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Unioncamere Lombardia Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 N° 10 Giugno 2001 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE 4 2.1 Rilevazione giugno 2001 4 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale 5 3. 4. INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA 14 3.1 Rilevazione giugno 2001 14 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia 15 NOTE METODOLOGICHE 23 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva 24 ALLEGATO 25 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 1. 3 Executive summary Il presente rapporto contiene i dati della decima rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il CERTeT dell’Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l’evoluzione dell’hub di Malpensa 2000. La rilevazione si riferisce alla settimana dal 4 al 10 giugno 2001, ed essa mostra che: Ø Malpensa continua a perdere competitività nei confronti degli altri hub: l'indicatore CERTeT Unioncamere Lombardia passa da 34,54 (dicembre 2000) a 31,46 (giugno 2001), il livello più basso mai raggiunto dopo l’apertura dello scalo di Malpensa 2000; Ø Il divario di accessibilità intercontinentale rispetto ai diretti competitori è notevole e, cosa ancor più preoccupante, in aumento: Francoforte registra 90,42 Amsterdam 77,30 e Zurigo 50,62. Ø Malpensa rimane alle spalle di Roma, con un margine abbastanza considerevole, circa 5 punti percentuali, nonostante lo scalo di Fiumicino abbia perso comunque due punti rispetto alla rilevazione invernale. Madrid e Monaco mantengono pressoché invariati i corrispettivi valori. Ø Dopo un lungo periodo durante il quale la pressione competitiva era in continuo calo, la rilevazione di giugno 2001 evidenzia una sua ripresa: l'indicatore passa dal valore minimo mai raggiunto 50,5 (dicembre 2000) a 61,6 (giugno 2001). L’incremento di oltre 10 punti è dovuto in parte alle modifiche apportate al decreto Bersani, che riportano a Linate un consistente numero di voli, ed in parte al forte incremento di voli feeder sullo scalo di Venezia. L’aeroporto del capoluogo veneto rimane il principale punto di penetrazione della concorrenza ed incrementa questo suo ruolo aumentando i posti su voli feeder del 35% rispetto all’orario invernale. Con quasi 300 voli feeder settimanali, Venezia serve tutti i principali hub europei ad eccezione di Heathrow. La British Airways ha infatti posto il proprio terminale per i voli verso Venezia sullo scalo di Gatwick. Anche Linate registra un forte incremento, passando dagli 8.581 posti di dicembre agli 11.656 di giugno 2001. Dopo le modifiche al Decreto Bersani, dall’aeroporto milanese si può nuovamente volare su Francoforte e sono state aumentate le frequenze verso Parigi ed Amsterdam. Bologna, con 242 voli feeder settimanali si posiziona al terzo posto. Anche da questo aeroporto è possibile volare verso tutti i principali hub europei; A differenza di Venezia, lo scalo londinese di riferimento è Heathrow e non Gatwick. Parigi Charles de Gaulle è il principale hub verso cui si dirigono i passeggeri del Nord Italia, seguito da Francoforte. Air France, futura alleata di Alitalia, è la compagnia che offre il maggior numero di voli feeder, ben 194. Air France presidia tutti i principali aeroporti dell’Italia settentrionale, ed in particolare Torino, Genova, Milano Linate, Bologna, Verona, Venezia e Firenze. Considerando anche l’alleata Gandalf, i voli risultano essere 249, con la copertura anche degli aeroporti di Pisa e Bergamo Orio al Serio. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area trasporti del CERTeT, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti e del Dott. Paolo Lio, ricercatori del CERTeT. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 2. 4 Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale1 2.1 Rilevazione giugno 2001 L’orario estivo 2001 entrato in vigore proprio nel mese di giugno, conferma Londra come principale porta di accesso del nostro continente. Nonostante un lieve calo del proprio valore assoluto, Londra rimane comunque il benchmark di riferimento. L’hub di Francoforte rimane il principale antagonista della capitale britannica con un valore di oltre 90 punti, in ascesa rispetto all’orario invernale. Parigi segue a breve distanza confermando l’accessibilità raggiunta già un anno fa; il punteggio degli scali parigini è infatti stabile dalla rilevazione di giugno 2000. Anche Amsterdam riesce a guadagnare rispetto alla precedente rilevazione, totalizzando un valore di 77,30. Zurigo si colloca sempre ad un livello intermedio tra i principali quattro hub europei e gli altri scali. Il punteggio di 50,62 risulta però in calo costante, inferiore al valore della prima registrazione del settembre 1998. Roma invece, scontato l’effetto Giubileo, riesce mantenere la sua sesta posizione, sopravanzando Milano di circa 5 punti. Il risultato dello scalo di Malpensa è proprio quello maggiormente negativo: Milano registra il valore più basso mai raggiunto dopo l’apertura di Malpensa 2000. Un calo di oltre 3 punti in soli 6 mesi deve essere considerato un segnale preoccupante per l’accessibilità intercontinentale diretta di tutto il Nord Italia. Nei prossimi paragrafi analizzeremo le cause che hanno prodotto questa situazione. Dopo Milano, troviamo gli aeroporti di Madrid e Monaco, che confermano la propria posizione rispetto alla rilevazione invernale, con un leggerissimo calo da parte dell’hub bavarese. Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale Hub Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Fonte: Sep-98 Jun-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Jun-01 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 90.99 87.60 89.12 90.82 88.81 90.42 83.88 79.54 81.11 84.16 84.12 84.12 78.61 74.39 74.55 78.01 75.12 77.30 54.43 52.64 52.17 54.16 51.27 50.62 51.61 34.18 34.57 38.32 38.24 36.02 23.02 34.26 34.84 37.93 34.54 31.46 33.93 32.36 29.52 28.65 29.50 29.70 23.62 20.03 22.52 20.39 21.92 21.59 Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: Settembre – 7-13 settembre 1998 Giugno – 14-20 giugno 1999 Dicembre - 16-22 dicembre 1999 Giugno – 5-11 giugno 2000 Dicembre - 11-17 dicembre 2000 Giugno – 4 –10 giugno 2001 1 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.2 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 5 Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 100,00 Londra Francoforte Parigi Sep-98 Amsterdam Jun-99 Dec-99 Zurigo Jun-00 Roma Dec-00 Milano Jun-01 Madrid Monaco Fonte: Elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale Il presente paragrafo fornisce un’analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo intercontinentale e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti riscontrati nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Le destinazioni globalmente raggiunte dai nove hub sono 246. Londra è collegata con quasi il 60% di esse, Parigi con il 56% e Francoforte con il 52%. Malpensa è collegata solo a meno del 20% delle destinazioni intercontinentali. La tabella sottostante evidenzia in valore assoluto quante siano le destinazioni direttamente collegate con ogni scalo e come queste siano variate durante le rilevazioni. Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni intercontinentali Hub Sep-98 Jun-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Jun-01 Londra 151 146 145 138 136 143 Parigi 148 141 134 136 129 138 Francoforte 154 142 150 132 131 129 Amsterdam 121 116 115 111 102 95 Roma 80 64 65 74 74 64 Zurigo 83 74 78 62 63 62 Madrid 59 57 56 50 51 52 Milano 30 51 49 54 52 48 Monaco 48 44 55 35 46 40 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 6 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Solamente Londra e Parigi hanno considerevolmente incrementato il proprio paniere di destinazioni raggiunte con voli no-stop, passando rispettivamente da 136 a 143 e da 129 a 138. Madrid ha incrementato la propria offerta di una destinazione arrivando a 52, quanto basta per scavalcare Malpensa. Tutti gli altri aeroporti hanno ridotto i collegamenti diretti: Francoforte e Zurigo in misura lieve, due destinazioni in meno per lo scalo tedesco, una in meno per quello svizzero, mentre Amsterdam, Roma, Milano e Monaco in maniera più sostanziale. L’aeroporto olandese è sceso per la prima volta sotto i 100 collegamenti diretti; sono esattamente 95 le città direttamente raggiungibili da Amsterdam – Schiphol. Roma si è ricondotta sui livelli del 1999, confermando che l’anno 2000 era stato influenzato dall’evento giubilare. Le destinazioni intercontinentali dirette di Fiumicino sono oggi 64, dieci in meno rispetto a dicembre e a giugno dell’anno precedente. Milano ha perso alcune importanti destinazioni intercontinentali come Singapore, Rio de Janeiro e Johannesburg, portandosi ai livelli più bassi dal settembre 1998. Malpensa non scendeva sotto la soglia dei 50 collegamenti diretti dalla rilevazione dell’orario invernale del 1999, mentre oggi questi sono solamente 48. Anche Monaco, perdendo sei destinazioni, raggiunge livelli inferiori a quelli dell’inverno scorso, passando da 46 a 40 destinazioni intercontinentali direttamente collegate. Parte della diminuzione dei collegamenti può essere spiegata con la politica adottata dalle Alleanze di vettori, che preferiscono servire pochi hub regionali piuttosto che offrire numerosi collegamenti point to point. Ad esempio è sempre più difficile volare non stop dall’Europa all’Australia: le compagnie europee volano fino a Singapore, Bangkok o Hong Kong offrendo al proprio passeggero comunque la possibilità di proseguire il viaggio con un unico biglietto fino alla destinazione finale ma con una compagnia asiatica o australiana facente parte della stessa alleanza. Questo sistema, sicuramente più efficiente da un punto di vista economico, riduce il numero di connessioni dirette imponendo uno “stop over” in particolare per quelle destinazioni che non permettevano al vettore di raggiungere il “break-even point”. Inoltre la crisi petrolifera ha decisamente influito sulla politica di tutte le compagnie aeree che hanno eliminato i collegamenti meno profittevoli per concentrarsi sui mercati più ricchi, come ad esempio quelli del Nord America o del Giappone. L’affermazione viene confermata dalla tabella sottostante. Considerando il panorama dei principali hub europei, il numero di voli programmati è diminuito di oltre il 3%, passando da 6.653 a 6.445 voli settimanali, ben 208 in meno rispetto all’orario invernale, teoricamente il periodo in cui si vola di meno. Tav. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni intercontinentali Hub Sep-98 Jun-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Jun-01 Londra 1.957 2.004 1.918 1.970 2.042 2.007 Parigi 1.300 1.254 1.290 1.325 1.344 1.332 Francoforte 1.112 1.043 1.027 987 985 934 Amsterdam 833 753 723 720 732 709 Madrid 446 581 580 373 407 392 Zurigo 399 417 397 362 356 358 Roma 467 304 282 320 294 286 Milano 156 281 266 314 315 271 Monaco 248 181 223 143 178 156 Totale 6918 6818 6706 6514 6653 6.445 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 7 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Considerando il panorama europeo in maniera completa, ossia includendo tutti i voli intercontinentali in partenza da tutti gli aeroporti europei, otteniamo un totale di 8.682 voli settimanali. Gli aeroporti europei dai quali si effettuano voli intercontinentali nel periodo considerato sono 71, ma come vediamo dalla tabella sovrastante, ben il 74% dell’offerta è concentrato sugli scali considerati. Londra conferma la propria leadership con oltre 2.000 voli intercontinentali diretti ogni settimana, ossia il 23% del totale; quasi un volo intercontinentale su quattro in partenza dall’Europa decolla dalla capitale britannica. Parigi, con 1.332 voli programmati perde meno dell’1% della propria offerta rispetto all’orario invernale, ma in crescita rispetto a giugno 2000. Lo scalo di Francoforte invece passa da 985 a 937 collegamenti settimanali, aumentando il gap con Londra e Parigi. Figura 1: ripartizione dei voli intercontinentali tra gli aeroporti europei Altri Londra 26% 23% Monaco 2% Parigi Milano 3% Roma 3% Zurigo Madrid 4% 5% 15% Amsterdam 8% Francoforte 11% Anche Amsterdam, in linea con il trend di diminuzione, perde circa il 3% attestandosi sui 709 voli intercontinentali. Madrid, con 392 collegamenti, conferma la sua quinta posizione, ma sempre con minor scarto rispetto a Zurigo, che con 358 voli intercontinentali, è l’unico aeroporto a registrare un lieve incremento rispetto all’orario invernale, +0,6%. Roma scavalca nuovamente Milano, infatti con 286 collegamenti sopravanza il capoluogo lombardo di 15 collegamenti settimanali. A differenza di Malpensa, Lo scalo romano di Fiumicino ha registrato un decremento inferiore alla media europea, -2,7% mentre l’aeroporto milanese ha subito un ridimensionamento pari al 14% della propria offerta, la peggiore performance tra tutti gli altri aeroporti europei. Solamente Monaco di Baviera, assieme a Malpensa, registra un decremento superiore al 10%, passando dai già esigui 178 agli attuali 156 voli intercontinentali. Il calo di 3 punti nella classifica dell’indicatore di Milano può essere spiegato proprio dall’elevata diminuzione di voli intercontinentali e soprattutto dai 29 voli settimanali verso gli Stati Uniti cancellati rispetto all’orario invernale. Gli Stati Uniti infatti, data la loro importanza economica, l’interscambio commerciale con l’Europa ed il numero di passeggeri, sono il paese che ha un valore determinante nel calcolo dell’indicatore. La perdita di voli giornalieri verso New York, Miami CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 8 e San Francisco ha comportato un notevole ridimensionamento dell’indice di accessibilità dello scalo milanese. Tav. 4a: Numero di voli intercontinentali per grandi aree di destinazione (giugno 2001) Hub Area Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale 181 117 414 90 63 72 64 45 28 1.074 1.101 386 446 288 126 89 96 104 80 2.716 America Latina 128 68 166 75 18 21 21 217 8 722 Asia 261 203 133 142 78 41 20 10 20 908 41 35 44 28 16 6 12 0 0 182 250 117 120 86 57 50 58 16 20 774 45 8 9 0 0 7 0 0 0 69 2.007 934 1.332 709 358 286 271 392 Africa America Settentrionale Giappone Medio Oriente Oceania Totale 156 6.445 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tav. 4b: Indice di specializzazione geografica degli hub europei (giugno 2001) Hub Area Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Africa 0,5 0,8 1,9 0,8 1,1 1,5 1,4 0,7 1,1 1.00 America Settentrionale 1,3 1,0 0,8 1,0 0,8 0,7 0,8 0,6 1,2 1.00 America Latina 0,6 0,6 1,1 0,9 0,4 0,7 0,7 4,9 0,5 1.00 Asia 0,9 1,5 0,7 1,4 1,5 1,0 0,5 0,2 0,9 1.00 Giappone 0,7 1,3 1,2 1,4 1,6 0,7 1,6 - - 1.00 Medio Oriente 1,0 1,0 0,8 1,0 1,3 1,5 1,8 0,3 1,1 1.00 Oceania 2,1 0,8 0,6 - - 2,3 - - - 1.00 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La tavola n. 4a riporta i voli intercontinentali suddivisi per grandi aree di destinazione. L'area maggiormente collegata con l'Europa è l’America Settentrionale, ben 2.716 voli settimanali, ossia il 42% dei collegamenti intercontinentali. Londra, con 1.101 voli, ha una supremazia assoluta per i voli verso il Nord America; considerando una media operativa di uno scalo pari a 17 ore giornaliere, significa che circa ogni 6 minuti e mezzo decolla, da uno degli aeroporti londinesi, un CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 9 volo per l’America Settentrionale. Parigi, che segue Londra per quanto riguarda i collegamenti per il Nord America con 446 voli a settimana, offre meno della metà dei voli in partenza da Londra. La seconda area continentale per numero di collegamenti è l’Asia, con 1.864 voli settimanali. All’interno del continente, il Medio Oriente, con 774 voli risulta essere l’area con maggiori rapporti con l’Europa. Anche il Giappone, con 182 collegamenti è una delle aree più collegate. Gli scali maggiormente collegati con questi mercati sono, anche in questo caso, Londra, Parigi e Francoforte. Anche il continente africano supera i 1.000 collegamenti settimanali. In questo caso Parigi è indiscutibilmente l’hub di riferimento, con 414 voli, ossia il 39% dell’offerta totale, notevolmente cresciuta, 49 voli in più, rispetto all’orario invernale. Madrid si riconferma principale gateway verso l’America Latina, riconquistando la supremazia ai danni di Parigi. Dall’hub iberico sono 217 i voli settimanali verso Centro e Sud America (sui 392 totali dell’aeroporto di Barajas), con un indice di specializzazione pari a 4,9 il più elevato tra tutte le aree continentali. Infine l’Oceania, collegata solo con 4 scali europei, ossia Londra, Parigi, Francoforte e Roma. La capitale inglese offre però ben 45 voli settimanali su 69, il 65% dell’intera offerta. La situazione di Milano appare particolarmente debole soprattutto nei collegamenti con l'Asia, ed in fase di continuo ridimensionamento verso il Nord America, dove passa da 118 a 96 voli settimanali, posizionandosi solamente al 7° posto per numero di voli verso questo importante mercato (era 5° nella rilevazione di dicembre 2000). Meno grave appare il ridimensionamento verso l’America Latina, 20 voli in meno rispetto all’orario invernale (-39%), sia per un calo generalizzato verso questa area dovuto probabilmente alla crisi economica del Sud America ma soprattutto ad una diminuzione delle destinazioni turistico - vacanziere dei Caraibi, particolarmente apprezzate soprattutto durante il periodo invernale. Tav. 5: Voli intercontinentali programmati dalle compagnie aeree - prime 15 - (giugno 2001) Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale British Airways 660 660 Air France 549 549 Lufthansa German Airlines 423 48 471 United Airlines 244 69 28 14 8 433 KLM-Royal Dutch Airlines 368 368 American Airlines 168 28 70 7 7 14 14 308 Swissair 266 266 Alitalia 63 171 234 Northwest Airlines 28 14 14 133 14 203 Iberia 197 197 Delta Air Lines 35 42 28 14 14 14 7 21 14 189 US Airways 49 42 42 14 14 14 14 189 Continental Airlines 74 7 21 7 7 7 7 14 144 Air Canada 81 21 14 7 7 7 137 Virgin Atlantic Airways 116 116 altre compagnie 552 288 524 145 57 160 58 132 65 1.981 Totale 2.007 934 1.332 709 358 286 271 392 156 6.445 Compagnia aerea Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 10 La tavola n. 5 mette in evidenza come si posizionano le principali compagnie aeree negli hub europei. Si assiste sempre al dominio delle compagnie di bandiera negli hub dei propri paesi, e tra esse la leadership spetta a British Airways, con 660 voli intercontinentali a settimana, tutti effettuati da Heathrow e Gatwick con una percentuale del 71% e del 29% rispettivamente. Air France, con 549 voli, si posiziona alle spalle della compagnia britannica. Il vettore francese si serve in maniera preponderante dell’hub di Charles de Gaulle, con oltre il 93% dei voli intercontinentali della compagnia di bandiera. L’aeroporto di Parigi - Orly ospita il restante 7% del traffico intercontinentale di Air France, mentre la maggior parte dei movimenti è effettuato da compagnie aeree nord africane e del bacino del mediterraneo come Royal Air Maroc, Tunis Air, Egyptair ed EL AL, nonché da vettori francesi di secondo piano, quali Air Libertè e Corsair. Lufthansa, con 471 voli intercontinentali, di cui 423 dall’aeroporto di Francoforte, si posiziona al terzo posto, precedendo l’alleata americana United Airlines, che con 433 collegamenti serve gli scali di Londra, Francoforte, Amsterdam, Milano e Monaco. Di seguito, con 368 voli settimanali, troviamo la KLM, il vettore olandese posizionato sull’aeroporto di Schiphol. Scorrendo l’elenco troviamo poi l’American Airlines, 308 voli da tutti i principali hub europei ad esclusione di Amsterdam e Monaco, la Swissair, 266 voli in partenza da Zurigo, ed infine con 234 collegamenti intercontinentali, Alitalia. La compagnia di bandiera italiana concentra i propri voli di lungo raggio su Malpensa, da dove offre 171 collegamenti contro i 63 di Fiumicino. Alitalia si mantiene in ottava posizione; rispetto a dicembre 2000 il vettore nazionale ha incrementato i collegamenti intercontinentali con 18 nuovi voli programmati. Di questi, 13 partono da Milano e 5 da Roma. Nel panorama delle prime 15 compagnie presenti sul nostro continente a parte la presenza della spagnola Iberia e della britannica Virgin Atlantic, si assiste poi alla massiccia presenza delle maggiori compagnia americane quali Northwest Airlines, Delta Air Lines, US Airways, Continental e Air Canada. Può essere interessante rivedere la stessa graduatoria considerando le Alleanze piuttosto che le singole compagnie aeree. Oggi infatti le Alleanze di vettori agiscono proprio come una singola compagnia, condividendo voli in code-sharing, servizi per i passeggeri e programmi di fidelizzazione dei clienti. Le principali Alleanze oggi presenti sul mercato sono le seguenti: • Star Alliance: Air Canada, Air New Zealand, All Nippon Airways, Ansett Australia, Austrian Airlines, British Midland, Lauda Air, Lufthansa, Mexicana, Scandinavian Airlines System, Singapore Airlines, Thai International Airways, Tyrolean Airways, United Airlines, Varig. • One World: American Airlines, British Airways, Cathay Pacific, Finnair, Aer Lingus, Iberia, Lan Chile, Qantas. • Sky Team: Aero Mexico, Air France, Czech Airlines, Delta Air Lines, Korean Airlines. • Wings: KLM Royal Dutch Airlines, Northwest Airlines. • Qualiflyer: Air Europe, Air Libertè, Air Littoral, AOM, Crossair, LOT Polish Airlines, PGA Portugalia Airlines, Sabena, Swissair, TAP, Volare Airlines. Queste cinque grandi alleanze dominano la scena del trasporto aereo ed attraggono sempre più vettori, ai quali non conviene rimanere isolati in un contesto ormai globale. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 11 Alitalia, dopo il fallimento dei rapporti con KLM, pare prossima a concludere un accordo con Sky Team, l’Alleanza guidata da Air France e Delta Air Lines. Tav. 6: Voli intercontinentali programmati dalle Alleanze - (giugno 2001) Londra Francoforte Parigi Compagnia aerea Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Star Alliance 409 604 134 46 25 25 20 13 81 1.357 One World 880 56 83 5 7 22 14 217 0 1.284 Sky Team 40 47 588 14 14 17 7 27 14 768 Wings 28 14 14 501 0 14 0 0 0 571 0 0 39 0 266 3 8 0 0 316 650 213 474 143 46 205 222 135 61 2.149 2.007 934 1332 709 358 286 271 392 156 6.445 Qualiflyier Altre compagnie Totale Figura 2: ripartizione dei voli intercontinentali tra le Alleanze Star Alliance 21% Altre compagnie 33% Qualiflyier 5% One World 20% Wings 9% Sky Team 12% Le cinque principali alleanze di vettore offrono il 77% dei voli intercontinentali europei. Basta questo dato per capire la necessità e l’importanza di avere una compagnia aerea che faccia perno sull’aeroporto: per garantire l’accessibilità non basta l’infrastruttura, comunque indispensabile, ma anche il vettore che concentri il traffico sullo scalo. Ad esempio, la Star Alliance fa convergere sull’aeroporto di Francoforte 604 voli intercontinentali, ossia i del totale. Anche ad Amsterdam il connubio tra KLM e Northwest offre ben 501 voli intercontinentali, il 70%. La tav. n. 7 evidenzia il traffico intercontinentale servito dall’hub di Malpensa, suddiviso tra tutte le compagnie aeree. Per ognuna di esse vengono messe inoltre in evidenza le località direttamente collegate con Milano. Alitalia, con 171 voli sui 271 totali in partenza da Malpensa è la principale compagnia basata su Malpensa ed aumenta la propria importanza. Oggi Alitalia effettua il 63% dei collegamenti intercontinentali in partenza da Malpensa, mentre a dicembre la percentuale era solamente del 50%. Si registra dunque un parziale abbandono delle compagnie straniere che hanno ridotto la propria presenza sullo scalo milanese. Solo 20 compagnie straniere offrono a giugno 2001 collegamenti intercontinentali dal Malpensa, contro ad esempio le 46 di Fiumicino. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 12 Tav. 7: Destinazioni raggiungibili da Malpensa (serie storica aggiornata a giugno 2001) Compagnia Aerolineas Argentinas Air Algerie Destinazione N. Voli – Giu N. Voli – Dic N. Voli – Giu N. Voli – Dic N. Voli – Giu 1999 1999 2000 2000 2001 Buenos Aires - - - 2 - Sao Paulo - - - 1 - 3 3 3 3 2 Algiers Air China Beijing 3 Air Europe Cayo largo del sur - - - 1 - Ciego de Avila - - - 1 1 Havana 2 3 - 4 3 Mahe Island 1 Malè 2 Mauritius 1 1 Montego bay 1 2 Air Lanka Colombo - - Air Seychelles Mahe Island 1 1 Alitalia Accra 3 2 - 1 - - 1 1 - 3 - 2 2 - 2 2 3 Algiers - - - 2 2 Amman 4 4 5 6 6 Beijing 3 3 3 3 3 Beirut 6 5 6 6 7 Boston 7 7 7 7 7 Buenos Aires 4 3 3 5 3 Cairo 7 7 7 14 14 Caracas 5 3 3 3 5 Casablanca 7 7 7 7 7 Chicago 7 7 7 7 7 Dakar 2 2 2 2 3 Damascus 3 3 4 4 4 Dubai 2 2 3 3 5 Hong Kong 3 3 3 3 3 Jeddah 1 1 1 3 3 Johannesburg 6 5 5 5 - Lagos 3 2 2 2 3 Los Angeles 7 7 7 7 7 Miami 2 2 3 3 7 Mubai 3 3 3 6 6 Nairobi 2 3 3 - - New York 12 7 14 14 14 Osaka 3 3 3 3 3 Rio de Janeiro 3 - - - - San Francisco 7 7 7 7 7 Sao Paulo 3 4 4 4 6 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Compagnia Alitalia Destinazione 13 N. Voli – Giu N. Voli – Dic N. Voli – Giu N. Voli – Dic N. Voli – Giu 1999 1999 2000 2000 2001 Singapore 3 3 3 - - Sydney 3 3 3 - - Teheran 1 1 1 1 2 Tel Aviv 13 7 14 14 14 Tokyo 5 5 4 5 5 Toronto 5 - 5 - 5 Tripoli - 3 3 3 3 Tunisi 5 3 7 7 7 ALM Tripoli - - 1 - - American Airlines Chicago 7 7 7 7 7 Miami 7 7 7 12 - Orlando - - - - 7 AVENSA Caracas - - - 3 - Canadian Airlines Toronto - 5 7 5 - Continental Airlines New York 7 6 7 7 7 Cubana Cayo Largo - - 2 2 - Havana - - 4 4 - Santiago - - 1 1 - Varadero - - 1 1 - Delta Air Lines New York 7 7 7 7 7 Egyptair Cairo 2 5 4 4 4 Hurghada - - 1 1 1 Luxor 1 1 1 1 1 Sharm el Sh. 1 1 1 1 1 El Al Israel Airlines Tel Aviv 4 4 4 4 3 Emirates Dubai - - 3 3 4 Gulf Air Abu Dhabi - - - 2 3 Bahrein - - - 1 3 Japan Airlines Tokyo 4 5 5 5 4 Lauda Air S.p.A. S. Domingo 2 2 3 2 2 Lybian arab Airlines Tripoli - - - - 1 Royal Air Maroc Casablanca 8 7 7 6 7 Marrakech - - - 2 1 Jeddah 1 2 2 2 2 Riyadh 2 2 2 2 2 SriLankan Colombo - - - - 3 T. A. de Capo Verde Sal - - 1 - 1 Tunis Air Tozeur 1 1 1 - - Tunisi 2 2 2 - 2 Saudia United Airlines S. Francisco - - 7 14 7 Washington 7 7 7 7 7 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 3. 14 Indicatore congiunturale di pressione competitiva2 3.1 Rilevazione giugno 2001 L’indicatore mostra come la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa sia diminuita nei primi mesi successivi all’apertura del nuovo scalo, fino a raggiungere il minimo a Dicembre 2000, per effetto del Decreto emesso dal Ministero dei Trasporti nell'aprile 2000 sulla ripartizione del traffico tra gli aeroporti milanesi. A giugno 2000 il valore dell’indicatore torna a salire per effetto della maggiore offerta delle compagnie aeree europee sul mercato del Nord Italia (+18% rispetto all’inverno scorso). Tav. 7: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 INDICATORE 100,0 95,9 79,4 76,1 84,4 85,8 86,3 80,0 66,1 50,5 61,6 Posti Offerti 98.671 96.902 80.911 79.614 85.130 88.265 92.973 91.069 73.572 76.265 89.976 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva se t-9 no 8 v9 ge 8 n9 m 9 ar -9 ap 9 r9 gi 9 u99 ot t-9 di 9 c99 gi u0 di 0 c00 gi u01 100,0 95,0 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 2 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.3 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 15 Infatti, posto uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, esso si riduce a 76,1 (-24% circa) nel mese di marzo 1999 per poi risalire fino a raggiungere 86,3 nel mese di ottobre 1999. Con l'introduzione dell'orario invernale il valore scende di oltre sei punti, per poi continuare a calare fino al livello minimo assoluto di 50,5 registrato nel dicembre 2000. Con l’introduzione dell’orario estivo 2001, però, il valore dell’indicatore è aumentato di quasi il 22% in soli sei mesi fino al valore di 61,6. L’indicatore mostra pertanto un deciso incremento della pressione competitiva esercitata dalle compagnie aeree su Malpensa, dovuta in modo particolare agli effetti del Decreto sul trasferimento dei voli nel Sistema Milanese, modificato alla luce delle osservazioni effettuate da alcuni Stati membri e da dodici tra le principali compagnie aeree alla Commissione Europea al Decreto Bersani del 3 marzo 2000, entrato in vigore nell’aprile 2000. L’ultima versione è stata definitivamente approvata dalla Commissione Europea in data 20 dicembre 2000. Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri considerati si riduce da 98.671 nel settembre 1998, a 89.976 nel giugno 2001. Pur facendo registrare un considerevole aumento nell'ultima rilevazione, questa cifra rappresenta circa il 10% in meno rispetto al valore precedente l'apertura di Malpensa 2000. 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia Il presente paragrafo fornisce un’analisi dettagliata di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti che si hanno nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Ai fini di monitorare con precisione le relazioni esistenti sul territorio nazionale, in questa fase dello studio parte dell’analisi è stata estesa anche ai due hub nazionali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Tav. 8.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Parigi–CDG 19.697 20.884 15.572 15.364 17.827 18.924 19.010 26.485 18.140 22.124 24.078 Francoforte 18.487 17.692 18.966 18.623 19.666 20.740 21.286 21.208 19.604 13.824 16.804 Zurigo 9.021 10.311 5.873 6.263 8.013 8.573 8.496 5.368 8.553 12.677 Monaco di B. 12.490 12.116 7.960 8.172 10.014 10.014 9.498 8.558 8.824 9.586 11.544 Amsterdam Londra G. Londra H. Madrid 6.069 13.149 9.048 9.256 9.256 10.150 10.990 11.585 7.791 1.152 5.856 7.526 9.426 9.166 8.126 7.346 6.696 5.488 6.270 7.360 7.322 10.346 6.419 6.354 4.513 3.633 3.633 7.216 5.396 7.020 11.326 11.991 10.648 10.080 10.364 10.364 10.385 5.075 5.334 4.510 4.510 3.824 3.824 5.616 4.650 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 16 Tav. 8.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Parigi–CDG Francoforte Zurigo Monaco di B. Amsterdam Londra G. Londra H. Madrid 100,0 106,0 79,1 78,0 90,5 96,1 96,5 134.5 92.1 112.3 122.2 100,0 95,7 102,6 100,7 106,4 112,2 115,1 114.7 106.0 74.8 90.9 100,0 97,0 63,7 65,4 80,2 80,2 76,0 68.5 70.6 76.7 140.5 100,0 114,3 65,1 69,4 67,3 88,8 95,0 94.2 59.5 94.8 92.4 100,0 105,9 94,0 89,0 91,5 91,5 91,7 64.6 91.3 56.7 57.2 100,0 97,2 86,2 77,9 76,6 57,2 74,5 71.0 58.2 66.5 78.1 100,0 68,8 70,4 70,4 77,2 83,6 88,1 59.3 8.8 44.5 56.1 100,0 105,1 88,9 88,9 75,3 75,3 110,7 88.9 91.6 71.6 71.6 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Parigi si conferma come primo competitore di Malpensa: l’aeroporto francese mantiene la propria posizione di vertice davanti a Francoforte incrementando ulteriormente la propria offerta di voli feeder verso la Francia del 9% rispetto all’orario invernale. L’hub tedesco risente ancora degli effetti del primo Decreto Bersani, anche se con la versione del dicembre 2000 Lufthansa si è riposizionata sul mercato milanese. Parigi offre 24.078 posti feeder, quasi 8.000 in più rispetto a Francoforte: la differenza è data dalla maggiore capillarità dell’offerta francese, soprattutto per le aree dell’Italia centrosettentrionale. Il sistema londinese (Heathrow + Gatwick) offre nel complesso oltre 13.000 posti. Monaco di Baviera divide con Parigi la leadership per il maggior numero di destinazioni in Italia Settentrionale, nove aeroporti, serviti in maggior parte dalla compagnia Air Dolomiti, partner di Lufthansa, con aeromobili di capacità contenuta, ma molti di recentissima acquisizione. Amsterdam si conferma al quinto posto, con un’offerta ancora in aumento dopo i necessari assestamenti della propria pianificazione, necessari dopo il fallimento dell’intesa con Alitalia. Risulta essere rilevante l'incremento dell'offerta operata da Zurigo, che passa da 8.553 a 12.677 posti offerti (con un + 50%), grazie al consolidamento dell’accordo con le compagnie italiane Volare ed Air Europe all’interno del Qualiflyer Group3. Dopo aver esaminato la pressione competitiva esercitata dagli hub di destinazione, le tavole 9a e 9b permettono di rilevare come essa si ripartisca tra gli aeroporti del Nord Italia, attraverso il raffronto dell'offerta di posti verso gli hub esteri 3 Per ulteriori informazioni vedere anche le tav. 5 e 6 a pag. 10 e 11 del presente rapporto. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 17 Tav. 9.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Milano Linate 44.025 37.592 23.611 21.848 23.659 24.946 25.066 20.900 15.964 Nord Italia 54.646 59.310 57.300 57.766 61.471 63.311 67.907 70 169 57 608 67.684 78.320 (di cui): Bergamo - - - 11.922 14.499 12.080 Brescia - - - - - - - - - - - Cuneo Firenze 4.619 4.619 4.059 4.059 5.885 5.725 5.725 6.400 6.604 7.160 8.280 Genova Parma 4.044 - 3.864 - 3.734 - 3.864 - 4.109 - 2.289 - 4.109 - 4.987 - 2.212 - 3.892 - 4.542 - Pisa Bologna - 874 1.642 12.541 12.893 1.366 1.596 1.768 8.581 11.656 2.044 1.918 14.336 17.089 15.926 12.514 15.544 16.489 3.280 2.614 2.614 2.614 2.936 2.936 2.740 2.936 2.832 2.240 3.915 Rimini - - - - - - - - - - - Torino 11.230 11.070 11.070 Trieste 1.830 1.876 1.876 Venezia Verona 14.009 3.712 16.926 3.842 18.025 3.842 11.070 12.103 1.830 11.881 11.641 13.278 1.876 1.876 17.946 17.083 3.842 3.712 1.876 1.356 8.748 13.738 13.126 1.012 966 966 18.914 19.649 19.572 18.048 18.824 25.298 3.712 3.712 4.118 3.870 3.276 3.786 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tav. 9.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Milano Linate 100,0 85,4 53,6 49,6 53,7 56,7 56,9 47.5 36.3 19,5 26,5 Nord Italia 100,0 108,5 104,9 105,7 112,5 115,9 124,3 128.4 105.4 123,9 143,3 (di cui): Bergamo - - - - 100 187,9 156,3 182.6 202.3 233,9 219,5 Bologna Brescia 100,0 - 121,6 - 101,3 - 105,2 - 108,1 - 120,2 - 143,3 - 133.6 - 105.0 - 130,4 - 138,3 - Cuneo Firenze 100,0 100,0 87,9 87,9 127,4 123,9 123,9 138.6 143.0 155,0 179,3 Genova 100,0 95,5 92,3 95,5 101,6 56,6 101,6 123.3 54.7 96,2 112,3 Parma - - - - - - - - - - - 100,0 79,7 79,7 79,7 89,5 89,5 83,5 89.5 86.3 68,3 119,4 Rimini - - - - - - - - - - - Torino 100,0 98,6 98,6 98,6 107,8 105,8 103,7 118.2 77.9 122,3 116,9 Trieste 100,0 102,5 102,5 100,0 102,5 102,5 102,5 74.1 55.3 52,8 52,8 Venezia Verona 100,0 100,0 120,8 103,5 128,7 103,5 128,1 103,5 121,9 100,0 135,0 100,0 140,3 100,0 139.7 110.9 128.8 104.3 134,4 88,3 180,6 102,0 Pisa Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La rilevazione di giugno mette in risalto come l'offerta di traffico su Milano Linate sia nuovamente aumentata di circa 3.000 posti, fino a raggiungere un totale di 11.656, pari al 26,5% di quelli che venivano offerti prima dell'apertura del nuovo aeroporto e dell'applicazione dei due decreti Bersani. Il confronto con gli altri aeroporti del Nord Italia evidenzia il consolidamento della nuova strategia CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 18 delle compagnie aeree straniere: costrette a ridurre progressivamente il proprio impegno sull’aeroporto milanese, hanno preferito puntare le proprie forze sugli altri importanti centri del Nord Italia. Infatti Linate, pur essendo sempre un importante punto di penetrazione della concorrenza nel mercato primario di Malpensa, viene scavalcato da Venezia, Bologna e Torino, che offrono oltre 13.000 posti settimanali ciascuno, con aumenti anche dell’80% rispetto a settembre 1998 (Venezia). I nuovi accordi tra Governo italiano ed Unione Europea del dicembre 2000 sembrano aver reso stabile questa situazione con il nuovo orario estivo 2001. Sul resto degli aeroporti del Nord Italia la pressione competitiva a seguito della apertura di Malpensa è considerevolmente aumentata (+43% da settembre ’98 e +15% da dicembre 2000). In particolare le compagnie aeree hanno incrementato la propria offerta di posti su voli feeder dagli aeroporti che risultano essere, dopo Linate, i più importanti dell’area considerata per volume di traffico passeggeri come Bologna e Venezia. L'aeroporto veneto è divenuto il primo del Nord Italia per posti offerti su voli feeder, facendo registrare a giugno un vero e proprio boom dell’offerta verso l’estero (6.500 posti in più, con un incremento di quasi 35 punti percentuali). Lo scalo che ha avuto l’incremento percentuale maggiore è stato invece Pisa, con oltre il 74% in più rispetto alla rilevazione precedente. Tav. 10: Numero di voli feeder programmati (giugno 2001) Hub Aeroporti italiani AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Totale Bergamo 24 Bologna 20 35 25 28 21 14 26 55 6 28 35 35 242 Brescia 0 Cuneo 0 Firenze 42 Genova 21 Milano Linate 14 26 28 7 14 21 23 28 35 19 25 39 Pisa 5 19 14 0 21 28 139 185 267 13 7 28 35 122 7 Parma 156 0 Rimini Torino 20 33 26 0 7 Trieste Venezia 20 42 35 29 Verona 0 7 20 14 79 249 151 64 Totale complessivo 7 42 35 27 64 21 28 28 27 27 53 20 20 32 209 197 512 20 197 77 56 296 113 139 1.677 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. 1 In questa e nelle successive tavole sono state utilizzate le sigle degli hub considerati. Legenda: AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Amsterdam Parigi Charles De Gaulle Francoforte Londra Gatwick Londra Heathrow Madrid Monaco di Baviera Milano Malpensa Roma Fiumicino Zurigo CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 19 Osservando la tabella 10, che estende l'analisi anche agli aeroporti hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, si rileva che, anche dopo l'applicazione del nuovo decreto di ripartizione dei voli, l’aeroporto da cui parte il maggior numero di voli feeder rimane Venezia, da cui parte oltre il 17% dei voli offerti dalle compagnie aeree sul Nord Italia, con un'offerta in continuo aumento (296 voli a giugno contro 257 a dicembre). L’aeroporto serve tutti gli hub considerati fatta eccezione per Londra Heathrow. L'incremento registrato in questa stagione estiva è dovuto soprattutto alla maggiore offerta su Zurigo (28 voli in più, pari ad un raddoppio dell’offerta) e su Londra (8 in più). Secondo, per numerosità di voli feeder offerti, è l’aeroporto di Milano Linate, da cui partono 267 voli verso gli hub. Dopo la revisione del Decreto Bersani Lufthansa è tornata a servire l'aeroporto milanese, che “riprende” 14 voli verso l’hub tedesco (contro i 40 voli settimanali del giugno 2000). Inoltre è doveroso sottolineare come quasi il 70% dei voli feeder in partenza da Linate è diretto verso Fiumicino. Segue l’aeroporto di Bologna dal quale decollano 242 voli feeder, con un incremento di 20 rispetto a dicembre. Il 26% dei voli feeder in partenza da Bologna è diretto sugli hub nazionali di Fiumicino e Malpensa, mentre gli hub esteri più attivi sul mercato emiliano si confermano Parigi e Zurigo. Gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa assorbono il 42,2% dei voli feeder sul mercato del Nord Italia (-4% rispetto all'orario invernale 2000), ma la percentuale di Malpensa scende circa al 13%. L'hub parigino Charles De Gaulle risulta essere la principale destinazione europea, con 249 voli in partenza dai principali aeroporti italiani. In conseguenza del secondo decreto Bersani si è assistito ad un nuovo potenziamento dell’offerta di Lufthansa al mercato italiano, con un'elevata crescita dei voli su Monaco e Francoforte: il numero di voli feeder in partenza dagli scali del Nord Italia sono rispettivamente 209 per Monaco e 151 per Francoforte (incremento di oltre il 23% dell’offerta complessiva). Il secondo offre però un numero totale di posti feeder più alto rispetto a Monaco (13.824 contro 9.586 tav. 8a) a causa della diversa tipologia di velivolo impiegati: Boeing ed Airbus da 100-140 posti di Lufthansa su Francoforte e ATR da 40-70 posti di Air Dolomiti su Monaco di Baviera. Tav. 11: Voli feeder programmati dalle compagnie aeree (giugno 2001) Hub Compagnia AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Alitalia 197 Air France 671 194 Lufthansa Air Dolomiti 194 131 58 189 20 151 171 British Airways KLM 474 56 42 98 67 Gandalf Airlines Totale 67 55 55 Volare Airlines 49 49 Swissair 48 48 Air Europe 42 42 IBERIA 35 35 Meridiana Transavia 32 12 12 Aer Lingus 8 8 Azzurra Air Totale 32 6 79 249 151 64 42 35 209 197 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 512 6 139 1.677 Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 20 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. I dati riportati nella tavola 11 permettono di individuare l’offerta di voli feeder, diretti verso gli hub europei considerati, operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia. Su un’offerta globale di 1.677 voli feeder verso gli hub considerati, Alitalia ne fornisce 671 (pari al 40%, in calo rispetto a dicembre 2000) di cui: 474 sull’hub di Roma Fiumicino (pari al 70%) e 197 su Milano Malpensa (30%). Le compagnie alleate Lufthansa e Air Dolomiti, costituiscono congiuntamente la seconda forza presente sul mercato del Nord Italia con 360 voli (rispetto ai 316 della rilevazione precedente). Esse offrono infatti il 21,5% del totale dei voli feeder, servendo i due hub tedeschi di Francoforte e Monaco. L’offerta di Lufthansa è oggi concentrata per il 70% su Francoforte e per il restante 30% su Monaco; mentre i voli effettuati da Air Dolomiti sono per l'89% diretti su Monaco e per il 11% su Francoforte. L’offerta della compagnia francese Air France è pari a 194 voli settimanali, con un incremento del 27% rispetto allo scorso anno, e rappresenta l’11% dell’offerta. I voli di British Airways alimentano più o meno in uguale misura i due hub di Londra, Heathrow e Gatwick. Verso quest’ultimo aeroporto, inoltre, sono diretti i nuovi voli della Aer Lingus (partner dell’alleanza Oneworld) da Venezia. L’alleanza tra aerolinee straniere si concretizza anche su Amsterdam: la KLM si avvale infatti della collaborazione della controllata Transavia per “aggirare” il limite dei due voli giornalieri verso la capitale olandese. Le compagnie nazionali Gandalf, Volare ed Air Europe hanno consolidato i propri rapporti di collaborazione rispettivamente con Air France la prima e con Swissair le altre due, ed effettuano voli considerati quindi feeder su Parigi e Zurigo. Si attende inoltre il pieno sviluppo dell’accordo tra Lufthansa ed AirOne, che dovrebbe ulteriormente aumentare l’offerta verso Francoforte e Monaco. Tav. 12: Voli feeder in partenza dagli aeroporti del Nord Italia (giugno 2001) Compagnia Aeroporti Italiani VE MI LIN BO TO FI GE PI VR TS BG PR RN CN BS Totale Alitalia 80 185 63 64 63 64 63 20 56 Air France 42 14 35 33 42 21 7 Lufthansa 35 14 49 40 51 Air Dolomiti 27 5 13 British Airways 21 21 21 KLM 20 7 20 Gandalf Airlines Volare IBERIA 19 7 171 98 67 24 55 21 28 49 28 48 14 7 14 42 7 35 32 Transavia 7 32 5 12 8 8 Azzurra Air Totale 25 14 14 Meridiana Aer Lingus 194 20 20 7 21 40 21 19 SWISSAIR Air Europe 671 189 12 28 13 6 296 267 242 197 156 139 122 113 77 55 6 13 0 0 0 1.677 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 21 La tavola n. 12 permette di individuare come le compagnie aeree hanno distribuito la propria offerta di voli feeder fra gli aeroporti del Nord Italia. Alitalia serve la maggior parte degli aeroporti considerati (fatta eccezione per Brescia, Bergamo, Cuneo e Rimini) con voli feeder verso Milano e Roma. L’offerta della compagnia di bandiera si concentra maggiormente sugli aeroporti di Milano Linate (27,5%) e Venezia (12%) che risultano i più importanti dell’area considerata per volume di traffico passeggeri. Seguono, Torino e Genova, Firenze, Bologna e Pisa. L’offerta di Air France, divenuta il secondo carrier presente sul mercato nazionale, si concentra sugli aeroporti di Venezia e Firenze, Bologna e Torino, da dove offre rispettivamente 6 e 5 voli giornalieri verso la capitale francese. Si allarga inoltre all’aeroporto di Verona, con 7 voli non presenti nell’ultima rilevazione. Come già detto più volte nel corso del rapporto, Lufthansa ha riposizionato la propria offerta sul Nord Italia, riducendo il proprio impegno su Linate dopo i Decreti Bersani. Gli aeroporti italiani su cui sembra abbia deciso di basarsi sono il G. Marconi di Bologna ed il Leonardo da Vinci di Firenze (con 49 e 51 voli settimanali, 56 su Francoforte e 44 su Monaco). Molto buona l’offerta della compagnia tedesca anche sugli aeroporti di Torino e Venezia. In entrambi gli scali, inoltre, opera anche l’alleata Air Dolomiti, che fa salire l'offerta verso il territorio tedesco. La British Airways, mantiene costante la propria offerta dai principali aeroporti italiani (Linate, Venezia e Bologna), confermando nei capoluoghi veneto ed emiliano il terzo volo giornaliero. Il periodo estivo vede il rilancio del Qualiflyer Group guidato da Swissair che offre oltre 100 voli verso Zurigo da Venezia e Bologna con Volare e Air Europe, e da Torino e Genova con il proprio marchio. Tav. 13: Numero di posti offerti su voli feeder (giugno 2001) hub Aeroporti italiani AMS Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Milano Linate Parma Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Totale complessivo CDG 1.600 768 3.932 1.897 4.200 1.470 2.694 745 608 1.600 4.414 FRA LGW 3.680 LHR 2.574 MAD 700 2.240 798 1.752 MXP 1.150 1.784 2.338 1.840 874 2.026 800 966 416 2.275 3.780 1.533 1.596 3.238 MUC 350 ROM ZRH 510 4.774 2.016 4.842 29.067 2.219 1.400 2.516 1.802 8.869 1.722 966 1.604 4.183 1.684 5.642 4.974 3.370 1.050 1.242 3.104 7.906 7.336 0 350 920 1.596 920 640 5.280 7.526 24.078 16.804 7.360 6.354 3.633 11.544 13.203 69.963 12.677 Totale complessivo 2.428 23.601 12.322 10.184 40.723 416 8.706 21.995 6.753 36.308 9.706 173.142 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 22 L’offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a 173.142 posti su voli feeder, con un aumento di poco più meno di 16.000 posti rispetto alla rilevazione di dicembre 2000. Tale aumento è particolarmente significativo in considerazione degli effetti della nuova ripartizione del traffico nel sistema milanese, che porta ad un aumento dell'offerta di oltre 5.000 posti da Linate. Ciò significa che la pressione competitiva riprende a crescere, ma non solo per i potenziamenti su Milano. E’ tutto il mercato del Nord Italia ad attrarre le compagnie straniere: il servizio complessivo sull’area quindi migliora. Di questi posti, 69.963 (pari al 40,4% contro il 43,1% di dicembre) sono sull’hub di Fiumicino, con una situazione in lieve calo rispetto all’inverno scorso. Sull’hub di Malpensa i posti passano da 13.186 (dicembre) a 13.203 (giugno) pari al 7,6%, rispetto all’8,3% di dicembre 2000, con una situazione assolutamente invariata in termini assoluti, ma non percentuali. I restanti 89.976 posti, il 51,9% sono diretti verso gli hub esteri. Quest'ultimo dato è in aumento di oltre tre punti percentuali, indicando che le compagnie estere non intendono abbandonare il fruttuoso mercato dell'Italia settentrionale. L’aeroporto di Milano Linate, serve quasi esclusivamente Roma Fiumicino. Infatti dei 40.723 posti offerti dall’aeroporto milanese 29.067 (pari al 71,3%) sono diretti sull’hub romano. Rispetto a dicembre vi è stato comunque una riduzione di 4 punti percentuali. Ciò è conseguenza del ripristino dei collegamenti da Linate a Francoforte. Secondo per numerosità di posti offerti su voli feeder è l’aeroporto di Venezia, dal quale parte il 20,9% dell’offerta globale operata dalle compagnie aeree. L’aeroporto veneto alimenta tutti gli hub considerati (unica eccezione Londra, dove non è collegato con Heathrow ma solamente con Gatwick). Al contrario di Linate, i posti offerti su voli feeder diretti all'estero costituiscono la maggioranza, ossia il 69,7% (con un aumento percentuale di 5 punti) del totale dei posti considerati, facendo risaltare l'interesse dimostrato da tutte le compagnie estere per il bacino di utenza dell'aeroporto lagunare. Dagli aeroporti di Bologna e Torino l’offerta di posti su voli feeder è pari, rispettivamente a 23.601 e 21.995 contro i 21.998 e 22.876 di dicembre 2000. Inoltre, l’aeroporto emiliano ha fatto registrare nella rilevazione di giugno 2001 una forte crescita dei posti feeder offerti. Seguono poi Firenze e Genova, anch'essi con una lieve variazione positiva rispetto alla precedente rilevazione (rispettivamente +8% e +5,5%). CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 4. 23 Note metodologiche4 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale Il rapido processo di globalizzazione dell'economia assegna ai trasporti su lunga distanza un ruolo strategico molto superiore rispetto al passato. Solo se si considera adeguatamente questa trasformazione si riesce a collocare alla giusta scala decisionale la scelta di dotare Milano e l'Italia nord occidentale di un grande aeroporto come Malpensa 2000, aeroporto avente caratteristiche tecniche idonee per gestire un punto di concentrazione e di interscambio del traffico aereo (hub). L'esistenza dell'infrastruttura è però solo la condizione necessaria perché venga offerta all'area una elevata accessibilità: occorre che le compagnie aeree organizzino la propria rete di breve e medio raggio in modo da concentrare sull'aeroporto un volume di domanda tale da giustificare economicamente il mantenimento di un elevato numero di relazioni di lunga distanza. Proprio la rapida globalizzazione delle economie ed il processo di deregolamentazione e liberalizzazione del trasporto aereo avviato negli anni '80 negli Stati Uniti e perseguito con decisione dalla Unione Europea negli anni '90, stanno producendo rapidi cambiamenti nella strategia delle compagnie aeree: alleanze e modificazioni della rete avvengono con una rapidità crescente. Proprio questa rapidità di cambiamenti rende interessante analizzare congiunturalmente un aspetto che in altri tempi sarebbe sembrato strutturale quale il livello di accessibilità di cui gode un'area. L'obiettivo assunto è stato perciò quello di misurare in maniera oggettiva il fenomeno della accessibilità intercontinentale, in modo da verificare se e quando Malpensa 2000 diverrà effettivamente un aeroporto hub in grado di modificare sostanzialmente il posizionamento di Milano e dell'Italia Nord Occidentale nella regional competition europea, almeno sotto il profilo della accessibilità. La mancanza di una adeguata infrastruttura ha consentito negli anni recenti una vera e propria colonizzazione del mercato del Nord Italia da parte di compagnie aeree facenti capo ad hub collocati al di fuori di tale area. Se Malpensa sarà in grado di sviluppare il proprio ruolo di hub, dovremmo assistere ad una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli hub concorrenti: al fine di tenere sotto osservazione questo secondo aspetto è stato elaborato un secondo indicatore, denominato “di pressione competitiva”. 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità intercontinentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni intercontinentali. Questa scelta è stata effettuata in quanto il valore aggiunto dato dalla realizzazione di un hub come Malpensa consiste nel dotare il mercato dell’Italia settentrionale di un’accessibilità diretta verso destinazioni extraeuropee. Per il mercato continentale, infatti, sarebbe 4 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 24 stato sufficiente sviluppare il traffico aereo di Milano Linate. La costruzione dell'indicatore tiene successivamente conto sia dell'importanza delle destinazioni servite che della frequenza dei voli nel corso della settimana. Il primo fattore è stato ponderato utilizzando il valore dell’interscambio commerciale delle nazioni considerate con l’Unione Europea. Inoltre, nel caso in cui all’interno di uno stato siano presenti due o più aeroporti, si è scelto di utilizzare un criterio composito: • il 50% del peso economico del Paese interessato viene ripartito in modo paritario tra tutti gli aeroporti collegati; • il rimanente 50% viene ripartito tra gli aeroporti in proporzione al traffico passeggeri 19975. Il secondo fattore, frequenza dei voli nel corso della settimana, è stato ponderato utilizzando una funzione di utilità decrescente, in base alla quale il livello di servizio offerto cresce rapidamente fino ad arrivare a 14 voli settimanali (2 collegamenti giornalieri) e successivamente cresce in misura molto limitata. Infatti avere 6 voli intercontinentali al giorno per la stessa destinazione non si differenzia in modo sostanziale rispetto ad averne 2. 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva Una conferma della capacità di Malpensa 2000 di divenire effettivamente l’hub di riferimento per il mercato dell’Italia settentrionale deve venire dalla diminuzione della pressione competitiva che gli hub stranieri esercitano sul mercato del Nord Italia. L’indicatore della pressione competitiva elaborato dal CERTeT su incarico di Unioncamere Lombardia, si propone di tenere sotto osservazione il numero di posti offerti, con partenza dagli aeroporti del Nord Italia verso hub concorrenti, da parte di compagnie in grado di effettuare agevolazioni tariffarie sulle tratte intercontinentali (voli feeder). Anche in questo caso l'indicatore tiene conto, oltre che del numero di posti offerti, del numero di connessioni e della loro frequenza. L’indicatore è stato destagionalizzato utilizzando come parametro il numero totale di voli settimanali in partenza dagli hub europei verso destinazioni intercontinentali. 5 I dati sono tratti dalle statistiche ufficiali dell’ACI (Airports Council International) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 25 ALLEGATO CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Algeria Angola Aeroporto Australia Bahamas Bahrein Bangladesh Barbados Benin Bermuda Brasile AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT Algeri Annaba Batna Bejaia Biskra Constantine Hassi Messaoud Oran Es Senia Apt Tlemcen 4 2 4 4 Luanda Antigua, Barbuda Antigua Argentina Buenos Aires Ministro Pistarini Aruba Aruba 23 3 1 5 1 3 1 7 4 2 39 3 1 5 1 3 1 8 4 1 4 8 7 4 3 3 5 3 2 5 1 28 3 4 7 6 13 3 12 26 19 37 4 21 11 3 16 4 41 15 3 16 5 12 Melbourne Airport Sydney Kingsford Smith Apt Nassau International Apt Bahrein Dhaka Sylhet Barbados 26 7 3 2 1 Capo Verde Cotonou Bermuda International Natal Porto Alegre Recife Rio de Janeiro International Apt Sao Paulo Guarulhos Intl Apt Bandar Seri Begawan Ouagadougou Douala Garoua Yaounde Nsimalen Apt Calgary Edmonton International Apt Halifax International Apt Montreal Dorval International Apt Montreal Mirabel Intl Apt Ottawa Mcdonald Cartier Intl Apt St Johns Toronto Lester B Pearson Intl Apt Vancouver International Apt Sal Cayman Is Cen Afr Rep Grand Cayman Island Bangui 3 3 3 Ciad Ndjamena 5 5 Brunei Burkina Faso Camerun Canada 11 6 71 12 5 1 7 7 6 3 10 14 3 2 18 12 3 6 16 21 14 14 7 6 11 1 5 1 8 1 1 7 1 7 2 19 4 1 9 8 1 5 15 8 8 1 1 5 17 1 1 3 7 2 1 17 1 8 14 3 7 4 56 27 7 7 1 3 11 5 1 7 2 67 87 10 6 13 1 6 27 1 10 56 8 7 4 122 44 5 (Continua) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Aeroporto Cile Colombia Congo Costa Rica Cote d'Ivoire Cuba Santiago Arturo Merino Benitez Bogotà Brazzaville San Jose Juan Santamaria Apt Abidjan Ciego de Avila Havana Holguin Santiago (CU) Varadero Dem. Rep. Congo Kinshasa N'djili Apt Djibouti Dominican Rep AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT 13 3 1 2 1 2 1 1 1 1 1 3 1 1 7 7 2 4 1 Eritrea Ethiopia Fr Guiana Gabon Ghana Grenada Guadalupe Guatemala Asmara Addis Ababa Cayenne Libreville Accra Grenada Pointe-a-Pitre Guatemala City Guinea Conakry Honduras Hong Kong San Pedro Sula Hong Kong International Apt India Ahmedabad Bangalore Chennai Delhi Kolkata Mumbai 11 1 10 12 Denpasar Bali Jakarta Soekarno-Hatta Apt Teheran Tel Aviv Ben Gurion Intl Apt 1 9 6 13 3 8 9 19 Indonesia Iran Israele 1 3 18 El Salvador Equat Guinea Egypt 13 14 3 3 5 6 3 17 2 8 1 2 1 1 2 7 2 Djibouti Puerto Plata Punta Cana Santo Domingo Las Americas Apt Guayaquil Quito Alexandria Borg el Arab Airport Aswan Cairo Hurghada Luxor Sharm el Sheikh San Salvador (SV) Malabo Ecuador 27 3 3 1 2 12 5 5 2 2 2 1 7 5 10 13 1 1 1 20 4 1 1 2 8 4 3 1 1 18 1 1 1 1 15 15 1 1 4 4 7 7 1 1 8 1 1 1 2 5 7 3 10 8 2 3 1 8 2 1 4 26 10 9 4 14 3 3 3 7 2 16 14 10 6 9 2 17 3 2 29 35 3 3 2 17 3 17 6 6 5 17 10 11 25 2 26 10 7 25 6 91 7 3 3 5 52 4 61 3 20 7 20 31 157 7 3 12 3 7 10 24 12 12 7 1 111 10 7 5 4 6 9 6 12 32 26 5 7 26 2 34 2 4 3 1 (Continua) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Jamaica Japan Jordan Kazakstan Kenya Aeroporto Kingston Norman Manley Intl Apt Montego Bay Nagoya Osaka Kansai International Airport Sapporo Chitose Apt Tokyo Narita Apt Amman Queen Alia Intl Apt Almaty Astana Karaganda Kostanay Mombasa Nairobi Jomo Kenyatta Intl Apt AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT 4 7 4 13 8 3 1 5 7 6 4 23 11 7 1 2 1 1 3 11 9 6 33 11 32 13 3 1 13 9 11 11 42 4 125 58 13 1 2 1 1 29 3 14 2 33 2 21 12 1 5 5 2 3 1 14 4 1 2 2 14 1 Kuwait Kyrgyzstan Kuwait Bishkek 7 3 6 Lebanon Libia Beirut Bengasi Tripoli Antananarivo 7 3 1 6 1 10 7 5 4 3 2 5 2 Madagascar Malawi Malaysia Maldive Mali Martinique Mauritania Mauritius Mexico Morocco Namibia Nepal Neth. Antilles Lilongwe Kuala Lumpur International Airport Male Bamako Fort de France Nouakchott Mauritius Cancun Mexico City International Apt Agadir Al Hoceima Casablanca Mohamed V Apt Fez Marrakech Nador Ouarzazate Oujda Rabat Tangier Windhoek Hosea Kutako Intl Kathmandu Bonaire Curacao St Maarten New Zealand Nicaragua Auckland International Apt Managua Niger Niamey 28 3 13 1 11 2 1 3 2 8 13 3 9 1 2 16 27 5 11 2 1 13 7 11 7 14 1 1 7 9 1 1 14 9 9 2 7 43 3 11 7 2 3 1 14 8 1 2 3 14 2 1 2 7 3 3 3 1 2 16 1 4 1 1 2 1 45 8 16 27 5 24 12 29 9 1 114 3 22 2 2 4 14 15 7 2 6 2 16 10 7 7 6 9 6 1 65 4 26 10 1 (Continua) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Aeroporto Nigeria AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT Abuja Kano Lagos Port Harcourt 2 6 4 Oman Muscat 4 8 P. R. China Beijing Capital Apt Guangzhou Shanghai Pu Dong Apt 5 2 2 3 1 2 2 1 2 1 Panama Perù Islamabad Karachi Lahore Panama City Tocumen Internationl Lima 7 3 Philippines Puerto Rico Manila Ninoy Aquino Intl Apt San Juan L. Munoz Marin Intl Apt 4 7 1 Qatar Rep. of Korea Rep. of Yemen Reunion island Doha Seoul Incheon International Airport Sanaa St Denis de la Reunion 2 5 Russia Ekaterinburg Novosibirsk Omsk Cape Town Johannesburg International Pakistan S Africa Saudi Arabia Senegal Seychelles Sierra Leone Singapore Sri Lanka St Kitts & Nevis Dammam Jeddah Riyadh Dakar Mahe Island Freetown Lungi International Apt Singapore Changi Apt Colombo Bandaranaike Apt St Kitts St Lucia Sudan Suriname St Lucia Hewanorra Apt Khartoum Paramaribo John A Pengel Apt Syrian Republic Tahiti Taiwan r.o.c. Tanzania Thailand Togo 3 Dar Es Salaam Kilimanjaro Bangkok Phuket Lome 3 14 2 2 9 2 2 6 2 3 5 4 1 2 3 3 23 4 2 1 7 4 1 16 3 32 10 8 5 55 2 31 5 2 4 2 7 4 3 5 3 4 3 2 10 2 26 26 5 7 6 7 12 3 3 12 4 3 3 2 3 2 31 2 7 2 11 2 3 2 3 1 1 7 14 4 17 3 4 7 7 5 2 3 1 7 6 14 4 3 16 2 16 32 5 11 8 4 2 48 10 1 13 20 10 7 16 21 8 34 35 5 26 13 3 3 1 14 2 3 1 1 30 81 12 33 24 22 14 2 127 26 1 1 3 1 6 2 7 6 3 2 2 2 2 8 7 2 3 8 18 2 2 8 6 3 35 6 34 3 Arab Aleppo Damascus Papeete Taipei Chiang Kai Shek Intl Apt 29 4 4 22 10 29 7 2 3 1 3 4 14 3 6 3 3 3 33 14 10 4 128 7 3 (Continua) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Aeroporto Trinidad/Tobago Tunisia Turkmenistan Uganda United Emirates Port of Spain Tobago Djerba Monastir Sfax Tabarka Tozeur Tunisi Ashgabat Entebbe/Kampala Arab Abu Dhabi International Apt Dubai Uruguay Usa Montevideo Anchorage International Apt Atlanta Hartsfield Intl Apt Baltimore Washington International Apt Boston Logan International Apt Burbank Charlotte Chicago O'Hare International Apt Cincinnati Northern Kentucky Intl Apt Cleveland Hopkins International Apt Dallas/Fort Worth Intl Apt Denver Intl Apt Detroit Wayne County Fort Lauderdale/Hollywood Intl Apt Fort Myers Sw Florida Regional Apt Honolulu International Apt Houston George Bush Intercontinental Ap Indianapolis Las Vegas McCarran International Apt Los Angeles International Apt Memphis International Apt Miami International Apt Minneapolis International Apt New Orleans International Apt New York J F Kennedy International Apt Newark International Apt Orlando International Apt Philadelphia International Apt Phoenix Sky Harbor Intl Apt Pittsburgh International Apt 30 AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT 2 1 1 7 2 1 3 2 2 3 1 1 2 18 7 4 7 5 10 14 7 19 7 1 28 7 8 7 1 9 6 2 1 1 3 49 3 7 4 23 5 4 60 9 17 59 14 146 9 2 7 2 14 7 16 7 7 14 7 7 35 7 7 7 21 42 7 14 7 21 14 14 7 26 14 49 7 14 73 7 7 7 7 14 35 7 7 14 14 21 1 9 7 7 7 14 8 18 7 12 14 14 7 7 14 7 24 7 59 14 9 7 38 15 7 41 105 7 28 7 14 144 7 7 21 5 7 25 21 20 36 19 7 14 14 55 18 10 7 17 14 14 14 7 7 7 7 7 7 14 7 7 112 7 28 192 28 48 27 14 7 7 2 1 140 7 7 7 7 7 3 13 10 1 3 3 116 6 21 7 14 7 63 35 28 7 7 28 14 97 55 84 1 9 207 7 119 21 28 344 175 80 84 14 21 (Continua) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Giugno 2001 Paese Usa Uzbekistan Venezuela Vietnam Zambia Zimbabwe Aeroporto Portland (US) Raleigh/Durham Sacramento International Apt Salt Lake City San Antonio International Apt San Diego International San Francisco International Apt San Jose International Apt Seattle/Tacoma International Apt St Louis Lambert Intl Apt Tampa International Apt Washington Dulles International Apt Tashkent Caracas Hanoi Ho Chi Minh City Lusaka Harare Victoria Falls TOTALE 31 AMS FCO FRA MAD MUC MXP PAR LON ZRH TOT 7 13 7 7 7 14 21 7 6 7 14 2 6 3 2 7 8 26 7 6 3 7 7 11 286 934 392 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 7 5 2 709 14 156 21 14 14 7 28 2 4 6 7 7 21 63 7 21 7 3 42 7 6 3 3 6 1 271 1.332 2.007 7 13 7 7 7 28 154 14 48 14 18 141 18 32 6 3 12 3 6 1 358 6.445 Rapporto indicatori MXP 2001 06.doc 18/07/02