Giochi olimpici sfumati Valentina Diouf non molla
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Giochi olimpici sfumati Valentina Diouf non molla
Giochi olimpici sfumati Valentina Diouf non molla PALLAVOLO Esclusa con un sms dal et Bonitta, pronta per il riscatto nella nuova stagione alla Unendo Yama Dopo un anno di "esilio" alla Liujo Modena nella prossima stagione tornerà a vestire la maglia biancorossa di Andrea Alìverti M Olimpia è anche il sogno mancato di Valentina Diouf. Esclusa all'ultimo con un sms: si rifarà con la maglia della Unendo Yama, ne siamo certi. Un sogno infranto ad un metro dal traguardo, quello di Valentina Diouf, la 23enne stella del volley italiano che si pregustava la sua prima Olimpiade. A maggio, la prima doccia fredda, con la mancata convocazione da parte del et Marco Bonitta al torneo di qualificazione di Tokyo, a cui Valentina aveva risposto con diplomazia: «Farò un gran tifo per le mie compagne. Bonitta mi ha detto solo che io resto nel progetto Rio. E io questa Olimpiade me la voglio conquistare fino all'ultimo giorno. Se mi daranno un'altra possibilità, me la giocherò fino in fondo. Perché ci tengo troppo ad andare ai Giochi. È il sogno di ogni ragazzino o ragazzina che fa sport». E le speranze di poter rientrare nel giro delle convocate si erano fatte concrete. Il volto di Valentina Diouf, tanto per dirne una, compare tra le figurine "Panini" dell'album di Rio 2016, e nessuno a questo punto si sarebbe più aspettato il clamoroso "taglio", anche perché non è dettato da motivi fisici. La beniamina del PalaYamamay che dopo un anno di "esilio" alla Liu Jo Modena nella prossima stagione tornerà a vestire le casacche biancorosse della Unendo Yama, era ormai tra le sicure convocate per Rio, quando sul suo telefonino è apparso l'ormai famigerato messaggio Sms delle otto e mezza di sabato mattina con cui coach Bonitta le preannunciava l'esclusione dalla lista delle 12 convocate, alla vigilia della partenza per il Brasile. Una scelta «dettata esclusivamente da ragioni tecniche» la motivazione di Bonitta, che alla Diouf ha preferito la schiacciatrice di Bergamo SERIE A1 Alessia Gennari, in fase di recupero dopo un'operazione al ginocchio, e l'opposta del Galatasaray Nadia Centoni. Una delusione cocente, inaspettata per la stella della Uyba, che era stata la protagonista assoluta del team che solo due anni fa fece sognare l'Italia arrivando in semifinale ai Mondiali: «Ringrazio chi mi sostiene sempre e comunque, ma ringrazio ancora di più chi tenta inutilmente di metterci il carico da novanta su questa situazione già pesantissima di suo - la risposta combattiva di Valentina Diouf dopo l'ufficializzazione della sua esclusione - siete per me un incentivo, ogni volta che dite che sono "macchinosa", lenta, scarsa, in calo...(la fantasia non vi manca troverete altri aggettivi), alimentate solo la mia voglia di riscatto». Un riscatto su cui conta molto patron Giuseppe Pirola: «Saremo noi la tua Nazionale - le parole di conforto alla Diouf dopo quel sabato "nero" - crediamo ciecamente in lei, e Valentina avrà l'occasione di dimostrare tutto il suo valore qui al PalaYamamay». • IL RITRATTO Tagliata alla vigilia della partenza M Chi è: Valentina Diouf Nata: il 10/1/1993 a Milano. Specialità: Pallavolo - schiacciatrice/opposto. Obiettivo: avrebbe voluto essere convocata per le Olimpiadi.Società attuale: Futura Volley Unet Yamamay Busto Arsizio. Palmares: una supercoppa italiana di club, con la nazionale oro ai Giochi del Mediterraneo 2013, oro ai mondiali juniores 2011 e agli europei juniores 2010, bronzo agli europei cadette 2009. Biografia: di madre italiaValentina Diouf na e padre senegalese, è stata un simbolo dell Italvolley che Varese Press si piazzò quarta ai mondiali del 2014. Fresca di ritorno a Busto dopo una stagione a Modena, è stata "tagliata" dalle convocate per Rio alla vigilia della partenza. • A. Ali. SERIE A1