Manuale termocamini Eco/TC e caldaia Serena
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Manuale termocamini Eco/TC e caldaia Serena
Manuale d ’ i s t r u z i o n e per montaggio, uso, funzionamento e manutenzione. termocamini ECO TC termocamini ECO TC/V caldaie SERENA 1 Indice Lettera per il cliente ………………………………………………….. 3 Prefazione ……………………………………………………………….. 4 Termocamini serie ECO TC …………………………………………. 5 Termocamini serie ECO TC/V ………………………………………. 6 Caldaie policombustibili SERENA ………………………………… 7 Consigli per l’installazione ………………………………………… 8 Il comignolo ……………………………………………………………. 9 Schema di collegamento ECO TC con caldaia a gas ……….. 10 Schema di collegamento ECO TC/V con caldaia a gas …….. 11 Prima accensione …………………………………………………….. 11 Istruzioni d’uso ……………………………………………………….. 12 Manutenzione ordinaria e straordinaria ……………………….. 12 Termocamini – problemi e soluzioni ……………………………. 13 Caldaie SERENA – problemi e soluzioni ………………………. 14 2 Gentile Cliente, Nel ringraziarLa per la fiducia che ha voluto accordarci preferendo il prodotto , La invitiamo a leggere attentamente i consigli riportati in questo manuale per una corretta installazione, uso e manutenzione. Le consigliamo inoltre di far visionare all’installatore il presente manuale affinché possa usufruire dei consigli e suggerimenti riportati nelle pagine seguenti, per eseguire una corretta installazione. Il presente manuale vuole offrirLe le informazioni per agevolare la sua utilizzazione del prodotto, messa in funzione e manutenzione. 3 PREFAZIONE Il presente manuale è stato redatto dalla ed è a corredo dell’apparecchio, con informazioni utili sia per l’utilizzatore che per l’installatore. Tener presente consigli e indicazioni riportati nel manuale agevola l’utente nel corretto utilizzo dell’apparecchio. Schemi e disegni esemplificativi non sono vincolanti, il produttore si riserva la facoltà di modifiche migliorative senza preavviso. Nel progettare, costruire e collaudare i propri prodotti, la ha fatto riferimento alle norme UNI EN 13229 e UNI EN 13240 (recipienti contenenti liquidi caldi sotto pressione). AVVERTENZE IMPORTANTI PER TERMOCAMINI: Prima di procedere al rivestimento dei termocamini è necessario accertarsi che l’installazione e il montaggio siano stati eseguiti a regola d’arte. Provare per qualche giorno l’apparecchio prima di ultimare il rivestimento. 4 TERMOCAMINI SERIE ECO TC (25-30-34) Descrizione: Il termocamino ECO TC è realizzato in lamiera d’acciaio di mm 4 di spessore, il fondo del termocamino è ricoperto da refrattario di ottima qualità di grande spessore (mm 60), tale refrattario, riscaldandosi, consente di avere nella camera di combustione temperature sempre alte per una combustione ottimale. Il giro fumi a fiamma rovescia consente il maggior scambio possibile per una resa al di sopra della media. E’ fornito di scambiatore in rame per la produzione di acqua calda sanitaria. Il camino ECO TC si deve installare con vaso di espansione aperto. TERMOCAMINO ECO TC 25 1. Troppo pieno 2. Vaso di espansione aperto 3. Galleggiante 4. Alimentazione 5. Tubo di sicurezza Ø 1 “ (sfiato) 6. Carico impianto 7. Jolly 8. Mandata 9. Centralina 10. Sonda 11. Circolatore (pompa) 12. Entrata acqua fredda sanitaria 13. Uscita acqua calda sanitaria 14. Ritorno anticondensa opzionale (chiudere se non usato) 15. Ritorno anticondensa 16. Carico/scarico impianto 17. carico/scarico opzionale (chiudere se non usato) 18. Valvola a sfera TERMOCAMINO ECO TC 30-34 TC 34V Mod ECO TC 25 TC 30 TC 34 TC 30V Kw 25 30 34 30 34 Cont. Acqua 70 85 95 90 100 Acqua c/s (lt/m) 9 10 12 10 12 Peso totale (Kg) 250 300 340 310 350 H (cm) * 125 145.6 145,6 145,6 145,6 P (cm) 57 62 67 62 67 L (cm) 80 88 100 88 100 Ø us. Fumi (mm) 200 250 250 250 250 h* = altezza del corpo termocamino , a questa va aggiunta la misura dei piedi che è di cm 22 + cm 6 di regolazione 5 TERMOCAMINI ECO TC/V (30V-34V) Descrizione I termocamini serie ECO TC/V per la cui costruzione si utilizzano gli stessi materiali dei sopra descritti ECO TC si differenziano da questi per il sistema di scambio tra la caldaia del termocamino e l’acqua diretta all’impianto di riscaldamento utilizzando il cosiddetto vaso aperto. SISTEMA DI FUNZIONAMENTO: L’acqua nel termocamino è statica, uno scambiatore in tubo di rame del diametro di 18 mm è immerso nella vasca posta nella parte superiore del termocamino in modo da ottenere uno scambio elevato per poter alimentare un notevole numero di caloriferi. In caso di ebollizione dell’acqua del termocamino, per mancanza di energia elettrica, la presenza di un sifone di sfiato del diametro di un pollice provvede all’evacuazione dei vapori, contemporaneamente il collegamento all’acquedotto regolato da un galleggiante reintegra, con acqua fredda, la quantità di acqua fuoriuscita dal sifone bloccando l’ebollizione. Questo sistema consente l’abbinamento del termocamino con altri generatori di calore (caldaie a gas o gasolio) senza l’aggiunta di scambiatori compensativi. La produzione di acqua calda sanitaria avviene mediante uno scambiatore in tubo di rame del diametro di 12 mm, anch’esso immerso nella stessa vasca. TERMOCAMINO ECO TC/V (ECO TC 30 V – ECO TC 34 V) 1. Sifone di scarico di sicurezza (troppo pieno) 2. galleggiante 3. Alimentazione 4. Entrata acqua fredda sanitaria 5. uscita acqua calda sanitaria 6. Valvola scarico termico 7. Serpentina in rame acqua sanitaria 8. Serpentine rame riscaldamento 9. Ritorno 10. Mandata 11. Valvola Jolly 12. Vaso di espansione 13. Circolatore (pompa) 14. Valvola di sicurezza 15. Gruppo carico impianto 16. Centralina 17. Sonda 18. Scarico impianto (uno è opzionale) 6 CALDAIE POLICOMBUSTIBILI SERENA Queste caldaie funzionano a legna con rovescio di fiamma a triplo giro di fumi per favorire il maggior scambio termico possibile. E’ una caldaia particolarmente affidabile semplice da usare e priva di particolari esigenze manutentive, funzionante a tiraggio naturale, la regolazione della fiamma è demandata alla valvola termostatica di regolazione dell’aria comburente e alla valvola di regolazione del tiraggio. Le caldaie SERENA debbono essere installate con vaso di espansione APERTO. Dati tecnici 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. deposito legna prima camera di combustione griglia con acqua caldaia tubo uscita fumi con valvola di regolazione Ø mm 180 portine d’ispezione pulizia caldaia a dx e sx bruciatore refrattario mandata e tubo di sicurezza Ø 1” ¼ ritorno anticondensa Ø 1” ¼ scarico e carico caldaia Ø 1” ¼ portina di caricamento boccaglio per bruciatore gasolio portina per ispezione e svuotamento ceneri serrandina di regolazione aria e sportello antiscoppio valvola termostatica reg. aria comburente termometro valvola fumi per prima accensione scovolo per pulizia griglia dx e sx vano ispezione manopola valvola fumi per accensione Circolatore (pompa) Sonda Centralina Jolly Troppo pieno Vaso espansione aperto Alimentazione SERENA KW 30 34 48 58 Lt caldaia 125 145 165 187 Peso (Kg) 342 389 432 560 H (mm) 1150 1150 1150 1270 L (mm) 610 720 820 840 P (mm) 1250 1250 1250 1250 D (mm) 760 760 760 890 Ø sc fumi (mm) 180 180 180 180 7 Consigli per l’installazione Prima di posare in opera i prodotti: Verificare che vengano posizionati su un piano d’appoggio in grado di sostenere il peso dell’apparecchio in uso, cioè comprensivo del peso del liquido termoconvettivo in esso contenuto. • Assicurarsi che tra l’apparecchio o generatore di calore e i materiali circostanti infiammabili ci siano le dovute distanze, in caso contrario predisporre adeguate protezioni isolanti. • Non si può insellare il generatore di calore in un ambiente dove è già installato un altro generatore a tiraggio naturale, ma può convivere solo con apparecchi o generatori a tenuta stagna rispetto al locale. • Posizionare sul pavimento il generatore di calore curando che sia perfettamente a livello. • Per i termocamini evitare di appoggiare sugli stessi qualsiasi elemento in muratura, nel caso frapporre del materiale elastico isolante. • Prese d’aria esterne: • Per il corretto funzionamento del generatore di calore LAMINOX IDRO è necessario che nell’ambiente dove è installato ci sia aria comburente in quantità sufficiente. Occorre quindi un adeguato ricambio d’aria dell’ambiente attraverso un ingresso d’aria dall’esterno per mezzo di una presa d’aria la cui sezione libera non risulti inferiore a 100 cm². Tali prese adeguatamente protette da griglie o rete metallica debbono essere posizionate in maniera da non poter essere ostruite. Condotto fumario: • Fondamentale per il buon funzionamento del generatore di calore l’avere sufficiente tiraggio nel condotto fumario, per permettere la corretta evacuazione dei fumi, se ciò non avviene il generatore non funziona in modo corretto. A tale scopo è importante che: • Sia sempre rispettato il giusto rapporto tra dimensione trasversale e sviluppo verticale: 1. Per sezioni di condotti fumari circolari o quadrati con raggio/lato di 250 mm, l’altezza sia non inferiore a 4 mt. 2. Per sezioni di condotti fumari circolari o quadrati con raggio/lato di 200 mm, l’altezza sia non inferiore a 6 mt. 3. Si sconsiglia l’installazione su condotti fumari che siano inferiori a 3 mt. 4. I condotti fumari qualora installati esternamente all’abitazione e comunque le parti che fuoriescono dalle abitazioni dovranno essere coibentate utilizzando lana di vetro o fibra ceramica per garantire alte temperature dei fumi in modo da evitare condense, depositi di incombusti sulle superfici interne e assicurare il giusto tiraggio. 5. I condotti fumari dovranno essere a “tenuta”, avere una sezione costante lungo tutto il suo sviluppo verticale e siano liberi da ostacoli, strozzature, percorsi orizzontali e tratti in controtendenza. Eventuali deviazioni obbligatorie debbono essere il più possibile prossime alla verticale. In ogni caso non debbono avere un inclinazione maggiore di 45° . 6. Si consiglia il rivestimento interno dei condotti fumari in acciaio inox di sezione circolare. 7. 8 IL COMIGNOLO Elemento importante del condotto fumario è il comignolo. I requisiti importanti sono: • Avere la stessa sezione interna del condotto fumario. • Avere sezione di uscita minimo pari al doppio della sezione interna della canna fumaria. • Risultare impenetrabile a pioggia, neve a corpi estranei,essere "antivento", cioè assicurare lo scarico dei fumi in presenza di vento proveniente da qualsiasi direzione. II comignolo deve superare il colmo del tetto di almeno 50 cm e occorre che sia posizionato sempre al di fuori dalla zona di riflusso. In presenza di altri condotti fumari sul tetto questi si debbono trovare, qualora più alti, ad una distanza non inferiore a 2 mt e che ostacoli esterni al tetto, come edifici, alberi ecc si trovino almeno ad una distanza di 8 mt. Impianto di riscaldamento Per garantire un sicuro funzionamento del generatore di calore, occorre tener presente alcune norme di installazione per evitare sbalzi di pressione che possono danneggiare le saldature della caldaia, a tale scopo è necessario che: • Il carico dell’impianto avvenga esclusivamente per caduta naturale dal vaso di espansione, mai dalla rete idrica che spesso ha pressioni superiori a quelle che può sopportare il generatore di calore. N.B. LA PRESSIONE MASSIMA DI ESERCIZIO NON DEVE SUPERARE 1,5 BAR • Il collaudo dell’impianto non può essere effettuato con il generatore di calore allacciato all’impianto stesso. • Il vaso di espansione deve essere di tipo aperto con tubo di sicurezza (sfiato) del Ø 1” minimo , il tubo di sicurezza deve essere privo di valvole di intercettazione, rubinetti, curve e tratti orizzontali, il vaso di espansione così come il tubo di sicurezza devono essere protetti dal gelo. • Si consiglia di installare un filtro addolcitore in presenza di acqua con elevato grado di durezza per ridurre la formazione di calcare all’interno dell’impianto. 9 SCHEMA COLLEGAMENTO CON CALDAIA A GAS ECO TC 10 SCHEMA COLLEGAMENTO ECO TC/V PRIMA ACCENSIONE: Ultimata la posa in opera del generatore di calore, completati i collegamenti idraulici e il collegamento al condotto fumario si procede alla prima accensione: 1. Effettuare il riempimento del termocamino servendosi della caduta naturale dell'acqua dal vaso di espansione, mai il carico dell'acqua nell’impianto deve essere effettuato tramite collegamento diretto alla rete idrica. 2. Verificare attraverso gli sfiati che non vi siano sacche d’aria all’interno dell’impianto. 3. Impostare la temperatura di partenza del circolatore (50°- 60°C ~). 4. Preparare accuratamente un letto di legna sottile ben essiccata, non eccedere in quantità in modo che non si abbia un eccessivo surriscaldamento del generatore di calore. Le prime accensioni sono consigliabili a fuoco moderato per dar modo alle strutture metalliche di stabilizzarsi e alle parti verniciate di essiccare. Durante le prime accensioni si potranno avere degli sgradevoli odori dati dalla stabilizzazione delle parti verniciate, tale fenomeno è del tutto naturali e scomparirà dopo un breve periodo (3-4 accensioni). IMPORTANTE E' assolutamente vietato accendere il termocamino se non si sia provveduto a riempire completamente la caldaia e I'impianto di riscaldamento di acqua e non si sia provveduto ad effettuare tutti i collegamenti sia idraulici che elettrici. Se non si rispettano tali disposizione il generatore può essere irrimediabilmente danneggiato. 11 ISTRUZIONI D’USO Il generatore di calore è progettato per bruciare legna il caricamento e l’accensione della stessa deve avvenire con la valvola di regolazione del tiraggio aperta e cos’ deve rimanere per i primi 10-15 min di funzionamento. Accensione 1. Attraverso la porta di carico posizionare sulla griglia un letto di legna sottile e essiccata su cui adagiare legna di pezzatura maggiore in maniera da garantire l’ossigenazione e quindi la migliore accensione. 2. Per la regolazione dell’aria comburente, nei termocamini, aprire leggermente la porta fuoco (35 mm) per consentire un maggior afflusso di aria comburente, mentre nelle caldaie Serena posizionare la manopola della valvola termostatica di regolazione d’aria alla temperatura che si vorrà raggiungere (40°-50°-60° C). 3. Accendere il generatore di calore servendosi, per l’innesco, di carta, stoppini o pastiglie accendi-fuoco. E’ vietato l’uso di liquidi infiammabili. 4. A combustione avviata, nelle caldaie Serena, la regolazione dell’aria comburente avviene automaticamente per mezzo della valvola termostatica, mentre nei termocamini si regola agendo sulla porta fuoco. 5. Non dimenticare di azionare l’interruttore della centralina. ATTENZIONE E’ sconsigliato, vietato e nocivo bruciare legna trattata (verniciata, laccata ecc) e accenderla usando liquidi infiammabili, altrettanto sconsigliato spegnere il fuoco con acqua all’interno della camera di combustione, lo stress termico potrebbe danneggiare la struttura della caldaia. Si consiglia di usare legna asciutta e stagionata; la legna fresca/verde, ricca di umidità oltre ad avere uno scarso potere calorico brucia male rilasciando gran quantità di incombusti che si vanno a condensare sulle pareti della caldaia e sui condotti fumari riducendo l’efficienza dello scambio termico della caldaia e diminuendo il tiraggio del condotto fumario, è sconsigliabile anche legna eccessivamente resinosa per gli anzidetti motivi. Usare specie legnose dense e stagionate come faggio, quercia, robinia ecc. aumenta l’efficienza del generatore di calore. MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA • Prima di ogni manutenzione accertarsi che il fuoco sia completamente spento, che il generatore sia disconnesso dalla rete elettrica e qualora si debba operare sull’impianto idrico chiudere la valvola di ingresso d’acqua. • Eseguire la pulizia del condotto fumario almeno una volta l’anno, salvo diverse necessità dovute al tipo di legna utilizzata. • Pulire con frequenza almeno due volte all’anno le pareti interne della caldaia alfine di avere uno scambio termico ottimale, questo si può fare con raschietti o spazzole metalliche evitando di insistere eccessivamente nei tratti saldati, è consigliabile farlo dopo qualche ora dopo lo spegnimento del generatore di calore per trovare le pareti il più possibile asciutte asportando così le incrostazioni con facilità. • In caso di lunghi periodi di inattività verificare prima dell’accensione che l’acqua all’interno dell’impianto sia a livello, che all’interno dell’impianto non ci sia aria residua, che il circolatore funzioni correttamente. • Pulizia giornaliera: asportare la cenere dall’interno del focolaio prima di ogni accensione. . • Termocamini, pulizia del vetro ceramico. La pulizia del vetro ceramico (vetro resistente a 800°C) va fatta a camino spento e a vetro tiepido, si consiglia di effettuarla con un pezzo di carta di giornale inumidito e passato nella cenere strofinandolo ripetutamente sulla superficie. Si può anche utilizzare un panno che non lasci peli residui e prodotti sgrassanti del tipo di quelli utilizzati per la pulizia dei forni domestici. Non si possono usare sostanze abrasive. 12 TERMOCAMINI – PROBLEMI E SOLUZIONI Problema Mancanza energia elettrica Mancanza di tensione al quadro di comando Il circolatore non parte Allarme acustico centralina (acqua calda in fase di ebollizione) Non arriva acqua calda ai radiatori Cosa fare • Aprire lo sportello • Non caricare ulteriore legna • Cercare se possibile di distanziare i pezzi di legna residua. • Aprire l’acqua sanitaria • Assicurarsi che i collegamenti elettrici fra il quadro di comando e il cavo di alimentazione dalla rete siano corretti e integri • Assicurarsi che i collegamenti elettrici fra il circolatore e la morsettiera e tra questa e il quadro di comando siano corretti e integri. • Accertarsi che la girante non sia bloccata, nel caso lo fosse, svitare il tappo sul circolatore e sbloccarla manualmente. • Aprire lo sportello • Non caricare ulteriore legna • Cercare se possibile di distanziare i pezzi di legna residua. • Aprire l’acqua sanitaria • Verificare i collegamenti idraulici tra impianto di riscaldamento e caldaia • Verificare se il circolatore funziona correttamente • Verificare che le valvole dei radiatori, termoconvettori e ventilconvettori siano aperte e non vi sia aria nell’impianto. Il generatore di calore fa fumo • Verificare che il condotto fumario abbia le caratteristiche previste • Non sia ostruito o intasato da incrostazioni o da corpi estranei • Verificare che la coibentazione della canna fumaria sia integra • Verificare che il comignolo sia integro, funzionante e non ostruito da corpi estranei. • Verificare che la valvola di regolazione del tiraggio funzioni correttamente Formazione di eccessiva incrostazione sulle pareti interne del focolaio • Verificare che la legna utilizzata non sia troppo umida ( si consiglia legna stagionata) • Utilizzare legna di pezzatura sottile insieme a quella di pezzatura più grande stagionata • Non utilizzare combustibili diversi tipo laminati plastici, legno verniciato, laccato, resinoso, compensato o residui di lavorazioni agricole • Utilizzare legna di pezzatura sottile insieme a quella di pezzatura più grande stagionata • Verificare l’efficienza della canna fumaria Il vetro si sporca eccessivamente 13 CALDAIE SERENA Problema Mancanza energia elettrica Mancanza di tensione al quadro di comando Il circolatore non parte Allarme acustico centralina (acqua calda in fase di ebollizione) Non arriva acqua calda ai radiatori – PROBLEMI E SOLUZIONI Cosa fare • Controllare la perfetta chiusura di tutti gli sportelli • Non caricare ulteriore legna • Lasciare la valvola termostatica regolata a 70°C (questa con l’eccessivo aumento della temperatura chiudendo l’ingresso d’aria comburente soffocherà la combustione) • Assicurarsi che i collegamenti elettrici fra il quadro di comando e il cavo di alimentazione dalla rete siano corretti e integri • Assicurarsi che i collegamenti elettrici fra il circolatore e la morsettiera e tra questa e il quadro di comando siano corretti e integri. • Accertarsi che la girante non sia bloccata, nel caso lo fosse, svitare il tappo sul circolatore e sbloccarla manualmente. • Controllare la perfetta chiusura di tutti gli sportelli • Non caricare ulteriore legna • Lasciare la valvola termostatica regolata a 70°C (questa con l’eccessivo aumento della temperatura chiudendo l’ingresso d’aria comburente soffocherà la combustione) • Verificare i collegamenti idraulici tra impianto di riscaldamento e caldaia • Verificare se il circolatore funziona correttamente • Verificare che le valvole dei radiatori, termoconvettori e ventilconvettori siano aperte e non vi sia aria nell’impianto. Il generatore di calore fa fumo • Verificare che il condotto fumario abbia le caratteristiche previste • Non sia ostruito o intasato da incrostazioni o da corpi estranei • Verificare che la coibentazione della canna fumaria sia integra • Verificare che il comignolo sia integro, funzionante e non ostruito da corpi estranei. • Verificare che la valvola di regolazione del tiraggio funzioni correttamente Formazione di eccessiva incrostazione sulle pareti interne del focolaio • Verificare che la legna utilizzata non sia troppo umida ( si consiglia legna stagionata) • Utilizzare legna di pezzatura sottile insieme a quella di pezzatura più grande stagionata • Non utilizzare combustibili diversi tipo laminati plastici, legno verniciato, laccato, resinoso, compensato o residui di lavorazioni agricole Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento rivolgersi al servizio assistenza tecnica più vicino, oppure potete contattarci al numero 0733.657622 o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected] 14