOSI, R. GABRIELLI, P. MAURIELLO,
D. PELOSO, Cerveteri: topografia della Vigna Parrocchiale II.
Metodologie integrate per lo studio di un’area archeologica,
«Archeologia e Calcolatori», 14, pp. 177-198.
COMFORT et alii 2000 = A. COMFORT, C. ABADIE-REYNAL, R.
ERGEÇ, Crossing the Euphrates in antiquity: Zeugma seen
from space, «Anatolian Studies», 50, pp. 99-126.
COMPATANGELO 1986 = R. COMPATANGELO, Archeologia aerea
in Campania settentrionale: primi risultati e prospettive,
«MEFRA», 98, 2, pp. 595-621.
CONNOR, PALMER 2000 = A. CONNOR, R. PALMER, An iron
age ditched enclosure system at Limes Farm, Landbeach,
Cambridgeshire, «Antiquity», 74, pp. 281-282.
CONSOLE, SOLAIMAN 2000 = E. CONSOLE, B. SOLAIMAN, Problems and perspectives in the high resolution data fusion,
«Geoscience and Remote Sensing Symposium», Vol. 6,
pp. 2605-2607.
COSCI 1998 = M. COSCI, Il Contributo della Fotografia Aerea, in M.L. DI CECCARELLI LEMUT, G. GARZELLA, La Via
Francigena e il Basso Valdarno: vie di terra e d’acqua nel
Medioevo, Pisa, pp. 93-100.
COSCI 2001 = M. COSCI, Il Contributo della Fotografia Aerea
allo Studio ed alla Valorizzazione del Territori: metodi
adottati e risultati conseguiti, in G. DI GANGI, C.M. LEBOLE
(a cura di), La Gestione del Territorio: memoria, partecipazione, sviluppo della ricerca, Atti Convegno Nazionale,
Saluzzo, 11-12 novembre 2000, Dronero, pp. 55-64.
COSTANTINI et alii 1993 = A. COSTANTINI, A. LAZZAROTTO, M.
MACCANTELLI, R. MAZZANTI, F. SANDRELLI, E. TAVARNELLI,
F.M. ELTER, Geologia della provincia di Livorno a Sud
del Fiume Cecina, in R. MOZZANTI (a cura di), La Scienza
della Terra nell’Area della Provincia di Livorno a Sud del
Fiume Cecina, Livorno, pp. 71-90.
COWLEY 2002 = D. COWLEY, A case study in the analysis of
patterns of aerial reconnaissance in a lowland area of
Southwest Scotland, «Archaeological Prospection», 9,
pp. 255-265.
CRAIG 2000 = N. CRAIG, Real-time GIS construction and
digital data recording of the Jiskairomuoko excavation,
Perù, «SAA Bullettin», 18(1), pp. 24-28.
CRAWFORD 1923 = O.G.S. CRAWFORD, Air Survey and Archaeology, «Geographical Journal», May 1923, pp. 324-366.
CRAWFORD 1924 = O.G.S. CRAWFORD, Air Survey and Archaeology, Ordnance Survey Professional Papers, 7, London.
CRAWFORD 1928 = O.G.S. CRAWFORD, Air Survey and Archaeology, Ordnance Survey, Professional Papers, new series, 7,
(second edition), London.
CRAWFORD 1929 = O.G.S. CRAWFORD, Air Photography for
Archaeologists, Ordnance Survey Professional Papers, new
series, 12, London.
CRAWFORD, KEILLER, 1924 = O.G.S. CRAWFORD, A. KEILLER,
Wessex from the Air, Oxford.
CROWSON et alii 2000 = A. CROWSON, T. LANE, J. REEVE,
Fenland Management Project excavations 1991-1995, Lincolnshire Archaeology and Heritage Report Series, 3.
CAMPANA 2002 = S. CAMPANA, Ikonos-2 multispectral satellite imagery in the study of archaeological landscapes:
an integrated multi-sensor approach in combination
with ‘traditional’ methods, in M. DOERR, A. SARRIS (eds),
The Digital Heritage of Archaeology, CAA02 Computer
Applications and Quantitative Methods in Archaeology,
Athens, pp. 219-225.
CAMPANA 2004 = S. CAMPANA, Le immagini da satellite
nell’indagine archeologica: stato dell’arte, casi di studio,
prospettive, in G. CERAUDO, F. PICCARRETA (a cura di),
Archeologia Aerea: studi di Aerofotografia Archaeologica,
I, pp. 279-299.
CAMPANA, FORTE 2001 = S. CAMPANA, M. FORTE (a cura di),
Remote Sensing in Archaeology. XI International School
in Archaeology, Certosa di Pontignano, 6-11 December
1999, Florence.
CAMPANA, FRANCOVICH 2003 = S. CAMPANA, R. FRANCOVICH, Landscape Archaeology in Tuscany: Cultural resource management, remotely sensed techniques, GIS based data integration
and interpretation, in FORTE, WILLIAMS 2003, pp. 15-28.
CAMPANA, PRANZINI 2001 = S. CAMPANA, E. PRANZINI, Il Telerilevamento in Archeologia, in CAMPANA, FORTE 2001,
pp. 17-62.
CASTAGNOLI 1956 = F. CASTAGNOLI, Ippodamo di Mileto e
l’urbanistica a pianta ortogonale, Roma.
CASTAGNOLI 1958 = F. CASTAGNOLI, Le ricerche sui resti della
centuriazione, Roma.
CASTAGNOLI 1961 = F. CASTAGNOLI, Contributi della fotografia aerea agli studi di Topografia Antica in Italia, Atti del
Settimo Congresso Internazionale di Archeologia Classica,
Roma.
CASTAGNOLI 1969 = F. CASTAGNOLI, La Prospezione aerea
negli studi di topografia antica, «Quaderni de “La Ricerca
Scientifica”», 60, p. 7 ss.
CERAUDO 2003 = G. CERAUDO, Fotografia aerea: tecniche, applicazioni e fotointerpretazione, in Sguardo, pp. 75-85.
CERAUDO 2004 = G. CERAUDO, Un secolo e un lustro di fotografia aerea archeologica in Italia (1899-2004), in G.
CERAUDO, F. PICCARRETA (a cura di), Archeologia Aerea:
studi di Aerofotografia Archaeologica, I, pp. 47-68.
CHAPMAN 2001 = H. CHAPMAN, Understanding and Using
Archaeological Topographic Surveys – The “Error Conspiracy”, in Z. STANČIČ , T. VELJANOVSKI (eds), Computing
Archaeology for Understanding the Past – CAA 2000, British Archaeological Reports S931, Oxford, pp. 19-23.
CHERRY 1983 = J. CHERRY, Frogs around the pond: Perspectives
on Current Archaeological Survey Projects in the Mediterranean Region, in D. KELLER, D. RUPP (eds), Archeological
Survey and the Mediterranean Area, BAR International
Series 195, Oxford, pp. 375-416.
CLARK 1996 = A.J. CLARK, Seeing Beneath the Soil, Prospecting
methods in archaeology, London.
COLOSI et alii 2000 = F. COLOSI, A. COSTANTINI, R. GABRIELLI,
S. PIRO, P. SANTORI, Lo studio del territorio impiegando diverse metodologie d’indagine: il caso della valle del Tevere,
«Archeologia e Calcolatori», 11, pp. 171-189.
COLOSI et alii 2001 = F. COLOSI, R. GABRIELLI, D. PELOSO, D.
ROSE, Impiego del Differential Global Positioning System
(DGPS) per lo studio del paesaggio antico: alcuni esempi
rappresentativi, «Archeologia e Calcolatori», 12, pp.
181-197.
322
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
CUARTERO et alii 2004 = A. CUARTERO, A.M. FELICÍSIMO, F.J.
ARIZA, Accuracy of DEM generation from Terra-Aster
stereo data, «International Archives of Photogrammetry,
Remote Sensing and Spatial Information Sciences», 35,
part B2, pp. 559-563.
CUNLIFFE 2000 = B. CUNLIFFE, The Danebury environs programme: the prehistory of a Wessex landscape. Volume 1:
Introduction, Oxford.
CUNLIFFE, POOLE 2000 = B. CUNLIFFE, C. POOLE (a cura di),
The Danebury environs programme: the prehistory of a
Wessex landscape. Volume 2: parts 1-7, Oxford.
DALLAI 2003 = L. DALLAI, Indagini archeologiche sul territorio
dell’antica diocesi di Massa e Populonia. Insediamento
monastico e produzione del metallo fra XI e XIII secolo, in
R. FRANCOVICH, S. GELICHI (a cura di), Monasteri e castelli
fra X e XII secolo. Il caso di San Michele alla Verruca e le
altre ricerche storico-archeologiche nella Tuscia occidentale, Firenze, pp. 113-124.
DAVID et alii 2001 = B. DAVID, J. BRAYER, I.J. MCNIVEN, A.
WATCHMAN, Why digital enhancement of rock paintings
works: rescaling and saturating colours, «Antiquity», 75,
pp. 781-792.
DEEGAN 2001 = A. DEEGAN, Composite Evidence from Aerial
and Geophysical Survey and Excavation, in I. ROBERTS,
A. BURGESS, D. BERG (eds), A New Link to the Past. The
Archaeological Landscape of the M1-A1 Link Road,
«Yorkshire Archaeology», 7, Leeds, p. 29-35.
DE GUIO 2003 = A. DE GUIO, Archaeology at War, in FORTE,
WILLIAMS 2003, pp. 33-48.
DELLA ROCCA et alii 1987 = B. DELLA ROCCA, R. MAZZANTI,
E. PRANZINI, Studio Geomorfologico della Pianura di Pisa,
in «Geogr. Fis. Din. Quat.», 10, pp. 56-84.
DEUEL 1971 = L. DEUEL, Flights into Yesterday. The Story of
Aerial Archaeology, London.
DONEUS 1996 = M. DONEUS, Photogrammetrical Applications
to Aerial Archaeology at the Institute for Prehistory of the
University of Vienna, Austria, «International Archives of
Photogrammetry and Remote Sensing», XXXI, Part B5,
Commission V, Vienna, pp. 124-129.
DONEUS 2000 = M. DONEUS, Vertical and oblique photographs,
«AARGnews», 20, pp. 33-39.
DONEUS 2001 = M. DONEUS, Precision mapping and interpretation of oblique aerial photographs, «Archaeological
Prospection», 8, pp. 13-27.
DONEUS, NEUBAUER 1998 = M. DONEUS, W. NEUBAUER, 2D
combination of prospection data, «Archaeological Prospection», 5, pp. 29-56.
DONEUS et alii 2001 = M. DONEUS, A. EDER-HINTERLEITNER,
W. NEUBAUER, The excursion sites: Roman Carnuntum
– prospecting the largest archaeological landscape in Austria, in M. DONEUS, A. EDER-HINTERLEITNER, W. NEUBAUER
(eds), Archaeological Prospection: fourth international
conference on archaeological prospection. Vienna, 19-23
September 2001, Vienna, pp. 47-55.
DONEUS et alii 2002 = M. DONEUS, N. DONEUS, W. NEUBAUER,
Integrated archaeological interpretation of combined
prospection data, Zwingendorf (Austria) - a case study,
in BEWLEY, RA˛CZKOWSKI 2002, pp. 149-165.
DONOGHUE et alii 2000 = D.N.M. DONOGHUE, N. GALIATSATOS,
G. PHILIP, A.R. BECK, Satellite Imagery for Archaeological
Applications: A Case Study from the Orontes Valley, Syria,
in BEWLEY, RA˛CZKOWSKI 2000, pp. 211-223.
EVANS, JONES 1977 = R. EVANS, R.J.A. JONES, Crop marks
and soils at two archaeological sites in Britain, «Journal
of Archaeological Science», 4, pp. 63-76.
FATTOVICH 1997 = R. FATTOVICH, Archaeology and Historical
Dynamics: the Case of Bieta Giyorgis (Aksum), Ethiopia,
«Annali dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli»,
57 (1-2), pp. 48-79.
FATTOVICH, BARD 1993 = R. FATTOVICH, K.A. BARD, Scavi
archeologici nella zona di Aksum. C. Ona Enda Aboi
Zaguè (Bieta Giyorgis), «Rassegna di Studi Etiopici», 35,
pp. 41-71.
FATTOVICH et alii 2000 = R. FATTOVICH, K.A. BARD, L. PETRASSI,
V. PISANO, The Aksum Archaeological Area: a Preliminary
Assessment, Istituto Universitario Orientale, Napoli.
FELICI 2003 = C. FELICI, La Toscana – Il caso della Val d’Orcia,
in Le chiese rurali tra V e VI secolo in Italia settentrionale
e nelle regioni limitrofe, 9° seminario sul tardo antico e
l’alto medioevo, Garlate, Parrocchia di S. Stefano 26-28
settembre 2002, pp. 267-288.
FORTE 2001 = M. FORTE, Telerilevamento e paesaggi archeologici tridimensionali, in CAMPANA, FORTE 2001, pp.
95-141.
FORTE 2002 = M. FORTE, GIS, aerial photographs and microtopography in archaeology: methods and applications, in
BEWLEY, RA˛CZKOWSKI 2002, pp. 196-210.
FORTE 2003 = M. FORTE M, The Remote Sensing project for
the archaeological Landscape of Askum (Ethiopia), in
FORTE, WILLIAMS, 2003 pp. 81-93.
FORTE, GABRIELLI 2002 = M. FORTE, R. GABRIELLI, Il GPS, in
I Sistemi Informativi Geografici in Archeologia, Roma,
pp. 157-171.
FORTE, KAY 2003 = M. FORTE, S.J. KAY, Remote Sensing, GIS
and Virtual Reconstruction of Archaeological Landscapes,
in FORTE, WILLIAMS 2003, pp. 109-116.
FORTE, WILLIAMS 2003 = M. FORTE, P.R. WILLIAMS (eds), The
reconstruction of Archaeological Landscapes through Digital Technologies, Proceedings of the 1st Italy-United States
Workshop, Boston, Massachusetts, USA, November 1-3,
2001, BAR International Series 1151, Oxford.
FORTE et alii 2001 = M. FORTE, K.A. BARD, R. FATTOVICH, M.
FOCCILLO, A. MANZO, C. PERLINGIERI, The Aksum Project
(Ethiopia): GIS, Remote Sensing Applications and Virtual
Reality, in Z. STANČIČ , T. VELJANOVSKI (eds), Computing
Archaeology for Understanding the Past – CAA 2000, BAR,
S931, Oxford, pp. 241-251.
FOWLER 1996 = M.J.F. FOWLER, High-resolution satellite
imagery in archaeological application: a Russian satellite
photograph of the Stonehenge region, «Antiquity», 70,
pp. 667-671.
FOWLER, CURTIS 1995 = M.J.F. FOWLER, H. CURTIS, Stonehenge
from 230 Kilometres, «AARGnews», 11, pp. 8-16.
FRANCOVICH, HODGES 2003 = R. FRANCOVICH, R. HODGES, Villa
to Village. The Transformation of the Roman Countryside
in Italy, c. 400-1000, London.
FRANCOVICH, VALENTI 2001 = R. FRANCOVICH, M. VALENTI,
Cartografia archeologica, indagini sul campo ed informatizzazione. Il contributo senese alla conoscenza ed
alla gestione della risorsa culturale del territorio, in R.
FRANCOVICH, A. PELLICANÒ, M. PASQUINUCCI (eds), in La
carta archeologica. Fra ricerca e pianificazione territoriale,
Atti del seminario di Studi tenutosi a Firenze, 6-7 maggio
1999, Firenze, pp. 83-116.
323
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
JONES 1978 = P. JONES, An approach to stone settlement typology of the late iron age: stone walling on the Klip River
27° 10' S, 29° 10' E, «African Studies», 37, pp. 83-97.
JONES 1987 = G.D.B. JONES, Apulia Vol I: Neolithic Settlement in the Tavoliere, London.
JONES, EVANS 1975 = R.J.A. JONES, R. EVANS, Soil and crop
marks in the recognition of archaeological sites by air
photography, in D.R WILSON (ed), Aerial reconnaissance
for archaeology, CBA Research Report 12, London, pp.
1-11.
KAY 2003 = S. KAY, An integrated approach to the application of geophysical methods to the Cecina Valley Project,
«Archeologia e Calcolatori», 14, pp. 199-215.
KENNEDY 1998 = D. KENNEDY, Declassified satellite photographs and archaeology in the Middle East: case studies
from Turkey, «Antiquity», 72, pp. 553-561.
LILLESAND, KIEFER 2000 = T.M. LILLESAND, R.W. KIEFER, Remote Sensing and image interpretation, New York.
LITTMANN et alii 1913 = E. LITTMANN, D. KRENCKER, T. VON
LÜPKE, Deutsche-Aksum Expedition, I-IV, Berlin.
LUGLI 1939 = G. LUGLI, Saggi di esplorazione archeologica a
mezzo della topografia archeologica, Roma.
LUGLI 1940 = G. LUGLI, L’importanza del rilievo aereo negli
studi di topografia archeologica, in Atti del V Congresso
Nazionale di Studi Romani, II, Roma, pp. 143 ss.
MAGGS 1976 = T. MAGGS, Iron age patterns and Sotho history
on the southern Highveld: South Africa, «World Archaeology», 7, pp. 318-332.
MARCHISIO et alii 1998 = M. MARCHISIO, M. COSCI, L.
D’ONOFRIO, A geophysical study of the palaeo-beds of
the rivers in the plain of Pisa, in Atti IV Meeting EEGS,
Barcellona.
MARCHISIO et alii 1999a = M. MARCHISIO, M. COSCI, L.
D’ONOFRIO, Studio Geofisico dei Paleoalvei dei Fiumi nella
Pianura di Pisa, in Atti 18° Convegno GNGTS, Roma.
MARCHISIO et alii 1999b = M. MARCHISIO, M. COSCI, L.
D’ONOFRIO, Ricostruzione degli Antichi Corsi Fluviali
nella Pianura di Pisa con Metodi Geofisici, «Science and
Technology for Cultural Heritage», 8, Roma-Pisa.
MASON 1968 = R.J. MASON, Transvaal and Natal iron age
settlement revealed by aerial photography and excavation,
«African Studies», 27, pp. 167-180.
MONTESQUIEU 1971 = C. L. DE MONTESQUIEU, Viaggio in Italia,
Bari.
MUSSON 2004 = C. MUSSON, The Aerial Archaeology Research
Group (AARG) and Aerial Survey Training Schools in
Hungary, Poland and Italy, 1996-2003, in G. CERAUDO,
F. PICCARRETA (a cura di), in Archeologia Aerea: studi di
Aerofotografia Archaeologica, I, pp. 81-90.
MUSSON, WHIMSTER 1992 = C. MUSSON, R.P. WHIMSTER, Air
Photography and the Study of Ancient Landscapes in Britain, in M. BERNARDI (a cura di), Archeologia del Paesaggio,
Firenze, pp. 443-480.
NEUBAUER, EDER-HINTERLEITNER 1997 = W. NEUBAUER, A.
EDER-HINTERLEITNER, 3D-Interpretation of postprocessed
archaeological magnetic prospection data,«Archaeological
Prospection», 4, pp. 191-205.
FRERE, ST JOSEPH 1983 = S.S. FRERE, J.K.S. ST JOSEPH, Roman
Britain from the air, Cambridge.
GABRIELLI 2001 = R. GABRIELLI, Introduzione all’uso dei GPS
in archeologia, in CAMPANA, FORTE 2001, pp. 329-354.
GAFFNEY, GATER 2003 = C. GAFFNEY, J. GATER, Revealing the
buried past: geophysics for archaeologists, Stroud, UK.
GOJDA 1997 = M. GOJDA, Aerial Archaeology in Bohemia,
Prague.
GODJA 2002 = M. GOJDA, Aerial archaeology in Bohemia at
the turn of the twenty first century: integration of landscape studies and non-destructive archaeology, in BEWLEY,
RA˛CZKOWSKI 2002, pp. 68-75.
GROSMAN 2002 = D. GROSMAN, Aerial archaeology in extreme environmental conditions: Slovenia, in BEWLEY,
RA˛CZKOWSKI 2002, pp. 95-104.
GUAITOLI 2003 = M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di
Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la
conoscenza del territorio, Roma.
GUAITOLI 2003 = M. GUAITOLI, Dalla cartografia numerica
finalizzata ai sistemi informativi territoriali, in Sguardo,
pp. 101-102.
HAIGH 1993 = J.G.B. HAIGH, A new issue of AERIAL – Version
4.20, «AARGnews», 7, pp. 22-25.
HAIGH 1996 = J.G.B. HAIGH, Another member of the AERIAL
software family, «AARGnews», 12, pp. 26-33.
HAIGH 1998 = J.G.B. HAIGH, Rectification of aerial images
under Microsoft Windows, «Archaeological Computing
Newsletter», 51, pp. 12-20.
HAIGH 1999 = J.G.B. HAIGH, Developing rectification programs for small computers, «Archaeological Prospection»,
7, pp. 1-16.
HALL 1996 = D.N. HALL, The Fenland Project, Number 10:
The Isle of Ely and Wisbech, «East Anglian Archaeology»,
79.
HILL, EVANS 1972 = J.N HILL, R.K. EVANS, A model for classification and typology, in D.L. CLARKE (ed), Models in
Archaeology, London.
HOLDEN et alii 2002 = N. HOLDEN, P. HORNE, R. BEWLEY, High
resolution digital airborne mapping and archaeology, in
BEWLEY, RA˛CZCOWSKI 2002, pp. 173-180.
HORNE, MACLOED 2001 = P. HORNE, D. MACLOED, Unravelling
a Wharfedale Landscape: a Case Study in Field Enhanced
Aerial Survey, «Landscapes», Vol. 2, No. 1, pp. 65-82.
HUDSON 1984 = K. HUDSON, Industrial History from the Air,
Cambridge.
JAMES 2002 = N. JAMES, The Cold War, «Antiquity», 76, pp.
664-665.
JAUMANN, NEUKUM 1996 = R. JAUMANN, G. NEUKUM, The high
resolution stereo camera (HRSC) for Mars 96: Results of
outdoor tests, «International Archives of Photogrammetry
and Remote Sensing», 31, pp. 349-354.
JOBST 1983 = W. JOBST, Provinzhauptstadt Carnuntum: Österreichs größte archäologische Landschaft, Himberg.
JOHNSON, ROSE 1994 = N. JOHNSON, P. ROSE, Bodmin Moor:
an archaeological survey. Volume 1: the human landscape
to c.1800, English Heritage Archaeological Reports, 24,
RCHME Supplementary Series, 11, London.
324
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
PICCARRETA, CERAUDO 2000 = F. PICCARRETA, G. CERAUDO,
Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia,
tecniche e applicazioni, Bari.
PIRO, CAMPANA, FELICI 2005 (c.s.) = S. PIRO, S. CAMPANA, C.
FELICI, Stratigraphic achievement of magnetic data for the
understanding of signal’s deviation and the correspondence
with excavation evidence: case study Pava (SI – Italy), in
Archeological Prospection, 6th International Conference
on Archaeological prospection, Roma 14-17 settembre
2005.
POCOBELLI 2003 = G.F. POCOBELLI, Ortofotopiano storico del
territorio di Vulci, in Sguardo, pp. 147-156.
POCOBELLI 2004 = G.F. POCOBELLI, Vulci: il contributo della
fotografia aerea all conscenza dell’area urbana, in G.
CERAUDO, F. PICCARRETA (a cura di), in Archeologia Aerea:
studi di Aerofotografia Archaeologica, I, pp. 127-143.
POIDEBARD 1934 = A. POIDEBARD, La Trace de Rome dans le
Désert de Syrie, Paris.
POIDEBARD 1939 = A. POIDEBARD, Un gran port disparu, Tyr,
recherches aériennes et sous-marines, 1934-1936, Paris.
POIDEBARD 1945 = A. POIDEBARD, avec la collaboration de R.
MOUTERDE, J. LAUFFRAY, S. MAZLOUM, Le Limes de Chalcis.
Organisation de la Steppe en Haute Syrie Romaine. Documents aériens et épigraphiques, Paris.
POIDEBARD 1951a = A. POIDEBARD, Notes sur les recherches
opérées dans le port de Saïda de 1946 a 1950, «Syria»,
XXVI, pp. 208 ss.
POIDEBARD 1951b = A. POIDEBARD, avec la collaboration de
J. LAUFFRAY Sidon: aménagements antiques du port de
Saida. Etude aérienne, au sol et sous-marine 1940-1950,
Beyrouth.
POTTER 1985 = T.W. POTTER, Storia del paesaggio dell’Etruria
meridionale. Archeologia e trasformazioni del territorio,
trad. it. Compostella C., Roma.
POWLESLAND 2001 = D. POWLESLAND, The Heslerton parish project. An integrated multi-sensor approach to the
archaeological study of Eastern Yorkshire, England, in
CAMPANA, M. FORTE 2001, pp. 233-255.
POWLESLAND et alii 1997 = D. POWLESLAND, J. LYALL, D. DONOGHUE, Enhancing the record through remote sensing: the
application and integration of multi-sensor, non-invasive
remote sensing techniques for the enhancement of the
Sites and Monuments Record, Heslerton Parish Project,
N. Yorkshire, England, «Internet Archaeology», 2, http://
intarch.ac.uk/journal/issue2/powlesland/index.html
PRANZINI, DELLA ROCCA 1986 = E. PRANZINI, B. DELLA ROCCA,
The analysis of the evolution of coastal plains trough
remote sensing: a case study, «Memorie della Società
Geologica Italiana», 31, pp. 319-331.
PRINZ 1997 = B. PRINZ, Simulation of High Resolution
Satellite Imagery from Multispectral Airborne Scanner
Imagery for Accuracy Assessment of Fusion Algorithms,
http://kogs-www.informatik.unihamburg.de/projects/censis/satsim/node4/html
RABUS et alii 2003 = B. RABUS, M. EINEDER, A. ROTH, R.
BAMLER, The shuttle radar topography mission – a new
class of digital elevation models acquired by spaceborne
radar, «Journal of Photogrammetry and Remote Sensing»,
57, pp. 241-262.
RCHME 1960 = ROYAL COMMISSION ON THE HISTORICAL MONUMENTS OF ENGLAND, A Matter of Time, London.
NEUBAUER, EDER-HINTERLEITNER 1997a = W. NEUBAUER, A.
EDER-HINTERLEITNER, Resistivity and Magnetics of the
Roman Town Carnuntum, Austria: An Example of Combined Interpretation of Prospection Data, «Archaeological
Prospection», 4, pp. 179-189.
NEUBAUER et alii 1998 = W. NEUBAUER, A. EDER-HINTERLEITNER,
S. SEREN, M. DONEUS, P. MELICHAR, Kombination archäologisch-geophysikalischer Prospektionsmethoden am Beispiel
der römischen Zivilstadt Carnuntum, «Archaeologia
Austriaca», 82-83, 1998-1999, pp. 1-26.
NEUBAUER et alii 2002 = W. NEUBAUER, A. EDER-HINTERLEITNER, S. SEREN, P. MELICHAR, Georadar in the Roman Civil
Town Carnuntum, Austria: An approach on archaeological
interpretation of GPR data, «Archaeological Prospection»,
9, pp. 135-156.
OLTEAN 2002 = I.A. OLTEAN, The use of satellite imagery for
the transcription of oblique aerial photographs, in BEWLEY,
RA˛CZKOWSKI 2002, pp. 224-232.
PALMER 1976 = R. PALMER, A method of transcribing archaeological sites from oblique aerial photographs, «Journal of
Archaeological Science», 3, pp. 391-394.
PALMER 1977 = R. PALMER, A computer method for transcribing information graphically from oblique aerial photographs to maps, «Journal of Archaeological Science», 4,
pp. 283-290.
PALMER 1983 = R. PALMER, Analysis of settlement features in
the landscape of prehistoric Wessex, in G.S. MAXWELL (ed),
The Impact of Aerial Reconnaissance on Archaeology, CBA
Research Report 49, London, pp. 41-53.
PALMER 1984 = R. PALMER, Danebury: an aerial photographic
interpretation of its environs, Royal Commission on the
Historical Monuments of England, Supplementary Series,
6, London.
PALMER 1996 = R. PALMER, Integration of air photo interpretation and field survey projects, «Archaeological Prospection», 2 (1995), pp. 167-176.
PALMER 1997 = R. PALMER, Air photo interpretation and
the Lincolnshire Fenland, «Landscape History», 18, pp.
5-16.
PALMER 1997 = R. PALMER, A view from above: can computers
help aerial survey?, in G. LOCK, K. BROWN (eds) On the
theory and practice of archaeological computing, Oxford
University Committee for Archaeology Monograph 51,
Oxford, pp. 107-131.
PALUMBO 1992 = G. PALUMBO, JADIS (Jordan Antiquities
Database and Information System): An example of national archaeological inventory and GIS applications, in
J. ANDRESEN, T. MADSEN, I. SCOLLAR (eds), Computing the
past: computer applications and quantitative methods in
archaeology, Aarhus, pp. 183-188.
PERRY 1970 = B.T. PERRY, Iron Age enclosures and settlements
on the Hampshire chalklands, «Archaeological Journal»,
126 (1969), pp. 29-43.
PHILIP et alii 2002 = G. PHILIP, D. DONOGHUE, A. BECK, N.
GALIATSATOS, CORONA satellite photography: an archaeological application from the Middle East, «Antiquity», 76,
pp. 109-118.
PHILLIPSON 1998 = D.W. PHILLIPSON, Ancient Ethiopia. Aksum:
Its Antecedents and Successors, London.
PICCARRETA 1987 = F. PICCARRETA, Manuale di Fotografia
Aerea. Uso Archeologico, Roma.
325
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
SCHIAPARELLI 1929-1933 = L. SCHIAPARELLI, Codice Diplomatico Longobardo, Roma.
SCOLLAR 1975 = I. SCOLLAR, Transformation of extreme oblique aerial photographs to maps or plans by conventional
means or by computer, in D.R. WILSON (ed), Aerial Reconnaissance for Archaeology, CBA Research Report 12,
London, pp. 52-59.
SCOLLAR 1998a = I. SCOLLAR, AirPhoto – a WinNT/Win95
program for geometric processing of archaeological air
photos, «AARGnews», 16, pp. 37-38.
SCOLLAR 1998b = I. SCOLLAR, AirPhoto – a WinNT/Win95
program for geometric processing of archaeological air
photos, «Archaeological Computing Newsletter», 51,
pp. 23-25.
SCOLLAR 2002 = I. SCOLLAR, Making things look vertical, in
BEWLEY, R A˛CZKOWSKI 2002, pp. 166-172.
SCOLLAR et alii 1990 = I. SCOLLAR, A. TABBAGH, A. HESSE, I.
HERZOG, Archaeological Prospecting and Remote Sensing,
Cambridge.
Sguardo = M. GUAITOLI (a cura di), 2003, Lo sguardo di Icaro:
le collezioni dall’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza
del territorio, Roma.
SHELL 2002 = C.A. SHELL, Airborne high resolution digital
visible, infra-red and thermal sensing for archaeology, in
BEWLEY, RA˛CZCOWSKI 2002, pp. 181-195.
SHELL, ROUGHLEY 2004 = C.A. SHELL, C. ROUGHLEY, Exploring
the Loughcrew landscape: a new approach with airborne
Lidar, «Archaeology Ireland», 18, no. 2, Issue no. 68,
pp. 20-23.
SMITH 1974 = C.A. SMITH, A morphological analysis of late
prehistoric and Romano-British settlements in north west
Wales, «Proceedings of the Prehistoric Society», 40, pp.
157-169.
SMITH et alii 2004 = S.L. SMITH, D.A. HOLLAND, P.A. LONGLEY,
The Importance of Understanding Error in Lidar Digital
Elevation Models, «International Archives of Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences»,
34, part B4, pp. 996-1001.
STOERTZ 1997 = C. STOERTZ, Ancient landscapes of the Yorkshire Wolds, Swindon.
STOLZE 1882 = F. STOLZE, Persepolis, die achaemenidischen
und sasanidischen Denkmäler und Inschriften von Persepolis, Istakhr, Pasargadae, Shâpûr, Berlin.
TOZZI, HARARI 1984 = P. TOZZI, M. HARARI, Eraclea Veneta.
Immagine di una città sepolta, Parma.
TOZZI, HARARI 1990 = P. TOZZI, M. HARARI, Tempi di un
territorio. Atlante aerofotografico delle Valli Grandi Veronesi, Parma.
TROW 2003 = S. TROW, Ploughing through history,«Green
Futures», 41, p. 46.
VOLPE 1998 = G. VOLPE (a cura di), San Giusto. La villa, le
ecclesiae, Bari.
WEIGAND 1920 = T. WEIGAND, Wissenschaftliche Verëffentlichungen des deutsch-türkischen Denkmalschutz-kommandos, I, Sinai, Berlin-Leipzig.
WHIMSTER 1989 = R. WHIMSTER, The Emerging Past: air
photography and the buried landscape, London.
WILSON 1982 = D.R. WILSON, Air Photo Interpretation for
archaeologists, London.
WILSON, 1987 = D.R. WILSON, Reading the palimpsest: landscape studies and air-photography, «Landscape History»,
9, pp. 5-26.
REDFERN 1997 = S. REDFERN, Computer assisted classification
from aerial photographs,«AARGnews», 14, pp. 33-38.
REDFERN 1998 = S. REDFERN, An approach to automated
morphological-topographical classification, «AARGnews»,
17, pp. 31-37.
RILEY 1942 = D.N. RILEY, Crop marks in the Upper Thames
valley seen from the air during 1942, «Oxoniensia», 7,
pp. 111-114.
RILEY 1944 = D.N. RILEY, The Technique of air-archaeology,
«Archaeological Journal», 101, pp. 1-16.
RILEY 1945 = D.N. RILEY, Aerial reconnaissance of the Fen
basin, «Antiquity», 19, pp. 145-153.
RILEY 1980 = D.N. RILEY, Early Landscape from the Air,
Sheffield.
RILEY 1987 = D.N. RILEY, Air Photography and Archaeology,
London.
RILEY 1992 = D.N. RILEY, New aerial reconnaissance in
Apulia, «Papers of the British School at Rome», LX, pp.
291-307.
RILEY et alii 1985 = D.N. RILEY, D.A. EDWARDS, T. GATES, J.N.
HAMPTON, R.P. WHIMSTER, The mapping of archaeological
evidence from air photographs, «Aerial Archaeology», 11,
pp. 1-30.
RIPPLE 1986 = W.J. RIPPLE, Spectral reflectance relationships
to leaf water stress, «Photogrammetric Engineering and
Remote Sensing», 52, pp. 1669-75.
ROBBINS 1997 = G. ROBBINS, Cropmark landsapes and domestic space, «Assemblage», 3, http://www.shef.ac.uk/
assem/3/3gray.htm
ROSSI 1975 = L. ROSSI, Rilievo all’infrarosso termico lungo il
corso del fiume Po, Brescia.
ROUGHLEY 2004 = C. ROUGHLEY, The Neolithic Landscape
of the Carnac Region, Brittany: new insights from digital
approaches, «Proceedings of the Prehistoric Society», 70,
pp. 153-172.
ROUGHLEY, SHELL 2004 = C. ROUGHLEY, C.A. SHELL, Views of
Carnac: Applications of Visibility Analysis and Dynamic
Visualisation for Understanding the Neolithic Monuments
of Southern Brittany, «Internet Archaeology», 16, (http://
intarch.ac.uk/journal/issue16/roughley_index.html)
ROUGHLEY et alii 2002 = C. ROUGHLEY, A. SHERRATT, C.A.
SHELL, Past records, new views: Carnac 1830-2000, «Antiquity», 76, pp. 218-223.
RYAN, VAN LEUSEN 2002 = N. RYAN, M. VAN LEUSEN, Educating
the Digital Fieldwork Assistant, in Archaeological Informatics: Pushing the Envelope, Proceedings of CAA 2001,
BAR International Series 1016, pp. 401-416.
RYAN et alii 1999 = N. RYAN, J. PASCOE, D. MORSE, FieldNote:
extending a GIS into the field, in New Techniques for Old
Times, Proceedings of CAA 1998, BAR International Series
757, pp. 127-132.
SCHMIDT 1940 = E.F. SCHMIDT, Flights over ancient cities of
Iran, Chicago.
SCHMIEDT 1964 = G. SCHMIEDT, Atlante aerofotografico delle
sedi umane in Italia: parte I, l’utilizzazione delle fotografie
aeree nello studio degli insediamenti, Firenze.
SCHMIEDT 1970 = G. SCHMIEDT, Atlante aerofotografico delle
sedi umane in Italia: parte II, le sedi antiche scomparse,
Firenze.
SCHMIEDT 1974 = G. SCHMIEDT, Atlante aerofotografico delle
sedi umane in Italia: parte III, la centuriazione, Firenze.
326
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
WILSON 2000 = D.R. WILSON, Air Photo Interpretation for
Archaeologists, revised edition, Stroud, UK.
WILSON 1995 = D.R. WILSON, History of aerial archaeology
– success and failure, in J. KUNOW (ed), Luftbildarchäologie
in Ost- und Mitteleuropa/ Aerial Archaeology in Eastern
and Central Europe, «Forschungen zur Archäologie im
Land Brandenburg», 3, pp. 13-22.
WOOLLEY 1937 (and many later reprints) = SIR LEONARD
WOOLLEY, Digging Up the Past, Middlesex, UK.
YOUNG, R. 1994 = R. YOUNG, ‘Destruction is only one facet’
… A study of formation processes and the generation
of distribution patterns for later prehistory in Northern
England, «Landscape History», 16, pp. 5-16.
AirPhoto
http://www.uni-koeln.de/~AL001/airdown.html (University
of Cologne, Germany)
http://super3.arcl.ed.ac.uk/baspmirror/airdown.html (University of Edinburgh, Scotland)
http://wings.buffalo.edu/anthropology/BASP/airdown.html
(University at Buffalo, New York, USA)
Sono disponibili anche due siti ftp:
ftp.uni-koeln.de /pc/basp (Colonia, Germania)
ftp super3.arcl.ed.ac.uk, /pub/baspmirror (Edinburgo,
Scozia)
ARCo http://www.thearco.i12.com/vertical.html
ER Mapper http://www.ermapper.com/
Riferimenti Web
IGN http://www.nettuno.it/fiera/igmi/images/orostd25.gif
Aerial Archaeology Research Group (AARG). http://aarg.
umivie.ac.at
Aerofototeca Nazionale, Roma http://www.iccd.beniculturali.
it/istituto
IGM, Firenze http://www.igmi.org/
MrSid http://www.lizardtech.com/
Remote sensing http://192.167.112.135/NewPages/REMOTESENS/REMOTE.html
Schmidt http://www-oi.uchicago.edu/OI/MUS/PA/IRAN/
PAAI/PAAI_Surveys.html
327
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale
Stampato in Firenze
Tipografia il Bandino
maggio 2005
© 2005 All’Insegna del Giglio s.a.s., vietata la riproduzione e qualsiasi utilizzo a scopo commerciale