1 SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI

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1 SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI
SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI
(Confermata 24 luglio 2006, mod. 9 agosto 2006)
Paese: TURCHIA
Clima:
Il clima ad Ankara è continentale. L’inverno è molto rigido con neve e ghiaccio e
temperature che arrivano fino a -20 gradi; l’estate è calda-secca con temperature sui 3040 gradi e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte (l’altitudine è di 900 metri). Ad
Istanbul l’estate è caldo-umida e gli inverni sono umidi e piovosi; Izmir e Antalya hanno un
clima mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde.
Le caratteristiche geografiche, il traffico automobilistico molto intenso ed il combustibile
da riscaldamento (in parte ancora a carbone) favoriscono l’inquinamento in alcuni settori
delle città di Ankara, Istanbul, Izmir e Antalya, che nei giorni senza vento può raggiungere
anche livelli molto elevati.
Lingua: la lingua ufficiale è il turco. L’inglese e il francese, sono abbastanza conosciuti
nei luoghi turistici del Paese e in alcuni casi anche il tedesco e l’italiano.
Religione: in prevalenza musulmana. E’ inoltre presente un limitatissimo numero di
cittadini di religione cristiano ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica.
Fuso orario: + 1 ora rispetto all’Italia durante tutto l’anno.
Moneta: dal 1° gennaio 2005 è entrata in vigore la Nuova Lira Turca (YTL) 1 Euro=1,6
YTL circa.
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto/carta d’identità:
l’accesso è consentito anche con la sola carta di identità valida per l’espatrio. Per coloro
che vi si recano per motivi diversi dal turismo è necessario il passaporto. In particolare,
tale documento è necessario per coloro che viaggiano con mezzi propri (autovettura,
moto, camper etc.); i veicoli in questione vengono iscritti sul passaporto al momento
dell’ingresso in Turchia e tale iscrizione viene ricontrollata al momento dell’uscita.
Visto di ingresso
I turisti italiani sono soggetti al pagamento di 10 Euro o 10 dollari USA alla frontiera per
ottenere il visto con validità trimestrale. Si informa che le autorità della frontiera marittima
di Ku adasi adottano la prassi di trattenere temporaneamente il passaporto dei turisti
provenienti dall’isola greca di Samos che entrano in Turchia in visita giornaliera. Il
passaporto viene restituito ai turisti all’uscita dal Paese, esentandoli così dal pagamento
del visto d’ingresso.
I possessori di passaporto diplomatico o di servizio sono esentati dal visto per soggiorni
fino ad un periodo di tre mesi.
Si raccomanda in generale di non soggiornare per un periodo superiore a quello della
durata del visto in quanto le multe sono piuttosto elevate.
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Formalità valutarie e doganali
per i visitatori temporanei non sono previste restrizioni all’importazione di valuta straniera.
Al fine di non incorrere in pesanti ammende occorre evitare l’acquisto, al di fuori dei
normali circuiti commerciali di: coralli, pesci fossili e oggetti di antiquariato.
Le merci importate nel Paese, via terra o area, devono essere sdoganate entro 20 giorni;
le merci importate via mare devono essere sdoganate entro 40 giorni. Allo scadere di tali
termini le merci vengono nazionalizzate o vendute all’asta dallo Stato.
SANITA’
In linea generale, la situazione sanitaria del Paese può definirsi soddisfacente, anche se
si registrano carenze nelle infrastrutture; alcuni ospedali pubblici sono in cattivo stato
mentre risultano di miglior livello le cliniche private.
Nei piccoli centri sono ancora presenti malattie endemiche (infezioni intestinali, epatite,
amebe etc.).
Nel periodo estivo ed in particolare nel sud-est anatolico, si deve prestare particolare
attenzione all’acquisto di bevande (l’acqua non è potabile) ed alimenti onde evitare
affezioni tifoidee e gastrointestinali che potrebbero dare origine a patologie infettive più
gravi.
Si richiama inoltre l’attenzione sul rischio derivante dalla presenza di colibatteri “E” in
taluni prodotti e confezioni alimentari. In particolare, è sconsigliato l’acquisto di carne
macinata e di diversi tipi di antipasti e insalate miste già confezionate.
Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’ assicurazione sanitaria che
preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo
sanitario o il trasferimento in altro Paese.
SICUREZZA
La Turchia è un Paese a forte affluenza turistica. A seguito di attentati avvenuti nel Paese,
le Autorità locali hanno intensificato le misure di sicurezza a tutela dei turisti e
mantengono un esteso monitoraggio, in particolare nelle aree orientali e sud orientali del
Paese.
In tali aree la situazione di sicurezza deve essere valutata con molta prudenza, in
relazione alla ripresa delle attività terroristiche di matrice curda.
Zone a Rischio
Dalla fine del 2002, non vi sono state zone dichiarate soggette a stato di emergenza.
Tuttavia si invita alla massima prudenza nelle zone di confine con l’Iraq e in quelle a
presenza curda, in particolare nelle zone montagnose nel Sud Est.
Zone di cautela
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Allo stato attuale vanno considerate ancora zone di cautela quelle ad est della linea che
unisce le città di Sivas, Malatya e Mardin. Per tale motivo, qualora ci si rechi in tali zone è
consigliabile:
- percorrere sempre le strade principali ed attraversare i centri abitati,
- fermarsi immediatamente ad eventuali posti di blocco,
- evitare di viaggiare dopo il tramonto
- avvertire in ogni caso l’Ambasciata e il Consolato di Smırne (Izmir) dei propri
spostamenti.
Considerata la situazione di instabilità che tuttora caratterizza l’Iraq, si raccomanda una
particolare cautela da parte dei viaggiatori che intendano recarsi nella zona
orientale della Turchia. Si consiglia vivamente, prima di intraprendere un viaggio in
tale area, di monitorare gli sviluppi della situazione in Iraq.
Attenzione: Gli attentati che hanno colpito anche le zone turistiche della costa egea
evidenziano un generico possibile rischio di atti di natura terroristica, che possono
verificarsi ormai ovunque nel mondo. E’ consigliato, pertanto, adottare opportune misure di
vigilanza durante la permanenza nel Paese.
Si segnala inoltre che il Paese, come altri della regione, è considerato area a rischio
sismico.
Avvertenze
Si raccomanda di non scattare foto in zone militari e di edifici militari .
Continua a registrarsi un consistente aumento di furti in appartamento e in albergo,
soprattutto in quelli che utilizzano carte magnetiche per l’accesso nelle stanze.
Si verificano, specialmente nella stagione estiva, numerosi incidenti stradali dovuti alla
rete stradale inadeguata e alla guida spesso imprudente di automobilisti locali. Particolare
attenzione va prestata nella guida notturna in zone rurali, in quanto i mezzi agricoli
circolanti sono sovente sprovvisti di luci.
In caso di incidente, in base alla normativa locale, è obbligatorio attendere l’arrivo della
polizia che effettua gli opportuni accertamenti.
Chi intende noleggiare una autovettura in Turchia deve tenere presente che le locali
condizioni assicurative prevedono massimali molto bassi in caso di danni a persone e
cose. E’ opportuno richiedere ulteriori informazioni al riguardo ai Consolati italiani.
Si consiglia, infine, ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende
effettuare in Turchia sul sito : www.dovesiamonelmondo.it
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga: la detenzione anche di modiche
quantità di sostanze stupefacenti comporta una pena da uno a due anni di reclusione. Lo
spaccio di stupefacenti prevede, invece, una pena da 10 a 20 anni di reclusione. In
presenza di aggravanti, tale pena può raggiungere i 24 anni di detenzione.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro minori
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Sono previste pene molto severe per coloro che compiono reati di natura sessuale contro i
minori.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali,
sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi
in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di
informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria
assistenza.
VIABILITÀ E VARIE
Trasporti: in merito ai collegamenti interni, si rileva che le maggiori società di trasporto
passeggeri a mezzo pullman danno garanzia di adeguato servizio mentre le ferrovie non
offrono servizi altrettanto validi. I collegamenti aerei interni,invece, costituiscono il mezzo
più efficiente per spostarsi in Turchia.
Per i collegamenti con l’Italia esistono voli giornalieri da Istanbul con Alitalia e Turkish
Airlines e voli da Ankara con le compagnie aeree Lufthansa ed Austrian Airlines,
rispettivamente via Monaco e Vienna.
INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI
Il grado di apertura della Turchia al commercio internazionale è ampio ed è dovuto ad un
sistema produttivo trainato dalle esportazioni. Ankara e’ legata all’Unione Europea da un
Accordo di Unione Doganale, entrato in vigore il 1° gennaio 1996; tale legame, tuttavia,
non copre il settore agricolo e una parte di quello dei servizi. La Turchia e’ inoltre membro
dell’OMC sin dalla sua costituzione ed ha in atto una serie di Accordi di libero scambio con
l’EFTA e con diversi Paesi quali: Bulgaria, Estonia, Israele, Lettonia, Romania, Repubblica
Ceca, Slovenia, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Marocco, Palestina, Macedonia,
Siria e Tunisia.
Nel 2005, le esportazioni sono cresciute del 15,8% (73,1 miliardi di dollari) e le
importazioni del 19% (116,1 miliardi di dollari) con un disavanzo commerciale in crescita
esponenziale rispetto al 2004 (+43%). Quanto alla struttura degli scambi commerciali, le
esportazioni turche sono principalmente composte da beni di consumo e da beni intermedi
mentre un ruolo minore, seppur in forte crescita, e'occupato dai beni di investimento; le
importazioni sono costituite essenzialmente da beni capitali, seguiti dai beni intermedi e a
lunga distanza dai beni di consumo. L'
Unione Europea figura saldamente al primo posto
quale area di destinazione (55%) e di origine (46,3%) dei flussi commerciali.
Principali tipologie societarie consentite per investitori stranieri operanti nel Paese:
Anonim Sirket (A.S. - Società per azioni): costituita da almeno 5 persone, con capitale
minimo pari a 50 miliardi di Lire Turche (circa 29.400 Euro, al cambio del 16/02/2004). E’
simile alle S.p.A. italiane e si presta ai grandi progetti perché attrae più facilmente soci
azionisti locali.
Limited Sirket (Ltd. S. - Società a responsabilità limitata): costituita da un minimo di 2 fino
ad un massimo di 50 persone, con capitale minimo di 5 miliardi di Lire Turche (circa 2.900
Euro al 16/02/2004). Non può operare nel settore bancario e assicurativo.
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L’investitore straniero può acquistare una parte o il totale delle azioni di un’azienda senza
alcuna restrizione e non necessita di alcun permesso particolare.
Brevetti
La richiesta di brevetti da parte di ditte straniere si può effettuare solo tramite agenzie
autorizzate dal “Turkish Patent Institute”. La tempistica della registrazione è di circa 2 anni.
Il prodotto è protetto dalla data di inoltro della richiesta.
Trasmissione di valuta ed investimenti esteri diretti
La legge sugli investimenti esteri diretti, approvata nel giugno 2003, ha modificato
radicalmente il contesto normativo che regolava la materia adottando, al riguardo, un
approccio liberale e di apertura all’afflusso di capitali esteri. (il testo completo della legge
ed altre utili informazioni sulla legislazione riguardante gli investimenti diretti dall’estero è
consultabile sul sito: http://www.hazine.gov.tr/realsectorleg.htm). Tra le numerose novità
della legge spicca l’abolizione dell’obbligo di autorizzazione da parte del Ministero del
Tesoro per la finalizzazione degli investimenti esteri. Vengono inoltre classificati come
investimenti esteri diretti anche gli acquisti, effettuati sul mercato azionario, di
partecipazioni societari per quote superiori al 10%. La soglia di capitale minimo investito
viene eliminata e le imprese straniere vedono riconosciuto il diritto di acquistare proprietà
immobiliari, usufruendo di parità di trattamento rispetto agli investitori locali. La legge
definisce inoltre i criteri di determinazione del valore delle azioni ed obbligazioni di società
estere, qualora esse vengano versate a fronte di un investimento e ribadisce la possibilità
di ricorrere all’arbitrato internazionale nei casi di contenzioso. Rimane in vigore, come in
precedenza, la piena libertà di rimpatrio dei profitti, dei dividendi e di ogni altro provento.
Incentivi
Il sistema di incentivi prevede esenzioni doganali e sull’IVA per macchinari ed
equipaggiamenti acquistati all’estero e/o “in loco”. La relativa procedura effettuata dal
Ministero del Tesoro può essere ottenuta in una settimana circa .
Per ulteriori dettagli consultare il sito:
http://www.hazine.gov.tr/invest_incentives.htm).
AMBASCIATA E CONSOLATI
AMBASCIATA D’ITALIA IN ANKARA
Ataturk Bulvari n. 118
06580 Kavaklidere - Ankara
Centralino Tel. 0090 312 4574200;
Fax 0090 312 4574280;
Consolare Fax 0090 312 4574281;
Ufficio Commerciale Tel. 0090 312 4574275;
Ufficio Comm Fax 0090 312 4574282.
Cellulare di reperibilità, solo in casi d’emergenza nelle ore di chiusura 00905323748177
e-mail: [email protected]
e-mail Cancelleria Consolare: [email protected]
sito web: www.ambankara.esteri.it
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A ISTANBUL
Bogazkesen Caddesi Tomtom Kaptan sokak n.15
Beyoglu – Tophane – Istanbul
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Tel: 0090 212 243 10 24-25 / 00 90 212 252 54 37
Fax: 0090 212 252 58 79
e-mail: [email protected]
sito web: www.italyancons.org.tr
CONSOLATO D’ITALIA A IZMIR
Cumhuriyet Meydani 12/3
Alsancak - Izmir
Tel: 0090 232 463 66 76 oppure 96
Fax: 0090 232 421 25 12
e-mail: [email protected]
sito web: www.italcons-izmir.com
Tutti gli indirizzi utili:
- Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia
Ataturk Bulv. 118 – Ankara
Tel: 0090 312 4266513 - Fax: 0090 212 4675488
e-mail: [email protected]
- Istituto Commercio Estero (ICE)
Mete Cad. 20 – Istanbul
Tel: 0090 212 2512951-4
Fax: 0090 212 2512991
http://www.ice.it/estero2/istanbul
[email protected]
- Camera di Commercio Italiana ad Istanbul:
Mesrutiyet Caddesi n. 161
80050 Tepebasi - Istanbul
Tel: 0090 212 244 22 68 - Fax: 0090 212 252 58 85
e-mail: [email protected]
sito web: www.cciist.com
Camera di Commercio Italo-Turca ad Izmir:
Cumhuriyet Bulvari Mayis Ismerkezi n. 123 Kat. 5 Daire. 504
Alsancak - Izmir
Tel: 0090 232 464 77 47 - Fax: 0090 232 463 09 28
e-mail: [email protected]
sito web: www.cciizmir.org
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA AD ANKARA
Mahatma Gandhi n. 32
G.O.P. - Ankara
Tel: 0090 312 446 40 85 / 0090 312 446 51 78
Fax: 0090 312 446 51 76
e-mail: [email protected]
sito web: www.iic.org.tr
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ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA AD ISTANBUL
Mesrutiyet Caddesi, n. 161
Tepebasi - Istanbul
Tel: 0090 212 293 98 48 / 0090 212 251 04 87
Fax: 0090 212 251 07 48
sito web: www.iicist.org.tr
ISTITUTO COMMERCIO ESTERO
Mete Cad. 20 – Istanbul
Tel: 0090 212 2512951-4
Fax: 0090 212 2512991
http://www.ice.it/estero2/istanbul
[email protected]
ISTITUTI MEDI ITALIANI (I.M.I.)
Tomtom Kaptan Sokak n. 13
Beyoglu-Istanbul
Tel: 0090 212 244 13 01 / 0090 212 252 45 84
Fax: 0090 212 245 25 48
e-mail: [email protected]
LICEO GALILEO GALILEI (Suore d’Ivrea)
Turnacibasi Sokak n.30
34433 Beyoglu - Istanbul
Tel: 0090 212 244 42 25 / 0090 212 245 78 49
Fax: 0090 212 293 25 77
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
CENTRO CULTURALE “C. GOLDONI” AD IZMIR
Kibris sehitleri Caddesi n. 58
Alsancak - Izmir
Tel: 0090 232 421 52 42 / 0090 232 463 47 22
Fax: 0090 232 463 35 28
e-mail: [email protected]
sito web: www.iicizm.org
N.B. Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si
recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili
alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti
si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono
e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.
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