Autunno 2013 - Tischlein Deck dich

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Autunno 2013 - Tischlein Deck dich
Autunno 3/13
Tavolino Magico è sostenuto da Prodega/Growa/Howeg, da Coop, dalla Fondazione
Ernst Göhner e dall’organizzazione partner Soccorso svizzero d'inverno.
Lettera dal Tavolino
Soccorso svizzero d’inverno
e Tavolino Magico uniscono
le forze
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«Insieme raggiungiamo
un numero maggiore di
bisognosi»
«Noi diamo solo il
nostro superfluo»
United Against Waste
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Il Soccorso svizzero d’inverno come nuovo fattore motivante
Durante le vacanze in Engadina, mi chiedono di continuo del no­
stro nuovo Centro di distribuzione. Perfino sul «Top of the World»
c’è un grande e crescente bisogno d’aiuto.
Il Soccorso svizzero d’inverno ha capito già oltre 76 anni fa durante
la crisi economica, che anche nella ricca Svizzera ci sono molta
povertà e bisogno d’aiuto. All’inizio, i bisognosi erano aiutati a
superare il duro inverno: vestiti e scarpe, inoltre letti a persone che dormivano per
terra. Il programma d’aiuto è diventato sempre più completo. Tavolino Magico si è
invece concentrato esclusivamente sulla distribuzione di generi alimentari a persone in
difficoltà economica. Ciò che unisce il collaudato Soccorso d’inverno al giovane Tavolino
è la passione di servire e aiutare. Insieme creiamo una rete di sostegno più efficace
per le persone bisognose, così da poterne aiutare un numero maggiore. Il Soccorso
svizzero d’inverno come nuovo partner nella cooperazione ci aiuta e ci motiva nella
nostra missione.
Con tutto il cuore!
Beat Curti
Presidente di Tavolino Magico
Al servizio delle persone colpite dalla povertà
«Insieme raggiungiamo
un numero maggiore di
bisognosi»
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«Noi diamo solo il nostro
superfluo»
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Contagiato sin dall’infanzia
dal virus di Tavolino Magico
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United Against Waste
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Novità dal mondo di
«Tavolino Magico»
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Desideriamo il vostro feedback
Accettiamo volentieri idee, desideri e
osservazioni sulla Lettera dal Tavolino.
Email a :
[email protected]
Sembra inimmaginabile che in Svizzera vivano persone che non
hanno abbastanza denaro per poter mantenere a sufficienza le
loro famiglie. Eppure questa è la triste realtà – come mi confer­
mano continuamente le mie collaboratrici e i miei collaboratori
delle sedi cantonali di Soccorso d’inverno. Come forse saprete, il
Soccorso d’inverno s’impegna tutto l’anno a favore delle persone
colpite o minacciate dalla povertà. Aiutiamo finanziariamente e
diamo sostegni in natura, come ad esempio letti o vestiti. Questo
ovviamente solo in caso di comprovata necessità. Grazie al nostro nuovo impegno con
Tavolino Magico, possiamo favorire in futuro l’accesso a generi alimentari in perfette
condizioni ad un numero ancora maggiore di bisognosi, affinché in Svizzera nessuno
si debba alzare da tavola affamato.
Con molta cordialità!
Il vostro Samuel Schmid
Ex Consigliere federale, Presidente centrale del Soccorso svizzero d'inverno
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«Insieme raggiungiamo un numero maggiore di bisognosi»
Due organizzazioni senza scopo di lucro, un obiettivo. Nell’intervista, Daniel Frei, Segretario centrale del
Soccorso svizzero d’inverno, e Alex Stähli, Direttore di
Tavolino Magico, ci spiegano cosa si aspettano i due Enti
umanitari dalla loro cooperazione.
Daniel Frei e Alex Stähli sono stati intervistati da Caroline Schneider
Il Soccorso svizzero d’inverno è il nuovo cooperatore di
Tavolino Magico. L’accordo fra le due organizzazioni è
valido dal 1° luglio 2013 ed è limitato a due anni. Come
si è arrivati a questa forma di cooperazione?
Alex Stähli: Tavolino Magico ha già collaborato con esito positivo
con alcune sezioni cantonali del Soccorso d’inverno, in passato.
Dopo un incontro informale con Daniel Frey, abbiamo pensato
d’intensificare la nostra cooperazione e di utilizzare meglio le nostre
sinergie a favore dei bisognosi.
Daniel Frei: Il Soccorso d’inverno fornisce, oltre ad aiuti finan­
ziari per permettere i pagamenti urgenti a persone in difficoltà
in Svizzera, anche sostegni in natura. I nostri letti e vestiti ris­
pondono a un grande bisogno. Già da tempo avevamo rilevato
un’aumentata necessità di agire nel settore dell’aiuto alimentare,
e cosa c’era di più semplice che unirsi a un’organizzazione ben
funzionante, invece di metterci noi stessi a costruire con grande
dispendio di mezzi qualcosa di nuovo in questo ambito? Grazie
al suo impegno con Tavolino Magico, il Soccorso d’inverno è ora
in grado di rispondere ai più importanti bisogni fondamentali:
vestiario, letti e cibo.
Come funziona esattamente questa cooperazione?
Alex Stähli: La collaborazione avviene su più livelli. Oltre
all’appoggio finanziario, il Soccorso d’inverno interviene per esem­
pio nel coordinamento centralizzato del rilascio delle Carte acquisti
di Tavolino Magico nelle città più grandi con diversi Enti sociali.
Ciò significa in concreto che emette le Carte acquisti su incarico
degli enti sociali locali. Questo sistema porta a una maggiore
trasparenza e controllo nelle città con più Centri di distribuzione.
Oggi tale pratica è in vigore nella città di Basilea, mentre per il
2014 è prevista la sua entrata in funzione anche a Berna e Zurigo.
Alex Stähli (a sinistra), Direttore di Tavolino Magico, e Daniel Frei,
Segretario centrale del Soccorso svizzero d’inverno (a destra).
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«Noi diamo solo il nostro
superfluo»
Le sezioni cantonali del Soccorso d’inverno possono comunque, in
quanto servizi sociali, verificare direttamente le necessità e emettere
nostre Carte acquisti.
Qual è il valore aggiunto di questa collaborazione?
Daniel Frei: Anche se i compiti di Tavolino Magico e di Soccorso
d’inverno sono diversi, ciò non toglie che le due organizzazioni
abbiano un obiettivo comune, quello di aiutare le persone colpite
dalla povertà. Grazie alla recente collaborazione, possiamo dare
ai nostri beneficiari maggiori possibilità nel settore dell’aiuto
alimentare. A questo proposito, vediamo un accresciuto impegno
del Soccorso d’inverno contro lo spreco di cibo nel nostro impegno
con Tavolino Magico.
Alex Stähli: Questa cooperazione è ragionevole, perché
insieme raggiungiamo più bisognosi che singolarmente. Gra­
zie alla collaborazione con Soccorso d’inverno, ci possiamo
concentrare maggiormente sul nostro aiuto alimentare in
tutta la Svizzera e continuare a svilupparlo.
Date le molte sinergie, ci si può chiedere se un giorno ci
sarà una fusione fra le due organizzazioni?
Alex Stähli: Il Soccorso d’inverno è un organizzazione non
lucrativa affermata e conosciutissima; gode di una grande
reputazione. In confronto, Tavolino Magico è giovane, specializ­
zato nell’aiuto alimentare e registra una crescita relativamente
importante. Ci completiamo a vicenda in maniera fantastica, ma
siamo diversi per storia, struttura e cultura. Perciò una fusione
non entra in linea di conto. Invece vedo molto bene i vantaggi
di una cooperazione finalizzata agli obiettivi comuni.
Daniel Frei: Dato che l’offerta delle nostre due organizzazioni
si differenzia, non vedo la necessità di un’unione. La nostra
cooperazione è per ora limitata a due anni. Durante questo
periodo faremo tesoro delle esperienze acquisite. Cionondimeno
partiamo fondamentalmente dal presupposto di un impegno a
lungo termine e ci rallegriamo di aver avviato questa collabora­
zione stimolante al servizio delle persone colpite dalla povertà.
Irma Suter ha 86 anni e collabora da 7 con Tavolino Magico.
È sveglia, piena di vivacità e di spirito. Pensa e parla velocemente. La sua mente aperta e pronta colpisce. Ride
e ti guarda con furbizia. In segreto ci si augura di essere
come lei quando saremo anziani …
Non è un caso che 7 anni fa Irma abbia cominciato a lavorare
per Tavolino Magico. L’ottantaseienne sa cosa vuol dire dover
risparmiare. Nata a Berna nel 1927 e cresciuta con pochi mezzi,
ha vissuto da vicino gli anni della guerra. Quando racconta delle
tessere per il razionamento del cibo o di come si sia rifiutata di
andare nel rifugio durante gli allarmi bomba, sembra di vivere gli
anni della guerra e del dopoguerra. «Paragonato con lo standard
di vita di oggi, direi che eravamo poveri, però non abbiamo mai
sofferto la fame.»
«Lo spreco di generi alimentari è terribile»
«Proprio perché oggi sto così bene, avevo voglia di fare qualcosa
di sensato per la società.» Nel 2006 sente che Tavolino Magico
sta cercando volontari. Non nasconde che fa fatica a capire la
società dei consumi di oggi. «Lo spreco di generi alimentari è
terribile, il cibo costa troppo poco, l’offerta è troppo abbondante.
Abbiamo tutto a disposizione a qualsiasi orario del giorno e della
notte.» Prende la tazza del caffè e ne beve un sorso. «Non ci
rendiamo conto di come stiamo bene», dice con determinazione.
Della sua attività come volontaria presso Tavolino Magico ap­
prezza i rapporti con gli altri volontari e con i beneficiari. «Fra
di noi abbiamo un bel rapporto. Ridiamo molto. E diamo solo il
nostro superfluo facendo qualcosa di sensato.»
Meglio l’arte che mangiare bene
Voglio sapere come se la cava lei con lo spreco di generi alimen­
tari. Mi dice che butta via qualcosa molto raramente. Malgrado
abbia un rapporto molto stretto con il cibo, non le piace cucinare.
«Ho cucinato per la famiglia per decine di anni», dice. Trova molto
più interessante l’arte, la cultura e la musica. Parla con entusi­
asmo di concerti ed esposizioni d’arte. «Senza l’arte per me la
vita non varrebbe niente. Preferisco rinunciare a un buon pasto
che all’arte», dice. E non è solo l’arte che l’ha colpita – anche la
nostalgia per i paesi lontani la perseguita da tutta la vita.
www.tavolinomagico.ch
www.winterhilfe.ch
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Vetropack sostiene
Tavolino Magico
La nostalgia per ciò che è sconosciuto
«Sono attratta dal mondo al di fuori del mio». Già da ragazza
era andata nella Francia del dopoguerra come ragazza alla pari.
Più tardi si era trasferita in Inghilterra per fare la cuoca in una
casa privata. Aveva pensato: «Figurati se non so cucinare quello
che cucinano gli inglesi». Dopo ha viaggiato molto. Irma cita
molti nomi esotici: Uzbekistan, Mali, Yemen, Namibia, Zimbabwe,
Antartide, Galapagos, Siberia. Ha intrapreso molti viaggi anche
in età avanzata e la voglia di andare lontano non le è ancora
passata. «Pensavo che in vecchiaia si diventasse più tranquilli,
ma io sono sempre la stessa bambina di un tempo, la stessa
scatenata di prima», dice e ride divertita.
Dopo avermi raccontato fatti e date della sua vita, passiamo al
futuro. «Non ho paura di morire. Guardando indietro, posso dire
che ho vissuto una vita libera.» Mi prende per il braccio. «Bisogna
prendere le cose come sono. Continuerò a lavorare per il Tavolino
finché potrò», dice l’ottantaseienne andandosene.
«Vetro – natura al 100 % , riciclabile al 100 % , sempre e per sempre.»
Da quest'anno Vetropack sostiene il lavoro di Tavolino Magico
con un contributo finanziario. Vetropack è una delle principali
aziende produttrici di imballaggi in vetro d'Europa e ha le sue
radici a St. Prex e a Bülach. Nella cittadina di St. Prex nella
Svizzera occidentale, Vetropack produce dal 1911 imballaggi in
vetro per l'industria delle bevande e dell'alimentazione, oltre che
per i viticoltori locali. L'intero gruppo aziendale con le sue sedi
in sei paesi europei viene diretto da Bülach.
«Il concetto di Tavolino Magico è semplice e efficace. È qui che
secondo me sta la sua forza.», dichiara Claude Cornaz, CEO del
gruppo Vetropack. «L'impegno sociale per noi è sempre stato
importante e sempre lo sarà. Preferibilmente lì dove siamo di
casa. Questo vuol dire aiutarsi a vicenda e curare chi ci sta in­
torno. Questa è una tradizione e Tavolino Magico ne è un ottimo
esempio. Inoltre l' organizzazione è attiva in tutta la Svizzera,
proprio come noi.»
Cornaz sottolinea «È difficile accettare che venga gettato via
del cibo ancora in perfetto stato. Affinché questo accada sempre
meno e nel migliore dei casi non accada più, Vetropack ha
deciso di sostenere Tavolino Magico. Infatti questo sistema di
ridistribuzione porta solo vantaggi perché è un aiuto diretto,
senza passaggi burocratici.»
www.vetropack.com
Irma Suter, collaboratrice volontaria presso il Centro di distribuzione di
Affoltern a. Albis.
Claude Cornaz, CEO del gruppo Vetropack
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Contagiato sin dall’infanzia dal virus di Tavolino Magico
Marco Bof ha cominciato presto a Tavolino Magico, dando
una mano già da bambino. Il suo entusiasmo e la sua
passione sono stati premiati: da più di un anno è infatti
il primo apprendista di Tavolino Magico in Ticino.
Da Tavolino Magico Grigioni a Tavolino Magico Ticino
Si può dire che Marco Bof sia cresciuto in mezzo alla famiglia
di Tavolino Magico. Già da bambino accompagnava sua madre
al Centro di distribuzione di Tavolino Magico di Coira, dove lei
lavorava come volontaria e aiutava con regolarità nel distribuire
il cibo ai bisognosi. Il piccolo Bof si dava da fare, dapprima aiu­
tando il gruppo di volontari a sistemare la merce sui tavoli e a
spostare le casse e dopo accompagnando l’autista a raccogliere
la merce donata.
Avere Tavolino Magico nel sangue
Più tardi, quando la famiglia Bof si è trasferita in Ticino, Marco
ha cercato subito di mettersi in contatto con Tavolino Magico.
Ha cominciato durante le vacanze aiutando tutti i giorni nel
magazzino di Tavolino Magico a Cadenazzo e, dopo la scuola
obbligatoria, ha iniziato un apprendistato in logistica presso la
Posta. Purtroppo, a causa di un problema alla vista – da un occhio
ha una capacità visiva solo del 10% – ha dovuto interrompere
l’apprendistato. Seo Arigoni, attuale Responsabile della logistica
in Ticino, era però al corrente delle qualità e della passione di
Marco per Tavolino Magico e ha fatto di tutto affinché potesse
proseguire il suo apprendistato in logistica.
Una novità: il primo apprendista di Tavolino Magico
Per questo, Arigoni ha dovuto dare l’esame di maestro apprendi­
sta. Si è messo in contatto con le autorità cantonali, che hanno
riconosciuto Tavolino Magico come ente di formazione. Nel giro
di poco tempo sono arrivate le autorizzazioni necessarie e Marco
ha potuto finalmente cominciare. Nel marzo del 2012 ha iniziato la
sua formazione di specialista in logistica come primo apprendista
di Tavolino Magico. «Il suo lavoro viene prima di tutto», dice il suo
maestro pieno di orgoglio. «Anche i collaboratori del programma
occupazionale gli vogliono bene.»
Quando si chiede a Marco cosa gli piaccia di più del suo appren­
distato, la risposta arriva immediata: «Ciò che mi dà più gioia è
aiutare i bisognosi del posto». Non ci si deve quindi meravigliare
che, terminato l’apprendistato, abbia intenzione di seguire anche
una formazione come operatore sociale per poter dare una mano
alle persone meno fortunate.
Marco, ti auguriamo molte
soddisfazioni presso Tavolino Magico!
Il maestro apprendista Seo Arigoni forma e si occupa
con piacere dei più giovani.
La piattaforma ticinese di Tavolino Magico forma specia­
listi in logistica. A partire dall’autunno 2013, Tavolino
Magico seguirà un secondo apprendista durante la forma­
zione triennale di specialista in logistica.
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United Against Waste
In Svizzera finiscono annualmente nella spazzatura circa due
milioni di tonnellate di generi alimentari in perfette condizioni. Sono decisamente troppe! L’unione di settore «United
Against Waste» vuole cambiare questo fatto e dimezzare lo
spreco di cibo nel mercato svizzero dei servizi alimentari entro
il 2020. Fra i soci fondatori dell’iniziativa troviamo produttori,
imprese di commercio e gastronomiche, oltre a grandi imprese
di ristorazione e associazioni.
dei generi alimentari all’interno del settore ed inoltre, tramite
la gastronomia, di influenzare anche il consumatore finale per
quanto riguarda lo spreco del cibo.
Maggiori informazioni: www.united-against-waste.ch
TM
Nel settore dei servizi alimentari, i generi alimentari sono
buttati nella spazzatura per i motivi più disparati – sia nella
lavorazione industriale che nelle grandi cucine. Secondo stime
attuali, il settore dei servizi alimentari contribuisce allo spreco
alimentare svizzero con circa 260’000 tonnellate annue. Una
gran parte di questi sprechi può essere evitata grazie a processi
innovativi e a cooperazioni attuabili dalle imprese del settore
alimentare lungo la catena di lavorazione.
Insieme contro lo spreco
Per perseguire questo scopo, importanti aziende del mercato
food­service si sono unite su iniziativa di Unilever Food Solu­
tions. L’unione di settore «United Against Waste» riunisce rappre­
sentanti dai produttori di generi alimentari alle imprese di com­
mercio e gastronomiche. Fra i soci fondatori dell’associazione
troviamo: Unilever Food Solutions, Nestlé Schweiz AG, Saviva,
Howeg, Pistor, Compass Group (Schweiz) AG, SV (Schweiz)
AG, GastroSuisse, hotelleriesuisse, ZFV­Unternehmungen e lo
Schweizer Verband für Spital­, Heim­ und Gemeinschaftsgastro­
nomie (SVG). Insieme vogliono cercare soluzioni per diminuire lo
spreco alimentare e metterle a disposizione dell’intero settore.
«Con il maggior numero di soci possibile dell’intero settore vo­
gliamo ridurre della metà lo spreco alimentare entro il 2020»,
dice il Presidente dell’Associazione André von Steiger.
Meno spreco di cibo grazie alla cooperazione
Grazie a questa cooperazione possono essere studiati provve­
dimenti da poi estendere a tutto il settore. Nel breve termine,
è stata costruita una rete che s’impegna a ridurre lo spreco di
generi alimentari. Soluzioni già sviluppate da organizzazioni
partner sono integrate e messe a disposizione dell’intero settore.
Nel medio termine, è migliorata la trasparenza e analizzato dove,
perché e quanto spreco sia generato e con quali provvedimenti
questo possa essere ridotto. Nel lungo termine, si cerca così di
contribuire a creare un approccio responsabile nei confronti
Conoscete altre iniziative e approcci innovativi nella lotta
contro lo spreco alimentare? Aspettiamo con interesse
i vostri suggerimenti. Informiamo volentieri su progetti
consolidati lungo tutta la filiera alimentare.
E­mail a: [email protected]
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Novità dal mondo di Tavolino Magico
Nuove aperture di Centri di distribuzione
Per far fronte al costante aumento di Carte acquisti distribuite
dai Servizi sociali competenti, nonché all’importante flusso di
Beneficiari sia a Lugano (Centro Conza, il mercoledì dalle 16.15
alle 17.30), sia a Locarno (Centro S. Antonio, il giovedì dalle
17.00 alle 18.00), abbiamo avviato da tempo contatti in vista
dell’apertura di nuovi Centri di distribuzione nella Svizzera ita­
liana. Sono settimanalmente almeno 1’850 le persone a ricevere
da noi merce gratuita.
A causa delle distanze e dei costi di trasporto, non tutte le perso­
ne bisognose residenti nella nostra Regione riescono ad accedere
al nostro sostegno alimentare. Perciò abbiamo inaugurato già
lo scorso 14 febbraio il nostro ottavo Centro di distribuzione a
Quartino (presso l’Oratorio San Nicolao, il giovedì dalle 16.00
alle 17.00). Esso interessa i residenti nei Comuni di Cadenazzo,
Camorino, Cugnasco­Gerra, Gambarogno, Gerra­Piano, Gudo e S.
Antonino. Il 4 settembre, abbiamo invece dato avvio alla distribu­
zione a Lamone (presso il Centro parrocchiale, il mercoledì dalle
16.30 alle 17.30) a favore dei residenti nella Valle del Vedeggio.
Il nostro passo successivo sarà Grono (Mesolcina e Calanca).
Incontri di formazione per i volontari
Tavolino Magico attribuisce molta importanza alla qualità della
merce distribuita ai suoi beneficiari. Per questo motivo, orga­
nizza regolarmente incontri di valutazione e di formazione
indirizzati ai suoi volontari, attivi nei Centri di distribuzione o
nel nostro magazzino a Cadenazzo. In autunno, sono pertanto
in programma un incontro nazionale dei rappresentanti di tutti
i Centri di distribuzione (a Olten, il 10 settembre) e una riunione
dei responsabili delle distribuzioni solo della Svizzera italiana (a
Bellinzona, il 16 ottobre). Il rispetto delle procedure inizia dalla
sensibilizzazione dei singoli volontari, chiamati a essere la nostra
interfaccia di fronte ai beneficiari. Agli oltre 250 volontari attivi
al Sud delle Alpi va il nostro sentito ringraziamento!
Impressum
Editore: Tischlein deck dich (Tavolino Magico)
Rudolf Diesel Strasse 25
8405 Winterthur
[email protected]
Tel. 052 557 95 05
www.tavolinomagico.ch
Conto donazioni: CCP 85­503288­4
Dal 4 settembre, distribuzione alimentare anche a Lamone
(IBAN: CH62 0900 0000 8550 3288 4)
(© Ti­Press/Carlo Reguzzi)
Testo/Redazione: Tischlein deck dich; Caroline Schneider, Winterthur
Lettorato in italiano: fra Martino Dotta, Cadenazzo
Traduzione: Alessandra Niedecker, Porza
Cadenza della pubblicazione: trimestrale
Tiratura: 6’000 copie (d, i, f).
L’abbonamento ammonta a CHF 5,00 l’anno ed è conteggiato in ogni donazione.
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