Modulo 4 - Apogeonline

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4.4.1.1
Generare formule usando i riferimenti di cella e le operazioni aritmetiche
(addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione).
Le formule servono per eseguire dei calcoli all’interno dei fogli di lavoro.
Per inserire una formula è necessario anteporre il segno = agli argomenti; in altre parole, con
il segno = si segnala al computer che si sta inserendo una formula.
Nelle formule si possono utilizzare i principali operatori matematici, quelli presenti nel tastierino
numerico:
*
/
–
+
Moltiplicazione
Divisione
Sottrazione
Addizione
Per formule che richiedono più operatori ricordate sempre la priorità delle operazioni: prima
vengono effettuate le moltiplicazioni e le divisioni, poi le sottrazioni e le addizioni. Pertanto
può rendersi indispensabile l’utilizzo delle parentesi tonde (le uniche valide in Excel). Considerate questo esempio:
2+6*3 dà come risultato 20, essendo calcolato in questo modo: 6*3=18+2 =20.
(2+6)*3 dà come risultato 24, poiché viene calcolato in questo modo: 2+6=8*3=24.
Per le formule si possono usare delle costanti o, meglio ancora, specie in fogli che contengono
molte variabili, i riferimenti di cella.
Aprite il file Formule, attivate il foglio Operatori, selezionate la cella D4 e provate a inserirvi la
seguente formula:
Ciò che viene digitato nella cella è visibile e modificabile anche attraverso la barra della formula. Nella stessa barra si trovano 3 nuovi pulsanti che permettono di:
inserire una funzione (sempre presente);
confermare l’immissione della formula;
annullare l’immissione della formula;
Per confermare l’immissione è anche possibile premere il tasto Invio.
Confermate l’inserimento della formula.
Nella cella appare il risultato della formula; selezionando la cella, nella barra della formula
appare la formula stessa.
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Nella formula appena inserita sono state utilizzate delle costanti; se voleste modificare l’operazione (sostituendo ad esempio 6+2 a 4+2) dovreste necessariamente modificare il contenuto
della formula.
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Riconoscere e capire i messaggi di errore più comuni
associati all’uso delle formule.
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4.4.1.2
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I riferimenti di cella (in questo caso B9 e C9), oltre a essere inseriti
selezionando le corrispondenti celle con il mouse, possono essere inseriti direttamente tramite la tastiera.
Una volta premuto Invio, nella cella appare la somma (ma poteva
trattarsi di qualsiasi altra operazione matematica) dei valori delle
due celle. Se si modificano i valori nelle celle di riferimento cambia anche il risultato.
Provate ora a inserire il valore 10 nella cella B9: il risultato della
formula verrà aggiornato.
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Per questo motivo nelle formule è consigliabile utilizzare i riferimenti di cella; così facendo si ottiene che, quando i valori contenuti nelle celle di riferimento vengono modificati, cambi automaticamente anche il risultato della formula, senza che quest’ultima
venga modificata.
Nel foglio Operatori attivate la cella D9 e digitate il segno =; fate
clic sulla cella B9 e digitate l’operatore +; infine fate clic sulla
cella C9 e premete Invio.
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Fogli elettronici
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Il messaggio ######### non si riferisce a un errore ma avverte che il contenuto della cella non
può essere visualizzato perché troppo lungo. Per visualizzarlo è sufficiente allargare la colonna.
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Inoltre, quando si inserisce una formula che fa riferimento alla stessa cella che la contiene, si
crea un errore di riferimento circolare che Excel segnala con questa finestra:
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Indica che si sta cercando di dividere un numero per zero oppure che la cella contenente il
divisore è vuota.
#N/D
Indica che non è disponibile alcun valore.
#NOME? Indica che la formula contiene un riferimento di cella che Excel non riconosce (ad esempio il
nome di una funzione digitato in modo errato).
#NULLO! Indica che è stata richiesta un’intersezione di due intervalli che non si intersecano (ad esempio
SOMMA(A3:C6 A6:C9) anziché SOMMA(A3:C6; A6:C9).
#NUM!
Indica che la formula contiene delle operazioni matematiche prive di significato (ad esempio
il calcolo della radice quadrata di un numero negativo).
#RIF!
Indica che è stato cancellato un elemento a cui la formula faceva riferimento.
#VALORE! Indica che la cella contiene un dato che non può essere utilizzato in un calcolo (ad esempio
una lettera al posto di un numero).
#DIV/0
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Modulo 4
Digitando le formule capita di commettere degli errori. In questi casi Excel visualizza un messaggio di errore nella cella che contiene la formula.
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4.4.2.1
Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti.
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Una formula inserita in una cella può essere copiata (o spostata) anche in altre in modo da non
dover essere nuovamente digitata.
Comprendere i tipi di riferimenti possibili permette di risparmiare un’enorme quantità di tempo nell’organizzare un foglio elettronico.
I riferimenti relativi sono quelli che permettono di adeguare le celle di riferimento della formula in base alla posizione.
Selezionate il foglio Relativi e posizionatevi nella
cella F6. La cella contiene una formula che moltiplica il valore della cella D6 per quello della
cella E6.
La formula si riferisce quindi alla cella posta due
celle a sinistra e a quella posta immediatamente
a sinistra della cella che la contiene.
Se si copia la formula in un’altra posizione, il
suo risultato sarà sempre dato dalla moltiplicazione dei valori che si trovano rispettivamente
nella cella posta due celle a sinistra e in quella posta immediatamente a sinistra della cella che
contiene la formula.
Copiate la formula contenuta in F6 nella cella
F7 (con un semplice Copia/Incolla o utilizzando
il quadratino di riempimento): la formula copiata viene adeguata alla posizione.
A volte però è necessario fare in modo che quando si copia una formula i riferimenti che essa
contiene non si adeguino alla nuova posizione
ma rimangano invariati; occorrono cioè dei riferimenti assoluti.
Attivate il foglio Assoluti e selezionate la cella G6. L’obiettivo è quello di inserire in questa
cella una formula che moltiplichi il Totale (cella F6) con il valore in Lire di un Euro (cella D15)
in modo da ottenere l’equivalente del Totale in Lire. Per copiare la formula anche nelle celle
sottostanti (G7 e G8) è necessario che il riferimento alla cella a sinistra di quella contenente la
formula si adegui, ma quello alla cella D15 no.
Per rendere assoluto un riferimento dovete, al momento dell’inserimento della formula, anteporre
il segno $ sia alla coordinata della colonna sia a quella della riga. La formula da inserire
risulterà come in figura:
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Confermate la funzione appena inserita e copiatela utilizzando il quadratino di riempimento
nelle celle sottostanti.
L’utilizzo dei riferimenti misti in alcuni casi è veramente molto utile.
Attivate il foglio Misti e selezionate la cella D6; la tabella riporta dei numeri a lato e delle
percentuali in alto. Vogliamo calcolare le diverse percentuali per ogni numero, copiando la
formula in modo da completare la tabella.
Se si utilizzano riferimenti misti saranno sufficienti due operazioni di trascinamento con il
quadratino di riempimento per completare la tabella.
Inserite la seguente formula:
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cella assoluta;
colonna relativa e riga assoluta (riferimento misto);
colonna assoluta e riga relativa (riferimento misto);
colonna e riga relativa.
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$A$1
A$1
$A1
A1
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Il simbolo del dollaro $ può essere inserito automaticamente posizionando il cursore prima
del riferimento di cella, o nella barra della formula o all’interno della cella, e premendo il tasto
funzione F4.
Ogni volta che si preme il tasto F4 durante l’inserimento della funzione vengono proposte le
diverse possibilità di inserimento del simbolo del dollaro:
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Fogli elettronici
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Modulo 4
Avendo bloccato la colonna del riferimento C6 e la riga del riferimento D5 sarà sufficiente
trascinare il quadratino di riempimento prima fina alla cella F6 e successivamente fino alla
cella F8 per completare.
Selezionando le celle potrete notare che i riferimenti si sono adeguati nel modo giusto.