Economia e organizzazione aziendale - UniversiBO
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Economia e organizzazione aziendale - UniversiBO
Economia Economia ee organizzazione organizzazione aziendale aziendale L-A L-A (A-K) (A-K) Prof. Federico Munari A.A. 2006-2007 Corso di laurea in Ingegneria Gestionale e dei Processi Gestionali CIEG – Università di Bologna Economia Economia ee organizzazione organizzazione aziendale aziendale L-A L-A (A-K) (A-K) per per Ingegneria Ingegneria Gestionale Gestionale ee Ingegneria Ingegneria dei dei Processi Processi Gestionali Gestionali Prof. Prof. F.Munari F.Munari • Gli obiettivi didattici del corso • I contenuti del corso • Il corso nel curriculum dell'ingegnere • I testi di riferimento • Modalità d'esame • La struttura universitaria di riferimento CIEG – Università di Bologna Gli Gli obiettivi obiettivi didattici didattici del del corso corso 9 Fornire le conoscenze di base per la comprensione delle caratteristiche e del funzionamento del sistema aziendale. 9 Presentare i principali strumenti di rappresentazione e di analisi economica dei risultati aziendali. 9 Fornire gli strumenti di base per l’analisi economica di alcune delle principali decisioni aziendali. CIEG – Università di Bologna II contenuti contenuti del del corso corso Il corso si articola in cinque parti principali: 1. Il sistema aziendale e l’ambiente competitivo 2. Il bilancio come strumento di analisi per la gestione aziendale 3. Analisi dei costi per le decisioni 4. Decisioni a breve termine tra diverse alternative 5. Decisioni di lungo termine: analisi e valutazione degli investimenti CIEG – Università di Bologna II testi testi di di riferimento riferimento R.N. Anthony, D.M. Macrì, L.K. Pearlman, Il Bilancio. Strumento di analisi per la gestione (3° edizione), McGraw-Hill, Milano 2004. (esclusi capp. 9 e 10) R.N. Anthony, D.F. Hawkins, D.M. Macrì, K.A. Merchant, Sistemi di controllo di gestione: analisi economiche per le decisioni aziendali (2° edizione), McGraw-Hill, Milano 2004. (capp. 1, 2, 3, 4, 14, 15, 16 e 17) 9 Esercizi e casi studio sono disponibili sul sito di McGraw-Hill nelle pagine relative ai suddetti testi nelle aree riservate agli studenti: http://www.ateneonline.it/anthony/ 9 Ulteriori esercizi ed eventuale altro materiale didattico sarà reso disponibile agli studenti in rete nelle pagine dedicate al corso nel sito http://www.universibo.unibo.it durante lo svolgimento del corso. CIEG – Università di Bologna Modalità Modalità d'esame d'esame • Prova d’esame finale Prova scritta: esercizi + eventuali quesiti su tutto il programma Frequenza delle prove: una/due ogni sessione Modalità di iscrizione: mediante servizio Uniwex https://uniwex.unibo.it • Prova intermedia Durante lo svolgimento del corso è prevista una prova di accertamento intermedia su una prima parte del programma con le stesse modalità della prova finale. Nel caso di esito positivo, consente di limitare la prova finale d’esame alla parte rimanente del programma. L’esito di tale prova non influenza la possibilità di accedere alle prove finali d’esame CIEG – Università di Bologna II docenti docenti di di riferimento riferimento Prof. Federico MUNARI tel: fax: 051 20.93954 051 20.93949 e-mail: [email protected] web: www.universibo.unibo.it => Facoltà di Ingegneria => Lauree Triennali: Ingegneria Gestionale o Ingegneria dei Processi Gestionali => I Economia e Organizzazione Aziendale L-A (A-K) Ricevimento studenti Lunedi dalle ore 15.00 alle ore 17.00, CIEG Tutor: Ing. Federica Angeli tel: e-mail: 051 20.93961 [email protected] Ricevimento studenti: giovedi, 17.00-19.00, CIEG CIEG – Università di Bologna La La struttura struttura di di riferimento riferimento CIEG Centro studi di Ingegneria Economico-Gestionale Via Saragozza, 8 - 40123 Bologna Fax 051 20.93949 Tel. 051 20.93946 CIEG – Università di Bologna Azienda Azienda ee impresa: impresa: definizioni definizioni “L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa” (art. 2555 del Codice Civile) • E’ un sistema complesso (un insieme di elementi eterogenei tra loro integrati e interdipendenti) • Di natura economica (cioè finalizzato a soddisfare bisogni attraverso l’impiego di risorse limitate) • Avente il fine di creare ricchezza (cioè concepito per realizzare prodotti di valore superiore al valore delle risorse impiegate) • Con il problema di determinare le modalità di condivisione fra i soggetti interessati della ricchezza creata o di quella distrutta CIEG – Università di Bologna Imprese Imprese ee imprenditori: imprenditori: definizioni definizioni “L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e di servizi” (art. 2082 del Codice Civile) 9 L’impresa è un’attività economica orientata alla produzione o all’intermediazione di beni o servizi. 9 I concetti di impresa e azienda sono interdipendenti: l’attività di impresa si sviluppa mediante l’utilizzo di un’azienda. CIEG – Università di Bologna La La disciplina: disciplina: l’economia l’economia aziendale aziendale 9 L’economia aziendale è la disciplina che indaga sui comportamenti, sul funzionamento e sul divenire delle aziende. Osserva, aiuta a interpretare e a configurare azioni di intervento a livello di singola impresa. 9 L’economia industriale studia i processi di sviluppo dei settori industriali, ovvero di aggregati di aziende definiti in base al processo produttivo o al prodotto finale. 9 L’economia politica studia e aiuta a governare i fenomeni economici degli aggregati territoriali, nazionali, e internazionali. CIEG – Università di Bologna L'impresa L'impresa come come sistema sistema aperto aperto Entità composita, articolata in un insieme di parti che interagiscono tra loro, assumendo una serie di elementi (input) dall'ambiente circostante per trasformarli e immettere i prodotti (output) di questa trasformazione di nuovo nell'ambiente. INPUT TRASFORMAZIONE Acquisti CIEG – Università di Bologna Produzione OUTPUT Vendite Lavoro Materiali Energia Tecnologie Capitali CIEG – Università di Bologna IMPRESA Beni e/o servizi MERCATI DI VENDITA MERCATI DI ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI L'impresa L'impresa ee ii suoi suoi mercati mercati Gli Gli scambi scambi da da ee verso verso ii mercati mercati INPUT OUTPUT • forza lavoro • beni e/o servizi venduti operaia impiegatizia • salari e stipendi dirigenziale • materiali • pagamenti ai fornitori di materie prime materiali prodotti di fase energia semilavorati finiti IMPRESA servizi tecnologie • energia • servizi • tecnologie impianti • remunerazioni dei capitali di rischio (profitti) di credito (interessi) attrezzature brevetti e know how • capitali di rischio di credito incassi per vendite CIEG – Università di Bologna • imposte e tasse L'impresa L'impresa ee l'ambiente l'ambiente esterno esterno Politico - legislativo Sociale Lavoro Materiali Energia IMPRESA Tecnologie Capitali Tecnologico Economico Fisico CIEG – Università di Bologna Beni e/o servizi MERCATI DI VENDITA MERCATI DI ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI Culturale Gli Gli scambi scambi con con l'ambiente l'ambiente INPUT OUTPUT • forza lavoro • beni e/o servizi venduti • materiali • salari e stipendi • energia • pagamenti ai fornitori • servizi • remunerazioni dei capitali • tecnologie • imposte e tasse • capitali • informazioni • stimoli economici IMPRESA • informazioni • stimoli economici • pressioni • influenze • valori • valori • modelli di comportamento • modelli di comportamento • norme • posti di lavoro • tecnologie CIEG – Università di Bologna L'efficacia L'efficacia del del sistema sistema impresa impresa L'efficacia é la capacità dimostrata nel realizzare gli obiettivi Da ciò nascono i problemi di: 1.- stabilirli, soprattutto in organizzazioni non temporanee ••situazione situazionedesiderabile desiderabilecui cuitende tendel'organizzazione l'organizzazione ••èèun unmodello modellodella dellarealtà realtàche chenon nonesiste esisteeeal alquale qualeci cisi siispira ispira 2.- capire chi li definisce ••intrinseco intrinsecoall'organizzazione all'organizzazione •• fissato fissato dai dai soggetti soggetti che che fanno fanno parte parte dell'organizzazione dell'organizzazione attraverso attraversorapporti rapportidi dipotere potereee/ /ooprocessi processidi dinegoziazione negoziazione 3.- trasmetterli alle componenti dell'organizzazione •• in inmodo modoformale formaleooattraverso attraversola la creazione creazionedi diuna una"cultura" "cultura" ••evitandone evitandonela ladistorsione distorsione 4.- orientare verso di essi i comportamenti dei diversi attori •• facendoli facendoli condivire condivire oo usando usando ilil potere potere gerarchico gerarchico ee interventi interventi organizzativi organizzativi CIEG – Università di Bologna L'efficienza L'efficienza del del sistema sistema impresa impresa L'efficienza è il rapporto tra gli obiettivi raggiunti e le risorse impiegate per il loro raggiungimento Da ciò nascono i problemi di: 1.- identificare risultati misurabili che siano espressione degli obiettivi •• non non sempre sempre gli gli output output misurabili misurabili coincidono coincidono con con gli gli obiettivi obiettivi dell'organizzazione dell'organizzazione 2.- definire e quantificare le risorse impiegate •• accanto accanto aa risorse risorse tangibili tangibili ee misurabili misurabili possono possono essere essere impiegate impiegaterisorse risorseper perle lequali qualiogni ogniprocesso processodi diquantificazione quantificazione implica implicastime stimesoggettive soggettiveeegiudizi giudizidi divalore valore 3.- trovare fattori di omogeneizzazione per obiettivi e risorse plurime •• CIEG – Università di Bologna lala presenza presenza di di una una pluralità pluralità di di risorse risorse ilil giudizio giudizio circa circa l'efficienza l'efficienzaglobale globaledovrebbe dovrebbeessere essereespresso espressorapportando rapportandogli gli obiettivi alla totalità delle risorse impiegate ma l'eterogeneità obiettivi alla totalità delle risorse impiegate ma l'eterogeneità di diqueste questeultime ultimerichiede richiedeinterventi interventidi diomogeneizzazione omogeneizzazione L'equilibrio L'equilibrio efficacia efficacia // efficienza efficienza Efficacia ed efficienza non sempre sono correlate A Efficacia B C Efficienza Posso dire che: A è migliore di B perchè a pari efficienza è più efficace C è migliore di B perchè a pari efficcacia è più efficiente Ma tra A e C cosa dico? CIEG – Università di Bologna La La concorrenza concorrenza allargata allargata ee le le strategie strategie di di base base CIEG – Università di Bologna Ambito Ambito competitivo competitivo ee analisi analisi di di settore settore “Perché alcuni settori sono più redditizi di altri?” “Quali caratteristiche del contesto competitivo influenzano in modo rilevante la redditività dell’impresa?” In questa lezione vedremo: 9 L’ambito competitivo dell’impresa. 9 Il modello delle 5 forze competitive di Porter CIEG – Università di Bologna Redditività Redditività media media nei nei diversi diversi settori settori (USA) (USA) Farmaci Prodotti del tabacco Strumentazione e prodotti correlati Stampa e editoria Attrezzature elettriche ed elettroniche Prodotti in gomma e plastica Carta e prodotti affini Imprese di commercio al dettaglio Aerei, missili e ricambi Prodotti in metallo Prodotti del petrolio e del carbone Prodotti tessili Imprese di commercio all'ingrosso Laterizi, vetro e argilla Macchinari non elettrici ROE (%) per il periodo 1985-1995 Fonte: Grant (1999) Metalli non ferrosi Veicoli e apparecchiature a motore Siderurgia Imprese minerarie Linee aeree -5 CIEG – Università di Bologna 0 5 10 15 20 Le Le cinque cinque forze forze competitive competitive determinano : ••l’intensità l’intensità della dellaconcorrenza concorrenzanel nelsettore settore ••il il livello livellodidiprofitto profittodel delsettore settore Entrate potenziali Fornitori Concorrenti Prodotti sostitutivi CIEG – Università di Bologna Clienti II concorrenti concorrenti L’intensità della pressione dei concorrenti dipende da : •Numerosità e forza dei concorrenti stessi •Tasso di sviluppo delle vendite del settore •Possibilità di differenziazione •Grado di sfruttamento delle capacità produttive •Barriere all’uscita e costi di riconversione •Priorità strategiche attribuite al business CIEG – Università di Bologna Le Le entrate entrate potenziali potenziali Le barriere che il nuovo entrante deve superare derivano da : Costi Costidi diriconversione riconversione Fabbisogno Fabbisognodi dicapitali capitali Differenziazione Differenziazionedel del prodotto prodotto Politica Politicapubblica pubblica CIEG – Università di Bologna Accesso Accessoai ai canali distributivi canali distributivi II prodotti prodotti sostitutivi sostitutivi Soddisfacendo lo stesso bisogno pongono un tetto al prezzo; la loro pressione dipende da : Rapporto prezzo/qualità Costi di riconversione del cliente Possono giustificare e/o richiedere iniziative comuni da parte delle imprese del settore CIEG – Università di Bologna Rischi di sostituzione II fornitori fornitori I fornitori hanno potere contrattuale quando : •Il loro settore é concentrato •Non esistono prodotti sostitutivi •Si rappresenta un mercato di sbocco marginale •Il loro prodotto é un input importante per noi •Hanno differenziato i beni •Hanno creato costi di conversione •Possono minacciare l’integrazione a valle CIEG – Università di Bologna II clienti clienti I clienti hanno potere contrattuale quando : •Il loro settore é concentrato •Esistono prodotti sostitutivi con bassi costi di riconversione •Rappresentano un mercato di sbocco importante •Il nostro prodotto é economicamente importante per loro •Acquistano beni indifferenziati •Il bene acquistato non condiziona la loro qualità •Possiedono informazioni dettagliate •Possono minacciare l’integrazione a monte CIEG – Università di Bologna IlIl contesto contesto della della strategia strategia Forze e debolezze Fattori interni Orientamenti della direzione CIEG – Università di Bologna Minacce e opportunità Strategia competitiva Fattori esterni Aspettative ambiente esterno La La catena catena del del valore valore Attività infrastrutturali Gestione risorse umane Sviluppo tecnologia Approvvigionamento Logistica in entrata CIEG – Università di Bologna Attività operative Logistica Marketing in uscita e vendite Servizi La La catena catena del del valore: valore: attività attività primarie primarie Logistica in entrata Attività operative Pianificazione e gestione delle consegne dai fornitori; gestione dei trasporti in entrata; ricezione fisica dei materiali; controlli di conformità; destinazione dei materiali al magazzino; gestione dei magazzini Predisposizione degli impianti; organizzazione del ciclo produttivo; trasformazione fisica degli output; assemblaggio dei semilavorati; manutenzione; controllo qualità; movimentazioni Logistica in uscita Gestione dei magazzini prodotti finiti; pianificazione delle consegne ai distributori; movimentazioni P.F.; gestione delle consegne ai distributori Marketing e vendite Gestione della forza vendita; attuazione delle politiche commerciali; politica di prezzo; azioni di comunicazione Servizi Assistenza post-vendita; analisi della soddisfazione del clienti; servizi a valore aggiunto CIEG – Università di Bologna La La catena catena del del valore: valore: attività attività di di supporto supporto Approvvigiona Analisi e selezione dei fornitori; gestione delle relazioni con i menti fornitori; gestione degli acquisti per altre attività; determinazione del prezzo di fornitura Sviluppo delle tecnologie Sviluppo della conoscenza; ricerca e sviluppo; innovazione di prodotto e di processo Risorse umane Selezione del personale; addestramento; sviluppo delle carriere; retribuzione e incentivazione; relazioni sindacali Attività infrastrutturali Pianificazione strategica; programmazione e controllo di gestione; amministrazione; gestione finanziaria; rapporti istituzionali e affari legali CIEG – Università di Bologna Dalla Dalla catena catena del del valore valore al al sistema sistema del del valore valore Catena del valore Sistema del valore Attività infrastrutturali Gestione risorse umane Sviluppo tecnologia Approvvigionamento Logistica Attività Logistica Marketing in entrata operative in uscita e vendite CIEG – Università di Bologna Servizi Le Le fonti fonti del del vantaggio vantaggio competitivo competitivo di di costo costo Vantaggio Vantaggio competitivo competitivo di di differenziazione differenziazione CIEG – Università di Bologna La La catena catena del del valore valore Il valore riconosciuto CIEG – Università di Bologna La La catena catena del del valore valore Attività infrastrutturali Gestione delle risorse umane attività di supporto Sviluppo della tecnologia Approvvigionamento Logistica Produzione Logistica Marketing Servizi in entrata in uscita e vendite CIEG – Università di Bologna attività primarie La La catena catena del del valore valore M in a rg Ma rgi ne e CIEG – Università di Bologna La La leadership leadership di di costo costo M in a rg Ma rgi ne e CIEG – Università di Bologna La La differenziazione differenziazione M in a rg Ma rgi ne e CIEG – Università di Bologna Le Le alternative alternative strategiche strategiche L’impresa può cercare di ottenere il proprio vantaggio competitivo: sul fronte dei costi Vs. in termini di differenziazione in tutto il mercato Vs. in una parte del mercato CIEG – Università di Bologna La La strategia strategia di di leadership leadership di di costo costo I fattori che determinano livelli di costo inferiori rispetto ai concorrenti: • Economie di scala e di apprendimento • Tecniche di produzione • Automazione, minore difettosità, utilizzazione più efficiente materie prime • Progettazione di prodotto • Standardizzazione, modularità, design for manufacturing • Costi di approvvigionamento • localizzazione, potere contrattuale, accordi di collaborazione • Utilizzazione della capacità produttiva • costi di installazione e di chiusura della capacità produttiva •Efficienza operativa residuale • Organizzazione CIEG – Università di Bologna La La strategia strategia di di differenziazione differenziazione Quali fattori determinano l’unicità dell’offerta di un’impresa? • Caratteristiche e prestazioni dei prodotti • Servizi assicurati dall’impresa (credito, consegna, riparazioni, ecc…) • Intensità delle attività di marketing (investimenti pubblicitari) • Contenuto delle attività (assistenza pre e post vendita) • Tecnologie impiegate nello svolgimento delle attività (accuratezza di realizzazione di un prodotto, elaborazione degli ordini computerizzata, CRM,…) • Livello della qualità degli input utilizzati in un’attività • Procedure di gestione di attività specifiche (frequenza controlli qualità, frequenza delle visite ai clienti,…) • Competenza ed esperienza dei dipendenti nelle specifiche attività (call-center) • Procedure di controllo utilizzate nelle diverse attività • Collocazione geografica (localizzazione dei punti vendita) • Livello di integrazione verticale (influenza la capacità dell’impresa di controllare le materie prime e i processi intermedi) CIEG – Università di Bologna Analisi Analisi della della differenziazione: differenziazione: la la domanda domanda CIEG – Università di Bologna Gli Gli spazi spazi strategici strategici fondamentali fondamentali Tipo di vantaggio ricercato Differenziazione Ampio Ambito competitivo Ristretto CIEG – Università di Bologna Basso costo